Fermare il Piano Casa, subito la vera grande opera necessaria: manutenzione del territorio, rottamazione edilizia e rilancio di un'edilizia sostenibile

Sì
Inizialmente
Giustissimo
Buongiorno
Apriamo i lavori di questo convegno che come radicali italiani con le delegazioni parlamentari di Camera e Senato abbiamo
Promosso per avere già in questa sede un al dibattito un confronto politico su questioni assai delicate quali quelle della tutela del territorio base prima di la sicure ciao del suo esatto compra
Innanzitutto
Voglio ringraziare voi che
Risiede qui presenti quanti ci potranno seguire grazie
A Radio Radicale Intesa-Sanpaolo perorare la concessione della sala assemblee
Ho il piacere di aprire questi lavori sia
Per l'importanza dei termini che saranno in discussione oggi sia per la così qualificata presenza questo dibattito di tante
Personalità del mondo accademico politico ambientalista
Eccetera i temi
Che all'ordine del giorno sono per radicali italiani di assoluta centralità
E il risvolto attuale sia rispetto al cosiddetto Piano casa sia rispetto
Alle recenti catastrofi dell'Abruzzo di Messina che sono solo le ultime
Di una lunga serie ricordo la Valtellina disastri di Assisi di San Giugliano di Puglia di Sarno
E molte altre offrono
L'opportunità di riproporre quella che è la questione centrale ovvero proseguire con una politica partitocratica che Inter che privilegia interessi
Di potere
O e procede sulle emergenziali età
Ho con una politica di governo delle situazioni per il bene della collettività tutta questa è un po'la questione centrale che deve essere
Affrontata
Tutte
Quelle case che abbiamo visto polverizzata e sono il segnale di un Paese che ha
Perché è stato incapace di e gestire
Di governare la fragilità del del suo territorio che peraltro ricordo
è sismico al settantacinque per cento oltre la metà degli italiani vive in aree soggette ad alluvioni a frane smottamenti terremoti fenomeni vulcanici
Il il rischio Ovidio droga idrogeologico a livelli molto elevati
Interessa il sessanta per cento dei comuni italiani
Come
Ho avuto modo
Di dire molto chiaramente l'altro giorno in Senato Guido Bertolaso l'Italia vanta il record dei rischi non tali ma tutto questo è stato troppo spesso sottovalutato
E ignorato
Per dare
Invece ampio spazio alla cosiddetto sviluppo delle città delle aree industriali commerciali
E delle infrastrutture e soprattutto
Dell'attività di costruzione di nuovi insediamenti abitativi utilizzando
Il territorio come se tali rischi non esistessero e non costituissero una reale minaccia per i cittadini per la vita dei cittadini
Si è consentito a lungo che si costruisse fuori da ogni regola
E fuori da ogni criterio di di buonsenso considerando possibile costruire sul greto dei fiumi o sui versanti delle colline disboscare
E quindi instabili dove il rischio di frana era noto
La
Vulnerabilità degli edifici riguarda milioni di Vanni
Dell'edilizia residenziale possa bellica priva di qualità e non antisismica
Costruiti in Italia nella corso degli ultimi sessant'anni con una irresponsabile espansione urbanistica
Per molti anni abbiamo scontato la mancanza di normative adeguate e poi di legge incomplete perché mancanti dei regolamenti attuativi o semplicemente disattese
Dopo
I terremoti in
Friuli Venezia Giulia in
In Irpinia i radicali hanno posto il tema politico di una normativa capace di affrontare i temi della prevenzione
Così come
Con l'elezione di Marco Pannella
Alla consiglio comunale di Napoli all'inizio degli anni ottanta
I radicali hanno
Sottolineando il quello che è il rischio Vesuvio hanno posto e proposto la necessità di un riequilibra di equilibrio e economico territoriale Eda
Realizzare con la di congestione dei pesi urbanistici
E con l'estensione del dell'area metropolitana oltre la provincia
E la rottamazione edilizia di bassa qualità
Napoli in qualche modo è l'esempio emblematico è la Provincia più densamente popolata d'Italia
Con ben due aree vulcanica e quella vesuviana e quella freddi Rea ed è ad altri tori rischio o permanente ma non non questo non è mai stato un problema centrale non c'è niente cioè non si è mai occupati seriamente
Negli anni ottanta quando ponemmo su questo problema la popolazione dell'area già lasciati quella zona che deve essere evacuata in caso di eventi vulcanici o sismici
Era di duecento mila abitanti oggi ha raggiunto i settecento mila
Abitanti e se da un lato si
Studiano piani di evacuazione dall'altra si attuano invece piani di sovra urbanizzazione addirittura con costruzioni di strutture come quella dell'Ospedale del Mare
La cui costruzione proprio nell'aria vulcanica ad alto rischio
Questa
Proposta dal livello locale di Napoli è stata poi estesa anche a livello nazionale con il manifesto per la rottamazione edilizia postbellica priva di qualità
E non antisismica
Dalla professore Aldo Loris Rossi e sul piano internazionale con il manifesto di Torino sempre del professor Rossi approvato
Nell'anno due mila otto dal ventitresimo Congresso mondiale dell'Unità del dell'Unione internazionale degli architetti
Ma la classe politica dirigente di questo Paese ha continuato e continua a privilegiare altri interessi
E questo lo dimostrano anche i recenti provvedimenti sulla così detto piano casa non fanno che peggiorare quella malcostume ormai così tanto diffuso
Questo nuovo piano casa nato per dare impulso
All'economia partire dall'edilizia dovrebbe
Almeno avere come obiettivo parallelo quello del raggiungimento di quella qualità un miglioramento dell'architettura dell'urbanistica
Del paesaggio nel suo compresso e dell'adeguamento degli impianti in volto ad un maggior risparmio energetico invece si sta rivelando una più ampia e incontrollata
Cementificazione senza regole omogenee sul territorio nazionale con agevolazioni fiscali in termini di
Oneri concessori assolutamente ingiustificabili
E peraltro anche ininfluenti Grassi perché non è uguale per tutti
Manca ancora il decreto-legge di semplificazione di alcune procedure che sono di competenza dello Stato
C'è un accordo un'intesa Stato regioni che però grazie a un federalismo tutto all'italiana lascia anti margini di discrezionalità
E infatti i disegni di legge regionale
Già approvati mostrano un ampio spettro di declinazioni a livello territoriale con diseguaglianze e spesso obbrobri che nel corso di questi lavori saranno
Evidenziati
Ancora
Una volta
Se affrontare la questione con lo spirito dell'emergenziali vita senza pensare a riforme invece di lungo respiro penso ad esempio la parte relativa
Alla rottamazione che dovrebbe essere
Dovrebbe essere resa
Permanente e questo sia da un punto di vista della riqualificazione sia da un punto di vista economico perché rispetto alla riqualifica
Riqualificazione considerarla
Una misura di sostituzione urbana tenendo conto che il territorio è una risorsa limitata e che questo Paese risulta già abbastanza urbanizzato e costruito qui non c'è
Tanto bisogno di nuove abitazioni quanto invece di un rinnovamento o sostituzione addirittura dell'esistente
Si può guardare riflettere
Magari ai progetti delle new town
Che prevedono l'abbattimento e la ricostruzione magari in zone più più adatte evitando ulteriore consumo di territorio e garantendo o la costruzione
Di John al nelle zone più idoneo
E anche da un punto di vista economico perché dare una prospettiva di lungo respiro
Consente per il lungo periodo
Consentirebbe all'impresa e di investire
Di investire sicuramente sarebbero portate a
Pianificare degli investimenti anche dal punto di vista della mano d'opera
Essi e la prospettiva non fosse appunto quella di di pochi mesi della
Della contingenza ma di più di più lunga durata
Se gli obiettivi fossero quelli di una anche azione di riqualificazione del patrimonio edilizio urbano sia in termini di sostituzione sia in termini
Di adeguamento alle norme antisismiche e a quelle volte al raggiungimento dell'efficienza energetica
Non vale sottovalutato che in Italia sono moltissime le costruzioni innate prima che entrassero in vigore sia le norme antisismiche sia
Dal settantasei le prime leggi che hanno iniziato a prendere in considerazione l'efficienza energetica e inoltre non vanno sottovalutate le norme europee
Recenti norme sul rendimento energetico in campo edilizio prevedono che tutte le costruzioni
Che nasceranno a partire dal due mila diciotto dovranno produrre da fonti rinnovabili la stessa quantità di energia che consumano
Allora domando mettere le mani oggi su tutto questo perché non già occuparsi di quelli che essa nuovo i provvedimenti già
Le norme già esistenti
E che diverranno obbligatorio a partire dai prossimi anni non si può continuare come è stato in questi sessant'anni
Dove l'attenzione al territorio non è stata una priorità per nessuno per nessun Governo di qualsiasi schieramento la logica che si è sempre seguita è stata quella di una cultura
Della crescita dell'urbanizzazione
E dello sviluppo che non ha ha considerato né in modo prioritario come sarebbe stato necessario nei in modo marginale le reazioni della natura e gli affetti che ne sarebbero derivati
Anche anche su questo Bertolaso
è stato molto efficace quando
Ha evidenziato come l'abuso edilizio o da un punto di vista giuridico può essere sanato ma non c'è sanatoria che convinca la natura ad avere il suo corso
Occorre prendere coscienza di tutto questo degli usi e degli abusi che sono stati fattive porsi come obiettivo
Quello innanzitutto di mettere in sicurezza l'intero territorio italiano
Non bastano offre le denunce o il rammarico dopo le disgrazie occorre mettere davvero mano a un piano complessivo di riassetto e di rinnovamento per riportare le soglie di rischio a livelli accettabili
E quindi prendere anche coscienza degli errori che sono stati commessi e mettere in atto quelle misure di salvaguardia e di il miglioramento
L'Italia e lo denunciamo da tempo è particolarmente esposta e fragile proprio perché
I nodi strutturali non
Non sono stati mai affrontati e risolti alla radice ecco perché
Riteniamo che sia
Prioritario concentrare le poche risorse disponibili per affrontare un piano complessivo di proposte di di riassetto e di rinnovamento
Perché questa davvero può essere la grande la grande opera
Non non si può proseguire ignorando questi temi che richiedono invece risposte nuove anche alla luce dei dell'esperienza degli errori che sono stati compiuti nel passato
Dicevo questi temi all'ordine del giorno sono per radicali italiani ma ed i per i radicali di assoluta centralità anche perché sono è l'emblema di quanto da sempre sosteniamo ovvero che laddove
C'è il mancato rispetto delle regole laddove c'è
Strage di legalità conseguentemente voi ne deriva la strage di vite umane
Penso che
Il lavoro comune di oggi rappresenti un'occasione importante di confronto fra i partecipanti a questo convegno e non solo e penso che ne verranno dei contributi preziosi anche per la nostra iniziativa politica
Quindi buon convegno a tutti
Grazie Antonella per questa attuali ricca introduzione ti ringrazio soprattutto per aver a
Ma evidenziato quelle che sono state le gravissime carenze di una politica urbanistica
Ed edilizia di questi ultimi sessant'anni e che ha ha portato il Paese nella situazione di grave dissesto idrogeologico come ricordati
E per aver puntualizzato sull'importanza contro il Po i richiami alla a legalità come
Questione centrale per affrontare questi
Temi e proprio o rispetto a questo
Nella dare la a parola al primo relatore di questi nostri lavori Gaetano Benedetto codirettore del WWF ma che parlerà
Anche a nome del FAI io vorrei proprio cercare di capire
Qual è stato il modo di procedere e quali quindi le conseguenze legate al così detto piano casa
Una iniziativa che avrebbe dovuto rilanciare l'intero settore edilizio che però io credo per forme alla assunte nella promuovere questo tipo di politica e per conseguenze
Prodotte e poi a livello regionale a penso abbia ha contribuito ulteriormente
Ad aggravare l'assetto normativo del nostro Paese già di per sé confuso già di per sé poco poco rispettato
Per questo darei la parola a Gaetano Benedetto e a cui seguirà poi l'intervento del professor Luca De Lucia che è docente di rito amministrativo all'università di Salerno
Molte grazie
Innanzitutto davvero uno
In una
Attestazione di riconoscenza ai parlamentari radicali e radicali italiani che in questo quadro politico
Sono tra i pochissimi che si stanno occupando con costanza di questo tema assolutamente sottovalutato è assolutamente messi in un secondo terza in quarto piano dalla cosiddetta politica
Importante intendono importante quella che dibatte quella che si vede quella
Eppure la questione del piano casa è una questione dirimente rispetto a quella che la gestione del nostro territorio
I giornali hanno cercato di segnalare più volte l'importanza del tema le associazioni ambientaliste fai WWF in particolare che su questo tema
Lavorano assieme e che oggi si rivolgono ai Presidenti di Camera e Senato con un appello di Fulco Pratesi Giulia Maria Crespi
Per segnalare che tutto questo dibattito ha visto l'ennesima esautorazione del Parlamento
E per cui in questo quadro fanno bene i radicali a insistere a a chiedere attenzione dicevo i giornali se ne sono occupati ce ne sono occupati con anche
Significativi accenti denuncia Piano casa Regioni fai da te giungla di regola sugli ampliamenti titolava
Repubblica
Forse Repubblica e troppo schierata forza casa dice il foglio
Pronto un piano casa pronta al piano casa una villetta su due denunciava il Sole ventiquattro Ore
Addirittura il Corriere la sera faceva vedere la l'aberrazione che si stava venendo creare il Veneto il Piano inutile case sufficienti fino al due mila ventidue in Veneto
In cinque anni gelati permessi per novantaquattro milioni di metri cubi Corriere della Sera
In questo quadro in questo quadro entrano diciamo così le normative regionali ma il quadro di riferimento più importante oggi giorno dei funerali di Stato a Messina
Forse un altro
E quello che veniva giustamente ricordato nella introduzione
E quello di un paese che né negli ultimi ottanta anni io in questi giorni continua a ripetere questi dati come una litania
Negli ultimi ottanta anni questo per ESE avuto cinque mila e quattrocento alluvioni undici mila frane tra grandi piccole medi importanti e via dicendo
Un Paese dove cinque mila cinquecentottantuno Comuni hanno aree a rischio un Paese dove per
Sostanzialmente oltre due terzi e a rischio sismico in questo Paese in questo Paese a parlare di piano casa nei termini in cui si sta facendo una scelleratezza
E per cui se la gestione del Paese se la gestione del territorio se la messa in sicurezza il territorio a interno istituzionale
Un
Un capo è in capo a qualcuno è in capo allo Stato in capo alle Regioni mi viene da dire in maniera molto provocatoria volutamente sgradevole
Che dare i funerali di Stato riconoscere giustamente sottolineo giustamente i funerali di Stato senza intervenire dall'altra parte
Rispetto a questi elementi priorità in una qualche maniera significano lacrime di coccodrillo significa non avere fatto tesoro di quella che
L'esperienza la realtà la cosa che questo Paese rappresenta
Un po'come se di fronte a una vasca da bagno che conti ma tracimare con l'acqua che esce con l'acqua che esce
Ciascuno di noi va con la tazza a togliere l'acqua per evitare che esca meno quella col secchio cercare e nessuno fa a chiudere il rubinetto possa in questo momento rispetto alla situazione o dobbiamo chiudere il rubinetto chiudere che su questa fragilità di territorio
Ci sia
Una Giunta di costruzioni un'aggiunta di infrastrutturazioni il tema casa nasce da un'idea berlusconiana diciamolo con grande franchezza l'ampliamento delle villette di cui all'inizio dell'anno si parlava
L'idea era quella di una sorta di economia diffusa
Di uno spontaneismo che riuscisse innescare anche nel piccolo delle forme
Di occupazione attraverso la possibilità che veniva data ai cittadini di ampia ma di ampliare le le proprie residenze
Da quest'idea iniziale venne fuori un provvedimenti un'ipotesi di provvedimento governativo per l'esattezza un decreto-legge
Un decreto legge che subito
Morì perché non aveva i requisiti di di di necessità e urgenza che sono propri dei decreti della decretazione d'urgenza dei decreti dei decreti legge ma che morì anche perché va a tutta una serie di contraddizioni nella sua nella sua applicazione non non racconto del decreto legge dico che sulla Resistenza che le Regioni fecero rispetto a quel decreto legge si arrivò a un'intesa Stato Regioni del trenta marzo
Un'intesa che è un'aberrazione giuridica perché di fatto è un anno l'intesa è un'intesa perché è sottoscritta sicuramente dallo Stato delle regioni
Ma è un'intesa
Dove lo Stato rinuncia sostanzialmente al proprio ruolo perché i paletti che in quell'intesa vengono posti sono assolutamente fittizi
Vediamo un attimo quelle che sono i due aspetti caratterizzanti che pure hanno dato vita alle normative regionali
Bene autorizzato un aumento delle cubature degli edifici ad uso abitativo il piano è casa poi capiamo perché sottolineo questo aspetto
Dice l'intesa entro un limite del venti per cento della volumetria esistente di edifici residenziali UNI o bifamiliari o comunque per una volumetria non superiore a mille metri cubi
Questo dice l'intesa però una riga dopo d'intesa dice
Per un incremento complessivo signor Luciano
Fatte salve diverse determinazioni regionali che possono promuovere ulteriori forme di incentivazione volumetrica che cosa mi significa che cosa mi significa allo stato qui rinuncia a se stesso nel momento in cui afferma il principio
E ancora sono autorizzate demolizioni e ricostruzioni entro il limite del trentacinque per cento con finalità di miglioramento della qualità architettonica dell'efficienza energetica ed utilizzo di fonti energetiche rinnovabili
E fin qua va bene per cui si passa dal venti per cento al trentacinque per cento in caso di aumento dell'efficienza energetica
Ferma restando l'autonomia legislativa regionale in riferimento ad altre tipologie di intervento
Per cui di fatto l'intesa nel momento in cui dichiara smonta nel momento in cui afferma deroga e per cui si arriva molto siamo arrivati tramite questa intesa
Alla paradosso di una situazione normativa regionale che una sorta di Arlecchino ora il problema della gestione del territorio ferme restando che comunque deve avere delle regole che hanno la Poste abbiano la possibilità di adattarsi a diverse tipologie
Ma restano e territorio quando deve essere riferita ad elementi di tutela evidente che deve essere uguale od omogenea su tutto il territorio nazionale
In un convegno che abbiamo fatto in Sicilia dove ha partecipato Vittorio Sgarbi Sgarbi
Disse un esempio che che mi piacque molto lui disse mattinata esse inimitabili velocità nelle città italiane fosse diverso trenta chilometri all'ora a Bolzano
Ottanta chilometri allora a Palermo cinquanta chilometri all'ora a Roma
Cioè non esistano perché sono delle regole generali che valgono evidentemente dappertutto sul territorio questo tipo di ragionamento e quasi impossibile farlo pensate alle fascia di protezione costiera le fasce di prezzo né paesaggistica quelle della vecchia legge Galasso
Passiamo dei centocinquanta metri di protezione costiera che sono in Sicilia I trecento metri che sono in Italia ai mille metri che ha messo giustamente e meritoriamente la Regione Sardegna
è difficile gestire il territorio in questa maniera così diversa
Per quanto riguarda il piano casa siamo a una situazione che ha un elemento di gravità maggiore perché formale
Che al di là della questione delle cubature le regioni rispetto alla cubatura hanno fatto un po'ognuna ognuna come ha voluto
Si passa al punto da quel minimo di venti per cento che è stato previsto per gli ampliamenti nell'accordo Stato-Regione
Appunto che sono nel Molise
Peraltro Regione Molise non ancora approvata dove c'è
Sino al cinquanta per cento per gli abbattimenti e con ricostruzione in rispetto alle norme assist antisismiche al cinquanta per cento sempre nell'atrio quando c'è un abbattimento con uno spostamento in arretramento dal mare signor trecento metri
Di oltre trecento metri e nel Lazio si arriva a il sessanta per cento un caso che queste cubature siano destinate ad attività alberghiere
Per cui abbiamo delle situazioni fortemente differenziate che vanno molto oltre rispetto a quel trentacinque per cento che dicevamo
Il quadro delle Regioni e e con plesso io cerco di dare di alcuni alcuni flash di farlo vedere
E vedere come la disparità la disparità non soltanto di esecuzione ma anche di messe in tutela di alcuni ambiti
Innanzitutto
Diciamo che praticamente tutte le Regioni tranne la Provincia autonoma di Trento
Che che sino a questo momento dichiarata ha dichiarato di non recepire l'accordo tutte le Regioni si sono mosse rispetto al così detto Piano casa
Oggi soltanto la Calabria non ha neppure un testo approvato in Giunta oggi la Campania le Marche in Molise la Sardegna e la Sicilia
Hanno norme non ancora vigenti perché approvate come disegno soltanto in ambito di Giunta
E non ancora passate in Consiglio regionale
Oggi soltanto la Sicilia dopo il disastro di Messina a bloccato il piano casa con io sottolineo questo aspetto una meritoria iniziativa del Presidente Lombardo che ha chiesto una riflessione complessiva rispetto al tema tutte le altre regioni hanno provveduto ad un'emanazione di una propria legge
Però lei cominciamo a vedere che queste leggi hanno forte diversità
è vero che quasi tutte richiamano il divieto di applicazione nelle aree di vincolo però se questi vincoli poi non sono specificati rischiano di cadere nel vuoto
Ad esempio rispetto all'elemento di attualità quello che l'assetto idrogeologico in maniera esplicita il divieto di costruzione di aumento di cubatura in ambito con rischio idrogeologico
E previsto soltanto nelle Regioni Abruzzo Basilicata Emilia Romagna Lazio e Puglia
E per cui abbiamo una situazione dove questo elemento che è un elemento dirimente rispetto alla gestione del territorio non è stato assunto come elemento diciamo totale rispetto rispetto all'Italia
Se noi prendiamo un altro elemento importante di tutela quali sono ad esempio le aree parco
E e chiudo per era auspicabile che nelle aree parco non si prevedessero come dire ampliamenti
Noi abbiamo il divieto di ampliamenti in aree a parco in Abruzzo soltanto relativamente alle cosiddette zone dice alle zone
Che sono urbanizzate all'interno dei parchi in provincia di Bolzano dove non parla specificatamente di aree parco ma parla di boschi e di Verdi alpino che in molta sito in molte situazioni sono coincidenti
Con le aree parco in Emilia-Romagna nel Lazio in Liguria non per i parchi regionali se non per Portofino Massi birre l'esclusione del parco nazionale cinque per
In Piemonte in Puglia in Toscana in Val d'Aosta per cui anche rispetto alle aree protette non c'è un'esclusione totale nell'ambito nell'ambito
Del delle Regioni
Addirittura
In
Un elemento che un elemento importante che l'esclusione dei centri storici non vedo un'esclusione insieme storicità e la proposta di legge che è in discussione in Molise per cui la legge del Molise non esclude esplicitamente
Neanche i centri storici tutte le Regioni o meglio quasi tutte le Regioni Abruzzo Basilicata province Bolzano Emilia-Romagna Friuli Lazio Lombardia Piemonte Puglia Umbria
Veneto e Valle d'Aosta consentono però ai Comuni di poter bloccare l'applicazione della normativa delle della normativa regionale
Un elemento
Un elemento importante che dimostra la contraddittorietà di questo provvedimento
E ecco dimostra anche quanto l'accordo Stato Regioni sia un'aberrazione giuridica che poi non ha trovato neanche nel poco che fine ha detto una corretta e coerente applicazione
Sta nel fatto che tutte hanno parlato di piano casa quando invece
Alcune di queste sono andati o sono andate oltre la casa cioè hanno fatto la anno per anno previsto norme
Che si potessero applicare anche ad ambiti non residenziali ad esempio il Lazio autorizzata diamo Dino Risi iniziali incrementi
Del dieci per cento però anche ampiamente di incrementi analoghe a quelle previste per le case sono previste nelle norme della Lombardia del Molise del Piemonte della Sicilia dell'umbre e del Veneto
Addirittura in alcune situazioni noi abbiamo la possibilità del cambio di destinazione d'uso degli immobili per cui passare
Da immobili abitativi ad immobili turistico alberghieri o addirittura da immobili artigianali industriali ad immobili abitativi
Come ad esempio cioè in Campania Lombardia Molise Sardegna Sardegna soltanto per finalità turistica
Questo aspetto il cambio di destinazione d'uso e questo aspetto dell'aumento del volume Trier
Delle degli immobili non residenziali appare un problema che io credo che il professor De Lucia dopo tratterà
