L'azione e la visione del Governo per la crescita economica e la coesione sociale

Bene Ugo
E tutte le dissi collegato non solo internet ma
Alla continua evoluzione della rete e e certamente di aumenti di produttività
Che la Rete ha comportato
Inizia dall'ora
Una grande paradosso per le nostre economie
Crescita di reddito
Crescita di produttività e crescita di occupazione
Tutte queste cose insieme non si erano mai viste perché vedete
Tutti di tale occupazione sono come il diavolo e l'acqua santa
Se crede cresce la produttività
L'occupazione come dire stagna perché perché la produttività ammazza occupazione o meglio ancora occorre che il reddito cresca livelli tali da poter far crescere sia la produttività che l'occupazione
Bene e questi ritmi di crescita anni non si verificavano dagli anni del dopoguerra
Con la bolla e dopo la bolla di internet si ricominciano a verificare i tassi di crescita molto alti che portano
A fare un mancare la produttività in maniera costante
Dopo gli anni Settanta talmente alcune produttività era andata giù fanno crescere l'occupazione e fanno crescere
Appunto il reddito a livelli mai visti
Crescita di reddito produttività occupazione vuol dire crescere
Del benessere
Siamo tutti un po'più ricchi più efficienti
Non sempre
La distribuzione del reddito viene allocata in maniera equa ma tante
Secondo passaggio dopo la bolla
Straordinariamente
Produttiva c'è la bolla speculativa di internet e ci lascia una grande eredità
Un po'per le strategie di politica economica un po'per caso questa bolla viene sostituita
Da un'altra bolla stiamo parlando sempre con il fulcro negli Stati Uniti e sempre come dire il baricentro da dove iniziano tutti i processi questa bolla di internet
Viene
Progressivamente sostituito da un'altra bolla che è la bolla immobiliare
Anche la bolla immobiliare anche la bolla speculativa immobiliare ha una connotazione positiva straordinariamente positiva perché significa
Almeno dal punto di vista popolare dare la casa a tutti
E dare la casa a tutti è una grande sogno
è una grande
Strategie
E e a tutti significa anche IGT medi e medio-bassi che la casa non se la sarebbero potuta permettere
Ma perché prima bolla e seconda bolla cioè grandi quantità di investimenti che si collocano in alcuni settori a forti tassi di espansione prima internet Point immobiliare
Semplicemente perché in quegli anni tassi d'interesse rimangono passi
E con bassi tassi di interesse si può tranquillamente investire in internet con tassi di interesse bassi cioè in una nuova tecnologia si può tranquillamente investire nell'immobiliare
Investendo nell'immobiliare
Dopo la bolla speculativa di internet con tassi bassi
Sia un altro fenomeno che aumentarle
Il valore la valorizzazione degli immobili
Per cui mentre tu investi negli immobili mentre tu
Dai la casa a tutti quella casa che
Il popolo si compra
Non solo case ovviamente anche altri edifici di tipo come il sale industriale e così via ma
Mettiamolo dal punto di vista della massa
Questa casa continua ad aumentare di valore
B la cosa straordinaria tutti copre una casa che vale cento ti fai prestare negli Stati Uniti i soldi con un mutuo con ipoteca ti danno cento dopo un anno due anni quella casa non vale più cento
Ma vale centoventi e magari la banca di chiama e ti dice visto che la tua casa non vale più cento ma centoventi forse che vuole voi altri venti
In prestito sempre garantiti dalla tua casa
Che non vale più cento ma vale centoventi ed Lisma perché no visto che la casa mia vale centoventi i venti chiuso per fare una ristrutturazione o per comprare mobilio per mettere in piedi un'altra attività
Questo meccanismo sembra non avere mai fine idee una sorta di approssimazione del Bengodi come
Aumento del valore del mio immobile i tassi sono bassi i mutui mi posso permettere errato me lo posso permettere
E anzi
Il valore del mio immobile sì incrementa in maniera tale che io posso continuare ad avere risorse pagando
Rate i bassi possa aver risorse di capitale
Il tutto questo porta a un'accumulazione di tipo straordinario e con un'azione vuol dire crescita continua la crescita del mentre continua la crescita si espande la globalizzazione altri paesi si affacciano all'economia
All'economia globale la Cina ma non solo l'India ma non solo persino i Paesi del Sudamerica i grandi Paesi il Brasile e così via
Sembra veramente il Bengodi e vedete bengodi in fondo
Neanche scalfito
Dall'undici di settembre
Perché se pensiamo Rubrichi settembre ha prodotto una una grande lacerazione di ordine psicologico politico
Ma dal punto di vista economico l'undici settembre ha mostrato una
Una curva che durata tre mesi quattro mesi e sui trasporti aerei e così via e poi la crescita e ripresa
Riprende quindi
Con la seconda bolla la grande processo di accumulazione
I tassi rimangono bassi straordinariamente bassi
Nel frattempo l'Europa
Costruisce se stesse costruisce la moneta unica costruisce euro
Che all'inizio o parte in equilibrio con il dollaro poi va giù
Forse non se lo ricorda nessuno che euro è andato per un anno e mezzo molto giù e tutti eravamo preoccupatissimi dell'Euro sottovalutato e poi l'euro ricomincia riva sud e diventa
Sopravvalutato ma ritorniamo alle bolle
Due grandi bolle
Che prendono per mano la globalizzazione
Che ci portano a tassi di crescita ininterrotti
Per cinque anni per dieci anni
Per quindici anni
