Presentazione della petizione sull'8 per mille che chiede di modificare la normativa affinché siano distribuite solamente le quote di chi ha scelto espressamente uno dei soggetti partecipanti alla ripartizione

Buongiorno a tutti iniziamo questa conferenza stampa in Grazioli numerosi giornalisti presenti
Ma devo dire che devo confessarmi una una cosa che ritorna anche la mia storia di militanza dopo le batoste più grosse come sinceramente è stata data noi radicali quelle regionali
I nostri avversari citano sempre spunti
Per ripartire per ritornare in pista per
Ridire cose che abbiamo ridetto ma che devono essere comunque ridette
In una Torino ormai sintonizzata dove si parla solo di Sindone dove capita e Poletto ormai come un vero e proprio segretario politico gestisce appare nei telegiornali regionali ebbene c'è bisogno dei radicali
Per ricordare quello che è un grande anticlericale del passato naturalmente censurato Ernesto Rossi diceva ripeteva
Dietro il sotto i più grandi poco le armi nobili religiosi di valori gratta gratta c'è la Coppa
E la Coppa e l'otto per mille la Cobar questa cosa incredibile ma che pochissimi ci non italiani sanno
Che in base a una meccanismo a una frase inserita in una legge la legge duecento ventidue del mille novecentottantacinque
Anche la quota di otto per mille di chi non scia egli è di chi lo firma sulla settecentotrenta o sul settecentoquaranta in favore di uno dei sette enti a cui vengono
Che partecipano a ripartizione anche chi non sceglie sceglie perché i suoi soldi vengono comunque ripartiti in base
In può porsi onde alle scelte espresse
Forse difficile da capire ma i conti sono presto fatti
La Chiesa cattolica avrebbe diritto in base alle scelte espresse grazie a una poppa che andammo atte Lante che è già iniziata sulla televisione sulla RAI a trecento milioni di euro
Grazie a queste piccola frase né becca novecento milioni un miliardo di euro quindi il triplo parliamo di milioni di euro parliamo di bruscolini
Ne parleremo adesso con dico Bonica e segretario situazione radicale della abbia Adelaide Aglietta alla mia sinistra c'è Caterina Simi andrà
Ricercatrice distrutto Salvemini di Torino Giunta di segreteria della gli è perché ci fallirà
Di un Piemonte passato
Ottocentesco ma di un Piemonte laico che c'è ancora e che ancora e idea solamente il bisogno di essere spesso ha bisogno di riferimenti politici per poter dire la sua e ne parleremo amico Nicoletta Casiraghi
Ex presidente la Provincia di Torino noto esponente liberale che fa parte anche lei la Giunta e di segreteria censura getta
Io l'ho fatta fin troppo lunga chi inizia il Doha magari per illustrare
La vostra iniziativa sull'otto per mille Igor buoni a ricordo che tra di noi c'è anche
Buono Mellano presidente di radicali italiani
Grazie Giulio ma
La nostra iniziativa di oggi non è la prima iniziativa non in qualche modo ci ritroviamo periodicamente
Sul fine di aprile inizio di maggio a riproporre le stesse cose il che significa che le cose non cambiano
E quali sono queste cose che non cambino diamo dei numeri perché coi numeri si capiscono anche il le dimensioni di questa di questa truffa
Numeriche lo cito sono tratti da anticlericale punto net un'associazione delle tante associazioni radicali che lavora che si concentra in particolare sulle tematiche
Del rapporto tra Stato e Chiesa
Allora nel due mila e sette sono gli ultimi dati disponibili rispetto al cento per cento dei cittadini che compilano il la propria dichiarazione dei redditi e quindi hanno diritto di firmare per l'otto per mille
Il trentasei per cento firma per la Chiesa cattolica
Il tre per cento per lo Stato lo zero virgola per l'Unione Italiana delle chiese cristiane evangeliche per la chiesa valdese se me lo zero cinque questo caso l'Unione delle comunità ebraiche e la Chiesa evangelica luterana