Che è quella della tacita violazione e tassi card e tacita deroga rispetto alla pianificazione paesistica
Ora nessun atto nessun atto delle Regioni prevede la deroga al piano paesistico però come voi potete ben immaginare
Una pianificazione che stabilisce seppure in macro
Tutta una serie di funzioni d'uso e di destinazioni rispetto al la tipologia di paesaggio e alla definizione di unitarietà di paesaggio che obbligatoriamente deve essere contenuta
All'interno di pende la pianificazione paesaggistica genera qualche a mera intaccata
Dai cambi di destinazione d'uso che la normativa di queste regioni va a prevedere per cui se non in maniera esplicita in maniera indotta noi di fatto interveniamo non soltanto all'interno dei Piani regolatori e degli strumenti urbanistici
Fermo restando la volontà dei Comuni di volerlo perché abbiamo visto che i Comuni possono fermarlo
Ma interveniamo su una situazione che quella pianificazione paesistica
Che è norma di rango regionale per cui noi attraverso un meccanismo fai da te andiamo a intervenire ed alterare quelle che sono previsioni che hanno valenza di legge a livello delle Regioni
Ma se andiamo a vedere altri piccoli particolari vediamo che solo il Piemonte ha esplicitamente dichiarato che l'applicazione per quanto riguarda le gli usi residenziali era fattibile soltanto sulle prime case e in maniera esplicita e molto molto molto ferma
Alcune altre lo hanno fatto ma non in maniera così ferma soltanto il Piemonte la Puglia parlò di costruzioni in continuità rispetto all'esistente
Questa cosa di come io omento la cubatura non è una sciocchezza un conto Este buttare giù un muro e fare una stanza accanto rispetto una villetta un conto è chiudere un porticato realizzare un salone un un conto è prendere la cubatura e costruire da un'altra parte come invece viene autorizzato dalla legge in Sardegna è autorizzato dalla legge in Sicilia cioè la costruzione aumento DVD volume in corpo separato
è a tutti gli aspetti un altro edificio e per cui non è che si può parlare di aumento aumento di di cubatura di cubatura diretto
Abbiamo delle situazioni
In cui alcune regioni autorizzano le delocalizzazioni rispetto alla agli interventi dicevamo prima
Del Lazio ma anche la Sardegna e anche la Sicilia e anche la Campania prevedono l'abbattimento con ricostruzione in altro sito
è evidente che questo in alcune situazioni viene esplicitamente dichiara richiamata la conformità rispetto ai piani urbanistici
Ma non è sempre detto perché noi sappiamo perfettamente che un conto è la previsione edificatoria che un Piano regolatore può fare su una determinata area
è un altro conto è il meccanismo che da quella Pieri previsione edificatoria porta alla concessione edilizia perché è evidente che quella concessione edilizia e connessa a tutta una serie di altri fattori come ad esempio le ho pare di urbanizzazione che non possono essere previste o lasciate al fai da te diciamo così delle persone che decidono abbatta da una parte costruire un'altra soltanto perché quell'altra a una previsione edificatoria
Il problema delle de delle procedure poi un problema che a un altro aspetto e mi avvio alla conclusione perché le cose da dire sarebbero davvero tantissime
Ed è quello della dichiarazione di inizio attività cioè della DIA che in tantissimi casi va a sostituire il permesso a costruire la vecchia concessione edilizia
Ora questa a una qualche natura di assoluto buonsenso quando si questi quando si parla di determinati ambiti
La la chiusura di un porticato che citavo prima sicuramente se previsto attraversa determinate norme può avere un meccanismo di estrema semplificazione
è evidente che quando più andiamo su situazioni complesse
Più è difficile pensare che queste possono avvenire soltanto con una DIA
Se noi andiamo ad ampliamenti di cubatura che di in che alterano una qualche maniera l'allineamento degli edifici sia per quanto riguarda l'aspetto frontale sia per quanto riguarda le altezze e difficile pensare che basti una dico una una DIA
Noi abbiamo delle legislazioni regionali dove consentono l'aumento delle altezze degli edifici sino al venti per cento rispetto all'esistente che non è cosa di poco conto
Quello che tento di dire non è tanto quello di sottolineare la giustezza o meno di una decisione della Regione rispetto a quella di un'altra
Quello che tento di dire e l'inammissibilità che ci sia una tale disparità di procedure di ambiti di valori di applicazioni rispetto alle a alle Regioni
Questa situazione che mi pare correttamente di aver definito come Arlecchino in realtà a una vera responsabilità in capo allo Stato
Lo Stato non può pensare che quel concetto di governo del territorio Espresso l'articolo centodiciassette della Costituzione che vede lo Stato i in pari responsabilità con le regioni rispetto al governo del territorio possa essere trattato in questi termini fai da te
Ecco perché noi riteniamo che un'occasione tardiva insufficiente ma sicuramente l'unica che oggi noi abbiamo e quella di cogliere l'aspetto che ancora e Ines inapplicato del intesa Stato-Regioni del marzo scorso che il provvedimento che lo Stato si era impegnato a fare
Entro dieci giorni dalla sottoscrizione dell'accordo
Che prevedeva
Una un atto un decreto legge per l'esattezza dice il comma con cui lo Stato si impegnava a semplificare alcune procedure di competenza esclusiva dello Stato stesso
è chiaro che in questo quadro se andiamo a semplificare ulteriormente le competenze le procedure di competenza dello Stato che sono sostanzialmente sono
I pareri e nullaosta degli enti statali in particolare delle Soprintendenze andiamo a indebolire ulteriormente la situazione delle Regioni
Per cui lo Stato che si è impegnato rispetta un decreto-legge dovrebbe accogliere questa occasione
Per invece rivendicare quelle che sono le proprie competenze
Andando a creare alcuni ambiti di omogeneità soprattutto rispetto alle situazioni di incorri istiga che rispondono a due criteri o quello di pericolo del rischio per cui l'assetto idrogeologico e l'aspetto sismico
Oppure quello che la tutela che ha ancora ancora una volta due ambiti quello dei beni culturali cioè quello paesaggistico e quello dei beni naturali cioè quello delle aree protette
Se in questo ambito non riusciamo e una qualche maniera a ragionare
Probabilmente non risolviamo la situazione ma probabilmente mettiamo a margine a un qualcosa che è scappato di mano e che deve essere ricondotto qual toh meno sotto il profilo formale quanto meno per evitare rispetto al futuro un ulteriore degradarsi di questo di questi aspetti procedurale porre appunto un argine
Da qui l'importanza anche di rivolgersi alle Camere come il fai il WWF hanno fatto in questi giorni
Perché nel momento in cui il Parlamento viene tagliato completamente fuori da questo dibattito
Il Parlamento che ormai non so più da quanto legislature sta discutendo di una radicale rinnovamento della legge urbanistica è di una legge specifica sul concetto di governo del territorio
Il Parlamento richiami il Governo richiami se stesso cioè di chiami lo Stato rispetto a questi ambiti di indirizzo che nell'intesa sono completamente mancati ma che non possono mancare rispetto al futuro
Per cui
Io auspico e ringrazio ancora una volta e parlamentare radicali radicali italiani che il convegno di oggi dia l'avvio a un percorso che possa aprire all'interno di Camera e Senato
Un momento di attenzione e che possa portare a elementi di ragionevolezza di fronte alla situazione così variegata e così grave
Che riconduca non soltanto a un piano formale
Le le le le le norme regionali in coerenza con le norme statali ma che riconduca a un ambito di attenzione gli ambiti valoriali sia per quanto riguarda gli aspetti di tutela sia per quanto riguarda gli aspetti di rischio
Grazie Gaetano ma mi sembra evidente allora che
In questa materia che è già stata oggetto di riforma con la riforma del Titolo quinto che ne ha fatto materia concorrente l'intesa a Stato-regioni sul piano casa abbia inferto un ulteriore
Duro colpo a quell'assetto normativo sul piano nazionale già fragile
E in particolare questa sostanzialmente rinuncia da parte dello Stato delle proprie competenze credo che abbia a
Inciso o sulla Costituzione
Contribuendo a sgretolare la ulteriormente
Allora io su questo su questo punto ora vorrei dare la parola al professor o Luca De Lucia per capire appunto cosa significhi anche da un punto di vista
A costituzionale questo questo modo di procedere sì grazie
è tutto grazie per l'iniziativa perché il tema è importante è interessante fare un ragionamento complessivo su questo su questo tema se effettivamente il
Penso che questa vicenda che adesso cercherò di esaminare con una un po'di dettaglio
Essi abbastanza inquietante per il modo in cui si è svolta
E innanzitutto Piano casa interno due cose diverse che si sono sovrapposti in termini logici economici da una parte una politica di edilizia residenziale insomma
Ho centralistica approvata nel nel due mila otto all'articolo undici del decreto centododici che è una cosa età questa se sovrapposto un altro piano casa che con lui invece di cui stiamo parlando cioè
Questa sorta di politica di deregolazione del del del territorio ecco quando perché arrivare agli aspetti costituzionali di compatibilità costituzionale interessante l'Agenzia il percorso che si è seguito come è stato ricordato prima
Il pare una scena si disse che era necessario rilanciare l'edilizia
Con l'ampliamento di armi abitazioni monofamiliari e bifamiliari e quindi il Governo andrà la Conferenza unificata quindi composta dai Presidenti delle Regioni
Quattordici sindaci sette Presidenti di Provincia il venticinque marzo con una bozza di decreto legge dicendo questo qui e il piano casa
Le Regioni dissero in particolare le regioni che tutto quanto sono i verbali sul sito della Presidenza del Consiglio quindi abbastanza abbastanza
Trasparente la cosa per quanto possibile la cosa possa essere trasparente
Le ripeto che effettivamente badate l'ampliamento era molto avvertito dall'opinione pubblica e dalle e dà dei settori però manifestare una una perplessità sul fatto che si procedesse con decreto legge in materia di legislazione concorrente perché
Non era opportuno anche se la Corte aveva creato già ritenuto che questo fosse possibile e quindi si decise con la mediazione di del del Sottosegretario al Presidenza letta di arrivare a un istituire un tavolo tecnico
Tavolo tecnico si riunisce il ventisei marzo il trentuno marzo il primo aprile o il trentuno marzo questo non è chiaro che i documenti la Presidenza si giunge all'intesa
Intesa ai sensi dell'articolo otto della legge da Locri insomma sostanzialmente che è un'area è un'intesa per favorire l'elenco l'armonizzazione delle rispettive legislazioni o il raggiungimento di posizione unitaria il conseguimento di obiettivi comuni
Quindi
L'intesa della rete raggiunto il trentun marzo è un'intesa che ha natura politica politica cioè diciamo vincola degli esecutivi per iniziative legislative
I contenuti dell'intesa Holbrooke è un accordo soffrite ripeto di carattere essenzialmente politico su obiettivi politici da raggiungere prevede grosso modo con le cose che sono state dette e quindi la un loro interventi fino al venti per cento di volumetria
Volume piano supera i mille metri cubi poi l'intera interessanti per altri verbali alla Conferenza del trentuno
Dopo un certo punto Errani dice chiarisce che la scelta delle regioni anche un'abitazione due mila metri cubi proletaria comunque volumi sia giunti a duecento metri cubi Berlusconi certamente delle due duecentoventi
Quindi sta trovando
Lo lo rassicura su questa cosa e poi sono previsti interventi demolizione ricostruzione fino al trentacinque per cento e norme sempre tutto per legge regionale prevede l'intesa
Le norme già e di semplificazione e accelerazione
Chiaramente leggi regionali in base all'intesa posso discutere degli ambiti possono avere durata temporale ma possono derivarne temporale non è detto
E però in caso in cui le regioni sia inadempiente il Presidente del Consiglio di Presidenza Regioni dovranno determinare insieme le modalità per superare diciamo questo blocco e poi ad oggi e ha previsto poi un decreto legge un decreto-legge che avesse questo scopo semplificare semplificare procedure di competenza esclusiva dello Stato questa è l'obiettivo del decreto-legge
Decreto mai emanato perché mai emanato perché le Regioni
E il sistema delle autonomie in Conferenza non hanno mai dato il loro assenso
Quindi niente decretolegge solo intese quindi dodici regioni
A me fatto norme che abbiamo visto con quel contenuto diciamo sul cosiddetto Piano casa
Ecco adesso veniamo al problema del caos normativo perché circa sommati o per la ragione molto semplice perché in questa materia bisogna individuare con legge dello Stato i principi fondamentali della materia questo e il dato essenziale
La materia di cui ci stiamo occupando riguarda urbanistica ed edilizia e la Corte costituzionale ha detto dalla sentenza trecentotre del due mila tre in poi per balistiche edilizia rientrano a pieno titolo nella materia governo del territorio
La materia al governo del territorio in base all'articolo centodiciassette comma tre
Della Costituzione è di competenza concorrente vale a dire lo Stato individua i principi generali e le Regioni poi provvedono a disciplinare da materia
La pianificazione urbanistica costituisce principio generale della materia dunque dato che con l'intesa del trentuno marzo si è fatto una cosa molto semplice è sostituito il principio e la pianificazione con il suo posto cioè col principio da dei chiarificazione
Quindi vi è il perché perché viene consentito un aumento di volumetria costruzione e demolizione a prescindere dal piano ma in base a semplicemente l'Abruzzo la alla volumetria esistente
Questo cosa vuol dire che la sostituire principale a pianificazione con il temporaneo fare temporaneo principale di pianificazione avrebbe richiesto un intervento dello Stato cioè di registrazione statale
Qui una legge dello Stato al limite un decreto legge
Che stabilisce disciplinasse quest'operazione sostituire un principio fondamentale la materia quella pianificazione concluderà detiene indicazione
Però
Però però si è detto no ma questo non è una te l'ho visto perché lì con quelle Regioni non volevano i Comuni non volevano e quindi
Si è ritenuto di superare questa questa questa vicenda e questo questo impasto è rappresentato dalla legge dello Stato
E di sostituirlo invece con un'intesa
Dicevo che la legge non la facciamo facciamo un'intesa l'intesa politica
Quindi noi abbiamo che al posto da legge dello Stato e quindi pone un principio e vincola materie abbiamo questo accordo politico
E che la dice lunga però ci dice qual è il livello di sensibilità istituzionale che c'è al momento da una parte c'è sicuramente sciatteria
Inconsistenza ma dall'altra parte ci sta forse anche qualcosa in più pericoloso esista una
Idea da parte di alcuni operatori la vicenda non tutti quanti gli attori ma alcuni sicuramente di una sorta di separazione tra la legalità
Costituzionale e poi fissa invece ha legittimità sostanziale la gente vuole le posso dirle case quindi questo qui non non non deve dar luogo a lungaggini si fa l'accordo l'accordo politico abbastanza da questo questo modo di ragionare di procedere
Ricorda scenari anni Trenta Germani trenta si ragiona punto scendendo legalità e legittimità in modo piuttosto piuttosto inquietante
Quanto al decreto-legge anche qui però bisogna essere chiari è vero il Governo voleva emanare il decreto legge ed è vero pure che
Altro diciamo fare il decreto legge avrebbe significato accaparrarsi anche i meriti politici dall'operazione
Però
è anche vero che le Regioni non hanno voluto farlo
Però qui va detto una cosa che il decreto legge in base all'intesa avrebbe avuto come oggetto unicamente unicamente
Procedure di competenza esclusiva dello Stato quelle cose che sono stati ricordati prima quindi non principi fondamentali da materia altre procedure
Poiché il decreto legge in ogni caso è come Stato agricola non è che ci si dice la Corte costituzionale ormai diciamo a un uno scrutinio abbastanza penetrante sui requisiti della difesa dell'urgenza in questo caso non c'era e poi l'ultimo dato ultimo dato
Ma un decreto legge quindi da così di urgenza che si fa concordando col sistema del autonomia non c'è o c'è l'urgenza un cioè non è che
Insomma diciamo tutta quanta l'operazione era un po'traballante da questo punto di vista
Quindi questo qui probabilmente il motivo fondamentale questa sciatteria questa idea di far pur di fare né per fare senza riflettere o compensiamo con quell'altra idea che forse pure presente che
Che spiega il perché si è giunti a questa a questa situazione
Perché perché i principi fondamentali che perché che ruolo hanno rinnovasse toh costituzionalmente catalogano anche nel vecchio ma più ancora nel nuovo cioè quello di dare uniformità consentire da una parte a alla differenziazione di emergere ma dall'altra parte lo diciamo nei stabilendo dei limiti entro i quali la differenziazione può emergere poi ancora il principio fondamentale avrebbe dovuto costituire per la Corte costituzionale il parametro di riferimento di legittimità del del
Della legislazione regionale
Ma io penso che il Governo non impugnabili queste leggi regionali sul giornale di oggi ha scritto deve impugna le leggi ma una cosa adesso non non so di che si tratta esattamente però certamente il Governo sarebbe se vuole se ci tiene l'operazione a tenerla in piedi
Posso il Governo sta lontano dalla Corte costituzionale ad ogni buon conto
E qui c'è un altro dato importante e inquietante perché
La pianificazione urbanistica e sicuramente il principio fondamentale della materia ma è anche anche sicuramente una funzione fondamentale dei Comuni questo è un fatto abbastanza intuitivo
E pacifico sostanzialmente adesso la cosa che richiederebbe le precisazioni tecniche che ne non non possiamo fare
Però che cosa è successo è successo che di fatto si è sospesa l'effettività delle pianificazioni e quindi se inferto un dessimo corpo al sistema delle autonomie locali
Però il dato quale proprio su cui va detto alla Conferenza del trentun marzo quindi quando si è stipulata l'intesa
Era presente solo il Sindaco di Roma e un rappresentante dell'ANCI mentre erano assenti gli altri tredici sindaci che fanno parte della Conferenza
Quindi questo qui è il dato in cui di sensibilità istituzionale in cui ci muoviamo
Ad ogni buon conto ad ogni buon conto è inammissibile una lì il nostro sistema costituzionale una
Incisioni invadenza da parte di leggi regionali poi sulla sfera di autonomia comunale
Ad ogni buon conto questo è il quadro istituzionale quindi mi sembra che è evidente che ci siano profili significativi di incompatibilità costituzionale
Conclusioni innanzitutto il primo dato che prescinde un po'da questa vicenda che però emblematica da questo punto di vista il sistema delle conferenze il sistema delle conferenze sta diventando uno dei luoghi di consociativismo opaco
Pericolo serissimo per il nostro sistema al di fuori completamente delle regole costituzionali perché influenzano procedure costituzionali in modo del tutto in del tutto del tutto del tutto incontrollabile
A favore di emarginazione del Parlamento che in questo caso invece dovreste il protagonista centrale della dicendo in un modo o nell'altro o in sede di conversione del decreto o in sede di emanazione dei principi generali ed su iniziativa del Governo
E quindi questo produce alterazioni dinamiche democratiche molto importanti
Io condivido
Per quanto nesso
La battaglia che della De di rinnovare il patrimonio edilizio e di di renderlo compatibile con il sistema ecologico diciamo penso ogni persona di buonsenso di buona volontà non posso che condividere questo
Però e necessario e ineluttabili Indini ritardi come dire un prioritario che testé politiche qui siano
Come dire pervasa in tutto e per tutto dal al principio della legalità
E quando si parla di principio di legalità questo vuol dire innanzitutto le norme di legge devono essere conforme alla Costituzione
Devono essere conformi alla legge la Costituzione i Piani regolatori perché poi succede che so che i regolatori ci sono ma sono imposti sbagliati
Deve essere conforme a legalità le attività di vedi verifica sul rilascio di permessi di costruire la vigilanza e la repressione tutto quanto questo deve essere conforme al principio della legalità
E soltanto in questo caso dato che
Diciamo il principe delegare a quest'ente ad affermarsi
Poi nel centro-sud ma non solo invece nel sud nel centro-sud un po'tutti Italia ci sono dei diciamo delle delle zone nere perché la cultura della carità il lunedì operanti uno sul traverso diciamo la gestione del territorio uno sviluppo sostenibile vero tutto il resto cenno sono
Sono diciamo
Operazioni di di corto respiro
Quindi ci vogliono operazioni come li affidabili per i cittadini e per gli operatori quest'operazione qui non è affidabile per gli operatori perché perché è improntata a un gigante con i piedi d'argilla possiamo dire non c'è il principio generale quindi basta che un qualsiasi cittadino
Si rivolga un frontista
Si rivolga un giudice amministrativo ordinario e su questo dipenderà dal dal caso e che la questione venga rimessa la Corte costituzionale la si capirà che l'operazione non asso supporto giuridiche quindi potrà accadere quindi sarà stato semplicemente una grande
Operazione di immagine ma sta state realtà se questo accadrà una grande impostura grazie per l'attenzione
Grazie davvero non scapperanno attuare
Relazione che chiarisce davvero il contesto in cui ci stiamo muovendo e si sta a muovendo il Paese un Paese che è costantemente
Oggetto di di di tragedie recentemente quella avvenuta a Messina
Proprio a dimostrazione di come un il dissesto ideologico per usare espressioni di Marco Pannella
A di una classe politica che ha governato arrivando fino a a agli aspetti che hai sottolineato
Con il tuo intervento di oggi a ha creato un dissesto i dello geologico a cui è sempre più urgente e necessario far fronte e porre
All'attenzione della della classe politica a partire dal dal Parlamento su questo lo ricordava anche Antonella all'inizio a il sottosegretario alla Protezione Civile Bertolaso costantemente richiama l'attenzione
Su questo tema lo ha rifatto i alla luce di quanto avvenuto a Messina anche quantificando le risorse che sarebbero necessarie per una messa in sicurezza
Del territorio e e su questo noi abbiamo in collegamento il professor Bernardo De Bernardinis che è stato
Richiamato all'Aquila da Bertolaso e che quindi non ha potuto essere fisicamente presente a questo nostro incontro ma che comunque ha voluto intervenire spiegando quelle la posizione della Protezione Civile quali sono
Le loro richieste ma anche quale appunto lo stato del
Del territorio
Per cui se è è collegato io gli darei la parola
Buongiorno a tutti mi dispiace di non essere lì con voi
Cercherò brevemente in brevissimo tempo di sintetizzare quello che è una provocazione che
Rituale senz'altro una provocazione del mondo la Protezione civile ha espresso dal Capo dipartimento più volte Marche rituale direi addirittura alla centottantatré dell'ottantanove
Io credo che questa
Diciamo questo atto legislativo può essere possa essere l'occasione e deve essere l'occasione anche alla luce non solo degli ultimi eventi ma di una storia lunghissima di eventi
Per raggiungere quel coordinamento quel coordinamento che sfortunatamente però si è riusciti a mettere in piedi tra l'incremento diciamo e l'evoluzione del territorio e l'incremento diciamo urbanistico e quello che la via via la maggiore conoscenza maggiore diciamo governo e gestione dell'esposizione ai rischi per questo proprio nasca
Da qualche cosa che noi stessi non abbiamo mai voluto affrontare pienamente e forse questo è proprio il momento in cui dicendo che questa occasione lo assoluta
In in termini semplici non semplicemente Dini
Diciamo di aumento della
Del incremento del patrimonio immobiliare ma amiche e soprattutto di relazione opportuno giornali organica tra la crescita e il governo del territorio e la gestione del territorio
E la le possibilità qui la restiamo sostenibilità ma che in realtà sostenibilità vuol dire anche rispetto all'esposizione dei rischi debba essere sancito noi basta ricorrervi
Vorrei parlare di tutti i rischi nomina se parliamo solo delle degli ultimi eventi che ci hanno colpito
Che sono quelli relativi al rischio idrogeologico idraulico vorrei
Ricordare che non si è mai realizzato questo rapporto efficace ad esempio con i piani stralcio per l'assetto idrogeologico norvegese dei piani dei piani di bacino della centottanta per i piani stralcio della per l'aspetto idrogeologico da due seicentonovantotto
Non che degli ultimi atti anche della legge centocinquantadue del due mila sei mi riferirò alla fine anche a questo esempio
