Con Francesco Rutelli, Adele Faccio, Lea Petriccione.
La conferenza stampa è stata organizzata da Partito Radicale.
Tra gli argomenti discussi: Diritti Umani, Disarmo, Est, Europa, Partito Radicale.
Rubrica
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Dura
Diamo inizio
A questa conferenza stampa
Che è convocata espressamente per fare il punto su questa iniziativa internazionale che è tuttora in corso
Nei Paesi dell'Est otto ricorso nel senso che ce ne sono alcune conseguenze
Al comma cosa alla volta codici sento palme voi come i casi
Nel senso che uno dei gruppi dei partecipanti non ha ancora fatto ritorno a casa e non se ne hanno anzi notizie alla conferenza stampa avranno nel gruppo di Braganza a conferenza stampa prendono parte delle faccio
Parte lei ha petizione che la mamma di uno dei compagni ha preso parte alla iniziativa fino a questa Samp fino a questa mattina neanche lei sapeva
Dove fosse il figlio che ha preso parte alla azione di Budapest ma proprio pochissime
Pochissimo tempo fa un'ora e mezzo fa circa abbiamo saputo come sono andate le cose e che il gruppo di Budapest è già sulla via del ritorno non è stato portato la frontiera ma più in là vi farò un quadro della iniziativa città per città volevo fare prima un inquadramento ombre inquadramento
Circa impostazione politica di questa iniziativa
Questa iniziativa innanzitutto si tiene e abbiamo tenuto a ricordarlo o nella intestazione nostri comunicati stampa
Si tiene a cinquanta giorni dal termine massimo entro il quale secondo i premi Nobel che hanno lanciato la campagna Obiettivo sopravvivenza mille novecentottantadue con la specificazione di in particolare delle possibilità tecniche attraverso le quali fosse possibile
Assicurare il vivi entro il mille novecentottantadue alcuni milioni di persone sapere che su questo la mobilitazione non è solo mobilitazione radicale sapete che tipo di consensi che tipo di mobilitazione si è creata a livello internazionale come si è materie materializzata con la marcia di Vasco che era un altro dei momenti politici di questa azione internazionale uno dei più rilevanti quindi in questo quadro gruppi di militanti non solo radicali non violenti pacifisti si sono recati a manifestare nei paesi dell'Est
Per indicare che cosa per indicare che la responsabilità dello olocausto
Del nostro tempo
Non cade soltanto sulla parte occidentale del nord del mondo ma cade anche sull'Est
Sulla parte orientale del Nord del mondo sappiamo che l'Unione Sovietica rifiuta i paesi di comunismo reale rifiutano
Proprio in termini di approccio alle coste della politica internazionale persino di accettare terminologia nord-sud
Perché si richiama ad una impostazione che come sappiamo è ben diversa rispetta le questioni lo sviluppo rispetto alle questioni delle responsabilità storiche del colonialismo del capitalismo
E quindi rifiutano nel modo più assoluto di dare aiuto
Sia in termini di aiuto urgente
Sia in termini di aiuto il lungo periodo se non nella forma bilaterale bene noi
E con questa azione ma non lo diciamo da anni ma con questa azioni Company abbiano preso parte hanno e lo dicono chiaramente i documenti che poi eviteremo hanno voluto richiamare questa responsabilità c'è un altro secondo
Aspetto direi importante vorrei sottolineare rate si rimproverò spesso i radicali di essere vittimistica rispetta l'informazione eccetera
Questa iniziativa che si è tenuta
Nelle sei capitali dei Paesi dell'Est è un'iniziativa il cui ultimo precedente un ultrà paragonabile risale ormai quattordici anni fa
Questa un po'l'interazione a mia premessa mila centosessantotto gruppi pacifisti e non violenti di tutta Europa e tra queste anche Marco Pannella
Che andò a Sofia si recarono nelle capitali dei Paesi dell'Est per protestare contro l'invasione cecoslovacchi
Ecco dall'Olanda quelle poca mai c'è stato un azione un'iniziativa di questa ampiezza di questa rilevanza internazionale nei Paesi comunisti
Quindi ecco anche a partire da queste considerazioni direi attratti dal merito politico di questa iniziativa non possiamo rilevare come
Assolutamente
Diciamo neanche inadeguato propone anche sia capito lontano di qualche miglio i termini politici per questo tendo e tengo a precisarle con esattezza di questa azione
La BBC faccio un esempio soltanto la BBC nel suo notiziario mondiale e tra l'altro il fatto rilevante perché viene trasmesso nei Paesi dell'Est ed è tra i più ascoltati de una le voci democratiche ci sono anche voci settari che arrivano i Paesi dell'Est
La BBC è una le voci democratiche che arrivano libere davvero che rimane prese letta la BBC ha messo questa notte la notizia dell'azione a Mosca Praga altre capitali dell'Est al secondo posto subito dopo quella crisi le Falkland
