La nostra nuova politica

Buonasera a tutti
Simona sera a tutti
Ringrazio di essere venuti ci dispiace ovviamente ci scusiamo a nome degli organizzatori perché
La capienza della sala è stato inferiore
Alle richieste di partecipazione il Preside Gianfranco Fini e giunto puntuali nel senso che lui ha preannunciato che poteva essere qui alle quindici e trenta e non prima
Per motivi istituzionali purtroppo non potevamo fare una squassato cambiamento di programma di orari in corsa e quindi abbiamo preferito anche
Sapendo il problema che si poteva realizzare dei posti a sedere non cambiare a nostra volta un'altra volta l'orario e consentire a voi
A chi è già unto puntuale o addirittura anticipo di potersi accomodare al TAR purtroppo non sono potuti entrare nella sala ce ne dispiace
L'occasione
Di oggi
Parte dalla presentazione di
Nel nuovo fascicolo di Charta minuta la rivista della Fondazione Farefuturo
In cui grazie all'opera innanzitutto di
Chi ci lavora e quindi Barbara Di Pietro Di Domenico e degli altri giovani redattori collaboratore della Fondazione della rivista
A
In questo numero
Che apre l'anno due mila dieci lo presentiamo ora un po'ritardo per tanti motivi in questo numero
Che apre quest'anno così particolare abbiamo cercato di
Raccogliere disegnare con ha la prefazione del Presidente Gianfranco Fini alcune idee
Alcune coordinate
Alcune tematiche che a nostro avviso possono definire
Quella che è stata
Designata come
La nuova politica
Abbiamo parlato di nuovo politica prima ancora che di nuova destra perché queste tematiche evidentemente
Dividono e
E nel contempo uniscono comunque
Suscitano dibattito e confronto non soltanto nel nostro campo ma inevitabilmente anche
Nel più generale campo della politica della cultura italiana
Se ne parla l'Italia se ne parli in Europa
Nella consapevolezza
Che ormai davvero la pagina della storia politica e culturale europea è stata voltata ancorché
Sì uno già trascorsi dieci anni
Del nuovo millennio e che le dicotomie di allora
Dieci venti trent'anni fa anche di quelle che poi portare una nascita
Di Alleanza Nazionale di Forza Italia siano già ampiamente superate
Posso soltanto citare dicotomie tra cattolici e laici tra liberali e sociali tra nazionali
Ed europee erano dicotomia valide forse ancora fino a quindici anni fa
Ma certamente oggi non lo sono più
Perché
Non è possibile per esempio definire oggi più
Un partito cattolico unitario
Un partito cristiano basti evidenziare la anche le modifiche nelle denominazioni dei partiti
L'UDC una volta aveva un suo richiamo della dominazione cristiana così come la si Dio che nacquero dalla rete Tata Democrazia Cristiana ma oggi persino UDC non si definisce più
In tale termini ma come Unione di Centro par a differenza di quanto accadeva all'inizio con la si Duke cristiani democratici uniti o con la stessa undici
Unione Democratica Cristiana
Persino il partito che qualche volta
Accanto a questa eredità
Non la utilizza più nel richiamare la sua denominazione la modificata
E questo tanto più vero per esempio nel dibattito europeo
Chi non ha letto il documento di Berlino della Sidi o tedesca
Che l'altro giorno è stata definita e non a caso nel dibattito popolare europeo come la Bagordo sbaglia del Partito Popolare Europeo laddove
Lassi di uno dice né in un prossimo più definirci un partito conservatore cristiano
Ma un partito
Pluri culturale aperto alle nuove esigenze della società
Anche per quanto riguarda per esempio il dibattito che tante volte si fa anche il nostro Paese sulla famiglia e sulle
Altre forme di convivenza e in questo documento l'ASI di tedesca parla che la famiglia come le altre forme di convivenza non devono essere viste l'una in contrapposizione all'altra ma l'una insieme con l'altra
Parlo di quello che è l'architrave del Partito Popolare Europeo
E così via
Se questo vale per l'altro dicotomia una volta presente da cattolici e laici vale forse anche per la dicotomia tra liberale sociale dopo la crisi delle ideologie di mercato
In cui tutto si è rimesso in moto e l'uno e l'altra cosa possono stare insieme in un'area diversa e più avanzata sintesi politica culturale
E pensate alla dicotomia tra
Nazionali ed europei
Ho
A quello che ha significato per tanto tempo la destra
In Italia in Europa nel mondo che era considerata più isolazionista o protezionista un nazionalista rispetto alla sinistra che era per sua natura universalista che invece questo già
Appartiene al passato perché ovunque in Europa persino nel Nord America
La destra
Appare finalmente farsi carico della responsabilità globale in un mondo che è globalizzato in cui alcune tematiche pensiamo alle tematiche dell'ambiente delle mio Gia delle risorse
Sono globali e necessariamente ricadono sul nostro territorio e quindi
Come potere oggi appunto delineare una nuova politica che sia anche in qualche misura nuova nuova da parte di una nuova destra
Che tenga insieme questo e che abbia
Una prospettiva strategica su questo sono interrogati sul numero esponenti della nostra Fondazione della Fondazione Gianfranco Fini Farefuturo da
Alessandro Campi a Mario Ciampi Federico ai che Brera Filippo Rossi
Angelo Mellone tanti altri intellettuali che oggi compongono
Talvolta scompongono il dibattito culturale e quindi politico nel nostro Paese e abbiamo individuato e mi avvio velocemente alla conclusione per permettere poi
Hai due giornalisti che abbia invitato di interloquire col presente fine abbia mi dicono alcune coordinate che sono stati sottoposti in questo fascicolo
E che ne pensiamo possono aiutarci a definire il nuovo campo
E anche in qualche misura definire nuove squadre che è contenuto in questo campo
Per esempio quello che riguarda un pensiero che in per noi va bene deve essere lungo e largo strategico
Passi carico delle responsabilità e gli altri anche noi che operiamo in questo campo rispetto a coloro che invece
Ci contrappongono di fronte a un mondo che si è improvvisamente allargato
I loro timori loro paura ed Emo cono i timori le paura nei confronti degli altri
Per chiudere si in se stessi nel proprio giardino
Eccone pensiamo che invece il nostro giardino e anche il Giardino degli altri viceversa è che noi dobbiamo e possiamo dobbiamo occuparci degli altri di chi vive in altra parte perché quello che fanno gli altri comunque
Ricade anche sulle prospettive di sviluppo del nostro giardino questo vale ovviamente
Per le questioni ecologiche pensiamo soltanto l'emissione di CO due in atmosfera ma vale per le questioni economiche la recessione in corso ce lo dimostra
Vale per il processo di immigrazione biblico che globale vale per quasi anzi per ogni cosa per ogni atto per ogni scelta
Insieme a questo pensiero strategico che ci deve muovere capire come questo non può non essere necessariamente a ideologico
Cioè deve prescindere dell'ideologia dell'appartenenza chi hanno contraddistinto l'altro secolo in cui l'Europa si è divisa per tre volte intra spaventose quelle civili appunto sempre ideologica
E poi le tematiche su cui si dovrà discutere necessariamente dopo le elezioni regionali in vista di quelle riforme istituzionali che necessariamente vogliamo e tematiche che abbiamo definito di patriottismo repubblicano e come affrontare
Le nuove frontiere della scienza e dei diritti civili a nostro avviso secondo una laicità positiva appunto per non contrapporre mai più cattolici e laici Manzi
Insieme
Costruire un sistema legislativo in cui ciascuno si possa riconoscere oggi e anche domani nell'alternanza delle maggioranze e dei Governi e quindi delle posizioni
E quindi
Le questioni inerenti l'integrazione la cittadinanza attiva la città dinanzi di qualità
Le nuove forme di solidarietà la green economy anche la politica estera che non può prescindere dalle questioni etiche secondo una nuova forma di realismo poetico che devi appunto permetterci di essere
Responsabili mai con gli altri credo che questa
Necessita di una responsabilità globali appartenga al presente al futuro della nuova politica tanto più
Della politica europea queste proposte questi de questi temi saranno discussi oggi
Da Stefano Folli
Editorialista
De il Sole ventiquattro Ore
E da Luigi Amicone direttore di tempi e collaboratore di numerosi quotidiani con il Presidente Gianfranco Fini nella consapevolezza
Che non riguardano soltanto la moto litiga la nuova destra italiana ma che riguardano politica e il Partito popolare in cera la politiche europea e che quello che noi
Talvolta
Siamo apparsi troppo provocatori secondo alcuni in Italia sono molto spesso già
Forme le idee proposte affermate nel panorama lo scenario europeo grazie di essere qui e passo la parola subito
