Chi ha paura della riforma? Sezione di lavoro: "La questione carcere" - Congresso straordinario dell'Unione delle Camere Penali Italiane (1ª giornata)

Buonasera a tutti
Benvenuti alla sezione
Carcere di questo nostro convegno questo nostro congresso
Io sono Aldo cassa di nuovo Presidente della Camera Penale di Catanzaro sono stato indicato come coordinatore di questa Sezione
Dalla Consiglio delle Camere penali unitamente all'avvocato Roberto verifico che al mio fianco che è stato indicato dalla Giunta come responsabile
Anche nella qualità di responsabile dell'Osservatorio carcere della nostra Unione ancora al mio fianco sono Alessandro De Federici se Emmanuella dehor sulla che sono indice i coordinatori di questa
Dell'Osservatorio consentitemi innanzitutto di ringraziare i nostri
Gentili ospiti che sono presenti e sono il dottor di Somma che il vice capo del dato che
Per problemi di partenza interverrà subito dopo la relazione di Roberto del ricco Angiolo Marroni che il garante dei diritti dei detenuti della
Regione Lazio il dottore buffa che il direttore del carcere di Torino
Io toglierò pochi davvero pochissimi minuti alla relazione di Roberto agli interventi perché insomma la materia
è una materia molto come dire causa importante quindi sono certo che avremo un bel dibattito in questa nostra sezione
Dico che la questione carcere si è rappresentata con assoluto urgenza negli ultimi tempi non soltanto dinnanzi a noi che evidentemente la conosciamo da tempo e da tempo ma devo chiamarla spingiamo ma
Si era presentata dinnanzi a tutti civile dinanzi all'opinione pubblica perché c'è stata indefettibile l'attenzione su questo degli organi di informazione nazionale che evidentemente l'hanno resa nota in tutta la sua drammaticità
è una questione io credo che si rappresenta sempre dinanzi a noi con la forza grandissima della sua peculiarità
Perché quando noi parliamo di condizione carceraria non parliamo evidentemente soltanto di principi di regole e di norme e se parliamo di questo parliamo di norme di alto rango perché
Partiamo evidentemente all'articolo ventisette della nostra Costituzione
Ma direi che parliamo innanzitutto di
Persone parliamo innanzitutto di esseri umani parliamo di Comini e di donne che vivono sulla loro pelle ogni giorno quotidianamente gliel'avevo Tezza del sistema su questo su questo tema
E allora io credo che davvero i blocchi di partenza della nostra riflessione della nostra e discussione sono agganciati ad un ragionamento direi semplicissimo
E cioè che alla sofferenza della privazione della libertà personale non può associarsi mai
In una società civile l'ulteriore sofferenza della invivibilità quotidiana degli ambienti che si vivono i della condizione che si deve per l'appunto
Ogni giorno
Il sovraffollamento delle carceri e oramai ha raggiunto livelli direi intollerabile e vi è una situazione esplosiva nella la relazione di
Oreste Dominioni così come in quella precedente di Michele Cerabona sono stati fatti diversi riferimenti a questa particolare
Questione
Se e insomma si è parlato anche di
Dell'indulto no di qualche anno fa Oreste giustamente diceva avevamo pronosticato che la situazione sarebbe tornata quella
Che oggi eppure però ancora questo forse il segno di una politica mio perno anche su queste cose ancora ci sono i detrattori dell'indulto che nel dibattito politico
Si rinfacciano questo provvedimento che evidentemente era allora assolutamente necessario
I numeri sono noti a tutti perché come dicevo all'inizio del mio
Intervento sono stati io direi per fortuna resi noti in tutta la loro
Drammaticità noi abbiamo
Sessantaquattro mila presenze negli istituti penitenziari abbiamo una capienza regolamentare di quarantasette mila
Posti disponibili un limite di tollerabilità che io però è una soglia che non non mi fa alcuna simpatia devo dire perché non non riesco a comprendere che cosa significa e dico che si sia di Valli si è già abbondantemente fuori
Evidentemente ad ogni limite invece tollerabile ma comunque questo limite massimo diciamo così
E di sessantaquattro mila
Ne ha di sessantaquattro mila unità quindi oramai e praticamente sfiorato sforato e una situazione che riguarda uniti forme mentre tutto il territorio nazionale cioè non ci sono Regioni che stanno tra virgolette meglio Regioni che stanno peggio è una situazione drammatica
In tutti Italia
Abbiamo una proiezione per fine anno poi i colleghi naturalmente su questi dati saranno molto più precisi di me ma credo che i numeri siano questi abbiamo una proiezione per fine anno di settanta mila
Presenze negli istituti penitenziari quindi davvero situazione assolutamente assolutamente esplosiva c'è un cinquantadue virgola due per cento di detenuti che e in custodia cautelare quindi l'attesa
Di giudizio definitivo
Terminale tragico di questa situazione sono i suicidi in carcere che fino ad oggi ammontano a cinquanta cioè nel due mila nove nove fino ad oggi abbiamo avuto cinquanta
Sui cd nelle carceri
E allora non poteva non esservi no in tempi in cui l'Europa è presente su tutto non poteva non esservi anche l'attenzione della
Corte europea dei diritti
Dell'uomo su questa situazione come tutti voi sapete l'accordo europea condannato proprio l'Italia Research civile per danni morali un detenuto bosniaco per il trattamento inumano a lui
Riservato che cos'è successo nello specifico caso anche qui i numeri che danno
L'idea della dello spessore gravissimo del problema sei detenuti in una cella di sedici metri quadrati per diciotto ore al giorno quindi pro capite due metri quadrati e mezzo
Per diciotto per diciotto ore al giorno il Comitato per la prevenzione della tortura anche in sede europea fissa uno spazio minimo di sette metri quadrati che lo spazio
Io direi che non va
Neanche considerato ma ben diverso da quello per il quale l'Italia è stata completata
E allora a fronte di questo altre due considerazione poi chiudo il mio intervento che cosa che cosa abbia che le azioni ci sono
E io dico che non ce ne sono perché c'è una politica silente sostanzialmente silente che evidentemente in capace di misurarsi con me la drammaticità del
Il problema dobbiamo ringraziare io lo voglio dire espressamente i tra di cali per la
Giornata dedicata al carcere a Ferragosto
Alla quale hanno aderito abbiamo aderito Novi innanzitutto hanno aderito parlamentari e consiglieri regionali di tutte le forze politiche a ferragosto si sono
Visitati in tutti Italia
Le carceri però io mi chiedo dai parlamentari e dai consiglieri regionali cioè da coloro che hanno comunque noi il
Potere di intervenire sotto il profilo operativo dopo l'inferno agosto cos'è avvenuto coscia così abbiamo alla
Ripresa dell'attività politica parlamentare e purtroppo io devo registrare uno uno zero
Perché non se non non si ha notizia di interventi concreti al di là di quella giornata di fu evidentemente
Una giornata di denuncia c'è un silenzio però ancora più fragoroso della politica che è quello dell'Associazione nazionale magistrati questo non posso non aggiungerlo perché
L'associazione la maggior nazionale magistrati prontissima ad intervenire
Sulle questioni dire che diciamo strettamente corporative su questo tema non spende e non ha speso assolutamente
Una parola ancora di più quindi io dico che noi dobbiamo esserci e dobbiamo esserci noi avvocati in unione con tutto il peso specifico della nostra
Della nostra soggettività politica dico che naturalmente le risposte non possono essere le risposte dei mattoni
Cioè più carceri cui il Governo che ci dice che c'è un piano di edilizia
Penitenziaria è che se se si avvia io credo che dovesse essere discusso dalla
Consiglio dei Ministri a fine settembre non so se questo in realtà avvenuto ma in ogni caso se si avvia non trova concussione prima di tre o quattro anni allora evidentemente già grazie non c'è la copertura finanziaria evidentemente il problema non è
Non è soltanto evidentemente la costruzione di nuovi istituti penitenziari il problema è l'ordinamento problème il sistema
Il problema sono le scelte e sulle misure alternative
Alla
Detenzione sia dire in sede legislativa e sia in sede applicativa il problema sono le scelte in materia di misure cautelari l'abbandono di logiche
Populiste demagogiche che ci consegnano che cosa ci consegnano un pacchetto sicurezza all'anno
Al pacchetto sicurezza del due mila otto siamo passati a far schietto
Sicurezza del due mila nove che restringe addirittura lo ha detto Oreste l'ho detto Michele Cerabona il tempo anche in cui il difensore può conferire con il detenuto
Innestato di
Quarantuno disse vi deve essere una volontà ferma di procedere in questa palude scusate su tutto ciò questa espressione forte ma e davvero piena palude
Questa la quale da anni oramai assistiamo la volontà di procedere sulla strada delle riforme c'è un bellissimo progetto di riforma del Codice penale Commissione
Pisapia che ha raccolto il lavoro anche delle Commissioni precedenti che del tutto dimenticato non
Non ne parliamo più eccome quanto quel progetto interviene anche
Su questi aspetti io direi che la nostra parte la dobbiamo fare con l'ho sempre maggiore intensità ma già la facciamo qui sono iniqui colleghi valorosi Simi che seguono lo chef dell'Osservatorio carcere attivissimo
A fine luglio abbiamo avuto una conferenza stampa a Roma con Antigone con i sindacati e la Polizia penitenziaria con il garante dei diritti dei detenuti del Lazio
Abbiamo avuto lo ricordavo prima l'adesione alla giornata del quindici agosto la visita nelle carceri una conferenza stampa a Bologna
Sede di Roberto modelli con qualche giorno fa
Soltanto qualche giorno fa c'è un documento della Camera penale di Napoli del carcere possibile ONU succede comunque associazione che si ricollega alla Camera penale
Di Napoli che propone una giornata in mobilitazione su questi temi e che credo sarà illustrato
Anche in questa in questa nostra sezione c'è un protocollo di intesa importantissimo tra Unione delle Camere penali italiane e hanno da poter l'associazione dei dirigenti dell'Amministrazione
Penitenziaria su queste specifiche tematiche e che io direi dal nostro punto di vista anche una ricaduta concrete sostanziale nel senso che io credo che potrà agevolare anche le nostre visite
Nelle carceri per verificarne la situazione generale complessiva e quindi questa e altra cosa estremamente importante taccio
Perché ripeto e ora di dare
La parola a Roberto di ascoltare il l'intervento del
Dottor di Somma se gli altri nostri ospiti gradiscono intervenire questa sera per problemi
Di natura personale assolutamente nulla in contrario lo potranno senz'altro fare sono aperti ovviamente le iscrizioni
Per il dibattito Alessandro De Felice si interverrà anche con un intervento che e più di un intervento diretto
Molto articolato e strutturato ma riserva di intervenire domani alla alla ripresa alla ripresa dei
Dei lavori
Io non ho null'altro da aggiungere e quindi do la parola all'avvocato Roberto tecnico che è il responsabile dell'Osservatorio carcere dell'Unione Camere penali italiane
Sì
Saluto l'avvocato Rossodivita ecco verde i radicali che sono stati anche citati giustamente la parola a Roberto del ricco grazie alto ti ringrazio innanzitutto per la introduzione che hai reso
Che fa i conti con il percorso l'attività che l'Osservatorio caccia delle Camere penali italiane ha svolto
In questo ultimo anno
Voi sapete tutti che dopo il congresso di Parma la Giunta dell'Unione ha deciso di istituire in via definitiva l'Osservatorio carcere
E la Giunta attraverso il Presidente Dominioni mi ha riservato l'incarico di responsabile di questa nuova struttura
è un impegno straordinario dal punto di vista umano professionale
è un impegno o faticoso ma è
Un impegno importante l'Unione oggi a in via definitiva deciso di misurarsi con questo territorio territorio che nel passato è sempre stato poco e male esplorato
