"Cgil, Cisl e Uil: bilancio di un anno difficile"

E anche ci hanno visto diverse fanno vedere che il sindacato italiano vivo vivace e vitale fuori perché c'è una preoccupazione del sindacato degli imprenditori della fine di un ruolo contrattuale
Di soluzioni che avvengono tutte per via parlamentare
Mi sembra che maturi una posizione diversa
Io nella mia introduzione ho ricordato che sul fisco per esempio la Confindustria ha preso delle posizioni interessa non le condividiamo fino in fondo ma c'è una posizione interessante della Confindustria innovativa nuova diverso
Sull'Europa lo ricordava trentine il gli imprenditori italiani si muovono meglio di altri imprenditori a livello europeo penso per esempio la Confindustria inglese cioè e in terzo luogo l'accordo gli accordi che abbiamo fatto l'accordo con la Confindustria ha una grande novità
Noi di solito con la Confindustria facevamo accordi e poi ci vedevamo alla sua scadenza
E nel frattempo tra un accordo e un altro ci limitavamo a fare degli incontri otto o a fare delle tavole rotonde o degli incontri esteri di
C'è invece una prima sperimentazione
Di gestione di questi accordi cioè questi accordi che sono fatti pretendono forme di controllo e di gestione tra un accordo è un altro
Di verifica è un elemento nuovo innovativo noi pensiamo non pensiamo a una trattativa centralizzata per cui a livello di Confindustria
Si fanno i contratti aziendali i contratti di nazionali una specie di accordo come era l'accordo Scotti che facemmo nel mille novecentottantatré
Pensiamo
Che occorre affermare un ruolo di coordinamento da parte delle confederazioni che non annulli
Io ruoli e di altri livelli di negoziazione ma che stabilisca delle relazioni più moderne viva dio andiamo nell'Europa l'
Mille novecentonovantadue siamo tutti fratelli in Europa ma anche tutti i concorrenti e quindi è un problema per gli imprenditori è un problema anche per noi
Se si fa negli altri Paesi cerchiamo anche noi di avere delle relazioni che siano adatte ai nuovi problemi che ci sono e pensiamo che ci sono tre mi che o per iniziativa della Confindustria noi pensiamo anche per iniziativa nostra e devono essere portati all'attenzione e c'è un problema per esempio a cui noi diamo grandissima importanza
E che quella delle rappresentanze sindacali la rappresentatività e della rappresentanza del sindacato noi ci poniamo questo problema è possibile che affidiamo ad organismi precari ed ai compiti incerti come sono i consigli di azienda oggi un ruolo negoziale non sarebbe importante affrontare questo discorso non per sopprimerli ma che dare una soluzione organica ai problemi di rappresentanza di rappresentatività che tenga conto di un pluralismo e poi ci sono altri problemi sui quali oltre al sentire le proposte della Confindustria dovremmo essere in grado di forme vale anche noi delle proposte TFR e che cosa può significare il formidabile guardi dalla previdenza della previdenza integrativa poi con un gente queste posizioni su questo c'è da fare un chiarimento strategico tra CGIL CISL UIL nessuno vuole fare l'ammucchiata
Ne è possibile fare richieste senza avere un filo
Che collega questi elementi nell'ambito di una strategia generale
Tu soldi sono offrire stato lungo per molto breve su sulle tre questioni beh io voglio rispondere chiaramente cerca la domanda già letta per Roncello spazio si configura oggi uno spazio per una trattativa a livello confederale con le controparti
Su tre questioni
Relazioni sindacali riassetti code la contrattazione e nuovi problemi che la rappresentanza questi sono hanno ce lo chiedono anche le categorie naturalmente è una cerniera delicata il negoziato che vuol dire
Ma espropriamo negli altri livelli no ma questo spazio luce e può mettere ordine anche dei rapporti più generale quindi noi lo vediamo e vogliamo ragionare nel discorso tra le tre confederazioni sosterremo questa possibilità
E la necessità di coprire questo spazio confederale di trattativa secondo per per quanto riguarda il governo c'è un dissenso di fondo ha giustamente ha parlato Cianca
Di Formentini tagli indiscriminati della spesa questa faccenda dei ticket sulla diagnostica non è un pallino
Questa in medicina preventiva
Rimettere le mani su questa cosa significa scardinare quel poco che è rimasto degli obiettivi della riforma sanitaria noi riteniamo che il problema vero sia recuperare sul versante delle entrate la Spesal deve essere razionalizzata
Questo sì resa più produttiva ma complessa quantitativamente noi non ci crediamo quindi disponibile a riqualificarla ma indisponibili a ulteriori tagli
Vediamo quello che farà il governo io
Ha risposto detenuto
Sull'IVA secondo me debbono chiamarci sono impegnati a chiamarci abbiamo una posizione chiara anche sul fisco abbiamo una posizione chiara gli impegni che hanno preso debbono rispettarle anche nei tempi
Non voglio gridare al gruppo oggi cosa faccia certamente importante in questa fase vediamo le decisioni se ci sarà un confronto e di esprimere in modo lei non tre linee è una valutazione comune rispetto a quello che farà il governo a fine d'anno lo dovremmo fare ed in ogni caso una risposta se non saremo d'accordo e non trova
Ma
Anch'io penso che ci sono evidentemente divergenze di sostanza e proprio queste io mi auguro emergano maggiormente alla luce del sole in modo di trovare l'aiuto di molti anche per la loro soluzione
Mi sembra che siamo d'accordo su un punto minimo non vogliamo un'ammucchiata nel confronto con le organizzazioni imprenditoriali
Non un chiatta vuol dire sempre negoziato falsato
Cessa l'autonomia negoziale per ogni materia affrontata
E si va a finire verso baratti che sono assolutamente impossibili tra
Temi materia istituti fra loro totalmente diverso
Ma detto questo dietro alle questioni di metodo c'è sempre un problema di merito che va evidenziato noi non abbiamo nascosto qual è la nostra preoccupazione e nel nostro tempo qual è il nostro Obiettivo in materia di relazioni industria
Quello di non solo di difendere e salvaguardare il ma di incrementare le prerogative di una contrazione decentrata
Su questioni che riteniamo sempre più rilevanti non residuali come per le condizioni di lavoro dell'organizzazione del lavoro della professionalità in costante mutamento
Della stessa struttura retribuzioni in relazione ai traguardi programmatici delle imprese su queste questioni di qualità