Hai due giornalisti chi comincia Stefano Folli perché miei più vicino
Nel porre a tutto campo le domande che ritengono più opportune al Presidente Fini che qui
Anche se nella sede in una delle sedi della Camera l'UE in quanto Presidente di fare in futuro
E quindi credo che sotto questo cappello anche se una cappelli parlerà
Allora io dico che questo lavoro di Farefuturo ottimo perché
Disagi sono di grandissimo interesse soprattutto danno l'idea di uno sforzo coerente di porsi i problemi del futuro probabili come potrà essere il sistema politico istituzionale italiano domani
Di come potranno essere i contenuti di un di forze moderate di una destra che voglia essere raccordata all'Europa dall'Occidente
E in un momento in cui
Queste riflessioni in Italia sono veramente molto scarse non le fa quasi nessuno quindi questo torna onore presente finire i suoi collaboratori di
Di Farefuturo così come ha detto adesso Adolfo Urso
Naturalmente io la domanda che vorrei fare presenti Fini riguarda questo il tono generale della di questo fascicolo di Charta minuta
Improntato discreto pessimismo
Se lo si legge con
Non certo scoramento
Perché il titolo di uno dei saggi pare proprio
Tu
Dice non possiamo condannarci a un eterno presente no
C'è la sensazione che l'Italia sia dentro un presente infinito senza passato sostanzialmente senza futuro
E il tentativo di trovare il il sentiero del futuro la prole testamenti difficile prevalgono proprio nel messaggio di di campi prevale un senso di grande amarezza grande ma è servito si parla di rassegnazione
Nello stesso la sua introduzione del di Fini si dice in fondo che
Se dobbiamo guardare un po'l'esperienza di questi anni il bicchiere mezzo pieno e dato dal fatto che comunque si è stabilito il bipolarismo e questa parte è un fatto molto importante però somma si capisce anche che poi
Il bipolarismo è del tutto insufficiente
Anche qui non c'è una speranza chiara per il futuro
Allora la domanda che che mi viene da porre affini è questa
Considerando anche il fatto che lui dice in questa introduzione pensavamo che questa potesse essere una legislatura costituente è così di fatto finora non è stato allora la domanda è questa che cosa
Possiamo dire
Si può dire che c'è qualche cosa che ci aiuta a sperare che la rassegnazione non si è sentimento dominante che questa legislatura possa realmente
Essere costituente a partire da i prossimi mesi fino al due mila e tredici
Al di là diciamo di un generico auspicio c'è qualcosa che ci può far sperare che si possa davvero riprendere il filo
Della costruzione del futuro a questi mattoni di cui
Fini parlando di mattoni che erano costruire la casa la casa comune il segno di questo patriottismo repubblicano per la bellissima formula che voi mi ci riconosco pienamente però
Però bisogna dare questi contenuti ecco la lettura di questo fascicolo ispira un po'
Al sentimento dell'assegnazione che cosa si può invece dire per sperare perché gli italiani possono sperare
Sì grazie innanzitutto buonasera
Voglio
Inizialmente ringraziare davvero Adolfo Urso tutti gli amici di Charta minuta e della Fondazione per
La qualità a mio modo di vedere di questo fascicolo che oggi presentiamo perché
Chi avrà la bontà e la pazienza di leggere i saggi che sono stati pubblicati avrà modo di verificare
Come davvero si possa dire che è un po'il compendio di quello che abbiamo cercato come fondazione di fare
Nei mesi passati anche con tutte le polemiche con tutto quello che in qualche modo ha caratterizzato il cammino della fondazione
è oggettivamente a mio modo di vedere uno sforzo riuscito di fissare
E alcune sono fatto anche nella sua introduzione alcune grandi questioni e di mettere nero su bianco come
Questo gruppo di amici che si ritrova attorno alla fondazione intende
Muovere la politica a fronte di queste sfide a fronte di questi scenari che in alcuni casi sono già il presente in altri casi sono l'immediato futuro quindi
Siccome da più parti si era detto sì va beh ma che volete qual è la ragion d'essere quale la missione
Della fondazione chi avrà la bontà di leggere dalla prima all'ultima riga capirà insomma
Qual è lo spettro delle questioni che vogliamo affrontare e capirà anche con quali riferimenti di tipo politico culturale intendiamo farli quindi un ringraziamento sincero e non formale non rituale
Prima di rispondere o tentare di rispondere alla domanda di folle
Che ringrazio per l'apprezzamento iniziale
Una precisazione se me lo posso permettere io trovo stucchevole o comunque abbastanza riduttivo
Lacchiarella ma è la nuova politica e il tentativo
Di dar vita ad una nuova destra il nel tentativo di dar vita a delle sintesi più o meno avanzate rispetto a questioni
Di fronte alle quali le vecchie categorie ideologiche del passato stentano a fornire e delle risposte esaurienti e tutto ciò e altro a mio modo di vedere
Molto più semplice la risposta
Lo sforzo della Fondazione lo sforzo delle tante iniziative lo sforzo in particolar modo della rivista è unicamente quello di alimentare la politica tout-court basta non la nuova politica la politica
La politica ovviamente nei tempi in cui siamo chiamati ad agire e con
Quel minimo di lungimiranza altrimenti saremmo davvero molto presuntuosi che la politica deve avere
Il semplice fatto che si discute e a volte lo si fa addirittura con accanimento che sempre in buona fede non non voglio giudicare intenzione altrove
Se è nuova politica o meno secondo me è già e la fotografia abbastanza impietosa della confusione e non solo lessicale in cui
Siamo chiamati oggi ad operare tutti nell'anno di grazia due mila dieci mi spiego
Possibile che si debba
Sottolineare che
La politica non è la propaganda
Possibile che si debba sottolineare che la politica non è solo l'amministrazione possibile che si debba sempre ricordare che la politica come dice l'etimo è l'interesse generale della polis e quindi della comunità
Il semplice fatto che si dica mai nuova politica nuova destra il tentativo di superamento secondo me sta appunto a dimostrare che
C'è una certa difficoltà complessiva nel dibattito politico culturale e giornalistico una certa difficoltà complessiva nell'intenderci sul significato delle parole
Ho fatto
In alcuni casi inevitabilmente faccio adesso come Presidente della Camera molto meno perché non la devo fare cerco di non fare tanta propaganda non
Dirò mai la propaganda e deteriore la propaganda è un momento di un'attività politica momento in cui scusate il tono pedagogico si cerca di convincere attraverso la presentazione di quante buoni il prodotto e semmai di quanto è negativo il prodotto altrui ma la politica non è la propaganda propaganda è un momento
Attraverso la quale si cerca se volete di diffondere la politica ma non si può non avere una politica di dare soldi per pagare così come
Lungi da me l'idea di considerare negativa o di livello inferiore rispetto all'elaborazione politica la difficilissima difficilissima senza ironia gestione amministrativa
Il giorno per giorno la guida
Della cosa pubblica dal livello più alto per quello che il Governo a livello diciamo non più basso ma inferiore che quello comunale ma sono piani distinti azioni distinte quindi
è soltanto il tentativo di riempire se volete anche di suggestioni di provocazioni di
Il tentativo di dare nuove sintesi riempire la politica
Di quel sale di cui ha inevitabilmente bisogna
Con un'avvertenza
Diciamo tutti che siamo in una fase post-ideologica poi salvo alcune eccezioni a fronte di questioni
Che sono drammaticamente presenti già oggi e che incombono ancor di più salvo eccezioni si tenta di dare risposte ricorrendo a vecchie categorie ideologica
O addirittura
A vecchi appartenenze che sono più del secolo scorso che nel secolo attuale per cui
Uso diceva molto bene quelle dicotomie che sono superate
Ma che sì si sta al dibattito politico culturale riappaiono sempre per cui in tante occasioni si dice
Ma quello che fa Farefuturo sicuro che sia davvero di destra buco
Ma possibile che si debba ricorrere alle categorie o alle appartenenze ieri o dell'altro ieri nello stesso momento in cui si cerca non di fare propaganda non di gestire il quotidiano sappiamo di essere presuntuoso
Ma si cerca di individuare
Quale può essere
L'immediato futuro e i punti critici critici nel senso letterale della parola DDT ti probabile frattura dell'immediato futuro
Sono finite le ideologie certamente non sono finite le idee
Cerchiamo di animare il confronto politico culturale e sottolineo culturale attraverso delle idee che possono piacere non piacere possono essere oggetto
Ed è giusto che siano di anche di critiche molto Ferrucci spero comunque che vadano