Ma che invece nell'ultimo periodo giustamente diventa uno dei luoghi sui quali si misura la nostra capacità di riflessione e di intervento
Ed è dentro questa importante nuova riflessione che nasce questa esigenza di una struttura direttamente collegate dipendente alla politica della Giunta dell'Unione
Non abbiamo cercato in questo anno di produrre dal punto di vista della lavorazione delle riflessioni ma anche di porre in essere attività di natura squisitamente operativa
Abbiamo cercato anche di uscire dal nostro dalla nostra casa insomma che ho cercato di misurarci con l'insieme
Di questo mondo variegato un carico di significati morali importanti
E abbiamo incontrato sul nostro percorso soggetti anche istituzionali che in questo momento vivono questa tensione questo dramma e con grande intensità e con grande profondità
E devo dire che ho potuto personalmente misurare
Il nuovo approccio
Che la Polizia penitenziaria a
Con la questione dei diritti nel carcere
Un approccio che ha superato devo dire in modo chiaro ed inequivoco il tema i temi corporativi
E che oggi manifesta con sufficiente chiarezza un punto di vista che prevede consentito tutela di diritti per tutti in carcere detenuti gli operatori della Polizia penitenziaria è un dato nuovo importante
è un passo di democrazia importanti in un Paese qual è il nostro
Affianco a questo percorso prende corpo dimensione anche una sorta di iniziativa di autonomia di riflessione esterna
Dei dirigenti di ammissione penitenziaria la sua azione andata che si è costituita credo da non tanto tempo
Anche se la stessa gli stessi obiettivi si pone le stesse riflessioni l'incrocio di questi percorsi e questa comune riflessioni oggi dà forza a tutti per poter affrontare insieme argomenti di questa portata il fatto che ci trovi qui ed oggi in questa composizione
Credo che sia un fatto che sta dando vita ed è un percorso comune che possiamo iniziare e che dobbiamo coltivare mantenendo fermo evidentemente le distinzioni i diversi profili le diverse dedichi Divella diverse problematiche
Però abbiamo tutti in comune
Un obiettivo vivere il tema del sovraffollamento in modo democratico per poter riuscire in tempi ragionevoli da affrontare questa dinamica con proposte che siano adeguate
è vero
Noi avevamo già da tempo con un documento programmatico che ormai datato perché un documento che risale a circa tre anni fa
Detto in modo chiaro che se non si poneva riparo con proposte politiche chiare risolutive il dramma del sovraffollamento serbe riproposto in modo matematico dopo qualche anno e oggi le stime danno ragione di questa previsione negativa
Dobbiamo però affrontare insieme il problema è capire quali sono le ragioni che oggi consentono in modo
Così forte il sovraffollamento si badi bene dobbiamo sfuggire ad alcune riflessioni oggi l'Europa intera che vive questo dramma
E l'Europa intera chi attraversata dal fenomeno sovraffollamento e l'Europa intera che affida che come dire percorsa dal tema
Di un enorme numero di detenuti che vivono incattivita estrema la misura cautelare l'attesa del processo
E l'Europa intera che fa i conti con il problema delle misure alternative
Ed è un'Europa intera che abbandonato i temi che fino a dieci anni fa aveva come in un qualche modo modulate manifestato che era il percorso delle misure alternative a
Riabbracciato con una scelta politica che io ritengo largamente sbagliata il tema del carcere come nostro unico strumento possibile per contenere il disagio i fenomeni sociali di una civiltà complessa quale quella
Della nostra moderne Europa
A differenza
Degli Stati Uniti che invece
Consapevole del fatto che per costi nuove carceri occorrono tanti e tanti soldi che quel tipo di scelte alla fine non è produttiva perché non consente recupero perché l'unico recupero possibile
Il carcere accompagnato dal percorso riabilitativo così come tutte le stime indicano
Sono gli Stati Uniti che invece oggi cominciano a intravedere un percorso diverso che non è esclusivamente quello della caccia esazione in Europa ci sono pochissimi esempi che va in direzione opposta porto Galli Norvegia sono ancora come dire dati minoritari
Con i quali però bisogna cominciare a confrontarsi verso i quali bisogna in qualche modo guardare ma torniamo a noi
Sovraffollamento drammatico numeri incredibili il carcere di Napoli forse un esempio significativo perché poi il carcere più grande d'Europa
A numeri stime che sono devastanti
Quali sono le ragioni
Perché anche su questo bisogna in qualche modo avere consapevolezza essere chiari misurarsi e confrontarsi modo Pertol glielo voglio fare
Nell'anno due mila otto il numero
Dei reati è diminuito dell'otto virgola uno per cento
Sono intatti gli arresti del dieci per cento e allora la matematica non è un'opinione ci offre un dato pacifico
Noi non viviamo
Il sovraffollamento perché oggi c'è un'emergenza criminalità in questo Paese
Lo viviamo isolamento perché c'è una scelta di politica giudiziaria che vuole il carcere come unica soluzione questo è il primo dato evidente di natura politica con la dobbiamo misurarci
Ed è su questo terreno che dovrà misurare i soggetti che intendano in un qualche modo intervenire
La politica lo diceva prima Oreste Dominioni in modo molto chiaro la politica complessivamente politica maggioranza e opposizione
Misura questo percorso con questa riflessione questo è un percorso che hanno abbracciato le misure di sicurezza il sicurezza i pacchetti verdi sono succeduti vanno tutti in questa direzioni la dinamica è questa
A questo dato quindi l'incremento enorme dell'utilizzo e la misura cautelare estrema cioè l'unica misura che oggi viene applicata la misura carcerari
Ricorderete domiciliari una misura indaga desuetudine poco utilizzata male utilizzata poco utilizzata l'ostilità pochissimo
Per tutti i reati si usa il carcere a questo dato che riguarda
La fase diciamo così processuale segue il dato dell'abbattimento della misura alternativa siamo ai minimi storici per le misure alternative
E allora questi due dati sono due fotografie importanti che segnala una scelta di politica giudiziaria
Noi dobbiamo su questo terreno
Porre le basi perché la politica inferta questo percorso drammatico
La politica da un lato
Ma non dobbiamo dimenticarci della magistratura
è vero l'Unione delle Camere penali lo dice spesso e fa bene a dirlo e io lo ripeto
I magistrati si agitano solo e soltanto quando il tema concerne l'ordinamento giudiziario e per certi versi versi quindi il loro interesse corporativo
Quando invece la politica devasta il processo penale e riduce l'autonomia diventa del giudice quella sì
Perché quando io oppongo paletti all'uso delle attenuanti generiche quando impongono reati con cattura obbligatoria limito l'indipendenza del giudice limitano suo autonomia intacco direttamente la sua capacità di di cecità audizioni in modo discrezionale
Ed è su questo l'unico terreno sul quale va misurata di fatto la capacità di esercitare la dizione conto di indipendenza ma su questo c'è silenzio i magistrati accompagnano in modo silenzioso questo percorso ed anzi per certi versi ne sono drammaticamente l'esecutore materiale
Perché le misure le applicano loro e sono loro che forzano anche la giurisprudenza e disapplicare il codice perché si abbia il coraggio di cambiali in via definitiva all'articolo duecentosettantaquattro gol sessantacinque si dica in modo chiaro che quella parte che dice quella palesare che dice che il carcere
Che la misure estreme si applica solo e soltanto quando ne altre misure risulti Sorrentino e quaranta la si tolga
Perché è esattamente il contrario in questo momento
E allora si abbia il coraggio di
Abrogare quella parte del Codice dopodiché potremo forse ragionare senza le finzioni che oggi accompagnano questo percorso e magistratura un ruolo importante in questo come c'era nelle misure alternative
Perché sono loro che hanno in un qualche modo accompagnato il percorso e hanno scelto di non concedere più l'affidamento la semilibertà e quant'altro
Con situazioni francamente devastanti situazioni nelle quali in alcune in alcune case di reclusione
Hanno tolto i permessi hanno ho chiuso il lavoro esterno sono successe cose incredibili
Ma perché perché se criminalità un aumento perché c'è maggior pericolosità perché vuol dire no a società di Puglia giudiziaria trentino avremo quella statistica che prima in qualche modo vi ho indicato e allora il problema è che oggi tutti i soggetti interessati a questa vicenda
Devono avere la forza il coraggio di accogliere come prima riflessione questi dati perché se noi non facciamo i conti con questi primi due dati e cioè la politica governativa il silenzio dell'opposizione
E l'atteggiamento della magistratura ragioniamo di un meccanismo nel quale non possiamo intravedere le possibili soluzioni
Io credo
Che sia questo il percorso che bisogno in qualche modo cercare di coltivare
Facendo un'enorme attenzione
In questo drammatico contesto alla tutela possibile
Della salute dei diritti dei detenuti in primis
I suicidi sono in aumento
Larga parte la quota detenuta e malata
E in questo contesto di promiscuità di sovraffollamento è evidente che il tema della malattia del contagio del disagio divampa
Dall'altra parte la Polizia penitenziaria ha perso l'opportunità di visitare il suo controllo
Lo dicono lo dicono con tanta serenità con tanto coraggio e con tanta dignità non riusciamo più a controllare quel che succede non siamo fino a due di governare le sezioni
Patiscono anzi molto spesso aggressioni fisiche
E noi siamo con loro lo diciamo oggi
Noi dobbiamo tutelare anche la loro dignità
La loro integrità fisica e morale perché vengono un grande servizio
Ed oggi non essere partecipi di questa grande trasformazione noi dobbiamo oggi e questo è un un importante salto di qualità che l'avvocatura penale sta facendo noi siamo con loro in questo in questo contesto in questo disagio perché ne comprendiamo le ragioni lo sforzo
E dobbiamo in questo contesto avendo chiaro questo percorso cercare in tutti i modi di fare denuncia e di prendere iniziative
Molte camere penali territoriali lavorano intensamente sul carcere chi più chi meno tutti con qualità ed efficace la Camera Penale di Napoli che dal punto di vista della sua storia
è una grande è una grande importante Camera penale italiana ed ha sempre lavorato intensamente su questa questione oggi fa delle proposte
Io credo che queste proposte sia dal punto di vista del loro contenuto
Degne di del nostro apprezzamento vanno coltivate non le facciamo nostre dobbiamo farle nostre che dobbiamo partendo da quella riflessione
Vedere come come possibile mettere insieme nelle nostre città iniziative sul carcere iniziative che possiamo fare noi come penalisti
Mi sa dire che devono
Vedere coinvolti gli altri
A Bologna abbiamo già sperimentato iniziative comuni con la Polizia penitenziaria ho partecipato alle lo risentiremo discusso con loro dentro e fuori dal carcere
Abbiamo oggi costruito un proficuo rapporto con il dato voi siamo lieti di questo percorso nuovo
Ci hanno ci hanno ricevuto ci siamo incontrati più d'una volta
Abbiamo riflettuto insieme su temi che riguardano anche il diritto di difesa le nomine al carcere la comunicazione delle nomine
è ancora un territorio un percorso difficile che ci sono ostacoli
Che addirittura vengono dall'Avvocatura i nostri consigli alcuni come dire resistono all'avviso alla notifica perché questo come dire complica il loro lavoro
Dimenticando che quello di rito fondamentale il diritto di difesa alle l'avvocato che deve tempestivamente poter intervenire e nel farlo da subito
E il dato su questo ha svolto un atteggiamento avuto un atteggiamento di grande positività
Facendo quello che poteva manifestando adesione a questa proposta e invitando i direttori delle carceri a provvedere di conseguenza ed anzi è in piedi un ragionamento ultimo che abbiamo messo in piedi
