Italia in Guerra, il 10 Giugno 1940 - Edizioni Tascabili Marsilio - Intervista all'autore il Professore Piero Melograni

Radio radicale oggi siamo qui in studio con ospiti
Di rilievo parliamo di Piero Melograni che racconta il dieci giugno mille novecentoquaranta il giovedì dieci giugno percorrere il settantesimo anniversario di una dichiarazione di guerra dell'Italia
Un mussoliniana la Francia è all'Inghilterra e l'ingresso ufficiale del nostro Paese né sono conflitto bellico
E proprio il prossimo dieci giugno alle diciotto alla Sala del Mappamondo di palazzo
Venezia Alessandro Cecchi Paone Pino Pelosi presenteranno il libro che lo storico Piero Melograni ha dedicato a quel fatidico giorno posso fare una correzione Area diciassette a diciotto non alle diciotto quindi alle diciassette grazie professore tre quindi
Patti ci faranno all'incontro anche personaggi che quel giorno l'anno vissuto Pietro Ingrao Arnaldo for Mirko Tremaglia Franca Valeri su Surrey Ernestina marchesa
E qui in e studio con noi come l'abbiamo detto il professore
Piero Melograni autore del libro edito da Marsilio intitolato Italia in guerra il dieci giugno mille novecentoquaranta
Cresta arrivando in questi giorni e nelle librerie librerie italiane
Pino Pelosi autore del libro il tramonto e dei giusti che sta con noi
Quindi ricorda e i crimini di guerra e le resistenze euro che nazifascismo di cui abbiamo parlato qualche tempo fa e poiché abbiamo anche nostro caro amico Raffaele panico quindi noi
Partiremo con le nostre domande
Che praticamente
Professor Melograni lei è stato professore di Storia contemporanea presso la Facoltà di Scienze Politiche all'Università di Perugia per molti anni
So quando lei giovani di allora e di oggi sono coscienti del periodo storico che ha vissuto in Italia e quanto peso danno a questi fatti
Io credo che siano coscienti fino a un certo punto
Perché io proprio vorrei prima di tutto esprimere un debito di gratitudine verso Pino Pellone perché
Senza di lui non sarei riuscito a scrivere questo libro
Di cui oggi parliamo
Allora professore lei ora ha pubblicato questo libro quali sono i motivi che l'hanno spinta a scrivere su questo periodo storico in Italia
Ma il motivo principale è stato che
E mi si mi ero reso conto già alcuni anni fa e poi ho trovato la conferma negli studi di Simona Colarizi che
L'opinione pubblica italiana era stata favorevole all'intervento di guerra
Che questo me ne ero accorto quando ho pubblicato i rapporti segreti della dell'opera la polizia del fascista
Perché era una polizia che però funziona bene
Perché
Pensi che il capo della polizia bocche Arturo Bocchini era andato da Mussolini nei giorni precedenti per dire che se
Fosse intervenuto in guerra lui non rispondeva né
Dei carabinieri né della pubblica sicurezza invece c'è una svolta dall'opinione pubblica perché sembra che Hitler abbia già vinto la guerra è uno dei
Dei motivi è che
Che hanno spinto gli italiani entrare in guerra diciamo il più nobile dei motivi è stato quello di
Impedire a Hitler di essere l'unico vincitore perché i rapporti tra
Hitler e Mussolini non è che sono stati sempre
Così io rosei e quindi no c'erano pensi alla quantità di ebrei che sono venuti in Italia per essere protetti da Mussolini contro Hitler e Hitler questo lo sapeva sicuramente
Professore chi riporto questo libro in pratica ma questo libro è rivolto a tutti
A tutti quelli che si vogliono interessare ai alle ragioni della nostra storia
Quindi a suo parere c'è una informazione nei media e nelle scuole su tutto questo momento storico una corretta informazione non c'è una corretta informazione ce ne formazione
Tendenziosa direi perché bisognerebbe riconoscerlo questo fatto che
Che l'opinione pubblica era stata favorevole all'intervento di guerra
Se perché anche in
I dittatori debbano tener conto della pubblica opinione abbiamo visto prima nel caso di Arturo Bocchini
E che quando in forma Mussolini
Non era il caso di perché lui attrasse guerra ma questo era prima agli inizi del trentanove no
Ha voluto impedirglielo
E invece implica anche i dittatori devono tener conto della pubblica opinione ci vieta di fare euro
Professor teloni come nasce da questa collaborazione con il professore Melograni su questo libro beh collaborazione col professor Melograni
A origini un po'più antiche e abbiamo fatto insieme in tredici DVD dedicati alla storia della seconda guerra mondiale realizzare prodotti da Raitre idee veicolati in edicola con il Corriere della Sera ed è stato un po'insuccesso
Proprio lavorare con uno storico di fama uno storico di formazione liberale
Uno storico che per certi versi anche se non dà molta interverranno ha un'impronta revisionista oltre che è sempre pronto a mettere in discussione anche tesi precostituite darci storici è stato per me è un
Una grossa scuola
è ovvio il mio apporto essendo uno storico sociale è stato quello di
Trovare una serie di informazioni che andassero a disegnare un pochettino lo scenario di quel periodo belli come quando riguarda la seconda guerra mondiale e e per restare al caso specifico del dieci giugno mille novecentoquaranta