E vengano sempre rispettate proprio perché
Hanno un pregio ecco
Ce lo diciamo da soli non sono la riproposizione di quella che abbiamo alle spalle sono il tentativo di
Immaginare quel che abbiamo davanti in un'altra occasione ho usato un'espressione parlavo dei giovani ho visto che l'hanno capita apprezzata
Mi scuso se la faccio anche con voi platea non giovanile non soltanto i giovani ma possibile che la politica italiana
Nella migliore delle ipotesi guarda quel che accade oggi e già va bene in molti casi usa unicamente lo specchietto retrovisore
Per cui anche le polemiche non soltanto propaga in distico politico ma persino le polemiche culturali a volte sono riferite
A quel che è alle nostre spalle quando va bene alle nostre spalle dieci anni fa in alcuni casi vent'anni fa trent'anni fa cinquant'anni fa cioè sembriamo
Prigionieri appunto del presente attratti in qualche modo dal recente passato o in alcuni casi da un passato ancor più antico e scarsamente attenti a quello che l'immediato futuro
Non lamentiamoci poi se i ragazzi e i giovani in particolar modo a fronte del dibattito politico culturale diciamo mostrano un certo o fastidio o indifferenza no perché è di tutta evidenza che
Sono molto più intenzionati in quanto i giovani a sapere che cosa c'è
Dinanzi a loro nell'immediato futuro piuttosto che
A
Partecipare attivamente al dibattito su quel che
Alle spalle dei loro padri
Fatta questa premessa contesto quel che dice folli sul fatto che sia
La il fascicolo pessimista rassegnato alla Bre molto più semplicemente realista nel senso che
C'è
Secondo noi la fotografia della condizione attuale
Ma siamo convinti che la condizione attuale possa essere superata e possa essere superata andando in avanti quindi con
Un ripresa anche con un salto di qualità se volete
Proprio perché non solo il riferimento che faccio nella mia presentazione il bipolarismo è sostanzialmente un dato acquisito anche se permane infantile muscolare aggettivato come volete ma
è un punto di non ritorno che ci induce mi induce ad essere ottimista
Per cui non è vero che c'era assegnazione sul futuro c'è realismo e c'è la volontà
Se volete
Anche stimolando il dibattito di portare un po'tutti a guardare avanti prima di rispondere quando dico quando diciamo guardare avanti
Pensiamo di aver individuato qualche problema e qualche terreno di confronto ma saremo felicissimi di essere noi chiamati a discutere con altri di altri terreni di confronto e di altri problemi
Voglio spiegarmi bene non abbiamo ci mancherebbe altro la presunzione di individuare
Gli scenari prossimi futuri su cui
Si giocheranno le sorti del nostro Paese ci siamo limitati apporre alcune questioni
Non c'è dubbio che
La questione della
Carattere della Società italiana nel prossimo futuro per tutto quello che interfaccia in termini di migrazioni multiculturalismo entrato nel dibattito ma non siamo monotematici è un tema ce ne sono altri
Faccio riferimento perché in altri Paesi il dibattito c'è da noi stenta recentemente proprio perché poi ci sono anche altri team tenga ci sono anche altre energie che che che
Che dibattono in un'altra sede Fondazione ASPEM
Il confronto sulla dibattito francese molto avanzato da noi agli esordi
Sulla opportunità o meno quando si parla di benessere economico del Paese
L'opportunità o meno di superare il PIL come parametro unico parametro atto a indicare il benessere in un Paese
Sapete che in Francia Presidente Sarkozy ha istituito una Commissione presieduta da Fitoussi Fitoussi è un uomo virgolette di sinistra sarà così Presidente virgolette Di Resta sono andati un po'oltre
Hanno elaborato qualche Schema di lettura di che cos'è il benessere complessivo di un Paese che va al di là del prodotto interno lordo
Non sarebbe male forse se in Italia visto anche la crisi che c'è in tutta Europa e quindi ovviamente c'è anche in Italia al di là del fatto che il Governo dica le stiamo superando l'opposizione dicano ci siamo dentro al cento per cento fa parte in qualche modo come dire
Non della schermaglia propagandistica ma del quotidiano
Forse non sarebbe male se
Chi ha a cuore la politica
Cominciasse interrogarsi ma visto che siamo nel due mila dieci visto che siamo in una condizione
Molto diversa rispetto non a quella del mille novecentosettanta ma anche quella del due mila non è forse il caso di cominciare a capire se il benessere di un Paese oltre che nella produzione interna
E anche in altri dati
Per l'Italia il benessere dell'Italia a nostro modo di vedere anche nell'incidenza rispetto ad altri Paesi determinata dalla scarsa qualità dei servizi
è determinato il benessere del Paese dall'incidenza in alcune aree del tasso di criminalità e determinato
O può essere determinato dalla numero
Di attenere io di centri di ricerca sono tutte
Se volete come dire suggestioni piccole provocazioni che vogliamo porre al dibattito politico culturale nel tentativo
Di uscire dalla perenne schermaglie
Perché siamo convinti che ci siano non ci sono le ideologie ma ci siano delle idee da confrontare con altre idee
Cito questo tema perché è un tema di cui vogliamo occuparci in quest'anno perché è stato detto ama fare futuro si occupa solo della cittadinanza no ci occupiamo di quel tema perché un tema importante ma non è certo l'unico tema
L'aspetto come dire e economico del Paese e economico sociale se volete merita
Una grande attenzione non credo che si possa ridurre tutto alla schermaglia Governo fa bene dal Governo fa male ognuno giudichi il Governo come meglio ritiene anche in base come dire come ha votato come sta in Parlamento ma
Se vogliamo un confronto di idee cominciamo a porsi se mai
Qualche tema che va al di là di quello che appunto è il quotidiano
Quando dico il quotidiano ovviamente lo faccio anche permettere evidenza un rischio di cui siamo consapevoli
Abbiamo avuto anche come dire qualche qualche oggettivo problema qualcuno ce lo siamo creati volutamente qualcun altro no
Alcune valutazioni che fa la Fondazione non vanno necessariamente legate a quel che ha detto Bersani un quarto d'ora fa o a quel che tira Berlusconi fra un quarto d'ora
Perché sono valutazioni che prescindono scorrette dalla schermaglia quotidiana
Ne ho fatto parte per troppo tempo per demonizzato una
è è naturale che sia così
Ma
In particolar modo ai colleghi della stampa ma più in generale anche i colleghi della politica non limiti
Non riducete tutto quello che viene detto alla conferma o alla smentita né di posizioni che fanno parte del nel dibattito quotidiano perché ad esempio interrogarsi su che cos'è oggi
Il benessere reale di un Paese legandolo non soltanto al prodotto interno lordo ma anche ad altri parametri credo che vada molto al di là della schermaglia su il Governo ha ridotto le tasse no al Governo aumentato le tasse e un'altra cosa
Altro tema
Sul quale
Vogliamo riflettere
La tecnologia sta cambiando il modo di vivere
Che è una banalità ma sta cambiando anche il modo di comunicare sta cambiando anche il modo attraverso il quale si partecipa e la partecipazione è una precondizione di democrazia
Le giovani generazioni inevitabilmente saranno sempre di più generazioni che si formano attraverso mezzi di comunicazione non dico diversi rispetto alla carta stampata della televisione ma certamente oltre la carta stampata la televisione
Non so quanti in Italia si stanno interrogando ad esempio sull'opportunità o meno
Personalmente ne sono convinto ho aderito al comitato promotore opportunità o meno di conferire ad internet il premio Nobel per la pace
Perché perché non c'è ombra di dubbio che internet con tutte le opportunità e con tutte le questioni che internet ha in sé è oggi quella Rena virtuale
Unica e sola che può
Mettere
Ha qualche regime autoritario e totalitario che c'è ancora in giro per il mondo la produce nell'orecchio del rischio di uno scritto lasci di quel consenso imposto con lei mobilizzazione le adunate di piazza
In Italia ogni qual volta si discute del rapporto politiche informazione si discute
Mia opinione esattamente come se ne discuteva cinque anni fa dieci anni fa vent'anni fa per carità qualcuno potrà anche dire è inevitabile perché non è accaduto nulla non è cambiato niente a me pare che a volte sia soltanto una forma di pigrizia credo che
Un confronto uno se volete il tentativo come dire di capire
I motori di ricerca sono indubbiamente una grande opportunità ma tutti sanno che i motori di ricerca perché alimentati senza che ci sia un controllo rigoroso della scientificità di quel che viene messo
Della veridicità di quello che è messo nel motore di ricerca io non so con chi chi a che fare oggi con i giovani cui giovanissimi
Una ricerca mica la fanno più con