Nel frattempo
Si mette in moto un altro meccanismo legato certamente a questo clima economico occupazione produttività crescita bassi tassi d'interesse inizia si sviluppa si afferma la nuova finanza
La nuova finanza per la semplifico un po'non è altro che la finanza
Chi cerca di realizzare un mito un sogno
Che è quello dell'azzeramento del rischio
E l'azzeramento del rischio per un economista per un finanziere è un po'come per un alchimista alla trasformazione di un metallo enorme e il sogno di sempre il sogno per
Un alchimista
è quello di trasformare un metallo in oro il sogno per un finanziere per un economista e dire
Elimino con i miei strumenti finanziari elimino il rischio perché una volta che ho eliminato il rischio
Ci sono risorse per tutti non ci sono i costi
Della paura i costi della crisi ITI i costi dell'assicurazione nei confronti del rischio
Inizia la nuova finanza legata ai processi di deregolazione che anche nel campo finanziario e come nel campo
Dei trasporti come nel campo bancario eccetera si affermano inizia la nuova finanza e che stanno ordinanza
Non può che usare prima la bolla di internet poi la bolla immobiliare come fulcro catalizzatore motore della propria azione cioè ti prendo
I i titoli
E
Della
Del debito
Legato all'immobiliare e cioè i mutui con ipoteca tanto per dire li colloco in in canestri in bus capping cesti in prodotti misti
Come le cassette di Natale che hanno dentro un po'tutto e che quasi sempre
Sono dei bidoni
La cassetta di Natale bella tutta piena di palline di colori eccetera sembra che abbia tanta roba tu la paghi
Senza sapere cosa compri perché compresi salami e bottiglie amaretti acciuga certo compie un basket
Senza sapere il prezzo il valore di ogni singolo componente del basket
Ma paghi duecento euro la cassetta di Natale poi magari te ne torni a casa emendi che la somma dei valori dei prodotti dentro la cassetta non è esattamente uguale al prezzo
Che tu hai pagato deve i in prodotti finanziari i cosiddetti derivati
Sono molto simili alle cassette di Natale
I privati
Funzionerà un po'come le catene di Sant'Antonio
Vengono prodotti e immediatamente vengono allontanati dal luogo della produzione o dal luogo della loro origine
I contengono dentro titoli vari e via via vengono spalmati in giro per il mondo sempre con l'obiettivo di eliminare azzerare
Il rischio
Normalmente sono dei prodotti complessi nessuno ci capisce niente lì si compra ti si garantisce un tasso di rendimento alto e questi vengono venduti in giro per il mondo hanno dentro il loro corpo le garanzie originarie
Nel caso della casa la casa o altri titoli più o meno di qualità alla fine si perde tempo
La
Il condotta atto questo titolo cosa dentro generali assicurazioni cosa dentro Calcestruzzi cosa dentro lana setta c'è qual è
Il
Prodotto il pene che era presentato a questo titolo si perde diventa un titolo metafisico astratto
Che ha solo un rendimento tutti i siti
Va bene il rendimento è alto chi se ne frega
Tutto questo viene sviluppato espansa in maniera
Esponenziale
Io su questo ho una una metafora
Che è quella del giocoliere con le palle
Un giocoliere con due palle
Con due mani ornamenti giocoliere hanno due mani come tutti gli umani e due palle
Non è un grande giocoliere due palle nel senso locale
No e per spiegare dei pezzetto di leva finanziaria
Quella non è leva finanziaria avere due palle due mani
Quando il giocoliere comincia a essere bravino mette la terza palla
E già come dire questo non è da tutti
Nel senso che perché per per tenere la terza palla avendo solo due mani bisogna lanciare in alto la prova e avere il tempo per giocare con le altre due mani
Però giocoliere contra palleggio cogliere così dilettante preda ragazzini
Voglio vedere come in Sesta bravino quando a quattro o cinque palle perché due mani vuol dire che Today ritenere due palle costantemente in aria o la addirittura tre palle costantemente in aria aperte nei tre palle costantemente in aree Turi diventare sempre più in alto
Parlando un po'forbito questo vuol dire che aumenta l'entropia cioè aumentarle la probabilità che caschino
Cioè più alte sono le palle più energia potenziale hanno le palle in sè perché hanno l'altezza per i tua impresso quell'energia ma più alta la probabilità che caschi
Cinque palle son già come cominciano ad essere tante
Sei palle ancora di più più alta le energie più alta la
L'altezza se si può dire
E più alto il pericolo che caschi tutta
Bene fuor di metafora il nostro sistema finanziario è riuscito ad avere una leva finanziaria Pariani dieci
E cioè rispetto al capitale proprio chiamiamolo così
Il capitale intermediato con operazioni da giocoliere
Era dieci volte tanto
Tutto bene finché il giocoliere è in equilibrio l'ambiente attorno e tranquillo Massenet suona un campanello si apre una porta c'è uno spiffero lo è uno starnuto
Cioè essi incrina l'equilibrio del sistema
Salta
L'equilibrio e se salta l'equilibrio le palle cadono tutte cos'è che fa saltare
Fuor di metafora l'equilibrio finanziario
Di questo gioco straordinario che parte dalle due bolle bolla internet bolla immobiliare bassi tassi di interesse
Lo fa saltare la terza speculazione che parte in tempi relativamente recenti quella sulle materie prime
Il ovviamente ci si era preso gusto
Parte la terza speculazione sulle materie prime sulle cose dette commodities
