Dichiarazioni di Dario Franceschini sull'inversione dell'odg della seduta della Camera e sull'approvazione della legge per le cure palliative e la terapia del dolore

Partiamo dalla data
Dal dati quanto è avvenuto noi abbiamo
Letto sui giornali stamattina
In un
Concentrato di
Spregiudicatezza
Che il nostro ostruzionismo c'è una pagina intera di un grande quotidiano che il nostro ostruzionismo avrebbe ostacolato la l'approvazione della
Legge sulle cure palliative
Che è una legge che è una legge che è una legge che condivisa che reca su cui abbiamo lavorato noi i nostri si attiva
Mi sono riusciti a dire che avremmo impedito le cure malati
Allora abbiamo proposto in Aula
Di passare allora
Al provvedimento sulle cure palliative con l'impegno votato in poche ore già entro la giornata di oggi
Togliendole evidentemente da dalle
Dall'atteggiamento invece di di di di blocco dei lavori che continueremo a tenere nelle prossime ore
Loro hanno detto di no a questa richiesta ugualmente si è votato il rinvio del decreto enti locali
Sono andati sotto e quindi la settimana inizia con il Governo battuto
In aula di martedì mattina si vede che hanno altro da fare
Il più importante e quindi grazie a quel voto
Adesso si comincia
Il
Il dibattito e si voterà entro oggi
La legge sulle cure palliative che aspettano migliaia di famiglie nelle malattie quindi si vergogni ne toccano questo argomento pretestuosa che hanno usato una giornata di ieri anzi loro hanno cercato di impedire
Con i voti in Aula che si facessero le cure palliative contemporaneamente è stato rinviato all'inizio della discussione generale sul degrado degli enti locali
E quindi insomma sta avvenendo quello che deve succedere in una settimana che è importante
Per la difesa delle regole
Per la difesa dalla nostra democrazia e quindi le battaglie parlamentari quello sul legittimo impedimento che stanno facendo speranza e quella che faremo noi qua sono battaglie non soltanto contro il decreto liste e contro quel pasticcio è infinito
Che monta di ora in ora ma sono battaglie a difesa della democrazia