Intervista a Carlo Vizzini sul dialogo per le riforme istituzionali e sulle vicende della giunta regionale siciliana

Radio Radicale abbiamo qui con noi Carlo Vizzini presidente della prima Commissione l'affari costituzionali innanzitutto il cosiddetto dialogo lei ci deve davvero in questo dialogo tra i due schieramenti per le riforme
Ma mi pare che lo diciamo tutti dall'inizio della legislatura al di là dei toni delle sfumature dei momenti di scontro che ovviamente
Quando si accende finisce per cancellare anche le cose buone fatte
E dico se buone fatte
Fatte insieme in questo Parlamento non ce n'è poche basta pensare alla legge
Sul lavoro pubblico sulla produttività del lavoro pubblico basta pensare al federalismo fiscale che hanno visto in qualche modo un coinvolgimento dell'opposizione
Le regole del gioco globale io credo che siano patrimonio della nazione e quindi non di questo di quella forza politica
Ma di tutte le forze politiche non necessariamente tutto deve essere fatto con il consenso di tutti ma
Dobbiamo rompere
L'idea che purtroppo si è materializzata già più volte negli ultimi anni che ogni maggioranza si possa modificare
Pro tempore un pezzo di costituzione così quella che viene dopo sarebbe legittimata a fare la stessa cosa e la costituzione in questo modo rischierebbe di diventare il vestito di Arlecchino un confronto serio
Perché identifichi le cose che possiamo fare insieme e porti all'approfondimento sulle altre io credo sia il compito che può essere svolta e che può essere svolto direttamente in Parlamento
Io siedo in Parlamento
Ma il Parlamento non essere fatto ecco io siedo in Parlamento tanto quanto basta per avere visto tutte le Commissioni bicamerale
Che sono state tutte votate ad essere delle incompiute o delle esperienze fallimentari non si capisce perché
Le Commissioni parlamentari
Nell'aula del Parlamento non siano direttamente un possano essere direttamente
Investite nei modi e nelle forme previste dei nostri regolamenti e ovviamente anche con incontri delle forze politiche di cui i gruppi sono espressione e che possono essere oggetto
Di discussione politica quindi luogo devono essere come si fa affari costituzionali di Camera e Senato questa è la mia
Personale opinione ma è l'opinione di uno che le riforme le vuole fare Presidente presente che soltanto per
Istituire una legge che consenta una Commissione
Bicamerale di poter operare in questa direzione bisogna venire in Parlamento e farla prima maggioranza con dice così
Con una legge che
Che deroga
Prefigurate previste dalla nostra il discorso del dialogo sulle riforme istituzionali deve comprendere anche la riforma elettorale secondo me
La riforma elettorale non è
Una riforma costituzionale e indubbiamente la conseguenza del modello istituzionale che si sceglie
E quindi conseguenza della riforma del è l'ultimo anello dopo che sono fatte le riforme e dopo che sono state stabilite le funzioni dei due rami del Parlamento che non necessariamente
Se si debbano differenziare le funzioni debbano avere la stessa legge elettorale alla sarebbe singolare che prima di avere determinato il modello di sistema parlamentare che vogliamo determiniamo il modo di leggerlo faccio un esempio
Se se il rapporto di fiducia forse un domani
Io non sono non non esprimo opinioni di merito
Ma se si decidesse che il rapporto di fiducia sia di uno solo dei due rami del Parlamento non si capisce perché dovrebbe avere un premio di maggioranza anche l'altro ramo del Parlamento
Chiarissimo incluse quindi mi pare di capire se si modifica il sistema parlamentare va da sé che poteva essere modificato anche il meccanismo elettorale
E certo che va da sé ma
Queste sono cose che a mio avviso si fanno non all'inizio ma alla fine della legislatura perché è un Parlamento eletto da un sistema elettorale non Pingitore checché se ne voglia dire poi diventa un Parlamento di per sé detto debole delegittimato
Si deve partire da cosiddetta bozza Violante
La bozza Violante un lavoro fatto dal Parlamento che un un utile momento di riflessione di partenza assieme ad altre
Esperienze fatte dal Parlamento c'è la nostra della quattordicesima legislatura che fu votata dal Parlamento e poi cadde al referendum io direi che
Dobbiamo andare sereni a questo dibattito prendendo tutto il materiale che c'è anzi posso già annunziato che siamo già stati autorizzati come prima Commissione del del Senato
Dalla Presidenza del Senato stessa svolgeva già nel mese di gennaio una indagine conoscitiva che quella che ci consentirà
Di audire tutti coloro che in qualche modo hanno da dire la loro su questa vicenda
Altro argomento ma sempre emaniamo in tema di politica interna italiana ma che succede in Sicilia senatore Vizzini
Beh che per fortuna fa meno freddo che nel resto del Paese appalti il clima
Per e e il clima però ecco vi è e magari in politica fa troppo caldo
Nel senso che ci sono
Delle divisioni CEE e in questo momento si appalesa chiaramente la crisi di un rapporto che era stato sancito
Nel due mila otto alle elezioni regionali che fu non lo stesso giorno delle politiche tra alcune forze politiche gli elettori a cui chiedemmo un voto per un programma una coalizione un Presidente
E la nostra idea è che bisogna recuperare quel rapporto rilanciare l'azione del Governo avendo c'è un problema aggiuntivo che è quello
Della ricomposizione degli equilibri non solo del Governo ma all'interno del Popolo della Libertà che come è noto
è spaccato in due gruppi parlamentari
E qualcuno invoca l'intervento del Presidente Berlusconi io credo
Che essendo il Presidente Berlusconi il capo del nostro partito ma anche il Presidente la sesta potenza industrializzata del mondo forse un gruppo dirigente come
Quello siciliano che ha espresso grandi personaggi ITEA preso molti voti farebbe bene a togliere questo problema dal tavolo
Del Presidente Berlusconi e portare
Sul tavolo del Presidente Berlusconi una soluzione del problema per dimostrare che siamo un gruppo dirigente capace di ambiti di gestire il partito e non soltanto di gestire tutto tranne che il partito quale potrebbe essere una soluzione
Ma un un'intesa sul ruolo del gruppo dividerle su un un'intesa chiara e di gestione collegiale del partito un'intesa chiara di presenza collegiale
Dei degli del dei due ex tronconi chiamiamoli così nella Governo per sostenere
Un programma rinegoziato col Presidente della Regione dare finalmente risposte concrete e Sicilia mettiamo canonici del PdL Presidente della Prima Commissione qui a Palazzo Madama buon ascolto da Radio Radicale