I Congresso Nazionale della Confederazione ARCI

L'hospice associandomi a molti rilegati chiariti fra prego un po'd'aria calda e quindi si possa stare un pochino più a proprio agio
Il secondo elemento da richiamare è che ti ricordo a tutti coloro che intervengono cercherò di parlare il meno toscano è più italiano
A tutti coloro che intervengono che ieri sera abbiamo approvato un Regolamento dei lavori congressuali
Che prevede che gli interventi in seduta plenaria non potranno superare la durata di dieci minuti
E al termine degli otto minuti la presidenza segnale all'avvicinarsi della scadenza
Chi intende iscriversi per il dibattito intere consegnare i fogli che trovate nella cartella presso quel tavolo della segreteria
Detto questo chiamo Maurizio Villani per l'intervento
Naturalmente chiedo a tutti i delegati un gesto di cortesia nei confronti di chi parla e chi ascolta
Limitando al minimo i movimenti in sala e il brusio di sottofondo
Prego poi grazie
Io accolgo volentieri l'invito che ieri servizi faceva
Di discutere della Confederazione nomina astratto
Non in termini esclusivamente organizzativi interni
Bensì sulla base di esperienze parziali ma significative che sono già in atto nel territorio
Per me allora significa riportare qui le esperienze che abbiamo maturato
Nel processo di costruzione del sistema confederale in Friuli-Venezia Giulia
Parlo di sistema e non solo di confederazione
Perché abbiamo lavorato parallelamente in questi ultimi anni sia per costruire le associazioni Luis Arci Nova la Legambiente darsi caccia e le altre sia alla Confederazione
Se i cittadini su dieci residenti nella mia regione sono titolare di una tessera di adesione ad un circolo ad un club ad un coro ad una società sportiva un gruppo ecologico
L'associazionismo presenta una quantità di proposta ed un radicamento e tradizione notevole
Si tratta di una miriade di esperienze che rappresenta no o sono espressione non solo delle diverse appartenenze ideali o ideologiche
Ma anche segnano l'appartenenza a gruppi etnici e le stesse diversità culturali
In Friuli Venezia Giulia è una regione posta nell'estremo Est di questo Paese
Ha da sempre vissuto in una situazione di oggettiva difficoltà e qualche volta anche di marginalità
L'immigrazione un reddito medio-basso dare a meridionale terra di Ratchet razioni nazionali e di nazionalismi soltanto a dagli eserciti ancora oggi i due terzi delle nostre piazze delle nostre vie sono dedicati ancora fatti di guerra
Terra di calamità naturali
Come sempre succede
In una terra così difficile così dura
Una terra di questo tipo ha prodotto intere generazioni di donne e di uomini
Qualche volta testardi sovente Thaci torni ma anche cocciutamente attivi produttivi in tutti i campi
Con un tasso di socialità e di un'unità molto alto
Di cui le esperienze associative sono sicuramente uno degli indicatori più evidenti
Ma in una regione in cui per la prima volta in questo Paese si è ricostruito dopo il terremoto
E dopo gli emigranti friulani che nel mezzo secolo costruirono dei grandi tratti della transiberiana in Unione Sovietica
Oggi sono cominciati a partire i tecnici e gli operai e dirigenti delle aziende friulane ed il Made in Friuli e oggi un simbolo che nel mondo garantisce competenza serietà professionalità
La nostra stessa collocazione geografica da marginale nello Stato nazionale e diventata centrale in un'area europea
Lo stesso confine segnato nel dopoguerra che è separatezza
Particolarmente laddove le Alpi non segnano la fine precisa del nostro Stato
Un confine vissuto come sempre avviene tra diversità che si confrontano quotidianamente con la necessità di accentuare i propri caratteri nazionali
Pensate che il primo libro di letteratura slovena
Tradotto in Italia nel dopoguerra è stato tradotto da una casa editrice di Catania
Con
Con negazione ad esempio in questa necessità di a di affermare per ognuno la propria caratteristica nazionale
Con la negazione ad esempio della presenza di una consistente comunità di cittadini italiani che parlano sloveno in Italia o di cittadini jugoslavi che parlano italiano il Mustica
Ma l'affacciarsi al confine di nuove generazioni
Che non hanno nulla da rivendicare o da giustificare rispetto al passato
Che parlano diffusamente l'inglese che usano i linguaggi della programmazione informatica
Che fruiscono dei prodotti culturali simili o che amano la stessa musica le stesse emergenze ecologiche che non si interessano molto dei confini così come ci ha detto la nube di Chernobyl o il problemi del mare Adriatico o le piste si piogge acide i processi di mezzi passione individuale e collettiva in corso
Particolarmente a destra sicuramente hanno determinato le condizioni oggettive per un abbassamento dei confini
Noi veniamo in questi giorni
E a destra ad a due fatti estremamente significativi per la prima volta nella storia
Il Parlamento ungherese ha provato una Costituzione che riconosce una pluralità dei partiti ed è di due giorni fa in Slovenia la creazione del secondo partito dopo il Partito Comunista e allora tutte le diversità sono diventate occasioni di crescita una grande risorsa indefinito
Abbiamo avuto la conferma di quanto sbagliata fosse la preoccupazione che avevamo anche noi di come tutto sotto la spinta delle comunicazioni di massa si sarebbe uniformato
E invece pur in presenza di rischi quello che è avvenuto e l'emergere di una nuova cultura etnica
Non da riserva a carattere folcloristico in cui la gente richiede che gli si restituisca o pretende di vivere la propria identità culturale
E un processo dalle caratteristiche completamente nuove
Che coinvolge tutta la grande Europa
Dall'America dall'Armenia alla Normandia dagli Urali ai Paesi Bassi
In questo scenario di affascinanti trasformazione
E di sollecitazioni culturali forti
Abbiamo costruito in questi anni il nostro sistema confederale
Fatto di associazioni autonome
Capaci di proposte e servizi concorrenziali rispetto alle altre esperienze associative fatto di una confederazione
Che stiamo costruendo capaci di segnare alti livelli di confronto con le istituzioni
Portatrice di grandi valori così siamo cresciuti tutti con un tratto comune
Più capacità della singola esperienza associativa a desistere a produrre a garantire servizi ed opportunità
Per fare questo
Abbiamo teso a superare una partecipazione esclusivamente volontaria volontaristica
Una cosa infatti e garantire l'efficienza e continuità nel tempo di un servizio altra e la partecipazione dei soci attivi altra ancora e la partecipazione dei soci utenti
Passaggi culturali non facili e non semplici ma di estremo interesse culturale noi crediamo per tutto il nostro sistema
In questo scenario voi capite che il nostro territorio
A mia regione i rapporti internazionali la produzione legislativa sono stati i luoghi della ricomposizione confederale
Tanto che mi spinge a dire che troppe volte
Nelle nostre regioni noi aspettiamo dal centro che si determinano le condizioni per costruire la confederazione
Quando invece il nostro territorio la realtà che viviamo offre quotidianamente occasioni di ricomposizione confederale
La confederazione
Dovrà io credo essere sempre di più proiettata come ci diceva Serri su una dimensione europea ma al tempo stesso essere sempre più una confederazione a carattere regionale in questo Paese
Se io penso ad esempio a come la Regione Friuli Venezia Giulia abbia prodotto una miriade di leggi badate bene per finanziamenti che arrivano a un totale di più di cento miliardi
Che riguardano in maniera al anche all'associazionismo ma si finanziano le singole esperienze associative non si riconosce con i soldi e con il ruolo le associazioni di rappresentanza nelle nostre né quelle cartoni
E di come allora la nostra proposta di legge a sostegno dell'associazionismo non ne è solo una proposta regionale che rivendica finanziamenti e ruolo ma è una proposta di trasformazione istituzionale
E un grande contributo sul versante progressista per rivedere i rapporti fra cittadino ed istituzioni
Su questo versante
Abbiamo dei riscontri positivi delle convergenze importanti di altre associazioni che la nostra Conferenza regionale lo hanno detto riconoscono nel sistema confederale e nell'autonomia di che ogni associazione assume all'interno del sistema confederale un contenitore di estremo interesse per mantenere le proprie caratteristiche peculiari e per avere
E per a vere progettualità e osservatori comuni ecco perché il contenitore confederale e un conto è un contenitore estremamente interessante ecco perché a noi non pare teorico ma concreto il giudizio positivo che esprimiamo sul processo confederale avvia ma attenzione la content la confederazione si fa solo se esistano le associazioni prodotto ministri di attività e di servizi solo se esistono le associazioni se si impone se la confederazione si impone o si costruisce esclusivamente come progetto politico rischia di essere un bluff che dura poco
Perché noi siamo vincenti quando come tutti gli altri soggetti politici partiti sindacati cooperazione
Possiamo enunciare un obiettivo ma poi i nostri sportivi gli ecologi coristi i cinefili nelle loro attività lo realizzano
In questo senso l'associazionismo e futuro perché ripropone in termini sempre nuovi un valore che esiste dalla fine dell'ottocento e che fondante per noi e che oggi si ripropone con straordinaria modernità
Il valore della solidarietà individuale e collettiva
Che valore ancora fondante per il futuro di e un valore di estrema modernità della cultura progressista di questo Paese e della grande Europa dell'Est e dell'Ovest
Adesso la parola Silvio Marconi presidente Rothschild e successivamente avrà la parola Giovagnoli Sergio delegato di vite
Io credo che molto bene abbia fatto Rino Serri ieri
A sottolineare tra le altre cose nella sua relazione
Le differenze io direi le distanze di questo congresso dal congresso di Abano
Il congresso di Abano è stato come diceva Serri ieri il congresso in cui si sono sancite le autonomie delle associazioni
O in cui comunque sono sancite formalmente le Autonomie da situazioni
Da quel congresso in poi queste autonomie sono diventate fatto concreto fatto reale
Questo congresso è il congresso in cui si va a sancire la confederazione si va a costruire realmente mi auguro la confederazione e saluto come fatto molto positivo non solo formale perché a volte di fatti formali diventano fatti simbolici e quindi fatti molto importanti saluto come fatto positivo l'aver voluto chiamare questo congresso primo congresso confederale e non soltanto nono congresso dell'Arci
Ma passando dai simboli alla concretezza
Credo che se confederazione l'obiettivo che lo citiamo in questo congresso se confederazione quel qualcosa che noi vogliamo a costo cominciare a costruire nei fatti nelle regole del gioco da questo congresso
Dobbiamo partire proprio da quello che è successo da Abbanoa qui
Non guardando attorno al nostro naso non guardando soltanto dentro noi stessi ma guardando come questo congresso ha cominciato a fare già ieri con la seduta sulla Palestina e come continuerà a fare oggi con la seduta contro il razzismo
E domani e dopodomani con le sedute sull'Europa e così via guardandoci attorno
Perché io credo che in questi due ultimi anni il mondo che ci circonda sia cambiato in modo molto profondo e se l'Arci
Dal suo circolo di base alla sua presidenza non sapesse adeguarsi
A questo cambiamento ma ancor più che adeguarsi non sapesse essere forza
Che si pone una volta ancora nelle parti avanzate di questo cambiamento l'Arci non avrebbe un grande futuro come invece io credo sia necessario che abbia non per noi ma sia necessario che abbia per il nostro Paese probabilmente anche per chi non vive nel nostro Paese
Che la situazione è cambiata da Abano ad oggi lo sappiamo tutti
Io non voglio farla lunga su questo
Chi si immaginava al congresso di Abano che l'Ungheria avrebbe approvato una legge che consente il bipartitismo chi si immaginava la questione del doping nello sport come esplosa in queste Olimpiadi nonostante che sia una questione annosa sia la questione vecchia direi ma con la carica eversiva che ha avuto in queste Olimpiadi e dopo queste Olimpiadi la crisi per esempio delle federazioni sportive che c'è stata nel Coni di alcune dirigenze di alcune federazioni sportive
Chi si immaginava ad Abano che sull'ai DS si sarebbero scatenate non soltanto le campagne di questo o quel giornale cattolico di questo o quel parroco ma di un Ministro della Repubblica io mi associo pienamente alla richiesta fatta da Serri perché l'Arci propongo che la ci faccia una mozione che chiede le dimissioni del ministro Donat Cattin perché pericolosa la salute pubblica oltre che pericoloso politicamente
Chi si immaginava ad Abano
Che Gorbaciov avrebbe chiesto aiuto a tutto il mondo per il terremoto dell'Armenia quando in Unione Sovietica non si poteva nemmeno dire quanti erano i morti di un disastro aereo e quando c'era l'usanza di lavarsi i panni e anche i cadaveri in casa propria
Chi si immaginava che i Paesi del Maghreb
Comincia a essere un processo di integrazione grazie anche al quale oggi abbiamo il primo segnale positivo nel Mediterraneo da parte degli Stati Uniti che sono costretti a rinunciare alle manovre davanti alle coste libiche
E non certo perché qualcuno li ha obbligati nel forum internazionale x o y ma perché i Paesi del Maghreb per la prima volta ci sono posti uniti Tunisia Marocco Libia Algeria Mauritania
Di fronte a questa minaccia che non riguardava soltanto Gheddafi ma che riguardava tutto il Nordafrica
Chi si immaginava tutto questo e allora dobbiamo tener conto di queste dobbiamo tener conto che in questi anni è cresciuta
La necessità di qualcosa che unisce di qualcosa che al di là delle differenze porta una Rete porta a una trasversalità di fatti lo sappiamo benissimo guardiamo le il problemi ambientali
Aveva ragione serve a dire che ormai la questione ambientale è una questione che deve fare i conti con la questione dell'occupazione con la questione dei luoghi di lavoro
Con la questione del rapporto nord-sud con cui tutti dobbiamo fare i conti chi si occupa di sport che si occupa di pesca chi si occupa di caccia che si occupa di educazione questa trasversalità delle questioni non è contraddittoria con le Autonomie associative anzi parliamo di solidarietà ed differenze
Questa trasversalità delle questioni passa attraverso l'ulteriore sviluppo dell'autonomia associative che però non possono diventare frammento che però non possono diventare settori che però non possono diventare bantu stanno in cui ognuno si rinchiude
O si fa rinchiudere o si lascia rinchiuderlo in più degli altri
Allora
Io credo che se noi vogliamo affermare questo ruolo nuovo della Confederazione Arci nella società
Dobbiamo affermarlo in primo luogo al nostro interno a partire da un rilancio grande e non a parole delle base associativa del ruolo delle basi associative
A partire da un rilancio grande e non a parole dei comitati territoriali e delle strutture di base che sono davvero l'Arci
Che sono davvero la confederazione al di là di tutto quello che si può dire che si può fare per riqualificare le per riattivare dove c'è certo la necessità di fare
Affrontare al nostro interno per rilanciarlo all'esterno vuol dire una confederazione che sappia coniugare trasversalità e autonomia
In questo ci sono delle esperienze la prossima tentato faticosamente continuerà testardamente a tentare di essere organizzazione autonoma associazione autonoma confederata all'Arci ma al tempo stesso di conservare una dimensione trasversale e così sta cercando di fare Arci cultura e sviluppo non un ulteriore frazione ulteriore segmento ma qualcosa al servizio di tutte le associazioni confederate voglio chiudere avendo praticamente terminato il mio tempo contro le proposte concrete
La prima si è parlato di multietnicità di multiculturalità dell'Arci
Ci credo e credo che i delegati ci credano e credo che lo abbiano dimostrato già ieri lo dimostreranno oggi io chiedo ai delegati ai dirigenti di tutte le associazioni confederate di confermare questo fatto con un fatto concreto
Quando si andrà in Commissione elettorale a discutere i criteri e i nomi per il nuovo consiglio nazionale
Che ogni associazione in particolare le più grandi che ogni comitato in particolare i più grandi sappiano rinunciare a uno o due posti nel consiglio nazionale per introdurre immigrati
Gente che ha capacità esperienze e competenze e che magari non sono di Empoli o di Battipaglia
Ma che hanno tutto il diritto se vogliamo davvero che l'ANCI sia molti culturale di partecipare a pieno titolo al nostro Consiglio nazionale questa sarà una prova reale sì le cose ci crediamo o se le procura diamo soltanto la seconda proposta che faccio
è che si crei un gruppo di lavoro in tutte le associazioni confederate all'Arci dalla Legambiente all'Arci ragazzi alla UISP
Sulle questioni del rapporto nord-sud con la presenza attiva degli immigrati dal Terzo Mondo
Affinché le questioni dello sport della musica del teatro del cinema dell'educazione siano trattate insieme a loro e tenendo conto della dimensione del rapporto nord-sud della terza e ultima proposta
è che accanto a riconfermarsi delle autonomie associative nello Statuto venga stabilita la costituzione di dipartimenti confederali
Dipartimenti su temi e su aree specifiche che sono quelle che Rino Serri ha indicato un dipartimento sulla questione dell'ambiente che non è questione solo della Legambiente o solo della prossima e dell'ARCI caccia dell'Arci pesca tracce ragazzi Arcidonna perché la questione ambientale questioni di tutti
Un dipartimento sulle questioni la formazione che anche qui non è solo questione dell'Arciragazzi e dalla lega di studenti universitari ma di tutti
E un dipartimento sulle questioni del volontariato che comprende la prossima il servizio civile l'Arci cultura sviluppo e così via e infine un dipartimento sulla solidarietà e sui diritti grazie
Ringraziando la puntualità nei tempi dei primi due interventi sperando che i successivi facciano lo stesso do la parola adesso a Giovagnoli di Viterbo e successivamente in interverrà Giovanni Ferro presidente regionale dell'Arci della Sicilia
Ma io nell'introdurre questo mio intervento quali fare solo un riferimento un esperienza concreta vissuta nell'attività dell'Arci
Quando iniziato per la prima volta ad entrare in un carcere per far svolge attività di volontariato la prima persona che mi aveva cercato con cui ho parlato era Michele vinci
Il purtroppo noto a mostro di Marsala accusato di un di un fatto gravissimo un omicidio di due bambine
Confesso che quando ho saputo che questa persona mi cercava voleva parlarmi ho avuto sicuramente anche un attimo di smarrimento
Uno smarrimento che però è durato poco perché ho capito che per me non era importante il reato quanto il fatto che questa persona
Riprendesse comunque rarità di relazioni è un rapporto con l'esterno una possibilità di lavorare d'incontrare altre persone
E quindi è stata sicuramente la prima dura prova di un percorso carico di ricchezza umana e di sofferenza vera al tempo stesso ho ripensato a tante elaborazioni tante ricerche ragionamenti sviluppati in questi anni intorno alla di carceri Zazie ione al superamento del carcere come luogo di afflizione inutile e dannoso
Non solo per chi vive picchi di viene segregato per chi vi lavora ma anche per l'intera comunità
Mi ha aiutato quindi quella che da tempo andiamo chiamando una nuova cultura della pena un pezzo consistente di una cultura della libertà e della liberazione che oltrepassa senza annullare il discorso sull'oppressione di classe
Ma si arricchisce di nuovi saperi
Nuove dimensioni del conflitto
Io credo che questa cultura e questi movimenti che l'hanno espressa in questi anni sono i cardini di riferimenti fondamentali per ripensare una cultura nuova della sinistra
Oltre la tolleranza oltre la democrazia delle regole pure oltre l'ideologia se dovessi usare una metafora per stabilire un principio un punto di partenza per ripensare l'individuo e la cultura e le culture che lo rappresentano oggi per ripensare la Società e le leggi che la governano penserei alla metafora dei rifiuti
I rifiuti nel senso di uomini senza valore di merce gli ultimi gli inutili improduttivi i matti delinquenti di tossici le prostitute insomma gli emarginati in genere
Ma sono sicuro che poi a vivere e a tutti coloro che non riescono più a dare un senso alla loro vita e Dio una distanza tra sé e gli altri mediata dal mondo delle merci insomma saremo davvero in tanti che ragionando sul nostro vivere quotidiano potremmo ritrovare il percorso per un superamento critico e conflittuale del sistema dato un sistema definito danni come Complesso quasi come per dire disarmanti ovvero inattaccabile
Un sistema dato con le logiche interne organizzate secondo il Codice cibernetico della macchina come ama dire Pietro Barcellona con le sue funzioni i suoi sottosistemi che impediscono qualunque approccio critico una visione globale
Non è più possibile sembra stabilire un punto di vista esterno al sistema
Tutto funzionasse attraverso un processo autoreferenziale che non lascia spazio al conflitto ai contenuti di una cultura antagonista allo specifico umano insomma alla vita
L'alto rischio di una democrazia svuotata di senso e di contenuto con tendenze neo autoritarie con un'alta concentrazione di poteri reali come corrispettivo ad un'espropriazione di saperi diffusi
Tutto ciò porta quella sorta di individualismo di massa eterodiretto
Io credo che la sfida più e tanto più insidiosa quanto più questo modello consumistico occidentali si espande e pervade di sé anche gli altri modelli
Rinnovare quindi da Prodi da protagonisti la cultura della sinistra significa fondare l'analisi e la ricerca su questi terreni sviluppi sviluppare per esempio quei germogli di iniziativa su vari terreni della solidarietà
Non più come pura resistenza residuale ma come occasioni per rimettere la solidarietà al centro delle relazioni umane
Ma la metafora dei rifiuti non è solo riferita la marginalizzazione di milioni di individui espropriati dal diritto di progettarsi la vita ma anche all'economia
Nel nocciolo duro del sapere moderno dove i processi produttivi e riproduttivi sono ridotti a mere funzioni matematiche
Proprio da lì si può produrre un sapere conflittuale capace di oltrepassare la linea difensiva in cui è stata ricaccia dalla classe operaia in questi anni
Ricattata e bastonata come insegna la vicenda della FIAT di questi giorni
E per la quale credo che sarebbe bello che questo congresso si esprimesse con un forte segnale di affetto e solidarietà verso tutti i compagni operai divenuti oggetto di angherie soprusi da parte dei moderni rampanti manager
Anche per l'economia
Si deve pensare a come aggredire criticamente quello che gli esperti chiamano ormai il problema dell'esternalità dell'impresa
O per i costi sociali in termini di uso delle risorse naturali e rilasci più o meno nocivi sull'ambiente durante il ciclo produttivo e la fase del consumo
Insomma ritorna il problema dei rifiuti la società delle vetrine luminose non sa più come nascondere i suoi detriti pensate in una città famosa per i suoi le sue ricchezze archeologiche nel a Tarquinia
Era partito un progetto per costruire una mega discarica sopra la nel una necropoli etrusca
Quindi la fruibilità degli elementi primari della vita come l'acqua l'aria la terra rischia di essere compromessa i diversi vilmente rigiro di un giro di pochi decenni un giorno avremo sicuramente detto che la rivoluzione era ineluttabile oggi ci accontentiamo sicuramente di lavorare per diffondere una consapevolezza forte che occorrono profonde radicali modifiche nel nel cosiddetto modello di sviluppo un modello da ripensare Cannon Necci rappresenta più sia sul piano materiale
Perché sta producendo quello che abbiamo definito un furto di futuro ma anche sul piano morale perché elitario non è generalizzabili per il resto del mondo povero anzi si fonda proprio sulle sue ragioni di dominio
è un'idea che che mi ha affascinato ottimamente viene sostenuta dagli ambienti di un certo ecologismo scientifico tra cui la compagna Mercedes Bresso
Che parla ormai di modello di economico ovvero si propone un nuovo modello di sviluppo copiato dal sistema Biocor biologico organizzato incerti chiusi dove tutto si degrada e si ricicla ma non vi sono residui tanto meno tossici e nocivi e nocivi tali da spezzare quel famoso cerchio
Il modello di economico non è legato a nuove formule hanno aree polmone matematiche non hanno le logiche di profitto ma sicuramente si fonda su scelte nette radicali si tratta di ripensare l'usa e getta lato voglio l'autovalori tracce indizi attraverso le merci ritrovare la strada per mettere al centro le modalità dell'essere rispetto a quelle del della vere dell'apparire
E qui arriviamo a noi alle potenzialità di una grande associazioni come l'Arci
Significa per noi impegnare sulla socializzazione la comunicazione umana la cultura un'idea moderna dei mercificata di società
La cultura lo stare insieme come fine come professione come ricchezza interiore come sponda del desiderio di capire per essere protagonisti in un mondo dove l'espropriazione della parola ha determinato le ragioni del dominio dell'uomo sull'uomo dell'uomo sulla donna e sulla natura
Proprio perché non possiamo a mettere più un dibattito divaricato quasi schizofrenico tra chi ha avuto accesso ad elementi nozioni di sapere alto e che è stato estromesso la formazione di cui parlava il documento e la relazione
Non è un passaggio tra gli altri l'occasione di più per fare altre tessere essa diventa terreno strategico di diffusione di nuovi strumenti critici l'analisi per la crescita civile umane politica ma soprattutto perché poi bisogna ripartire da una realtà della cultura di sinistra
Fortemente segnata dalla rottura dalla frantumazione di conoscenze linguaggi da punti di vista che non riescono più a comunicare viaggiano ormai su frequenze lontani e temono quasi di di disturbarti a vicenda
Mentre invece non solo abbiamo bisogno
Di sinergie come si usa dire adesso e contaminazioni non solo dobbiamo cogliere come l'offensiva neo conservatrice di questo decennio sia passata proprio attraverso una grande accumulazione primitiva di cultura le teorie sistemi che della complessità il pensiero debole lei sciismo e così via
Attraverso il tentativo appunto di depotenziare il punto di vista il punto di forza che ha sempre caratterizzato la cultura di sinistra ovvero il punto di vista della globalità la capacità di poter i processi nel sistema mondo dinamicamente ma globalmente
La frantumazione dei nostri saperi la corporali d'iniziazione delle funzioni degli interessi delle singole strutture il movimento operaio sembra la metafora
Delle nostre piccole beghe confederali o forse viceversa
Credo che la sfida per il terzo millennio sarà proprio quella l'ora di oltrepassare
Questo paradigma antropologico culturale come l'ha chiamato qualcuno che per secoli è stato imperniato sulla cultura della guerra e del dominio di classe di senza e di sesso innanzitutto
Io credo che noi come associazione abbiamo molte cose da dire forse dobbiamo soltanto ritrova il coraggio di pensare ad alta voce al semplice che è difficile a farsi grazie
Prima prima di dare la parola a Giovanni fare vede se già alzato comunico ai delegati che sono presenti ai lavori del nostro congresso una delegazione della ICSI nazionale composta da Massimo Ari e Sergio Caramella
Ed è presente il presidente nazionale delle ACLI Giovanni Bianchi
Adesso alla parola Giovanni Ferro successivamente alla parola Giammario Missaglia presidente nazionale dell'UISP
Ma anch'io sicuramente credo di stare nei tempi anche perché il comitato regionale siciliano ha presentato un contributo al congresso che è presente né i materiali consegnato i delegati io apprezzato molto la relazione di servi
Per lo sforzo che ancora una volta ha voluto compiere di riempire di politicità l'esigenza della Confederazione
Io credo che sono convinto che la Confederazione possa realizzarsi qualora punto noi ci intendiamo proprio sulla esigenza politica in Italia di avere un associazione complessa come la mostra
Per menti ho vissuto come probabilmente molti di noi il congresso di Abano
Quell'appuntamento ha voluto significare l'esigenza di ricercare una nuova convocazione dell'associazionismo della cultura e della politica in primo luogo della sinistra come servita dicevano la sua relazione al di là e non in contrapposizione alle forme tradizionali del fare politica avvertivamo già allora infatti che la nostra crescita quantitativa e qualitativa
Non corrispondeva ad una maggiore democrazia diffusa nel Paese ad una riga fermarsi della centralità dell'uomo dei suoi diritti dei suoi bisogni
Attraversavamo ed attraversiamo oggi dicono alcuni segnali ovviamente contraddittori
Una fase culturale dominata da ideologie moderate e conservatrici delle quali io credo anche in questi anni la nostra società associazioni sui gruppi dirigenti al suo interno non è stata e sente individualismo sfrenato corporativismo espropriazione dei diritti del cittadino non ultimo il caso dello libertà di associarsi al sindacato di cui si spalle in questi giorni riferimento alla FIAT
Subalternità culturale al mercato presenza forte dei poteri criminali in modo particolare dal Mezzogiorno ma anche questo che si è speso in modo capillare credono non solo al nostro Paese ma i livelli internazionali mafia 'ndrangheta camorra concentrazione dei luoghi delle decisioni in gruppi ristretti una certa idea quantitativa dello sviluppo
E la tendenza allo sfruttamento sfrenato del sud del mondo anche a un prezzo di pagare delle vite umane tutti ricorderanno il caso ancora come dire che significativo del da fabbricate Lungarno a di Bhopal
In cui il costo delle vite umane
Fu rimborsato con trecento mila lire l'equivalente italiano per ogni vita perduta in quell'occasione
L'esigenza quindi della Confederazione nasceva dalla consapevolezza di questa realtà
Il promuovere e il libero dispiegarsi di nuove contraddizioni produceva nell'Arci come esigenza politica da un lato la costruzione di nuove forme associative anche inedite di partecipazione
Dall'altro la necessità che queste forme appunto così pur tra loro diverse si compra Minas euro che in buona sostanza non si rinunciasse alla complessità ad una proposta realmente riformatrice
Con l'idea di costruire un sistema nuovo di valori basato sui diritti del cittadino
Compreso quello alla vita che per esempio assume in Sicilia caratteri assolutamente drammatici
In questo senso in Sicilia ci siamo mossi da un lato contribuendo all'organizzazione di nuove soggettività e di nuovi bisogni dall'altro con la tenace volontà di costruire un ruolo forte dell'associazionismo abbiamo assunto la convinzione profonda che fosse possibile affermare l'idea di un associazionismo come valore
Rimaniamo convinti che langue da parte del Mezzogiorno del paese tutto se è in atto da tempo un processo di restringimento della democrazia
E in particolare nelle regioni del mezzogiorno in Sicilia in Calabria in Campania in Campania possiamo parlare senz'altro di democrazia sospesa
Non c'è altro termine per spiegare l'omicidio di Mauro Rostagno
Il suo feroce assassinio che trova risposta unicamente nella consapevolezza che attraverso i suoi servizi giornalistici dati in una tv locale la Provincia di Trapani stava offrendo ai cittadini di quella città
Come gli strumenti per far valere i propri diritti primari il diritto alla salute
Così come la sua denuncia costante delle commesse della corruzione degli uomini politici di quella Provincia che come analogamente ricorda un altro omicidio avvenuto più di dieci anni fa quello di Peppino Impastato nella provincia di Palermo
Rappresentava appunto un atto di insubordinazione o potere mafioso e quindi da lavare con il sangue
Questa condizioni democrazia sospesa ha trovato tutti i partiti sinistra compresa assolutamente il ritardo o addirittura subalterna la crisi dei partiti ha trovato e trova nell'associazionismo
In nel Mezzogiorno un luogo di riferimento per il cittadino non si spiegherebbe altrimenti il dato che ieri riportava il manifesto del riferimento al nostro nostra crescita
Nelle nelle regioni nelle aree nostro paese che parlava di un trenta per cento di aumento appunto nel Sud d'Italia contro il venti del nord Italia il tredici dal centro
Insieme a questo il dispiegarsi di forme non solo ANCI ma in collegamento senz'altro connesso di delle più diverse forme di associazionismo hanno determinato anche un mutamento di linguaggio dal dibattito politico e dimostrano come il cittadino non abbia smesso di occuparsi di politica e in questo senso la sinistra rischia di rimanere ai margini di una egemonia di forze altre i partiti della sinistra in primo luogo non sono convinto possono parlava di rinnovamento guardando solo al proprio interno e nel proprio guscio
Questo ritardo se così si può chiamare o subalternità
Io voglio riferire a quella che è stata una posizione forte dell'Arci in Sicilia preso nei giorni scorsi e che se rilievi ricordava
Il riferimento alla metafora delle bare di un sindaco un vicesindaco di una città martoriato dalla mafia in cui CGIL CISL UIL senza distinzione alcuna hanno inscenato questa squallida manifestazione
Questo nostro lavoro nel Mezzogiorno che non esito a definire a rischio abbi segni ha bisogno di un sistema complesso di una forma complessa di associazionismo che liberi nuovi energie e nel contempo affermi un nuovo potere quello del cittadino
Senza questo sistema di solidarietà non avremmo potuto denunciare lo scandalo della Valle dei Templi di Agrigento o aprire il circolo gay
Di Palermo aperto il mese scorso
Su questo in Sicilia noi continueremo lanci confederale può dare un decisivo contributo compassione come noi amiamo dirci e non per carrierismo o per mestiere
Assistere in questi anni posta Abano ad uno scontro di vertice con alcune associazioni non può per lasciarci sconcertante
Questo congresso però siamo convinti sarà un congresso vero e quindi potrà segnare una svolta decisiva
Democrazia vuole anche che al nostro interno ricomincino a parlare la base associative e i comitati territoriali coloro che ogni giorno quotidianamente hanno scelto di poter dare un contributo ad una nuova cultura della sinistra
Così come nella formazione degli organismi dirigenti e necessario credo definitivamente rompere i vincoli dell'appartenenza Interna sia partitica che associativa
Che pur con qualche aspetto positivo forse negli anni passati ha però nella maggior parte dei casi sacrificato la qualità dei gruppi dirigenti
La parola adesso aggiornare a Missaglia presidente nazionale dell'UISP successivamente interverrà Ermete Realacci presidente della Legambiente informo i delegati che presenti al tavolo della Presidenza
Il dottor Nicolò Amato direttore generale degli Istituti di prevenzione e pene
Care compagne cari compagni prima di tutto io desidero esprimere
La ferma ripulsa del congresso di fronte al comunicato
Che l'ambasciata israeliana ha ritenuto di emettere ieri commentando in termini pesantissimi volgari l'arrivo in Italia per la prima volta di una selezione nazionale di calcio palestinese stato accostato questo viaggio di pace e di amicizia
Questo questo atto di dialogo ai tragici avvenimenti del settantadue di Monaco
Credo che questo sia un segno di una totale mancanza di intelligenza politica e di sensibilità quindi il Congresso respinge questa interpretazione pulsante
Noi andremo avanti noi andremo avanti con gli amici e i compagni palestinesi ma aggiungo crediamo che hanno di poter dire che andremo avanti anche con gli amici
Che in Israele conservano un atteggiamento di apertura e l'intelligenza e la nostra organizzazione Luis
Legata in organizzazioni internazionali anche con forze laburiste con forze del movimento operaio
Israeliano comprendiamo i loro drammi ma chiederemo prossimamente loro di esprimersi anche su questi su questi atti su questi gesti
I più generale cultura della solidarietà cultura ambientalista cultura della pace contro il razzismo sono per nuovi elementi di fondo di riferimento per la definizione di un progetto confederale
Sono per noi gli ancoraggi cui deve riferirsi un'iniziativa unitaria delle associazioni e democratiche italiane
Ai virtuale c'è questo cartello chi parla di un primo congresso confederale se non è un vezzo
Vuol dire che si introduce insieme a un elemento di continuità in una storia un'esperienza che nata nel cinquantasette per quanto riguarda l'arsi per quanto riguarda altre parti Lust risale fino al quarantotto
Si vuole introdurre insieme un elemento di continuità esplicita anche un elemento altrettanto esplicito di discontinuità di cambiamento
E bisogna allora cercare di capire in che cosa consiste la continuità e in che cosa consiste il cambiamento la svolta l'elemento modifiche anche che noi dobbiamo e vogliamo introdurre in questa vicenda
Se guardiamo e mi scuso la grossolanità e della sintesi alla sostanza dell'operazione politica che fu incominciata nel mille novecentocinquantasette con la prima con la la costituzione dell'Arci
Dobbiamo comprendere che essa fu sostanzialmente lo sforzo di fare uscire le case del popolo dal loro isolamento localistico ciascuna per sé chiuso nel proprio quartiere collegata con la Società soltanto Traversi i legami del collateralismo dei collateralismi politici
Fare uscire dal localismo e dall'isolamento le case del popolo costruire un sistema nazionale un sistema nazionale di case del popolo un sistema nazionale di associazioni democratiche
Di quel tipo capace di misurarsi con lo Stato come Stato allora particolarmente aggressivo gli anni erano gli anni di Scelba gli anni della proibizione formale anche del continuità dell'esperienza popolare delle case del pop
Rompere quindi il vincolo del localismo costruire un sistema nazionale in grado di avere un'identità di essere un soggetto capace di misurarsi fortemente connotati con il mercato
Ventidue anni dopo
Un'altra operazione dello stesso tipo noi dobbiamo compiere
Il soggetto questa volta sono le associazioni non parlo compagni delle associazioni che già sono presenti dentro l'Arci
Parlo della vastissima galassia di associazioni che sono nate e nascono continuamente oggi in Italia
Nascono intorno a un nuovo cittadino che non è più quello di ventidue anni fra chi non è più quello del primo del del dopoguerra un cittadino che cerca la propria via di affermazione essenzialmente fortemente attraverso scelte specifiche
Un cittadino che non so chi non vive più in una società a basso grado di comunicazione di offerta culturale ma che investito di una la larghissima
Gamma di offerte culturali e cerca una strada e costituisce aderisce ad associazioni ne nascono in ogni campo della vita culturale
E tutte anche le più grandi anche le più orgogliose voi sapete dell'orgoglio Louis non manca certamente comprendono certamente riconoscono certamente cerca no
Una logica di sistema
Una logica che consenta al Complesso del Movimento associativo di misurarsi come un soggetto alla pari con lo Stato il mercato perché lo Stato il mercato di iniziative lo stadio del mercato
Non conoscono le discriminanti non non rispettano i confini tra campo culturale campo culturale non rispettano i confini tra associazione associazione e quindi è logico e naturale e necessario che chi vuole misurarsi davvero da soggetto con lo Stato e l'immediato debba acquisire
