Legittime aspettative: il cammino degli immigrati nella nuova Italia - Seconda edizione de Gli Stati Generali degli Immigrati

Se per essere venuti così numerosi quindi cominciamo subito la nostra quota parte facendo partire subito il rimedio
Che già ci introduce e in ciò che stiamo qui l'argomento che ci tiene qua uniti oggi il video
Un
Bene
A
Per
L'andamento del fenomeno migratorio
A una crescita superiore a quella della popolazione globale
La conseguente contaminazione tra le genti porterà un arricchimento culturale economico e sociale
Ecco allora e l'esaltazione della dignità umana
Della valorizzazione delle differenze su uno dei fondamenti imprescindibile
Al
Al
Nell'Ulivo venticinque gli stranieri in Italia saranno
Secondo le stime supereranno quota sette
Il tasso di natalità dei nuovi cittadini
Sarà quattro punti percentuali superiori e inferiori
Sappiamo che
Veloce nell'indipendenza epocale elasticità al plurale
Al
Solo una rissa
Uno contumacia
E non come lasciano intendere coloro che fanno la patologia della ratifica
Barresi va dalla produzione della ricchezza nazionale
Quando
Il reddito medio pro capite i consumi
L'equilibrio dinamico
Dal
Dal
Bene
Dal
Dal
La presenza degli stranieri tra imprese
Ragusa
Gratificare
Saranno
Trecentocinquanta quasi
Ritengo che economici costituiscono
L'internazionalizzazione delle piccole
Dal
La responsabilizzazione dei protagonisti della Libia
Potrebbe essere svolta nella cooperazione
Ha chiesto cose
Sia
Che ad ogni singolo immigrate
Della
Capillare azione economica
Dal
Eredità
Degli immigrati
Il momento di chiedersi cosa possono fare
Tracciare le regole della civile convivenza
Impegnati
Tutta
Condividendo così
Responsabilità circa nel
Più
Dal
Al
Lo Siena faccio
Vogliamo poter offrire anche
Giardino
Questa opportunità si chiama cresciuto portare a compimento il singolo progetto esistente
Minando la cultura della
Ok
Allora grazie ancora un'altra volta
So che
Avete già l'introduzione è stata già fatta assai
A me tocca come io mi chiamo Filomeno
Sono originario della Guinea Bissau lavoro
Alla Radio Vaticana sono qua per fare uno dei due
Moderatore a questo nostro incontro qua di questa mattina
A me tocca il compito non tanto di entrare sugli argomenti utili i i relatori entrerà faranno
Ma
Cercare
Di fare una specie di
Introdurre sul
Tema
Che abbiamo qua
Ma piuttosto su nella versione diciamo più della del lavoro di chi promuove questa iniziativa
Che io imputo intitolato gli Stati Generali degli immigrati in Italia quasi come una storia ad un'architettura di movimento
E la prima
Edizioni che è stata celebrata qui a Milano nell'aprile del due mila sei
A mio modesto avviso essendo africano
Chiamato a questa tavola di cittadini del mondo a condividere ciascuno il suo
Per il trionfo della vita sulla morte non posso che portare un po'di quello che sono le immagini della mia cultura come africano
Perché penso che la cultura sia quel ponte che non posso saltare ma a cui sono chiamato comunque transitare se il mio obiettivo dell'immigrare verso l'alto e l'incontro comunque con l'altro
Riuscire
A costruire sparse di sguardi incrociati
Quindi da queste dizioni permettetemi allora di usare questi tipi di immagini che vorrei che
Penso che la prima edizioni aveva una caratteristica proprio di una specie di attorno al fuoco da me
Cos'è questo attorno al fuoco è un luogo espansivo della prova
Della parola liberatrice
Della costruzione di sguardi incrociati
Dico costruzioni rafforzamento della comunità di destino attraverso quelle modalità comunicative che indicano nei soggetti la volontà del dialogo e quindi
La rinuncia all'arbitrio e alla violenza
Infatti la prima edizione è servita a dare un volto
A definire tra virgolette una comunità di destino
Grazie appunto a la visione degli immigrati delle ventitré maggiori comunità straniere residenti indi Lombardia
è stato quindi un momento del
Permettete nelle espressioni un'epifania del
Da Simon per usare in tedesco un'espressione anche che Rihanna
Quindi vo vuol dire
Un'espressione danza in degli immigrati in Italia vuol dire in maniera sinfonica
Immigrati hanno cantato il loro in meno ricordando all'Italia e attraverso l'Italia il mondo che Sissi amo
E ci si domanda sulle condizioni di possibilità per cessare di essere
Oggetto di dibattito per trasformarsi
In soggetti attivo del dibattito
Ma soprattutto si scopre anche che il dramma non solo loro ma anche di tutti coloro
Che dicono di volerle bene
Risiedi appunto nel fatto che anche loro sanno ciò
Che l'immigrazione
Deve essere
Senza tuttavia sapere cos'è l'immigrazione in sei perse chi è l'immigrato
Ci si domanda se lo possono sapere perché e in che modo
Come derivare l'essere dell'immigrato
E dell'immigrazione dal dovere essere
Perché
Non cercare di leggi mi legittimare di fare derivare la sua possibilità a partire dal proprio non essere insomma cosa voglio dire che si scopre
Che la radice del male sull'immigrazione in Italia e
Una mancanza di un pensiero specifico sulla tematica
Dulcis in fundo Stuto si rinchiude sul tema del la sicurezza legittimo
Allora la domanda che si secondi e
E giusto sì che lo Stato devi offrire comunque ai propri cittadini quello che si chiama sicurezza
Ma come ricordare anche
Che sicurezza non significa soltanto un esercito forte
Sicurezza nella sua accessione più ampia di sicuro i tassi latina significa anche un'economia forte e stabile
Una riduzione del divario sociale una crescita della coesione interna
Un buon sistema educativo la legalità di identificazione dei diversi gruppi sociale con lo Stato i suoi obiettivi lasciata da parte dell'élite deve restare nel Paese e contribuire al suo progresso così via
Come passare allora a quest'altro aspetto che non sia semplicemente quello belli ecco dove tutti quanti ci facciamo la guerra a vicenda
Se l'immigrazione è una questione anche di integrazioni
Il però prima di coesistere bisogni esistere diceva Capra
Ecco allora che questa seconda edizione si presenta a mio modesto avviso come un tentativo di risposta a queste domande
E con ciò impone anche una rottura non solo di luogo ma anche di spazio nella continuità della storia
Quindi oggi siamo chiamati non più attorno al fuoco perché il tema è legittime aspettative
No ma a far parte della
Caccamo Annabel con l'occhio
Un luogo da in Africa autonome autorevole dove trasformare attraverso l'arte della parola e soprattutto le nostre
L'altra dà la parola e della ricerca del consenso le nostre gioie le nostre speranze soprattutto le nostre sofferenze di immigrati e cittadini del mondo
Trasformare tutto questo qui in opportunità di riflessione seria per partorire
Un minuto in sinfonia un pensiero sull'immigrazione in Italia che sia un attenti quindi al trionfo della vita sulla morte quale contributo per la soluzione culturale
E politica al fenomeno dell'immigrazione in Italia
Questo
Non si può fare senza gli stessi immigrati in qualità di soggetti e non
Di oggetti di dibattito
Quale spirito dunque
Ci deve animare in questa cappa né per con l'occhio
Ora
Siamo qui di fatto per cercare di raddrizzare le nostre colonna vertebrale
Che sono anche
Quelle dell'intera umanità che visibili in ognuno di noi
Fatti da noi si dice quando un uomo una donna si alza in pieno sole ciò vuol dire che c'è sempre qualcosa dietro e davanti al TAR luglio le
Ora dietro la capanna del con l'ottimo ci sono gli antenati a cui bisogni evocare per far capire ai presenti lo spirito che devi guidare la loro seduta
E qui vado a loro
A uno degli antenati di questa
Iniziativa che nel suo recenti libero ci dice questo
E chiudo
L'idea
Degli stati generali degli immigrati un concetto romantico spesso usato dalla politica
Che
Che si ispira hai più famosi Stati generali della storia quelli convocati da Luigi quattordicenni sedicesimo nel mille settecentottantanove
Mi venne in mente sull'onda di un fenomeno che in Italia si può far risalire ai primi anni settanta
Da diversi anni a questa parte il trentuno dicembre a mezzanotte in
In un minuto il primo bambino che nasce è sempre un immigrato
Non ci vuole un economista per capire che tutto questo incide sui consumi e quindi sui bilanci del Paese
Si pensa a zero che la rivoluzione economica sia quella che conta in realtà e quella culturale ad avere peso maggiore
Le svolte significative passano prima di tutto attraverso il pensiero e le elaborazioni
Gli strumenti basi per
Depurare la società dato lui finte certezze e verità obsolete
La Fondazione IARD fino all'anno che abbiamo istituito nel due mila tre
Con lo scopo teorico ma anche pragmatico di radicare nel territorio la cultura del confronto e consentire al mio cittadine di affermare la propria identità come fattori di ricchezza
Nasce avendo già nel cuore l'idea degli Stati generale
Mi piace pensare all'Assemblea che non senza difficoltà siamo riusciti a convocare nel gennaio
Del due mila sei
Come alla singola alla simbolica data di inizio di una nota è poca multietnica
E cosmopolita per quello che oggi considero il mio Paese a tutti gli effetti
Certo
Quando parlo di stati generali
Sono consapevole che si tratta di un concetto abusato utilizzato a più riprese da partiti e movimenti con l'intenzione di evocare un movimento di grande passaggio anche se certo né nocumento rispetto alla rivoluzione francese
Detto questo l'aspirazione a un cambiamento in un'Italia che sempre più merita di avere una sua giusta collocazione in Europa e nel mondo mi sembra più che legittima
E l'immigrazione può essere percepita come levatrice del nuovo anziché demonizzata come spauracchio del passato
Ma per farlo occorre rendere visibile il concetto di pluralità culturale come risorsa a vantaggio dell'intera umanità fine della citazione
Ecco
I popoli Ibo della
Nigeria
Amano ricordare che un uomo una donna
Che non sa dove la pioggia no colpito non sa nemmeno dove il suo corpo se asciugato
I delicato ingrato compito di chi è invitato a parlare nella cappa nera del Colotti in Africa
è proprio quello di poter dire alla gente dove la pioggia né ha colpito
Come moderatore sia io che la mia collega che poi ripresento
Patrizia la dottoressa Patrizia okay
Augusto ci auguriamo che i relatori in qualità di anziani perché si esprimeranno in questa capanna siano davvero in grado di dire dove la pioggia ha colpito
Ma lo dicano non solo ai loro popoli al popolo italiano
Ma tutta l'umanità
Perché pensiamo che sono allora
Questi Stati Generali saranno l'alba di un nuovo giorno per tutta l'umanità
In materia di un fenomeno prima di tutto imprescindibile come già si diceva nel mille seicento quando fu inventato lo ius Migrantes
Ma altrettanto i irreversibile come quindi lo è il fenomeno dell'immigrazione
Grazie
Finanziari non riferirsi
Invitiamo adesso
La dottoressa
Poi dov'è Patrizia cui che vi dicevo è una mia collega lei messicana
Di origine messicano comunque me anche italiana e
Lavora anche con me alla Radio Vaticana e lei somma sarà vecchie
Per la iniziare
Il nostro lavoro qui e prima di tutto ci dovrà leggere anche
Il messaggio dei onorevole Gianfranco Fini Presidente Gianfranco Fini Presidente della Camera poi passiamo a quello del dell'onorevole
Formigoni e dopodiché iniziamo con i nostri andato grazie Patrizia
Io ringrazio personalmente al dottor otto Ciocca perché né invitata a partecipare a qua
Siamo nel
Capanna del quell'occhio vedo che quasi tutti i siti italiani
Allora
Partiamo con questo messaggio un bene
E l'onorevole Campa ancora Fini Presidente della Camera dei deputati indirizzata al dottor Otto Bitjoka Presidente della Fondazione non l'hanno e leggo
Desidero rivolgere il mio cordiale saluto a lei gentile Presidente e a tutti i partecipanti alla seconda edizione degli stati generali dei lì immigrati promossa dalla Fondazione è non l'hanno
Che avrà luogo a Milano il ventotto novembre due mila nove
Sono lieto di esprimerle il mio apprezzamento per le iniziative per l'impegno profuso dalla sua fondazione nel promuovere il processo di integrazione degli immigrati e nel favorire la carica la civile dei nuovi italiani consapevoli del contributo che essi possano fornire al progresso del nostro Paese e alla contrazione né un progetto di società più aperta più evoluta e più libera
A lei gentile Presidente a tutti gli intervenuti e rivolgo un fervido auspicio per il pieno successo dell'evento ed un sincero augurio vi buon lavoro questo messaggio porta la data di ieri ventisette novembre e la firma l'onorevole Gianfranco Fini Presidente della Camera dei deputati
Ecco un'altra che è arrivato a Milano venticinque novembre due mila nove
Giunta regionale Presidente
Egregio dottor vi gioca
La ringrazio per il suo gradito invito questa su questa seconda edizione degli stati generali degli immigrati in Italia
Pur non potendo partecipare personalmente desidero comunque esprimere il mio vivo apprezzamento
Per questo importante momento che costituisce un'occasione preziosa tre riflessioni sulla nostra società
Nell'epoca della globalizzazione il fenomeno degli migratorio ed integrazioni assunto i caratteri della normalità
Nella nostra regione gli stranieri iscritti all'anagrafe comunali sono ottocentotrentotto mila
A conferma di una presenza radicata instabile di persone che vivono e lavorano sul territorio
L'emigrazione dall'America latina dall'Europa dell'est dall'Africa dal Maghreb
Hanno reso l'Europa occidentale ancora una volta Terre d'incontro
La storia del nostro Paese dell'Europa intera
è sempre andata in questa direzione attraverso contaminazioni successive che non hanno mai messo in discussione il nucleo della nostra civiltà fondata sulla persona e sulla libertà
Questo fatto della storia ci insegna
Che la convivenza è un bene in sé
Stessa non semplicemente nel senso di una coesistenza
Di un essere
L'uno accanto all'altro creando ghetti o sono i più o meno riservata
La capacità
Di una civiltà infatti e quella di trovare le vie anche dei più difficili
Per includere i nuovi arrivati in un grande progetto di benessere
E di solidarietà
è una scommessa aperta che vogliamo lanciare da Milano e che sono certo che questo convegno contribuirà
A fingere con spunti preziosi
Utili per riaffermare la ricchezza della Funari pluralità dell'identità culturale
Nel ringraziarvi per la preziosa opera che la vostra fondazione svolge danni desidero porgere a lei
Agli illustri relatori alle autorità presenti e a tutti i partecipanti le mie più rigide cordialità unitamente agli auguri di buon lavoro firmato Roberto Formigoni
Grazie
Cari amici allora
Siamo radunati quindi non abbiamo unna
Felice donne un credo o qualche credenza che ci distingue ama vogliamo dare l'onore di aprile
Questo incontro nostro a don Giancarlo quadri lui appartiene alla Pastorale dei migranti parlerà proprio a nome del cardinale di amici Tettamanzi applausi
Buongiorno ringrazio per l'invito e sono portavoce dei saluti
Per il cardinale Dionigi Tettamanzi che sempre molto vicino alle tematiche della immigrazione
Sono lieto di portare il saluto del cardinale Dionigi Tettamanzi a questo evento che si caratterizza proprio per la progettualità e l'iniziativa degli immigrati stessi nella nostra città
Siamo tutti convinti che la bontà o meno del nostro futuro come nazione Italia
Dipenderà dalla soluzione positiva che sapremo dare tra due o tre fenomeni del presente
Tra questi senz'altro
Uno tra i più importanti al fenomeno migratorio
Faccio solo un accenno alla necessità del superamento delle logiche di contrapposizioni attuali
Non le ritengo
Reali nel profondo
Perché dipendono quasi esclusivamente da dinamiche di potere e dai interpretazioni parziali di una realtà che nel suo insieme molto più complessa
E nello stesso tempo a necessità deve essere ricondotta al vivere quotidiano
Mi interessa molto di più affrontare il tema nel suo aspetto positivo un tema che sta molto a cuore al nostro cardinale
Prognosi Tettamanzi e senz'altro quello della
Integrazione
Giunge in alcuni suoi messaggi a porre con chiarezza il tema dell'integrazione come base unica per un corretto avvio di progresso nel nostro Paese
In effetti quando sentiamo parlare di immigrazione di immigrati solo in termini di contrapposizione o così
Oppure te ne vai
Non possiamo né approvare nel far finta di non sentire
Il tema è stato posto anche da eminenti uomini politici recentemente nel dibattito in corso e abbiamo
Sentito in particolare i saluti dell'onorevole Fini
Una integrazione che va coniugata con legalità un'integrazione che nasce dal primo ingresso nella vita
O dai banchi di scuola
Una integrazione che è già in atto nella grande catena produttiva del mondo del lavoro
Una integrazione che chiede però anche leggi serie per politiche familiari più attente
E che si spinga con coraggio fino alle frontiere di una cittadinanza
Intesa in modo molto più partecipato e attento far vivere degli uomini e delle donne immigrate nel nostro Paese
Vorrei soffermarmi solo un istante un accenno su un tema collegato profondamente a questo dell'integrazione il tema educativo in particolare coltello delle seconde generazioni come si usa chiamare i figli degli immigrati
è un messaggio che si unisce a quello del Papa Benedetto decimo sesto
Anche nel suo recente discorso per la prossima giornata mondiale delle migrazioni
I figli dei migranti speranza per un futuro migliore
Lo diciamo soprattutto lo vediamo oggi in Italia in tutto l'Occidente dobbiamo affrontare una vera emergenza educativa
Il nucleo centrale di questa emergenza è dato dalla difficoltà
Quando si dà una impossibilità raccolta da noi nella pasta i migranti dalle poche dei papà e delle mamme e degli stessi figli
Su ventaglio
Molto ampio di eritrei ieri
Da una quasi impossibilità trasmettere i valori che hanno sostenuto e fanno tuttora da base al nostro vivere insieme
Anche per questo dobbiamo superare velocemente i falsi problemi posti oggi da pubblicità e da luoghi comuni un compito ci aspetta formale una nuova cultura
Comunicare valori a un nuovo Popolo risultato di una integrazione positiva
Questo ci porta al tema del rinnovamento che del lavoro che ci si propone indubbiamente come centrale le relazioni
Non crediamo che tutto sia ormai il fatto la relazione tra diversi nella nostra nazione purtroppo è ancora difficile
Relazioni nuove il grande dono portato ci dalla fede religiosa cristiana in particolare riguarda tutte le fedi religiose
Proprio dalle relazioni veniamo quasi spontaneamente condotti a riflettere sulla presenza delle diversità nel contesto della migrazione
Una conclusione ci si impone
Un grazie a coloro che organizzano incontri come questo che ci permettono di confrontarci liberamente con profondità su questi temi
E questo l'augurio che anche a nome del cardinale Dionigi Tettamanzi voglio esprimere a questo convegno che ci aiuterà a raggiungere gli obiettivi di una maggiore integrazione e di una maggiore serenità
Nel nostro vivere quotidiana
Grazie
Il nostro prossimo relatore è un erudito si preferiamo al professore padre buona dice il Rettore della Pontificia Università Urbaniana
Luigi parlerà continuazione della dinamica strutturale del fenomeno immigratorio e suo impatto sulla progettualità sociale del Paese prego parere
Grazie
Una copia
Aveva due figlie
La prima filiera si era smarrita persa totalmente e non si mise fine in contatto con la famiglia
Dopo la scomparsa della prima filiera
La coppia fece una tra figli
Questa seconda figlia
Non aveva mai conosciuto
La prima sorella
I genitori prima di morire
Raccontavano alla figlia della sua sorella maggiore scomparsa
E l'avevano poi consegnato un seme Edisu Ca'da coltivare dicendole che questa pianta di zucca l'avrebbe condotta
Alla Casa della fa sorella
Morti i genitori la ragazzina fece come aveva già avevano detto i genitori