Quindi non c'entra la quantità delle retribuzioni noi riteniamo che il padrino ampliate le prerogative Dessì contrattuale del sindacato mentre molti sono i segni che nell'i nostri interlocutori per le ordinazioni imprenditoriale l'obiettivo sia un altro cioè quello del PD accentrare le decisioni contrattuali per sostituire la contrazione decentrata con delle sedi di carattere diverso questo è la materia del contendere che una materia del contendere antipatia e forse dal sessantadue sessantatré che esiste tra i sindacati e le controparti soprattutto nell'industria una contesa
Su questo problema che si chiamava una volta dalla contrattazione integrativa
Allora la questione di sapere in quale misura un negoziato
Aiuta un mese per noi
L'espandersi di una contrattazione decentrata soprattutto sugli aspetti qualitativi del rapporto di lavoro
La il ruolo delle confederazioni in questo in questa vicenda le confederazioni hanno nelle materie proprie che sono prerogative e la contrazione interconfederale e certamente in queste materie rientrerà
Quando non esisteranno le condizioni se le condizioni esistono a breve noi siamo i primi a salutare questo è un fatto positivo
Il problema della democrazia industriale di cui parlava io anche in relazione al traguardo europeo
Se cioè esistono le condizioni per identificare quello che chiamerei come in armonia all'audizione del Consiglio economico e sociale uno zoccolo minimo
Di diritti di partecipazione dei lavoratori alla
Conduzione dell'impresa noi siamo aperti a un confronto di questo genere accertiamo nelle condizioni esistono tempi come il TFR la scala mobile
La stessa materia dei diritti sindacali generali
Che hanno sempre fatto parte dell'ambito di negoziazione delle confederazioni qui la questione di merito di valutare nel merito quello che è utile un utile modificare perché
Toccare certi istituti dica peggio sarebbe un cattivo servizio la contrattazione per la contrattazione a volte ci ha giocato questo scherzo
Voglio dire che sulla questione dei diritti per esempio per riprendere il tema interiore oramai siamo arrivati a uno uno non ce ne sono dieci e il licenziamento individuale
Nelle piccole imprese che poi molte volte sono diventati imprese grandi attraverso le varie forme di elusione sul numero dei dipendenti consigliere tali
Per questo il nodo
Se non si risolve questo nodo tutti gli altri diritti sindacali che potrebbero anche affibbiare CIA al di fuori delle nostre richieste non significano nulla neanche il diritto di sciopero se un imprenditore ha il diritto di licenziare domani mattina senza dare ragione della sua decisione un lavoratore che scioccò il diritto di sciopero non esistente prese
Non esiste il diritto di associazione non esiste
Una libertà sindacare degna di questo nome esistono le condizioni per superare questo problema se esistono siamo in prima battuta le possibilità ma in merito
La questione soprattutto sulla quale io credo abbiamo ancora delle opzioni diverse è la seguente per noi
Sempre pronti a mutare opinione con consenso dei nostri rappresentanti
Io vorrei confederazione innanzitutto un ruolo di direzione di coordinamento diamo di armonizzazione delle politiche vendicative delle organizzazione delle strutture che fanno parte conferma non è un ruolo tanto più in questa fase di redistribuzione di potestà contrattuale
In questo senso non confondere i
La ricerca di una linea comune fra le confederazioni di un'armonizzazione delle condotte dei vari sindacati di categoria con un negoziato sempre con le controparti
Soprattutto su alcune materia ecco lo dico molto esplicitamente così cerchiamo capire
Sul salario
Io non credo
Che sul salario
Le confederazioni possono raggiungere delle intese che siano vincolanti delle intese siano vincolanti per le organizzazioni di categoria
L'ex colf sono il dovere di coordinare l'inazione delle categorie di armonizzare ma questo è una cosa un altra cosa è un negoziato con la controparte che ha sempre dato il risultato quando è intervenuto limitare il potere contrattuale del sindacato su salari ma di contenere le spinte salariali effettive che sono sempre indotto dalle imprese qui c'è una mia vecchia e
CONS liberale convinzione che il sindacato sulle quantità salariale ha poco da
Per cambiare
Rispetto alle leggi anche brutale del mercato la questione di fondo mi sa che che resta aperta di sapere chi negozi occhi non nego
Sapere se sono le imprese o se sono o se la contrazione collettiva che decide la struttura della retribuzione ecco quindi Cosimo
Fermamente no non penso che le confederazioni almeno la mia posso andare ad un'intesa
Susa però io vorrei dire sul salario proprio questo sono d'accordo con te non è questo il campo di un negoziato con la Siria fatto questo esempio assetti contrattuali rappresentanze
è certamente necessario andare a delle ad un orientamento comune tra le confederazioni sarebbe già un grande passo avanti se ci arrivassi
Andare a intese contrattuali con le controparti
Nella misura in cui questi intese armonizzano coordino quello che le sedi appropriate di negoziazione che sono fino a quando fino a mia per ora mia conoscenza le strutture aziendali e i sindacati di categoria d'accordo quello che non può essere io credo oggi preso in considerazione
Ne invece uno anteporre a questi risultati una soluzione che diventerebbe un'ipotetica è un vincolo per le organizzazione abilitate per ora alla negoziazione Franco Fortunato da un certo punto di sedici le categorie mi chiedono per la amerinde categoria nella Mascia
A me le categorie non mi chiedono di contrattare per conto loro materie che ritengono di essere stati fu proprio così parte essenziale dell'anno la loro storia
E del loro potere contrattuale
Sul fisco non ho nulla da aggiungere a quello che diceva Giorgia quello che aggiungeva a Franco se non questa questa grossa precisazione io credo che non potremmo accettare francamente
Una soluzione sull'Iva che fosse che prescinde se da quello che per noi è un dato fondamentale e cioè uno l'avvio di una riforma del sistema contributivo per quanto riguarda l'assistenza sanitaria
Noi riteniamo che cioè la scelta dell'aumento dell'imposizione indiretta abbia un senso se corrisponde ad una la riduzione del peso della contribuzione sociale sul costo del lavoro che è un handicap tra l'altro non solo dei lavoratori ma anche delle imprese italiane il mercato comune
Retto
Quindi
Ma la più forte dovuta
Bene
Al
All'esterno vorrei occorre la stessa