In particolare il petrolio ma non solo il petrolio ma il grano tutto
La grande quantità di liquidità in circolazione bassi tassi speculazione uno speculazione due e i
Le palle
Ed è leva dieci c'è una enorme liquidità in giro ben più uno quando c'è liquidità questa Barba a trovare
Luoghi di
Il profitto
è un luogo di profitto in essere quello della speculazione sulle materie prime non vi dico come si fa la speculazione sulle materie prime ma è abbastanza semplice si copre si vende e si è spenta che credo vada su due molto semplice
Con una particolarità però attenzione su
So
Con una particolarità
Che le materie prime la speculazione sulle materie prime contrariamente alle prime due che portano aumenti di ricchezza di produttività di benessere la speculazione sulle materie prime AIM un immediato
Effetto negativo porta all'aumento dei prezzi
Perché le materie prime entrano direttamente nella formazione dei prezzi petrolio grano eccetera eccetera ma se aumentano i prezzi
Non possono non aumentare i tassi di interesse
Se aumentare i tassi di interesse con la precondizione che consentiva che ha consentito la prima bolle la seconda volta comincia come dire non solo a non esserci più
Basso interesse mi ci Ficco
Ma comincia anche a far crollare
Il sistema di valorizzazione ed è la seconda volta e cioè quando io ho raccontato che il meccanismo
Della Casa dell'immobiliare si basa sull'aumento del valore dell'immobile dato in garanzia
Con bassi tassi di interesse e quindi sulla sostenibilità del mutuo da parte del mutuatario
Perché i tassi di interesse sono bassi quindi errato è basso quando i tassi di interesse cominciano ad alzarsi
La sostenibilità del mutuo
Cade il
E mentre cade la sostenibilità del muto quanto accade anche inevitabilmente il valore del bene garantito dall'ipoteca quindi non vale più centoventi
Il Lazio non è più basso
La banca ti chiede
Non solo di pagare un rateo più alto ma di rientrare nel capitale perché il tuo bene che da centoventi è passato a cento e magari ottanta in termini di valore non copre più il valore dell'ipoteca che è rimasto a centoventi
E qui comincia il collasso
Questo è la ragione per cui
Il giocoliere
Con un astenuto che idee il tasso di interesse
Perde il controllo del sistema e
Tutto implodere
E certamente una crisi finanziaria è certamente una crisi di regolazione di mancata regolazione è una crisi di connivenze una crisi di egoismi via profittatori
Finanzieri banchieri e così via intacca relativamente poco l'economia reale
Perché in questi vent'anni l'economia reale aveva continuato
A produrre i suoi effetti i suoi effetti positivi tante però che sicché che si crea una grande
Una grande delusione
Rispetto a quasi vent'anni di crescita ininterrotta cessi era creduto al bengodi si era creduto a un meccanismo che non sarebbe mai finita questa e di grande disincanto
In economia il disincanto porta normalmente paura
E la paura porta normalmente
Caduta dei consumi caduta degli investimenti
Con gli investimenti con i consumi cadono le esportazioni e e
E il sistema
Tra tra pesce
Tutto questo avviene duemila sei due mila e sette cioè questa
Preparazione della crisi due mila sei due mila sette
Se si esprime in termini di riduzione di crescita già fine due mila sette inizio due mila otto le sotto parlando di
Di Europa
Noi abbiamo l'inversione del segno attenzione di questo importante e qui comincia a parlare d'Italia noi abbiamo l'inversione del segno
Giugno dell'anno scorso
Cioè si passa dal segno più ancorché di decimali
Eravamo partiti due mila sei due mila e sette crescita più due per cento questo due per cento comincia
A ridursi zero sei darci ed è uno e sei uno e cinque alle tre uno e due a
Subito dopo l'abolizione delle nostre elezioni tanto per fare di questo siamo sempre posti gattino in questo
Una è una parentesi
Vinciamo le elezioni a più zero due zero tre a giugno-luglio questo più zero due zero tre comincia a diventare meno zero uno cioè comincia l'inversione in Italia come negli altri Paesi europei
Questo zero uno zero due però data l'entità della crisi non si ferma a meno zero uno zero
Diventa meno uno meno due meno tre interi
Però quattro meno cinque
La grande paura
Negli Stati Uniti ed è sapete tutti Lehman Brothers gli impiegati con lo scatolone la crisi delle banche il fallimento
Succede una cosa strana livello globale
I prezzi di questi prodotti finanziari
Attenzione che incorpora vanno dentro o che controllavano intendeva anche interi sistemi finanziari reali
I prezzi cominciano a cadere
E di fatto non c'è più un fixing
Ascoltatemi perché questa è la cosa importante cioè non c'è più un momento è un luogo dove uno possa dire valeva cento adesso vale trenta
Da trenta si riparte no valeva cento vale trenta vale ventisette vale ventisei
è una china ininterrotta
E l'inizio della catastrofe
Potrebbe essere l'inizio della catastrofe perché quando di un bene non si riesce più a dare il prezzo quel bene non vale più niente
Cosa fanno i Governi tutti i Governi
Intervengono in tanti modi ma la ratio fondamentale e una ed una sola fermare la caduta e dare un prezzo ancorché basso
Hai titoli
E da lì ripartire quello che fa il Governo americano
Con i suoi settecento ottocento miliardi di dollari di intervento compra
Compra questi titoli
Comprando i titoli
Tra l'altro un livello molto basso e ci farà un guadagno straordinario tra l'altro