Anche nel mille novecentottantanove ventidue anni dopo la prostituta del la costituzione dell'Arci una logica di sistema andare a rompere anche quindi più localistico che ci può essere anche se il localismo deve essere accompagnato il pensiero globale ma e quindi sì un si dichiara è convinto ad un'operazione che nell'ottantanove dall'ottantanove in avanti ci conduca come nel cinquantasette con le case del popolo a condurre l'operazione di solidarietà di unificazione di Conso di ci diceva consorzio una volta del linguaggio dell'associazionismo tra le associazioni quelle che ci sono ma soprattutto e quelli che non ci sono
Cari compagni
L'ultima associazione entrata nell'arte si è stata Louis nel mille novecentosettantasei
Da quel momento in avanti nessuna associazione entrata nella ne abbiamo insieme come ARCI costituito di nuove a riprova di una grande capacità di lettura della società italiana di una grande capacità ed una grande grinta nel cogliere i problemi nella medicarsi della Società e costruire nuove esperienze associative
Ma nessuno nessuna delle associazioni che vivono fuori dalla già costituite che si muovono nella scuola e mai entrato qualche cosa ci deve far riflettere
Vuol dire che il nostro stile vuol dire che il nostro costume vuol dire che il nostro Statuto vuol dire che le nostre regole del gioco
Entrano in contraddizioni con invece un'unità politica invece entra in contraddizione con una tensione unitaria che a mio avviso vive nel complesso dell'associazionismo democratico italiano
Ancorato legato alla forza la tradizione alle battaglie di progresso per la sinistra
Quindi dobbiamo compiere questa operazione
Questa operazione perché ogni operazione politica anche la più grande deve essere comprensibile però fare nell'ottantanove quello che si fece nel cinquantasette per le case del popolo oggi
Perché era Barry Commoner che cos'era l'Arci
A cui la lega ambiente ha deriva a un americano è molto difficile
Fu in quell'occasione che venne coniata mi pare un'espressione interessanti su cui riflette Rizzi darsi come moderna Casa del popolo
Stiamo attenti
L'idea qui e più di una metafora
L'idea che uno l'arzillo sostanza riproduca in grande se il macrocosmo del microcosmo dalla casa del popolo
Non nel senso che tutto rimane come allora ricordate il film di Scola Ballando ballando la salata vale la stessa ma di scena in scena e si passa
Passano gli anni passano e società delle stesse
Salgono e scendono le scale del caso del popolo invece che i ballerini di liscio quelli di rap invece che la briscola USA guardano si gioca a squash però sostanzialmente ci sarebbe questa Casa del Popolo perenne
Perenne
Questo contenitore dentro cui si muovono entrano ed escono le realtà questo è anche vero ma non è più soltanto così non è più soltanto così mille sono le figlie oggi della formazione dell'associazionismo mille sono Livio della formazione di una moderna coscienza democratica mille sono le vie della formazione di un esperienza associativa di progresso
Noi dobbiamo saperci misurare con queste disegnare se la vogliamo chiamare ancora case del popolo non c'è problema Martyrs Diarra
Per gli altri non dobbiamo fare un congresso anche per quanto riguarda la parte delle regole teso soltanto trovare un accordo tra chi c'è dobbiamo trovare le formule le modalità le linee il Progetto associativo che possano essere riconosciute compreso dalle grandi e piccole associazioni che nella scuola della solidarietà internazionale tra i giovani esistono perché merci che ha un futuro a un futuro soltanto si riesce a rappresentare l'elemento di speranza
L'elemento di riferimento per la costruzione di un grande fronte di una grande lega delle associazioni democratiche per questo vuol dire che non c'è spazio per le case del popolo per questo dire che un c'è spazio devono so tradizione no c'è spazio per la contraddizione
Il nostro il nostro movimento non è un ospite in casa propria ma certamente dobbiamo guardare avanti e guardare lontano c'è un'ultima questione
Chi in questi anni abbiamo poco sottolineato lo voglio dire la questione del ruolo della presenza del valore del singolo socio
Quando ho detto prima lega di associazioni
Non mi riferisco a una qualche volontà un qualche desiderio di ridurre il tasso di democrazia interna dell'associazione di esprimere una qualche tendenza la verticalizzazione come so che molti compagni molti o pochi
E paventano
Credo che invece lo dobbiamo nello statuto nuovo nelle nuove regole che abbiamo disegnato
Lavorare attentamente e perché al socio individuale non quello che non appartiene a nessun confronti socio per prima se stesso ogni socio
Deve sapersi governare ma Conti di più conti di più nella Società Sportiva conti di più nel circolo conti di più invero la sua associazione compiti più dell'Arci
E vuol dire anche che dovrà farsi carico naturalmente anche di peggiori poteri maggiori responsabilità dobbiamo sottolineare questi elementi una grande associazione di associazioni ma anche
La successione che mantiene Frida uno slogan uno dei tanti slogan dell'Arci più ricordo e di cui sono ancora convinti ma grande associazione indipendente dal potere ma dipendente degli individui vi ringrazio
Con la ringraziamo Germania Missaglia
Innanzitutto voglio informare l'Assemblea che arrivato tra noi compagno felice Borgogna della direzione nazionale del partito socialista che ringraziamo per la sua partecipazione al Congresso
Abbiamo ricevuto un messaggio da parte del compagno Achille Occhetto al congresso dell'ANCI il quale voglio dare lettura
Cari compagni
Avrei voluto essere tra di voi oggi
L'evoluzione della crisi politica e gli impegni che ne conseguono me lo impediscono
Il compagno Mussi esprimeranno me del PC le valutazioni che siamo venuti maturando
Avrei voluto parlare al congresso dell'Arci proprio perché penso innanzitutto che la politica e tutta la democrazia italiana
Hanno questa grande risorsa a cui attingere
Questa grande carta da giocare per uscire dallo stallo in cui politicamente siamo entrati con la diarchia consociativa che come vedete vorrebbe governare e non ci riesce
La carta da giocare e quella della preminenza dei contenuti
Del peso che vogliamo assegnare alle idee e ai valori
Del primato che immaginiamo per la cultura la cultura alta come la chiamava Gramsci elaborata da grandi intellettuali dalle strutture più complesse dell'organizzazione della scienza e del sapere e la cultura di massa
La carta da giocare e la carta della società una società complessa pluralista vitale come la nostra profondamente innervata delle volontà liberamente associato dei cittadini i quali diventano così soggette protagonisti a pieno titolo prima ancora che si organizzi in partiti politici o si facciano rappresentare nelle istituzioni pubbliche
Come sapete anche noi andiamo presto al nostro congresso nazionale un congresso importante di rinnovamento dalla politica e della cultura del PC di rilancio della funzione del nostro partito e di una sinistra autenticamente rinnova Trichet
Consentitemi di riferirmi ad un passo del documento che è in discussione in tutte le nostre organizzazioni nel nostro Paese scriviamo è necessario costruire un tessuto più forte disteso di quello attuale di organizzazioni sociali democratiche
La società civile deve essere più robusta sia come garanzia dello Stato di diritto sia per espandere i diritti democratici
Soprattutto nelle regioni meridionali la questione di grande rilevanza democratica
L'autonomia di tali strutture e la democraticità di esse sono fondamentali per superare antiche dipendenze di tipo clientelare familiare un municipale
E nove prevaricazioni da parte dei partiti che governano la stesa le istituzioni e gli Enti pubblici
Ciò vale per tutte le organizzazioni sociali per quelle di categoria per quelle degli utenti dei servizi per quelle che si occupano della cultura dello sport della ricreazione o di problemi specifici per il volontariato che a milioni e milioni di partecipanti
Come vedete non sono affermazioni di convenienza o di cortesia è un'idea politica che si lega ad un'altra idea politica vincolante di impegnativa per le comunisti del documento congressuale esposta così
La costruzione dell'alternativa la strategia del riformismo forte di una politica che intervenga contemporaneamente sulle strutture economiche sulle forme della vita sociale sullo stato richiedono un ampio sviluppo di questa rete associativa sono convinto che l'Arci grande confederazione forte di tante adesioni individuali e collettive potrà avere un ruolo crescente della Società italiana nella dura battaglia politica e culturale in corso nel nostro Paese
Buon lavoro a voi tutti Achille Occhetto
Un'importante iniziativa editoriale politica e associativa
Un giornale costruito nel carcere fatto da detenuti per un pubblico di detenuti culturale che si occupa dei problemi della giustizia nel nostro Paese si chiama Ora d'aria molti di voi lo conoscono lo hanno sfogliato do la parola Carmen Bertolazzi direttore di ora dare
La rivista ora d'aria nasce nel mille novecentottantasei Rainer iniziativa
Si sente sì
Allora la rivista Ora Daria nasce nel mille novecentottantasette per iniziativa di un gruppo di detenuti della Casa di reclusione di Rebibbia di Roma
Il luogo non è casuale questa casa penale infatti si caratterizza da alcuni anni come punta avanzata di sperimentazione di nuovi rapporti tra detenuti e istituzione e soprattutto di apertura del carcere alla società esterna
In questo istituto sono stati organizzati dediti inutili i primi spettacoli teatrali all'interno al cui sono state invitate autorità e semplici cittadini
Qui sono sorte le prime cooperative di lavoro dei detenuti qui si è costituito il primo circolo Arci all'interno di un istituto di pena
Ed è proprio da alcuni detenuti del circolo che è venuta l'idea di fare una rivista che non fosse solito giornaletto carcerario Pino di lamenti seppure motivati
Ma non strumento di socializzazione di discorsi di attività affinché esperienze avanzate di Rebibbia
Non rimanesse isolata
Fare una rivista non è facile e farla in carcere e quasi una sfida
Perché il carcere anche il più aperto e comunque istituzione totale
Per cui tutti i rapporti tra il dentro e il fuori sono per definizione regolamentati i rapporti tra le due realtà non sono sempre facili lineare incomprensibili
Ma noi volevamo una rivista normale che seguisse le normali leggi sulla stampa senza censura e più libera possibile
Volevamo infatti essere considerati comunque seppure detenuti cittadini responsabile delle proprie opinioni
La direzione generale di istituti di pena prevenzione ha capito il valore civile e di democrazia di questa nostra richiesta e ci ha concesso l'autorizzazione
Per cui grazie all'aiuto dell'Arci Nazionale e nata Ora Daria primo e per ora unico esempio di rivista sui problemi della detenzione autorizzata da vere redazione all'interno delle principali carceri
Nel Paese e che oggi ha fondato anche una propria associazione con detenuti concittadini detenuti e cittadini liberi
Noi siamo una rivista nata una rivista nata per iniziativa dei detenuti ma aperta a tutti coloro associazioni o singoli cittadini che vogliano impegnarsi per affermare nel Paese una nuova cultura della pena
Che ha come obiettivo il superamento del carcere come istituzione separata strumento ormai obsoleto per affrontare e risolvere i sempre più complessi problemi della devianza sociale
Con noi collaborano operatori penitenziari e gente qualunque che condividono questa utopia concreta
Riserviamo anche se diamo comunque un occhio particolare al carcere partendo dalle situazioni di emarginazione segregazionista e vogliano inserirsi a pieno titolo all'interno del discorso più generale dei dei nuovi diritti di cittadinanza perché crediamo che siano proprio queste situazioni limite terrina di verifica più concreta di questi diritti
Molte cose hanno cominciato a cambiare in carcere dall'ultima riforma penitenziaria non esistono più all'interno a quelle palesi situazioni di illegalità anche nella cosiddetta fase dell'emergenza hanno portato alla costituzione delle carceri speciale
Ma il carcere continua sostanzialmente ad essere il nuovo separato incapace di attivare processi di risocializzazione
E proprio queste invece dovrebbe essere il terreno principale su cui misurare l'applicazione della riforma
Perché ritorno della legalità all'interno del carcere significa semplicemente ritorno alla normalità del carcere non modifica sostanziale della sua funzione
Dopo le grandi affermazioni di principio degli ultimi anni sipari infatti che stiamo attraversando un periodo di stasi in particolare per quanto riguarda le iniziative concrete di riforma da parte delle forze istituzionali preposte
E come se l'istituzione carcere conservasse al suo interno un'enorme forza d'inerzia che si appone evitata ad ogni cambiamento significativo preoccupante ci pare soprattutto la torta
Alle mancanza di progetti da parte delle porte istituzionali per impostare una politica di reinserimento lavorativo dei detenuti
E qui ci rivolgiamo in particolare le forze sindacali ai ministeri competenti ai partiti alle commissioni parlamentari e agli enti locali
L'aspetto a nostro giudizio veramente qualificante della riforma Gozzini e infatti l'allargamento delle misure alternative cioè della possibilità di espiare la condanna lavorando all'esterno del carcere
Se non c'è però un impegno veramente deciso da parte di tutte le forze istituzionali per costruire effettive occasioni di lavoro queste misure rimarranno solo discorso sulla carta quando non addirittura si trasformano in occasioni per delinquere
E qui siamo proprio noi i primi a lanciare questo messaggio da d'allarme e aggiungiamo anche che sbaglia il ministro degli Interni Gava quando pensa di risolvere
Come affermato in questi ultimi giorni il dilagare della microcriminalità e l'uscita precoce del carcere di grossi criminali mafiosi abolendo in Totem parte la nuova legge di riforma penitenziaria
Per la microcriminalità consiglia di riflettere ancora e meglio da un lato sulla realtà della tossicodipendenza nel nostro Paese
E dall'altra si problemi che devono appunto affrontare ogni anno migliaia di cittadini che una volta usciti dal carcere non ritrovano più le forme di sussistenza che avevano prima
O che ritrovano come unica chance ancora e sempre la strada dell'illegalità
Per i grossi nomi in libertà invece vorrei ricordare che la legge in vigore e ampiamente discrezionale i benefici cioè possono non devono essere concessi e per esperienza diretta ho visto che per ottenerli si richiedono almeno questa è la prassi che io personalmente conosco rapporti delle forze la porta di sul soggetto da parte delle forze dell'ordine
Il parere degli uffici di assistenza sociale insomma si cerca di ricostruire in un modo preciso il curriculum del soggetto a cui dovrebbero essere assegnati dei benefici della legge
Se persone pericolose con tanto di prova dunque sono state rimesse in libertà ci si astenga per favore ad attribuire la colpa alla riforma penitenziaria
Vorrei però segnalare altre due aspetti che ci stanno particolarmente a cuore le pene
Il primo punto riguarda le pene del nostro Paese a nostro giudizio sono troppo lunghe questo è vero sia in rapporto alla lunghezza della pena negli altri Paesi sia in rapporto alla nuova dimensione del tempo nella Societ nelle società post industriale
Nella nostra attuale società sia una tale De notificazione dei processi sociali una concentrazione così alta di trasformazioni intenti così privi da costringere a ripensare nella misura quanti e quali cambiamenti della società in dieci anni ad esempio in questi anni ottanta non abbiamo tutte forse la sensazione netta che gli anni settanta sono un'epoca ormai lontanissima
Pensate allora ad una persona costretta a rimanere esclusa da questi cambiamenti per dieci anni pensate quali traumi psicologici a quale difficoltà deve superare per ritornare a vivere in questo tempo
Bene nel nostro Paese il massimo della pena temporale è ancora di trent'anni come fissato da un codice penale il codice Rocco che è del mille novecentotrentasei
Esiste poi anche una pena atemporale che vidi agli che vive ai limiti del tempo la pena dell'ergastolo ergastolo ha come sua traduzione penitenziarie la dicitura fine pena mai e carcere vita una vita di carcere non ammette speranza cambiamento
Sviluppo e di fatto negazione di ogni diritto e pena anticostituzionale ci chiediamo qualunque sia il reato che una persona commesso allo stato qualunque Stato il diritto di diventare padrone assoluto del suo tempo
Quanto vale la vita di un uomo e quanto un attimo di libertà
Crediamo che nessun potere sia pure esso un potere democratico possano Garcia il diritto di possedere la risposta a queste domande perché sarebbe comunque un potere assoluto
Per queste ci sentiamo di affermare che lottare per una sostanziale riduzione delle pene nel nostro Paese
E in particolare per l'abolizione della pena dell'ergastolo sia interesse di tutti coloro che operano per un discorso di civiltà siano essi cittadini detenuti ma soprattutto i cittadini liberi
Invito tutti quanti i delegati gli invitati al silenzio essa sale molto accogliente in una una grandissima acustica forse per cui il brusio rende quasi impossibile l'ascolto degli interventi do la parola al professor Nicolò Amato direttore generale degli Istituti di prevenzione e pena invito tutta l'Assemblea ad accogliere un applauso
Ringrazio l'otto
Io ringrazio innanzitutto il presidente Rino Serri e il vicepresidente Mimmo Pinto
Per l'invito cortese a partecipare a questo vostro importante congresso nazionale
Ai congressisti
Agli amici dell'Arci rivolgo un saluto molto cordiale ed un augurio di ottimo lavoro
Desidero soprattutto esprimere un vivo apprezzamento
Per quello che nel corso di questi anni
L'Arci affatto e nelle sue pubblicazioni anche scritto in molti settori dell'impegno sociale sui problemi dei giovani
Delle donne del servizio civile dello sport dell'ambiente della caccia e della pesca
E soprattutto in favore degli emarginati
Degli immigrati dei diversi dei detenuti
Dimostrando
In maniera chiara e convincente
Che quando li anima come nel caso dell'Arci un serio impegno civile di una generosa disponibilità
L'associazionismo ed il volontariato rappresentano in questa società in trasformazione
Il vero nuovo soggetto sociale un soggetto protagonista di progresso sia per le loro straordinarie potenzialità
Sia per la loro preziosa otterrà visti in modo
E di collaborazione con le istituzioni non sempre in verità pronte a dare risposte adeguate alle esigenze e dai bisogni sociali
Io desidero in particolare dare atto
Che nel corso di questi anni l'Arci ci ha offerto
Una collaborazione
Che ha rappresentato elemento di grande rilevanza per una migliore e più completa attuazione della riforma penitenziaria
Ricordo i corsi di informatica
Gli spettacoli teatrali e musicali le attività culturali sportive ricreative i circoli Arci
Il giornale ora d'aria diretto con tanta intelligenza e passione da Carmen Bertolazzi
E mi auguro vivamente che nel futuro questa collaborazione possa estendersi e rafforzarsi
Poiché io non voglio abusare del vostro tempo mi limiterò ad esporvi
Alcune poche idee generali
Che potrebbero mi sembra far parte di una valida piattaforma ideale per un impegno riformista e di progresso sociale
Io penso ad un'ampia depenalizzazione
Cioè a un diritto penale minimo
Limitato agli illeciti socialmente più gravi
E penso ad un'ampia dei carceri già azione
Cioè ad un diritto penale meno punitivo che usi il carcere soltanto per i reati di particolare gravità
Giacché indubbiamente farà tutte le pene
Oggi usate
Esclusa quella di morte
Che però nessun ordinamento civile dovrebbe ammettere
E la prigione quella che comporta i più alti prezzi di sofferenza umana
Ed anche un elevato costo economico
Dato che oggi occorrono duecentocinquanta milioni per costruire un posto carcere
E cento mila lire al giorno ossia tre milioni al mese per mantenere un detenuto
E dunque mi pare
Bisogna estendere quanto più possibile le pene diverse dalla reclusione ossia le risposte istituzionali in cui lo scopo della riparazione seppure non possa annullare lo scopo della punizione quanto meno prevalga su di esso
Io dico di sanzioni amministrative
Pecuniarie di forme di risarcimento del danno che certamente non privilegi nelle ricchi rispetto ai poveri
Dico soprattutto difforme delle infinite forme di lavoro socialmente utile
Io penso ai delitti che nascono dall'anomalia mentale dei folli
O dalla fragilità psichica dei tossico degli alcoldipendenti
Perché qui occorre evitare una risposta che non stia tanto sul versione sul versante della repressione della punizione quanto sul versante della prevenzione
Della cura
Dell'alternativa
Una risposta che non porti il segno della secretazione ma porti invece il segno della solidarietà sociale
Penso ai diritti che hanno come causa all'emarginazione
La povertà la solitudine
La disperazione di chi non riesce a trovare un lavoro
Una identità un posto nella società
Ed immagino
Che in questi casi
La società abbia il diritto morale di punire soltanto sei nella misura in cui essa prima dei delitti si sia impegnata seriamente per rimuoverne le cause ed offrire ai potenziali trasgressori la possibilità di una scelta diversa dalla scelta criminale
E mi chiedo con inquietudine
Quando infine la società civile finire radi scaricare sul carcere
I problemi che non sa non può o non vuole risolvere come cercando di in esso
Una alibi forse facile ma certamente illusorio
E con inquietudine mi chiedo quando infine la società civile capirà che il carcere non è altro da essa
Che il carcere le appartiene per intero
Che è per intero le appartengono i problemi che portano al carcere i problemi che dal carcere nascono e questi problemi spesso possono essere risolti soltanto prima del Carroccio
O fuori dal carcere
Penso anche
E un sistema penitenziario
Non possa essere umano lei giusto se non è umano e giusto il sistema penale
Sia sostanziale sia processuale
Dunque io plaudo all'impegno
Con il quale il ministro Vassalli sta dando al Paese il nuovo codice di procedura penale e mi auguro che esso entri in vigore alla scadenza stabilita
Perché un Paese civile come l'Italia
Non può accettare che più della metà dei suoi detenuti
Stia in prigione di inattesa
Ed un'attesa spesso assai lunga di una sentenza definitiva
In questo modo svuotando il fondamentale principio della presunzione di innocenza stabilito dalla Costituzione
Ostacolando la territorializzazione della band e facendo della custodia cautelare
Non più una eccezione ma la regola
Poi nella doppia perversione di trasformarla sul piano sostanziale da strumento di cautela processuale in espiazione anticipata della pena
E sul piano processuale la conseguenza di prove già acquisite il mezzo inquietante per acquisire
Ne è un paese civile come l'Italia può accettare pene
Che siano definitive
Pene che sia da eccessivamente lunghe pene che uccidano la dignità o la speranza
Perché la pena che un uomo infligge ad un altro uomo
Deve essere convincenti
Persuasiva accettabile deve essere a misura d'uomo
Ed il carcere Candy necessariamente sofferenza deve essere il meno di sofferenza possibile
E deve conservare i detenuti come uomini e come cittadini tutti i diritti e tutti i bisogni che non siano incompatibili con la privazione della libertà
Compreso il diritto e il bisogno
Di amare e di essere a me
Dovendo anche essere chiaro al nettare
Che vi sono crimini ma non di solo criminali
Perché si va in prigione perché si è puniti e non per essere puniti
E che l'uomo della pena non sempre e non necessariamente si identifica con il luogo del delitto
Ma può cambiare cambiare in meglio
E noi tanto più lo aiuteremo in questo quanto meno di libertà fisica li toglieremo e quanto più di libertà morale vi lasceremo
Insomma la società deve dire con chiarezza
Che cosa intende fare della prigione dopo la prigione
Degli uomini a cui toglie la libertà personale di quelli a cui la restituisce e deve dire con chiarezza se vuole continuare a preoccuparsi solamente che non si commettano trasgressioni dentro il carcere o vuole invece cominciare a preoccuparsi anche delle trasgressioni che porta in carcere
E che non tutte le trasgressioni porti in carcere
Ed essa
La società
Deve assumersi insieme con i meriti anche la responsabilità e di rischi
Delle sue scelte senza illudersi o pretendere di scaricarle sugli altri
Amici della
In un settore o nell'altro
In un ruolo nell'altro
Noi dobbiamo e vogliamo batterci per una società migliore
Più umani
Più giusto
Le sconfitte all'intolleranza all'odio la violenza
Che riscopre i valori della comprensione del rispetto della pace
Che alle ragioni della forza sostituisca la forza della ragione
Noi dobbiamo e vogliamo batterci contro ogni emarginazione
Contro ogni solitudine contro ogni diversità
Noi dobbiamo e vogliamo batterci perché infine si capisca
E si capisca da tutti
Che possono essere diverso incerto i gesti degli uomini
Ma non gli uomini
Che gli uomini non solo diverso
Perché in tutti e presente alla stessa umanità
E a tutti è riservato lo stesso destino
Io non so
Se in questi ideali in questi soldi in queste utopia in questo impegno civile
Vi sia una misura di rischio
Io so però che come uomini del rischio ci appartiene
Fa parte del nostro destino
è che forse l'unico rischio
Che noi non possiamo correre è quello di non correre mai rischi
Io mi auguro amici dell'Arci nel salutarvi
Nell'augurarvi ancora buon lavoro
Che infine verrà un giorno in cui l'ottimismo della volontà
Possa non più scontrarsi con il pessimismo della ragione
Il rischio dell'utopia
Il rischio dell'utopia nella difesa dei diritti dell'uomo sicuramente un rischio che io penso tutto il congresso dell'Arci oggi si impegna accorrere per continuare
A impegnarsi nel lavoro nelle carceri e più in generale il lavoro per la difesa dei diritti dei cittadini
Quindi penso che vada nuovamente ringraziato il professor Nicolò Amato per il suo altri interventi
Do quindi la parola a Beppe Romano segretario nazionale di arcinoto
Cari compagni perdonerete se non intervengo braccio come altri e se il mio tono di voce sarà un po'monocorde
Due anni fa o poco più alcuni di noi alcuni di voi furono ingaggiati per far navigare questo vascello un po'dimesso
La stella polare della Confederazione era da poco conosciuta
Eppure si dovette navigare nella notte tra mille insidie Pacelli nemici sirene scogli dovevamo fondare alcune colonie arci nuova ad esempio senza il rettile altri feudi
Dovevamo conquistare il risanamento dall'Impero la sua trasformazione
E conquistare Graal del Progetto
Dal porto di Abano eccoci a Perugia per trasformarci in associazione Progetto
Eccoci qui
Un po'stanchi per il lungo viaggio ma ancora tutti insieme
Molto distanti gli uni dagli altri
Ma ancora tutti
Molto diverso il tanto diversi
Che la relazione ad un certo punto si chiede
Se le differenze siano tali da consigliarci un lavoro rivolto essenzialmente all'interno quasi in un Regolamento di conti da tempo rinviato
Caro Serri
Io non ho articoli stampata a commentare o la tua relazione
E devo dire subito che ho apprezzato questo riconoscimento delle differenze che permangano ma come te penso anch'io che esse non impediscono a nessuno di aprire una fase nuova non foss'altro per sperimentare e confrontare queste differenze
Ciò significa in primo luogo chiudere una fase nella quale le differenze non potevano emergere fase che ha impedito all'Arci di fare crescere formare un gruppo dirigente e questo è potuto avvenire perché il confronto si è cristallizzato tra chi voleva superare fuggendo gridare alta
E chi per contrapporsi sposava l'immodificabilità dei processi in atto quasi che l'Arci non fosse come un campo di soggettività che vive o muore secondo la sua capacità di interazione con la società
Quasi che sia la volontà quale che sia la volontà di auto conversa di autoconservazione dei suoi apparati rivendico dunque la differenza come un bene prezioso ma altrettanto voglio dimenticare la convinzione che si ce la possiamo fare
Forse un po'più soli di quanto sperasse IMO Vanoli isolati a tal punto di dimenticarsi che siamo parte di un mondo di uomini e donne che vogliono rinnovare la cultura dalla sinistra la cultura del Governo e dell'agire politico di questo Paese
Tale consapevolezza è frutto della maturità di questa associazione
Che ormai ha piena coscienza di sé e del proprio ruolo
Un'associazione che ha fatto una scelta di fondo quella di considerare se stessa innanzitutto come Progetto e come sistema
E l'evidente convenienza di questo approccio come diceva Rino è legata alla fine di un periodo di facili entusiasmi
Verso l'autorganizzazione della società civile e dischi ematici atteggiamenti diabete ammirazione verso il mercato
Un'associazione sistema che deve saper combinare uno schema territoriale con uno schema per funzioni ecco la riforma con Fred orale
Ripercorrendo criticamente agli speciali ismi all'interno
Alla ricerca del rapporto con il generale
Ecco l'autonomia delle associazioni
Infatti se la società complessa si caratterizza per l'estensione dei processi di differenziazione funzionale la nostra riforma non può che essere la ricerca di una risposta alla complessità
Poche chiacchiere e allora compagni
Cerca un territorio buono
Che si contrappongono ebbe ad un presunto spappolamento per funzioni no così non andiamo lontani
Il punto è un altro può a questa associazione che nonostante la sua riforma vive ancora della cultura del modello dei suoi padri fondatori rispondere ai bisogni di una società moderna
Può l'Arci continuare ad essere ai margini così come tutto l'associazionismo democratico della definizione delle regole e dei poteri dello Stato
Può l'Arci rinnovarsi senza intervenire in modo nuovo nel Meridione nelle aree metropolitane
Prendiamo ad esempio questo tema dalle aree metropolitane
E sono un paletto esclusivamente come problema legato al nostro insediamento
E del resto la consapevolezza di una trasformazione della società sempre più in società urbana e di ruolo delle città e la presente nella bozza dei temi congressuali dalla Confederazione
La città è sicuramente lo specchio dalle contraddizioni tra una riforma della politica delle istituzioni che tarda a venire
E la necessità di un progetto partecipato di nuova convivenza di nuova qualità del vivere urbano sempre di più la città il luogo dove si scambiano simboli e dove c'è realmente si diffondono mode Minniti e nuove forme di subalternità
Di controllarci guarda ad una città l'abbiamo scritto più volte
Come luogo dalla formazione della conoscenza come identità possibile di riferimento per lo sviluppo dei processi formativi individuali e collettivi come luogo di cambiamento e di conquista di un tempo scelto non più frantumato dai ritmi scanditi dall'organizzazione rigida del sistema produttivo
Questo uno degli impegni veri che il progresso di fronte mai intrapreso il cammino della riforma che tutto dentro al dato nuovo di questi anni vale a dire allo sviluppo di nuove forme di soggettività
Superati in avanti i nostri tratti costitutivi seppe arrivarci un nuovo corso quello ripeto di un'associazione Progetto
La relazione su questo ambiziosa ancor prima che puntuale
E tutti i passaggi sono permeati da una volontà di stare al gioco di una cultura che ripropone così io la interpreto un diverso modo di concepire collettivo partendo dalla cultura delle differenze
Come vedete il cerchio si chiude e compagni ma tralasciando i nostri itinerari torna il problema di questo tempo come affermare la nostra soggettività l'esperienza del vivere una vita individuale e insieme di solidarietà
Anche mentre permane il rischio di passare ad un individualismo rinnovato della società dei consumi società come diceva Rino
Che chiude le porte e cerca di tagliar fuori quanti costituiscono una minaccia biologica vedi la questione ai DS o culturale alla sicurezza dalla popolazione vedi le nuove forme di razzismo
Di contro l'insistente richiamo all'individuo non è più come ci si rimproverava spesso negli anni settanta il rifiuto dalla vita sociale e collettiva video che difende il diritto alla vita contro le cosche distruzioni totalitarie va anche contro l'esigenza di una mobilitazione continua a servizio dall'efficienza
Tutto ciò non impedisce anzi esalta il ruolo di un'associazione moderna purché lo sguardo sia diverso da quello della politica per essere quello dell'organizzazione del sociale
E in questo costituirsi confuso di nuove regole che riarticolare o società e politica
Soggettività lo stesso tema della solidarietà non può più essere inteso come semplice Progetto di restaurazione dello stato sociale
Il problema è capire cosa vuol dire come ricordava l'amico Bianchi che presenta al congresso nell'ultimo congresso delle ACLI
Una pratica dalla solidarietà dopo lo stato sociale senza per questo cancellarne l'esperienza e dentro questa pratica che collochiamo l'Arci e l'associazionismo il generale consapevoli della risorsa che esso rappresenta quale punto di riferimento stabile e necessario allo sviluppo della democrazia anche economica dal nostro Paese
In considerazione di ciò un'associazione moderna non può che tradursi in un'associazione che sappia ridare cittadinanza ai cittadini rappresentando interessi diffusi
Se queste alla funzione dell'associazionismo su questo dovremo misurare la volontà più volte espressa dalle forze di governo di riformare lo Stato
Accanto a ciò l'Arci dovrà saper selezionare la sua proposta ed in qualche misura i suoi campi di intervento commisurando il proprio lavoro alle forze dall'associazione reale
Per non limitarsi a produrre poco più di un gesto di una testimonianza
Governare un'organizzazione vuol dire programmare selezionare l'offerta dando priorità l'associazionismo reale e contrapponendo all'ansia del tutto di tutto il valore dalla qualità
La relazione ci consente inoltre di discutere della Confederazione
Non in modo astratto ma sulla base di esperienze già in atto bene e compagni
Ciò vuol dire che la confederazione non può costituirsi in demagogici proclami ma né tanto meno può essere adesso ha contrapposto un pragmatismo privo di ogni valore
Lo sforzo è quello di uscire da un concetto ideologico o peraltro ritagliato sullo stato attuale dei rapporti interni per ritrovare una mobilitazione comune
Come Arci Nova associazione che malamente rappresento lo abbiamo detto più volte
Non siamo interessati
Lei allo spettacolo di un confronto interno tutto dentro le regole lei ad un confronto impari sui gettiti finanziari
Se qualcuno era dunque arrivato a Perugia per una resa dei conti non può e tornarsene a casa deluso è ingenuo pensare che un congresso di per sé faccia avanzare il grado di unità raggiunto
Con questo grado di unità forse anche basso bisogna percorrere il cammino
Ed ecco già sento qualcuno mormorare come ebbe a dire un famoso tuttologo e voi adesso per vendicare di dei borghesi che non siete riusciti a di impiccare
Vendette loro videocassette l'imbecillità e Colozzi bene alla manutenzione dalla motocicletta c'avete imposto a prezzo di sottoscrizione alla vostra copia dei pensieri di Mao
E quei soldi siete andati a comperare i mortaretti per le feste dalla nuova creatività senza alcuna vergogna
Vi dò la chiave di lettura alla voce manuale per la valutazione dalla motocicletta si lega Statuto
Alla voce copia pensieri di Mao si legga la tessera di Arci Nova per le feste Della Nuova Creti evita si veda la recente Biennale biennale delle produzioni culturali giovanili
Qualcuno spesso mi ha rimproverato un atteggiamento apparentemente distaccato ma no non voglio imbrogliare nessuno io non solo deluso dall'assoluto dalle regole
Cerco di essere testimonianza di chi si sente distaccato dalle cose
Nel senso di porre una distanza critica tra il fare ed il pensare tra l'opera prodotta e l'operatore chi ancora confonde la consapevolezza con la capacità critica il distacco non ha capito niente il risanamento dell'anzi ci sta a cuore mano può venire se non si accompagna a un rinnovamento dalle sue funzioni del suo modo di operare dei suoi gruppi dirigenti
Lasciata la sponda dell'Arci tutto associazione inesistente sul piano costitutivo
Ma ancora presente nella testa di qualche compagno siamo rimasti a metà del guado per uscire bisogna avere il coraggio di scegliere alcune precise regole del gioco
Chiari punti di riferimento e di sviluppo senza blitz ma con gradualità
E allora compagni
Perché non mettere accanto alla questione dalla circolarità dei soci e alla definizione delle basi confederale di tutte le basi associative la capacità di governare i processi sul territorio
Modificando magari là dove fosse necessario anche la riforma organizzativa che molti anni fa abbiamo
Sono in forte tasso comunicativo interno
Una forte capacità di dialogare con lo sterno un gruppo di quadri e non di passaggio di transizione verso altre carriere un'elaborazione di una cultura duttile
The previdenza ipotesi di apologia comunicativa da associativa fondata su nuovi bisogni di consumo riproduzione e credo che il segreto stia proprio in un impegno diverso teso a trasformare la nostra capacità progettuale quella che privilegia i fatti concreti
Il sapere associativo se così non fosse ci ridurremmo o ad un ruolo di grillo parlante
O ad una sorte di operatore collettivo che ha spesso buone intenzioni su cui poi altri che hanno Melzi e funzioni Intervengono
Per concludere compagni io non oso lodato
Ma voglio richiamare l'ultimo passaggio dalla relazione riserva quella critica ad un ottimismo spesso eccessivo ma anche un po'premio la determinazione contenute in quell'immagine
Che servi ricordava conclusione dalla sua relazione mi hanno riportato sull'isola
Narra la leggenda cioè quelle Pippo il pazzo partito dalla provincia dell'intero approdo nell'isola dei mulini a vento
Apparentemente poi mulini erano tutti uguali ma le loro funzioni era un contempo molto diverse i mulini a vento dalla pianura era uno strumento per la produzione dei beni dalla campagna
Quelli che stavano in collina era uno strumento per la trasformazione ed infine quelle che stavano più in alto si passi montuosi erano strumento per l'immaginazione dei turisti
Giunto a quest'ultimi può al fotografo di quella leggenda dovette scegliere tra due possibilità come un gioco elettronico o tornare indietro a ricominciare da capo dopo giorni di cammino produrre trasformare quell'immagine
Traducendo la il fatto appare attivo
Scelse questa seconda soluzione
Trasformandosi da fornitore di quello strumento
Ha detto il Po il pene a riproduttore di nuovi beni il Mulino avrete capito solo l'Arci
L'Arci consociativa dagli anni Settanta
Quella trasforma trecce dal ceppo storico dei nuovi segmenti associativi
E l'ultima quella di oggi qual è iscritto nella fine della spinta propulsiva dell'associazionismo tradizionale ma nell'inizio al modo del nuovo al mondo dal nuovo associazionismo per la comunicazione
Il fotografo e quello che saprà organizzare anche in questo congresso l'immaginario trasformandole il fatto creativo ma il nostro company è un collettivo di fotografi
Che parla la lingua della determinazione ma anche quella del pessimismo che ha coraggio ma anche timore di disperdere un patrimonio a tutto insomma per non smarrirsi buon lavoro
Allora prima di dare la parola al prossimo relatore do lettura di alcuni annunci allora
La commissione Statuto si riunirà alle ore quindici presso la sala Vaccara in piazza quattro novembre
Il comitato regionale dell'Emilia Romagna quest'annuncio molto simpatico sottoscrivo un milione per le spese congressuali grazie mille
La Commissione verifica dei poteri e convocata alle ore quindici e trenta nella sala dietro la presidenza
Poi un gruppo di donne invita la rappresentanza femminile del congresso ad un incontro alle ore quindici nella saletta ubicata dietro la presidenza fa si metteranno d'accordo fra di loro perché mi sembra un po'affollata
Per discutere il ruolo e l'importanza della rappresentanza femminile nella Confederazione
Do ora la parola a Giovanni Bianchi
