Chi ha paura della riforma? - Congresso straordinario dell'Unione delle Camere Penali Italiane (3ª ed ultima giornata)

Ha chiesto di intervenire Paolo in Born ora della Camera Presidente la Camera Penale di Sciacca
Che ha la parola dove adesso
Noi abbiamo
Anzi
Cari colleghi buongiorno
Io intervengo
Per una cosa
Molto semplice
Ho ha preso lo apprendo
Come la tristezza
Che questa riforma che si propone
Dello statuto
Possa essere veramente
Deleteria
Per l'Unione delle Camere penali
Quell'unione alla quale
Tutti siamo veramente attaccati
Quello Unione che abbiamo cercato di costruire
Io in particolare che la frequento dei tempi di
Beppe Frigo ad oggi
Ho visto sempre questo particolare attaccamento
Questa dedizione
Questo lavoro per far crescere ed espandere nel territorio quanto più è possibile le Camere le camere penali
Oggi si propone
Che parere potersi poter aderire all'Unione delle Camere penali
Si propone che le camere penali abbiano un numero minimo di iscritti
Che sia pari a venticinque
La cosa detta così potrebbe sembrare addirittura banale
Però per chi vive nel territorio
Per chi conosce le voi al Papa maggiormente dei piccoli tribunali io provengo dal Tribunale di Sciacca Sat quanto difficile sia
Fare aderire venti colleghi
Fare impegnare venti colleghi
Ad immedesimarsi dei problemi e della politica giudiziaria portata avanti dall'Unione delle Camere penali
Ricordo che nel Duemila
Una delle battaglie delle Camere penali ebbero un grande eco sulla stampa perché Radio Radicale
Si è collegato per la raccolta allora delle firme sulla separazione delle carriere
Si è collegata con tutto il territorio italiano partendo da Sciacca che se volete potete considerarlo il Nord Africa
Fino ad arrivare a Bolzano il territorio italiano era tutto quanto coperto e ha risposto al Radio Radicale
Dando il numero delle firme che in quel momento aveva raccolto
Ora se noi realmente dovessimo importare a venticinque il numero degli scritte aderenti alla Camera penale questo non lo potremmo più assicurare
In alcuni in alcun modo e questo è un indebolimento dell'Unione delle Camere penali
E questo potrebbe essere in Cina e qui Torino potrebbe essere ricordata
Per avere distrutto l'Unione delle Camere penali che
David ventennio si cerca di portare avanti e di sostenere
Che questa sia una battaglia esatta ma lo diceva
La firma di quanti hanno aderito
Alla mozione di riforma della proposta portata avanti dal
Dalla Commissione per la riforma del
Dalla riforma dello Statuto
Dal quale camere penali io vedo
Che vi sono
Delle grosse camere penali che non hanno il problema
Che vi sto raccontando io quello di avere venti aderenti per essere presenti nel territorio e allora questo fatto mi conforta e mi fa capire
Che
Il problema e giusto
Perché le penali che mi hanno onorato dal lavoro firma of quella di Sciacca c'è Novara
C'è Monza
C'è Voghera c'è Brindisi c'è L'Aquila
Cioè fare rara c'è Spoleto c'è Bologna
Cioè Trapani
C'è Sala Consilina c'è come lecco
C'è anche Modena Pistoia Imperia Palermo
Quindi le firme
Palermo
Sono grossissime Palermo ai Regione Oreste Palermo sono i più grossi forse ebbene hanno aderito perché hanno compreso la giustezza
Di questo di questo discorso allora
Abbiamo presentato con l'aiuto di tutti questi che vi ho letto
è perché ritengo che ce ne siano ancora tanti e tanti altri mi dicevano che c'era a Sanremo che volevo porre aderire ma intanto no
Non lo vedo in sala mancato il tempo ieri di fretta e furia abbiamo raccolto così dice quindici firme oggi sarebbero molto e molto molte molte di più già siamo arrivati a diciotto mi pare
So saranno molte molte di più estroso abbiamo proposto si propone che il numero minimo degli iscritti
Necessario per la costituzione all'adesione all'UCPI dalle Camere Penali circondariale sia diventi associati così papavero
Abbiamo fatto anche una subordinata
Per andare incontro a questa scusate nell'espressione non mi si lasci passare
Mania di riformismo
Perché si vuole riformare se vuole dire abbiamo due riformato lo Statuto quando in effetti io ritengo che
Questa necessità non vi sia perché laddove questa necessità dovesse esser sorta per sanare quei contrasti
Cesso avranno avvenute ci sono avvenuti
E in alcune camere penali della doppia Camera penale che si fa la concorrenza e c'era chi c'era il sistema c'era
Ed è anche scritto nella proposta senza bisogno di modificare di scomodare il numero il numero degli iscritti il sistema perde superare questo problema
Con la Camera circondariale con la Camera Inter circondariale e con le prescrizioni e le chiusure che si sono
Che sono state previste nella stessa proposta
Della Commissione
Il problema vorremmo l'avremmo potuto superare assenza disturbare e senza mettere a rischio quella che è l'Unione delle Camere penali infatti in via subordinata proprio per andare incontro a questo
Ho detto permise lasci passare il termine mania di voler riformare a tutti i costi e di dire abbiamo trasformato lo Statuto in subordine abbiamo detto si chiede all'eliminazione del secondo periodo della norma transitoria
Proposta dalla Commissione Consiliare per la modifiche
Per le modifiche statutarie
In buona è in definitiva sostanza
Si potrebbe dire cioè
Le camere penali che ad oggi hanno meno di venticinque fanno meno di venticinque scritti
Potranno restare colonne nella propria composizione in cui si trovano tramite l'avvenire
Questo vi chiedo e vi chiedo scusa di avervi
Intrattenuto pervenuto grazie
Grazie a Paolo in Borbone Beppe di Federico che con noi
Sindaco di è che è già intervenuto farà o no un breve intervento grazie
Chi vuole intervenire nel maggio
Presidente
Non avevo chiesto di intervenire ieri dal Santo
Pesantemente intervenuto in sede di Commissione ma rileggendo i miei appunti forse alcune cose ho pensato fosse opportuno
Non dirle ma quanto meno segnalarle perché siano iscritte nell'ordine del giorno di una futura riflessione
Conso ha definito come ineluttabile la divisione delle carriere e voi avete affrontato il problema dell'obbligatorietà e me ne occupo da quarant'anni
Opinioni e lo sa se ci fosse corde ricorderà
Che l'ho sempre sollevato in sede
Di convegni delle Camere penali mi guardavano un po'con un sorrisino
E io non attribuiva o questo a
Incapacità degli avvocati di comprendere il problema ma piuttosto l'attribuivo alla responsabilità di un insegnamento universitario che aveva radicato nella testa
Di tutti i giuristi italiani
Che ciò che la
Costituzione dice
Superare quello che la realtà può fare
Una volta che si accetta questo il motivi di riflessione sono moltissimi
Guardando a quello che capita nell'ottica di Paesi negli altri Paesi democratici io ho investito gran parte del mio tempo degli ultimi vent'anni a studiare questo fenomeno in altri Paesi
Perché bisogna guardare queste priorità killer può stabilire lo può fare il Parlamento l'esperienza degli altri Paesi dice di no
Quali il percorso quali sono
Le persone che debbono intervenire in questo dibattito per definire queste priorità e poi non si può parlare solo di priorità rispetto all'azione penale il problema è quello come mostrano l'esperienza degli altri Paesi di guardare anche alle indagini
Quindi sono motivi dissi di riflessione molto grossi
E poi la trasparenza perché vedete il problema tal trasparenza in questi settori cruciali per la protezione di diritti civili e per il ruolo della difesa quindi
E la trasparenza non può essere comunque
Universale su tutto il quadro di queste regole perché più si specificano le priorità più le persone sanno quali sono i reati che hanno bassa probabilità di essere perseguiti
Quindi anche questo deve essere motivo di riflessione se il discorso deve essere portata avanti
In maniera organica poi bisogna riflettere sull'indipendenza indipendenza del pubblico ministero e la stessa cosa di quella del giudice
L'esperienza degli altri Paesi democratici di Genova non voi sotto il profilo funzionale
Due sole cose il discorso è complesso richiederebbe
Una lezione ma pensate il giudice perché deve essere indipendente perché perché è un ruolo passivo e quindi
La sua passività richiede che sia indipendente che appaia tale
Può essere così per il pubblico ministero non è così poi venite mentre tutti i Paesi e anche nel nostro se avanzata a fatica Libia dal coordinamento del pubblico ministero nessuno mai pensare anche al coordinamento del giudice
Quindi
Casomai è diciamo
Chi era responsabile della politica criminale non deve intervenire sui casi singoli ma diciamo l'indipendenza richiede una riflessione
Io devo fare un'obiezione mi dispiace che non ci sia io l'ho fatta oralmente al mio amico Calvi
Che è preoccupatissimo l'ha detto qui ieri per il fatto che la polizia assuma un ruolo maggiore io non so nonno studiato su come è stato regolamentato però in linea di un principio questo non mi sembra
Un buon ragionamento perché vedete
Il pm fa le indagini e inizia l'azione penale
Quando fa l'indagine è un poliziotto perché svolge attività di poliziotto
Allora io mi domando forse che un poliziotto almeno poliziotto perché si chiama PN ma a me non risulta
A meno che non si fa la
Comprare quella balla che e
La
Cultura della giurisdizione che poi a me ha fatto sempre abbastanza ridere perché non capisco perché IPM dovrebbe essere meno poliziotto perché già
Il giudice che lo controbilanciare li trasmette la cultura tradizione ha non dovrebbe essere viceversa e cioè che sia colui che trasmette al giudice la cultura dalla polizia
Come dei tempi in Inghilterra quando si è fatta la riforma da ottantacinque ho partecipato attivamente si era fatto un'analisi sul pubblico ministero in Europa e hanno deciso che siccome in Europa grossi erano i problemi della protezione dei diritti civili
Così come il Pubblico Ministero loro avranno fatto un pubblico ministero che non faceva indagine indagini faccia la polizia il Pubblico Ministero una figura quasi giudiziaria che controllava che gli indizi fossero prove
Perché bisognava evitare quella lo che loro chiamavano la sindrome del cacciatore cioè di quelli che fanno le indagini e scambiano indizi per prove
Mettendo a rischio la libertà dei cittadini che si vedono con un folto in processi che non dovrebbero venire la pagano sotto il profilo politico sociale economico familiare e anche della salute
Quindi
Queste cose sono momenti di riflessione se si va avanti su questa strada di renderlo
Poiché in Inghilterra abbia funzionato perfettamente questo scollamento completo tra polizia del pubblico ministero
Sì un po'mal funzionato gruppo non ha funzionato perché come diceva uno studioso famoso inglese
Dopotutto saranno dalla stessa parte
Politica e pubblico ministero affronta dichiarando essa Insight
Molto inglese e poi voi se ci riflettete se guardate il continuo che vanta la polizia dalle indagini non dalle posizioni dalle indagini al giudizio vedete che l'unico
Possibile confine netto che quello che passa tra il giudice Nana parte e gli altri due ruoli dall'altra
Quindi diciamo
Dovrei sui fuori ruolo credo di aver scritto abbastanza e il problema dei fuori ruolo però vorrei fare sottolineare nonni solo un problema di indipendenza della magistratura
è un problema di reale funzionamento dei pesi e contrappesi istituzionali perché quando voi li avete in tutte le parti
E hanno una cultura comune
Parlamento ministeri Presidenza della Repubblica la Corte Costituzionale Presidenza del Consiglio Parlamento voi diciamo azzerate in quelle che sono
I pesi e contrappesi istituzionali che fanno funzionare ben una democrazia il discorso sarebbe lungo lo lascio qui voglio solo dire una cosa