Compra i titoli pagandoli pochissimo ma comprando gli ferma la caduta gli dà un valore
Ferma l'emorragia
Fermando remore zia dall'in mercato può ripartire perché qualcuno può dire B a trenta
Conviene
Me lo dai a trentacinque
Il governo dello vende a trentacinque si riforma il mercato riformando il si il mercato ricomincia l'accumulazione
Questo è quello che hanno fatto i Governi hanno cioè bloccato l'emorragia riaffermato un prezzo ancorché basso hanno tamponato la dimensione sociale
Ammortizzatori sociali e così via e hanno
Come dire messo in piedi in coordinamento globale il G otto di G venti ci sedici eccetera eccetera non vi faccio questa storia se non vado troppo lontana arriviamo in Europa richiamo in Italia lo stesso avviene in Italia
In Italia
Devo dire il Governo non avendo grandi risorse finanziarie per ragioni storiche nel senso deficit e debito
Attua una politica economica assolutamente straordinaria di garanzia del risparmio innanzitutto a settembre
Di garanzia dei lavoratori ammortizzatori sociali stanziando una cifra straordinaria otto miliardi di euro fa degli stimoli mirati alla produzione
Ricapitalizza o consente alle banche di ricapitalizzare assi in maniera tale che non abbiano
Implosione
E tiene
Il sistema
Nel nostro Paese tiene meglio che in altri Paesi europei questo in ragione del tessuto produttivo della piccola impresa dell'ATE la grande flessibilità della nostra economia funzionano bene i nostri ammortizzatori sociali
Funziona bene il nostro sistema bancario almeno nella parte della non crisi non altrettanto né da parte
Della reazione alla paura
Noi diamo
O una
Il senso
Di una politica economica non parossistica
Ma che potremmo riassumere nella
Nel luogo comune o nella frase calma e gesso
Calma e gesso che è poi il termine del giocatore di biliardo calma e gesso con i calma e gesso noi non facciamo errori
Il sistema sociale piene da noi
Nessun imprenditore o meno Ager viene sequestrato come in Francia da noi non fallisce nessuna banca come in Inghilterra Northern Rock o come in Olanda eccetera eccetera
Da noi e io nonostante i catastrofisti e qualche deviante
Eccessivamente amante della gente
Da noi i poveri non si vedono
Agli angoli delle strade anzi la povertà poi vi spiego diminuisce
Da noi non c'è crisi sociale
Diamoci dottori sociali
Ancorché Balcani dotati ancorché segmentati ma finì lì della nostra grande intelligenza di relazioni industriali per cui Maurizio Sacconi ricorda sempre ceramiche Marazzi ceramiche malati per raccontato alla Camera Mara
Va beh chiede insomma ad grande azienda di ceramiche imprenditore anziano
Crisi vuole chiudere
Governo sindacati
Governi territoriali ragionano insieme
Si trovano gli ammortizzatori sociali
Questa grande brand non chiude
E probabilmente rilancia
Così è avvenuto in tutta Italia
E se avessimo avuto ammortizzatori sociali automatici molto probabilmente avremmo desertificato il nostro sistema economico
La nostra produzione
Per cui
I Maestrini
I Maestrini dalla penna rossa che ci dicono sempre dobbiamo riformare dobbiamo riformare non si sono resi conto che noi abbiamo avuto il miglior sistema di ammortizzatori sociali in Europa
Abbiamo avuto le risorse troppo dirò anche eccessive ma era stia stato giusto destinare una quantità eccessiva di risorse come segnale
Di tranquillizzazione del sistema
Politica economica
Che ha funzionato relazioni industriali che hanno funziona
Insieme
Ci ritroviamo
Un Paese certamente colpito dalla crisi
Ma meno di altri
Ci ritroviamo con un Paese coeso
Senta strappi sociali
Pronto per ripartire
Fatemi fare una piccola analisi che ha del paradossale
Se noi contiamo
I cassintegrati a zero ore
E Lipari torniamo a dei disoccupati cosa che non sono perché cassa integrato mantiene proprio rapporto di lavoro con il datore di lavoro ma di fatto
Un cassintegrato a zero ore come dire è come un disoccupato e riceve l'ottanta per cento forse a volte novanta
Con un tetto rispetto alla sua retribuzione
La crisi
Luglio a luglio
Dell'anno scorso a questo produce una gobba incrementale di questi cassa integrati a zero ore
Pari a circa cinquecento mila disoccupati equivalenti
Questo ad oggi è il Bilancio
Occupazionale negativo della crisi a cui si devono aggiungere
A alcune altre categorie di che stanno a metà tra lavoro dipendente e lavoro autonomo i co.co.co. e Co.Co.Pro eccetera eccetera però questo
è il nucleo duro il nucleo forte e lucro che preoccupa
Bene a fronte di cinquecento mila disoccupati equivalenti
Non abbiamo un mercato del lavoro con circa sedici diciassette milioni di posti di lavoro su di posti di lavoro
Che con le unghie e coi denti
Si mantengono nel sistema questa è la nostra ricchezza questo grazie ai lavoratori grazie gli imprenditori grazie al sindacato e grazie alle varie istituzioni c'è il mercato del lavoro conta
Pubblico e privato diciassette milioni di posti di lavoro
Che nonostante la crisi
Mantengono la loro attività efficienza
Cosa succede a questi diciassette milioni di occupati cioè quelli che non sono stati colpiti dalla cassa integrazione
Bene questi diciassette milioni di occupati vedono incrementare i loro salari contrattuali secondo i contratti sottoscritti nel periodo precedente
E cioè
Dinamiche contrattuale tra il tre il quattro per cento di incremento che era l'incremento contrattuale sottoscritto dai contratti nel biennio precedente