Nostro amico presidente nazionale delle ACLI
Grazie
Caro Rino ha un senso evidente
Che io rende il saluto e la visita che esattamente un anno fa tu facesti al congresso nazionale delle ACLI di Milano
Ci rivediamo anche a pochi mesi dalla marcia Perugia Assisi memoria di Capitini
A un mese dalla prima convention nazionale dell'associazionismo che insieme abbiamo voluto
Tutto ciò non è certamente casuale
Cari compagni Arci ACLI non sono ferme nei rimpianti né ai tentativi di dialogo tra laici e cattolici per la verità un po'datati e perfino polverosi
Noi non soltanto stiamo da alcuni anni camminando insieme ma anche costruiamo insieme la convention di Verona è la prova provata dell'intensità di regala fraternità dei nostri rapporti
Anche così pare a me si costruisce cultura di sinistra a partire dalle esperienze del sociale
Dalla inedita di densità di questa società civile che proprio l'associazionismo quasi otto milioni di persone
Si incarica di interpretare non secondo lo schema dell'edonismo reaganiano ma con una proposta di solidarietà che tale proprio perché sa fare tesoro delle differenze
Qui la presenza delle nostre associazioni nella razzie nelle ACLI degli immigrati dal Terzo Mondo vicino che rende non ideologicamente militante il nostro internazionali qui anche il consenso dobbiamo qualche volta riconoscerlo e non per fare del training autogeno parrocchiale che la gente ci accorda
Tu stesso come me ricordi spesso quella ricerca delli spesse che poneva allearsi le ACLI nelle propensione dei cittadini come le associazioni
Maggiormente al loro servizio
E quindi da qui anche l'esigenza di gestire questo consenso perché ogni volta che si ha del consenso questo va gestito e credo che la convention di Verona sia pensata anche in questa prospettiva ebbene in questo mio intervento insisterò su tre aspetti che mi sembrano di particolare importanza è che possono ulteriormente accrescere lo scambio che ci hanno visto lavorare insieme il primo aspetto è la rivendicazione chiare determinata di una reale autonomia dell'associazionismo la fine di ogni forma di collateralismo e la rivendicazione di un'autonoma politicità si colloca in una fase di grandi opportunità
Siamo forse uscendo da una società del parastato da una società protetta e tutelata quando è tutelata dalle istituzioni
La crisi dello stato sociale può ricomporsi in un nuovo progetto di società ed in una nuova domanda di Stato assai diversa dalla precedente tutto ciò la possibilità di organizzarsi se si costruirà organizzativamente e culturalmente anche una autonomia della società civile
La dimensione dell'imprendibili tate all'impresa sociale per noi dunque figura anche di questa nuova consapevolezza il secondo aspetto richiamato ampiamente sia nei materiali preparatori al Congresso come dalla relazione di Rino è proprio quello delle riforme istituzionale
Ebbene aveva promesso come uno dei punti centrali della piattaforma è compito dell'associazionismo direi un suo dovere che viene dalla consapevolezza politica di cui prima parlavo interessarsi delle riforme istituzionali
Non solo va mutando la geografia politica del Paese ma va accrescendo la necessità di un rapporto diverso
Con le istituzioni ed esso passa anche attraverso un riconoscimento è dura crescita dell'associazionismo riconoscimento che non vuol dire non deve voler dire istituzionalizzazione
E tanto meno il mettere in primo piano aspetti bottegai il terzo aspetto
Che vorrei sottolineare riguarda appunto la qualità del sociale io credo che ci sia una cultura fondante dell'associazionismo pura attraverso le sue varie determinazioni storiche ed organizzative e tale cultura è quella della solidarietà
Direi che non basta neppure questo che si tratta di segnare questa solidarietà con una scelta di campo che quella della emarginazione e della esclusione sociale produrre qui un'attenzione particolare io credo che qui possa aprirsi a un confronto profondo e strategico tra associazionismo cattolico ed associazionismo laico
Su questa produzione di interesse e di organizzazione su questa creazione di esperienze in un luogo che misura la qualità reale della cittadinanza in una società civile
Autonomia forte della società civile riforme istituzionali centralità dell'emarginazione possono essere la base per un programma di convenzioni su cui il fare emergere una iniziativa politica comune
Il compito fondamentale che oggi ci troviamo di fronte quello quindi di costruire nuova cittadinanza sociale e cosa vuol dire oggi uno stato di cittadini io credo che parlare della cittadinanza sociale vuol dire porsi al centro di tensioni e conflitti decisivi per il rilancio non solo dall'iniziativa sociale ma anche di quelle istituzionale
La contrapposizione tra stato e mercato tra in prenditi vita sociale inerzia istituzionale si limita a cogliere un problema non ad indicare una direzione risolutiva
Il problema è quello delle diverse velocità di riforma nella società e nello Stato
Lo sviluppo della società ha bisogno di regole certe e quindi e di decisione orientarmi
La creatività sociale nasce da questo contrappunto con l'iniziativa istituzionale e però tale contrappunto oggi ancora fattivamente non c'è queste in fondo è il nostro lavoro comune quello di una nuova cittadinanza sociale e creare cittadinanza sociale la soprattutto dove cittadinanza non si dà la cittadinanza sociale si è costruita fin qui intorno a due centralità quella del lavoro e quella dello Stato
Un passi in avanti enorme nella storia nazionale si è trasformato il senso di appartenenza ad una comunità
è cresciuto una diversa dignità del cittadino nello Stato e si tratta di un complesso e di un processo non ha un di un fatto compiuto
E però si tratta di un processo che è stato anche riconosciamolo in fatto di lotta e delle nostre lotte
A partire dalla fine degli anni sessanta si è prodotto una fase diversa della storia della cittadinanza del nostro Paese un salto culturale che è stato anche un salto politico un salto organizzativo e quindi è da qui
Che bisogna partire
Lavoro è stato sono stati i pilastri su cui è cresciuta una diversa qualità della società stessa ma lavoro è stato sono anche i riferimenti oggi in crisi
Porsi oggi il problema della cittadinanza vuol dire quindi ripensare i suoi problemi nella crisi dallo Stato ed è al lavoro crisi non di congiuntura non di assestamento
Non si tratta infatti di restaurare modelli ma di aprire prospettive nuove
Assistiamo al crescere di nuovi profili lavorativi flessibili precari mobili non garantiti quasi sempre non rappresentati dalle grandi organizzazioni sindacali
La cittadinanza sociale esige oggi di ridiscutere complessivamente tutto il sistema delle garanzie per evitare che si crei una divaricazione tra protetti e non protetti per evitare insomma che essa diventi un privilegio
Dare cittadinanza laddove non cittadinanza non si dà questo al loro problema
Ed è allora perfino cari compagni inverosimile che nel momento in cui il lavoro sì dipende sempre più nel civile
E lascia le antiche trincee della Grande Fabbrica qualcuno pensi ancora in questo paese di fermare la cittadinanza i suoi diritti ai cancelli dalla Fia
Queste il nostro compito non meno significativo
Mi avvio a concludere e quelle che ci riguarda sul versante della crisi delle istituzioni siamo in presenza di una vera e propria crisi amministrativa che investe in modo particolare il sistema dei servizi
Mai più in generale l'intero rapporto tra cittadini ed istituzioni ad essere attraversato da un profondo disagio e dalla necessità di nuove regole
Ormai significative riforme istituzionali non sono più eludibili non solo a livello centrale ma soprattutto nelle amministrazioni locali
Valorizzare il ruolo degli Enti locali come veri e propri organi di governo del territorio è determinante per rilanciare la cittadinanza sociale
Alla base di tutto c'è la costruzione di un rapporto di fiducia tra cittadini e Stato che non può non passare attraverso una seria riforma fiscale i problemi sono certo enorme ma va dato un segnale inequivocabile
Di fuoruscita da patteggiamenti e da lì prese di posizioni scandalosamente corporative che solo il rovescio meglio l'altra faccia di una medaglia dove si annidano pervicace rendite politiche
A recuperare l'area assai vasta dell'evasione è un aspetto fondamentale ma non unico si tratta di riformare in modo significativo la struttura stessa del prelievo
Vanno quindi cambiando oggi profili della solidarietà sociale mentre sono in crisi i suoi modi di funzionamento si aprono nello stesso tempo prospettive nuove a quella che è stata definita una solidarietà meccanica
Si tratta di contrapporre una solidarietà viva immersa nelle reti di senso di rapportano che circondano la vita di ogni persona
In tal senso
Si muove la nostra proposta di valorizzazione del privato sociale di tutto quel complesso di gruppi associazioni volontariato
Che può trovare nelle istituzioni un punto di riferimento per una maggiore efficacia sociale
Rilanciare insomma una vasta e coraggiosa politica di convenzioni che si è in grado di far crescere insieme il privato sociale la qualità dei servizi su queste ci sentiamo insieme impegnati su questo abbiamo lavorato su questo insieme continueremo a lavorare
Io credo sia assolutamente necessario
Che tutti i presenti delegati ed invitati riflettano sull'esigenza irrinunciabile
Di ascoltare in silenzio gli interventi per una questione di rispetto nei confronti di chi parla per una questione di rispetto nei confronti di chi sta in questa sale tutti coloro che lo ritengono utile accettare questa riflettere su questa esigenza possono sicuramente uscita dalla sala non è assolutamente indispensabile rimanere qui ad infastidire chi sta partecipando al congresso
Lo ha quindi la parola a giallorosso del coordinamento Arci lavoratori immigrati dell'Asia e dell'Africa con un grande applauso da parte di tutta l'Assemblea
Cari amici
Il saluto che sto per fare vino l'avrei voluto fare in lingua miglia
Ma qui le condizioni
Non me lo permettono
E che comunque
Grazie così ecco comunque vi dico molti cioè buongiorno lo dico in italiano
Nella forma
Che viene più comoda
Cari amici
Compagno
A nome dei lavoratori immigrati
A nome
Degli immigrati clandestini
A nome dei detenuti stranieri e non hanno un avvocato di fiducia
A nome
Dei rifugiati
Non riconosciuti
Dal governo italiano
A nome del venditore
Marocchino
Buttato fuori dalla casa del popolo a Campi Bisenzio
A nome del lavoratore senegalese
Qui è stato rifiutato
Il nulla osta
Per il contratto di formazione lavoro a Firenze
A nome del bambino
Turco
Morto di fame
E di freddo sulle altre
Al nome
Del giovane somalo
Bruciato vivo a Roma
A nome del lavoratore immigrato che raccoglie pomodori a mille lire al cesto
Al nome del giovane il rifugiato l'iraniano
Fucilato
Dopo il suo forzoso rimpatrio
A nome
La cittadina
Italo Africano
Costretta a scendere
O asse diciamo accedere il posto e malmenata sull'autobus a Roma
A nome dello studente latino americano
Che deve ricevere
Ottocento mila lire mensili
Del suo Paese
Dove un salario normale
Di centotrenta mila lire al mese
A nome della donna poliziotta
Di origine applicano
Insultato
Aggredita
Da un uomo bianco
Senza essere dipesa dai suoi colleghi di servizio
A nome
Degli immigrati filippini
Trattati come merce di scambio e di contrabbando
A nome
Della prima conduttrice di pelle nera
Della televisione italiana
Minacciate da anonimi aggressori
A nome
Degli immigrati cinesi
Ammucchiati nelle piccole cantine malsane dove lavorano
Mangiamo
E dormo Polidori bambini
A nome dello scolaro
Che non vuole più andare a scuola perché gli altri bambini lo chiamo lo straniero
A nome di tutti gli emigrati espulsi
Dall'Italia che oggi non possono essere con noi qui
Il coordinamento Arx
Gli immigrati di anzi Africa
L'America Latina
Appena costituiti da qui a Perugia
Rivolge a questo congresso
Un fraterno e caloroso saluto
E via a cura un buon lavoro grazie
Ringraziamo Gianni per il contributo importante che ha portato al nostro congresso
Ribadendo l'impegno di noi tutti
A moltiplicare le iniziative sui problemi e sui diritti degli immigrati dell'uguaglianza contro l'emarginazione e contro ogni razzismo
Leggo due
Brevi comunicati che sono arrivati due messaggi
Il primo è di Giulio Marcon
Segretario nazionale del servizio civile internazionale
Che dice
Egregio onorevole Serri rinviamo gli auguri per il prossimo congresso nazionale della Cia Perugia seguiamo con attenzione il dibattito e le proposte dell'Arci sui temi dell'associazionismo e di una nuova pratica della partecipazione sociale e culturale nel nostro Paese
La nostra speranza e che i temi della solidarietà del volontariato della cooperazione internazionale trovino sempre maggiore spazio nelle lavorazioni e nelle iniziative dell'Arci
Siamo convinti che il congresso di Perugia
Costituiva un ulteriore momento di rafforzamento e di crescita dell'ANCI un'associazione che nel nostro Paese ha sempre avuto un ruolo fondamentale per lo sviluppo della democrazia e della partecipazione
C'è un altro messaggio
Trasmettiamo nostro caloroso saluto augurale ringraziando il vostro forte e coraggioso impegno sostegno causa palestinese
Buon lavoro Associazione amicizia italo araba Comitato Italia Palestina
Diamo ora la parola ringraziandolo per aver accettato il nostro invito al compagno Fabio Mussi della segreteria nazionale del Partito comunista italiano
Carissimi compagni
Affermiamo con tanta forza
Le cose che ha voluto nel suo messaggio ricordare compagnia Kento
Perché intendiamo l'alternativa prima di tutto come nuova grande espansione democratica della società italiana
Perché nel mondo delle interdipendenze nel mondo in cui la pace comincia davvero a poter vincere il suo duello con la guerra nel mondo in cui comincia a svilupparsi come lo chiama Corbascio offre un nuovo modo di pensare
Intendiamo la democrazia come via del socialismo una democrazia che non ha frontiere
Neppure quella dei cancelli della fabbrica neppure se la fabbrica
Fatemi ripetere la cosa detta ora da Bianchi si chiama FIAT
Non basta la battaglia politica ed economica per camminare su questa strada via impervia ma affascinante
Occorre la battaglia per una nuova
Fatemi usare una parola prima condannata anni fa ad essere parolaccia poi mi pare ora pienamente riabilitata
Una nuova egemonia
Non l'egemonia di una classe su tutte le altre di un'organizzazione su tutte le altre
Non l'egemonia di un partito tanto meno di un gruppo di una l'opinione una grande industria
All'egemonia di una cultura
La cultura della pace e della solidarietà
L'egemonia delle forme di vita sociale non violente solidaristiche
La cerimonia dunque delle idee e dei valori che non sono solo di una parte di uno schieramento
Idee valori che devono naturalmente appartenere a tutta la sinistra politica
E che già appartengono a tante forze del mondo laico democratico e del mondo cattolico
Vengono davvero motivi di speranza per tutti dai movimenti del mondo cattolico e voi li conoscete bene vi trovate fianco a fianco quotidianamente nell'impegno e nella pratica sociale
Vi uniscono gli slanci solidaristici verso gli altri uomini ai bambini
Importantissimi i bambini anche se non votano
Ai bambini agli anziani
Di avvicina il piacere per ciò di cui non è misurabile il prezzo
Proprio in quanto gratuito
Appartenente al regno della libera coscienza individuale del comportamento volontario individuale e collettivo
Le antiche frontiere tra laici e cattolici sono saltate non solo perché
Tanti anni fa è iniziato un dialogo prima impossibile ma perché
Anche qui non posso che citare Bianchi siamo oltre il dialogo
E davvero cominciato il tempo degli scambi autentici di esperienze e di cultura
Ciò che nel rapporto tra i grandi partiti ancora rigido
Vorrei che non dimenticassimo mai la più grande anacronistica antidemocratica delle rigidità italiane
La DC sempre al Governo al Partito comunista sempre all'opposizione consentiti che consentite che lo ricordi ma
Se tra i partiti i rapporti sono spesso ancora rigidi tra i movimenti e le associazioni della società civile
C'è già una nuova fluidità nuovo scambio
C'è chi pensa che esistano solo due parti in commedia lo Stato e il mercato
è vero che noi comunisti per esempio andiamo dicendo cose importanti
Che nel mercato allo stato non può essere solo gestore deve essere innanzitutto regolatore
Che ancora il mercato lo respinse sostituibile
Ma non necessariamente vincolato alle forme assunta nel capitalismo maturo che conosciamo
Ma dobbiamo forse sottolineare con più forza un'altra cosa importante
Che tra stato e mercato non c'è il deserto lo spazio vuoto
C'è la solidarietà che non si vende non si compra e non è istituzione
Ci sono gli individui sociali concreti il loro libera associarsi le forme di vita in continua trasformazione
Le culture che comunicano tra di loro e che incessantemente ho visto
Che ha dedicato un brano della sua
Bella relazione compagno Serri che incessantemente traducono un linguaggio nell'altro
Cioè insomma quello smisurato continente del fare
La cui geografia non è tracciata anni esclusi va a mente dal mercato né esclusivamente dallo Stato
Certo questo continente non è l'isola di utopia i suoi abitanti devono tener conto anche del calcolo economico
Perché qualunque azione comporta una spesa che deve essere finanziata
Ed è canto suo
Lo Stato e poteri pubblici hanno a loro volta un dovere preciso di solidarietà anche finanziaria
E per questo sosterremo con rinnovato vigore in Parlamento
La proposta di legge sull'associazionismo che merita di diventare rapidamente legge dello Stato
Cari compagni dell'Arci
Sappiamo che la vostra forse cresciuta sono cresciuti e non di poco i vostri scritti e tra di loro ci sono moltissimi nuovi giovani
Sappiamo anche che avete attraversato Estate attraversando un travaglio
Un momento non facile di passaggio
Che impone di andare avanti sulle decisioni già adottate nel precedente congresso
Relative al carattere confederale dell'Arci
Che richiede un rigoroso sforzo unitario tra le varie componenti
Tra le unioni le associazioni le leghe
I circoli territoriali che compongono la grande e complessa struttura dell'Arci
Sappiamo che ci sono problemi di rinnovamento dei gruppi dirigenti che dovrete risolvere nella vostra autonomia
Sottolineo questo dato essenziale certo dell'autonomia
Anche se non voglio fare un discorso ipocrita
E perciò confermo l'interesse del PC credo
Del PSI di tutta la sinistra alla vostra crescita
Ribadisco l'impegno dei comunisti per andare avanti tutti insieme per la soluzione dei problemi aperti
Ma credo che la via maestra per andare avanti come è stato detto fortemente da servi nella sua relazione
Sia la via dei contenuti
Del programma dell'Arci però oggi è per gli anni che vengo
Il contenuto della pace e della non violenza prima di tutto sono ancora vive nel ricordo di noi tutti le immagini della marcia Perugia-Assisi dello scorso anno
Quante cose sono successe e da allora in pochi mesi
Il processo di disarmo non si è fermato è andato avanti
Fino all'ulteriore passo compiuto in questi giorni a Parigi sulle armi chimiche le prospettive sono straordinari
Bisogna stare in campo con tutte le nostre forze
Perché la costruzione della pace ha bisogno di mille e mille mattoni da mettere uno sopra all'altro ed è un mattone anche l'iniziativa prese in questi giorni dall'UNESCO è un mattone per la costruzione di questo edificio della pace per il riconoscimento della Federazione palestinese dello sport da parte del Comitato olimpico internazionale un mattone è utile
Alla costruzione di quell'ala dell'edificio che si chiama Medioriente Palestina
Realizzazione del nuovo Stato palestinese in condizioni di sicurezza e garanzie dei diritti di tutti
Dopo che l'intifada la rivolta non violenta dei territori occupati
E le nuove posizioni dell'Olpe di Arafat che hanno letteralmente rivoluzionato
Le condizioni politiche oggi assai più favorevole alla soluzione di quello che uno dei più grandi problemi mondiali del nostro tempo
E l'annuncio della manifestazione alla quale l'Arci lavorerà attivamente nazionale è un annuncio politicamente importante
Il contenuto dell'ambiente
Della pace come dicono i nostri compagni dell'Spd tra gli uomini e la natura forse il vero più arduo banco di prova soprattutto da chi voglia governare le società industriali avanzate le quali sono le maggiori responsabili
Del sempre più spaventoso squilibrio tra il nord e il sud del pianeta
E al tempo stesso rischia di consumare risorse ed energie
In modo tale da produrre un sempre più grave inquinamento fino a irreversibili mutamenti dei cicli di la vita è ora
Il momento di intervenire noi pensiamo non solo a tanti possibili interventi particolari assolutamente necessari
Basti pensare allo scandalo dell'atrazina nell'acqua potabile buone in Italia per decreto governativo ma non potabile nel resto d'Europa
E forse è bene ricordare che l'appuntamento del novantadue l Europa si
è fatto anche di queste cose
Nostro partito ha lanciato una grande campagna per la salvezza del Po e dell'Adriatico
Alla quale vi chiediamo di aderire di partecipare attivamente ma più in generale
è necessaria una politica una politica di riconversione ecologica dell'economia
Tutto il mondo ne sta prendendo coscienza
Ma qui in Italia
Vediamo una persistente lentezza in qualche caso un corpo ore da parte delle classi dominanti e del Governo
Qualche anno fa
Un dirigente politico italiano parlo
Di nuovo modello di sviluppo e di governo mondiale si chiamava Enrico Berlinguer
Il suo argomenterà affine a quello che leggiamo nel rapporto dell'ONU il futuro di noi tutti cioè la ricerca delle condizioni di equilibrio politico sociale economico e ambientale
Fu preso da e più per un visionario
Era solo capace di previsioni un po'più lungimiranti di altri
E noi comunisti vogliamo fare sempre più di questi problemi un centro della nostra azione
Vogliamo anche dire a tutte le forze ambientaliste che hanno grandi meriti che devono essere riconosciuti e valorizza
Che ci sembrerebbe però oggi più debole una battaglia ecologista che pensasse di ieri restare o essere indifferente
Alle posizioni agli schieramenti politici vogliamo dire insomma che il verde
è un colore che si accompagna assai bene con il rosso una battaglia ambientale
La battaglia
Per un cambiamento politico
Il contenuto ancora nella lotta alla droga
Un vero flagello ed è giusto alzare i toni dell'allarme
Non è giusto
Utilizzare propagandistica mente come Stato pur fatto nelle ultime settimane
Un dramma di tale portata
Bisogna spezzare il traffico degli stupefacenti
Impedire il riciclaggio dei guadagni illeciti
Combattere l'uso della droga recuperare tossicodipendenti
Può sembrare una facile scorciatoia quella della punizione
C'è chi ha messo in guardia intanto su un aspetto della punizione
Questo
Se si spinge di nuovo la clandestinità il fenomeno droga
Non avremo per esempio è più armi per combattere un altro fratello Lai ex ma vedete chi è su questo portabandiera del Governo
Un ministro della sanità come Donat Cattin
E quando l'Arcigay per prima ne chiese le dimissioni devo dire che aveva proprio ragione da vendere
Più in generale chi autenticamente fatto esperienza chi ha vissuto in comunità chi si è dedicata alla solidarietà con tossicodipendenti sa ci dice e ci grida che non è così
Che non ci sono scorciatoie facili come quella di una minaccia di punizione
E perciò hanno i comunisti abbiamo criticato il governo e perciò prima di presentare una legge sul consumo
Vogliamo discutere in profondità con tutti quelli che hanno fatto esperienza e sanno come stanno le cose e così faremo al nostro prossimo Forum nazionale sulla deroga il diciotto febbraio a Roma
Il contenuto della condizione giovanile in tutti i suoi aspetti
Compreso quello dei giovani sotto le armi la naja non è una medicina amara che comunque fa bene a tutti raggiunta una certa età
Ci sono oggi le condizioni per dimezzare il periodo di leva e per assicurare la possibilità piena del servizio civile a chi lo voglia
Non solo perché l'esercito cambia il suo contenuto tecnologico
Ma perché la distensione internazionale il nuovo clima internazionale le nuove opportunità di cooperazione tra Stati e sistemi DiVersi
Cambiano i concetti stessi della difesa del costituire Eserciti dello stare in armi
Abbiamo aperto con forza questo capitolo registrando tanti consensi
Che spero vengano anche da voi
Insisteremo in questa battaglia che riguarda così da vicino ai giovani italiani
Il contenuto infine
Di una società multirazziale
Abbiamo ascoltato credo con una certa emozione
Il saluto
Diciamo pochi minuti fa
A nome di tanti nostri fratelli che meritano pienamente la battaglia piena di tutto il movimento operaio e democratico italiano la totale solidarietà
Che non è solo un fatto
Umanitario
Sono tanti e cresceranno
I lavoratori extracomunitari in Italia in Europa
Già si sono visti i sintomi allarmanti di una reazione egoistiche razzista
In varie zone del Paese in diversi strati della popolazione
E la nostra civiltà che è messa alla prova
L'Arci sia impegnata grandemente su questo tema
Ma diciamocelo
Dobbiamo fare molto di più
Far diventare questa battaglia un fatto di massa di senso comune
Collegarci più strettamente ad altre organizzazioni di altri paesi come SOS Razzismo in Francia dobbiamo diffondere idee non solo di tolleranza
Perché la tolleranza è troppo poco ma di uguaglianza e di solidarietà
Dobbiamo promuovere una legislazione che tuteli i diritti degli immigrati diritti
Nella vita quotidiana sul lavoro
E diritti politici
Compreso quello di voto dell'elettorato attivo e passivo a partire dalle elezioni amministrative per il quale abbiamo presentato una legge vogliamo che passi in Parlamento
Vedete in conclusione
Ho voluto anch'io parlare di cose che appartengono ad una riflessione comune
Contenuti di show di di cui si può nutrire davvero una politica di cambiamento quel riformismo forte
Che ci sta a cuore per il nostro prossimo congresso di partito
Ciò che interessa al Partito comunista non è il vecchio collateralismo
La fascia protettiva delle organizzazioni sociali intorno al partito
Piuttosto è la DC che spesso
Consentitemi questo spunto polemico
Fa un uso strumentale della società civile di matrice cattolica che si autorganizzazione
Ciò che interessa i Comunisti italiani è un rigoroso
Dispiegato sviluppo delle autonomie della società
E dentro questi Autonomie
Come non vedere la necessità che tornino ad alzarsi
Le moderne bandiere di una sinistra forte
Più forte e più unità di quella di oggi
Bandiere che rappresentino davvero
I valori di fondo di quella costellazione di forze
Di quel movimento storico che si batte per la democrazia per la libertà dell'uguaglianza per la solidarietà
Se domani verrà a parlare qui
Ascolterò ascolteremo credo tutti con un
Estremo interesse le cose che potrà dirci
Il compagno Martelli a questo proposito
Un tale movimento nonna un ponte unico di comando nonna e non ha bisogno di un ponte unico di comando
Il comando può esercitarlo solo ciò
Che tiene intimamente assieme per ispirazione ideale
Per libera scelta di militanza di appartenenza per volontari orientamento politico tante organizzazioni e tanti individui diversi
I quali tutti assieme pensano
Come certamente voi pensate
Che si può stare nel mondo come protagonisti piuttosto che come spettatori
E che la società italiana può deve essere cambiata
Quando siamo ormai alla vigilia di una più organica integrazione europea
Che disegnerà per tutti scenari ieri compiti nuovi
E alle soglie del Duemila
Quando tante cose
Che neppure oggi pensiamo potranno diventare vere essere conquistate diventare realtà
Anche perciò compagni dell'Arci buon lavoro da parte del Partito comunista al vostro fondo
Ringraziamo ancora il compagno Mussi per la sua partecipazione al nostro congresso
è presente in sala Francesco Mandarini Presidente della Regione dell'Umbria che io voglio salutare e ringraziare ancora una volta per il contributo che ha dato a dare realizzazione del nostro congresso
Vi leggo un simpatico telegramma che ci è stato inviato dal nostro comune amico lo scultore Enzo Butera
Che dice un congresso importante stop nel bicentenario della Rivoluzione francese auguro buon lavoro
Propongo a nome della presidenza
Un ordine del giorno una mozione
Che riguarda la
La mozione è questa il congresso nazionale dell'Arci
Riunito a Perugia nei giorni dodici quindici gennaio
Prende atto con stupore del comunicato dell'ambasciata israeliana sulla richiesta di riconoscimento del Comitato olimpico palestinese da parte del CIO
Infatti si è avviata in questi mesi
Una profonda fase di avvicinamento di aperture di dialogo che non può fermarsi
L'Arci ribadisce il carattere di pace e di amicizia dell'iniziativa con la presenza della nazionale palestinese di calcio nel nostro Paese
E si augura che vengano rimosse tutte le posizioni intransigenti per continuare sulla strada del confronto e della distensione internazionale
Chiedo un approvazione da parte del Congresso
Vi comunico che ovviamente ci sono altri interventi tra cui quelli del compagno orgoglio del compagno Guarino della CGIL
Do la parola a Roberto Brunelli segretario nazionale del Movimento consumatori
Questa atleticamente percorrendo la scalinata
Io e invito i condivido sicure legati a restare in sala
Finiremo persone tredici e quindici importante ascoltare gli interventi che sono ancora previsti
Scusate scusate
Allora
Intanto devo portare le scuse del professor Ghidini che stamattina doveva arrivare
E intervenire
Però purtroppo causa nebbia non a Milano ma qui a Perugia infine non è partito in ogni caso sono riuscito
Davvero
Il suo intervento per fax che pochi minuti fa l'ho appena letto
Mi permettete dunque di andare un pochino a braccio
Un pochino braccia allora voi sapete che il Movimento consumatori nato a quattro anni fa
Da utile un pool di cittadini netta uomini Arci l'altra metà cittadini qualsiasi che hanno messo insieme nelle reciproche esperienze l'Arci
Una capacità organizzativa una vecchia intenzione di agire intervenire nel mondo le consumi delle utenze
Cosa che già a azioni che l'ha già fatto recentemente in modo sporadico altri cittadini invece da quello i soldi Dini che avevano una lunghissima esperienza storica suggeriti dal cittadino e del consumatore né se se ne vede le forze NATO al Movimento consumatori che dopo la sua prima nazione statutaria è entrato indirettamente nella circa dunque è uno di quei casi in cui nascono associazioni in parte Sterne che aderiscono poi all'Arci attualmente come sapete facciamo parte di questa confederazione
Ed è ovvio che per una soluzione come la nostra per quanto ancora oggi non sviluppata dappertutto
Fondamentale nel rapporto con la Confederazione Arci
La nostra storia di questi quattro anni ha visto sviluppare assieme all'Arci altre volte anche senza lacci esternamente allearci
Numerose sezioni attualmente abbiamo circa una ventina sparse in tutt'Italia finalmente ricoperto anche sette sezioni Massud
Che ci danno speranza di riuscire ad organizzare unico una presenza significativa e da chi farà cresce la capacità del consumatore dell'utente di fare di essere la presentato di difendersi di fronti ai mille soprusi che tutti noi conosciamo
Il rapporto con Deva diverse realtà Arci diverse perché abbiamo avuto la richieste di di di collaborazione da parte dell'UISP da Legambiente di Arci Nuova di Arcigola mi discorrendo è un rapporto però adesso molto molto ricco perché tutti siamo consumatori evidentemente
E dunque il i servizi e il know how che il Movimento consumatori ha sviluppato e può essere utile a qualsiasi delle varie istanze doveva in realtà che agiscono l'interno la Confederazione Arci
Scusa problemi prego scusate compagni mi sembra inutile ribadire una cosa già detta varie volte c'è un invito al silenzio e alla civiltà Minima nei comportamenti io credo che uno sforzo vada fatto insomma mi
Ok fosse colpa mia che non parlo troppo
Però troppo lontano dal microfono ok allora
Questo rapporto fino adesso è andato piuttosto bene siamo soddisfatti
Specialmente perché è stato riconosciuto da parte dei nostri partner
Arci
La l'indipendenza e autonomia totale del Movimento consumatori il quale per ovvi motivi non può essere che autonomo
Abbiamo un codice etico unica ci sono in Italia unica in Italia che proibisce ai nostri soci di trarre vantaggio in qualsiasi modo politico piuttosto che economico che so io
Nell'operare all'interno del Movimento consumatori perché il movimento deve poter da potersi battere contro tutti e tutti di vi assicuro che abbiamo difeso dei soci Arci controllarci spesso a quando l'Arci
Cui sto Guarcino uva o che so io aveva fornito dei servizi di scarso valore
Questo mi pare una cosa significativa anche un'altra Nantes trova un momento interessante credo sia quello che molto qualche volta operatore dell'Arci confederali ci chiedono informazioni su questa o quella società
Che produce beni o servizi chiedendoci se è seria se affidabile se è trasparente
Altro modo recuperare noi abbiamo strumenti informazioni sufficienti di norma di poter rispondere a queste istanze dunque sembra che stia muovendosi una cultura diciamo una coscienza di consumatore
Anche all'interno del grande la grande arcipelago confederale che potrebbe essere boy un grosso cavallo di battaglia per le altre operazioni che stiamo portando avanti a livello nazionale
Un nostro onore e vanto credo modestamente di avere ricevuto a Milano diverse delegazioni delegazioni di parlamentari di alcuni partiti italiani che ci hanno sottoposto
Progetti di legge prima ancora di essere presentati in Parlamento
Così una prossima abbiamo un incontro con il ragazzo i cinque parlamentari questo è un altro modo di agire molto significativo e credo che sì la prima volta che avvenga di fatto nella storia dell'Arci
Ed è anche la prima volta che l'Arci riesce attraverso la sua associazione a passare tranquillamente su tutti i giornali italiani con una campagna stampa gratuita attiva pulita progresso per intenderci
Fatta all'inizio di quest'anno di dello da ottantotto e la rifaremo in tre versioni diverse anche non ottantanove molto Poli mentre lo anticipo faremo una campagna sulla lettura
E un pochino contro la televisione evidentemente leggi di più meno tv questo sullo slogan questa campagna ha permesso di raggiungere e di avvicinare naturalmente numerosi nuovi città soci
I quali non fa non fanno parte della dell'Arci stessa tant'è che attualmente oltre il novanta per cento dei soci del Movimento consumatori non sono soci Arci sono cittadini a Milano abbiamo avuto anche due suore che sono associate
E anche questo ci pare un segnale positivo
Dunque questo movimento consumatori a come fosse avete capito ha delle potenzialità notevoli di sviluppo però a una condizione che complessivamente la Confederazione agili qui si sta cercando di costruire oggi in questi giorni assieme
Riesca avere a recepire questa cultura delle differenze da una parte ma anche questa cultura del della del del mercato
E i valori di mercato e la qualità dei servizi discorrendo che ancora in Italia non è passata
Abbiamo recentemente proposto in Parlamento ad assieme alta ci sono i consumi viste una legge quadro che preveda appunto una difesa più organica dall'ingresso dei consumatori vogliamo anche noi essere riconosciuti
Il Movimento consumatori davanti a sé un grave problema quello di non poter rappresentare per esempio in tribunale gli interessi collettivi
Rarissimamente i pretori voi giudici hanno accettato la nostra associazione come parte civile è molto difficile fra una battaglia importante questa di riuscire a rappresentare gli interessi appunto dei dei consumatori collettivamente
Viceversa nel campo dei rapporti con produzione di bene o di servizi specialmente nel mondo privato
Non so se ne ho avuto già qualche Successo abbiamo raggiunto accordi notevoli in certi casi con cinque multinazionali che volontariamente hanno migliorato la qualità dei servizi
Seguendo esattamente le indicazioni che amo proposto nuovi questo non perché noi siamo potenti ma perché abbiamo convinto le controparti che il miglior servizio una miglior qualità di un prodotto valore aggiunto
E valore aggiunto significa anche e dialettale cliente e via discorrendo
Lo stesso discorso che ho portato avanti cerchiamo di portarlo avanti anche con quanto i servizi pubblici però dallo Stato Alitalia SIP e qui invece i problemi sono molto più gravi
Ma non è detto che non usciremo a ottenere qualche cosa
Direi brevemente
Facendo un augurio a questo ai congressisti e delegati di buon lavoro lo faccio anche a me stesso perché anch'io sono un delegato
E augurandoci anche di riuscire tranquillamente assieme a operare
So che l'Arci Nova si sta impegnando cosa che facciamo anche nuovi sul tema sarà sia noi vorremmo presente riuscirà impegnarci dalla nostra esperienza metterà sul tavolo del del del del di un lavoro comune anche con l'UISP vorremmo arrivare finalmente a definire un diritto dello spettatore dello sportivo quando paga tanti soldi per andare per una partita in cambio a ben poco piuttosto che lo stupratore di cinema o di teatro discorrendo
Il nostro è un Paese come ben sapete e l'ultima in Europa per quanto riguarda i diritti generale dei cittadini l'ultimo non perché manchino leggi ma perché mancano strutture pubblica in grado di condire controllare che queste leggi vengano rispettate
La nostra azione quotidiana
è un'azione come dire
Che si sovrappone o è parallela a quanto dovrebbe fare la cosa pubblica riusciamo attualmente a livello almeno una sede nazionale di Milano
A risolvere il cinquanta per cento dei casi di contenzioso che ci vengono sottoposti però purtroppo certe volte arrivano anche sessanta casi al giorno
Sapete che c'è una micro conflittualità nel nostro paese che è spaventosa spaventosa
Per questi motivi e di concludo veramente è nostra intenzione di realizzarne prossimo da qui a marzo due in seminare di lavoro follemente una nord e uno a sud rivolti ai nuovi quadri del Movimento consumatori ma sicuramente aperto a chiunque
La Confederazione ha ci sia interessata siamo seminario di lavoro in cui cercheremo di passare con informazioni la cultura degli spari strumenti tecnici legali e compagnia bella indispensabili per la difesa dei testi dei cittadini
Una seconda azione che faremo sarà un fu
Oro un degli avvocati del Movimento consumatori che sono circa duecento attualmente avvocati tutti volontari
I quali si riuniranno faranno alcune proposte riforme di legge riforme la giustizia
Ma credo che sia più significativo tenteremo anche di di definire una nuova etica del professionista Keita volontariato attualmente in italiano degli avvocati per esempio non permette facilmente dagli avvocati
Di dare la propria opera gratuitamente perché impone una tariffa minima
Questo chiaramente un motivo per il quale molti avvocati che vorrebbero avvicinarsi a noi non lo fanno perché l'ordine diciamo non glielo permette
Ma questo tema nella nuova etica di un volontariato professionale è un tema mai toccato l'Italia in America in Germania in Olanda in Inghilterra in Giappone invece i danni
è stato discusso e dibattuto ed è per questo motivo che il volontariato americano
E diciamo europeo mediamente e più avanzato di quello Mediterraneo Marin palle-gol morì con l'italiano perché a e confortato da esperienze professionali che sono estremamente utili qualsiasi sia il campo di attività in cui noi operiamo
Ringrazio ancora per l'attenzione
Cacciavo brune
Mentre la delegazione valdostana chiede sarcasticamente
A tutti i non fumatori a nome di tutti non fumatori che vengano tolti i cartelli recanti la scritta severamente vietato fumare
Avevamo confidato né l'altezza delle volte per non creare attenzione a partire dalla presidenza
Certamente