In diciamo la sensibilità quindi si sta sviluppando abbiamo notizie dalle televisioni venerati dei quotidiani di numerosi Paesi europei ci pare di ben altro tanto che non realizzare che bene o male l'epicentro uno gli epicentri della iniziativa internazionale
Ah quindi dicevo
C'è un secondo aspetto che i compagni hanno assunto questa iniziativa hanno voluto sottolineare e che in attesa che siano loro stessi con lo dico a voce appena saranno di ritorno a spiegarlo
All'opinione pubblica italiana e internazionale credo sia indispensabile ribadì punto ripeto primo responsabilità dell'Est nello sterminio per fame nel mondo
Secondo la convinzione che occorre manifestare anche nei paesi dell'Est
E che non ci potrà essere pace né tanto meno disarmo nel nostro continente né altrove fino a quando non saranno state coinvolte direttamente le opinioni pubbliche dei paesi comunisti
E qua evidentemente entrano in ballo le questioni del disarmo elevazioni diritti umani non per nulla tra gli obiettivi di questa manifestazione c'era richiedere l'applicazione piena di diritti l'equivalenza come quelli di Andrej Sakharov che tra i firmatari del Manifesto appello degli ormai settantatré erano cinquanta ora sono diventati settantatré premi Nobel contro lo sterminio per fame quindi
Ottava fame lotta per il disarmo coinvolgimento le opinioni pubbliche sappiamo che certo sono state avvicinate alcune decine alcune centinaia di persone
Ma sappiamo anche che il tam tam funziona i Paesi dell'Est e che in realtà queste son cose che si sanno che fanno il giro del paese in tempi molto rapidi confidiamo sui mezzi d'informazione che passano anche adesso vi do adesso facciamo un'ultima considerazione
Che vorrei fare riguarda il movimento per la pace italiana già l'ha fatta Marco Pannella
Già la proposta Marco Pannella ieri la sua dichiarazione a commento di questa iniziativa
Noi poniamo al movimento per la pace i occidentale europeo e a quello italiano in particolare
La questione e dire emerge con forza questa iniziativa lo abbiamo detto nei mesi scorsi abbiamo fatto questa proposta formalmente lanciamo sulla stampa perché non andare a manifestare anche a Mosca o perché Comisso
A casa nostra
La proposta è stata accolta tiepidamente i militanti antimilitaristi non violenti radicali l'hanno applicata l'hanno attuato e questo direi un messaggio che lanciamo al movimento per la pace in Italia la vigilia di una fase decisiva nella quale speriamo che non si rimanga impantanati in un antiamericanismo vecchio stile anni cinquanta
Che sarebbe la catastrofe del movimento per la pace che già oggi ne Raffl e segna il disseccamento della crisi
Vito adesso informazioni sulla situazione delle azioni nei diversi nei nelle diverse città
A Mosca
L'azione è durata pochi se pochi secondi dobbiamo presumere che Vito con informazioni flash ma quelle quelle essenziali a Mosca è durato pochi secondi
Dobbiamo presumere che qualcuno dei giornalisti che erano stati avvertiti mezzo la prima manifestazione ha bollato la spia
E quindi la Piazza Rossa era piena zeppa piena zeppa di poliziotti in borghese come i compagni che hanno già fatto diversi sopralluoghi ci hanno raccontato le loro telefonate non avevano visto precedentemente
è durata poco i compagni sono stati caricati su un aereo questa mattina sono in volo per Brussel
E
Dovremmo rispose
Sono stati si sono stati espulsi begli scadeva il visto automaticamente le autorità sovietiche hanno teso a minimizzare l'iniziativa diciamo no hanno tentato di ridurne al massimo la porta dell'impatto appena hanno puntato distribuire volantini aprì lo striscione
E come tutti gli altri citava pane
Vita disarmo sono stati mediamente impacchettati e portati nella nei locali di polizia
Per quanto riguarda Praga ecco venga quelle sì
Nel locale di polizia sì ma comunque ci faremo raccontare più in dettaglio le le le le informazioni qui abbiamo vediamo la fine a Mosca erano sette più un addetto stampa
Hannibal Mon francese che si è tenuto fuori all'azione ci avvertito di come di come andavano le cose sono stati trattenuti quattro ore
Dalla polizia soli
Sì chiediamo tra Blair alla fine ho pranzato vediamo una foglio con tutti con tutte le delegazioni nomina nazionalità dei partecipanti ce n'è uno più ce n'è uno completo lì ci sono biografie dichiarazione
Mosca Enziteto ripeto questo veramente su una prima serie informazioni che saranno integrate Sante grate dai diretti interessati con le cronache dettagliata degli avvenimenti
Per quanto riguarda Praga veniamo e dolenti note e in questo senso noi sollecitiamo Jorge informazione a
Mettere evidenza come sta succedendo noi speriamo che i compagni sono a Praga siano scarcerati immediatamente
Ma siamo in una situazione una situazione piuttosto inquietante
Che queste
L'Autorità cecoslovacca nega che si sia svolta alcuna manifestazione INCE apre
E