La Treccani o con i libri e ce la fanno con alcune motori di ricerca allora la politica in Italia di tutto questo non si deve occupare
Può anche essere che sia così e quindi può anche essere che da parte nostra ci sia se volete il velleitarismo
Di tirare il sasso nello stagno di vedere un po'l'effetto che fanno ci hanno detto ama questo snobbano sempre un po'lo smobilizzo di di di parlare di queste cose un po'avveniristiche BO io credo che sia
Tutt'altro che un atteggiamento snobbistica ossia
Il tentativo che considero pregevole poi
Uno può dire la minestra che salate voi non ci piace il sale che mettete non è quello giusto ma si può contestare
A priori o pensare dice ma
Lo fanno chissà per quale motivo la nuova destra nuova politica e soltanto la politica
Ulteriore tema
Ma vale solo la cittadinanza anche qui qualche cosa si è detto
Però poi non è nel dibattito politico ecco il welfare la grande
Costruzione europea del welfare
L'economia no sociale di mercato ma vogliamo capire che oggi il deficit che al welfare italiano almeno e tutto sul versante delle opportunità
Il nostro welfare che garantisce bene le categorie deboli se per categorie deboli si intende coloro che erano deboli tradizionalmente qualche anno fa gli anziani
I disabili chi perde il posto di lavoro ma oggi il welfare in una società come quella italiana deve porsi il problema
Di coloro che sono tra i più deboli
E si tratta di coloro che sono i più giovani
Uno dei dati più preoccupanti del sistema Italia è la scarsissima mobilità sociale in termini ascensionali
Anche qui si parla un poco i giovani si sente che oggi i ragazzi hanno paura quando immagino il loro futuro perché temono di non essere nella condizione in cui vivono oggi
Quando stanno magari a casa con i loro genitori poi si può anche liquidare tutto con il fenomeno dei bamboccioni
Ma è un po'più complicato il problema un po'più complicato allora la fondazione continuerà a fare tutto ciò
E ogni qual volta susciterà un po'di attenzione un po'di polemiche ne sarà lieta perché è la ragion d'essere della fondazione altrimenti dedicava ma il nostro tempo ad altro dal resto si tratta come dire di donne di uomini che hanno tutti molti impegni
Non è che
Si trattava di riempire le giornate
Arrivo alla domanda di fondi
Non sono pessimista non sono rassegnato continuo ad essere ottimista sono realista
La legislatura che si è avviata ormai un anno e mezzo fa è stata fin qui costituente non si può dire
Eppure può essere si lo può essere che cosa deve accadere
Io sono convinto che occorra in primo luogo
In questo caso da parte della maggioranza ma
Perché la maggioranza ovviamente promuove
L'opposizione tale perché non ha i numeri e quindi non può avere la presunzione di essere autosufficienti quindi riferito in questo caso solo alla maggioranza far tesoro di un'esperienza recente del passato
Cosa si intende per riforma della Costituzione per aspre stagione costituente si intende la riforma organiche globale della seconda parte della Costituzione
C'è chi risponde di sì l'esperienza recente dimostra che
Quando la maggioranza dell'epoca che poi è la stessa maggioranza di adesso quella di centrodestra due mila e uno due mila sei si fece carico
Dell'opera tutt'altro che gli eventi riscrivere la seconda parte della Costituzione portò a compimento quell'opera in Parlamento poi
Avendo riscritto la Costituzione senza la condivisione dell'opposizione non si registrò quella condizione che la Costituzione prevede
Di una maggioranza qualificata e di un certo tipo si fece co ricorso al referendum che sapete che cosa accade
Allora io credo per rispondere alla precisa domanda di Forlì con una risposta altrettanto preciso credo che
Per
Continuare a nutrire la fondata speranza che la legislature sia costituente occorre in primo luogo
Rimuovere la tentazione di dire riformiamo tutta la seconda parte della Costituzione magari con un unico disegno di legge
E
Mettere sul
Binario su vari binari del dibattito parlamentare diversi disegni di legge
Sapendo che qualche disegno di legge come
Con il treno può arrivare in stazione qualche altro si può fermare perché dipende dalle condizioni politiche dipende dalle convergenza
Seconda condizione
Perché divenga una legislatura costituente cercare nei limiti del possibile e questo l'ho detto mille volte lo ripeto
Di trovare punti di convergenza con l'opposizione e quindi magari muovere i primi passi delle riforme partendo da ciò che più e condiviso
C'è una questione sulla quale
O sono distratto ma non credo oppure non c'è al momento un punto di sostanziale divergenza dal centrodestra al centrosinistra
E non è una questioncella è una questione relativa nientepopodimeno che alla forma dello Stato non del Governo dello Stato
In termini più diretti la questione
Della opportunità o meno di porre fine ad una lunghissima stagione quella dal costituente in poi del bicameralismo
Non è una questione di poco conto passare da una Repubblica come quella voluta dai nostri costituenti con due Camere
Che sapete come lavorano con quali poteri comunque ad un'altra Repubblica
Con un Parlamento che tenga conto dell'unica grande riforma che è stata fatta negli ultimi anni che l'introduzione massiccia nel nostro ordinamento del federalismo
Siamo alla vigilia
Dei decreti attuativi anche del federalismo fiscale a tal punto che si è costituita
E qui
Spesso una lancia
No vendo il prodotto
La Commissione bicamerale per il federalismo fiscale nasce da un iniziativa anche della Fondazione Farefuturo non sola perché se ne discusse con un'altra Fondazione
Quella di D'Alema anche lì quanto scandalo faticoso dischi sa di cosa parlano
Magari facciamo quello che in altri tempi facevano i partiti cioè ci si confronta anche con delle con delle opinioni nacque la Commissione bicamerale per il federalismo
Siamo al federalismo fiscale
è in discussione in Parlamento la Carta delle autonomie per la ridefinizione dei vari livelli di governo che amministrazione del territorio ma possibile che non si capisca in realtà non si capisce benissimo che rischiamo di costruire
L'edificio
Senza che vi sia
L'ultimo piano o il piano terra a seconda dei punti di vista vale a dire la proiezione istituzionale del federalismo
Poi la vogliamo chiamare Camera delle autonomie lo vogliamo chiamare il Senato delle Regioni chiamiamolo Paperino ma
Non possiamo
Prescindere dal completamento del federalismo
C'è qualche forza politica oggi che dice dobbiamo mantenere il bicameralismo così come non lo conosco
C'è convergenza assoluta su come articolare il federalismo istituzionale no
Però certamente ci sono molti punti di convergenza e pochi di divergenza si può discutere se debba essere come il Bundesrat tedesco o se debba essere
Una Camera
Eletta a sua volta dal popolo sovrano come l'altra Camera che continuerà ad avere il rapporto diretto con l'Esecutivo ma
Se volete
è un dettaglio non è essenziale
Il semplice fatto che si possa in questa legislatura mettere in conto l'ipotesi di archiviare il bicameralismo
Legittimerebbe la definizione di legislatura costituente poi ci divideremo tra bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto ma certamente sarebbe un grosso passo avanti apportato anima
Dico qualcosa di più anche sull'altra materia che è quella più incandescente del rapporto esecutivo legislativo
E quindi la forma di governo
Con tutte le polemiche che ci sono state nel passato tra al modello francese il modello tedesco poi si lega ovviamente la legge elettorale
Siamo per davvero sicuri che non si siano le condizioni per
Il semplice fatto se si parte dalla Parlamento
Il semplice fatto che si riduca il numero dei parlamentari perché va da sé che se non abbiamo più Camera e Senato così come configurate ma abbiamo un altro assetto si riduce il numero dei parlamentari apre già uno spiraglio per discutere anche
Del rapporto tra Governo e l'esecutivo
E anche qui il meglio è nemico del bene
Vogliamo accantonare perché non ci sono le condizioni le grandi riforme
Io sono dell'idea che ci si deve approvare ma c'è chi dice no minimalismo B
Non vuol dire ad esempio non porre il problema
Del rapporto tra il Capo del Governo e i ministri
Non
Sapete che il Capo del Governo oggi anche se vuole non può
Destituire un ministro
Non vuol dire approccio
Cosiddetto minimalista non porre il problema del rapporto in Parlamento tra l'opposizione e il Governo
E quindi il ruolo che l'opposizione deve avere in Parlamento poi c'è chi
Auspico che tutto questo avvenga attraverso la modifica dei regolamenti parlamentari laddove possibile matasse che non ecco i regolamenti parlamentari che può introdurre la novità del Capo del Governo che sfiducia un suo Ministro
