Collegamento in diretta con Emma Bonino, da Dakar, sui lavori della Conferenza Interparlamentare contro le mutilazioni genitali femminili (MGF)

Ecco vicino a mente indiretta da Radio Radicale diciannove due minuti e l'omento del nostro notiziario serale in apertura volevo proporvi una collegamento abbiamo in diretta da Dakar Emma Bonino buona sera Emma
Segue la terra buona sera a tutti voi guidarci
è Conferenza è ancora in corso al
Il dibattito è aperto su una delle sessione più importanti che è quella
Sulla discussione di come e il ventotto Paesi qui presenti a livello parlamentare o a livello di
Funzionari e di gruppi di donne attiviste
è stanno discutendo dopo una serie di interventi come sapete dicevo sono ventotto i Paesi
Come Ippati ulteriore per arrivare al una risoluzione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite per la messa al bando
Completa delle mutilazioni genitali femminili questa mattina
La cerimonia d'apertura visto non solo l'intervento ovviamente della
Ministro della della famiglia che co organizzare insieme con lo Angela Pria labbra e non c'è pace senza giustizia questa
Ecco un pareggio dama c'è stato un intervento importante del
Del Presidente del Parlamento e adesso si stanno alternando gli parlamentari di tutti i ventotto paesi
Che fa che sono a situazione diverso interesse dal punto di vista legislativo
Ma che si orientano per vedere i passaggi per arrivare all'Assemblea generale devo dire che
è una cessione molto molto partecipata con una chiara differenza tra un entusiasmo maggiore da parte dei parlamentari e delle donne organizzate che non
Rispetto agli elementi governativi però
è una partecipazione molto alta l'interesse pure quindi tetto che uscirà una ma alla fine a un documento finale
Niente domani pomeriggio anche sia riparto stanotte ma insomma
Mi pare una o una conferenza che segna un punto davvero molto importante nella coesione dei ventotto Paesi africani
Non ho detto in apertura si tratta la conferenza co organizzata da ma non c'è pace senza giustizia di cui Emma Bonino fondatrice Conferenza interparlamentare si tratta soprattutto dell'armonizzazione degli strumenti legali che proibiscono mutilazioni genitali femminili da questo punto di vista ecco che tipo di lavoro deve essere compiuto
Ma innanzitutto dobbiamo continuare a spingere in quei Paesi che ancora non si sono dotata di una legge ADD proibizione assume in toto pareti diciassette hanno una legge di proibizione mancano ancora dieci
Dieci all'appello soprattutto
Arbitrale trovare degli strumenti regionali per evitare un po'il fenomeno transfrontaliero però la grande attesa di tutti è di richiedere un nuovo impulso
Appunto da questa riduzione delle Nazioni Unite non come soluzione finale ma come un grande elemento di sostegno e di incoraggiamento in una questa lotta in molti Paesi ormai vede uniti
Inviati vista il Governo in Parlamento i par dei risultati che il mi sembrano molto promettenti ma è chiaro che un quadro legale diciamo comunque
Una risoluzione specifica è stata chiesta qui anche a gran voce era un'iniziativa a cui si era impegnato anche il Governo italiano quindi
Vedremo al rientro di verificare con il Governo
La volontà reale di arrivare già quest'anno questa a questa risoluzione nel dispositivo di questa nostra bozza di risoluzione da presentare
Ora la sessione delle Nazioni Unite quello insomma che par di capire dovesse
L'affermazione con molta chiarezza di divieto signor delle mutilazioni genitali femminili quanto violazione dei diritti umani di donne e bambine così
Esattamente così e quindi
La constatazione che e non è un problema sanitario anche le conseguenze possono essere sanitarie di questa violazione Marche
è un problema di diritto di diritti umani e in particolare ovviamente in questo caso dei diritti delle donne che a un cambiamento di approccio che abbiamo verificato già negli ultimi anni
E che sta credo dando veramente dei buoni frutti anche le comunità religiose o musulmane
Mi pare sono tutte in prima linea per lo meno a riconfermare per l'ennesima volta che non è
è una dettato religioso venne islamico nelle cattolica e di nessun tipo ma anche semplicemente uno
Tradizione nefasta di tipo appunto patriarcale e reazionari e quindi
Mi pare che indichiamo da questo
Vista
Le le comunità il leader religiosi in tutte le capito in tutti i Paesi dove siamo andati sono ormai in prima linea gare qualunque alibi religioso a chi vuole continuare questa pratica quindi io
Spendo e la campagna
Contro le mutilazioni genitali questo sia veramente una
Dato importante così come immagino che dall'altra parte dell'Africa
Quella che esitato ad organizzare in Uganda alato come evento collaterale
Ne della grande conferenza sulla Corte penale internazionale la valutazione dei dopo sette anni di entrata in vigore e credo siano due due tappe davvero importante che ci consentiranno
Mi consentiranno tutti quanti nel mese di giugno di valutare la reale possibilità di arrivare già quest'anno all'Assemblea generale delle Nazioni Unite