Essi arrivo alla casa dalla sorella
La quale nonna riconobbe
Senza dalle per neanche la possibilità di raccontare la sua storia la sorella maggiore
Trattenne sulla sorellina
Schematizzando alla
Riservando alle
Dei lavori più umilianti
La piccola
Non avendo un altro scontro salvo modo di sfogo raccontava l'Asia sulla storia nei solido qui piangendo e cantando
Per puro caso
La sorella grande sentiti queste lamentele questo accada questa canzone
Che comunque si oppone
Che rimorso
Abbracci Bacci
è il tentativo
Di fare riparazione per evitare
Che lire di tiro dei genitori mortifica e degli altri antenati cadessero scadesse su di lei
Per il maltrattamento della sorella
Questa
è una
Delle favole con le quali i genitori Ibo del Nigeria insegnano ai bambini
Che non si deve mai maltrattare uno straniero giacché potrebbe trattarsi
Di un proprio parente sconosciuto
Ringrazio il dottor Picciotti
Per a termini di Taranto a partecipare a questo scambio arricchente
Ringrazio tutti voi di essere venuti il tema che mi è stata assegnata o per la Conferenza odierna come è stato annunciato
Dinamica strutturale del fenomeno migratorio e il suo impatto sulla progettualità sociale del Paese
Formulato così l'argomento sarebbe da affidare ad un sociologo
E non uno con una formazione filosofico teologica come il sottoscritto
Tuttavia
Non volendo perdere l'occasione di contribuire ad un dibattito attorno al tema dell'immigrazione che ci tocca così da vicino
Ho deciso di affrontare l'argomento dal punto di vista culturale
Così spero di giocare in un campo che mi ha un po'più familiare senza
Però tradire l'intenzione degli organizzatori
Perché per ripetere il proverbio del mio popolo che se lo almeno ci accettato
Credo che sia proprio nel campo della cultura che il la pioggia ci ha colpito tutti
E sono convinto
Che
Qualunque sia il progetto politico sociale di uno Stato moderno esso non può non tenere conto e non era della globalizzazione
Del continuo rinnovamento culturale che l'immigrazione comporta
Una premessa
Ogni essere umano ogni essere vivente
E definito come un essere capace di auto movimento
Di un movimento immanente auto perfezionate
La loco mozione
Movimento da un posto all'altro sono
Una delle tanti una delle più i tanti movimenti di quelle essere vivente è capace
Sembra che l'essere umano sia l'unica specie umana animale non così specializzata da essere costretta a vivere sono i non vedenti per minati adempienti
L'uomo risulta quindi forse l'unico animale capace di sopravvivere in qualsiasi ambiente e della del pianeta
Anzi sta già valutando la possibilità di spostarsi su qualche altro pianeta
Mentre gli animali sono costretti ad emigrare con il compianto cambiamento del loro ambiente per evitare l'estinzione
L'uomo in teoria sarebbe capace di vivere in qualsiasi zona della terra cercando di adattare sia l'ambiente e di trasformare l'ambiente secondo i suoi bisogni
Non dovrebbe quindi spostarsi stando forse anche per questo la natura e le ha fornito la capacità motoria molto limitata persiste rispetto al quale qual è quella di altri animali
Paradossalmente però
L'essere umano risulta le severe animale più migratorio che esista è sempre in movimento in ricerca di nuovi ambienti
Metaforicamente è letteralmente l'homo sapiens e davvero un o molti attori
Un eterno Pellegrino è sempre
E se pure la natura che abbia fornito sono due gambe che si stancano facilmente trovano tanti ostacoli visto insuperabile lungo il cammino
Tuttavia
E lì si è costruito un mezzi di spostamento che continuano a sfidare le leggi della natura
Lo si spiega con il fatto che non avendo un ambiente naturale fisso come gli altri animali
L'uomo grazie al suo spirito vive in un ambiente artificiale in un mondo diremmo costruito da lui stesso
Questo mondo è un mondo culturale un mondo dinamico flessibile
Sempre da rimodellare cambiare un mondo in perfetto qualche volta anche da distruggere totalmente oppure da abbandonare
Spesso l'uomo abbandona il suo mondo per cercarne uno migliore il problema è che essendo un mondo culturale non specie semplicemente materiale ogni tentativo di abbandono riesce solo parzialmente
E qualche volta l'abbandono è solo apparente
Dovunque fatta l'uomo porta con sé una parte sostanziale del suo mondo quella radicata nel suo spirito che lui non potrà mai strappare da se stesso de conseguenza
Accade spesso che un essere umano può vivere per fatti effettivamente vive in più di un mondo contemporaneamente
E con la possibilità di conflitti tra i diversi Monti
Delle volte un soggetto della politica del non né neanche consapevole della pluralità del suo mondo
Con il salto qualitativo e quantitativo dei mezzi di spostamento e di comunicazione tra gli uomini
Lo spostamento o la migrazione ha raggiunto oggi un livello mai conosciuto nella storia dell'umanità
E non eccedente il discorso del Papa Benedetto decimo sesto lui dice affermava quanto segue
Infatti
Se il fenomeno migratorio è antico quanto la storia dell'umanità esso non aveva mai assunto un livello così grande per consistenza e per complessità di problematiche come al giorno d'oggi
Interessa ormai quasi tutti i Paesi del mondo e si inserisce nel vasto processo della globalizzazione
Fine della citazione il grande flusso migratorio in certe zone del mondo del negli ultimi decenni
Sembra avere cancellato in alcune persone in queste zone la memoria della storia della mobilità umana
Soprattutto la memoria di quella parte della storia che riguarda le migrazioni della propria popolazione
Tale amnesia storica spesso anche voluta e selettiva crea in queste persone è un atteggiamento di panico e di paura di fronte alla realtà della migrazione
Invece la sfida del momento sta proprio nel trovare la serenità per gestire intelligentemente questo fenomeno che da sempre ha caratterizzato le civiltà umane
Un aspetto fondamentale della gestione del fenomeno
è
L'inserimento degli immigrati nella cultura della società che li accoglie
Il problema
Ci può essere qualche confusione nell'uso che si fa dei termini straniero è immigrato
Nel senso più generico lo straniero è colui che viene da fuori un forestiero un estraneo che non fa parte del mondo dell'esperienza immediata del soggetto interessato
Il termine può essere applicato ai contesti antropici ben diversi dalla famiglia alle trovarla dal paesino al continente
Nel linguaggio comune quindi la nozione di straniero richiama quello di immigrato giacché lo straniero offro forestiero viene da fuori
Nel senso più tecnico il concetto di straniero è legato da quello di Stato e di non o di un'azione
In uno Stato moderno uno straniero e con lui che non possiede la nazionalità o cittadinanza della nazione in cui risiede
E quindi una nozione giuridica che non ha niente a che vedere con l'estrazione culturale
Della persona
Un emigrato e invece
Uno che risiede in una nazione diversa
Da quella in cui è nato uno che è venuto da un'altra nazione
Quando uno si sposta dalla sua nazione di nascita un'altra diventa un immigrato è uno straniero nell'anno l'azione che lo accoglie se ottiene però la cittadinanza o la nazionalità di questa nuova l'azione di residenza
Passa da straniero
A cittadino ma rimane immigrato
Il figlio di un immigrato non lei emigrato
Giacché l'atto nella nazione nella quale risiede non è venuto da fuori se comunque non possiede la cittadinanza di quella nazione è uno straniero
Pur non essendo stato mai immigrato
Così mentre ci possono essere ed attualmente ci sono stranieri che non sono immigrati
Stranieri un nativi o indigeni
Ci sono degli stranieri
Ci sono attualmente anche gli immigrati che non sono stranieri che sono immigrati citati
Abbiamo immigrati cittadini e stranieri intelligente
Tutto questo e giuridicamente normale ma umanamente assurdo
Quando un immigrato
Acquisisce la nazionalità del Paese quella coglie si può dire che è giuridicamente inserito in questo Paese ma l'inserimento nella cultura e tutta un'altra cosa
Può quindi accadere di fatto accade che vi siano dei cittadini di un Paese che si sentano stranieri alla cultura del proprio Paese
Può anche capitare che quando i genitori di uno che è nato nel Paese non non sono inseriti nella cultura i figli sono inseriti nella cultura ma si sentano ancora stranieri
Allora il problema anche inserimento nella cultura che cosa si intende per cultura
Senza annoiare figlio con delle tantissime definizione della cultura vorrei solo sottolineare che ci possono essere almeno due dimensioni alla cessione del termine
Una dimensione soggettiva è quella oggettiva
Nella sua dimensione accezione soggettiva la cultura e tutto quello che accade nel soggetto e lo trasforma lungo la storia nel suo rapporto con il mondo esterno
Oggettivamente la cultura sarebbe il prodotto di questa trasformazione storica dell'uomo
E queste d'aspetto oggettivo
E condiviso da altre persone con cui l'uomo vive nella società
Ecco in questo senso oggettivo la cultura diventa una forma di una società ciò che la distingue da un'altra società
E poi a degli elementi fondamentali come la lingua la tecnica LAR pelle istituzione e non certo un buon senso anche la religione i costumi e i valori
La tradizione è solo una parte piccola di questi della cultura nel senso oggettivo
Quali sarebbero i mezzi di inserimento nella cultura immessi sono vari come sono vari gli elementi fondamentali della cultura
Ma ne possiamo elencare alcuni la scuola il lavoro la conversione religiosa il matrimonio l'amicizia e così via
E l'efficacia di ciascuno di questi mezzi
L'efficacia aree di questi mezzi e di altri dipende da diversi fattori per esempio l'atteggiamento dell'immigrato e della popolazione indigena letta e il sesso e così via
E come per esempio potrà un ragazzo americano capire la sacralità del pane in Italia
O la differenza tra il rituale del pranzare italiano ed il fast food americano se non è stato mai a pranzo da una famiglia italiana
Le prestazioni ferroviarie centrali delle grandi metropoli europee sono centrali in diversi punti di da diversi punti di vista
Sono centrali dal punto di vista della mobilità viabilità urbana sono centrali dal punto di vista commerciale
Sono anche centri dei micro o macro occorre criminalità ma dubito che siano anche centri della cultura europea
Se dunque la vita di tanti immigrati in Europa gravita attorno a queste stazioni
Si può immaginare quale livello di integrazione nella cultura dei Paesi ospiti riusciranno a raggiungere
Ci sono diversi modi di integrazione alcuni che mettono l'enfasi sulla separazione altri sull'integrazione differenziata
Ma perfetti facilitare l'integrazione
Bisogna che prima di tutto valorizzare quindi immigrati come esseri umani e non solo come a risorse lavorative o ancor peggio come problemi da risolvere
Certi termini che ormai fanno parte della lingua italiana oggi rigidi escono i gruppi culturali nella loro posizione di differenza invece di avvicinarmi gli uni agli altri termini come terzo mondo di colore
Extracomunitari clandestini zingari
Può darsi che questi termini si hanno utili nel contesto giuridico tuttavia non aiutano l'inserimento di questi
Di di immigrati nella cultura del Paese ospite
Il dialogo interculturale possibile anche necessaria
Le differenze culturali per quanto siano profonde non sono essenziali non appartengono all'essenza dell'uomo sono risultati delle scelte umana
Ci può essere un incontro invece di uno scontro
Dalla violenza e dalle intolleranza nasco come possono nascere soltanto più violenza e più intolleranza mai convivenza pacifica
L'emarginazione a provocare esistenza
E la periferia si ribella spesso incubatrice della rivolta
Basti pensare solo dall'esperienza
Dei giovani francesi
Nel nord nord due mila cinque ma anche dei giovani inglesi esclusi dalla società
E mi avvio verso la conclusione
Nel mille settecentoventi nove un giovane a frotte Vesco Anton ville avevamo
Difesa della sua diserta sia inaugurali se de iure Maio rumena europea sui diritti degli africani neri in Europa presso l'Università di epocale
Basandosi sui dati tratti dalla storia dalla giurisprudenza e dall'insegnamento cristiano a mo'
In queste dissertazione mostro le assurde contraddizioni inerenti nella struttura politico sociale
Che permetteva ad una popolazione cristiana di tenere in schiavitù degli esseri umani alcuni dei quali erano nel frattempo
Divenuti anche essi cristiani
Duecento ottant'anni dopo la discussione della tesi diamo si discute ancora oggi
Sui diritti degli immigrati africani altre parti del mondo in Europa
Sì è arrivato persino
Al
Rischio di spingi mentre in mare senza badare alle tragiche conseguenze ditte al tale approfondimento provvedimento
Magari si decise si decidesse di respiri sospingere anche tutti i soldi rubati dall'Africa e trasferiti in Europa da quelli banditi africani sciacalli occidentali che saccheggiano il continente
Se si respinge se in mare o in aereo telematicamente le ricchezze e di equilibri il continente africano
è il ingiustamente espropriato forse i suoi giovani non avrebbero bisogno di lasciare la propria terra con tutto il trauma che ne consegue
Nessun essere umano lascia la sua terra assidua
Nessun essere umano lascia la sua terra
E la sua cultura a cuor leggero
Gli immigrati trovano difficoltà nell'abbandonare il mondo che partendo dai loro Paesi nativi credono di aver abbandonato
Forse
Non devono neanche abbandonarlo ma sono gestirlo diversamente
Però
è culturalmente
Controproducente insistere nelle vitale da eschimesi nel deserto del Sahara o nel vivere da massaia nel centro di New York
Chi corre dietro a una cosa lascia dietro altre cose recita un proverbio Ibo
Dall'altra parte la cultura e le strutture socio politiche del Paese che accoglie gli immigrati non possono aspettare di rimanere tali e quali dopo il contatto con i popoli e colture diverse
La nuova Italia non può più ignorare i suoi nuovi cittadini
L'impero romano fu profondamente modificato trasformato da un'ondata di migrazione dall'est all'inizio del Medioevo da questa trasformazione lacune la nuova Europa
Lo stesso si può affermare di altre parti su altre parti del mondo
La storia va avanti
è l'Europa deve prepararsi ad una nuova trasformazione culturale ed istituzionale a causa di questa ondata di immigrazione
Invece di sprecare energie e risorse nel tentativo inutile di fermare questa trasformazione
è invece di proferire affermazioni ridicole ama cronisti che e pericolose
Come fanno alcuni politici sarebbe più saggio da parte degli europei cercare di riutilizzare il corso di una trasformazione inevitabile
Per assicurare
La sarda vuol salvaguardia e la trasformati trust trasmissione dei valori fondamentali
Ci sono valori fondamentali in Europa che gli immigrati devono accogliere ma ci sono anche valori fondamentali degli immigrati che l'Europa può accogliere per arricchirsi
Quanto ai diritti
Bisogna fosse ricordare ho finito bisogna forse ricordare ai nuovi cittadini d'Italia
Che alcuni diritti sono naturali all'uomo mentre altre si acquistano delle a volte anche a caro prezzo
Tuttavia
Sia i diritti naturali sia quelli acquisiti sono sempre da difendere e
Se necessario anche con la no lotta
Purché non sia più lenta ad ogni diritto però corrisponde o la responsabilità
Chi per adesso però
Si trova nella posizione della sorella più grande della nostra favola di introduzione non ti menti chi che la spiata sconosciuta
L'extracomunitario il clandestino potrebbe essere in realtà un parente che viene per raccontarci
Una parte importante della tua storia che fino adesso ti è rimasta sconosciuta
Ossia
Potrebbe essere
Uno in grado di aprirti nuovo risolte arricchendo Curzi la tua vita se al soldo trovasse lo spazio
Ed il modo giusto per farlo
Grazie
Ecco a questo significa che ci si è che avete ascoltato bene no
Okay andiamo avanti e credo che la storia
La relazione del professor Donati
Abbia
Di nuovo bisogno di altri commenti comunque per brevemente
E molto interessante il fatto che
Hai iniziato raccontandoci una storia
Che è un po'su quella poiché lui ci dice anche che secondo lui dove la pioggia colpito nella sfida culturale in qualche modo ci dice che viene più spontaneo in francese
L'immigrazione sembra borchie scossa fa stando attenti corde diciamo cioè
L'immigrazione come tutte altre cose deve essere inteso anzitutto
Come che cosa sta succedendo nel più profondo della caverna del cuore e della mente delle persone perché in fondo immigrazioni non esiste sono le persone
Che in carne ed ossa si incontrano
Ed a noi per fartelo capire di fatto quando entri in questa capanna Perlini sessioni ti domandano come ti chiami
Prima ma
Loro già sanno il tuo nome e tu
Per rispondere non undici io mi chiamo Filomeno eccetera ma dice
Io sono con lui che il giorno in cui sono venuto su questa parte del mondo voi era fatte la con le vostre mani per accoglierli e sono colui che il giorno in cui dovrò anche andare via no
E voi sarete sempre là per porta per con le vostre mani per portarne quindi ti dicono allora ricorda che
La vita e un venire e ritornare vuol dire un processo migratorio in questo venire e ritornare c'è sempre la mano dell'altro
Si conclude allora con la parola un punto che vuol dire l'alto l'essere umano e l'unico rimedio per l'altro essere umano
Quindi il suo appello
E che noi facciamo delle costruiamo qui delle possibilità perché effettivamente il processo migratorio sia
Basato sulla persona nel senso che
Io incontrando un altro posso sentirmi davvero come nell'altro
La risorsa per rispondere né il problema dall'altra parte due cose altro ha detto che fa ricordare
A quello che un Presidente del Parlamento della Costa d'Avorio ha risposto al Presidente francese dicendo
C'è una sola cosa che l'Europa può fare se non vuole na
Gli immigrati a casa loro i nostri figli a casa loro restituirci la sovranità economica questa domanda
Questa domanda
Sono scusi loro hanno risposto ha risposto a tutte le domande ma non questo
E la terza
Ultimo rivolgendo se anche a noi immigrati
Quello di ricordarci che piuttosto che continuare a prendersela con il buio che meglio accendere una candela
E sapere che
Tutto si definì anche conquistare guadagnato e quindi buttarsi al gioco come la stessa accanto e questa et in Olanda stanno cercando di fare per tutti i dati
Il coniglio possediamo
Allora
Prima dei tutor ricordiamo i nostri relatori che hanno un limite di tempo per rispetto anche alle persone che partecipano in questo incontro
Io vorrei sottolineare questo continuo rinnovamento culturale che le immigrazione comporta che è stato sottolineato molto profondamente da
Padre Onna
Adesso cediamo la parola al Professore Franco Picciau lui a suo tempo è stato un migrante Luigi e il giornalista anche dottore professore
Luci parlerà del dossier statistico immigrazione Caritas Migrantes immigrazione in Italia
Conoscenza i solidarietà per favore venga
Riporto un saluto dei miei colleghi del dossier statistico immigrazione questo libro che esce ogni anno per studiare l'immigrazione e
Vi confesso che sento questo grandi onore di essere nella città di Milano
E in questa grande Assemblea con voi qui presenti
E penso che sia un incontro molto importante io ringrazio la fondazione et Nolan del suo Presidente e amico otto Bicio ca
I relatori del dossier con lui hanno fatto un bel volume sugli imprenditori stranieri una cosa molto importante un libro giallo che vedete all'uscita
E poi anche una ricerca che vi è stata diffusa sugli immigrati con le
Lavoratori qualificati una cosa che dimentichiamo e però c'è morto
E la Lombardia per me molto importante perché si è a vicenda con il Lazio nel passato il Lazio era arrivata ad avere quasi il quaranta per cento dell'immigrazione