E chi era il valore
Che proteggeva
Questi i salari dai livelli e delle dinamiche dell'inflazione
Che erano pari appunto nel periodo precedente al tre quattro per cento
Cosa succede però come portato della crisi che sia un raffreddamento delle dinamiche inflazionistiche
E l'avete visto tutti l'abbiamo visto tutti per ragioni
Facilmente spiegabile le dinamiche dei prezzi che
Aprile-maggio dell'anno scorso viaggiavano ancora altre tre e mezzo per cento
Cominciano a calare
Vistosamente cialde crescere vistosamente a rallentare vistosamente talché la media dell'andamento dei prezzi da luglio a luglio o da luglio dello scorso luglio di quest'anno
è poco più dell'uno per cento uno uno e due per cento
Che ne deriva
Ne deriva
Che i redditi di questi quindici sedici diciassette milioni di lavoratori dipendenti
Hanno
Subito un aumento di potere da questo
Sembra paradossale la gente non si vuol credere non ci crediamo ma come io sono stato insultato dei radical chic alla Lina Sotis ha detto che raccontavo barzellette quando un con i mesi fa ho cominciato a delineare questa situazione
Momentanea contingente certo ma vera
Questa è la realtà e questo è anche
Si dà il segno del perché non ci sia stata crisi sociali interni
Perché l'occupazione tenuto i redditi hanno tenuto anzi a nome dato potere d'acquisto e dirò di più assieme questi quindici sedici e sette milioni di lavoratori dipendenti hanno ma intanto il potere d'acquisto anche i pensionati
Perché le pensioni sono collegate ai salari ancorché in forma inferiore e anche per i pensionati i prezzi sono andati giù il risultato anche perizie di circa sette milioni di pensionati il potere d'acquisto in questo periodo
Aumentarle
Quindi noi abbiamo
Il paradosso di una crisi
Che ha a valori del meno cinque per cento in termini di reddito del PIL
Ma con una massa di trenta trentadue trentatré milioni di redditi semplifichiamo metà da lavoro metà da pensioni
Ancora
Tutelati anzi aumentarle
Ma o prima obiezione Massei potere d'acquisto è aumentato perché i consumi sono diminuiti
Domanda vera e seria semplicemente per la paura
Perché la gente ancorché avesse qualche
Punto di potere d'acquisto e più in tasca
Non aveva alcuna voglia né di fare beni di consumo di spendere in beni di consumo consumo durevoli tanto meno di investimenti o tanto meno mercato immobiliare dove abbiamo visto grande era la confusione
Perché dico questo
Perché questo
è il momento più delicato della crisi
Noi siamo adesso quello che veniva chiamato un terno imponente cioè il punto di svolta cioè stiamo passando a distanza di un anno
Nuovamente dal segno meno questa volta segno più mentre un anno fa siamo passati dal segno più al segno meno adesso stiamo passando dal segno meno assegno più bene direte voi certo
A al netto di alcune considerazioni uno
Il vero problema oggi
Non è tanto il lavoro dipendente quanto il lavoro autonomia
Perché il lavoro autonomo e quello che ha sofferto
Di più questo anno di crisi perché il meno cinque e intera direttamente né i fatturati di artigiani come il sentire dei professionisti agricoltori co.co.co. eccetera eccetera e in tre nettamente dentro
La loro vita
E il lavoro autonomo
Giustamente non ammortizzatori sociali
L'unico ammortizzatore sociale del lavoro autonomo si chiamano consumi e investimenti
Ma se i consumi e gli investimenti calano il lavoro autonomo ne viene colpito attenzione lavoro Toro non è il lavoro dipendente però perché l'autonomo lo dice la parola stessa quando c'è da guadagnare guadagna
Quando c'è da perdere è abituato a stringere i denti
Attenzione però
La capacità di stringere i denti a una durata limitate
Finora hanno stretto i denti
Chapeau
Non hanno chiuso
Chapeau
Non si sa per quanto tempo possano
Durare
Non si può pensare però di dire nel diamo la cassa integrazione anche a loro non avrebbe alcun significato l'unica maniera
Per contrastare questa coda
Delle non usa pericolosa della crisi
è invece proprio quella di rilanciare consumi con beni di consumo durevoli e investimenti
Tra l'altro cercando di estrarre da quei trenta trentadue trentatré trentacinque milioni di italiani
Quell'incremento di potere d'acquisto che paradossalmente
Si è formato durante la crisi
E per questo noi abbiamo lanciato il piano casa
Per questo noi abbiamo lanciato nonostante la sordità
Di tanti il piano casa perché la casa e il consumo durevole o l'investimento
Su cui l'italiano
Ha fiducia perché la sua casa non è il titolo in borsa un pezzo di carta un numero che la banca ti dai di cui non ti fidi più ma la casa eh
L'attuale allargamento espansione rottamazione ristrutturazione per la tua famiglia e una sulla casa tu puoi ricollocare
La tua speranza ma certamente
Il tuo potere d'acquisto che nel frattempo come le ho visto si è incrementato per questo il piano casa per questo il segno della fiducia
E qui c'è un passaggio delicato
Anche nel lavoro dipendente noi abbiamo una coda velenosa perché normalmente
Perché normalmente buongiorno Gianni salutiamo il Sindaco di Roma
Normalmente
Normalmente i mercati del lavoro dipendente
Reagiscono con un ritardo di cinque mesi
Agli andamenti dell'economia e gli andamenti del reddito cioè quando le cose vanno bene
L'occupazione aumentassimo a cinque mesi dopo
Quando l'occupazione il reddito va male l'occupazione nei risente negativamente sì ma cinque mesi dopo quindi noi rischiamo oggi