Prodi prigione di settembre quando con il consigliere Consoli ci siamo incontrati ancora a Roma per vedere di potenziare questo percorso per ottenere risultati ancora più significativi ecco che allora eh
Siamo sulla strada giusta stiamo cercando in tutti i modi di coltivare un percorso che consenta su questa questione sovraffollamento di porre in essere iniziative immediate importanti
Noi dobbiamo ripensare certo
Ha molte questioni dobbiamo ripensare al tema della pena dal punto di vista culturale giuridico il determinarne i confini vedere che cosa significa oggi poter far lavorare i detenuti in carcere
Vedere che cosa significa il lavoro utile
Dobbiamo cercare di ragionare in termini di misure alternative eventualmente possibili mestamente dopo la condanna e anche questo un tema sul quale dovremo misurarci dovremo riverificare se la Gozzini per quello che è stato storicamente
Può ancora oggi assolverà compito storico che ha assunto con tutto il significato culturale profondissimo che quella in cui quell'impianto ha manifestato nel tempo dobbiamo cioè rimettere noi stessi in discussione tutto il portato di questi anni
Dobbiamo farlo con grande dignità con umiltà con la consapevolezza che oggi noi offriamo un punto di vista che siamo un angolo importante di questa riflessione le camere penali sono un angolo importante di questa riflessione non siamo al servizio di tutti per questa riflessione siamo disponibili
A misurarci con tutti e ho finito nostro patrimonio la nostra cultura il nostro modo di essere avvocati come tutori dei diritti dei cittadini in particolare in questo caso dei detenuti dei nostri caso italiana siamo consapevoli
Che alcune riflessioni che il Governo svolge hanno certamente una loro dignità
Noi non siamo contrari al fatto che si possano fare accordi con i Paesi esteri per consentire che l'esecuzione della pena avevo visto Nieri avvenga nei loro Paesi magari si potesse fare
Bisogna che tra il Governo questo percorso lo colti dico maggiore forza determinazione e che si misuri concretamente
Nuove carceri
Certo è un tema che all'ordine del giorno
Noi non siamo contrari anzi si si costruiscono luoghi nei quali
I detenuti possono vivere meglio loro detenzione gli operatori possono svolgere il loro compito anche riabilitativo come è giusto che sia non siamo d'accordo però diciamo
Che non siamo stupidi che non siamo nati ieri e che ben sappiamo che questi percorsi hanno tempi lunghi e che soprattutto ci vogliono soldi che non ci sono
E allora teniamo
Che le navi galleggianti
Le carceri leggere i prefabbricati tipo L'Aquila o quant'altro siano strumenti assolutamente inidoneo incapaci di affrontare invece un tema
Che nel corso di questi anni è diventato drammatico e che diventerà assolutamente ingovernabile
Forse fin da anni dei prossimi mesi consapevole di questo contesto consapevoli della necessità di vigilare
Noi in Osservatorio lo faremo vivere li daremo forzata e riteniamo che sia uno strumento formidabile importante per svolgere questo opera di contrasto di proposta
Siamo ripeto disponibili a percorsi comuni
Abbiamo costruito collaborazioni importanti crediamo sia giusto al di là degli osservatori possibili insieme mantenere momenti di confronto come questo
Mantengono intimi quali riusciamo
A fare scelte di riflessione lì a fare proposte dalle piccole alle grandi territorio per territorio carcere per carcere dove si può guadagnare spazio lo si guadagni lo si può ragionare insieme lo si faccia
Noi abbiamo fatto questa scelta
Abbiamo
Lavorato abbiamo lavorato tanto dovremo lavorare tantissimo e con questo auspicio che io
Vi chiedo di intervenire portare il vostro contributo a questi
Grazie Roberto
Grazie Roberto Pergola concretissima relazione che sicuramente agevolerà di molto il dibattito dico che è toccato punti fondamentali
E quando si richiama l'attenzione su questo dato diminuiscono i reati ma un mentre i soggetti in stato di detenzione lì si capisce perfettamente come le scelte di politica giudiziaria orientano questi
Fenomeni invertendo una tendenza che evidentemente avrebbe dovuto
Essere assolutamente contraria importante importantissimo e il richiamo anche alle condizioni
Dei lavoratori di polizia penitenziaria rispetto alle quali siamo estremamente sensibili perché anch'essi vivono e ovviamente
Sia pure in una situazione diversa il disaggio complessivo generale che si vive
Negli istituti penitenziari tu hai concluso giustamente dicendo alcune cose che possono che possono farsi
Sono queste sono altre ma il problema e la verifica della volontà politica di agire e di intervenire concretamente su questi temi orientandoli
In certo modo e cosa che per la verità assolutamente non possiamo riscontrare
E registrare specialmente negli ultimi tempi allora come avevo preannunciato do la parola al dottor di Somma nostro graditissimo ospite vice capo del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria del ministero della giustizia
Grazie
Circa di essere
Rapido
è però non posso saltare la la in breve brevissimo ringraziamento ma sentissimo ringraziamento all'Unione delle Camere penali
Che ancora una volta voluto invitarmi per citare sui lavori per un congresso se ordinario che si addice bene come aggettivo alla situazione assolutamente straordinari straordinaria che sta vivendo il il mondo penitenziario
Io non accetto con piacere partecipo con piacere perché sono profondamente convinto
Dell'assoluta necessità che sul problema delle carceri sia mantenuta alta l'attenzione che invaso di stazione poiché ho per essere qui ancora più alta più intensa quando mi rendo conto quando posso rendermi conto anche attraverso la lettura del documento che l'attenzione proviene da interlocutori particolarmente qualificati come nel caso di specie
Io ho letto con grande interesse il documento che ora a illustrato
L'avvocato
Da questo documento emerge
All'evidenza una significativa conoscenza della situazione
Che attraverso la valutazione dei dati attraverso una loro attenta analisi conducente a riflessioni conclusioni sicuramente degna della massima attenzione io insomma
O difficoltà nel ruolo insomma però direi che se in tutte condivisibili fronte un però insomma lasciatemi un attimo di margine per
Per le mie difficoltà oggettive
Ma ho colto anche
Anche dalle ultime battute un un diverso significato e che va al di là degli aspetti tecnici che sono sicuramente rilevantissimi alla questione
Io ho colto un senso di vicinanza di convinta partecipazione di direi di umana solidarietà
Verso gli operatori tutti del settore penitenziario
Chiaramente sempre chiamati sempre ad un lavoro difficile impegnati oggi in un particolare sforzo particolare sforzo di governare una situazione di straordinaria emergenza
I direttori degli istituti penitenziari direttori gli Uffici esecuzione penale esterna tutta la Polizia penitenziaria gli educatori assenze Ciadi tutti gli altri operatori del settore non vogliono
Credetemi non vogliono
Sentirsi ciascuno per la propria parte per la parte di propria competenza gestori di discariche umane
Come devo dire con efficace quanto rende espressione sono spessi Défi sono spesso definite le carceri
Giusto perché sia chiaro fino in fondo
Io sono un laico sono direttore di carcere che è arrivato a fare i direttori generali e fa il vice capo del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria anziani sono uno che investire lo conosciamo affatto lo conosco
Io conosco anche con il Comune di Poggioreale in particolare che ho cominciato lì e ho fatto il direttore
Chi ha deciso di svolgere né questo lavoro certamente non voleva questo convinto com'era e come di doversi impegnare un lavoro
Che lo vuole
Chi lo vede presentano chi lo vede predisposto impegnato protagonista nella versante della sicurezza ma anche soprattutto nel versante di un lavoro alle forti ricadute sociali vi siamo tutti convinti
Ve ne posso ve lo posso garantire siamo tutti convinti e lavati della validità e l'attualità del Progetto contenuto nell'ordinamento penitenziario settantacinque al quale anzi riteniamo non sia stato concesso sino ad oggi
A distanza di trentaquattro anni di manifestare tutte le sue potenzialità
Faccio un breve richiamo una cosa che ha detto il Procuratore Generale Maddalena io credo che l'ordinamento pesa sia in una delle ultime leggi scritte bene in Italia
Poi dopo credo ci sia stato il disastro oggettivamente un articolo tre mila novecentonovantanove commi
E che la incapacità di capire dove mettere le mani
Quella legge questa legge che non è ancora abbiamo grazie a Dio che fino ad ora insomma tra tranne qualche piccolo qualche ritocco insultante però c'è stato anche al settantasette per non ce lo dimentichiamo che ci ha detto adesso è già settantasette c'è stato un passi indietro quindi siamo abituati a questa schizofrenia e ai corsi e ricorsi
Partendo da queste premesse non posso non essere d'accordo con le linee di riforma proposto nel nel documento sicuramente applicazione della misura cautelare in carcere solo quando
Ogni altra misura risulti assolutamente inadeguata sarebbe viene voglia di toglierla ma è meglio che lasciamo ancora per uno tocchiamo lasciamoli
Più intenso utilizzo delle misure alternative e però devo dire che io su questo
Non sento non convinto diniego
Nel senso che nessuno ha il coraggio di dire rimangiamo ci le misure alternative c'è qualche timidezza cento ma poi bisognerà impegnare più polizia penitenziaria per andare a controllare
E questo è un discorso sul quale si può discutere una questa questa riflessione è emersa
All'esito del convegno che hanno organizzato sei organizzazioni sindacali dove c'erano rappresentanti ovviamente nella maggioranza di Governo e delle dell'opposizione
E lì forse mi si è aperto un po'il quella speranza perché mi è sembrato di cogliere segnali di disponibilità entrambe le parti
E forse se effettivamente si dovesse lavorare nella direzione di impegnare la Polizia penitenziaria anche nella
Nell'applicazione di alcune misure alternative non di tutte
Utilizzando nel modo giusto così come si era tentato di immaginare un qualche un paio un paio di anni orsono
Tanto da convincere sia l'opinione pubblica che la stessa magistratura di sorveglianza che quelle misure alternative non sono non solo una non pena ma sono comunque una piena effettiva
Perché forse c'è questa è la Resistenza e anche questa resistenza sull'ARPA certo che emerge che decisamente contrario ma insomma di quelli è inutile che parliamo
Anche perché ci sono studi di risalenti a qualche anno sono nasce in un recentissimo della del
Dell'università dell'Università di Roma che ancora una volta dimostrato che
Coloro i quali scontano la pena misura alternativa ma diciamo della misura principi alternativa all'affidamento in prova
Portano una recidiva inferiore al venti per cento chi fa fino all'ultimo giorno di carcere a una recidiva pari al quasi vicino al settanta per cento
E quindi
E quindi proseguendo su questa strada c'è da auspicare ancora la previsione di un Codice Penale minimo
Giusto capace di svolge la sua funzione in Codice Penale
Che non che con idonei strumenti superi la tendenza PAN penalistica un codice che sia espressione di un
Diritto penali amico che si muova nella direzione di individuare pene che non siano solo quella del carcere che abbia il coraggio di non
Trasformare in un club su voci se il principio del carcere come esse Maracci del come dicevo prima amici pocanzi
Ci hanno insegnato essi danno esisteva anche prima che io andassi università e che però continua ad essere una vanno enunciazione perché nella sostanza poi si riempiano le carceri
Possono essere pensate possono essere previste pene diversa dal carcere possono essere per esempio prevista e quelle che si chiamano comunisti senso non spende utili al al reo e dalla società e io vi posso dire che