Chi avesse scesa al dieci per cento la Roma abbia invece a un quarto di tutta l'immigrazione in Italia
Quindi è molto importante quello che si fa qui in Lombardia noi sappiamo che ci sono apporti di qualità inestimabile in questa Regione sappiamo anche che ci sono molte frenate che non possiamo condividere
E mi auguro che questo incontro serva per dare a questa Regione per favorire in questa Regione lo sviluppo di tutte le sue potenzialità
Nella relazione che io vi farò
Avrò come riferimento la dottrina del Papa in quella dei vescovi per i vescovi ci è stato presentato con la con molta fondatezza il pensiero della del cardinale Tettamanzi
Che e per il Papa ci è stato ricordato che proprio ieri è stato diffuso il messaggio per la giornata mondiale dei migranti dove si parla
Dei migranti come soggetti di diritto un'altra cosa che spesso dimentichiamo e si parla specialmente dei minori immigrati e dell'attenzione che dobbiamo dare
Prima di mesi ci sono state delle relazioni molto interessanti anche molto profonde quindi io cercherò di venire ad alcuni aspetti concreti
Utilizzando i dati statistici dati statistici nella vita non sono tutto come voi potete immaginare però possono aiutare a capire la realtà
Specialmente se vengono utilizzati con accortezza con serenità cercando di vedere quello che dicono lo slogan del dossier di quest'anno è
Conoscenza e di solidarietà
Molte volte manca la conoscenza e non c'è solidarietà proprio perché il problema la questione del fenomeno dell'immigrazione non viene viene inquadrato
E allora io con voi di questo grande fenomeno che è stata la teorizzando l'Italia che caratterizzare a sempre di più il nostro Paese
Io vorrei mostrare delle linee di lettura che ci aiutano a superare il banale io non lo faccio per un partito non lo faccio neppure per una comunità ecclesiale anche se io sono cattolico
Non lo facciamo in un Paese mi considero
Italiano di così viene europeo mi considero un vecchio migrante penso ai quattro milioni di italiani che stanno all'estero
Che probabilmente hanno attraversato nella prima fase della loro vita i problemi che gli immigrati stanno conoscendo qua e cerchiamo di mettere insieme tutte queste cose
Allora
La prima chiave di lettura che voglio dare è questa
Passare dal clandestino al regolare
Cari amici non se ne può più io non so quanti siete qua presenti siete tanti ma non solo il numero ammettiamo che qua in Sala siamo cento
Esce uno fuori e io parlo solo di quello che è uscito fuori dimentico voi novantanove
Perché in Italia si è concentrata alla quasi totalità dell'attenzione
Sui clandestini che sbarcano sulle coste
Il due mila otto che è stato l'anno boom degli sbarchi sapete quanti ne ha contato trentanove mila
Quanti sono gli immigrati irregolari in Italia quattro milioni e mezza noi per trentanove mila sbarcati per i quali anche possiamo parlare naturalmente però abbiamo dimenticato quattro milioni e mezzo di persone
E ci hanno detto che questa è l'impostazione giusta
No questo è l'impostazione sbagliata
Sbagliata perché parziale in più l'Alto Commissariato delle Nazioni Unite ci ha ricordato che tra questi che sbarcano cioè più della metà chi ha diritto ad essere riconosciuta come rifugiato
E come bisognoso di protezione umanitaria in attuazione della Costituzione e delle leggi europee
Quindi questi trentanove mila difendono diciotto mila e quindi è come se noi terra parlassimo di una persona ogni duecento e pretende che siano che quella persona ogni duecento merita tutte le nostre attenzioni
Questa è una maniera sbagliata noi con molta pazienza utilizzando i numeri lo dobbiamo dire alla gente ciascuno di voi e moltiplicatore
Incontra delle altre persone sì io lo so la televisione entrarci Paola in una certa maniera i giornali in una certa maniera e così via
Però anche noi siamo dei mass media siano degli operatori dei mass media perché anche noi parliamo a tante persone
E allora che cosa dobbiamo dire che in Italia ci sono quattro milioni e mezzo di persone che vivono regolarmente sono a posto con la legge vivono come noi queste la loro terra
Dobbiamo parlare di due milioni di lavoratori un punto sui quali ritornerò di un milione e mezza di famiglie immigrate dove c'è almeno un parte né immigrato in un quarto dei casi il partner e un italiano molte altre volte
Sono entrambi i partner stranieri
Dobbiamo parlare di quasi un milione di minori immigrati come ci ha ricordato il Papa
è una cosa straordinaria i minori immigrati crescono giuristi al ritiro di cento mila unità all'anno settantaduemila nascono qua e quaranta mila vengono del ricongiungimento familiare ma cari amici ma questo non è vita attenzione
Dobbiamo parlare di trecento mila coppie miste che sono le frontiere avanzata dove già nella famiglia si vivono l'esperienza che poi saranno dell'intera società
Di duecento mila che sono diventati cittadini italiani di quaranta mila che diventano ogni anno i cittadini italiani e trasformano la nostra società
Di cinquanta mila cittadini stranieri che studio nelle nostre università seimila che si laureano ogni anno i per lo più saranno i dirigenti dei Paesi e di tutto il mondo sono delle cose belle
In una società dove ci sono anche motivi di tristezza e aspetti problematici queste sono delle cose belle allora
Facciamo passare questa linea di lettura data la Mestrino ai regolari l'immigrazione in Italia una questione d'irregolarità di questi ci dobbiamo aiutarli ci dobbiamo occupare
La lesa la seconda linea di lettura che vi propongo e fatta sempre in coppia e queste da criminali ai lavoratori
Le statistiche utile che hanno fatto mostrano di italiani la maggior parte degli italiani preoccupati perché
Perché
Perché ero stranieri criminale per definizione
E il sessanta per cento degli intervistati mostra preoccupazione per la sicurezza dell'ordine o pubblico a causa degli emigrati
E si pensa che questa sia una cosa scientifica
La carica sarà migrante se non hanno ritenuto fondato questo hanno fatto fare degli studi che cosa è il risultato
Primo è sbagliato dire tanto cresce l'emigrazione tanto cresce la criminalità non è scientifico
è sconfessato dai fatti lo dovete dire alto perché è questa Commissione si è radicata Irene sbagliata allora io vi porto due dove dati
I dati Istat tra il due mila e uno nel due mila e cinque
La popolazione immigrata è aumentata del cento e uno per cento le denunce presentate contro gli immigrati del quarantasei per cento e allora sì un emigrate criminale dovrebbero essere aumentati anche le denunce
Della cento per cento così non è stato gli ultimi dati che ci hanno appena da poco tempo fornito che stiamo cercando di esaminare dati del Ministero dell'Interno Dipartimento Polizia di Stato
Due mila cinque due mila otto
Le denunce presentati contro gli immigrati sono aumentate nemmeno della metà dell'aumento della popolazione quindi abbiate questa convinzione non è vero quello che ci fanno credere che
Cittadino straniero è uguale a criminale perché se così fosse avremo motivo di avere perplessità SEC la seconda cosa che abbiamo scoperto e
Che anche se non c'è questa corrispondenza
E infondato anche direi che comunque
Un immigrato ha un tasso di criminalità più alto degli italiani
è stata una ricerca un po'difficoltosa anche un po'fortunata perché abbiamo
Trovato vecchie tabelle su sulle classi di età di chi e delinquenti abbiamo scoperto questo che noi
Peraltro per dire che gli immigrati sono che delinquenti degli italiani confrontiamo i giovani con gli anziani
E confrontate uno che sta seduto sulla su una su una poltrona perché non può camminare con uno ventenne
E vi accorgete che sbagliate che mettendosi posposta arco anche sbagliare o fa delle cartelle delle cose più grosse
Un anziano che non può deambulare non poco mettere dei crimini perché l'età non lo consente e allora noi abbiamo provato a mettere gli italiani nelle stesse classi di età degli immigrati che per il novantadue virgola cinque per cento
Nelle statistiche giudiziarie sono in Casellati tra i ventenni e trentenni a che cosa arriviamo
Arriviamo togliendo le denunce che si fanno contro la legge sugli stranieri che gli italiani e gli immigrati hanno lo stesso tasso di criminalità
Questa è una grande acquisizione dobbiamo dire alla gente che gli immigrati uno come noi quando si comportano dire non viene denunciato quando si comporta male viene denunciato siamo tutti dei poveri diavoli
Che possiamo comportarci bene o comportarci male gli immigrati uno come noi anche per quanto riguarda le statistiche giudiziarie non è peggiori di noi
Questo può aiutare la gente ad aprirsi di più perché c'è una chiusura pregiudiziale che non vuole accettare quello che viene da un altro Paese e allora noi partendo da questo anche se non dobbiamo trasformare l'immigrato
Imbraccia la lavorò solamente dobbiamo mostrare l'utilità che abbiamo nell'accoglienza degli immigrati sono dei lavoratori importanti sono due milioni di lavoratori
Hanno un tasso di attività di dodici punti percentuali più alti degli italiani
E difatti sono il sette per cento però producono il dieci per cento della ricchezza nazionale
Ci sono settori che se non ci fossero gli immigrati non potrebbero andare avanti
Tutti abbiamo fatto l'esperienza dell'assistenza familiare dove ci sono delle mamme che hanno abbandonato le loro famiglie per bisogno per curare le nostre famiglie ma ditemi voi perché non dovremmo essere riconoscenti
Oppure i prodotti agricoli
Se non ci fossero gli immigrati che si inseriscono il periodo delle raccolte in gran parte andrebbero persi o l'edilizia ci sono anche qua rappresentanze sindacali dell'edilizia
E che cosa soffrirebbe se non ci fosse l'apporto degli immigrati oppure servizi pulizia ma tanti altre cose tanti altri lavorazioni
Due milioni di lavoratori vuol dire quasi il dieci per cento della forza lavoro noi non è possiamo fare a meno uno direbbe ma perché è venuto qua essendo nove che ci servono e questo lo dimostra chiaramente
Vengono prete noi abbiamo una
Demografia disastrata secondo una statistica e che aveva fatto lista
Tra il due mila e cinque il due mila venti in Italia verranno a mancare quattro milioni e mezza
Di giovani lavoratori tra i diciotto e i quarantaquattro anni lo direte per quindici è come se mancassero trecento mila l'anno ecco perché vengono gli immigrati
Oppure c'è stata accennato nel bellissimo video che trova ha proiettato all'inizio
Allievi
Vedete all'inizio vendono e trovi lavoro che glielo offriamo noi appena possono lo creano loro adesso noi abbiamo centottanta cinque mila
Impresa e di cui sono titolari cittadini immigrati ente non hanno sottolineato che nel giro di dieci anni potrebbero potrebbero raddoppiare pensate che importanza per l'Italia chi ha fame di lavoro di produzione della ricchezza
Ci sono centottantacinque mila titolari poiché quasi altrettanti con me amministratori altre figure societarie storici e così via
Più di duecento mila dipendenti sono venuti da noi per trovare lavoro e hanno già creato un'aria lavorativa che coinvolge il mezzo milione di persone e potrebbero diventare il doppio nel giro
Di una decina d'anni ma questi molto bello vedete uno da ma anche riceve allora
Diciamo ai nostri amici senza distinzioni di partito di altre cose che probabilmente è tempo di
Far valere questa chiave di lettura di lettura da delinquente a lavoratore Laterza chiave di lettura e ed è anche l'ultima lo dico per i nostri coordinatori che sono preoccupati vertenze
E questa da straniero
A cittadino ed è la chiave più bella io ad atti ho preso questo slogan da straniera cittadino l'ho preso dal Governo tedesco che l'anno scorso
Con la carità della Migrantes avevano organizzato un convegno a Roma e il titolo che si è trasformata anche in un libro era da straniera e cittadino parlare sia della
Germania sia dell'Italia
Straniero c'è stato spiegato in una maniera molto dota vuol dire apporta un carico di estraneità
E molti pensano molti nostri connazionali persone alle quali comunque dobbiamo volendo beveva cercato di convincere a passare da parte nostra molti pensano che sia giustificato
L'essere diffidenti perché gli stranieri secondo loro appesantiscono troppo un andamento già difficile della nostra società
E poi perché hanno una riserva culturali a inserirsi da noi culturali o religiose o sociali
Allora che appesantiscono la nostra società sia per quello che vi ho detto sul lavoro sia per questi altri dati che vi do molto velocemente non è il Veneto
Non appesantiscono la nostra società la rendono fluida le permettono i funzionari certamente creano anche qualche problema mai oppure creo problemi il giovane creo problemi gli anziani creano problemi la vita presenta sempre aspetti problematici
Ma voi pensate il dieci per cento della ricchezza nazionale
è una cosa straordinaria che è superiore all'incidenza che questi quattro milioni e mezzo di persone hanno sulla popolazione residente
Oppure pensate loro pagano ogni anno è una statistica dell'INPS
Sette miliardi di contributi previdenziali e non prendono pensione perché sono i giovani ma questo è un beneficio enorme cioè l'ora stanno pagando le nostre pensioni
Poi per l'altro che dicono che loro
Tiravano troppo sui servizi
I servizi come tutti sappiamo si pagano con le tasse
E gli immigrati secondo una stima prudente che abbiamo riportato nel dossier però la Banca d'Italia stima di più altri Lisa estiva di Pio
Pagano quattro miliardi di tasse e non ricevano tanto in termini di servizi
Anche sotto questo aspetto sono una convenienza quindi portiamo i nostri concittadini a superare queste riserve perché non sono offenda fondate come non è fondato il fatto di pensare che loro non si vogliono integrare
Che
Sono dei furbacchioni che poi ce la faranno pagare io vi inviterei a leggere queste indagini qualitative che ogni tanto fanno che fanno rispondere poi fanno mettere anche le spiegazioni
Ci sono delle cose bellissime perché dicono
Quando voi chiedete dove voi arrivare i richiami rispondete invoglia rivali il mio Paese ormai in Italia e come piano trattato ma insomma c'è stata qualche cosa nel passato però
Io mi trovo bene voglio bene agli italiani piace il Paese la vostra storia tutto quanto
E diciamo sì e un credito di affetto voi e noi italiani a parte quale qualche mela marcia che c'è anche tra noi italiani non contiamo le mele marce adesso
Sì è un credito di affetto che è straordinario e lo dovremmo e ne dovremmo approfittare di questo perché questi il tempo di una politica di costruire un una nuova maniera di convivenze valore
Io
Concludo rifacendomi una frase che c'è nella Bibbia dove ci sono lavare la libri religiosi hanno sempre tanta sapienza
E la Bibbia dice che c'è un tempo per tutto
Nei passati abbiamo avuto tanto tempo per contrapporci questo non lo dice la Bibbia però insomma noi ce lo siamo presi lo stesso queste il tempo per mettersi d'accordo e per fare dei grandi progetti io immagino l'Italia
Come una nave
Grazie
Sentite concentriamoci perché adesso vi voglio proprio entusiasmare io immagino l'Italia come una nave dove l'equipaggio è venuto in parte a mancare per cui la nave non poteva funzionare più bene
Adesso gli immigrati e ci hanno
Permesso di ricostituire completamente questi equipaggio e noi possiamo solo cercare verso il futuro
A meglio attrezzati però bisogna che noi valorizziamo agli italiani lo do per scontato e purtroppo per i giovani abbiamo tante cose che non vanno
E valorizziamo anche gli immigrati quella ricerca che hanno fatto sugli immigrati qualificati
Serve a mostrarsi che loro possono dare molto di più no quindi cerchiamo di governare meglio questa nave invece di andare incontro
Al futuro il futuro che ci attende può essere un nuovo Rinascimento perché in Italia parliamo sempre delle cose brutte
Allora io vi invito a pensare questa specialità voi lombardi che avete duecentocinquantamila originari della Lombardia sparsi nel mondo
E noi ne abbiamo come italiani quattro milioni di cittadini italiani sessanta milioni di ore undici allora io vi penso vi invito a pensare noi insieme agli immigrati nuovi cittadini che sono venuti da noi
Con tutte queste diramazioni chi abbiamo nel mondo quattro milioni di italiani sessanta milioni di oriundi italiani
Il Papa le mamme dei nostri immigrati il conoscenti i parenti abbiamo forse cento milioni forse molto di più persone che sono affezionati all'Italia
E allora io vorrei che tutti noi italiani capissimo questa grande opportunità
L'immigrazione è stato come uno sveglia Dino d'ora in avanti possiamo fare di più creare più soddisfazione per noi e per i nuovi cittadini grazie
Grazie davvero professore
Ecco ci fa
Ha detto un po'quello che avrete sentito quindi
Quello che dicevamo nelle all'inizio ha offerto
In maniera culturale vuol dire con cognizione di causa scientifica quindi con senso di responsabilità equilibrio
Quelli che sono gli elementi per uscire dal concetto bellico della sicurezza al concetto di sicuri tra su un po'più allargato
Poi ha concluso con questo auspicio italiano che io vi racconto io stesso sono frutto di una
Di questo e cioè
Sono
D'un Paese da chi ne Bissau che
Ne ha avuto l'indipendenza nel mille novecentosettantaquattro
Bene il primo ministro dell'interno del Paese appena indipendenti si chiamava Busca Ardini era Veneto
E
Ho avuto un vescovo il primo anche che quando è morto nel novantanove
è stato straordinario vedere nello stadio tutte le trentasei popolazioni allo stadio per
Proclama Arno antenato
E nel rituale il nome che l'hanno dato si chiamava monsignor Arturo frasetta sempre veneto significa ecco italiano
Cui il cui ne hanno nato per sbaglio in Italia
Il suo augurio e che succeda il contrario a internet passiamo allora al prossimo
Allora ad essa presentiamo
Dottor molle attivo
Lui appartiene a Fillea CGIL lei parlerà
Su i nuovi cittadini e l'oggettivo inclusione per favore
Ancora
Buongiorno tutti a tutti anch'io voglio ringraziare
La fondazione
Voglio ringraziare mio amico otto
L'aver organizzato un appuntamento così importante per il Paese non solo per gli immigrati
E come
Io faccio di mestiere il sindacalista da
Da circa vent'anni
Voglio limitare il mio discorso
Discorso
Lavorativo
L'ambito lavorativo e sindacale
Prima di fare alcune riflessioni sul l'esperienza personale esperienze del lavoro in Italia
E lo dico quando vado in giro tre lavoratore tra i cittadini
E quando mi si chiede che gli immigrati devono rispettare
Le leggi del Paese
Subito rispondo
Nei luoghi di lavoro tra i lavoratori dicendo e questo è un tema che ci sfuggirà un po'a qualsiasi cittadino ma sfugge spesso anche i sindacalisti
L'immigrato deve rispettare le leggi di questo Paese come è giusto che sia
Ma lo dobbiamo dimenticare
Che il lavoratore immigrato cittadino immigrato
Deve rispondere anche una legge specifica
Chi norma
I suoi comportamenti norma la sua vita quotidiane
Chi è
La Bossi-Fini
Questo
Euro un elemento un terreno
Che sfugge spesso e i cittadini italiani I protagoniste sociale
Allora
Se
Il diritto
Deve essere universale
Dobbiamo
Discutere queste
Squilibri del diritto non possono esserci due diritti
Come non possono esserci lui dove l'immigrato deve rispondere ai diritti e doveri del paese di cittadinanza di convivenza sociale in questo Paese ma deve essere anch'io
Avere gli stessi diritti come tutti i cittadini italiani
Il mio professore Franco Petta o
Adatto alcuni dati importante
Di qui spesso sentiamo parlare che sono importante
L'immigrato contribuiscono al Pilla la ricchezza di questo Paese del dieci per cento questi lavoratori emigrate protocollare chi tra culturale questo Paese
E lì grate
Sono persone che rispondono anch'io a una lettura una lacuna dell'UE nel fare di questo Paese passa pensare