La allora quindi è una domanda comune congiunta tre Tombolini scagliate
E
Archivia il fatto l'introduzione poi Carlo allora
Restino nel gergo confermato consigliere fa
Come si denuncia uno scambio sindacale Melacca
Ma in questa materia mia moglie mi decidesse sottolineo anche valutazione
Sprecate anche standard comunque Janacek diventata sinonimo filtro dove
Tenendo conto fa conosce queste tessere sindacali mancano cosa fa
Rimasto ribadire che ci sembra bisogna
Che ci fa retributivi sicuramente da cancellare dovrebbero essere uno degli elementi di forza del rinnovamento
Ecco muoversi
La rosa viste silenzio sottratto il sindacato soggiorno suoni uno due
Sei poterglielo sono al corrente credo che Mourinho non legge l'Unità
No se se è al corrente nel nell'appartamento
No sei li vuole Lorenzi e poi unita riportato una dichiarazione di Franco Lotito credo che non so se l'è fatta tumori è stata fatta da come lo si siccome ora leggo che il Comitato veniva riportata una posizione molto dura che c'è stata appresa per esempio dalla UILM
All'Alfa di Milano ci sono dei problemi e questo fatto che i
Siano state post e non solo a un sindacato per rispondere presto ma da quello che mi risulta tutti e tre i sindacati perché dei casi anche casa quindi
Ebbene quindi noi pensiamo che almeno cioè dobbiamo prendere una posizione il maggior presa
Anche la Confederazione vuole prendere perché noi non possiamo accettare che ci sia un discorso di questo genere
So che c'è stata anche una commissione del PC Bassolino ci ha scritto ieri chiedendo un incontro per portare a conoscenza dei sindacati degli
Quello che ha curato quello che sa questa commissione puniti di questa commissione di politici del Partito comunista e noi con lui non abbiamo nessuna abbiamo già ieri fatto sapere che siamo pronti via da scontare io ricorderò però anticucina soprattutto alla FIOM che questo problema dei quadri è molto delicato
E che è stato fatto un grande errore da parte della FIOM a Torino quando pur avendo votato Gore più del cinquanta per cento dei quadri non è stato data la loro una risposta positiva inserendoli nel consiglio di azienda
Della carrozzeria Mirafiori a Torino quindi vorrei precisare questo ai miei amici i metalmeccanici della FIOM perché come ente ritengo fondamentale questo discorso
I quadri ecco solo che lì è stato fatto un errore nell'escluderli con ragioni burocratiche dalla presenza in un organismo
Bisogna recuperare questo discorso a Torino e bisogna difendere e io spero che tutti i giornalisti ci diano una mano perché quando si tratta di fare delle polemiche non sempre abbiamo fortuna
Di darci una mano perché teniamo molto quello che sta avvenendo sulla vita proprio quando i modelli aggiungere che riguarda tutti e tre i sindacati la FIM CISL ad Arese ha pagato un prezzo molto alto rispetto a queste pratiche discriminatorie secondo ha fatto bene il vi sia nel far rizzare con molta forza visto che il gruppo dei parlamentari è andato a vedere cosa già fatto bene siamo disponibili a vedere la reazione all'azione confederale
In questa direzione terzo c'è le libertà sindacali vanno sempre difese io ne esiste uno scarto tra alcune dichiarazioni di carattere generale la FIAT sulla necessità di un'impresa di relazioni industriali più distese e questi fatti questi fatti mettono in discussione anche il rapporto generale ci vuole una posizione molto dura viste tutte le cose da parte anche delle confederazioni
Il mio est-ovest una assolo commenta quello che dice in modo particolare Franco Marini condivido pienamente
Non è solo a ha resi che questi fenomeni sono da registrare
Anche a Torino abbiamo dei casi che investono le tre confederazioni i tre sindacati metalmeccanici e che coinvolgono appunto queste figure di lavoratori altamente qualificati di tecnici
Io vorrei dire che c'è un fatto però che vada sottolineato enfatizzato è che per la prima volta da molto tempo
Degli uomini con quelle responsabilità e anche un per le prospettive di carriera un coraggio di dire apertamente che sono posti di fronte a un ricatto un sopruso questo è un fatto di grande valore
E
Mentre le confederazioni credo per rassicurare Ugolini non non intendono fare cadere una cappa di silenzio su questo problema la questione esiste la questione esiste perché c'è quasi una spia fanno silenzio di fronte a un avvenimento non tanto la repressione a fine ma badate il fatto che della gente e oramai sono decine e decine alza la testa e dice non ci sto
Questo mi pare il fatto nuovo la notizia che andrebbe e giustamente parole già
Un'altra cosa quella non hanno una competenza CEI Marcolin anche delicato che riguarda anche quindi facciamo Finlandia docenti la domanda di sì un problema di avere anche una cessione nostra collaborazione perché sono state prese delle condizioni non hanno avuto una grande diffusione
Masci una piccola sì
Ecco
Altrettanto parlavano no ho capito perché perché ogni volta che verificata
L'azienda fanno confrontarvi lungo il problema passata una struttura superiore viene almeno alla cooperazione
Ricordo che devono essere aprile
Paiono ce l'avevano perché sto Algeria ora io all'avvocato di unità deve risolvere
E apostrofare quanto qua tale iniziative Victor
E a far così naturalmente questa è un'aspirazione ad una normativa morti
Lei miei lontanissimi fatti male studi giuridici mi dicono che la normativa segue sembra l'andamento della realtà infatti ci abbiamo provato ove sono venuti dei faticano rimesso in discussione tenta il problema esiste secondo me l'onorevole riprende questa discussione che non sarà facile ma in questo qua aprendosi l'anno nuovo questo autore reso perché una esigenza un una volontà di disinnescare quanto possibile i motivi di conflitto grazie ancora di di nuovo degli stranieri abusivi neanche un euro
Modo di leggere di valutare nelle quali sono indicate le differenze tra il nuovo regime contrattuale il vecchio regime contrattuale sia per quanto riguarda la Confindustria sia per quanto riguarda l'Inter Singh
E la Confapi scusate e poi c'è anche una breve scheda riepilogativa
Di che cosa hanno un significato i contratti di formazione e lavoro dal punto di vista quantitativo e dal punto di vista qualitativo dal momento della loro attuazione nel mille novecento tante cinque fino al primo al maggio del mille e novecento ottantotto quindi nella introduzione io non mi dilungherò su o le indicazioni le precisazioni che come strumento di lavoro vi saranno distribuite