Costruire un pochettino l'atmosfera le evoluzioni le sensibilità di quel giorno che era un lunedì
Unione di molto caldo faceva molto più caldo a Bologna che a Torino ma già l'ha fasi sentiva anche a Roma e gli italiani venivano da quello che è stato definito l'ultimo inverno di pace già dal trentanove quando erano abituati a leggere sulla stampa nazionale notizie che va avanti delle imprese belliche delle truppe hitleriani italiani abituati e molto smaliziati abituati a
A
A sopravvivere
Però alla lunga tradizione nazionale che affonda nella notte dei tempi questi italiani già cominciavano apriva rassegni cominciavano a risparmiare cominciavano già ad
Immaginare un futuro che sarebbe stato duro e difficile per il Paese
Quali sono state le visite esigenze primarie del professor Melograni in questa sua collaborazione
Ma più che esigenze indossava un gioco anche molto divertente di ricerca e professore essendo professori di chiara fama
A e avendo scritto molto molte opere che riguardano
Non dico proprio quel giorno ma quel periodo storico periodi riguarda proprio la
L'italiani nel secondo conflitto bellico è stato quello di trovare notizie
Che riguardano il costume degli italiani italiani quel giorno siamo a giugno deroga avevano lasciato alle spalle l'ultimo inverno vivace mangia si riparavano alle vacanze
Già tentavano di non pensare a quello che sarebbe successo
Però incombeva come una cappa soprattutto negli ambienti più liberali negli ambiti più democratici negli ambienti di fronda che erano più sensibile a certe cose perché conoscevano
Notizie dalla stampa estera o anche dalla stampa dell'Osservatore Romano che compì o membri modo di dire l'altra volta parlando del libro tra mondo dei giusti L'Osservatore Romano
La dopo il mille novecentoventinove era diventato un giornale straniero perché col concordato era rientrato dalle dalle sei reti
Capitoline alle sedi vaticani ed era un giornale che aveva
Delle fonti diverso da quello che poteva avere i grossi quotidiani italiani grossi quotidiani italiani che quel giorno
Spinti informati condizionati dalle veline del regime titolare uno con titoli a nove colonne
Con caratteri di scatola quest'ingresso dell'Italia verso questo
Disastro Perroni soddisfatto del risultato cosa poi dirci di questo libro in poche parole per
Invogliare i giovani ad acquistarlo
E che è uno una lettura facile
Piana perché per somme Melograni a questa grossissima abilità alla competenza storia quindi alla
Al fornire fonti precise e attendibili a ricostruire situazioni usa con una scrittura assi c'è un uno dei migliori racconta favori italiani
Perché è importante in un testo scritto il saper raccontare essere porgere con la parola la storia di quelle vicende
Questo è fondamentale ricco di Bogotà sia quello di ritirare questo atmosfere che suffragate da
Analisi storie storiografica da parte del professore fanno un tutt'uno e creano un prodotto di facile fruibilità e destinato
Che lo ripeto sempre soprattutto ai giovani
Perché nelle scuole c'è una grossa carenza diffusa
Informazioni su questo pericolo conferito delicato
Diceva poc'anzi il professor Melograni della grosso ruolo dell'opinione pubblica sottaciuto Enna nascosto poi in seguito anche nei libri diverso
Erano molto molto importante anche i dittatori hanno bisogno dell'appoggio deducono revoca
Professor per Melograni che importanza da alla istruzione alla pedagogia
Alla preparazione dei giovani del futuro voglio dirlo e penso che sia fondamentale loro studino
Perché si preparino
Perché senza la conoscenza del passato non ci si può governare bene nel presente
E quali sono i motivi personali la portano a scrivere sui fatti avvenuti tanti anni fa in Italia ma innanzitutto che io ho vissuto quel quel giorno e come si esprime lo ricordo benissimo ce la raccontiamo
Se io in quel giorno sono andato
A casa dello zio di Giuliano Ferrara
Degli strade degli dei dei due ragazzi che erano miei cari amici perché
Si chiamavano De Francesco
E tra l'altro Giuliano si chiama Giuliano perché
La perché sua zia si chiamava Giuliano De Francesco e quindi lui ha preso il nome di Giuliano
Le chiama e l'ANAS e la ma e la madre Matilde De Francesco era la mia insegnante di pianoforte
Perché io ho anche un passato musicale
Pure sì l'ho studiato canto oppure
Consigliere toccato anche per questo ha una voce imposta si rilevi una voce radiofonica davvero sibillina deriva da voi siete arrivati studiato
Pianoforte e e canto
Ma
Io ricordo quel giorno benissimo
Perché noi siamo io sono andato dai miei amici a giocare e Mascia Marmo con dei bastoni ci arrangiavamo facciamo finta di fare la guerra
La musica era una terapia per lei è o è una
Repulsione diciamo una liberazione
Ma la musica è e tutto il due io penso che ci sia tutte e due le cose insieme
Secondo me è una terapia e una liberazione io ha continuato ad essere ho scritto anche libri le biografie ho pagato il mio debito alla musica scrivendo la biografia di Mozart e quella di Toscanini
Perché sono due personaggi con i quali
Ho cercato di identificarne se possibile adesso se reduce
Da
Una lezione di storia tenuto a Santa Maria delle Grazie a Milano organizzato dal Comune di Milano e dall'editore Giuseppe Laterza