Credo che non si
Soltanto una questione
Pur deleteria dannosissima dell'abusivismo e del condono conseguente chianche il
Le modalità dove costruire e come costruire in certi modi certi momenti anche regolarmente
In quanto non invocando questi
Diciamo questi questi strumenti di pianificazione e di indicazione dell'esposizione al rischio o se mi consentite come per mia esperienza ho incontrato in moltissime emergenze
Ammorbidendo lì a favore degli interessi locali
Credo che questo si riferisce anche alla classificazione sismica e quindi all'adeguamento sismico ma ancor più la classificazione vorrei dire
Che è altrettanto vero che la nostra conoscenza progredisce sempre più
Ma
Raggiunge anche i suoi limiti penso alla microzonazione sismica e quindi come questa poi fruisce sulle tipologie sulla localizzazione sulle tipologie
E edificabile
Allora credo che oggi non si possa parlare soltanto di ampliamento
E di disponibilità pur legittima anzi di riciclo e di ricostruzione del dell'elemento del momento urbano e dell'elemento abitativo nonché produttivo credo che in qualche modo
Questo noi lo ripetiamo da tantissimo deve essere i vincoli di Area rispetta le diverse disposizioni diversi rischi deve essere compiuta contemplata deve essere contemplata
Nella localizzazione così come nella nella tipologia
Certamente l'incentivo è ottimale credo che possa e si possa veramente lavorare bene sul privato così come sul pubblico ricorre a tutti noi continuiamo a invocare d'anni
Da anni finanziari finanziamenti adeguati passano i Governi ma i finanziamenti adeguati e adeguati e necessari per l'adeguamento sismico del degli edifici mila edifici pubblici particolare delle scuole
Credo che questo possa incentivare il privato e degli interventi privati verso quello che può essere un processo virtuoso
Vorrei ricordare
Non so quanti anche dei colleghi urbanistici non so quanti di noi stessi che c'è un piano di difesa del suolo chi di protezione civile chi di pianificazione quindi nel tempo reale e nel tempo differito conoscono ad esempio l'articolo sessantasette della legge centocinquantadue del due mila sei
Ne abbiamo voluto fortemente come dipartimento a suo tempo questo questo articolo invito tutti andarsela rileggere
Che detta un percorso di governo e digestione per adeguare ove del caso vari con le la rilocalizzazione delle aree fuori dalle aree a rischio delle attività produttive delle abitazioni private
Quindi credo che debba nascere un processo di governo e gestione del territorio che assieme all'intervento sul singolo immobile
E ne valuti sul singolo immobile la compatibilità la crescita l'adeguamento rispetto alla sicurezza sismica complessiva e dall'altra parte se quel singolo immobile per quanto bello per quanto adeguato e tutto il resto
Effettivamente risponda
No ad un requisito di efficace rispetto all'incolumità la vita umana e di equilibrio economico finanziario rispetto a quello che una sua zonizzazione
Esempi ce ne sono è una sfida grande perché è una sfida anche sociale è una sfida che molte volte rischio così vedere la vita di una singola persona non la si vede una singolare di una singola generazione
è sulla scala dei tempi dell'urbanistica perché è si vede invece non lo sviluppo della società però che questo sia quello che oggi per noi è un grido disperato
Perché se non si interviene rapidamente in questa direzione o stiamo invocando
Io io personalmente sono i promotori del Gruppo centottantatré quindi prima ancora dalla Protezione civile ma visto
Cercare questo percorso in maniera fortissima a valle di situazioni che storicamente hanno colpito il nostro Paese
Ritengo che se oggi non non procediamo al più alcun più velocemente possibile anche i nostri sistemi sistemi di allertamento che
Al di là di quello che avete scritto è senz'altro il sistema nazionale uno se non il più avanzato al mondo dal punto di vista delle mitologie tecnologie delle procedure di legge delle procedure di ingaggio accompagnare così come l'organizzazione meccanismo l'intervento
Ma questa è del tutto del tutto
E inadeguato rispetto a quelli che sono
I processi dicono di conoscenza i processi di consapevolezza rispetto a quella che una vulnerabilità del territorio ed un'esposizione rischi che il più delle volte e a noi stessi del Tempo Reale sconosciuta
Ed è non considerata come elemento primario rispetto al quale intervenire
Credo che sia questo oltre a essere un elemento di etica credo che sia anche un elemento di grande sviluppo
Credo che questa sia un'opportunità non l'abbiam detto a mille volte su questo continuiamo
A
Batterci credo che debba essere definito
Un processo in cui ha partendo dal privato però ci deve essere a monte un organismo un complesso di governance perché in qualche modo finalmente far convergere i finanziamenti finalmente far convergere gli sforzi comuni finalmente far convergere i programmi
Che vedono l'attività di piano congiunta con l'attività di piano diciamo del rischio rispetta l'attività dello sviluppo artistico ricordo a tutti che nel
Decreto noi leggere centododici perché ho centododici del novantotto
L'articolo ottantasette voluto la Presidente Ciampi allora
Ministro dell'economia vedeva riuso
Nel
Nel in termini di difesa del suolo e di uso del e tutela delle acque di quello che era il demanio idrico
Evidentemente questo è uno strumento giustamente estremamente intelligente usato ad esempio nell'ambito del riequilibrio Tertulia Basilicata nell'uso delle acque io credo che i meccanismi del genere sarebbero virtuosamente da copiare da portare avanti
Adesso ho finito non possa interloquire con voi mi piacerebbe essere lì vi ringrazia tutti di avermi ascoltato grazie
Ecco noi la a professoressa Maria Cristina Treu docente di urbanistica del Politecnico di Milano
E il professor De Bernardinis parlava di della necessità di un complesso di governance in cui poi si possono inserire gli elementi di sviluppo
Anche di edilizia
A ma a con te
Che ai peraltro anche già partecipato a nostre iniziative
Si interessava a tal pire qual è
Lo Stato del consumo del territorio o nella nel nostro Paese tu hai realizzato uno studio su qual è stato su quanto l'urbanizzazione e la cementificazione sia andata
Progressivamente ad occupare
Quella risorsa assolutamente non rinnovabile che il nostro suolo il nostro territorio rispetto alla quale riteniamo che un modello
Di sviluppo o diverso da quello proposto con il Piano casa che sostanzialmente continua
A a considerare appunto
Il territorio il suolo comunale risorse inesauribile necessiti appunto di un cambio di rotta verso un uso più o parsimonioso attento
Ma
Acconti
Noi in pristino grazie
E farò alcune considerazioni come mi ha chiesto Elisabetta sul consumo di suolo
Per poi passare a trattare altri due punti da dove origine questa cultura della deroga
E anche qualche cosa su
Sull'ultimo elenco ci cose citate anche da altri relatori ma io volevo sottolineare
Che siamo di fronte
Ma un caso non solo un caos molto normativo ma anche a una amplificazione delle relazioni conflittuali
A diversi livelli
Le considerazioni sul suolo sul consumo di suolo io citerò solo alcuni dati
Rapidissimamente poi dirò perché
Allora noi per esempio possiamo citare una rilevazione europea quella della
Del Giuseppe di uno dei satelliti che ci restituiscono dei dati
Il dato al due mila e sei pone l'Italia come in una nazione che al quarto posto dell'Europa
Consuma circa quattro mila ottocento otto mila quattrocento ettari l'anno
E e viene dopo dall'AGEA della Germania della Spagna e della Francia
Come mai questo dato così strano è un dato che perché il satellite ha una grande piuttosto rilevante e non coglie se non le grandi trasformazioni e piccole le non le riesce a cogliere così bene
D'altra parte noi abbiamo invece dei rilevamenti più vicini a noi su alcune regioni
E che ci dicono che la quantità maggiore di suolo che viene consumato e quello delle aree di pianura per esempio in Lombardia noi abbiamo secondo l'Osservatorio che tra l'altro è stato attivato da Legambiente
E dal Dipartimento quinto il Politecnico cui ho anch'io faccio parte e dall'Istituto nazionale di urbanistica e parla di dieci ettari al giorno
Parla di dieci ettari al giorno in una regione che sappiamo già densamente abitata perché se noi guardiamo dall'altro la Lombardia abbiamo poco zone alte che arrivano all'ottantanove novanta per cento del consumo di suolo
A fronte di zone basse tipo quelle della Pianura che hanno il ventiquattro per cento
Però attenzione questo è un dato che sarà sempre un dato che emozione RAP perché la gente di fronte a questi dati ha un sussulto
Però poi non è così quando si passa a vedere esattamente in casa propria o nei singoli comuni come si va a finire allora secondo me bisogna
Contestualizzare questo dato ogni volta
E per esempio vedere che tutta la parte sud dello Lombardia che oggi così tutte molto interessante per alcune operazioni molti di questi dati poiché ho citato
Anche nel piano per esempio provinciale della degli alcuni dei di Milano della Provincia di Milano fatto con la precedente
Giunta
Non coglieva per esempio il consumo che sta avanzando con le grandi infrastrutture
E come a questo territorio che noi abbiamo di fronte per esempio dell'area agricola sud
è un territorio che ha una funzione vitale è una funzione di drenaggio delle acque come i territori alti che abbiamo consumato nei territori che implementano l'ha fatta
Quindi su queste cose secondo me non si ragiona abbastanza nel senso prima De Bernardi recitava
Il vincolo idrogeologico ma il vincolo idrogeologico guardate che esisteva circa cento anni
Non è così recente
E la centottantatré che lui citava del piano di bacino è molto più recente perché degli anni Novanta ma il vincolo idrogeologico risale a molto tempo fa ma come tante volte non lo trovate nemmeno segnato nei piani regolatori
Che si è persa anche una cultura materiale del suolo ecco allora io credo che accanto a questi dati che cominciamo ad aderire
Perché sono tutti o sottostimati o sovrastimati perché poi
A mio bisognerebbe andare proprio nel dettaglio di vedere e trovare un consenso su quello che si mette nel consumo di suolo che oggi non ce ne
Ecco io credo che bisogna
Sottolineare da dove arriva la cultura della deroga e del fatto che noi
Non molti non rispettando la legge non incorrono in nessun insinua sanzione
Allora noi possiamo risalire agli anni in cui per dare occupazione si decise di liberalizzare l'uso del suolo per esempio e di sospendere l'applicazione della legge e quarantadue in questo ci dimentichiamo parte da lì
Parte da lì il fatto che non abbiamo mai ragionato abbastanza sul fallimento della legge sullo
Parte da lì il fatto che non abbiamo accettato dopo la legge ponte che ci fosse un anno di moratoria abbiamo consumato quelle concessioni edilizie negli anni settanta in barba alla legge cosa che lei doveva cercare di bloccare
Ma separiamo le Regioni che ci sono nel settantasei settantuno del settantasei collegheremo completi materia di urbanistica possiamo citare ad esempio una legge
Classica della Regione Lombardia la legge ventitré
Che doveva solo per mettere la correzione di errori materiali
Però in un articoletto permetteva di chiudere alcuni per
Alcuni bordi dei comuni anche se c'era una piccola area interclusa non conosciuta beh con quella legge lì si sono fatte delle lottizzazioni su aree agricole di una certa dimensione e
E ci è stato necessario una delibera specifica portata avanti tra l'altro da un dalla Commissione urbanistica della Regione
Presieduta da una
Siniora ex democristiana tra l'altro oggi non lo so che cosa sia che non mi interessa però una persona abbastanza seria che ha detto adesso facciamo una delibera in cui blocchiamo tutte quelle quelle
Quelle
Proliferazione della legge ventitré ancora oggi però qualche comune la ripropone il sub specie di correzione
Possiamo arrivare ancora più avanti però
Ecco alla legge
A questa proposta della legge casa anche qui noi non siamo immuni da queste cose qui a Milano la prima legge casa la primo Piano Casa fu fatto nell'ottantadue da una Giunta di sinistra
E oggi ideare in conflitto a me dispiace che non ci sia all'assessore di una
L'assessore Masseroli oggi
Perché il conflitto Provincia al Comune nasce sul curare ex dividere di Ligresti ancora ex Piano Casa dell'ottantadue che sono state dette
Tesa utilizzate da quel periodo
Fermi lì inattesa nessuno ha mai tolto
Ecco qualcuno mi chiedeva prima come mai qualcuno non ha mai tolto bene perché quando il piano fa un segno sul territorio cambio lo stato giuridico
Si capitalizza ci sono dei valori che vengono tramandati da in eredità c'è una prima una volta c'era l'IGP si pagava adesso forse si paga ancora quella sui terreni
Allora
Credo che il nostro genio del male il nostro Presidente che qualcuno fra dice che come l'omino di Burro della
Di Collodi
Promette agli agli italiani che sono tanti gli asini da questo punto di vista tante in tante cose eccezionali come per esempio ampliare la casa
Eccetera senza prima fissare
Che tante volte noi vorremmo anche in aree presunte mente sicure a rischi di crollo a rischi di Gordini di dirlo di cose
Di cose di questo tipo quello che avete già però se la cultura della deroga a corsi e così consolidata nella cultura degli italiani
Oggi ci troviamo di fronte tocco il terzo punto a un conflitto che
è dilagato tra i cittadini
Proprietari gli affittuari perché noi ci dimentichiamo sempre che poi quando parliamo di
Negoziazione anche a livello di urbanistica parliamo di negoziazione ma quei cittadini proprietari non quei cittadini effettuati
Tuttavia un conflitto tra i cittadini abbiamo un conflitto nei letti da Dino singolo
Che può essere colpito da queste situazioni drammatiche che intervengono
Ma non ragiona così di fronte a quando gli si dice no tu non puoi costruire su un terreno di proprietà perché in un'area sondaggi perché in un'area a rischio
Perché avvicinò qualcosa che non funziona dal punto di vista delle emissioni gassose o delle emissioni in atmosfera perché non puoi costruire lungo le autostrade perché c'è un rumore che supera di
Determinati decibel
L'autostrada dei laghi a Milano avuto dei contenziosi pazzeschi concittadini che avevano chiesto di costruire a con FIBE e che poi naturalmente hanno sollevato il problema
E abbiamo anche un conflitto però tra le istituzioni e nelle istituzioni oggi perché qualcuno prima citava la questione tutela
L'articolo centodiciassette della Costituzione per ma la tutela
Dello Stato non è stata delegata alla Regione
Alle Regioni gravati da concorrente di Stato delegata la valorizzazione dei beni la valorizzazione delle situazioni è in mezzo però ha invece il suo ci sono le funzioni d'uso da decidere
E su questo il campo è aperto a tutti i conflitti possibili anche nell'ultimo con l'ultimo Codice Urbani che permette avrebbe
Attraverso il Piano paesaggistico di incontro di introdurre di nuovo personale qualche prescrizione perché il Piano territoriale regionale dopo indirizzo come i piani provinciali hanno pochissime prevalenze sulle attività dei Comuni
Ecco il Piano paesistico potrebbe rimettere in gioco alcune prescrizioni d'uso però attenzione siamo invasi in mano a un'aspra una continua deroga anche da questo punto di vista
Perché siamo già andati al dicembre di quest'anno quando dovevamo essere entro il mille novecento e mille entro il due mila nove dovevamo già
Avere il quadro dei vincoli riconfigurato
Ecco e mezzo
Anche perché poi la delega da questo punto di vista le sovrintendenze ma voi avete un'idea come sono
Le sovrintendenze
A livello decentrato regionale
Qual è la capacità tecnica ma anche umana io devo potevo dire no non hanno personale hanno una capacità tecnica che è legata agli studi dalla storia io non ho niente contro distrutte dalla storia anzi
Della storia della letteratura artistica o delle bellezze storiche e culturali non hanno conoscenze tecniche però e ogni tanto le due cose andrebbero messi insieme
Ecco allora
C'è un conflitto tra le istituzioni in molte regioni stanno dicendo che noi non vogliono concordare i vincoli con lo Stato
Qualcuno lo dichiaro e poi fa quello che vuole qualcuno dichiara apertamente più con la Lombardia che
Faranno da soli
Allora
Poi ci sono i Comuni che a loro volta fanno da soli
E che non hanno la capacità contrattuale di fronte a delle proposte che arrivano e abbiamo la situazione quindi di una
Conflittualità norme
Ma sono subdelegati per il piano del paesaggio in nome di questa
Sussidiarietà hanno anche senza respiro alcun tipo di responsabilità però io dico anche il Comune non può far fronte
Nella dimensione media dei Comuni non può far fronte al governo del territorio ci vorrebbe qualche cosa
Almeno una pianificazione di riferimento con efficacia però di prescrittività però siccome oggi parlare di vincoli sembra di parlarvi risiede
Di riunire
Ecco bisogna riproporre alcune cose perché altrimenti non riusciamo a rimettere
I in regola perché ci è una materia che scappa da tutte le parti
Allora la mistica della semplificazione che continua avanzare ha creato come inique collega diceva prima un caos normativo però secondo me anche amplificato questi conflitti
Allora che fare da questo punto di vista per io credo che
La
Il fatto che si vada verso una direzione
Di Dini sistematizzazione per esempio nella denuncia del consumo di suolo ed è il tipo di suolo che viene consumato
Perché io ho in mente alcune per esempio grandi cittadelle che stanno avanzando e che sono già state autorizzate in Piemonte abbiamo una città dell'acqua che consumerà seicentocinquanta
Mila ettari
Nel Canavese che un territorio agricolo però avuto tutte le opere è un parco di giochi d'acqua di fitness di commercio perché avremo tanto tempo libero come visto che lavoro finisce avremo tanto libero andremo lì
Allora
Questo per esempio una cittadella che indietro per a una società del Lussemburgo
Grandi poteri bancari
E però
Abbia
Sono state vinte le elezioni della Provincia
Sulla promessa di fare
Perché darà lavoro eccetera eccetera eccetera ecco
Abbiamo la cittadella dei motori assunto di Verona altra quantità avviare consumati
Ecco io credo per finire che noi dobbiamo
Ad operare sistematicamente una comunicazione molto più mirata sul consumo di suolo e sulla qualità del consumo di suolo che facciamo e si sui ruoli che questo di di cui ci prendiamo
Dal punto di vista quando consumiamo questo suolo ruolo di implementazione dell'acqua che una di tale ruolo della produzione che trattando di tale ruolo della produzione di paesaggio che altrettanto vitale
Noi dobbiamo però continuare a insistere su questo versante perché
Combattere la cultura della deroga della cultura del conflitto pronto come se uno può star bene contro tutti gli altri è un fatto che ormai molto esteso co dopodiché vedremo
Non ho alzato
Il
Che cosa
Nessuno
Messina
Beffardo il gran cartello che campeggia fra il torrente la montagna di Giampilieri accanto alla scuola trasformate in ricovero davanti i mezzi dei vigili del fuoco
Ecco il Giardino dei limoni con l'annuncio che si vendono ville
Per la verità sembrano case popolari appartamenti a schiera costruiti come accaduto in questo borgo disastrato per altri trentadue progetti con emendamenti e varianti intero per rigido Piano regolatore che ancora rimproverano al Sindaco magistrato di Messina rimasto in carica per quattro anni fino al mille novecentonovantotto
Ed è derogando oggi derogando e domani e anche il giorno dopo che si è arrivati a quota ottocento con altrettante modifiche capaci
Di trasformare il cosiddetto piano regolatore
In carta straccia piantando palazzoni ovunque cementificando i torrenti eppure le foci
Allora
Io darei adesso la parola a Federico Oliva Presidente dell'Istituto nazionale di urbanistica
Anche per capire a fronte appunto di questo caos normativo del fatto che giacciono in Parlamento da anni le leggi di riforma del governo del territorio quale può essere una soluzione a questo intricato a
A questa ragnatela di di di competenze che vedono Stato Regioni comuni parte anche Province
Affannarsi a a
Io ripeto governare il nostro territorio con le conseguenze
Che appunto come ho letto anche nella nota che mi ha passato la professoressa Maria Cristina Treu e poi sono all'origine delle catastrofiche poi colpiscono
I i cittadini italiani
Sì ringrazio anch'io dell'invito e
Rispondo alla alla lettura la tua domanda poi mi permetterò di fare anche un'osservazione sul piano casa se me lo consente
Mi sembra che la strada maestra l'abbia
Tracciata Luca De Lucia prima anche infatti la relazione dal MIUR secondo me è perfetta
Con una piccola solo
Critica che ti faccio
Piano Regolatore in Italia il Piano regolatore non c'è più da quasi da nessuna parte
C'è solamente in Sicilia che
Hanno ancora i piani regolatori e due altre tra Regione Molise insomma
Poiché
Dopo il due mila uno dopo la riforma del Titolo quinto le Regioni hanno cambiate le proprie leggi urbanistiche
E
E vivibile ex Piano regolatore si chiama in tutt'altro modo che ogni Regione l'ha chiamato in un modo diverso
Alcune facendo delle proposte sensate
Altre no
Quindi c'è un
Come dire anche all'interno dell'autonomia regionale sancita
Dalla riforma dell'articolo centodiciassette
Quindi della del governo del territorio come materia concorrente come avete detto Stato-Regioni
C'è una certa
Come dire disparità di trattamento del territorio e del
E dei diritti dei cittadini da regione a regione
Per quello che sarebbe necessaria lancia invocata legge sui principi fondamentali io mi appello I parlamentari radicali presenti
Perché
Vi sono tre proposte di legge alla Camera che giacciono
Dalla passata legislatura poi rinnovate
Alla Commissione ottava che sta procedendo in maniera
Sonnolenta è dir poco alle spalle la sua dirà la loro discussione
Fra l'altro queste leggi
Non sono neanche pessime insomma non tutti almeno
E si potrebbe anche facilmente e rapidamente perché si tratta di una legge sui principi fondamentali non si tratta di una
Di una monstrum monumentale riforme urbanistica dal d'altri tempi insomma
Ma si tratta di te di dettare i principi fondamentali e sulla base della quale le Regioni dei quali le regioni faranno le loro leggi non rivedranno i loro leggi
Tenendo conto che alcune competenze comunque restano dello Stato e non possono essere
Trasferite alle Regioni
Saggio se ha già detto ecosistema ma anche ingredienti fondamentali dell'urbanistica sono di competenza dello Stato come il fisco
Come il IP diciamo il rispetto dei principi fondamentali dei diritti fondamentali di principio di proprietà per esempio
O la materia espropriativa quindi non possono essere queste competenze delle Regioni ma la strada maestra e solo questa
Non esiste nient'altro che possa essere fatto e tenendo conto che
L'ultima riforma urbanistica chiamiamola anche questa per semplicità riforma urbanistica
è stata proposta seriamente
Nel
Due mila
C'era un Governo di centrosinistra il
Il
Primo Governo Prodi
E
La la riforma arrivo fino alla Commissione ottava poi
Ci furono le elezioni
Regionali la Presidente della Commissione Lorenzetti andò a fare il Presidente dell'Umbria mollo la Commissione a mollo anche la legge
E le divisioni interne al centrosinistra per dire come sono andate le cose
Affossare hanno la legge
Poi naturalmente venne Ingo il gli secondo Governo Berlusconi nel due mila uno
Nel riprese il tema propose una legge orribile ter cosiddetta Luppi
Che era il predecessore di Masseroli che oggi non c'è e che fu approvata dalla Camera ma poi non fa provata fortunatamente dal Senato
Però insomma siamo ancora ad aspettare una riforma di una legge che formalmente ancora in vigore Ragazzi del mille novecentoquarantadue c'è qualche d'uno quater quarantadue non credo insomma se tutti io sono vicino però insomma
No
Non l'avrei messo assolutamente mi sarei mai sognato però per dire
Che in fondo siamo specie
Dei geometri meno giovane ma quarantadue quarantadue la legge urbanistica nazionale tuttora vigente in alcune regioni è stata firmata da Vittorio Emanuele
Terzo terzo
E
Dal Preside al Presidente del Consiglio dei ministri che si chiamava Benito Mussolini questa è la la legge urbanistica in vigore in Italia non so se mi spiego così ad Alitalia il quarantadue e che cosa è oggi
Allora
Il piano casa il Piano casa che è stato descritto bene prima io concordo su tutto quello che è stato detto
E di fatto una specie di condono edilizio anche anti anche anticipato mascherato
è
Preventivo comunque è quello che avete detto io sono d'accordo io non sono così
Certo però che i suoi effetti saranno così devastanti a me sembra un provvedimento più asporto
Che un reale pericolo perché in realtà poi le possibilità di intervento guardate non saranno così estese come
Giù forse giustamente si si teme
Ma come io non penso che che sia
E poiché se dobbiamo anche tenere conto conto che la proposta iniziale del premier era
