Conferenza stampa di Franco Frattini sui lavori del Consiglio Affari Generali e Consiglio Affari Esteri dell'Unione Europea

Allora buonasera
Dunque la nostra
La nostra giornata che
Si sta
Adesso concludendo con un discorso con
Il giro degli interventi sulla preparazione del Consiglio europeo ogni anno
Cortesemente dato già la parola quindi
è iniziata con il tema
Libia Svizzera
Da noi richiesto fra le varie del Consiglio
C'è stata una riflessione sul da farsi per Haiti e per gli altri le altre catastrofi naturali abbiamo parlato anche del civile ovviamente
Certamente una riflessione importante e che
Ho potuto svolgere
Ancora una volta sul Medioriente durante la colazione di lavoro con Tony Blair
E poi
Alcune riflessioni che credo
Siano interessanti con il Presidente Barroso che ho incontrato un bilaterale
Alle quattro come gli avevo chiesto
Abbiamo potuto affrontare il tema della Grecia quindi del Consiglio europeo
E
Il futuro prossimo diciamo così del Servizio diplomatico europeo
Dopo averne parlato a lungo come sapete sia oggi in Consiglio sia accordo va al Consiglio informale dunque sulla caso Libia Svizzera come già sapete perché ho visto alcune agenzie di fonti del Consiglio
Vi è stata una serie di interventi
Aperti da me e dal collega maltese con il sostegno della Grecia di Cipro di Malta ovviamente di Spagna
Portogallo
Che hanno evidentemente
Ribadito quello che
Tutti voi sapete ma soprattutto la dimensione
Europea della solidarietà che questi Paesi stanno chiedendo noi stiamo chiedendo un messaggio chiaro di solidarietà europea
Il che vuol dire non pagare il prezzo di una crisi insorta tra due Paesi che non sono nessuno dei due membri dell'Unione europea
Un segnale di solidarietà cui evidentemente è stato risposto anche da quei Paesi molto lontani da un interesse reale alla vicenda mi riferisco alla Germania e
All'uso in Burgo e che pure hanno detto
Occorre assolutamente che la vicenda si concluda perché si ponga fine a questo danno pesante per alcuni Paesi membri
Domani quindi vi sarà un nuovo round negoziale
Tra Svizzera e Libia
Per cercare di ottenere come noi ci auguriamo
Che la Svizzera possa finalmente siglare quel
Memorandum of understanding in tre parti
Che il Ministro Moratinos a nome della Presidenza aveva sottoposto agli inizi di marzo e che la Svizzera non ha ancora firmato e che
Chiuderebbe l'intera vicenda perché prevede come forse già sapete
L'impegno svizzero ad un'inchiesta indipendente su quella vicenda cosa che tra l'altro la magistratura di Ginevra ha già detto di voler fare si addirittura non è già iniziata
Il giudizio arbitrale sui fatti e sulla loro origine
Evidentemente la eliminazione immediata della
Lista nera Schengen non all'interno del memorandum ma come elemento da adottare in via immediata e un provvedimento di clemenza per il cittadino svizzero tuttora
Detenuto per ulteriori tre mesi come la condanna ricevuta in Libia
Cioè è evidente che molti di noi hanno detto hanno detto con grande chiarezza che
Ci auguriamo che lo sforzo ulteriore di domani e l'incontro di dopodomani
Di Catti Astor con la collega svizzera
Ed in questo incontro l'Alto rappresentante formulerà l'invito a rimuovere la lista nera Schengen per i centottantasei cittadini libici
Noi ci auguriamo che tra domani e dopodomani la questione possa essere diplomaticamente e negozialmente risolta risolta
è fuor di dubbio come abbiamo detto in Consiglio che l'entrata in vigore del nuovo Codice visti da uno strumento dal cinque aprile
Che voi non rinunceremo ad applicare ove sarà necessario
E lo faranno vivamente tutti i Paesi e mi auguro ulteriori Paesi a parte e gli otto che si sono espressi nel medesimo senso
Mi auguro anche la Francia che si è limitata ad augurare oggi
Buona fortuna i negoziati e che evidentemente credo
Abbia anch'essa
Come Kushner disse a Parigi quando io ero presente nella visita all'Hui l'interesse acché Schengen non sia usato
Per finalità
Che nulla hanno a che fare con l'accordo di Schengen
Abbiamo tra l'altro ho scoperto che in questa
Cosiddetta lista nera
è stato iscritto pure un bambino di otto anni che poi è il nipote del leader Gheddafi quindi ovviamente siamo veramente alza sorriso per non dire peggio