In cui ha raccontato Toscanini Milano Toscanini che il rapporto del grande direttore d'orchestra quel caso la Scala
Credo sappiamo che per la Scala il primo concerto dell'Italia libera e liberata
è stato venduto toscani dico bene professionisti anche quello è un conto è un concerto che io ho sentito per radio è stata la prima volta che ho sentito Toscanini in tempo reale perché se no
Ne avevamo i dischi di Toscanini perché
Si potevano vendere in Italia ai tempi del regime mussoliniano i dischi di Toscanini la voce del padrone era
Era la la il marchio di fabbrica dei dischi di Toscanini ma continua a suonare ancora continua a fare della musica canaglia vorrei continuare ma non ci riesco perché imparassero l'effettiva ketchup
E le case dell'acqua pagava bisogna dedicare un po'di tempo anche ai giovani in questa trasmissione importante la musica la storia sono elementi fondamentali insomma per la
Nuova generazione previo quel dieci giugno del quarantasei italiani fischi tagliano le canzoni di un compositore che allora andava per la maggiore tale Cesare Andrea Bixio
Toscanini professore dove stava quindici giugno e quaranta
E qui il dieci giugno il quaranta Toscanini era in viaggio
Stava per raggiungere il Brasile
E il sette di questa dichiarazione di guerra sicuramente si indigno
Perché
Toscanini erano antifascista
E quindi non metto in dubbio che se indignata allora
C'è anche Raffaele che sta con noi sicuramente una nota
La rimozione dell'acqua sulla guerra rimossa forse a questo punto è stata un po'impacchettata velocemente quindi
Sipario subito per la
Dalla liberazione senza OPA fatta Sovreco stoppato scanno attraversato gli italiani eccetera caro amico un professore classe mille novecentosedici gli anni addietro mi diceva
Che il dieci giugno del mille novecentoquarantadue il ragazzo si era valutato
Prendendoli dell'annuario dello
Della De Agostini illuminando a vedere le produzioni belliche dell'impotenza del patto d'acciaio
Vedendola i dati di produzione industriale in Inghilterra e degli Stati Uniti d'America ed un ragazzo di ventitré anni laureato
Disse ma questo questa volta sia impazzito gestire prego nuovo in una settimana producono quello che di tale da Germania produce industrialmente in un anno per cui
La partita questo conclusosi solo che gli Stati Uniti d'America sono intervenuti in guerra
A causa del Giappone nel mille novecentoquarantuno cioè non nelle quaranta no ancora non era non erano in guerra e quindi Mussolini poteva anche
Più prescindere da questa da questo pericolo
Per lui per cui pericolo per il proprio Stato la salvezza
Perché
Calloway
Dunque lei collaborato al libro
Chiedo che giorno era quel dieci giugno mi novecentoquaranta
Ce la spieghi aveva
Chiudiamo avevano altri vogliono che cerchiamo di immaginare un cinegiornali Luce non fatto dai registi dei generi si chiede di quegli anni va fatto ognuno di noi
Era lunedì come dicevo prima molto caldo molto afoso
L'ultimo inverno di pace alle spalle italiani sognavano e pensava le vacanze l'Ambrosiana interne diventava una settimana prima campioni d'Italia come accaduto quest'anno con l'Inter e di Moratti Mourinho
E la Roma questore gli ascoltatori romani in questo neo era giunta settima
Gli italiani avvertivano c'era qualcosa che non ho nulla però mille pagine del libro del professor meno gravi sono riportate anche le di Simoni anzi di personaggi
Che hanno vissuto quel giorno come il dieci giugno nell'incontro che terremo a Palazzo Venezia Casale ma poi ci saranno dei testimoni che racconteranno quelle io c'ero è uno dei racconti più belli è il nostro Comune amico che non c'è più
Carlo Mazzantini
Racconto di Mazzantini era allievo al liceo
Visconti che proprio piazza Collegio Romano Prodi locazione inerzia racconta in un suo libro
Questo brusio di gente questa massa che prendeva via del Corso via del Plebiscito veniva dall'Argentina questo vociare vociare Focene
Fino a ad arrivare alla massa informe la massa informe di piazza Venezia informativa un certo punto perché quando
Si affaccia al balcone induce il capo del fascismo
Si crea un G in silenzio tombale
Poi saranno le parole folli
Di questo dittatore romagnolo a far rullare al popolo
Alla guerra alla guerra con due erre come sostiene il professor Melograni giustamente professor Melograni improbabile che siamo un po'o sposa nitido o sociali di origine
Che come i romani insieme a voi ritenete di fare la guerra con l sola si scrive con due erre e si pronuncia così guerra
Professor che Piero Melograni e lei storico si Sasso regista scrittore veramente noto italiano quindi ha avuto un percorso davvero no un bagaglio perché non si può e descrivere i un qualche minuto cui però è stato anche
Laureato oltre
Ha vinto anzi
Prima una borsa di studio presso l'Istituto colossi e di Napoli nel mille novecento cinquantacinque
E un'altra presso il questa Guissani interne sono assente duecentoventisei quindi scritto al Partito Comunista Nicolais una borsa pur Brachetti
Ah fu Bryce pur iscritto al Partito Comunista italiano nel mille novecentoquarantasei su questo perché io ho avuto un fratello che che era più grande di me che per me era un modello
