Intervista a Vincenzo Vita sul ruolo di Massimo D'Alema all'interno del Partito Democratico

Radio Radicale abbiamo qui con a Vincenzo Vita del PD senatore vita ma qual è il suo utilizzo sul ruolo di Massimo D'Alema insomma delle ultime vicende del Partito Democratico e dice i rapporti col Presidente del Consiglio
Ma non ha un giudizio circostanziato anche perché onestamente
Al di là della leggenda che volge Massimo D'Alema nell'ultima stagione il ruolo di massimo è stato meno protagonisti dico di altre io ebbi a che ridire con D'Alema in tempi più antichi
Quando mi occupavo per il partito allora PDS
L'ultima fase del PC poi PDS e poi Partito dei Democratici di Sinistra si pregevole ci si riceve un pezzetto abili riesca di occupare il partito di informazione come fu la natura del contratto beh il contralto fu
Sul ruolo proprio della televisione mi ricordo
Qualche discussione con D'Alema allora segretario che molto cortese devo dire la verità come sempre stato cortese però non condivideva qualche eccesso
Polemico io portò avanti sulla questione della televisione l'Antitrust
Fininvest ancora si viene a Fininvest Massimo mi diceva insomma che il suo parere che la televisione non avesse poi questo peso così determinante vi ricordo che
Ci fu una discussione con lui
Non col come non aveva preso gol determinante nelle scelte degli italiani ma credo che lei considerasse balla anche detto e teorizzato sono cose molto pubblica quello che sto dicendo che avesse certo peso è un ruolo
Ma non così determinante come io del mio piccolissimo però pensavo ed forse quello che è successo poi temo che abbia il salto soltanto ragionando e che sarebbe
Poco rilevante ma
Ha violato ahinoi torto alla sottovalutazione che ha attraversato la nostra cultura politica
Per sempre da sempre cioè non avere mai voluto prendere atto che il passaggio alla società dell'informazione
Non è solo un problema libresco
Ho con me distico significa che muta la condizione reale della società il modo di produrre di diffuso di diffondere è insomma tutto quello che è avvenuto quel berlusconismo è anche figlio di questo
Compresso che ha sempre avuto o il nostro mondo verso la comunicazione visto Tato una buona poi ha avuto con l'allora segretario del PDS altri l'approva altre discussioni
No ho visto l'isola coricato reso per una cosa un po'marginale no però devo anche dire perché poi io ci tengo così come ho discusso animatamente di questi temi o non solo con lui sì un giorno dovessi
Di fronte al dio laico ecco dire la mia su
Valore limiti della nostra politica sulla comunicazione non metterei solo D'Alema è tra chi altri ma insomma un po'tutto il tipo ente
Entrano
Ma più che non mi capisco che è più divertente fine o meno ci fu proprio una sottovalutazione mi ricordo benissimo quando ero sottosegretario poi
Ci fu un certo punto un passaggio in cui
Quasi quasi ce la stiamo facendo
La riforma della RAI il la pubblicità televisiva
Disegno di legge mille centotrentotto e fu proprio un po'abbandonato dei miei noto a tutti ovviamente però da molti miei colleghi questo
Questo tema non considerato così significativo insomma comunque anche alla luce di queste questioni della televisione ma secondo lei tra l'ex segretario di i DS al PDS l'attuale Presidente del Consiglio quale rapporto
Ma io credo che ci sia un rapporto in verità più conflittuale di quello che si dica ora c'è il rapporto dell'inciucio no io stavo per dire una cosa prima sul d'Alema perché siccome ci tengo non dire fesserie tra l'altro
Non mi piacerebbe l'idea finisse
Coda levare ho sempre avuto un rapporto però di di grande rispetto nei riguardi ha sempre anche manifestato
Disponibilità
Dialogo quindi non posso dire che il sottosegretario a lungo il sottoscritto il Consigliere sottosegretario non posso dire niente di che perché per esempio quando Luigi era prima segretario poi
Fu Presidente del Consiglio per una stagione
Non interferire le attività della comunicazione c'è un po'di leggenda trovino quanto al suo Robotton Berlusconi io credo questo anche in cui
La leggere in questa maniera togliere di mezzo una certa Crosta ormai un po'inerziale per cui l'inciucio non c'è io non credo che sia quello tanto il tema
Non mi sento di non di affermarlo lo credo che sia stato anche qui lo dico sempre con la stessa schiettezza come se la leva fosse qui una valutazione sbagliata
Do il pericolo del berlusconismo credo che Massimo per una fase non breve ed abbia considerato Berlusconi in fondo
Non così insidioso come invece si è rivelato che la democrazia italiana e per non c'è stato un errore di valutazione non l'inciucio nella versione un po'complottistica
Io temo che
Questo sì che l'argomento anche qui
Da lei ma ha prestato un po'più faccia rivolto a questa
Tra virgolette devianza che sommate a questo errore
Beh adesso solo su queste regole perché tuttora vedo che a ogni piè sospinto di tale fuori già il dialogo
Io credo che il terreno della
Controversa vicenda italiana cioè la degenerazione
Della democrazia italiana che è diventata di fatto un regime io ne sono convinto io quello chiamato così con un dato che una lettura regimazione peculiare forma di regime siamo d'accordo con i radicali per qualche verso sì io dei radicali
Non ho lo stesso linguaggio non ho la stessa cultura politica su questo punto però mi sento
Dire delle cose o non le dico solo da adesso e lo rispetto persino prosegue no lo dicevo
Con perché passare un'affermazione conclusiva su questo argomento e cioè che
Rispetto alla Federazione in regime del sistema politico italiano
C'è stata una sottovalutazione non solamente da parte di D'Alema ecco intendo dire è una cultura politica che in larga parte ha sbattuto la testa siccome anche un po'colpevolmente non solo quindi per
Incertezza ma anche perché poi c'è esproprio fatto una terrore politico di valutazione cioè il berlusconismo non è una cosina banale non è solo una patologia
Purtroppo è la prefigurazione di un certo modello di potere autoritario che in Italia
Si incarna in Berlusconi chiama pure le televisioni ci pulito di interessi ma è una tendenza più generale se penso a SAR così se penso a Putin se penso anche ad altre forme
Degenerative col non avere colto che in Italia si stava vivendo questo passaggio
Che poi si appunto si manifestava in Berlusconi ma che aveva questo retroterra peggiorare è stata io credo una delle colpe più gravi
Della nostra cultura politica si potrà mai discutere di questi argomenti io spero di sì perché se no ogni volta che ci troviamo su perché vinciamo perdiamo le elezioni se non facciamo
Questa parte discorso rischiamo di Voltri fare un puro calcolo di volti
Ringraziamo come sempre l'eccezione del PD buon ascolto da Radio Radicale