Terribile rispetto alla
All'accordo pur
Giuridicamente zoppicante discutibile Stato-Regioni
Le Regioni tutto sommato hanno migliorato
Il
Diciamo l'ipotesi paventata
Alcune Regioni hanno fatto bene la propria legge regionale alcuni l'hanno fatta bene secondo me Altran fatta molto peggio
Però nel complesso si è un po'annacquato il contenuto come dire totalmente dei regolatorio del della proposta iniziale del premier
E teniamo anche conto che quella proposta aveva segnato un goal nel cuore degli italiani
Perché è stata accolta da un favore
Diciamo non dico dei partimmo otto più che mi piace tutti hanno pensato balzi realmente la smettiamo con questi vincoli finalmente
Al diavolo per non dire di peggio il Comune con con il col con le sue menate
E faccia a casa mia
Perché poi il concetto era quello faccio quello che voglio questa è una come dire una
Caratteristica negativa nostra
Che ci portiamo appresso ma che non possiamo diciamo combattere
In maniera frontale perché ne usciremmo comunque
Sconfitti di fronte ad un'ulteriore pubblica che non che non capisce che non vuole capire e che pensa di avere dei vantaggi che poi
Ecco forse la gestione
Successiva del Piano Casa darà ragione a noi credo abbiamo considerato da noi complessivamente che l'abbiamo considerato un elemento negativo
Ma nel piano casa c'è una cosa positiva almeno come principio e la demolizione e ricostruzione
Ritiene proposta come uno dei due fondamentali pilastri del Progetto cioè c'era un l'aumento del venti per cento
E c'è nel caso di demolizione e ricostruzione con principi energeticamente positivi virtuosi da un
La una un premio del trenta per cento che poi le Regioni hanno declinato in varia maniera anche aumentandolo non
Allora
Non entro nel merito di come è stato fatto dico solo che finalmente in Italia si parla di demolizione e ricostruzione
Finalmente sulla base di che patrimonio edilizio abbiamo e qui
Veramente
Ma parliamo spesso senza sapere qual è la situazione nostra cioè questo elemento di conoscenza
Che per il consumo di suolo e fondamentale per proporre qualsiasi decisione perché non possiamo farci
Travolgere dal
Dal cuore dall'impulso ideologico da quello che vorremmo che fosse che poi magari non è nella realtà ma allora usiamo un dato che ci sembra
Più vicino quello che noi vorremmo che fosse
Questo vale anche per il patrimonio edilizio
Noi
Abbiamo
Un Paese di sessantadue milioni di persone
Perché hai cinquantotto quasi un milione di italiani si sono sommati gli oltre quattro milioni di immigrati irregolari dato lordi di l'altro giorno
Censiti
Quindi un Paese in crescita demografica che che se ne dica
Nel senso che
Gli autoctoni non hanno un un trend demografico positivo ma gli immigrati si e quindi questo determina complessivamente una crescita demografica e se ne accorgono i Comuni con le loro scuole
Abbiamo ventiquattro milioni di famiglie anche queste in forte crescita perché
Se la popolazione
Non cresceva fino fino a prima dell'immigrazione e forte crescevano comunque le famiglie perché diminuiva il numero di componenti e questo è un processo diciamo
Regolare negli ultimi vent'anni le famiglie che erano di quattro componenti negli anni Sessanta oggi sono largamente sotto i tre
Sono mediamente noi abbiamo città come Milano dove il trenta quaranta per cento dalla popolazione e gittata di famiglie di una persona anziani è anche un po'i giovani ma soprattutto
Le persone anziane
Abbiamo centoventi milioni di stanze per sessantadue milioni di abitanti centoventi milioni pensate che nel sessantuno
Cioè quando l'Italia comincia a macinare il miracolo economico
Le abitazioni era leve le stanze cioè patrimonio edilizio era meno della popolazione aveva un numero inferiore oggi è doppio della popolazione
E per le ventiquattro milioni di famiglie abbiamo circa trenta milioni di alloggio che conta
Che contando anche le seconde case che sono dicono al tre quattro milioni abbiamo un surplus di tre quattro milioni di alloggi evidentemente non utilizzati nel nostro Paese
La cui non utilizzazione tra non è scandalosa perché in parte anche fisiologica e legata agli interessi delle famiglie e alle difficoltà dell'affitto alla difficoltà di rientrare in possesso ma le cose che
Le cose che conoscete
Di
Con questi numeri non siamo il Paese che ha
Rispetto alla popolazione il maggior patrimonio edilizio europeo dimensioni maggiori
Siamo anche il Paese che ha la percentuale
Di alloggi in proprietà maggiore di proprietà della casa maggiore di tutti l'ottantadue per cento di famiglie e proprietario della casa in cui abita questa una politica che ha fatto la DCA partire
Dagli anni Cinquanta e che appunto un successo clamoroso come siccome i dati testimoniano è proprio una tendenza culturale della proprietà della casa
Che solamente gli irlandesi ci battono ma per un motivo molto banale che loro hanno una città
E poi hanno tutti i Paesi e nei paesi e molto più facile essere proprietario della casa in cui si deve si vive che nelle grafico che ovviamente nelle grandi città
Allora nonostante questi numeri clamorosi noi abbiamo un fabbisogno abitativo di un milione di alloggi
Le stime più prudenti parlano di cinque seicento mila le stime più frequenti parlano di un milione di alloggi meno agli alloggi
Quindi di edilizia residenziale sociale perché di questo organo cominciare a parlare e basta cioè di edilizia in affitto attrezzi a bordati di per chi
Per tre categorie sostanzialmente che sono tutte e tre categorie deboli che sono gli immigrati gli anziani mi anziani diciamo poderi che stanno crescendo
E
E i giovani che magari poveri non sono tutti che magari molti lavorano anche se in maniera precaria
Ma proprio questa precarietà gli impedisce qualsiasi eccesso alla proprietà della casa diciamo come li ha come agli altri italiani
E poi e poi hanno una anti Polo già di lavoro spesso mobile sul territorio che li porta a spostarsi e quindi annunciano a non vedere come è conveniente almeno in questa fase della loro vita diventare con possibile
Proprietari della casa allora
Qui ci vuole uno sforzo dello Stato ci vuole un piano casa Mater questa casa per la Casa sociale
Come l'altro Piano casa che diciamo due mila otto che tu hai citato che poi è stato travolto dal secondo piano casa quello degli ampliamenti della deregulation ma
Che è indispensabile abbiamo le risorse per questo
Il Governo ha stanziato duecento milioni di euro
Questa lo stanziamento fatto per il Piano casa che copre una minima parte
Anche se loro dicono serve per attivare interventi privati sicuramente anche di edilizia residenziale sociale non è tutto pubblico non deve essere tutto pubblico tutto giusto
Ma noi abbiamo un fabbisogno che sta giocando a cinquecento milioni di euro da
Da cinquecento mila un milione di alloggi quindi abbiamo bisogno di uno sforzo
Diciamo
Di uno sforzo di un contributo normale per un Paese ricco e sviluppato democratico come l'Italia al a come fanno gli altri Paesi Concone amiamo confrontarci ma
Non è così insomma non è non è all'ordine del giorno questa cosa eppure dovrebbe essere all'ordine del giorno
Questo volevo dire ringrazio
Grazie davvero anche per il quadro relativo a quello che è il patrimonio
Immobiliare della del nostro Paese e
Darei adesso la parola a a leopoldo o offre IRI
A che è un esponente del Consiglio nazionale dell'ordine degli architetti
Che prenderà la parola al posto del Presidente dell'ordine massimo Gaglione che
Se ho capito bene
Non non SIS non si è sentita Benigni quindi la sette ed il n
Di intervenire
Se il massimo semplicemente un'influenza di stagione
Allora approfittato del fatto che le somme danese
Lagorai
Andare avanti fare un ulteriore passo rispetto a quello che ha detto il professor Oliva
Che ha introdotto appunto il problema del patrimonio edilizio
Si è parlato di urbanistica si è parlato di regole per il futuro ma il problema vero grosso è difficile da risolvere il patrimonio edilizio rischio esistente
Di questo centoventi milioni di vani di cui parlava
Federico Oliva
Circa novanta sono stati costruiti dopo il quarantacinque
Di questi novanta
Fra i quarantacinque nell'ottanta cinquanta milioni di Vanni sospetti
Malissimo
Non solo non sono
In alcun modo antisismici
Ma sono stati realizzati tecnicamente quasi tutti molto male per tante ragioni che Regioni storiche politiche anche tecnica
Chi ha vissuto gli anni della ricostruzione i colleghi di architetti che hanno vissuto gli anni della ricostruzione
Sanno bene
Ahimè loro come sono state fatte queste opere
Sanno bene quante impresa realizzavano i falliva né immediatamente dopo
E questi edifici sono la summa del
Della cattiva qualità della Costituzione questo introduce una serie di problemi il primo è quello che la sicurezza dobbiamo essere consci che
Una quantità molto elevata
I due terzi del patrimonio diritti italiano non è antisismico in un Paese sismico e questo è il primo proprio
Secondo problema è
Sempre connesso alla sicurezza della vita quotidiana dei cittadini nelle case
Che questo questo questi vani non solo non sono da antisismici ma
Non solo non garantiscono con gli standards minimi di conforto abitativo che dovrebbero garantire
Ma hanno anche problemi serissimi di inquinamento indoor cose di cui si parla pochissimo ma che è una realtà invece molto seria molto semplice
Perché sino a l'altro ieri
Una grande parte del materiale
Edilizio che si usava era eh ira è inquinante
L'amianto come dire è la cosa che tutti conoscono un ma
Delle colleghe con cui sono stati con cui sono stati incollati parecchie ore piastrelle piuttosto che le vernici risultati usate sui muri
Non diciamo nulla
Insomma abbiamo una situazione oggettivamente drammatica
Che può essere
Utilizzata produttivamente i positivamente anche in termini
Di una politica radicale sul problema del risparmio energetico
Se si ha il coraggio di fare un piano casa vero cioè un piano casa radicale cioè un programma a lunga scadenza di ricambio del patrimonio edilizio italiano
Avendo da una parte
Non il paletto mai al recinto come dire
Col filo spinato delle salvaguardate sul consumo del territorio sul paesaggio e sui beni di valore artistico e dall'altra parte il coraggio di dirci che
La maggior parte degli edifici costruiti dopo il quarantacinque anche per le loro caratteristiche costruttive
E per la loro tipologia costruttiva gli edifici in cemento armato come è fatta l'Italia
Hanno una durata non limiti di vita non sono eterne
Non sono eterni
Per cui sono
Come dire
Sono automobili Euro uno Euro zero sono macchine
Che non solo inquinano ma non c'hanno la ermetica e per cui sono molto pericoloso
Questo vuol dire un intervento economicamente
Organizzativamente
E politicamente assolutamente complicato
Difficile da realizzare ma è inevitabile ma inevitabile
Complicato non solo perché molto costoso e questo vuol dire che non bastano gli incentivi fiscali per realizzare o questo è evidente
Ma anche perché vuol dire immaginare e progettare un sistema
Di ricambio di questi edifici
Che vuol dire avere un patrimonio edilizio come dire provvisorio di colei che una volta quando quando io ero molto più giovane facevo la facoltà di Architettura c'era un
Un professore che fece portare le case parcheggio forse la professoressa Treu se non ricordo ecco ma di questo si tratta
Si tratta di spostare milioni di persone
Per poter sostituire rottamare rifare ristrutturare ma cambiare radicalmente i loro moduli abitativi le loro case
Perché risparmino energia perché siano sicuri da un punto di vista sismico per permettere bonifica che non sono mai state fatte su quei terreni
E perché abbiano quei Confort quegli Standard in conformità a ragionevole
Che non hanno
Questo tanto più nei quartieri
Di edilizia economica popolare che sappiamo come
Sono stati realizzati ma
In generale dappertutto io condivido quello che dicevo l'IVA sull'impatto del piano casa così come è stato fatto avrà un impatto di bruttezza questo è molto probabile un impatto drammatico dal punto di vista del suolo
Così come è stato fatto non credo
Da un punto di vista del territorio e del futuro
Dell'abitabilità
Di questo Paese non serve a niente non è un piano casa
Piano Casa è un'altra cosa
Da tanti anni Consiglio Nazionale chiede il fascicolo del fabbricato
Siamo stati accusati di voler come dire creare un'altra carta bollata dell'altro burocrazia non è questo
Bisogna
Allora il fascicolo del fabbricato se collegato evidentemente
Ha un database nazionale permette innanzitutto di avere consapevolezza dello Stato al patrimonio edilizio
Avere i numeri che aver le quantità delle percentuali ma avere anche le localizzazioni di dove si deve intervenire
E soprattutto dare consapevolezza i cittadini dove stanno perché non lo sanno non ne hanno la minima idea
Questo è collegato anche alla cosa alcune cose che si dicevano prima ovvero che c'è un purtroppo una cultura in Italia diffusa per cui le cose che stanno a casa mia sono mie e non cacciare il naso
Di quel di ciò che il pubblico nulla ci interessa cioè i fenomeni del Nimbi avvengono sempre sugli spazi pubblici
Allora su dispacci pubblici si mobilitano interi quartieri per impedire il rifacimento di una strada
Appena si entra nell'ambito del privato invece si chiude una serranda
Paradossalmente però questo senso esasperato di proprietà il privacy che al cittadino italiano lo rende inconsapevole di dove abita per cui non sa di essere in un edificio pericoloso
Non sa di essere un edificio inquinante e inquinato per le ragioni che dicevo prima
E non ha nessuna consapevolezza
Che fa crescere dei bambini e che vi è la sua vita in un posto che non va bene
Per qui
A fianco delle iniziative legislative c'è un serissimo lavoro di carattere culturale
E civile nel senso che questa
Io credo che non sia un caso che
I radicali si impegna in questa cosa perché ha fatto una battaglia di civiltà come dire
Originari all'abitare uno dei primi bisogni è uno dei primi diritti se non abbiamo consapevolezza di dove abitiamo non abbiamo neanche consapevolezza che c'è un diritto che in qualche modo
Viene violato
E che sulla quale dobbiamo immaginare soluzioni
Il Consiglio nazionale su questo si batte per quello che può fare
Abbiamo cercato anche di ragionarci in termini un po'più ampi di quelli italiani
Io come relatore generale ho presentato
Un manifesto alla fine del Congresso mondiale che mi ha fatto a Torino un anno e mezzo fa
Il problema non è solo nostra il problema enti tutto l'Occidente dei Paesi comunque europea e i
Ci sono storie diverse perché
Per esempio nella Germania dell'est l'intervento dopo la riunificazione
Ha lavorato inevitabilmente per motivi forse più politici che
Che come dire tecnici però per affrontare questi problemi
Da noi a casa nostra
Un intervento in questo tipo deve anche sfondare il muro della conservazione
Cioè di nuovo un problema culturale che confonde la conservazione dei beni architettonici Paese leggi con la conservazione
Tutti
Problema che va oltre quello delle Sovrintendenze non è un problema di vincoli
è un problema di non avere la consapevolezza che come dicevo prima un edificio
O almeno certe tipologie di edificio hanno una vita
E quando muoiono bisogna cambiarle
Grazie davvero leopoldo anche perché riporti l'attenzione su quella che come ricordava Antonella nella sua relazione introduttiva da decenni
A una questione che sta a cuore ai radicali quella della rottamazione edilizia ora io nel dare la parola al professore Bernar la Porsche per il quale
Sono in distribuzione all'ingresso le cuffiette era la traduzione che ci assicurerà
Alessandro
L'ITEA a
Dico che noi siamo in una in un momento in cui l'Italia ha deciso il rientro nel nucleare
Con l'obiettivo di produrre il quattro per cento dell'Energia finale attraverso questa a tecnologia
Ma noi sappiamo che in particolare un importante studio dell'Istituto McKenzie
Documenta come da a a operazioni di efficienza energetica legate all'edilizia
Noi questo risultato di in termini di risparmio energetico e risparmio eh di per sé una fonte
Direi la più importante delle fonti
Energetica ecco potremmo conseguire quello stesso risultato ovviamente a costi nettamente inferiori quindi lo di qua anche per dire che una attenzione alla rottamazione edilizia in particolare quella postbellica e priva di qualità
Che ci ricordava leopoldo offre ivi nel suo intervento è l'alternativa a a
Agli occhi le aree ora io ti darei quindi la parola Bernarda seri Alexandre aveva posto
Se avete le cuffie
Grazie grazie mille
Parlerò in francese perdonatemi
Quelli che non capiscono anche l'italiano dovete avere un po'di pazienza
L'argomento di cui parlerò brevemente
Loro sviluppato più lungamente in carte che in documenti che sono stati distribuiti al pubblico
La questione della efficienza energetica degli edifici
Inizialmente
Credo che i dirigenti di un Paese politici ed economici
Hanno responsabilità nelle decisioni
Nel campo e dell'Energia
Nel campo dell'economia in generale
Rispetto a questa situazione avete tre obblighi
La prima è quella della sicurezza energetica
Sia a livello di consumatori che a livello del Paese nel suo insieme
Dovete diminuire i rischi della dipendenza
Rischi di approvvigionamento dall'est dall'est dall'estero questo il primo obbligo il secondo
E la protezione dell'ambiente
Anche in questo caso c'è un aspetto più interno dei rischi locali
E la questione mondiale del cambiamento climatico e della riduzione dei gas cosiddette effetto serra
Spesso ci si ferma a questi due aspetti invece ce n'è un terzo
La questione dello sviluppo economico e sociale in particolare della precarietà del
La precarietà del lavoro e se si dimentica questo terzo punto
A volte
Si risponde la politica risponde i primi due aspetti ma non ha questa terza
Nel campo energetico se si guarda al l'aspetto mondiale
O anche solo a livello europeo o solo a livello nazionale per esempio in Italia
E
Il problema principale nella ed efficienza energetica consumare meno e meglio
A per arrivare ad avere delle case che consumino meno e rendendo dei servizi migliori
Queste fondamentali
Le altre discussioni in particolare quella sul nucleare sono in un secondo tempo
Prima si risponde al problema dell'efficienza energetica e poi agli altri
Ebbene riflettere sulla politica europea
Questi obiettivi venti venti venti
I
I i responsabili della politica europea vogliono rigidi ridurre del venti per cento il consumo ridurre al venti per cento gli effetti Serra
Diminuire rispetto a oggi
Secondariamente c'è una direttiva europea sull'efficienza energetica
Che tutto il mondo tende a dimenticare
è una legge europea
Che impone di realizzare del delle economie in campo energetico sul consumo finale di energia e che ogni tre impone ogni Paese
Di di redigere applicare un un piano nazionale di azione per l'efficienza energetica
Magari fin qui in sala non lo sa nessuno
Ma è
è straordinario il fatto che ci sia delle indicazioni così precise su ogni Paese
Cercate il piano italiano forse da qualche parte c'è ma
C'è il piano inglese piano tedesco che sono interessati
Si tratta di
La tendenza generale
Che complica
Per la cui la questione energetica climatica
E
Questa la questione principale l'efficienza energetica
In tutti i settori
Si parla della questione degli edifici
Quindi oggi parliamo di efficienza energetica negli edifici
La il consumo energetico prendiamo per esempio l'Italia
Questi
Il consumo totale di energia da parte dei consumatori
Negli edifici
Rappresenta un terzo del consumo finale su tale
Su questo terzo facciamo uno sforzo di risparmio energetico sia il quindici venti quello che si riesce
Questo terzo
Si rifornisce di energia finale per il sessanta per cento con il gas e il venti per cento con l'elettricità
Sono i duelli nei grandi fonti di energia di consumo
Semplice Santa percento gas trenta per cento elettricità
Questi due quanti fattori quando si
Circa dodici milioni tredici milioni di tonnellate equivalente al petrolio
Per fabbricati ma occorre il due virgola tre in più di gas
Peraltro Durban serve più o meno la stessa quantità di gas che è stato
Che che poi si consuma
A più o meno lo stesso peso
Se si guarda l'utilizzo invece
Ci sono due famiglie l'utilizzo termico del calore
Per il riscaldamento
Il settanta per cento riscaldamento
Poi l'acqua calda la cucina diventa il settantatré per cento
E il diciassette per cento per l'esplicita
Per gli usi specifici
L'illuminazione refrigerazione eccetera
Neve di residenziale nel terziario c'è un po'più di utilizzo di gas naturale è un po'meno di elettricità
Questo è il quadro il quadro italiano
Se vogliamo applicarci aderì programmi regionali bisogna avere più o meno lo stesso quadro a livello regionale
Come tutti sanno
Se guardiamo invece i bisogni
Guardiamo h quali tipi di bisogni corrisponde questo consumato
Carlo risaliamo ai bisogni a che cosa serve questa energia
Una parte per il il conforto termico
Caldo di inverno e freddo d'estate
Che dipende dalla qualità dell'edificio da quanto è isolato le porte e finestre il tetto
E poi dal sistema di riscaldamento di raffreddamento
Già in questo caso si vede qui ci sono gli architetti
Per avere lo stesso conforto
Fra due edifici possono avere delle differenze colossali dal punto di vista del consumo a secondo che l'edificio sia costruito bene costruito isolato
Se le finestre hanno i doppi vetri oppure no
Vedete già facilmente che il risparmio
E poi può essere molto importante
In Francia
Del sarà una casa costruita nelle settantacinque
è una casa di oggi
Perché c'è stata una regolamentazione successiva
Gli architetti e materiali si sono adeguate a questa nuova regolamentazione
C'è un risparmio fino al quaranta per cento dell'energia per riscaldare
Quindi si può risparmiare molto
Mentre produrre molto più petrolio molto più complicato
L'altra cosa all'altra famiglia sono gli utilizzi per la refrigerazione degli alimenti la cucina l'illuminazione il lavaggio del bucato delle stoviglie
E e gli sprechi e l'utilizzo delle l'elettricità
Per questi utilizzi questo
Questi usi
Dal punto di vista tecnico voglio ricordare una cosa che tutti sanno
E la qualità dell'edificio il tetto i muri isolamento le finestre
L'efficacia degli appelli e le apparecchiature degli equipaggiamenti
Quello che utilizzate per per il sistema di riscaldamento che è una terza l'aspetto
Il il prodotto energetico
E le tecniche che si utilizzano come
La cogenerazione le biomasse
Il solare eccetera
E poi c'è una componente dei comportamenti
Le comportamenti sui desideri sui bisogni stessi
Se ha bisogno a una certa temperatura o un'altra più bassa
Se si scalda troppo gennaio bisogna aprire le finestre
Non si può regolare l'aria condizionata
E e bisogna telefonare per regolare in maniera centrale perché regolate maniera centrale
E
E sembra che negli uffici dell'Amministrazione
La temperatura durante l'inverno assolutamente troppo alta
Sul comportamenti quindi si possono avere risparmi considerevoli
Ma è un problema di comportamenti
La scelta dei bisogni sul funzionamento e la manutenzione
Comportamento sull'acquisto se acquisto fu un
Frigorifero co oppure più o meno efficaci sopra
Per le il residenziale relativamente facile
Perché è più o meno le le la gente a comportamenti omogenei
Per contro il terziario
Ci sono sottosettori molto più diversi articolati gli ospedali gli alberghi il difficile scolastici gli uffici amministrativi i bisogni non sono gli stessi e i comportamenti non sono di
Bisogna fare dei programmi e dei metodi metodi finanziamento che sono differenti differenti fra il residenziale del terziario
Anche sulla sugli edifici nuovi ci sono delle politiche diverse
Immateriali
Eccetera
Sono sul problema importante e ci sono politiche diverse
Una problema di regolamentazione di rispetto di queste regole di questa regolamentazione
Mentre negli edifici già esistenti
Scelte obbligati
A fare delle politica e di riabilitazione energetica
Bisognerebbe il più rapidamente possibile mettere in opera
Dei programmi di efficienza energetica negli edifici
Miliardi massima ci deve essere uno spreco molto ampio
Può essere fatta a livello
Nazionale ma penso che le Regioni siano più adatte
Da discutere sulla natura degli edifici
Di componenti tecnici sono importantissime
Conoscere lo stato del patrimonio
Edilizia se produce spreco o no
Quali sono i punti importanti su cui occorre agire
I lavori sul
Sull'edificio l'isolamento
Sulla struttura stessa dell'edificio
La metà dei tetti
Che dal tetto che parte la maggior parte dello spreco
E il cambiamento anche degli degli equipaggiamenti delle dei macchinari
Con degli appalti pure efficaci
La
Componente tecnica
Sì deve essere adattata a ogni edificio poi c'è una componente economica
Che è fondamentale
Bisogna avere un'idea precisa su cui su questa faccenda dei costi degli investimenti
Dei programmi completi o o meno più o meno importanti
La valutazione degli impatti
è importantissima
Infatti impatto energetico
Climatico con
L'emissione di gas a effetto serra
