Intervista a Stefano Ceccanti sul Decreto legge "salva liste" varato dal Governo Berlusconi

Radio radicale siamo con Stefano Ceccanti che docente di diritto costituzionale oltre a essere senatore del Partito Democratico ed è anche un blog perché ha un blog che aggiorna molto spesso è che proprio questa mattina tra i primi offriva un commento sul decreto cosiddetto interpretativo varato dal Governo nella serata di ieri è già firmato dal Presidente della
Repubblica e allora cerchiamo di farci raccontare come giudica questo provvedimento Professor Ceccanti
Ma appunto il primo dato di fondo perché qui il link operativo non c'è granché
Cioè io dunque ha premesso che io vide perché interpretativi non avevo mai sentito far ottanta credo parlare Gladys interpretazione autentica comunque voglio dire se ha diritto innovare entro certi forse non si può sempre fare
Quindi un diciamo con decreto interpretativo si potrebbe anche fare ed esperta però i vincoli almeno i vincoli che sono previsti per legge l'interpretazione autentica
Ora il Parlamento quando fa queste leggi che sono legittime retroattive perché una legge che lui ha fatto in precedenza è stata interpretata coerentemente il modo di dire in modo in modo BT in modo ci
E legittimamente per interpretata così in Parlamento quando la quota per la prima volta ha tentato di fare una legge interpretate
Tolto specifica che è stata interpretata in modi diversi di vari campi a quel punto il Parlamento fa una legge interpretazione autentica di sapete cosa esce voi l'avete interpretata nei modi A B e C
Sapete che da sola in modo a questa è una legge interpretazione autentica
Eventuali e volti alla Corte costituzionale è intervenuta in qualche caso dichiarato incostituzionali le leggi
Perché in realtà quella legge non era mai stata interpellata in più modi ma era un posto paravento di aggirare
Il problema lei detta attività e di farla in un modo in cui non arriva mai parente per la prima quelli bisogna inoltrare che è stata interpretata in uno di quei modi che vengono scelti dal legislatore
Ora però non è non è mai esistita una interpretazione di questa Regione tolto
Per cui qualcuno abbia detto bene ma se qualcuno era nei dintorni della stante la non entrato nella stanza è come se fosse entrato annotata cioè questo numero non è mai distinto quindi non è affatto una legge interpretativa ma è una legge che modifica
Rinnova diciamo il nella le la legge esistente sulla questione della firma del Presidente della Repubblica e poi anche sugli eventuali altri passaggi perché a questo punto questa norma quando poi dovrà essere convertito in legge potrebbe anche essere
Bocciata dalla Corte costituzionale sembra di capire
No dove ci sono e pertanto il primo è la questione inquieto e come ti dà potrebbe essere bocciato dal Parlamento ma qui da questo punto di vista
Cioè ci potrebbero rispondere concernente le pubbliche c'è una maggioranza che sostiene il Governo che è d'accordo e quindi assisteva circa
Nella conversione in legge l'altro punto che il TAR
Franz soprattutto il TAR del Lazio
Anziché applicata potrebbe mandare alla Corte costituzionale per
Grosse novità questo dall'altra cosa che potrebbe ossia
Quindi questo potrebbe sociale già nelle prossime ore cioè il TAR del Lazio chiamato a decidere sulle sulla lista P.D.L. provinciale di Roma
Sì miope penso che in astratto questo potrebbe accadere poi magari accadrà TAR del Lazio di fronte a una legge
Fatta così solennemente dell'incontro avvenuto potrebbe anche decidere di non farlo se non c'è nessun automatismo da questo punto di vista in ogni caso
Ci potrebbero essere anche dei corsi successivi al voto che pongono questo problema
Per cui prima o poi questo decreto potrebbe arrivare alla Corte quindi le elezioni si rivolgerebbe o comunque sub iudice
Senta lei nel suo blog tradiva anche un certo tono mareggiata insomma da studioso ma anche da parlamentare perché poi dall'altra parte si è detto e anche diversi esponenti della
Dello posizione hanno detto sì però occorre creare vincere a tavolino senza il principale partito penso in particolare alla Lombardia ma ma non solo
