Intervista a Donatella Ferranti sulla sentenza della Corte Costituzionale sul cosiddetto "Lodo Alfano" e sulle possibili ripercussioni politiche per il Governo Berlusconi

Donatella Ferranti Capogruppo del Partito Democratico in Commissione giustizia questa sentenza della Corte costituzionale sul lodo Alfano
Ha sorpreso il più intanto volevamo chiederle o no a suo parere alla luce anche del precedente pronunciamento della Corte sul lodo Schifani
Ma in realtà lo possiamo dire l'avevamo detto perché sostanzialmente noi questi argomenti noi del Gruppo del Partito locali cosa battuto dalla Commissione giustizia sono argomenti che abbiamo tutti sostenuto sin dalle prime battute quando intervenuto questo emendamento
Che introdusse nel pacchetto sicurezza delle dell'otto del due mila otto introdusse poi questa ai nodo o al diciamo lodo Alfano
Questa sospensione dei processi per le alte cariche dello Stato
E sono principi base è di fondamentale della della nostra Costituzione per cui
Quelle quel primo quella sospensione dovrà essere introdotta con la legge costituzionale altrimenti una legge ordinaria avrebbe
Avrebbe comunque creato una disparità di trattamento gravissima tra tutti i cittadini comuni
Perché perché quei reati
Per cui si chiede sì era deliberata con lodo Alfano la sospensiva
Erano reati comuni comuni cioè ecco commessi e dalle attribuiti non voglio parlare di come si attribuiti al Presidente del Consiglio o comunque attribuibili alle alte cariche dello Stato
E da cittadino comune quindi non è inerente la funzione
Quindi per introdurre un'immunità sostanzialmente sia pure attraverso una sospensione del processo in corso
Occorreva incidere sulla sulla Carta costituzionale attraverso una legge costituzionale che quindi avesse un certo percorso certamente non poteva essere
La il pacchetto sicurezza con un emendamento dell'ultimo ora
Che non ci dobbiamo mai dimenticare che fu introdotto a sostituire la e la il cosiddetta articolo che riguardava la sospensione di tutti una serie di processi anche di alta criminalità
Quindi su questo punto non noi no diciamo eravamo in attesa della decisione della Consulta però eravamo sicuri che quei principi erano stati violati e quindi
Alla nostra pregiudiziale che fu presentata qui bocciata
E poi diciamo era basata proprio su questi questi argomenti sicuramente la Corte d'Arda sviscerati meglio di approfonditi verrà valutati nella sua qualità
Però rispetto al di là alla al lodo Schifani la Corte non si pronuncia in tal senso cioè non disse in maniera diciamo esplicita che serviva una legge costituzionale ma la allora
La sentenza Lalla nella sentenza che fu pronunciata all'epoca individuo delle non non disse che non ci voleva
Una legge costituzionale non venisse mai che ci voleva una legge ordinaria
Disse che com'era falsata fatta era gravemente incostituzionale perché
Fermo restando un principio che poteva essere considerato il pochini che le alte cariche potessero essere diciamo in qualche modo esonerate
Dal procedimento in corso comunque c'erano delle gradi manchevolezze di quella legge cioè
Voglio dire in quella pronuncia la Corte e a è ha evidenziato le manchevolezze più gravi ma non ha detto mai
Induce ci vuole da leggi ordinarie sufficiente una legge ordinaria
Quindi voglio dire cioè e queste come c'è un principio che non è quello che quello che non ha detto era stato autorizzato e voglio dire vuol dire non aver voluto tener conto di tutto il dibattito ora quando sento dire
Da
Anche molti esponenti del PDL ma la Corte lo poteva dire la Corte in quel momento ha giudicato quello che gli è stato sottoposto
E anche perché non sappiamo benissimo che la Corte costituzionale è un po'e si e ovviamente non è un qualcosa di Stati con qualcosa di che si che composta
Da da vari soggetti che vengono poi da vari giudici che poi non solo sempre gli stessi quindi lampi materia del contendere in quel momento era il nodo Schifani che era gravemente lesivo
In questo caso c'era un lodo Alfano che era che comunque
Te la Corte si esprime sia sotto il profilo dell'articolo tre della Costituzione quindi gravemente lesivo del principio di uguaglianza e dicesse tubo e superare quel principio di uguaglianza in qualche modo
Tuttavia adottare una legge costituzionale che vagli con quella maggioranza qualificata quel ritorno e il doppia la doppia approvazione sia tale da garantire che non è il colpo di mano di una maggioranza diciamo relativa comunque dico Berno ma è proprio il pensare pieno il volere pieno del e e del Parlamento perché cambiare la Costituzione e è un atto grave e non si può cambiare un atto grave ma nel senso troppo è un atto di tante che non si può cambiare a colpi di leggi ad personam e quindi
è questa la pronuncia è questo il valore secondo me simboli