Io invito tutte le donne delegate invitate presenti al congresso a partecipare ad un incontro che si svolgerà alle ore quindici all'hotel Rosetta in corso Vannucci e non come prima precedentemente era stato detto dietro il palco
Rosetta è molto più comodo
Do la parola a felice porgo olio della direzione nazionale del Partito Socialista Italiano
Compagni
Il vostro congresso
Si svolge in un momento politico
Di grande trasformazione
In cui la cultura laica e di sinistra
E costretta a fare i conti con queste trasformazioni con questi cambiamenti
E con l'esigenza di dare delle risposte nuove
Ai mutamenti che sono avvenuti
è il congresso dell'Arcy è un'occasione importante
Di svolta d'iniziativa
Per la storia che questa associazione apre il contributo che ha dato alla crescita democratica l'autogestione alla partecipazione
Allo sviluppo democratico del nostro Paese
In una situazione di può spetti ve nuove dove è necessario ripensare l'accusa Filosofia del nostro operare culturale
Dove è necessario prendere atto dei scenari nuovi sul piano del sistema produttivo dei mutamenti sociali e culturali
Nel cambiamento degli usi e dei costumi che nel corso di questi ultimi decenni sono avvenuti
Una situazione radicalmente montata sul piano del sistema dalla produzione
E sul piano della qualità del lavoro e dalla organizzazione del lavoro spesso
Una società sempre più complessa che ha bisogno una partecipazione è un iniziative in un'intubazione culturale sociale e politica di una sinistra moderna
E in questo contesto ruolo dell'associazionismo democratico diventa estremamente importante in questo processo di riflessione
Perché deve coinvolgere tutta la sinistra italiana è che deve valorizzare
Quegli agenti sociali necessari per costruire un consenso partecipato nella costruzione della società democratica
La drammaticità dei problemi che stanno di Ponte a nord sul piano dalla disgregazione sociale
La questione drammatica dalla doppia che nasce da un prevalere la larga fascia da leggi generazione giovanili di una cultura dalla morte dispetto alla cultura della vita e quindi l'esigenza di ridefinire valloni nuove sul cui le nuove generazione si vedevano agganciare per costruire una società pluralistica moderno
Una dimensione nuova che ha sta avvenendo sul piano internazionale
Con lo scoppio dalla pax rispetto alla morte della guerra
E quindi un rapporto diverso
Sul piano internazionale sui problemi nuovi che nascono da questo grande fatto scoppiato nel mille novecentottantotto a cui voi come molti di noi hanno lavorato nel corso di questi anni i termini il rapporto che non possono più essere quelli dalla provincia italiana che devono avere una dimensione europea rispetto all'esigenza di un processo di trasformazione in atto in cui noi non possiamo essere in ritardo i problemi nuovi del rapporto con il Terzo Mondo e della Salt società multirazziale di cui anche il nostro Paese di sempre di più diventa parte integrando l'esigenza di una politica internazionale in cui voi avete dato un contributo importante
In cui due iniziative in modo particolare hanno significato un'anticipazione rispetto gli sviluppi degli ultimi giorni per il riconoscimento
Dello stato palestinese dall'iniziativa dell'Arci
Ragazzi per l'adozione dei Grabb bambini palestinesi all'iniziativa della UISP per il riconoscimento del Comitato olimpico palestinese
E quindi non vuole una presenza importante perché a è questa nuova dimensione questa nuova di culto cultura della sinistra che deve vedere l'Arci come soggetto autonomo dalle forze politiche come soggetto autonomo che deve contribuire
Alla cultura alla creazione di quella basta di sinistra che esiste nel nostro Paese
Un'associazione che può dare un grande contributo a ridurre il diretto il distacco che si è creato nel corso di questi anni
Tra
Sono noti i sintomi dalla cinese
Che sono il risultato di un gap che si è ritirato tra la politica
E la società
E questo che può essere superato da un contributo che l'Arci in modo particolare potrà
In questo in cui si può lavorare che possiamo lavorare tutti assieme
Abbiamo di fronte a noi
Due grandi questioni politiche
Che vengono dalla società
La prima questione e quella come
In questo organismo unitario e i partiti della sinistra pur nella diversità delle loro posizioni
Possono cominciare a lavorare per costruire
Una democrazia dell'alternativa
E la seconda questione che è sopra di Pola di fronte a nuovi e che ci costringe i processi di integrazione europea
E quella della ricomposizione della sinistra italiana rispetto appunto alle esigenze di questa allargamento delle dimensioni territoriali che fanno dell'Europa una nuova Lazio
Costruire l'alternativa quindi è uno dei terreni su cui ci dovremo misurare
C'è una domanda che viene dal Paese
E al cui però manca ancora un disegno complessivo della sinistra italiana e a cui l'Arci può dare un grande contributo come strumento unità
è giunto il tempo che ognuno la poche nelle proprie aree politiche
Perché a garantire il nostro Paese nel condizione
Resta democrazia dell'alternativa
Prospettiva che deve superare le vecchie divisioni del passato tra massimalismo e riformismo
Che era realizzi e costruisca nei fatti una reale sinistra di governo una sinistra certamente
Un'alternativa certamente che non può essere vista in termini posteggio armonici in senso Inter domenica di anziani
Ma interno e non in termini di blocco di classe ma riferita ad una base sociale eterogenea pluralistica dotata di culture differenziate che sia queste sia pure nel contesto di un grande nel grande contenitore della cultura di massa
Sapendo che la cultura di massa oggi è fortemente influenzata dai mass media
Che vengono controllati in larga parte dal sistema produttivo e quindi bisogna lavorare per una cultura di massa che sia autonoma
Come opinione del pubblico e non come opinione sul pubblico come avviene sovente in questa fase di sviluppo della società italiana
E quindi un pluralismo un'auto mi tono Menia fatta di messaggi informativi che formino opinione che che è uno sapere e che creino conoscenza
Costruire quindi informazione costa
E solo dopo una determinata soglia permette di capire apprezzare i valori di una cultura nuova permette di capire la pittura la musica il teatro
Permette di costruire un po'oggetto alternativo fatto dico di valori fatto distanze in sostituzione
E di una concezione di un'alternativa di potere che non può essere un ragionamento che riguarda e che coinvolga la sinistra italiana
La seconda questione
Che noi abbiamo di fronte
E che ci costringerà il processo di ricomposizione europea e la questione della ricostruzione dalla ricomposizione della sinistra italiana
Una sinistra pluralistica moderna che tenga conto della può accesso ed allo sviluppo post industriale del nostro Paese e delle dell'inizio di una fase postmoderna nella società internazionale
Una sinistra che abbia il compito si di superare rescissione del passato ma che non guardi infatti di oggi con gli occhiali del passato
Che abbia di fronte a sei può Blair mi dello Stato dalla riforma dalla società dei cambiamenti dei sistemi produttivi
Che vede nella questione ambientale un'esigenza di profonda trasformazione dei processi produttivi di un modello di crescita complessiva
Della società italiana su valori che sono valori tradizionali
Della sinistra italiane in cui la questione ambientale e la questione del sistema produttivo ma visto nei termini in cui l'ha posto del compagno Giorgio Ruffolo e che cioè quando si ragiona di un sistema e di un insediamento produttivo non bisogna solamente ragionare in termini di valore aggiunto ma anche Inter anni di valore saturato rispetto ai processi di degrado dall'ambiente che molte volte si reati Lizzano in determinate aree
Può duttile del nostro Paese come si pone con grande forza la questione democratica del fisco
Bompani noi siamo di fronte ad una fase di profonde trasformazioni del sistema produttivo nel nostro Paese
E probabilmente credo che nel corso dei prossimi anni noi dovremmo riscoprire alcune delle teoria marxiana e rispetto all'esigenza del sistema di controllo del sistema produttivo
Partendo da un dato oggettivo
Che nel corso di questi anni il movimento operaio il dente sindacale in un sito condizionare a ridistribuire le risorse può dotte dal sistema produttivo perché aveva una forte presenza un po'
Umane operaia dentro il sistema spesso oggi invece con i processi tecnologici
C'è il rischio che non ci possa essere un sistema di controllo all'interno dell'azienda e quindi è necessario individuare strumenti nuovi e moderni che siano in grado di condizionare
E di ripartire le risorse che all'interno del sistema vengono prodotti e quindi si pone con grande forza la questione
Fiscale come questione di redistribuzione delle risorse che vengono prodotte dal sistema prodotti eccolo vacche
Compagni noi ci troviamo di fronte ad una fase politica di transizione
In cui le forze tradizionale storiche dalla sinistra italiana hanno ancora oggi avranno prova per un determinato periodo collocazione diverso ma in cui è necessario che dai diversi fronti si cominci a ragionare e ha costruito un po'oggetto di costruzione
Politica che sia in grado di reggere il processo di modernizzazione che il Paese sarà costretto a realizzare con le scadenze di integrazione europea che noi ci troviamo di fronte c'è quindi bisogno
Derisi oggetti storici tradizionale della sinistra italiana ma c'è bisogno anche di teorizzare tutte quelle energie nuove che possono essere interessate a questo può accesso di trasformazione
Lanzi può dare un grande contributo sotto questo aspetto
Strumento unitario dalla sinistra italiana anche nei momenti di più profonde divisioni di lacerazione del sistema dal segreto italiana
E quindi oggi strumenti in grado di essere contenitore di elaborazione culturale di aggiornamento
E di e portatrice di un processo unitario che deve coinvolgere tutta la sinistra italiana è un compito
Importante che spetta a voi e che spetta a noi anche perché o noi avremo la capacità nel corso dei prossimi mesi
E dei prossimi anni di costruire un progetto innovativo
Che sia in grado di dare una risposta alle trasformazioni che va alla società
Sono venuto e che avvengono al di là di noi o altrimenti il rischio e che prevalga di nuovo ancora una volta del nostro Paese non tanto la conversione con conservazione perché il Paese si va trasformando caserma un riformismo moderato mentre c'è bisogno nella società italiana di un po'oggetto
Di riformismo progressista in grado di essere in grado di costruire è di allargare le basi democratiche
Del nostro Paese
Ringraziamo il compagno d'orgoglio
Prima di procedere all'ultimo intervento Della mattinata invitando tutti a rimanere fino alla conclusione dei nostri lavori riepilogo rapidamente le scadenze della giornata
Alle ore quattordici e trenta i delegati dell'Arci ragazzi si ritrovano in questa sala
Alle quindici e trenta riprende i lavori in seduta plenaria
Alle ore quindici la Commissione Statuto si riunisce nella sala Vaccara in piazza quattro novembre
Alle ore diciotto e trenta la commissione elettorale si riunisce all'hotel Bellavista
Alle ore ventuno alle ore se diciotto e trenta sempre il gruppo di lavoro sulle aree urbane
Si riunisce nella sala retrostante il palcoscenico e alle ore ventuno e trenta si riunisce il gruppo sulla formazione
Nella sala dell'ex conservatorio invia Frattini
Via Frattini uno
Do a e gli elenchi dei componenti le commissioni perché ieri a una fase ancora come dire di transito sono affissi all'entrata della sala
Compagno Serri per una breve comunicazione e poi l'ultimo intervento del compagno guerre
Giustamente il nostro Mimmo e io pure insisto perché gli amici delegati
Abbiano la cortesia di consentirci Cop capisco qualche difficoltà stiamo anche cercando di farvi fronte per quanto riguarda e glieli gli asset il freddo eccetera e poi gli amici e compagni di Perugia ci spiegheranno e tenteranno anche di fare oggi pomeriggio stesso qualche riordino adesso io vorrei leggervi prima di dare la parola alla quale siamo particolarmente interessati ovviamente
Al compagno Guarino
Di leggerli il messale una proposta di risposta al messaggio del presidente della repubblica che ci ha mandato ieri
Ve lo leggo
Al Presidente della Repubblica Francesco Cossiga
Il congresso nazionale dell'Arci la ringrazia vivamente per il messaggio che è l'ha voluto inviare ci le assicuriamo che l'Arci sta discutendo e lavorando per dare voce e ruolo alla ricchezza nuova del alla ricchezza della nostra società per dare più forza e trasparenza alla nostra democrazia
Per costruire una nuova cultura della solidarietà
La sua attenzione e il suo impegno in questa direzione ancora ribadite nel suo recentissimo messaggio di Capodanno sono per noi di grande incoraggiamento
Ci auguriamo possano essere di stimolo affinché nella riforma delle nostre istituzioni il mondo dell'associazionismo del volontariato
Possa ritrovare una nuova adeguata dimensione anche di carattere legislativo con calorosa deferenza il congresso nazionale dell'Arci
Condiviso il messaggio di risposta rappresenta la Repubblica do la parola per l'ultimo intervento ai Eduardo Guarino della segreteria nazionale della CGIL
Cari compagni
La situazione del Paese
Le vicende richiamate da servi dai costi materiali congressuali
Ma anche il dibattito di questa mattina
Non mi consentono di Soro
Soddisfatto di ciò di fare un intervento come dire un saluto burocratico di circostanza
Mi sembra necessarie utile per noi come CGIL ma anche per un rapporto proficuo con l'Arci
Partire da un richiamo importante che c'è nel nella relazione e nel documento congressuale
Abbiamo vissuto si dice una fase difficile in cui la rivoluzione neo conservatrice ha imposto nel Paese cambiamenti radicali di costumi culturali c'ha portato a subire sconfitte
C'ha portato a subire sconfitte
Su tre grandi temi una ripresa si dice qui sono d'accordo delle separatezze del corporativismo dell'individualismo
Una ripreso un'accentuazione dall'attacco ai diritti ai bisogni vecchi e nuovi ma dall'altra parte va ricordato alle vicende politiche e sociale di questi giorni
Ciò ripropongono con forza ad un attacco possente ai diritti ai poteri all'articolazione del Paese democratica di questo Paese basta pensare all'intreccio sarebbe più profondo tra impresa assetti finanziari politiche della comunicazione uno Stato dentro lo Stato
Su questi tre terreni e mi pare che la vostra elaborazione il cammino comune si può sviluppare nei prossimi mesi e dei prossimi anni tra il sindacato la CGIL è l'Arci
Per affermare l'esigenza di uno Stato regolatore che sia in grado di programmare di riproporli grandi temi da i temi della democrazia e di un governo poco amato dell'economia
Ma siamo noi in una fase io qui sono d'accordo con l'ottimismo che era presente anche di una parte del dibattito nell'intervento della sfida anche di Amato siamo uno
In una fase di ripresa dell'arcipelago delle grandi forze informatrice del Paese a mi pare di sì
Siamo in una fase di ripresa c'è come dire un dinamismo politico sociale Cusago alle scusami Coppa è assolutamente inconcepibile che si vada avanti così ci sono addirittura dei crocchi che fanno discussioni per favore
Siamo di fronte
Alla ripresa di un dinamismo dicevo culturale politico sociale eccezionale
Che foriero di una fase nuova di politica riformatrice di rinnovamento
E qui io ricordo d'accordo sostanziale con il richiamo dalla relazione alle questioni fiscali
La questione fiscale non l'abbiamo vissuto in questi mesi come sindacato solo per una mera redistribuzione del maltolto come dicevamo contro Lane Justine Derbent discarico i lavoratori dipendenti
La questione fiscale diventa sempre di più la vera grande riforma la riforma per l'eccellenza per eccellenza nel nostro Paese del sulle riforme fiscali
Sì come dire si può misurare sempre di più nelle prossime settimane
Anche dopo il blitz permettetemi di fare un richiamo alle vicende di queste ore anche dopo il pasticcio di questa notte di quest'ieri sera dell'incontro dei segretari dei partiti di maggioranza
Se c'è qualcuno che lo governa pensa che quel pasticcio si può portare alla sospensione dello sciopero generale Sill umido lo sciopero generale solo convittori confermeremo ma non solo se c'è qualcuno che pensa che lo sciopero generale non sarà diretto contro il Governo ma contro il Parlamento cicuta due volte ancora di più
La responsabilità di proporre al Parlamento a Paesi al sindacato una soluzione attorno ai nodi dell'inaccettabile condono del fiscal drag delle questioni dell'IVA
Qui va ricordata congresso dell'arcigna inaccettabile
Decisione
Della dell'innalzamento al quattro per cento dell'Iva sulle attività culturale non per fare di tutt'erba un fascio
Perché le grandi imprese che operano nel settore dalla comunicazione hanno cumulato in questi anni eccezionali guadagni e qui i meccanismi di interventi sono necessari ma perché la questione culturale come d'altra parte ricordato dal dispositivo della scena ha bisogno di una strumentazione fiscale che la salvaguardia che gli incentivi de questioni quindi fiscali
Vanno di proposte per il sindacato nel rapporto con il Governo poi spetterà al Parlamento decide l'ulteriore evoluzione degli strumenti legislativo di merito ma il governo è debitore di risposte se non sarà inevitabile
Inevitabile il trentuno sciopero generale io mi auguro che convessa accetti l'indicazione di servi
Di un'adesione formale dell'Arci dei suoi movimenti alla giornata di lotta nazionale per la giustezza per la giustizia sociale per l'uguaglianza e direi anche per più democrazia con la strumentazione fiscale in questo paese e quindi un'adesione formale con un atto politico
Dell'Arci di appello alle forze culturali ad aderire a questa giornata di mobilitazione mi sembra un dato politico rilevanti
Ma la questione fiscale dice che forse è il segnale di una svolta per una ripresa delle politica riformatrice ci riporta l'altra grande questione alla questione
Che è presente nell'insieme dalla vostra elaborazione nel ruolo a me pare innovativo forte
Dell'Arci come confederazione che afferma il suo ruolo che condivido attorno ai grandi temi della solidarietà dell'uguaglianza dei diritti dell'evoluzione democratica e riformatrice del nostro Paese
Questo è il terreno di un rapporto concreto politico positivo
Da costruire tra l'Agip CL
è l'Arci dei prossimi anni un rapporto fatto di una piattaforma che punta processi radicali di trasformazione della società italiana nel rispetto dell'autonomia di ognuno dei ruoli ma ricercando poi nei singoli temi il rapporto tra eros e strutture oltre che dalla Confederazione e la Confederazione Arci
La esperienza degli anni passati dobbiamo riconoscerlo autocriticamente innanzitutto come Gigi belle ma credo anche come Archie Rino ne parlava di una parte della sua relazione
Non è un'esperienza poco positiva e complessa
E non mi riferisco qui ad un tema
Importante centrale che pure ha diviso l'Arci questi anni a una questione delicata che riguarda la concezione delle politiche ambientali
Nel rapporto tra sindacato è posto in movimento di abbiamo vissuto momenti drammatizzazione baci di torno tra un attimo si tratta qui di comprendere a me pare che apporrà la grande questione democratica della politica dei diritti
Dei diritti come strumentazione per avanzare l'uguaglianza e la solidarietà le due confederazioni possono ricercare un terreno comune di lavoro di elaborazione e di proposta ma non voglio fermare qui
Ritengo che ci sono terreni
Il specifici di lavoro comune Paggi Egl e l'Arci presenti nell'esperienza diffusa del territorio presenti a proposti dei vostri documenti e nella relazione meritiamo alcuni perché su questo potremmo sperimentare poi la volontà di ognuno di noi dei gruppi dirigenti dell'insieme del movimento a far avanzare una proposta unitaria i diritti all'informazione
Sì è vero che abbiamo avuto primo punto il diritto all'informazione alla alla cultura il nostro Paese
Un colpo radicare all'evoluzione culturale
Alla libertà delle politiche ricordavo prima agli intrecci
Profondi ma il sistema industriale finanziario la grande proprietà della comunicazione questo è un terreno innanzitutto deliberata di civiltà di democrazia in cui sindacato deve come dire liberarsi anche dall'altura contrattualistica su alcuni temi invece porre la grande collezione
Di una nuova strumentazione legislativa che riveda i Poteri no uscita italiana riproponga quel ruolo dello Stato regolatore
Ma anche di una cultura diffusa sono di ieri con grande ritardo bisogna dire
I dati allucinanti sui giornali di ieri con ritardo rispetto ai cuccioli della buona azione gli annunci del ministro alla Pubblica istruzione citati ormai raccapriccianti per il destino del Paese
Dell'esodo e della dell'ordo sta disfacendo la scuola italiana ormai siamo in alcune città al venticinque trenta trentacinque per cento di ragazzi che abbandonano la scuola dell'obbligo e attenzione a non leggere quei dati
Pensando al Napoli al Mezzogiorno
Quei dati sono identici a Napoli come i compagni del Piemonte stanno nella cintura dei comuni dell'hinterland torinese
C'è una una condizione di parità innegabili come si costruisce allora le questioni anche qui della cultura della riforma
Dell'istruzione come un dato necessario è importante per l'evoluzione del Paese su questo possiamo lavorare comunemente il le questioni secondo punto del servizio civile io ho una lettura molto particolare
Sono perché la battaglia comune delle forze democratiche riformatrici ponga la questione della riforma dell'esercito del nostro Paese
Ma la questione può essere posto con maggiore forza se noi nella battaglia per riformare il volo delle se cito io l'obiettivo di a avanzamento
Avanzamenti equilibrato della riduzione delle spese militari del del peso degli eserciti noi riusciamo a far avanzare contemporaneamente con maggiore forza la qualità del servizio civile
La qualità de lavoravo gestito la qualità del volontariato
A me pare che noi non possiamo correre un rischio permettetemi
Come dire di risolvere la questione de la riforma e del ruolo democratico dell'esercito in questo Paese split soffrendo con una trasformazione
Che può non cogliere invece il processo riformatore
Di un esercito professionale l'operazione che lo vedo invece di una trasformazione durata mento notevole degli attività deformazione professionale anche qui di rapporto scuola servizio militare
Di rapporto attività lavorativa volontariato esperienza di cooperazione di soba in danno una questione delicata
Anche per le politiche di risorse ma qui si rivolto alle politiche finanziarie e fiscali dello Stato
Di come la giovane
Che fa il volontariato attività piena di di sviluppo professionale
Durante l'arco del tempo di servizio militare debbano essere riconosciute condizioni anche salariali ai bimbi contrattuali e quindi non più risotto con le questioni della paga militare c'è qui l'esigenza di un rapporto vero la trasformazione delle scelte cito con un aspetto delle politiche del lavoro e delle politiche formative
Il terzo punto riguarda la proposta avanzata da Serre su cui corroborata ma voglio ricordare che lavoriamo anche noi con i centri servizi polivalente nelle grandi città per l'assistenza ma il problema qui non è il solo d'assistenza
Per un ruolo sostanziale del sindacato in termini legislativo in termini di strumentazioni contrattuale
La questione non riguarda solo di immigrati delle campagne campano laziali che lavorano per la raccolta dei pomodori a mille lire
Anche qui non riguarda solo il Mezzogiorno
L'emarginazione contrattuale e salariale di diritti visibilità ma voglio ricordarlo compagni con amarezza ma che riguarda anche l'opulenta e democratica in media regioni importanti dicendo al nord del Paese
La battaglia quindi a loro ha ragione anche qui Mussi però ricordano che la battaglia innanzitutto di parità di diritti di avanzamento del ruolo
Civile e culturale di impegno e di riconoscimento non solo per il lavoro nostro ripeto contrattuale rivendicativo ma di strumentazione legislativa che affermino la parità dei diritti con i lavoratori immigrati
Le questioni della droga io qui faccio una proposta di merito su cui possiamo ragionare ma che richiede credo hanno e a voi uno scarto un salto in avanti di una capacità l'un solo di una battaglia politica culturale di solidarietà
Non posso questione che ci possono vedere impegnate nei prossimi mesi di comune accordo ci singoli obiettivi con questo vi ringrazio il diavolo buon lavoro buon congresso ma soprattutto buon lavoro post congressuale grazie
Ringraziamo Guarino per il contributo effettivamente non formale che ha portato al nostro congresso
Prima di dichiarare conclusa la seduta il Movimento consumatori invita chi è interessato a un pranzo di lavoro ovviamente non ha speso il Movimento consumatori per discutere approfondire le sue proposte
Ad andare alle tredici e trenta al ristorante la bocca mia in via Ulisse Rocchi numero trentasei mentre c'è un tavolino che fuori con materiali informativi sempre Movimento consumatori la seduta riprende alle quindici e trenta
Io direi di iniziare
Come sapete all'ordine del giorno del congresso di oggi pomeriggio c'è un dibattito sulla razzismo
Sono diversi gli ospiti
Che abbiamo
Sì però
Non era la nostra amica interprete che ci chiedeva di rispettare un certo ordine
Allora come dicevo sono diversi gli ospiti
Per noi dell'Arci è un momento importante questo la questione del razzismo è uno dei temi su cui intendiamo fondare il Progetto
La nostra associazione
Ambizioni anche pranza al di andare al di là del nazionale
Voglia di conoscere e di confrontarsi con culture diverse possibilità
Di fondare riavere una comunità europea e non solo che si è abbassata
Sulla libera circolazione di uomini di idee al di là delle razze
Al di là delle di ogni fede
Gli ospiti che partecipano a questo dibattito Frederica Leonard di SOS Razzismo tutti della comunità senegalese dice vicina Spyder costi del responsabile del movimento giovanile socialista don Ulisse della cooperativa solidarietà africana ben migrante deputato laburista inglese Cuperlo Gianni nuovo segretario della FIGC
Ma non subì della di collegamento
Cipriani che da allora lavora per l'Arci nell'olio Meroni della UIL dei giovani
Prima di dare la parola agli ospiti c'è una nota di Tom
Che ormai ci ha preso gusto nota fuori no ma solo per questo
Va be'
Quello di oggi pomeriggio compagni e compagne un momento di discussione guidarci attribuisce una particolare importanza sono due sessioni intense tutte di contenuto di Progetto
Contro il razzismo diciamo meglio per i diritti di uguaglianza per l'affermazione della cultura delle differenze anche se mi pare in questi giorni perfino questa ultima moderna definizione appare già inadeguata rispetto agli intrecci di cultura ai bisogni che si configura tra noi che vogliamo essere un po'cittadini del mondo One World
Due sessioni
Per dire praticare le l'europeizzazione
Una nostra scelta e contemporaneamente una necessità che ci viene dalla scadenza del mille novecentonovantadue
Quando cadranno le barriere tra i dodici Paesi della Comunità europea ma anche dal fatto che la stessa europeizzazione
Se deve coniugarsi con nuovi e diversi rapporti mondiali richiede richiede caratteri natura contenuti sui quali senza dubbio vie persino uno scontro culturale politico quale Europa dunque
Un'Europa non euro Centrica non fortezza dei contratti di Ghedi contraddittori privilegi non più prigioniera della sua storia dei suoi narcisismi sulla democrazia ed i suoi sensi di colpa per aver partorito colonialismo Lager e gulag ne un'Europa difesa da super armamenti
Ma da concepire sì come risorsa per il mondo come un Energia decisiva per la pace e la giustizia per i diritti umani per nuovi modelli di sviluppo fondati sull'uguaglianza e sulla valorizzazione ambientale giacché il nostro modello europeo di sviluppo così anti ecologico sta determinando processi pericolosi e gravi per tutti
E il razzismo è all'incrocio di questi processi rischia di essere già in parte un detonatore in negativo la lotta è tutta aperta di fronte a noi l'affermazione di culture di esperienze fondate su Rispetto sull'uguaglianza ricrede e richiede una grande e complessa azione
Abbiamo fatto già come ARCI qualche passo in questa direzione concreto mi pare
L'altro giorno più di cento stranieri insieme a tanti amici italiani che lavorano con loro hanno dato vita non solo alle lezioni di delegati qui una trentina come sapete a questo congresso
Ma un primo coordinamento dei nostri organismi di immigrati e di altri amici impegnati in questo campo
Un coordinamento come vero organismo di autogoverno che verrà sì sostenuto dalla Confederazione ma che deciderà da sé le sue scelte culturali e politiche il proprio modo di essere le proprie iniziative
Che potrà e dovrà dire anche a noi quanto ancora dovremo cambiare ce lo diranno gli amici gli immigrati che saranno eletti da questo coordinamento da questa assemblea degli immigrati
Che saranno membri della Consiglio nazionale tutti gli affetti che a pieno titolo
L'Arce chiamata per le proprie sedi sa dare spazio istituzionale di vita di concreta solidarietà di amicizia presso un laboratorio diffuso di costruzione di una società multirazziale
Certo non ci nascondiamo quanto sia difficile cammino e quanto sia lontano questo obiettivo
Sui nostri Progetti sulle nostre iniziative Cipriani dirà poi in seguito in conclusione
Le la la l'illustrazione su questo mi limito ora qui a presentare diciamo in modo un po'più diffuso gli interventi di oggi abbiamo tra noi Frederick Leonard della segreteria DS verserà sisma sesta sisma fa comunque una grossa iniziativa in dicembre uno degli stati generali dei giovani contro il razzismo noi da qui come vi ricordate ieri Serri
A proposto che la seconda
Riunione degli Stati generali contro il razzismo si tenga in Italia nel corso di quest'anno è un invito che rinnoviamo ufficialmente siamo contenti che Leonardo sia qui naturalmente noi continueremo a collaborare già in questo periodo con con esso essa rassicuri una proposta nostra ma che non ha nessuna pretesa diciamo di primogenitura una Stati generali che riteniamo possano essere fatti in Italia da un ampio schieramento unitario su cui peraltro stiamo lavorando da tempo abbiamo tra noi Laura Balbo deputato da sinistra indipendente
Impegnata a fondo la lotta contro il razzismo e anzi l'assise dipendente collegato un progetto che si chiama Italia razzismo
Michele Spyder costi segretario del movimento giovanile socialista
Impegnato da tempo a livello europeo nel movimento anti razzista come pure Gianni Cuperlo segretario della FGCI organizzazione che peraltro conta diverse centinaia di membri di colore diciamo così per usare una formulazione un po'vecchia nella sua organizzazione
Poiché parleranno appunto per Fabio Meroni della UIL perché presenterà un progetto in questo senso UIL giovani tutti e ma subite sono diciamo nostri esponenti
Dell'Arci dirigenti già dell'Arci si può dire e poi appunto Felice Cipriani vice presidente dell'Arci cultura sviluppo a cui dobbiamo credo un particolare ringraziamento per aver lavorato fin da anni lontani in questo campo e a cui ve lo ricordo insomma si deve proprio a Luís impersona la costruzione del nostro primo circolo quello di Africa insieme di Roma
Questo mi pare tutto come butta fuori e adesso ridò diciamo il pieno potere a Mimmo Pinto per la conduzione di questa sessione grazie
Caffè cariche d'accordo è il primo intervento
Qua bisogna
Fuga da concludersi il ruolo l'abitazione io rispondo io ai suoi fans istituzioni del pubblico per un tondo vola sul
Ok vi ringrazio innanzitutto per l'invito che avete il passato al SOS Razzismo nessuno orgoglioso di essere qui a rappresentarlo
Dov'eri proprio come il suo
Occupa parti civili disco vini più voci razzista Dole Monteleone vuoto chiede aiuto oggi a parte per
Vorrei ricordare per prima cosa il combattimento più importante il particolare che noi a cui noi teniamo particolarmente e che quello che unisce tutti i movimenti antirazzisti nel mondo ed è la lotta antiapartheid
Può fare battaglie cultura pasti scolastici o l'uomo con con la segregazione honda quindi Silvio cioè qualche ora la questione Tanassi un anno due gol criteri clinici governo nel sedare la lite ad Emilio un gioco chi si o classe quindi un nuovo glielo stipata Appula finiti Polo gli impianti vivo Livorno e Dubois organizzarsi l'autoaffondamento Chiuro qualche totalità chi è lui
Altri indecorosa costituisce un febbre stipava elevasse undici a Consorte dopo individua diciamo
Ed è appunto la battaglia contro il razzismo istituito il razzismo riconosciuto dalla legge contro la segregazione che ASP sotto un soprattutto oggi la casa che unisce tutti i movimenti antirazzisti nel mondo
La stessa pressione internazionale il boicottaggio economico devono essere il nostro aiuto alla nota che sta accadendo larga in quei Paesi in cui la razionalizzazione istituzionalizzato
La dov'è finito di milioni di persone si battono per la loro dignità Pelillo tra diritto di vivere liberamente
Su quando si occupa la Libia e la sua sola condizione due nel sonno della e linfomi e PAC dunque la parte o che ha un debito tua Pauline nuoce abbattendo
Pulita giacché il più strumenti già anticrisi
Gli acquedotti sua di Totti piazze uno Nestor morirà veti posti più fretta una storia tipici poi pettine posticipa la verità abituati può lei si fu in voci a parte del Pd doganieri nonché Misasi voce l'assist
Futile Vuarnet sommo Ida Modena Livorno chi fu ai continui son cubano qualche punizione Lapponia chiesti un consiglio si offre Cuba sempre il consiglio ma non più del Pd danni Piano mentre guadagnano i Blue Stuff leader o fanno parte in victoire apporto moto sulle residue quieta voglia l'omicidio vastissimo giuridico scendi un assist pasti più un luogo
E in questo combattimento la liberazione senza condizioni di Nelson Mandela sarebbe la prima vittoria che noi potremmo raggiungere e questo Nelson Mandela è un simbolo vivente della lotta contro l'apartheid
E sarebbe anche il sermone della distruzione del regime di Pretoria
Poeta in effetti era cominciata l'India indietreggiare Massa si tratta di un può far sentire indietreggia mente in quanto a decisa la liberazione di Nelson Mandela ma non si tratta di una rivelazione vera e propria
Quindi quando la liberazione senza condizioni avverrà a quel punto potremo dire che i movimenti altrettanti appartenga hanno hanno avuto una vittoria la prima vittoria contro il regime contro il razzismo
La deuxième Luigi sentiamo anche può prova su un rettilineo soci fasi di studio volto guam indigeribili piumini squarci di astio sta gestendo con cura dei cavalli estesa assistito ai tira poniamo tentazioni al ruolo che Nietzsche visita cv trasmesso copia Empoli delitti Luigi sette Gide somma sopra sette infuocato Music scagnozzo
Giuridica giunge al mondo Hidlleston si passi tu quotidiano giusti la costruisce una trascrivo muore sulla consensi al PUA affinché che io do il mutuo a Poli simile scuola Assoviaggi io sottende o col primo risolvendo fosse chiamo delegazione giù al piani della WWE da adulti rinuncia destituì alle otto chi dog lungo dovendo calma nuance giustissimo Medua testi il la Christie nulla Livolsi archiviazione Focea poco disabili che le Tetra Pak Toto le do qualche ogni mi chiusi istruzione più Silvio Silvio lingua politici
Giannutri lago queste pseudo chiudo tiglio edotti gli impegni proprio back la scrivo della battaglia polistili stiamo compiendo
E appunto nell'ambito di queste iniziative che sono state prese dalla Texas Pacific probabilmente quella e più importante quella che è già stata ricordata a quanto ho sentito è quella della costituzione degli Stati generali della gioventù
Tropea per la per l'uguaglianza una delle non migliori obiezioni che i movimenti antirazzisti abbiano potuto accogliere un confronto di tutte le nostre esperienze ma anche la discussione per ottenere uno strumento per la costruzione dell'Europa sociale e per la Lara dei primi conosce l'entità dei diritti degli immigrati e hanno partecipato a seicento europee quindici delegazioni sic ci si sono trovate si sono incontrate
E da questo e da questi stati generali della gioventù per l'uguaglianza è è stato redatto un documento una carta
Dei cittadini dell'Europa che ha definito innanzitutto ai diritti di soggiorno in circolazione diritti del silo ma i diritti economici e sociali i diritti politici c'è una piattaforma comune comune
Sulla quale tutte le delegazioni devono battersi in ogni Paese
Sul corpo si fa capo a Tolosa guasti più poi di misteri la coniuge o compiendo di gioco subacquea Gerbido abbiamo di Dio visto Edipo il design politici potrebbe note sì o se chiesti uno
Paul mozione ottimo assist perfetti necessiti definiva occupato le dosi rivolgevo simile un simile dove d'abito
Pubblici e la costruzione viene acquisito notavo che ha comandato più studi dello stilista decideva un monte dei Sioux Besozzi Telos milioni di epoca sto la costruzione pieno
E appunto elenco alle elezioni europee che noi dobbiamo per portare avanti il nostro Progetto di ottenere il riconoscimento ai nuovi diritti per gli immigrati
E quindi potremo essere coloro noi movimenti antirazzisti che porrà potranno battersi tutti insieme
E tutti assieme e vincere e delle su problemi così importanti come quello della libera circolazione come quello del diritto di voto
Per noi per il movimento antirazzista e per tutti i dodici Paesi che fanno parte della CEE era necessità combattere per evitare il pericolo di vedere quindici milioni di abitanti dell'Europa essere dimenticati nella costruzione dell'Europa stessa ed è appunto nell'ottantanove che questo processo deciderà le sorti delle popolazioni nell'azione
Ma Dossi si con Vasco solo del più dopo dopo l'associazione tra il fascismo migliore negli studi pubbliche le più fa eco
è uno dei questo è uno dei combattimenti più importanti per S o essere espressi sul che ora insiste dati circa cinque anni
Le il problema Chio stipulando un po'fosso Poletti a negli USA somigli mille sotto il signor porto
E i problemi che si pongono in Francia per i quattro milioni cinquecento mila immigrati sono altrettanto importanti
I Nas la fossa se di asilo Malo Cosimo le fu una scena la somma vilipendio le stanno atti il politico un simile il sistema Pomilio so cafoni Vito
E uno scandalo una o forse l'immagine sfortunatamente più rappresentativa del del movimento razzista in Francia e giace a Marie le Pen
Il simbolo oggi nella del razzismo che circa sei mesi fa ha ottenuto il quindici per cento delle votazioni secondo sul successivamente alle sue politiche alle sue battaglie razziste
Che hanno avuto luogo durante tutto il mille novecentottantotto
Le istituzioni liberali sui monti un assist il modo usando Castro pronti do tutti Cugge Société illustri bisogna associati sezioni Telefo sede chi glielo attori Toni Capuozzo io al profumo agli dopo vino il punto limiterebbe giudice
E appunto queste
Ma non è soltanto l'immagine della Francia non è soltanto le pene è l'immagine anche dei movimenti antirazzisti
Che sono forti e che sono molto entrati dati nella gioventù e che contribuiscono e che dovrebbero contribuire a cambiare la società francese
Com'è che poi i viziosi giovanile penna affetti o sposò Skillet evitano scopo Copaco otto Polistampa Foster riporlo fosse House autrice questi hot costitutivo limite Vucinic era il mille so scuola fossero
Nella maggior del mille novecentottantotto tuttavia il popolo francese ha avuto la possibilità di decidere di distinguere tra quella che è l'immigrazione considerata come responsabile di crisi nella società francese e limitazioni invece considerata una
Opportunità per la Francia una o poco opportunità positiva