Mi limito quindi introducendo questa conferenza stampa a fare alcune valutazioni di carattere generale
Con questi accordi di massima perché abbiamo fatto con la Confindustria e abbiamo raggiunto ieri anche con la Confapi
Noi pensiamo che si chiude una fase positiva del rilancio della iniziativa contrattuale
Del sindacalismo confederale nel settore produttivo quindi mi riferisco alla Confindustria alla con fatti e anche all'accordo di fine luglio per l'artigianato
Queste intese che hanno registrato come tutti voi sapete anche momenti di tensione e di difficoltà nei rapporti tra CGIL CISL e UIL
Sono state realizzate ed approvate su basi unitarie interrompendo quella spirale quelle lacerazioni
Degli accordi separati che avevano caratterizzato il primo semestre del mille e novecento ottantotto
Se ci troviamo la parentesi che è proprio una parentesi degli accordi separati nel settore della edilizia ecco io tenevo a sottolineare che in questo secondo semestre del mille novecentottantotto
Ci sono tre importanti intese realizzate da CGIL CISL UIL
Che riconfermano l'iniziativa contrattuale e il ruolo delle confederazioni
Questi sforzi e queste intese non superano certamente le divergenze strategiche che ci sono tra le politiche della CGIL della CISL e della UIL
Ma rappresentano oggettivamente un utile contributo non solo per una comprensione delle nostre reciproche posizioni ma per una base seria di lavoro
Dalla quale ripartire per ricostruire una tessuto unitario lacerato
In questo quadro abbiamo superato proprio in questi in queste ultime ore la divergenza che era sorta sul giudizio definitivo da dare all'intesa di massima realizzata dalla con fatti
E questo giudizio definitivo vera nei prossimi giorni dopo la festività
Una ratifica definitiva e unitaria con l'aggiustamento di due punti uno chiesto da noi uno dalla con fatti che riformula un meccanismo è una procedura presenti nell'intesa
Per quanto riguarda la Confindustria la ratifica
La sigla firma dell'intesa avverrà il ventuno gennaio dopo la valutazione Interna ai singoli organismi dirigenti di CGIL CISL Euwe
Voglio sottolineare a questo riguardo come dire un filo che lega questi tre accordi interconfederali
Chess pur essendo diversi tra di loro
Hanno queste caratteristiche la prima c'è un riconoscimento del valore primario del rapporto negoziale diretto tra le parti sociali
Il secondo c'è un'accettazione da parte imprenditoriale
Non solo del ruolo negoziale ma anche di partecipazione del sindacato
A code terminare Progetti orientamenti in ordine ad alcuni aspetti della vita di un'azienda o del sistema delle imprese
In terzo luogo c'è l'introduzione di elementi di flessibilizzazione contrattata e controllata nei rapporti sindacali e mi regimi di lavoro questa comprensione dei rispettivi problemi ha permesso quindi di sperimentare positivamente convergenze tra noi
Le controparti su temi politici delicati quali ad esempio quelli del fisco o della riorganizzazione della struttura degli oneri sociali
Aggiungo
Alcune altre particolari sottolineature l'accordo artigiani merita di essere ricordato perché ha introdotto delle novità
Che sono importanti e che voglio di nuovo risottolineare la prima novità
E la istituzione di una sede diritto bilaterale e della figura del rappresentante sindacale interaziendale di bacino per risolvere le controversie plurime ed individuali
Estendendo così la sovranità contrattuale e la tutela del sindacato nel territorio
Ho prendo una zona d'ombra del potere e dei diritti sindacali in una vasta area del lavoro produttivo minore
Il secondo elemento che va sottolineato per l'artigianato e la istituzione a carico dell'impresa del fondo al sostegno al reddito per i lavoratori
Colpiti dai inattività forse osé dando così risposta ad una sofferenza del settore alla mancanza di un qualsiasi sistema di cassa integrazione gli accordi invece fatti con la Confindustria e la Confapi
Si caratterizzano per lo sforzo in avanti operato in materia di mercato del lavoro e formazione professionale
Con il quale sono state introdotte novità e migliorie rispetto ai vecchi accordi intercorsi tra Dera Ali invece in vigore dall'ottantacinque e dall'ottantasei
Io voglio qui sottolineare positivamente gli aspetti di novità
Il primo e la vera allargato e ben definito nei contratti di formazione lavoro il tempo da riservare alla formazione professionale teorica e tecnico pratica
Il secondo l'aver concordato momenti e procedure più dinamiche per l'istruzione
E la gestione a livello sindacale della fase di approvazione dei progetti di formazione e lavoro
La terza e di aver migliorato talune norme particolari per evitare abusi
Nero ricorso a questi regimi soprattutto per quanto riguarda l'utilizzo del contratto a termine che può oggi rappresentare una valvola per l'allargamento delle opportunità di lavoro
Anche se non definitivo nelle zone più colpite dalla disoccupazione di massa e quindi il problema del Mezzogiorno
Quarto e ultimo aspetto ma ce ne sono molti altri ai quali rinvio alle schede che sono state presentate la istituzione sia pure con meccanismi e modalità diverse tra Confindustria e Confapi di un utile strumento di partecipazione attiva del sindacato al l'azione di individuazione promozione programmazione dei processi formativi che finora erano gestiti unilateralmente dalle imprese
Quando queste ultime ritenevano di fare formazione professionale oggi questa formazione diviene obbligatoria e controllata dal sindacato ultime due notizie due informazioni oggi alle tre
Una delegazione delle segreterie generali si incontrerà con la Commissione finanze alla Camera
Nel quadro delle iniziative che abbiamo promosso sulla vertenza fisco sapete reagisse sono stati in questi giorni presi di presenti quotidianamente a Montecitorio oggi se porteremo le nostre osservazioni e le nostre richieste che vi sono note sul fisco
Secondo elemento il nove gennaio alle quattro siamo stati convocati dal ministro del lavoro insieme a Confindustria Inter Singh ed ASAP
Inter sind ed ASAP sui problemi legati alla questione sociale nell'ambito dell'Europa c'è una iniziativa e la prima iniziativa della nuova commissione di Dell'Oro per riavviare il dialogo sociale il dodici gennaio con una iniziativa triangolare ad alto livello con i segretari generali e con i presidenti delle associazioni imprenditoriali e con la Commissione a Brussel in questo ambito
