Imprese e politica

Benvenuti all'impresa e politica lo spazio settimanale di radio radicale dedicato al mondo delle attività produttive saremo la puntata di oggi parlando del
Settore delle costruzioni
E lo faremo con un ospite che è stato più volte nella nostra trasmissione si tratta del presidente dell'ANCE l'Associazione nazionale costruttori edili Paolo Buzzetti
Con il presidente Guzzetti faremmo il punto sulla ripercussioni che la crisi economica sta avendo nel settore delle costruzioni cerchiamo di capire quali sono
Se le loro proposte per uscire un po'
Dall'angolo
Il secondo ospite a un altro imprenditore che nostri ascoltatori conoscono si tratta di Maurizio Pizzuti che il Presidente del di Zeri se che c'è il sa ma
Un'azienda che alla sete a Monte grana a Roma in provincia di Ascoli Piceno che produce tra alcuni tra i più conosciuti marchi di calzature ed è distribuite non ti trenta Paesi darsi James eccelsa conta quattrocento sei dipendenti
Ti in Italia ottocento all'estero e nel due mila nove ha fatturato centododici milioni di euro con un incremento del cinque per cento rispetto all'anno scorso come ho se Ricciuti parleremo di come l'azienda sta affrontando questo periodo di crisi e cerchiamo di capire cosa che pensa della progetto di legge bipartisan su made in Italy
Che dovrebbe andare in discussione appunto nei prossimi giorni e a Senato in come sarà sanata chiuderemo le nostre conversazioni parlando con Clemente dunque a Bugatti che l'amministratore dell'holding della San Marco in dopo Bugatti un gruppo che ha sede a Lumezzane in provincia di Brescia che compra duecentodieci dipendenti cinquantaquattro milioni di fatturato continente Bugatti PRA parleremmo di come
Un gruppo di medie dimensioni come quello loro una Bugatti affronta la crisi economica e quali sono i problemi che affronta una piccola e media una media azienda Chrome legati all'innovazione all'internazionali Simone siamo nella stessa prima di iniziare con le interviste ricorriamo al nostro indirizzo nella cui inviarci le vostre segnalazioni impresa chiocciola Radio Radicale punto it
Tre
E allora iniziamo con il presidente
Buzzetti benvenuto
Buonasera buonasera grazie
Allora insomma quaranta altrove in quanto la crisi economica sta toccando il vostro settore Franco delle costruzioni
Molto perché diciamo l'anno peggiore si annuncia questo motivo che stanno esponendo sì io ci sono i soliti portafoglio ordini
Sia nel campo del del dell'immobiliare sia nel campo degli appalti pubblici che duravano dalla dal passato
In realtà paradossalmente abbiamo verso un periodo peggiore del due mila nove
Tanto è vero che corrispondersi usurati azienda confessare soprattutto dalle più piccole inquina la filiera delle costruzioni anche dei produttori di materiali di macchinari ma poi anche alle aziende stesse poi anche sul piano l'occupazione perché nel riconsiderare che
Siamo già arrivati a duecento mila unità
Cioè che sono diciamo in qualche modo state licenziate sa qual è il punto vedete non ci si accorge perché vanno via un po'per volta non vanno via
Come la chiusura di una grande fabbrica personale è stata realizzata improvvisamente un giorno drammatici uscivo ma quei numeri sono anche superiori però non vengono registrati perché vanno via alla spicciolata
Nel contempo per le imprese di costruzioni il problema diciamo e poi un piovere sul bagnato perché consideri che per il famoso patto di stabilità in gran parte ma insomma mancano i soldi pubblici
Per cui le amministrazioni stanno pagando peggio di prima cioè sono aumentati i tempi di attesa con cui le amministrazioni pubbliche riescono a pagare l'impresa sui lavori rivolti per esempio sempre sugli appalti
E quindi c'è un ritardo diciamo che per salvare le amministrazioni pubbliche facciamo fallire le prede è una battuta ma non tanto battuta purtroppo sta cominciando ad accadere
E nello stesso tempo per ragioni a noi note a tutti il credito si sta restringendo nel tetto che comunque di istituti di credito sono più attenti sulle nuove iniziative
Che ci possono essere comunque sulle richieste di credito da parte del settore edilizio questi nel contempo tutti i provvedimenti che l'abbiamo sottoposto battono la fiacca adesso bisogna riconoscere
Che il Governo ci ha ascoltato dovevamo detto le grandi opere innanzitutto che anche quelle vanno abbastanza comunque a rilento
Poi l'hanno detto le opere anche medio-piccole che danno occupazione immediatamente abbiamo fatto un lungo elenco di opere necessarie in giro per l'Italia metta conto su cose importanti tanto le scuole disperazione scegliere tra le piccole e grandi opere cosa sceglie da novità interni antiche e scegliamo le piccole perché sono un volano immediato certi occupazione facendo cose o io stavo dicendo le scuole che in qualche modo
Sono pericolanti così sento ma la sicurezza i nostri tempi così come come lei vede bene purtroppo piove più del dovuto ci sono all'unioni frane morti in genere diciamo convertite consigliabile intervenire le piccole opere diciamo che bisogna fare tutto però naturalmente coglie do le emergenze cogliendo la necessità di intervenire anche dove ci sono problemi serissimi di sicurezza dei cittadini forte ci vorrà il Governo è stato attento a trovare bisogna riconoscerlo un miliardo per le scuole gli ottocento un milione di opere minori ma diciamo il sistema Paese non riesce
