Rassegna stampa vaticana

Assente
La rassegna stampa vaticana
Dj seppe Di Leo
Diversamente
E
Buongiorno si è chiuso il vertice della FAO un vertice che si è svolto dal sedici al diciotto di novembre
Un vertice che gli osservatori all'unisono hanno definito un mezzo flop perché sono mancati leader cominciare il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama anche il presidente francese Sarkozy
E anche la cancelliera tedesca Angela Merkel mezzo flop non intero perché per fortuna
Il Papa
Non ha mancato di far sentire la sua voce la sua presenza
è il foglio del diciassette
Novembre scrive ancora una volta contro corrente di questo è segno l'arrivo di Papa Benedetto sedicesimo al vertice dell'Organizzazione mondiale della FAO
Controcorrente rispetto ai molti leader dei Paesi ricchi che hanno dissertato l'incontro e controcorrente per le soluzioni indicate spesso in dissenso da quanto la FAO prediche persegue
La presenza del Papa è stato un segnale offerto anzitutto ai tanti leader assenti
Ma che cosa ha detto il Papa ventata pronunciato un discorso in lingua francese senz'
Riproposto integralmente dall'Osservatore Romano un discorso lungo articolato bene propongo ampi brani
Sui punti più fuori più importanti la comunità internazionale ha
Detto il Papa svolta l'assemblea della FAO sta affrontando in questi anni una grave crisi economico-finanziaria
Le statistiche testimoniano la drammatica crescita del numero di chi soffre la fame
E a questo concorrono l'aumento dei prezzi dei prodotti alimentari la diminuzione della disponibilità economiche delle popolazioni più povere illimitato accesso al mercato il cibo
Tutto ciò mentre si conferma il dato che la terra può sufficientemente interiore tutti i suoi abitanti infatti questo un punto importante intervento il Papa infatti sebbene in alcune regioni
Permangano bassi livelli di produzione agricola anche a causa di mutamenti climatici globalmente tali produzione
è sufficiente per soddisfare sia la domanda attuale sia quella prevedibile in futuro questi dati indicano l'assenza di una relazione di causa-effetto tra la crescita della popolazione la fame
E ciò è ulteriormente provato dalla deprecabile distruzione di derrate alimentari in funzione del lucro economico
Ha poi proseguito nonostante i Paesi più poveri siano integrati nell'economia mondiale
Più ampiamente che in passato l'andamento dei mercati internazionali di rende maggiormente vulnerabili e di costringe a ricorrere all'aiuto delle istituzioni intergovernative che senza dubbio prestano un'opera preziosa e indispensabile
Il concetto però di cooperazione deve essere coerente con il principio di sussidiarietà
è necessario coinvolgere le comunità locali nelle scelte negli Schumi relativi all'uso della terra coltivabile
All'interno di questo con un testo di responsabilità proseguito ancora il Papa si colloca il diritto di ciascun Paese a definire il proprio modello economico
Prevedendo in modi per garantire la propria libertà di scelta di obiettivi inoltre importante sottolineare come la via solidaristica per lo sviluppo dei Paesi poveri
Possa diventare anche una via di soluzione della crisi globale in atto sostenendo infatti Compiani rifinanziamento ispirati assurdità Rita Attali nazioni affinché provvedano esse stesse a soddisfare le proprie domande di consumo e di sviluppo
Non solo si favorisce la crescita economica al loro interno ma si possono avere ripercussioni positive sullo sviluppo umano integrale
Per combattere la fame promuovendo uno sviluppo umano integrale occorre anche capire affermato ancora il Pontefice necessità del mondo rurale
L'ha scongiurato il rischio che il mondo rurale possa essere considerato in maniera miope come una realtà secondaria
Al tempo stesso va favorito l'accesso al mercato internazionale dei prodotti provenienti dalle aree più povere oggi spesso relegati a spazi limitati
Per conseguire tali obiettivi è necessario sottrarre le regole del commercio internazionale alla logica del profitto Sofia a se stesse fino a sessanta fine a se stesso orientandoli a favore dell'iniziativa economica dei Paesi maggiormente i bisognosi di sviluppo