Pensiamo di a vere un uno scambio di vedute un approfondimento con la Confindustria
Così come dovremo definire al nostro interno un chiarimento della strategia di CGIL e CISL lui e non abbiamo evidentemente e ne abbiamo parlato anche ieri in questo incontro
Informale che abbiamo avuto con la Confindustria nessuna pregiudiziale a affrontare temi che riguardano materie che si riferiscono alle iniziative confederali ma su questo potremmo essere più chiari più precisi più specifici su questo come sulle altre questioni nel corso della conferenza stampa
Allora si scusa di Paolo Serventi e poi vittoria sito
Diamo la precedenza allora credo che tra il sindacalista e zero virgola per vittoria
Sulla solo Giorgio circa la data e l'ultima conferenza stampa non c'è bisogno di grandi sforzi di memoria e quella che abbiamo fatto prima della manifestazione sul fisco del dodici a sulla Confindustria bisogna precisa
A di fine anno bisogna andare prima del mille novecento ottantaquattro apprendo che l'ultima conferenza stampa l'abbiamo fatta a fine anno alla fine del mille novecentottantatré senz'altro senza credo
L'ultima conferenza di Finest hanno su è stata fatta l'ottantatré poi ottantaquattro e San Valentino l'ottantacinquenne era ferendo e quindi
Quindi dovrebbe essere di buon auspicio
Sapete una memoria sedersi se io ricordo solo che il salto
Grazie al che ha per comitato Bruno
Siccome è chiamato in causa Bruno sì io non credo di avere francamente
Alcun merito Mennella
Conclusioni di queste due intese
Se non quello di avere contribuito con un tutto il gruppo dirigente della CGIL
A ricercare una soluzione unitarie prima di tutto nel rapporto fra le tre confederazioni
E nell'acquisire quello che riteniamo essere il miglior risultato possibile nelle circostanze date
Al tavolo della Confindustria prima e a quello della Confapi poi vorrei osservare del resto che non sono lunghissime trattative lunghissime è stata l'attrattiva con la con fa
Con la Confindustria credo che abbiamo lavorato bene bene e con rapidità
Ecco perché sin dall'inizio probabilmente il negoziato è stato impostato su delle basi di grande trasparenza
C'ha forse aiutato la
Ci hanno forse aiutato le difficoltà che avevamo incontrato nella gestione del conflitto della trattativa con la Confapi
Abbiamo fatto tesoro anche di alcuni incidenti di percorso che si erano manifestati e questo ci ha consentito io credo di delineare come dire un un percorso sia pure empirico di gestione unitaria del negoziato che forse domani questo è il mio auspicio si potrà definire in termini più reciprocamente impegnativi
Voglio dire che si è trattato di una trattativa
Condotta nella trasparenza degli obiettivi delle opzioni e anche delle divergenze che esistevano fra le confederazioni
Che si è condotta con la volontà di ricercare prima di tutto fra i sindacati e intesi compromesso i nella chiarezza delle reciproche concessioni nel rispetto delle opzioni di principio di ogni organizzazione
Che si è è stato un'attrattiva condotta con il massimo di pubblicità
E con il coinvolgimento di delegazioni effettivamente rappresentative
Quando sono insorte divergenze di valutazioni
Si è attivato una procedura di consultazione e di discussione che ha consentito il loro superamento così è stato anche nel caso della trattativa con la Confapi laddove
A fronte di preoccupazione che potevano essere opinabili ma che andavano noi crediamo comunque rispettate perché provenivano da un'organizzazione sindacale rappresentativa
Le tre confederazioni sono riuscite a farsi carico di questo problema
E a trovare quindi una soluzione che credo sia valutata oggi
Complessivamente utile per l'esito del negoziato per i risultati acquisiti io mi auguro che questa sperimentazione improvvisata se volete di gestione di un negoziato pur così impegnativo diventi in qualche modo una regola di condotta noi ci sentiamo impegnati al testo
Era l'impegno del resto che aveva caratterizzato anche prima
Della mia elezione a segretario generale
La segreteria della CGIL questi in questi mesi
Non credo quindi che siano state le difficoltà una crisi o il dibattito interno alla CGIL ha a rappresentare
Il momento di novità il fatto di novità credo che sia stato piuttosto lo sforzo congiunto che a un certo punto abbiamo tutti ritenuto imperioso
Per trovare delle soluzioni comuni come diceva Giorgio Benvenuto nel suo interruzione
è scattato probabilmente qualcosa in ognuno di noi e questo è il dato nuovo e certamente positivo e incoraggiante per l'anno che comincia
C'era anche Franco doveva due cose no
Io credo che queste ultime vicende questi accordi che sui fondali con soddisfazione globalmente naturalmente ma nel loro complesso abbiamo sottoscritto stiamo sottoscrivendo formalmente assieme
Sottolineando la volontà di queste tre confederazioni che esso vengono da un periodo un po'complesso e difficile di lavorare ha nel cercare di risolvere i problemi assieme di fare accordi assieme
Io quello ritengo un buon auspicio anche per l'anno che si apre voglio cogliere quest'occasione perché per dire anche Bruno Trentin in una occasione ma sottolineo una mia frase quando dissi in una riunione della CISL essi lavoriamo assieme se però poi abbiamo di valutazioni diverse nel fosso nessuno ci vuole cadere
Io voglio dire che questa non era una posizione una volontà indicava una volontà di rottura ma nella fase attuale del lavoro delle tre confederazioni sottolineando la necessità di fare le cose assieme e naturalmente la fase dell'inglese può essere faticosa
Io quindi ribadisco questa mia preoccupazione
Cioè ritengo positivo quello che abbiamo fatto in questo ultimo scorcio dell'anno penso che servì per il prossimo anno naturalmente volta per volta dovremo faticosamente conciliare le diverse posizioni io spero che non si ripetano situazioni tipo FIAT o scuola
Però questo confronto ecco dinanzi all'auspicio
Di fare tutto assieme dico che difficoltà ce ne sono e che volta per volta dovremmo approfondire le cose nel merito di questi accordi voglio fare due brevissime sottolineature la prima è che tutto sommato forse siamo di fronte ad una diversa attitudine delle controparti
Voglio augurarmi che la fase abbastanza lunga di discussione sul fatto che il sindacato avesse ancora un ruolo potesse servire oppure stessimo entrando in una fase post sindacale sia nei fatti risolta