Il ceo così in virtù avesse altissimo Dell'Atti lo chassis se io progetti di esclusioni con fogli simile
Ed è appunto questo che stiamo cercando cioè la la vocazione della Francia è quella di accettare ogni popolo differente e di integrarsi
Sindaco unioni Bubbiano Mario Cosimo dipinge il più buono compiva Dias la giudizi Polini va su completi con Sofri
Anche se abbiamo un nuovo governo tuttavia sfortunatamente la politica per gli immigrati verso gli immigrati non è effettivamente cambiata
La lotta a scuola sulle cui Sunseri flute simile chi fu definire dei notturni di mire dei fondi stavo piuttosto
Ecco per esempio consideriamo la legge Pasqua per gli immigrati
Poi istituiti e Tudor sibila fosse di mi chiedo tutto il fondo di mire solo a bordo di doleva con sposa distrutti
Ecco le le città ghetto nella il sud della Francia dove ci sono delle migliaia di immigrati che sono abbandonati al loro destino
Io fo Buttiglione gli ha chiaro sullo la Toyota accanisce come possibile la fosca accaduto dell'Italia
E ultimi recentemente circa quindici giorni fa l'attentato la bomba a Cagnes sur Mer
Un muro può Lapponia fuoco tosa foglie di mille rimbombo accende gli animi getti l'occhio
Per la prima volta nella storia degli immigrati una bomba è andata ad uccidere
Comunque futuro wasp opposto e inefficienti bisogna purtroppo riconoscere che in Francia gli immigrati sono stante le vittime del razzismo
Chiedo un po'sola che esso del fascismo se l'ossido sento Pagno già trovando alcuni delitti
Ed è appunto per questo che Ferrazzi né nella nel mille novecentottantanove si è lanciato in una grande campagna ottantanove per l'uguaglianza
Polo Eduardo ad uso dei solo giallo policy migliore il noir che ha come anti-evasione dello sviluppo il dolore lo svolgersi ubriacone Capristo
Per il diritto rivolto agli immigrati in Francia una legge quadro per l'integrazione per la la sistemazione per l'asilo e per i rapporti con la stessa polizia in Francia
Io lo gettito si accompagna chi glielo pulito ma so che uniti due sono i fatti ed ho colto io famiglie un signor Cirio
Tu sì tu e io
Giusto ma spinge non so che a comando
è uno degli obiettivi del sesso dal SISDE di questa iniziativa e di essersi persi un e quella di era raccogliere un milione di firme entro il marzo mille novecentottantanove
Se il compagno l'hanno già assunto e tutto ciò che è già suocera assisto
L'ITC prevale in Desio dottor fetido atti somiglia e coccole dialogo
Ci bloccò tutto il proprio il tuo e appunto note cosa cerchiamo di fare cerchiamo di mobilitare tutte le organizzazioni antirazziste
Questo la mobilitazione di tutti i movimenti che in questo senso operano ci permetterà di a raggiungere una prima vittoria
Luconi esogene la dichiarazione quesito l'hai più dice l'istituto Emilio sott'acqua nel suo hai fiducia se un politico sotto posi l'ha chiesto congedo quali simile potendo Eduardo torna chi stufo alla Gigi va sostituito a sua proprio fosse
E il primo gennaio la decretazione la dichiarazione di intenti del Presidente della Repubblica Ronzani piena irato locazioni e di porre chiaramente la questione dei diritti degli immigrati
E a quel punto è è stata annunciata la riforma della legge Pasqua
Il Gatti dunque la la nel fondo della Pasqua ITEA nostri riduca il mio sviluppo l'immigrazione
Ma gli hai tu muore l'ha chiesto un rito quasi dice nota mostruose gestione Pontoncello Eduardo dignitoso il sociale l'Egitto code contratti torso in un insolito autodichia Cirio Dubois ulani che affonda peristilio noi qualcuno
Appunto sono state annunciate tramite dal testo delle nuove misure per riuscire nell'integrazione ma sfortunatamente
Per quanto riguarda diritti civici e particolarmente per il diritto di voto nelle elezioni locali non possiamo ancora dire e forse speriamo ma non siamo certi che nell'ottantanove riusciremo a vincere la nostra battaglia
Siccome impone ospita nei visto che io l'avevo dicevo due Michel Rocard come del resto chiusa consueti
Muore blocchiamo siete tutti
Chi bruciava c'erano unisex le unità lì do Trigno dei tua politici o che ha capito sono milioni di mille opposto chiuso qui non tutti ostaggi di un grand'uomo dose sospeso
E appunto durante quest'anno anno del bicentenario della Rivoluzione francese che vogliamo
Fare avanzare questa idea che che ci sta molto a cuore per per far sì che gli immigrati possano ottenere dei diritti politici diritti politici per quarto quattro milioni cinquecento mila e Brighi
Immigrati che vivono in Francia che non possedevano alcuna legge che passa difenderle alcuno statuto
Può tu sei Cuba Cringanu due fu il prossimo turno nel modo più chiarite dei tuoi dato illazioni
Sull'isola più avveduto l'epoca in cui il Palmieri cose opposto idoli tutto e glielo copriamo suddito costituisce più tecnico specificità di dosso devo sesto più dibattuta stipata il primo anno più inciso
Tutti questi cene di notte per tutti questi combattimenti tutti questi combattimenti possono essere riuniti
Sotto lo slogan generale di in qualità di diritti varianza di diritti di diritti e dell'integrazione
E ed appunto questi problemi che ne vogliamo risolvere impegnandoci come ci siamo come ci siamo impegnati per gli ultimi dieci anni Perini dieci anni a questa parte per fare un per ottenere un cambiamento nella viti per vita politica francese
Il punto limito Honduras già assunto utilità diamo quattro anni che ha tuonato rito assilla Nieddu del virtuale Cogne opposti Lupu altra notte degno Pullini lassù potevo gioco un calcolo già letto il più ostili nipoti mille opposto necessità così unita livido tutti a vuoto fisso vivo il falso meglio era Tosi in sostituzione dopo connesso offro de Douai in plastica
Chi è come spunto alla schivo più accorti aiuto io potevo Grassi
Che le organizzazioni antirazziste in Europa io auguro che al mille novecentottantanove possa rappresentare la prima vittoria prioritaria per noi movimenti antirazzisti e per immigrati che possano essere possa essere la la prova concreta della benessere in cui speriamo possano vivere agli immigrati
E spero che nella in Francia in Italia e in Europa in gli immigrati passano con godere di condizioni migliori e nella sicurezza che ora gli manca
Ringraziamo ripeto per il suo contributo
Alla come vedete la presidenza abbastanza articolata
Non solo tradizionale gente dell'Arci
E lì presente a Bra D'Anna sia
Lui alle onde del Senegal
Già cambia
Gelo cioè è del Cile
Silvia esterno dell'Argentina
Già Alessandro solo a mano argentina
Spero di aver letto bene i nostri nomi continuiamo il dibattito
Do la parola don Mullis
è presente
Allora
Giallo annunciato prima della cooperativa solidarietà africana ma è presente in sala
Viva
Ulisse il piano piano perché voi non mi vorrei sentire
Responsabile
Scusa se
Buona sera
Dovete scusare ma
Benvenuto un poliziotto una per le scale per purtroppo troppo giovani fiducia
Lo stato iniziato e chiedo scusa se mi trovo un pochino
Diciamo così imbarazzato perché non sapevo
Il senso il significato che la mia presenza qui questa sera
Metti la ero stato chiamati invitato a partecipare questo congresso dell'Arci
E che in corso di stazione con gioia ho partecipato e ringrazio chi mi ha invitato
Perché mi ha dato l'occasione in un dibattito come quello sul razzismo vietato l'occasione di portare un mio pensiero la mia parola etereo alcune
Diciamo
Alcuni pensieri su quelle che l'attività qui stiamo svolgendo
Dico subito che non sono molto d'accordo sul discorso di parlare di razzismo
Perché è una parola di un'ambiguità favolosa
Perché quando si parla di razzismo immediatamente si parla subito e ci pensò subito a una forma di assistenza
Il razzista il l'uomo diverso individuo diverse di colore
Il poverino deve essere aiutato
Deve essere tollerato deve essere assistito
Credo che non ci sia niente di più ambiguo e di più assurde di un fatto di questo genere
Crede che noi dobbiamo arrivare al superamento del concetto di razzismo per potere parlare di uomo
E soprattutto derivare al superamento di tale che la realtà la differenza tra razze Ras per poterci sentire tutti uomini insieme
Credo che sia un fatto importantissimo e direi soprattutto soprattutto da questo principio ne deve derivare tutta quanta una sezione è una operatività che non può essere di natura assistenziale ma adesso non una operatività di natura sociopolitiche
E credo che qualsiasi azione che venga iniziata nei confronti dei Paesi in via di sviluppo non possa esimersi dall'essere un'azione sociopolitica
Io parlo per il Senegal perché sto collaborando col Senegal
Ho avuto un'investitura ufficiale dal loro governo per poter operare in collaborazione con loro
Però non è un fatto di voler discriminare gli altri paesi ma perché siccome ritengo che ogni attività deve essere incentrata sul momento politico dell'azione
Vorrei interessargli troppi Paesi diventerebbe nel enormemente dispersivo
E quindi io credo che oggi ci vogliamo parlare di un vero antirazzismo dobbiamo partire con un'ottica politica completamente alternativo come tenenti diverso
Intanto credo che sia molto importante andare di seminare collega la situazione dei paesi terzi
Io sono stato recentemente un mese e mezzo fa è rinato e che ero da casa ho fatto di giri anche in Senegal
E vi dico sinceramente c'è stato una cosa di cui mi sono terribilmente vergognato quand'era in Senegal
Del mio colore della pelle
Perché ho visto gli europei in Africa che hanno un appellativo che si può non dico che ci Possa appioppare io a tutti ma credo che al novantanove per cento ci si possa più fare questa pratico sono dei ladri
E quella te scusato lo dico con molta franchezza e con molta sincerità le cose di cui mi sono vergognato mi sono vergognato di essere bianco perché a un certo momento mi sentivo accomunato compilate che sono lo giuro
E quando scusate e quando parlo di ladri non parlo soltanto degli avventurieri europei che vanno in Africa per andare a cercare non tanto delle avventure ma di poter incrociare il proprio portafoglio
Io ho trovato della gente anche italiani
Che i poverini fanno una vita grama una vita difficile però intanto un prezzo preferiscono ritornare più in Italia perché in Africa stanno denim delle ville sontuose Conticini all'interno e con dieci dodici o tredici camerieri africani che pagano soltanto col bastone
Noi forse trattiamo medi nostri cani
Queste purtroppo sono realtà che nessuno mi ha raccontato ma che io ho visto con i miei occhi
E quindi io credo che per parlare concretamente di antirazzismo ci devo partire da queste premesse
E dicevo quando parlo di ladri non parla soltanto degli avventurieri perché sono i cominciassimo a parlare di quelle che la realtà della cooperazione internazionale
La mia gente eccetera divisa si da farsi depistare tutti i capelli in testa
Perché vorrei sapere dove vanno a finire i cinque mila miliardi che sono stati stanziati dalla cooperazione internazionale e quanti vanno realmente e concretamente a beneficio dei popoli in via di sviluppo
Se noi sappiamo che dei cinque mila miliardi soltanto quattro mila e novecento sono andati dispersi appena cento miliardi sono da soltanto a beneficio di questi popoli che hanno bisogno di tutto perché fino a ieri col nostro coglie al colonialismo non gli abbiamo permesso neanche e mi mi riferisco recita di Dakar non gli abbiamo permesso neanche di avere una città che ha quasi tre milioni di abitanti
Di avere la fogna le fognature e la luce per le strade non è certamente colpa loro non è certamente colpa da loro inefficienza ma la colpa della Francia che fino a venti anni fa era la e non ha fatto a Dakar le fognature e l'umiliazione le strade da care una città al buio
La tanto decantata da Cardella Parigi Dakar
è una città al novanta per cento al buio
E quindi la mia gente cerimonia parla di razzismo dobbiamo tener presente queste realtà
Dobbiam tener presente queste verità per potere con un'azione sociopolitica lottare per cambiare questa situazione
E come possiamo fare cambiarla voglio è una cosa indubbiamente molto nervosismo
è una cosa dura e pericolosa e accenno particolarmente dico particolarmente pericolose perché non più tardi di quattro mesi fa siccome aveva cercato di addentrarmi
In un'attività di commercio per potere fare gestire dagli africani dai senegalesi il pesce che settimanalmente però dire quotidianamente dal Senegal viene verso l'Europa per potere inserirmi in un'attività di commercio
E portarlo a un autogestioni mi son sentito minacciato indetto se non la finisci di interessante dei problemi dell'Africa potresti farli brutti incontri
Perché purtroppo ci sono dei Monopoli che fanno guadagnare determinati industrie determinate realtà dei miliardi tutti gli anni
Queste purtroppo sono le realtà credente mi presente se vogliamo concretamente realmente fare un'azione antirazzista
Quindi riuscire a portarci in un ottica politiche diverse alternative
Per potere dare la possibilità agli africani di gestire direttamente di autogestire quelle che sono le loro risorse quelle che sono le loro ricchezze naturali quelle che sono le loro realtà nei loro Paesi questo credo che sia l'obiettivo che sono i vogliamo concretamente realmente fanno politiche anti razzista nella quale nell'ottica dalla quale dobbiamo inquadrarsi
E soltanto attraverso un ottiche è un'azione di questo genere noi potremo dare la possibilità a questa gente di arrivare al superamento di quella che è la fame di quelle che sono le difficoltà e di quelle che sono la vita triste e terribile che fanno dei loro paesi vedete come dico insisto io conosco bene la situazione dei senegalesi che scappano dalle dalle loro case e delle loro famiglie
Vengono a sopportare una vita terribile in Italia lo sappiamo tutti gli abbiamo visto come sono in quali condizioni come si trovano ammassati e le volte in degli appartamenti ammassati non perché ci vogliono stare ammassati
Non perché non abbiano il minimo senso dell'igiene ma perché purtroppo noi italiani siamo tanto bravi
Che chiediamo un milione trecento mila lire per un affitto mensile queste sono realtà che esiti vivo esiti esistono in Italia un milione trecento mila lire al mese di affitto e quindi per forza ci comunale opacità di pagarlo vanno anche i venti venticinque trenta in uno stesso appartamento per potere così dimezzare e dare la possibilità di potere pagare l'affitto
Non venga fatta delle denunce questo proposito perché perché se mi se fate delle denunce dalla figura sovraffollamento di un appartamento sarebbero costretti andare a dormire sotto un ponte
E quindi credo che in una situazione di questo genere soprattutto con il clima che abbiamo noi in Italia
Per un africano andare ad andare a dormire sotto un ponte non è certamente una cosa molto facile molto semplice scusate mica mi mi dicono per il tempo già finito io chiuso credo che quello che voglio dire eccolo eccolo lì a far presente all'assemblea sia tutto quanto qui voglio chiudere dicendo questo credo che un'azione antirazzista possa essere impostata soltanto su questo su una seria e concreta collaborazione per costruire l'autonomia e l'autogestione dell'Africa
Ringraziamo horror
Svolge un lavoro molto importante con la sua cooperativa nella città di Ravenna
Do la parola adesso a tutti
Della comunità senegalese dicessimo
Mentre il nostro amico viene al palco abbiamo deciso di mandare un telegramma al nostro amico Franco Grillini
è infortunato in ospedale
A Franco Di Caro Franco tutti gli amici dell'Arci delegati gli invitati al congresso nazionale che abbracciano con tanto affetto
Ti aspettiamo presto fra di noi e non riposati troppo
Possiamo mandare a nome di tutti i delegati
Come già ampiamente discusse intanto altri occasione
E come a tre veramente partecipanti a questo incontro hanno messo in evidenzia l'immigrazione è un fenomeno istituzionale che nasce da tanti scritti fra il Nord e un Sud scrive che sono derivati da differenze dei più cause possono essere facilmente le trainante un processo istruissi
Dei versi che sono concretizzati durante gli ultimi decenni in scompensi democratici comunissimi
Limitandosi a considerare l'Europa
Disse se Luigi hanno già previsto che nel due mila la presenza di immigrati in questo continente sarà del venti a trenta milioni e in Italia di tre milioni
Che sappiamo che che sono andata di poco la sua nei non potrà essere affermata da nessuno e ci si era di frontiere come già altre per metà per malato questo fenomeno potrà essere risolto serramento
Per mezzo di strumenti di regolamentazione di tetti
Di una politica comune a tutti i Paesi d'Europa
In particolare quelle della scena e in vista delle eliminazione delle frontiere nel mi deve scusare centonovantadue
Saranno necessarie leggi e provvedimenti intesi ad inquadrare e armonizzare diritti e doveri degli immigrati nell'interesse comune degli emigrati e dei Paesi ospitanti
E tutto questo anche perché contrariamente a quanto poco possa essere apparso inizialmente qua sta proprio la storia di emigrazione non costituisce una massa di persone più corte
Perché per quanto riguarda l'Italia le più recenti statistiche express
E mi dicono che solo il quattro per cento degli immigrati extracomunitari sana narco avverse mentre il cinquanta per no il cinquantanove per cento ha conseguito nel paese di origine diploma una laurea
Si tratta quindi di porsi e di lavoro che dovranno trovare a buon diritto l'allora quell'occasione nell'ambito dell'Europa rinuncia
Nelle attese lì dentro pare necessario
Affinché alle Golosine TAR comunitaria le proposte e la raccomandazione elaborate molte sono le iniziative non governato non governativa creati in Europa anche se gli ultimi anni
Ritengo importante parlare anche in questa sede dell'organizzazione SOS Razzismo che era semente attenuti agli stati generali contro il razzismo e per i diritti dell'immigrazione
L'obiettivo era quella di varare una carta d'una carta dei diritti dell'uomo che tenuto conto delle realtà dipinti sana espressioni le emigrati in Europa
Lei mi piace in oro
Sì e punta all'Esatri che gli emigrati in Europa sono già circa quindici milioni di persone che non sono più di passaggio anzi spesso sono quelli della seconda generazione
Gente che ha scelto una residenza in un certo Paese una certa città e ha contribuito alla cultura allo sviluppo economico di questa presenza in quella città ma questi immigrati Boano né cittadinanza né professione
SOS Razzismo intende attraverso i destini suoi piene di giovani scritti
Arrivare a fare di quale sia comunque a questa carta dei diritti affinché anche le immigrati extracomunitari diventa una città di Negro
La carta dei diritti non è un sogno monto a cose che vuole essere uno strumento utile vendica sono concrete
E questa carta deve portare alla rivendica sorride esigenze concrete elementari cioè diritti civili diritti al voto dopo tre anni di residenza
Uguaglianza economiche economica S. assiale retribuzioni tasse educazione scolastica diritto di asilo libertà d'espressione Rita secessione affermazione di identità
Ma intanto come com'è la situazione in Italia che acqua se si è fatto la legge novecentoquarantatré non a raggiungere gli obiettivi Conte ecco ma più come vizi dopo due anni questa legge appare come il prodotto della cattiva Juan senza di un Paese che le qua davanti si suoi passati di fenomeni di emigrazioni non ha capito che se nuova fenomeno dell'immigrazione
Conte questa nebbia forse è stata come un sasso che cade nello stadio le critiche che ha provato hanno indotto a parlare della Pro del problema dell'immigrazione
Per concludere come membro di una si Sansone nella sola di Livorno accesso Ina
E di Pisa molto cose stanno andando avanti
Che la provincia ha posto BA costruire la consulta provinciale per i lavori per i lavoratori extracomunitari dove ovviamente si parlerà di questo è molto concreto
Molto concreto
Che i comuni sia di Livorno o di Pontedera allarga assegnati dai cinquanta agli ottanta pronti per la vendita di messe che se ne e mi sentivo molto e non innovativa io credo che sarà un esempio da sputare perché ho purché siano lì gli emigrati vengono Rizzoli conosciuti i diritti più elementari buon lavoro
Ringraziamo il nostro amico senegalese tutti
Diamo la parola Bernie Granta deputato laburista inglese
Siamo pronti non ci sono problemi
Anche i farmaci
Allora aula chiuso anche dei Organizations abbia scontro Rance
Fuorché vendesi vespa pozione oggi io appoggio l'assegno
E vorrei ringraziare gli organizzatori di questa conferenza per avermi dato l'opportunità di rivolgermi a voi
All'atto fa inviolabile Miles
Forse Forsythe eliche Venier Fossa Shell abbia scontro Hans ho fatto da fare entrare il poetico che si udì of campate in una istituzione
E vorrei anch'io inoltre ringraziare l'organizzazione per avvera dedicato un'intera sessione ad una causa politica importantissima laico il combattimento contro il razzismo
Ai amputare ripristino stessi somme ogni la sesta Sampras il mettendo a rischio dai alle frustrati o lo abbia mai Brescia Assam rischia s'a Manus battitore Fini metterli
E mi fa piacere vedere che ci siano qui come in qualità di ascoltatori in qualità di relatori tanti sorelle fratelli
Di colore e questo prova che la vostra organizzazione è ascoltata che questo che la vostra organizzazione rappresentativa e che la il nostro popolo il della nostra popolazione ha fiducia in voi
Nato a Gorla seduto primi salvataggi Greetings
Fra musei for Blacc membro salde Bettie Spallone curi la sette tappa allarmanti fa da fare il timer fra il giullare ormai Zinetti semmai penso alla dati Greetings fonda Blacc Mendoza Parlamento in quel tempo
Aula chiedo XFactor mai ciò cioè dei bar riformalizzo dall'Aiscat addotta battendo Lucio agenti
E vorrei cominciare il mio discorso oggi ricorre collegandomi alla vita di Martin Luther King
Adesso
Versi e slitti Franzi ha hanno i professori ovvia Sasso Nation of Marsellus agenti
Cusma da quando canzoni Monaci Mankind sexy Nagni
Profana Islas
Quest'anno cresce appanno percepì membra opporsi Alcan sed due a favore e indossato Forrest oggi la stessa su Aldo Moro
Quest'anno quest'anno si celebra il ventesimo anniversario dell'assassinio di Martin Luther King
Che è avvenuto il dieci marzo del mille novecentosessantanove cadesse Simio ci dà ci offre un'occasione per la quale potremo ben fermarci a considerare il progresso avvenuto nella rotta per la giustizia razziale in tutto il mondo
Ma c'era Sven obiezioni sabauda Wife ambigua Oddo perché in faccio un Bacci forniti da lui non esser Terzo guerresca OLAF conseguenza modo Bess ex Beci Trotta s'Fausto poco
Vivo da me una delle soluzioni tecniche neutri
Beh ci sotto le profezie
Molto è stato scritto sulla vita e sull'opera di Martin Luther King Luther King forse anche troppo per me da ricordare ora comunque vale la pena adesso considerare alcune delle linee fondamentali che ci ha insegnato per prima cosa egli è stato un uomo che aveva effettivamente le sue origini della comunità che cercava di liberare
Ivo snodo anche da me o assiro e T-shirt
Balsamo al MOSE mutuo sconta questi aspetto
All'imbrunire ugual becchime noti volti del en beauté che venne tipo ti faccio fuori
Grazioso Atlas UFO lasso
Pubblicano sempre di fare oggetto INPS già stanno a Roma vi mostro
Dosaggi attesta ma subivo Onnis match mensa un seguito ordinario di Pippo Ambracia ordinary people go dei PPA giusto opporsi
E non era Martin Luther King un accademico un teorico ma qualcuno che era a stretto contatto con la sua gente
E che sapeva quello che la comunità voleva e che sapeva quello per cui la comunità avrebbe combattuto questa è una lezione che noi dobbiamo considerare da non possiamo semplicemente fissare gli obiettivi considerando soltanto il nostro punto di vista io obiettivi devono essere tali per noi così come per le persone le persone le popolazioni devono essere pronte a battersi per tali obiettivi
Secca al lei Kengo somma a sfratti AGES
Pubblico impianti fallimento Antonucci volte supplente proteste
The Boss voi quattro in Val D'Amuri Alabama e mai in Team Fest tifare Bossi essendo un movente piece of time netti accenni questo né abbassarsi del effettiva ben all'Out di campo Cam filius o Double compì Catherine Matters
In secondo luogo Martin Luther King erano stratega uno stratega che credeva nella giusta nella nella giusta al periodo di azioni e che controllava la protesta disciplinata
Il boicottaggio dell'autobus a Montgomery in Alabama nel mille novecentocinquantacinque è stata un'azione ideata dal NASDAQ da una sola persona che non sarebbe mai a a non avrebbe mai avuto successo se non fosse stato possibile confonderla con altri con altre questioni molto più complicate
E posso Anza in questo sbocco Pradelli al destando Bozzolo placche ministri alopecia due Saint-Simon presenze Dos presenze da sé cioè folk Joyce Toto qualche Minetti embrionale tristezza von Merritt a trattare e lo so solo e sempre visto Pacciani ha poi specialista in che Santana smessi ha smesso altro fango Ayers fuoco il e Morgan trans
è stato qualcosa che è stato prontamente compreso è stato con prontamente comprensibile per la comunità nera e che allo stesso tempo ha presentato una scelta di retta per la comunità bianca negli Stati Uniti in quel in quell'epoca
Ed è stata anche una semplice azione
Un punto che io penso talvolta dimenticato quando ci battiamo per trovare progressi per accedere al progresso nelle nell'epoca moderna
No I want to expo M quattro a pranzo e il monte amori e Lo Bosco ai corpi cosa a entrare da azionista insieme alla applaude metterli
Insomma quando l'attivo know quattro a Paul de Man D'Amuri piccolezza Inpdap
Lui creare Ferri Fleurs malati Sbitri iniqua tra pranzo e ma anche inserti fare e l'ha la bava Arbore sappia mila ettolitri d'
E voglio spiegare di che cosa è successa a Montgomery in Alabama
Perché ho sentito parlare che è accaduto qualcosa di simile qui in Italia
Quindi penso che questo sarà questo mio discorso più sarà in grado di mettere in luce le affinità che c'erano tra quello che accade nel cinquantacinque Montgomery e quello che è accaduto recentemente
E il manga morì le passi a sgolarsi spetta eletto guai secchio anzi Anthrax ex ante
A Montgomery hip gli autobus il servizio di autobus era diviso fra la parte per i bianchi e la parte per i neri
Guai Pippo fatto settembre affronta dal basso Ambra Pippo un atto se tabacco e lei è presente anche l'Arena si sederi garantire le pensioni Nerina Elena sedere i divieti all'autobus
Ogni buon quote che le Dei
E per la commodus Air France Koons fare ansia da pasto qualche in mi Fiusco settembre Packard boss algidi sale detto se ed affronta Belpasso questo qua e Pippo vuole Expert sette
Un giorno una donna di casa nera che era stanca dal lavoro e dalla giornata si rifiutò di sedersi dietro e decise di sedersi davanti nella parte pesa le persone bianca
Ha sorriso da basso lo stop de pochissimo accolse al dopo mondo trovaste forse tre in ed interrompe lei è secondo bus
Di conseguenza il l'autobus fu fermata arriva la polizia e la donna fu arrestata per SS seduta nella posto sbagliato
Da bla Pippo
La barba tenuta che in di Saipem gazebo o o la Pippo Bookstock gli USA in possesso e l'Alabama
Le perché la comunità nera con Martin Luther King Luther King decise che sarebbe estinto era il momento che gli uomini bianchi stesso cessassero di utilizzare gli autobus a Montgomery in Alabama
Anzi Fogu hanno fornire ove Oblak Pippo tema Alabama Wax male Hooks e Norbert piatto qua The piatto lei altri tediato Abbado del nuovo business
E per un intero anno la popolazione nera in all'Avana
A me è andata a piedi per andare al lavoro per andare a scuola per andare in ogni posto in cui aveva necessità di andare
ASL risolto test poi quattro da Brassens vuole Teyssen lunghezze
Devo sono peggiori da plus cose valido fax da Pippo dis hai detto The accenni invece affette da dopo bus oppure se nel mondo amori
E successivamente
Successivamente a tale boicottaggio
Si decise che non dovesse essere più questa separazione degli autobus questa rappresenta una vittoria la vittoria che dimostrò quanto l'azione comune decisa dalla comunità nera potesse essere forte potesse poi portare a dei risultati
L'auto Island stante da Cruise altrui el e titoli a Blatter Woman Bossi sono a fuoco basso
Dei costi intorno a piazza andiamo falsetto può qualcosa
E io ho sentito che recentemente una donna nera in Italia è stata ESP espulsa mandata fuori da un autobus perché aveva rifiutato di cedere il suo posto ad una persona bianca
No ecco da parte del School France persons Klages accuse che hanno so se volesse va detto sono da Pippo violava boicottata possedette lei è Debbie Tech N vadano queste sacche al de de quindi Ostuni
E io spero che dopo questa conferenza ai socialisti radicali ed ogni altra persone in Italia che opera per contro il razzismo posta effettuare un boicottaggio come quello che è accaduto in Alabama
Per e impedire che tali azioni ignobili ignobile razziste passerà cadere ancora
No
Now
A modo Sendak Martin Luther King
Bosetti
A Wake antico e l'avvio presto Blacc Masses Dolfi land appena fatta fai s'forse Awacs
E io penso che la uno dei meriti di Martin Luther King al fatto che egli risveglio nella popolazione nera i quel sentimento quella volontà di combattere per i propri diritti
En e dunque Asa sociales
Guerrina vada RAI convenga Moments
Vi ottenuti manterrà guazzo Martin Luther King
The di Abbas confidence El Faiz imbarcati anzi Oprah Jean Obama abbia faccia allevatori Cloris
E in in Gran Bretagna Coni
Come sapete con un governo di destra noi stiamo cercando noi dell'opposizione stiamo cercando di guardare alle parole di Martin Luther King per aver fiducia
E per muoverci con fiducia contro le oppressioni contro le misure oppressive che sono state prese sotto il governo di Margaret Thatcher
L'auto buono dei di Sai Pons of Martin Luther King vuol dovrà frange assi J-Ax
Jazzy J-Ax boss vedere Juan March illusa che indossasse lei chiede
Quando i tre quando il tempo vai proprio ma Intini sì stima
Un altro in Comuni importanti e discepolo di Martin Luchetti più Martin Luther King era stato veranda Jesse Jackson Jesse Jackson che era al suo fianco quando Martin Luther King fu assassinato il dieci marzo del sessantanove
Now Jersey J-Ax nel che non fare i cross The Bang recando da x potrebbe ammaccate Pati ed applausi del suo ingresso e l'America efficienza era quasi riuscita a divenire candidata democratico tagliata se la presidenza danese Kenichi
Per fingersi J-Ax un avventuroso non sprecando Dykes in strada Dukakis
Ai belli
Attivo da venti muore abbaziale amici Taddei mi public
Bossi dal Dukakis e a poco
Se il reverendo Jesse Jackson fosse stato scelto come candidato al posto di Dukakis penso che sarebbe stato molto di più una sfida alla repubblicano Bush piuttosto di Dukakis quando piuttosto di Dukakis
Watson Mania passa ma così dovendo quei pesci Inland difetti già si J-Ax rimane il sostituto ex Tracks del maxi non sopporto fuori sessions
Ah scappa esporti a sto punto fai toccando dei gas foraggiato onda querce all'auditorio in South Africa attraverso a x
O doppia esigenza rimasto Axel
Da clandestino questo trovo esangue Orsi Chiuro in allora oggetto in sé
Quello che molti di noi hanno ammirato è stato il modo in cui
Qui il reverendo Jesse Jackson nonostante già battuto è riuscito ad estrarre Massimo Oss supporto sostegno per le sue questioni e per esempio per la questione nel dichiarare Spiel Sudafrica o lo Stato terroristico
Certe volte dobbiamo accettare che il ritiro condizionato possa essere un modo di assicurarci la strada verso i nostri obiettivi
Attende Priamo all'ottenuta nel fronde Stratos oggi assi J-Ax ammazzo illustrati
Penso che abbiamo molto da imparare dalle lotte di Jesse Jackson e Martin Luther King
A volte transitasse cinque scene di ora
Guerra se ci volesse nel sfregi affrante Pratap spese al dodici maggio il senso come la ricca e le fertilizzante sexties entrando anche sui addosso entrando a Zeman vorrà Blacc People e migliora
Deve a match ad Air France e strade ore Genzano Experience proprio pass mai notizia migliora avvero Ritanna Armeni
La spesa entrino assoluta fra rettifico TAS e striate di Attilio detti qui Chesney detto attacco e SIM oppressi sono
Consideriamo ora la situazione in Europa
La situazione apre molto differente da quella che invece si registra negli Stati Uniti negli anni Cinquanta negli anni Sessanta in termini di storia e di numero della popolazione di quantità della popolazione vera in Europa
Una import differenza importante è che le origini e l'esperienza delle minoranze oppresse in Europa e le esperienze delle minoranze oppresse in Europa sono svariate sono molte
Questo naturalmente ci porta a dover considerare in nel nostro difficile in tentativo di individuare ci porta a considerare appunto quali quali sono le difficoltà nell'individuare come arrivare all'unità e come affrontare questo problema
E migliora precedente diamo alla non Barros tipo of cala
A spalla sopra e assume mai noti groups cura Ventrone interiora palmare lei piccola stella Lebed Aspen obliqua Azzam Stage & Paz
E qual è la situazione ora in Europa in Europa oggi abbiamo grandi quantità di persone di colore
Così come altre minoranze etniche o gruppi minori di minoranza che sono stati portati in Europa primariamente perché si necessitava la loro manodopera nel passato
Fra i jumbo Vian perché senza un dei ha emesso il prezzo de cabinet ampi Pollan People from in via andrà presto dei e c'è un sacco anzi non sempre trent'vi affacciate Spimpolo ingenuamente Gavio Cossu altri metodi Azzi Hatcher
E per esempio voi Yellen Desirée Mesagne ai il con la popolazione da carati in Gran Bretagna in sempre in Gran Bretagna
La popolazione proveniente dall'India dal subcontinente indiano la popolazione turca in Germania dagli jugoslavi in Italia eccetera
Se l'idea a varie forme verrebbe in mente scommesse Osama mostri agli atti a Malpensa giacchetto economica un socio da preferisce guardate l'assegno ha ora fa quattro stati alzati in volo i semplici
E stata stands di Ghent di Tivoli avrete antico nome France dapprima Giles hanno messi a San qui c'è solo per spingere eticamente o quello di Express
Sin dal loro arrivo loro hanno incontrato razzismo ed ostilità e sono stati sottoposte a depravazione di tipo economico e sociale questo non è niente di nuovo non rappresenta niente di nuovo
Tuttavia quello che ha è cominciata da cadere più recentemente è che quando le cose cominciano a deteriorare dal punto di vista economico il pregiudizio e razzismo che c'è sempre stato comincia ad essere espresso apertamente
Questi esempi e svenimenti piccola maxiatto Ponzo che hanno Handle with usasse un po'lei ebbe ex-novo Longo lui quarto andasse in spiccano far fuori invece l'ASS qualche Minetti dirlo fai del system puzza lo farei confini anziché Gozzi portabilità invece sgombro
Il razzismo in altre parole sta vivendo sta cominciando a diventare accettabile ancora una volta e le ragioni sono semplici
Il la manodopera straniera non è più richiesta e poiché le cose cominciano a diventare più dure per la comunità bianca locale gli invasori
Diventa non conveniente
Un conveniente una conveniente oggetto oggetto di colpe per ogni cosa che che va male
Vi Beghelli oltre che a poco sento in gamba
Alla Bresson pegni onde Sokol Impregilo scoccia Panelli entrato c'era asma Costaccia sette e l'auspicio Athlon Lagos ma in tv saputi i nani
Adesso cominciamo a parlare di rimandarli indietro indica Charlie e così che la cultura indigena possa essere sostituita da un'altra aliena
Così come ha espresse così come sia curata la signora Thatcher non tanto lontano quanto nel mille novecentosettantanove
Soldati
E gli Europe de viavai dentaria volesse sono el fans via quel testo mai sopito appianando Espace
Angel a me lei via Moro ancora fidanzati antistante Sant'esalare sembravo Enosteria viado se ci può essere quelli ostili non sopporto il club Valdagno alle svuotano atti Petris
E ora in Europa abbiamo una nuova corrente di razzismo in Francia abbiamo abbiamo avuto a testimonianza della crescita e della dell'ascesa di le penne della sua filosofia fascista
In germe Anna abbiamo sempre più provati e l'antisemitismo è ancora vivo e in Austria
L'abbiamo ancora testimonianze quando la popolazione accetta di nascondere il passato ignobile di Kurt Waldheim
Ah e Billie taxi vi fa Astrium mai apposti i loro alla social e spesso essi Andana quadri Tobey sesto fatta che anzi queste sono
E credo che noi dobbiamo unirci in tutta l'Europa su una base socialista su una base radicale per poter combattere contro il razzismo
Ai Belem grazie
Qui ha fatto educare s'drappi prudente ove canti giochi una ora che mai stanze osando rimasto e Birmingham da pacco annoso del soccorso da Danny
E credo che noi dobbiamo incoraggiare le comunità nere in Europa ad organizzarsi dagli tutto il nostro sostegno dagli tutto il nostro appoggio
Abbellita del Response trovato
E Elmas mostrato da Ganz all'Africa
E da Sam addossato fuori da ormai Savernigo anzi e migliora
E io penso che il il nostro combattimento il combattimento contro razzismo in Sudafrica lo stesso la stessa lotta contro per l'affermazione dei diritti degli immigranti in Europa
Ah e bellezza dei bellissimo attenuta che in foto foto in quota in una ex s'il mai intrinseche Stefan vivo Spy tenuto dal raid salve le consegnò latte dai sembra il tuo voto e l'election si farebbe bene nel tempo nasce il nodo olio la quale
Io penso che Martin Luther King quando parlava e quando incitava la popolazione nella insorge reperibili loro diritto di votare negli anni Sessanta penso che le parlasse
Parlasse per il diritto di partecipare alle elezioni provinciali municipali regionali degli emigranti in Europa oggi
Al fine nove
Al fine alle ai dilemmi neve Collège all'AGEA si J-Ax Duse quell'boccole Jean quel oggi oppressa nipote Emilio rabbia targata lo faccio da sempre posto rivolta sordo sangue nel nessuna cosa Belcredi Uni en perciò cosa buona Caos sottosopra al Delle tipo la beauty Piemonte Piemonte United od osso Athos e il tuo Emmaus forse e nord di Fitto mattoni rese San patto di Fido vai frena sull'auto anche fermo
E infine greca
Bisogna muoversi per una coalizione per realizzare la coalizione come la coalizione arcobaleno di Jesse Jackson
Che Renica riunisca le donne che Renis dei sindacati che Renis che alle persone anziane che ne innesca la gioventù in tutte le lotte che abbiamo che abbiamo finora combattute quelle che ancora combatteremo in un'unica grande lotta per l'affermazione dell'uomo
Grazie
Ringraziamo per me gravi per il suo intervento
Mi scuso con lui disse lo ha invitato
A stringere do la parola
A svilire cosche Michele responsabile nazionale del movimento giovanile socialista
C'era
C'era un film molto noto qualche anno fa in Italia
In cui Massimo Troisi
Faceva parte di un giovane meridionale
Ci andavo nord in cerca di fortuna
Ed incontrava continuamente
Persone che richiedevano ma tu sei un emigrante e non rispondevano turista
è una battuta evidentemente soltanto una battuta
Però credo che svela se svegli bene le contraddizioni che ci sono dietro ad un fin troppo celebrato spirito di tolleranza
E spirito antinazista nel nostro Paese nascondeva da una parte
Il fatto che ci si vergognasse acustiche vergognarsi anche di una condizione di precarietà e di incertezza
E dall'altra il fatto che si allontana il problema delle differenze
Si allontana la sua presa d'atto
Non si governa con indifferenza per la Puglia
E l'indifferenza è quella che significa scrissi nutre di approssimazione di scarsa informazione
Dell'esserci e non esserci
Che informa la mentalità di opinione pubblica che informa le scelte politiche
è un'indifferenza che rischia di minare le possibilità di preparare di prevedere un futuro
Multirazziale multiculturale
Di innescare ancor più di quanto non sia stato fatto finora la mina del rigetto
Alimento per la xenofobia per il razzismo vero e proprio
