Intervista a Mario Deaglio sull'andamento della Borsa negli ultimi giorni

Radio Radicale abbiamo ora i nostri microfoni il professor Mario Draghi economista editorialista della Stampa di Torino professore Deaglio oggi mercati sono andato un pochino meglio ma che sta succedendo nella diciamo così aria periferica di Eurolandia
Beh sta succedendo è una delle cose che
Erano prevedibili e in parte previste da tempo cioè questi Paesi hanno accumulato un debito assurdamente superiore alle loro capacità di restituirlo
Il mercato se n'è accorto i titoli di questo debito valgono poco
Quindi abbiamo il solito giro di perdite di banche o altre istituzioni che hanno questi titoli in portafoglio che devono affrontare delle termiti di entità che ancora non come non sappiamo
E che dipenderanno anche dagli aiuti che questi Paesi avranno
Per l'Unione europea dal Fondo monetario da quindi innanzitutto c'è il problema del pagamento di maggiori tassi di rendimento per emettere nuovi titoli da parte di questi Paesi dall'altro il problema è che alcuni
Inutile inferiore si devono recare definite voluta
Certo certamente
Per cui io verrò a quali sono queste istituzioni finanziarie che stanno recandosi le riferite professore
Non sappiamo ancora bene perché in queste cose non c'è molta trasparenza cioè nessuna banca o istituzione finanziaria è obbligata a dare il dettaglio dei suoi investimenti in giro per il mondo
Non solo ma all'acquisto diretto di debito di questi Paesi corrisponde anche a un acquisto indiretto quando questi titoli vengono infilati in altri prodotti finanziari complicati
E purtroppo si cioè non è cambiato nulla adottate abbiamo parlato tanto di riforme
Ma il modo di operare del genere
Degli operatori esattamente quello di prima e di fatti un certo numero di banche americane stanno facendo esattamente la stessa politica che gonfia i corsi che moltiplica le occasioni di rischio di quello che hanno sempre fatto
Senta professor Deaglio cosa dovranno fare questi paesi per affrontare questo problema perché insomma c'è una grave recessione e si dice di Firenze devono tagliare la spesa pubblica però non può non senza o l'economista come il
Ma guardi
Il problema secondo me si pone in maniera radicalmente diversa tra paesi piccoli o per Paesi grandi o meglio grandi paesi piccoli sono paesi come la Lettonia che grossa come un quartiere di Parigi
Insomma su questi possiamo pur avendo fatto delle politiche forse dissennate ferro se possiamo mettere apposto concordi buona volontà con pochi sforzi internazionali
La gareggiare forse ancora sul limite di questo campo dieci milioni di abitanti un peso relativamente basso quando passiamo alla Spagna e se mai ci deve passare per fare le cose cambiano radicalmente BdT insomma
Par di capire che si intende di crisi finanziaria ed economiche perché la Spagna la questione disse
E che la questione più seria anche perché
La Spagna è attenta Natale sede di
Alcune grandi banche che verosimilmente hanno comprato molti titoli del governo spagnolo
Quindi forse anche se non sappiamo ancora nulla su queste cose da prima supposizione che si può fare perché su queste banche abbiano in portafoglio tante cose che adesso valgono poco
E lì bisogna immaginare tutti quanti assieme una politica
Perché la Spagna che è una bella economia nel complesso non è una cosa da buttar via
Con quelli come è una cosa recante il problema più grave
Tenta professore fin qui non abbiamo parlato però propri per un verso per un altro dobbiamo arrivarci ma insomma l'Italia in che condizioni è perché domani sera si parla di possibilità di EDM assorbire il debito pubblico l'Italia qualche problemino lo presento
Ma guardi curiosamente ritagliare in condizioni nettamente migliori
E le spiego perché
Noi guardiamo a due parametri una livello del debito e l'alto livello del deficit
Se il deficit superati molto il tre per cento entriamo in un avvitamento per cui il debito poi esplode
Bene l'Italia ha un reddito alto ma a un deficit poiché ha un deficit consolidato da molto tempo con piccole variazioni anche queste qui che sulle quali noi ci scambiamo in polemiche politiche ma poi sono relativamente poche cose
E non solo ma
A un una situazione di deficit primario inesistente o quasi e cioè prima di pagare gli interessi ritagliati o meno in pareggio
Ecco sono buchi nascosti
Fumava forse qualche cosetta Cemar proprio tutti i Paesi hanno pochi nascoste
Nelle pieghe della contabilità pubblica si trova di tutto
Forse in Italia se qualcosa sulla sanità ma direi che
Non siamo sicuramente come la Grecia che è stata già replica quando doveva entrare nell'euro nel due mila quattro l'Eurostat risse non fatela entrare perché quella addirittura ha parlato di falsificazione dico
Quindi l'Italia dei dice accanto a questo punto di vista sede questo dato del disavanzo e in particolare del SIT primario un po'meglio messa
Direi che se io direi che si spiega così anche l'insistenza del ministro Tremonti che in varie occasioni ha detto assolutamente io non mi permetto di toccare di nuovo di aumentare le spese di nulla perché io concordato in sede europea questa cifra questa deve restare
Perché se non bastasse quella cifra allora veramente siamo un po'in difficoltà
Quindi
Fa lei dice lo Statuto questo parlo grosso parlare del nostro problema del debito che tanto ma abbastanza elevato di per sé lei dice insomma stavolta forse non ci non ci viene non veniamo investiti dallo tsunami
Ma era ed è un Paese come la Spagna è un Paese come la Grecia oggi fanno dei tempi e che per pagare gli interessi sui debiti vecchi
Quindi pur avendo pochi debiti e vecchi però è una situazione allarmante perché vuol dire che il debito dallo scorso dell'anno prossimo aumenterà in maniera fortissima e questo che non si può far west
L'Italia non il servizio pubblico di tagliare non è in queste condizioni tende ad aleggiare abbastanza rilevano cento galleggiamento molto fortunoso perché
Regolarmente ogni finanziaria in ogni occasione ci sono quelli che ecco nobilissima intenzioni hanno
Poi emergono per dire che bisogna spendere senza indicare da dove si prendono i soldi
Però insomma nel complesso
O la Barcaccia vecchia che non sarà andare veloce
Ma che loro non è così facilmente affrontabile è così però abbiamo una bassissima capacità di crescita del PIL quindi nel medio periodo poiché anche noi abbiamo un'incapacità strutturale assorbire il debito
Nel medio periodo soprattutto si questo è vero nel medio periodo noi troviamo il modo di rilanciare un po'la crescita
Quindi questo PIL che cresce dello zero virgola o dell'uno virgola insomma portarlo al due e tre oppure questa situazione non ci salva ce ne siamo malato cronico vendere al piano la malattia occulta ma anche il malato cronico poi finisce male
Bene anzi così così ringraziamo come sempre il professor Mario Deaglio economista editorialista della Stampa di Torino buon ascolto da Radio Radicale