Mi è capitato di andare
In qualche istituto penitenziario del della Repubblica
Ma lo hanno fatto anche questo è stato il quindici agosto credo lo lo stesso attuale capo del dipartimento e
Credo che ci sia andato anche letta mi hanno detto entro il quindici agosto numero nella Roma
Lavori socialmente utili pulizia dei giardini delle strade delle cose
Nei salotti nelle scene con gli amici nel
Delle discussioni più amichevoli tutti dicono ma perché ne riportati a lavorare perché no questa sarebbe una cosa che sicuramente non troverebbe l'opinione pubblica
Quello che viene pubblica che invece ancora così governata dal dominata dal senso della paura dell'insicurezza
Questa cosa che ha detto l'avvocato
Io
Pensavo anch'io chiedo che essa sono diminuiti i reati sono aumentati gli arresti stamattina ero ad una
Una sorta di convegno organizzato dalla Polizia di Stato Dipartimento pubblica sicurezza con rappresentanti delle altre quattro forze di polizia e Antonio Manganelli
Anche lui facendo una riflessione di questo tipo ha detto
Cittadini siano arrivati ad avere ad avere paura me la sono segnata perché mi è piaciuta in pensavo che potesse essere utile stasera indipendentemente dalle ragioni per le quali dalle per le quali si ha paura qui io non dico che non si capisce perché non si ha paura perché le cose accadano però forse anche
Una rappresentazione mediatica di alcuni di alcuni fenomeni
Insomma interregionale la sera e come fare così su Dio che sta succedendo siamo in guerra
Forse anche una una una minore
Entrati inserzione di alcuni di alcuni aspetti forse aiuterebbe
Così come aiuterebbe una migliore enfatizzazione di casi di insuccesso per esempio di applicazione di misure alternative che pure sono cose che possono capitare io credo che la magistratura di sorveglianza faccio un lavoro
Estremamente difficile estremamente delicato non giudica aiuta sta allegata è probante ma giudica i comportamenti insomma che è che la sfera di cristallo
Diciamo che ragionevolmente può anche accadere che si poche sporche possa sbagliare ma statisticamente perciò aumenta percentualmente dimostrato che sbaglia
E si sbaglia molto raramente molto difficilmente in in queste situazioni
Si potrebbe pensare per esempio una modifica della legge ventiquattro novembre due mila otto numero sei otto nove che lega sanzioni sostitutiva delle pene detentive brevi
Che
Avrebbe come obiettivo quello di incrementare l'applicazione da parte del giudice delle pene sostitutive che sarebbero direttamente applicate con la sentenza di condanna ottenendo un buco un effetto acceleratorie rispetto
Alla Allam
Misura alternativa che si applica solo all'esito della sentenza di condanna e mediante l'intervento la magistratura di sorveglianza si potrebbe pensare a parlare di un di nuovo della sospensione del processo con la messa alla prova
Odierni soltanto approvato
Poco ci mancava il mangiassero la faccia insomma però forse si potrebbe ancora pensare è una misura già adottata nel campo minorile è un qualcosa che potrebbe essere utilmente utilmente sperimentato
Si potrebbe e si dovrebbe pensare ad un processo penale
Ma voi di questo parlerete tanto in questi giorni mi dispiace di non esserci più snello e più veloce che non porti più in carcere
Più di trentuno mila giudicabili
Nei tre gradi di giudizio a fronte di poco più di trentuno mila
Condannati cosa che produce effetto devastante nel carcere che è una vera stortura del sistema che si trasforma in un uso improprio improprio del carcere a questi andrebbero a questi numeri vanno aggiunti sono vi trovate con i conti non arrivate a sessantaquattro mila cinquecentonovantacinque
Mille ottocentosettantotto internati
Alla data di ieri erano ospite duecentosei istituirono ospitati a duecentosei studi penitenziaria Repubblica sessantaquattro mila cinquecentonovantacinque persone comprese due mila settecentosettantuno donne
Quaranta mila cinquecentonovantasei italiani ventitré e il mille novecentonovantanove leggi ventiquattro mila stranieri
E i bambini che sarà sempre a cinque anni una cinquantina non più di tanto
Anche quello poi insomma qui ci sarebbe da parlare per ore per giornate insomma
Letto anche le riflessioni sulla sull'edilizia penitenziaria sono state riprese nel nell'intervento
Sicuramente
Probabilmente fa senso a tutti pensare che si debba risolvere il problema del sovraffollamento costruendo nuove carceri però insomma ne dobbiamo anche pensare che parliamo di una capienza regolamentare che oggi sento dire quarantasette mila mi risulta quarantatré mila e rotti
Ma che la utilizziamo da vent'anni sarà pure cambiato qualcosa in questo Paese sarà aumentata la popolazione siamo arrivati a sessanta mila abitanti in più non so quando sarà un milione di
Di stranieri non noti in giro
Forse visto che lo stesso fenomeno è presente in tutta Europa non è poi così scandaloso che ci siano
Ne saremo contenti se non ci fossero però forse nella media annua ed europea siamo sempre sui sessanta mila grosso modo
Arrivare a sessanta mila consentirebbe di dare una condizione abitativa dignitosa al alla popolazione detenuta consentirebbe di al personale che svolge un lavoro in condizioni sicuramente dignitose sicuramente
Più aderenti al al loro al loro mandato quindi non è tanto questo che che mi sconvolge
Mi sconvolge il fatto che
Io mi auguro che non accada
Ma mi sono fatto un po'di conti più aggiornati rispetto a quelli che mi faccio nota settimana
E mediamente in negli ultimi dieci mesi c'è stato un incremento mediamente i seicento persone al mese se tanto mi dà tanto se non arriviamo a settanta mila viviamo
E poi quando siamo arrivati a settanta mila che succede
E quindi forse di questo ecco perché penso che bisognerebbe mettere mano a quelle altre a quelle altre cose delle quali
Appena nelle quali ho appena finito di parlare noi
Abbiamo provato
Ad immaginare cosa si può fare nella situazione data perché noi non governiamo l'ingresso e non vogliamo l'uscita noi riceviamo Scarcia diamo un possiamo fare come ricordo lettrice lo fanno peggio in qualche
Dove
Esaurito appena sconterà in un secondo momento che sarebbe anche una cosa per carità anche quella anche quella anche qui
E
Anche quella anche quella anche quella fattibile
E abbiamo provato a fare quello che si poteva fare quello che si può fare nella situazione data abbiamo messo mano abbiamo modificato
Il regime del dell'alta sicurezza il circuito dell'alta sicurezza facendo sparire elevato indice di vigilanza che conteneva gli ex quarantuno bis
Questo ci ha consentito di
Spalmare meglio la di detenuti nel né negli spazi
E quindi dare un po'più di spazio a a quel circuito che il più negletto ma che il più numeroso perché più di quaranta mila persone che cura la media sicurezza e detenuto quello che si chiama naturalmente detenuto comune
Stiamo pensando a
A ad articolare le strutture che già abbiamo più quelle che pensiamo di poter avere in tempi rapidi in ogni
Abbiamo avuto disponibili nel nell'ultimo
Negli ultimi gli ultimi dodici mesi credo mille settecento mille settecento posti più altri seicento e dovremmo avere entro la fine di quest'anno più un paio di migliaia dentro entro il due mila entro il due mila e dieci abbiamo pensato a
Organizzare in modo diverso la la strutturazione delle presenze negli istituti in modo da chi incidere sugli istituti metropolitani che sono quelli aggravati dal maggior flusso di entrate di uscite
Certo sarebbe bello
Sì potessi continuare non avessi Daverio che sta partendo dirvi qualcosa anche su gli stranieri e su quanto poco tempo stanno in carcere gli stranieri perché sono quasi tutti
Quasi tutti vanno a giudizio direttissimo che non essendo identificati sennò tutti abbia fatto il primo reato e quindi sono e tutti
Giudicati buttati fuori dal carcere immediatamente però ci stanno tre giorni ma nel flusso in entrata dei detenuti è mediamente pari al cinquanta per cento del flusso di entrata complessiva carcere immaginate e checché movimento si crea ed è un movimento che
Come dicevo prima distorce l'uso del carcere perché è un puro un puro movimento di entrata e di uscita
Devo devo vanno assolutamente stringere purtroppo ma mi dispiace veramente tanto salutarvi ma
Lo faccio agganciandomi alle ultime cose che sono state dette dall'intervento precedente
Tutto quello che c'è da fare si riesce a fare soltanto se lo si fa assieme
Se lo si fa con voi se lo si fa con gli enti locali se lo si fa con garante se lo si fa col volontariato
Se lo si fa con la parte
Con le parti la società che sono più sensibili al problema nel tentativo nella speranza che ci siano sempre più parti la Società disposte ad essere sensibili sensibili al problema delle carceri ultima cosa la devo dire perché
Questo deve in qualche modo tranquillizzarvi
Io sono stato contento d'iniziativa dei radicali e comunque di parlamentari
Presenti nelle carceri italiane di tre giorni quattordici quindici sedici agosto poi ho letto i resoconti
E
Mi è capitato di leggere queste comunicazioni che qualche parlamentare faceva diceva mi dispiace non posso venire alla alla conferenza stampa grave però ti posso dire che io sono stato in quel carcere
E fare tante cose che non andavano però sono rimasto colpito dal modo in cui il personale di polizia penitenziaria depuratori i direttori si sono impegnati sono
Spesi sono attenti al al modo in cui
Può essere governata una situazione difficile come quella che abbiamo tra le mani ecco io credo che
Vada dato atto a a questo personale di
Aver fatto una situazione queste di questi è stato il possibile certa insomma situazione è quella che è poi ci sono strutture
Che sono meglio articolate e quindi
Reggono meglio anche l'impatto della del sovraffollamento ce ne sono altre perché sono antiche perché sono vetusto perché sono vecchi conventi perché sono vecchie strutture che regole di meno però importante che si lasci solo all'amministrazione penitenziaria
Che per la verità non ha mai avuto la pretesa di voler essere sola convinta come che questo tipo di lavoro di questo tipo di compiere questo tipo di mandato così alto giustamente viene richiamata la dice costituzionale di questo mandato
Assolutamente non si può svolgere da soli se non c'è una partecipazione convinta
E
Anche
Appassionata sul sul tema sul terreno grazie scusate creditore
La cortesia di trattenerci un minuto solo al microfono perché c'è il collega De Federici schede viceresponsabile l'osservatorio che le volevo porre una domanda no ma
Dalla a protesta congiunta la proposta non ci siamo visti all'inaugurazione dell'anno giudiziario a Roma credo l'anno scorso due anni fa ci siamo visti con un convegno a Sassari siamo sempre sulle stesse posizioni tanto che la potremmo proporre membro euro al o il nostro osservatorio
Ma il problema è abbiamo detto lavoriamo insieme lavoriamo insieme con una proposta concreta cioè noi scriviamo qualcosa di ipotesi di riforma di proposta legislativa
La firmiamo insieme tutti i componenti ci ragioniamo insieme lanciamo una proposta un messaggio al Governo che antiterrorista Insiel c'è l'andazzo delle situazioni assai geologica ausiliari cioè passiamo a qualcosa di concreto che non ci siamo confrontati tante volte lo abbiamo le idee molto chiare noi voi gli operatori penitenziari il problema che dobbiamo punto lo coautore in questo caso io mi spoglio dalla veste ricercava certi mentre il centro cottura la classe politica accerchiare quello il problema era il nostro interlocutore era la seconda è che io ho detto stanno scritte in un
In appunti che ne abbiamo cominciato a fare quando come
Avete ragionato giovato ragionavamo ragionato in termini di tutta evidenza che dopo l'indulto bisogna fare qualcosa
E quindi quando abbiamo visto qualcosa non si faceva abbiamo già scrive ed è uscito queste cose facciamo questo facciamo presso il giudice della cognizione