Sostanzialmente in questa con questa modalità la Chiesa cattolica avrebbe diritto a ricevere trecento sessanta milioni di euro se la ripartizione fosse esclusivamente fatta in base appunto a chi ha scelto di firmare
In realtà facendo la somma di chi sceglie arriviamo al quaranta per cento ciò significa facilmente che il sessanta per cento dei cittadini italiani lascia in bianco quella casella
In questa stanza per cento che mentre non sappiamo non sapremo valutare quanta percentuale lo faccia consapevole di questa legge che denunciamo e quanta no ma è evidente che gran parte a maggioranza
Assoluta ma sono la maggioranza molto ampia di quella percentuale lo lascia in bianco e basta perché non sa cosa fare perché non gli interessa e non sa che invece la ripartizione dei suoi soldi avviene in base a chi ha firmato
Cosa vuol dire vuol dire che la Chiesa cattolica che avrebbe diritto a trecento sessantadue milioni di euro e parliamo del due mila sette in tasca novecento milioni di euro è uno scherzo
è una cosa significativamente più più elevata
è uno scherzo da prete giustamente si dice Mellano che
Quindi la nostra denuncia molto banale noi diciamo
Chi firma
Destina sotto per mille chi non firma non destina soffocarmi è una cosa molto semplice di ragionevolezza di giustizia di legalità di trasparenza radicali fanno campagna sulla trasparenza
Per la casta ma la trasparenza occorre ancor di più per la casta del clero
E questi cittadini italiani non lo sanno e non sono informati come non sono informati che si può firmare per lo Stato italiano ricordavamo un attimo fa con i Coletta Casiraghi oggi le televisioni sono piene di pubblicità per ricordarci
Che si può firmare per la Chiesa cattolica è ovviamente un investimento molto grande perché sanno che vi è un ritorno molto grande ma non c'è una pubblicità da nessuna parte che ci informi che si può firmare tra lo Stato italiano e il fare e in effetti il tre per cento soli cittadini fa questa scelta
Dove vanno questi soldi
Questi soldi vanno e lo dice la CEI per un quinto alle opere di bene tra virgolette sono a quelle per cui chi firma si immagina siano destinati gli altri quattro quinti vanno per gran parte a pagare gli stipendi dei preti italiani
Per una parte molto importante che corrisponde quasi alla metà del dell'intero importo rimane nelle mani della CEI che ovviamente utilizza quella quantità di denaro gigantesca per ristrutturare uno strutturare
Chiese per elargire una elargire denaro e ovviamente avendo in mano un potere gigantesco lo stesso Ruini dice che quando è arrivato al a nel posto dove è arrivato e
L'otto per mille non c'era
Vi è una situazione allo sbando di carenza di denaro l'otto per mille è stato il modo per riattivare una gerarchia che era allo sbando proprio perché non ha più una lira coi soldi dei cittadini italiani
Noi riteniamo appunto nonché la Chiesa non debba svolge il proprio compito che non purché non vada in giro a raccontare
E a dire qual è la sua verità anzi
Libero libera Chiesa in libero Stato e alla base dei nostri principi
Però questo lo fa la Chiesa come lo fanno il parco dovrebbero farlo i partiti come dovrebbero farlo i sindacati con i soldi dei propri iscritti né parlando di partiti sindacati coi soldi dei propri fedeli non con i soldi di uno Stato
Che liso stenta ultimo accenno che faccio è che poiché questo denaro che crea un aumento gigantesco di poter nelle mani della Chiesa
Non è che la Chiesa lo utilizza quel potere per semplicemente fare proselitismo lo utilizzano che per incidere fortemente nella vita politica appunto dello Stato italiano quindi di nuovo vi sono parecchie situazioni molto negative
Illegali ma diciamo che devono essere risolte con coraggio ma anche guardando le cose come stanno
Inserito ora la parola Nicoletta Casiraghi
Breve integrazione a parziale consolazione vorrei dire che quando qualche anno fa non abbiamo contributo miccia ATO