Questa mattina pare che ci sia stata Attraverso l'iniziativa della Farnesina
Qualche notizia per cui si è arrivati a qualche mezza ammissione fino a ieri sera questo da cose preoccupa molto i le autorità ciotola che affermava che di avere arrestato tre polacchi
E non come invece è accaduto un italiano un francese è un belliche
E di cui poteva i nomi italiana Stefano Anderson militante del Partito Radicale
Perché l'azione Anderson riverenziale nell'azione si sia svolto effettivamente a Praga non lo possiamo documentare perché abbiamo una corrispondenza piuttosto eccezionale che abbiamo registrato come Radio Radicale che adesso vi facciamo sentire dall'addetto stampa del gruppo di tra
Svolta che i militanti radicale non violenti sono stati arrestati che sono né mani né polizia né speriamo siano già più e che siano già stati liberi
Per quanto riguarda Bucarest si è verificata a Bucarest una situazione del tutto anomala rispetto ad altre città possiamo dire che l'autorità locale
Ha capito
Che poteva utilizzare questa occasione come occasione di propaganda sappiamo che la Romania a una politica autonoma in materia di politica internazionale il disarmo
Rispetto al Patto di Varsavia accusa anche le scelte significative in questo senso anche se sappiamo ora manie talquale anzi Amnesty International denunciava
Due anni fa l'uso della tortura nei confronti di oppositori interni in Romania quindi c'è la doppia faccia del regime romeno che è ben nota
E diciamo che è stato che faccia ha funzionato nel senso che sul piano interno hanno questa volta ha fatto non la faccia feroce ma quella gentile nei confronti dei militanti radicali non violenti che non hanno nemmeno hanno tenuto a chiarire che questi non sono stati neppure fermati
Ne arrestati nel fermati ma sono state semplicemente richiesti per un accertamento identificati immediatamente rilasciati e addirittura hanno avuto degli incontri ufficiali
Con autorità preposte alle organizzazioni pacifiste romene e questa mattina avevano incontri con attentati raggio la gioventù
Comunista romena con il fronte tutti i partiti eccetto quello comunista che ha organizzato le manifestazioni popolari per il disarmo tentavano addirittura di negoziare con le autorità
Dubitavano di riuscirci a trasmissione televisiva la TV di Stato
A Bucarest erano tre Gaetano Dentamaro romano Gérard Ucar francese Marc degli francesi più c'era Francesco Tullio anche lui italiano era responsabile stampa ci amando le corrispondenze
Quindi Bucarest tra l'altro
Poi entro sapete a questo proposito Pannella ha inviato un telegramma alla presidente romeno Ceausescu in cui dare atto positivamente di questa iniziativa e del comportamento civile democratico da due delle autorità scelto adottato per scelta deliberata dalle autorità
Romene
Andando avanti a Sofia i compagni sono stati rilasciati nella tarda serata di ieri e anche loro sono in strada per il ritorno sono adesso in Jugoslavia che stanno rientrando era un gruppo interamente italiano
Di triestini Marino busta chine Paolo che il Sina Nicoletta si Jelly Mario Zappi e Mario Puiatti responsabile stampa ripeto Polito i nomi con tutti i partecipanti
A Sofia sono stati trattenuti per circa sette ore interrogati accuratamente in un sede di polizia periferica e la polizia e l'altro ci hanno detto ha richiesto loro se cosa sapevano e cosa pensavano del Partito Comunista Italiano e Partito Socialista Italiano e delle Brigate Rosse
Sì hanno detto i compagni con un breve telefonata breve comunicazione che le perquisizioni sono state lì piuttosto dure
è stata l'affermazione che una breve comunicazione telefonica Marino pus Kin affatto con radio radicale
Per quanto riguarda Berlino Est il cui gruppo era composto interamente da spagnoli
L'azione anche si è svolta sono stati arrestati trattenuti circa sei ore anche se in stato di fermo o di arresto
Quindi rilasciati aspettiamo da un momento all'altro di avere notizie più precise sappiamo in questo momento a a Berlino Ovest è in corso una conferenza stampa i compagni spagnoli
Sappiamo anche che l'autorità tedesca orientale gli ha tolto il visto e quindi non sanno come tornare perché aveva un visto che transito automobilistico che gli hanno cancellato
Infine per quanto riguarda Budapest vorrei farvi sentire un'altra registrazione immigrare brevemente le somme dalle parole la parola lo stato fin troppo lungo ad Atene e alle per quanto riguarda Budapest Budapesti faccio sentire la registrazione di una telefonata che ci ha fatto Patrizia finora un solo francese responsabile stampa mentre il gruppo facevano parte Bruno petizione
Nicola canti sani entrambi italiani Nicola canti sani e non vedente è un cieco funzionario il Parlamento europeo ha preso parte a questa azione
E Frederick giro che francese