è altra Costituzione
Ma io credo che prima di partire dall'ultimo anello che ancora regolamenti parlamentari sia più saggio vedere se si può
Partirei Danelli diciamo di consistenza maggiore perché sono quelli relativi
Alla Costituzione o alle leggi che reca con la loro attività del esecutivo
E potrei fare altri esempi per
Da rispondere alla domanda che cosa occorre perché la legislatura si è costituente mio modo di vedere occorre a casa se la volontà vi il realismo
Di apprendere anche qualche buona lezione del passato ci la
Volontà individuare ciò su cui è davvero possibile dar corso a riforme quanto più condivise possibili non necessariamente anche qui
Io non è che sono convinto che necessariamente quanto più condivise possibili si opportuno per evitare
Quello che già è accaduto vale a dire che
La definizione delle regole della casa comune
Sia poi impugnata come arma diciamo di dialettica politica e quindi in qualche modo possa subire la sorte casa subito nel passato io non so se nell'opposizione all'epoca si è riflettuto sul fatto che
Hanno buttato il bambino con l'acqua sporca perché è chiaro che al referendum non poteva dividere era sì o no al disegno di legge organiche globale della Costituzione io mi auguro che nella maggioranza la riflessione sia stata fatta
Se l'opposizione ha riflettuto
Buttato il bambino con l'acqua sporca tanto di guadagnato la maggioranza di prodotto sul fatto che non è conveniente ripresentare un disegno di legge organica e globale con il rischio di cui sopra ma è molto più
Conveniente o molto più utile concentrare su alcune questioni su cui è possibile e portarle a casa nell'ambito della legislatura
Chi poteva pensare che il federalismo fiscale
Perché sono tutt'altro che rassegnato pessimista Federico fiscale è stato fatto in questa legislatura e la legge cornice è stata approvata con una maggioranza molto più ampia rispetto a quella che sostiene l'attuale Governo perché tranne l'UDC
Anche l'opposizione il PD ha votato
Non è un fatto di
Scarso rilievo politico un tema quello del federalismo fiscale estremamente sensibile anche da un punto di vista
Di consenso da un punto di vista
Di carattere sociale la disparità nord-sud
Se
Questa legislatura è stata capace di mettere quell'anello importante in un disegno riformatore perché non pensare che ne possa mettere altri
Mi fermo qua
Grazie Presidente
Innanzitutto colgo colgo le ultime sue osservazioni credo che se non particolarmente interessanti perché fotografano anche una situazione italiana
Che per molti aspetti
Nord e sud
Se questa questa
Urgenza riformatrice realistica di affrontare seriamente sommari cambiamenti
Le riforme della Costituzione anche necessari perché evidentemente il Paese non è il paese del quarantasette quarantotto voglio quasi dire
Che anche l'articolo primo della Costituzione
Ce l'aveva che Repubblica sia fondata su sul lavoro potrebbe risultare pleonastico oggi io ho letto letto in termini ideologici secondo un contesto di un'altra epoca quindi
Quindi innanzitutto volevo dire che
La percezione leggendo questo fascicolo nonostante che
Presidente lo sanno e abbiamo avuto magari un'attenzione non proprio rispettosa nei suoi confronti e lo ha fatto una copertina tempo dietro
Cento domande al Presidente Fini dicesse ci siamo come dire messi
In una diciamo da quella parte di il giornalismo
Che ha
Sospettato che l'interventismo del Presidente medici nei mesi precedenti
Fosse motivato da ragioni di di
Propaganda di posizionamento eccetera quindi
Ringrazio perché nonostante questo precedente questo invito e poi
Lo ringrazio perché ivi effettivamente
Innanzitutto questo fascicolo
Non nasconde queste possibili obiezioni che sono emersi
Naturalmente
L'intervento di di di Alessandro Campi che molto francamente ammette e riconosce la possibilità di certe la legittimità di certe interpretazioni
Dentro anche una vicenda politica ma quella italiana convulsa
Come convulsa non soltanto oggi ma ormai giorno dopo giorno da anni e questo è un elemento drammatico che poi spinge certi estremizzazioni
Ma effettivamente si conferma per me ne spettata mente devo dire quindi
Questa chiara esplicita determinazione a
Percorrere nuove
Strade in qualche modo anche una rivendicazione quindi
Di ciò che qualcuno diceva ma il Presidente Fini vuole distinguersi incerto mi pare che
E qui
è una domanda
Che le faccio vuole distinguersi da a un panorama politico che
E bipolare ma
Non necessariamente deve essere di come dire binario nel pensiero no
Cosa vuol dire quindi questa
Diversità e questa urgenza di di novità qui sono nel fascicolo sono ben delineati le piste
E anche in certe forme contraddittorie perché contraddittore nel senso positivo cioè che c'è una pluralità di anime si avverte no
Perché Federico al territorio no
Ha un'idea del dell'idea di dei diritti legati alla alla libertà
Che
è in relazione al tema della verità cioè presuppone che ci sia la possibilità per qualsiasi persona a prescindere dal credo e dall'appartenenza politica religiosa dico riconoscere con la ragione dei fatti
Che il semplice cambiamento di di nome no non rendono adeguatamente voglio dire la posizione di di Federico è
Che la famiglia sia una certa cosa non è necessario che uno sia religioso o che sia attivo
è un fatto a cui la ragione può
Arrivare quindi famiglia è una certa cosa non si può fare chiamare famiglia qualunque cosa che è una relazione tra individui no
Mentre nella posizione di far di Flavia Perina è evidente che c'è un altro un altro tipo di connessione comunque io credo che tutto questo
Rappresenti qualcosa di positivo e sia una conferma interessante che
Anche le posizioni espresse
Non rispondevano a a un un gioco politico di breve respiro
Ma ecco le domande
Questa diversità
Che diciamo attraverso questo fascicolo ora emerge chiaramente e
Sì profila dentro varie tematiche appunto dalla tematica più strettamente legata alla
Alla agli alla concezione del della Repubblica il tipo di appartenenza alla Libia di cittadinanza alle questioni etiche eccetera
Questa diversità cosa prefigura perché
Lei è pur sempre
Presidente
Diciamo e quindi a una carica istituzionale prefigura
Il fatto di voler
Nei prossimi mesi prossimi anni coltivare punto varie
Di approfondire varie tematiche che rendono ricca la politica prefigura un impegno dentro il il partito comunque
Fa riferimento che storicamente ha contribuito a
A a costruire a ad affermare e quindi
Una sorta di
Anche corrente diciamo così o di corrente di pensiero
Prefigura come dire
Un ripensamento sulla rivoluzione del predellino cioè che il PdL potrebbe diventare qualcosa d'altro da quello che
è diventato negli ultimi due anni
Io
Faccio queste domande perché poi non voglio essere ipocritamente
Altro elemento
E qui concludo la serie di domande manca un solo tema in questa rassegna
Che è un tema che
Invece è un tema drammatico da quindici anni in questo Paese è il tema della giustizia io capisco che questo
Testo
Non poteva affrontare tutto e quindi è un tema complesso però anche qui la domanda che io pongo
Quindici anni fa il procuratore Borrelli diceva che purtroppo quella era l'epoca in cui la magistratura doveva fare da supplenza alla politica e rivendicava
Il dovere della magistratura di condizionare anche i fattori politici della del dell'epoca perché era un e un'epoca di emergenza
L'emergenza mi pare che sia in qualche modo continuata e fosse continuata anche con profili
Di magistratura anche diversa rispetto all'ora no
Non non le chiedo naturalmente di entrare nel merito dei temi dei provvedimenti diciamo così più stretti di questi giorni che il Governo sta prendendo però
Le chiedo ma è necessario urgente in una prospettiva costituente
Trovare
Modi non come dire realisticamente utili alla vita
Alla rinascita di questo Paese
Di una riforma organica
Della giustizia di modo che non si possa dire il cittadino non possa dire perché lo verifica che la giustizia continua in questa sua azione di supplenza della politica quindi
Ma parto dalla fine nella fascicolo non c'è nulla relativo alla giustizia ma non per un'omissione o per un senso di difficoltà o imbarazzo unicamente perché
In altre occasioni
La fondazione si è pronunciata perché se ne parla quasi tutti i giorni anche personalmente credo di aver detto qualche cosa
Dichiaro
Soprattutto in ordine a allora pericolo che lei ha facciamo non più tardi di venti giorni fa ho ribadito che non si può immaginare una l'ho chiamata così democrazia giudiziaria
Che aporie che per intendere intendere la volontà il corpo elettorale esprime impronta al cittadino le esprime stesso momento in cui vota
E nello stesso momento in cui era e c'è il Parlamento