Voi tutti sapete però è anche perché l'ha scritto un libro che è libero di linea allorché basato
Schiff notevole misura sulle nostre su letture delle nostre ricerche naturalmente io non avrei mai scritto un libro in quel modo lì perché a me piacciono anche
Le sfumature
Ma ha detto una cosa ieri che io su quale io vorrei dire l'ultima parola perché ho finito Adele core dato che
Nella prima i tempi di Tangentopoli l'apprezzamento per la magistratura avrà supereroi l'ottanta per cento
E che adesso è sceso drammaticamente ad oltre il trenta per cento
Ho giù di lì
Beh io vorrei dire che se io fossi un giudice
Io sarei molto ma molto più orgoglioso di questo trentatré per cento di quanto non sarei solo ottantasette per cento basato sulla mortificazione e la protezione dei diritti civili nell'ambito processuale grazie
Grazie al professor Di Federico
Idea o la il segretario dell'Associazione nazionale magistrati dottor Cascini allora al quale chiedo di fare il suo intervento grazie
Grazie Presidente porto
L'Assemblea
I saluti
Dell'Associazione nazionale magistrati e della Giunta esecutiva
Centrale
Che segue
Con attenzione con rispetto
L'elaborazione culturale
E politica
Dell'Unione Camere penali
So bene che
Su molte questioni che sono al centro del vostro dibattito
Alcune delle quali sono state ricordate pocanzi dal professor Di Federico
Il dissenso tra noi e molto forte
Non starò qui
A ricordare qui quali sono le ragioni
Della magistratura le conoscete
E ovviamente non le condividete
A me piacerebbe trovare uno spazio
Anche su questi temi per un confronto e più sereno io leggo sempre ascolto sempre con attenzione quello che dice professor Di Federico però
Vorrei ricordargli che l'Italia non è l'Inghilterra
E che pensare che certi modelli siano
Esportabili da noi
E
è un grave rischio
In qualche modo l'abbiamo fatto anche
Nel mille novecentottantotto pensando di importare senza
Riflettere adeguatamente sul altre rigidità che il nostro sistema costituzionale aveva col modello processuale
è
E allora quando parliamo di rapporto fra pubblico ministero e polizia giudiziaria di ruolo dalla polizia giudiziaria di rapporto fra Polizia giudiziaria e politica
Dovremmo ricordare lo statuto di indipendenza che la polizia giudiziaria in Inghilterra
Che non ha un rapporto organico e diretto di dipendenza con il Ministero dell'interno
Così come dovremmo ricordare che in quel Paese le auto le intercettazioni telefoniche sono affidate all'autorità governativa no
Potremmo farlo in Italia questo
Funziona non è che non funziona non è che ogni regola e
Giusta o sbagliata o
Maggiore o minore sono le garanzie che attribuisce quella regola ogni Paese ha le sue regole il suo assetto che gli deriva dalla sua storia
Dalle sue dei suoi modelli istituzionali
E io non dico che in Italia va tutto bene che negli altri paesi va male dico che
Dovremmo riflettere sulla realtà italiana
E dovremmo pensare
Quanto
I diritti fondamentali
Le garanzie fondamentali sarebbero più tutelate in un Paese in cui il Ministro dell'interno
Dice che i giudici di sopperiscono quando interpretano le leggi mi chiedono un controllo di costituzionalità
Li rimprovera perché di subiscono
E allora noi vogliamo
Dare maggiore spazio di iniziative di autonomia a chi dipende gerarchicamente direttamente da chi ha questa cultura della legge della legalità
Pensiamo che questo rafforzi diritti e le garanzie dei cittadini io francamente credo
Dino
Ma avremo modo
Temo di continuare a discutere di questi temi perché continueranno a essere al centro
Del dibattito e la discussione
Io però volevo
Con l'ottimismo che
è
La necessità della politica secondo me parlare con voi
Di un tema che io considero centrale
E sul quale
Io penso sia possibile una vera alleanza tra la magistratura e l'avvocatura penale
Ed è il tema della
Processo penale che
Abbiamo nella realtà italiana
Il tema della realtà reale dimensione del diritto penale e della pena in Italia
Perché noi spesso abbiamo l'abitudine convegnistica di discutere di modelli
Di formule astratte io invece vorrei che noi
Provassimo insieme a ragionare di questa macchina impazzita
Che produce risultati aberranti perché produce risultati non è una macchina semplicemente ingolfata che non
Produce
Ma produce in maniera
Folle
Su tutti e tre i versanti io penso ci possa essere una riflessione comune su quello del diritto penale su quello del processo penale sul versante della pena
Abbiamo un diritto penale in Italia ipertrofico
Io lo ripeto sempre io sono disponibile a discutere di obbligato riguarda l'azione penale dopo aver discusso dopo
Aver discusso di quali sono i fatti che meritano una sanzione penale
Fino a quando avrò un legislatore che per ogni situazione che non riesce a regolare in altro modo introduce una sanzione penale dando l'illusione di risolvere un problema
Noi non potremo discutere di obbligatorietà dell'azione penale non ne possiamo discutere perché non abbiamo ancora ragionato su che cosa dobbiamo punire in via generale ed astratta poi si discute
Se una volta individuati i casi per i quali in via generale astratta bisogna utilizzare la sanzione penale si va a discutere se ci sono meccanismi per regolare le modalità
Di esercizio dell'azione penale ma in questo caos
In questo caos la vero che all'obbligatorietà l'azione penale sono l'arbitrio
Ho l'attribuzione alla politica delle scelte alla politica delle scelte
Cosa che la politica ha già fatto orientando le leggi e che farebbe orientando le iniziative penali
Ma vi è un altro aspetto oltre quello dell'ipertrofia e dell'uso simbolico del diritto penale l'orientamento questo sì di politica criminale
Che soprattutto LAN attuale maggioranza di Governo sta dando al diritto penale detto penale della sicurezza l'avete scritto bene voi nelle vostre i vostri documenti preparatori
Il diritto penale del nemico
Che assomiglia molto a quel modello di diritto penale del tipo d'autore
Si individua una categoria di soggetti pericolosi per l'ordine e la sicurezza pubblica e si costruisce il diritto penale come strumento
Di repressione di quelle figure non di fatti ma di figure
Che altro è l'aggravante di clandestinità se in un'aggravante di tipo d'autore
Il reato di clandestinità
Cos'è se non un reato che punisce uno Stato piuttosto che una condotta offensiva di un bene
E allora tornando a quello che dicevo prima
Sarebbe bello che qui
Proprio qui da Torino
Si sentisse anche la voce dell'avvocatura difesa di quei magistrati
Che hanno fatto il loro dovere hanno interpretato le leggi mi hanno verificato la compatibilità con la Costituzione
E a tutela di diritti fondamentali delle persone accusate
Hanno chiesto alla Corte costituzionale di verificarne
La legittimità costituzionale stiamo parlando di diritti fondamentali il Ministro dell'interno non un passante
Il ministro per l'interno accusato qui giudici di boicottare
La legge
Dobbiamo ricordare insieme
Perché dobbiamo avere insieme a cuore i valori fondamentali dobbiamo ricordare insieme
Che il ruolo del giudice come controllore della compatibilità delle leggi con la Costituzione e un ruolo di tutela fondamentale dei diritti dei cittadini
Il processo penale
Anche su questo si registra
Una
Intollerabile distinzione tra due binari paralleli
Non c'è più il doppio binario dei processi di mafia oggi il doppio binario rappresentato
Dei processi contro il nemico
Che vanno fatti subito senza garanzie
Senza libertà dell'imputato nel corso del processo sono i processi in vincoli nei confronti della piccola criminalità di strada quelli per i quali
Non c'è possibilità di misure
Di misure custodiali alternative a quella carceraria
Non ci sono spazi per la difesa
Direttissimo immediato
Riti alternativi
Carcere
Il circuito è inesorabile
E schiacciante
E poi un processo
L'ha vinto un processo gioco dell'oca che gira su se stesso
Che ha perso completamente razionalità e senso e che non riesce mai o quasi
Ad arrivare in tempi non dico ragionevoli ma in tempi decenti
Ad una decisione
Noi registriamo numero abnorme di processi che si conclude con la prescrizione
Ora nel singolo caso può essere anche un vantaggio diciamo così ed è giusto che il l'avvocato nel singolo caso lo persegua ma nel sistema
Il fatto che ci sia un numero così rilevante di processi che si conclude con la prescrizione e un danno gravissimo per l'ordinamento
Ed è un segnale di allarme molto serio perché questo è un'ingiustizia è un'ingiustizia per l'imputato che ha subìto una condanna una una pena
Rappresentata da un processo pendente
Senza un accertamento di responsabilità
è un'ingiustizia per le vittime che aspettano una risposta dallo Stato che non arriva
Ed è un segno di incapacità dello Stato di dare una risposta
E tutto questo che cosa produce poi questo diritto penale e questo processo penale
Produce una realtà del carcere che sotto gli occhi di tutti
Una esplosione di detenuti
Dopo l'indulto siamo ritornati a livelli
Di guardia
E la tipologia degli ospiti delle nostre carceri ci segnala l'irrazionalità di questo sistema penale la maggior parte delle persone detenute sono persone che potrebbero stare tranquillamente in altri luoghi non avrebbero bisogno di essere ristrette in carcere
E a fronte di questa anche questa clamorosa ingiustizia clamorosa ingiustizia
Perché oggi si va in carcere no ce la mette dentro la legge perché con due furti d'
Con due forte grandi magazzini c'è la carcerazione obbligatoria con la riforma il seicentocinquantasei
Con una recidiva novantanove quarto comma si va direttamente in carcere anche per una guida senza patente
è il sistema legislativo con la sua irrazionalità che produce un eccesso di carcerazione
Quando il legislatore mi impone la custodia cautelare al in carcere obbligatoria per categorie di delitti determina necessariamente un'esplosione del numero dei detenuti
E questo è ancora più ingiusto perché il sistema non riesce
A produrre nessun tipo di sanzione nei confronti di altri tipi criminali io non sono un amante del carcere io non penso che
La soluzione del penale in Italia sia quella di dare altrettanto carcere
Per altre tipologie di reati
Bisognerebbe riuscire a ridurre il peso
Della pena carceraria nei confronti di queste tipologie introdurre sanzioni alternative ma sanzioni che vengono applicate
Nei confronti delle altre forme di criminalità invece noi abbiamo questo paradosso che o c'è la pena carceraria per fatti minori o non c'è assolutamente nulla
Ci sono gli indulti condoni le prescrizioni che ne amnistie questo c'è
E questo doppio binario e anche questo intolleranti
Io penso che su questi temi
Un confronto serio
Tra avvocatura penale magistratura
Sì è possibile
E un confronto serio che porti a elaborare proposte comuni
Perché guardate solo se
Avremo la forza
Di individuare insieme
Delle risposte forti
A queste Follie potremo avere una speranza di essere ascoltati dal Governo dal Parlamento
Altrimenti sarà facile alibi per il Governo al Parlamento di fronte alle corporazioni divise non fare nulla e continuare a conquisto uso distorto dello strumento penale
E non sarebbe
Una cosa bella
Che in questo Paese
Segnato sempre da particolarismi dalla difesa del proprio interesse particolare
L'avvocatura penale la magistratura riescano per una volta a fare insieme una lotta
Per un processo penale più giusto nell'interesse dei cittadini forse vale la pena di lavorare per questo grazie
Grazie alla dottor Cascini che ha fatto una serie di riflessioni di natura anche politico giudiziaria alle quali credo