Seguita due occasioni una prima volta attentato telefonare ci era seguita da un agente la polizia
Ungherese infatti attaccato precipitosamente il telefono interrompendo alla comunicazione dando sarà di nuovo a gambe
E poi è riuscita finalmente a stabilire questo contatto ripartendo voi dal lunedì e questo è il quadro sintetico della situazione
Non voglio su questo fare altri commenti che invece nel senso giusto Adele ci faccia da subito diviso
Per ora manca notizie richiamo il quadro ribadisce
Anche laddove sottarchi rilasciati sono sono stati rischi ricaricati su un furgone macho facciamo raccontare quella mamma di Bruno
Che più direttamente interessa
Ma io credo che sia importante fare alcune valutazioni politiche di questi azioni e che innanzitutto vanno ricondotte sia le azioni che saranno fatte in Europa nel sessantotto nel sessantadue anche come ricordava Francesco prima
Sia allarmarci antimilitarista che si era fatta da Bruxelles a Varsavia nel settantanove Nell estate del settantanove
In cui si manifestava contro il lato e contro il patto di Varsavia cioè è importante riallacciare questo discorso noi siamo contro tutti i blocchi militari a qualunque
Faccia della della Grande copia appartenga
E siamo soprattutto contro le spese militari perché s'sosteniamo sosteniamo con forza
Che quei denari che si spendono per il militarismo sarebbero molto meglio spesi si servissero a lottare contro la fame nel mondo a noi sembra
Non ha neanche un aggettivo inverecondo ci sembra veramente una cosa che non sta né in cielo né in terra il nostro compagno Ivan Novelli da Mosca ieri diceva è peccato mortale
A me l'immagine peccato mortale non mi suscita nessuna impressione
La cosa più forte che io posso pensare inverecondo che si spendano tanti soldi nel mondo per il disarmo quando metà del mondo muore di fame ogni anno ci sono cinquanta milioni di sterminate per fame io non credo
Che noi bianchi in particolare noi bianchi borghesi battezzato i laureati che abbiamo tutto a nostro favore e che sappiamo e dobbiamo sapere che tutte queste cose le abbiamo perché le abbiamo strappate alla pelle la popolazione di colore da sempre
L'imperialismo britannico l'imperialismo tedesco l'imperialismo americano all'imperialismo e che si susseguono via via fatto sta che il furto la rapina di materie prime
E soprattutto la sottrazione delle culture agricole ai Paesi e quindi su questo in particolare per l'America del Sud ma vale anche per regione dell'Africa la sottrazione delle loro culture
E il portare via il loro modo di nutrirsi obbligandoli a mangiare le scatole di Erika questa è la cosa atroce
è la Nestlé che manda il latte in polvere nei Paesi dove non c'è acqua questa è la mostruosità e l'Italia che manda il riso avariato
Nelle zone del Corno d'Africa
Quindi veramente siamo di fronte a una situazione
Di immoralità veramente Didi incredibile di barbarie
Noi ci crediamo tanto di estere gente civile fintanto che noi mangiamo sulla pelle delle popolazioni di colore sulla pelle di questi cinquanta milioni di uomini che ogni anno muoiono per far vivere noi
Noi non avremmo diritto di alzare la faccia di fronte al sole
E di parlare di tutta la cosiddetta civiltà di cui si sentiamo tanto
C'è una cosa che io vorrei che emergesse e venisse fuori chiara da questa operazione così politica che è stata fatta una frase che viene centrata nell'espressione diserta soldato della morte
Io vorrei che e qui qualcuno non è giovanissimo e quindi forse si ricorda si ricordasse di quella Lettera che Boris Vian aveva scritto al presidente delle Repubblica francese quando negli anni Cinquanta durante la guerra fredda e tempi no sessanta i tempi da guerra già via aveva scritto alla lettera contro la l'arruolamento e dichiarandosi disertore
Ecco il disertore oggi è una figura e un'immagine che dobbiamo rivalutare completamente il disertore colui che si rifiuta di essere un assassino
E finché non entri a non facciamo entrare nella nostra cultura questo concetto
Non riusciremo mai
A diventare davvero popolazioni civili popolazioni in grado di capire qualche cosa della vita associata sulla faccia del pianeta e certo è difficile rovesciare una condizione di violenza così diffusa come quella in cui viviamo oggi
Ma sei da qualche parte non mettiamo una zeppa un punto fermo a questa violenza di Stato degli Stati a questa violenza dalla cultura questa violenza
Della fra virgolette civiltà con tutto il disprezzo possibile per questa roba che noi ci ostiniamo a chiamare civiltà noi non saremo mai civilistiche non avremmo posto punto di arrestare la violenza
Alla violenza tutta questa azione di questi ragazzi che poi avevano credo più o meno tutti partecipato alla marcia
