Sono stati discussi i seguenti argomenti: Armi, Difesa, Economia, Esteri, Geopolitica, Industria, Italia, Produzione, Rassegna Stampa, Sicurezza, Unione Europea.
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Rubrica
Convegno
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Una buongiorno agli ascoltatori di Radio Radicale Lorenzo e né in studio per la rassegna i geopolitica il mercoledì dieci febbraio due mila dieci oggi parliamo di uno dei pochi settori del made in Italy italiano
Che tira decisamente anche nonostante la crisi economica globale
Parliamo della settore della difesa il la sua porta vogliamo proporvi è stato pubblicato nel dicembre scorso l'analisi del istituto affari internazionali dello IAI
Ed è firmato da Valerio Briani l'industria della difesa italiana l'industria della difesa italiana rappresenta uno dei comparti industriali più importanti per il sistema Paese in termini di vendite occupazione ricadute tecnologiche
Ma anche per quanto riguarda la sua rilevanza strategica
L'Italia e alla VII posso nel mondo tra i produttori di sistemi d'arma complesse
Il comparto italiano al quarto posto in Europa
La principale industria italiana Finmeccanica e all'ottavo posto tra i grandi gruppi mondiali dello spazio e difesa
In termini di occupazione il settore dell'aerospazio difesa conta circa sessantaquattro mila addetti Italia più circa ventidue mila all'estero
Come strutturato il comparto industriale l'industria della difesa italiana può essere rappresentata come una piramide al cui vertice si trovano grandi player se come Finmeccanica a Dio Fincantieri e Iveco che però si collocano attivi anche in altri settori
Che agiscono come PAI contractors nei segmenti più elevati del mercato in termini di volume d'affari di contenuti tecnologici espresse fornendo sistemi d'arma complessa integrazione di sistemi
In seconda fascia agiscono Società di dimensioni più limitate anche controllate dal gruppo Finmeccanica
Specializzato e spesso su singoli apparati o sotto sistemi infine una terza fascia di aziende costituita da circa un centinaio di piccole e medie imprese che normalmente producono componenti e o servizi per le industrie
Maggiori
Il gruppo Finmeccanica con oltre tredici miliardi di fatturato hanno dei quali oltre sette per materiale di difesa di gran lunga il maggiore gruppo italiano del settore
Attraverso le società controllate del gruppo attivo nel settore dell'aeronautica dell'elicotteristica nel settore spaziale attraverso l'eventuale impegno sul con la francese Thales
Per quanto riguarda specificamente il settore difesa del gruppo Finmeccanica è fortemente presente nel mercato dei sistemi di difesa elettronica per la difesa
E ancora il gruppo si ricorda anche presente in settori civili come ad esempio con l'energia e quello delle
Ferrovie per quanto riguarda Fincantieri è uno dei maggiori gruppi al mondo la progettazione e costruzione di navi mercantili passeggeri e militari
L'azienda primo parte della Marina militare italiana in grado di costruire unità di superficie Porteri fregate pattugliatore in a ricevere sommergibili
Nel due mila sette Fincantieri ha fatturato oltre due virgola sei miliardi con circa cinquecento milioni derivanti dal settore militare
Il gruppo arpionato nemmeno centootto e il leader nel settore aerospaziale mondiali con spiccate capacità e la propulsione aerospaziale
Nel due mila sette ha fatturato ci convincono cinque miliardi di euro con quattrocentotredici milioni derivanti dal settore militare per quanto riguarda la partecipazione del settore difesa italiana i progetti di sviluppo internazionali
Si segnala alcuni esempi in particolare il principale Programma di sviluppo internazionale a partecipazione italiana è quello relativo all'F trentacinque Joint Strike Fighter un calcio di ultima generazione progettato l'americana Lockheed Martin
Per rinnovare le flotte le Forze armate statunitense al programma partecipano tra Italia e altri sette Paesi parte con un potenziale di settecentotrenta ordine sono in Europa
Poi ancora Finmeccanica tramite Alenia Aeronautica coinvolta anche la produzione dell'Eurofighter tali fondi altro caccia
Risultato la cooperazione tra Italia Germania e Spagna e Regno Unito infine si menziona anche l'impegno dell'Italia nel programma europeo FREMM
Fregate europeo molti missione il più importante programma militare in ambito navale mai costituito tanta parte europei si prevede la costruzione di ventisette unità dieci delle quali per la Marina italiana per una spesa complessiva di circa il quattro virgola cinque miliardi di euro
Veniamo alla bilancia commerciale nel campo degli armamenti secondo l'analisi dello IAI
