Intervista a Pierluigi Mantini sulla sentenza della Corte Costituzionale sul Lodo Alfano

Per legge Mantini questa sentenza della corte costituzionale la sorta Anna
Ma io ho votato no allora lodo Alfano proprio perché non era stato fatto con legge costituzionale perché i contenuti del lodo Alfano erano abbastanza
Vicini alle indicazioni che la Corte aveva già dato nella sentenza del due mila quattro
Il fatto che non fosse una sospensione automatica ma su richiesta dell'interessato che non fosse una sospensione reiterabile
E che non fosse anche una sospensione
Diciamo
Che i impedisse il gioco delle altre parti processuali
Invece il dubbio più forte era proprio quello sulla legge costituzionale perché in effetti
Si tratta di una garanzia particolare sia pur solo nella forma della sospensione del processo
Che dovrebbe essere fatto per migliore equilibrio tra i poteri
Con legge costituzionale non con legge ordinaria che è esposta naturalmente del cambio delle maggioranze c'è da dire però
Che e questo argomento non fu detto con tanta chiarezza nella sentenza ventiquattro del due mila quattro
E quindi qualcuno adesso evidenzio una certa sorpresa però o nella sostanza credo di condividere il fatto che garanzie e prerogative di questo tipo
Siano da assumere con legge di rango costituzionale come lei si riferiva alla da Schifani all'età appunto nasce fuori è una indicazione di necessità di una legge costituzionale
No non fu evidenziato in modo particolare dalla corte che rimase appunto piuttosto attenta sulle questioni di sostanza che prima ho richiamato
Secondo lei che cosa è cambiato
Ma io oggi commentavo con Pecorella sul fatto che forse l'unica esagerato anche nel
Sostenere questo ruolo differenziato che ormai ha assunto il premier
Anche in forza del cambiamento della legge elettorale
Perché è un argomento il fatto che il premier ormai non sia solo un primus inter pares nel Consiglio dei Ministri ma come qualcuno ha scritto con una forzatura diciamo
Anche del lettino ma un
Per
Primus super
Pare se insomma questa posizione differenziata del premier data dal fatto che il suo nome nella scheda elettorale che la legge elettorale lo sottopone un'elezione quasi birretta diciamo avanzata di modifica del fatto
Sì ma in realtà non c'è non ha quasi una sorta di modificare soprattutto verso la legge elettorale e la costituzione materiale del regime parlamentare ora questo accresciuto ruolo del Presidente del Consiglio dei Ministri
Sì in può anche giustificare che questa garanzia diciamo sia applicata solo all'Hui e non estesa
Ragionevolmente anche agli altri membri del Consiglio dei ministri però è un argomento che prova troppo perché pone il premier i
In una condizione appunto particolare tra le autorità di rilievo costituzionale
Tale da giustificare che poi
Queste prerogative sia disciplinate con legge costituzionale appunto è quello che è avvenuto
Secondo lei dal punto di vista politico cosa cambia adesso
Ma possono cambiare molte cose una uno scenario è quello che Berlusconi rimanendo anche Fedele le parole che ha pronunciato in questi giorni continui il mandato di governo magari possa procedere seguendo l'indicazione alla Corte
A riformulare diciamo alla lodo Alfano così detto con legge costituzionale
Ci vorrebbe non meno di un anno o un anno e mezzo perché occorre il doppio passaggio
Nel frattempo non credo che i processi che lo riguardano siano possono esser conclusi con sentenze definitive e quindi potrebbe esserci una legge costituzionale
Naturalmente questo comporterebbe un referendum perché le opposizioni non parlerebbe ero con i due terzi di questa
Scelte
E quindi si tornerebbe a votare anche sulle lodo diciamo bis
L'altra soluzione non la immagino perché dovrebbe essere
Quella di un ricorso alle urne o di uno scioglimento anticipato del
Però dubito che vi sia una maggioranza in Parlamento che abbia in questo momento voglia di una tale forzatura in ogni caso per il Paese
Ma è una iattura uno scontro fatto su temi giudiziarie non su temi politici
Non è etico costante tra una sentenza politica
Ma purtroppo questa espressione è stata usata fin troppo fin troppe volte sono quasi quindici anni che si parla di sentenze politiche
Adesso chiaro che la magistratura in alcuni passaggi può anche commettere degli errori o fare dei falli direzione però questo scontro di cui il centrodestra reca gran parte di responsabilità
Tra politica e magistratura proprio non fa bene al paese
Quindi nel riferire una sentenza politica alla Corte costituzionale
Per certi versi anche meno grave di quello che è stato detto finora perché la Corte Costituzionale comunque giudica anche
Su
Norme di alta politica e quindi in certo senso c'è un tasso di politicità ma non per questo
Delle decisioni possano essere accettati solo quando piacciano