Dopo l'intervento di Luciano Violante il nostro Presidente Dominioni dirà qualcosa Luciano Violante invitato a fare il suo intervento
Come sappiamo tutti recentissimo autore di magistrati che
Distribuzione all'uscita se il collega
Buongiorno vi ringrazio per l'invito
E in azioni permettetemi di una cosa
Come
Qualcuno di voi sa che io non sono favorevole alla separazione delle carriere
Però mi pare che il modo con i quali commi cioè dei teologi esatto
Con il quale tema comincia a essere affrontato oggi
E dopo l'intervento che ha fatto un maestro tutti quanti noi che Giovanni Conso su questo tema
Io credo che occorra una anche da parte nostra prassi che non è d'accordo una riflessione ulteriore su questa questione
Valutando con grande attenzione i costi e benefici perché non sono diciotto sono anche dei costi non sono solo di benefici però quando bene rispetto alla situazione attuale qual è
La via migliore
Per affrontare questo tema e credo che non sarebbe male se le Camere Penali continueranno a porsi come
Un po'l'apice di un processo di riforma del sistema giudiziario
E che si affronti specificamente questo tema magari un incontro aperto soggetti anche come la pensano in questo modo per poter fare dei passi avanti al di là delle contrapposizioni puramente precostituite ideologica
Vado alle questioni che intendo dire i punti sono tanti e credo che sia importante definire la priorità
Su questo si concentrerà un breve intervento per me la priorità poi si potrà fare anche altre cose ma le priorità costi totale riforma costituzionale del Consiglio Superiore della Magistratura io le dirò perché ma perché dico questo
Perché mi pare che
Stiamo assistendo a un veloce cambio di ruolo
Del giudice nel nostro ordinamento
In sostanza ne abbia avuto storicamente due ruoli
Quello europeo continentale con l'America
Ho europeo continentale che nasce la rivoluzione francese non voglio fare voglio sfoggiare voglio soltanto dire come si fa le cose insomma
Veloce è un giudice contro il quale si muove la politica per corruzione fatta contro il record sui giudici che vede nel Parlamento
Nel Parlamento il garante dei diritti dei cittadini
E che a fine Settecento vieterà come qualcuno ricorderà ai giudici la interpretazione della legge
Dicendo che in caso di dubbio sull'applicazione legge bisogna rivolgersi al Parlamento ma il giudice non può otto normalmente interprete regge queste quel modello
Dall'altra parte qualche anno prima c'è un'altra rivoluzione al di là dell'Atlantico che fatta contro il Parlamento contro il Parlamento inglese e che inventa il ruolo del giudice come garante dei diritti anche anche contro la volontà dei politici
Tant'è che qualche o dopo quella legge francese che ho citato e fine mille ottocento c'è famoso caso che la Corte Suprema Americana Madison per sostenerle in cui sostanzialmente la Corte Suprema si attribuisce
Il diritto di dichiarare incostituzionali le leggi del Congresso
Per per garantire i diritti dei cittadini così nascono quelle Corti costituzionali contemporanee
Dopo la Seconda guerra mondiale in Germania e che ha conosciuto il nazismo in Italia che ha conosciuto il fascismo la cultura
Dei diritti prevale sulla cultura della legge e vengono fuori la Corte costituzionale come le conosciamo
Se guardiamo come si è voluto il ruolo del giudice in Italia e sempre più giudice dei diritti
E sempre più giudice critico della legge attraverso Corte Costituzionale e così via e devo dire che la contesa che c'è state in questi giorni i conti a cui faceva riferimento
Crescini adesso la contesa sulla
Sul reato di clandestinità sta sta su questo punto
Per senso l'autorità di governo contesta la possibilità di mette di contestare la legge
Il il giudice si appella I diritti garantite dalla Costituzione per contestare la legge questo è il punto e devo dire questa questione non di poco momento perché un giudice garante dei diritti Turturici che apre spazi anche
Colo costituzionale del difensore
Perché lo come dire ne fa un soggetto tese a quell'aspetto inutile i diritti che proprio
Del difensore quindi io credo che questo sia un punto sul quale occorrerebbe riflettere tenendo presente una cosa che è questo il giudice deve avere maggiore responsabilità
Perché il giudice legato puramente e semplicemente l'interpretazione la legge ha margini abbastanza segnati
Il giudice legato alla garanzia dei diritti anche contro legge un giudice uno spazio molto più ampia davanti a sé
E quindi il problema della responsabilità di questo giudice la collocazione diversa nell'ordinamento costituzionale questo giudice forse anche problema della separazione delle carriere tra visto all'interno di questo quadro di mutamento del ruolo
E comunque proprio per questo motivo io credo che
Dovrebbe essere affrontata come priorità alla riforma del Consiglio Superiore della Magistratura
Ormai diventata una formula vuota dire che il Consiglio superiore decide sugli incarichi direttivi che decide su incarichi detti del TAR e Consiglio di Stato
Come questo viene per l'ottanta per cento credo le case da per dal Presidente della Cassazione al Procuratore generale e Cassazione e così via
Il
E questo è un punto
Non secondaria perché se guardiamo il tipo di
Polemiche che ci sono anche da parte di molti magistrati nei confronti del peso Stra portante delle correnti recessione Magistrate sulla determinazione incarichi direttivi
Io credo che sia un tema questo che ci deve
Cogliere perché possono fare tutte le forme di questo mondo ma se le attribuzioni di incarichi
Di chi presiede un tribunale una procura dall'UDC sulla base d'appartenenza politica o della copertura politica d'appartenenza correntizia da copertura correntizie poi capite che non non si fa le riforme non non funzionano
Perché altro meccanismo materiale che si mette in circuito
Allora è per questo motivo che io credo che bisogna mettere mano a riforma costituzionale il Consiglio Superiore della Magistratura qui forse qualcuno di voi sa a me sembra che sarebbe opportuno
Avere un terzo di membri designati dal Parlamento un terzo di membri eletti dalla
Dal la
Dalla magistratura e un terzo di membri designati dal Presidente Repubblica all'interno di una rosa di categorie e civici costituzionali personalità ricettario
Che siano Comites soggetto che non solo arbitra ma scompone
Il meccanismo di appartenenza poi partitico correntizia
Una volta ha determinato questo ruolo diverso del Consiglio superiore a quello che sarà più facile affrontare tutti quanti gli altri temi
Perché a quel punto lacerazioni magistrati credo che dovrà tornare al suo ruolo fondamentale
Di quello di luogo nel quale si discute si discutono i problemi di chi deve fare capo dell'ufficio all'ufficio B.
Ma si discute un altro tipo di ruolo quello che è sempre in quella discussione che fate voi ordinamento giudiziario riforma dei codici scevre separate da propria del potere interno alla magistratura
Devo dire infine
Sulla questione
Che qui è stata posta da Di Federico che sia questi problemi da molti anni dell'azione penale e così via
Io mi permetterei di suggerire
Una riflessione maggiore
Credo che forse Oreste lo ricorda i tempi di Piazza Fontana
Che cosa significava con la polizia che faceva indagini persone
Che cos'è perché guardate non è colma il corpo della polizia quando ci sono delle questioni di fondo politiche interviene la ragion di Stato chiunque governi di destra sinistra centro interviene la ragion di Stato
E i problemi dei diritti dei cittadini pane secondo ordine e prevede difesa panne secondo ordine intervengono quel tipo di meccanismi dappertutto
C'è oggi in Francia una contesa molto violenta tra il precedente Presidente del Consiglio del tema e l'attuale Presidente Repubblica in ordine a casi di questo genere
E come sapete in Francia è stato manent proponendo di abolire il giudice istruttore non per le Regioni per le quali si è stato abolito da noi ma perché a quell'unico soggetto delle indagini indipendenti
Una volta che venisse eliminato il giudice istruttore col parquet che dipende dal visto che la giustizia sia pure non per singoli casi anche se a volte sono stati contestati singoli casi interferenza evidentemente a quel punto il meccanismo complessivo della tutela dei diritti e non all'Esecutivo
Ecco io credo quindi che
Su queste cose occorrerebbe riflettere con attenzione senza tesi posizioni prioritarie perché no quello che ci serve quello che vogliamo credo che sia un sistema giudiziario che tuteli davvero i diritti dei cittadini e l'ultima questione infine anche questa
Permettetemi di non non non riesco a dirlo in modo più collegante il conflitto tra magistratura e avvocatura e avvocatura e magistratura garantisce la stasi delle riforme
Garantisce la stasera perché mi posso appoggiare oggi al magistrato domani e l'avvocato dopodomani magistrato e poi con l'avvocato per non far nulla o per fare quelle quattro cinque cose che interessano l'interesse a me personalmente
E quello che sta accadendo da molti anni non è solo una questioni di questo Governo perché attraverso
Se non si riesce a trovare un punto di intesa
Non perché bisogna essere necessariamente dal colosso tutto
Quindi avere un punto in cui la dialettica magistratura avvocatura non sia un alibi per non far nulla
Quasi per fare soltanto le cose che interessano
Determinati gruppi di potere o cosa non è secondario prego d'arte è in corso un meccanismo di trasferimento ricarico del potere politico
Tanto nel centrodestra con trecento sinistro
Grazie a questa legge elettorale grazie adottato tipo di meccanismi che ci sono e quando c'è un sistema di concentrazioni oligarchico del potere da una parte e dall'altra bisogna stare molto attenti a potenziare ulteriormente i poteri oligarchia
Perché questo non produce né
Progresso civile
Né garanzie maggiori ne produce di residuale
E quindi e colpi in questo quadro credo che sarebbe utile
Che l'avvocatura continuando sulla strada che sinora da perseguito finiscono quattro penalistica che cambia e penali ad oggi aprano se fosse possibile un momento un momento
Di riflessione magari non di massa ma che bisogna fare ma di riflessione comune loro fra voi le diverse parti politiche la magistratura ma farsi l'avvocatura come dire soggetto attraente
E poi magari dalla fine ci troveremo un accordo ma lo scorso sarà fatto e poi quelli che si dove si troverà come dire un orientamento prevalente maggior meramente mette maggioritario
Attorno alcune questioni quelle questione però certamente più forza perché ripeto sulla divisione matura le inefficienze e ringrazio
Grazie alla senatore Violante che il il Presidente dell'Unione dovreste Dominioni sugli importanti temi politici introdotti dai tour dai due relatori appena intervenuti dirà la sua
Grazie seguo quella che è un po'la tradizione dei nostri
Congressi
Nelle fasi nelle fasi finali
Stabilire una interlocuzione
Più stringente
Al fine di
Riuscire
Magari in modo
Migliore l'emersione del problema
Per quanto
Ha osservato
Il Segretario generale della MM dottor Cascini
Noi
Abbiamo
Nutriamo
Parecchie perplessità
Soprattutto determinante dal fatto che ve
Prese di posizione
Che di volta in volta vengono
Assunte in ordine
Ai singoli problemi
Il quale ci si trova di fronte
Si ha l'impressione beh perché l'ANM
Assuma quelle posizioni non per una sua ma
Disponibilità di carattere generale coevamente ma per me ricatti cinese
Faccio un
Un esempio molto molto un esempio molto semplice
Questa brutta storia
Del reato di clandestinità