Che disponendo di maggiori entrate potranno procedere verso quell'auto sufficienza che preludio della sicurezza alimentare ha poi concluso l'affare mente
è il segno più crudele concreto della povertà
Da parte della Chiesa cattolica ci sarà sempre attenzione verso gli sforzi
Per gli scontri fingere la fame ci sarà l'impegno a sostenere con la parola con le opere l'azione solidale che tutte le componenti della comunità internazionale saranno chiamate intraprendere
La Chiesa non prettamente di interferire nelle scelte politiche
Essa rispettosa del sapere dei risultati delle scienze si unisce allo sforzo per eliminare la fame poi intervento si è concluso con un saluto
Augurali nelle lingue ufficiali della FAO e cioè l'inglese il francese lo spagnolo l'arabo chimici dissento
E la lingua russa riguarda i commenti vari che si sono registrati sulla stampa italiana ne segnalo
Terreni
Primo quello del direttore dell'Osservatore Romano Giovanni Maria Vian che ha definito il mio intervento
Del Papa realistico
E poi sull'Osservatore romano ha aggiunto ci si può domandare se il ragionare lucido e concreto di Benedetto sedicesimo sarà ascoltato se le sue parole saranno prese in considerazione molti forse lei ignora e vanno
E altri
Ricorreranno agli stereotipi di una Chiesa cattolica oscurantista di fronte una presunta sovrappopolazione mondiale
Il vaticanista Giancarlo Zizola sulla Repubblica dal canto suo
Rileva
Che della Chiesa di Ratzinger torna ad assicurare di non pretendere di interferire nelle scelte politiche di voler rispettare il sapere i risultati delle scienze
E le opzioni forgiata e dalla Regione ma non si rassegna scrivi Zizu l'attaché ieri di fronte al non senso di questo sterminio globale
E protesta dinanzi uno spirito dimissionario chi scarica la fame tre fenomeni strutturali in alterabili dei Paesi poveri per lavarsene le mani
è una sfida ormai antropologica e non solo politica da cui un Papa non può non sentirsi riguardato
Dal canto suo un altro vaticanista Luigi Accattoli
Nessun quotidiano liberal scrive negli annali del pontificato duemilanove verrà ricordato come l'anno del riequilibrio del magistero papale tra la materia teologica e quella sociale
Papa Ratzinger in precedenza era stato percepito come più attento alle tematiche teologiche e meno disponibile occuparsi di quelle sociali
Ma in due registri per il suo insegnamento sono venuti a cui sento una pari dignità a partire dalla seconda metà dello scorso anno
Prima in risposta alla crisi economica poi con il viaggio in Africa a maggio il incide dica sociale Caritas in veritate a luglio infine piccoli impegnativo discorso al Vertice mondiale della sicurezza alimentare
Sì a venire
Nomina pagina intervista due missionari il primo il padre Giovanni Recchi vive nelle Filippine il secondo e padre Alfonso POPPI
Che vive in Kenya dal mille novecentonovantasette dopo aver vissuto per venticinque anni in Uganda quindi uno che l'Africa la conosce benissimo
E a quest'ultimo Viviana dall'ufficio
Su Avvenire il diciannove novembre
Chiede dopo che POPPI
Ricorda padre Poppins bravo il Papa in cui
Si afferma che la terra
Ha gli strumenti sufficienti per nutrire tutti i suoi abitanti allora cosa manca
Chiede la giornalista risposta di padre POPPI tutto il resto mi verrebbe da dire mancano i mezzi innanzitutto
Non ci sono gli strumenti per coltivare i campi in cui si usa ancora la zappa non ci sono le infrastrutture non c'è un minimo di supporto tecnico e tecnologico
E poi la lacuna più grande e quella dell'educazione al lavoro
Domanda cosa intende
Risposta mi riferisco a due aspetti il primo è quello dell'educazione al come lavorare fra le persone per esempio mancano le nozioni di base
Non sanno che gli ortaggi sono indispensabili a una corretta alimentazione non conoscono le regole per ottimizzarne la produzione
Domanda e poi risposta manca soprattutto l'educazione che deriva dall'esperienza del lavoro quella che fa capire l'importanza del farsi carico dell'responsabilizzarsi verso di sei altri per il bene comune
è incredibile vedere come i miei ragazzi cui insegniamo lavorare in parrocchia