Non sarebbe insomma corretto tra le regole da rispettare anche quando sono così diciamo burocratiche il il principio diciamo del diritto dei cittadini di scegliere come hanno detto spesso gli esponenti di
Di centrodestra che sono davvero due cose in contraddizione queste secondo me
Ma quali anzitutto francamente io mi ero convinto leggendo il ricorso con la Lombardia in realtà i difetti che pure c'erano nelle nature Formigoni fossero sanabili
In realtà il frate Lombardia tempo decreto avrebbe tranquillamente riammesso Formigoni stamani qualche difficoltà in più c'era invece per il Lazio secondo me invece quella raccolgo una cosa che non era recuperabile perché non li fa non c'è
Cioè fintanto che non siamo di fronte eroi sanabili rispetto è capitato di tale abbiano strati gravitano negli interventi poi diciamo era stata fatta un'operazione Aldo Moro prima della pronuncia del TAR
Esattamente perché cercando di utilizzare Aldo Formigoni che era il caso più rilevanti di un'intera coalizione scusa
Che molto probabilmente sarebbe corretto dunque al TAR per farci rientrare anche l'altro grande che non era probabilmente
Roma usato a Milano come cavallo di Troia per ottenere un operatore che altrimenti non avrebbe avuto però allora a quel punto se si trattava di
E comunque anche la sola esclusione del primo partito a Roma era qualcosa che inficiava il diritto di voto dei cittadini
Allora a quel punto c'era la via maestra di grave siamo di fronte a un'emergenza così entrare
Che il Governo palla forzatura richiedevano ordine apertura dei termini per tutte dritte in tutta Italia comprendere altri che sono state escluse le automobili comunque addirittura violazioni
C'è una una cosa palesemente innovativa però che riguardava tutti
C'è una norma realmente edittale Franchini invece è stata fatta una norma prevista e si solo per le riviste appartenenti alla maggioranza parlamentare ritirata in mano il Governo in questo momento questo è il punto cioè forzatura per forzatura ed avere una forzatura astratta che non la forzatura di lista
Certo e poi quel questo vulnus diciamo di cui si parla del fatto che il primo partito a Roma non aveva
Le sue liste è davvero un volo se ogni volta succede che decine di liste piccole di colistina vengono escluse dalla competizione elettorale allora anche quegli elettori diciamo in tutti Italia poi magari sono davvero milioni anche quelli non hanno la possibilità di
Di esprimersi che vulnus e quelli non hanno presentato la lista
Sì infatti appunto di tutto di Roma non era poco sanabile organo combinato ancora notevole di forma perché e i presentatori della lista non è una nottata ma anche in questi dottrinale limite quello è un errore su oscene
Non può essere fatta ricadere sugli altri però ripeto
Cioè nell'arco delle forzature il dei mali non tutti i mali sono comunque uguali
Così come non è uguale il mare combinato nell'azione da lì però non c'è da rispettare irregolarità formali che cioè non meraviglia non è uguale e fare una norma che
Ha solo chiesto semplicemente perché quella letta pazienti ciò momentaneamente il Governo può fare il decreto mentre gli altri non luogo a te lo possono fare prima fanno parte la maggioranza di Governo però allora è un male minore riaprire i termini per tutto il pregresso quelli
Senta Bersani Bonino si sono sentiti pare stamattina forse ci sarà una manifestazione nelle prossime ore a Roma lei ci sarà
Io non lo so cioè io dico questo siccome allora non sempre avere un senso delle reazioni che pretende il senso delle istituzioni anche nel momento in cui vengono fatte
E delle gravi irregolarità io penso che noi dovremmo fare un'altra cosa potrei fare manifestazioni cioè spiegare agli elettori che nel Lazio
A questo punto il le elezioni regionali del Lazio non ci sono più uno scontro destra sinistra Bonino Polverini ma tra chi ha seguito la legalità e chi non ha rispettato la legalità c'è una sorta di referendum sulla legalità
Porto e antipatico dire questo però io penso che bisogna
Politicizzata in questi termini grazie a Stefano Ceccanti buon lavoro nella rete