Cioè aver accettato su problemi che riguardano mercato del lavoro formazione professionale rapporto in brevi Impresa Ambiente contrattazione una disponibilità è un rapporto positivo forse ha chiuso la parentesi dei falchi di chi diceva potremo fare a meno del sindacato
La crescente internazionalizzazione dei dei rapporti tra le imprese la necessità di gestire flessibilità che sono legati agli andamenti dei mercati all'organizzazione della produzione
Forse ha fatto giustizia di quella posizione che dall'inizio degli anni Ottanta sembrava forse emersa tra molte contro tale questa mi pare la cosa più importante
Gli accordi sono quelli che vedrete debbo dire che anche per la Confapi abbiamo trovato una formulazione su un punto di insoddisfazione comune delle confederazioni
Del resto il testo è quello e sono contento che lo giudichiamo tutti positivamente
Paolo Serventi
è ancora possibile
Il sequestro ancora reale
Dentro gli stadi
Un'altra cosa volevo
D'accordo sull'assoluta
Apre una prospettiva nuova
Il risultato protocollo
Benissimo di tagliare cominciato a parlare
C'è una terza disponibilità precisi dello il va come ostilità va be'resistere generalmente
Monumenti anzi che
No sulla prima vedo di risponderti proprio brevemente cioè voglio nel momento in cui giudico positivamente questa frase e la prospettiva che si apre
Voglio non mettere le mani avanti dire che però stiamo attenti anche ad un eccesso di ottimismo
Cioè nel rapporto Comboni ma anche più in generale voglio dire che le difficoltà che abbiamo avuto nella prima metà dell'anno e precedentemente sono state difficoltà reali non capricci delle tre organizzazioni o dei dirigenti abbiamo avuto momenti di divaricazioni anche su alcune strategie sono contento che stiamo chiudendo facendo voglio fare accordi almeno per quanto ci riguarda tutti assieme dico che però realisticamente sappiamo che dei problemi ci sono di approfondimenti strategici che dovremo fare tutto qui
Prima di dare la parola adesso a Trentin volevo sottolineare a questo riguardo che avendo le confederazioni tre accordi fatti assieme sarà più difficile a vedere situazioni di
Divisione
Tra le tre confederazioni però problemini abbiamo abbiamo per esempio una delle più importanti categorie e quella degli enti locali che hanno dove si sono presentate piattaforme rivendite attive diverse abbiamo in queste ore delle grandi difficoltà e delle valutazioni diverse
Sulla conclusione del contratto degli elettrici
Quindi senza fare né ottimismo e pessimismo
è importante che le confederazioni in sei mesi e e qui ha ragione Bruno quando ricorda
Che il primo accordo importante unitario a livello confederale lo abbiamo fatto a luglio
Le confederazioni hanno fatto un grosso lavoro di unità quindi hanno affermato un ruolo importante però problemi ce ne sono e quindi bisogna proprio lavorare e bisogna anche a mio avviso che ci sia questo chiarimento strategico
Che rincorriamo i di cui discutiamo da molto tempo e che a questo punto diventa veramente fondamentale necessario per il sindacato
Sulla prima domanda che Mario ha tutto l'interesse anche me
Vorrei dire che
Sono profondamente convinto che il faro non farà accordi separati dipende
Dipende da ognuno di noi ha la volontà di ognuno di noi
Con questo non mignolo affatto che siamo stati in presenza e saremmo in presenza anche in futuro di divergenze reali
Addirittura in alcuni casi di posizioni di principio diverso
Che se vengono travolte da qualsiasi organizzazione sindacale
Non consentirebbero un'intesa cioè vi sono delle intese ipotetiche che per la CGIL non sarebbero accettabili
Anche se trovassero il consenso della stragrande maggioranza dei lavoratori interessati perché attengono a quello che a ragione o a torto un'organizzazione ritiene essere l'interesse generale
Dei lavoratori cara Presidente certamente esistono valori di questa natura che attengono alla concezione generale del sindacato che è proprio della CISL e la UIL
Nello stesso tempo non conosco nella storia sindacale di questo paese di altri degli accordi separati che
Abbiano dato risultati complessivamente superiori ad accordi conclusi unitariamente
Questo è matematica
Ed è cronaca non è non è filosofia
La questione di fondo allora è quella di trovare dei metodi
Per affrontare le divergenze che non sono inventate ha ragione Franco sono reali
E per risolverle
Metodi che consistono innanzitutto secondo me in regola fondamentale che in democrazia che la trasparenza la pubblicità la conoscenza
E che consiste peraltro nella volontà di realizzare dei compromessi che siano rispettosi almeno delle posizioni di principio di ogni organizzazioni in confronto del resto abbiamo questo onore anche nei confronti delle nostre controparti sappiamo benissimo che non potremo mai fare un accordo sindacale che in qualche modo lei da quella che ritenute in un determinato momento una posizione di principio un'opzione di valore
Dei nostri interlocutori
Io credo che con la pubblicità e la trasparenza e la
La volontà esplicita di ricercare un'intesa sino al compromesso
Rispettando le reciproche opzione di valori nuovi riduciamo al minimo quanto meno i rischi di arrivare
A delle soluzioni infauste
E io questo voglio dire anche a proposito del pubblico impiego se c'è una cosa che mi preoccupa sia laddove vi sono ancora divergenze come ricordava giorni sia là dove vi è per ora una unanimità di consenso fra i vertici sindacali delle categorie
E l'assoluta oscurità del processo decisionale che ha portato a constatare quelle divergenze fu quelle convergenze ho l'impressione che come me voi e molti lavoratori dei settori interessati sappiano assai poco
Della materia con di cui si è discusso delle opinioni diverse che poi magari si sono superate
E questa assenza di trasparenza rende poi molto più difficile la ricerca delle intese
Perché anche in presenza di divergenze sostanziali delle organizzazione possono con molta sicurezza dire rinuncio a questa parte perché mi si è garantita quest'altra
Che è per me ed interesse rilevante
I rappresentati sono anche in grado di comprendere di apprezzare il senso il significato di un'intesa anche compromissorio fra sindaca
Credo che questo diventi un elemento di grande forza quando poi dalla formazione delle piattaforme si passa al negoziato era la ricerca di un'intesa con interlocutori e quindi mi auguro che proprio anche nel pubblico impiego
Proprio per arrivare a delle soluzioni comuni e tanto più per arrivare a delle intese contrattuali unitarie ben vi sia una maggiore pubblicità lo chiedo in primo luogo io