A spendere rapidamente i soldi cioè c'è un problema di
Lentezza burocratica legata troppe norme a processi molto complessi che abbinata
Anche a regole come dire non
Validissime nella loro rapidità per riuscire a mettere in campo i lavori ragione per cui mentre noi abbiamo parlato Francia e Spagna hanno la Spagna otto miliardi di euro la Francia tre qualche cosa
Li stanno spendendo gli hanno spesi addirittura
In opere medio-piccole con lo stesso con la stessa filosofia guardavamo comincia a discutere se noi non avevamo nel non avevo cominciato nemmeno loro
Sconcertato naturalmente il piano casa come lei ben sa che è stata
Un'idea buona diciamo assolutamente nel un tentativo di rimettere in moto con denaro privato
E anche lì tentando di ristrutturare risparmio energetico e via dicendo però
Anche lì non accade che l'altra annunciò diciamo che possiamo mercato mura politicamente perché c'è un problema diciamo
Il problema è lo stesso dicevo prima cioè c'è un problema istituzionale di rapporti Stato-Regione al aggravato da processo di normative che rende estremamente complessa
La macchina decisionale ed operativa mancanti esportabile insomma per farla breve ci vorrebbe una grande riforma anche
Nelle regole di funzionamento dell'edilizia per per affrettarsi però tante che Square comunque siano le le cause la situazione minacci diciamo questo è l'unico settore proprio che fa anche incentivi Tele concludo della prima casa
Sulla prima casa gli otto gli otto mila dollari americani lesiva inglese cioè
Però invece da da noi non si è apre Cato nulla dicendo non ci sono risorse non possiamo fare alcun aiuto debbo sottolineare che per altri settori gli aiuti ci sono stati
La comunque scelte
Economiche pasti al vertice il fatto qui non sta accadendo con la
Certamente un'industria e che cominciata
Sentire vero che vedete validità tuttora però anche vero che non sta andando il mio intervento allora aspetti faccione del qualche domanda così se mi dà delle risposte un po'più brevi riusciamo a toccare più argomenti insomma perché se nel
Nel tempo
è limitato chiaramente non possiamo fare e lei adesso parlava del problema dei tempi lunghi per ogni italiano ai fra
Siamo anche abbastanza fantasiosi e si è trovato spesso un escamotage per altare i tempi lunghi insomma della burocrazia eccetera e quello la ricorso alla legislativo emerge in seno alla legislazione di emergenza può come è successo lei si è lamentato qualche settimana fa anche
Su un repubblicano questo ricorso Ciolac oppositore della l'Abruzzo e ricorso all'emergenza come va bene dice a tappare quando c'è però poi questo questa loro proprio che però non c'è il rischio che spesso questo boicottare fatti che spesso si va a ci vediamo un proliferare di legge interventi di emergenza quando potrebbero essere pianificati
E questo è un danno credo anche le vostre aziende o sbaglio perché altera un po'quello che il mercato perché il sud viene affrontata direttamente la l'APPA
Cioè l'emergenza legata all'emergenza non può essere la regola secondo noi nel teatro Paese moderno appese laddove le regole siamo troppo
Diciamo complesse o troppo lungo non selezionano all'impresa di maggiore qualità e oggi da noi è abbastanza spesso così
Però non bisogna modificare queste regole nella normalità cioè parliamo di regole
Che invece le non può essere la soluzione se non in casi eccezionali
Di ricorrere simile zonali per esempio ancora commissariati dentro come ha fatto per fece in Abruzzo che vicinanza umana nel caso in poco tempo le ha fatte benissimo non abbiamo detto ambiente ma adesso nella ricostruzione normale che ci darà
Bisogna che quattro regole siano date di comportamento nella selezione delle prese nelle procedure perché non si può andare con un criterio di affidamento discrezionale in tutti i casi di emergenza che perché l'Italia è tutta un'emergenza dei problemi che le dicevo prima
E questi non non è che devo affrontare tutti adesso che mi pare che siano diventati emergenza pure la costruzione delle carceri appunto e quindi effettivi stavamo studiando con il Governo tutto un aspetto di riprodurre altresì intervento
In cambio di servizi di messa a disposizione dei privati di carceri magari nei centri delle città
E magari trasformarle ad altre destinazioni d'uso in cambio l'imprenditore ottenendo questo vantaggio guadagna ma nello stesso tempo fornisce i denari
Per realizzare un carcere nuovo magari fuori città per dire cioè che pratica ci sono tutti strumenti
Di intervento del denaro privato per cercare di fare velocemente naturalmente questi interventi ora che invece anche lì nasce una forma simile a quella dell'Abruzzo commissariale
Con procedure che possono essere di grande discrezionalità e sarebbe anche questo un altro caso allora con la trasformazione della la Protezione civile è una S.p.A.