A porre l'accento su questa questione i dati si trovavano su alcune pubblicazioni non dico clandestine ma diffusione molto limitata
Invece adesso ho notato che se ne comincia a parlare in maniera un po'più ampia cioè diventato un oggetto di un'informazione più diffusa
E e questo è molto importante perché purtroppo e in tutti questi rapporti tra Stato e Chiesa in realtà c'è una zona d'ombra perché la maggior parte delle persone non sa bene qual è il dettato del concordato i privilegi
Che alla Chiesa perché lo Stato non ci guadagna praticamente nulla e la Chiesa che a molti privilegi visto
Che non viviamo in una dittatura non si capisce perché bisogna garantirla in questo modo vorrei ancora aggiungere
Due cose prima di tutto come dicevo prima ad alcune in realtà si potrebbe anche rifiutare quello che non è dato esplicitamente i valdesi ad esempio lo fanno ecco accettano soltanto
Quello che esplicitamente assegnato ovviamente la Chiesa cattolica se ne guarda bene farvi seconda cosa
Seconda cosa in realtà qua anche quello che viene dato allo Stato sarebbe bene che si dicesse
Per cosa lo uso allo Stato perché anche di questo minimo tre qualcosa per cento in realtà poi molto viene anche usato per restauro anche lì di beni ecclesiastici quindi
è sempre un giro che si compie
E però effettivamente in realtà in prequel credo che quest'anno si dica che si vada per le calamità eccetera eccetera questo potrebbe essere una cosa è positiva sarebbe bene che però lo Stato facesse come fanno gli altri perché anche in misura molto minore le altre confessioni religiose ma un poco di propaganda la fanno
Loro lo Stato non ne fa per nulla per cui appunto il grande equivoco e che che chiederne la maggior parte della gente
E il crede che non destinandolo rimanga nelle casse dello Stato che non sarebbe neanche una cosa così stravagante poi alla fine perché uno può anche decidere non so a chilo darlo
Così visto che la maggior che i soggetti realtà son tutte confessioni religiose uno può anche dire non voglio dare una sua e pensa che rimanga lo Stato ecco quindi
Per cui io quello l'unica cosa che noto sotto benissimo che sono delle battaglie difficilissime
Però nel momento in cui si riesce a comunicarle un po'di più sono anche delle cose su cui però la gente
Un minimo di reazione c'è la quindi io spero che si possa arrivare a un po'più di chiarezza quella chiarezza
Che noi auspichiamo in modo da vedere
Delle certezze avere delle leggi che effettivamente spieghino ai cittadini dove vanno i loro soldi che mi sembra poi il minimo
Grazie
Che anzi Nicoletta fa l'intervento di Caterina
Necessita di una premessa magari anche per gli ascoltatori di radio organica e non torinesi domenica fossimo domenica due maggio detto sedicesimo sarà a Torino
Dieci ove in città quatto commesse mi pare una accoglimento davanti alla Sindone Torino e già completamente militarizzata
Tutto deve essere naturalmente nessuno deve disturbare la presenza del papà a Torino non saremo sicuramente noi a disturbarlo ma
Ci teniamo a ricordare innanzitutto che
Ci sarà Unione raduno cosiddetto anticlericale dalle quindici e trenta alle venti di domenica in Piazza Madama Cristina un po'lontani perché naturalmente
Non non si deve disturbare l'accoglimento papale ma
I radicali pochi radicali ma ci tengono citeranno essere presenti
Domenica a mezzogiorno in piazza Savoia per ricordare
Le leggi Siccardi adesso Caterina Simi ante cioè Cirpa leali queste leggi Siccardi
Pochissimo conosciute ma credo importanti per il Piemonte di allocative per il Piemonte L'Italia di oggi
Ecco i fatti noi saremo Domenica
Saremo in piazza Savoia i torinesi sanno bene che in piazza Savoia cioè sorgere un obelisco piuttosto alto sono ventidue metri ed è un obelisco che è stato costruito nel mille ottocentocinquantadue
Sfinito nel mille ottocentocinquantatré
E questo scopo obelisco e stato innalzato proprio per per ricordare