Si applica direttamente ma che abbiamo abbiamo detto congiuntamente alle all'inaugurazione dell'anno giudiziario arrogano la classe politica non solo il Parlamento non sono in no no no no però ecco però siamo a delle voglio dire all'Amministrazione non ha mai voluto perdere questo le va riconosciuto il suo ruolo anche propositivo
Lo ha fatto all'epoca della Guzzini che rimasto il nome ma è stata scritta nelle stanze del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria cerca di farlo tutte le volte in cui
è possibile farlo
Speriamo di poter continuare a farlo grazie grazie grazie mille rotto
Io devo dire che poi fa sempre bene sentire parlare
Il bene della della Gozzini
Sentito il dottor di Somma che giustamente diceva non ha espresso le sue potenzialità e e parliamo di costituzione io dico che una legge che ha valore costituzionale nella sua sostanza perché
Applichi arrende concreto il principio di cui all'articolo ventisette ahimè molto più spesso però specialmente
In prossimità di fatti di cronaca particolarmente eclatanti se ne parla male per distruggerlo perda strapparle il giorno dopo
E non e non bene devo dire che il DAP si è sempre dimostrato molto sensibile anche rispetto alle nostre esigenze
Una nostra richiesta formulata circa un anno fa
Sulla possibilità che le nomine fatte dei detenuti venissero immediatamente comunicate ai Consigli dell'ordine
Locali per la relativi per il relativi inoltro alla difensore nominato è stata pienamente accolte c'è stato una circolare della dottor Ionta il direttore
Il capo del del Dipartimento che appunto ha dato disposizioni ai direttori degli Istituti perché procedesse in questo senso quindi
Credo che sia giusto anche pubblicamente formulare un ringraziamento al dato perché non c'è dubbio che questa e cosa estremamente importante
Io invito alla microfono Angiolo Marroni attivissimo garante dei diritti del dei detenuti della Regione Lazio
è anche vice coordinatore nazionale grazie
Io ho apprezzato molto
Intanto io sono avvocato anch'io quindi in qualche modo esso partecipo come vostro collega e ho apprezzato molto la relazione di passeggeri del ricco
Perché mi trovo d'accordo con tutta questa impostazione anche se voglio aggiungere qualche altra cosa sulle prospettive
L'arrivo dei passi da un dato la legislazione
Attuale e anche quella recente
Ha prodotto carcere
Produce il carcere
Se ne pensiamo alla Bossi-Fini
Pensiamo alla Giovanardi
Pensiamo alla CDL recidive
E pensiamo alle ultime norme sulla sicurezza
Tutto questo produce carcere
Inevitabilmente
è ineludibile mente
Quindi cachet si affolla per questo tipo di legislazione che spera di rispondere a una domanda che c'è
Dei cittadini anche se spesso alimentata da fatti meramente mediatici che la domanda di sicurezza
I cittadini vogliono la sicurezza un episodio qualsiasi non dico che non deve essere detto del mais media spero è sicuramente ingigantito e produce insicurezza ricevo pure anche prima Emilio
Abbiamo legislazioni che produce il carcere e quindi l'incremento dei detenuti è inevitabile
è inevitabile accade ogni giorno
Inoltre
Nel carcere abbiamo una percentuale altissima di persone che non hanno una sentenza definitiva
E che possono essere considerate da una magistratura innocenti
E che hanno
Subito una carcerazione ingiusta
Il rimedio
Il rimedio che oggi si dice e più carcere cioè costruiamo carceri
Io anche sono d'accordo che non si possa dire di non fare nuove carceri laddove peraltro mi sono strutture fatiscenti noi abbiamo in Sicilia un cachet che sotto il livello del mare sotto il livello del mare
E che quindi che ci sia una nuova struttura più ospitare più adeguata una politica non solo di attenzione ma anche esattamente tale è bene che ci sia
Ma questo rimedio tanto tempo
Di quanto tempo ha bisogno
Ora vedete io ho sentito dire che è probabile che
Giunta abbia i poteri che ha avuto Bertolaso
Diventa sottosegretario e quindi cibo spogliare
Da caporedattore può diventare Sottosegretario e viceversa per accelerare
Le procedure
Le procedure io il sottosegretario in questo caso sono procedure che ignorano voi dovrebbe ignorare le norme urbanistiche e norme ambientale bisogna fare il carcere punto dopo quello che si fa anche quando
Si va a costruire caserme dei Carabinieri o altri
Anche se questo accade e può darsi che accada nel Consiglio dei Ministri
Per chi va il sentito Berlusconi tra i soci occuperemo del carcere
Quanto tempo occorre comunque fare un carcere
Storicamente anche dieci anni quindici anni adesso può essere tre anni quattro anni bisogna fare gare internazionali non si può non fare una gara internazionale
E quindi ci vorrà del tempo e nel frattempo i detenuti aumentar no è su questo
è evidente
La magistratura
La magistratura a magistrato di sorveglianza
Siccome io conosco molto bene quella del Lazio magistrati di sorveglianza che composta da dodici magistrati dodici
Una
Praticamente non fu apro questo mestiere perché non sa molto bene un altro soltanto perché ha avuto un tentativo di una rapina un bancomat ha detto che questo accadeva perché vi era magistrato sorveglianza e quindi ha chiesto di andare al ministro e ci andrà e diventiamo dieci
Deve arrivare un capo dalla Veneto ma questa magistratura è già stata attribuita la competenza di tutti i collaboratori di giustizia d'Italia
Con l'ultima norma sulla sicurezza gli è stata attribuita la competenza di tutti i quarantuno bis d'Italia
Il che vuol dire che concentrando tutti quarantuno bis su una magistratura perché spesso il magistrato per il agire a favore del detenuto deve ricorre contro il Ministero
Per il Governo non ci sarà una maggiore capacità di pressione su un magistrato stesso
E questo accadrà accadrà e oggi i magistrati di maggiore sorveglianza nel Lazio rinuncia a seguire normalmente circa ventimila tiranno
Io sono avvocato e quindi non è che sto facendo la difesa dei magistrati ma non mi piace neanche essere contro i magistrati laddove questo non è giusto questi magistrati noi anziché collaborano con il mio ufficio mi hanno detto
Qualità noi non ce la facciamo andare nelle carceri
La CTU edizione so di problemi e dobbiamo cercare di risolvere insieme
Questa è una situazione drammatica che peggiorerà inevitabilmente ora nelle carceri c'è il volontariato laico religioso cosa importantissima negarsi Sironi Galan
Sì si stanno sviluppando in tante parti d'Italia comunali provinciali regionali
Spero che tutte le regioni anche laddove Emilia decidano di nominare
E garante regionale
Perché c'è una norma che è passata rientrano nel governo della legislazione nazionale che i garanti sono stati equiparati ai parlamentari
E quindi possono entrare le carceri quando vogliono anche nel quarantuno bis e posso entrare non soltanto come i parlamentari cioè in funzione ispettiva ma anche con la capacità e con la possibilità di avere colloqui con i detenuti
C'è stato un tentativo di onta di dire che i detenuti che chiedevano il colloquio con il Garante dovevano scalare quel colloquio dai colloqui che loro avevano
Questo tentativo è stato poi frustrato perché nasce abbiamo reagito molto pesantemente e hanno corretto questa impostazione che era restrittiva addirittura diceva Ionta
I detenuti che incontra il garante lo devo incontrare scavando il numero dei colloqui che loro hanno con i loro familiari rilievo rincontrare nei luoghi deputati per gli incontri con gli avvocati cosa
Che non ha né capo è stata sconfitta questa linea i garanti si sono
E bisogna in qualche modo anche ne sono utili
Occorre agli enti alle istituzioni locali i Comuni le Province là dove sono le carceri le Regioni io devo dire francamente che la Regione Lazio che è stata la prima in Italia e si trovi del Garante Regionale
Devo dire che
Non lesina fondi soldi mezzi però una pubblicazione in tal senso
A favore del carcere non elenco tutto quello che si fa male cose straordinarie straordinarie straordinarie di esempio in tutte le regioni italiane se non ho chiaro un patriottismo regionale che lo dico soltanto perché è così la verità
Le istituzioni locali sono importanti la collaborazione con i provveditorati importanti con i Dipartimenti ovvero quella di dicembre rilievo quelli generico anche mio i rapporti tra queste istituzioni sono nettamente migliorati
In tutti i livelli dappertutto non vedo ostilità neanche da direttori non vedo se già neanche dalla Polizia penitenziaria anche se c'è c'è da dire che la Polizia penitenziaria molti poliziotti sono imboscati
Nel dipartimento sono lì e non fanno il loro lavoro che dovrebbero farne efficace questo produce disagio sai i poliziotti che sono nelle carceri
Bisogna anche aggiungere alla Polizia penitenziaria è una polizia che ha una difficoltà enorme di frode detenuti stranieri
Che c'è un problema di lingua noi nel Lazio abbiamo avviato su un corso di formazione per imparare brindare al medico di menti di due tre lingue
Ai poliziotti deposizione sono d'accordo a farlo per poter parlare con i detenuti stranieri altrimenti non si parla edito straniere vive una condizione carceraria molto più grave del detenuto italiano
Aggiungo però nuove carceri
Dove
I nuovi poteri saranno poteri tali se li avrà di dire qui e e non ci importa del Piano regolatore di niente potersi lo faccia
Ma
Una volta costruite le carceri
La polizia penitenziaria dove
Noi nel Lazio abbiamo un carcere è finito
Completamente finito nuovo peraltro molto moderno che non si apre da mesi e che non si aprirà neanche nei prossimi mesi al suo pieno regime perché non c'è la Polizia penitenziaria nonché gli educatori psicologi e così via
Allora il problema non è soltanto nuove strutture carcerarie che pure possono essere utili per problemi anche come il personale ci possa essere l'abbiamo concorsi banditi per educatori con i vincitori che non vengono chiamati per mancanza di fondi
Lavorare allora concludo dicendo
Come si esce da questa situazione certo coordinamento quello che abbiamo sentito anche agli altri congresso insomma tutto questo va bene però
C'è stata una proposta anziché la quarta proposta necessita di riforma del Codice penale del Codice procedura penale
Cesaro sei Pisapia l'ultima peraltro molto buona molto buona che è andata a finire nel nei cassetti emise la giustizia e basta
Possiamo noi immaginare che si possa tornare a pensare a una riforma del Codice penale del codice procedura penale
Privilegiando come diceva Emilio prima le misure amministrative apposto di quelle penali
Si può immaginare che noi oggi possiamo avere una proposta tale da questo Parlamento e da questo Governo che tenga risponda a domande di sicurezza non più con le norme approvate l'altroieri in cui il quarantuno bis è diventato totale tortura
Totale tortura e avere invece una riforma che ci fa diventare un Paese civile possiamo immaginare badate
Tutto è possibile
Ma io credo che questo non sia immaginabile a breve
Io una volta ho detto che sorridere c'è un detto famoso abbastanza divertente qual è la differenza tra un ottimista un pessimista
La risposta è che il pessimista è più informato
Sono queste il problema abbiamo più informazioni noi qua dentro per essere ottimisti ovviamente come si può fare a con la protesta con la proposta con la con l'iniziativa
L'altro giorno siamo in alta sicurezza Rebibbia nuovo complesso dove vado spesso perché lì devo dire ho molti amici dei detenuti
Scusi che più mi piacciono fa però voglio dire no perché sostenere sì sì nove nove devo rientrare a casa degli altri giovani Miricola prove sono circa venti avvalendoci stress
Bene
Gli
Che mi diceva questa tesi noi non ci tagliamo
Non lo sbatte amo le sbarre noi andiamo sui tetti noi dobbiamo organizzare assieme a tutti voi una protesta civile
Potesse civile sarà ineludibile righe il carcere sullo spazio del carcere non può contenere più di quello che è possibile