In cui abbiamo il cambiamento di segno e quindi il punto di svolta dal punto di vista del PIL di avere gli effetti gli effetti occupazionali più negativi nei prossimi mesi
Per questo non dobbiamo abbassare la guardia sugli ammortizzatori sociali ma per questo abbiamo il Governo ha garantito che gli ammortizzatori sociali ci sono
Ma per questa poi dobbiamo anche dire
E cominciare a pensare e qui è la parte finale del mio ragionamento bisogna cominciare a passare alla fase due
Cioè la fase uno è stata quella della
Controllo del Governo della crisi abbiamo fatta garantendo i risparmi garantendo il sistema bancario garantendo le imprese
Garantendo i lavoratori
Stimolando questo o quel settore pensiamo all'automobile
Tenendo i conti a posto con la manovra finanziaria dell'altra no bene abbiamo tamponato la crisi
Oggi
Occorre pensare la fase due e la fase due e cioè come uscire dalla crisi come uscire dalla crisi più forti
E più produttivi di prima
Bene un modo per uscire dalla crisi è proprio questo
Per questi prossimi mesi di fine anno
Stimolare consumi e investimenti
Perché con stimolazione di consumi e investimenti noi teniamo il lavoro autonomo la rete il sistema del lavoro autonomo e come lavoro autonomo teniamo anche il lavoro dipendente
I modi e le forme le vedremo dopo la legge finanziaria che approveremo la prossima settimana e cominceremo a ragionare ad ottobre perché serve
Passare alla fase due non diciamo altro ma la fase due
Tra ottobre e novembre perché noi dobbiamo dare il segno che il finale di quest'anno cioè il due mila e nove sia un finale in accelerazione per poi consegnare un'eredità positiva in termini di crescita al due mila dieci
Ma non basta
Noi abbiamo con razionalità e freddezza gestito la crisi
Oggi noi dobbiamo prepararci a uscire dalla crisi più efficienti
Più competitivi più trasparenti
Beh esce e quello che stiamo facendo dei vari gangli nei vari segmenti da quello del welfare e quello del mercato del lavoro alla pubblica amministrazione la burocrazia all'ICT i alle reti alle infrastrutture
Alle riforme
Partire dalla riforma della giustizia civile
Per far funzionare il sistema Paese
Questa è la tempistica questo è quello che si chiama il fine che ogni cioè la
è il modo di
Del trovare
L'onda giusta
Per arrivare a cavalcare la ripresa
In maniera più efficiente di prima non abbiamo le svalutazioni competitive come nel passato che drogavano la nostra ripresa
Abbiamo semmai uno Stato inefficiente uno Stato palla al piede del Paese
Come infrastrutture e come funzionamento della sua burocrazia scisso
Ho quasi finito
E questa è la fase
Di oggi
Per fare questo noi dobbiamo avere un Governo forte
Auspicabilmente un'opposizione che faccia il proprio mestiere
Però non l'abbiamo vista in questi mesi
Non l'abbiamo vista
Cioè mentre gestivamo
Con tutte le difficoltà del caso questa crisi non abbiamo visto dall'altra parte un'opposizione che pure facesse l'opposizione ma altrettanto seriamente con proposte e controproposte non l'abbiamo vista
Non l'abbiamo vista
E questo per la democrazia è un problema è un grave problema abbiamo visto invece
E lì
O sedicenti élite irresponsabili
Non tanto a criticare il Governo per quello che non faceva o non faceva abbastanza ma per buttare giù il Governo
E queste entità tentazione o sedicenti è lite
Sedicenti litri son sempre le solite
Quelle della rendita parassitaria quelle della rendita burocratiche
Quella della rendita finanziaria
Volete la rendita editoriale
Senza alcuna legittimazione democratica e popolare
Sono le
Cosiddette leader britannica
Ve li ricordate il Britannia se non ve lo ricordate ve lo ricordo io Britannia una nave appartenuta già
Alla casa reale inglese che navigo davanti alle coste italiane in una crociera mi dite ma
Che c'entra no ospitando dentro banchieri
Gran commi dello Stato
Esponenti di Bari della burocrazia
E in cui si
Svolse un Grungo seminario durato paio di giorni
Su cui si trasse ero le linee
Della spendita delle aziende di Stato italiane
Comprate guarda caso tutte o quasi
Da lor signori che fece il più grande a fare della loro vita
A queste sedicente élite che è quella che ha la puzza sotto il naso che ti spiega sempre come va il mondo
In questo anno di grande crisi
In questo anno di grande crisi ha pensato solo
A come far cadere un Governo che guarda caso cominciava a colpire proprio le casematte della rendita
Sarò rozzo
Sarò semplifica Tore ma questa è la realtà e questa è sedicente élite
Sedicente élite autodefinita élite ha ragione Sacconi le elette non non si può autodefinirsi le lettere definisce il popolo la gente o le definisce la storia
Questa è la storia e non le ha mai definite élite questi sono sfruttatori del popolo solo per i settori della rendita
Solo le cattive banche
è una cattiva finanziari sono i cattivi gruppi editoriali economico-finanziari
Che condizioneranno con i loro giornali la politica
è il cattivo sindacato e il cattivo sindacato che si fa usare
Ed è anche la povera a sinistra
Ed è anche la povera a sinistra che sarebbe nata con altri scopi la sinistra politica che se l'abbia data con altri scopi e che da questa finta elette si fa condizionare usare irretire
Io propongo quasi una lotta di liberazione
Per i compagni della sinistra
Liberati
Liberate lei
Lo dico lo dico ai compagni perbene della sinistra nonché a quelli per male