E evidentemente ci auguriamo che la Svizzera comprenda che ha un interesse uno raggiungere l'accordo e noi siamo
Tutti i determinanti addotte nere il risultato negoziale positivo tra domani e dopodomani
Ma anche che evidentemente nessuno
Può immaginare di rimanere intrappolati come Unione europea in una questione che non riguarda
L'Unione europea alcuni colleghi tra l'altro molto significativamente hanno ricordato
Che quando l'Europa ha voluto porre delle limitazioni alla circolazione quello che abbiamo chiamato visa bando
Ma non contro un paese nemico la Libia è un Paese con cui l'Europa sta negoziando fortemente accordi quadro
Ma nei confronti di Paesi verso cui nutrivamo grandi preoccupazioni
Noi discutemmo del visa Ban per la Birmania
Per le autorità della Bielorussia quando c'era l'embargo ne discutemmo per l'Iran
Mai a nessuno è venuto in mente di inserire senza discussione unanime conclusione della lista nera Schengen
Quei personaggi di cui si era discusso
E ripeto parlavamo di crisi che l'Europa aveva attraversato lo Zimbabwe dove ci trovammo nell'ipotesi dello Zimbabwe la cosa più semplice
Del mondo sarebbe stata mettere il Presidente lo Zimbabwe nella lista nera Schengen
Ma evidentemente trattandosi di una questione politica e siccome scende non è
Deputato a risolvere questioni politiche
Neanche per lo Zimbabwe per l'Iran e per la Birmania per la Bielorussia i tempi della crisi a nessuno veniva in mente
Di usare c'è
Questo è la conferma ulteriore che mai
Per una materia come la circolazione delle persone
Dopo tutta a crisi diplomatiche si può e si deve usare Schengen questa è come dire la quadratura del cerchio con cui si è conclusa
La nostra discussione
Tema tema preparazione tema Medioriente
Devo dire un eccellente analisi dato di Tony Blair che devo dire ha impressionato mi ma impressionato tutti per la lucidità
E per l'equilibrio della posizione di Toni Blair Toni Blair a confermato che l'Europa nel quartetto
Gioca un ruolo fondamentale come ha fatto a Mosca con Cati Aston
Si assume mantiene un ruolo equilibrato
Noi vogliamo non essere contro l'uno è a favore di un altro vogliamo essere per
La riapertura immediata del negoziato dei proxy mesi Tozzi
Qual è e io condivido proprio al cento per cento quest'analisi qual è il problema che ci blocca
E la sfiducia reciproca tra le due parti Israele non crede che quello Stato palestinese nascerà
Con uno Stato sicuro ai suoi confini
Cioè uno Stato dal cui da cui non proverrà una minaccia come purtroppo è accaduto dopo l'esempio del ritiro da Gaza dal qua dalla quale proviene invece una minaccia
E i palestinesi ritengono invece che Israele non voglia in realtà uno stato effettivo capace ben governato
Ed allora la chiave di tutto è proxy miti talk per fare cosa
Per garantire
Il ristoro di una fiducia reciproca tra le parti e per garantire che lo Stato palestinese nasca non in teoria
Ecco perché giustamente Paesi come l'Italia si sono sempre opposti alla proclamazione unilaterale dello Stato palestinese lo Stato palestinese non deve essere proclamato deve essere costruito
Costruito con la good governance con lo sviluppo economico con obiettivi che sono di tutti noi quindi questo è stato un'analisi estremamente utile abbiamo
Espresso grande apprezzamento HT Aston per questo viaggio che lei ha compiuto ho informato i colleghi della visita con il Presidente Napolitano in Siria e devo dire che su questo tema
Tutti i colleghi hanno ritenuto che la Siria Anthrax la pista siriana debba essere sempre inclusa in questo concetto di pace regionale perché
Come qualcuno giustamente ha detto oltre Atlantico qualche anno fa
Senza la Siria la pace nella Regione non si potrà fare
Perché evidentemente la fiducia della Siria e la collaborazione della Siria come il Presidente Napolitano ha detto con grande chiarezza anche quando siamo stati a Damasco è assolutamente necessaria
Veniamo al terzo grande tema la preparazione del Consiglio europeo
Ne ho parlato
Qui con i colleghi in Consiglio dicendo che un punto su cui l'Italia vuole un riferimento più forte rispetto alle conclusioni che già avete visto probabilmente
è il punto della coesione territoriale le politiche di coesione e l'Italia ha sempre ritenuto che delle medie astratte siano pericolose se ne vogliamo definire