All'assistenza agli anziani ai bambini che sono un recupero di una mancanza di UIL farà
In questo Paese
E posso andare avanti ancora
E qui voglio citare soltanto la nostra categoria la categoria delle costruzioni
Teme a volta a volte non viene fuori l'importanza di questa manodopera importante
In questa categoria nel settore delle costruzioni e chi è il motore dell'economia del Paese
Se voi pensate soltanto che la manodopera in Italia nel settore delle costruzioni
E a una media del trenta per cento in Italia voi pensate si forzi queste persone dovessero fermarsi non lavora edilizie come sarebbe
Sarebbe andata
All'economia del Paese l'edilizia
Stessa contribuisce al PIL
L'Italia di più del dieci per cento voi pensate il trenta per cento la manodopera
Nel settore delle costruzioni
Si deve essere
Fermare quindi ci sono elementi importanti
Chi noi chi ci c'è conducono a fare delle battaglie importanti su questo il tema dell'immigrazione
Che è un tema
Non di utilità umana che è importante da qui bisogna partire
Che le persone ci sono qui questo Paese nel mondo occidentale in giro per il mondo ci son di motivazioni importanti e ritorno ha una storia vecchia
Allo sfruttamento al colonialismo
Ci sono temi importanti di qui
Parliamo spesso ma passano nel
Nella mente delle persone come se fosse una normalità ma sono Radice temo e motivazioni che hanno
Spento queste persone ad emigrare a cercare una vita migliore
Poi c'è un altro tema che è importante
Che noi prendiamo in considerazione spesso come si fosse un argomento per affrontare questo tema che è quello economico finanziario di cui ho parlato prima che importante ma non dobbiamo limitarci sta questo
Titoli delle costruzioni ad esempio dico parlato prima
C'è un disagio importante
E spesso e volentieri la nostra categoria come organizzazione sindacale il lavoratore immigrato viene considerato come un rivelatore di problema
I problemi diritti del lavoratore di qui tanti sindacalisti e tanti a protagonisti sociale hanno fatto delle battaglie hanno conquistato
Lo stato sociale dello Stato
Di lavoratore la legge trecento tanti legge tanti diritti lavoratore immigrato ci fa pensare quelli batta qui battaglia
Ci porta a rivisitare la storia
Oggi
Ci troviamo in mostre cantiere
Di di di delle situazioni e Visaggio di strettamente schiavismo schiavismo vi assicuro che ce lo schiavismo
E su questo il terreno penso che protagoniste sociali il mondo dell'associazionismo
Benissimo sfidare la politica perché la politica assume una responsabilità enorme su questo
Di destra o di sinistra una responsabilità enorme
Sui diritti il disagio delle persone
E noi penso
Tutti
Emigrati italiani
Abbiamo la responsabilità di unire le forze
Appunto si sfidare la politica su questi terreni se il problema
Che ritornano sola scena politica nazionale
Che sono i diritti delle persone la cricca l'ARPA la precarietà nel mondo del lavoro la frantumazione del mondo del lavoro tra i giovani
Lei è il problema abitativo c'è un problema serio per il Paese che non riguarda solo gli immigrati
Lo fanno emergere l'immigrato è un problema del Paese
E su questo penso che sia il Tirreno sul quale dobbiamo unire le nostre forze
Però oggi è un problema un problema parlare del tema dell'immigrazione è un momento di crisi
Lo è per noi e soprattutto
Quelle che sono vigileranno parlano quei lavoratori e cercare di dare qualche risposta
Gli atti e difficile ma dobbiamo
Incidere su questo terreno
Portare i lavoratori e cittadini a fare delle battaglie comuni e sui problemi
Ci sono problemi di ciascuno
E penso a chi sia questo il Tirreno su quali dobbiamo dobbiamo fare nostri Bartali
Per parlare del tema che
Mi è stato affidato all'inclusione e l'integrazione dei lavoratori emigra
Io penso che l'integrazione deve avvenire a tre livelli
Primo livello e quello politico
Non possiamo pretenda l'integrazione l'inserimento dei lavoratori immigrati essi non c'è un diritto politico uguale per tutti i cittadini
E di una bugia quanto parliamo dell'integrazione delle persone si non c'è il diritto di voto la partecipazione alla politica
La democrazia équipe questi
Lo conferma la Costituzione italiana e le persone che pagano le tasse partecipare alla vita cittadina di questo Paese non possono essere esclusi dalla politica
Devono essere eletti elettori
E su questo deve essere un terreno di battaglia di tutti i protagonisti sociali di quelle persone che hanno al hanno una sensibilità democratica etica
Nei confronti di cittadini sul diritto su questo dobbiamo unire le nostre forze
E non possiamo accontentarci dovrà dichiarazione politica
Che sia vero ossia demagogica quello che siano a noi la convinzione per fare una battaglia su questi terreni importanti
E non riusciremo ad avere l'integrazione vera
Di questi persone rispose stabilizzare le persone perché per me le integrazioni e la responsabilizzazione
E il protagonismo di queste persone bisogna responsabilizzare la
A tutti i livelli
L'altro Pia l'altro elemento e quello sociale
Bisogna condividere tutto gli spazi sociale che sono ci sono
Nella nella società nel Paese
Condivide le opportunità sociale decisiva al professor rispettava l'immigrato contribuiscono
All'quel fare di questo Paese quel fare di comune delle città
Dico quanto all'importo di cui usufruiscono questi immigrati
E data ci dicono soltanto quasi il quattro per cento delle tasse pagate in comune
Alle Regioni di cui usufruiscono gli immigrati Genci del su questo
Con dell'IPAB articolarità delle peculiarità culturale di queste persone nel mondo dalla sanità al mondo la sua la scuola e quant'altro su queste dobbiamo fare una battaglia forte
Dividere le opportunità che ci sono
A livello sociale
Poi c'è un altro terreno quello cui spero culturale
Su questo dobbiamo fare lo sforzo norma su questa aprono apparente se noi
Abbiamo fatto uno sforzo importante con le organizzazioni sindacali CGIL CISL UIL
Nel contratto lo dico non per al
Adulare secondo organizzazione sindacale ma penso che sia un elemento fondamentale
Abbiamo inserito per la prima volta
Nel contratto nazionale la formazione interculturale
Che un elemento fondamentale non
Non intesa come formazione linguistica che è importante anche questo
Ma l'approccio culturale tra i lavoratore tra i cittadini e penso che sia un elemento fondamentale che aiuta rispetto tra le persone Verri rispetto degli atteggiamenti di altre persone portatrici di culture diverse
Rispetto all'approccio del lavoro
Che c'è nel mondo del lavoro tre lavoratori questo penso che sia un elemento fondamentale sul quale dobbiamo spingere a livello
Anche la politica
Gli enti locali devono investire su questo
Sulla formazione interculturale
Per aiutare le persone sbalzata sbarazzarsi a sbarazzarsi del pregiudizi che ci sono co comprendo e il disagio ogni volta che si presenta una cultura diversa di ovvio e oggi
Ma non dobbiamo fare gli acquisti per i giudizi di questi chiusure muri chi si tengono le persone a diventare razzisti xenofobi
RAI tra politiche a come dicevo prima e concludo il mio intervento nel tempo è scaduto
La politica ha una responsabilità enorme su questo
E che la sensibilità dei cittadini dei protagonisti del mondo dell'associazionismo non può essere sensibilità individuale
Deve essere una sensibilità e ha una responsabilità collettiva e si noi riuscì riusciremo a fare questo penso che qualche risultato ero il terremoto e responsabilizzi eremo anche la politica fare di più su questo terreno per
L'interesse del Paese per l'interesse di tutti gli italiani emigrati i nomi grazie
E il dottor bella e più a cimentato praticamente le colonne Ricci ok tutti noi voliamo come immigrati
A c'è un cambio di programmare esso ascolteremo all'onorevole Emma Bonino vicepresidente del Senato
Per favore
Ragazzi io abbassate al microfono nome Danton predellino
Buongiorno
E voglio iniziare questo mio intervento ringraziando quanti hanno lavorato per consentirci di
Trovarsi oggi qui a Milano a discutere una questione che ogni giorno diventa più stringente secondo me
Più importante per il nostro Paese direi per l'Europa in generale
Ma che purtroppo almeno fino ad oggi così la vedo io è stata affrontata tanto dalla classe politica quanto dai mezzi di informazioni con toni e soluzioni di carattere emergenziale quando va bene
Ed è essenzialmente come una questione di ordine pubblico piuttosto che come fenomeno antico
Accelerato in questi ultimi anni ma insomma fenomeno non nuovo fenomeno antico a livello planetario fenomeno da governare da regolamentare
Ora
Io non voglio nascondervi che
Per chi fa politica non è un tema facilissimo
Nel nostro Paese non è neanche un tema popolare
Se volete perdere le elezioni occupatevi di questo tema
Poiché è da radicale ci sono piuttosto abituata
Penso che
Che è bene non trova non tirarsi indietro
Però è vero altrettanta ce lo diamo dobbiamo dire con grande chiarezza
Che non conosco Paese al mondo eppure ne ho girati tanti non conosco neanche Paese europeo eppure ne conosco tanti
Dove la politica o politiche di integrazione
Come dire siano risultate
Complessivamente
Efficaci ce lo dobbiamo dire
Una politica di integrazione modello
E quindi applicare ed da copiare tra virgolette
Io non l'ho trovata da nessuna parte
E questo è una delle difficoltà che abbiamo di fronte non la sola la prima
E più importante è un'altra
Ma anche per chi come me è come voi
Pensa che
La responsabilità condivisa questo io lo vedo come
Linea vedi condotta evidenti principio guida che ci dovrebbe appunto guidare sia
Noi che voi quello della responsabilità condivisa dobbiamo pure ammettere
Che il tentativo dell'assimilazione francese oppure il tentativo multiculturale inglese oppure altri tentativi in realtà
Non sono modelli esenti da problematiche gravi e quindi da rivisitare perlomeno
Penso però che noi in Italia abbiamo un problema aggiuntivo
Ovvero si stanno confrontando due
Opzioni per quanto riguarda il futuro del nostro Paese
C'è chi pensa in modo secondo me è illusorio è anacronistico
Che sia pensabile un futuro mono etnico del nostro Paese
Un futuro anzi quasi autarchico per la verità
Un futuro molto attento ai localismi
Alle radici alle tradizioni
Insomma una sorta di politica corretto Loviso ore che guarda indietro
E che non riesce invece a fare di queste tradizioni
Forza sostanza carne e sangue per costruire il futuro
Anzi stiamo operando credo una
Cesura da memoria estremamente accorta perché io come molti di voi e come moltissime degli italiani
Basta che pensa i miei zii
O a mio nonno
Per capire molto bene
Che cos'è
L'emigrazione
Ed è paradossale che un Paese che avrebbe la memoria
E l'esperienza di che cosa è stata un'emigrazione di massa di milioni di persone
Non riesca da questa memoria
A trarre forza e indicazioni per un avvio di responsabilità condivisa
Davvero paradossale
Ogni famiglia italiana
Ogni famiglia italiana
Se sono guardasse che ne so le lettere o
Intanto le trova tutte uguali perché nei nostri emigrati quasi tutti diversamente da voi magari poco acculturati nelle comunità
Si erge va un signore scrivano per tutto il gruppo
E le lettere stelle raccogliete sono tutte uguali
Cara moglie io sto bene e spero anche di te punto h
Perché appunto era così il mio nonno me lo ricordavo esempi
E certamente
Pochissimi di loro sono emigrati nessuno per andare a fare il direttore della Banca mondiale
Risulta
Sono emigrati e magari respinti anche a volte sulle Alpi eppure non hanno desistito alla politica dei respingimenti non è anche lì nuova peccato che sia appunto
Una parte antica e non delle più brillanti
Eppure l'anno risuperato quattro o cinque volte per finire nelle miniere del Belgio
In situazioni sicuramente di una nostalgica lancinante
Spesso senza potersi fare una raggiungere dalle famiglie espresso persino senza volerlo
Perché l'idea era che prima o poi torna a casa
E questo ha spaesamento di cultura di cibo di lingua
Questo Paese paradossale che lo sa
Che lo ricorda
Non riesce poi a metterlo a frutto
Rispetto al presente che ci troviamo a vivere ma in fondo dicevo
Si confrontano due opzioni due visioni del presente e del futuro per il nostro Paese
La visione come dire del futuro mono etnico
E la visione di chi pensa invece
Che il futuro non è così
E che quindi i cittadini cittadini dobbiamo insieme pensare a come costruire con mille Rory mille passaggi ma una cosa è dire
Sediamoci a un tavolo e vediamo cosa si può fare
Sapendo che sbaglierei
Sapendo che errori ce ne saranno
Ma con la volontà anche di correggerli altra opzione è quella invece di vedere nell'immigrazione solamente la destabilizzazione
L'erosione delle famose radici eccetera eccetera
La paura
Ho il senso come dire di precarietà
Queste sono le due immagini che se le due visioni del futuro di questo Paese che si confrontano a livello politico
So perfettamente che cavalcare la paura
è un efficacissimo slogan è un efficacissimo strumento elettorale
Sono altrettanto
Che cavalcare la paura è un
Terribile
Terribile strumento di governo anzi è impossibile
Ora
Dicevo noi abbiamo avuto un approccio da una parte
Abbiamo negato l'esistenza la classe politica non ha guidato questo Paese l'opinione pubblica di questo Paese
In questo passaggio che
Stato
Certamente importante cioè da Paese di emigrati
A Paese di immigrati
Non c'è stata guida politica intellettuale culturale
Che cercasse di orientare l'opinione pubblica in questo passaggio storico per il nostro Paese
Avvenuta in modo molto accelerato nel giro di una generazione
Ma in cui il cittadino si è trovato senza guida
Noi non abbiamo retaggi grave io estesi e dal punto di vista storico coloniale
Non eravamo un Paese dove fino a pochi anni fa era molto raro vedere un cittadino di pelle diversa
Molto raro
Non abbiamo i retaggi nel bene e nel male francesi io
O del Commonwealth inglese
Dove nessuno si stupisce se per entrare in Inghilterra quello che gli controlla il passaporto E.ON cittadino col turbante
Lindo e Pinto inglese alunno al passaporto lo devo mostrare io
Noi questo non lo abbiamo avuto e nessuno ha aiutato
Improvvisamente esplode
Sì improvvisamente si fa per dire
E a quel punto si nega l'evidenza
Si nega cioè per esempio l'apporto della cosiddetta della buona immigrazione se ne danno le cifre
Si tengono a una nascosto l'apporto che pure questa forza lavoro e più e imprenditoriale dal PD
O alle casse dell'INPS per intenderci
E si focalizza in un circo mediatico politico mediatico dovuto anche all'informazione una specie di circolo vizioso di un'unica rappresentazione immigrato uguale criminale più o meno
Più o meno
Ora
Quante volte mi è successo e vi sarà successo di accendere il servizio pubblico manco quello privato
O di aprire un quotidiano e per settimane a ricevere una specie di
Enorme quantità di informazione su una questione o su un fatto di cronaca
Poi improvvisamente da un giorno all'altro non sentirne più parlare come se quella questione a quel determinato fatto non fossero mai esistiti
Una sera ho acceso la tv e c'era porta a porta la terza Camera del nostro Paese presiedeva Bruno Vespa
Come sempre
Che aveva convocato una serie di commentatori eccetera
E che discuteva dell'episodio di violenza al femminile
Di un
Immigrato rispetto alla figlia
Eccetera eccetera
Come se la violenza
Familiare
Non fosse un dato caratterizzante anche della nostra società
C'è un libro che nessuno vuole leggere
E si chiama amorosi assassini
è che è semplicemente la compilazione
Dei reati di violenza
Di un anno
Di cittadini di passaporto italiano rispetto a madre e moglie figli amanti fidanzate e quant'altro
Stiamo parlando di centodieci mila casi
Il giorno dopo quella trasmissione di Porta a porta un cittadino italianissimo di Osimo passaporto italiano
Assale la figlia
Perché si era innamorata di un albanese
Non ho visto Porta a Porta dedicati
Avvio lenza di passaporto italiano
E quindi rimarrà nell'immaginario collettivo che la violenza al femminile
Riguarda
Una categoria di questo Paese non riguarda il Paese sbagliato riguarda il Paese
Riguarda veramente tutti
Quindi se andiamo avanti confrontando con queste due ottiche due ma è bene saperlo che ci sono due opzioni di politica possibile
Una mio avviso razzista è impossibile all'altra difficile ma possibile
Che si confrontano a livello politico questo mi sembra
Veramente chiarissimo
Che fare
So che il titolo che avevate dato il mio intervento era immigrazione come fattore di crescita la donna come fattore di integrazione
E dico ripeto da tantissimo tempo che il trait d'union tra identità integrazione
A un punto secondo me molto importante e che appunto le donne immigrate
Non solo perché la presenza di donne immigrate al numericamente raggiunto da un paio d'anno danni quello degli uomini
Ma perché credo che come
In molte occasione la donna sia di di per sé per le necessità che ha
Un importante agente di integrazione in relazione al proprio nucleo familiare alla comunità di appartenenza
Però non voglio sottovalutare questo tema voglio però dirmi deve ancora tre cose che riguardano
Le nostre la mia responsabilità più specifica e quelle cioè a livello politico
Se voi guardate dato uno sguardo al panorama legislativo
Che anche recentemente ha affrontato questo problema
Voi vedrete che
è un panorama è un come dire un insieme legislativo
Tutto basato
Sulla questione sostanzialmente sull'ottica sul punto di vista dall'ordine pubblico
Ed essendo che si inserisce in una
Situazione
Frutto di di questa operazione politico mediatica di cui vi dicevo prima
In cui ancora è diffuso nell'opinione pubblica la convenzione del tutto errata
Che il problema dell'insicurezza o dei reati nel nostro Paese
Venga commessa da cittadini di passaporto non italiano
Basta guardare le cifre per capire che questa impressione appunto è un'impressione ma non ha
Nessun
Fondamento reale in termini quantitativi
Questo non vuole dire evidentemente che tutti gli immigrati sono dei santi ci mancherebbe altro voglio però dire che l'impressione che l'insicurezza si ho dovuto all'immigrazione è appunto un'impressione in realtà la grande violenza del nostro Paese rimane mafia 'ndrangheta camorra eccetera eccetera
E finché
Sembra normale introdurre il reato di clandestinità
Reato che sanziono uno status e non un comportamento in questo francamente stravolgendo l'abbiccì diciamo di una democrazia liberale
Decidendo appunto che ci sono anche rispetto alla nostra Costituzione nel nostro Paese degli esseri umani non autorizzati
Ogni giorno se ne sente una
Dal guai scrissi massa qual era l'ultima di stamattina la cassa integrazione per sei mesi
Mi chiedo
E persino quando riusciamo strappare qualcosa per esempio la regolarizzazione delle colf delle badanti
Anche lì drammaticamente escludendo tutti gli altri lavori con gli stessi lavoratori con gli stessi requisiti che lavorino nell'edilizia nell'agricoltura nel turismo eccetera eccetera persino quando si riesce a strappare quella piccola cosa
I meccanismi di regolarizzazione sono tali e
Tanta farraginosi che oggi ancora quella regolarizzazione
Senta a decollare e il Prefetto Morcone che abbiamo voluto sentire al Senato ci ha detto francamente che la recente regolarizzazione di colf e badanti non ha
Asciugato ciò che era con me sommersa anzi bisogna ipotizzare
Simili interventi in altri settori dove il lavoro nero e particolarmente consistente come avete detto qua edilizia agricoltura allevamento io potrei aggiungere ristorazione turismo eccetera eccetera
Che fare
Noi insisteremo per
La regolarizzazione a parità di criteri di tutti i settori c'è una proposta di legge a mia prima firma la mille seicentosessantasei non sarà facile ovviamente iscrivere all'ordine del giorno
Abbiamo firmato la proposta di legge sulla e cittadinanza