Liberate di da questo abbraccio mortale
Di questa cattiva finanza di questi cattivi gruppi editoriali
Liberate vi da questo abbraccio mortale non è questa la vostra collocazione
Di usano come taxi
Rifate la vostra battaglia di libertà se ne siete capaci
Rifate la vostra battaglia politica la bausta battaglia valoriale se ne siete capaci
Abbandonate il destino suo schifoso
Questa è l'iter diverta
E ritornati alla politica
Ritornate e compagni della sinistra ritornate la politica ritornate lo scontro politico al confronto politico senza farvi fare la politica
Dai giornali
E lo dico alla sinistra sindacale lo di rischio alla sinistra politica
Lo dico alla sinistra
Culturale
A quella perbene
A quella per male vadano pure morire ammazzati
Finisco
Il Governo governa
E la migliore il migliore antidoto
In questa fase un po'confusa che ci lascia tutti sconcertati io l'ho detto più volte a Berlusconi caro Presidente fai due Consigli dei Ministri la settimana
Due cose limiterà settimana vuol dire
Finanziaria
Riforme sviluppo mantenimento degli impegni dei patti sottoscritti fare i contratti pubblico al privato del pubblico siamo noi i datori di lavoro nel privato consentire di far buoni contratti
Per dare il segno che questo Paese un Paese che funziona che è capace di cambiare che è capace di investire che capaci di avere visione di guardare al futuro
Ricominciamo con gli investimenti
Adesso
Guardiamo come va
Questa finale di crisi in maniera tale da
Recuperare risorse che non servissero più per la fase difensiva e usarle per la fase per l'espansione
Questo è un momento delicatissimo
Il passaggio lo stacco della flebo dalla fase difensiva alla fase dell'espansione e questo lo si fa con la politica con la buona politica
Lo si fa con i programmi lo si fa con la visione
Lo si fa con le riforme con il federalismo con la riforma della burocrazia con la riforma della scuola con la riforma dell'università con la riforma del mercato del lavoro
Con la riforma del welfare
Lo si fa a governare il mondo lo si fa governando
Governando interloquendo interagendo governando
Interagendo però con chi
Svolge
Il ruolo di opposizione istituzionale per chi
E fuori dalle istituzioni
E mi fa opposizione extra istituzionale e questo va additato alla gente
Perché
Lor signori stanno preparando un vero e proprio colpo di Stato
A cui si risponde non con le dietrologie si risponde a faccia alta a viso aperto
Parlando con la
Con la gente con gli italiani ricostruendo L'Aquila
Ricostruendo L'Aquila
Ricostruendo L'Aquila
Lo si fa
Con un grande piano per il Mezzogiorno
Perché quella è la migliore risposta i centocinquant'anni dell'Unità d'Italia la vera unità d'Italia è risolvere una volta per tutte la questione meridionale
Lo si fa dando risposte in termini di sicurezza
Nel rigore
E nell'apertura
Rigore e accoglienza rigore ripeto il primo e accoglienza
Senza dividerci
Io credo che
Le opinioni di Gianfranco Fini siano Anna ricchezza per il dibattito del Popolo della Libertà siano una ricchezza
E su questa ricchezza occorre tutti investire
Impazienza disponibilità intelligenza
Perché è un popolo di libertà come nostro che ha messo assieme tante culture che ha messo assieme Gianni Alemanno e Renato Brunetta eravamo assieme anche perché anni fa per la verità a a a parlare di partecipazione
Ma un po'a Prodi ripeta che messe mette insieme così tante culture vuoi che non sia in grado di trovare
Una soluzione di compromesso sulla bioetica
Una soluzione straordinaria di compromesso sulla bioetica io credo di sì
C'è la nostra forza conservatrice rivoluzionarie insieme
è in grado non solo di governare ma di trovare anche compromessi alti
Anche su temi difficili su temi che dividono
E finisco su una sola cosa
Lo diceva ieri Maurizio Sacconi
All'interno del popolo e libertà certamente questo è il nostro dovere questo il nostro impegno
Per la nostra sede
E con la lega
Noi dovremmo avere sempre di più
Usi d'alta ruvida forte leale per cambiare questo Paese
E finora questo è avvenuto
è avvenuto sulla politica economica sulla politica sociale sulle riforme che abbiamo messo in cantiere sul federalismo che abbiamo condiviso
Che sarà uno dei grandi catalizzatori del cambiamento del nostro paese nel senso della responsabilità
Con la lega quindi un confronto
Forte
Leale persino un ruvido
Ma per cambiare questo Paese
Stiamo dalla stessa parte così stiamo dalla stessa parte dei confronti
Che la Chiesa
Lasciatelo dire a un laico come me
Laico e mangiapreti
Ma quando la Chisari opera nel territorio
Quando la Chiesa si fa carico dei più deboli
E spesso si fa carico meglio di quanto non faccia lo Stato
Vuol dire che
Possiamo tranquillamente lavorare insieme
Quando però non la Chiesa ma certi esponenti
Giocano al massacro
Beh allora quella io non la considero Chiesa ma considero
I geologi la politica con la tonaca che è un'altra cosa
Mai avuto la Chiesa italiana
Tanto dallo Stato italiano
Temi di otto per mille mai
Mai
E questo è la nostra serietà
Per questo dico prepariamoci
All'autunno con la politica economica come abbiamo detto
A gestire questa coda difficile della crisi
Prepariamoci alle riforme abbiamo quattro anni davanti per cambiare questo Paese
Prepariamoci alle elezioni amministrative
Che siano
Il suggello e il catalizzatore
Della nuova Italia
Del cambiamento
Che non ci siano più
Lei tagli divise