Si allontana la presa d'atto che qualcosa sta cambiando eppure ogni anno nascono duecentoventi mila bambini al mondo
Di questi il novanta per cento nasce nel Terzo e Quarto mondo
La differenza fra la velocità di crescita della popolazione
Tra Africa ed Europa è stata negli ultimi venticinque anni di quasi cinque volte
E si prevede lo sarà di quasi quattordici volte di qui al due mila
Tutti trends internazionali indicano convergenze riscontrabili in tutte le parti dell'uomo dello del globo relative ai fenomeni l'emigrazione dell'immigrazione
Spostamenti di grande di di persone lavoratori da regioni molto lontane culturalmente geograficamente immigrazione clandestina che alimenta il lavoro nero
è un ordine dell'economia violento e sommerso
La questione dei rifugiati politici
Dei richiedenti asilo politico
Così come sono scomparse le distinzioni tra Paesi esportatori di importatori di mano d'opera
Sono convergenze evidentemente non uniformità
Così come non sono uniformi anzi lontanissimi
Il raggiungimento di un buon coordinamento multilaterale multilaterale delle risposte
Di un'interdipendenza delle risposte
Neanche a livello europeo
Dove il fenomeno si offrano molto complesso
Che ha bisogno di risposte più chiare più puntuali più aggiornate anche nel nostro Paese
Il flusso migratorio
Che ha perso internazionali che ha canali di spostamento
E che si rivolge in larga parte del nelle zone dell'Europa ed Europa meridionale non può essere
Come dire respinto arginato
Con una tolleranza indiscriminata come accade ora
Ecco una mega politica ottusa politica di chiusura come in molti Paesi è stata fatta in questi anni
Il problema è quello di governare i flussi di entrata e di uscita
Perché è vero che in paesi come la Spagna
La Grecia l'Italia è molto facile entrare molto difficile vivere
Per farlo per poter governare per poter garantire e tutelare i diritti
C'è bisogno di sapere chi sono
I lavoratori gli studenti i rifugiati che vengono nei nostri Paesi nel nostro Paese
Spesso questo non si sa o non si vuole sapere
Lo diceva prima
Il compagno che è intervenuto il trentasei e mezzo per cento dei lavoratori o comunque dei di le persone extracomunitarie che vengono nel nostro Paese sono Unicredito a mo'di laurea soltanto in quattro per cento
Di coloro che sono stati regolarizzati dal nove quattro tre sono analfabeti
E allora di fronte a questo bisogna saper bene di bisogna sfuggire dalla forbice
Dell'assimilazione da una parte
è un metodo intollerabile
E io raggiungibile
E dall'altra parte dall'esaltazione lo diceva bene Serri ieri
Beh il diritto alla differenza del diritto esasperato alla differenza
Di cui ha parlato molto spesso già Marina pene nelle sue campagne elettorali
Che presuppone un differenziali Isma'
Che sta a significare una forma forse nuova di razzismo il razzismo elusivo
E allora credo che la sfida fra queste due tenaglie la nuova frontiera e capire quale integrazione quale tipo di integrazione vogliamo
Il credo l'integrazione che innanzitutto faccia bene i conti su la consistenza la quantità e la qualità dell'immigrazione
Cominciando a considerarla per quello che cioè per una buona parte transitoria per una buona parte invece più stabile
E credo che bisogna fare ogni sforzo per favorire la seconda e cioè quella stabile per avvicinare gli obiettivi dell'integrazione
Intanto attraverso il ricongiungimento familiare reso più facile
Perché è vero che i lavoratori extra extra-comunitari transitori sono quelli maggiormente sono quelli che si prestano sono costretti a la necessità a prestarsi più lo sfruttamento a lavoro nero
Se è vero che dal sessantanove all'ottantaquattro del nostro Paese il numero la percentuale della popolazione straniera extra europea che è entrata nel nostre carceri si è incrementato dell'ottantadue per cento
è evidente che bisogna favorire invece era
Eliminazione stabile residenziale
Perché i processi di integrazione io credo se adeguatamente supportati
Non portano alla perdita del Potro patrimonio culturale della propria identità il quale anzi rappresenta un elemento determinante allo sviluppo e all'affermazione di comunità e società multirazziali che sono quelle per cui ci battiamo
Italia novecentoquarantatré
è stata una legge giudicata avanzata aperta o è già che sanciva buoni principi
Ma per l'appunto sanciva unicamente buoni principi
Il provvedimento legislativo avuto scarsissimo successo e questo è stato dovuto probabilmente innanzitutto all'informazione insufficiente
Dovuto le barriere enormi alle enormi barriere linguistiche che ancora oggi caratterizzano la presenza degli extracomunitari nel nostro Paese
Se è vero che
Come si leggeva qualche tempo fa sulla Stampa
Su quattrocento bambini e bambine extra comunitari
Che vanno a scuola Milano soltanto il trenta per cento soltanto tre su dieci
Frequentavano una classe corrispondente al proprio livello di età
In Italia non è applicata una direttiva secondo la cui secondo cui c'è bisogno di impostare un lavoro di comunicazione di educazione interculturale
C'è bisogno altresì di conti consolidare
L'originaria identità che non può essere persa di cui non si possono spossessato i bambini e bambine di sette otto anni
C'è poi un altro motivo l'Oscar successore nove quattro tre che l'indisponibilità forte interessata dei datori di lavoro
Si dice che nei primi tre anni di applicazione otto mila miliardi siano state il profitto dei datori di lavoro
Per evasioni contributive
Insomma chi ha un lavoro e si vuole regolarizzare teme di perderlo chi non la teme di essere rimpatriato con la regolarizzazione e poi è anche vero che erano le quattro tre copre soltanto un versante
Del fenomeno extracomunitario il lavoro i tempi dipendente ci sono tanti altri fenomeni tante altre cause per cui si cambia Paese
Si può venire nostri paesi in Italia per studiare
Si può venire perché si fugge dalla persecuzione
Ci sono lavoratori studenti rifugiati figura che possono intrecciarsi tra di loro e quindi il panorama delle figure di coloro che vengono nostro paese molto più ricco di quanto non mostri e nove quattro tre
Allora noi crediamo io credo
Che il problema sia quello di estendere il diritto di cittadinanza un nuovo diritto di cittadinanza per tutti i cittadini presenti nel nostro Paese
E innanzitutto il diritto al voto
Come è stato detto già e come abbiam detto degli stati generali della gioventù antirazzista a Parigi
Alla fine di dicembre il diritto al voto le elezioni amministrative
Comunali provinciali regionali alle elezioni europee ma il diritto al voto di per sé non basta non è sufficiente
C'è qualcuno che lo considera neanche il momento centrale c'è bisogno di dare carne sostanza i diritti di cittadinanza
Allora il diritto l'istruzione la formazione mi pare sia uno dei primi ti deve essere promosse tutelato
Il diritto al lavoro il diritto alla salute
Come è possibile
Che i cittadini stranieri non possono godere degli stessi diritti alla salute che non possono godere fruire dell'assistenza generica come non possono fruire del nostro Paese
Come è possibile
Garantire lo stesso diritto all'abitazione all'alloggio alla casa
Se i principi stabiliti e nove quattro tre sono in contraddizione con le direttive del CIPE secondo cui fra i requisiti soggettivi per accedere alla vita e alla alla edilizia pubblica ci vuole il diritto di cittadinanza suoi la cittadinanza
E se è vero che anche in Umbria e mi dispiace dirlo proprio in questa regione c'è una legge di qualche mese fa
Che prevede fra i requisiti per accedere ai bandi di concorso per le case
C'è quella sia finanza italiana questa non è uguaglianza e i diritti io credo che su queste questioni che bisogna estendere allargare sancire un vero diritto cilene Anza per tutti
Così come il diritto alla sicurezza e alla giustizia
Dove ritorna prepotentemente la questione delle barriere linguistiche chi non sa parlare la nostra lingua non può difendersi
In tribunale
Credo che tutto questo possa essere la premessa
Per un ragionamento su quale razzismo e su quale antirazzismo esisteva oggi nel nostro Paese
Io credo che certamente dobbiamo respingere ogni tentazione di antirazzismo di maniera
Come illustravo che tempo fa il professor Manconi un antirazzismo dei buoni sentimenti un po'retorico
Una specie di dovere civile
Disse in segno di buona educazione come non buttare la carta per terra o attraversare la strada sulle strisce
Questa è l'antirazzismo che non ci interessa che non risolve alcunché
E l'antirazzismo che tra l'altro io credo possa
Come dire innescare o
Nella rete un sentimento un abbassamento di guardia nei confronti di coloro che invece si si trovano essere veri avversari
Dell'antirazzismo
E così come
Si guarda alzando un sopracciglio chi butta delle carta per terra una parola sulle strisce il rischio dell'antirazzismo di maniera è quello di guardare alzando un sopracciglio agli episodi gravi terribili agli accenti anche seppure isolati fino adesso che sono di nel nostro Paese
Antirazzismo nella questione di buoni sentimenti io credo credo che sia una questione politica una questione di economia e di diritto è una questione di giustizia
Credo che tutte queste richieste
Dal diritto al voto la legge relativa all'ingresso e al soggiorno che cancelli aggiorni gli articoli del testo unico di pubblica sicurezza del trentuno
E conferisca anche in questo campo agli stranieri un quali diritti certi fino all'utilizzazione dei fondi destinati alla cooperazione allo sviluppo a favore dei cittadini extracomunitari residenti in Italia
Perché possono essere promossi azioni formative finalizzati al possibile rientro osso
Di queste persone
Possano esse contribuire realmente allo sviluppo dei propri Paesi
Io
Ho sentito stamattina
L'intervento molto bello
Contemplava vari punti tra cui uno diceva i bambini
Non italiani scappano dalle nostre scuole perché vengono chiamati stranieri
E allora a proposito di questo io voglio estendere al congresso
Ti ringrazio di questo dibattito
La proposta che i giovani socialisti in collaborazione con il circolo studentesco palme di Perugia hanno fatto e voglio portare avanti chi è
Un'iniziativa simbolica
Però le pensiamo interessante e importante che è quello di cambiare il nome all'Università per stranieri di Perugia
Non chiamiamola più per stranieri chiediamo che venga cambiata chiamiamola per studenti esterni ma cancelliamo la parola stranieri
Perché oggi non capisco cosa voglia dire essere stranieri stranieri da chi è straniero e per chi sfida internazionale magari perché no
Intitoliamo la chiediamo che si in titoli
Ad un esempio vivo se non libero molto vivo
De la lotta per l'uguaglianza dei diritti rotta contro la discriminazione
Un esempio di coraggio per tutti noi intitoliamo la Nelson Mandela
Scriveva Albertina Minus
L'uomo in rivolta è un uomo che dice no
Io mi sento e credo che ci possiamo sentire tutti uomini a Rivolta
Quando diciamo noi le ipotesi di appiattire ogni differenza
Quando diciamo no ad ogni prospettiva di uniformità
Quando diciamo no alle culture dell'omologazione
Dove siamo uomini rivolta
Quando sappiamo esprimerci e parlare al plurale
Quando capiremo e faremo capire
Che la ricchezza delle differenze è il colore della nostra libertà e di una felicità solidale grazie
Io ringrazio molto Michele Spyder tossiche invito la parte un po'a monte
Il loggione gli e Sperti ingenue
Di limitare un po'il parlare perché veramente è difficile per gli oratori e poi anche per un fatto di che ospita Lita
Abbiamo invitato delle persone ospitiamo né nel migliore dei modi cioè ascoltandoli se vogliamo ma niente obbligato
Do la parola
Abbiamo non abbiamo avuto forse segretari dei partiti fino adesso per impegni nazionale
Però io sono abbastanza contento che oggi insieme abbiamo avuto Michele Spyder cosche che segretario del movimento giovanile socialista
E fra poco gli darò la parola Cuperlo Gianni il nuovo segretario della FGCI io
Io ho colto l'occasione
Per fare in modo chiedo che a differenza anche del passato forse per limiti della nostra stessa associazione che ci siano dei rapporti più frequenti di buona vicinanze
Gli amichevoli e più continuo fra la nostra associazione e i due movimenti di due partiti Amilcare
Qualche mese fa era mi pare l'inizio dell'estate scorsa
All'apice di un dibattito sulla stampa intorno ai nuovi fenomeni di razzismo al dibattito che si era originato dalla pubblicazione di risultati di un sondaggio promosso dalla Comunità di Sant'Egidio a Roma
Luigi Pintor sul manifesto scriveva
Probabilmente è improprio parlare di razzismo se non come un di più
Gli immigrati legali o clandestini prima di essere zingari africani o asiatici sono i più deboli come lo erano i meridionali nelle fabbriche del Nord come lo sono i bambini anche Bianchi
Come lo sono i malati specialmente se vecchi se non si può fare di ogni erba un fascio non si può neanche darsi alla classificazione botanica di una giungla
Fingendo di non saperlo ordinata con me secondo la legge elementare del più forte dove ogni altro e nemico è un pezzo piuttosto pessimista quello scritto sulla prima pagina del manifesto da Luigi Pintor concludeva addirittura chiedendosi se per caso la seconda guerra mondiale non fosse stata vinta da Hitler
Forse davvero si trattava di una domanda eccessivamente provocatoria
E però mi pare legittimo che ci rivolgiamo un interrogativo a partire da una riflessione sui milioni di lavoratori immigrati nell'Europa occidentale
Sull'accentuarsi di una forbice tra nord e sud del mondo forbice che parla oggi nel mille novecentottantanove di quattrocento milioni di o fa di affamati di quattrocentocinquanta milioni di handicappati
Su quel famoso venti per cento insomma della popolazione mondiale che consuma l'ottanta per cento delle risorse disponibili
E sulle nuove discriminazioni e diseguaglianze con le quali noi abbiamo convissuto in questi anni dicevo mi pare legittimo però anche forse non condividendo fino in fondo tutto il pessimismo di Luigi Pintor
Mi pare legittimo che ci chiediamo chi ha vinto e che cosa ha vinto in questi anni che noi abbiamo alle spalle
E la risposta forse persino banale e che è prevalso per dirla ancora con Pintor un Occidente privilegiato e stupido che ha sostituito la nozione di civiltà con quella di crescita
L'idea insomma che potesse esistere un'espansione illimitata degli interessi del mercato del profitto del dio denaro
Che poteva da un lato ignorare le compatibilità più elementari sul piano dell'equilibrio ecologico del nostro pianeta
Dimenticare cioè che l'uomo fa parte di una natura legata ai limiti bio fisici della pena ogni minuto di questo nostro dibattito quaranta milioni quaranta ettari di foreste scompaiono da questo pianeta
Mentre l'anidride carbonica è raddoppiata persino nei ghiacci dell'Antartide
Ma che voleva dall'altro lato e questo mi pare un punto che dobbiamo tenere presente anche in una riflessione come quella che stiamo facendo oggi pomeriggio
E che voleva dall'altro lato convincere noi tutti che vivevamo e di diamo nel migliore dei mondi possibili proponendo c'è una scala di valori stili di vita e comportamenti fondati sui principi di un'individualità che è divenuta progressivamente individualismo
E di una domanda di libertà che è stata contrabbandata sempre più come il bisogno un bisogno di autoaffermazione
Insomma fondata su un'ipotesi di relazione tra gli individui e tra i popoli che è stata in grado per tanti aspetti di spezzare antiche e consolidate forme di solidarietà
Che è stata capace di produrre una frantumazione delle società in tanti piccoli corpi separati con un meccanismo di adesione e integrazione che offriva benessere in cambio di valori
A me pare che sia stata anche questa una delle grandi operazioni del neoliberismo in questi anni o se volete di quel grande disegno di ristrutturazione capitalistica di cui noi oggi paghiamo le conseguenze più dirette
E più gravi
Ah bene proposto insomma come legittima un'ipotesi tutta tesa svincolare il progresso da ogni valore dissenso
Prendendo appunto l'idea di progresso autonoma prefissata predeterminata già data non modificabile
Un'idea di progresso e di sviluppo della società
Nella quale i soggetti sociali gli individui in carne ed ossa uomini donne anziani Giovanni scomparivano definitivamente dalla scena
Risultando utili al massimo come merce da sondaggio come carne da sondaggio e riducendo la politica appura amministrazione
Cioè al governo ordinario di un sistema che si regolava da solo perfettamente senza bisogno di condizionamenti o di pressioni che provenissero dall'esterno
Insomma una straordinaria opera di separazione tra i diritti la sfera dei diritti e primi tra tutti quelli all'esistenza e all'autodeterminazione e di potervi la sfera dei poteri
Per dire in altra maniera una separazione netta e progressiva tra etica e politica
Io credo che non sia stato un operazione superficiale
No tutt'altro credo sia stata un'operazione profonda e pervasiva
Il motore di una cultura che ha legittimato sempre di più
I presupposti di un particolare modello e di una particolare concezione dello sviluppo e della relazione tra gli uomini tra gli uomini e le donne tra gli uomini e la natura
Non credo si tratti
Di una visione apocalittica
Ne mi pare allora casuale che proprio a questi siano gli anni nei quali noi assistiamo a Bhopal in India
Alla fuga di una nube tossica da una grande industria che causa la morte di quasi mille persone in massima parte donne anziani e bambini ma badate siamo rimasti colpiti e sconvolti da quell'incidente
O da quell'omicidio
Non soltanto per la morte di mille persone uomini e donne e bambini siamo rimasti sconvolti soprattutto qualche mese dopo quando abbiamo letto sui giornali che il consiglio d'amministrazione
Della multinazionale proprietaria di quell'impresa in una riunione aveva decretato aveva stabilito deciso magari chi lo sa forse a maggioranza per alzata di mano
Che era giusto destinare una rimborso di un milione di lire per ogni vittima ecco noi abbiamo vissuto in questi anni con una realtà nella quale il valore della vita di un uomo è stato quantificato ed è stato deciso che poteva valere un milione di lire
Sono gli anni nei quali non casualmente esplodono forme di xenofobia e di razzismo clamorose anche nei Paesi dell'Europa occidentale perché sono gli anni nei quali scopriamo
Forse avremmo dovuto scoprirlo in precedenza in alcune grandi megalopoli del sud del mondo metà della popolazione residente vive sotto la soglia di povertà
E ma forse vedete non è nemmeno casuale che siano anche gli anni
Chievo vinaio
Nella civilizzata toscana
Un controllore delle Ferrovie dello Stato fa scendere un giovane su una carrozzina votarle perché ostruisce l'ingresso dello scompartimento non è casuale forse che sono gli anni nei quali gli albergatori della riviera romagnola sanciscono che una comitiva di giovani handicappati non ha diritto di essere ospitata nel loro albergo
Non è forse casuale che siano gli anni inglesi le settimane i giorni nei quali l'onorevole Carlo Donat Cattin prosegue indisturbato le sue farneticazioni etico sessuali pure essendo
A causa della mancata prevenzione
Pur essendo a causa della mancata prevenzione uno dei responsabili della diffusione dell'AIDS in Italia ragione necessario e sufficiente perché abbandoni subito domani il suo incarico qual è allora
Seicento
Qual è allora se c'è l'elemento di novità ecco forse l'elemento di novità è che questo modello di sviluppo questo governo dei processi economici e probabilmente questo sistema di relazione tra gli uomini
E in una qualche misura aggiunto al suo capolinea perché le contraddizioni che tutto ciò ha prodotto è la prima volta in una maniera così clamorosa rischiano di ritorcersi contro chi le ha innescate
Gli scienziati allestì all'Ovest parlano di un possibile effetto di retrocessione globale
A me personalmente convince di più piace di più mi pare più bella più forte più vicina a noi la frase Di Pietro Barcellona quando dice nessuno oggi o più salvarsi da solo
L'interdipendenza di questo pianeta è una realtà che non può più tollerare la vittoria il predominio di un sistema sull'altro ma soltanto un successo una sconfitta comuni
Ecco io mi chiedo allora se questo principio lontano dall'essere una affermazione teorica su una realtà che non ci appartiene
Questo principio non è invece la vera nuova discriminante che noi abbiamo di fronte e se non deve essere proprio questa nuova consapevolezza che ci impone da un lato un recupero pieno della politica
Dell'associazionismo dell'aggregazione sindacale cioè del bisogno di respingere una vera ideologia dell'individualismo in questi anni è stata definita sempre e comunque come l'unica ideologia avvincente e dall'altro lato se non è proprio l'assunzione di questa discriminante che deve farci pensare ad una grande potenzialità nel nostro c.t. non quindi questo elemento di novità come problema commenta ostacolo come nemico ma invece come ricchezza come risorsa come grande alleato
E a questo livello allora forse è necessario che ci confrontiamo con le sfide che sul terreno politico e culturale abbiamo di fronte
Ma anche con un impegno comune immediato affinché le storture i limiti la responsabilità che oggi determinano anche nel nostro Paese condizioni di vita inumane per centinaia di migliaia di cittadini immigrati vengano aggredite e possibilmente rimosse
Ripensare la cittadinanza allora lo diceva anche Michele poco fa io lo condivido questa può essere la grande provocazione
E insieme a ciò però ripensare la logica che ha regolato uno sviluppo delle società favorendo quella che padre Zanotelli venga definito una economia di guerra ed un'economia di sterminio
Io vorrei dire che vedo qui un elemento che forse alcuni e peraltro un hobby molto diffuso nel nostro Paese
Definiranno ora vitalista o movimentista ma che in ogni caso non riesco a rimuovere dalla ragionamento che dobbiamo fare sui temi dei quali stiamo discute
Un elemento che mi fa interrogare su quanta falsa coscienza c'è non confermo meglio dire nei governi che da un lato si interrogano sui rischi di nuove forme di razzismo verso l'immigrazione illegale o clandestina
Ma dall'altro lato stanziano mille novecento miliardi ad esempio per la lotta alla fame di cui mille trecento vanno a rimpolpare i profitti di tre sole impellenze
E da un terzo lato ancora consentono che quattro mila miliardi di lire in armi Piovano contemporaneamente in Africa alimentando in una spirale perversa
La logica che impone a milioni di uomini e di donne per ragioni di sopravvivenza o per ragioni politiche
La strada angosciante della fuga verso un'altra dimensione probabilmente altrettanto bruciante altrettanto drammatica potenzialmente altrettanto tragica
E mi chiedo allora si è ragionare di vecchio e nuovo razzismo e delle sue cause non deve davvero significare costruire certo una cultura fondata su valori di solidarietà e sui nuovi diritti
Penso anch'io alla necessità di riconoscere piena cittadinanza a tutti i residenti in una realtà locale facendo derivare ciò dal processo che sta investendo le città europee forse tutte le metropoli del pianeta
Vale a dire l'acquisizione rapida di una nuova fisionomia quella di città Lodi nazionali duri linguistiche plurietnica
Raccogliere insomma attraverso la proposta stessa del diritto di voto per tutti i cittadini immigrati residenti da almeno tre anni nel nostro Paese raccogliere una sfida rappresentata dalla modifica profonda del concetto stesso di città e di comunità locale non modifica nella quale si affermi l'auto-governo vero reale dei cittadini residenti e cioè di chi concretamente abita un determinato spazio e per ogni chilo se oltre a ciò combattere il vecchio e nuovo razzismo non significa anche impegnarsi per far votare in subito una legge di regolamentazione sulla produzione di commercio delle armi
Capace di colpire quella fonde logica che sul piano politico economico finanziario
Ha consentito dal mille novecento e quarantacinque ad oggi l'esplosione di quattrocento conflitti locali e colpi di stato sul nostro pianeta ecco qui è il punto forse e cioè con una battaglia contro ogni forma di razzismo e per l'affermazione di nuovi valori di solidarietà
Diventa parte di una riforma del modello di sviluppo che fino ad oggi a dominato e come tutto ciò diviene a sua volta parte di una riforma dello Stato garantendo davvero l'espansione della democrazia ad ogni ambito garantendo l'universalità dei diritti individuali e collettivi garantendo una vera cittadinanza di tutti non soltanto formale e allora concludo rapidamente assume senso dentro a questa visione
L'impegno comune necessario tra forze e soggetti diversi per la piena applicazione delle leggi esistenti e per l'approvazione delle normative che ancora oggi mancano e di cui sentiamo l'urgenza
Tante volte in particolare in queste settimane in questi mesi abbiamo richiamato le carenze della legge nove quattro tre
Non si tratta però badate di una mancata applicazione
Legata soltanto a semplici ritardi burocratici o amministrativi
Michele poco fa sottolineava l'assenza e la carenza di informazione gli interessi dei datori di lavoro
Io credo davvero che sia una mancata applicazione legata squisitamente a cause e responsabilità politiche
E cioè al fatto che è un mercato basso del lavoro
Dequalificato de sindacalizzata o e oggi congeniale e oggi più che nel passato ha forse funzionale ad una divisione del lavoro che è figlia della ristrutturazione economica di questi anni
La possibilità di un lavoratore immigrato di passare dal settore secondario sommerso
Avete nato a quello primario produttivo e quasi inesistente di questa consapevolezza dobbiamo farci carico e di questa questione politica e non amministrativa
Credo dobbiamo farci carico qui
Penso sia dunque la ragione prima del sabotaggio di questa legge entro tre mesi si diceva dalla sua entrata in vigore doveva essere restituita la Consulta per i problemi dei lavoratori extracomunitari ma nulla è stato fatto
Doveva essere istituita presso la direzione generale del comportamento del ministero del lavoro il servizio per i lavoratori immigrati ma nulla è stato fatto e prolifera non colpito il racket delle braccia
Quella racket che nei giorni di Natale portava quaranta uomini e donne Filippini da Malta alla Sicilia rinchiusi come topi nella stiva di un peschereccio
Presso il ministero degli esteri non è stata costituita la commissione per la tutela dei diritti civili e sociali dei lavoratori
E ancora manca una legge quadro sugli studenti stranieri nel nostro Paese se gli studenti immigrati nel nostro Paese manca l'assistenza sanitaria per questi giovani
Manca una regolamentazione sui permessi di soggiorno è in atto un processo vero e proprio di espulsione dirette ed indirette degli studenti extracomunitari dalle nostre università
Lo Zambia un Paese dove vivono venticinque milioni di persone e dotato di una università e di tre corsi di laurea
Ebbene la risposta del governo italiano è stata per una certa fase nei confronti di quei giovani la richiesta di un reddito mensile di ottocento mila lire per poter studiare dentro i nostri atenei no non abbiamo davvero un'idea del novantadue in contrasto con le più elementari fattori di cooperazione o se volete di umanità
E manca una legge sull'ingresso e di soggiorno mentre persiste la riserva geografica per i rifugiati politici
Ebbene di fronte a tutto ciò
Il ministro Gava ancora qualche mese fa associare i criteri della legge sull'ingresso e di soggiorno alla necessità di una forte vigilanza contro il terrorismo
Alimentando lui per primo un atteggiamento pregiudiziale e culturalmente miope
Che magari lo stesso ministro carta sarà disposto ipocritamente a criticare magari all'indomani di un nuovo sondaggio ecco io non voglio aggiungere altro voglio solo dire
Che cinque milioni di italiani vivono e lavorano all'estero
E che davvero dobbiamo essere consapevoli che i ragazzi dell'ambulantato non sono assai diversi dai Magliari che bussavano alle porte delle case tedesche per vendere le stoffe di Prato alla metà degli anni Cinquanta
Il punto non è allora davvero la chiusura delle frontiere
E possibile invece ragionare su un rovesciamento di modelli culturali e di modelli politici e di modelli economici che sono consolidati in questo nostro sistema
Certo spezzando gli interessi di chi sfruttando i lavoratori immigrati e vado ogni anno ottomila miliardi al fisco nel nostro Paese
Ma soprattutto sostituendo ad una semplice idea per quanto preziosa di tolleranza una coscienza vera profondità del valore della diversità
Un valore delle differenze che consenta di ricostruire l'idea di una libertà solidale per il futuro di tutti noi
Non è davvero un obiettivo facile ne siamo tutti credo profondamente consapevoli l'Unità di ieri mattina nella cronaca Toscana ed il manifesto di oggi
Raccontano la vicenda di farlo fa ieri
Un giovane senegalese di venticinque anni
Doveva essere assunto in questi giorni in maniera stabile da un supermarket dell'Unicoop di Firenze
Ma l'ufficio provinciale del lavoro con quattro righe gli ha negato l'assunzione perché dice testualmente la lettera spedita fallo Faye
In base alle disposizioni vigenti i lavoratori extracomunitari non possono essere assunti con contratto di formazione e lavoro
Condannato a vita a fare l'ambulante abusivo si nega la legge dell'ottantasei riconosce parità sulle uguaglianza di diritti tra lavoratori italiani e stranieri ecco forse anche per questo semplice episodio per questo elementare episodio
E giusto lavorare perché la proposta di Rino Serri sulla possibilità di tenere nel nostro Paese gli stati generali della gioventù europea contro il razzismo si concretizzi
Però lasciatemi dire soltanto e concludo davvero che Falduto all'uffa ieri
Come altri trecento giovani migranti da qualche mese e iscritto alla Federazione giovanile comunista
Sì è scritto sulla base di una campagna di massa che abbiamo chiamato nero e non solo che abbiamo lanciato nei mesi scorsi per incontrare e conoscere ragionare insieme con Louis i suoi diritti per ragionare appunto insieme a giovani come fanno quando è stato delegato al nostro congresso di Bologna qualche settimana fa è venuto con il suo entusiasmo ed è intervenuto dalla tribuna del nostro congresso
E fanno è stato lunedì martedì e mercoledì insieme a tanti di noi alla scuola sindacale di Alice alla riunione del nostro Consiglio nazionale che ha discusso per tre giorni di diritti e di poteri forse però la differenza fondamentale tra me tanti di noi fa Lu e che per lui davvero diritti e poteri rappresentano l'idea stessa della sopravvivenza e del diritto all'esistenza
E allora anche per lui che per tanti come lui credo sia giusto condurre fino in fondo questo impegno di libertà di democrazia e di vera giustizia
Ramo
Diciamo cioè è una delle novità di questo congresso della
Perché un congresso che cioè
Restando si riscalda Space
Secondo me un fatto proprio importante rispetto ad altri momenti un po'freddi del nostro incontro del mostro di
Più ancora una serie di
Va a finire che poi dobbiamo
Allora invitando un po'gli oratori prossimi ad est del più sintetici
Do la parola a ma non subito
Italiano
Di collegamento
Cari amici amiche cari compagni e compagne
Compagni della critici dicono Nero e non solo
Parafrasando io dico collegamento e non solo perché come collegamento ci siamo confederati
Alla Confederazione Arci quindi qui non parlo solo come collegamento e non solo come immigrato Mansouri come ha sì chiedo scusa
C'è una comunicazione abbastanza urgente per lo sviluppo dei nostri lavori
Siccome le commissioni erano previsti in certi orari la proposta che fa la presidenza è che noi continuiamo i nostri lavori molto importanti e le commissioni si spostano alla fine della seduta
Un quarto d'ora dopo la fine della seduta che andrà fino verso le otto otto e un quarto questa sera
E dopo si faranno le commissioni non prima quindi tutte le commissioni convocate in queste ore si spostano automaticamente compresa la elettorale un quarto d'ora dopo la fine della seduta
Va bene ti chiedo scusa ma subito
Va bene grazie ci si lamenta spesso delle nostre divisioni
E mi riferisco al movimento dell'immigrati quello che sta nascendo
Alla dispersione delle energie
Ma spesso si dimentica che in buona parte perlomeno in questa fase questa dispersione dovuta anche alla mancanza di una visione complessiva
E la questione e non mi riferisco solo alla conoscenza per così dire accademica tecnica del problema ma al suo aspetto che oserei chiamare politico
Ciononostante mi sembra che in questi giorni e per chi opera come me da diverso tempo in questo settore
Può assicurargli che nonostante le dispersioni e le diversità
C'è come dire un'unità di intenti
E sulla base di questa unità di intenti
E anche l'Arci
Già da due giorni si è dato una nuova struttura il comitato di coordinamento di cui presidente è stato parlato si è parlato
Bene
Ma io credo che unità di intenti non possa sostituirsi all'unità progettuale e qui non voglio usare e abusare di una terminologia che forse oggi non va più di moda
Dunque l'intenzione le buone intenzioni non possono sostituirsi ha le idee chiare la capacità diciamolo pure di governo delle cose
Ecco perché bisogna dare un respiro largo un orientamento
Indicazioni complessive che possano orientare e guidare non solo questa nuova struttura dell'Arci
Ma direi tutto il movimento ancora così frastagliato dispersa sul territorio nazionale ecco che opera a fianco e e mezzo dei degli immigrati
A mio avviso la soluzione e quello di lanciare un grande movimento di creare un grande movimento per i diritti degli immigrati
Perché cari compagni e compagne
Il problema fondamentale ciò che distingue fondamentalmente il cittadino immigrato dal cittadino locale il cosiddetto autoctono
è anzitutto la disuguaglianza dei diritti perché l'immigrato straniero Company occorre dirlo eh non è un cittadino è un se oggetto che non gode di praticamente di nessun diritto
E in questo senso la sua condizione di non cittadinanza che lo porta automaticamente a mille forme di discriminazione quindi il problema dei diritti è prioritario
Quindi bisogna creare un grande movimento che porti avanti di rivendichi che mobiliti la gente italiani agli immigrati su questa tematica
E questo dico anche perché è un movimento del genere per i diritti
Secondo me un movimento del genere le dicevo può rovesciare ciò che io chiamo la logica debole e l'antirazzismo moralizzare ante un antirazzismo che spesso e volentieri e questo chi se ne occupa è testimone non riesce a individuare a designare il suo avversario e cioè il razzismo
E le tutti noi sappiamo che la prima operazione in politica è la designazione dell'avversario e quando non si riesce a farlo difficilmente si si riesce a operare politicamente
Dunque bisogna superare la logica la critica negativa insita l'antirazzismo
E passare a una logica in positivo una logica propositiva
In questo senso questa nuova struttura dell'Arci secondo me può operare molto anzi deve operare
Bene
Tutto ciò significa un grande movimento per i diritti significa creare
Un
Un'emergenza un'emergenza che nasce dalla base un'emergenza dal basso da contrapporre alla falsa alla falsa e strumentale emergenza di chi vuole inculcare la falsa equazione calante immigrato clandestino uguale Heinz all'insicurezza
Che è una logica che purtroppo domina
Non solo in Italia non solo a livello dei mass media ma anche all'estero
Bisogna contrapporre a questa logica una logica diversa una logica dei diritti all'emergenza dell'insicurezza bisogna contrapporre l'emergenza dei diritti l'emergenza dell'uguaglianza
Perché cari compagni e così che si può creare un movimento per i diritti degli immigrati che sia capace di intrecciarsi
Alle rivendicazioni i giovani italiani ai disoccupati italiani un movimento che sia capace di bloccare ogni tentativo di divisione
Un e tentativo di divisione di localismo
Direi militante manifesto latente che fa stabilisce false equazioni come tre mila tre milioni di disoccupati uguale tre milioni di immigrati i sognanti ci pare questa logica cari compagni anche se la gente cui ancora se ne vergogna qualcuno si vergogna di porno ma presto lo diranno quindi Company importante anticipare questa logica
Quindi soltanto un movimento per i diritti civili è capace secondo me e penso secondo noi bloccare questa logica
Bloccare questa logica creando una vasta rete di alleanze
Che superi dei particolarismi esche superi le piccole diciamo esigenze di parte che sappia intrecciare come dicevo il problema dei diritti è generalmente diciamo in generale tutti i problemi dell'immigrati a quella delli di chi ancora in Italia soffre soffre la disuguaglianza soffre la disoccupazione il movimento delle donne il movimento dei giovani dell'i disoccupati movimento degli operai
Per il movimento di tutti quelli intellettuali o no un uomo e di cultura donne di cultura che si battono per un'Italia diversa più progressiva
Questa secondo me la strada secondo noi la strada del futuro Cuesta da cui può nascere può arrivare da qui possiamo derivare cioè la ricchezza al di là delle poi gli ismi la ricchezza di una che viene chiamata società multiculturale cioè anzitutto sul terreno dei diritti perché battendosi per idee più deboli
Riusciamo a da far affermare a migliorare a democratizzare ulteriormente tutte le istituzioni italiane e questa lotta dicevo per ci accingiamo a portare avanti e vi assicuro e lo porteremo avanti con la anche con uno strumento importante del nostro giornale collegamento che mi accingo a dirigere a partire da quest'anno
Ecco vi prometto che questo giornale questa struttura e tutti i nostri sforzi sarà al servizio di di una grande mobilitazione sul terreno dei diritti
Una mobilitazione che veda e quel quindi rivolto ai miei amici
Immigrati che veda che valorizzi la il protagonismi il protagonismo e gli immigrati che li veda coinvolti fin dall'inizio in tutte le fasi di elaborazione e di intervento di mobilitazione eccetera della della di questa lotta di questa mobilitazione
E quindi
Per essere breve
Qui grevi ricordò come diceva un e scrittore iraniano qualche decennio fa cari amici cittadini non si nasce e purtroppo lo si diventa grazie
Siamo parlate di sussidiario no da questo momento stare un po'rigido negli interventi sui tempi perché c'è un dibattito anonimo di ma ha perso un attimo infido attacca c'è un altro
Un altro intervento molto importante prima che conta Cipriani deve concludere questa nostra parte sul razzismo e siamo molto lieti ringraziando tutti gli amici che già l'hanno parlato di dare la parola all'onorevole Laura Balbo della Sinistra indipendente che ringraziamo molto della sua partecipazione
Ringrazio voi perché mi rendo conto che a quest'ora
Lì cercherò di lire molto brevemente alcune cose che forse dopo tutte quelle che abbiamo sentito vorrei riorientare in modo che ne tengano conto e che siano in parte diverse
Mi è sembrato molto utile ascoltare i riferimenti ad alcune situazioni di altri paesi in particolare abbiamo subito la situazione francese
In Inghilterra e negli Stati Uniti
Abbiamo sentito dire molte cose importanti su quello che ci si propone di fare un programma di intervento rispetto al problema che abbiamo di fronte mi sembra di dobbiamo anche chiederci però e cercare di capire che cosa sta succedendo in questo Paese cioè non dare per scontato che da quando abbiamo scoperta tra virgolette
Che anche in Italia il razzismo è un problema
Questo possa essere facilmente assimilato a quello che è successo in passato che sta succedendo ad altri paesi io credo che ci siano degli elementi e sarò molto rapida per cui dobbiamo essere
Molto attenti a capire perché i meccanismi appunto sono complesse si muovono a molti livelli tre ne vorrei segnalare
Ci sono dei santi in Italia i dati dei nuovi immigrati gli episodi che sono stati ricordati