A Regina Coeli causa l'altro giorno una cella piccola c'erano quattro con i letti tutti mi sono sull'altro e aumenteranno
E allora sarà inevitabile è una protesta nostro compito nostro compito diversi e questa protesta sia una protesta civile democratica
E che sia pacifica e che abbia pure la capacità di mettere questo Governo e questo Parlamento nessuno escluso dal parlamento del Parlamento di fronte alla responsabilità che non possono più eludere
Peraltro molto il collega Angiolo Marroni perché
Per questo suo bellissimo
Intervento e mentre parlava mi rinvenuto proprio il mentre il tema del nostro congresso chi ha paura delle riforme non possiamo utilizzare anche qui perché
Di cose se ne possono far tante ma evidentemente come tu hai detto un attimo fa le riforme migliori già pronto e finiscono nel cassetto vedi la riforma del Codice penale conclusa dalla Commissione
Pisapia allora la domanda è sempre quella c'è la volontà di recepire
Tutto quello che si può fare per intraprendere
Una nuova strada e devo dire che mi pare anche importante il riferimento che tu hai fatto alla custodire al fatto che ci siano molti detenuti in custodia cautelare oltre la metà e anche questo ci riporta la Costituzione perché
Un cittadino innocente fino alla sentenza definitiva allora si vede come questa tematica abbia Ganci diretti dire rispetto alla Costituzione come abbiamo detto anche negli interventi introduttive
Invito al microfono il dottor Buffa che il direttore della dell'istituto penitenziario Lorusso Cotugno di Torino e che naturalmente ringrazio per essere cioè qui con noi
Buonasera grazie
Ne prendo una cosa che diceva
Il garante della
Già nel due mila abbiamo sentito la
Possibilità
Che si
Attivasse una protesta civile
Che ricordo quei giorni con
Timore e paura
Perché
A fronte della
Dell'invito del Papa
E a fronte del balletto parlamentare sinonimo
Anche le poche i detenuti dissero
Cerchiamo di fare una protesta civile
Io credo che la protesta civile mio parere
Nel sistema paese italiano non ci può essere
Banalmente perché non c'è più con omogeneità che ce lo consente
Anziché glielo consente
C'è uno scritto di Adriano Sofri che parla esattamente di questa
Quindi come
Una serie di proteste non vennero fatte
Perché le proteste in calce sorpresa il passeggino
Nel senso che si scende
Si discute si decide la linea e Pocetti né quella linea
Se siamo tutti italiani
Se la spesa uguale per tutti se abbiamo quali diritti se abbiamo quali prospettive sediamo nelle stesse Sezioni
Ma nel caso in Italia non è così
Le cacce in Italia ci sono almeno due carceri
C'è un caso è fatto italiani di celle decenti
Il lavoro di colloqui con la famiglia
L'altra le maggioranza vive in cella in sezioni
Dove non c'è tutto questo dove non si parla l'italiano
Dove non c'è comunicazione
Dove non c'è speranza dove non c'è lavoro
Do la rabbia alta
E allora
I detenuti italiani hanno smesso danni
Pensare proteste più o meno civili
Perché sanno che la linea che si decide a passeggio in realtà non regge qualcuno la violerà ospedaliera malamente
Non voglio fare un intervento
Pessimisti mi sono preso degli appunti mentre ascoltavo
Vediamo se riesco ricondurre questo alle cose che volevo dire non so se neanche si sente si sente
Lui non c'è mai stato pessimista io ho sempre detto che chi fa il mio mestiere non si può permettere di essere pessimista non ne avrò il tempo di una
Vede oggi noi siamo molto un po'tutti siamo molto concentrati sulla questione numerica
Sessantaquattro mila cinquecento detenuti suo indubbiamente molti
è vero come dice milioni somma dentro seicento al mese in più
Torino cresce di cinquanta al mese
Provate immaginare che due giorni fa siamo cito tenere sessanta trasferimenti
Due giorni fa eravamo a mille seicentocinque mila seicentoventi abbiamo tenuto sessantasei seriamente dati immediatamente corso stamattina nominasse diciassette
Praticamente vanificati
Però questo non è il vero problema
Il vero problema secondo me
è quello che sta quello che è diventato il carcere in Italia negli ultimi anni
è stato fatto riferimento anche prima
Lori faccio anch'io
Per questioni nel come dire cronologiche
Io ho fatto letture
In un certo tipo durante la mia adolescenza durante la mia formazione universitaria
Che in questa mi sono imbattuto in un ordinamento che diceva una cosa
è importante che la pena ha un senso deve avere un senso lo possiamo criticare questo senso perché poi negli anni io ovviamente ho ceduto le mie ferie le mie come dire
Le miccette sul fatto che si possa rivedo creare una persona
E già difficile Duca dei figli
Immaginiamoci rieducare degli adulti che hanno una storia non facile
Ma al di là di questo l'ordinamento dice che il carcere deve essere un luogo dove si devono fare delle cose compie per quella persona nella misura in cui è possibile
E per questo
Il personale
Operante negli istituti e tutti i livelli deve essere pronto preparato
Dese soprattutto orientato a fare quello
C'è un primo problema
Ordinamento penitenziario viene scritto e varato anzi è scritta la fiera con secondo conflitto mondiale perché poi
In realtà delle prime questioni sono nate nelle celle nelle carceri fasciste dei nostri padri costituenti che erano in buona parte delle otto
Ma viene promulgazione settantacinque la prima questione che stride perché club la cosa che viviamo noi oggi non è che si è creata ieri
Nel mille centottantacinque a fronte di un ordinamento penitenziario che prevede
Come dire
Una riforma una pena detentiva che però
Era una messa alla prova era l'inizio di una messa alla prova eccetera non viene fatta una cosa fondamentale non viene riformata e l'Amministrazione
Per quindici anni l'amministrazione penitenziaria non viene riformata in ragione di quell'ordinamento per quindici anni per mare una parte male una parte militare forte all'interno del carcere
E sono nel novanta che avviene questa riforma
Ma come avviene
Per fatto una seconda scelta
Quella di mantenere un calcio di polizia
è un'anomalia europea
Allora io mi chiedo
Se
Le scelte che sono state fatte cioè voglio dire non so quanto ci dobbiamo piangere addosso oggi
Quando poi la storia ci dice che sono state fatte scelte consapevoli
Che poi una vena non di pessimismo Mark
Vi invito andare a leggere un libro che il controllo sociale di dedicarla andare né scritto secondo di cui mi sfugge il nome ma lo trovate in biografia però andate a leggere anche quello
Mi viene spiegato come mai dal quarantacinque ad oggi siamo in questa situazione socio-culturale
Economica politica eccetera che determina la paura che determina la richiesta di sicurezza e la richiesta di carcerazione a questa ondata non si fa diga con nessuna norma
Questo ce lo dobbiamo dire dobbiamo essere onesti su questa cosa qua
Dicevo sono preoccupato per quello che è diventato il carcere
Perché non tutti hanno avuto quella formazione quella mora mento molti non ce l'hanno avuto mozione certo lavora in calce perché è capitato
Il carcere di oggi un carcere che assolutamente non ha più a che fare con quell'ordinamento
Ho fatto una stima di quante persone sono ancora
Sono ancora in una possibilità di fruire dell'ordinamento penitenziario nella parte soprattutto delle misure alternative dal carcere
Non so più del venti per cento tutti i dati sono già fuori da quell'ordinamento completamente fuori
Se così
Ci si deve preparare
C'è un altro un altro dato che mi sembra importante il professor Barzanò nel mille novecentottantotto fece un ragionamento sul calcio delle nuove che sta a qualche centinaia di metri d'acqua
E andò a capire qual era la percentuale dei degli ultimi di quelli che avevano
Poco all'interno del carcere
Nulla
In quel momento era il tredici per cento oggi con gli stessi parametri io nel carcere volete calcolo quaranta per cento
Qui non c'è solamente un prema di gente che non ha più una speranza alternativa al carcere ma è aumentato di tre volte il numero di persone che non ha proprio speranza in genere
Emilio Di Somma citato
Larici la famosa ricerca pubblicata sulla Senna penitenziaria mi sembra condotta a Firenze
Su come il carcere sia carcere oggi o no nel senso che
Produce recidiva in una misura estremamente più alta delle mie dal dette di persone che invece transita attraverso misure alternative da libero
Io ho sempre contestato aspramente queste conclusioni
Per quale motivo
Non è indifferente avere una misura una misura alternativa da Libero piuttosto che
Inizia un discorso dal carcere c'è un processo selettivo durissimo
Che porta in carcere le fasce più deboli più marginali
Che non riescono ad andare in nessuna misura compresa quella strana attiva e che in realtà la cui condizione di vita che sempre più disperata di porta così secondo quel meccanismo che gli anglosassoni cambierò lindo nere portualità nel carcere
Però facciamo attenzione perché quando non diciamo le cose cosicché con per quello che sono cioè quando diciamo che per esempio da me noi come Amministrazione non
Non siamo pronti non siamo mai stati pronti veramente per l'attuale ordinamento penitenziario
Oggi è facile dire facciamo qualcosa
Ma cosa io ho l'impressione che i giochi siano finiti francamente
Proprio perché il carcere è stato snaturato oggi è un contenitore nella misura dell'ottanta per cento dei suoi contenuti
Non li vediamo più
Non li vediamo neanche più
A Torino entrano cinquecento persone ogni mese
Di queste cinquecentocinquanta e cinquecento persone quattrocentocinquanta che escono nello stesso mese ma resta il dato è falsato perché escono nel giro delle settantadue ore successive lo ingresso
Non ha il tempo di capire chi sono non li conosce
Rispetto a loro il loro rispetto al carcere non hanno nessun tipo di intendimento
Non intendono radicarsi non intendono capire come
Non gli interessa usciranno nel giro di settantadue ore
Le alternative al carcere
Ci siamo illusi che alternative al carcere fossero de carceri Zante
Nel mille nove centonovanta siano cinque mila affidati e ventisei mila detenuti
Oggi ci sono quarantacinque mila fidati che sessantaquattro mila detenuti può dire che il carcere continua
A raccogliere asse quanto più margine possibile nel mentre
Come dire il sistema penale punisce ma punisce in modo alternativo altre fasce altre fasce
Quindi il carcere sempre più sorge un ruolo di nero contenimento
Cosa fare
A la questione la capienza
Non c'è più la Sapienza
Sette giorni fa ho assistito assistito partecipato ad una riunione drammatica in provveditorato da noi
Torino se la cava perché azione da otto e ventidue
La famosa sentenza della Corte di Strasburgo
Una iattura
Una iattura
Perché porta tre metri quadri lo spazio d'Italia ad almeno tre metri quadro spazio mentale
Alcuna Dipartimento ha detto bene quante la superficie detentiva trecentottanta mila metri quadri diviso tre
Centoventicinque mila detenuti
Poi per fortuna qualcuno gli ha spiegato che non si poteva tener conto anche degli scarti
Ma
Voi vedete io no perché poi se partirà disposizione lo devo applicare
Però i tre metri quadri sono diventati oggi il limite
Quindi Torino se la cava perché otto ventidue otto ventidue diviso tre vuol dire due e rotti due per cento e ci siamo dove che non ci siamo non ci siamo nelle camere di sicurezza non ci siamo in tutti i posti dove noi no ammonti chiamo persone perché non possiamo portarle su
Ma negli altri istituti Asti Saluzzo Fossano Cuneo dove ce ne sono ventidue nove cinquantanove quindici diviso tre fa tre
Per noi a Torino e Manna quei sessanta posti sono state recuperate in questo modo
Qui la capienza non c'è più
E quindi si naviga a vista una sensazione quella di navigare a vista
Dal primo di novembre inizieranno centottanta giorni di
Tregenda sapete perché
Si capiva si chiama H uno N uno
E due mesi che stiamo ragionando su questa cosa
Come si fa a intercettare l'influenza la pandemia