Si corre il rischio è chiaro che la politica esce vuole anche cittadini ragionamento istante istintivo eh
Cerchiamo di risolvere velocemente bene il problema è in qualche modo devo fare no e le procedure ordinarie sono troppo lunghe però bene qualche volta se alle imprese cioè questa è proprio ritornando alle carceri si sapeva da bel pezzo non c'è non c'è la necessità di ricordarle emergenza non c'è il rischio che potrebbe essere anche strumentale ricorso l'emergenza c'è il rischio che alpini il ricorso al mercato che è una cosa che non vogliamo perché
In un Paese moderno quello che è necessario e magari ammodernare le norme quando sono troppo lente e insufficienti
Ma fare sempre in una normalità di comportamento cioè le emergenze bisogna rispondere con la
Normalità delle regole non si può rispetto delle regole con rispetto delle regole non si può
Rispondere cancellando anche F per fini nobili le regole esistenti questo è il principio di fondo
Allora su questo ha una tematica in discussione
Attendiamo risposte nel caso delle carceri nel caso dell'Abruzzo ma in generale tutti i casi quali governante quali regole applicare
Per riuscire in effetti era far diminuire i tempi veramente troppo lunghi degli interventi del nostro Paese però senza appunto cancellare le regole
Stenta ad
La accennato poco fa insomma lamentavate in qualche modo insomma anche lei in una intervista di qualche mese fa insomma si lamentava della
Lo Stato che privilegiava alcuni settori dove venivano dati gli incentivi e Dina in altri altre non vengono dati questi incentivi ma volete anche voi gli incentivi o i costruttori edili
Se noi avevamo chiesto degli incentivi con grande forza in merito guardi non grazie grandissime somme la esso tolti dalle opere pubbliche diffuso per opere nel privato
Dell'incentivo siamo convinti che un segnale di incentivazione tecnicismo è per esempio diminuire l'IRPEF in funzione di una diminuzione di un
Cinquanta trenta per cento dell'IVA
è un tecnicismo ma per dire che dare un segnale perché questa è la prima casa avendone i requisiti di riduzione
Di un'imposta potrebbe essere una miccia che fai mischiare non solo non perché sono al nuovo anche la compravendita
Nell'esistente potrebbe innescare sulla prima casa un meccanismo perché i miei quesiti positivo
Così come avevamo insistito nella rendere più omogenee sul territorio nazionale rispetto alle varie Regioni ma comunque di rendere omogenea felicemente in in merito al risparmio energetico che pure in parte ci sono maglie volevamo insomma provare a spingere per una cosiddetta rivoluzione
Verde che ormai arrivata come necessità e che cui per il recupero metterebbe probabilmente anche un risparmio energetico quindi era e non entro nel
Trattandosi dell'anidride carbonica i cui anche i fabbricati sono responsabili anche se in misura minore delle automobili quindi in qualche modo
Era un meccanismo che poteva secche potrebbe tuttora intervenire vari che queste adesso non lo riusciamo a spiegare ma
Sono tutte cose che riduca non non comportano un costo aggiuntivo particolare
Cioè voglio dire lo comportano però in realtà guardando poi quello che mi Lamaizi mettono in moto in realtà poi a nostro avviso naturalmente
Si recupererebbero quei denari di minor gettito quindi noi su queste cose insistiamo molto ritenendo che
Potrebbero far riaccendere meglio i motori ma trovare ascolto oppure no all'ultima domanda questa ascolto piacere ascoltare Seattle il senso era positiva nel dei dirimpettai queste cose no che adesso non c'è stato riconosciuto praticamente nulla di tutto questo va bene allora la ringraziamo
Bene grazie a lei
Ed era Paolo Buzzetti che il Presidente della Associazione nazionale costruttori edili adesso parliamo con Maurizio per tutto il sud e del Presidente della ZEN saccenza bentornato grazie giorno
Allora dottor Pezzuto insomma anche se le è stato più volte nostro ospite Cipro ricordare di che cosa
Cosa si occupa la sua azienda trenta ma guardi non ho da un'azienda
Che viene dal settore calzaturiero siamo
Una pago ma una fabbrica di calzature oggi siamo una gemma più complessa perché abbiamo
Diversi stabilimenti sia in Italia che all'estero ma abbiamo anche una catena di negozi per cui
Ci occupiamo prevalentemente di calzature con un po'di avviamento è un po'di
Di via accessorie abbiamo marchi principali sono ma che anche in licenza come Bikkembergs come me ARDEL come Samsonite abbiamo marchi di proprietà come ad hoc per tante altre
Virtus palestra tecnica che probabilmente i nostri conti ascoltato riconoscono oppure
Allora non la sua azienda sono opera in un settore che in qualche modo è in crisi insomma diciamo che il due mila e nove insomma attenuto anzi gli aumentata sia come numero di dipendenti sia come fatturato insomma