Ed è l'aggravante
Ma vi ricordate da quanto tempo sul tappeto
Ma vi ricordate
Che all'indietro noi scatenando subito la battaglia
E proclama modo
Un'astensione
E che l'Anm trovo soltanto da dire che noi non andava bene che si facessero le astensioni e ci recheremo in Europa che facevamo l'astensione e non disse una parola
No non la parola
è intanto è intanto
è intanto il problema è intanto il problema veniva avanti nel totale silenzio salvo la nostra voce
Allora oggi dottor Cascini non ci si può tirare la giacchetta
Noi non siamo dei par veneti
Su questi temi Dei diritti fondamentali che vanno tutelati anche ricorrendo agli strumenti delle questione di costituzionalità
Ma
Il problema è che sui diritti fondamentali non si può giocare tatticamente
A seconda
A seconda delle convenienze chiamiamole così politiche del momento ma vi si deve spendere il sacrificio
Di condurre la battaglia per i diritti fondamentali chiunque sia l'interlocutore politico che a cui ci si trova di fronte
Poi dobbiamo dire anche una un'altra cosa
Ruolo della corte costituzionale
Dovremmo dire che ha conosciuto dei momenti
Di grande
Un ruolo
Propulsivo
Dell'ordinamento
Ha fatto segnare anche
Delle fasi di regressione
Il codice del mille novecentottantotto
Non stiamo a ripetere la favola dottor Cascini che
Non è andato bene perché
Per come è stato introdotto perché è la è stato introdotto il processo accusatorio non tenendo conto di elementi di rigidità rappresentati dal sistema
Ma insomma
Oggi entra in vigore il codice del mille novecentottantotto
Ventiquattro ottobre
è l'indomani proprio qui da qui da Cuesta città parte l'organizzazione di un movimento di magistratura per boicottare il nuovo Codice
Ce la ricordiamo no
Ce la ricordiamo la manifestazione di Lesmo
Nell'albergo a fianco del Autodromo autodromo di Monza
Proprio in quella parabola
Per i Colosi ISSI ma che per fortuna essendo guidato quel movimento da chi non sapeva guidare le formule uno che correvano su quella parabola andò fuori strada
Il movimento
E Marcello Maddalena che ed era a capo
E rispetta e rispetto al quale Marcello Maddalena ancora una volta io voglio tributare come nella mia relazione introduttiva
Tutti
I sentimenti di grande ammirazione e stima per quello e di coraggio
Per quello che come magistrato sa fare e non in modo strisciante
Ma in modo dichiarato peraltro non si può
Non
Ricordare che allora organizzano la disobbedienza della magistratura al Codice del mille novecentottantotto
Che fu innanzitutto disobbedienza in termini di non farsi una nuova cultura
Ma lì la disobbedienza del mille novecentottantotto era all'ordine di restare attaccati alla alla vecchia cultura giudiziaria del Codice del mille novecentotrenta
Questo fu un guaio
E il guaio successivo qual è stato
Io dico queste cosa dica perché voglio
Rifare dalla cronache perché per l'amor di Dio ma
Per dire che queste cose non si devono fare e non si devono ripetere e che ammaestrati dalla storia dobbiamo a vere
Oggi la consapevolezza
Di ben altre di ben altri modi di opzioni di politica della giustizia e di
E di politica istituzionale
Poi la Corte Costituzionale ha cominciato con le sentenze che ha demolito
Il core business
Del Codice dall'ottantotto
Rendendolo via via più razionale tant'è che il problema oggi e quello diciamo noi di recuperare
Una razionalità del Codice dell'impianto originario del Codice rivedendo
Quelle parti che l'esperienza anche quelle parti originarie che l'esperienza ha dimostrato
Che già da allora dovevano essere messe a punto
Ci ricorderemo
Noi della Commissione
Sotto la guida
Del mio compianto Maestro Giandomenico Pisapia e del del professor Conso
Dopo l'entrata in vigore del Codice dall'ottantotto
Restammo in carica perché la delega dava il Governo ancora due anni
Per modificherà
Alla stesura originaria sulla base dei primi due anni di esperienza
E sulla base di una monitorizzazione che doveva essere fatta presso ogni autorità giudiziaria con il metodo il più moderno possibile facciamo
Prepariamo questa macchina facciamola partire monitorizza diamo vediamo come va
E nei due anni rimettiamo appunto
Rimettiamo punto quello che vediamo che non va
Ed eravamo molto impegnati ancora sotto la guida
Del professor Conso del professor Pisapia che ci facevano lavorare anche su questi
Solo che tutto si bloccò improvvisamente
Piacere scusate perché ci fu la fuga in avanti con la la legislazione di emergenza
A cui
La cultura che non era certamente nostro
Ma era originata dall'interno di esperienze anche difficili pesanti e quant'altro dell'esperienza giudiziaria
Determinarono una una svolta
Dalla legislazione di qualità
Problema Pubblico Ministero e polizia giudiziaria
Siamo che noi su questo
Almeno in buona parte siamo
D'accordo con Luciano Violante
Il Pubblico Ministero non può
Fare indagini per la ricerca di notizie di reato
Proprio perché diciamo al Pubblico Ministero non è un poliziotto perché ha il Pubblico Ministero non fa polizia amministrativa perché andare alla ricerca di
Notizia di reato non è neanche funzione di polizia giudiziaria ma in funzione di polizia amministrativa
E i pubblici ministeri che vanno abbondantemente oggi alla ricerca di notizie di reato
Non è che svolgo una funzione
Di polizia
Rivestita dalle garanzie giudiziario addirittura bestemmiando giurisdizionale no svolgono funzioni polizia amministrativa come
Gli ispettori delle ASL eccetera eccetera
E questo non va bene perché è fuori sistema perché al pubblico ministero deve fare certe cose
E la polizia non giudiziarie ma amministrativa deve fare il suo satura addirittura qui usiamo una locuzione parolacce addirittura di un problema di separazione dei poteri
Per ragionare alla grossa
Per il resto
Anche le Camere penali anzi diciamo innanzitutto le Camere Penali scusate non va bene
Una dipendenza
Gelli
Una
Indipendenza dalla polizia dal pubblico ministero
Però bisogna riflettere su alcune cose
Ahi noi
Il Progetto al fatto no
Abbiamo la netta sensazione che non ha fatto altro che fotografare la realtà
Così come è messa a punto dall'autorità giudiziaria scusate per tutti i processi a citazione diretta i pubblici ministeri non controllano minimamente al bla polizia
Consegnano
Consegne hanno
Il tutto nelle mani della polizia
La quale provvede a fare le indagini
E ci si trova diffusa a citazione diretta con atti compiuti dalla polizia fuori da ogni controllo del pubblico ministero
E fa anche il capo di imputazione
Mai noi il legislatore ha preso in mano la macchina fotografica affatto un'istantanea della realtà e la tradotta in legge
Ma i cattivi maestri non siamo noi
E non si può poi dire
Ma guardate che
Il Pubblico Ministero è costretto a fare quel sito perché non ha risorse e allora si deve appoggiare alla polizia
Perché altrimenti qualche ragionamento di questo tipo
Passa attraverso un percorso
Assegnato dal da da tutti gli alibi possibili
è invece
Bisogna innanzitutto certi metodi nel prima di
Recriminare lì per come
Sono
Postulati dal
Una possibile legge non praticarli nella prassi
Azione penale
E qui colgo anche l'occasione
Per
Stringeva il di tutto il discorso anche con gli altri interventi
Io ne avevo già accennato nella mia relazione
Nella mia relazione introduttiva al Congresso
Lo debbo ribadire
Quando si parla di criteri di priorità
Si usa
Una espressione impropria
La quale vorrebbe dire criteri di organizzazione del lavoro giudiziario in modo che prima
Si fanno i processi più importanti e poi si fanno quelli meno importanti per dire invece un'altra cosa
Non si tratta di i criteri meramente organizzativi ma sono criteri di selezione del crimine
Cioè di selezione fra quei processi che si ritiene di perseguire e processi che se ritiene di non perseguire
Rottamare lì al macero o all'accantonamento secondo il linguaggio non usato nella sua circolare da Maddalena
Molto puntuale molto chiaro molto corretto molta onestamente
L'attuale ma le cose le ha dette
Non si può ragionare toccando i discorsi e e come si fa oggi a dire ma prima vediamo io create poi fronte affrontiamo il problema
Dell'azione penale Procaccini oggi voi ogni ogni vostra procura oggi fa scelte politiche
Ogni atto che viene compiuto nelle procure e atto di scelte politiche fra ciò
Che va punito e ciò che non va punito
Perché come il le risorse limitate che ci sono limitate anche
Anche se la politica non avesse momenti di patologia come si dice che abbiamo oggi
A dare il proprio poco
Ma in qualsiasi
Sistema dove
è chiaro e sperimentato che le risorse di Federico
Nei numeri che continuamente ci mette in fila e ci fa leggiamo ampiamente documentato
In tutti i sistemi
Giudiziari c'è uno scompenso un gatto fra domanda e offerta di giustizia inevitabile è un dato fisiologico è un dato fisiologico
Solo il fascismo faceva
Immaginare che ad ogni notizia di reato corrispondeva un processo ma perché per il fascismo
L'azione penale l'aveva un aspetto
Anche terrorizzante
Tutto il potenziale di punizione messo dentro le norme penali si doveva necessariamente a rovesciare nella società con la cinghia di trasmissione obbligatorio della Zone penale ma anche la
Era una pura fantasia era un inganno la verità e che ci sono sempre delle scelte da fare che sono scelte
Che non possono essere rimessa
Alla magistratura
Anche quando i criteri di queste scelte con l'onestà
Mentale
Di Maddalena vengono esplicitate
Perché sono pur sempre scelte di carattere politico
Che esorbita no dalle funzioni del Pubblico Ministero e quindi via l'anno l'obbligatorietà dell'azione penale e allora su questo ad esempio
Ci sarebbe da
Incominciare ad accogliere esempio l'invito di Luciano Violante guardiamo il problema in concreto e vediamo degli di suggerire magari delle risposte noi
Il primo canovaccio di possibile risposte le abbiamo
Manin non si può bloccare qui la cosa dicendo nel momento in cui il legislatore detta in pensa di dettare criteri di priorità
Allora vuole condizionare l'indipendenza del pubblico ministero questa lettura del fenomeno di tutta sbagliata scusate parlo così per velocità di discorso va
Non è che voglia fare un discorso non non è che voglia
Parlare in modo
Grossolano e mancando di rispetto a quello
Voglio essere un po'colloquiale te tutta sbagliato perché
Perché quelli non sono criteri di priorità ma sono criteri di selezione del crimine fra reati da perseguire reati da lasciare impuniti
E che quindi
Quando si dice il legislatore che lì deliberi interveniva il legislatore che deve intervenire per le doti moroso debba intervenire per per tutta la
Va in valore dalla legalità e non per limitare l'indipendenza del pubblico ministero esattamente il contrario è esattamente il contrario
Noi
Dobbiamo alla fine
Esprimere ancora una volta
Momenti di adesività
E segnalare certe convergenze con
Il pensiero
E le proposte
Reiteratamente avanzante dal professor Luciano Violante
Ti chiamo così perché so so che preferisci
Oggi per questo titolo
Che non è da poco e piazza botto che è un accordo
E
Ma
So bene il problema del C.S.M. opzioni
Dalla modifica della riforma del CSM eh che non ho lo dobbiamo modificare per
Cavatina per
Ripristinare l'indipendenza del singolo magistrato del singolo magistrato
Dall'incombente potere delle correnti e quant'altro
Noi lavoriamo
Sembra che noi ci si voglia affidare ad un a ad una
Rappresentazione paradosso già il nostro impegno ma noi avvocati stiamo lavorando per tutelare l'indipendenza dei singoli magistrati
E ci spiace molto
Ci dispiace molto che Caselli ancora ieri è venuto qua a dire che certe riforme che noi invochiamo se fossero attuate