Rispetto a cui ci sentiamo a disagio preoccupati militanti ma episodi ricorrenti
E questo è un livello forse quello che conosciamo meglio
Cioè il livello secondo me bisognerebbe porre più attenzione a questo livello di quanto non abbiamo fatto che è la costruzione dei mezzi di informazione di massa dei mass media
La costruzione come emergenze di fenomeni che sono invece come abbiamo ripetuto molto radicati nelle vicende del nostro Paese e c'è quella che io vorrei chiamare l'affabulazione dei politici i politici parlano molto parlano in termini vaghi promettono
Dietro a questo io credo che dobbiamo davvero interrogarci di che cosa ci si possa aspettare e di quali sono i rischi sui dati non c'è molto di più da dire di quanto è stato detto sottolineo solo questo però che la situazione italiana e diversa irrora
Da quello che venga non solo via mentre in altre situazioni mondiali gli Stati Uniti il Sud-Est asiatico Paesi investiti anch'essi da fenomeni migrazioni di mobilità molto forti
Ma anche rispetto agli altri paesi europei il numero degli immigrati e ancora molto più basso che non si in altri Paesi abbiamo provenienze molto diversificate e anche qui sposa di prestare attenzione
Abbiamo un fenomeno che al suo avvio e dove forse la presa di consapevolezza politica può influire per
I prossimi dieci quindici anni per indirizzare i processi
In modo diverso da quanto non sia avvenuto altrove
Evidentemente anche il contesto internazionale il contesto economico tutti elementi che fanno sì che il caso italiano e su questo ritornerà poi alla fine possa seguire una strada diversa su questo io credo molti di noi puntano molte delle nostre iniziative sono poi
Però fermiamoci un attimo spera che io ho chiamato la costruzione dell'informazione ricordate mi sarò brevissima come emerso scoppiato il problema in Italia
Praticamente nella scorsa estate commettere qualche settimana in ma è mezzi di comunicazione di massa abbiano dato le prime pagine dato il titoli portato alla nostra attenzione un fenomeno che prima era ignorato eccome salvo episodi occasionali questa attenzione sia andata calando questo modo di presentare vicende
Gravi drammatiche significative di cambiamento senza però prospettarmi soluzioni perché le soluzioni sono complicati e difficile è un classico ricorrente noi abbiamo avuto negli ultimi anni se ve li ricordate
E sono molto diversi tra di loro ma il periodo in cui ci si occupava più grande drammaticità di suicidi nel nelle per nelle caserme spariti
Un fatto straordinari sì ma di grandissimo rilievo in tutto il mondo l'AIDS
Naturalmente l'emergenza droga
Ne possiamo indicare delle altre io sono molto preoccupata credo che su questo dovremmo tutti riflettere di come i mezzi di comunicazione di massa impongono
All'attenzione in modo indiscriminato scandalistico spesso dei fatti che sono della nostra vita quotidiana che hanno a che vedere con le strutture il funzionamento la coscienza dei cittadini italiani
Non solo non ci danno degli strumenti ma davvero secondo me allontanino da una collaborazione di fenomeni che sono nuovi rispetto a cui nessuno può immediatamente a vere consapevolezza risposte
Ci inducono a delle reazioni sì no bene e male semplificazioni che sono strumenti del tutto inadeguati
L'hanno sentita come quella in cui viviamo e per il fenomeno in particolare stiamo parlando io credo che
Renderci conto dell'azione come posso dire di sì dunque attiva visti ficcante strumentale
Che molto spesso i mezzi ma stanno di fronte a problemi fondamentali etici sociali sia un punto politico rilevante
Abbiamo qui parlato invece molto di più più a fondo una cosa molto breve del modalità del dibattito politico come dire del modo in cui le forze politiche si sono posti di fronte a queste questioni
E anche qui io credo che c'è il rischio molto forti quella che appunto è stata chiamata l'affabulazione dei politici noi abbiamo cose che si dicono cose che eventualmente si promettono
In uno spazio però dove le forze politiche di governo hanno scarso interesse a bruciarsi lasciar le cose come stanno rinviare non realizzare come è stato ricordato nessuno degli strumenti messi in atto è un gioco facile è un gioco che costa di meno
Dal punto di vista elettorale dal punto di vista delle immagini che prendere delle iniziative peraltro non rinviabili il tempo che perdiamo adesso lo pagheremo duramente
Allora anche questo rispetto al modo in cui può probabilmente essere gestita questa questione ancora per gli anni a venire noi dobbiamo essere avvertiti mi sembra evidente che di questa cosa è stata molto detta e è stata molto netta anch'essi
Il rischio della semplificazione dei problemi del risolvere le cose con una scelta di schieramento
Io la vedo molto anche nel modo in cui la sinistra ha risposto alla Di Centa del razzismo in termini generali ricordiamoci il razzismo e certamente con la massima evidenza in questo periodo
Diventare presenti nel nostro Paese di immigrati da molti altri Paesi e culture la difficoltà di entrare in contatto con mondi a cui dalla nostra tradizione non c'è abituato
è però nell'Europa ed è in Italia per le persone della mia generazione ancora sempre il problema drammatici Simo
Dell'antisemitismo assume cioè tante modalità è un problema che non si liquida con facili dichiarazioni e prese di posizione io credo che il processo che abbiamo davanti e a cui dobbiamo rivendicare spazio è un processo di auto educazioni
Di comprensione di questi processi di cambiamento che si manifestano anche in queste forme in Italia ma che sono complesse
Che investono a molti livelli in molti modi i nostri valori nostri modi di vita quotidiani e quindi se volete
Abbreviare molto io direi insieme agli appelli che sono stati fatti
Vigilanza mi mobilitazione militanza io vorrei rivolgere anche un appello a una consapevolezza della dimensione molto profonde molto complicata di questi problemi non risolveremmo nulla si semplifichi eremo farsene carico vuol dire farsene carico nel tempo
Continuando cercando di capire fino in fondo che cosa sta succedendo
A un Paese che ha molte pecche molti problemi e questo in qualche modo gli esempi visibili riassume e appunto per questo allora
Continuiamo ci tutti qua quali diamoci tutti in questo percorso io non voglio chiamare soltanto un percorso di lotta ma percorso di presa di consapevolezza e di elaborazione di obiettivi
Per una società
Grazie a Laura palco avremo qualche avremmo qualche altro contributo che il nostro amico compagno Moroni sposterà domani pomeriggio per tenere i tempi di questa seduta
Io voglio dire però molto francamente a tutti i delegati presenti e a quelli che arriveranno che intendiamo lavorare soldo oggi
Tenete conto che adesso concluderemo la parte sul razzismo e apriremo la parte sull'Europa con
Amici ospiti che ci daranno un grande contributo o abbiamo spostato volutamente le Commissioni
Domani ricominceremo a lavorare sulle nostre questioni credo più forti di queste riflessioni che abbiamo fatto in queste due giornate quindi tutti gli amici delegati come si dice tengono duro
Si lavora e si riflette per andare più avanti concludiamo la seduta sul razzismo dando la parola al nostro amico felice Cipriani
Grazie presidente
Questa seduta sul razzismo conclude
Una parte dei lavori dedicata alla politica degli extra comunitari
E dell'intervento dell'Arci a favore delle comunità dei paesi in via di sviluppo
Per noi
Che abbiamo intrapreso questa iniziativa è questa problematica il Congresso iniziato il giorno undici
A Perugia qui sempre con la versione dei delegati degli extracomunitari ecco l'elezione del coordinamento del nuovo coordinamento
Appunto che fa parte della nuova della famiglia dell'ANCI
Praticamente perché giustamente il presidente ci richiamava dare spazio al ai lavori della prossima seduta
Io voglio dire che nell'affrontare i temi del razzismo sia necessario anche cercare di ragionare quali sono i mutamenti che stanno avvenendo un po'all'Italia per quanto concerne l'etica i valori le questioni sociali
Se questo è vero dobbiamo iniziare a dire che ormai lo verifichiamo che in Italia e in Europa vi è un accresciuto benessere economico
Che riguarda più di tre quarti della popolazione
E che vi è un gran da fare per le scalate in Borsa per misurare i bilanci deve crescere il benessere per essere più a tredici più belli
E tutto questo si dimentica troppo spesso che esistono ancora tanti giovani in cerca di prima occupazione
Che vieti si interessa e trascuratezza verso gli anziani verso l'infanzia
E da ciò comunque i settori più deboli della società
Come BKT nuovi poveri ed emarginati
Questo lo dobbiamo inserire nel dibattito che altrimenti non riusciremo a capire perché anche stanno emergendo nuovi episodi di intolleranza e di razzismo nel nostro Paese
Quindi allora quello che c'è da tener d'occhio è la condizione possiamo dire dei valori
Socio etico morale in Italia
Perché se è vero certamente che vi è questo disinteresse con la prima denunciato e certamente Galli all'India facilmente e partorisce poi il razzismo
Dov'è che si possiamo dire maggiormente covo matura razzismo io ho cercato di capire in questi tre anni che mi occupo di questi problemi
Da solo un anno all'interno di Arci cultura e sviluppo
Che questo nuovo Fenomeno diciamo si si manifesta più in settori che possiamo dire del ceto medio eccede o meglio però possiamo dire arricchito non possiamo la banale di ricchi perché per quanto concerne i ricchi vi è un certo atteggiamento di ipocrita dietro
Certo ipocrisia dove ce ne talvolta mentre quanto concerne i poveri o le concrete le categorie più disagiate di abbastanza solidarietà e sostegno alle lotte dei settori più deboli oppure dei degli stranieri degli extracomunitari
Degli africani e dei settori più debbono invece lo che il problema riguarda appunto queste nuove realtà che sono questo ceto medio che si sta affermando economicamente che ha migliorato la sua condizione di vita nel nostro Paese l'Italia che probabilmente allora
Oggi ha paura consiglio della immagine chi era la sua dei trenta o quaranta anni fa proveniendo noi
Italiani da da da da dalla civiltà contadina da uno sviluppo lento che maturato negli anni Sessanta da qui aderire che ha creato possiamo dire uno va bene essere alias forse questa paura di vedere nostro status di trenta quaranta anni fa
O previa paura che le nuove presenze di questi extracomunitari possono estere in discussione questo Nobel essere che sia creato realizzato ecco questa importante fare questa analisi rimandare il tutto che non vi è stata una buona informazione e che c'è tutto quanto va rimandato anche alla crescita
La mancata crescita culturale che adesso nel nostro Paese che il razzismo l'abbiamo detto sempre e anche soprattutto ignoranza e che occorre quindi a recuperare il discorso di formazione e di una crescita culturale reale anche perché noi non conosciamo dell'Africa soprattutto dei paesi in via di sviluppo conosciamo le questioni più triste e più drammatiche e più tragiche non conosciamo quella che noi diciamo anche l'altra faccia
Dell'Africa
L'altra faccia dell'Africa che significa convivere pacificamente in armonia con la natura avere rispetto per l'anziano avere una maggiore considerazione per l'infanzia per la gioventù
Mettere al centro l'uomo della propria del proprio sviluppo
Mentre noi in Europa in Italia al centro mi chiama soprattutto il consumismo e questo che al centro del nostro sviluppo economico sociale e questo al centro della nostra civiltà
Cala forse qualcuno padrone dell'informazione della produzione ha paura di far vedere l'altra faccia dell'Africa dei paesi in via di sviluppo
Per non creare appunto le contraddizioni nel nostro interno nel nostro ambito e per non creare appunto problemi per quanto riguarda il nostro modello di sviluppo tutto proteso nel campo della produzione nel campo del del consumismo e dell'esasperazione dei concetti
Dell'arricchimento
E il perfezionismo
E della della bellezza delle cose che prima sottolineavo io so soltanto per cercare gli asset più sintetico terra Vito andiamo all'Arci
Quello che darebbe a se vuole la funzione dell'Arci Arci cultura e sviluppo detto prima che onor un'associazione nazionale è lo strumento di tutta l'Arci e a tutti i livelli territoriali e regionali
Io me ne occupo da da un anno all'interno dell'Arci cultura e sviluppo e debbo dire che questa realtà e ancora non si è calata nelle strutture territoriali del dell'Arci
Siamo costruendo l'abbiam viziato qui da Perugia un grande movimento degli extracomunitari in termini nuovi
Non stiamo ripetendo il modello dell'organizzazione religiosa che troppe volte assistenziale o anche quella di tipo patronato come quella che del sindacato
Stiamo invece cercando la strada di costruire un'organizzazione auto determinata autonoma i capaci di affrontare una dura battaglia per la dignità e i diritti nel campo del lavoro dello studio d'assistenza e diritti civili
E in questo ambito che dobbiamo intraprendere battaglie per modificare la politica della cooperazione allo sviluppo perché è inconcepibile che ne spendiamo tre mila cinquecento miliardi
Per aiuti nei paesi in via di sviluppo però continuando a importare in questi paesi le tecnologie i cervelli la sopruso della della nostra produzione e non vece aiutiamo a creare i tecnici scienziati com del diritto e della politica degli extracomunitari ha perso le nostre università i nostri istituti e attraverso le nostre istituzioni questa importante ribaltare questa logica della cooperazione allo sviluppo che è troppo assistenziale non aiuta invece a far crescere e a contribuire a risolvere i problemi dei paesi il via di sviluppo quindi l'Arci a un grosso impegno un grosso il gravoso compito però ce l'ho ancora c'erano anche i gli extra
Comunitari
Perché cari amici e compagni dell'Asia amici arabi ed africani
E latinoamericani ricordate che tutto andrà conquistato lo ribadisco anche da questa tribuna congressuale ed nulla sarà facile
L'acida oggi è un vostro strumento dipenderà anche la vostra volontà di capacità renderla più forte più combattiva per affrontare le battaglie che ci aspettano grazie a tutti
Grazie a felici Cipriani
Ha collaborato con grande stringatezza credo che abbiamo fissato un altro punto di questo congresso
E adesso con grande intensità ripartiamo e con i ritmi che abbiamo preso credo che riusciremo ad affrontare bene questo secondo che è un altro dei traguardi iniziati Francesco Scalco apre adesso
Una riflessione sull'Europa che vedrà
Ospiti
è in Cozzo vite rash Luciana Castellina Virgilio da Ascoli educa Infelisi che discuteranno sull'Europa insieme con noi per prepararci a questo appuntamento Francesco Scalco chiosa Francesco
Mi dicevano i compagni alla segreteria
Il congresso praticamente non è valido
La maggior parte dei delegati non ha consegnato la metà della della striscia già
Allora se non si darà allora ministro la parte
Che bisogna dare noi risultano meno della metà dei delegati e quindi i compagni che non l'hanno fatto lo facciano in fretta appena seduta e soprattutto ci conta ci ci tocca ricominciare il Congresso tra al ma perché sarebbe
Francesco
ANCI che sfuma e che diventa ce questo il logo del nostro congresso
Il cuore forse di molti di noi avuto leggero senza di noi dal Gia ma la volontà e quella di guardare oltre partendo dalla nostra tradizione dal nostro patrimonio per mirare lontano
Mille novecentonovantadue ormai sembra essere una data predestinata quasi un feticcio della comunicazione della lavorazione attuale
Industria finanza istituzioni guardare a quella data con aspettative e talvolta con preoccupazione
Comunque attivo comunque di un processo inevitabile in corso noi secondo me invece vorremmo guardare verso l'Europa con maggiore ottimismo come occupa un percorso naturale una scadenza che ci vuol vedere presenti e partecipi attivamente l'Arci evidente è chiaramente per un'unità europea che si affermi nella cultura nella società e nella solidarietà
Già da questo congresso vogliamo buttare le basi di collaborazione tra l'associazionismo in Europa definendo un calendario di iniziative comuni a livello europeo
Quindi dopo la prima convenzione intagliare riconoscimento dell'associazionismo del nostro Paese lanciamo qui l'idea di una convenzione per l'associazionismo europeo da tenere entro il mille novecentonovanta
Ma nel nostro programma per l'Europa c'è dell'altro
è necessaria una più attenta informazione formazione dei nostri quadri sui tutto quello che è l'insieme delle istituzioni europee
Delle normative dell'azione degli organismi esistenti per essere come associazione interlocutori riconosciuti e per utilizzare appieno le opportunità anche economica in sede ONU comunitaria
Il terzo obiettivo è quello di sperimentare forme nuove di presenza dell'Arci in Europa
Pensando ai circoli dei nostri connazionali all'estero rispetto ai quali dobbiamo sviluppare un'iniziativa culturale tesa a soddisfare la domanda di collegamenti e di identità
La stringatezza di Francesco che ha detto le cose essenziali sulle quali si impegnava l'associazione forse consente qualche minuto in più ai nostri ospiti
Che partecipò alla nostra riflessione comincia questa riflessione una personalità della cultura europea
Il presidente della Fondazione Russel un pacifista europeista che tutti vogliamo ascoltare Camp Cozzo do la parola H in corso
Grazie campana
Che e io tra senza inquinare anche Emporio gira e vai verso convention o io mio diciamo ma campane bene io del membro regge vibrare cresce cresce
Partita dura tempo e da quanto tempo è l'urgenza Isabella con gli anziani sulla disarmo nucleare europeo e loro nei e partecipanti quindi se ne ricorderanno
Io avevo appena campane più geni
Anche Vesce vedi parte pessime va Gobain Micheline che in CIPE hotel dei Moratti ora Enden Calogero ovunque basta Arpeggione
La campagna europea continua ancora quest'anno il partito o movimento pacifista si incontrerà in Spagna e particolarmente a
Grazie
Azienda riserva ricrei negli folle Corporation o io europea accedesse indi al periodo diciamo avvenuto Cangemi parlare no pro cioè ac al nord ammessi chic Abbate
Ci creda guidata crea eccetera Samp Frank Obama ormai
Voi ci a Jurassic School proprio colpisce al nuoto
Buona inaugura esce ci altro ovvio e giocavo precedente c'è Proietti al nord dai medici of comma lingua
Innanzitutto vorrei sottolineare penso che ci siano anche la necessità di operazioni penso che gli attivisti interpretata e dagli voglio unire le proprie parti ecco l'intero periti insieme per la pace
Per andare avanti assieme e io un messaggio da portare alla Cignoni insieme abbiamo creato un movimento che ha che sia confrontato con molti problemi e molti che superati
Va vi domando domanda da parte vostra la maggiore una maggiore volontà di cooperativi di cooperativismo per poter costituire le basi per lo sviluppo futuro
Ac proprio celebra la Spence forte che in Eccellenza
Da specie il vecchio anelli stretti anche e o a calcoli Tremonti premier lei
Arci sia dato da fare per sviluppare uno spazio per molte popolazioni questo spazio ora è minacciato in tutti i nostri paesi simultaneamente
A ordinare comunitaria leggervi da parte della signori fianco
E preferiamo farlo direttamente in italiano anche perché altrimenti prenderebbe troppo tempo
Mentre la l'Europa occidentale si si affronta e si muove verso il completamento del suo programma di integrazione per il mille novecentonovantadue due processi economici convergono e sembrano e minacciano di creare veri gravi problemi sociali e culturali
Per prima cosa c'è un notevole una notevole accelerazione delle nelle dell'inglobamento industriali delle razionalizzazioni e dei rilevamenti che portano una gran quantità una grande concentrazione di capitali
Questa in parte determinato dai dai vantaggi che ci si aspetta dalla comunità più integrata ma per in parte questua risponde alla il più intensa minaccia di concorrenza dall'esterno dell'Europa e particolarmente dal Giappone
Questo processo di concentrazione sì baccellierato precise precisamente nel momento in cui l'economia sta vivendo una fase di depressione
Le guerre commerciali con gli Stati Uniti segnalano un restringimento degli scambi internazionali e lo il pericolo di una maggiore recessione
La recessione in tempi Dino temo le crisi di credito internazionale può avere conseguenze altamente allarmanti
Le infetti
Ma che accordi siano o meno raggiunti su come l'Europa debba affrontare questo problema e non si sa ancora chiaramente come la popolazione attiva in Europa dovrà trovarsi di fronte a problemi drammatici innanzitutto la disoccupazione di massa che è andata avanti per tutto lo scorso boom economico
Così che la contrazione o il fallimento nell'espansione potrà determinare grosse probabilità di nuovi aumenti negli Stati dell'Italia nelle statistiche dei disoccupati
E queste queste statistiche sono già considerate intorno intollerabili dalla maggior parte dei Paesi la disoccupazione non non non solo comporta notevoli condizioni dis di stento e di sofferenza sulle sue vittime dirette ma crea anche un clima chiaro di paura e di incertezza nella maggior parte delle società a medio termine non è facile capire come le istituzioni democratiche viene democratiche possano vivere con Christie prolungate di questo genere
Già i poteri dei sindacati sono stati notevolmente drammaticamente diminuiti in molte aree molti dei progressi
Nell'istruzione che si sono stati raggiunti negli anni dal dopoguerra ad oggi sono controbilanciati così tanto dall'estensione della disoccupazione giovanile per divenire quasi una no un'aspettativa in certe regioni una prospettiva in certe regioni e in certi settori dell'economia
I progressi che sono stati raggiunti con notevole difficoltà per le donne nel mondo impiegatizio adesso sono messi sono minacciati e sono addirittura rovesciati
Le comunità di migranti
Cominceranno a sperimentare certe difficoltà e le tendenze xenofobe sono aumentate drammaticamente
Ai poteri nei governi nazionali sono stati posti dei limiti per nella loro lotta contro questi mali ed è diventato chiaro che è necessario per i governi intraprendere un'azione congiunta per la ripresa tutta la serie di proposti per una tale azione sono state mai di proposte per un'alterazione sono state vagliate
Alto Frances che significa fuori dalla crisi un progetto che coniuga gli sforzi di economisti e di leader politici da molti da molti partiti socialisti europei è stata un tentativo interessante
Di analizzare il trauma attuale e di offrire una via la per la ripresa congiunta
Questi argomenti sono stati sostanzialmente sviluppati nel manifesto congiunto dei partiti socialisti europei per le elezioni al al Parlamento europeo nel mille novecentottantaquattro successivamente sono stati notevolmente ampliati ed ulteriormente sviluppati nella porta del dell'Internazionale socialista denominato Global Ricciarelli sfida globale
è chiaro che la cooperazione fra i governi è assolutamente necessaria per ogni tipo di ripresa europea e per ogni vero vero e proprio miglioramento nelle se l'azione economica fra il nord e il sud ma i governi che operano sulla stessa lunghezza d'onda non possono entrato in carica sempre nello stesso periodo di tempo e quindi dobbiamo aspettarci che coloro che sono in favore di una tale cooperazione internazionale possono trovarsi più o meno isolati quando raggiungono il potere spesso in condizioni di notevole disturbo economico e sociale
Per far fronte a questi problemi è sempre e oggi più che mai necessario di approfondire la nostra cooperazione fra i partiti socialisti e altri partiti progressisti
In modo che possa questa cooperazione essere efficiente a volte i differenti livelli
Non è non serve più non basta più che il leader possano raggiungere degli accordi chiaramente queste desiderabile ma non basta ancora
E nemmeno la cooperazione può essere confinata soltanto all'azione dei partiti politici
Possiamo considerare che ci sono due grandi strategie per far fronte alla minaccia della disoccupazione
La prima consiste nello sviluppo di misure per la ripresa e per la creazione di posti di lavoro
La seconda consiste misure per incoraggiare la spartizione del lavoro soprattutto quelle misure che concernono l'orario di lavoro ridotto
Nessuna di queste l'altra di strategie può essere confinata soltanto alle iniziative di governo i governi locali e consigli regionali devono avere un ruolo particolare
Nell'elaborazione della ripresa del delle aree misure di ripresa economica
E soprattutto come è successa in diversi Paesi in cui la decentralizzazione è stata vista come un processo importante una rete di uffici locali e regionali potrà quindi rendere possibile la cooperazione pratica potranno migliorare i servizi tecnici e di formazioni potrà stimolare il commercio e allo stesso tempo
Cresce nel accrescere l'importanza dell'opinione pubblica incoraggiando la crescita di un pensiero europeo il favore di quelle azioni concertate contro la disoccupazione
La campagna per la settimana di trentacinque ore e adesso per la settimana di trentadue ore hanno visto impegnato le europee cioè dire non Confederation che sarebbe la Confederazione delle dei sindacati europei è Lucca e la maggior parte dei suoi centri in tutte le nazioni c'è stata una notevole pressione per anni al per l'allungamento delle vacanze annuali per il concetto pagato per le istruzioni per la maternità e della paternità
E tutto questo può essere considerata all'interno della categoria generale nominata o alla richiesta di Mele ore lavorative all'anno
Cuesta potrebbe aprire una prospettiva nel medio termine e costituire un legame fra questioni che altrimenti sarebbero separate
L'orario di lavoro ridotto può essere attuata attraverso delle leggi oppure può essere assunto attraverso i procedimenti del dei contrade la contrattazione collettiva all'interno di ognuna di queste due Gavazzi corrente di queste due classi correnti si possano trovare altri approcci di tipo tributario
Le nuove attività nell'economia locale incoraggiano ogni tipo di esperimenti nella cooperazione fra produttori nella ricerca di prodotti che siano in che siano che non dà danneggino l'ambiente e nella innovazione sociale
Il movimento moderno per l'orario di di di lavoro ridotto si riferisce direttamente alla crescita delle infrastrutture ricreative sociali così come alla crescita della del tempo libero personale
Si lega all'esigenza di cambiamenti nella vita familiare e dà la possibilità agli uomini all'uomo
Di ad ero un ruolo più importante nello sviluppo e nella crescita dei suoi figli
Ed è per questo
Essa diventa anche una questione importante per i gruppi femminile così come per le per i sindacati il tempo libero è un prerequisito per lo sviluppo culturale ed organizzazione com'era organizzazioni come l'Arci possono aiutare a formare da costituire una pressione pubblica per assicurare che la loro libertà
La libertà di tali organizzazioni sia condivisa e che il lavoro obbligatorio sia ridotto
I movimenti politici che cercano un'alternativa alla crisi economica non dovrebbero trascurare assolutamente queste importanti forze sociali
Sarà in ogni caso difficile ottenere il favore della pubblica opinione per politica alternative senza mobilitare tali forze sociali
La depressione crea paura
E accresce la sfiducia nella popolazione
Per poter instillare la fiducia in un'alternativa è necessario a creare delle grosse reti di sostegno reciproco
Non c'era alcuna ragione per cui tali eventi si debbano fermare ad un livello nazionale quando ne stiamo cercando delle risposte internazionali congiunte da parte dei governi anzi lo sviluppo di tali reti dovrebbe essere un approcci importante per la creazione di quel tipo di pubblico opinione di cui governi hanno bisogno prima che possano agire effettivamente in tal senso
Ed è per tutte queste ragioni che sarà utile esplorare le possibilità di un foro di lavoro europea un pugno di azione europea per la ripresa economica
Telesforo dovrebbe includere non soltanto i leader politici nazionali ma anche gli attivisti dei partiti dei sindacati dalle organizzazioni femminili ed altri gruppi culturali comunitari e dovrebbe anche cercare l'impegno dei rappresentanti delle città e delle amministrazioni regionali
Ci sono grosse probabilità per un grosso incontro per un grande incontro che possono essere poi sviluppata attraverso diversi specifici workshop che possono essere strutturati in modo da incoraggiare questa creazione di reti l'assistenza reciproca e lo sviluppo dell'informazione pubblica questa proposta non include soltanto la creazione di un nuovo non non intende creare un uomo con un movimento politico
Non non può consegnare tale proposta senza il completo e generoso sostegno dei movimenti esistenti
è un prerequisito molto importante per questo sarà il completo rispetto delle politiche degli impegni politici esistenti da parte di tali associazioni quindi un tale Foro non dovrebbe passare delle risoluzioni o formare delle politiche indipendenti il suo ruolo dovrebbe essere nello scambio delle idee e nella diffusione dell'informazione
E se ci saranno le Progetti dichiarazione congiunta questi dovranno ottenere la l'accordo di tutte le organizzazioni che lo sponsorizzano
Se si accettano questi principi una grossa quantità di organizzazioni potranno a loro Nancy e potranno essere d'accordo nell'unire le loro forze un
Un incontro europeo di questo livello non sarebbe facile da organizzare ma comunque compenserebbe ogni sforzo
Comincerebbe a fornire Leavitt le prove evidenti di una qualità di campi di una volontà di cambiamento e della crescita della cooperazione a tanti differenti livelli
Allora c'è o Canale sei scienza la chiosa
Avendo la del caucciù Paesi o ben lei scende semplicità è approvato
Now
E le vicende sulla vennero Jack noleggi Quercia Transformer a Industries
Sulla Dubois contiene laici
E lei sia il calo anche Beckham Fournier all'employer FAS da lì via Rex
Più R uguale vola
Qui
Da dare al corrente al
Perché allora onde smesso
Si accedeva adolescenti Fred Jones Democracy e diciamo
Tali organizzazioni hanno costruito lo spazio culturale nelle nazioni in cui sono cresciute e questo spazio culturale importanti è importante la nuova tecnologia Stella sta trasformando in una minaccia per le nuove generazioni
Se il tempo libero se il divertimento
Sarà costituiva un peso per la nuova classe di di disoccupati costituire anche una miccia o una minaccia per coloro che lavorano che avranno paura eviteranno nel terrore del licenziamento
Questa evoluzione è quello che noi dobbiamo intendere impegnarci a dedicare e quello che potrebbe diventare una minaccia contro la democrazia stesse
Va be'ottantina disponeva
E poiché in scena Dubois andarle già cui CGIL Nora Ricci ma ove mio invece insiste
Temo i credenti a mio volendoci opporci ovunque che Gadda
Buon RAI sei distratti Luigi Zunino guarda ci chiederà che deve essere e ridare laico lei Darwish aldeidi efficiente sia
Dateci poi
Verrà Corporation quell'incidente vampiri fendenti no e en place Enti offre ai clienti a Ugo pezzo Popeye pur non deve sa anche D'Alema prego eccedenze
L'alternativa è chiara
Dovremmo spartire il l'opera questo genere di impegno in tutte le nazioni che hanno creato nuovi le nuove nuovi macchinari e nuove tecnologie perché possiamo crescere culturalmente insieme se non lavoriamo insieme sarà molto facile che ognuno di noi sarà battuto individualmente perché lavora individualmente
Quindi noi dovremmo estendere la nostra cooperazione non soltanto per la difesa della pace ma per creare un mondo che sia adatto alla gente per viverci
Tra
Grazie a tempo noi cominciamo da qui un lungo percorso credo che ci incontreremo ancora parecchie volte conca in Cozzo
Nel nostro lavoro con il contributo che egli saprà darci adesso diamo la parola un ex ha una personalità
E ci porta un'esperienza particolare e di grande significato quella del network ex Ovest
Al deputato della lista verde tedesco Dieter esce
Ralf fra Est dopo ai Caf trappola Jais notte spicca iniziava Rienzo io avverto le stime Camp
In lei esce ebbe inglese e cosa è noto inglesi
Entra Franz lei sì
Per prima cosa vorrei scusarmi perché non posso parlare italiano quindi dovete ascoltare due volte
Questo che gli dice dovete ascoltare prima il mio cattiva inglese e poi la traduzione
Va verso Ronchey però ha testé scarso Nava che serva oggi chiusa oggi una pia improprio nel silenzio propri entra specchio
Questa discussione la discussione di oggi è sull'Europa sulla conferenza europea e sulle prospettive per l'Europa
Pazza speaking Abalti Europe
Voci urlo plurimi
Western Europe ogni o iperbole invece zero Europe ovvero queste miopi Economic Community
Ma parlando dell'Europa di quale Europa vogliamo che cosa quale Europa vogliamo intendere d'Europa occidentale o ancora l'Europa più ristretta della Comunità europea occidentale
Ho How I speaking Abba oggi Oropesa volo e includente non alla impianti ministro new cioè francesi entri includendo Musto può Eastern Europe
Ma dovremmo parlare dell'Europa in generale incontra includendo azioni cioè i Paesi non allineati i Paesi neutrali e soprattutto i paesi dell'Europa orientale
è evidente e turistiche Bautista e migliora
Giù qui dentro vi farà tutti Ada a contest continenza ex Est già andato bollette che ho Enzo Corso lui Aletti
Oggioni io infatti Eastern Europe è zero vialetti qui ci fu anziani ASS & West dai vecchi
Vialetti quei ceffi c'è una legge under Zanus Fortes sei Maus Biglia alle ventenni
E quindi se parliamo dell'Europa orientale ci riferiamo all'altra metà del nostro continente vista come una realtà politica e sociale esterna oppure ci riferiamo a una realtà che ci interessa direttamente considerata come
Una stessa unità che vive sotto lo stesso nostro tetto
Assente anche oggi Enzo Chong crisi guai visto il speaker va oggi in Europa è salvo
Qua dice spicca il balzo East and West entrando scavalcamenti problemi entriamo in perspex intrecciando scossa interdipendenza di
Penso che ci siano delle buonissimi delle forti ragioni perché si debba parlare dell'Europa in generale e dell'Europa orientale dell'Europa occidentale e delle prospettive comuni che esse hanno
Dea a tuffi Lorenzo Weah de interdipendenza di spiccioli liste nel Western Europe acqua e copie
Del figlio of Security o pet-therapy Spalletti ente fio traffico ad oggi
Ci sono due settori nel quale l'interdipendenza tra queste due parti dell'Europa e ha e ho dell'Europa è ovvia il la il settore della sicurezza della politica per la pace il settore dell'ecologia
Se lo è chiesto avvia da Ende Kreis hospice rende keys forti sei quindi in baia mentre Unipol sorso problem Stoccarda East and West o quel gol non c'è o Zordan
Ovvio quindi che in calo nel caso della pace e nel caso dell'ambiente dovremo risolvere i nostri problemi insieme oppure sedili Sidoli risolveremo
L'ex Oviesse
Avente dipendenti verso corso Economic sfiga
Le notti e sono le interdipendenze nel settore sociale ed economico
Ma orzo dea distinte accanto interdipendenti schizzetti entrai finché col ghiaccio vuote mo'e impotente interne sfiducia
Ma anche la questa interdipendenza esistono e pensano che penso che diventeranno sempre più importanti nel
Letti Medford alla corte non è
Brescia oli un workshop sempre scontro
E scusate aveva per la verità del tempo a mia disposizione di invenzione era soltanto una parte una Spoon problema
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Ecco vorrei parlare delle conseguenze del novantadue cioè della costituzione di quelle mercato interno europeo che non è un mercato interno europeo ma nel mercato interno della Comunità europea
Da o no alunni se fossi io dove Mecacci e Effects inter senza o dipendenti se stavo solvibili sentenziò Sherman c'è una lista ICI inside finché Vedior cantieri sfotte Community
Ecco comprendeva il Maurice cioè Kitchen spostavo ci sono vari pensavo sulle cifre
Gli effetti negativi che sono prevedibili sono sono sono innanzitutto la
Marginalizzazione sociale in molti Paesi dell'Europa ed è il respiro restringimento delle delle della situazione e della libertà in diversi Paesi d'Europa
No Insinna Institute
Una Ozon esteri si riesca anzi senza essere né che certifica ex fuochisti è mio
Nel mille novecentonovantadue ci saranno conseguenze in effetti negativi per l'Europa dell'Est
Vi ho impegni insistenti col nome pure spiccioli inchieste nel resto in Europe lo il BTP antichi nuclei week end ipotizzasse presso fu Eastern Europe Fincantieri
Infatti già la il divario esistente in Europa troppo occidentale d'Europa orientale si approfondirà notevolmente sia quella notevolmente tanto da diventare disastroso
Qui vede dipende in contesto questi Eastern Europe in canzoni disse messi giù Fontan onda all'Ebola open in aiuto pienissimo dico
Con
L'approfondimento di una tale divario i Paesi dell'Est europeo
Rischiano di diventare all'interno dell'Europa un terzo mondo
Le conseguenze Saccenti e dalla menzogne proibite dipendente implicazione fiction conti Editrice Nord Europe paghi con nomi pensavo solo il ministro
E le conseguenze di un tale sviluppo saranno l'approfondimento e la cui da qui il vento delle divisioni in Europa dal punto di vista sociale ed economico
Sepolti aspetti Lippi essa ospiterà fast Flos loro ci sarà alla fine una Europa di prima classe è una nota di seconda classe
Enti Oderzo iniettiva am
Due & politica al figlio piccoli pesci info Cuba Accame infide vicino Europe
Abbia Kimbo Moffa ha implorato
E questo in un periodo in un periodo politico visto dal punto di vista politico in cui le condizioni per superare le divisioni che esistono all'interno dell'Europa sono effettivamente molto molto buoni favorevoli
Sarò nineteen no in Ticino U do il piccante approdati
Orzo podi ombra pienamente oggi European pievese
Quindi del da questo punto di vista il mille novecentonovantadue Union e della mercato comune europeo e la comunità europea sarà controproducente per l'asta per il superamento delle divisioni che ancora esistono tra Est e Ovest dell'Europa
Vuoti e o bocciò il PD avanza open Europe io nulla
Giulio più social musulmani spruzzi d'esproprio qual è la risposta della sinistra europea e dei movimenti sociali europee verso questo problema
Damiani Ada problemi cui celacanti Mensi Po
Fiducia in maniera seria
Invece il tenentino dal PM Eastern e Western Europe Pienza intimamente
E giù Back the show fine
Anzi in campo
Ci sono altri problemi nella divisione nel divario fra le Europa dell'occidente l'Europa dell'Oriente che in questo momento per il tempo non posso menzionare
Sono problemi che gli europei dell'Ovest e problemi e gli europei dell'Est hanno in comune e per i quali devono trovare una soluzione in comune
Lei Mino Presidente you project
è nato il Progetto equestri sente pare entravo in via Frua impacco pubblici e mai biposto e però più buona Hauts Sac Camel avanza
Entra ex iper mo'Kamen politico l'ex
Adesso lasciatemi presentare un progetto è un progetto diverso da quello che è stato presentato da Camp Rock
E che dovrebbe fare in modo di trovare quelle risposte comuni e di elaborare quelle risposte comuni dell'Est e dell'Ovest dell'Europa
E di elaborare forse in futuro alla fine una politica comune dell'Est e dell'Ovest ed Europa
Vespro Jacks
Consiste in seggiovia ICI
O per Giulio Rienzi è trasmessa assembly fuochista intima oppressi
Questo progetto consiste nella creazione diventa un Assemblea europea per la pace e per la democrazia
Via Iddio Forrest progetti campus pompa
Fra membro sponde siano ormai Seymour cominciata Serpentis avrà
La l'idea di Natale Assemblea proviene da Prada penne libri del movimento carta settantasette cecoslovacco
De progettate Europe io assemblee soluzione vi Independent fosse sporse vuol society in o sia si clicca anticrisi
E se il Parma nel Foro