Paesi più o meno sviluppati rispetto ad una media e non dobbiamo dimenticare che Paesi come l'Italia ma
In questo mi hanno voluto incontrare stamattina tutti i Paesi
Nuovi membri dell'Unione il collega polacco ungherese slovacco cieco tutti questi colleghi cipriota greco
Mi hanno voluto incontrare prima sapendo che ha previsto Barroso per farmi un po'propugnatore di un rafforzamento
Della riferimento alle politiche di coesione territoriale cosa che ho fatto sia con Barroso sia intervenendo qui
Al Consiglio
E dicendo poi in fondo che siccome tra i cinque targhe
Che il piano due mila venti prevede c'è la questione della lotta alla povertà
Come facciamo a contrastare la povertà facendo delle medie astratte di povertà all'interno di uno stesso Paese come voi sapete ci sono delle medie Paese
Ipotizziamo un Paese tipo come l'Italia la soglia di povertà è considerata dico numero a caso è
Che so seicento euro al mese
Se fosse questo il criterio e come facciamo a dimenticare che una cosa è e vivere con seicento euro al mese a Milano altra cosa è vivere con seicento euro al mese in un paesino dalla Calabria
Questo concetto di aree meno sviluppate anche in un Paese in cui c'è una media standard e va tenuto in conto e questo vale ovviamente anche in paesi
Che hanno una media di minor sviluppo ma che al loro interno hanno situazioni fortemente differenziate chi ha visitato come me la maggior parte dei Paesi europei andate che so
Cento chilometri fuori Bratislava e troverete in Slovacchia una situazione che non è comparabile con quella di Bratislava e quindi se la media di povertà a Bratislava in tutta la Slovacchia e x
Forse a Bratislava con quella media ci si arriva alla fine del mese mentre in un villaggio a cento chilometri da Bratislava con quella somma ci si vive abbastanza bene questo è il criterio che vorrebbe far rientrare
E la discussione sulla coesione territoriale
Facendola diventare uno degli elementi non un nuovo target un sesto target ma nell'ambito
Dei cinque target tenere conto delle politiche di coesione territoriale che conviene
E a tutta l'Europa ma c'è un interesse specifico Paesi che sono
Come la Grecia
Come la Spagna per parlare dei vecchi nuovi membri o il Portogallo e tutti i nuovi membri che non a caso mi hanno
Raccomandato
Questa questo punto
E devo dire ho trovata apertura sia nel Presidente Barroso che è molto riluttante a introdurre un sesto target e io lo capisco sia il collega che
Quanto presidenza coordinava i lavori oggi pomeriggio sul tema
Sul tema Grecia ma io ho ribadito al Presidente Barroso
Che noi accettiamo qualsiasi soluzione l'Europa adotti
Per dare stabilità e credibilità al sistema finanziario europeo e all'aura all'Area euro
Qualsiasi soluzione noi sappiamo che c'è un lavoro molto intenso che noi sosteniamo in pieno per creare un meccanismo di intervento
Dati attivare
Ove occorra non vuol dire decidere già
L'assegno alla Grecia ma vuol dire stabilire un criterio dei parametri che ove occorra può essere attivato come meccanismo di reazione rapida per la Grecia o per chiunque altro
Questo evidentemente importante primo perché io credo che tutti i Paesi
Anche il più ricco il più forte paese dell'auto dell'area Euro abbiano un interesse comune qual è l'interesse comune alla stabilità e alla credibilità dell'area euro se l'area euro perde stabilita
Si è addirittura si ipotizza di buttare fuori dall'area euro un paese dell'area euro ben noi siamo esposti alla fluttuazione dei mercati e quindi siamo meno stabili e quindi indeboliamo anche noi che come Italia ci riteniamo un Paese forte nell'aurea nell'Area quindi ecco che
Ecco perché noi sosteniamo come detto dal Presidente del Consiglio ha ripetuto oggi da me a Barroso qualsiasi soluzione che sia europea
Che cosa non possiamo immaginare di seguire una soluzione adottata da altri ecco perché io ho parlato al Presidente la Commissione e ho detto noi siamo pronti
Ove occorra il gruppo Euro adotta una proposta
Anche prima del Consiglio europeo perché no in queste ore e noi quella proposta la seguiremo
Non possiamo certamente immaginare un'iniziativa individuale bilaterale o di gru o di un gruppo di Paesi che decidono
In separata sede e poi quella diventa la proposta questo francamente è