Perché lo riteniamo uno strumento di integrazione è possibile
Nell'ottica della
Responsabilità condivisa
Vedo che viene proposta la cittadinanza a punti
Segnalo che la cittadinanza non è proprio la patente di guida dico per dire ma insomma discutiamo discutiamo
Penso però
Che
Mi ha molto colpita
Un'ipotesi di iniziativa che stanno studiando in Francia si chiama ventiquattro ore senza di noi
In cui hanno stanno pensando
Di mettere in moto una situazione in cui
A qualunque titolo non francesi o immigrati regolari non regolare di prima generazione di seconda di terza di Quinta piccoli grandi anziani vecchi eccetera
Per ventiquattro ore decidono di non comprare di non lavorare e di non andare a vedere che succede
Io sono molto interessata a vedere l'esito di questa
Iniziativa tipicamente non violenta
Per vedere se forse qualcuno si renderà conto magari
Ventiquattro ore o quattro o quarantotto ore
Taranto intera fanno
Può essere forse un elemento per far capire anche a chi non vuole capire
Che forse è bene cambiare indirizzò e cambiare
E cambiare ottica
Voi sapete che potete contare sono i radicali
Siamo abituati a fare causa a fare campagne impopolari
Per molto tempo fin quando diventano patrimonio di tutti
Perché preferiamo essere impopolari per un periodo
Piuttosto che estere antipopolari nella sostanza perché questo è quello che stiamo
Determinando per questo Paese
Siamo disponibile
A farlo insieme perché io sono convinta nonostante tutto
Che
In realtà basta prendere la prima metropolitana al mattino per per per vedere cos'è il nostro Paese e per fortuna
E penso che la gente in Italia lo sa che il Paese è cambiato
A volte penso che sono rimasti solo i politici a credere in una nazione bianca e cattolica grazie
Allora cediamo la parola alla dottoressa Liliana o commi l'argomento di cui parlerà valorizzazione del capitale umano nelle Italia che cambia prego dottoressa
Buongiorno a tutti anche i
Io mi unisco ai ringraziamenti tutt'altro che formali e alla mi corto e alla Fondazione Ente
Che pensieri
Un ringraziamento a agli eccellenti relatori
Agli amici qua presenti
Io a quei lavoratori che hanno dedicato questa mattinata
Per poter fare gli stati generali che l'immigrazione sull'immigrazione
Corre l'obbligo precisare
Che il fenomeno dell'immigrazione come Stato autorevole mente descritto
Non è un fenomeno recenti accompagna l'uomo avvezzo io rigidi
E oggi rappresenta anche
Una possibilità di sopravvivenza perché se lo contestualizziamo nel mondo gli immigrati
Non vengono per cambiare aria
E non vengono
A cuor leggero
Noi dobbiamo pensare
E non dimenticare
Che come Paese industrializzati
Abbiamo delle responsabilità
A cui abbiamo anche
Sottoscritto accordi internazionale per e la Corte amento della povertà dei ricchi per la portamento del
Divario tra ricchi e poveri
Beh io credo che la presenza degli immigrati a volte ci faccia ricordare
E non sicuramente i pacchetti sicurezza o norme così richiede può Rampon grano bloccarli Ai confini
Questo come scenario questo come sottofondo importante tenerlo presente
Non da meno
Credo che sia fondamentale un altro elemento dei contestualizzazione non solo nazionale ma anche europea
E noi più volte abbiamo richiamato anche lì delle responsabilità perché il tema
Possa essere affrontato a livello europeo non soltanto sul tema dell'immigrazione ma soprattutto
Per la garanzia
Di accoglienza dei richiedenti asilo
Il tema che mi è stato affidato la valorizzazione
Del capitale umano nell'Italia che cambia
Io
Ormai orsono vent'anni che risiede in Italia quasi vent'anni
Devo dire che la mia prima impressione
Da ragazza a vent'anni si sogna
Si crede fino in fondo
E la mia perplessità delle pretese sede studiare di potere laureare ben un Paese che non era il mio
L'ho viste come una
Quasi come un impedimento e allora già allora vent'anni fa si parlava
Dei soggetti e strategici dei cooperazioni aiuto allo sviluppo proprio gli strumenti e stranieri bene alcuni passi se sono dati in avanti bisogna dirlo
Però
La musica sempre all'esperienza
Si continua a pensare degli immigrati che giungono in Italia sono la manovalanza del mercato del lavoro se continuo a credere
Anzi all'inizio pure non so se per auspicio si pensava sono dei transito sono di passaggio finalmente si arresti un fenomeno strutturale un fenomeno che rimangono le famiglie
Si insediano fanno anche quindi
E io sono convinta che se non partiamo
Del concetto di valorizzazione completa della persona
Non usciamo
E io credo che su questo abbiamo una grande responsabilità non solo le associazione di immigrati non solo gli attori sociali
Ne abbiamo tutti gli uni e gli altri
Dovremo Agcom responsabilità e non cadere nei tranelli dei populismi perché facile parlare alla pancia degli italiani è proprio facile
Sia di un verso ossia di un altro
Dire che gli immigrati sono tutti bravi che vanno accolti tutti quanti che comunque si deve trovare il modo di poter
E irresponsabile
Ci vogliono norme chiare bisogna avere la governance del fenomeno e questo demanda regole demandato ore diritti eppure doveri e responsabilità
Altrettanto vero è
Che non si può dire che la la sicurezza dei
Dipenda esclusivamente
Della presenza
Degli immigrati che crea insicurezza
Bene la scissione su questo non solo ci ha creduto e anche agito recentemente il dieci ottobre noi siamo scesi in piazza dieci mila lavoratori immigrati poliziotti
La categoria del SIULP e la categoria la Federazione nazionale della sicurezza con la Polizia penitenziaria con i vigili del fuoco siamo scesi in piazza
Per dire fortemente
Che la legalità e la sicurezza le sta a cuore non soltanto i lavoratori italiani ma soprattutto ai lavoratori migrati proprio per fare quel distinguo che l'amico Pittaro
Per l'appunto fai citava perché siamo quattro milioni di lavoratori quattro milioni le persone irregolari in Italia
Che contribuiscono
Come il proprio lavoro
Alla crescita del Paese
Qualcuno in passato faceva
Avevamo bisogno dei braccia
Mi sono arrivati uomini
Io credo che questo ci deve far pensare sulla necessità
Di poter partire da quell'valori della persona
L'immigrato rappresenta in tutta
La complessità e l'ampiezza del concetto della persona
Il lavoro oggi sicuramente
Come ieri rappresenta e rappresenterà e l'innesto di collettamento e le condizioni che creano
Quella integrazione
Il lavoro
Ma
Solo e lavoro qualsiasi sulle lavoro come si dice spesso non voluti dagli italiani
Anche lì bisogna essere sinceri
Perché se non cerchiamo un processo di integrazione sincero ovvero
Dobbiamo anche essere consapevoli
Per gli immigrati vengono consoni e con aspirazioni
E se non si promuovono le mobilità sociale affinché
Possano anche loro realizzarsi e professionalmente personalmente beh non creiamo le condizioni di un processo di integrazione duraturo veritiero
E non perché li si debba dare una scorciatoia e non perché si debba dare un percorso privilegiato
Noi chiediamo il valore del merito e riconoscimento dei quelle capacità e quelle valenze espresso possiedono quando arrivano gli immigrati che purtroppo
Perdono negli anni
Perché anche lì i dati ci aiutano a poter calcolare qual è la percentuale di di
Immigrati che giungono
Con titoli professionali o come Lauria
Ed è un'esperta Emilio
E questo ovviamente come giustamente l'amico Pintaldi diceva
Se dicano una società che non tiene conto
Dei valori dei talenti non solo dei dei giovani italiani ma anche dei giovani immigrata
E allora cosa appare come creare le condizioni affinché questi valori del capitale umano siano effettivamente
Tenuta in considerazione
Bene si discute
è stato presentato il disegno di legge sulla cittadinanza a cui noi sosteniamo quello di Granata essa Rubini
Perché io credo che si debba partire sulla consapevolezza che ci aiuta a riflettere che se si passa il principio di riconoscimento dagli usi soli alle seconde generazioni le seconde generazioni che rappresentano
Quel potenziale dei ragazzi nati sul territorio italiano o che sono venuti a tenere in attenta ovviamente hanno già mediato hanno già creato hanno trovato una identità
E che formalmente non possono essere chiamati i cittadini italiani e ma io credo che ci sia un atto dovuto
Proprio perché loro rappresentano il ponte con la cultura del Paese di origine
E con la cultura
Dove il tedesco non e dove spesso e volentieri si identificano e dove volentieri e spesso come unica lingua usano l'Italia parlano anche i dialetti
Io credo che questo debba dovere morale ci dia l'opportunità per poter
Creare le basi
Di un riconoscimento dovuto
Però che va accompagnato a regole chiare
Rispetto a un fenomeno di immigrazione che deve avere un percorso regolare
E di totale riconoscimento dei diritti doveri a partire del diritto di voto amministrativo e perché non anche l'accento i concorsi pubblici in alcuni aspetti
Arie come già oggi sono presenti e spesso e volentieri impossibilità di partecipare parlo degli infermieri professionali parlo dei tutti gli addetti alla sanità
Non bisogna far forzature attraverso sentenze per poter partecipare a un concorso per fare l'autista
Perché se deve fare un piano in netto distinguo cosa simboli e non si può continuare a credere per gli immigrati rappresentano la protesi di un mercato del lavoro
E come scandalosamente sia pur tutto anche proporre ieri e sospende già
Contingentare a sei mesi la cassa integrazione ai soli immigrati
Se se continua a fare quel ragionamento di irrigidimento dei diminuzione dei diritti per creare squilibri non si creano le condizioni
Per poter pagare per raggiungere una maturità
Consapevoli della cittadinanza
Perché anche questo ce lo dobbiamo dire amici migranti
La cittadinanza non può parlo degli adulti ovviamente non può essere vissuta comune scorciatoia
Ci deve essere una scelta
Che metà condividere valori costituzionali mi fa condividere
Cultura ma non cultura dell'uno o cultura dell'altro una nuova cultura fatta della interculturalità e della presenza che come diceva giustamente l'onorevole Bonino si vede già ma sto salire sulla metro quell'interculturalità
Pacifica e serena
Ma se continua per o a delimitare i diritti degli immigrati ovviamente di conseguenza viene da sé
Te lo finiva come una scorciatoia perché pur de sganciarmi del permesso di soggiorno
Mi naturalizzazione
Se giunge la naturalizzazione senza volte
Condividere
Delle volte la lingua completamente
E io credo che su questo dobbiamo fare
Un grande sforzo di maturità irresponsabilità idee scelte che non siano semplificate
Ne semplifica attori che né tanto meno populiste
Perché riconoscere e diritto I bambini che nascono e si riconoscono con una cultura è sacrosanto
Garantire all'immigrato uguali LEA
Uguaglianza dei diritti pari opportunità e che possano loro stessi poter avere una mobilità sociale è un dovere di tutti
Per poter giungere
A una naturalizzazione serena consapevole
E sicuramente matura
Ecco perché
Sono convinta
Che la cifra abbia preso queste strada giusta di condivisione non non soltanto perché
Lo possiamo dire siamo orgogliosi rappresentiamo il più alto numero di immigrati nelle nostre categorie
Ma siamo arrivati anche
A una maturità di partecipazione degli immigrati con una consapevolezza di maggiore presente negli organismi direttivi proprio per uscire della logica del numero della quantificazione
è un'organizzazione pluralista come la mia a
Dato l'opportunità anche nello sviluppo
Della contrattazione di secondo livello non soltanto per gli accordi sindacali aziendali per la flessibilità di
Vacanze ma soprattutto
Perché il tema della multiculturalità e i temi legati
Alla presenza degli immigrati
Ed è la particolarità perché è vero che rappresentano una ricchezza contribuiscono ma bisogna anche cominciare a pressante affinché possano e sviluppare quel secondo pilastro perché anche loro avranno il diritto a una pensione dignitosa in futuro
E io credo che sia diciamo tutti nella responsabilità ognuno nel proprio
Ma con la consapevolezza che al di là dei brace sono persone io credo che creiamo le fondamenta per una società
Che sia prima di tutto rispettosa della persona
Perché questa distinzione di persona non si faccia di un colore delle altre non si faccia una bandiera perché purtroppo oggi abbiamo raccolto soltanto sensazioni i messaggi che so il portare una semplificazione populistica più delle volte irresponsabile che ha dato risultati che ha dato però credo che su questo ci sia un attivismo da parte degli immigrati
Non si deve fare più attendere
Perché proprio rappresentiamo quel quattro milioni
Le presenze regolari e che dovremmo far parlare sempre di più né quella regolarità virtuosa di quella capacità anche lì dei vive a De vita civile
E di vita pacifica come effettivamente molti molti ma proprio molti sono testimoni
Ma nell'interesse
Sicuramente non individuale non di parte
Ma soprattutto nell'interesse della crescita del Paese che oggi condividiamo che spesso
Noi dobbiamo affrontarlo anche con la consapevolezza che domani potrebbe anche rappresentare la nostra nazione grazie
Adesso entriamo a salire all'onorevole Attilio Fontana sindaco di Varese e Presidente della ANCI Lombardia lega Nord selezione pubblica sull'immigrazione
Buongiorno a tutti non sono onorevole sono semplice sindaco di una città come Varese
Le
Devo dire che oggi
Mi sento un pochettino sul banco degli imputati in questa occasione
Perché vedete
Io voglio dire subito due cose che la demagogia la strumentalizzazione sono sicuramente i peggiori nemici della possibilità di confrontarci
Io credo che voglio fare una premessa forse un post semplificatorio AA ma che potrebbe essere significativa
Siamo stati sempre accusati di essere
Razzisti inizialmente nei confronti dei meridionali adesso nei confronti degli extracomunitari ma credo che sia una semplificazione che viene fatta
Da chi non conosce veramente la nostra storia
Vi faccio due esempi banali come potremmo essere razzisti del momento in cui
La moglie del il nostro Segretario nazionale del Segretario federale e siciliana
Che c'entra perché se noi
Avessimo veramente una sensazione
Di razzismo se avessimo un principio di razzismo ci staremmo addosso ci considereremmo al di fuori
Di quella che sono le nostre radici e poi la seconda considerazione che voglio fare e che
Al di là di tutto credo che l'unico partito nel nostro Paese che non ha mai assunto un atteggiamento violento possa essere veramente indicato nella lega ma al di là di quello che dette
Vedete questo
Era il discorso da cui volevo partire per dire che se
Oricchio inizialmente o estremamente condiviso la prima parte del discorso che è stata fatta dall'onorevole Bonino quando ha detto che il problema dell'immigrazione è un problema difficilissimo
Se
Lei stessa ha riconosciuto che oggi
Nel mondo non esistono formule non esistono politiche che possano essere considerate effettivamente
Ottimali che possano essere prese a modello se è vero che la Francia non
Un modello se è vero che l'Inghilterra non è un modello
Io credo che ci si debba su questi argomenti confrontare ma però per confrontarsi bisogna avere anche coraggio
Di ascoltare tutte e due le parti la seconda parte dell'onorevole Bonino invece faccio da parte del discorso dell'onorevole Bonino invece è andato nella direzione
Di affermare
Che esiste soltanto una verità ed esistono soltanto
Delle cose buone da parte dell'immigrazione esistono sicuramente delle cose buone da parte dell'immigrazione ma esistono anche da parte di una certa immigrati Simone delle cose meno buone questo bisogna riconoscerglielo perché se non l'accettiamo questo discorso beh allora non è possibile neanche costruire insieme
Una forma di integrazione una forma
Di convivenza perché
Vedete si dell'onorevole Meta diceva
Parlava delle radici che possono essere letti in senso positivo in senso negativo io sono assolutamente convinto io sono convinto che le radici
Debbano essere qualcosa che ci consente di affrontare
Il futuro ma ciascuno di noi deve essere orgoglioso delle proprie radici e deve essere nelle condizioni
Di tutelare di difendere le proprie radici
Non è un elemento
Di retta Ro di retroguardia quella di
Parlare delle proprie radici di difendere la propria storia e la propria cultura io credo che questo sia al contrario un momento di arricchimento reciproco
E allora
Se così è
Evidente
Che ciascuno di noi deve avere la possibilità di tutelare questa nostra sto via così come credo che
Come dicevo prima insieme
Si debba cercare di costruire quelle che sono
Le politiche da
E le metodologie da affrontare per creare
Questa questa condivisione vedete io non credo neppure
Che sia vero che c'è qual uno che pensa che sì voglio un futuro
In questo Paese di una unica etnica perché una cosa di questo genere un'affermazione che
Contrasta comiche che e contrastante con la realtà dei fatti cioè come si può pensare che qualcuno pensi veramente a un'Italia Futura soltanto bianca e cattolica
Ormai la situazione è completamente modificata in questa situazione ci dobbiamo confrontare ma dobbiamo avere coraggio ripeto che ciascuno di noi di assumersi una parte delle responsabilità e ciascuno di noi di
Per realizzare delle regole alle quali attenersi ho condiviso molto quello che diceva
La rappresentante della CISL equa è stato il la metodologia assolutamente giusta non è quella
Né dei fischi nel dei bus perché con i fischi e contengono si fa che
Radicalizzare
Una situazione che non potrà mai portare a nulla di costruttivo io credo
Io credo
Che al contrario si debba avere il coraggio di riconoscere per esempio
Che
Il contrasto che il mio movimento muove non è certo a questa vostra immigrazione non è certo alle persone che si inseriscono
Non è certo
Alla cultura che oggi voi avete dimostrato e non è certo nei confronti di un'immigrazione che venga ghettizzato in un certo tipo di lavoro assolutamente
Non ho sentito cosa ha detto
La il la proposta della cassa integrazione
Del MEF
Scuse
Scusate abbiamo dato tutti quanti l'opportunità di parlare senza interruzione
Nella capanna del con occhio come fioretto dove sono gli anziani
Quando un anziano prende parola nonno sinta e rom
Grazie
Io credo che
Come dicevo prima
Il contrasto le contestazioni che si muovono sono nei confronti di una realtà che comunque esiste perché se c'è la neghiamo ed è allora
Non si può neanche pensare ad un dialogo
Io sono ho sempre sostenuto che sia vero l'equivalenza immigrazione criminalità ma insieme a voi voglio offro tale il problema che oggi nelle nostre carceri il trentotto per cento della popolazione sia immigrata voglio affrontarlo per voi perché questo è un dato di fatto che se neghiamo
Che se rinviamo
Ora andremo da nessuna parte non faremo altro che continuare a dirlo in genere le differenze
Andiamo insieme e siete voi i primi ad avere
Interesse ad affrontare questo problema andiamo insieme
A contrastare l'immigrazione clandestina
L'immigrazione che non fa che creare
La categoria di persone civile ai limiti della società perché io sono
Il mio sogno io sono
Estremamente
Demoralizzato quando vedo che ci sono delle persone
Tale io credo che vedete io credo che oggi voi abbiate dato la dimostrazione e ne sono estremamente deluso che un colloquio non è possibile perché voi siete evidentemente una parte di voi ci sono qualcuno che e anche a proposito e lo ringrazio ma non lo ringrazio per
Gli applausi che sinceramente non mi interessano lo ringrazio per il fatto che forse qualcuno HP Vito il tipo di approccio che si deve avere per risolvere questo problema è fuori dubbio che si intanto che l'approccio sarà quello di dire come diceva qualcuno
Che esistono soltanto