Quindi mi sono iscritto al Partito Comunista
De quando conosciuto Marco Pannella negli anni dell'università luglio era era un esponente dell'Unione goliardica italiane ed io invece ero iscritto al Partito Comunista
Palmisano ravveduto queste è un po'opposte sono uscito dal Partito Comunista
Perché c'è stata la rivoluzione ungherese ha quindi era sì dopo il ventesimo congresso di Krusciov
Di conoscerlo sento il professore è stato uno dei firmatari del Manifesto quella delibera dei centouno cioè centouno intellettuali comunisti che in seguito a quelli che molti chiamano fatti ma professori
Ci viene a dire la rivolta dunque rese la rivoluzione si era impegnato un mio amico però in aperta polemica tra l'altro su però sono questo è un dato molto molto importante che ci guarda se hai un gruppo di intellettuali lasciano il Partito comunista
Che approdo lo spunto un po'più liberaldemocratiche al di a distanza di anni anch'io militavo
Ahi noi del Partito comunista nel sessantotto senza conoscere ancora professor Melograni con un gruppo di altri amici dopo i fatti di Praga
Acquisito siamo rimasti dopo la repressione della svolta liberale cioè cecoslovacca siamo
Abbiamo valgono del Partito comunista e siamo approdati io perlomeno mi
Il Partito Radicale qualcuno aveva detto che
In futuro la lotta politica sarebbe stata tre comunisti e gli ex comunisti
Ragazzi ho colto che sta il nostro Ministro della cultura
Diventato calvo e berlusconiano di ferro tale Bondi
Un ex comunista anche lui sono pericolosissimi gli ex comunisti possiamo pericolosi musica
Ma professore lei spontaneamente si è allontanato dalla politica nel rientro nel novantacinque prendendo parte alla convenzione liberale del radicale Marco Taradash
Come si può ricordare quell'epoca collegio in cui la legislatura cioè
Io sono stato deputato dal novanta sei
Al due mila uno
In quella legislatura la tredicesima c'è stata pure incaricato di scrivere la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea semi sessanta disagi
Ce lo spiega un po'come la scelta di aderire contare all'OSCE è cervelli visto che è molto bello del Parco dei Principi
Che mi ricordo che nella notte dei potrà votare la VAS catastrofico andasse che siete sicuri di preso la parola vorrei rilevare il modello dell'usato dentro io presiedevo non avrei dovuto dare la parola perché
Certe però insomma
Sono stati mi sono trovato in imbarazzo s'seriamente quando lui è arrivato perché lui non me l'ha chiesta la parola
Entrasse ripresa
Allora lei ha scritto veramente
Tantissimi libri possiamo citare alcuni qua Astorre politica e la Grande Guerra nel novecentoquindici diciotto la terza nel sessantanove industriali Mussolini Milano
Longanesi settantadue saggio sei potenti Laterza
Novanta settantasette rapporti segreti dalla polizia fascista la terza settantanove fascismo comunismo e rivoluzionaria
Esecuzioni industriale Laterza ottantaquattro quindi e possiamo citarne ancora fino alla ragione e interessante parlare consente in momenti
Del
Il libro sulla modernità
Perché dopo che io ho letto l'ultimo libro di Eugenio Scalfari sono rimasto molto colpito anche dalle tesi del professor Melograni sulla modifica se ce ne vuole favorire professore lascio la modernità e i suoi nei si intitolava il libro la modernità e i suoi nemici
Perché io ero molto più favorevole alla modernità anni fa
Oggi incomincio a essere anche io messo sotto scacco dalla modernità cioè dalla tecnologia perché
Non la
La velocità con cui le tecnologie si muovono è molto superiore a quella che io posso sostenere comprensione
Ma come come la commenti pure questo periodo
Di del passato collegato alla guerra con questa diciamo
Questa evoluzione della tecnologia come lei la descrive così velocemente e poi fissi ma io mi sono nemmeno nuove che
Nel mondo c'è stata una sola vera grande rivoluzione perché la rivoluzione capitalistica cioè tecnologica
Quella della tecnologia capitalistica
Perché questa è la vera grande rivoluzione del mondo di oggi che ha portato alla fine di una civiltà millenaria che era la civiltà contadina che è finita
Sta finendo sotto i nostri occhi e
Espresso
Qualche cosa di molto sconcertante perché
Difficile assistere alla morte di una civiltà millenaria
E quanto è cambiato proprio questa evoluzione dai tempi di guerra ai giorni nostri che oggi si parla di lì
Modernità e accordi sviluppo tecnologico come sta cambiando continua cambiare è tutto molto veloce e più veloce di quello che io prevederlo
C'è uno scivolamento anche del termine rivoluzione con una rivoluzione industriale del parco dopo ex dopo iniziare mozione politica francese devoluzione al secondo rigo C industriali e via discorrendo per qualcosa
E la fine del mondo curare una svolta forse solamente nel passaggio dal neolitico adulte redimersi Acierno scatto Stéphane dell'umanità
Ma professore lei poco nel veder appunto questa evoluzione dei giovani oggi il confronto al passato alle
La sua B oggi penso che si trovino in grande difficoltà il giovane perché perché perché non c'è lavoro
Solo per il lavoro non alla Mangiagalli e la mentalità in anche la natalità è cambiata tutto è cambiato