Come quali sono stati i vostri segreti
Ma guardi innanzitutto credo che in un momento come questo bisogna credere nel proprio mestiere ma soprattutto investire
Ne siamo un'agenda multibrand vuol dire che abbiamo gestiamo diversi marchi una parte di questa crescita è dovuto al fatto che abbiamo
Il ferito nuovi progetti e soprattutto abbiamo aperto una quindicina di negozi nuovi che hanno portato questa crescita di fatturato
Ma a parità di negozi comunque il nostro gruppo ha retto perché abbiamo una crescita del due per cento anche nel rete il quindi
Tutto sommato i nostri prodotti sono piaciuti molto ai consumatori e ci hanno confermato la fiducia
Quindi che questa possono anche circa un po'imprenditoriale di investire nell'apertura di negozi a vendita diretta insomma come già è un mondo non è un maggiore rischio che vantaggio può portare alla sua agenda non
Ma una cosa che viene un po'da lontano il primo negozio abbiamo aperto circa una trentina di anni fa quindi abbiamo sempre creduto in quel sito
Questa porta aperta aperta verso il consumatore avere delle risposte immediate se i nostri prodotti piacciono
Senza il filtro del dealer
Del del cliente che normalmente magari delle volte non ci dice sempre tutta la verità è che c'è in questo modo abbiamo tutte le informazioni di prima mano
E riusciamo a orientare anche le produzioni in funzione dei delle richieste dei consumatori
Se è una scelta anche impegnativa e costosa perché quest'anno per la prima volta abbiamo superato i nostri collaboratori merenda nel reggae il superato i collaboratori in Italia all'interno dall'azienda no
Perché abbiamo tanti dipendenti nelle nei negozi e quindi anche difficile da gestire c'era poi vantaggi di avere questa finestra sul mercato sono notevoli
è capro cosa insomma di questi vantaggi sul mercato ma siamo vivendo tronco la crisi economica ha portato dei cambiamenti delle abitudini dei consumatori
E subito dopo nei primi giorni dei saldi soprattutto nelle grandi città abbiamo assistito a cronache commenti
Trionfalistici su un successo punto pesarli invernali però qualcuno insomma ha giustamente fatto notare che questa propensione del consumatore ad andare a comprare al prezzo a fare
Alla fine sintomo di un malessere nella la società e indicava a c'erano due possibili fonti una la diminuita capacità
Di acquisto delle famiglie
E l'altra e probabilmente o la distribuzione dei prodotti che probabilmente était obsoleta e sarebbe da ripensare lei cosa ne pensa
Ma guardi questi dati entusiastici degli dei saldi
Secondo me dovuta al fatto che comunque erano molto anticipati per la prima volta il fatto è stato fatto il due di gennaio quindi pochi giorni dopo una tale per cui secondo me molti consumatori hanno pensato bene di aspettare una settimana e comparare con uno sconto importante
Però bisogna vedere poi la fine del mese di gennaio se questi picchi della prima settimana o della seconda non si riesce
Ritrovano un equilibrio nelle seconde due settimane quindi per fare un bilancio di genere vinciana spettano al fine mese insomma capire
Poi per quanto riguarda invece queste abitudini adesso questo cambio di abitudine del consumatore questa più attenzione al consumatore questo un dato assolutamente da prendere in considerazione perché era
Consumatori è diventato un po'molto e molto più preparato sa quando comparare che cosa comprare dove comprare
C'è stato anche un grande successo degli outlet queste cittadelle dello shopping di di griffe a prezzi scontati
Io veramente ci sono dei numeri che sono in fortissima crescita forse molto molto di più che nel negozio tradizionale dove
Il saldo è importante ma non
Non ha cambiato i volumi del
Del business mentre An negli outlet le performances ne abbiamo alcuni sono veramente strabilianti cioè fare in dieci giorni l'incasso per l'anno scorso abbiamo fatto in un mese
Quindi probabilmente c'è un problema aveva ragione professore Gaglio che era la persona che faceva notare il professore faceva notare questa cosa e cioè vorrebbe essa anche un problema di distribuzione da ripensare
Ma
Guardi il mondo cambia e questo lo sappiamo benissimo che che che in continuo cambiamento e le aziende devono un po'organizzarsi per attestarsi a questo tipo di cambiamento c'è un dato
Che la vendita su internet e abbiamo delle avuto delle esperienze negli ultimi mesi devo dire che anche
Il settore degli elementi che anche di calzature in internet a delle crescite esponenziali
Sia a prezzo pieno con dei negozi virtuali sia anche a prezzo scontato è un altro cambiamento che c'è in atto cinque di questa società