In un luogo che ha settanta ottanta movimenti al giorno ingresso in uscita
Come si fa a capire se sono infetti o meno come si fa impedire che queste persone effettuino altri come si fa impedire che farsi positivi vengono in contatto con positivi
Ci stiamo lavorando
Come si fa a convincere qualcuno a lavorare in reparti di isolamento
Queste sono domande che ci stiamo facendo negli ultimi due mesi
Fatto questo realistico quadro
Per non deprimere riporta vediamo alla parte reparti costruisca
Il Consiglio un'altra lettura Gherardo Colombo la giubba del re
Liber colino forse non ho trovato e più ma se andate in qualche libreria magari vedono la carta
Che cosa dice dell'ARPA Colombo con la giubba del re la giubba del re si difende quotidianamente semplicemente facendo proprio dovere
E allora io mi chiedo una cosa
Gli articoli quattordici
Che hanno un avvocato d'ufficio perché entrano in carcere
Gli arresti facoltative
Che possono essere difesi perché entra in carcere
E questo quello che ci lega
Perché ll che la questione io la vedo da questo punto di vista
La società europea la società occidentale e pervasa di quello spirito giustizialista che ha radicare ATC ormai chiare nette e che in prospettiva saranno ancora queste per ancora svariati anni
Che vogliono più carcere più leggi penali più controllo più più tutto questo ma nel frattempo nel frattempo quotidianamente non replichiamo ancora leggi che non sono state per fortuna abrogate
Questo vale per me che faccio parte del penitenziario vale per voi
Che fate le procure della giustizia varia tra i magistrati vale per tutto
Questa è una prima cosa
Cominciare a fare non il proprio dovere perché nessuno lo stiamo facendo ma ragioniamo su quel momento in cui non ci siamo innamorati del mestiere che facciamo che cos'è che ci ha convinti a fare questo e non il fioraio
Questa è la prima questione
Poi colgo
Quello che è stato detto prima con i milioni somma
Con la ventura di fare segretario generale dell'andamento dell'Associazione nazionale dirigenti penitenziari non facile compito perché
Siamo troppo sparse troppo isolati trotto
Ognuno pensa un po'perse
Però
Sta crescendo e noi sempre di più questa consapevolezza che proprio perché il nostro mestiere sempre più snaturato ma soprattutto perché più rischioso
Il rischio col quale insomma
Mi allacciamo discorso di Angelo Maroni
Io veramente non credo che la protesta sarà pacifica
Tema ben perché il problema è questo l'alta sicurezza supera Antuono
Alla sicurezza
Lei penali fosse
Voi sapete le battitura e
C'è una correlazione nella sono la sto studiando adesso c'è una correlazione
Tra
Le battitura
E la disperazione dentro le celle in alta sicurezza non si batte diceva anche Angelo Maroni
Si batte sezioni dove manca nulla lo sciopero dalla fame si fa in alta sicurezza tensione non esce opera fame shop carrello
Non si fa nelle Sezioni dove si batte c'è fame era
E questa sera prima grossa differenza ho fatto un calcolo di quant'è la cifra che viene speso in alta sicurezza da me
In un trimestre da quaranta persone in termini di spesa sono
Tre mila cinque cinque cinque mila cinquecento euro
Quante persone spendono cinque mila cinquecento euro per spendere in sigarette giornali qualche vivande eccetera eccetera in una Sezione i disperati in tre mesi cinquanta persone spiano trecentocinquanta euro
è un modo diverso
Se le come dire che una protesta New York
Comparato presso New York e compararla
A Khartoum giorno mondi diversi non possiamo
Pensare che a Khartoum facciano un banchetto dicono
Signori basta
Quindi l'idea come dire di
Scriverei perché c'è anche un'altra in persone che manchino le idee cioè sul che fare
Che si fa adesso
Fra ventotto giorni
Io comincio a mettere Crocetta ad una lista così così faccia militare di centottantuno numeri
Questo problema San centottantuno giorni dove noi dovremo
Convincere
Pregare
Sperare peraltro di non ammalarsi
Perché siete a mani non ci sei e se non ci sei non controlli
Allora che cosa si fa a diciotto giorni a ventotto giorni questo inizio e che cosa si fa in un contesto che già
Grandemente depauperato grandemente problematico
Proposte se ne possono fare
Perché prima o poi salta il il tappo salta il problema è sapere dove salterà eccome salterà ma salta
Ma salta perché ha seicento persone al mese a cinquanta persone al mese a Torino prima o poi i posti finiscono
Il prorettore ma detto guarda riempito possano riempito sta
Io ho chiesto che le case demaniali diventassero a questo punto semilibertà per toglierli da dentro che probabilmente ci porteremo anche il femminile leader femminile ma attenzione per costruire l'interno della parte in reparto in reparto per gli effettivi donne
Ma prima poi salterà
Quindi
Una ipotesi è quella di mettere in lista ma se l'idea che veramente non è se però efficaci
Devono essere efficaci
Cioè il problema degli stranieri in carcere deve essere affrontato
Perché non facciamo nient'altro che una sorta di cinghie
Anche noi prendiamo
Impronte prendiamo documenti ma non non li vediamo manto in faccia mente lo facciamo non li trattiamo non ci interessa neanche fare loro interessa manco di dialogare con noi
Io sicuramente non escono non non esco non non salgono imminente in non salgono come conta perché sempre trentatré per cento della somma
Ma su tutti i recidivi
E quindi
Non possono uscire
Servono idee
E le idee scarseggiano però purtroppo
Perché o sono
Cioè io penso anche questo io penso che anche la parte politica che oggi
O le parti politiche perché poi devo ancora capire se
C'è una maggioranza e minoranza su questi temi ho l'impressione che ci sia una grande indifferenza da entrambe le parti ma
Se la politica in Italia in qualche modo sono si disloca ancora su due punti su due poli io devo capire quali sono le idee di quelli che cercano di porsi su un polo che non è
Come dire che non è così repressivo con le persone che manchino l'idea di persone che
Sente come possa contribuire al TAR le questi bene
Un'ultima cosa e poi chiudo
è questa io trend e no due anni fa due anni fa
Un anno e mezzo fa sono tornato Torino dopo una parentesi a Roma
E con le con le ultime cose che ho fatto è stato un un incontro ci portarono sono con altri con Antigone
Antigone nessun rappresentante era molto angosciata dal fatto che col cambio di governo
Ci sarebbe sarebbe assistito manteneva denti con ad una inasprimento delle pene quindi un esperimento di carcere
Che si chiedeva un anno e mezzo fa Antigone cosa poter fare
E si parlava di cose e Cerruti separate che
Secondo me c'è poco da fare
Saltano amiche detenuti per prima salta il personale
Dobbiamo anche dirlo però questo stesso personale è un grande bacino di voti perché
Voluto questo sistema ciotolina francamente
Oggi oggi questo stesso personale in alcuni
Note sindacali scrive una cosa su cui però bisogna riflettere
Meno definiti e meno detenuti più diritti
Io entrano in questo modo
Non c'è più
Uno scollamento tra chi si diceva una volta trattamentali vista e chi si diceva invece securitaria nelle carceri c'era
Questa guerra no a questo confronto ideologico su chi era pro un sistema quale cosa deve pensare e contro questo sistema ricordiamoci da settantacinque a novanta
L'ottanta per cento la missione una missione militare
Oggi l'ottanta per cento nel senso di polizia
Anomalie europea
Non c'è più questo scollamento
C'è un'altra questione il diritto del lavoratore
Il diritto del lavoratore che è sacrosanto attenzione non sto dicendo che deve essere compresso è sacrosanto
Ma è
Forse ha costantemente essere e
Limitante il diritto del detenuto
Io ho fatto un conto
Per l'esame degli operatori penitenziari all'intera nel carcere tra i centottanta duecento giorni all'anno
Detratto mediamente ferie riposo sacrosante malattia altrettanto sacrosante e tutte le guarentigie che
Spettano ancora non è come lavoratori dell'Iran
Del comparto
Ma il detenuto stadi trecentosessantacinque giorni
Tutto il giorno e quando non ci siamo
Chi lo sente che ascolta e procura
Cioè dobbiamo dire anche queste cose qua una macchina funziona se a tutti i pezzi e se ce l'ha tutti i giorni altrimenti banalmente non funziona
Anche questi temi devono essere affrontati il nord dell'Italia a un depauperamento mediamente del venti per cento
Al sud ci sono luoghi che hanno centoventi per cento in organico
Anche di questo bisogna parlare perché non avere un agente sezione non avere un educatore significa e per quelle persone non ci si muove non si fa nulla
E questo non lo possiamo scoprire oggi
Perché non è cosa di oggi e cosa ti sempre
Allora io penso che si possa ragionare anche su queste cose e fare proposte anche di questo genere altrimenti ho l'impressione che andremo nell'emergenza dell'emergenza eppure la fine arriverà un provento indulgenziale magari camuffato
Ma Rivera
Perché io ho avuto la ventura e qua veramente finisco
Avevo nove anni
E stavo a centocinquanta metri stavo in corso Castelfidardo angolo Corso Vittorio tra il mille novecentosessantotto stavo per mano mio padre
E vedevo gente strana sui tetti Renault e buttano giù materassi bottiglie tegole e tutto intorno sono carabinieri poliziotti e io dissi a Varenna cose niente niente noia
è la prima volta delle nuove
Sette anni dopo l'ordinamento penitenziario locale dei corsi e ricorsi storici
Almeno cerchiamo di farci trovare preparati nel momento in cui rimbalza Remo
Perché
Non siamo stati privare rimbalzi che sono successi da settantacinque oggi almeno cerchiamo di essere al prossimo grazie
Grazie al dottore linfa che dall'interno c'ha rappresentato la la la durezza della
Per la realtà cancelletti carceraria la sua complessità il fatto di come le questioni siano
Evidentemente articolate ha parlato di carcere contenitore ma sulla base dei numeri
Dobbiamo dire che non è più neanche questo i famosi metri quadrati dei quali ha parlato anche lei pocanzi però io vorrei dire che nel principio costituzionale della rieducazione della pena non dobbiamo mai smettere di credere
Tutti quanti perché altrimenti sarebbe
Una resa che evidentemente non sarebbe assolutamente accettabile
Io do la parola all'avvocato Rossodivita e che esponenti anche della Partito radicale estremamente sensibile su questa tematica
Grazie io
Ovviamente ringrazio per
L'invito che è l'Unione delle Camere penali non fa mai mancare hai radicali siamo siamo pochi ma siamo
Tenaci
Siamo tenace quindi nonostante l'intervento
Del dottor Buffoni abbia
Effettivamente fatto salire uno stato di angoscia profonda perché ha dato davvero voce e corpo alla tragedia delle carceri
Alla tragedia che tutti quanti detenuti vivono ogni giorno in carcere io non sono d'accordo
Quanto meno con l'atteggiamento del del dottor Buffa lo dico chiaramente
Cosa fare dobbiamo tutti lavorare di più senz'altro ricordo al dottor Buffa che tra gli avvocati d'ufficio e le decisioni ci sono i magistrati
Dobbiamo tutti lavorare di più
Avvocati io sono avvocato penalista orgogliosamente iscritto alla Camera Penale di Roma ma non mancano le idee manca la volontà politica
Noi non possiamo stare qui come avvocati eccome parte politica perché io oggi rappresento ad aspettare che salti il tappo
Non possiamo cercare
Di come dire sperare che questo sta tappo con la
Applicazione ed abnegazione quotidiana di tutti quanti
Sia ritardato dobbiamo fare qualcosa
Per far cambiare una volontà politica
Questo è molto
è molto evidente io condivido tutti i passaggi del documento dell'Osservatorio carcere redatto dall'Unione delle Camere penali meno uno
Lì dove si dice le forze di opposizione non contrasto del progetto governativo
Esclusa una allora però inizia non potrà siamo a scrivere le cose come stanno
Noi abbiamo fronte no non lo diamo per scontato perché non dare per scontato certe cose significa far crescere anche una sensibilità ed una cultura
Rispetto a dei problemi
Che non interessano alle forze politiche innanzitutto per i numeri