Nasca subito un senso di carità vogliono condividere il frutto di quello che fanno con gli altri con chi ha bisogno in questo prende forma concreta anche un altro punto sottolineato con forza dal Papa nel suo discorso quale chiederà giornalista
Risposta dimissionario che i soldi
Che certi tipi di sovvenzione non servono a nulla non servono perché non muovono nulla quanto arrivano tonnellate di cibo e vengono spartito in parti uguali tra cinquecento mille famiglie non si cambia nulla quel cibo finirà
La gente avrà ancora fame ma ma quel cibo può essere occasione di educazione per i poveri se vengono coinvolti nella redistribuzione se si dà loro l'incarico di portarlo a chi ha più bisogno di dividerlo con l'altro di mangiare insieme cibo finirà
Ma avremo loro insegnato la reciprocità e il concetto di bene comune di solidarietà
Di questo ha soprattutto fa l'Africa
E cambiamo argomento arrivato il Dalai lama a Roma ricevuto dal Presidente della Camera Montecitorio Gianfranco Fini e la stampa nazionale se n'è occupata
In particolare Guido multe idolo sull'Europa quotidiano Europa nidi giovedì il Dalai Lama spiazza sempre le sue platee
Che non s'siano quelle dei suoi seguaci già in sintonia con il suo linguaggio il suo modo di porsi
Le spiazza di conquista perché non è un leader politico anche se il simbolo della causa del Tibet guida il Governo tibetano in esilio non parla con un politico non si comporta come un politico e non è neppure un leader religioso
è una miniera vivente di saggezza che sa dispensare con saggezza e condividere con chi ascolta un messaggero di pace spiritualità per questi Cinisi impazziscono
Non sanno come misurarci con lui cercano testardamente di trattarlo come un cospiratore di ridurlo al leader di un movimento separatista anticinese manipolando nel messaggio limpidamente autonomista
Con l'unico effetto di accrescerne l'autorità morale e spirituale
L'abbiamo visto all'opera Montecitorio invitato al quinto compresso mondiale dei deputati per il Tibet
Tra l'altro anche il parlamentare Matteo Mecacci stato fra i protagonisti promotori di questo incontro
Nella prassi è chiaro ed è ragionare del da lei l'ha mai nella descrizione del metodo non violento nei riguardi della lotta al suo popolo il nostro approccio alla questione tibetana affermato
Euristico cerchiamo di portare il Governo cinese a sviluppare una società armonica che è sinonimo di stabilità è unita al contrario dell'approccio cinese basato sulla forse sulle armi
E poi
Stessa lucida assennate sa quando definisce
Sono sue parole di fondamentale importanza mantenere la tradizione del crocifisso nelle aule scolastiche
Perché spiega importante mantenere la propria parte le proprie tradizioni e l'Italia a un retroterra a
Cristiano
Hillary la Conferenza episcopale italiana
Nell'in chiusura del suo sessantesimo Assemblea Generale emesso un comunicato pubblicato integralmente attualmente Darwin lire del diciotto novembre il comunicato in cui si affrontano vari temi l'Africa
Con me
Opera di missione e tenendo presente che si è appena concluso il sinodo africano quindi anche
Un'analisi dei lavori signor Dalì africani per l'ammissione in Italia
La nuova edizione è stata presentata del rito delle sei qui ne ho parlato puntate sparisce degli enti fatto riferimento e poi il problema
Della questione antropologica questioni eticamente sensibili e poi la questione mediatica ma in particolare c'è una nota sulla Chiesa e il suo impegno al Mezzogiorno d'Italia
In questo comunicato assiste si legge è stata approvata a larghissima maggioranza la nota su chissà il Mezzogiorno
Preparata vent'anni dal documento lo sviluppo della solidarietà Chiesa italiana mezzogiorno alla luce degli esiti del convegno Chiesa nel sud chiese del sud
Svoltosi a Napoli nel febbraio scorso l'intento è quello di pubblicare scrivono i vescovi un documento che sia espressione dell'intero episcopato così da ribadire la nota della reciprocità
Per cui solo insieme si affrontano i problemi le sfide del Paese documento dovrebbe essere affrontato per l'inizio del due mila dieci e naturalmente o metterò in primo piano quando sarà pubblicato in tanto Franca Gian soldati sul Messaggero il sedici novembre novembre intervista