Invece bisognerà per forza essere flessibili insomma non se non si sopravvive le dice assolutamente su una tenda rimane ferma in un momento come questo totalmente spiazzato per cui
Anche noi siamo io sono
Ritorna dura lettura in una riunione dove stiamo impostando il primo negozio virtuale senza che sarà pronto per il prossimo inverno lo facciamo con un gruppo che su internet molto forte che insieme collaboriamo in questo nuovo progetto cioè quindi praticamente le abbiamo ma piegatura negozio ben c'era direttamente gestito da voi per darle un'informazione questo gruppo che siamo credo la
La diciottesima azienda che fa con loro un negozio virtuale essere proprio qualche minuto fa mi dicevano che
Tutti queste aziende che hanno fatto un negozio virtuale con loro in assoluto
è il negozio per ogni azienda che incassa di più ci sono ma che anche importanti che hanno centinaia di negozi ma in negozio virtuale in assoluto
E quello che incassa di più di tutti i negozi che hanno in giro per il mondo perché probabilmente arriva in tutta Italia insomma che mentre no negozi tradizionali arriva solo dove aperto nomadi addirittura arriva in tutto il mondo si interpretano sino a perché comunque possono vendere in gli altri Paesi a secondo dell'azienda come organizzato e strutturato per faccio notare che questo è un dato che fa pensare non per cui si terrà la ci sono i problemi del costo di spedizione che assorbono perché uno dei limiti che finora ha avuto il mercato
Gli è interamente ISAF è il costo loro dicevano proprio oggi che il costo d'iscrizione la seconda voce di costo dopo il corso del prossimo quindi non però diciamo che non ci sono i non ci sono i costi del delle personale del trasporto del trasporto delle dell'affitto e tutto il resto per cui comunque
Riescono a cavarsela livello dei costi la
Ritorniamo invece la nostra conversazione letto un titolo abbiamo detto
Produce insomma con le calzature che sono o il il fiore all'occhiello a uno dei fiori all'occhiello del nostro made in Italy
Però come abbiamo appunto detto finora non ci manca questa crisi ha portato a un cambiamento delle abitudini dei consumatori e il mi finita lì con storicamente a sempre puntato sul sull'intangibilità del prodotto insomma la vendita del sogno
E e ora non c'è il rischio che visto che è cambiato sommando non non solo in Italia sta cambia nel tutto il mondo sanno cambiano le abitudini dei consumatori che bisognerà riadattare la strategia del made in Italy
Ma guardi made in Italy in testa come
Distante come come creatività la cosa più più importante di questo made in Italy molto spesso sono le nuove idee la capacità di fare prodotti innovativi eccetera
Sotto l'aspetto produttivo oggi made in Italy
Cento per cento made in Italy significa comunque poter operare solo su un canale che è quello della fascia alta del mercato mentre invece il mondo oggi ha fatto anche i tanti segmentazioni per cui bisogna coprire tutto
Si procediamo allora con l'ultima domanda gliela volevo fare proprio su questo che la parte del made in Italy e avere siamo adesso sul problema della vendita del sogno del made in Italy sì diciamo che c'è la possibilità ancora di confermare questo sogno se le aziende hanno
Questa voglia questa capacità di investire sul proprio mestiere come lo facciamo noi in Italia probabilmente non lo fa nessun altro Paese se nessun altro popolo abbiamo certe caratteristiche
Che vanno dalla dalla storia la cultura da tutto quello che gli italiani nel mondo sono riusciti a fare gli ultimi secoli per cui è una grande capacità che non dobbiamo disperdere
E poi riusciamo ad attuare in modo industriale anche questo questa capacità di sfruttare questa nostra creatività
Se le faccio un'ultima domanda contro arriviamo su questa parte insomma che lei ha accennato qualche secondo fa ma la Commissione al Senato insomma si sta discutendo con la legge Giovanna arriverà qualcosa qualche giorno la legge sul made in Italy insomma sia chiaro che le norme che obbligheranno le aziende a produrre almeno metà del prodotto in Italia
Per poter appunto a porre
L'etichetta del made in Italy ci sono però appunto
Alcuni osservatori che fanno sostengono che questa legge al a fine più che essere un vantaggio potrebbe risultare un boomerang per le imprese italiane in quanto
Chi produce il made in Italy se deve produrre le dice al cento per cento bisogna andare solo alla fascia alta
Ho con una percentuale insomma variabile alla fine li renderà da un punto di vista dei prezzi meno competitivi lei cosa ne pensa
Un boomerang oppure guardi io sono stato Presidente dell'Associazione nazionale negli anni Novanta