Gli e impatti economici e finanziari
Quanto quanto tempo ci mette consumatore beneficiare di queste politiche e anche la collettività
Questo per un Governo è molto importante
E gli impatti in termini di attività e di impiego
Dal punto vista economico questo ultimo elemento fondamentale
Soprattutto in una crisi economica come questa
Sì sulla mia scala bisogna creare delle politiche più intelligenti
Soprattutto nel settore dell'edilizia
Di cui abbiamo parlato stamattina
Cose reali coerenti
Per rispondere alla domanda sul diseguaglianza dislivello per esempio l'Inghilterra
Un programma di questo genere la metà degli aiuti degli aiuti pubblici
Sulle sugli alloggi a basso rendimento
Quindi si possono rientrare verso settori
Che da favorire
Quindi la valutazione degli impatti è importantissima terzo
Sì si si dimentica spesso la componente finanziaria
Non bisogna
Credere un solo momento che i finanziamenti pubblici
Possono fare degli dei
Dei cambiamenti a lungo termine
Creare delle leve
Gli investimenti
Troppo presentato molti esempi internazionali in cui a questo riguardo
Bisogna studiare degli strumenti finanziari
Dove si fa intervenire nel settore privato
E
E anche quello pubblico
La la Germania lo fa da molto tempo
Prestiti a tasso zero quindi che aiutano in questo senso
Per il terziario più complicato
Ieri prestito a tasso zero un ospedale non succede niente
Non ci sono problemi per contro
Se invece fatte ricorso
Delle compagnie di
Di risparmio energetico di efficienza energetica allora gli ma bisogna
Che ci siano degli degli delle entrate che compensino questi investimenti
Se resi riflettiamo su queste azioni a livello pubblico statale o regionale
Si possono fare azioni orizzontali
Che non si fanno da sole per se stessi lì
L'informazione perché tutti siano al corrente la formazione
Sì
Ci vuole una grande formazione se si vuol fare un grande piano per esempio legale degli architetti
Terzo sforzi di ricerca e sviluppo senza sosta
E non è solo un problema di trovare più petrolio
Invece occorre uno sforzo intellettuale culturale superiore
Se si apre un mercato bisogna aiutare questo mercato a svilupparsi
Con la responsabilità pubblica in questo caso non è così onerosa mentre sul secondo aspetto
Il secondo aspetto è il dialogo la mobilitazione dei partner con le collettività locali
Quindi allocare con l'impresa
Quelle del terziario
Anche le le imprese che fabbrica di macchinari
Il lì bisogna investire perché queste imprese private siano coinvolte in questo programma
Con le banche ugualmente bisogna interagire
E poi con tutti i vari attori le associazioni sindacati le organizzazioni professionali eccetera
Per ora a livello di programma regionale
Ci sono tre tre cerchi tre cerchi concentrici
Uno il primo e sul patrimonio dell'autorità regionale
Il secondo cerchio
Sono le politiche che dipendono dalla responsabilità regionale educazione la
La sanità l'ambiente e trasporti gli alloggi sociali
Il terzo cerchio
Bisogna mobilitare gli attori
Per creare queste condizioni orizzontali di cui parla
Quindi bisogna implementare delle regolamentazioni nazionali e regionali europee delle politiche fiscali sia regionale che nazionale
Per poi creare un fondo regionale per l'efficienza energetica degli edifici
Con gli accordi con le banche
Poi vedrete nel mio testo tutto questo ha descritto
L'importanza sono fondamentale sono i fattori umana
è necessario
Creare delle competenze
Grazie
Grazie penale la pancia anche per questo il tuo suggerimento legato a quanto si può fare in termini di efficienza energetica sull'edilizia
Sul piano sul piano regionale io adesso non so se c'è in sala Marco Morganti
Di Banca prossima che ci aveva già preannunciato che sarebbe arrivato con un po'
Di ritardo non lo vedo per cui allora nel frattempo io dopo la parola ad Oreste Rutigliano
Se
Hai borbottato un po'fino adesso e di Italia Nostra con Oreste abbiamo lavorato anche per la predisposizione di un manifesto
Che illustrerò o dopo e che a l'obiettivo di cercare di
Sintetizzare
Quanto abbiamo discusso oggi e di avanzare anche delle richieste delle proposte a livello istituzionale a te la parola vorreste
Dunque
Io tornerei ai piani regolatori
A quel mondo secondo me non sono stati sessant'anni tutti uguali dalla Costituzione
Ma c'è stato un certo punto un'inversione che ha penalizzato l'interesse pubblico e ha penalizzato i cittadini
Stavo pensando
Fa quello che ha sostenuto il rappresentante dell'interno
Col terrore
I Piani regolatori ormai non esistono più strane che nel Molise in Sicilia e sono sostituiti da altre cose che non sono molto chiare
Eppure
Devo dire che
La mia vita che nel seguire le vicende della città
Con tutta la passione di un CIPE ci commette un cittadino
Per difendere gli interessi pubblici sono state basate sulla possibilità di conoscere attraverso una mappa
Che valeva
In ogni momento
Che cosa sarebbe successo e che cosa bisogna fare perché non succedesse il peggio ma succedesse meglio
E
Vorrei affermare con
Assoluta certezza per esperienza anche perché ho fatto per quattro anni
Il membro dalla Commissione urbanistica del Consiglio comunale di Roma
Che qui piano regolatore che si diceva ma è un pezzo di carta non vale niente lo si cambia quando si vuole era un'affermazione propagandistica non era affatto vero
Per cambiare un Piano regolatore bisogna passare attraverso filtri pesi e contrappesi assenso di correnti politiche di personalità politiche giuridiche
Filtri e controlli proteste
Vorrei ricordare ad esempio che
Proprio quando stava per finire lei era dei piani regolatori
Un mistero un ministro dovuto venire
Il Consiglio comunale a spiegare che doveva fare il Ministero della sanità in una certa zona che aveva destinazione adatta
Per farlo ma nelle riuscito a vincere questa sua battaglia speculativa si chiamava De Lorenzo
Perché
Quella destinazione era stata creata per motivi tecnici riguardanti la gestione delle acque idrogeologica
Quel Ministero non si fece ed è diventata la sede della Telecom
Per quanto in questa dimostrazione che non serviva tra l'altro
Ecco fu una battaglia che andrà avanti per mesi e mesi sulle pagine dei giornali
Oggi un'operazione di quel genere si può fare nel giro di ventiquattro ore con un accordo di programma segreto dal quale servono esclusi i consigli rappresentativi cioè i cittadini che sono i Consigli comunali
E nella quale una telefonata tra costruttore sindaco e Presidente di Regione
Potrà in cui la mente portare a quello che vuole il costruttore o l'interesse pubblico legato alle connessioni tra cui il ministro o quella forza politica con
Il mondo è cambiato completamente
Da questo punto di vista
E questa vicenda
Dà il segno dell'inizio non da quel giorno era nel novantatré novantadue novantatré
Ma io direi proprio dal novantasei che per me coincide con la morte di Antonio Cederna
Che sarebbe l'uomo che di fronte la tragedia di Messina avrebbe scritto l'ennesimo articolo su un Paese che dopo cent'anni ancora non è preparata la difesa del suolo con la sua chiarezza e con i suoi dati che parlavano
E io situo per la mia esperienza nella scuola con la sua morte il momento dell'inizio
Di una decadenza culturale
Del Paese nei confronti di questi problemi
Problemi che sono stati
Con alla
Complicazioni derivante dall'arrivo del del delle regioni in massa su questo argomento dal dallo
Smantellamento appunto di questo sistema del quarantadue che era chiaro e comprensibile a tutti
Io non segno abilità di una legge la sua validità o meno
Era una legge che rispondeva invece ad ogni possibilità di agire io ricordo che ancora
Nel novantadue
Le forze di sinistra in Campidoglio imposero a dei democristiani
All'ordine ma intelligenti cioè affaristi in mente di gentilissimi
Che se si doveva fare un sistema direzionale ad interesse della città andavano espropriate le aree
E il governo della città democristiano votò a favore dell'esproprio delle aree
Questo accadeva solo vent'anni fa questa arretratezza o modernità questa per me e modernità assoluta dimenticata da un Medioevo avanzate
Noi siamo nel Medioevo della cognizione dell'interesse pubblico nell'ambito dell'urbanistica del territorio del paesaggio e dei beni culturali
Le prove
Lo recente smantellamento della direzione generale dei beni paesaggistici
La riorganizzazione del ministero con un colpo di mano mentre si mette il paesaggio dentro al
Codice dei beni culturali si smantella la direzione non solo disperdendo le conoscenze degli uomini più validi
Allontanandoli da quel settore ma addirittura eliminando completamente d'ufficio
Oggi al Ministero non si sa chi può esprimersi spetta grandi interventi che riguardano il paesaggio
Come è stato perché questo è necessario per i grandi interventi non si sa a chi rivolgersi
Questo è un esempio
Volete un altro esempio
Di smantellamento
Beh per anni e anni
Si sono accumulati edifici di grande valore storico che appartengono alla comunità i sentimenti più profondi
E in particolare anche aree della città di valore strategico che sarò come scorta di territorio per i servizi pubblici
Destra e sinistra hanno fatto a gara a vendere il patrimonio pubblico
Che pure per cent'anni lo Stato liberale ha accumulato come merito straordinario di un passaggio da poteri ristrette oligarchie cinque ha poteri dei cittadini che vedevano nel grande patrimonio pubblico specie
Dei beni culturali
La propria rappresentanza il proprio essere parte della comunità
E non parliamo delle aree
Io feci con Antonio Cederna una battaglia contro la moschea a Roma ma non aveva alcun valore di carattere anti islamico la voleva Andreotti in quel momento perché di buoni rapporti con gli arabi perché si regalò un'area pubblica
Di proprietà pubblica
Agli arabi senza ricevere cambia niente cioè di sale da si regalo e basta
Ne nacque un pandemonio o in tutta la città discussioni permessi eccetera immessi
Dopo o quell'avvenimento
Sono passati quarant'anni di cose invece di migliorare
Si assiste a Roma
Mi dispiace il parlo sempre lo conosciamo
Ma conosco questa realtà si assiste a Roma a un fenomeno oltre che di vendita dei beni pubblici più pregiati cioè
Tutti gli appartamenti centro storico di perché sono affluiti terrorista a patrimonio pubblico ad un'altra area pubblica canta quella della moschea che nel silenzio più assoluto
è stata regalata un'area che già veniva utilizzata per fini pubblici cioè per ispezioni transitorie e manifestazioni pensare che richiamavano gente per fiere
Mercati
Di interesse eccetera è una delibera che la comunità utilizzava con grandi buoni risultati per la gente
Bene da un giorno all'altro in occasione dei mondiali di nuoto
Il Sindaco Veltroni
A
Praticamente dato in concessione a novanta novennale arco di questo genere al Circolo Aniene che rappresenta
Il la summa del generone romano
Presieduto da Malagò
Ha regalato quest'area al Circolo Aniene che
è in una posizione molto prestigioso però poverino è una posizione un po'ristretta e ci svolge un po'poco sole
Perché sta sulla sponda sbagliata del Tevere e allora giustamente il Sindaco preoccupato
Della salute dei sistemi socie cicogne negli ha regalato quest'area sono Lata in magnifica per fare un edificio
In cui questo questo circolo investito trenta miliardi propri trenta miliardi di vecchie lire dico
Proprio perché così ha detto in merito alla la situazione e ci si è costruito la sua le sue piscine la sua una sua nuova grande sede accessori una super dependance
Nella quale forse negli orari magari più in
Più in praticabili potrà andare qualche scolaresca della città
Io io io identifico impropri in cose di questo genere
Tra l'altro lo stesso circolo si è data anche la musica di restaurare una fontana storica adiacente poi inglobando la nel
Nel recinto del Circolo
Ecco io indirizzo in questo il ritorno al Medioevo in cui un sindaco si trasforma in grande feudatari o che si crea i suoi Valvassori
E li crea regalandogli pezzi del territorio della città per questo non è suo episodio e potrei dire altri ma il più clamoroso pezzi del territorio la città per ottenerne in dono da questi potentati nominandolo Valva assessore
Contributi in denaro e darmi al tempo del Medioevo oggi contributi in voti e finanziamenti per il partito
Per i partiti ecco questo io non può
E questa è la realtà quindi siamo al Medioevo Orba Nisticò
Si sta creando con questo sistema delle d'errore con questo sistema
Del la con questi procedimenti delle
E degli accordi di programma articoli undici etc l'ultima vi racconto storie che sono clamorose oggi si pensa sempre a risparmiare l'agro romano poi improvvisamente si deve costruire lo stadio a Roma
E noi abbiamo molte aree di piano rotore appena finito il Piano regolatore si è ancora chiaro proprio a Roma stanco e me lo spiegherà
Ecco è stata appena finito un Piano regolatore nuovo fa approvato lo stesso giorno dal Consiglio comunale dalla Regione perché tanto ormai la vigilanza sugli enti locali è una cosa superflua
E
Si situa la costruzione nuovo stadio con migliaia di metri cubi di abitazioni di sostegno
Per fare cioè pensare immediatamente fuori dal caro attore lunare agricola che è di proprietà di un noto costrutto
A questo sta avvenendo questo è Medioevo questo significa
Che c'è è partita è partita nella disattenzione totale e nelle trasformazioni dell'organizzazione politica di questo Paese affrettata
E sconclusionata è in cui nessuno più ne metta
Rappresentante di niente e dove giustamente
Si sente ogni giorno a Radio Radicale lamentare il fatto che i rappresentanti del Parlamento non sono eletti ma nominati dai segretari di partito e quindi incapaci di qualunque autonomia di giudizio e di azione tranne
Naturalmente fare
I radicali che io stimo e apprezzo
Ecco e quindi anche anche appellarsi al Parlamento
Possa veramente poco ecco
Sì assiste ecco chi analizzarli vicende della urbanistiche Arianna
Si rende conto che tutti i valori i principi
Le certezze e la partecipazione dei cittadini
E va e il controllo del valore del Ministero dei Beni culturali che sarà una frazione
Degli anni Ottanta di Spadolini un grande passo avanti
Vengono tutti i giorni cancellate ogni giorno di più oscurati messe annebbia per lasciare spazio ha dei poteri che ho la sensazione che fanno affari sul territorio svendendo comprando lo
Allora trasformandolo eccetera
Addirittura al di sopra con le decisioni degli stessi sindaci che sembrava benessere dei grandi decisori ma che in realtà mi sembrano essere nelle mani di questa nuova classe affaristi
Ecco bisogna dunque secondo me al di là di discussioni che si possono fare all'infinito se si deve Tor dare al vecchio sistema il Piano regolatore ai vecchi sistemi degli espropri per rivendere eccetera le aree privati per analizzare i piani eccetera
Oppure se si debbano anche accettare formeremo moderno e gli accordi di programma in cui ci siano scientifiche che
A certi centilitri accertamenti degli rischi che si corrono dal punto di vista pubblico che non
E dei vantaggi che certamente al pubblico viene assicurato da queste operazioni
Al di là di questa discussione bisogna mettere invece attenzione al fatto che bisogna reagire alla caduta verticale di tutti i valori dell'interesse pubblico e collettivo che sono stati creati dallo Stato liberale
Nonostante tutto e che si tengono continuamente dimenticati riprendere
Oggi rifacendosi sempre invece alle liberalizzazioni lo Stato liberale ce dimenticando che l'urbanistica agisce su un tema su un bene limitato di tipo monopolistico
Nel quale bene che lo Stato il potere pubblico siano determinanti e guida
Questo quello che vi volevo dire la situazione drammatica il convegno dunque si pone in un momento in cui da questo Medioevo fumoso nel quale stiamo cadendo un partito un solo partito
Non a caso o il Partito Radicale vuole riportare io ho letto il manifesto
E ho letto il primo manifesto ho ritrovato quei principi che stanno demolendo giorno per giorno do ritrovato la riaffermazione di questi principi bisogna avere il coraggio di riaffermare
Se a Modena e trovo gradi perché vogliamo riaffermare il Piano regolatore vogliamo riaffermare l'esproprio pubblico di aree strategiche voli al no non credo che siamo dei veri programmi credo che siamo invece più avanzati
Anche perché allo stesso tempo per passare
Alla fase propositiva e chiudo
E questo convegno voleva rappresentare che è quella della rottamazione edilizia io penso che l'automazione edilizia sia un'operazione
Che era invece richiede delle trasformazioni enormi degli intende dei gesti complessi strutturali sul territorio grandiosi
I quali naturalmente non si possono inserire nell'ambito di un Piano regolatore ma vanno inseriti evidentemente in strumenti del tutto nuovi e diversi
Con tutte le garanzie pubbliche naturalmente poste a monte di queste operazioni e per riassumere
Per per riassumere questa mi ha voglia di cambiamento da un uomo del passato o anche
Sistematizzato in tre casi la necessità di fare rottamazione edilizia in questo Paese
Uno è quello a cui tengo di più per la mia origine perché io penso sostanzialmente sempre alla bellezza al primo punto
Perché questa e la mia formazione oltre a quella di avere un forte senso di
Dell'interesse pubblico e di diritti dei cittadini e della partecipazione dunque per venire incontro quindi alle mie
Umori più profondi io sono sconvolto dalla presenza specie in Italia meridionale di edifici disastrosi che distruggono
Non dico le periferie che ormai sono delle città meridionale che sono mai cose ingovernabili ma perlomeno dei centri storici prestigiosi decente del dell'Italia meridionale in particolare
Sono occupare la presenza di edifici anni Sessanta cioè che improvvisamente sorgono con la loro o bruttezza tutti i regali e che io rottame Ray allo scambio di quattro cinque volte la cubatura pur di toglierli perché queste città ri affermerebbe ero
E togliendo si questo bagaglio mortificante ingombrante l'orgoglio di se stesse e la voglia di rinascere
E questa è una prima forma di rottamazione per la bellezza
Una seconda forma di rottamazione e quella invece coraggiosa che era iniziata Bagnoli
Avete visto come è finita l'operazione Bagnoli eppure
E di esempi servono e gli esempi servono se si va dall'altro lato cioè verso sud tra Portici
E mi piace essere concreto tra Portici e Castellammare di Stabia laddove ci sono in meglio Doro la Reggia di Portici
Ercolano le le le vedute più straordinarie che possono essere messe insieme dalla presenza del Vesuvio
E dalla veduta di di di Capri c'è una delle conurbazioni più sconclusionata deve e assurde e inconcepibile che ci siano al mondo sacrificando probabilmente valori incredibili
Le tutti di interesse pubblico perché da lì potrebbe rinascere probabilmente Napoli colate disinquinamento del Golfo di Napoli che non se n'è più parlato
Per dire e questa è un'operazione che andrebbe di pari passo ecco io credo che lo Stato
Io credo che lo Stato si debba porre il problema di fare questi risanamento in queste di cose di questo genere perché tra l'altro il nostro Ai fini anche economici nostro turismo sapete
In fase calante stiamo perdendo una dei fattori principali per mantenere il nostro reddito il nostro PIL eccetera in modo tra l'altro non disastrosa
E quindi e ricordo ad esempio
Perché quaranta chilometri di costa importantissima sul mare meraviglioso nel Salento riguardo allo Ionio sono stati distrutti dall'abusivismo ma basterebbe una grande operazione
Nazionale di rottamazione
Fatta con piccoli spostamenti per liberare il pezzo di costa che ci sono ancora molto Ribéry unirli per fare invece di quel luogo un luogo che porterebbe vantaggio tutta la nazione
Il terzo tipo di di rottamazione quella di Aldo Loris Rossi che oggi non vedo ma di cui conosco a memoria va bene lepre le le prediche non lo so dire ormai le prediche
E che ha ragione anticipato il dibattito di oggi mille volte si costruito nelle zone a rischio
Vede quel risultato Iran devono del delocalizzate andavano delocalizzate anche Benedetto organizzazione di ottanta lettere a Roma ma è rimasta sospesa
Nel nulla qui nel parco dell'Appia per dire
E poi naturalmente il queste periferie invivibili in cui abita gente voluta che i sei usa internet viaggia e per il mondo eccetera ed è costretta a vivere in periferia assurde
Cioè né a a una uno sdoppiamento di personalità nel senso che vive una vita molto ultramoderna dentro il mondo dentro l'Europa dentro le cose forse
Tecnologicamente migliori che offrono anche eccetera e poi quando torna a casa sta un'ora due ore ad aspettare che segue il posto macchina per parcheggiare perché esce il suo parente che ha colorava lavora siamo a questi livelli mi piacciono sempre esempi concreti
Ecco per fare queste forme di rottamazione come si fa beh
Io i privati oggi come oggi non interessano nulla cosa di questo genere perché hanno da spaziare sulle aree agricole volontà ancora per i prossimi venti trent'anni e se le cose vanno avanti così ancora di più
E allora evidentemente questa politica si fa da un lato impedendogli di dilagare con i loro affari nelle aree agricole ponendo uno stop
Definitivo
Incisivo al consumo delle aree agricole costringendoli quindi a ripiegarsi sulle aree già utilizzate
E naturalmente dando l'esempio di come si fa nell'interesse pubblico a un ente pubblico un'agenzia un ad un'istituzione qualche cosa di livello centrale
Mi dispiace ma riportare in campo radicale esperienze il tipo di ieri eccetera o qualcosa di questo genere o dello Stato centrale che però e l'unico in grado di mettere in campo
E lì di finanziamenti
E le persone e le garanzie per poter fare una cosa di questo genere sia difficilissimo perché spesso queste operazioni pensare a livello centrale si
Si si trasformano in disastri locali però è una sfida che credo che i radicali devono mettere in campo e devono accettare
Ecco questo è quanto io volevo dire e da ultimo una notazione mi piacerebbe anche a me fare ed efficienza edilizia
Nella nelle abitazioni vecchie e nuove eccetera vedo che si sfrutta da parte della maggioranza
Anche il terrore climatico per dire facciamo il quaranta per cento di cubatura in più
Per adeguare dal punto di vista climatico gli edifici e si vede come ci sia stata una mistificazione così palese perché ha in realtà loro gli s'interessa solo
Scardinare ogni sistema di controllo urbanistico
E poi la realtà di tutti i giorni è che due edifici ho sotto gli occhi continuamente uno del signor Caltagirone costruito inopinatamente lungo la Cristoforo Colombo tutti conoscete a piazze navigatori tutto in vetro
Che sicuramente dal punto di vista climatico a efficienza zero
è un altro abbia poche è stata appena ristrutturato che si vede in trasparenza da una parte all'altra perché perfino le ringhiere sono fatte non in ferro ma sono in in vetro satinato che
Fanno sembrare essa ringhiere ecco questa è la realtà questa è la realtà
E quelle sono le speranze tra le due c'è ormai da colmare un gatto a sempre più grande perché i grandi veri principi non li afferma più nessuno spero che questo convegno
Serva per riaffermare i grandi principi dell'interesse pubblico grandi interessi pubblici incardinati urbanistica
Spero che da questo convegno se ne faccio un altro per vedere cosa succede dal punto di vista la rottamazione negli altri Paesi europei che esperienze hanno e come si muove
Grazie davvero resta certamente la rottamazione edilizia a va poi compreso come
Come realizzarla
E come il detto giustamente tu un tema su cui andare
Occorrerà organizzare altri incontri un altro convegno anche a partire dagli esempi che vengono da da altri Paesi
Da altri Paesi europei allora io adesso darei la parola a
C'era giunto intanto Marco Morganti ma darei la parola a a Damiano Di Simine che Presidente della lega ambiente di lo della Lombardia
Che proprio in relazione alla legge regionale cosiddetta sul piano casa a ha avanzato una sorta di contro proposta ad una proposta alternativa
Di cui immagino ci parlerà e saluto anche in sala il professor Luca Beltrami Gadola
Docente di estimo presso la facoltà del Design del Politecnico di Milano ed è direttore di arcipelago Milano
Che è un settimanale on line a oltre che editorialista di Repubblica e quindi l'auspicio è anche che possa dare
Notizia di questo di questo nostro incontro e dei contenuti
Di questo nostro convegno
Allora do adesso la parola a a Damiano Di Simine e e poi
A a Marco Morganti grazie sì intanto grazie
Se
Per questa iniziativa
Più che una proposta in alternativa al piano casa almeno otto abbiamo prodotto
Qualcosa di diverso con la proposta di legge sulla tutela dei suoli del suolo e in quanto tale di cui parlo tra breve
Riguardo al piano casa penso che ma io mi ritrovo molto bene nell'analisi che ha sviluppato Federico Libia quindi non aggiungo non aggiungerei nulla di particolarmente qualificante sono il fatto che comunque il piano casa
Per cui
Per come si acqua si declina nelle varie regioni italiane ovviamente a dei presupposti culturali quelli sì sui quali