Perché diciamo i gli utenti del sistema carcere tutto sommato rispetto
Agli utenti i cittadini che chiedono sicurezza sono come dire una esigua minoranza non è lì
Che si deve andare a pescare il voto
Ma noi dobbiamo invece cercare di farà cambiare appunto una una cultura l'iniziativa di Ferragosto in carcere io penso che sia stato importante non solo
è un dato di come dire acquisizione di informazioni
Che sono state poi dettagliatamente riportate ma è stato innanzitutto importante e fondamentale perché ha portato oltre centocinquanta parlamentari chi in carcere
E questi sono usciti sconvolti
Non sapevano neanche di che cosa si trattava di che cosa si parlava allora farà acquisire dopo una certa sensibilità sul tema è il primo passo che bisogna che bisogna affrontare e noi
Quando dico noi dico i nostri
Sei deputati e tre senatori
Cercheremo adesso c'è già un impegno di Rita Bernardini sempre lei quella che ha presentato poi anche la proposta di legge per i magistrati fuori ruolo
Di far calendarizzare una discussione in Parlamento cioè ora si vere affrontare il tema carcere in Parlamento perché
Maggioranze trasversali sono possibili sono possibili a partire da questi centocinquanta deputati e senatori
Di entrambi gli schieramenti che hanno avuto contezza di qualcosa che loro prima di tutto ignoravamo
Le cause di questa
Di questa situazione e mi riallaccio ancora una volta all'intervento
Del
Del dottor Buffa
Non esistono due carceri solamente esistono a mio avviso tanti divi c'è una differenza enorme tra le carte tra la popolazione carceraria
Delle carceri del nord della popolazione carceraria delle carceri del sud io sono andato in visita accompagnando i parlamentari proprio a Poggioreale a Poggioreale il problema
Dei degli stranieri è un problema che di fatto in termini quantitativi si può dire che non esiste lì i stranieri sono pochissimi
Ma c'è una umanità disgraziata
Che è quella che sta in carcere allora convengo in primo luogo
Con una affermazione che secondo me è il punto cardine del documento dell'Osservatorio carcere dell'Unione delle Camere penali
C'è una precisa scelta di politica giudiziaria
Che vuole contrastare il disagio sociale con il carcere il che a mio avviso ma questa è la fotografia noi abbiamo
Assistito
Più o meno inerti
Fa
Le alla riproposizione di un diritto penale
Di classe
Siamo davanti ad un sistema penale che nel giro di pochi anni è stato un ritrarsi può Romanato in un sistema penale di classe dove ci sono
C'è la popolazione carceraria che appartiene ad una classe sociale
Che si è voluta buttare in carcere
E dove c'è altra popolazione che ha a che fare con il diritto penale ma che evidentemente non necessariamente poi ha a che fare con il carcere giustamente Nona necessariamente a che fare con il carcere
Abbiamo detto le cause
Uso eccessivo della custodia cautelare disuso delle misure alternative
Abuso politicamente spregiudicato del diritto penale di classe basato su questa questione della sicurezza
Io non non voglio annoiarvi dicendo cose che già hanno detto le persone che mi hanno preceduto questo tema della sicurezza però mi piace ricordarlo era il congresso di Treviso
Tra l'altro era che
Era la prima volta che intervenivo ad un congresso di unione delle Camere penali era Governo Prodi si iniziava a come dire Asare qualche cosa che di lì a poco
Sarebbe accaduto il
Venivo per illustrare il no dei radicali unico alla riforma dell'ordinamento giudiziario Mastella
E però
Rivendico quella che è stata una come dire visione anticipata che era nostra astensione si sta preparando una campagna mediatiche a è in atto una campagna mediatica che sta preparando una campagna elettorale
Che è campagna mediatica di disinformazione che induce il bisogno induce artatamente il bisogno di sicurezza e su questa campagna mediatica sì sono vinte le elezioni
Noi come delegazione radicale lo dico chiaramente siamo andati a parlare con il ministro Alfano
Perché il ministro poi anche recepito una nostra mozione una elenco
Ordinato di riforme da fare con riferimento al pianeta giustizia
E le carceri non sono altro che l'appendice
Di quella che la più grande questione sociale del Paese dove si parla anche in altre stanze siamo di fronte ad uno Stato
Della giustizia che è fallimentare ed uno Stato delle carceri che è quello che
Abbiamo
Appunto andando a parlare con conia
Mi sia consentito il povero ministro Alfano perché insomma nella nella nostra mozione c'era anche appunto la questione della dei carceri Zazie oneri la
Lo possiamo fare
C'abbiamo vinto le elezioni
è un problema che per cui
Occorre fare
Allora pressione affinché
Si ritorna indietro e si faccia capire ai cittadini altri quelli che non hanno a che fare con il mondo delle carceri
Che il carcere non è un qualcosa che come dire di far sentire più sicuri ma proprio in relazione alle percentuali
Di recidiva
Innanzitutto tra coloro che beneficiano di misure alternative coloro che non ne beneficiano di queste misure alternative c'è una forbice del cinquanta per cento
In più di recidiva per coloro che scontano la loro pena fino all'ultimo giorno in carcere perché chiamiamo le cose con il loro nome noi ci troviamo di fronte di a dei carceri non solo
Criminali come ha detto anche il con altre parole criminali nel momento in cui il carcere stesso viola la legge
Viola la propria legge è un carcere criminale ed è un carcere criminogeno nel momento in cui il carcere criminogeno
Allora
Chi va fuori dal carcere metterà in pericolo la sicurezza di quei cittadini
Più di quanto la quella stessa sicurezza dei cittadini possa essere messa in pericolo da chi invece segue percorsi diversi ed è portato Annona ricadere
Nella recidiva questo bisogna dirlo bisogna come dire impostare un cambio culturale
Dopodiché
Questioni custodia cautelare siamo assolutamente
D'accordo non solo assolutamente d'accordo ma anche di più e dobbiamo e dobbiamo incidere su tutte queste queste queste che sono le cause che poi portano a questo a questo stato di cose
Mi piace anche comunque ritengo doveroso citare
Un un numero che viene fuori
Dalla proprio da Ferragosto in carcere
Centoventiquattro istituti tra quindi è un dato parziale tra quelli che abbiamo visitato hanno fornito anche i dati relativi alla tipologia di reato di circa trentacinque mila detenuti e questi di questi in quindici mila
Sono detenuti per violazione della legge sulla droga
Ora sono tutti i trafficanti
Ho c'è come dire ancora qui la politica proibizionista che potrebbe
Ove rivista nenia incontro anche atti esigenze di sicurezza dei cittadini
Sul piano carceri non dico assolutamente nulla cioè nel senso che condivido esattamente tutte le critiche che sono state fatte al dottor Ionta mi dispiace che il Vice capo se sia dovuto andar via perché insomma ha poi abbiamo chiesto anche le dimissioni del dottor Ionta dal momento in cui all'indomani della sentenza di Strasburgo Ivo sono rimasto assolutamente basito quando ho letto sulle pagine correva se le dichiarazioni del dottor Ionta sì ma le condizioni
Di che ci sono adesso nelle carceri italiane non giustificherebbero ricorso
A a Strasburgo ma il dottor Ionta accapo di quale Dipartimento Amministrazione Penitenziaria eh
Salvo poi ovviamente far viaggiare una circolare dove appunto ha detto stiamo attenti a questa sentenza di Strasburgo
Allora
Con riferimento a quello che è stato detto dal DD dal dottor di Somma è vero che ciascuno ha responsabilità istituzionali note rispetto alle quali
Non non non è dato come dire
Prendere necessariamente posizioni rispondendo ad Alessandro prendere posizioni come dire di lotta però anche vero che sono un minimo di onestà
Intellettuale occorrerebbe su questi punti
Noi come radicali e qui la
Dico quella che è la mia la la mia la nostra proposta è una proposta concreta è una proposta di lavoro che
Vorremmo fosse fatta propria dall'Unione delle Camere penali magari anche attraverso l'approvazione di una mozione particolare
Come radicali e come comitato radicale per la giustizia Piero Calamandrei che ho di cui sono Segretario diciamo è
All'ambito che strutturalmente
Nell'arena dica le si occupa di giustizia abbiamo lanciato una campagna
Cioè quella di sommergere
Strasburgo di ricorsi
Sommergere Strasburgo di ricorsi significa lo sta facendo anche Antigone non lo stiamo facendo per diciamo peraltro per altra strada
Ma sommergere Strasburgo di ricorsi significa innanzitutto fare prendere coscienza al Governo far prendere coscienza la maggioranza
Mettere la maggioranza il Governo di fronte a delle scelte dovendo gli farò prendere delle decisioni che risolvono questo questa questione del problema carcere
Abbiamo già inviato centocinquanta ricorsi ai detenuti che ce l'hanno richiesto nelle carceri
I e che poi loro stessi ricorse possibile proporlo personalmente abbiamo messo a disposizione di questi detenuti laddove non siano forniti
Di i difensori diciamo piccolo gruppo di avvocati che anima il il Calamandrei che ovviamente farà questa attività a titolo gratuito stiamo per far partire altre
Duecentocinquanta richieste che ci sono pervenuti dal pervenute dalle carceri di inoltro del ricorso siamo quindi già a quattrocento
Da è una non è una neanche una protesta civile ma è come dire dar corpo alla legalità
Facendo azione di protesta e di
Proposta di modifica del sistema nel momento in cui Strasburgo sarà come speriamo sommersa di ricorsi
Lo Stato italiano non potrà più noi adesso sono già diverse ore che parliamo di carcere ovviamente telegiornale ai cittadini
Citati non frega niente del carcere allora questa cosa invece va fatta esplodere
Qual è la proposta che l'Unione delle Camere penali inviti i propri iscritti a sollecitare
La presentazione di ricorsi alla Corte europea a ovviamente si tratterebbe di un'attività che gli avvocati iscritte alle Camere Penali dovrebbero cercare di fare anche gratuitamente per una non gravare diciamo è un'attività è un'iniziativa politica
Che chiediamo che l'Unione delle Camere penali faccia propria
Grazie
Ringrazio il collega Rossodivita F prendiamo atto di questa sua proposta che naturalmente potrà formare oggetto anche del dibattito
Di domani
Io credo quadra che si possa dire che la tendenza alla carceri zar ciò ne porta voti questa è la realtà leggendo un attimo fa il cittadino non frega niente del carcere no probabilmente interessato male il senso
Che la politica e pronta a propinare e ad assecondare
Perché per
Perché dissi informata perché cioè il all'alla tendenza alla carceri esazione un'appendice della del discorso sicurezza che come è stato più volte detto viene
Poi proposto in termini di grande suggestione mi pare anche molto importante il tuo riferimento alla discussione in Parlamento
Cioè la discuterla questione carcere e così drammatiche l'esplosiva che non può il Parlamento non occuparsene ma la politica però che come si pone rispetto a questo va detto tu
Un attimo fa cioè sono parlamentari che non conoscono neanche le condizioni effettive del carcere se è vero come è vero come tu hai riportato che poi messi di fronte alla realtà carceraria rimangono evidentemente esterrefatti per quello
Per quello che vengono e e allora però insomma la politica deve fare un passo in avanti su questa strada io il povero Alfano francamente non lo definirei così capisco
Per cui tu perché tu e ti sei espresso in questo modo ma dico la politica però deve avere il coraggio di fare dei passi in avanti perché altrimenti assecondiamo sempre
L'immobilismo assoluto e dico che oggi si parlava anche a proposito di Alfano del suo intervento nostro congresso di Parma che tante speranze suscitò sotto il profilo del riforme che sembravano essere pronte di lì
A pochi giorni quasi e che invece poi
è stata una grande delusione per tutti quanti signori io vi ringrazio molto appuntamento a domattina alle nove