E al tempo stesso e di tutta evidenza che la magistratura non può essere assoggettata ad altro che alla legge ma nella sua piena e totale autonomia cioè sono come dire cose elementari poi evidente che in Italia
Per questioni contingenti per questioni legate alle vicende del rapporto
Tra la politica la magistratura
Diventa difficile Italia dire cose che in qualsiasi altra parte dell'Occidente in qualche modo sono acquisiti ma non c'è né ritrosia né
Né imbarazzo a confrontarci col tema l'abbiamo fatto continueremo a farlo
Spero con il necessario equilibrio
Mi interessa di più invece cercare di rispondere
Ringraziandola per la chiarezza con cui me l'ha posta alla prima parte della domanda ma
Cosa prefigura questo impegno allora
Spero con lo stesso chiarezza con cui ha risposto prima Forlì ma le pare e vi pare dico a lei e agli altri colleghi della stampa che di tanto in tanto se ne escono con questo scenario che
Tutto quello che stiamo cercando di di di di di fare sia finalizzato a far nascere una corrente poco o sono io che come dire
Ho perso il ben dell'intelletto oppure non riesco a capire il nesso logico
Ma dico c'era un partito del dodici per cento chiamato Alleanza nazionale con la sua piena autonomia con la sua autorganizzazione con la sua dialettiche interno anche piuttosto come dire movimentata in certi momenti no
E
Abbiamo deciso con un congresso discutendone con
Un certo travaglio interno ma in modo convinto
Presuntuosamente a partire da chi forse aveva una voce in capitolo di un certo rilievo il Presidente del partito convintamente abbiamo deciso di chiudere
Ancora una volta con la retorica no il Novecento di chiudere una pagina di storia altro che la cronaca quotidiana i giornali resti italiana Movimento Sociale Alleanza Nazionale cinquant'anni di onorata storia bella o brutta ma storia repubblicana
Si entra in una nuova fase nasce il PdL e di punto in bianco chi è stato presidente di Alleanza Nazionale e qualche altro amico che decide di fare una corrente all'interno del PdL desse così ricoverate ci insomma perché ci tenevamo stretta Alleanza Nazionale
Altro che corrente dodici per cento di voti a livello nazionale no quindi io re davvero non riesco a capire delle volte come
Anche i giornalisti attenti non lo riferisco a lei che è attento a chi segue la politici ma nasce la corrente ma ma dico ma quella corrente su cosa lei ha colto un punto da giornalista attento no
La sensibilità di Federico Haider sui temi ad esempio relativi alla famiglia e diverso rispetto alla sensibilità di ha citato Flavia Perina abbiamo poteva citare anche qualche altro amico che si ritrova nel lavoro della fondazione allora
Che facciamo
Nella
Punto come dire programmatico della corrente non ce lo mettiamo strutture no se no cominciamo ad avere quelle divisioni del corrente anno
Oppure sul tema nord-sud ma non è che la pensiamo tutti allo stesso modo no ci sono anche qui
Allora è profondamente sbagliato pensare che
Chi si ritrova attorno alla
Fondazione la debba pensare necessariamente allo stesso modo su che cosa su tutta una serie di problemi perché saremmo in enorme contrasto e contraddizione con quello che auspichiamo sia all'interno della casa comune che il PdL
P.D.L. ora grunge raggruppamento il trentotto quaranta per cento dei voti in una fase posti ideologiche in una fase in cui tutto è in qualche modo
Fluido ma come si può pensare che ci sia
L'ortodossia e l'eresia
A maggior ragione non ci può essere nell'ambito di un think thank o nell'ambito di una fondazione alcun vincolo
Che non sia in qualche modo nel desiderio di alimentare un dibattito quindi non c'è alcuni desiderio di far nascere correnti
Non c'è alcun desiderio di il regimentare no anche qui alcuni amici ma detto ama allora sarei adesso aderisco alla Fondazione intorno alla fondazione faccio la fondazione in periferia si così dopo c'abbiamo
Pertanto la sede a Milano
Questo
Le porte sono girevoli si entra si esce in ragione del contributo di idee che si vuol dare
Ci sono delle questioni sulle quali ragioniamo con altre fondazioni perché c'è una certa convergenza nell'analisi e questioni sulle quali invece c'è un'evidente divaricazione nell'approccio e quindi ovviamente anche
Nella risposta che si dà
Non è una corrente non è un partito nel partito non è un gruppo di congiurati che che decide di disturbare il manovratore è molto di più o se volete molto di meno con grande libertà
Un gruppo di terra di donne di uomini che hanno la ambizione ho la presunzione
Di pensare ributtare sale nella minestra tra l'altro senza vecchie appartenenze
Consolidate no e qualcuno diciamo a
Sono gli amici di Alleanza Nazionale certo alcuni vengono da Alleanza Nazionale altri no
Altri vengono a Forza Italia altri vengono fuori da Forza Italia di AN una cosa di cui
Andiamo fieri non avete idea o forse l'avete di quanto sia importante questo lavoro nell'ambito universitario
Di quanti nell'ambito universitario dicono o malissimo ove qualche cosa mi c'è qualche idea vediamo un po'se sono idee da prendere da buttare uno dei problemi che alla politica è che non dialoga più con altri mondi non dialoga più con l'università
A parte un dialogo più quei giovani mio pallino
Non dialoga più con
Alcuni segmenti sociali che in qualche modo vedono un eccesso di propaganda un deficit di politica
Non credo che sia
Un elemento come dire
Secondario il fatto che ci sia attenzione nel mondo nel mondo università del mondo accademico
Ho letto e ovviamente lo ringrazio che
Un
Regista importante come Lizzani dalle colonne del Corriere della Sera qualche giorno fa in un dibattito interessante su che cosa invece Monia richiamando Gramsci
Bontà sua diceva ma
Nell'ambito del centrodestra qualche idea si vede c'è qualche fermento no
E anche qui in termini se volete l'ovvio politici ma politici di parte non sono finite le idee sull'archiviate le ideologie la vogliamo smettere di avere il complesso di inferiorità nei confronti della cultura di sinistra l'egemonia
Che la sinistra esercita ma dove certo
Ci sono hanno Teti intente dei pensatori dette dei laboratori dei luoghi in cui in qualche modo cercano di di di capire come va il mondo di capire le nuove sfide ma vogliamo rinunciare a priori
Io credo che sia una sfida aperti tra e che sia una sfida che il centrodestra se esce però dalla logica del pensiero unico dell'ortodossia se in qualche modo da
Legittimità e anche anche diritto se volete solo di tribune ma diritto di espressione a tante sensibilità e a tante componenti la può vincere questa battaglia
Parla di se stessi la cosa più stupida che si possa fare quindi chiedo scusa anticipatamente mi ha fatto piacere
Recentemente Stati Uniti Amministrazione democratica come tutti sanno
Nella
Saluto di presentazione nonché alla mia collega Marina bensì per lo schema del successo all'utente uno dei difensori dei diritti civili e dei diritti dell'uomo
Allora
Sono diventato io di sinistra no credo è diventata lei di destra no non credo è che su alcune grandi questioni il nostro nostro di centrodestra nostro PdL
Pensiero politico culturale non deve aver timore nel confrontarsi con delle realtà che sono le realtà
Non soltanto dei diritti civili nel mondo ma anche di come si è configurata la società italiana negli ultimi anni che una società profondamente diversa rispetto a quella
Del mille novecentosettantaquattro con l'introduzione del divorzio
è la pigrizia che dobbiamo in qualche modo toglierci di dosso
Essere conservatori o tradizionalisti non vuol dire essere Pieri
Io vedo che a volte c'è Aceh ma noi non possiamo non possiamo
Come dire buttare a mare la tradizione il per carità
Previsione già capire che cosa
Non dobbiamo e non possiamo non apparteneva la famiglia europea dei conservatori poi fa molto bene Adolfo quando si diverte a dire ma vogliamo vedere chi sono i nostri fratelli europei no
Ma
Io vedo che l'Italia più che come dire i conservatori c'è un eccesso di pigrizia ma di conti di volontà di conservare dei valori di riferimento
Quei valori ci sono poi come vengono declinati nella società del due mila dieci
Se uno va a vedere perché poi anche qui se leggessimo un po'più in profondità alcune ricerche
Che vengono fatte degli istituti demoscopici dei centri di ricerca no come si è trasformata la famiglia italiana negli ultimi anni
Il numero di coloro che vivono per scelto o per necessità in una condizione virgolette di single
Il numero
Che è sempre ahimè decrescenti di bambini all'interno di ogni famiglia e le percentuali relative agli anziani il concetto di famiglia allargata allora
è ovvio che la famiglia è un valore ma non possiamo pensare come se fossimo ancora negli anni Cinquanta