O
Fortemente intenzione di
Di attivarmi anche con iniziative forti intanto per l'aspetto di condono preventivo ovviamente ha delle conseguenze diversificate tra nord e sud Italia
Tra diversi contesti in cui il condono anche solo la parola condono comunque qualsiasi operazione come il piano casa
Che gli assomiglia determinate andato ormai realtà il fatto che ci sia una aumento molto forte della dell'attività edilizia condotta in modo del tutto abusivo
L'operazione rottamazione è sicuramente quella che di per sé avrebbe potuto anche qualificare un provvedimento del genere
Se non che non credo che la rottamazione possa essere intesa come un provvedimento che si fa in una legge di tipo emergenziale
Di quindici mesi difficile immaginare ben quindici mesi edifici Kent richiedono una profonda rivisitazione possano essere magari edifici abitati
Si possa provvedere alla deportazione dei residenti alla realizzazione degli interventi rottamazione è chiaro che sono interventi chiesto hanno a che fare con una
Un disegno con una politica di carattere strutturale e non episodico non emergenziale come il Piano casa è stato concepito anche se indubbiamente sono provvedimenti su cui condivido assolutamente con quanto è stato detto anche da rappresentanti degli ordini degli architetti che rappresentano
La prospettiva reale all'interno dei del quale muoversi
Effetti io in questo convegno non avrei visto male una partecipazione anche dei rappresentanti dei costruttori lo dico non è non è che non è affatto una provocazione perché al di là di quelli che sono gli interessi
Che purtroppo le associazioni edili spesso manifesta nel modo corporativo anche nello dello sviluppo dispiegamento di questo piano casa poi in convegni in cui l'occasione in cui c'è l'approfondimento c'è il confronto sui veri temi del futuro di questo settore importante dell'economia italiana
In realtà non è che diciamo tra ambientalisti costruttore delle cose troppo diverse
è chiaro che nel settore delle costruzioni nei prossimi anni ad a fronteggiare una grande sfida che è quella della qualificazione urbanistica dico costruttori è specifico costruttori che sono una cosa diversa dagli immobiliaristi
Perché è chiaro che a me interessa parlare del modo con cui si costruiscono le case e comunque il modo con cui si costruiscono gli involucri edilizi
Quindi interessa meno la dimensione invece del metro cubo che è quella
All'interno della quale
Diciamo ed è la sua convertibilità in euro all'interno dalla quale maturano le rendite di tipo immobiliare
Però indubbiamente oggi anche i settori avanzati mamme non troppo avanzati anche quelli con cui che fanno un po'di analisi economica sul futuro della del del del settore delle costruzioni in Italia comma concordammo sul fatto che sì appunto costruito in volumetria troppo e che la grande scommessa del futuro è quella della qualificazione degli involucri edilizi qualificazione in termini energetici qualificazioni in termini di sicurezza di salubrità pensato soltanto il problema dell'amianto abbiamo fatto un convegno lunedì con la CGIL sull'amianto e Lombardia
Marcia una spartita nazionale pensate cosa significa prevedere
Liberarci
Ora e per sempre dell'amianto che è disseminato in tutti i nostri edifici
Il fascicolo del fabbricato certo è uno strumento di lidi di trasparenza rivolto in primo luogo al consumatore perché il consumatore deve scoprire dopo aver acquistato una casa che nella sua casa ci sono che ne sole vecchie tubazioni in piombo piuttosto che il tetto in amianto piuttosto che la sua casa si trova in zona a rischio idrogeologico
Questa è la grande scommessa a far sì che il settore delle costruzioni diventi sfrutti questo momento in cui c'è un ripensamento anche sulla tecnologie sulla qualità del del costruire per Costru per fare il proprio futuro per guardare non alloggi mal domani all'uscita dalla crisi noi abbiamo contestato il P una casa perché l'abbiamo ritenuto un provvedimento che inidoneo a costruire un'uscita virtuosa dalla crisi economica in corso è un provvedimento che insegue le stesse
Cause che hanno prodotto la crisi in corso che sono le cause delle ragioni per cui oggi a Milano si parla di aumentare smisurata mentre la propria se un'edilizia di questa città nel momento in cui la CGIL ti tira fuori i dati che dicono che a Milano ci sono ottanta mila alloggi vuoti
Ottanta mila alloggi vuoti vuol dire duecentocinquanta mila abitanti che potrebbero starci al di là del fatto che una parte di questi alloggi fisiologicamente resta vuoto per le ragioni che ci hanno detto ma o dobbiamo considerare che una città come Milano è piena di uffici vuoti
è pieno di una produzione abnorme di uffici vuoti quindi
Anche rispetto ai numeri che sono stati snocciolati nella nella
Dialettica anche giornalistica dei media lombardi e milanesi questi numeri ci dicono che c'è bisogno
Di arrestare l'offerta di volumetrie edilizie di lavorare su un altro settore che proprio per gli errori che sono stati fatti in passato oggi è in grado di sostenere il rilancio del ciclo del del nelle costruzioni nel prossimo ora non più legato appunto alla quantità volumetrica che viene prodotto ma la qualità che può occorre realizzare nella ripensamento di parti di città di difficile i luoghi del vivere dell'abitare
Il piano casa ma in direzione esattamente opposta
Piano casa funzionerà probabilmente per la misura del venti per cento del
Del delle villette singole che cosa significa questo significa che andiamo a rafforzare un modello non so se dire mal ma mono patriarcale
In cui igieniche le famiglie che ha sono già fuggiti e quindi vuoi fuggiti vedo dalla città che si sono costruiti la casetta in Canada quel mito della farsi la
La villetta fuori città aumentando il fenomeno dello sprawl l'aumento dei consumi di combustibili per i lo sport e tutto quanto sappiamo avendo questa possibilità realizzeranno un po'di volumetria in più pensando i figli quindi sottrarrà hanno il loro delle fu di futuro i nuclei familiari che si formeranno dalla possibilità o dal bisogno dichiari può ciò sia un mercato di un'edilizia primo nuova consapevole che magari ha sede nelle città e non
O alimentano sprovvisti direttivo quindi di fatto questa misura che oggi forse può servire a mettere un po'di liquidità nel mercato dell'edilizia ma che a un ente moltissimo per il futuro per ripicca la ripresa del settore delle costruzioni nel prossimo futuro e su questo che noi abbiamo particolarmente concentrato la nostra crisi sul fatto che è una misura inadatta a un fitto come dicono gli inglesi
A pensare che dal da questa crisi che ha avuto quelle forza anche quella determinanti che conosciamo benissimo finanziari e immobiliari si possa uscire ritornando ricorrendo a un di nuovo ai fenomeni che hanno generato questa crisi con tutti gli impatti ambientali che ne conseguono
Noi abbiamo lavorato contenti specialmente in Lombardia ma avendo l'idea di costruire un modello che possa essere applicato su base nazionale su un'altra proposta che punta di più l'attenzione sulla dimensione del suolo del suolo come
Risorse né fatto molto piacere trovare la proposta di legge che è stata distribuita quando ingresso
Che in cui mi ritrovo nei principi fondamentali nei presupposti nell'introduzione e che vorrei che fosse l'elemento è stato citato dalla professoressa
Treu l'Osservatorio nazionale sul consumo di suolo che abbiamo istituito con il Politecnico di a popoli determinano alcuni in un lampo nazionale
Vogliamo anche proprio pensare che in questo momento di ripensamento dell'attività delle costruzioni dell'edilizia nel nostro Paese
Ci si concentri anche su quello che è stato sempre considerato il bianco detti degli strumenti e urbanistici siano piani regolatori o siamo strumenti di nuova generazione
Vogliamo iniziare ad introdurre il principio che in questa proposta di legge introdotto che
Il suolo deve essere considerato la più importante risorsa del nostro Paese ne vien da pensare alla guerra del quindici diciotto dove ci si scarna per conquistare qualche metro quadro
Di territorio patrio e toglierlo a alle potenze straniera noi oggi stiamo consumando il nostro suolo patrio in modo irreversibile senza colpo ferire per carità devastando uno entra oggi se abbiamo perso una superficie di una Regione più grande del Piemonte interni di solo che non è più disponibile per l'attività di produzione alimentare piuttosto che per l'attività
Di di conservazione del paesaggio dell'ambiente naturale e quindi anche delle funzioni che sono connesse lo stock
Dicevo due lo stock di funzioni
La regolazione del ciclo dei dei nutrienti e quant'altro spetti sono contenuti come incipit culturale di questa proposta di legge che io considero interessante anche se mi spingerei un po'oltre di Addis nel dichiarare anche nell'articolato che il suolo deve essere considerato bene comune
Aspetto che oggi non è contenuto nella nostra legislazione nazionale
Perché la parola bene comune comporta conseguire un porta con sé un principio di responsabilità
Che obbliga a modificare il modo in cui si è
Si è agito sul suolo in modo il responsabile in questi anni se io dico che il bene per sua da un bene comune allora vuol dire che quando consumo del suolo
Tolgo alla comunità di cui faccio parte una risorsa un bene non riproducibile
E se lo tolgo dei voti
Rifondare seguito calcarei rifondere alla comunità del sud oltre l'uso del suolo che otto io penso di principio della responsabilità nelle dinamiche che hanno portato al consumo di suolo
E la speculazione edilizia negli anni passati sia il principio su cui lavorare non soltanto per la responsabilità che chiedo che venga incorporato dal settore delle costruzioni nel momento in cui svolge la sua attività come qualsiasi altro ente il settore industriale oggi sta riscoprendo il valore della responsabilità sociale e ambientale di impresa vorrei che questo principio responsabilità sociale mentale venisse incorporato anche dal settore che si occupa di costruzione
Con una responsabilità anche nei confronti di questa che è una risorsa che
Dobbiamo usare una
Un termine vetusto suolo patrio arma è che è sostanzialmente il
Il bene il riproducibile su cui la nazione costruisce la propria ricchezza
E lo può costruire soltanto nella misura in cui ha possibilità di avere accesso e disponibilità di questa risorsa suolo noi oggi
In questo momento stiamo lavorando
Intanto insieme a Dinu perché Cisco si scopra
Quant'è la dimensione del suolo che viene consumato perché oggi ne siamo in una situazione di tale inconsapevolezza del valore del suolo in Italia che non esistono nemmeno i dati
Allora in Germania ad Angela Merkel ha affatto nel novantanove una proporre una legge legge della federazione tedesca
Che dice dobbiamo fermare il consumo di suolo introduciamo dei vip limiti quantitativi monitorabile verificabili di anno in anno che ci portano a ridurre il consumo di suolo fino ad arrivare a zero consumo di suolo entro una certa scadenza una soglia per due mila cinquanta
Né questa operazione avremmo voluto portarlo in Italia Palladio iniziata lavorarci con
Gli esperti del Politecnico e altri ma ci siamo dovuti fermare perché in Italia non si sa quanto suolo si consuma ogni giorno ogni anno ogni non sappiamo neanche i dati storici non abbiamo i dati che sono stati perché vengono riferiti sono sempre delle stime non hanno mai un valore
Di legge quindi
Dire dobbiamo fermare il consumo di suolo è un buon principio ma che non può trovare riscontro nella legislazione nostro paese per questo abbiamo ci siamo attivati affinché nasce l'Osservatorio nazionale sul consumo di suolo con una funzione di pungolo anche nei confronti delle istituzioni perché questa grandezza venisse misurata riscontrata rilevata
Perché il primo passo è conoscere
Secondo passo e affermare che solo un bene comune e nel nostro nella nostra proposta di legge che mi ha fatto a livello regionale affermare che deve esserci una restituzione
Ma è ovvio che la soluzione era la riforma
Vera
Dell'ordinamento dei suoi l'introduzione di un vero e proprio statuto dei suoli nel nostro Paese richiede una revisione di
Di meccanismi che hanno a che fare con la PESC età degli enti locali non dimentichiamo che il PCI che se si consuma suolo oggi una delle forze anti anche il bisogno di far cassa che hanno gli enti locali e quindi se non c'è la riforma
L'introduzione di principi di legalità di fiscalità ambientale all'interno dello del l'orientamento fiscale del nostro Paese non andiamo lontano perché non è possibile che o oggi beh oggi le istituzioni del nostro Paese dipendano rate destituzione che hanno maggior responsabilità al maggior vicinanza con i cittadini dipendano per alimentare il loro flusso di cassa dal fatto che si consuma suolo
Non è è una è un circuito vizioso irrimediabilmente quindi ovviamente non potevamo farlo come associazione
In una proposta di legge d'iniziativa popolare perché leggi di iniziativa popolare non possono entrare in una materia fiscale al popolo non è concesso chiedere di tagliare le tasse
Così come una rivisitazione dei principi costituzionali che presiedono al diritto di proprietà
Proprietà privata non è ovviamente in discussione ma se affermiamo che sono un bene comune la proprietà privata dovrà confrontarsi con un bene comune e quindi questo richiede una revisione che può essere soltanto fatto che ovviamente dagli eletti in sede
E non dal dal con una proposta di legge di iniziativa popolare ma che richiede una rivisitazione del
Di del della del ruolo
Del e delle potestà HD sono Saffi data la proprietà privata nelle nell'imporre la disciplina dei suoli oggi abbiamo bisogno di di fare un grande passaggio che magari può alimentarsi anche di questi momenti di forte e giustificatissime a critica nei confronti di provvedimenti che non che guardano ad un'altra direzione ma che hanno bisogno di inserire nel nostro principio nostro ordinamento questo principio
Il suolo signori è un bene comune
Sembra una cosa semplice ma
Nella legislazione italiana mostra scritta da nessuno fa
Grazie
Grazie da mi hanno
Prima di dare la parola Igor buoni che poi è
Primario era per perché l'autore della proposta di legge che poi i parlamentari radicali hanno presentato
In Parlamento io do la parola a a Marco Morganti di banca approssimati credo sul più sugli aspetti economici del Piano casa
Interverrà e ci darà il suo contributo grazie
Intanto vi ringrazio ringrazio di avermi invitato ringrazio anche l'aver scelto di fare qua questo incontro qui in casa in casa nostra insomma
Penso sia molto importante l'esperienza che posso portare legata
Alla alla mia attività di amministratore delegato di una banca che si occupa soltanto di economia del terzo settore
Non ho particolare
Conoscenze dottrinale da poter trasferire però posso raccontare le esperienze che si fanno e che si vedono dall'interno di una banca che in presa diretta su un pezzo importante dell'edilizia che l'edilizia sociale
Allora
Innanzitutto una considerazione una contrazione di di cornice tanto verrà
Provare a situare l'argomento dal mio punto di vista
Questo un momento in cui in Italia succedono alcune cose che convergono come protoni affiancate sulla sul sul futuro
Innanzitutto c'è un impoverimento delle famiglie che è un fatto lungo
E che adesso ha un momento di accelerazione quindi alla alla il cronico si è aggiunto un appunto e particolarmente violento della che
Insieme ricordate ricordiamoci che in materia di abitare lui la prima spesa che era soggetta taglio o comunque a situazioni di crisi irreversibile quella per l'affitto quindi ci saranno tantissime famiglie che non ce la fanno a pagare l'affitto c'è una delle prime spesi
Subito dopo viene l'educazione dei figli
Questo come monito per quello che abbiamo davanti davanti abbiamo un baratro se la
Se la crisi funziona come minaccia di funzionare per i prossimi due anni avremo tantissimo abbandono scolastico tantissima gente
Che diventerà morosa del tutto indipendentemente dalla propria voglia di esserlo ma soltanto perché non ci sono alternative
Poi c'è ci sono altri altri temi la povertà perché si tratta di povertà si poteva chiamarla povertà abitativa c'è una povertà alimentare tanto per fare un
Una citazione al ruolo
Che è una cosa che tocca ormai milioni di famiglie nessuno se lo immagina è stata fatta una ricerca apposta si è scoperto che la metà degli italiani pensano che non esista o che sia un fatto marginale invece riguarda
Una fetta importante di popolazione e cosa interessante che ha molto di simile all'aspetto al al tema della dell'abitare
Che si concentra sul benessere poveri alimentari e quattro volte più facile a sud al nord pur costando di meno ricca
A proposito di gabbie gabbie
Allo stesso modo succede qualche cosa
Anche nel tema anche in tema di dire di abitare
C'è il convergere tutti questi fattori una crisi generale ci sono nuove povertà e così come si va a finire allora mensa dei poveri si diceva una volta
Essendo magari separati dalla moglie o dal marito e non avendo più la possibilità di di di far quadrare i conti lo stesso succede con la casa solo che più drammatica perché
La casa non tra procuri in modo con metodiche alternative e questo è il lato povertà
Poi c'è un problema di mercato
Il mercato che
è stato idolatrato è un boia costituzionale in materia sociale
Quando
Il quadretto è fatto dire dal due mila due mila otto di un aumento da costruzione del del costo di costruzione che vale diciotto per cento un aumento delle aree che vale il trentacinque per cento non mentre gli affitti che vale il centoquattordici per cento
Uno fu un aumento dell'in mercato degli immobili il settanta per cento
Siccome poi questa edilizia sociale va fatta da qualche parte e si scontra contro questi dati di mercato per esempio nell'azione delle pubbliche amministrazioni è chiaro che altro spazio viene tolto al praticabile
Cosa vuol dire vuol dire che le pubbliche amministrazioni che sono schiacciate strangolata dalla crisi economica crescente che sta mandando immediatamente in crisi il terzo settore io lo vedo da lì
Il terzo settore essendo principalmente fornitore di servizi la pubblica amministrazione sta avvitando sì in una crisi la mancanza di risorse della pubblica amministrazione si traduce in ritardi e poi alla fine si traduce
Sembrerà che divaghi ma in realtà e tutto tutto si tiene in questo paletta per esempio
Esiste la difficoltà economica perché la capacità di spesa delle delle pubbliche amministrazioni cala
Aumenta il ritardo nella spesa ma succede una terza cosa che non si dice oggi le pubbliche amministrazioni pagano i loro fornitori terzo settore i miei clienti e riconosco e li conosco perché ogni giorno questa cosa si traduce in un nuovo problema di il risoluti le in termini bancari
Li pagano con una nuova tecnica che è quella di dire voi tutto
Chissà quando oppure voi l'ottanta per cento adesso la pubblica amministrazione in questo Paese fa così
Questa è una cosa che
Che
Che sconvolge non si può raccontare un cittadino non italiano fa effetto agli italiani all'estero sembra fantascienza effetto di una bevuta e così
Allora
Questa era un inciso la pubblica amministrazione strangolata così è difficile che riesca a fare l'unica cosa che le fa tutti ne deve fare due realtà ma la prima economica è quella di avere spazi
Cedibili a costo zero
Ho un costo simbolico perché se carichiamo sull'edilizia sociale il costo di terreni che sono che sono sono saliti della dinamica che ho detto prima
Netto il costo del diciamo accettando rom tutti gli altri aumenti di costo ma è chiaro che non si arriva da nessuna parte non saliva e nessun posto e le pubbliche amministrazioni non sono poi non lo possono più fare non se lo possono permettere per ristrettezza di mezzi necessita di tirar fuori il sangue dalle rape
Quindi difficoltà della pubblica amministrazione poi c'è un problema di scarsità di offerto cioè c'è il pregresso a quello che nasce da anni e anni di cattivo funzionamento del Di vizia socialità
Per cui i dati aggregati ci dicono che
L'Italia a un'offerta di edilizia in affitto dite sociale in affitto che
Dei cinque per cento rispetto al totale che pure basso in Olanda siamo al trentacinque per cento la Francia l'Inghilterra sono il diciotto per cento interessante il dato degli inglesi perché
Gli inglesi fanno circa metà come iniziativa pubblica e l'altra metà la fanno come non profit
Cioè sono aggregazione soggetti non profit che praticano l'edilizia sociale
Il totale significa che i nostri settecentosessanta mila alloggi disponibili si confrontano con i quattro milioni della Francia i quattro milioni e nove dell'Inghilterra
C'è un altro e che i nostri mille novecento nuovi alloggi disponibili ogni anno si confrontano con i cinquanta mila la Francia i sessanta mila vendite
E poi c'è un dato di sintesi e qui concludo quadretto che veramente desolante che dice che
Un dato abbastanza inconsueto però interessante per noi è importante perché apre lo spazio per capire cos'è la possibilità di crescita del privato sociale cioè del nostro mercato ma ci son tanti modi per misurarlo ma ce n'è uno che confronta
La spesa pro capite nei vari Paesi
Riferita a servizi sociali nei vari ambiti quindi nell'ambito di accompagnamento agli anziani nell'ambito sanitario nell'ambito eccetera eccetera eccetera c'è un ambito che si chiama casa
Dove non c'è scritto quanti soldi si spendono per costruire le case ma quanti soldi si spendono per accompagnare le persone all'abitare Sociale che il concetto di housing sociale non è semplicemente una
Un gusto per l'inglese ma è la differenza che c'è tra fare una grossa scatole di cemento magari anche ben fatta metterci dentro le persone
E la differenza invece e tra il il invece avviare un processo in cui questo inserimento un inserimento e non è una deportazione inattesa distratto e quindi di
Riflusso verso nulla
Allora la spesa media europea e di centoventisei euro a cittadino
La spesa in Italia di tre virgola sei euro
Questo ed altro
Ovviamente
Il primo se piange il piatto della spesa piange anche il cittadino che dovrebbe accedere al giudizio e sociale che non è più una questione di case fatte bene o fatte male so che è molto importante non voglio minimizzare ma è un problema di persone che non accompagnate in quel caso
Per fortuna è pieno di buone esperienze ma anche pieno di disastri è stato citato il fatto che mirano a ottanta mila case vuote
Ed è vero ed era ed è in sé un disastro però se uno vuole divertirsi è meglio che lo faccia in pieno sole facendosi accompagnare va a visitare il quadrilatero a Milano sei mila cinquecento appartamenti
Invivibili in frequentabile non appena scende il sole
A settecento metri dalla Fiera
Settecento metri in linea d'aria dalla Fiera
Quadrilatero di San Siro addentro sei mila cinquecento abitazioni tutte quante completamente degradate
Oltre il trenta per cento di popolazione immigrata
Coprifuoco e sofferenza sociale a livelli inimmaginabili nella città di Milano che si prepara all'Expo
Allora
Ci sono anche un sacco di risorse per per intervenire su tutto questo
Se si potesse accedere alle risorse disponibili per penso a quelle europee penso ai piani terreni per esempio no penso gesti che germi che sono proprio pensati per fare infrastrutturazione sociale quindi che funzionano benissimo per queste cose
E che noi utilizziamo non sfruttiamo bene
Non riescono ad atterrare su di noi ci sono c'è stato l'offesa della della della Unione europea che si occupa di questi due progetti che a denotare superata notato che in che a Milano in evidente bisogno di un'edilizia
Sociale è difficile trovare progetti sui quali far sbarcare queste ingenti capacità economiche comunitarie e questo è un altro problema quindi cattivo uso delle risorse che ci sono
Mentre tutto il resto non c'è proprio allora le esperienze buone
Ci sono esperienze che vengono dall'estero che si potrebbero raccontare di qui fino a stasera però
Pensiamo le cose che succedono da noi che ce ne sono di buone però con le tipiche patologie del terzo settore io parlo di quelle conosco quelle vi racconto di quello
Allora
Potevo cominciare la più grande il più importante che c'è qui a Milano che la Fondazione housing sociale che si occupa di questo che quindi cerca di costituire attraverso un Fondo abitare sociale altra iniziativa due cose importanti da una parte fornisce progettualità
E anche aggiornamento su tutto quello che succede in Europa in giro per il mondo nella speranza che possa essere
Trasferito in situazioni italiane quindi fa un lavoro di studio
Dall'altra parte fa anche un lavoro finanziario raccoglie capacità economiche pazienti così si dice capitale paziente in fondi che devono attivare poi la creazione di case in cui l'obiettivo è quello di poter dare l'affitto a cinquecento euro al mese