L'Italia come detto è al settimo posto tra i produttori di sistemi d'arma complessi tra il due mila quattro due mila otto
I due principali esportatori sono
Prevedibilmente Stati Uniti e Russia che rappresentano rispettivamente il trentuno il venticinque per cento delle esportazioni complessive di armamenti
Sempre nel periodo due mila quattro due mila otto seguono poi i principali produttori europei la Germania il dieci per cento Francia otto per cento Gran Bretagna e Paesi Bassi poco più del quattro per cento all'Italia circa il quattro per cento
Il volume delle esportazioni italiane di materiali per la difesa e la sicurezza e comunque è cresciuto costantemente a partire dal due mila fino a raggiungere e superare i tre miliardi di euro nel due mila otto
In per quanto riguarda le autorizzazioni concesso notevole ventotto virgola cinquantotto per cento in più rispetto al due mila sette
Indossa italiana se quindi consolidando incrementando la propria presenza sul mercato globale nonostante la crisi economica già
Il settore tira
Verrebbe da dire per quanto riguarda i Paesi destinatari la Turchia è al primo posto con acquisizioni per poco più di un miliardo di euro
Principalmente per elicotteri Agusta si pone il Regno Unito con duecentocinquantaquattro milioni
L'India con centosettantadue milioni la Francia con centotrenta milioni Stati Uniti e Australia centoventisei centoventicinque milioni rispettivamente
Nel complesso i Paesi NATO Unione Europea hanno subito circa il settanta per cento delle esportazioni italiane confermando sicura principale area geografica di interesse per la nostra industria della difesa
Per quanto riguarda invece le importazioni nel due mila otto sono state lasciate seicentodiciassette autorizzazioni per un valore complessivo di quattrocentocinquanta quattro virgola cinque milioni
Anche in questo caso l'area di riferimento è quella nato Unione europea quattrocentocinquantaquattro milioni in importazione dalla difesa esattamente un sesto rispetto all'export
All'export totale italiano
Veniamo allora alla regolamentazione del settore a livello europeo
Va detto che il settore si è aperto negli anni passati e c'è una maggiore integrazione della ricordato qui con l'analisi tra il due mila e due mila e tre i Paesi
Dell'Unione europea hanno stabilito un accordo quadro che favorisce la riorganizzazione dell'industria della difesa europea la nascita di aziende transnazionali
Negli stessi anni mille novecentonovantanove due mila quattro si sono avviati processi di concentrazione che hanno prodotto grandi gruppi industriali in grado di competere a livello mondiale esempio Bae Systems Thales crea DS Finmeccanica
A partire dal due mila tre sale anche le istituzioni quando le istituzioni comunitarie ho cominciato a spingere per integrazione del mercato europeo
Nel due mila quattro istituzione dell'Agenzia europea della difesa Eda che ha l'obiettivo di sviluppare una politica comune nel campo di armamenti attraverso l'integrazione delle attività di ricerca e sviluppo la promozione di programmi congiunti l'armonizzazione dei requisiti militari
Alla fine del due mila sette la Commissione approva ha proposto agli Stati membri al Parlamento europeo due direttive fortemente innovative e successivamente approvate una sugli acquisti pubblici di prodotti per la difesa e la sicurezza entrata in vigore nell'agosto due mila nove
è un'altra su trasferimenti intracomunitari di prodotti militari entrata in vigore nel giugno due mila nove insomma siamo le conclusioni va segnalato che la creazione di un mercato la difesa europeo potrebbe favorire un più equilibrato interscambio commerciale in ambito difesa con gli Stati Uniti
Gli USA hanno attualmente una regolamentazione molto severa sull'esportazione importazione di materiali bene di difesa
L'entrata in vigore di regole europee sulla sicurezza di approvvigionamento e delle informazioni nonché sulle esportazioni a Paesi terzi potrebbe contribuire a spingere istituzioni americane a rapportarsi e Paesi europei
Collettivamente e non solo su base bilaterale
Va da sé quindi che un mercato europeo della difesa non sarà sufficiente per garantire intensi scambi transatlantici sarebbe però un'arma da utilizzare in sede negoziale per un futuro accordo con gli Stati Uniti insomma maggiori poteri negoziale
Con un futuro mercato integrato della difesa europeo questo
Tra l'altro si evidenzia da questo analisi dello dello IAI Istituto Affari Internazionali pubblicata nel dicembre due mila nove intitolata l'industria della difesa italiana è firmata da Valerio Briani
Con questo si chiude la nostra rassegna geopolitica in questo girone strani ringrazia per l'ascolto l'appuntamento a venerdì prossimo ore sette
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