Ora X Cencia Freaks violenze Sendai Tears
Code di danno mentre cioè TG Sky Mincio e quindi un appiglio onda bloccarsi
Info accanto al tredici continuamente politico il project invece chiesta in campeggi ed è visto monete aveva recava mentre Orsi chiesti Deproducers Enti oppresse probatorio di sei cinque offre più immense pezzi Carpi in mente
Quindi questa Assemblea europea dovrebbe servire alle forze indipendenti della società civile in tutt'i paesi della Confederazione per la sicurezza e per la cooperazione europea come un puro permanente per lo scambio di esperienze esperienze di idee per lo sviluppo di strategie che guardano verso un Europa oltre ai blocchi
E per la consultazione su progetti politici comuni sulle iniziative comuni sulle campagne comuni ed infine per controllare che il processo dei governi della Confederazione per la sicurezza e la cooperazione la con la loro cooperazione in Europa
I processi governativi della Corea vitale confederazione e di fare pressione per la realizzazione degli accordi che sono stati fatti
E fondamento Renzi è proprio Fabrizio Rocchi entrasse Blei
Lo di Est cioè Independence Party State Paola entro e stabile Spoleto iperspazio
Ogni fondamentali in un principio fondamentale dell'Assemblea europea dovrà essere secondo noi un'assoluta indipendenza del potere dello Stato e delle né strutture politiche stabilite
Le mense incentra la persona offesa project questo express entro Mauro dei tibetano mentre oppressi e Dozzo sai che ti errori Weah in Europe
E il principale obiettivo di questo progetto e di esprimere promuovere lo sviluppo di una società civile dappertutto in Europa
Può adesso visite pattisti pensa inchiesta assembly Scialpi Forest dopo social Movement senziente Sisinni certezza Independent Lux organisation spento esso sia
Per queste ragioni i partecipanti a questa Assemblea dovranno essere innanzitutto movimenti sociali dovranno essere iniziative di cittadini i gruppi indipendente di organizzazioni culturali
The bay stessi
Oddio rientra semplici Obi davvero richieste con cinico dea via Spontini Iorio Burattin International Commission
Coalizione in questo senso e saggezza
Leit test a momenti di milizia Alisei sì Environmental Protection sociologa impolitico Human Rights hip nome Calori lei si split screen i Stentless calcio licenze & possibili avversate
La base di questa Assemblea europea dovrebbero essere diverte commissioni internazionali permanenti
Che si occupano di argomenti centrali come sono il disarmo la dei militanti dei militarizzazione la protezione dell'ambiente i diritti umani sociali e politici e le relazioni economiche fra l'Est e l'Ovest
Non lo scambio culturale che se possibile età altri argomenti
Visco ha messo in servizi guappi Expert uguale Oulx & alla SS quante Arias problem sul terrazzo cioè TG ISAF accende enti oppure forme se gestions può contro Heathrow checks and Campaign in Pakistan due
Queste condizioni dovrebbero elaborare delle analisi
Su diversi problemi dovrebbero elaborare delle strategie da azioni dovrebbero portare avanti idee suggerimenti per Progetti e campagne concrete nell'Ovest nelle aste nell'Ovest dell'Europa
E poi quando Giulio essi Desio proprietà semplice ultima oltre Beck contro Renzi
E ogni uno due anni questa Assemblea europea dovrebbe tenere una grande conferenza
E bis consulenze schiacciò di quando ugualmente Agenore di pezzi mancanti problemi sentiva localmente East and West secondi Adam Enzo
E calmanti tempo ecco ce n'ho detto mai Antonaz Next One francesi che scala stenti Saito e Peppone
A queste conferenze ci dovrebbe essere da una parte un dibattito generale su problemi di attualità e sugli sviluppi e nell'arte nella parte dell'Europa e dall'altra e d'altra parte comune e piano di azione che sarà sviluppato fino alla prossima conferenza
In coda giunco ordine de Berry che assicura che incarica sette Pittis quest'ente sta sempre di produzione
Il coraggio e non si vuole continuous Warren fra medici banconote Patti e si pensa
Entri in ore c'è un Mac sexies papà papisti tipo osservato su offre stesso può anche in pista nel quale in Western Europe sul PIL setta
Per poter coordinare le diverse arie di azioni ed attività all'interno dell'Assemblea del Progetto gli Assemblea europea e per poter assicurare un continuo flusso di informazioni fra tutti pratici partecipanti
E per poter rendere possibile una pubblicità efficace ed effettiva dovranno essere costituiti due uffici uno nell'Est e uno dell'Ovest dell'Europa
Disc jockey esserci sotto qualche plausibili cercata Ensor fomentano in sette c'è aria
Questi due uffici dovrebbero lavorare sempre e in collaborazione e dovrebbero formare una segreteria comune
Prova d'amore c'è il picco anzidetti
Guardate io ero piena semplice la Cina sono ospite Scanzo
Consistente Samp senza a cioè non ci vado spesso insomma fra il sistema con queste migliora
E ne inoltre bisognerebbe considerare il fatto se la Assemblea europea
Tra di una sorta di consiglio di oratorio di di oratorio dei rappresentanti costituito da di dieci o dodici persone per lamentare della europei occidentali per la metà europei orientali
Benissimo speaker Scanzo socio riprese anche in speaker del mento appena sembri infranto aprì gli occhi e il padre
Questo Consiglio tira presentanti dove dovrebbe radere la dovrebbe rappresentare l'Assemblea europea di fronte al pubblico a parlare per essa
Vita in ciò che vuole di AIDS Ricci accennavo e Trieste Valdes fra oggetti fan fra test Project proprio dal cliente sette significa sempre
Queste sono le idee che esso che esistono fino ad ora su questo progetto derivato da Praga
Foto e momenti nato in Essex quando esplose e che se il progetto India scarso
Per il momento niente è stato fissato per questo progetto è un progetto che incorre in discussione
Quindi competente l'ex ma anzi c'è Osama bestia e a quello di Protti Bay East and West Abalti esproprio c'è
E speriamo che nei prossimi mesi almeno fino alla all'estate dell'ottantanove ci sarà un ampio dibattito su tali Pruzzo tale Progetto nell'essere nove stelle Europa
La ecco decisione c'è verso ac pattisti pretende stesse Cascione
è inoltre entrambi alle sedici o Vespa man you la pietra oggetto voi ci fobie sono e di uguaglianza e al si intitola Horses tranquillo
Anche una in marzo
E io spero
Attivisti dell'Arci passano partecipare a questo Progetto che va oltre la semplice comunità europea e possono organizzare il progetto europeo significa europeo dell'Est e dell'Ovest comune
E per questo vi ringrazio anticipatamente
Ringraziavo esce del suo intervento un annuncio urgentissimo c'è un'Audi ottanta targata Perugia tre otto zero sette nove sette che sta bloccando invece l'uscita il parcheggio che sta bloccando l'uscita delle macchine
Di la presidenza invita delegati a continuare ad assistere a questo momento importante di dibattito che vede la presenza ancora di alcuni amici ed ospiti come dire veramente rilevanti io
Do la parola a Virgilio D'Astoli segretario del Movimento federalista europeo
Care amiche e cari amici cari compagni
Il Movimento federalista europeo si batte da quarantacinque anni
Per la realizzazione di una democrazia federale a livello europeo
I prossimi mesi saranno cruciali per il successo della nostra battaglia
Come sapete il diciotto giugno tutti i cittadini europei saranno chiamati ad esprimere con il loro voto non soltanto una scelta relativa a questo o quel partito a questo o quel candidato ma ad esprimere con il loro voto la scelta relativa al modello di Europa che noi vogliamo costruire per i prossimi anni
L'analisi che è stata fatta dal Movimento federalista
è ampiamente condivisa da molte forze che sono rappresentate nella vostra associazione e secondo questa analisi a nostro giudizio c'è stata un'evoluzione sul piano economico sul piano sociale sul piano culturale secondo la quale tutta una serie di processi reali e nella nostra società
Non possono che essere affrontati e risolti in un quadro internazionale ed in particolare in un quadro europeo
Se voi guardate agli esempi della politica dell'ambiente
Della politica sociale in particolare della politica nei confronti della disoccupazione
Del problema dei diritti dell'uomo del problema della solidarietà della solidarietà in particolare il problema che è stato discusso oggi pomeriggio relativo alla lotta contro il razzismo
Se voi guardate ai problemi di una politica economica nuova e di un certo tipo di controllo relativo alla politica monetaria se voi guardate al problema della sicurezza della pace bene sono tutti evidentemente questi problemi problemi che non possono essere più risolti
A livello nazionale ma che debbono essere risolti a livello a livello europeo
Ora di fronte a questa evoluzione della situazione la sinistra
A normalmente tetti via di atteggiamenti tre tiri atteggiamenti che sono tutti e tre sbagliati
Il primo atteggiamento è quello di credere che il processo di integrazione dell'Europa
Continua a essere il frutto
Dell'evoluzione perversa del capitalismo e che quindi la sinistra deve battersi contro il processo di integrazione dell'Europa per cercare di continuare a seguire il vecchio modello delle vie nazionali al socialismo
Questa linea evidentemente sbagliata evidentemente sbagliata perché come dicevo tutta una serie di battaglie che si possono vincere soltanto a livello europeo soltanto in un quadro europeo
Il secondo atteggiamento che è tipico di alcune forze della sinistra lo vediamo anche al Parlamento europeo
E quella di credere che il processo di realizzazione dell'integrazione europea nel mille novecentonovantadue è un processo che ormai ormai irreversibile
Che per il fatto che questo processo è stato apparentemente avviato da un uomo iscritto al Partito socialista cioè dal presidente della Commissione Jacques però è un processo che deve essere accettato tale e quale e che di fronte al quale non si può fare null'altro che appoggiarlo in maniera indiscriminata
Anche questo è un atteggiamento a mio giudizio a nostro giudizio sbagliato
Il tetto a Saddam atteggiamento che ha tenuto da parte della sinistra e quello di credere che la cosa importante
è di sviluppare iniziative sul piano della costruzione il politico comuni cioè viene ci vuole una politica per la disoccupazione che ci vuole un certo tipo di politica dell'ambiente che ci vuole un certo tipo di politica
Economica senza porsi il problema di quali istituzioni debbono essere create a livello europeo
Dotate di determinati poteri capaci di sviluppare queste politiche cioè quello di crede che il problema istituzionale per usare un termine diciamo così
Non sufficiente
Che il problema istituzionale è un problema astratto è un problema astratto di fronte al quale la sinistra deve assume un atteggiamento indifferente senza comprendere che il problema del potere a livello europeo cioè del potere che deve essere affidato a chi deve poi e gestire queste politiche che devono essere fatte in comune è il problema essenziale cioè come diciamo noi federalisti la questione essenziale che noi ci dobbiamo porre in quest'anno che è l'anno delle elezioni europee è quello relativo alla creazione di una vera fogna democrazia federale a livello europeo
Cioè il problema è quello di sapere non solo quali tipi di relazioni devono essere stabiliti fra le forze politiche o fa questo o quel movimento a livello sociale
Ma il problema è quello di sapere che poteva e noi dobbiamo affidare ai nostri rappresentanti a livello europeo
Cioè se il Parlamento europeo deve continuare ad essere nella prossima legislatura che la legislatura all'interno della quale sarà realizzato il processo di mercato unico
Se affidare a questi nostri rappresentanti a livello europeo i poteri che hanno i nostri rappresentanti a livello NATO nazionale cioè se il Parlamento europeo deve essere dotato dei poteri di controllo democratico
E di poteri legislativi o se invece questo Parlamento poteva essere destinato nel corso dei prossimi anni adesso è una pura e semplice assemblea consultiva
Destinata dai miei fratelli dei pari che i no e che i governi nazionali regolarmente ignoranti cioè la questione essenziale
E quella di mettere in moto un processo di realizzazioni di una vera e propria democrazia a livello europeo e che ha all'interno di questa democrazia il Parlamento europeo diverso giocare il ruolo più importante ruolo essenziale
Cioè il discorso di un certo sviluppo del consenso democratico non può che essere centrato sulla questione dei poteri democratici Pavan
I alla realizzazione di una democrazia a livello federale europeo e si sono favorevole a che questa democrazia la si realizzi attraverso i poteri democratici del Parlamento europeo
Noi siamo convinti che ai militanti dell'Arci così come i militanti di altre forze
Come il Partito comunista come il partito socialista e come i sindacati che si sono mobilitati con noi nella raccolta delle firme per una legge di iniziativa popolare noi siamo convinti che voi sarete al nostro fianco in questa battaglia e che se questa battaglia si vincerà in Italia noi saremo in grado di esportare questa battaglia
A livello europeo per far sì che in altri paesi europei
Possono possa essere data ai cittadini il potere di esprimersi direttamente su questa questione democratica importante
Dei boss nelle prossime settimane
Dal due al cinque marzo mille novecentottantanove noi come Movimento federalista ci riuniremo in Congresso a Roma sarà il nostro quattordici anzi siamo quattordicesimo congresso nazionale e questo congresso noi discuteremo di questi temi cioè discuteremo
Dei processi reali che si sono sviluppati
Delle nostre società della problematica dell'ambiente di una politica economica di tipo diverso del problema della solidarietà a livello europeo ma inquadra Remo tutti questi problemi nel quadro più generale della necessità di sviluppare come dicevo una vera poi la democrazia federale a livello europeo
In questo quadro porremo con forza
E chiederemo alle forze politiche che saranno chiamati a rispondere nell'ambito questi questo congresso il problema dei poteri del Parlamento europeo e il problema della compie la convocazione del coinvolgimento diretto dei cittadini
Attraverso la convocazione del referendum
Io spero che molti dei vostri militanti saranno con noi in questo quattordicesimo congresso nazionale e che questo congresso nazionale sia il momento
Determinante di inizio della campagna elettorale per le elezioni del Parlamento europeo e che dalle elezioni del Parlamento europeo nasca quella democrazia federale nella quale il Movimento Federalista Europeo si sta abbattendo ormai da quarantacinque anni grazie
Ringraziamo Virgilio ad Astori
Continua a correre il messaggio urgente anche sulla scritta Elettronica non hanno ancora trovato il proprietario dell'auto i capi locali il passaggio delle macchine
Chiediamo
Se è vero il contrario va benissimo diamo la parola al duca c'è fissi responsabile del Settore Internazionale del movimento socialista giovanile conclude subito dopo l'intervento di c'è crisi Luciana Castellina
Care compagne e compagni e l'Arci la presidenza vi ha chiesto di essere breve e protetto ripromesso che lo farò
L'intervento qui vuole essere soprattutto
Un rendere testimonianza di un problema che un po'tutti i giovani Europa Q tutti c'era consapevole cominciano a sentire fortemente e credo i giovani socialisti
Tra loro forse più di tutti
Ed è il problema che questa Europa che dovrà esserci sicuramente questa Europa
Di cui tutto il mondo probabilmente bisogno di cui la causa della pace ha bisogno
Questo luogo accuse come voi laici progressisti di sinistra la concepiamo
E di cui per esempio il famoso mercato ritrovato dovrebbe essere benissimo un passo avanti che seleziona dalle Fissero potrebbe anche
Abortire precisamente in qualcos'altro
Perché
Improvvisamente si è creato uno strano e pericoloso il sospetto consenso intorno a questa idea di Europa
Tutti sono d'accordo quasi in Italia particolarmente magari con più problemi ma lapidata sempre sempre eversivi né in altri Paesi europei
Il fatto è che
C'è chi
Vorrebbe un Europa dice per esempio cristiana
Ebbene nessuno vuole rinnegare naturalmente la fondamentale importanza
Il ruolo del
Del cristianesimo e dei suoi valori ma
Tante volte nel della V nell'idea di questi l'Europa dei grandi capitalisti deteriorata di parrocchia insomma un'Europa in cui
Non c'è posto
Quella che secondo noi è la vera concezione la vera
Radice fondante di cui di quell'Europa il motore che noi sogniamo fatta invece l'Europa la società laica quella che è nata collabora nell'antica Grecia l'Europa dove i soggetti non erano
Al contrario di quella che era l'esperienza storica degli altri continenti probabilmente dodici i soggetti attivi della politica non nascevano da una dalla città gerarchi tradizionale da un mito da una fede da controllare da cosa conservare ma lasciano invece da un da una critica continua dove
Dodici soggetti erano bene i cittadini due temiamo che d'Europa
Dei nidi o l'Europa che altri sognano e se loro padre nuova superpotenza
Da contrapporre quasi così come EUR rigurgito nazionalista a livello continentale contro contro Leste contro l'Ovest ma per fare un po'otto ore in un gioco di Palazzo Paola sa che vorrebbe il consenso ecco vediamo che l'unica Europa che può aver senso è invece un'Europa dove soltanto il cittadino
Il singolo l'individuo
Ovvero sia l'unico protagonista di quello che l'umanesimo europeo sia le la sua versione socialista democratica se la sua versione liberale questa idea che si sta facendo largo a Est come a dove sta
Questo rifiutò di qualsiasi forma di Alineazione dell'individualità emotiva qualsiasi struttura totalizzante che lo lo trasformi in strumento
Dalle queste soltanto è la nostra è ancora nell'aria con la nostra preoccupazione
Noi sogniamo in poche parole
Un'Europa che non sia una nuova superpotenza un'Europa che non sia fatta soltanto di diplomatici europei di governi europei di soldati europei ma semplicemente
E è molto di più in Europa vi sia un soggetto attivo per una integrazione di tutto il mondo
Quindi
Quello che della semplicemente mi limito a dire qui è che la nostra attenzione nostra vicinanza
Deve essere
Perché l'Europa dei capitali del novantadue
Non si all'Europa dove domina soltanto chi
Per usare un tradizionale definizione della politica al doppio autore atti Wouter effettivamente risorse in questo caso i grandi pale cerebrali capitalistiche il mercato unico alla fine l'hanno già fatto le domande non hanno nemmeno aspettato
Adesso si tratta di creare sì questo governo europeo che controlla
Il mercato europeo
Il nome dei cittadini
Il nome alla fin fine
Di questo che noi speriamo essere
Nella fretta di di essere molto veloce finisco anche per incatenare lettere dalla
Bisogna speriamo essere un diverso modo di concepire i Bleus alla comunità politica che dovrà sicuramente noi crediamo nascere ripeto non la superpotenza ma un soggetto negazione nell'idea del federalismo che fu presa per gli spinelli
La parola per le conclusioni di questo in più importante nostre aspettative dibattito sulle aspettative sulle l'avvenire
Dell'Europa nostro proiettarci verso l'Europa come associazione do la parola Luciana Castellina deputato comunista europeo
Ma
Devo dire che è un dibattito sull'Europa mi rendo conto che non è in questo momento un dibattito che fa simpatia
Per via della tanta retorica spesa su questo tema per via dei processi reali attraverso cui l'Europa si sta in concreto costruendo
Tanto lontana dall'idea di Europa che desideriamo
E perdita del senso di espropriazione che avvertiamo rispetto ai meccanismi francamente oscuri che portano alle scelte comunitaria
Tutti fattori che creino fastidio e diffidenza
Credo tuttavia che sarebbe che la cosa peggiore
Sarebbe vivere questa diffidenza peraltro sacrosanta
In modo passivo illudendosi di potersi ritagliare degli spazi ignorino la dimensione europea
E addirittura prendendo hanno il chiudersi in una dimensione di locali
Che ci appaiono come più protette perché più controllabili e in realtà non lo sono più perché a loro volta condizionati dai processi di internazionalizzazione
Salvaguardare anzi di riscoprire valorizzare le dimensioni locali e regionali è assolutamente necessario
Perché qui c'è una ricchezza un potenziale di positive differenze da valorizzare il rischia di finire appiattito e di perdersi
Ma non è possibile più compiere questa operazione nascondendo come gli struzzi la testa nella sabbia
Ignorando cioè i nuovi processi di internazionalizzazione ci hanno già imposto ci piaccia o no una dimensione super nazionale e che non ci si salva ignorando la Manzini intervenendo attivamente
Per definire come vogliamo sia il nuovo sistema che si va costruendo
Vale a dire
Non burocratico non centralizzato ma forte di un'articolazione democratica su cui sia possibile innescare le potenzialità che vengono dalle Autonomie dalle differenze
E insieme però capace di non chiuderle nel ghetto del localismo ma di farle vivere come forza di comparaggio di incontro e di scambio perciò di reciproco arricchimento
Per un'associazione come l'Arci questo nodo essenziale
Proprio perché i fattori su cui opera il tipo di forza su cui si sorregge i movimenti sono essenziali per costruire l'Europa che vogliamo
Lo sforzo insomma che l'arte sia compiuto per ridisegnare nella nuova fase che invitiamo in rapporto moderno fra IPSIA di iniziative alle la società civile
Il sistema politico deve sapere compiere un salto di qualità per compiere la stessa operazione a livello europeo
Tutto ciò senza cadere in quella che io chiamo vera e propria trappola
Che è stata hi-tech distesa
Dall'europeismo di maniera
Vale a dire accettare l'idea che ogni progresso verso l'unificazione europea sia buono inizi e perciò ogni dibattito su come
Procede un tabù perché subito interpretato come resistenza a tale unificazione
Così paralizzando l'analisi di processi reali attraverso cui l'Europa si stanno realmente costruendo
Sicché solo ora in vista del novantadue scopriamo che l'Europa che si è fatta e quella della privatizzazione della deregulation del potere incontrollato incondizionato del capitale dell'impresa
E l'Europa priva di spazio sociale che vuol dire badate non solo priva di una comune garanzia ai diritti dei lavoratori
Ma anche un'Europa destinata a vedere cancellato quell'insieme di conquiste sociali strappate nel corso di un secolo dal movimento operaio
E che avremmo certo voluto estendere correggere perché ne abbiamo anche scoperto i tanti limiti ma per andare avanti certo non per tornare indietro
Con il risultato così questo tipo d'Europa che si è costruita e la nostra disattenzione per come si costruiva di sacrificare proprio ciò che c'è di più specifico e di più caratterizzante dell'identità europea
Questo movimento operaio europeo in tutte le sue varianti che con molte luci anche molte ombre e cento ha però saputo dare alla società e alle istituzioni europee
Un connotato democratico esclusivo e più ricco che altrove quando mi chiedono in che cosa consiste l'identità europea cosa c'è di più specifico
Beh io sì ci penso francamente rispondo questa sinistra questo movimento operaio
Ora vedete grazie a questa trappola
Di cui anche noi siamo rimasti in parti di perché anche noi abbiamo assunto l'Europa troppo comunque ago ideale e troppo poco come nuovo Tirreno di confronto e di scontro
Io credo che abbiamo già perso qualche treno e perciò ora occorre sbrigarsi per recuperare il terreno perduto
è un problema che non riguarda solo il movimento operaio in senso stretto
Ma anche indirettamente un associazione come l'Arci
Che se vuole portare avanti il suo progetto ispirato ai valori di sospettati abbagliante sa che chiede di dare priorità ai nuovi beni collettivi l'ambiente e la qualità della vita
E perciò ha bisogno di condizionare le scelte dettate da immediati io più Cretti interessi privati ha bisogno come dell'aria di un intervento sociale il regolatore trasformatore
I terreni su cui confrontarsi per vincere questa sfida sono forti riguardano il sindacato la sinistra le donne la cultura io vorrei di carne solo alcuni che mi paiono quelli su cui più determinante può essere il ruolo di un'associazione come la e anche badate penso un ruolo critico
Rispetto ai processi politici dominanti ed istituzionale
Il primo terreno è quello della democrazia senza cui la socializzazione Isma'democratico non può sperare di sopravvivere e tanto meno di espandersi
Ora accade che sul terreno della democrazia non ci confrontiamo con un paradosso
Proprio mentre matura fra di loro una critica più ricca ai limiti della democrazia liberal borghese
Perché individuiamo sempre nuove e diverse sedi di potere che ormai sfuggono ai controlli parlamentari ai controlli degli istituti rappresentativi nazionali
Nel processo nel pensare all'Europa si si è quasi esclusivamente concentrati sul tema certo decisivo Matteo niente badate esaustivo del potere da conferire al Parlamento europeo
Mentre il problema è assai più complesse quei occorre l'invenzione la proposta alla lotta dei mobili
Vale a dire il problema di indicare e anche scoprire forme articolate di controllo di potere decisionale di intervento
Che impediscano l'esercizio di un potere c'entra Lisato oppressivo incontrollato sulla sfera dell'economia ma anche dell'informazione della formazione della cultura non ci basterà al Parlamento
Se non riusciamo a individuare come potremo incidere su questi progetti su queste fedi di potere
Vale a dire un sistema che garantisca realmente i diritti i vecchi e nuovi diritti dei cittadini e dunque però fornisca Dessì anche i poteri necessari le sedi dove poterli esercitare senza dei quali diritti badate rimangono astratti non possono essere affermati e alla fine badate rivendicare se mancano questi poteri
Viene solo espressione di disagio anziché di terreno di costruzione di una società più democratica
Anche questo non è un compito facile
Perché è vero che proprio mentre matura la scoperta dell'importanza della differenza non solo quella fondamentale uomo-donna e dell'individualità non badate dell'individualismo
Del suo valore avanza tutto al contrario un processo pesantissimo di un'informatizzazione
Che rende sempre più subalterna
Meno liberi soggette
Sempre più passivi Zatti appiattiti
Dalla dittatura di un consumo che tanto più va oltre le soglie del necessario che in qualche modo rappresentava bene o male qualche criterio di oggettività
Tanto più diventa induzione arbitraria di modelli di vita e di valori
E anche dalla concentrazione oppresso dalla concentrazione da lei controllabilità dei canali di trasmissione dell'informazione della cultura dall'appiattimento delle funzioni lavorative
è dunque essenziale costruiremo viventi capaci di sostenere le tematiche nuove eccitone di riconoscere i nuovi bisogni e dunque nuovi diritti ma insieme appunto i nuovi poteri necessari esercitarli
Un esercizio che proprio la società moderna rende più arduo ed ha perciò bisogno questa società moderna di una democrazia dove si pensa di quella che abbiamo pensato
La democrazia necessaria affinché non crescano di fatto accanto ad una predicazione teologica sulla democrazia zone franche dove la democrazia in realtà non entra affatto
E di farlo questo sul terreno della nuova dimensione europea che stanno ridisegnando e purtroppo senza il nostro intervento tutta la mappa dei poteri reali
Se non sapremo incidere su queste nuovi poteri badate gli stessi bisogni nuovi che nascono dalle nuove contraddizioni
Rischiano di alimentare solo disagio distinto esperienze di lotta disperse
Testimonianze culturali eccentriche anziché aprire la strada per andare oltre gli orizzonti della società attualmente esistenti
Il secondo problema e quello della cultura europea
Badate queste europea Europa si costruisce in modo diverso da come si costruirono nel secolo diciottesimo e diciannovesimo gli Stati nazionali
Perché la società europea è una società molto più divisa dalle tante lingue parlate lo avete visto adesso tedesco inglese quante fatiche la trama e soprattutto permeata ancora da culture nazionali molto più diverse di quanto fu nel Risorgimento per l'Italia
La costruzione comunitaria insomma precede anziché essere il frutto di una consolidata comunità civile culturale
Ora questo rischia di rendere il rapporto fra rappresentanti e rappresentati
Molto più labile perché è più difficile per un italiano un greco un tedesco seguire controllare ciò che fanno i decidono parlamentari o governanti francesi od olandesi e viceversa
La comunicazione insomma che premessa della democrazia
Diventa assai più difficile e allora come affrontare questo scoglio badate non è solo un problema di lingue ma soprattutto di comunanza di cultura il dismessi la sua lingua comune approvata perché una sua comune cultura c'è la DC si riconosce
E l'inglese
Ma non badate l'inglese è vero è un illuso ridotto impoverito inglese nei computer dei tecnocrati dei tecnici una sorta di povero esperanto finiti dice sempre più l'espressione e appiattisce la ricchezza del linguaggio e della realtà
Ora se noi vogliamo essere anche noi non vogliamo essere anche noi risucchiati
Dentro i consigli soffocanti questa povera cultura comune che è quella che però c'è adesso e basta ed è dominante
Bene allora se non vogliamo esteri vittime della dittatura di questo minimo il solo denominatore comune che rischia di diventare la cultura del capitale delle macchine
Dobbiamo aprire nove nostri ed autonomi canali di comunicazione attraverso cui possa passare la ricchezza della realtà tutta intera e non solo le cifre dei bollettini finanziari
E dei manuali di tecnologia dobbiamo dunque porsi il problema di questa cultura comune
Il movimento della pace vedete quello ecologico hanno in questi anni offerto un esempio positivo io credo di come possibile notarlo
E credo che abbiano dato alla costruzione dell'Europa un contributo assai maggiore di quello che gli hanno dato le istituzioni tutte insieme io ricordo di Teresa che è in corso Palomba Benetollo
Quanto alla prima convenzione dei movimenti pacifisti europei nell'ormai lontano ottantadue a Bruxelles
Fonti FIT-CISL ai delegati norvegesi capirsi con quelli portoghesi ma quelli greci con quelli per la BBC e non solo il petto per un problema di lingua ma perché è ancora più difficile era capire
Le diverse tradizioni storico-culturali da cui ciascuno proveniva
Poi via via con gli anni ad ogni nuovo appuntamento nonostante le lingue continuasse a non averle imparate nessuno la comunicazione sia però fatta più facile perché si erano aperti dei canali di reciproca conoscenza
Le diverse culture quella mediterranea quella nordica si erano contagiate
Fino a costruire un pezzo importante di identità comune e dunque anche di espressione politica che ha poi pensato sulle istituzioni stesse così determinando un forte fattore democratico essenziale
Ebbene proprio l'Anaci può assolvere su questo terreno una funzione decisiva proprio facendo tesoro di queste prime esperienze positive fatte dal movimento della parte ed ecologisti
Un terzo problema e dunque i confini dell'Europa
La comunità europea non possiamo dimenticarlo è solo un pezzetto d'Europa lo diceva di Thérèse prima e nata da una spaccatura dell'Europa Silvia della guerra fredda
Oggi che quella fase storica sembra finalmente essere in via di superamento dobbiamo non guardare alla Comunità europea come un giardino chiuso in se stesso
Ma anzi utilizzarla come primo embrione di un'aggregazione che ricomponga questo continente artificialmente diviso
Ci vorranno certo decenni perché la diversità tra sistemi tanto difformi Possa colmarsi fino a dare luogo ad istituzioni comuni com'è nella cioè
Ma possiamo già io credo una moltiplicare le forme di contatto e di cooperazione
Per contribuire a sfondare il muro che divide l'Europa così non solo recuperando una unitarietà perduta ma contribuendo nell'intreccio delle esperienze a costruire un'Europa diversa
Prima di tutto ciò che non ci piace né da una parte né dall'altra
Inutile dire di nuovo che proprio i movimenti
L'iniziativa dell'associazionismo possono su questo terreno che è quello della società civile assolvere ad una funzione anticipatrice essenziale
E che naturalmente tanto più potranno farlo positivamente quanto più riusciremo a liberare l'Europa del muro più alto che quello dell'arsenale di armi che oggi viene depositato
Certo quando parliamo d'Europa non possiamo pensarla in chiave euro Centrica è stato detto da molti prima nel dibattito sul razzismo anche questo è un pezzo della sfida è decisivo
Come ridisegnare il rapporto fra l'Europa e gli altri continenti l'Africa il Terzo Mondo
Il rischio di una chiusura di una tendenza a costruire un'Europa fortezza rigorista che si difende da ciò che le sta attorno e oggi molto forte e lo vediamo nel rigurgito di razzismo che emersi in questi ultimi tempi
è un rischio che lasci così come altri movimenti
Analoghe in Europa hanno saputo vedere per tempo e mi pare che la battaglia antirazzista condotta sia una delle esperienze recenti più significativi e però affermare l'idea di un'Europa ormai multirazziale che parte dalla presa d'atto di queste diversità rilevanti Bellucci può fare dimenticare che l'immigrazione è un grande l'immigrazione è un grande dramma voglio dire che la difesa dei diritti degli immigrati all'uguaglianza non deve farci dimenticare che l'immigrazione resta una piaga dolorosa
Perché nasce dallo sradicamento violento non desiderato ma scelto solo il nome del bisogno dalle proprie comunità di origine
E pur battendosi per un'Europa multirazziale non possiamo dunque non batterci innanzitutto perché nessuno sia più costretto a cercare altrove la propria sopravvivenza
E tagliare le radici delle cause che producono l'immigrazione e cioè il sottosviluppo credo che vive a diventare più ancora parte essenziale della battaglia antirazzista
è battaglia per indurre l'Europa ad avere un ruolo positivo in questo senso
è anche questo un terreno arduo di lotta che passa per la critica delle nuove forme di oppressione che l'Europa esercita verso il Terzo Mondo
Dei segreti e durissimi ma innanzitutto della sua pretesa di rendere il Terzo Mondo subalterno alle compatibilità del proprio modello di sviluppo
Che non può che immaginare sempre più già in mattinata
Su questo problema è cresciuto negli ultimi tempi l'attenzione la mobilitazione
Di un arco assalì ampio di associazioni di organismo di volontariato di movimento cattolici in particolare
Mi pare un segno di grande importanza che corregge le ipotesi pessimiste di chi aveva affermato che le nuove generazioni si disinteressava l'ormai alla politica un giudizio che può nascere solo da chi nell'appunto della politica ha una concezione assai ristretta
Geograficamente localizzata tutta Montecitorio e che non riesce a vedere come la politica è cosa assai più estesa pervadente
Di quella definita dalle istituzione ed è interessante badate osservare come anche in questo revival disinteresse per il Terzo Mondo quello che si chiamava un tempo terzomondismo
Si riveli ancora una volta una curva dell'impegno politico dall'andamento singolare
Ogni volta che cade riflettete a tutti gli ultimi decenni ogni volta che cade la mobilitazione sulle vicende politiche interni nazionali della nostra società
L'attenzione la mobilitazione si riaccende a partire da quanto accade nella sterminata periferia sottosviluppate oppressa
E che l'Ira imbocca via via la strada che ne ha riavvicinato al cuore della metropoli
Fu così all'inizio degli anni sessanta con la solidarietà la guerra di liberazione dell'Algeria che li condusse alla partecipazione politica una generazione che se n'era allontanata dopo il trauma del mille novecentocinquantasei
Fu così come il Vietnam tifo vigilia del sessantotto
Io credo che stia avvenendo ora con la scoperta della fame e della miseria e una frase che in America Latina
Inizialmente viste solo come destinatarie d'aiuto poi di nuovo via via come ragione decisiva per opporsi all'insieme dei meccanismi del sistema dominante della nostra epoca
L'individuazione del problema del debito da parte di tante associazioni di volontariato e quindi del Fondo monetario internazionale della Banca mondiale queste due istituzioni cardine del potere finanziario internazionale
Cuore di un problema che lega le capitali specializzate al Terzo Mondo
Il tema cioè che ha alimentato la grande mobilitazione a Berlino nel settembre scorso
Forse la punta più alta del movimento in questi ultimi anni è in fondo la prova di questo itinerario
Che ancora una volta riconduce la mobilitazione al centro
Laddove si annoda mensili inizialmente invisibili della Rete oppressiva
Ebbene proprio questo io credo sottolinea la presa di coscienza dei nessi che connettono le varie parti del mondo e dunque impongono una globalità di impegno
Non a caso nelle giornate calde di Berlino molti si sono chiesti se le le iniziative prese dal movimento da una miriade badate di associazioni fra le più sbagliate
Non indicassero che eravamo alla vigilia di una stagione analoga a quell'eccezionale del via Nanda e poi del sessantotto risponderei di sì che siamo a questo sarebbe certa affrettato sarei giustamente cacciato di insostenibile ottimismo
Sia perché la mobilitazione attorno ai problemi del terzo mondo a Palestina razzismo il debito il Sudafrica e ancora ben lungi dall'aver raggiunto quelle dimensioni sia perché i problemi con cui oggi abbiamo a che fare sono molto più complesse di allora
Ma a me pare che in questi ultimi tempi un filo sia stato ritrovato e che questo può dare nuova motivazione nuovo slancio a quel tipo di impegno senza cui un'associazione come nasce non può vivere
Questo figlio per tornare all'Europa
Si riporta necessariamente oggi a fare i conti con questa Europa perché dal modo come le definiremo il ruolo i caratteri dipendono avrà mai molte delle cose che intendiamo fare
Io sono abbastanza ottimista che le faremo
Io voglio
Io voglio solo
Dire una parola ringraziare veramente di cuore
Gli amici i compagni che ci hanno aiutato oggi noi abbiamo cominciato un cammino io mi auguro che Luciana abbia ragione se vi ricordate anch'io ieri ho discusso film finendo la relazione di ottimismo e o non sono come Luciana
Siamo perché pensiamo inguaribili Luciana
Io ringrazio Luciana Castellina ringrazio che è in corso di chiarezza Virgilio da Ascoli
Ringrazio Francesco Scalco che ha lavorato e ha aperto questi lavori vorrei invitare tutti i nostri amici presenti e quelli che non sono stati presenti a capire a lavorare insieme per capire che abbiamo aperto una nuova dimensione di questa associazione
Siamo chiamati a grandi responsabilità
è un futuro che ci deve necessariamente appartenere i nostri amici oggi ci hanno aiutato ad aprire questo cammino e speriamo di incontrarli ancora tante volte grazie di nuovo e posso dichiarare a questo punto conclusa la seduta dando queste rapide comunicazioni
Alle nove e trenta ricomincia la seduta a domani mattina i primi interventi
Sono Massimo l'oggi
Miriam Fracassi Stefano Cristante domani mattina ci saranno molti interventi come voi immaginate tra cui tra i quali quelli del vicepresidente della nostra confederazione
Stasera alle venti e trenta venti e quarantacinque spostiamo di dieci minuti noi che abbiamo lavorato gli altri magari c'erano altri commissioni all'hotel Bellavista la commissione elettorale alle ventuno e trenta il gruppo formazione alla Sala ex Conservatorio via Frattini
Alle ore quindici di domani
Si riunisce alle spalle del palco il gruppo di lavoro sulle città
Le donne presenti al congresso si incontrano domani mattina alle nove puntuali nella sede del congresso ringrazio vivamente tutti gli amici compagni delegati che hanno partecipato coloro che ci hanno dato un grande contributo e dichiaro chiusa la seduta di oggi