è un obiettivo rispettabile non risolve tutto perché c'è molta gente che rimane sotto rimane sotto quella soglia però vorrebbe dire tanto anche perché si vuole occupare principalmente di affitto
Mentre la vera patologia e questa diciamo una una best practice funziona bene ha cominciato a funzionare sta funzionando bene dietro c'è la fondazione Cariplo ci sono altre grandi banche c'è anche Intesa San Paolo avvampa la la mamma la banca mamma di di Banca prossima
Il tema dell'affitto e il tema centrale di tutto sì che si lascia di nuovo al mercato la parola il mercato concepisce tutto il tema dell'abitare sociale come un'operazione a includere chi compra escludere che vuole avere in affitto sempre
Perché nel momento in cui l'ente pubblico interagisce con il soggetto privato che costruisce
Il soggetto privato che costruisce non è sua moglie fa politico di partecipare a politiche di lungo periodo nessuna voglia di aspettare che ci sia un miglioramento nella capacità di spesa della famiglia cerca quelli che possono comprare pochi maledetti e subito lascia una quota marginale
Per l'edilizia
Per l'affitto e qui finisce
Allora questo è un meccanica sono in cui il mercato stritola le persone come quasi sempre
Ed è anche un caso nel quale
Non si può lasciar fare agli assessori perché la media degli Assessori italiani non è in grado di ragionare in maniera evoluta sull'abitare Sociale anche quando ce l'hanno sotto il naso vengo alle altre due esperienze volevo raccontarvi con il bene
E il male
Allora
Una realtà di Milano che si occupa proprio di instradamento delle persone all'abitare Sociale interviene dall'inizio nel processo cioè
Comincia a scegliere le persone per
Analogia per combina milita che non vuol dire selezionarli sulla base del fatto che sono tutte ricche come vorrebbero fare quelli che guardano
Occupa o meno povere come si potrebbe fare guardando cinicamente la sostenibilità come una cosa da fare tra giuristi delle ragioni fittiziamente ora e subito tutto e subito
Innanzitutto soggetti che sono compatibili tra loro questo guardate drammaticamente importante perché non tutti sono andati a vivere con tutti
In secondo luogo accompagnamento e poi presenza presenza vuol dire monitoraggio anche del ritardo di pagamento
Il settantasette per cento degli sfratti
Dall'edilizia sociale avviene per morosità
Questo soggetto di cui vi sto parlando si chiama darlo
E non è l'unico
A un consolidato dal novantacinque al due mila otto dell'abbiamo chiesto che dovevamo affidarli dovremo fare con un'operazione economica quindi con la sapere quali erano le loro prestazioni come si fa con tutte le imprese ci hanno detto che non e hanno documentato che dal novantacinque al due mila otto
Hanno una morosità inferiore al due per cento cioè inferiore a quella media del mercato buono
Degli affitti e come si fa si scelgono solo le persone
Dolore no semplicemente esista vicino qualche volta ci si accorge che non ce la fanno a pagare l'affitto egli si posticipa la rata udite udite una grande invenzione finanziaria
Adesso il Governo le banche la fanno a beneficio della piccola e media impresa
Questo fatto giustizia o di poter posticipare i loro debiti le rate dei loro diritti e forse sarebbe il caso di farlo anche con le persone perché non è che hanno altre risorse
Ecco questa è una delle cose che questa cooperativa fa particolarmente bene controllo della morosità
Operazioni di questo tipo cioè posticipazione del pagamento delle delle rate attese cioè del del del mensile e cessione del quinto il più vecchio degli strumenti finanziari il più case Riccio
Che però lasciata in mano al mercato diventa un bestiale sistema di sfruttamento fatto con un intento sociale si dimostra sostenibile e così ottengono il risultato che ho detto
L'altra esperienza che voglio raccontare bellissima quella dell'autocostruzione noto costruzione che in Italia non si fa
E che in Francia con il numero unico detto prima rappresenta circa il venti per cento del totale cioè su ogni cinque alloggi messi insieme in Francia uno ha fatto in auto costruzione cioè se lo sono costruito coloro che lo abitano
Questo rappresenta un risparmio del trenta quaranta per cento dei costi e quindi potremmo dire tout-court che risolve il problema perché butta giù uno delle delle variabili più pesanti
Ma soprattutto costituisce tra i costruttori anzi tra gli autocostruito ricon clima una compatibilità anche si dimostra che si realizza nel fare
Perché uno che sa fare gli impianti elettrici un po'meglio di un altro li va a fare agli altri e quell'altro che devono fare gli intonaci va a fare in casa e gli altri e lavorano insieme
Un tale vantaggio diciamo di coesione sociale di sostenibilità che alla fine questa diventa la differenza tra una un esperimento riuscito delle per
Ne ha tante nella condizione di piena cittadinanza incluso il diritto alla casa e invece una desertificazione annunciata e poi avvenuta regolarmente
Allora
Come si fa e non è tanto difficile non è tanto banale non si può improvvisare
Ci vuole che vicino al direttore dei lavori che sarà un ingegnere un architetto ci siamo psicologo un uomo uno che si intende di queste cose che gli stia vicino che stia vicino alle persone e mentre quello si occupa di evitare che caschi non alla data un'impalcatura fanno case alte due piani
Più che sufficiente risolve un bel pezzo di problemi e quando si lavora in auto restauro che non si chiama così ma in modo simile
Si può lavorare anche nel centro cittadino anche sprazzi di trentatré anni ma lo fanno da soli e facendo da soli si diventano diventano una comunità
Allora ci vuole qualcuno che sorveglia il lato comunitaria qualcuno che Sorbelli nel rispetto più rigoroso delle regole di sicurezza e compagnia bella
Qualcuno che
Osservi naturalmente che le cose procedano bene tra non professionisti perché non professionisti sono qui la banca cosa può fare
Come te si da una parte dire che bella iniziativa non deve fare il suo vecchio stavo per dire sporco mestiere che è quello di vedere che cosa viene fuori per i sospetti sono due uno che le case vengano orrende
E quindi rispetto al valore atteso pagano molto di meno siano meno
Commerciabili alla fine anche meno utilizzabili come supporto per la concessione del mutuo le casse vengono meglio
Secondo che le case non vengono fatte mai cioè che la cosa diventi un processo che non finisce
E invece tutti i piani
Che sono stati fatti e tutti i controlli che vengono fatti ci dicono che siamo quasi in anticipo sui tempi previsti quindi è insostenibile oggi lo diciamo sulla base di un'esperienza fatta abbiamo anche comprato una quota di questa società
Anche se non partecipiamo ci piace così tanto che abbiamo deciso di entrare in società con questi signori auto costruttori secondo noi è una delle parole
Che
Si cominceranno a pronunciare anche in Italia ci sono diciannove i cantieri in questo momento l'Italia niente
Però se il totale sono mille novecento case non me la sento di dire che proprio niente perché diciannove moltiplicato cinquanta fa circa
Mille
E quindi alla fine impatta molto è relativamente in questo paese che fa così poco concludo qual è la patologia di tutto questo che continua a essere esperienza
Di singoli
E questo Paese tra le mille inefficienze che ha non si può permettere di avere anche dei singoli che fanno molto bene che rimangono singoli e che non si parlano e che non si mettono insieme ce ne sono tre enti soggetti così tra Milano e Bergamo due li abbiamo fatti incontrare i nomi
E l'abbiamo detto volete dei soldi scusate la volgarità delle della proposizione volete dei soldi mettete insieme ve li diamo più volentieri e non ha risposto di sì
Poi ci sono quelli di Bergamo che vinceremo con il tempo alla fine li convinceremo a mettere su qualche cosa insieme ora capite che si debba fare anche come come le feste quando si vanno a far conoscere i bambini balla con quella bambina per favore ecco la stessa cosa una banca
Di questo settore ci sta
Per fare questo mestiere l'obiettivo qual è
E finisco l'obiettivo è creare quella che mi viene in mente richiamare piattaforma cioè un soggetto evoluto che mette insieme
Capacità diverse e complementari che stanno che si riconoscono nello stesso livello qualitativo negli stessi principi
E non sono mai principi mercati si diceva su principi di bene comune qualcuno ha citato ed è proprio il caso di dirlo principi di bene comune che abbia anche la forza di andarsi a imporre proporre barra imporre
Al soggetto pubblico che altrimenti non capiamo grazie
Grazie davvero a Marco allora do adesso la parola i Corbo ogni segretario dell'associazione radicali Adelaide Aglietta e come dicevo prima autore di quella proposta di legge per la tutela del suolo che abbiamo presentato
Alla Camera
Speriamo possa essere quanto prima calendarizzata
Grazie disabilità ma io
Tenterei di fare un intervento dal basso nel senso che
Molti di noi qua dietro questo tavolo abbiamo parlato di case di tetti di muri di efficienza energetica guardando appunto la costruzione l'edificio
In pochi abbiamo guardato che cosa c'è sotto l'edificio quali sono gli affetti che
Costruire a sul sul nostro territorio che in generale in particolare sul suolo
In particolare un pezzo delle cose che volevo dire le ha già dette la il questi il responsabile regionale di Legambiente Di Simine se non sbaglio il
Il nome e quindi ne sono molto contento
Parto da tre premesse per dire i motivi per i quali
Ho pensato insieme non da solo vivamente di realizzare questo progetto di legge
La prima premessa è questa
Quello di cui sono convintissimo che il Piano Casa di oggi non è un inizio
Di
Una situazione drammatica ma è semplicemente un nuovo pezzetto di una situazione drammatica che ormai
Esistente in Italia da tantissimi anni molti interventi con accenni diversi lo hanno
Sottolineato
Cosa vuol dire vuol dire che il suolo italiano
Il suolo non è mai stato considerato ciò che cioè non è mai stato considerato risorsa non rinnovabile non è mai stato considerato bene comune è sempre stato se specialmente considerato un supporto sul quale poter costruire o da coltivare o da sfruttare ma senza immaginare che questa sia una risorsa finita eppure
Per l'aria e per l'acqua altre risorse che possono essere paragonate come importanza al suolo vi è una consapevolezza diffusa né cittadine anche nelle istituzioni di quanto sia necessario preservare queste risorse sul suolo
Viviamo su questo un ritardo importante
La professoressa Treu dava alcuni dati sul consumo di suolo cioè sulla quantità di terreno che viene annualmente coperta da nuove costruzioni
L'APAT Texas fatta oggi ha cambiato nome si chiama Ispra l'Agenzia per protezione Ambiente del territorio prima
Nel due mila e otto fornisce dei dati a livello nazionale che ci dicono che il sette per cento del territorio coperto e impermeabilizzato tecnicamente cioè cementificato
Può sembrare una percentuale alta o bassa non lo so qualche effetto fa su di voi tenete conto che in questo sette per cento di territorio cessa Trecenta retorico considera il fatto che il territorio italiano è formato da gran parte la montagna da colline quindi territori
Che non possono di fatto essere urbanizzati quindi l'urbanizzazione concentrata nelle aree di pianura di collina più fertili più produttive
Vi sono regioni che questo questa percentuale superano ampiamente una è quella dove
Oggi siamo a fare questo convegno ma
La Puglia
E altre la campagna sono regioni altrettanto cementificate dove questa percentuale raggiunge il dieci per cento molti Comuni della cintura milanese hanno la maggioranza assoluta del proprio territorio che oggi e cementificata
Lasciamo perdere altri dati che potrei elencarvi ma
Vi annoierei questo per dire semplicemente che
C'è un percorso che ci conduce ad oggi
Gravissimo che riguarda l'impermeabilizzazione del suolo ma riguarda più in generale appunto la non considerazione del suolo come risorsa naturale
La seconda premessa e che c'è una novità
Che nel settembre del due mila e sei l'Europa produce una strategia tematica per la produzione per la protezione del suolo cioè produce un documento di indirizzo rivolto a tutti gli Stati membri
Dove si indica a chiare lettere come spesso capita nel nelle nei documenti europei che cosa si può e si deve fare in ciascuno Stato per limitare il degrado dei suoli
Per la verità questa strategia tematica rimasta per
Mesi o forse anni nei cassetti a essere limata colpita un po'dal dal dalla contrattazione dei compromessi necessari e devo dire che un'interrogazione di Marco Cappato al Parlamento europeo presentata alcuni mesi prima della strategia
Tematica cioè del settembre mille sei a prodotto una risposta del commissario di massa e insieme la risposta l'emanazione da strategia tematica può essere un caso o può essere come io credo un effetto anche di un'azione parlamentare che abbiamo condotto al Parlamento europeo
Di massa spesso ci dice che quel documento è un inizio di un lavoro che durerà trenta cinquant'anni quindi non stiamo parlando di un provvedimento tampone ma di qualcosa di medio lungo periodo insieme la strategia tematica viene prodotto una proposta
Di direttiva quadro di direttiva che ad oggi però non vede ancora la luce proprio perché gli accordi tra gli Stati non ci sono si rimanda di sei mesi in sei mesi di Presidenza in Presidenza ed oggi la direttiva non c'è ancora
La terza promessa
E che non solo oggi in Italia il suolo non è considerato bene comune ma anche nella stessa definizione di che cosa il suolo la legislazione italiana
Dice cose completamente differenti da qualsiasi altra legislazione nazionale denaro degli Stati europei o europea l'Europa stessa
Quando ne parliamo di difesa del suolo e tantissime leggi parlano di difesa del suolo
Diciamo qualcosa che non c'entra quasi nulla con i suoli io vi leggo tre righe estratte dal decretone ambientale citato prima rappresentante la Protezione civile il centocinquantadue del due mila sei che definisce che cosa difesa del suolo
Complesso delle azioni
Ed attività riferibile alla tutela salvaguardia del territorio dei fiumi dei canali collettore degli specchi lacustri delle la cura della fascia costiera della questo tra pane nonché del territorio questi connesse aventi la finalità di ridurre il rischio idraulico stabilizzare i fenomeni di dissesto geologico ottimizzare l'uso la gestione del patrimonio idrico
Questa è la difesa del suolo questa definizione
Paga sostanzialmente io immagino
Qualcosa al fascismo perché durante il fascismo si dice ma la difesa dell'italico suolo
Dicendo difeso il panico solo si parlava di una difesa della patria delle strutture dell'infrastruttura di tutto
In realtà se uno va a leggere una legge inglese sol Protection dopo una legge francese o la strategia tematica la Comunità europea si scopre che il suolo è proprio il suolo cioè quel metro metro e mezzo di terreno fatto di aria acqua
E elementi minerali che servono a noi tutti per produrre cultura ed alimentarci e che
Eventualmente può essere sottoposto cementificazione per la realizzazione di opere
Queste sono le premesse
Nel due mila sei quindi abbiamo deciso con Bruno Mellano che è stato il primo presentatore di questa legge nella scorsa legislatura di produrre questo disegno di legge come emendamento al decreto né ambientale perché sapete le quote ambientale ha raccolto tutto insieme perché sono ambientale è una cosa alta così cioè che in tutte le norme ambientali raccolte ma maggiore
Veramente gigantesco come emendamento degrado ambientale per inserire questa una definizione del suolo praticamente presa dalla strategia tematica e iniziare a parlare di protezione del suolo propriamente detta come si fa in tantissimi altri Stati europea
La strategia tematica europea individua chiaramente otto minacce cioè dice ci sono incombono sui suoli europei otto minacce specifiche una di queste è l'impermeabilizzazione ce la cementificazione ma ve ne sono molte altre la perdita sostanza organica veniva citato prima la questione importante di cambiamenti climatici connessi alla capacità dei suoli di fissare il carbonio al proprio interno o se utilizzati male la possibilità che quel carbonio divenga anidride carbonica in atmosfera
L'erosione
Di nuovo l'erosione dei suoli e centralissima in tutti i discorsi che sono stati detti anche in questo tavolo rispetta i dissesti idrogeologici più i suoli sia Rodano
Più le acque sono colme di sedimenti più le acque sono colme di sedimenti più i danni all'infrastruttura sono più grandi e difficili
Da contrastare
Ma concentrandoci sull'aspetto principale della nostra giornata consumo di suolo noi abbiamo individuato la possibilità
La necessità di inserire l'intervento la lotta alla cementificazione la lotta all'impermeabilizzazione tecnicamente detta come uno degli elementi da considerare in qualsiasi azione che intraprendiamo perché
è pur vero che ci sono necessità di produrre infrastruttura che è pur vero che ci sono necessità di produrre alloggi non sempre però evidente che non possiamo contrastare tutto e subito e anzi dico che sarebbe buona norma per la politica italiana tentare di produrre provvedimenti che sappiano mettere insieme i ragionamenti di politica economica di politica energetica di politica ambientale senza vivere il tutto a compartimenti stagni perché se no si rischia di produrre
Di di pensare di produrre qualcosa di positivo in un determinato campo non vedendo il danno che si produce al campo di fianco
Questo è uno degli argomenti essenziali è chiaro che attorno a un tavolo dove si parla di consumo di suolo ci deve essere lo studioso del suolo come potrei essere io ci deve essere l'architetto ci deve essere l'urbanista ci deve essere l'amministratore ci devono essere tanti soggetti che devono essere tutti coinvolti perché tutti insieme si può trovare il giusto compromesso che consente lo sfruttamento necessario del territorio però con un minimo di salvaguardia largo della risorsa che
Altrettanto necessario
Uno dei punti della legge dicevo individua
Il consumo di suolo come uno degli elementi fondamentali e in qualche modo dice che non si può prescindere dalla qualità dei suoli che vengono consumati perché
Se voi andate a vedere cosa accade ma direi giornalmente nelle nostre campagne anche accade ciò che è stato ricordato pocanzi cioè che gli otto mila e passa Comuni perché parliamo di otto mila e passa Comuni mille duecento sono in Piemonte ad un'idea
Cosa fanno in difficoltà lottizzare nuovi pezzi e costruiscono capannoni industriali questo lo fanno con Capano industriale può essere un ettaro da solo cento per cento
Questo capita in modo diffuso e aggiungo in alcune Province
Il quaranta cinquanta per cento di più dico di quei capannoni è vuoto è scritto perché non è più utilizzato per il per gli usi precedenti non è più utile agli usi successivi si abbandona se ne costruisce uno di fianco queste quello che accade
In continuazione sia per fare cassa da parte dei Comuni sia perché non c'è nessuna normativa che ci impone ogni volta che si costruisce qualcosa di ripristinare un territorio in alcuni Stati europei
Si butta giù un capannone si ricostruisce nello stesso posto
Questo accade su terreni di qualsiasi natura cioè quando un comune decide di lottizzare quel terreno lì non è che guarda se quel terreno lì magari evocato che ne so parlo del Piemonte per la produzione del tartufo bianco
Non è che guarda se quel terreno lì a capacità produttive eccelse non è che guarda se quel terreno lì ha capacità di proteggere le falde dagli inquinamenti semplicemente dice lì faccio un capannone perché mi serve fare cassa
Il progetto di legge mira ad introdurre una metodologia che in America usano da
Dal mille novecentosessantuno
Sessantuno quindi parliamo di cinquanta otto anni se non sbaglio quarantotto anni insomma
Quarantotto anni che dice che ogni opera che viene realizzata deve considerare la capacità d'uso dei suoli verso un termine tecnico khettara
Chicchi studio suoli conosce cioè considerare se quel suolo ha grandi capacità produttiva ho scarse capacità produttive dal banalizzare molto
Almeno questo mettiamo in campo almeno questo mettiamo in campo cioè vogliamo costruire un nuovo capannone
Ma decidiamo dove costruirlo anche in base alla qualità dei suoli anche in base a
Quel pezzo di risorsa che andremo a perdere per sempre
Con questo spirito quel progetto di legge va a parte aveva iniziato un proprio iter avevamo cercato anche qualche contatto con Pecoraro Scanio perché lo stesso Ministro Skunk Pecoraro Scanio voleva produrre
Un un emendamento al decreto né ambientare cercano di agganciarci a quell'operazione lì in realtà non ci siamo riusciti e poi la legislatura termina ta e malgrado avesse iniziato un iter in diverse Commissioni avendo già alcuni pareri favorevoli l'iter ovviamente cessato
Con l'inizio della nuova legislatura il sei deputati Radicali Lista eletti nelle liste prendono pratico li ricordo Farina Coscioni Maurizio Turco per Prandi Bernardini Mecacci Zamparutti hanno ripresentato il medesimo testo che attuale perché non è cambiato assolutamente niente tranne l'appalto appunto che ha cambiato nome
Ed è stato ripresentato ovviamente
Oggi giace tranquillo fermo immobile in qualche cassetto del Parlamento senza essere considerato ora è evidente che questo testo non è
La legge con la elle maiuscola è un tentativo di aprire almeno una discussione di aprire almeno un dibattito cosa che
In modo positivo questo convegno sta tentando di fare
Io finisco con
Una frase
Che chi studia suoli conosce che questa l'ha detta Roosevelt un po'di anni fa la nazione che distrugge su suolo distrugge se stessa
Questo il suolo che intendeva lui era proprio il suolo che stiamo di cui sto parlando io adesso ecco se almeno di fosse nel due mila e nove due mila e dieci la consapevolezza di questa banale frase detta alcuni decenni fa
Sarebbe già un passo avanti ed è per questo che
Continueremo da radicali a lottare anche su questo tema vi ringrazio
Grazie grazie Ligorio io adesso darei la parola Emma Bonino
A per
Le conclusioni e a seguire poi leggerò quello che è il manifesto appello che
Che insieme a a gran parte dei relatori che sono poi esponenti di istitutivi associazioni ambientaliste
Abbiamo abbiamo predisposto proprio come anche piattaforma era un lavoro che che ci attende
Sì grazie mille io ho seguito e ho seguito con molta attenzione e devo dire
Anche questi mesi di lavoro e di preparazione
Io non so perché noi Radicali abbiamo sempre questa caratteristica
Di imbattere Civo di decidere di occuparci di cose che sono normalmente
è e assolutamente impopolari
Almeno all'inizio
Poi dipende quanto ci metteremo farle diventare e popolari però nel frattempo a parte noi che siamo qua ed alcuni altri intimi
La mia impressione e che stiamo affrontando un tema che se uno andasse per strada
è sicuramente impopolari
Quando il Presidente Berlusconi ha lanciato il piano casa
Ad esempio
La mia impressione non da Sociologia da bar manda
E che moltissimi italiani in realtà hanno tirato un sospiro di sollievo
Ognuno probabilmente pensava alla sua veranda al suo accidenti è al fatto che avrebbe rifatto il bagno senza tante qua complicazioni
Avrebbe chiuso la come si chiama lì il le il balcone
Lo avrebbe anche Terrazzan trovo che così veniva anche uno dorme in verticale e poi chissà cosa faceva eccetera eccetera
In più lanciato in un momento di crisi economica e quindi subito con lo slogan il mattone grande traino dell'economia e cioè insomma il combinato disposto di questo
Effetto annuncio di questo annuncio ma non lo dico solo io ho avuto o degli affetti comunque di grandissima popolarità
E c'è voluto tempo e la tigna di alcune associazioni per cominciare ad analizzare quello che in effetti questo comportavo quello che poteva succedere
E quando io nella mia analfabetismo totale della materia comunque sollecitata da Elisabetta ho cominciato ad occuparmene
Ricordo le prime riunioni a in in Torre Argentina la l'impressione che non ho avuto dall'ente era materia
Innanzitutto è quello di un incubo legislativo istituzionale cioè Kafka hanno i ci fa un baffo proprio cioè non
Anzi Kafka rispetto diciamo alla situazione legislativo istituzionale era un semplice otto fa francamente
E in effetti credo il Gaetano Benedetto ci ha messo alcuni che pure un esperto di materia ci ha messo le sue state suppongo a fare un po'di fotografia insieme la nostra amica della situazione
E più si andava avanti più questo incubo legislativo istituzionale si aggrava francamente alla fine anche di questa discussione secondo me molto ricca molto interessante rimarrà la responsabilità
Politica nostra intanto per cominciare
Capire qual è il filo da tirare perché su questa materia
Intervengono come dire a spetti apparentemente lontani e però poi legati però anzi tre requisiti cioè anzi se non si risolve quello è inutile parlare d'altro
Che credo almeno per quanto mi riguarda necessita ancora di capire