Il mondo di ieri era un mondo più tranquillo
Era appunto in gran parte un mondo contadino
Contenuti dei simboli
Secondo i limiti e i simboli del mondo contadino
Della civiltà contadina pieno torniamo un po'a collegati a questa
Diciamo
Questa storia raccontata del
Dal professore con l'epoca diciamo parlo della guerra essendo questo il dieci giugno che ritorna si racconto di Carlo Mazzantini
Da Romano purosangue ci porta delle sale di Roma ci porta in quella piazza c'è anche il racconto molto bello De Cesare Segre
Nel bere o che allora quel giorno aveva dodici anni e racconta come questa atmosfera plumbeo accada anche su Torino
Scala su una scuola elementare sugli Bambin vitigni giocavano in un cortile con la palla e termina così questo questo suo racconto
Una tragedia che poi avrebbe
Mentre a me invece terminato in tappe da Via Crucis si vedranno ancora per un paio d'anni qui ragazzi ma sulla scuola tra incursioni aeree e temporanei solo lamenti poi
Dopo l'armistizio ognuno cercherà solo o con i suoi una problematica salvezza però il vero commiato
Fu quello dieci giugno mille novecentoquaranta ore diciotto e trenta
E molti non tornarono e quindi si inserisce
Tutto il dramma di quello che è venuto dopo quel dieci giugno mille novecentoquattro infatti anche a via
Via
No
No sedi c'è una lapide che via urbana in via urbana
E che c'è una chiesa che pare che
Durante la quel periodo lì
C'erano anche parroci che salvava cercavano anche a ospitare
Qualcuno che poi dopo sopporto sono stati riportati diciamo alle fosse lui
Ritiene arricchirei problematiche coi non se ne parla di queste cose qua ma non
Stendiamo ne abbiamo già parlato con libro violato la settimana con voi
è il problema che non bisogna dimenticare bisogna raccontare raccontare raccontare
Però le legislazioni emergeva trentotto subite
Fino a che punto subiti da regime mussoliniano e non la città c'era un un antisemitismo negli italiani allora professore
Io credo che un po'di di antisemitismo celasse ma professore lei pensa che bisogna sempre raccontare raccontare raccontare dove andiamo per cosa vogliamo far vedere quale fino ai due anni fa era come se la verità è assente
Perché la verità rivoluzionaria
Fa bisogna sempre raccontato e cioè una forma di sensibilizzare destinando all'unanimità dove potremmo anche arrivare ad una storia condivisa di del nostro passato se raccontassi non sempre la verità
Fra l'abbiamo già la cosa che difficile perché anche alla ricerca storiografica vieni improntata i viziata da ingerenze ideologico pare ideologiche la storia la scrivono i vincitori
Che qui ancora come dice il mio professore dalla sua sole contemporanee tra una lotta tra comunisti ex comunisti quindi sotto il sole e l'Occidente mediterraneo poco è cambiato
E noi dobbiamo sempre ricordare fare i conti con ingerenza la presenza della Chiesa cattolica nel nostro Paese
Questo segno e trentotto professore Toscanini vogliono la Toscanini lenti esso direttore mi piace burbero un grande amante delle donne un gran la grande bacchetta persona generazionale né trentotto
Con leggi razziali che avventura seguito
E lui decise di di andarsi ad Alitalia
E andò in America
E che perché io ho fatto o anche un parallelo tra
Nel libro che ho scritto tra
Fermi intrico fermi
Che aveva una moglie ebrea
E
Toscanini che non aveva una moglie ebrea ma aveva una moglie ariana
E che però
Ci fu un intervento di Mussolini in tutti e due i casi perché Bussolin i temeva gli scandali soprattutto quelli di carattere internazionale
E quindi voleva salvarsi la perché avevo chiesto continua a insistere che l'opinione pubblica è molto importante
Quindi lui cercava di evitare uno scandali internazionali e sia nel caso di fermi che doveva ritirare il premio Nobel a Stoccolma
E che da lì poi lui andò a Stoccolma e poi da lì andò in America e Toscanini la stessa cosa lui dove aveva
C'era un grande direttore d'orchestra e quindi
Aveva già dei contratti con
Nel soccorso alla metropolitana e non insomma le varie istituzioni degli Stati Uniti
E cui ha voluto evitare uno scandalo sia nel nel caso di Toscanini sia nel caso difendermi
Perché ripeto insomma
Lo due personaggi molto ingombrante riterremmo solidi voleva vere buona stampa internazionale
Sì ci teneva moltissimo perché l'AREU uno scandalo mettere ai ferri due personaggi del genere sarebbe stato controproducente per lui per immagine del regime
Altri italiani scene veri
C'è Brighi e forse non si è scosso ricorderanno soprattutto quelli più anziani
Il dieci giugno mille cento guardando ad un personaggio che si chiama don Carlo Gnocchi sia ruolo volontariamente come cappellano militare del battaglione degli alpini Val Tagliamento
Che è finita in Russia con tutta quella roba lì però oppure un altro personaggio Soverato guardate pochettino prima di dare la sì
Da Marco Pannella non certo Giorgio Almirante che ha seguito una vicenda completamente diverso ha seguito la vicenda dei ragazzi di Salò quella raccontava che vagavano Mazzantini era sottotenenti di complemento di fanteria
A Santa Teresa di Gallura e
Se ne andò in Africa
Andò a Bengasi