Se non è una battuta commi scritto da CGIL ai dirigenti delle principali dei principali sindacati di categoria il punto impiego vorrei capire di più
E quindi potere
Con tutta la mia buona volontà appoggiare di più in modo più convinto le scelte che stanno compiendo
Al celato manovrando sopra la Confindustria il non non credo che la questione sia resistenze non resistenze le posizioni della CGIL li abbiamo espresse anche recentemente in occasione del del consiglio generale
Vi è da parte nostra un disponibilità ad affrontare tutte le materie che possono essere utilmente oggetto di un negoziato di fronte a delle proposte
Chiare che possono essere apprezzate valutate prima di tutto
Da ogni confederazione poi se è possibile come auspichiamo insieme
E non mi pare che adesso nei confronti della Confindustria la cosa possa porsi questi termini nel senso che non ci troviamo di fronte a una richiesta della Confindustria definita e a una confederazione che rifiuti questa richiesta mentre altre sarebbero disponibili non mi risulta teleconduzione in questi termini
Abbiamo dei problemi da affrontare
E quelli che abbiamo immediatamente individuati sono uno quello che deriva dallo stesso accordo con la Confindustria sui contratti di formazione lavoro
Cioè quale politica della formazione a questo punto si può tentare di gestire insieme è un problema enorme se gli si dà poi
Una concretezza operativa noi siamo per accelerare il confronto e la ricerca delle soluzioni anche
Strumentali istituzionali che si debbono dare a questa questione
L'altro è quello che ricordava Giorgio ed è quello di valutare se finalmente
L'organizzazione degli imprenditori italiani imprenditori privati l'Inter Sindh e le tre confederazioni possono giocare un ruolo
Nel nel dialogo sociale a livello europeo
Di fronte alla totale attornia che hanno dimostrato in questi ultimi tempi
I vari dialoghi condotti alla luce s'gli orientamenti della Confindustria ci sembrano promettenti da questo punto di vista e siamo per esaminare molto concretamente quale contributo le parti sociali in Italia possono dare al decollo di questo dialogo sociale fino anche a ipotesi
Di convenzioni quadro a livello europeo su su temi di particolare rilievo interessa e credo che ritornerà in campo anche qui il tema decisivo della formazione se permanente della formazione professionale
Esistono altri problemi da valutare
Esistono problemi inerenti alla struttura da negozi negoziale nel momento in cui ci verranno posti rivaluteremo rivaluteremo prima unitariamente tenendo conto anche delle esperienze di negoziato che possono aver luogo a livello di settore
A livello di categorie siamo tutti disponibili a ricercare le soluzioni più opportune
La sola cosa sulla quale la CGIL ha espresso una riserva ma che non mi pare
Fino adesso proprio della sola CGIL
è la preoccupazione di andare ad una specie di ammucchiata fra temi che sono fra loro qualitativamente diverso
E che esse debbono essere affrontati vanno affrontati ognuno per quello che e per la sua natura
Siamo stati indotti ad esprimere questa preoccupazione questo avvertimento di fronte ad accenni reiteratamente fatti da alcuni esponenti della Confindustria a proposito la scadenza dell'accordo sulla scala mobile a proposito dell'entrata definitiva in vigore del
La legislazione sul Trattamento di fine di fine lavoro
A proposito dei contratti collettivi di categoria che dovranno essere rinegoziati a partire dal dal mille novecentonovanta ecco l'ipotesi di un negoziato un mostro che mette insieme capre e cavoli c'è effettiva ai finemente portato esprimere un nostro un nostro disaccordo verso questa prospettiva il che vuol dire che se la Confindustria a farci delle proposte noi abbiamo da farle sul TFR su un'altra materia non siamo disponibili ad affronta per quello che
Leggera anche Cavicchioli che voleva abbiate pazienza e marce siccome abbiamo
Una basta ampia articolazione sì Rino Carriglio poi ho visto machinery scusate chiedo Cini Cianca sì ho visto cioè c'è anche stretto Ugolini ed esci
Vocazione
Svolgo Colomba modificato possano essere
Un elemento delle sante di chiarimento come sapete non siamo intervenuti solamente sulla parte dell'accordo con fatti che riguardava i criteri di fino al finanziamento degli enti
Degli enti bilaterali per la gestione delle politiche formative questi finanziamento era previsto in due parti c'era un contributo annuo in cifra fissa
Articolato su tre scaglioni a carico dell'impresa e a seconda dell'ampiezza dell'impresa
Fino a cinquanta dipendenti cento mila cinquanta cento dipendenti duecento trecento dipendenti trecento mila questa parte è rimasta immutata
C'era una seconda parte che prevedeva un contributo di lire cento mila a carico delle aziende per ciascun assunto con contratti di formazione lavoro e apprendistato
A titolo di quota stesa per la promozione organizzazione di corsi di formazione questa seconda parte
è stata modificata nel senso di tre vedere non più un contributo fisso
Uguali per tutte le imprese di cento mila lire per ciascun giovane assunto con contratto di formazione lavoro o apprendistato ma di prevedere un contributo differenziato da ottanta mila a centoventi mila a seconda della durata delle ore di formazione effettuata con contratto di formazione lavoro o con apprendistato e la la parte restante dell'accordo è rimasto allo stato immutato salvo vedere quest'ipotesi di aggiustamento richiesta dalla Confapi sulle procedure una ipotesi minima modesta
Ma chiesto di parlare vedere la questione futuro delle relazioni sindacali Confindustria e altre organizzazioni imprenditoriali
In effetti io penso e credo proprio mi auguro proprio che si possa partire con il piede giusto noi diciamo che ci sono alcune questioni
Che rappresentano problema anche per le organizzazioni sindacali e quindi anche per noi
Rappresenta problema andare ad una ridefinizione dell'assetto delle relazioni sindacali rispetto all'Europa noi abbiamo scelto la via negoziale
Mentre dalle altre parti ci si orienta verso soluzioni giuridiche lo Statuto d'impresa eccetera però questa via negoziale nel nostro Paese e ancora incompiuta e parziale quindi sul versante degli strumenti di informazione di consultazione quindi gli strumenti della democrazia industriale osservatori raffreddamento del conflitto eccetera bisogna fare altri passi in avanti secondo tema gli assetti contrattuali a noi pare che l'esperienza ci consegni dei problemi di aggiustamento dei contenuti dei tempi dei ruoli tra contrattazione confederale