Minerebbe erano l'indipendenza dei magistrati oggi è minata l'indipendenza dei magistrati
Che quando vanno all'esame il CSM si vedono messi in blocco fatta ancora così no fate i blocchi no
Dalle Commissioni vengono fuori i blocchi prego basta bene e
No voglio dire io
Pare insomma quell'esperienza che quell'esperienza che ha un certo punto si era formata non so se l'avete abbandonato si fanno i blocchi fuori dal plenum poi si va al plenum con il blocco che è stato concordato
E varie volte ho sentito dire che quel blocco o passava in blocco ossia rompeva in blocco cerca ed entrò
Dentro Colagrande
Dentro con la grande sapienza del la
Dell'alchimia correntizia si erano messe tutt'a posto tutte le cose va poi voglio dire nel libro di dell'ultimo libro di Luciano Violante leggeremo
Anche pagine molto distruttive su queste barche per costituire un blocco occorre avere il materiale a disposizione bisogna
Per tale del tempo perché arrivi no
Così
Tanto che
Ci fa molto sorprendere quando di fronte a a a queste
Nostre recriminazioni sul potere correntizio
Che ipoteca oggi ieri non l'altro ieri non parliamo dei tempi del professor Conso sapeva benissimo
Chi si dice ma guardate
Quale potere correntizia CSM
Ormai è così bravo
Che
Riesce a decidere all'unanimità anche scoperta basta la spartizione finché se raggiunge l'unanimità no se non si fa la spartizione si litiga e non ci si mette d'accordo
Io
L'unanimità raggiunta è il frutto della
Del perseguimento metodico è irrinunciabile il rinunciato della spartizione
Noi diciamo oggi con queste riforme che chiediamo
Vogliamo riparare a quel senso di insicurezza
Che non è dei cittadini ma che è di molti magistrati è che
A noi viene comunicato andando per i corridoi
Che ci dicono quando ci dicono presentando la domanda al C.S.M. Dio mio adesso vediamo cosa succede
Perché si sentono in balia di queste lo
E allora ha ragione Luciano Violante
Resto è fondamentale
Non pensiamo purtroppo oggi di risolvere questo problema con una
Legge costituzionale l'ho già detto bisognerà ridarci appuntamento ma
In modo determinato non per il prossimo Consiglio sub della magistratura che ha già perso ma per quello successivo grazie
Avvocato Celestina Tinelli e Tinelli componente laica belle Consiglio Superiore della Magistratura che avviene proprio a proposito del CIPE al signor
Buongiorno a tutti
No il Presidente Dominioni mi eritemi mi onora quando i quando vizi vita
Ogni volta che parla del Consiglio Superiore la magistratura e è ovvio che ed ma io sono assolutamente d'accordo sulle sulle sulla necessità di un riforma quindi
No no ma lo non so perché il presente Dominioni pesi che io voglia conservare le cose così come stanno
E non probabilmente perché ci siamo sentiti un po'poco negli ultimi un anno e mezzo o due insomma io sono a disposizione l'ho già detto il presidente Dominioni per parlarne
E chi mi conosce sa che io sono per una
Mi
Una nuova costruzione di quello che il sistema giudiziario anche dal punto di vista del dell'organizzazione giudiziaria e chi mi conosce sa che io sono però soprattutto
Un'intera si niente nei confronti anche dell'avvocatura associata che non lavora per nulla e manco conosce gli avvocati che sono
Nei Consigli giudiziari comunque in tutt'di quei diciamo organismi che contribuiscono assolutamente a mantenere il sistema così come è attualmente e che tutti riconosciamo essere assolutamente inefficiente oltre che appunto non contribuire al miglioramento dei diritti alla difesa dei diritti e a tutto quello che che ho sentito questa mattina interessantissima che sempre ieri sera i congressi delle Camere penali allora io vorrei che era e che il Presidente Dominioni mi ascoltasse noi dobbiamo intervenire dobbiamo renderci conto che non c'è solo il CSM che il CSM agisce sulla base di quelli che sono i pareri dei Consigli giudiziari Consigli giudiziari questi sconosciuti che anche l'associazione delle Camere penali
Non ha assolutamente e mai approfondito nelle sue Nelli negli interventi che sono decisivi cioè l'organo di autogoverno e vero dei libera a livello centrale ma sulla base dei pareri di tutto lavori su Toni o che viene fatto le cose giudiziari allora prima domanda perché le camere penali hanno smesso di chiedere che l'avvocatura possa essere presente anche quando si fanno le valutazioni di professionalità questo dobbiamo chiedere e insistere su questa come e chiederò al legislatore e al Ministro della Giustizia perché non inserisce gli avvocati perché li fa uscire quando il Consiglio giudiziario deve valutare sulle sulla professionalità e io vorrei che questa battaglia venisse fatta ed è fondamentale secondo me
Dopodiché bisogna anche però chiedere il conto agli avvocati che comunque già ci sono all'interno dei Consigli giudiziari e di una serie di altri nelle Commissioni flussi nei Consigli degli ordini i consigli degli ordini e le Bono sempre chiamati in causa in una serie di momenti che sono previsti sia dalla normativa secondari così esubero e magistratura ma anche in quella primaria io ho fatto una raccolta lì dove si trovano tutti quanti ma non voglio farvi perdere tempo i nostri colleghi i quali sono abbandonati a loro stessi c'è chi riesce a fare naturalmente con grande sacrificio degli interventi a volte anche nell'indifferenza
Anche della magistratura che comunque riconosce là non la diciamo lo hanno ancora completato preparazione dell'avvocato rispetto alla a quella che era legislazione sull'organizzazione e sulla un ordinamento giudiziario riconosciamo anche da questo punto di vista che abbiamo bisogno di approfondire questo tema anche e io vorrei che venisse approfondito anche dalle camere penali perché è fondamentale se vogliamo essere autore è voglio nel momento in cui noi chiediamo la riforma del Consiglio Superiore della Magistratura io non lo so se esse sono riuscite a convincermi però io ci spero però e lo continuo a chiedere questo per il resto sul disco per quanto riguarda il discorso della riforma solo un attimo la riforma che propone Violante avente mi trova completamente d'accordo mi piace l'idea vi confermo e non era non ho problemi a dirlo che c'è un'autoreferenzialità che a me preoccupa è che io vivo quotidianamente da sola perché gli ha i laici sono otto SIP parla sempre dei magistrati dei laici non si parla mai ma la Costituzione ne prevede otto otto risiamo e poi io arrivo qui e Dominioni mi cita in questo momento che mira anche una certa notorietà e lo ringrazio però se male se chiama nato anche ieri perché dare qualcosa su come viviamo noi laici all'interno del Consiglio supera la magistratura io sarei sanata a disposizione per per spiegare la difficoltà anche dei laici a all'interno naturalmente da situazione d'ove l'autoreferenzialità esiste e non c'è ombra di dubbio e non esiste per una forma dolosa qui non voglio mettermi a difendere i magistrati che non hanno bisogno certamente la mia difesa ma perché si è venuta a creare questo tipo di situazione
Per loro è un'auto forma di automatismo ma questa autoreferenzialità attenzione non è della magistratura verso se stessa Edith ciascuna corrente e del magistrato verso la propria corrente quindi di questo assolutamente teniamo conto nel momento in cui
Svolgiamo delle critiche
Sulla
Sistema anche correntizio che vige all'interno della magistratura
I magistrati che sono al Consiglio Superiore la magistratura si riuniscono per correnti la sera due volte alla settimana
Salute Senatore Erice chiaramente
Grazie no quindi tenete conto che corrente non è una brutta parola però è qualcosa che sicuramente
Determina l'autoreferenzialità di ciascun gruppo verso l'altro gruppo e ancora pay Gio cioè non è non è nemmeno il corpo della magistratura è molto ma molto peggio ve lo garantisco allora se il magistrato di quel gruppo non vede bene che sono un laico e si dimentica e sono quasi trasparente così come lo sono gli al tanto che raramente ti vengono a chiedere un voto raramente cioè quindi non è che il laico e dentro a questo meccanismo per cui ti vengono a dire vota per questo piuttosto che per quello se i blocchi
Si fanno sono blocchi che si fanno terrà solo nel caso in cui
Debbano essere nominati ad esempio i componenti che i Consiglieri Cassazione cioè quindi vale solo per quel tipo di di nomine la DNA i con ti della DNA per una regola insomma che comunque esiste e non per una
Ma ovvio che sono blocchi che si può chiedere anche la votazione separata cenno non è quello il problema non è quello è la difficoltà intanto di arrivare
Anche per il laico a autodeterminarsi e ad avere una propria idea rispetto a chi sarebbe meglio piuttosto che e altri quindi partiamo dall'origine perché se non partiamo sempre da effetto finale è sbagliato non risolveremo mai niente e chi ti fai pari e ritorno a ribadire i Consigli giudiziari e i capi comunque degli uffici rispetto a guardia guardo io Bartolo Iacono che sarà dovuto di queste cose chiedete perché colui invece ci sentiamo per cui a monte va risolto sicuramente il problema e mi piace pensare che il possa intervenire una riforma che preveda
Addirittura una variante interessante ed è e può entrare attraverso il nome del Presidente Repubblica vigente che non è dal punto di vista tecnico un giurista c'è credo che si sia se si vuole sconfiggere e aiutare anche la magistratura ad uscire da questo brutta corretto che si è creato ciascun gruppo ripeto nei confronti dei propri atti iscritti
Quindi che ci siano anche non non non voglio pensare i medici come come accade in Belgio dove veramente ogni categoria rappresentata non lo so se pensare anche all'Associazione consumatori so che noi siamo sempre molto critici nei confronti di queste entità però se davvero vogliamo sconfiggere dalla magistratura uscirà queste recinti abbiamo bisogno di inserire dei laici che non siano stretta dentista intanto non si solo di con una vita alle spalle di carattere parlamentare quindi con delle appartenenze forti e alle forze politiche e dei partiti che e una non PRAC per poca diciamo praticata praticata vita all'interno dei dei degli uffici giudiziari ma il punto non è il tecnicismo oppure no il punto è far presente alla magistratura che il cittadino esiste perché in questa loro autoreferenzialità di questo si dimenticano purtroppo
Senza dolo questo lo voglio dire poi sul discorso delle calcolate vado vado per
No la difesa d'ufficio nel maggior la devo fare perché il teste si meccanico va trovata una corrente non si cancella con una riga lei nemmeno si cancella con la riga sapevo quindi dobbiamo anche approfondire di più il tema perché a parare per slogan siamo tutti capaci attraverso gli slogan non si arriva da nessuna parte cioè io vorrei certamente un Consiglio Superiore più moderno ne abbiamo bisogno più moderno ci sono da l'altro mai libri pubblicazioni professor Volpi ha contribuito alla pubblicazione recente dove vengono messi a confronto tutti i sistemi dei vari consigli di giustizia omologhi al Consiglio Superiore magistratura sono tanti guardiamoci studiamo ci le cose e vediamo di avere un Consiglio superiore che davvero sia moderno perché è inutile andare a replicare situazioni dove ci ritroveremo dello scontro con i magistrati che reclamando autonomia ed indipendenza poi ricreano una barriera per quanto più limitata aumentando punto la percentuale di di di non di non togati ma che in di sicuro non farebbe bene al paese e velocemente sempre per esposte perché non si può fare altro tesa ad essi per il presente Dominioni sa benissimo quanto io abbia versato quella cosiddetta circolare Maddalena con i criteri di priorità il presidente Dominioni sa che io non ho votato certo per