Bruxelles Varsavia e che quindi avevano ha avuto questo questa iniziazione diciamo questo concetto per cui avevano camminato verranno sopportato fatti che non poche siamo stati incastrati una situazione abbastanza difficile a un certo momento davanti alle postazioni della NATO a Varsavia padrone in Olanda abbiamo avuto dei momenti anche di tensione sul Charlie Point a a Berlino e poi anche a Varsavia
E con loro direi si sono fatti la coscienza attraverso questi anni di lavoro
Attraverso la solida amicizia che li vincola insieme attraverso le numerose marce che avevamo fatto in particolare questo
Ora io credo che IVA grosso lavoro
Che voi dovete fare perché voi siete oggi quelli che avete in mano ai dati di questa di questo passo avanti sui dati del della storia
Sin qui si poteva parlare di blocchi di partiti di organizzazioni si poteva fare del nazionalismo tutte queste cose oggi sono superate gente noi non siamo pacifisti rifiutiamo il pantofola Isma'come diceva Mussolini dei pacifisti rifiutiamo il pacifismo dei socialisti del mille novecentoquattordici che l'unica cosa che ha saputo dire di fronte alla guerra è stato né aderire né sabotare
Il massimo della vita io non c'entro e si tirano fuori dalle ai problemi noi siamo non violenti noi siamo contro la guerra noi siamo per la diserzione per la disobbedienza civile
Cioè per un'azione che si opponga a tutto quello che significa guerra massacro è morta grazie
Grazie per il do la parola del solleva Petriccio come
L'ho già presentato prima mamma di Bruno che ha preso parte a razzo il Bureau chiusa io intanto chiedo scusa i giornalisti se non ho la capacità come loro di esprimermi perché non sono abituata a queste cose
Comunque è un'esperienza da mia personale che voglio qui dire
Sono la mamma di Bruno Petri Cione uno di quei ragazzi che ha pensato di andare a manifestare nei Paesi dell'Est
E almeno l'aveva detto questa cosa aveva detto che sarebbe andato a Milano con degli amici a riposare a pensare perché dopo aver girato marciato per giorni e giorni intorno al Parlamento italiano
In occasione della discussione sulla legge finanziaria però penso che non mi avesse detto niente per non crearmi delle apprensioni aveva incaricato Adele faccio
Di telefonarmi la sera prima di dirmi qualcosa infatti ha delle lo ha fatto mi ha informato sommariamente neanche in una maniera troppo esplicita perché le cose erano stati organizzati in un certo modo per me
è stata una cosa abbastanza dolorosa
Sapere che mio figlio fosse andata nei Paesi dell'Est pensa sapendo come la pensa a noi come trattano questi paesi totalitari dittatoriali però conoscevo e conosco mio figlio
E so che quando fa una cosa sa che cosa va incontro sa che cosa fa quando fa le cose le senti quindi e ci si dedica con animo al corpo per cui la mia apprensione è doveva rimanere è soltanto mia anche se Luís non aveva voluto crearmi la prima
Scusatemi
Comunque nonostante io non sia delle idee politiche di mio figlio non ho potuto disapprovare questa cosa anzi devo dire che ne sono orgogliosa
Di lui e di quello che fa e anche di tutti quanti questi ragazzi che con molto coraggio
Sono andati a fare questa cosa a far vedere ai Paesi dell'Est che non sono soli che ci sono un po'altre persone del mondo e in Italia che combattono per loro a fargli capire che che cos'è la libertà
Non solo
Ma a a dirli che ci sono milioni di persone che muoiono di fame e che i Paesi dell'Est come altri paesi
Altre nazioni europee non fanno niente per poter evitare questo olocausto
A dirgli che si spende molto troppo per le ha il militarismo per le armi e che invece parte almeno di questi soldi potrebbero essere utilizzati per questa questa di questa gente che muore di fame sappiamo tutti quanti ne muoiono bambini soprattutto persone adulti vediamo abbiamo visto anche l'attrice grazie a televisione qualche volta qualcosa se riesce a vedere
Comunque io sono stata tutti il giorno di ieri attaccata a radio radicale per avere notizie su questa ma su queste manifestazioni e sulla situazione alla quale andavano incontro questi ragazzi perché era l'unica radio che desse queste notizie
Non abbiamo tentato anche di telefonare a la radio di Stato alla televisione
Perché dicesse qualcosa ma risultava sempre occupato o non rispondeva nessuno questo me dispiaciuto moltissimo perché so che siamo in un paese di democrazia chiamiamo la democrazia
Però gli organi di informazione non io non ritengo tali cioè ci informano come vogliono ci dicono quello che vogliono ci mani cercano di manipolare cit questo mi dispiace Ivo scusatemi
Del mio linguaggio ma ripeto non sono abituata a queste cose non sono mai stata di fronte a giornalisti per cui per me è una cosa abbastanza difficile
Quindi tramite radio radicale e sono riuscita a sapere attimo per attimo quello che succedeva
Siamo stati in apprensione appunto per e i ragazzi di Budapest fino a questa mattina non sapevamo niente infatti questa mattina ero presa da da angoscia