Importanti di questa pronuncia che la Corte costituzionale cioè abbiamo avuto tutti la dimensione credo che tutti i cittadini l'abbiano sentito
Che lo Stato esiste che la nostra Costituzione il rispetto la nostra posizione deve esistere se deve essere cambiata deve essere cambiata attraverso le forme
Che sono previste perché
Il rispetto delle forme è non soltanto un aspetto formale un rispetto sostanziale dei diritti
E sul piano politico
Secondo lei questa sentenza avrà delle delle ripercussioni che cosa cambierà negli scenari possibili ma si è parlato di elezioni anticipate
Ma io
Ho fatto una riflessione ieri sera a caldo e ancora questa un po'al mio pensiero
Io ho pensato che in realtà quando Berlusconi è stato eletto e quindi la la coalizione di centro destra è stata eletta incorre in Berlusconi Saturnino individuato come Presidente del Consiglio in realtà la situazione com'è quell'attuale perché lui quando si è candidato
Non aveva nessuna sospensione nell'ambito dei procedimenti per cui evidentemente non ha
Diciamo quella il fatto di avere dei procedimenti pendenti a carico in quel momento non ha contato per l'opinione pubblica ora quindi fare tutto questo più gridare al complotto gridare all'aggressione dei dare addirittura pensare e che tutto sia rivolto a far cadere il Governo Berlusconi credo soprattutto da parte dei giudici della Consulta credo che sia proprio un'infamia
Perché c'è un Governo c'è un Governo che spetti
Che capeggiato da un dal Presidente del Consiglio che abito procedimenti pendenti
L'esito dei procedimenti pendenti si valuteranno lui pensi a fare il capo di governo perché finora
Siamo stati sommersi e dalle hai delle problematiche inerenti alle alle stradale ha frequentazioni di tredici personaggi femminili ed al problema dei Doria degli odi
Vorremmo finalmente poter parlare delle delle concrete azioni di governo che ci sono non quelle diciamo fasulle demagogiche ma azione
Il Governo concrete che ci sono sui problemi di reale del Paese primo fra tutti il problema del lavoro per i giovani i lavoro per le nuove classi che non ci sono ad i giovani sono senza lavoro le famiglie sono senza soldi
La giustizia non continuano a funzionare nostrano stanti proclami dia stanno che dice di aver risolto i problemi della giustizia civile ed è una fandonia
Le carceri sono sovraffollate nelle case non ci sono e i disastri i disastri strappo sano accadendo dei disastri anche naturali notevole dimensione perché perché è stata male gestita la la cosa pubblica
Però il problema fra i poteri istituzionali dello Stato rimanendo dal Presidente della Repubblica Stato pesantemente tirato in ballo oggi dal centrodestra rispetto ad un suo ipotetico coinvolgimento nella sentenza
Ma sino a ieri
Da Di Pietro e quindi insomma questo questo potrebbe rappresentare un problema
Sì questo è un problema perché proprio dire e questo è un problema che proprio dalla dimensione dello scadimento
Della politica perché e si se non sia in grado se non sia in grado da nessuna maggioranza dalla sull'opposizione se non si è in grado dopo dalle forze politiche di accettare una sentenza della Corte così
Tale e se ci est è un Presidente del Consiglio è questo il comportamento gravissimo di un Presidente del Consiglio che al a a ok appena emessa una sentenza da un organo diciamo che lì il giudice delle leggi
A e immediatamente attaccato e dal punto di vista politico quel giudice e anzi addirittura ha infangato cercare di attaccare il carro del comportamento del Capo dello Stato che e diciamo si è
Che ha tra l'altro promulgato quella legge
Facendo compiendo gli atti dovuti del suo del suo ambito
E diciamo con il suo ruolo istituzionale questa è la gravità politica io vedo più questa di gravità piuttosto che la pendenza di procedimenti penali perché la pendenza di procedimenti penali che devono essere svolti che non si sa come andranno a finire che non si sa quali siano le fondatezza e poi effettive perché un processo un processo e tale quando si conclude con la sentenza di dibattimento
Tra l'altro definitiva non attacco ricordiamo i dati sono tre gradi di giudizio prima quindi quindi io venti dei vedo la gremita e normalmente un comportamento che proprio
Fuori delle righe
Di un Presidente del Consiglio che ieri sera ha accusato la Consulta è accusato il Presidente La Repubblica DDR manovrato la decisione per fini politici queste una cosa gravissima che credo che De Podestà e diverse di valutazione politica e che credo che sia
Diciamo che non possa essere giustificata nemmeno come uno sfogo personale perché chi ricopre quelle cariche non deve lasciarsi andare a degli sfoghi personali che diciamo magari sono possono esse di un comune cittadino ma non di Presidente del Consiglio