L'hai cento mila per cui un po'su queste cose c'ho perso anche un po'di tempo c'era costato uno dei promotori del medi in nel prodotto cena
E non è una cosa di facile risoluzione però noi nel nostro mestiere avevamo le idee abbastanza chiare perlomeno sostenevamo che se un'azienda produce
Disegna le calzature con materiali italiani
Fa il Tai una cucitura della tomaia che la parte sopra nella scarpa e lì finisce in Italia quindi il montaggio l'applicazione della scuola
Per noi era un made in Italy perché comunque la componente della della italianità di questo prodotto è molto forte
Non le nascondo che nel nel nella vita quotidiana certo settanta
Confusione sul mercato ci sono tanti abusi ci sono cinesi che mandano oggi spediscono scarpe in tutto il mondo lo scritto Merini vivace c'è veramente tanta confusione
E la legge che che chi vuol fare in Italia una legge anche
Di competenza dalla Comunità europea per cui che l'Italia legiferi
Sì diciamo che vuole essere una forzatura per fare a praticare nanna farò al diciamo che
Potrebbe penalizzare le aziende italiane
Le sue aziende tedesche che magari loro non hanno nessun obbligo mentre noi abbiamo questo obbligo fermo restando che nella mia azienda già da alcuni anni
Noi mettiamo il made in in tutto nel senso che se vengono prodotti in Italia c'è made in Italy che vengono prodotte in Cina c'è il made in China e così via proprio per evitare qualsiasi confusione che si possa creare nel mercato
Però su questo tema le posso assicurare che c'è tanta tanta difficoltà l'applicazione perché leggi si possono anche fare ma poi bisogna vedere se sono attuabili rispettarli rispetta perché poi non non creare le condizioni di controllo può alla fine diventa
L'operazione solo teorica
Va bene allora la ringraziamo dottor Pizzuti che si è arrivati a voi
Ed era Maurizio Pizzuti che il Presidente della ZEN se il CSA adesso vediamo le nostre conversazioni con Clemente Bugatti che dell'amministratore delle della holding la San Marco che il gruppo Guratti benvenuto sulla
Allora dottor Bugatti tanto ci dica di che cosa ci può dire cosa si occupa e l'uso del suo Gruppo
Se il nostro gruppo o si occupa di
Produzione naturalmente sono quattro i settori coinvolti
Produciamo articoli per la casa quindi casalinghi posa arteria e complementi per la tavola abbiamo in un'azienda dove produciamo macchine utensili
Illuminazione per esterni e anche raccordi e Paolo come per la rubinetteria
E voi insomma c'era anche un'azienda esportare molto o sbaglio
Sì richiamo che il gruppo in generale spostare il cinquantacinque per cento poi ogni divisione ci sono delle percentuali differenti dell'azienda era appunto
Che Facca come quindi l'agenda del casalingo esportiamo circa l'ottantatré per cento del nostro fatturato
E in quali mercati siete distribuiti
Diciamo che il mercato dei principali
A livello mondiale sono
A parte naturalmente oltre all'Europa che esco fanno ancora la parte ma è ora quindi circa un quaranta per cento poi ci sono gli Stati Uniti soprattutto il Sud America elastica
Alla cioè e coniuge sicuramente sa essendo l'imprenditore zona come sanno un po'tutti
Italiani sono tolti gli abitanti del mondo stiamo avendo un brodo periodi grossa crisi economica insomma non
E la vostra azienda insomma lo scorso anno anche se voi operate
Probabilmente anche in qualche settore viene viene considerato pure un po'maturo insomma quello dei casalinghi voi non ha non avete risentito rom
Della crisi economica quali sono state le vostre ricette per far fronte alla
Appunto la crisi economica certo
Diciamo che la scrisse di sicuramente l'abbiamo sentita abbiamo fatto se il nostro meglio naturalmente perciò si Grassi risentirne meno
Ricetta è una grandissima parola cosa abbiamo fatto non aveva fatto altro che veramente cercare cercare vuoi sbocchi
Ma non solo abbiamo proprio cercato negli ultimi tre-quattro anni di rivivere
La nostra strategia non strade io proprio non lo sviluppo spesso dei prodotti
Questo è stato un po'è stata un po'la chiave nel senso che comunque il mercato ha sempre bisogno di cose nuove avevamo funziona il nostro settore siamo a favore casamenti come appunto lei ha detto
Dupont seppure effettivamente ma se duro per vari motivi motivi appunto perché
Gli obiettivi della per la casa se li perdo la tavola sono di basso contenuto tecnologico
E se è così basso contenuto tecnologico
E
Chiunque può entrare in questo settore cioè è molto più semplice entrare ed ecco allora che
Non cercato dei significati diversi cercare questi significasse abbiamo lavorato sui nuovi materiali su nuove tecnologie
In modo da ottenere prodotti
Concludo forte contenuto me questo consumo alcuna politicizzare qualche se qualche esempio assolutamente