Quando gentilmente Francesco mi ha telefonato per cercare di assicurarmi di dirmi quello che il nostro ministro degli Esteri stava facendo perché la cosa si risolvesse
Finalmente è arrivata la notizia radio radicale che questi ragazzi si trovavano a Venezia e che tra i quali mio figlio e che questa sì la rientreranno a Roma
Per me incerto è stata un'esperienza ripeto dolorosa però non non avrei mai impedito a mio figlio se me l'avesse detto anche prima di andare e di fare quello che ha voluto fare
Sono mi ritengo una mamma democratica ripeto anche se le mie idee politiche non collimano con le sue mio figlio sarà sempre libero di fare quello che vuole quando so che quello che fa sono delle cose belle delle cose buone che molti forse molti giovani dovrebbero trovare il coraggio di fare grazie
Non so se
Grazie
Gli appunti
Grazie allora ecco ricordiamo lavate chiesto prima quei di Budapest sono stati caricati dopo essere stati
Ha lungamente interrogati
Sono stati caricati su una macchina la polizia
Ungherese e portati in macchina alla confine con con l'Austria da lì questa notte sono diretti verso Venezia da Venezia questa mattina c'ho telefonato e dovrebbe esserlo ma intorno alle sei le sette diversa se
Questa mi pare che il quadro che abbastanza esauriente chi vuole avere
Prego
Le persone con anche notizie sono lo ripeto Stefano Anderson
Ma speriamo di averla le prossime ore Olivier di lui che belga e Jean Paul Cicchitto che francese mentre Bernardo che il giovane di cui avete sentito la corrispondenza da Praga prima
Dopo avere fatto l'azione è partito e quindi è sulla via del ritorno anche se con le necessarie accortezze diciamo per non farsi beccare
Grazie ma
Mancano quelli prego
Prego non so sono altre domande sentiamo
Sia poco parlando di spese militari pensare di trovare qualcosa
Sì
Cioè
Beh non è che il partito radicale possa fare il il giro del mondo
Tutti i giorni nel senso che chiaramente bisogna sì
Cioè bisogna scegliere ovviamente gli obiettivi ci pare già che questa iniziativa sia stata un'iniziativa di valore non soltanto simbolico ma politico
Per quanto riguarda l'Inghilterra bisogna notare con dispiacere che il movimento pacifista ha taciuto
E questo fatto molto grave e questo significa non tanto non solo che delle forze alternative possano in certi momenti così difficili incidere a misura decisiva sulle scelte di una nazione e scelte di questo tipo
E ma di sicuro significa che sono ancora oggi evidentemente culturalmente soggiogati dall'ideologia ma nazionaliste oggi in fondo siamo in un mondo senza frontiere un mondo senza barriere almeno culturali dovremmo presumere e si rischia di scatenare una guerra
Forse pare scongiurata ma non si sa per delle ragioni francamente che definire banali e poco e a che quel punto diventa inevitabile
Per non rinunciare a una parte di orgoglio nazionale ferito e con la cosa che più mi colpisce della silenzio movimento per la pace
Inglese e la sua inadeguatezza suo risposta e proprio non aver saputo rispondere oggi nel mondo degli anni ottanta in una chiave anti nazionalista davvero internazionalista di pace poi si copre la scelta che si vuole ma di non marcare e strumento di follia collettiva che ha preso in Argentina con l'unità nazionale del montone Eros ai fascisti o ai nazifascisti addirittura e in Inghilterra che prende salvo un'ala laburista che prende conservatori socialdemocratici e
E laburisti illiberali tutti uniti nella in questa in questo afflato
Sotto l'Unione Jack cosa ripeto francamente insensata rispetto a ciò che davvero accade scena internazionale
Succederà su questo
Ma risultati
Che volesse insomma oggi ovviamente non non certo in base a sentimentalismi delle sue ma dall'altra parte diciamo che sono meno meno sensibile
A questi temi pacifisti forse per certi versi ecco che misura aspettate di questi Paesi che agiscono queste iniziative sia al di là degli arresti a definirli Poli emetteva la cosa vi aspettate variazioni riso convinti di una cosa che più c'è silenzio
Tra Est e Ovest risolutiva usciamo da una fase in cui alla distensione tra Est e Ovest nella quale l'Occidente ha scontato una illusione
Rispetto la struttura totalitari ai Paesi dell'Est
Sappiamo che però se oggi noi andiamo una totale cessazione non del dialogo tra i vertici serve a niente
Ma di un minimo di comunicazione tra i popoli non c'è nessuna speranza che ci sia una vera liberalizzazione
In senso democratico di quel Paese non sappiamo mille volte che è più pericolosa per la struttura autorizzare i Paesi dell'Est un fenomeno come quello polacco e cioè
Lo spargimento avalla l'esplosione della democrazia
Che non appuntarmi contro qualche decine in più di missili a testata nucleare quell'anzi un tipo di struttura che rafforza la competizione militare con un apparato che un apparato innanzitutto militare ed autoritario e militarizzato