Perché venisse approvata nello stesso tempo però io vi devo riferirà fa anche qui porre l'attenzione su un fatto icona il mio ufficio unitari non sono tutti uguali quindi questa generalizzazione continua qualcuno già ci ha detto questa mattina che bisogna anche un un attimo smetta di generalizzare altrimenti non risolviamo niente qualcuna senatore Walter viola lo collego anche a quei sto H questa disamina verifichiamo quali sono gli uffici che funziona le quali quelli che non funzionano le procure ad esempio avvisi ticket certi fuori si sono accorti che la la Procura non scende quasi più nulla cioè i processi si non ridotti drasticamente cioè drasticamente allora verifichiamo i dati basta controllare i flussi i flussi sono a disposizione ormai i flussi di lavoro anche attraverso gli avvocati che sono i Consigli giudiziari allora se io qua do i dati questi indicatori che si ritrovano io metto già messo a disposizione perché io sapete che con la mente mando moltissimo soprattutto certamente presente Dominioni riceve ecco allora io guardando semplicemente l'indice di ricambio mi ha porgo sulle procure quali sono le procure che hanno bisogno di essere valutati meglio e io ve le posso dire o ho preso i dati con un indice di ricambio al di sotto del novanta per cento tra questi vuol dire delle sopravvenienze la la se se ne esauriscono in percentuale quanti durante l'anno quindi rispetta sopravvenienza al cento per cento significa naturalmente ecco io ho finito però se voi guardate qua vi ritrovate sicuramente con certe procure che sono di diventano preoccupanti come fa darò come Crotone come e qui forse l'avvocatura dovrebbe anche in questo caso fare qualcosa di più ed entrare più nello specifico in modo tale che non ci siano più alibi per sfuggire a quella che è una riforma non di sistema ma anche culturale io credo
Non compete certo a me dare risposte politiche attirati nell'interrogo compete anche a me come peraltro è stato osservato in informalmente da un autore autorevolissimo escono e
L'Unione che fa ancora più tristezza preoccupazione pensare che i componenti laici siano trasparenti perché veramente la la la situazione ancor più drammatica di perché ci sembrava
Adesso adesso l'intervento di di del nostro magnifico ospite che con l'occasione ringrazio per quel che ha fatto e per quel che sta facendo per noi e cioè per Luigi Chiappero che che ringrazio per questo magnifico congresso insieme a tutti i collaboratori
Subito dopo
Subito dopo
Borel coffee break previsto i dieci mila
Tipo prego ma intanto come Presidente della Camera penale del Piemonte ringrazio tutti voi che siete intervenuti e ringrazio tutti voi che ancora questa mattina affollate quest'Aula come mai in precedenza la domenica mattina era successa e quindi complimenti a tutti davvero e grazie di cuore ne approfitto solo un secondo per i ringraziamenti di rito all'Unione industriale i suoi rappresentanti per l'ospitalità che ci ha dato alla Società simposio Michele quel la che abbiamo incaricato per diciamo svolgere tutte le funzioni di accoglienza e ovviamente a tutti i membri vi del Direttivo dalla nostra Camera penale e all'amica Emiliano di Vieri che fa parte della Giunta e che con noi ha collaborato grazie
Io voglio dire davvero poche cose ma la prima che mi viene dopo quello che ho sentito stamattina dal professor Violante che ci ha detto che una
Pone anche perché non è d'accordo dopo quello che è stato io ho detto ieri dal professor Conso sarebbe opportuna mi ha un po'sconfortato perché io speravo che dopo quello che ha detto ieri il professor Conso
Non ci fosse più bisogno di ulteriori riflessioni e si dovesse passare soltanto a decidere
Come e quando fare questa riforma che la madre di tutte le riforme io
Non so quali altri interventi autorevoli debbano ancora arrivare noi su Padre Pio nessuna influenza abbiamo
E perché credo che soltanto un miracolo a questo punto possa in qualche modo mo'di ficcare questa questione che è quella che ha ragione poi
Il professor Violante a dire che dalla discussione fra avvocati e magistrati molte volte si approfitta per
Non fu parla le riforme ma se non si supera questo scoglio che è uno scoglio che vogliamo anche nell'interesse dei magistrati di questa riforma che sta
In una
Ovvietà abbiamo fatto vigneti calcistiche che ebbe l'unica cosa che in Italia si comprenda abbiamo fatto vedere la la maglietta dell'arbitro il bando abbiamo fatto di tutto per fa capire che questa riforma è nell'ordine delle cose deve
Ineluttabile come ha detto ieri il professor Conso
E se non ci dicano che cosa vogliono come contropartita ci ci facciano sapere ma non si arrocchi non più all'interno di un discorso rispetto al quale
La risposta è sempre no questo
Acque
Storno perché fino a quando non risolveremo questo problema non potremo andare avanti nel resto ieri dal Congresso sono arrivate secondo me due importantissime segnalazioni occorre solo dirvi che in quel documento che la Camera penale del Piemonte via regalato se una pagina della dell'intervento
Di Vittorio Chiusano del mio nome centonovantaquattro
Chi diceva così allora a pagina ventotto e il disagio rappresentato dalla sempre maggiore marginalizzazione del ruolo dell'avvocato corrispondente al sempre maggior predominio dei pubblici ministeri lo svilimento del momento di vatti mentale la compressione delle facoltà difensive in una parola gli ingredienti tutti di quella crisi di identità che colpisce l'avvocatura nel presente momento storico era il novantaquattro abbiamo trasformato
Le indagini difensive abbiamo modificato le norme ma la situazione di un avvocato penalista che continua a vivere la sua crisi di identità all'interno del procedimento penale non è mutato
E allora abbiamo cambiato abbiamo ragionato che forse non erano le norme mai erano secondo me le persone ma sarebbe ancora un altro discorso ma
Ma meglio le persone e processuali che incarna nel processo che dovevano essere modificate abbiamo elevato il livello del nostro ragionare perché le norme le abbiamo cambiate ma il problema è rimasto sempre quello allora abbiamo detto
Allora sono i soggetti che vanno cambiati io dico attenzione anche alle persone perché ogni tanto
E lo dico per me ma credo che valga un po'per tutti i tempi
Non favoriscono tanto il processo accusatorio perché per fare un dibattimento ci vogliono due condizioni il processo perché bisogna ovviamente andare a processo con quando il processo lo merita e anche il cliente
Perché il processo quel processo un costo e la scelta del rito alternativo che è corretta perché questo Codice funziona nella misura in cui i riti alternativi funzionano molte volte però
Un sì o un anno anche per una situazione oramai divenuta difficile da sostenere a dibattimento per una serie di ragioni e allora l'invito è a tutti noi avvocati laddove possiamo fare i dibattimenti facciamoli
Perché l'abbreviato e comodo e intellettuale il vecchio processo il più chiaro le pagine trovare gli argomenti
Il dibattimento e fatica e fare domande e fare indagini e prendersi pugni in faccia quando la risposta non ti piace
E
Il dibattimento probabilmente non è sufficientemente pagato e allora anche noi qui dobbiamo fare una riflessione dobbiamo cercare di
Se vogliamo bene all'Avvocatura rinunciare a qualcosa ma combattere per un ideale e laddove il processo si può fare non essere pigri e farlo anche se costa di più
Ma dico questo perché volevo dire che ieri sono arrivate a mio avviso due indicazioni importanti la prima è venuta dal mondo e che io Presidente dell'Unione che Pecorella che a mio giudizio
Ha dato un'indicazione che potrebbe essere quella di un'altra discussione su questi temi
Quella che qualcuno ha chiamato la passerella di ieri che non era una passerella perché tutti sono venuti convinti di essere partecipi Tarozzi ha dimostrato una cosa
Che ci sono dei livelli diversi e della capacità diversi di discutere dei problemi un conto e se se ne discute in una Commissione giustizia un conto e se ne parlano autorità che si siano
Dal punto di vista giuridico talmente elevate che non siano attaccabili nel loro esternare i loro pensieri forse potrebbe essere più facile arrivare al risultato finale dico forse perché
Potrebbe essere più autorevole è la fonte da cui proviene quel certo tipo di ragionamento e meno attaccabile potrebbe essere dico potrebbe essere il
La la contromisura che viene adottata perché quella certa cosa non passa
Ma la seconda osservazione e l'unica osservazione critica che ci è venuta è venuta dal professor Conso
Il quale ci ha detto nel momento in cui ha letto il titolo era guardato tutto quello che facevamo ci ha detto in un passo saggio questo questo attiene questo non attiene questo attiene questo non attiene al titolo in sostanza ci ha detto
Ci vogliono delle priorità
è un messaggio forte
Noi siamo tentati sempre e dobbiamo per forza di cose anche come Unione ragionare e agire su tutto
Sì è stato detto e forse ha ragione concentrate lì su un paio di problemi
Io credo che
Il professore abbia ragione ma concentrarsi su un paio di problemi vuol dire anche avere una grande maturità di organizzazione interna
Perché se la Giunta si concentra su un problema non possiamo come singole Camere Penali dire che non ha fatto questo non ha fatto quell'altro
Allora io credo che la maturità di questa di questo congresso debba essere quella di cogliere la critica che ci viene fatta
E la critica e guardate per ottenere delle cose bisogna avere ben chiaro i punti fondamentali e quelle che sono le priorità ma se vogliamo agire con le priorità
Dobbiamo
Chiarirle immediatamente ed essere tutti uniti
Perché non si può approfittare mai del fatto che si decide anno delle priorità per dire che quello che non è priorità è stato tralasciato e su questo dobbiamo e tutti d'accordo perché se chiediamo un impegno forte alla Giunta su questo punto o su un paio di punti poi dobbiamo sorreggere la sostenerla aiutarla laddove non arriva
Mai essere sostanzialmente uniti perché soltanto dall'unione delle forze si riesce ad ottenere un riso dato positivo guardate questo congresso penso sia riuscito organizzativamente bene per una sola ragione
Perché tutti noi dalla nostra Camera penale abbiamo lavorato tutti insieme certo io mi sono concentrato più sul certe cose ma se qualcuno mi avesse detto e fai solo quello e non quell'altro avremmo perso tempo discutere mentre io facevo una cosa
Gli altri ne faceva un delle altre
E così deve essere all'interno di questa nostra organizzazione per questo anno che ci separa ancora dalla fine di questo mandato sul quale non dobbiamo distrarci sul quale non dobbiamo fare come fanno certi partiti politici che discutono sulle persone e non sui contenuti noi abbiamo la fortuna di avere dei contenuti consolidati noi non abbiamo neanche ragione di discutere sui contenuti perché non ci sono ragioni di contrapposizione tra di noi
Il che significa
Tutti i residui
Che non essendoci ragioni di contrapposizione possiamo arrivare alla fine
Che il Presidente e la Giunta tra di noi può farlo non dico chiunque
Perché ci sono delle attitudini ma tanti e tutti allora non c'è bisogno di discutere
C'è bisogno di lavorare di essere uniti io
Vi confesso e quando avevo pensato allo straordinario Torino
Avevo pensato ad uno straordinario che in qualche modo prevedesse un'eccezione per una proroga perché mi immaginato che se per caso