La linea rossa per l'Italia ritiene che ci debba essere un dibattito chiaro
Oggi il dibattito è sosteniamo la idea della Commissione europea mi sembra una proposta seria c'è un meccanismo che lo ripeto non è l'assegno
Ma è un meccanismo che vale si occorrerà oggi per la Grecia domani per un altro Paese ma è un messaggio all'esterno un messaggio che noi vogliamo
Essere guardiani della maggiore stabilità
E ho visto anche tra l'altro le parole di poco fa del Presidente dell'Eurogruppo del Presidente del primo ministro Juncker
Contrario
Alle idee di esclusione di estromissione di un Paese o dal gruppo Euro e la stessa voce l'ho vista levarsi dal Parlamento europeo quindi c'è
Un dibattito politico molto acceso in questo momento perché avete visto il Presidente della Banca centrale tedesca che ha ribadito che invece lui non vedrebbe niente di strano nella estromissione di un paese della euro quindi
Siamo ad uno snodo politico noi sosteniamo in questo momento le
Posizioni e le conclusioni a cui l'Europa arriverà
Tremonti si è spinto a dire qualunque soluzione noi la sosterremo questo ritengo che sia importante in principio
Perché in questo momento quello che occorre più coesione europea se ci cominciamo a dividere addirittura sul fatto che l'Area Euro possa essere un amore un'area da cui si entra e si esce bene insomma questo francamente un
Un ostacolo forte sul processo integrazione ecco quaestio stati gli argomenti ho parlato con Barroso il Servizio diplomatico pieno sostegno alla proposta di farne un servizio forte
L'Italia per a sta valutando delle buone candidature da proporre per i posti di maggiore importanza e anche per alcuni posti di ambasciatore dell'Unione europea
Appena ci saranno i bandi presenteremo delle candidature importanti compresi i posti di Segretario il vice segretario generale del Servizio presenteremo una rosa di candidature
Abbiamo parlato anche della
Prospettiva che con la
Andata in pensione di un direttore generale italiano alla Commissione europea
Si possa dare ad un altro funzionario la promozione a direttore generale e una direzione generale
Io sono molto fiducioso non vi anticipo le conclusioni ma
Abbiamo avuto risposte rassicuranti su questo ultimo tema abbiamo
Buoni candidati ore e anche buonissime candidate al posto di diretta posti di direttore generale senza anticipare né nomine proposte vi dico che ne abbiamo parlato
A mio avviso con esito soddisfacente
Finché non oltre quattro domande molto il ministro poiché siamo qua a voi andiamo là
L'iscrizione
Nella radiotelevisione Svizzera questi elementi più che altro eccolo
Ci conferma dunque che ci sarà un invito formale alla Svizzera rimuovere la lista da parte della storia così glielo chiedo perché la domanda fatta lastrico presa stampare non ha risposto
La seconda cosa dal cinque aprile in pratica vi riservate la facoltà di fare questi innesti estesi quindi non è detto però che vengano fatti una possibilità
Perché poi il gioco di sguardi la seconda domanda
è così è corretto il cinque aprile vi sarà una nuova legge questa legge offrirà una possibilità che ora non c'è evidentemente la precondizione è che questa legge sia a quel momento necessaria io mi auguro con tutta franchezza che non sia necessaria più cioè che al cinque aprile il problema sia stato rimosso
A certamente la l'Alto rappresentante ha ricevuto un forte appello da otto Stati europei
A rivolgere un invito
Non è né un invito formale me è un ultimatum né un diktat cioè quando si incontrano due interlocutori politici io credo che si abbia il dovere di dire quale la soluzione che eliminerebbe il problema
Domani forse il problema si elimina se
Il
Rappresentante svizzere rappresentante libico firmano il memorandum che è stato proposto
Dieci o dodici giorni fa questo renderebbe
L'incontro Ashton Calmy-Rey un incontro di semplice felicitazioni reciproche di stretta di mano
Io spero francamente che sia così
Ed è evidente che quello che a tutti noi preme che la soluzione sia trovata
Lo dico un'ennesima volta per essere chiaro nell'Italia negli altri sette Paesi che sono intervenuti vogliono pagare un'ulteriore prezzo
Politico ed economico e in termini di collaborazione strategica penso all'immigrazione