Qualcuno dice ma il rapporto
E quindi me la faccio da solo la domanda difficile no in rapporto con
Alcuni valori che sono i valori
Della cultura certo per la cultura italiana e il ruolo che ha
La chiesa nella nostra società allora anche qui
Nell'ambito della fondazione convivono e lavorano insieme coloro che hanno il dono della fede coloro che non lo hanno
E non credo che questo sia già di per sé è come dire un elemento disdicevole no
Qual è l'elemento unificante è quel concetto di laicità positiva
Che viene sottoscritto anche nell'ambito
Della Chiesa da tutti coloro
Che hanno ben chiaro
Che
La dicotomia rispetto a laico non può essere cattolico la dicotomia rispetto alla RAI come clericale che è tutt'altro aggettivo ma è anche tutt'altro concetto
Laicità positiva cosa vuol dire vuol dire che al di là del fatto di avere o meno la fede che è un fatto ovviamente privato
Nessuno può negare il ruolo fondamentale che la Chiesa ha avuto e ha
Badate non nella vita del singolo cittadino che crede troppo facile
Nella vita della società
La religione non è un fatto privato un fatto pubblico ovviamente
L'identità nazionale italiana non si è formata anche per l'apporto
Culturale enorme dato dalla Chiesa cattolica certamente sì
Il ruolo sociale che la Chiesa oggi
Mi che su un fatto privato
Ruolo sociale nella tutela degli anziani nella nella lotta all'emarginazione nel sostegno ai più deboli nell'integrazione dello straniero visto che il tema che tanto ci sta a cuore
Ma
Date a Cesare quel che dice se mi date a Dio quel che ti dico allora veramente non riusciamo
Secondo me non ci si riesce se non lo si può fare non riusciamo a trovare
Il superamento della dicotomia
Laico clericale B certo chi non la vuol trovare non la trova ma chissà che si tratta davvero
Di schemi che appartengono al secolo scorso e già oltre quelli schema
E tante volte invece capita di di di di di ricadere come dire di essere risucchiati nelle gabbie o
Ideologico se volete né i riflessi condizionati dal recente passato per cui dice a
Sì confondere la laicità con laicismo o confondere
Il sentimento religioso e quindi
I
Il ruolo del mondo cattolico con atteggiamenti tipo clericale dobbiamo superarle queste queste questi schematismi che non sono più gli schematismi da società di oggi
Come poi dimostra ogni qual volta si fa scavare su che cosa gli italiani percepiscono e penso no anche di vicende tragiche o comunque dolorose
Comprese le vicende di cui si è tornati a discutere l'anniversario del caso Englaro quando poi
Si va a fotografare in modo serio cosa pensano gli italiani vanno in crisi
Le categorie della politica
Perché perché sono categorie che sono rimasti indietro
Non c'è grande meraviglia ma ama gli italiani avete visto cosa dicono della tal vicenda
Io
Se fossi qualcuno mi meraviglierei
Del fatto di non aver capito che gli italiani
Di alcune vicende dando un giudizio diverso rispetto a quello che
Presumibilmente gli italiani dovrebbero dare in base a categorie che la politica continua ad avere ma che la società non ha più con SOSE ho spiegato e quindi non vogliamo fare corretti vogliamo fare partiti partitini gruppi di amici ci interessano in modo molto libero cioè con aggregazioni disaggregazioni ci sono temi su cui
Come dire c'è un'area ampia temi su cui c'è un come dire un nucleo più ristretto ma sempre e soltanto con l'idea di confrontarci
Buttando qualche idea e in attesa di confrontarci con altre idee con la speranza ecco con la speranza che quanto prima ci siano anche
Allora anche qui no
Adesso nascono le fondazioni diciamo allora nascono fondazioni per
Non lasciare campo libero ad alcuni
Bene siamo felici che ci siano anche altri amici che cercano di mettere a punto un po'di sale nella minestra
Perché altrimenti ci si riduce appunto al quotidiano ci si riduce alla gestione dell'esistente in alcuni casi all'eccesso di propaganda e si perde qualsiasi tipo di
Di prospettiva o comunque di di di di interesse per l'immediato futuro
Si venisse lasciata andare elaborazione dei appena sul rapporto con l'ora chi no in Consiglio dice ancora pochi minuti perché devo siamo ricordare Giolitti alla Camera
E Giuliano Amato lo ha ricordato ha detto una
Usato un'espressione io non ho conosciuto Giolitti per cui non so
Che però
Fotografa
Anche quello che accade adesso pare che Giolitti dicesse ad Amato e i suoi e allievi sulle medicine cioè a me non piace il ping pong ma preferisco
Le bocce uomo d'altri tempi
Non so chi oggi gioca boccia chi gioca ping-pong ma
Ecco il ping pong una lettura Colletti partite aperte Adolfo usa un'espressione diverso il pensiero lungo e largo
Boh sarà allora verso se come dire DTT
Nobel di della filosofia io non credo
Credo che sia un modo di articolare la politica che non sia quotidiano ping pong
Tutto qua
Un'ultima questione sono
Visto che ci sto prendendo gusto essere
Poi me ne vado verso il seguita giardinetto dall'altra
Tenendo cercando di seguire il suo pensiero che la società tende andare più avanti della politica domanda
Ma
Inchieste fino a che punto la politica deve
Seguire
Nel senso di una da
Talmente quindi principi mutano i valori mutano e non si capisce più a questo punto a che cosa sia ancora
L'atteggiamento politico se non in un inseguimento della Doxa no buono bravo che cosa bisogna temere ogni regolare guarda è un invito a nozze perché aggiungo una cosa anch'io però prego Caccia
Allora se c'è questa difficoltà della politica e star dietro alle cose questo bipolarismo che è stata una conquista obiettivamente
Come dire
Nella sua attuale configurazione
è in grado di trasmettere poi questi valori positivi di stare dietro al Paese che cammina oppure
Bisogna immaginare un futuro
In cui ci sarà sempre un bipolarismo ma ci saranno magari
Degli schieramenti disaggregati ieri aggregati rispetto agli attuali lo dico perché per il giorno in questo fascicolo insomma la polemica con la leva le posizioni culturali politiche leghiste molto forte
Il bipolarismo secondo me e un valore perché determina la cosiddetta democrazia dell'alternanza
Siamo figli di una storia in cui anche per ragioni
Indipendenti dalla volontà degli italiani si era una democrazia bloccata il semplice fatto che oggi si possa salutare un sistema con tutte le sue imperfezioni in cui
Vince una coalizione poi può succedere che vince l'altra coalizione siamo diventati molto più occidentali di quel che
Siamo stati per molto tempo
Credo che sappiate che soltanto noi giapponesi non a caso l'Italia e Giappone che poi la storia la storia ha sempre delle conseguenze Italia Giappone sono stati i due le due grandi democrazie
Che nel dopoguerra hanno avuto per cinquant'anni governi sostanzialmente monocolore
Siamo usciti da quella fase secondo me il fatto di esserne usciti e quindi di poter salutare a pieno titolo una democrazia con tutte le imperfezioni che è
Qualificabile come democrazia dell'alternanza il che presuppone dei valori condivisi perché la democrazia bloccata era il risultato storico del fatto che avevamo più forte partito comunista dell'Occidente e che quindi
Qualora avesse vinto il PC l'Italia sarebbe entrata in una fase no in una collocazione diversa rispetto a quella decisa dagli altri sono banalità ma non è che dobbiamo dimenticare no una democrazia dell'alternanza secondo me è
Il
Come dire piena sottolineatura
Della normalizzazione italiana rispetto ad altre democrazie
Penso a quella francese quella britannica quell'America
Poi il bipolarismo così com'è è un bipolarismo
Muscolare infantile sì va migliorato va migliorato attraverso le riforme attraverso
Anche tutta una discussione che dovrebbe fare sul fatto che
Inevitabilmente
Le forme di partecipazione del cittadino dovranno trovare modalità diverse rispetto a quelle canoniche che abbiamo conosciuto all'epoca dell'ideologia dei partiti anche qui è un altro argomento su cui dovremmo riflettere in termini politici
C'è più o meno la nostalgica del come erano belli i partiti no più o meno diffusa ostaggi ama i partiti oggi non sono più la scuola di formazione dei giovani i partiti ma
Inevitabilmente così
E perché siamo entrati in un'altra fase
Si devono ridurre soltanto a cartelli elettorali non credo ci saranno delle vie intermedie sì
Vogliamo ragionare su quali sono le vie intermedie vogliamo ragionare su che cosa significa oggi partecipare non attraverso la vita nella sessione su tutte chiuse non può che essere così ma attraverso altri
Soggetti
Badate il problema non riguarda solo i partiti riguarda anche i sindacati
Oggi ci sono tanti cittadini che partecipano attraverso organizzazioni no profit di volontariato di terzo settore no alla politica sembra quasi che questo mondo