Fosse arrivato il momento in cui
Magari a febbraio-marzo del prossimo anno si stava arrivando alla definizione di un obiettivo che per noi era fondamentale e con questa norma che noi abbiamo del due più due per cui un certo punto qualunque cosa succeda si deve venir meno io pensavo persino mettiamo un'eccezione perché se poi arrivi di e c'è bisogno di proseguire un certo tipo di lavoro ci deve essere la possibilità di proseguirlo che non vuol dire venir meno a quel nostro sano principio che le
Che le cariche vengono mantenute per un certo periodo di tempo a cui si rinnovano perché è giusto che sia così ma che vuol dire avere di mira tutti insieme un obiettivo unitario e lavorare tutti insieme per quello la Camera penale del Piemonte
Lavorerà per questo lavorava perché la Giunta in questo anno possa lavorare pancia a terra e sarà sempre con la Giunta e chiede alla Giunta solo di comunicare bene alle Camere penali quali sono gli obiettivi che di volta in volta persegue magari
Con qualche riunione in più e con qualche documento telematico in meno perché vi confesso qualche volta
Sono un po'in ritardo anche sulla lettura però certe volte un colpo di telefono o una riunione alla quale possiamo essere disc con i piedi perché a questa unione vogliamo bene quello che si differenzia da tutte le altre organizzazioni quelle ed anzi da una sola organizzazione che spero che prima o poi finisca perché non sempre avversata già dal mille novecentonovantasei quando ero in Giunta perché si Pagano le trasferte vivono dei nostri contributi no invece viviamo della nostra forza della nostra voglia di testimoniare che crediamo nell'essere avvocati che cerchiamo di far crescere come noi i nostri giovani che lavoriamo per
Un essere uniti che è l'unica vera nostra forza e l'unica vera ragione per cui la Camera penale del Piemonte lavorava nel prossimo futuro grazie
Dieci minuti di pausa coffee break
L'azione con le
Ma per tutte le mozioni che ben
C'è
Uno verso
Si oppone le ha
Uno no al
Allora sono tutte acclama
E a questo punto possiamo
Che
O la spetta
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Amo noi ma che per
Ad un po'
Ora
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Non ci ha fatto un cenno
Aree la parola e poi i
Mario Luca della torre foreste
Un minuto soltanto
Per il re
Enti intanto un ringraziamento
Di cuore ed intelletto se così possiamo dire al professor Giovanni Conso per la sua presa
Che voglio aggiungere
Perché
Questa
Devozione dell'Unione Camere penali
Verso il
Ma esistono
Una
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è morto
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Grazie un rigo
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Male anche sottoscritta anche da altri delegati
Dopo l'illustrazione delle mozioni che non siano state già illustrate
Procederemo alla votazione finale
Grazie Presidente
Quale Presidente la caparra parla di Palermo illustrerò la mozione
Che anche per tema e argomento la recente modifica del quarantuno bis purtroppo euro avvocato Siciliano
Che deve porre su questo tema
Che è abbastanza importante
Perché la recente modifica come ovvio ha creato cultura login un bus a quello che il diritto di difesa
Di soggetti detenuti ancorché di gravi reati quella della Commissione e questa mozione
Io sono in questo momento un mero Nuncius perché come già evocato il Presidente si tratta di una alberi imbarazzo rispetto
Già votata da una
Importante Assemblea rendono tenuto recentemente a Palermo abbastanza partecipata
E per usare l'un eufemismo abbastanza vivace
Tant'è vero che i colleghi
Che si occupano di vicende di questo genere
A cagione di un determinato avvenimento che era avvenuto in un carcere del nord allorquando due avvocati
Che si erano recati per discutere un importante processo di lì a poco che
Tra breve si celebrerà a Palermo ha dovuto soltanto la possibilità
Dopo avere
Polato per mille ottocento chilometri di potere conferire con le proprietà soltanto per sessanta minuti
Allora io mi rifaccio alla ratio nella norma perché è stato introdotto il quarantuno bis
Che era che era quella della tutela
Sociale
E ricordiamo tutti
Qualche la corte dei Cossu serale più volta si è battuto la vicenda di questo genere
Con dei le sentenze in cui
Si agitava la motivazione con un etto di proposte
Perché dovevano
Diciamo contemperare le possa esigenze di un'esigenza di tutela con quello dei diritti fondamentali
Ma l'attuale modifica
Così cui che determina
Per sessanta minuti e soltanto per tre giorni fa la settimana ad avvocati che debbono fare
Migliaia di chilometri per raggiungere i propri clienti io non credo che non c'entra nulla con la difesa bella per la tutela
Dei cittadini e quindi
Delle
L'usbergo bella
Pericolosità
Perché semplicemente violo un diritto fondamentale perché è una norma contro gli avvocati e una norma che viola il diritto di difesa dell'avvocato e sede punitiva nei confronti dell'avvocatura
In uno a quella modifica quel luogo reato che sta dietro otto nei confronti degli avvocati devono avere inizio nel medesimo decreto di sicurezza che poi è stato esitato
Laddove
Si fa riferimento ad un nuovo figura di reato a dei confronti di un soggetto virgolette che esercita la professione forense motore voleva avrebbero potuto dire pure l'avvocato che esercita la professione forense
L'Assemblea dalla Camera penale
Voleva raggiungere
E per un attimo si si è sia rasentato la possibilità di votare una astensione
Dalle udienze
Evidentemente il Direttivo dalla Camera penale responsabilmente ha detto che queste non è un argomento che può essere soltanto quelle tardivamente prospettato da singoli soggetti o dalla singola camorra penale
è una un problema importante che l'Unione delle Camere penali dovrà intervenire nei modi nei termini che riterrà opportuno
Per questo motivo io chiedo che l'Unione delle Camere penali non leggo perché lì già è stata distribuita la mozione io chiedo che l'utero con le Camere Penali preso atto di questo ulteriore vulnus del diritto di difesa
Nei confronti ancorché dei confronti di determinati soggetti imputati di grave reato manifesti attraverso la mozione
Uno stato di agitazione e evidentemente prospettare attraverso il il ricorso di nuovo alla Corte costituzionale ovvero a chiedere una modifica parlamentare per eliminare quantomeno
Quanto meno quelle che sono
E le modifiche avvenute recentemente
Io richiamo ancora che in sintonia con lo deliberato del dell'Unione
Delle gennaio mi pare del due mila otto laddove si chiede tout-court l'abolizione del quarantuno bis
Questo evidentemente non fa parte in questo momento della possibilità perché o di Pozzo di questo genere quantomeno e lunare ma io credo perfettamente intervenire su questa modifica sia una strada percorribile con il consenso di tutti
Perché bisogna evitare e questo lo dico al colpo e li trita che può essere se non soltanto motivo soltanto di alcune camere penali quasi viola il diritto di difesa dell'avvocato in quanto tale perché come dice qualcuno non c'entra nulla
Con quello che la difesa del del del cittadino o è un criterio di percorso del sociale soltanto si criminalizza il ruolo dall'avvocato grazie
L'avvocato Roberto D'Errico
Sempre se ed ecco qui ci dovrebbe leggere la mozione finale della Sezione di lavoro sulla questione carcere l'unica che non è stata
Illustrata letta dai relatori
Dai coordinatori delle sezioni Roberto cortesemente
Grazie
Credo sia sufficiente la lettura dalla mozione perché nella relazione che ho proposto ieri mattina all'esito della sezione o sul carcere avevo anticipato le ragioni più intime
Che sotto stavano alla urgenza vista di una mozione che in un qualche modo potesse impegnare il Congresso
E per certi versi potesse anche in un qualche modo
Io offrire alla Giunta l'opportunità di valutare proposte di iniziativa nel tempo breve credo che sia stato sufficientemente argomentato ieri mi limito alle tue dalla mozione anche perché il tempo in questo momento non c'è amico
Allora la sezione di lavoro sulla questione carcere all'esito di una intensa e qualificata discussione premesso che l'attuale situazione istituti penitenziari italiani ormai lo stato di ingestibilità non più differibile
Che noi tale situazione principalmente dovuta alle scelte di politica giudiziaria che privilegiano costantemente l'utilizzo della misura carceraria come unica risposta alle istanze di sicurezza spesso De Marco demagogicamente enfatizzate
Che provengono dal settore pubblico Pignone dagli organi di informazione
E tutte le statistiche non giustificano legislazione emergenziale dovuto esclusivamente a scelte strumentali finalizzati ad acquisire consenso elettorale
Che l'attuale sovraffollamento carcerario lei dei fondamentali diritti detenuti tutti coloro che operano quotidianamente Rita del carcere considerato
Che la quasi totalità della politica rimane sorda è silente alle continue sollecitazioni e proposte che provengono dall'Avvocatura da tutte le componenti per fini istituzionali che lavoro ne conoscono la drammatica attuale situazione solo aumento carcerario
Che anche a causa di ciò recentemente la Corte europea di Strasburgo ha sanzionato l'Italia cogliendo le legittime istanze di un soggetto detenuto che lamentava la lesione dei diritti minimi sopra diventerà una stazione della pena
Che l'attuale regime di cui all'articolo quarantuno bis per i quali si ribadisce l'incostituzionalità e la conseguente richiesta di abrogazione addirittura introduce la che minaccia del difensore aggredisce
Il diritto di difesa limitando i colloqui con i propri assistiti
Che la gravità di una tale scelta legislativa impone forme di protesta anche simboliche quali la rinuncia al mandato per i soggetti ritenuti regime di quarantuno bis si impegna
A supportare politicamente e tecnicamente i ricorsi pendenti e quelli che verranno proposti innanzi alla Corte europea di Strasburgo a tutela dei diritti dei detenuti
A questo riguardo sollecita tutti gli iscritti a valutare la possibilità di proporre l'interesse o esistiti analoghi ricorsi propone
A tutte le forze politiche all'associazione i soggetti strani interessati istituire un tavolo comune per individuare concrete proposte di modifica normativa idonea combattere il crescente fenomeno il sovraffollamento invita
La Giunta a valutare l'opportunità di proclamare mangiata di astensione nazionale sul tema della legalità della pena da individuarsi un'alta prossima è utile ANAS azione pubblica
La quale si invita a tutte le Camere penale partecipare dal Consiglio e torno in da Napoli così come già proposto da locale Camera Penale territoriale
Da un del ricco a un'altra Elisabetta del rito Presidente della Camera Penale di Bologna casualmente sorella di Roberto che si parlerà della mozione della pari opportunità
Non aspettate di la stessa Procura se anche
Va il mio intervento sarà molto breve anche perché ritengo che il significato della mozione che non so se tutti avete avuto modo di vedere sia un significato molto chiaro
Come ricorderete nei mesi scorsi alcune camere penali fra i quali la prima fra le quali la prima fu la Camera Penale di Trieste a cui seguirono Bologna Piemonte
E Valle d'Aosta Sardegna Camera Penale diventerà Sardegna sezione di Cagliari e non vorrei dimenticarne qualcuna Taranto sicuramente e Napoli
Vennero o licenziate delle delibere immettere in ma di tutela del diritto alla maternità delibere che vengono poi fatte proprie dal Consiglio dei Presidenti che si tenne in quel di Bari la presenza di quarantuno camere penali i che successivamente vennero poiché fatta propria dei contenuti anche dalla Giunta dell'Unione Camere penali che anziché ebbe il merito di ampliare