Per questioni che non riguardano l'Unione europea ma due Paesi entrambi amici ed entrambi non membri dell'Unione europea questa è la ragione per cui
Qualcuno ha menzionato il nuovo codice dei visti Schengen io dico
è una norma che sarà a disposizione dal cinque aprile in poi io mi auguro che non ci sarà bisogno ma
Una cosa è certa noi non continueremo a rimanere inerti se nulla sarà accaduto a quella data Ivo quello progetti
Il ministro come
Oggi con il suo ruolo di capo della diplomazia italiana lei affatto
Formalmente da fonte dal Presidente Berlusconi e la Commissione europea oggi comincia ad
In questa chiave
Il Presidente Barroso legalità tu maggiori informazioni sugli eventuali costi di questo meccanismo quindi fra i diversi
E soprattutto aveva fatto una panoramica
Dello schieramento delle posizioni perché da quanto emerge anche dal Consiglio di oggi dal suo collega scene
Due grandi paesi già anche la Francia fanno un po'da traino a questa soluzione che diceva lei che viene dal Presidente Berlusconi cioè la soluzione europea sembra
Che solo un grande Paese tra l'altro diviso l'inverno
Siano una parte corsia trovato riscontri
Bene oggi oggi noi vediamo che la maggiore difficoltà deriva dalla posizione tedesca
Una posizione tedesca che era ben nota
E che francamente
Non viene come dire
Incoraggiata da alcune reazioni di esponenti autorevoli del Governo greco che francamente fossi stato in quegli esponenti del Governo greco mi sarei francamente risparmiato perché in queste ore certo non aiutano quelli come noi che vogliono trovare una soluzione europea
Ciò detto
L'idea come ripeto non è un assegno nelle mani della Grecia ma un meccanismo
Quali sono i criteri per imputare a ciascuno dei Paesi
L'onere pro-capite diciamo troppa ISEE
Potrebbero essere vari ma su questo non siamo scesi in dettaglio come voi sapete c'è un'idea
Di considerare
Che
In un'eventuale iniziativa del genere vi sarebbe un peso corrispondente al peso che ciascun Paese euro a
All'interno della Banca centrale europea questo sarebbe
Una proposta
Che però vi prego di essere precisissimi su questo il Presidente Barroso non mia esplicitato e non è stata ancora presentata perché perché c'è opposizione di principio anche al meccanismo
Io francamente lo dico con grande chiarezza se l'Europa chiamata in un momento del genere a dare una prova di stabilità e di unità non è in grado di dare un messaggio politico insomma
I nostri capi di Stato e di governo si riuniscono giovedì in un dibattito sulla Strategia due mila venti quasi surreale parliamo del dito di una strategia tra dieci anni
E stamattina dobbiamo sostenere un Paese Euro in difficoltà non siamo in grado di trovare la risposta
Ecco perché
Mi sono permesso di
Albeggiare come già fatto da Berlusconi questa soluzione europea ecco
Posizionamento dei malintesi Italia Francia sono sulla stessa sono su questa linea non ci sono state francamente opinioni dissenzienti salvo quella formale che voi conoscete
Della Germania
Io credo che ad esempio la Presidenza dell'Eurogruppo sia fortemente a favore lo è certamente la Commissione perché Barroso a
Fortemente caldeggiato un sostegno dell'Italia
Anche giovedì in Consiglio Francia Germania e Francia Alitalia
Poi io mi auguro io credo che non vi sia problema se parliamo ad esempio dalla Spagna un Paese come la Spagna o come il Belgio non credo che abbia la minima enti
è stato detto protestato anche detto rifiutati and tracking che reca dell'Eurogruppo nelle audizioni che affatto
Perché era fatta al momento europeo agli stanziamenti sono due Paesi che si oppongono principali la Germania Finlandia
Che poi Finlandia non si espresse e poi
Addette sostanzialmente ha detto trentennale che assente riscaldamenti Fondo monetario internazionale allora
Vorrei chiederle esista un'asticella sotto questo ecco perché fino a che punto vi siete iscritti
Può rimanere una sorta di cappello europeo lasciando l'onere e diciamo tutto sulle spalle economica internazionale che qui politicamente possiamo ritardare
Ma l'assalto che rispondo magari faccia e
Sarete anche decide in qualche modo perché per i per i greci il punto fondamentale è il tasso
Anche cioè questi pezzi anche Cassano il quattro per cento e per dire il fatto mancare internazionale oppure andiamo verso il sei e dieci dodici perché