Monsignor Luigi Negri vescovo di San Marino
Il quale si afferma ormai il cancro e dappertutto a Pavia come a Trento ed è una pia illusione pensare che la mafia anzi le mafie siano relegate a Napoli
Piuttosto che a Palermo purtroppo non sono più un fenomeno legato al Meridione afferma monsignor mentre i ma qualcosa che si è voluto errori ramificate e che dunque andrebbe affrontato in un'ottica nuova organica basata anche sull'educazione
Domanda della giornalista un'analisi indubbiamente pessimista monsignore risposta a me pare realista na mafia o meglio le mafie sono dappertutto e non c'è mica bisogno di essere dei sociologi o dei detective
Per accorgersene basta non perdere di vista le cronache
L'unica differenza è che al nord o non ci sono gli episodi plateali le sparatorie per strada le collusioni spacciate che ci sono al sud
Questo non avviene perché il contesto sociale settentrionale non viene sentito favorevole
Mentre al sud e nessuno mette in discussione da loro egemonia e così i camorristi si sentono più attivi ma le infiltrazioni della mafia o della camorra nelle grandi vicende economiche del Paese proseguono
Nei prossimi anni si deciderà continua ancora a monsignor mentre
Si deciderà se l'Italia resterà nel nord del mondo oppure se finirà alla deriva ed è in questo quadro che la Chiesa avverte una sostanziale inconsistenza del nostro popolo
I giovani crescono sta radicati e privi di certezze col problema del lavoro ma pure quello dell'identità non sanno più cosa il bene cosa immane
Tutto viene relativi Xapo ecco perché la mafia va inserita in una preoccupazione culturale ed educativa e non limitata un approccio solo di sicurezza e ordine pubblico
Domanda i vescovi incoraggiano un'autocritica perché non tutti i parroci del sud hanno seguito il sentiero antimafia tracciato da Papa Wojtyla
Tant'è che si denuncia che nel Mezzogiorno la Chiesa ha mostrato di recepire in misura disomogenea
Quella lezione profetica di Giovanni Paolo II risposta di monsignor Negri
Io ancora in mente quel grido nella Valle dei Templi
E mi vengono i brividi la nostra speranza da pastori resta la conversione dei cuori la melassa costituisce un modo di vivere disumano
E la Chiesa deve concorrere educare il popolo fino a farli rigettare queste strutture sradicando il male dall'interno
A proposito di Giovanni Paolo secondo notizia ormai quasi certa nella sua beatificazione il prossimo anno ne scrive e a chi Navarro Valls che caro vittima madre conosce bene perché è stato portavoce di del Papa polacco per quasi nutrire un pontificato sulla Repubblica del diciannove novembre scrive non è difficile essere santi
I diceva gli antica Novus che il sarto che durante la guerra insieme agli abiti cucita inutilmente a quel ragazzo il catechismo ora che anche per Giovanni Paolo II si avvicina l'aureola di Beato della Chiesa
Possibile entro il due mila dieci la domanda si pone perché è un altro papà sugli altari perché con tanta rapidità
La risposta scrive Navarro Valls che si raccoglie in Vaticano e che prima che Papa Wojtyla era un cristiano che amava il mondo è spalancata frontiere all'umanità
La risposta specifica la domanda relativa alla santità di Giovanni Paolo II direi che non si allontana molto dall'idea che la gente si è formata di lui Karol Wojtyla era nel privato esattamente come se lo si vedeva in pubblico un uomo innamorato un cristiano
Mi è capitato scrive ancora Navarro Valls concludente o in qualche raro Xiumei victoire Loperfido disteso per terra pregare bastava guardarlo per capire
Che in modo avvierà un annichilimento di se stesso davanti all'infinita mesta del creatore ma il Foggia Rossi
Di una sottile analogia con la quale la grandezza della creatura diveniva tutt'uno con Dio mentre la miseria della Pretura pure assunta
Al creatore
E invece manto Taviani su liberal del diciotto novembre ci dà notizia
Che il suo attentatore
Sarà usciranno in carcere il prossimo diciotto gennaio allora di Alian circa sembra essere arrivata