Elementi positivi e non esistano elementi negativi beh io credo che l'integrazione diventerà sempre più difficile e che i problemi saranno sempre maggiore in questa società sono molto deluso da questo atteggiamento perché io ero venuto con l'atteggiamento di chi voleva
Aprire un dialogo mi sono trovato io a casa mia di fronte a una porta chiusa evidentemente amici cari
Evidentemente amici cari
Non abbiamo la possibilità con certe persone di dialogare
Allora
Chiedo scusa davvero al
Sindaco comunque per
Questo incidente
Io
Per questo motivo che io ho detto all'inizio dandovi questa
Questa immagine
Te la capanna del coloro che dove chi ci va
L'elemento fondamentale e l'ascolto
Rinunciando atto ogni tipo di atteggiamento che porte alla violenza o comunque all'attenzione perché le tensioni già ci sono si fa la capanna per cercare di sublimare quello che fuori non riusciamo
A contenere
Abbiamo sentito tutti gli altri nessuno gli ha interrotto
Credo che troviamo e con l'acca
Ma Cappanera per coloro che ho un luogo davvero di dialogo perciò vi chiedo di entrare in questo spirito e l'undici anni aveva ancora qualcosa a determinare e io pregherei veramente
Altri cinque
Me lo consentite
Siete d'accordo
Fra loro vorrebbe davvero
Non sprechiamo il tempo che abbiamo non agiamo come gente da fuori non è un momento di dialogo e il dialogo significa rispetto prima di tutto di chi hai davanti anche quando non conditi
Però
Ricordate il film
Che chi ha fretta chi ha fretta di dire sempre ciò che pensa spesso finisce sempre core mordersi la propria lingua perciò è meglio ascoltare prima
Io vi ringrazio ma credo che ci siano poche cose da aggiungere quello che voglio dire che da parte nostra c'è la massima disponibilità a parlare di integrazione e io dico a parlare di integrazione in senso ovvero e concreto certamente
Mettendo tutti nelle condizioni di avere
Gli stessi diritti di avere le stesse opportunità di avere le stesse possibilità nel rispetto però di quelle regole che devono essere altrettanto chiare e precise da parte di tutti
Se non c'è
Questo reciproco rispetto e fuori di dubbio che sia anche estremamente difficile poi
Poter di allo gare vede io vedete io credo che
Il futuro del nostro Paese non ci siano dubbi che debba essere un futuro
Di integrazione è un futuro che deve essere quindi fatto con il reciproco rispetto delle culture con il reciproco rispetto delle tradizioni con il reciproco rispetto
Della propria storia
Vedete io non credo neppure che il problema vero sia quello del diritto di voto subito o del diritto di voto così come previsto
Dalla nostra costituzione
Non è quello il problema ma lo ha dimostrato in fondo già la storia di questo Paese perché nel due mila e tre in provincia di Firenze venne data la possibilità agli immigrati di votare
E in quell'occasione voto soltanto il quindici per cento degli aventi diritto questo perché perché io credo
Che il diritto di voto
Sia un obiettivo che dobbiamo raggiungere insieme nel momento in cui l'immigrato si sente effettivamente parte attiva ed operativa
Di questo Paese nel momento in cui si sente assolutamente e completamente integrata in questo Paese e allora anche la volontà di esprimere
Un proprio punto di vista per decidere il futuro del paese il futuro dall'Amministrazione il futuro di come debbano essere
Realizzate le politiche dell'amministrazione o o o o statale
Deve essere quindi un obiettivo da a realizzare
Nel momento in cui ci sia una perfetta condivisione di quei i valori io credo che sia illusorio nei vostri confronti fare l'affermazione di chi dice invece che il diritto di voto per esempio
è un mezzo per creare l'integrazione credo che non sia vero perché prima deve detenere e deve arrivare una condivisione culturale
Sociale e poi si deve esprimere con un possibilità di voto sono tanti gli argomenti sui quali io credo questa integrazione deve a venire nelle scuole ma vedete
Il primo problema che andrebbe risolto e che io sostengo da sempre
E e sul quale ricevo delle contestazioni ma il primo problema è che i bambini quando vanno a scuola
Dovrebbero essere tutti sullo stesso livello quindi prima dovrebbero essere nelle condizioni di comprendere la nostra lingua perché altrimenti rischiano no loro di essere immaginati all'interno della classe perché non sono in grado allora quando si evince prima mettiamoli nelle condizioni di conoscere
La nostra lingua non è un discorso razzista anzi è un discorso che consente ai bambini che si chiede che entrano nella classe che entrano nella scuola
Di essere sullo stesso piano degli altri
La casa della mia bambina ci sono due immigrati di questi due immigrati uno è arrivato che già era perfettamente a conoscenza della lingua italiana ed è assolutamente
Integrato ed è assolutamente allo stesso livello degli altri bambini suoi compagni
Un altro si trova in palese difficoltà rischia di non superare l'anno perché perché non ha avuto la possibilità di questo preventivo apprendimento
Ma allora questo
è un mezzo è un arricchimento che si vuole dare è una forma di emarginazione io dico che è un modo per
Cercare di
Agevolare questi integrazione
E poi e poi concludo rapidamente dicendo che bisogna bisogna fare quello che è stato detto nelle premesse della dell'onorevole Bonino ma che poi non è stato affrontato
Non bisogna affrontare i problemi dell'integrazione e dell'immigrazione in maniera emergenziale
Bisogna affrontarle in modo laico affrontarli con reciproco rispetto ma con reciproca consapevolezza di quelle che sono
Le manchevolezze di una parte le manchevolezze dell'altro e le colpe di una parte le colpe dell'altra
Sono in questo modo si riuscirà a creare una vera cultura dell'integrazione sono in questo modo si riuscirà a creare un futuro di un Paese civile in cui varie culture in cui varie etnie convivono senza che si creino
Delle spaccature vedete
La paura la paura qualcuno dice qualcuno la cavalca e però bisogna anche riconoscere
Che la paura qualche volta cioè e anche legittimamente data nei nostri cittadini se non riconosciamo questo fatto
Non partiamo dal presupposto giusto
Facciamo il futuro cerchiamo in futuro di creare una condizione per cui la paura non ci debba essere più né da parte
Delle organizzazioni criminali italiane né da parte delle organizzazioni magari di extracomunitari che non si sono integrati
Grazie vorrebbe avere
Questa era la lezione
Pubblica della lega Nord adesso vogliamo a smorzare un pochino chiediamo la parola proprio a
Un monaco eremo di Camaldoli i panni Colletto non senza attendere un creazione di culture ospitali
Ecco allora io prima di dire di fare davvero un
Battitura per voi perché siete riusciti ad ascoltare anche quando
Ciò che mal triplice non non ci piace ecco queste crescita
No
Quindi un passo avanti abbiamo fatto queste crescita culturale allora vi è l'unica cosa che chiederei adesso
Scusate gli altri perché sapete ma
Lo stomaco comincino a richiedere il suo eccetera eccetera allora chiederei purtroppo agli altri relatori che rimangono se possiamo davvero
Andare molto di più all'essenziale se più risparmiamo il tempo avremo più tempo prima della Sagra assieme
Con l'ENEL nella capanna del colloqui io faccio da breve pausa meditativa
Ecco ringrazio anzitutto il signore otto PIT Ciocca per l'invito
Per tutti voi ascoltatori ieri soprattutto con la mia gratitudine agli immigrati alle immigrate che l'ha con la loro presenza che è distribuita nel territorio
Contribuiscono a forgiare il profilo di una nuova Italia
Con la molteplicità dei loro volti a me letti bisogni aspettative di patimenti ma anche crea attività di cui sono portatori e portatrici
Grazie al loro a voi la nostra società credo viene tra dettata
Da un microcosmo talvolta
Tende a chiudersi su se stesso ad essere autarchico verso il più ampio contesto di una società europea e mondiale multietnica e multiculturale
Ecco credo che sia essenziale nel passaggio d'epoca travagliato che tutti stiamo vivendo
Educare sì ad un respiro ampi io del pensiero della visione del cuore
Per non naufragare in un presente senza profondità e prospettiva
Direi che lo stesso crogiuolo di trasformazioni rapide e profonde della nostra vita sociale e planetaria che nutre delle aspettative su di noi
Sollecita in ciascuno di noi la creazione
Di mentalità
E di identità ospitali che non respingono per paura del mutamento il pelo proliferare delle diversità
Massi arricchiscono dell'interazione connesse tanto da considerare le differenze non come ciò che minaccia di disintegrata re il mondo
Dance siccome ciò
Che lo tiene unito
E lo apre a un futuro
Uniti dall'ENEL le diversità che siamo
Verso una coabitazione che non porta all'uniformità dell'assimilazione ma ad una convivenza delle diversità
Ecco e di suggerisco di
Così ascoltare quest'ultimo vuol lume degli annali della storia d'Italia che porta il titolo migrazioni
E la nostra penisola appare con me un mollo che sia da AGEA sul Mediterraneo da tempo immemorabile lì per vocazione luogo di movimenti umani
I nostri confini sono sempre stati attraversati in entrata e in uscita da flussi di emigrazione ed immigrazione che ci rende tutti emigranti
Questa mobilità interna ed esterna sfatta ogni mito della nazione etnica che ci rende titolare di una cittadinanza
Originarietà esclusiva
E rivela invece che sia a monte
Tutti l'esito di una lunga sequenza di processi Brad attivi con le diversità delle genti con le quali siamo venuti a contatto
In mettendoci così in questa prospettiva odierna di una cittadinanza globale e multirazziale
E qua vorrei offrirvi tre brevissimi sguardi
Come un tentativo per fare spazio nel nostro corpo a questa cultura ospitale che sta a trarre beneficio della presenza di ciascuno altro altra
E quel primo sguardo vogliamo fare mondo insieme o fare muro
La nostra civiltà sta vivendo un profondo mutamento antropologico
Il crollo del muro di Berlino è stato un emblema il Trouble G mento di moltissimi confini geografici razziali e culturali che si erano congelati
Ma contemporaneamente sono insorte molte controspinte impaurite che producono l'innalzamento di tante altre mura visibili e invisibili
Tra Israele e Palestina California in Messico in via degli anelli a Padova contro i campi nomadi di Verona
Fino
Alle crociate in nome del why Christmas Moore eretti a difesa degli Stati nazionali o dei localismi
Come risvolto securitaria o delle politiche di difesa che dopo l'undici settembre del due mila uno hanno trasformato l'idea stessa di comunità
Nella forma di una fortezza assediata da nemici
Il recente decreto di sicurezza sull'immigrazione con l'introduzione del reato di clandestinità
Che fa terra bruciata intorno all'immigrato
E Mina radicalmente la possibilità di solidarietà nei suoi confronti
Testimonia la fattibilità che facciamo tutti ad accogliere la sfida che la specie umana non ha mai finora affrontato in modo così impellente
Ossia di approntare le forme politiche
Giuridiche sociali e direi spirituali convenienti ad una civiltà globale composta di differenze singolari
Dove convergono occidentali e orientali
Islamici turchi e confuciani cinesi e africani buddisti es lati e innumerevoli altre civiltà culture e spiritualità
Ma
Per predisporsi a creare questi spazi fraterni comunicativi sociali e politici occorre
Dare uno sguardo riconoscere ciò che scosse istituisce la miscela esplosiva
Che sono la paura le dinamiche di immunizzazione e il mito della purezza ecco il secondo sguardo che vi ho fatto
Tutte le vicende che si susseguono in questo periodo nel rapporto con gli immigrati sono sintomi di una cultura che genera e alimenta paura nei confronti di tutto ciò che è diverso
Che parla una lingua indossa una pelle e una cultura di perse
E comma alzando continuamente la soglia di attenzione delle nostre società nei confronti della minaccia regrediamo ad uno stadio di aggressione contro tutti i diversi
E torniamo a rifugiarsi nelle tradizioni locali nelle piccole batterie chiuse murate nei confronti del loro esterno
E il risultato ci accorgiamo
E opposto alle aspettative
Invece di proteggere
Le barriere cristallizzano le differenze favoriscono il ripiego identitario alimentano proprio quella paura che dovrebbero contenere
E quelle paure innescano delle dinamiche immunitarie
Immune il corpo individuale o sociale che vuole circoscriversi nella sfera del proprio interno
Vuole conservare integra la propria sostanza vuole essere proprietario di se stesso autosufficiente
E così crea una distanza verso tutto ciò che minaccia qui attraversare i propri confini di corpo
Ed è per questo ecco che dopo la paura e questo corpo immunitario è necessario ecco toccare l'aspetto dell'epurazione
Il concetto e la ricerca di purezza risulta uno dei temi più problematici della storia dell'uomo
Perché è legato all'idea di estrarre dal mondo delle forme o delle identità
Ideali perfette radici autentiche preservate dal disordine dalla contaminazione
Dall'ibridazione
Ecco e questo riferimento alla purezza
Conduce a interpretare le identità non come dei corpi di alloggi sì in relazione in mutamento ma come isole separate le urne dagli altri
Ecco e questo penso che un'identità forte si costituisce nella capacità di venire a contatto con gli altri a esporsi a dialogare e interagire con le diversità
E invece di tempo lei quell'identità che crede di rafforzarsi separando siti difendendosi
Come dice il motto di questo incontro conoscere una sola lingua un solo lavoro un solo costume una sola civiltà una sola logica è prigione
E vi offro il terzo e ultimo sguardo
In questo contesto attuale di globalizzazione
Come si pongono le nostre tradizioni religiose le feriti
Le spiritualità sono terreni che promuovono l'incontro il dialogo l'accoglienza oppure favoriscono intolleranza contro assolutismo
L'esperienza storica dei nostri monoteismo Mitch insegna che passiamo brandire come un'arma il nome del nostro Dio
Per imporre un ordine sacro il proprio e combattere quello falso e corrotto degli altri
Credo che questo frangente della storia rappresenti per tutti e le fedi e le spiritualità
L'occasione di scoprirsi umani
Saggi e religiosi nelle forme più diverse tutti appartenenti all'avventura immensa e imprevedibile della terra
E in questo nuovo contesto nasciamo ad una nuova visione di tutti io
Con me la straordinaria reattività che tutti sia svolge e ci sia comunale
Quella sorgente che tutto vivifica e che noi umani simboleggia Money mille nomi e nei mille foglietti di tiglio
Il contatto con altre tradizioni si apre oltre noi stessi e non sappiamo se nascerà qualcosa di nuovo
Ma intanto facciamo vivere le differenze senza disprezzo anche se in modo sofferto in un atteggiamento di ascolto e di simpatia
E nella tradizione cristiana alla quale ha
Appartengo vorrei focalizzare su uno dei ministeri centrali di questa fede che è l'incarnazione
Dio ribellare il suo volto umano nell'esistenza amante di Gesù
Che è la rivoluzione pericolosa e il misericordioso di tiglio
E questa rivoluzione si concretizza in un'attiva compassione
Indignazione e prassi per togliere i motivi di pianto e di disperazione di esclusione e di inimicizia dalle relazioni intero umane
Consentendo al nuovo della vita di sprigionare assi di rompere la ripetitività dell'oppressione della violenza
Per instaurare legami di fiducia e di condivisione
Forse questo questo cuore pulsante
Implica per i credenti di essere meno preoccupati per i crocifissi esposti negli edifici mai interessati più alla testimonianza
All'accoglienza e alla liberazione che il crocifisso vuole indicare
Credo per questo che non ci sia incompatibilità così radicale fra
Il richiamo ad una appartenenza cristiana
E ogni comportamento aggressivo violento e intollerante nei confronti del diverso dello straniero soprattutto se povero copie ringrazio della scuola
Vorrei ricordare che i panni collettore autore del libero transumanze per una spiritualità dell'ENEL mutamento i passaggi di Dio
Adesso io continuiamo con questo programma ascolteremo diamo la parola alla scrittrice dottoressa professoressa
Lori cittadina del mondo gliene Pepe ma capire
Lei ci parla de immigrazione come fattore di crescita la donna come fattore di integrazione prego
Buongiorno
Se adesso è di
Bene
Allora io sarò brevissima di solito nel Camerun quando dicono sarò brevissima parlano sei ore invece vi dimostro che ne parlerò dieci minuti
Appena va bene
Dunque
Io avrei dovuto avrei dovuto parlare come avete sentito sull'immigrazione come fattore di crescita
La donna come fattore
Di integrazione io parlerò alloggiava molto si citato moltissimo il dossier Caritas Franco Pittaro
Il professore insomma quindi non sto qui a ricitarlo anche se alcuni concetti andrebbero ribaditi
Però prima di dire saltare quell'Amma crediti ma che vide Pardo il mio intervento mi sembra doveroso anche per correttezza
Intellettuale ma anche per averci era stata
Allieva nonché tuttora modestissima insegnante
Di antropologia culturale e poi non peraltro perché ciò anche una delle più grandi me professoressa e di riferimento sia d'utenza la quindi se io non lo dico cioè coro rischio che alle mie prossime Prost ubicazione mi rinnega perché c'è anche Laura
Balbo seduta una delle più grande socio del piede in questo Paese
Dunque
Quella voce che avete sentito prima quando o parlava il Sindaco a un certo punto ho detto che c'entra
Non voleva essere io mi per irrispettoso verso la persona Maddalosso era un dissenso Odasso un pensiero Espresso
è come se gli enti e io dovendo così apportare difenderlo o dire che io non sono razzista come se io dicessi tanto sono fidanzata con Bianco quindi questa è la prova che io non sono razzista
Siccome tra l'altro qui in sala ci sono degli studenti e studentesse alloro maggiormente mi rivolgo
Non lo si può dire che il proprio leader non è razzista solo perché da Lombardo ha sposato una siciliana voi capite anche e io ritengo ma per i nostri giovani soprattutto
Per i nostri giovani perché
J. nostri giovani che sono poi ignoranti adesso voglio l'applauso all'ignoranza e crescente
Veramente il peccato di smorzare un po'cioè gettone e non si giovane che hanno già un po'di problemi di geografia potrebbero pensare che la Sicilia
Sia uno dei Paesi Barni lettere del Camerun capite
Invece non è così
Dunque
Avete sentito insomma la prima parte delle disparità nelle possibilità di accesso alle risorse primarie la non equa distribuzione delle risorse
La Rosa sfruttamento della parte più ricca del mondo verso la quale ha già impoverito alla prima deforestazione che continua desertificazione questo aggiungo io
Che avanzare insomma per farla breve
Non vi fosse chiaro
Quegli immigrati
Continueranno a dati fare
Sì maestro
C'è
Bisogna dormire sogno no tranquilli proprio tranquilli no però bisogna esserne consapevoli
E quel su un dato a partire dal quale partire mi corre anche l'obbligo per anno anche un dovere morale
Ricordare che
Io sono calmo euro al mese
Sono
Italiana
Sono calabrese e Barletta e del canone
E sfiderei chiunque a dimostrare che io non sono calabrese
Quindi le identità vedete sono moltissime cose però non ho nessuna intenzione di fare una lezione sulla identità e questa mattina
Deve essere chiaro continueranno ad arrivare del resto è anche chiaro che
Del migrante non lei
Più
Solo quello che fa lavoro che gli italiani non vogliono fare
Anche questo vado verso molto fiato
Perché
Tuck queste
Immigranti
O persone che sono immigrati ci sono bravissimi
Medici
Pronti a diventare bravi ricercatori ingegnere e quant'altro
Quindi non è vero
Che fanno solo i lavori che noi non fa essendoci va be'si capito
Che gli italiani sono italiani con lui il problema bensì quando si parla e di identità hanno vengono fuori anche queste che non sono stranezze
Io ho già esaurito i cinque minuti avevo detto che ne parlavo dieci vorrei saltare da subito alla seconda quella seconda parte lì la donna come fattore di integrazione dunque