è il problema e appunto di far se possibile germinare il maggior numero di di voci di libertà di far capire che c'è Occidente credo che una delle dichiarazioni più belle che abbiamo avuto sull'azione di ieri è venuta a Solidarność
E il comitato di Solidarność in Italia ha detto ieri che questa azione e l'unico tipo di azioni di cui operai come Intel lì come gli operai come gli intellettuali in Polonia nei Paesi dell'Est hanno bisogno per capire di non essere soli e se e perché l'opinione pubblica occidentale non li lasci soli innanzitutto
E perché si possa concretamente poi scusare Oprea concreto quello di Helsinki abbiamo l'Atto finale di Helsinki che inapplicato
Abbiamo conferenza di Madrid che paralizzata abbiamo la un e diplomazie che sono bloccate sulla questione di diritti umani e della loro reale applicazione innanzitutto ex si tratta di sbloccarlo si tratta di portare di nuovo il contenzioso nei rapporti est-ovest non più solo sul riarmo ma sulla apertura nove spazi democrazia questo credo il segnale abbiamo lo lancia
Il presidente Enzo mondo vorrebbero svolge un ruolo importante intimando ai gloriosi così diciamo
Entro certi limiti ovviamente dismette la vedete fa la guerra insomma denuncia fa un altro lunedì scorso so se e civili ovviamente delle delle forze possibili ma penso che c'è una massa di paesi penso che essa anca dovunque punto di vista ho chiesto di sinistra
Di questo è monopolio in cui ha vissuto blocchi perciò ci vorrebbe secca presa di posizione che vasti questi Paesi
Dicendo questo bottino di smetterla diciamo di fare un pochino la
Da chierichetti richiamo no la dimettersi info finalmente a fare un po'persona seria insomma ecco questo ometto dalla campagna radicale contro la fame cioè dire che dare forza ai popoli che non hanno non solo alla forza non hanno voce
E non hanno vita non non hanno vita non ha possibilità di sopravvivenza sapendo che non è con le pie intenzioni che si risolvono
E supremazia mondiali di oggi ma che con iniziativa politica e coinvolgendo le opinioni pubbliche e le istituzioni ma istituzione che però non si coinvolgono se non c'è
La pressione diretto proprio pubblico se devo aggiungere infatti quello che io ritengo fondamentale di questa operazione il tentativo di contatto con la gente
Perché il parlare ai vertici relativamente facile relativamente perché vediamo il blocco della conferenza di Madrid noi siamo andati anche con i radicali spagnoli fare una manifestazione madri quando si è aperta la conferenza internazionale e poi è stata bloccata
Ma quello che è importante io ritengo fondamentale e che la gente del sia pure poche centinaia o poche migliaia di persone che sono state informate di questa azione sappiano e abbiano l'appoggio di popolazioni che sono fanno parte dell'altro blocco perché fra la gente cresca questa coscienza
Che siamo tutti nella stessa barca nello stesso pianeta abbiamo gli stessi problemi quindi l'inquinamento le questioni ecologica le questioni nucleari in comune e le questioni del disarmo che vanno aggiunte a questi cahier de doléances
Che dovrebbero essere diffusi
E sono s'da gente sensibile in tutto il mondo questi problemi si tratta di dare voce alle popolazioni non per niente sono stati fatti anche dei viaggi da parte di alcuni radicali in Africa
Inizia Marco Pannella si Aldo Ajello si Emma Bonino hanno cercate corpi contatti con questi Paesi proprio perché la gente sappia che c'è un movimento
C'è un l'opinione che tenta l'unificazione fra tutti i popoli si sta anche tentando un certo livello sia pure in forma ancora del tutto embrionale a maturare
Si fa il tentativo di un parlamento mondiale
In maniera che si possano affrontare problemi a un unico Tavano e quanto meno si facciano delle trattative in questo senso ma importantissimo che la gente sia infornata di queste cose notizia tutti vorrei darvi che mi ha comunicato del suo eh ma la segreteria che
Dalla Farnesina ci ha comunicato che l'autorità cecoslovacche hanno finalmente dichiarato ufficialmente che c'è un italiano al ministero degli esteri in stato di arresto a Praga
Quindi ecco c'è il riconoscimento ufficiale
La parte autorità ciotola che Stefano Anderson si trova quindi stato di arresto
Però ecco la situazione è più precisa però anche mi pare grave nel senso che formalmente e allora ci comunicavano anche la Farnesina sta tentando sblocca la situazione per riottenere la liberazione il rilascio di Stefano
Ma
Siamo una certa misura più tranquilli perché ecco scompare pane il Meridione diciamo però presso strattonamenti tirarlo fuori speriamo che avvenga presto stamattina ero pronta assicurazione Ministero degli esteri che il nostro ambasciatore si sarebbe dato da fare per questa