La stampa turca reso noto che il prossimo diciotto gennaio lascerà il carcere di si incanala periferia di Ankara dove è stato trasferito
Nel due mila e sei dopo aver trascorso un periodo di detenzione stampone
Il terrorista deve scontare non solo il tentato omicidio di Giovanni Paolo secondo
Al cui sparò il tredici maggio il mio centottantuno in piazza San Pietro ma anche l'assassinio del direttore del quotidiano liberale Miglietta
Freddato a Istanbul nel settantanove agita usciranno dopo avere scontato tutti ventisei anni di carcere gli sono stati assegnati dei tribunali
Che aver usufruito dell'amnistia del mille novecentonovantuno senza la quale sarebbe stato condannato facilmente alla pena di morte
Stando a quanto rivelano i giornali turchi che seguono ancora una grande tedesco un grande attenzione le sue vicende
Non si sa ancora se agita vivrà nel paese della mensa l'una o meno
Secondo il quotidiano un righetta avrebbe chiesto assillo politico sia in Vaticano sia in Portogallo ma entrambi avrebbero già rifiutato di accoglierlo e vorrei vedere il Vaticano questo è un
Ministero tra l'altro l'attentato a Giovanni Paolo secondo al mondo il tutto pienamente ancora chiarito come altro mistero Pontificato di Giovanni Paolo secondo
E il rapimento Tilla scomparsi grande Emanuela Orlandi
Perché ci sono alcune novità fronte investigativo ne parla Giovanni Bianconi
Sul Corriere della Sera il venti novembre non c'è solo il telefonista tra le persone che potrebbero aver avuto un ruolo nel sequestro di Emanuela Orlandi individuate da polizia e magistratura infatti si è parlato di questo telefono Istat
Le indagini che da quasi due anni la squadra mobile di Roma sta conducendo sulla scomparsa della ragazza figlia di un dipendente Vaticano avvenuta nel giugno mille centottantatré avrebbero portato all'identificazione di uno dei possibili rapitori di Emanuela Orlandi
E una pista che ha bisogno di ulteriori riscontri ma è considerata la più importante fra quelli imboccate negli ultimi tempi del tutto indipendente dalle rivelazioni di Sabrina Minardi
La donna che ha messo colato ricordi precisi e mezze verità con particolari del tutto inverosimili
O palesemente falsi i particolari scarseggiano prosegue Bianconi perché il filo e sottile ha bisogno di essere rafforzato con un'indagine rimasta finora riservatissima
E la polizia vorrebbe continuare a lavorare sotto traccia ma la notizia dell'identificazione di un sospetto telefonista del sequestro che sarebbe stata fatta dalla Minardi
Ha riportato alla ribalta la storia ancora tutta da scrivere della misteriosa scomparsa di Emanuela
E dunque l'intera indagine che continua a muoversi principalmente intorno quella composite entità chiamata Banda della Magliana Ina qui sono usciti altri nomi fatti dalla Minardi sempre bar camminando SITRA verità in bugia
L'arcivescovo Paul Marcinkus ad esempio già presidente dello IOR la banca vaticana
La supertestimone l'aveva inizialmente indicato come mandante del rapimento urlanti aveva aggiunto provocando l'indignata reazione della Santa Sede che lei stessa procurava il monsignore giovani prostitute
Gli accertamenti svolti finora non sono arrivati escludere che tutto quanto riferito dalla Minardi sull'ex presidente dello IOR sia falso
E proseguono queste indagini per capire se davvero monsignor Marcinkus abbia avuto un qualche ruolo in quella vicenda
Nonché le eventuali connessioni con uomini della Banda della Magliana i collegamenti logici non mancano perché Marcinkus significa caso caldi
La vicenda del presidente del Banco Ambrosiano ucciso un anno prima della scomparsa di Emanuela nel giugno dell'ottantadue sotto il ponte dei Frati Neri a Londra
E c'è un elemento diretto inconfutabile uno dei pochi in mezzo a tanti misteri nota Bianconi
Che lega il caso ambrosiano alla Magliana uno degli attentatori del vice presidente del Banco ferito a Milano nell'aprile dell'ottantadue due mesi prima dell'omicidio Calvi fu Danilo Abbruciati
Anche lui esponente di spicco della banda in quell'occasione in trasferta a Milano rimase sull'asfalto ucciso dai proiettili sparati da una guardia giurata
Presente all'episodio centra dunque la Magliana col caso Calvi