Uno dei primi alti dello Stato e di dello Stato liberale allora sabaudo ma che di lì a poco sarebbe diventato italiano
Uno dei primi fra le prime leggi che di fatto definiscono i principi di uno Stato laico il principio della separazione fra lo Stato la Chiesa
Cioè le leggi Siccardi le leggi Siccardi dal Ministro della giustizia del
Del Governo D'Azeglio di allora vengono emanate nel mille ottocentocinquanta
E fanno di Torino etere fanno Vittorino veramente una sorta di città primato per quanto riguarda la separazione il principio della separazione fra stato e che sarà
Queste leggi erano leggi che è in realtà andavano a colpire
Degli istituti possiamo dire ancora di carattere feudale che sopravvive però di fatto o un po'di tutti gli Stati
Italiani di allora gli Stati e regionali di allora
Si trattava
In in particolare
Si trattava di abolire il foro ecclesiastico il foro ecclesiastico era col sistema giuridico riconosciuto alla Chiesa come pertinente della Chiesa stessa quasi che la Chiesa
Fosse stata una sorta di Stato all'interno dello Stato per cui
Potesse esercitare una sua giurisdizione
E giudicare sia incivile che in penale i suoi i suoi adepti ecco ecco quindi vi era
Di fatto unanimi una doppia giurisdizione che con queste leggi viene abolita poi vengono puliti altri istituti feudali tipo la mano morta
Oppure dà il diritto di asilo diritto di asilo anche qua riguardava la giustizia riguarda il sistema della giustizia e perché
Di fatto garantiva a chi si rifugia se ne chiese mi compete e nei commenti di sfuggire alla alla giustizia dello Stato
Ecco quindi si tratta con questa iniziativa di definire per la prima volta
Una separazione fra le competenze le prerogative dello Stato e le prerogative della Chiesa
Nell'ambito soprattutto della giustizia ma poi nell'ambito anche di altre questioni che verranno poi affrontate nel corso dell'Ottocento da varie altre leggi successive
Quello che colpisce
In tutto questo processo che è un processo importante che caratterizza sicuramente
Caratterizza lato tutto il la storia risorgimentale è il fatto che e
Le leggi Siccardi
Non mi
Vengono imposte dall'alto ma vengono bensì
Accompagnate da un movimento di opinione popolare tant'è che questo obelisco dove noi domenica andremo a deporre un mazzo di fiori e a mettere due cartelli due tazebao tanto per ricordare ai torinesi che lo sanno ma forse non tutti tanto per ricordare che che e come mai è perché è stato è stato eletto
Pertanto che questo obelisco fu
Costruito grazie al concorso proprio concorso economico di ottocento comuni piemontesi
Dopo una campagna di stampa del quotidiano di allora che era la Gazzetta del Popolo e quindi fu veramente a una adesione come possiamo dire convinta
E non solo torinese Emma piemontese
Misure incisive i nomi dei Comuni sono peraltro i incisi solo per i scosta esso
Dove se ricorda una delle leggi Siccardi l'abolizione del flagello il foro ecclesiastico e dove
è è inciso un principio
Perché è sempre valido che e quello per cui la legge è uguale per tutti
Fatto utile molto molto importante
Molto attuale e infatti noi non vogliamo ricordare così per
Reminiscenze risorgimentali vetuste e così via
In realtà questi per questi princìpi di separazione fra lo Stato e la Chiesa furono puntualmente negati durante il fascismo come sappiamo
Commi concordato del mille novecentoventinove concordato come tutti sanno recepito dalla Costituzione italiana nell'articolo sette
Concordato poiché rivisto ribadito e ridiscusso purtroppo credo il termine scoperte nel decisamente ancora più negativo nell'ottantaquattro dal Governo di Bettino Craxi
Termini negativi perché abbiamo sentito che di fatto la perché nella
I dispositivi che poi regolamentavano la l'otto per mille effettivamente sono dispositivi molto favorevoli alla Chiesa ecco ma è il principio della separazione fra
Fra Stato e Chiesa