Come accoglierebbe il partito rovesciare la proposta di inviare dei paesi in cui oltre dallo sterminio per fame esiste lo sterminio per altre malattie
Un ambulatorio medico itinerante attrezzato per la cura di alcune malattie infettive parassitarie piccola chirurgia
Ma io stavo cosa molto tecnica ne parliamo in altra sede non questa conferenza stampa grammi per argomento più generale c'è un'altra domanda se si è d'accordo ne parliamo Cariati
Pensate a fare altre azioni Lovers
Nell'Est nell'Est si nei paesi Paesi comunisti ma come come già dice diciamo le abbiamo fatte e credo conteneva farle problema è di aprire questa barriera
E di non lasciarla cadere definitivamente sola speranza e libertà di molti popoli in questo credo che appunto apolidi e i diritti umani dei riti civili non ha frontiere davvero non ha frontiere non può averle non ci riteniamo
Obbligati
Andare a manifestare i Paesi dell'Est finché avremo qualche cosa da dire
Da cittadini che si battono per i diritti umani per i mitici anche nei Paesi dell'Est e quindi credo che questo sia un capitolo di iniziativa e non una un episodio isolato
Capite la era stata attaccata Varsavia settantanove perché era stata ritenuta comitato per la parte versati e avevamo già parlato lungamente di questi problemi naturalmente loro erano
Abbastanza
Favorevole a un discorso di pace ma generico non definito nei particolari
Gli ho parlato per lunghe ore con rappresentanti di questo comitato e avevo fatto la la prospettiva di un mondo incapace di un mondo che collabora di un mondo che non lotta ma che lavora insieme per una crescita di tutti
Naturalmente ci vorranno tanti anni ci vorrà tanta pazienza e soprattutto tanta tenacia da parte nostra e da parte delle popolazioni che questi problemi sento nel condividere
Mi sembra che in queste ultime settimane sommerso un certo scollamento all'interno delle forze che compongono il movimento per la pace diciamo anche le dichiarazioni che ha fatto ieri Palmer lavora Strasburgo non sono
Lasciano ben sperare da questo punto di vista non crede che questo sia pericoloso per il movimento in generale e come credete eventualmente di ricucire certi certi strappi che si sono creati
Alla fine dico che maggiore pericolo movimento per la pace e che non sia movimento per la pace ma che sia movimento
Che genericamente fa delle declamazioni astratte provano si tratta di fare battaglie concrete è totalmente assente
In Italia non abbiamo raddoppio in due anni e spese militari movimento per la pace non ha ritenuto neanche di fare una manifestazione in piazza su questa su questo tema
Se non di prendere posizione solamente generi
Abbiamo sedi scelte di estrema gravità e di fronte a queste abbiamo soltanto una
Generica proclamazione aspirazione di pace siamo disposti al dialogo l'abbiamo dimostrato con tutte le forze politiche anzi pronti a questo e constatiamo che su alcuni settori è sempre una convergenza comunista in tempi recenti sulla battaglia affanni riteniamo fatto importante
Però riteniamo anche che questi siano ancora passi inadeguati
Rispetto agli obiettivi e ciò davanti e che ancora continua a prevalere questo genere Cismon ripeto da un lato genericissimo senza obiettivi
E dall'altro il rischio di riesumare un antiamericanismo vecchia maniera respiriamo anche in particolare con questa iniziativa delle corretto proprio nel senso che non creiamo non allineamento
Siamo Occidente ma diciamo che le responsabilità del due superpotenze vanno evidenziate con chiarezza con durezza con rigore senza ambiguità ma quindi senza più poter tollerare che si faccia queste manifestazioni per la pace con gli slogan sostanzialmente Reagan boia
Con quello che segue poi e basta ecco prova non è questo da un lato genericità
Incapacità ribatte su alcuni obiettivi concreti e ineludibili e dall'altro
Questo tipo di impostazione ci preoccupano molto però come vedete non è che noi siamo la posizione dis di isolazionismo e di dire abbiamo ragione noi
Andiamo le manifestazioni portiamo nostro contributo crediamo rappresentare una componente crescente e movimento per la pace soprattutto grazie a questo a questa impostazione nuova questo approccio nuovo che si sta facendo strada non c'è pace
Non ci può essere pace senza la vittoria sullo sterminio per fame nel mondo qual è la pace euro Centrica che porta trenta quaranta milioni di morti all'anno che pace è questo
Ecco mi pare che questo tipo di di pensiero di riflessione di iniziativa comincia a farsi strada e cominciare la cittadinanza
E piano piano quindi credo a spostare la comportamenti anche l'Inter movimento verace dibattito aperto questa iniziativa indirettamente perché c'è Obiettivi direttiva specifica di prima ne rappresenta un
Grazie grazie
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