Facciamo un esempio nel due mila nove abbiamo lanciato un nuovissimo buon lettore
Bollitore per fare il tema insomma altamente allora
Per riscaldare l'acqua diciamo che
Se fino a cinque sei anni passi per la ricerca i significati formale
E quindi e fare un bel sai una forma molto accattivante particolare oggi invece abbiamo fatto cioè o di nessuno non c'era e non marzo con un'altra strada eroghiamo la tecnologia
Poi una volta abbiamo sviluppato una tecnologia il nuovo processo produttivo sviluppiamo investito
Ma come deve essere questa per noi bravissimo quello che voglio ci deve permettere di
Almeno risparmiare energia elettrica durante uno strumento in più di quel prodotto e non solo riuscire a ridurre
Rapidamente proprio l'energia utilizzata nel processo produttivo per la verità lo stesso prodotto tiene conto dei fatti ci ha permesso di ridurre del venticinque per cento l'energia
Da utilizzare per favorire un l'acqua all'interno nostro buon lettore e avvilito semplicità risparmiare il ventitré per cento di energia per la produzione
Quindi praticamente trovarle dice
Il vantaggio del consumatore e che acquistando un proprio i costi prodotti risparmi a nel sulla bolletta
Esatto sicura sulla bolletta
Ma non solo perché veramente o di un consumatore del parente questa attenzione ma hanno solo la
Il
Il consumatore ma anche l'imprenditore perso perché abbastanza semplice dire oggi io ho realizzato un prodotto che consuma un x per cento in meno parliamo poi farà anche attenzione per
Vedere quanta energia ASP prendo io per realizzare questo prodotto e questo è molto importante e quindi
Se
Dobbiamo tener conto appunto del futuro nostro piano sta nel conto anche assolutamente consumo di energia per la produzione e su questo possiamo molto attenti
E a proposito funzione probabilmente con interesse era anche qualche nostro ascoltatore i prezzi dei questi vostri prodotti sono in linea con la vostra concorrenza o sono un po'più alti perché insomma che sentono nell'auto diciamo che noi
Generale siamo leggermente più alti come prezzi appunto perché queste nuove tecnologie che stiamo applicando a questi prodotti per la casa quindi per la cucina
Sono fino ad oggi è stata applicata su nel settore auto motive sul settore aerospaziale e quindi hanno ancora
Un diciamo un costo abbastanza elevato tra questi prodotti
E però questo
Non fa inficiare sulla vendita del prodotto perché comunque il consumatore attento riesce a fare questi calcoli cioè nel senso sul risparmio dell'energia quindi sulla salvaguardia che poi dell'ambiente che perché questo ambiente pollo deve lasciare al fine di bisogna industria inquina meno perché esso utilizza meno olio quindi produce meno olio vorremmo meno emissioni di
Vi anidride carbonica avremmo punto un ambiente sempre più pulito nel futuro questo il consumatore lo lo percepisce
Ecco lei atteso toccare una implicitamente insomma il problema dell'innovazione tecnologica
Per
Far fronte le concorrenza insomma dei Paesi emergenti che possono giocare sul loco basso costo della manodopera insomma ti dice che una delle chiavi
Per uscire sono nella crisi economiche per far fronte al punto la crisi economica e investire in innovazione
Ora il problema è come punto siccome cosa ci potrebbe essere con quale strumento e che spinge in prenditore a a investire in innovazione c'è una cosa edili innata nell'imprenditore oppure ci sono degli strumenti di legge che vi vogliono a investire
Sì diciamo che soltanto all'imprenditore è sempre rivolto all'innovazione e comunque a intraprendere nove strada proprio
L'imprenditore o si chiami prendendo si chiama imprenditore proprio per questo diciamo che nel nostro caso nel nostro gruppo
E proprio nel DNA nel DNA perché appunto e non possiamo prendere nuove leggi uno vincenti di per fare innovazione
Dobbiamo comunque a farla
Molto importante farlo ogni imprenditore che sia l'ascolto o meno deve veramente intraprendere sull'innovazione noi diamo gli italiani hanno una grandissima forza perché effettivamente
Nel mondo di aziende
Il primo aziende come l'Italia non ce ne sono ma fosse proprio quel sistema aziende ladies intende piccole meticcia magari più flessibili insomma il quadro risulta
Si faccia un cenno proprio quello che ho ricordato che a questo punto ne parlavo proprio anche l'altro giorno in in Fiera con
Con altri miei colleghi appunto la VIA in tante volte si dice che l'azienda piccola o media può soffrire di più e più vulnerabili è anche vero
Però è anche vero che un'azienda piccola o media molto più flessibile e riesce a creare molto di più ecco qui la forza del made in Italy ecco qui la forza dello stile italiano proprio queste aziende piccole riescono a