Il tutto e la tutela del diritto alla maternità equiparando l'ho anche la tutela del diritto alla paternità
Voglio subito sgombrare il campo da un possibile equivoco non parliamo di quote rosa non parliamo di rivendicazioni interne
Parliamo di tutela di diritti sono diritti che l'Unione delle Camere penali da sempre tutela ed sempre cerca di garantire
è di tutta evidenza a fronte anche di una sentenza oramai nota della Corte di Cassazione perché è stata per l'appunto citate richiamata in tutte le anzidette delibere
Che la tutela della maternità
La tutela del diritto di difesa perché evidentemente di questa si tratta della difesa tecnica perché il soggetto indagato imputato persona offesa ha diritto non solo di se egli era l'avvocato oppure e di mantenere l'avvocato d'ufficio che gli viene assegnato ma per l'appunto il diritto di mantenerlo di sceglierlo in assoluta autonomia e quindi non devono esserci dei condizionamenti quali quelli per l'appunto che il provvedimento dalla Corte di Cassazione indica
Perché neanche molto velatamente e neanche come dire in maniera educata la Corte di Cassazione invita evidentemente le donne avvocato a cambiare lavoro qualora vogliano dedicarsi anche ad una attività di madre
Deve essere inoltre tutelato anche il diritto ritengo dell'avvocato che sia esso di genere femminile di genere maschile a esercitare la propria professione la libera professione
A cristallizzare quei risultati che ha raggiunto e chiaramente ad aspirare alla propria crescita personale e professionale
E quindi per questi motivi che una camera di Bologna insieme alle altre camere penali
Che sono quelle indicate nella Scano sottoscritto per l'appunto la mozione che se voi volete io vi leggo ma non vorrei portare via troppo tempo
Alla al congresso grazie a questo punto potrà si legge conclusioni inoltre che quello strato settore di
Sufficienti Boutros emergerebbe con come più frequente la conclusione è che si chiede quindi alla Giunta dell'Unione delle Camere penali di istituire una Commissione pari opportunità
Che sia la Commissione per l'appunto che vigili da un lato sulla attuazione del diritto di difesa e sull'attuazione del diritto alla maternità e paternità dell'avvocato ed anche
Alla tutela come dire dello svolgimento da poca attività professionale e dall'altro che individui e quali possano essere chiaramente di concerto con la Giunta
Le iniziative da intraprendere anche a livello eventualmente di riforme e legislative
Carmelo Peluso chiesto di intervenire a proposito del modifiche statutarie
Ne ha facoltà
è in mano
Grazie Presidente intervengo per delega dell'Ufficio di Presidenza del Consiglio delle Camere penali
Anche perché ovviamente presiedo la Commissione della del Consiglio che ha
Elaborato le proposte di riforma statutaria
Abbiamo sentito il presentatore della mozione
Avvocato in Born non è che ha questa mattina dipinto fosche tinte le conseguenze nefaste
Di una aumento degli iscritti minimi da venti a venticinque
Per carità a questo punto tutti coloro che hanno venti iscritti
Modificheranno i lo saluto finale non lunga vita all'Unione ma lunga vita agli iscritti alla Camera penale perché
Se qualcuno dovesse malauguratamente venir meno probabilmente la Camera penale sarebbe cancellato il problema grosso qui ieri
Stabilire se le camere penali che hanno venti iscritti
Restino tali per immobilismo assoluto o non possono come è normale che sia progredire facendo associazionismo insomma
Alimentando
La
Le quote dei propri iscritti però qui si dice sostanzialmente che sarebbe la morte delle Camere penali
Non condivido questo concetto
è una non è solo una mia opinione personale anche perché la proposta che viene formulata proviene dal Consiglio delle Camere penali non da una Camera penale che ha discusso nel suo seno la propone al Congresso
Pur non di meno la Commissione che
Occulti seduto ritiene di
Non creare problemi a queste camere penali che non son sessanta il Presidente della Commissione verifica poteri mi comunica che son diciotto camere penali che hanno meno di venticinque scritti
Qualcuno stamattina mi ha fermato ma detto beh io ne ho ventitre porrò il possibile per adeguarmi a fare due-tre iscritti penso non ci voglia così tanto pensiamo duecento mila avvocati in Italia puro di meno di con la questione non è questa quello che mi mi dispiace e lo dico perché ovviamente con Paolo in poi non abbiamo una ricchissima è solida amicizia
Mi dispiace sentir dire che c'è la mania delle riforme
Signori son due anni che il Consiglio le camere penali ha dei problemi serissimi sull'argomento che ha costituito una commissione per risolvere questi problemi per cui nessuno si è mai sognato al Consiglio le camere penali di avere mania di riforma
Ecco quindi che
La riforma che abbiamo illustrato ieri
è una riforma opportuna per risolvere molti problemi che sono stati posti sul tappeto latte Commissione e quindi il Consiglio ritiene di accettare la
Diciamo la restaurazione sostanzialmente del numero l'indicazione del numero di che resti venti il numero delle delle dei minimo degli iscritti alla Camera e penali per cui a questo punto
Ovviamente essendo questa la prima parte della mozione della Camera Penale di Sciacca ed altri firmatari credo che avendola fatta propria la ripropone ente non ci sia più necessità di votare o meno sulla mozione ovviamente
Cambierà la norma transitoria perché entro due anni soltanto chi
A sezioni con meno di dodici dovrà adeguarsi al al numero minimo
Ovviamente i numeri erano stati cambiati perché come vi ho detto ieri si è voluto dare stabilità
Al alle sezioni e quindi alle Camere penali per evitare che altri organismi aventi medesima denominazione potessero sorgere in contrasto con essi la stabilità ovviamente e data da un numero maggiore di persone che operano sul territorio
Quindi è soltanto il numero barriera per le sezioni chi ha meno di dodici iscritti secondo la proposta del Consiglio delle Camere penali dovrà adeguarsi entro o due anni
Quindi la proposta di emendamento è stata fatta propria dai proponenti quindi offende signor Presidente chiedo che venga posta ai voti la proposta del Consiglio delle Camere penali
Così come emendata grazie
Sì
Credo che sia stato un lapsus quello del direbbero per l'uso che ben conosce lo statuto quando ha detto non ci sarà bisogno di votare voleva dire non c'è contrapposizione la ritiro la ritiro
A non c'è su
Sulle
Amenta non sull'amore in caso non sulle modifiche sotto
Motivarlo avevo avevo capito male io scusa enorme allora diceva che non c'è bisogno di votare l'emendamento e non la mozione la mozione va votato ovviamente
Prego Paolo senza alcuna polemica ma semplicemente per ringraziare la sensibilità dimostrata dalla Commissione Statuto lo ritiro
L'emendamento la mozione
Già
L'hai fatto mai potuto fare cioè
No no no
No no no
Troppo
Lei migliore puntano a fare e migliore pugnalate divengono Santa dall'interno quello che ha parlato ecco voleva che temo si dicesse purtroppo è un mio parente i parenti non si sia
Quindi
Allora ringrazio nuovamente per la sensibilità del dimostrata e a questo punto davvero auguro lunga vita alle Camere penali grazie
Anche agli iscritti però è naturalmente
Credo che sia terminato non ci sono richieste di intervento e sulle mozioni prima di procedere alla votazione
Il per la Giunta
C'è una
Ovviamente esprimerà il parere il vice Presidente dell'Unione Renato Borzone
Volevo dire che c'è piena adesione oltre naturalmente alle sei mozioni che sono uscite dalle sessioni congressuali
Per le mozioni illustrate da Elisabetta del ricco
Per la mozione della Camera Penale di Palermo sull'articolo quarantuno bis anche perché la Giunta sta già lavorando da
Da diverso tempo su una questione anche da formulare come questione di legittimità costituzionale però
è un po'complessa ma evidentemente recepiamo in pieno
La mozione come pure
Quella della Camera penale di Firenze di cui ieri ha parlato il professor Flora c'è piena adesione della Giunta che quindi le fa proprie la Presidenza ne prenda atto grazie
Allora io adesso dovrei proporvi di avvicinarvi con i voti cartellini bianchi rossi e verdi però se se fossimo tutti d'accordo per una acclamazione
Scusate però voglio fornire
Vigore giusto per essere giusto per chiarezza
Si tratta di una acclamazione collettiva per tutte le mozioni che ben conoscete
Non c'è nessuno verso uno che si oppone neanche uno
No al
Allora sono tutte acclamate per unanimità a questo punto possiamo dire che l'ultima parola spetta alla al nostro bravissimo caro amico
Luigi Chiappero che
Che ringraziamo noi ma che prevede dei ringraziarci Luigi pensate un po'
Allora prima di me c'è ancora Oreste che ci ha fatto un cenno e che al quale dobbiamo dare la parola e poi
Io la cedo al mio Segretario Luca della torre
Fareste
Un minuto soltanto per i ringraziamenti intanto un ringraziamento
Di cuore ed intelletto
Se così possiamo dire al professor Giovanni Conso per la sua presenza
Che voglio aggiungere
Perché
Questa
Devozione dell'Unione Camere penali verso il grande maestro
Sia piena
Che questa la Tributi a la la la la Tributi amo e l'avremmo manifestata
Qualsiasi cosa fosse venuto a dirci che non solo perché
Appoggiato la nostra
Grazie
Un ringraziamento
Per la sua presenza al giudice Giuseppe Frigo un ringraziamento al Presidente
Del consiglio nazionale forense Guido Alpa
E un grazie complessivo a tutti coloro
Che sono stati presenti
E hanno contribuito attivamente al nostro lavoro
Grazie
Alle nostri carissime componenti della segreteria dell'Unione
Elena Gandolfo e Daniela cos'è un grande saluto affettuoso a Rosalia Russo che non è presente
Perché da qualche mese sta esercitando il mestiere di mamma
Grazie alla Camera Penale di Torino al suo Presidente e
Fatta a tutti i suoi collaboratori
Grazie alla Commissione il verifica potere i giovani Sofia e tutti coloro
Che con lui hanno contribuito grazie alla Presidenza del Congresso ultimissima cosa
Come tappa
Necessaria conseguente
Sia politicamente che culturalmente a questo importante congresso e a tutto il lavoro
Molto impegnato svolto dai delegati nelle sezioni e del plenum la Giunta
In ha in programma di organizzare una conferenza nazionale sulla giustizia tra ottobre e novembre per un confronto
Con tutto il panorama di chi
Si occupa della giustizia di chi è dentro questa giustizia per misurare
Per misurare le nostre proposte con quelle degli altri vedere nella pacatezza
Del confronto di fare un'ulteriore passo avanti lunga vita all'unione
Da qui venerdì abbiamo iniziato e vi abbiamo dato il benvenuto e da qui vogliamo salutarmi
Dando però dando a tutti voi un arrivederci al prossimo impegno deciderai sarà il prossimo sarà il
L'inaugurazione dell'anno giudiziario dei penalisti italiani che sarà un'altra occasione il prossimo anno di rivederci tutti insieme così numerosi
Hanno a
Alla Conferenza solo da questo
Però al di là di questi saluti io a nome
Personale di tutto il direttivo voglio aggiungere un grazie sentito
Al nostro Presidente al Presidente dalla nostra Camera penale
Perché solo grazie alla sua determinazione alla sua contagiosa Energia e contagiosa passione è stato possibile organizzare ospitarli
E contribuire in modo speriamo importante a questo evento che è stato un vento intenso tre giorni intensi e di grande passione per l'Unione grazie a tutti voi arrivederci