Attraverso bruciati che come De Pedis faceva parte della componente testa Cina il Testaccio quartiere storico di Roma del gruppo che vantava agganci con poteri e settori esterni alla malavita
Contatti mal visti dagli altri complici fino a provocare la frattura che porto all'autodistruzione della banda prima con gli omicidi e poi con i pentimenti davanti
Ai giudici De Pedis conclude Bianconi fu ucciso nel febbraio mille novecentonovanta in una strada del centro di Roma
Da killer mandati da chi un tempo era stato suo amico Luigi a sua volta aveva fatto ammazzare diversi amici e colleghi di punta in un po'
Fu sepolto nella cripta della basilica di San punta Apollinare per motivi mai chiariti al di là delle lettere di timbri di Chiesa necessari per l'autorizzazione alla nuova la sistemazione di un bandito tra papi cardinali
Da quando si è cominciato a parlare di coinvolgimento di De Pedis nel sequestro di Emanuela Orlandi
Sia di indipendente Vaticano per la quale lancio inutili appelli anche papà voi chi guarda e divenuto fin troppo facile immaginare collegamenti tra questa vicenda e la curiosa sepoltura del boss
Tanto più dopo l'apparizione sullo sfondo della figura di monsignor Marcinkus
Che cosa direbbe meglio non dire nulla meglio aspettare lo sviluppo il prosieguo delle indagini sperando che la media
La nebbia affitta avvenga diradarsi almeno un poco stabilmente a un po'meno fitta ma comunque ancora non chiare la situazione della nomina del nuovo direttore di Avvenire
Paolo D'Andrea
Che
Si segnala sempre per articoli molto informati e anche
Un'analisi
Accontento su il Secolo d'Italia del diciannove novembre riguarda la nomina del nuovo direttore del quotidiano dei vescovi Avvenire scrive
Adito line è fissata per fine novembre cioè la nomina in un modo o nell'altro entro quella data venire dovrebbe avere il suo nuovo direttore
Il quotidiano dei vescovi italiani naviga dal tre settembre senza timori R. timoniere con la Direzione affidata ad interim al vice direttore Marco Tarquinio
Dalle sedi istituzionali della CEI si fanno filtrare commenti sdrammatizza venti
Ma sta di fatto che sulla nomina del successore di Dino Boffo finora si sono viste solo fumate nere il rebus in chi guiderà la testata sembra diventato più complicato di un conclave si glissato sull'argomento sia l'ultimo con un Concilio di amministrazione del quotidiano sia negli interventi pubblici
Dell'ultima assemblea plenaria dei vescovi italiani svolta sì ad Assisi la settimana scorsa
Di là dalle rassicurazioni di routine degli unanimismo di facciata Allen passo sul nome a questi dare l'ammiraglia della flotta mediatica episcopale sintomo del più generale è stato di stand-by su cui appare
Posizionata la leadership della Chiesa italiana ancora alle prese con il risolti i problemi relativi ai propri equilibri interni
La nomina del direttore di Avvenire spetta formalmente al cardinale Angelo Bagnasco nella sua qualità di presidente della CEI
E l'arcivescovo di Genova ha manifestato un vario modo l'intenzione di non voler abdicare alle proprie prerogative discrezionali
Ma il suo prendere tempo scrivete Andrea è dovuto anche alla necessità di dribblare il pressing alle avance
Delle diverse cordate ecclesiali
Che davanti al futuro incerto di avvenire sono usciti allo scoperto evidenziando fratture più o meno sotterranee ma facilmente riconoscibili perché sa decifrare i codici usati dal mondo relative zio quali siano queste core battente
Non lo illustra
Paolo D'Andrea che io non ho il tempo per presentare delle ma vi rimando questo articolo pubblicato su il Secolo d'Italia di giovedì diciannove novembre
Il
Il
Papà incontrato ieri gli artisti
E
Devo sex macchina di questa
Incontro è stato monsignor Gianfranco fra bassi che in una conversazione con Marco burini sul foglio del diciotto novembre spiega anche il motivo di questo incontro
Dieci anni dopo la lettera gli artisti Giovanni Paolo II che rilancia avallato Leanza fede arte dopo anni di gelo il Presidente del Pontificio Consiglio della cultura invitato scrittori cantanti architetti pittori attori fotografici nastri
Compositori scultori un elenco assai variegato