Ecco sono principi che vengono largamente disattesi non solo per via del del Concordato che è ad esempio fa sì che il matrimonio religioso abbia valore civile per dire che è un'altra commistione impropria
Di diritto sul
Ma vengono
Disattesi perché ad esempio per dire
Molte la Chiesa gode di facilitazioni gode di esenzioni fiscali e tributarie
Ad esempio non paga l'ICI su o gran parte dei suoi e difficile non solo gli edifici adibiti al culto ma anche molti difficili
Adibiti a fini civili se non addirittura arco scopi scopi di lucro
Ecco ricordo che proprio quattro Rino nel mille nel due mila e cinque l'allora credo Assessore al al bilancio Gianluigi Bonino
Aveva suscitato proprio questo problema aveva anche calcolato quanto fosse l'entità di esenzione dall'ICI degli edifici della città di Torino e non era poco era un
Era una cifra piuttosto consistente
Non so francamente come poi la cosa sia stata regolata però di fatto è una questione che andrebbe andrebbe ripresa perché
Di evidentemente
è una questione importante che
E poi ci sono tantissimi altri aspetti che possono andare dalla questione del quale del crocifisso per dire no
Di cui si parla tantissimo in questo in questo periodo il crocifisso viene imposto e non lo era all'inizio del secolo non lo era nello nell'Ottocento viene imposto in tutti gli edifici pubblici
Ricordiamo che non più tardi dl nel gennaio scorso o un giudice
Luigi Tosti fu allontanato dal Consiglio Superiore della Magistratura dalle sue funzioni
Perché si era rifiutato di esercitare tali funzioni in aule giudiziarie che esibissero il crocifisso e ricordiamo anche che esiste una sentenza
Della corte dalla Corte europea dei diritti dell'Uomo di Strasburgo
Che appunto vietati niente beh la presenza del crocifisso in edifici pubblici proprio per
Rispetta tre evento e via evidentemente
Le opinioni religiose di tutte di tutti e le opinioni dei laici perché esistono anche coloro che non hanno credo credo religioso ecco
Va non solo questo se parliamo di finanziamenti noi sappiamo benissimo che oltre all'otto per mille la sua libertà ripartizione estremamente ingiusta ingenerosa nei confronti del nella chiesa
Esistono America Griffith di finanziamenti che vanno
Alla Chiesa il fatto che vanno alla stampa cattolica che vanno l'associazionismo cattolico
Perché che vanno anche al restauro degli edifici di culto e così via alle scuole cattoliche naturalmente ecco sono tutte le forme di commistione fra lo Stato la chiesa di suo
Di sostegno sovvenzione degli interessi fregiarsi da parte dello Stato che non sono temi francamente di uno Stato liberale
Grazie Caterina non mi rimane che ricapitolare gli appuntamenti di questo intenso fine settimana
Domani sabato primo maggio
Saremo come associazioni radicali da Italietta al termine del conto del primo maggio che visto che esigenze papali
Terminerà ad un in piazza San Carlo mi in piazza Castello quindi dalle dieci alle tredici tavola sul suo Aglietta in piazza Castello a Torino
Facoltà firma sulla petizione popolare al Parlamento italiano per una scelta dell'otto per mille è chiara e consapevole
Domeniche invece a mezzogiorno come diceva Caterina Simi andrà saremo
Sotto l'obelisco di piazza Savoia
Parliamo di Quadrilatero mano via Corte d'appello quindi una zona facilmente raggiungibile anche se attualmente domenica ci saranno fortemente presidiate militarizzata recare un mazzo di fiori appunto per commemorare
Leggi Siccardi e nel pomeriggio invece
Torneremo accoglienza le firme all'happening anticlericale Torino Piazza Madama Cristina dalle quindici e trenta alle venti per chi volesse invece
Prende la nostra petizione e raccogliere le firme nella propria città ricordiamo il sito dove si può scaricare questa petizione il volantino relativo associazione Aglietta punto it
Mi pare di aver detto tutto in Gazzo i partecipanti alle prossime occasioni
Relatore
Dicendo