La donna come fattore di integrazione a una doppia valenza nel discorso sulla crescita economica del Paese come detto
Da quelli che mi hanno preceduto economia ovviamente non è necessariamente solo un discorso finanziario
Avete sentito dalla presente delle della presenza delle cosiddette
Badanti
Quelle trecento mila collaboratrici familiari regolarizzate però anche un'altra cosa va detto che non è stato fatto loro una grazia
Non è stato una grazia o si dice francamente che si riconosce la presenza di queste persone che tanto tanto contribuiscono
Alla
Bene del Paese ossia ipocriti e non si dicono delle verità e poi un'altra cosa per aggiungo che per parità di opportunità
Se esistono IBA de Antici dovrebbero anche esista veri Bagatti uno quindi
Questo mi pressione di dire per quanto riguarda l'integrazione ovviamente sono molto grata anch'io ai pullman per avermi invitata
La integrazione la donna
Come fattore di integrazione io mi chiedo di quale integrazione stiamo parlando
Cioè
Io francamente non credo per strappare il burqa o livello dal volto dalla donna te lo indossa Siria un modo di fare integrazione
Se poi ritieni in qualche modo tutto
Che quel mio fratello testo indossando possano esserlo od è un problema parla ma con me
Discutiamo sul Miotello sono anche disposto
Vogliamo parlare del degli occidentali
Vogliamo parlare
Di quelle ragazze sette vedo no allineate
Lungo le strade dalla Statale cento e sei della ionica calabrese
Voi non le conoscete ma penso che anche a Milano avete le vostre strade dove sono allineate queste donne
Che neanche vendono il loro corpo primati di aver venduto venduto l'anima
Ma perché esso non è Stellini
E si parla della nuova tratta dalla nuova sta lì schiavitù
E non mi sono rivolgendo solo al mondo occidentale perché io so che ha anche degli africani stanno dietro questa tratta
Sono tre ci sono anche loro quindi non la faccio una questione di colore di pelle o di appartenenza ne faccio una questione sto dicendo tutti
La donna no alla sua storia sia a livello locale che a livello globale guardate caso a quella donna
Che oggi questa meravigliosa associazione mi chiede di declinare come fattore di integrazione e io mi chiedo quale integrazione
Se attorno a noi non vediamo queste donne quante sono le donne direttore di giornale in Italia
Quante sono le donne lettore di università
Quante sono le donne
Se propose mi dispiace non sia andata via la
L'onorevole Emma Bonino si è proposta ci fu un tempo dove anche noi facemmo prendiamo delle firme per propalato a la Presidente della Repubblica all'Italia nessuno non se n'è più parlato di quale donne stiamo parlando
A questi ragazzi e chiudo veramente a questi ragazzi che sono qua questa mattina io vorrei per favore se Abete una penna prenda nota vorrei segnalarvi due soli libri dunque
Si legge anche molto velocemente
Il primo a
L'amore ai tempi della Bossi-Fini dalla Bruno Mondadori dove per legge con ragazzi che vi fa molto bene ed è stato scritto nel due mila
E cinque da Cristina toni leggetela vi lascio anche la mia Melnic contattate ne discutiamo ma Capin chiocciola gmail punto com l'altro libro
L'altro libro per non profonda ecco
Quarto
Qua
La mora e i tempi della Bossi-Fini
Dove l'autrice
Scendere sul terreno una giovanissima ricercatrici bravissima scendo sul terreno a raccontare l'amore questo clamore nel linguaggio diciamo così quelli
Nel linguaggio un popolo oggi come diremo incontro va bene lo andate a leggere quel libro poi dice un altro libro ancora
Che si chiama il mercato delle donne quando legge Vettel questo libro voi capirete
Che lei
Quelle donne che stanno lungo le nostre strade ripeto non è una questione morale
Sono le vostre madre le vostre sorelle tutte e sette voi stessi e fintanto per quelle donne saranno su quelle strade e non avranno scelto
Ci sono tutte le donne dalla strada di taglia abbattere grazie
Adesso passiamo la parola al dottor
Cordusio pedane
Coordinatore del Comitato nazionale
A
Chiedo scusa ai colleghi quello che doveva
Chiedo scusa
Allora diamo la parola al dottor Giovanni trovato
Sul tema immigrazione e pari opportunità
Il e dai diversi tipi ma anche a me quale nuova frontiera della integrazione noi appartiene al UNAR pari opportunità mi scusi
Sì grazie
Buonasera
Buongiorno anzi scusate voglio ringraziare la Fondazione trova domanda portare i saluti del dibattimento per le pari opportunità del Ministero per le pari opportunità
E dire che la relazione che sia sul tema che mi è stato affidato abbassata su interventi operativi del
Istituzioni
Debbo fare comunque
Una premessa perché di possa essere
Chiaro quello che brevemente sinceramente brevemente tiro
Per dovrei illustrare la struttura operativa impegnata in questo
Io in questo campo che l'Ufficio nazionale
Antidiscriminazione razziale
L'Ufficio nazionale svolge un ruolo centrale per la promozione e la protezione dei diritti umani in generale
Delle categorie deboli della nostra società a forte rischio di discriminazione ed in particolare delle donne dei fanciulli dei disabili nonché della popolazione immigrata
Infatti in assenza di riferimenti di esempi positivi da imitare idealità imitare la sfida che ci proviene dal fenomeno delle migrazioni di massa dei flussi di popolazione alla ricerca di lavoro e di condizioni di vita migliori se impone impone una politica di rigore del contrasto dell'immigrazione clandestina
Nel contempo un forte impegno per l'integrazione sociale e culturale degli immigrati nel nostro alcun testo esso socio economico
Per la relativa inclusione e
Dicevo nel contempo
Di sensibilizzazione e di formazione del conto del contesto italiano nei confronti degli stessi immigrati
Questa constatazione deriva dal carattere ormai strutturale e Palmer molti versi sicuramente irreversibile dell'emigrazione che si esprime innesca
In una sempre più complessa realtà multiculturale presente in tutti i livelli della società italiana
Al di là dei dibattiti e del relazione convegnistica nella realtà operativa nella quale
Opera costantemente e quotidianamente lunare perché è stato istituito
In seno al Dipartimento delle pari opportunità con un decreto legislativo del due mila e tre il duecentoquindici in attuazione di una direttiva comunitaria la due mila quarantatré barra
Cioè per la promozione della parità di trattamento a di recente fornito il rapporto due mila otto al Parlamento e con la relazione annuale delle attività svolta
Sia dei suggerimenti per dotare il nostro Paese degli strumenti operative normativi necessari per affrontare i nuovi scenari attuali
Ed una panoramica sintetica delle attività il volte nella prevenzione tutela e promozione di azioni positive contro la discriminazione ed in particolare quella razziale
La strategia dell'ufficio che ha messo da sempre in campo sin dalla sua istituzione con le
Ridotte risorse umane e finanziarie
E quella di
Interventi stabili mirati per fronteggiare il fenomeno della discriminazione dei suoi molteplici aspetti
Operativamente ebbero ribadisco sempre questo concetto della istituzione che fa e non parla
L'impegno dell'uno e R in per un cambiamento culturale profondo
è quello di aver già operato mettendo in primo luogo
A disposizione di tutti
E in particolare delle vittime testimone di di eventi discriminatori un numero verde che vi ricordo che attualmente ancora l'Ottocento novanta a dieci dieci
Considerato che l'UNAR
Ormai può essere considerato data la sua quotidiana attività ai suoi continua anche continui e quotidiani interventi di conciliazione di monitoraggio
Un punto di riferimento in per il contrasto ad ogni forma di discriminazione razziale ed etnica adesso è in grado di promuovere azioni positiva di inclusione sociale
E per questo come ribadito da più altri relatori
Per la voi noi tutta la nostra società si pone l'urgente esigenza di una governance delle politicante discriminatorie a livello locale oltre che nazionale questa politica potrebbe essere coordinata dall'ufficio
Antidiscriminazioni razziali
Per porre in
Infatti in essere interventi di contrasto realmente in grado di scardinare i fattori strutturali che minano ogni tentativo di inclusione sociale l'una festa rafforzando il collegamento tra l'ufficio
Realizzare una serie di Focal Point nel territorio nazionale
Nella realtà territoriali Coster Citelli osservatori regionali e provinciali e armonizzare le procedure di monitoraggio gli strumenti di tutela contro l'amministrativa discriminazione
Passo un attimo
Dopo aver così brevemente descritto l'attività dell'ufficio in cui che mi
Trovo a a lavorare
Al quanto riguarda alla prevenzione del contrasto alla discriminazione etiche razziale dal mondo del lavoro per rapporti ricordarli
Bene azioni positive
Gli interventi che abbiamo
Posto in essere
Difatti le azioni positive che l'uomo narra promuove nel mondo del lavoro sono costituite da tutte quelle misure volte ad eliminare alla radice le situazioni di svantaggio dovuta alla razza
O all'origine etnica che impediscono la realizzazione dell'uguaglianza sotto sostanziale nella collettività
L'obiettivo è infatti di evitare i soggetti emigra emarginate discriminati le ragioni di razza ad accedere
In condizione di parità tutti i servizi pubblici e privati nonché all'esercizio pieno dei propri diritti civili e sociali Lunar infatti come quali ti Bodini
Sin dalla sua costituzione ha considerato il mercato del lavoro un settore primario di intervento per l'elaborazione e all'attuazione di efficaci politiche anche discriminatoria a questo scopo
A inserito il tema della responsabilità sociale dell'impresa tra le attività
Che ha sviluppato intende sviluppare nell'ambito delle proprie competenze
Facendosi promotore della sensibilizzazione e dello sviluppo di quel ramo
Che
La responsabilità sociale d'impresa è chiamato diversi tipi management
Il diversity management è un processo aziendale di cambiamento che allo scopo di valorizzare ed utilizzare pienamente il contributo unico che ciascun dipendente può portare delle urgentemente
Il raggiungimento degli obiettivi aziendale questo contributo scaturisce dalla possibilità della persona di sviluppare
E applicare all'interno dell'organizzazione uno spettro ampio ed integrato di abilità comportamenti che riflettono il suo genere la sua razza la sua nazionalità letale il background è l'esperienza
E così che ed a constatare che oggi un numero sempre più cospicuo dell'azienda sono spinte ad investire in diversità non solo per ragioni etiche e sociali ma anche per motivazione di natura economica
Non state quindi assisto numero crescente di aziende che adattano
Adottano strategie per garantire pari opportunità di accesso al mercato del lavoro c'è ancora resistenza ad assumere personale di origine straniera e soprattutto a livelli manageriale
Quindi
Il mio ufficio ha deciso di avviare una strategia specifica in grado di andare oltre e supporto leggo legale alle vittime di discriminazione
Inserendole nel mercato del lavoro eliminando tutti i vizi
E e qui in meccanismi che
Consentono un piano diverso un pieno inserimento del
Diversità
Voglio ricordare che nel due mila nove abbiamo organizzato due edizioni della diversità al lavoro una a Milano e proprio in questi giorni una a Roma
Nell'ottica di coinvolgere
Il mondo produttivo gli aventi saranno riproposti anche il prossimo anno e poiché avremo modo di poter pubblicare i risultati di questi eventi che abbiamo
Con degli opuscoli appositi per dar conto e ragione di quello che operativamente l'ufficio continua a fare grazie
Grazie di nuovo
Stiamo quasi finendo a
Sì Graziano a quelle che essa allora relatore nonostante
La fame
Bene adesso se invitiamo a salire dottor Chorus danesi Coordinatore del Comitato nazionale immigranti ECG ieri lenti
Lui ci parlerà sul tema immigrati protagonisti nell'impegno pubblico la preghiamo di essere vedere mi dispiace
è davvero un'ingiustizia
Che commentiamo però contiamo col suo la sua comprensione poi
Sai quelli del sindacato sono abituati
Al discorso della parola quindi ci può aiutare capisco grazie
Grazie a voi per l'invito grazie a otto che mi fa onore la sua amicizia
Sarò molto breve
Perché
Molte delle cose che avevo scritto e volevo raccontarvi sono stati detti prima e quindi penso di cavarmela in pochi minuti
Però non
Non posso questo che sto qui a Milano di non parlare del
Provvedimento della del Consiglio Comunale di Coccaglio su qualche disastro
Al di là del contenuto del provvedimento che
Mette
Diciamo così in difficoltà il ragionamento di ciascuno di noi sull'opportunità delle cose che stiamo facendo
La cosa che mi ha fatto pensare anche visto che sono stato intervistato da più giornali addirittura Morabito pubblica tedesca avvenuta intervistarmi su questo fatto
La cosa che mi hanno
Messo mi ha fatto in mi ha fatto ragionare cioè mi ha fatto pensare su questo fatto ma perché in un comune che ci sono mi diede i problemi ci sono tanti problemi perché bisogna andare a prendere un provvedimento del genere
Qual è l'elemento che porta un Consiglio di comunale a ragionarci su
Su una cosa così del genere insomma
Ma la risposta che mi sono dato sicuramente
Sono stati elencati e stamattina qui insomma da molti interventi prima di me
Ma penso tra elemento più fondamentale è quello di scorso di noi e loro
Questo discorso di non capire che questo una società che è cambiato
Che sta sempre maggiormente cambiando
E che se vuole proporsi un futuro deve considerare questo cambiamento che già avvenute dentro questa società
E quindi questo noi e voi che un po'corta ammettere sul sul diciamo così sull'opposizione diverso
Immigrazione ormai è un fattore di strutturare dentro questo Paese e questo è stato in
Detto prima di metà Franco Pitta o da tanti altri insomma i dati di conoscete sono stati detti nel firmato e anche
Quelle che ha citato Franco prima insomma
Italia un Paese che c'era un dato demografico passivo sotto il due e quindi ha bisogno di un
Numero di immigrati per mantenere questo rivelo di produttività
E diciamo così della popolazione attiva
In più termini lavorativi e quindi ha bisogno dell'immigrazione questo è una penso che è una cosa pacifica tutti possiamo essere d'accordo
Però vediamo come accorpare i tagli apportati immigrati questo mi serve per sfatare un termine e il discorso del clandestino guardate che questa è una
è un termine che viene usato così senza sapere dietro cosa c'è
E fanno vedere con i pochi che arrivano che lamentano diretta anche del
Asilo politico con i barconi invece il grande Stino cioè quello che senza permesso di soggiorno questo il il termine che si usa la persona che viene colpito
E quello che viene prodotto da via
Dalla
Politica dell'ingresso di questo Paese la politica di ingresso di questo Paese basato sul flusso programmatico
In sostanza si si chiede si frosone Chio datore di lavoro italiano conosca il lavoratore che starci anche in AIA migliaia
I chilometri di distanza senza avere nessun è strumento di conoscerlo
L'altra volta dicevo manco sul Facebook insomma materna che passa in secondo luogo assumiamo come uno strumento di conoscitivo forse qualche problema possiamo risolvere
Quindi succede che la persona viene in Italia
I soli o con un visto per motivo turistico a termine
Trova il datore di lavoro il visto finisce e diventa quel famoso clandestino però è la persona che sta lavorando dentro le case delle fabbriche dentro i ed ed è imprese di costruzioni e così via
E quindi viene colpito giorno per giorno dalla mass-media dalla politica dalla cosa ma è proprio e quello che poi mese due mesi fa lei non messi in regola
Quando hanno fatto la sanatoria con tutti i limiti che sono stati citati qua prima sono stato uno start up estesa
Altre categorie
Quindi si fa un capro espiatorio del grande stima per poi impostare una politica che non ci porta da nessuna parte quindi se vogliamo pensare a una politica diciamo così corretto e
Corrispondente
La prima cosa da risolvere è proprio questa politica dell'ingresso in Italia ciò avviene cioè doveva avvenire giustamente
Incentivare anche rilevanti di volontario nei Paesi di origine
Attraverso il ripristino del rimborso dei contributi previdenziali in atti
In assenza degli accordi bilaterali in materia di sicurezza per Alitalia il Paese di provenienza
O magari attraverso
Di attuare una serie di politiche attive di cooperazione allo sviluppo
Che considerano l'immigrato
Architetto della esperienza lavorativa e la formazione professionale acquisita in Italia come un fattore di ASM dove il suo Paese di origine le cose che abbiamo visto nel filmato all'inizio del convegno
Noi dobbiamo pensare a un discorso dell'immigrazione circolare se non usciamo
Non riusciamo a
Uscirà fuori da questo discorso
E quale è condizione che viene applicato all'immigrato la condizione come diceva prima il mio collega Mullaj e la Bossi-Fini che la Bossi-Fini introduce diritti differenziati
Non c'è niente da fare questo il discorso c'è un lavoratore immigrato tutti i dati ci dicono
Per esempio per quanto riguarda il discorso e questo lo dice l'INPS il testo l'apporto dell'indice Istat per quanto riguarda le attribuzioni c'è una differenza di
Trentasei virgola quattro per cento di meno tra un lavoratore immigrato è un lavoratore italiano che fanno lo stesso tipo di lavoro
Questo dato poi per quanto arriva per quanto pulp parliamo del
Delle donne lavoratrice arriva trentanove virgola nove e quaranta si quaranta per cento di differenza missionari
Se andiamo a vedere nell'inquadramenti di lavoro
Vediamo che immigrati con tutto che hanno un tasso diciamo cose distruzione più elevata rispetto i loro colleghi italiani in generale sto parlando
Vediamo che c'è un sotto inquadramento incredibile vi risparmio le i dati però comunque
Nelle aziende sono ottantatré per cento ottantatré virgola sette sono inquadrati solo come operaia
Nove virgola tre come impiegati sei virgola quattro comma tre inchieste solo zero cinque per cento come opposizione di quattro e così via
Nello stesso momento questa è una ricchezza e noi perdiamo come diceva prima di me la professoressa questa gente che ha delle capacità professionali e
Lavorative molto molto più avanzate che può essere al servizio della ricchezza totale di questo Paese
Però una politica per
Così
Differenziata Bossi Fini e quindi elemento di contratto di soggiorno e ricatto e tanti altri di elementi porta a una condizione che
In
Paradossale però colpisce in primo luogo di immigrati pro colpisce in
Interessi generali del Paese in primo luogo
Una legge così del genere perché come dicevo è un problema un fenomeno strutturale
Lascio il discorso della crisi
Che come
Che stiamo attraversando oggi in Italia come interviene sul
Su questa cosa sul discorso dell'emigrazione ora
Volevo
Dire un due altre due cose poi per finire
La legge in generale in questo Paese ha come con come si sta funzionando certi nella società prima sia finisco subito
Prima viene negata l'immigrato il riconoscimento dei suoi diritti come PD tutta la cittadinanza il diritto al voto amministrativo quei vuole dire una cosa io di solito non uso IMI esperienze personali in convegni e così via pro
L'intervento di del signore della lega Nord mia
Quando parlava che noi vogliamo dare
Diritto al voto però prima devono avere delle requisiti devono avere
Io l'ho vissuto contrariamente io il giorno ho votato prima prima volta in Italia sono già dal dal seggio elettorale quella col marciapiede era mia
Con la strada era mia
Quel Paese rami certi il diritto al voto ci porta una riscossa abilità
Perché si sente partecipe e quindi secondo me è la via maestra cioè diritti politici e la via maestra per un discorso dell'integrazione