E divenne sondato per poi seguire percorsi strani e particolari che lo portarono ad essere uno degli ufficiali della Repubblica sociale Italia nonché poi fondatore
Quella libertà ritrovato del Movimento Sociale Italiano che molti non lo sanno doveva chiamarsi in origine movimento socialista italiano
Poi quando si radunano questi fondatori presso un notaio romano non mi ricordo chi fosse questo momento qui sceso è sceso di chiamarsi Movimento Sociale italiana
Professore spesso citate anche Benedetto conosce
Che Benedetto Croce in realtà e perché questo approccio
Benedetto Croce è stato un grande filosofo italiano
E io sono stato all'Istituto croce con
Quando era diretto da Federico Chabod
Ciò ottenuto molto ad sono grazie al Renzo De Felice io ho avuto questa borsa di studio perché
Io mi ero laureato non con il massimo dei voti e la lode ma mi ero laureato con un ministro centotre
E De Felice però mi diede un suggerimento mi diede alcuni suggerimenti perché potesse diventare un borsista dell'istituto croce
Lo ringrazio moltissimo per questo suggerimento che lui mi diede perché due filosofi che si dividevano diciamo così la scena intellettuale del mondo filosofia del pensiero italiano erano Giovanni Gentile
Vicino a regime Benedetto Croce ma Giovanni Gentile Belgio procedono anche amici
Per un certo periodo sodali perché erano tutti due studiosi quindi si trovavano sulle carte poi giù questa divisioni uno divenne il fido svolge il regime
Fu anche ministro che l'educazione popolare serviva per fare gli altri sono stati anche i due manifesti Croce Gentile attraverso incentivi
Professore ecco ci sono dei titoli che di Libero tipo Libuti ed è la storia perché
E così clamorosa nel citare io parlo a livello anche facendo il nesso con la letteratura concussione
Ma le bugie dalla storia non pensavo di dover parlare del libro le bugie della signorina
Però è importante dirlo perché voglio parlarvi di verità bisogna condividere voterò turbato sono arrivato un libricino Carinola morire sulle bonifiche bugie della storia perché queste bugie positive per la verità
Deve e programmando le allora come è vero che i comunisti mangiavano i bambini ebbene sì non è una propaganda di Guareschi contro il fronte era varie era chiede
Effettivamente durante le grandi carestie
Del mille novecentodiciannove venti ventuno
Si sono mangiati bambini gravi in Russia si ma questo sussulto sul sul succederebbe da tutte le parti del mondo per la fame euro per la fame
Certo
Me lo disse l'hanno una mia collega di Perugia
Cecilia Gatto Trotti che mi disse perché
Io
Quando ero piccolo
Andai a vedere un film che si chiamava Henze le Gretel tornare a casa così spaventata De Lucia lei di chirurgia o no no io sono di Roma di Roma allora vidi questo film
A
Ha una Befana fascista
Ed era
Insomma
E lei mi disse matto versa che avevi ragione all'agricoltura ad aver paura perché i miei genitori dissero cioè io avevo torto
Perché dici ma guarda è un film è un cartone animato
Sta tranquillo scontri succede niente
Invece no è vero erano erano tutti questi racconti erano dei racconti
Didattici
Perché bisognava insegnare ai bambini di non andare nei boschi
Dei periodi di carestia da soli da soli perché sono tipi alla tematica quindi detto è una realtà assottigliano né nell'uno che mangia i bambini meravigliato affamato potrebbe ma relazione quella lì deriviamo ma entrare l'altra però io io ho capito questa cosa quando
O o come varato una volta
Umberto Zanotti Bianco che era stato Presidente della Croce Rossa
Vedete che e c'era anche presente mi ricordo la vedova di De Gasperi
Guardando i diari di Zanotti Bianco cattivi c'era stata questa fame spaventosa
Per il futuro che di culto e ho trovato tracciare in quasi tutte le storie dell'Unione Sovietica dico di quel periodo lì
Quindi tutto questo dilettantismo nell'entrare in guerra che poi verificando i bombardamenti più i bombardamenti che gli italiani popolazioni civili subiscono degli inglesi
Come come come è stato possibile un errore così sfatare dal punto di vista dei avvenuta perché si credeva che la guerra fosse finita consociativo non penso in considerazione appunto come
Un giovane appena laureato nel quaranta questo mio amico napoletano dice che potesse scatenarsi insomma ad amare queste varie fasi della guerra quindi ring escalation
All'idea terrà a Roma è la guerra era era era finita e quindi in qualche modo
Mussolini ha fatto credere agli italiani che
Potessero combattere una guerra simile a quella che avevano combattuto i francesi fino ad allora c'è un altro old Kerry c'è una guerra non combattuti Sandro
Quanto
Settembre al parossismo genuino liquido invece che l'equivoco perché è stato atroce felici perché noi non abbiamo avuto
Nessuna guerra così distruttiva per la penisola italiana come la seconda guerra mondiale
Perché c'è stata la più distruttiva di qualcuno fonte che avanzavano non c'è nessuna storia
Sul nel fronte anziano dal sud al nord cioè
Professore e io vedo che sette molte familiari ai livelli radicali e a Marco Pannella questo questa col quest'approccio a questa familiarità questa fratellanza
Franchini falso com'era può descrivere