Creare molto di più rispetto alle altre perché sono più piccole sono
Insomma che gli si è alzato sette opposto portate avanti da meno del genere che siamo legati molto a alla famiglie tra all'imprenditore o e quindi c'è questa ampia molto più simbiosi c'è molto più senso di appartenenza senza radici in un senso di appartenenza e questo permette di sviluppare molto di più e quindi di creare molto di più una
Faccio la un po'l'avvocato del diavolo prego il problema della piccola dimensione sicuramente più molto più flessibile poi tra le altre cose ci sono gli studi in cui dimostrato che le piccole imprese investono di più in innovazione di quanto non facciano le anni imprese italiane e però uno dei problemi che ha
L'azienda media italiana e che essendo di piccole dimensioni oggi non è più commi cerca di colta competere nei mercati più in via di sviluppo fa parliamo del Bric insomma quell'opera di Russia India e Cina magari ad usi un po'più vicino però l'India la Cina un'azienda di
Con cinquanta ottanta cento dipendenti acqua al proprio breve le difficoltà come si può fare insomma andare a conquistare questi nuovi mercati e non i consumatori
Bellissimo cioè quindi per me dovrà discutere parecchio e il punto ma ci possono essere diversi
Innanzitutto noi dobbiamo cercare di mettere a frutto questa opportunità perché effettivamente vero che siamo in un mercato libero sul mancato aperto
E non ci devono essere
Troppe barriere perché poi quando si dica ma creare delle barriere invece che invece di crescere e poi andiamo a come dire a chiuderci a riccio
Come fare a conquistare questi nuovi Paesi emergenti perché praticamente noi possiamo andare in questi Paesi come la Cina l'India hanno bisogno di questi nostri prodotti perché hanno contenuti completamente diversi per il loro
Naturalmente non possiamo pensare di andare a fare
Tra virgolette una guerra a questi Paesi target comunque dal punto di vista pensiamo delle pulci disperso allora
Nel senso che non potremo mai fare la guerra a loro perché comunque loro saremmo saranno sempre molto più competitivi di noi perché il porto effettivamente dramma cooperare e più basso
Del nuovo cuoco ma anche come dimensione del mercato insomma non ecco
Nemmeno paragonabile il nostro mercato con quello loro insomma
Lo lasciamo azione demagoghi dei lavori della politica zona attese rimando alla loro non non non non è solo quello sopra l'ottanta volte uno
Vede questo mercato come custom molto grande molto grosso e quindi molto forte ma effettivamente loro non sono nostri nemici sono nostri amici
Nel senso dobbiamo guardarlo in questa prospettiva qui dobbiamo farceli amici perché quando uno si fa un nemico poi valuti ed indico Caserta perché c'è Remo assolutamente facili amici prima di tutto perché
Perché ci possono essere innanzitutto
Opportunità e possibilità di collaborazione
Dall'Italia per quel Paese e viceversa perché poi alla fine estrinseci un come dire uno scambio perché essendo e vogliamo entrare in un Paese dobbiamo permettere anche a questo Paese di poter venire da noi prima cosa
E e seconda cosa se sì instaurano relazioni con queste con qualsiasi Paese sicuramente ci sarà sempre la possibilità di trovare collaborazioni faccio degli esempi molto semplici noi oggi assistiamo un componente elettronico che arriva da Taiwan
Molto semplice
Noi con questo nostro fornitore di questo componente Latronico siamo riusciti attraverso il suo supporto a fare all'assistenza del nostro elettrodomestici all'interno del d.
De di prodotti che sono all'interno del Dipartimento ovvietà e quant'
C'è quindi praticamente ne ho fatto capire subito che appunto è vero che
Questi Paesi possono avere la forza di vendere sul nostro mercato proprie a più come dire più basso contenuto di competitività economica
Sono molto più competitivi ma è anche altrettanto vero che
Se non riusciamo collaborare con loro noi possiamo fare qualcosa per i nostri prodotti sul loro mercato
Quindi diciamo che vogliamo far ricorso all'ANAS fantasia italiana la zona è aperto
Domani va bene dottor Bugatti la ringraziamo risentirla
Grazie
Era veramente Bugatti amministratore della holding la San Marco del gruppo Bugaro
In presenza avevamo parlato con Paolo Buzzetti che il presidente dell'ANCE l'Associazione nazionale dei costruttori edili a cui aveva fatto seguito Maurizio Pizzuti
Presidente di inserisse che c'è il Sarpi la puntata di impresa e politica si conclude qui prima di salutarvi vi ricordiamo il nostro indirizzo mail la cui inviarci le vostre segnalazioni imprese chiocciola Radio Radicale punto it
Ternana durata Stefano Imbruglia un saluto risentirci alla prossima settimana e buon proseguimento con i programmi di Radio Radicale