Quindi niente hanno tanti diversi viene negato tanti diritti all'immigrato
Poiché poi nel anche nel per quanto riguarda il mondo del lavoro insomma
E poi viene dato tutta la colpa all'immigrato viene approvato parte così sicurezza
Che venisse contenuti rappresenta il quadro di un Paese che non si vuole governare il futuro la civiltà e diritti umani vengono sacrificati in questo pacchetto di sicurezza sta a partire dal reato della grande estremità
Questo provvedimento di parte per sicurezza poi come diceva Emma Bonino non risolve i problemi di sicurezza di questo Paese che sono le fa il problema di sicurezza sono le che limita organizzate le mafie tante altri anzi
Con Renato grande sin da tutto non rischi di indirizzare diciamo così il lavoro che a contrasto alle mafie solo sull'alcuni propri
Problemi che sono molto più marginali insomma e quindi anche andiamo a vedere i dati delle cose
Vada avanti per
Dire una cosa sul discorso del del del modello dell'integrazione
Io secondo me non in Italia si come si diceva stamattina modello francese modo l'inglese e così via noi abbiamo un modulo di integrazione in Italia e io sono convinto che il
Mai abbiamo pure una carta che cita
Un base di riflessione molto molto molto serio per quanto riguarda modulo di integrazione in Italia e la Costituzione italiana e specialmente negli altri con le fondamenta
La Costituzione italiana
Cita tutti mi articoli fondamentale cita tutti quegli elementi come possiamo pensare a un concetto dell'integrazione basato sul diritto
Io sono convinto è anche stamattina se è stato dimostrato i divieti disuguale significa meno diritti per tutti
Ci sono
Tanti escludi che approvano questo le differenze salariali nel mondo di lavoro se andiamo a vedere per esempio l'esperienza della Germania nell'unificazione tedesca
Vediamo se loro sceglievano un'altra strada cioè di abbassare
Salario nel
Germania del Ovest rispetto quello dell'ex
E quindi non faceva la barba strada che hanno scelto loro
Si andava a
Significa metterci tutti quanti invece la strada e sta di un discorso diciamo così della diritti uguali uguaglianza nei diritti da una parte e dall'altra parte noi dobbiamo avere puro questa considerazione
E dire questo agli immigrati che guardate che i diritti e specifici anche degli immigrati passa attraverso una difesa generale del diritto in questo Paese
Io sono convinta anche per i motivi che sono stati detti stamattina
Nella manifestazione che si è svolta a Roma sul diritto sul
Libertà della stampa forse immigrati erano quella categoria sociale che era più interessata a parole a partecipare a quella manifestazione per come viene trattato Dal Mas
E quindi e quindi che bisogna avere questo messaggio anche mezzo gli immigrati che il loro condizione i loro diritti chiedono solo attraverso da una difesa fuggendo dalla del diritto finisco solo su una cosa io
Sono convinto che tutti siamo consapevoli di un
Del fatto che stiamo vivendo un periodo che va
La gente un po'a persone dimensione del passato del futuro
La memoria storica immigrazione tante nelle generazioni future non occupano più tanto pensiero della gente
Tutto viene declinato solo al presente
Come se fosse inizio alla fine del tutte le questioni gli esperimenti di appartenenza che nascono da un muro mondo così globalizzato trovano risposte nel localismi le identità si manifesta nelle forme più strane
E così può nascere anche l'identità padana
Che non è mai esistita e non è nessun giustificazione storico e sociale solo un attaccamento a una identità per difendersi dalla globalizzazione
Innamorata una disfatta società diventa facile pestaggio la paura di diverso intervenire capri espiatori per quello che
Non funziona in questo Paese dalla sicurezza alle politiche economiche di bene fare creare una percezione negativa dell'immigrazione che come dicono i sondaggi e maggioritario nella società
Questo è l'olio non vuol dire che questa maggioranza abbia ragione questa percezione che alla maggioranza di questo Paese oggi su limitazione
Perché la verità è dimostrato che la storia recente di questo Paese al tempo del fascismo quando erano in netta minoranza italiani che non avevano aderito a quella a quel regime
Quindi io penso per lavorare come l'abbiamo fatta anche di recente a quella manifestazione deciso otto ottobre a Roma con tante associazioni laiche religiose e duecento persone in piazza
Ha dato ragione a questa cosa l'ultima cosa e chiudo scusami
Io vorrei dire troppe lasciare anche questo messaggio guardate che qui è stamattina si è parlato molto della utilità degli immigrati sono centotrentaquattro miliardi che immigrati producono al Pear ogni anno
Cazzola che è uno che c'ha i dati giusti dice che sono ventuno miliardi tra fisco
Previdenza le tasse che pagano la laguna sappiamo sul rapporto anche delle pensioni e gli immigrati sono in atto diciamo così attivo diciamo in termini economici Migrantes pagano
E dall'altra parte vediamo che pure anche per quanto riguarda
L'orientamento e l'otto per l'immigrazione è diventato una come dice Emma Bonino poi perdere allora parla della
Quindi questo mi porta a dire che non ne stiamo più parlando di un folklore
E stiamo parlando dell'acquisizione di questo Paese quando parliamo dell'immigrazione stiamo parlando del punto
Per quanto riguarda il futuro di questo Paese oggi parlare dell'immigrazione e parlare del futuro di questo Paese
Vi ringrazio
Avendo sentito parlare dell'immigrazione sotto tante sfumature io mi auguro che fra cinquant'anni questa cosa non si debba dare perché sentire tutti il re la tori sembra che veramente tengano a cuore lo sviluppo è una svolta anche per i nostri figli io messicana anni fidi si sentono italiani
Vorrei che pensassero anche come messicani ma
Non si sentono così bene fenomeno
Viene
Disincentivi
Bene fino a me non mi chiede di fare un riassunto delle tutto ciò che abbiamo ascoltato fino adesso penso che non sia necessario
è io ho notato una cosa siete più italiani che stranieri io chiedo scusa perché veramente la prima volta che partecipo e non avendo questa natura
Sono dello sforzo che ha fatto il dottor diciott'anni io mi aspettavo fare con la partecipazione dei migranti che italiani
è evidente che il sentire de le persone che sono rimaste fino adesso proprio profondo insomma ci volete bene
Noi ci vogliamo bene ci sentiamo parte di voi credo che la differenza si trova stando a ciò che abbiamo sentito anche dai relatori negli occhi di chi guarda
Per lo meno
Ok
Ok io volevo
Vi ho detto che oggi abbiamo fatto un passo dall'attorno al fuoco dove si esprime ma non ha autorevolezza di una capanna del con occhio
E in genere nella capanna prima poi di uscire per andare a incontrare di nuovo quelli che sono
Attorno al fuoco
Si fa sempre un gesto
E io sentendo tutto quello che ho sentito
Volevo chiudere questo gesto prima di dare la parola all'anziano capo
Della
Capanna
Che vi ha descritto il rischio spirito per cui tra
Volevo semplicemente fare per questa cosa che non completo
Immaginate qui questo io metto l'acqua
Questo bicchiere ormai e pieno
Se trovo aggiungere di più cosa succede
Che l'acqua
Quindi l'unico modo che ho di poter aggiungere qualcosa
Oggi
Buttare un po'oppure
E qui in questo modo ho creato un altro spazio permetterci ancorare l'altra
Quando due tasse PN si incontrano
La pace
Non può essere mantenuta
C'è un unico modo per poterlo fare
Possiamo chiacchierare fino a domani dell'immigrazione
Che come abbiamo detto sono sempre incontro fra le persone
E i popoli sono un po'come il fiume assistant
Il mio non è che
Il che decisione il carattere il Tevere non è
Il Jordan eccetera eccetera
E non è neanche sicuro che le loro acque si incontrano nell'oceano
Ma c'è un punto di sicuro dove si incontrano se l'acqua del fiume evapora
E secondo voi donne
Nel cielo però vuol dire non più come acqua pura
Ma come fa poi vuol dire ognuno di loro ha perso qualcosa ed è quella gioia di ritrovarsi lassù che diventa quel pianto che bagna la terra con le nove linfa vitale che noi chiamiamo pioggia
Ecco se nessuno di noi
è disposta a perdere qualcosa chiacchere Remo fino a domani ma l'immigrazione resterà sempre tale
E con questo gesto
Invito
Il capofila ciò
A chiudere questa
Ma ringrazio tutti ringrazio tutti tutte l'associazione presente tutte le persone coinvolte in questa cosa
Io ho poche cose da dire perché credo che tutti relatore ci sono passato qua stamattina
Si sono espressi
Con
Un convincimento e grande
Con alcune
Competenza
Ma una cosa posso dirette mi sento di dire
Non riesco personalmente come penso
Tutti mi amici del corpo migrato ma anche quella parte la società italiana ben pensante
Di poter accettare passivamente
Un ingiusto destino
Non ce la faccio proprio accettarlo
Credo che c'è una sconfitta
Quando
Si sconfigge la giusta ragione
Di fronte
A
Un male trionfante se ha l'impressione che male trionfante più grande che l'ingiusta
Ragione ma io non sto nella mia pelle io credo quindi
Che Piero all'immigrati prima di tutto di esserne consapevole da assumersi una responsabilità
Per sé
Voglio
Per sé
Perché il successo personale che potrebbe anche essere l'esaltazione del proprio ego
Non esclude una prospettiva sociale nel proprio comportamento
Credo quindi che noi abbiamo il dovere
Che portava avanti la nostra riflessione il confronto la dialettica anche quando è altro come abbiamo visto stamattina con il sindaco di Varese ma comunque
Una porta sia aperta
Credo e ne sono convinto ed emigrati di associazione volante gli amici mi riferisco anche al lavoro fatto ritenuta Ducci emigrazione nella persona di Pittaro
Possano spingere tutti a a costituire una piattaforma dialogante dove tutti possono ritrovarsi condividere li dei pensieri la lavorazione teorica culturale avere un progetto esistenziale un po'di altre società alternativa a quelle che possono pensare i politici
Ma però per fare questo io credo che si vogliono
Tre variabile
La prima variabile
Formare e informare
Formare informare
Continuare a formare informare perché la
Ripetizione è uno strumento e molto potente la pedagogia ripetere ripetere ripetere
La seconda cosa da fare avere in mente un sistema interlocutorio non un compromesso interlocutorio un sistema interlocutorio con l'istituzione con la società civile con le forze vive sociale sindacato
E quanto altro la terza cosa che non è di meno
Che né
Cerco di parafrasare un po'quello che diceva Matteo Luther King l'azione diretta serve l'azione diretta e dare il senso
Alla storia noi dobbiamo sempre quando lavorava lavoriamo avvenire una prospettiva storica
Dare il senso alla storia e vuol dire con questo vuol dire che niente si può essere conquistato se non attraverso le proprie rotte barrate bene che la mia non è una minaccia perché mi guardò molto bene a pensare a ciò
Ma la mia è una prospettiva storica è una realtà storica perché è sempre stato così che tutti i diritti di tutti gli spazi liberi vengono coperti dalla volontà dobbiamo dare il meglio di noi
Perché voi ovvero
Una sola persona un sole migrato e leso nella sua dignità tutti io il corpo immigrato all'unisono è toccato e ha colpito bisogna alzare visti insieme insieme per battagliare insieme per chiedere ciò che ci compete
Questo
E alla che la cosa giusta da fare io credo quindi che adesso
Vi è nato un mutamento quelle che abbiamo all'alchimia trascendentale della coscienza del singoli immigrati perché c'è un passaggio
Dalla presa di coscienza di esserci di poter partecipare allo sviluppo sostenibile di produrre ricchezza non volevo soffermarmi su dati statistici perché non sempre l'elemento quantitativo interpreta
La variabile l'elemento qualitativo
Questo si sa
Si sa che siamo serva cinque per cento della popolazione si sa che oggi abbiamo dieci per cento porosa interno lordo si sa che abbiamo con troviamo oltre cinque per cento del complessivo contributivo del gettito con le contributivo globale si sa che abbiamo un bel peso nell'occupazione ma si sa anche che la crescita demografica che fino a ieri era a tasso zero
Subisce un incremento grazie alla nascita di tanti immigrati e tutto ciò non ci basta
Credo e sono convinto che mi amici del sindacato perché non abbiamo visto tre sommando tutte e tre hanno un peso specifico ad un milione e duecentomila lavoratore che fanno parte di queste e questa associazione e bene noi abbiamo l'esercito
C'è tanta gente con noi
Tantissima gente abbiamo bisogno dei generali non sono poi tirarsi indietro
Abbiamo bisogno del generale non su un gruppo tirarsi indietro tutti noi dobbiamo rispondere
Perché no non possiamo permetterci di delegare le colpe dei nostri fallimento le non li ha detti l'adempimento le nostre
Prospettive rosee potete esistenziale alle tre sole futura nostri figli
Dobbiamo questionare le nostre coscienze su questo
Questo noi non possiamo permetterselo e non possiamo nemmeno pensare che la società l'altra società visto che si ragiona in termine del dualismo dei contrari
Questo è il vero problema uno contro l'altro ho sentito il Sindaco di fare dire quando avuto URAP istruito di rabbia ha detto
Mi chiudete la porta a casa mia questo è stato un lapsus ma questo anche l'espressione profondo regole che pensa
Che invece di tendere la mano a Berlino invece di considerare il fatto che
Nelle sistema interlocutorio nel già locare con gli altri ci sta anche chi dissente ma siccome
Dissentire mette alle una lesa maestà
Ora ma si sa una lesa maestà
Perché l'emigrato
Di sentire a una lesa maestà e che l'immigrato questo non lo può permettere perché il semplice fatto che respira quest'area che dico questo questo questo Paese e vive in questa entità
Bene una gratitudine ma la tendenza di Confort la gratitudine con la sudditanza l'annichilimento del singolo
Queste sono diciamo di no questo non l'accettiamo e non l'accetteremmo
Non l'accettiamo e non l'accetteremo
Noi chiediamo di restituire la dignità delle differenze attraverso la centralità dell'uomo e gli uomini siamo noi di uomini siete tutti voi
Io non credo che la così di Cristo sia una corse categorie esatta che c'è un cristiano del sud del mondo in Tiziano del nord del mondo sono consapevole certo che esiste anche una senologia creativa
Perché ieri bensì centrosinistra parlava di regolarizzazione di sanatorie
Oggi
Pure avendo se sono i cani sono si chiama così si chiama decreto flussi ma sempre la stessa cosa quando gli altri magari perché sono meno abbienti vanno a prendersi la quota di seconda mano
Allora loro chiamano affinché il CIPE se lo facciamo noi
Seconda mando perché siamo poveretti
Quando gli altri sono lavoro o meno
Puliscono le strade se chiamano operatori ecologici se lo fanno gli emigrati in soli spazzini perciò c'è anche questo aspetto gente mente prova anche una senologia data per mentire
Per ventitré auto convinto di questo e quelle sono devo portare un chiarimento ma chiaramente prima di tutto per noi perché poi dobbiamo riprogettare nella società gli era fuori da ogni dubbio
Che la società futuro le prospettive sono quei sulla mobilità proba le interne percentuale superiore alla Chiesa Group e democratica globale
Questa è una nuova categoria esistenze alla nostra contemporaneità di migrazione dubitiamo avvero
A che fare con questo fenomeno abbiamo visto il video all'inizio questi sono i dati
Noi dobbiamo condividere il destino di questo Paese perché quindi siamo qui vogliamo vivere e lo su uno può permettersi di dirci di no nonne pensabile e noi non lo accetteremo e non lo acquisiremo
Norme pensabile no non è pensabile questo questo non è accettabile e noi non possiamo assumesse la responsabilità di lasciare agli altri percorre con questo pensiero
Perché sarà la nostra responsabilità abbiamo il dovere
Di invocarsi le maniche di lottare per conquistarli spazi liberi non è facile ma ce la faremmo non abbiate paura
Non abbiate paura sette forti perché il siamo Benedetti da Dio
è vero
La traversata del deserto nostro nostro deserto esistenziale questo
La notte buia della nostra anima questa ma in fondo a questo io vedo la luce spero anch'io ad essere quel giorno
Giorno dove tutti quanti potremmo chiamarsi fatte all'Italia senza nessuna differenza ma quel giorno arriverà
Perdona Ribera
è nei fatti è un fatto storico è nei fatti quel giorno arriverà io personalmente penso che sia già arrivato l'importante di vedere quando questo giorno sarà declinato nella realtà el con la sua luce si palesi Errani gli occhi di tutti e questo giorni
Questo dono quel giorno saremo tutti in grande festa faremo tutti la grande festa io chiedo a tutti la sua ossessione Abe pensanti agli italiani che sono vicino a noi che la pensano come noi
Io non pensare solamente in termine d'ordine pubblico rapporto con noi di pensare anche in termini di giustizia
Perché a volte non andiamo annacquare nostri bei sentimenti perché la lettura che diamo a questi sentimenti una lettura fuorviante
Se si pensa che l'emigrazione in prova di ordine pubblico che per badare garantite dal proprio pubblico bisogna comportato una maniera o l'altro bisogna vedere avere il concetto della giustizia e quelle che importante
Questo è il nostro Paese questo in questo Paese vogliamo vivere
E l'appello al corpo migratori diventare protagonista del loro futuro perché esse non hanno questo concetto reputa buonismo se pensano che qualcun altro porterà ricorda loro problemi se loro si adagiano
Nei comportamenti varietà dal paternalismo del pietismo
è la fine
Non la mostra fine ma alla fine del quelle che noi pensiamo essere lo strappo creature noi non possiamo accettare questa responsabilità perché anche la storia l'Italia non può farsi senza di noi e chiaro chiarissimo
Non è possibile pensare di fare questo Paese senza di noi il peso specifico ed emigrato cresce un giorno se è sotto gli occhi di tutti la demagogia non devi annacquare Linus prospettive
Li dovremo lavorare e chiedere anche perché è importante sapere queste cose l'emigrato non è solamente con le devo fare un lavoro umile
Non credo proprio non credo perché anche le altre aspettative LEA e sono sono legittime come il titolo legittime aspettative il cammino lungo difficile
Piene le sofferenze
Piene di rimpianti ma questo comunque si dalla forza ad andare avanti
Con questo io dico grazie a tutti quelli che hanno potuto essere presente quelle che sono rimasti fino adesso dopo cinque ore
E speriamo di vedere se fossimo a mente soprattutto insieme a lavorare per creare un mondo migliore insieme a lavorare per aiutare gli emigrati non aiutava emigrati in realtà per qua dove farlo
Ma quando parlo assisterlo perché l'emigrato da solo San Luca Grassi
Grazie grazie veramente e prima di tutto vi volevo anche invitare ad un'altra cosa
La successione rette della Diaspora Africana nere in Italia è giusto per cui dare continuità a quello che ha detto a penna il nostro capo dello Capanna del con l'occhio
Ecco
Vi invito a a Casa della cultura via
Borgogna tre Milano
Per letti se l'Africa e i suoi scrittori le opporsi ad Arsego
Che Saro via e Amadou Kourou ma
Nel ritmo di impegno politico lingue e linguaggio mercoledì pare sedici dicembre
Del due mila nove ore ventuno
E quindi l'ingresso è libero e vi si aspetta a tutti e veramente quello che qui è non l'hanno sta facendo rientra in questo senso nel senso che a Parigi e non per parlare adesso dei due
In questi giorni si sta celebrando infatti i cinquant'anni
Per la presa non saprei che
Che è stato dapprima riviste poi diventata
Case editrici che ha cominciato a dare
Ai migranti allora i vari sei morto l'opportunità di poter
Iniziare un dibattito culturale con la società francese
Lo stesso che noi oggi stiamo cercando di fare grazie davvero di cuore ha per la vostra pazienza e per la vostra presenza
Grazie