Un po'qual è il filo da tirare per dipanare la matassa prima questione seconda questione qual è il filo che è anche può avere qualche possibilità di far crollare la matassa
Perché è chiaro che se uno si pone in un'ottica politica vuole verrebbe anche raggiungere qualche obiettivo non è che
è un senza anche la che fa un rapporto lo affida
Qualcuno di buona volontà
E per esempio a cercare di capire chi possono essere i compagni di strada di questa vicenda che ci aiutino almeno nella divulgazione nella divulgazione di quello che succede
Ora
E proprio perché non voglio fare con vincono conclusioni perché io ancora non sono mica chiaro
Partiamo ad esempio decidiamo che il filo da tirare il fondo il filo dell'assetto costituzionale
Sarà
Anzi io lo ritengo perché trovo ad esempio che forse l'inizio di un tutta questa Consulta così ora l'ha detto
La la la signora che è intervenuto prima è che nell'ambito della revisione dell'articolo del capitolo quinto della Costituzione si è deciso appunto poi arrivando alle famose competenze concorrenti
Di cui ho esperienza tragicomica dei quando ero Ministro del commercio internazionale che anche lì le le Regioni hanno competenza concorrente con effetti francamente tragico aumenti ma insomma non
In questa sede non ve li racconto ma insomma ci sono aneddotica assolutamente esilaranti
In cui se ho capito bene la divisione che
Le Regioni si occupano della valorizzazione
Allo Stato centrale rimane il compito della tutela
E in questa dialettica magari in teoria funzionante non so
Siamo partiti per questa credo incubo istituzionale e legislativo che forse ha ragione
Il nostro amico giurista De Lucia che probabilmente il primo ricorso alla Corte costituzionale o il secondo
Può rischiare di smontare una vicenda
Ora
Perché mettere insieme come competenze concorrenti da una parte la valorizzazione
Del patrimonio dei nidi e dall'altra
Invece la tutela e quindi la tutela del paesaggio del suolo del bene pubblico in capo allo Stato separato poi vai a vedere e che lo strumento della tutela in pratica non esiste
Cioè non non non si capisce come lo Stato possa farsi valere da questo punto di vista e non solo per i codici per il rinvio dei codici fare per tre
Allora qual è il nostro problema tra i tanti
Il primo problema
è il dato dalla fotografia la fotografia di questi giorni
E di questi mesi andando indietro probabilmente di molto tempo e un Paese in pieno il dissesto idrogeologico
Di cui appunto da una parte ma non il terremoto in sé siamo sulla faglia dei terremoti quindi
Ma ma l'effetto
Drammatico terremoto dovuto ad una edilizia non antisismica eccetera eccetera chi è stato
Si è entrati hanno detto che lo stesso livello del terremoto in situazioni abitative o di costruzioni giapponesi barra californiane avrebbe dato tutt'altro esito
Ma
Oppure Messina
Ma potremmo ricordare alla Calabria l'anno scorso insomma in tutto questo Paese
A frana
Comunque a me pare che invece si continua a fare netti care uso consapevolmente la parola far medicare di grandi opere
Che vanno dal ponte di Messina che non si capisce dove debba stare c'è una dice Messina ecco qualcosa succede
E il ponte proprio lista da una parte e dall'altra deve stare in Calabria ora a parte il fatto di tutti gli altri discorsi che abbiamo fatto su costi-benefici eccome si collegano due cimiteri sostanzialmente
Ma comunque
Altri Farneti Cano di centrali nucleari per esempio
Quindi questa è la prospettiva che tu legge sui giornali e dall'altra la Protezione civile che ti dice veramente servono venticinque miliardi per la messa in sicurezza del territorio
E dall'altra parte però otto guai invece
Piano case con tutto quello che abbiamo detto questa mattina
Aggiungo che se uno ha aprisse i giornali di oggi e poi guarda questo convegno pensa che siamo dei marziani perché
Obiettivamente le priorità si fa per dire del dibattito politico o cicaleccio che dir si voglia fate come volete chiamatelo come vi pare stanno da tutt'altra parte
E quindi non solo stiamo affrontando un tema come se fossimo dei marziani
Che è chiaramente a slegato all'attualità politica la politica si sta la politica si fa per dire si sta occupando d'altro
Partiamo sicuramente e lo dico ma non per farmi forza e lo dico per capire da dove partiamo insomma da una situazione in cui smontare il piano casa
Non sarà affatto semplice perché quello tocca all'interesse immediato o il presunto tale chiamatelo come volete di milioni di cittadini
Se voi guardate la pagina sul Corriere oggi per esempio
Che già è meritoria perché almeno parliamo di qualcosa
E l'articolo che lo che che che che sta sopra la lettera aperta delle due associazioni è una fotografia molto evidente di un'Italia da Arlecchino in cui ogni Regione più o meno
Ha fatto e fa come come gli pare che Nocchi amplia che non ampliati va benissimo
Dopodiché
A destra c'è una simpatica colonnina che dice però attenti a voi perché ci sarà in edicola udite udite tra domani o dopodomani per sole sei Euro ora simpatica guida
Che è vi dirà a tutti come fare per applicare i piani casa e vi risponderà a a voi cittadini se potete ampliare diventi di trenta voi fate le domande alla guida per la risponde quindi
Per dire come anche il giornale
Che in questo oggi insomma il più attento a tutta questa vicenda
Nelle settimane scorse se io però premunito con un simpatica opera editoriale che andrà Rupar segnalo andrà a ruba
In cui ognuno vorrà e noi che saremo qui a dire che invece abbiamo a una buona proposta
Sullo scivolo come bene pubblico perché prende la polvere in Parlamento che dubito avremo mai la forza di portarla in discussione da nessuna parte
E andremo avendo la forza fare le pulci ai vari piani regolatori
Allora
Questo non è per dire che è non dobbiamo farlo al solamente un tipo di di di di consapevolezza che che dobbiamo avere perché essa è veramente controcorrente
E credo che per convincere un cittadino normale ci vuole più di trenta secondi in televisione che comunque non abbiamo quindi Gianolli abbiamo e in più dubito che
Eppure stiamo discutendo di cose credo essenziale
E con una proposta diversa anche come dire di traino economico perché non è che
Come dire e noi siamo indifferenti all'idea che invece si possa trovare
Un filo virtuoso di rilancio economico nel nostro Paese
E sono convinta che una grande opera necessaria e anche questa foriere a mio avviso di di sviluppo
Nome con tra virgolette ad essa non ha elaborò su cosa intendiamo per sviluppo economico lasciata da parte si esercita dalla Commissione Fitoussi e quant'altro
Sul benessere eccetera ma certamente una necessaria grande opera nel nostro Paese alla messa in sicurezza del territorio
Perché queste sono le due cose che contrapponiamo
Ma mi pare anche dalla discussione di oggi abbiamo fatto un passo in più e cioè abbiamo detto e queste sono le due ipotesi che si si si confrontano
Ma in ogni caso oppure se se
Volete o se si vuole ho sempre barra l'idea di mandare avanti il piano casa i piani case state attenti perché perlomeno chiediamo che siano inserite dei punti migliorativi sostanzialmente
Che sono usciti da una lungo e interessante dibattito tra molti di noi ora
L'unico strumento che forse il filo che possiamo trovare che non è esaustivo dei discorsi di oggi ma forse un filo che possiamo
Trovare su cui convergere intanto far commenta deve intanto le energie possibili
è questo famoso decreto se che il Governo si è impegnata a fare da dieci mesi e che non ha mai fatto
Il decreto legge che accompagnava questa malaugurata intesa Stato-Regioni e io sono d'accordo con chi diceva che queste intese i tavoli ci alle conferenze Stato-Regioni stanno diventando
Veramente il luogo della compensazione delle più opache di interessi peraltro convergenti al di là degli schieramenti politici tradizionali
Non solo perché poi vi erano le le autonomie locali eccetera e chiama stanno diventando veramente un bubbone opaco
Perlomeno
Ma forse
Forse il filo che possiamo trovare nell'immediato
è il passaggio di questo però ora eventuali Simo decreto legge il quale era destinato solo a recepire o comunque a trasmettere una serie di semplificazioni
Ma forse se riusciamo a farne un po'una campagna più pressante alla luce della Arlecchino ai in cui si avvia il nostro Paese
Può darsi che riusciamo a fare inserire in questo decreto forse
Degli elementi rafforzativi della competenza statale che pure rimane che è quella della tutela ad oggi secondo me molto fragile o di criteri informativi di questi vari
Nella speranza che ho risvegliato interessa di questo tipo ci porti poi alla madre di tutte le battaglie gli occhi quella del suolo commenti può essere quella del suolo come vero Pubblico o comunque ci aiuti a dipanare una matassa
è chiaro che
La seconda gamba istituzionale la presenza o sarebbe la presenza regionale che noi oggi non abbiamo
E peraltro
Io ho guardato un po'i dibattiti
Nelle varie Assemblea regionale
E le Assemblee regionali di quasi tutte le Regioni che ad oggi hanno trovato il gol i piani che io continuo a chiamare regolatori perché non mi viene un altro nome
Piani quello che vi pare beh la stragrande maggioranza e passa sono approvazioni come si dice bipartisan
Questo solo per dirvi come interessi consolidati e si muovono e si sono mossi in questa direzione
Allora da una parte io credo che
Bisogna non so chi ha più esperienze più addentellati di noi vedere se in alcune regioni almeno ci sono
Come dire contraddizioni o
O Consiglieri regionali almeno meno appiattiti o che comunque si vogliono far carico di questa cosa che ad oggi io non ho visto esprimersi quasi da nessuna parte
Ho dato e
No ma quella Sardegna ancora non è approvata io il primo grido pubblico che l'ho visto che ho visto è quello del del di Soro di Renato Soru ieri anzi sui giornali di oggi per il resto
Non ho visto granché e anzi nei Consigli regionali dove è passato e passato normalmente non solo velocemente ma con grande
Applauso è eccetera
L'altro che di cui però non ho capito bene le motivazioni ma le vedremo nei prossimi giorni il Presidente Lombardo in Sicilia
Che sono però se ho capito bene in due dei pochissimi piani casa ancora aperte perché la stragrande maggioranza ha avuto un dato di di approvazione
Proprio per questo dico che forse il filo che possiamo trovare su cui far convergere tutta la nostra pressione l'unico strumento che provvedo a breve a e di passaggio nazionale che è il decreto
Che possiamo forse
Anche influenzare diciamo
A partire dall'appello che poi metteremo sui siti faremo e c'è per esempio con una mozione di indirizzo
Che sia propedeutica breve questo decreto sia perso da qualche parte ma ne sono degli uffici legislativi dei vari Ministeri competenti a cui io mi sono rivolta per avere informazioni
Di questo decreto così urgente tant'è vero che è stato promesso ad aprile
E nessuno degli uffici legislativi che io sappia sta lavorando su queste cose quindi l'urgenza anche quella è finita dove doveva finire
E questo a me pare sia una elemento forse uno strumento con cui far convergere il primo che non siamo qui a dire solamente dei no stiamo
Proponendo una
Vuol dire travolgendo una controproposta ma anche
Vogliamo inserirci
Nella nella discussione la discussione diciamo nei processi nei processi attuali
E da questo convegno sono venute secondo me molto spunti molto interessanti perché
La la stesso richiamo per esempio i fondi europei
Lì e non è solo il sud o che non li sa usare qui non li sa usare nessuno ma non perché siamo nati ignoranti ma semplicemente perché
Come sempre e comunque immagino che la diatriba tra Comune Provincia e Regione sulla scelta dei progetti prioritari da di cui chiedere il finanziamento abbia semplicemente bloccato questo piuttosto che un altro
Ora
La così come ad esempio il fascicolo di caseggiato è una delle esperienze che esiste in moltissimi altri Paesi
Da noi sembra che uno chieda un'assoluta novità uno svelamento di qualche segreto di Stato
Do uno chiede semplicemente quando compro una casa o quando va avvitare in una casa che qualcuno gli dica vagamente
Su che com'è fatta su che terreno emersa fosse mai che franano insomma cioè cosa veramente l'abbiccì invece sembra che uno stia chiedendo davvero dei dei segreti di Stato
A me sembra questa una linea è che possiamo e facendo questo obiettivamente
Si porta dietro tutto un'altra serie di riflessioni però il filo da tirare francamente mi sembra questo
E già non penso che sarebbe molto perché l'idea
Di di rimettere in discussione nel Capitolo quinto dalla Costituzione non mi sembra esattamente facilissima o comunque immediata
Anche perché è diventata sempre più consolidata da questo da questo punto di vista e infatti Berlusconi è stato un genio secondo me ma veramente un genio perché
Si prenderà tutto il merito se mai ce ne sarà uno del Piano casa o comunque dell'affetto annuncio
Dopodiché non si è assunto mezza responsabilità una perché la dato allo Stato Regioni per cui
Alla Conferenza Stato-Regioni per cui
Che li farà bene li farà bene a chi fa dei dissesti farà la Regione che se fatti dissesti però
Genio l'idea ce l'ho l'ho avuto allo data e poi certo c'è chi fa bene chi fa male ma CUP questo questo è abita per cui
Credo che anche noi dobbiamo mettersi nell'ottica di dire
Sì bisogna occuparsi del territorio russi bisogna occuparsi ma in quest'altro modo non si è parlato di tutto qua azione si è parlato di efficienza energetica
Cioè tutti gli elementi positivi che possono andare in alcune
In alcune direzioni rimane il fatto perché per ora la strada che viene segnata è un'altra strada
Penso però che
Ci vorrà un po'di tempo a mio avviso anche un po'di invenzione un po'di testardaggine anzi molto testardaggine per
A rovesciare quello che continua a rimanere nell'opinione pubblica o un apprezzamento positivo dei Piani casa
E perché questi sollecitano degli interessi individuali a milioni di persone
E combattere questo non è non è evidentemente semplicissimo
Credo però che per il cosiddetto bene comune questo vada
Tentato di fare
Scontrando chi appunto con una situazione istituzionale meno che meno checché chiare meno che che evidente io non so chi avesse in mente quando
Chi abbia mai pensato a questa rivisitazione del Titolo quinto in questi modi ma credo che ora io almeno ogni mese che passa ne scopro solamente i danni lo scoperto dal ministro sul commercio internazionale
Per esempio credo li stiamo scoprendo tutti sul turismo che peraltro è pure peggio perché e competenza esclusiva delle Regioni
Per cui tu vai in giro per il mondo e cioè grandi cartelli scende a Dubai e l'unico cartello grandissimo che cioè benvenuti a Matera oppure va in India che già insomma fanno difficoltà a mettere a fuoco l'Italia anche perché poi non c'è un aereo che riporta in Italia come si sa con
Questo il
Geniale operazione Alitalia
Quindi finiscono tutti intanto a Francoforte o comunque a Londra dopodiché bisogna fargli scoprire dove l'Italia no noi invece pretendiamo che assolutamente sanno dove Matera che è bellissima di per sé ma indubbiamente non con vogliamo granché turisti da questo con questo sistema francamente
Ho visto grandi operazioni delle Cinque Terre per esempio in giro per il mondo oppure operazioni
E che sono tutti i gioielli che abbiamo ma il problema è che invece di una
Competenza concorrente abbiamo una concorrenza assoluta tra i vari gioielli del nostro Paese affinché ne rimarrà qualcuno perché
Se poi li copriamo con qualche colata di cemento viene poi difficile anche propaganda
Per chiudere quindi la strada d'davanti a noi è sicuramente una strada in salita
Però con tutte le agli elementi che sono stati messi sul tappeto la legalità per esempio anche lì il problema cura dei il problema madre nel senso che non abbiamo poi sembra un problema che quando si riesce ad avere anche una norma o anche una legge che sia essa regionale piuttosto che comunale piuttosto che stratosferica
Ottantanove nonne applichiamo nessuna quindi la legalità e lo stato di diritto sono ogni giorno di più un opzionale all'in questo Paese da tutti i punti di vista e non c'è solamente la cultura della deroga c'è ormai la cultura del condono
Che viene peraltro ampiamente infilata ogni ogni quattro anni ogni cinque anni per cui uno solo a spetta
Da un condono all'altro sesso fiscale sia esso abitativo sia esso quello che volete
Di trovare per un po'una patente di di di legalità transitoria sostanzialmente
Credo che proprio per gli elementi che tutto questo implica in Telecinco valoriali per cominciare poi anche applicativa sia comunque una battaglia da fare
Nella speranza anche di trovare degli alleati so che ad esempio agli amici verdi oggi sono al Congresso
Capisco che hanno altre priorità altri problemi da sanare però
Probabilmente è una interlocuzione che dobbiamo pretendere di avere
Per per vedere se si trovano da qualche parte davvero degli alleati di un qualche pezzo di strada
Perché questo ha bisogno questo tipo di campagna bisogno di essere diffusa in qualche modo Chiatti trovare delle formule
E dei modi e degli strumenti per cui i cittadini in quanto singoli si sentano coinvolti e si sentano anche protagonisti di un modo diverso di di di proseguire
Radio Radicale lo trasmetterà in diretta oggi pomeriggio metteremo all'appello sui siti sarà importante vedere qual è la reazione credo sia un buon testo vedere se i cittadini
E e gli ascoltatori che sono molti poi di Radio Radicale si sentono
Che in qualche modo vogliosi parlo meno di saperne di più in qualche o comunque di voler aderire a questo tipo di cosa che sembra un po'
Esulare dal da da loro dalla
Come si chiama dalla quotidianità la priorità politica di questo momento
L'altra cosa farne una grande una grande per quanto possibile è un tema di fondo delle prossime regionali
Io credo che questo è un altro strumento quindi anche il lavoro fatto di analisi piano casa per Piano casa regione per regione
Sia un lavoro utile perché questo deve essere uno dei punti penso io di della della campagna per aver per le regionali per esempio
Quindi individuando strumenti è percorsi e nel frattempo
Vi è io direi di cominciare a partire anche dal dall'appello a e con una mozione parlamentare o con delle interrogazione a richiamare un attimo al Governo
A adempiere a impegni presi quindi go il decreto è stato promesso il decreto ci deve essere
Vediamo se riusciamo a infilare nel decreto non solo le semplificazioni diciamo ma alcuni degli elementi di rafforzamento della tutela così come sono venuti fuori oggi
Questo è quanto
Grazie nata io chiudo legge dando lettura del del manifesto e dell'appello che abbiamo elaborato come Vitali italiani insieme all'Istituto nazionale di urbanistica Legambiente Italia Nostra come gruppo di parlamentari radicali
Aree anche come fai e WWF per la messa in sicurezza del territorio la rottamazione
Edilizia e per un'edilizia sostenibile è un testo che andrà anche all'esame dell'ordine degli architetti che su questo si dovranno però pronunciare con una delibera
A del loro
Del loro Consiglio lei il nostro manifesto parte dalla constatazione che la tragedia di Messina è solo l'ultimo degli eventi lumi luttuosi che dimostrano quanto siano devastanti le conseguenze
Di una cattiva gestione del territorio dell'assenza di un'efficace azione di sua tutela
E delle gravissime carenze della politica urbanistica ed edilizia degli ultimi sessanta anni
E di fronte a ciò è indispensabile avviare una nuova politica nazionale per il governo del territorio che individui gli obiettivi da raggiungere gli strumenti da utilizzare le risorse da mobilitare in merito a questa a questo noi affermiamo che l'uso parsimonioso delle risorse non riproducibili come il suolo debba essere e il riferimento strategico da adottare
Per la definizione di una politica territoriale che individui come prioritarie la rottamazione degli immobili privi di qualità non antisismici ubicati in aree non i ne la messa in sicurezza del territorio e l'implementazione di efficaci forme di monitoraggio e gestione dei rischi che contraddistinguono ormai strutturalmente il nostro Paese
Il rafforzamento delle forme di tutela delle aree dei beni finalizzate alla conservazione dell'ambiente
Se l'ecosistema e delle sue componenti primarie del paesaggio e del patrimonio storico artistico ed infine l'efficientamento energetico del patrimonio edilizio esistente
Noi pensiamo che il nostro benessere dipenda anche dalla qualità dell'edilizia dell'organizzazione urbana
E territoriale che devono saper tutelare con rigore ciò che resta dell'integrità e della bellezza del paesaggio
E quindi solo in questa prospettiva riteniamo che i nuovi interventi edilizi ammessi dalla legislazione statale e regionale
Possano costituire un'opzione percorribile e tale da arricchire il Paese e non solo alcuni proprietari immobiliari
Pensiamo invece che l'impostazione proposta dall'intesa Stato-Regioni che c'è stata più volte ricordate in questo o convegno e la conseguente legislazione regionale da essa discesa
Si rivela pericolosa perché non dà priorità appunto alla messa in sicurezza del patrimonio edilizio e del territorio insostenibile perché continua a promuovere un modello di buon essere legato alla quantità
Delle risorse consumate e non alla loro riqualificazione
Iniqua perché non prevede dei meccanismi per intercettare quelle quote dei vantaggi privati connesse alla deregolamentazione edilizia ed urbanistica
Da destinare all'attuazione di azioni di recupero e riqualificazione delle città e del territorio
E infine le riteniamo sia anche in adeguata rispetto all'emergenza abitativa
Perché incentiva l'aumento
O ulteriori di maniche è stato spiegato molto bene da dal presidente dell'Istituto nazionale di urbanistica sono già potenzialmente insufficienti alle esigenze abitative mentre invece va a favorita la loro locazione residenziale
Noi riteniamo che sia necessario chiedere quindi l'accantonamento delle misure del cosiddetto Piano casa in favore di programmi di intervento coordinati di risanamento manutenzione e gestione del territorio e del patrimonio abitativo di tutela del paesaggio e della biodiversità
E per questo ci appelliamo a tutte le forze politiche affinché sia avviato un confronto serrato in tutte le sedi istituzionali chiamate in causa
Se il Parlamento il Governo lo ricordava prima Emma le Regioni e gli enti locali per la definizione di una rinnovata agenda per il governo del territorio
E in questo contesto
Eventuali misure di sostegno all'edilizia devono essere corrette già dalla decreto legge cosiddetto per la semplificazione rispetto a quanto stabilito dall'intesa Stato-Regioni del primo aprile
Scorso e dalle successive in norme regionali al fine di incentivare il recupero e la riqualificazione del patrimonio edilizio favorendo la a rottamazione ne degli edifici anche con il loro eventuale spostamento subordinare ogni incentivo al miglioramento di almeno due classi di efficienza
Energetica rispetto all'immobile modificato o rottamato all'osservazione delle norme
Antisismiche e alla predisposizione del fascicolo del fabbricato inoltre vanno va protetta l'integrità delle aree agricole stabilendo che gli interventi edilizi
Su fabbricati rurali ovviamente si siano strettamente funzionali alla conduzione del fondo e siano accompagnate da apposite misure di massima tutela
Del territorio occorre anche legare il prelievo degli introiti derivanti dagli oneri di urbanizzazione comunali al loro utilizzo in investimenti pubblici in aree verdi infrastrutture di trasporto pubblico
Aree pedonali e piste ciclabili escludendolo l'utilizzo del gettito per la spesa corrente così come qualsiasi detrazione o riduzione per interventi ammessi dalle norme straordinarie di sostegno all'edilizia
Pensiamo si debba anche procedere ad una revisione dell'ICI e dell'IRPEF fa al fine di favorire l'uso parsimonioso del suolo la riqualificazione energetica e la locazione residenziale degli immobili
Infine che vada rafforzata la capacità operativa dei soggetti preposti alla pianificazione paesaggistica ed urbanistica
Alla tutela del patrimonio culturale e naturale e al contrasto degli abusi invece che privilegiare misure straordinarie non coordinate ed estemporanee di sostegno all'edilizia questo è l'appello
Che troverete sui siti radicali mi auguro che anche lei a casa altre associazioni ambientaliste mediano
A notizia e lo rendano conoscibile qui fuori all'ingresso di della sale già possibile firmarlo perché mi auguro che da oggi parta una raccolta firme
Su questo testo per darci forza in questo percorso che abbiamo intrapreso già dalla primavera scorsa e che
Tappa dopo tappa convegno dopo convegno credo si stia arricchendo ma che necessita assolutamente di maggiore energie di maggior risorse anche umane per a poter
Riuscire a come diceva e ma individuare alcuni fili da tirare e anche avere poi la forza per
Tirarli grazie davvero a tutti
E grazie a Radio Radicale l'università popolare che darà a conoscibilità a questi nostri così ricchi lavori
Tali