E io non sono o un bellissimo ricordo che di Marco Pannella
Quando quando si presentava
Ero dall'altra parte naturalmente ma perché era comunista
Ma Marco adesso devo rendere omaggio al suo liberale del radicalismo
Che lui aveva ragione io c'avevo torto fatti dello anche scritto per i suoi veri
Compleanni compie il suo compleanno ultimo che poi corrisponde anche al mio perché Stammati tutti e due del mille novecentotrenta
Il ieri lotti mi ha ascoltato l'intervento di Marco Pannella alla Camera datato mille novecentosettantasei Governo Andreotti e si parlava del Bilancio
Un intervento sul ruolo parlamentare sulla liturgia parlamentare cui bilancio rappresenta l'atto politico decisivo
Un discorso che sarebbe stato
Fatto oggi attualissimo ecco il segreto si fa ammenda questa sua lungimiranza quello di essere rimasto sembra in un solco certe volte ripetitivo certe volte noioso ma sempre nei giusto
Lui possiamo dire che Marco Pannella
Viene da quella tradizione per crociana per certi versi il PAI mutuata da un
Da data un liberalismo un po'più
Moderno un po'più
Libertario per certi versi è uno di uno dei politici
Più importanti del nostro Paese peccato come dicevo l'altra volta che il Partito radicale e troppo poco radicale entrano soffocato radicale
Professor allora per non
Torneremo senza dubbio
A parlarne ancora di più sulle sue ricerche o nessun iscritte insieme anche appieno ma
Che cosa vuole lasciare il tetto
I giovani coloro che vedranno questa questo libro nelle librerie già chiesta reintegrazione toccherò Compre
Anche perché che cosa vuole poco perché un'operazione commerciale proprio per i giorni Etas che è un libro tasca tra scambi che dell'articolato non solo in Liberia
Ma anche con quotidiano nazionale quindi giorno Galli noi la nazione e anche con atti di cui negli anni più da venire è un piccolo monumento che si mette in tasca di legge volentieri in treno
Però voi sapete io voglio molto bene vi sarete accorti anche l'altra volta a quel papà di Roma che si chiamava Pio dodicesimo il Pacelli
Sapete voi mi piace questa nell'ottica cacche quando bombardavano Genova
Mi fece un intervento Pedrosa mi interventi dal balcone
C'è sempre questa cosa debba è un Paese strano balconi logge è un Paese comporti così velocemente eventuali domande dei genomi primo intervento non so se era un angelo uso un intervento ad in un sito raccolti in quelle sale dorate
Parlo invece che dei bombardamenti di Genova delle sofferenze la popolazione di quelle
Parlo
Della e cammino sita Delli Pili delle ascelle delle donne che andavano assolutamente coperte questa è la dimensione del attivava Pacelli quello che
Sofia dirà uscenti né e sette molto in silenzio nei confronti del popolo ebraico
Professore sedere Silvio penso che Pio undicesimo sia stato invece come un grandissimo papà
E non escludo che possono accedere
Che possa essere stecche Mussolini non vedeva l'ora che morisse
Perché era molto pericoloso per lui
E non escludo che dato che anche il suo medico si chiama attestarci ed era il padre di Claretta Petacci
Che qualche cosa possa essere accaduta nel segreto
Delle mura vaticane
Allarmante anche titolo Balbo era molto pericoloso pervenuto Angelita Barbara molto pericoloso infatti lamentele vennero fuori patto abbattuto un tipo incidono anche l'unico aeroporto ad altri grazie contributo italiano Cartotto rapporto va tolto le
Allora professor Petroni come vogliamo chiudere ricordando il titolo del libro del professor Melograni
Io chiuderei con una
Messaggio apostolico carta che è quello di trasferiamo al potere pro solo se lo aspettava di divo soprattutto i giovani ma anche che i giovani non è più
Di leggere e questo un libro del professor Melograni
Perché un libro che racconta quel giorno particolare ma fa capire tante altre cose ci sono dei sotto Traversi che vanno ognuno interpreta può interpretare a a modo proprio
Perché si trattò tutto sommato così chiude professor Melograni
Del giorno degli inganni professor perché
E perché tutti ingannare uno qualcuno
Mussolini inganno gli italiani facendo pensare
Che
Lago lampo perché la guerra fosse finita
E italiani si fecero ingannare
Volentieri in quella circostanza
Io però vorrei anche segnalare libro si apre con
Con il diario di Piero Calamandrei
Perché
Piero Calamandrei
Disse questi giorni passano come un uragano
La vita non ha più gli stessi significati lo stesso colore questo lo scrisse il dieci giugno tutto vive in un'atmosfera di disperazione dove andiamo che sarà di noi si aspetta di ora in ora
L'entrata in guerra dell'Italia perché contro chi
Strano che lui dicesse contro chi
In Francia l'offensiva tedesca e all'ultimo quarto d'ora
Quindi
Potenza lasciarla la Francia e la sconfitta e
Non si dorme più non si vive più questa calma mattina Calamandrei si trovava in Versilia al povero uomo
è
Insopportabile fuggire gettare via questo pressione questa nessuna psichiche
Poi lui riceve una telefonata da Forte dei Marmi dello scrittore
Pietro panca Pancrazi
Che dice che era stato suo ospite in questi due giorni mi dice è partito poco fa per Firenze va dal forte mi ha telefonato per avvertirmi che alle sei cioè tra meno di un'ora Mussolini parlerà al popolo