Però Campalto non è una discussione che abbiamo fatto non ne ho parlato con Barroso una discussione troppo di dettaglio
Parlando del Fondo monetario internazionale c'è
Una
Verifica in corso da parte degli uffici tecnici
Vedere addirittura
Preliminarmente
Se il Fondo monetario
Possa o non possa intervenire in una misura finanziaria tale da coprire il fabbisogno greco perché questo non è affatto detto voi sapete che il Fondo monetario ha dei limiti percentuali e proporzionali
Se quel limite proporzionale
Quanto
Esattamente io non credo che quei dieci miliardi fallito
Allora
E questo evidentemente già spiega l'importanza che sia l'Europa ad assumere la decisione politica
Non ultimo i due
Insomma poi dall'intervento
D'Italia quindi deduciamo che
Problemi comunque siano
Sì se sarà una decisione europeo noi la sosterremo
La sosterremo anche in campo quindi anche a livello economico e finanziario sull'Italia renderebbe
Ma è evidente voglio dire ho finito appena di dire che il nostro interesse è che l'aurea ero sia più stabile non meno stabile e più credibile non meno credibile perché lo sia per non essere
Ognuno di noi un domani esposto ad una fluttuazione sui mercati evidentemente è nostro interesse dire che questa zona euro è stabile
Forte incredibile questa è la ragione per cui Tremonti Berlusconi adesso io da ultimo
Visto confermando la posizione italiana
L'ultima dal
Perché la collega ad una domanda sul servizio grazie verso l'esterno
Prego dottor Berlusconi tutto è stato un dibattito anche
Contro
Da quanto ho capito ciò come contrapposizione in costume tra Consiglio e Commissione la Commissione ritiene di poter una parola d'ordine
Lo nomino
L'Italia come
Noi pensiamo guardi noi pensiamo che
La voce
Dell'Europa fuori dall'Europa debba essere unica cioè se cominciamo a duplicare azioni dell'Alto rappresentante con azioni di commissari creeremmo la duplicazione
Ma se ad esempio pensiamo che l'alto ora anche l'Alto rappresentante il quale coordina
Altri commissari in quanto tra l'altro vicepresidente
Mi riferisco al commissario per gli aiuti allo sviluppo
Mi riferisco al commissario per gli aiuti in caso di calamità naturale questa non è una duplicazione quindi
C'è un alto rappresentante ci sono dei commissari è evidente che quando si è si è trattato di andare ad Haiti o in Cile
L'Alto rappresentante andata in qualche caso accompagnata in altri casi sostituita dalla Commissaria per gli aiuti in caso di catastrofi naturali questo vuol dire non duplicare
L'altro principio è che il Consiglio
I Paesi membri e la Commissione potranno esprimere un terzo un terzo un terzo delle candidature quindi ognuno confluirà nel servizio diplomatico europeo la terza caratteristica che noi
Chiediamo
Che vi sia una omogeneità di visione europea
Se funzionari della Commissione che diventano ambasciatori europei funzionari del Consiglio o diplomatici nazionali che diventano anche loro ambasciatori in altre sedi
Non hanno
Una mentalità e una visione sul modo di operare europeo e questo crea delle linee guida diverse
Allora la nostra proposta ribadita sempre è quella di avere una formazione europea per preparare i futuri diplomatici europei
Noi abbiamo
Offerto tra gli altri Firenze come sede per l'alta formazione ma è evidente che questo è un punto chiave
Io non vedo un conflitto tra Consiglio e Commissione
Vedo una diversità di approcci che hanno richiesto evidentemente una scelta politica Trattato di Lisbona
Eh ma che non si possono realizzare in pochi giorni ci vorrà del gran lavoro ci vorrà del gran lavoro anche all'interno della Commissione io ho detto a Barroso che noi lo aiuteremo molto perché preferiamo di gran lunga
Questo approccio comunitario
Farlo prevalere anche all'interno della Commissione all'interno del Segretariato del Consiglio piuttosto che lasciare al Segretariato del Consiglio la mentalità che c'era quando c'era Solana alla Commissione la mentalità che c'era quando mi ricordo io
E questa mentalità R. non le possiamo né fonderia freddo né pensare che si integrino in pochi giorni ecco qui se questa è la difficoltà maggiore che abbiamo adesso bisogna bisogna dirlo ecco tutte grazie grazie a voi ciò che ho potuto fare
Allora pronto
Votiamo questa norma come ecco qualora