La lista si aggiorna quotidianamente confermato ora passi siamo partiti con mille nomi ridotti poi a cinquecento pensando che non tutti avrebbero accettato invece c'è stato un'adesione massiccia
Con qualche caso montato ad arte una mattina osserva monsignor Ravasi arrivo in ufficio leggo un'agenzia americana che dice
Il video artista Bill viola rifiuta l'invito del Papa perché non vuole avere a che fare con la Chiesa dei pedofili
Lo stesso giorno un ricevo una sua lettera di adesione entusiastica
Ancora il quotidiano israeliano amarezza scritto che la triade Grossman Oz Yoshioka rifiutava l'invito del Papa Ozza spiegato che non viene precisare a bassi perché sta fondando un nuovo partito e non vuole creare problemi all'ambasciata israeliano
Gli Auchan e non ci sarà ma prima si era addirittura informato se doveva parlare davanti al Papa
Mentre lo scrittore Grossman dovrebbe venire anche se ha qualche problema di carattere personale
Dario Fo si è lamentato per non aver ricevuto l'invito richiede però Marco burini risposta di monsignor Ravasi l'abbiamo mandato all'editore ma deve essersi perso quindi non c'è stata censura come va dicendo in giro
Ma no anche perché e un premio Nobel italiano risponde Ravasi ha trattato temi religiosi sia pure a suo modo comunque mi pare una vicenda marginale
E poi dopo la sua sparata non vale più neanche la pena parlarne del Papa in effetti ha incontrato ieri mattina
Nella
Cappella Sistina gli artisti e ha pronunciato un intervento pubblicato sia dall'Osservatore Romano che dal
Avvenire un intervento
Molto lungo e molto articolato quell'intellettuale
Papà teologo naturalmente sensibile a questo tema delle propongo alcuni verrà anni il cristianesimo fin dalle sue origini ha ben compreso affermato il Papa
Nella Cappella Sistina ben compreso il valore delle arti ne è utilizzato sapientemente multiformi linguaggi per comunicare il suo immutabile messaggio di salvezza
Cari amici artisti il giudizio universale che campeggia le mie spalle ricorda che la storia dell'umanità in movimento ascensione
E inesausta attenzione verso la pienezza verso la fine cita ultima verso un orizzonte che sempre cede il presente mentre lo attraversa
Nella sua drammaticità però questo affresco pone davanti ai nostri occhi anche il pericolo della caduta definitiva dell'uomo minaccia che incombe sull'umanità quando si lascia sedurre dalle forze del male
L'affresco lancia perciò un forte grido profetico contro il male
Contro ogni forma di ingiustizia e poi ha proseguito la drammatica bellezza della pittura Michelangelo l'esca con i suoi colori e le sue forme si fa dunque annuncio di speranza
Invito potenti elevare lo sguardo verso l'orizzonte ultimo
Il legame profondo tra bellezze speranza costituiva anche il nucleo essenziale del suggestivo messaggio che Paolo sesto
In direzione gli artisti alla chiusura del Concilio ecumenico Vaticano sui convinto l'otto dicembre mille novecentosessantacinque voi tutti
Chi gli per Como solennemente
La Chiesa del Concilio dice
Con la nostra voce se voi siete gli amici della Val d'arte voi siete i nostri amici
Voi sapete bene carri artisti ha proseguito Veneto sedicesimo che l'esperienza del bello del bello utenti con non effimero né superficiale
Non è qualcosa di accessorio di secondario nella ricerca del senso e della felicità una funzione essenziale della vera bellezza infatti
Già evidenziata da Platone consiste nel comunicare l'uomo una salutare scossa che lo fa uscire da se stesso lo strappa la rassegnazione all'accomodamento del quotidiano lo fa anche soffrire
Come un tardo che lo ferisce ma proprio in questo modo Lulli sveglia aprendogli nuovamente gli occhi del cuore della mente
Mettendogli le Adisu spingendolo verso l'alto questo erano alcuni
Passi di questo intervento molto significativo dei Benedetto sedicesimo nell'incontro che ha avuto ieri a Cappella Sistina
Con gli artisti e con questo si chiude l'appuntato odierna di rassegna stampa vaticana l'appuntamento come sempre per domenica prossima grazie per l'ascolto buona giornata
Assente
Abbiamo trasmesso la rassegna stampa vaticana dj seppe di
E