Ora il dottor Marco chi mi telefona che anche loro partono e mi saluta che dirà immediata dichiarazione di guerra o ultimatum di pace
Compaq grazie poco fa si diceva che forse gli ha visto chiaro
Accorgendosi della irresistibile potenza della Germania
Meglio servitore che è morto politica tradizionale dell'Italia ecco ci dunque al punto che io vidi chiarissimo in cui la stessa voce Mussolini
Per cui
Punteremo a farlo né che voteremo fra poco annunciò che l'Italia sconfinava verso l'Etiopia ma i francesi scapperanno come i poveri Negri
E perché è bene perché della crisi della lista e se al giardino di Boboli fiorentini quel giorno quella sera dopo aver ascoltato Mussolini alla radio
Andavano a vedere un balletto i i romani se ne andavano al teatro Quirino discenda che servono questi quattrini di Curcio di Filippo con i fratelli di Filippo
In platea sedere a un giovanotto
Pescarese
Tale Ennio Flaiano che lì stroncò lo spettacolo la decisione apparsa sulla Gazzetta del Mezzogiorno perché si parla anche di queste cose di queste piccole cose che fanno parte di quel giorno
Come vogliamo chiamarlo fatidico tutele basilico
Disperato il dieci giugno mille novecentoquaranta ma professore passi quella parola mi piace tantissimo
Che cosa rappresenta la pace
Per lei e poi
Visto che siamo nel bacino del Mediterraneo dove c'è una funzione densa di popolazioni in piedi
Di mansioni diverse il caso Medioriente che ancora non ha trovato un rimedio a queste situazioni
La pace per lei
La pace credo che sia
La vera prospettiva del mondo dovrebbe essere fondo
Io desidero sempre di più la pace
Anche la pace tra lo spirito
Ma non la pace si senza allora se abbiamo un giovane professoressa
Sempre con noi il mio studio e del panico panico come puoi fare appello
Globalizzare questa cosa rivolgendo utili anche ai giovani insomma visto che se i giovani soprattutto per questo libro che racconta la storia
Io credo che o ho portato un libro molto molto bello e interessante che mi ha formato parecchio nella mia carriera universitaria e più a Roma la Sapienza
Che il libro del professor Piero Melograni storia politica della Grande Guerra
Mille centoquindici diciotto che lei ha scritto nel sessantanove quindi a sessant'anni poco più dalla fine della guerra
E questo messaggio che si riesce a
A fare la tira fuori come testimonianza vissuta dei protagonisti e penso anche
Al libro di Carlo Mazzantini a cercarlo Bellomo ce l'ha scritto del due mila cinque gradi quindi siamo sempre a sessanta anni
Dalla fine della tragedia e quindi questa coincidenza tra la ditta personali dell'individuo in una società industrializzata
Dove la rivoluzione in atto e ancora non è terminata quella della
Del mondo industriale chiude la fine di un mondo rurale eccetera eccetera che io ho scritto quel libro
Per fare un dispetto a un bibliotecario no perché però atto da lui a dirlo io vorrei
A vere una lettera di Bari Zini senior
In cui lui parla dello spirito delle truppe
E
E lui mi disse no non gliela do perché la pubblico io l'uso di internet
Allora allora io
Lo spirito zuppe
E per certi ho scritto un libro tutto sullo spirito delle imprese italiane decollare lasciato molto mantenerle dove tra l'altro anche su Caporetto tolto anche lì io ho smentito
Una bugia la storia
Perché Caporetto non è stato
Una sconfitta
Dovuta un tradimento degli
Di coloro che combattevano nella conca di plesso come disse Cadorna
Perché Cadorna fece in tempo a
Emanare un comunicato che nel resto del mondo è uscito ma in Italia no
In cui si parlava del del tradimento delle truppe centro Presidente invece non era vero c'erano state gassificatore Assessore alla CDL la conca di plesso
E quindi no entro più bravi tedeschi perché i tedeschi erano disperati gli ossi riesci tesi erano disperati ciò scriverci
Perché stavano hanno capito che potevano perdere la guerra in più sentivano che anche l'intero sistema asfaltando e quindi decisero di chiedere soccorso ai tedeschi particolare a Rommel perché li aiutasse a combattere
Con una nuova tattica
E fu fatte da tattica dell'infiltrazione
Facendo secondo penetrazione anca piccole squadriglia eccentriche le squadre che mettevano con bancone o il fronte francese anche con un ruscello Italian riuscimmo a reggere paradossalmente lo spirito italiano di salvarsi un po'di più riuscimmo a salvarci affermarci però nessuno aveva insegnato all'esercito italiano una
Come ritirarsi perché perché giudicata troppo pericolose
Far vedere invece bisognerebbe sempre insegnare
Ha un proprio cioè a un esercito come si fa una ripristinata signore allora professor Melograni
Oggi saggi saggi
Lei è saggio e poi
Abbiamo visto che poi la nuova generazione non c'è appunto di riferimento lei pensa che ancora c'è gente come lei o che domani nel futuro possiamo sperare
Su persone come me
Me lo faccia dire a Brema posso dirlo io meglio buoni libri che cattivi maestri
Grazie
Grazie grazie a professor Piero Melograni ai meno garanzie abili lo e ancora Raffaele Panico gravi e ci torneremo ancora con i nostri ascoltatori grazie per l'ascolto da parte del momento ma degli studi di radio radicale