Forse ne discute quando si tratta di parlare del cinque per mille volte il terzo settore no profit poi durante tutto il resto del dell'anno pochissimi
O sono male informato io come dire gli esponenti politici che hanno una vaga conoscenza di che cos'è questa galassia no
è una forma anche quello di partecipazione del cittadino
Per un bene che non è soltanto il suo personale ed egoistico interesse
Il bipolarismo
Si configura in modo diverso forse vero non lo so
Attenzione però anche qui a non buttare il bambino con l'acqua sporca siccome bipolarismo a
Mille cose che non soddisfano al cento per cento dire a si stava meglio prima quando
Quando cosa quando la scelta di chi doveva governare non era affidata agli elettori Merafina dei partiti io non ho nessuna nostalgia di quell'epoca
Perché la considero un'epoca che
Toglieva un
Dossier come dire di sovranità autentica al corpo elettorale una legge elettorale mica un tot una legge attuale cambiata cambierà
Legge elettorale è oggetto di discussione sarà inevitabilmente oggetto di discussione
Poi anche qui
Da che mondo è mondo se ne discute al termine di una legislatura mai dopo diciotto mesi dall'inizio della legislatura quindi quando saranno i tempi vedremo quali sono le condizioni ma ecco attenzione a non
Hanno un
Concentrare al discorso del diritto e della Luna lo sciocco guarda il dito saggio guarda lunare la legge elettorale la punta del dito la luna il sistema politico
Poi vero che le leggi elettorali possono
Essere
Funzionali o in antitesi a dei sistemi politici
Ma cerchiamo di tenere il ragionamento sul sistema non sulla legge elettorale lo dico perché nel passato l'errore è stato fatto e che ci si è concentrati sulla legge elettorale senza valutare appieno che un determinato tipo di legge elettorale di avere delle conseguenze di sistema
Io credo che il confronto debba essere tra chi sostiene un certo sistema che quello appunto che io definisco bipolare poi bipolarismo italiano non sarà mai quello britannico quello statunitense ma comunque e chi al contrario ritiene
Che si debba tornare in una fase in cui
Chi vince le elezioni lo si apprende dopo
Perché lo decidono i partiti non contemporaneamente alla al momento del voto
Quanto
A quel che lei mi chiedeva
Perché c'è un invito a nozze perché io sono convintissimo che
Si debba ovviamente ascoltare quello che
Il sentimento di una società quindi cercare di avere le antenne per percepire nette recepirne anche gli umori ma soprattutto le le pulsioni profonde
Però attenzione perché la politica la politica in questo sì sono tradizionalista eccome la politica deve avere una presunzione pedagogica
Deve essere convinta di saper ascoltare e di saper educare se la politica e si limita ad ascoltare e insegue
Qualcuno dice del genere in populi la democrazia del genere in populismo poi parte che anche
C'è scritto populismo non è di per sé spregiativo ma
L'ho detto tante altre volte nella linguaggio politico
Dei sistemi anglosassoni inglese
Sì usa leadership e si usa Falck
Da noi è un termine che
Nessuna mai buttato nel dibattito politico c'è una sottolineatura la leadership di Tizio di Caio di Sempronio leadership vuol dire guidare
Non seguire
Allora anche qui però non ha
A scanso di equivoci non è che sto polemizzando Noce peccato associato a maggio
Fini polemica io li leggo i sondaggi perché i sondaggi sono la fotografia ma se un sondaggio mi dice
Domani no che gli italiani
Desidero mangiare tutti il baccalà con le cipolle B non è che io mi metto a produrre tonnellate di baccalà col Cipollino perché penso che il compito dalla politica si anche magari quello di diversificare il meno
Allora
Un conte fotografare l'umore di un Paese incontri porsi il problema di come educarla o quel Paese
E di come guidarlo quel Paese e chiaro che non puoi andare totalmente in controtendenza rispetto a quello che quel Paese vuole ma non lo può inseguire nelle sue pulsioni
è un mix di cuore e cervello
Queste anche la ragione per la quale non è un mistero
Qui si
C'è un po'di polemica il rapporto
Con la lega al nord
Dico no perché ciascuno di noi
Il PdL lo deve configurare uscendo dalla condizione in qualche modo
Disco letti di subalternità perché da che mondo è mondo tra l'originale la fotocopia si acquista l'originale
Se su alcune tematiche non su tutte su alcune tematiche la politica che fa al PdL nel nord e in qualche modo la fotocopia di quella leghista ma non ci si può poi meravigliare se l'elettore scegliere originale non la fotocopia
Questo vuol dire buttare a mare l'alleanza assolutamente no bollire discutere con un alleato importante di alcune questioni sulle quali secondo me ci devono essere delle diverse sensibilità
Ci devono essere come dire anche degli approcci che non possono essere
La fotocopia l'uno dell'altro
Anche perché piglieremo dimensione nazionale
Dimensione nazionale vuol dire ce ne occuperemo nei prossimi numeri siamo alla figlia del centocinquantesimo anniversario dell'Unità d'Italia
Dico speriamo che non sia un'occasione sprecata no ho visto che l'effetto quando dico ma possibile che la politica non sia mai non sia capace di anticipare senza citare l'autore cioè
C'è già qualche vittoriani noti i giornali
Sì in cui qualche autore comincia a porsi il problema ma il centocinquantesimo anniversario dell'Unità d'Italia oggi cosa vuol dire
Vuol dire ripercorrere le immagini sacre di Mazzini Garibaldi Teano Marsala le icone risorgimentali pieno di librerie di biblioteche credo che per la politica voglio dire qualche cosa di più voglia dire
Immaginare
O meglio capire chi sono gli italiani oggi
Che cosa vogliono italiani oggi che cosa che gli unici che cosa che li divide nonna
Proliferazione adesso di libri di opuscoli no sulla
Pregio del Risorgimento sui difetti del Risorgimento su quanto c'era di positivo
Negli Stati preunitari di quanto c'era di negativo
C'è questo aspetto di approfondimento storico storiografico ma compito dalla politica se ricordo del centocinquantesimo anniversario della unità
Deve essere uniti in cosa
Lo vogliamo fare un bel dibattito sulla a rischio che secondo me c'è non dell'unità nazionale ma della coesione nazionale
Che cosa del tutto diverso ovviamente no la coesione nazionale siccome oggi a rischio perché c'è un certo in cui ISMU diffuso e mica un problema riferito alla legge anzi dico una cosa conto corrente
Se non altro al nord conoscendo il nord e dico se volete se uno pensa no di fare una politica a sostegno del meridione e quindi ti unità nazionale di coesione nazionale dicendo
Al sud bisogna dare i danari no bisogna dare le risorse
è il modo migliore per far crescere al nord un sentimento antimeridionale quindi antinazionale perché di denari che sono stati dati fin troppi
Problemi molto più complicato del danaro da dare al suo interno l'alto
Nel Meridione
Coloro che sono più avveduti sono tutt'altro che col cappello in mano e piagnone vogliono ben altro dallo Stato allora la coesione nazionale significa significa tante cose
Io credo che discutere
In questo modo significhi anche mettere in evidenza perché ci sono eccome le differenze politico-culturali con la lega ma anche con la sinistra
Ecco
La fondazione ha come obiettivo quello di
Invita se volete anche provocatoriamente
In particolar modo la famiglia politica di riferimento che il PdL
A essere meno pigra
A uscire come dire da alcuni riflessi del PIN ponga e
è avventurarsi i in in un mare forse un po'più insidioso perché ignoto
Ma se ci riusciamo
Non soltanto
Si consolida quel trentacinque quaranta per cento ma si vince la battaglia più più difficile che quella per l'appunto del
Convincimento non occasionale dalla pubblica opinione
Che l'altro concetto poi legato appunto all'ATC Monia culturale o se volete alla diffusione di alcuni sentimenti profondi di alcuni valori nella società di cui il partito politico si deve saper fare interprete e promotore difensore
Altrimenti si rischia in qualche modo di giocare un po'di rimessa
E concludo ci sono due modi per vincere le elezioni no giocando sugli errori altrui o giocando sulle proprie capacità di convinzione no
E tra l'altro il centrodestra questo è uno dei grandi meriti di Berlusconi avvinto proprio quando nessuno se lo aspettava
Lanciando il sogno tracciando una prospettiva dicendo noi abbiamo un altro scenario dell'antico e abbiamo come dire una volontà di radicale cambiamento della società
E su quel terreno che il PdL gioca la sua credibilità non oggi ma nel prossimo futuro e su quel terreno
Fare futuro cerca di
Mettere una pietre o meglio come è scritto nella prefazione un mattone no le pietre si lanciano in mattoni si mettono per costruire grazie