Nazionale di categoria e contrattazione aziendale ci sembra questo un problema non dell'impresa con non solo delle imprese ma un problema comune
Questione della rappresentanza nel momento in cui le regolamentazioni unitarie definita a livello di categoria reggono sempre meno
Si stabilì fatti ritornando ad un utilizzo pressoché generalizzato delle norme dello Statuto dei lavoratori
Ma le norme dello Statuto dei lavoratori possono andar bene in una situazione di emergenza non in una situazione nella quale si ride finiscano i criteri le forme il la rappresentatività di ciascun organizzazione divenisse diritti dei lavoratori delle aree sommerse delle aree del lavoro precario
Credo anche questo sia un grande tema avviato in sede parlamentare Macchia necessita di un riscontro in sede negoziale
Riscontro già iniziato con l'accordo fatto con gli artigiani ma non ancora esteso se non in misura modesta per con l'accordo con fatica è del tutto escluso per il momento dal negoziato
Con la Confindustria
C'è poi io credo un problema decisivo riguarda il governo delle tematiche salariali
Nel senso che qui c'è un grosso problema di coerenze interne fra i contenuti salariali dei diversi livelli contenuti salariali dei diversi settori
Sicuramente la Confindustria butterà su questo tavolo i temi suoi però questi non sono temi della Confindustria questi sono temi sui quali il movimento sindacale dovrebbe elaborare ed avanzare delle due proposte unitarie quindi i soggetti chiamati a questa ridefinizione delle relazioni sindacali degli assetti contrattuali non sono solamente le confederazioni sono tutti i soggetti che praticano le relazioni sindacali quindi sicuramente anche le categorie sicuramente anche i consigli di fabbrica presentanti sindacali
Aziendali quindi occorre un processo lungo di aggiustamento noi abbiamo qualche tempo per lavorare unitariamente e per cercare delle risposte
Unitaria questi temi
Sicuramente gli appuntamenti che deriva dall'Europa novantadue
Rappresentano gli appuntamenti più urgenti le scadenze più immediate però non potremmo fermarci lì perché ormai l'inefficacia di questo sistema di relazioni sindacali di queste di questo sistema contrattuale evidente funziona bene quando si tratta di gestire il quotidiano dell'impresa e inadeguato e inefficace per tutti i problemi che vanno al di fuori delle imprese e soprattutto per misurarsi con i grandi temi della politica sindacale nazionale
Cianca Marco
Quando così
Ci sono
Olio mi trova d'accordo ipotesi
Io mi sembra che invece lì
I problemi sono
Nuove regole del gioco
è un discorso organico quel
CISL e il ipotizzano negoziato
Fare regole e ventinove inverno un tecnico vincente solo se
Oppure
Risolutivo anche i negoziati
Pilo mutilo
A chi
Si è stata guardi ma come
Rimarrei
Approderà alla dittatura
No secondo Toscana
Il confronto con il governo voglio ampia
I dati
Mentre le Dario anche un nuovo incontro per alcune e poi su questa manovra economica invariabilmente proporre variare da un giorno all'altro nessuno sembrava addirittura ostilità ciò provoca reazioni
Citati
A bordo sul nuovo
Ridurre pochissimi sulla diagnostica
Parlo conta
Mi sono non sono la crisi perché tutti e tre
Comportamento
Tra le iniziative sepolcri lottato
Fare il fogliame sfondiamo Ettore
Sulla prima questione che rispondono ricollocarlo risposta prima sulle questioni del fisco
C'era un impegno del Presidente del Consiglio vedi nel Consiglio del ministro delle finanze disse il consigliere il sindacato alla vigilia girone eventuale decisione sull'accorpamento spese le aliquote Clivati infrastrutture quindi se il Governo intende mantenere questo impegno e da prevedere se vorrà fare questa operazione a fine anno
Che senta il movimento sindacale
Allo stato attuale non abbiamo ancora nessuna convocazione
E anche noi assistiamo a questi elementi di confusione di voci
Che giungono su quello che è l'intendimento del governo per quanto ci riguarda la nostra posizione molto chiara
Noi chiediamo uno strumento legislativo un decreto ma limitatamente a quello che riguarda la manovra IRPEF sia per quanto riguarda le aliquote sia per quanto riguarda le detrazioni
Per molestando che ci sono delle nostre osservazioni di carattere aggiuntivo
Non abbiamo chiesto un unico decreto manteniamo ferme le nostre posizioni per quanto riguarda il problema relativo al condono e alla legislazioni per le cosiddette categorie di lavoro autonomo vogliamo portare avanti il confronto per quanto riguarda la riforma dell'amministrazione finanziaria siamo assolutamente contrari cioè al discorso relativo alla reintroduzione dei ticket sulla diagnostica
Non solo perché c'è una particolare sensibilità della CISL ma c'è una particolare sensibilità anche della UIL dalla CGIL pensionati figuriamoci e che ne hanno una particolarissima tra le altre cose le nostre posizioni sono talmente ragionevoli che ci sembra singolare su questo problema del fisco
Continuano
Arrivare posizioni di appoggio a quelle del sindacato e ma con un ragionamento che fortemente contraddittorio anche Giuliano Amato ha riconosciuto che i lavoratori pagano troppo che sono troppe alte le tasse
Poi si comincia ed in un modo e le conclusioni sono sempre in un'altra direzione quindi noi di conferimento verremo oggi con molta forza queste posizioni alla commissione finanze della Camera
Le Reed confermeremo anche al presidente del Consiglio dicendo che la manovra IVA noi la vediamo
Strettamente legata sia pure articolata in tempi impossibili e graduale
Ad una discorso che legga quella operazione a un inizio di riforma per quanto riguarda la contribuzione a partire da quella per la sanità questo sul primo
Aspetto
Sul la seconda domanda dobbiamo rispondere tutti e tre e io sarei non sincero
Se dicessi che il discorso almeno come lo valuto io in base non tanto all'incontro che abbiamo avuto ieri ma in base ad un dibattito che c'è sia pure a distanza tra cui CISL e CGIL
Fosse una differenza solo di metodo
E molte volte sulle differenze ci sono differenze di metodo ma ci sono anche differenze
Di sostanza
Posso dire cosa ne pensa come la pensa lavori noi pensiamo molto importante è quello che avvenuto nell'atteggiamento delle controparti
Molto importante perché non mi faccio molte illusioni ma sono andati in cassa integrazione guadagni cosiddetti falchi
Negli ultimi tempi