Popolo del Libertà governa il centro nelle Regioni nei Comuni
Governo lorsignori
E non abbiamo la grande occasione
Di vincere il Piemonte di vincere la Liguria rivincere Lanza
Inizia la campagna di vincere la Puglia evidenziarla cara
E gli lasciamo qualche Regione appenninica una o due poche poche poche
Bene a quel punto
A quel punto la nostra missione sarà una missione straordinaria
Di cambiamento rivoluzionario di questo nostro Paese e ritorno do dove sono partito contro la cattiva rendite
Contro i parassiti dovunque essi si annidino
Nella finta cultura dei finti enti lirici nella finta cinematografia ideologica parassitaria
Del finto al sindacato
Per le cattive ma anche nella cattiva finanza dei capi di giornali questa la nostra missione
Cambiare questo Paese
Dando a questo Paese
Il futuro che si merita
Un futuro di gentilezza
Un futuro di generosità
Un futuro
Di accoglienza
Un futuro di generosità
E questa è l'Italia che vogliamo grazie
Brava Renato
Bene
Non è nato frena top frena no frena attorno
Frena torna è nata ora è nata appena tavolo
Sono arrivati i bellunesi
L'onorevole Maurizio a pane e disse
Renato a banda larga pari a bando funziona sì allora mentre navigava l'intervista che abbiamo Dario Bond e Maurizio Paniz per un saluto dei nostro consigliere regionale
Belluno del nostro operare io dato di Belluno ben arrivato questa dico prima Dario Dario salutò
Dalla tua splendida terra dopo aver sentito a Renato Brunetta ti ho battezzato Renato a ma insomma
No no è uno volevo solo ringraziato e ringrazio
Remo Sernagiotto Leonardo Pavel per tutte queste belle iniziative che fanno
Anche perdono Correa so che è solo un po'l'anima costruttrice organico periti del grande convegno un saluto datava per un mese
Una terra che ha visto tanti interventi quest'anno vi ministre e anche tante iniziative importante voi offro deroghe è importante che
Quest'anno si concretizzi anche un federalismo nuovo federalismo
Quello creato da noi dalla lega ma soprattutto che dia anche è questo messaggio che mando tutti una sorta di qualità riferito i nostri cugini Vizzini perché ora ai fini la come le grandi
Differenze economiche
L'ultime l'abbiamo vista euro so con Luis Durnwalder che faceva il padrone a casa nostra grazie ancora passò prova
A Maurizio Paese apre un saluto
Grazie Dario anzi a Dario purtroppo lo facciamo Maurizio in un momento purtroppo il piccolo questo lo dovete ingrandire voi bellunesi
Buongiorno a tutti
Porto il saluto del coordinamento provinciale di Belluno mio di Michele carbonio dell'assessore regionale Oscar De Bona
Scusate
Scusate
Se un po'alla volta ci accomodiamo
Almeno sottovoce
Vado
Ringrazio i ministri che sono arrivati oggi a Cortina ringrazio i parlamentari
Italiani ed europei ringrazio sottosegretari ringrazio tutte le figure istituzionali
Che hanno scelto questo appuntamento a Cortina per l'ottava volta
Cortina rivendica un ruolo importante il ruolo di capitale della montagna
Di fronte al riconoscimento
In fronte al forte riconoscimento
Della montagna bellunese veneta come parte integrante del patrimonio dell'umanità noi rivendichiamo la possibilità che da qui sui Governi questo straordinario territorio
Che tutti voi apprezzate che tutti noi amiamo Cortina Belluno il Veneto
Hanno diritto di avere la sede
Della fondazione UNESCO per la nostra montagna
Cortina e questa Provincia difendono forte il loro territorio e il loro confini
Difendo no l'identità
Ma locale l'identità veneta
Noi non pensiamo che l'identità veneta e la sua difesa
Sia un patrimonio esclusivo di altre realtà e di altri partiti non pensiamo
Che sia solo la lega a dover difendere l'identità del popolo veneto
Crediamo anzi
Crediamo anzi di avere il diritto di essere considerati i primi difensori della nostra identità
Perché noi non rinneghiamo alcuni valori fondamentali per la storia del popolo italiano
Noi non rinneghiamo lì non aziono alle noi non rinneghiamo la nostra lingua noi non rinneghiamo l'unità nazionale noi non rinneghiamo la nostra bandiera
Questi
Sono i valori forti del popolo veneto questi sono i nostri valori forti i valori di una realtà che si confronta qui per l'ennesima volta per via fermarli
E non pensiamo che difendere
L'identità del popolo veneto sia non capire la globalizzazione o non ragionare in termini mondiali basta chiederlo I nostri emigranti a quegli emigranti veneti che hanno percorso le strade del mondo
Contribuendo a far crescere le altre nazioni ma lo hanno fatto nel rispetto delle regole dei Paesi che andavano abili comprare
Questo
Questo noi pretendiamo da chi viene qui che accetti e rispetti le nostre regole
Ma noi
Ma noi non siamo soltanto degli uomini che lavorano per far crescere la nostra terra
Per questo Veneto straordinario produttivo siamo anche degli uomini politici siamo anche gli uomini che abbiamo dentro di noi il TNT ATER la politica e allora
A coloro che possono intervenire sulle sorti del Popolo della Libertà io dico in termini molto chiari due cose
Primo
Non si governa un popolo soltanto con le nomine lo si governa anche facendo in modo
Che ciascuno possa eleggere i propri rappresentanti
Il Veneto
Come qualsiasi parte d'Italia ha diritto di poter contribuire alle proprie scelte devono poter essere lo specchio reale delle esigenze del territorio
E in secondo luogo dico
A coloro che così bene stanno guidando peraltro il nostro partito guardate che abbiamo bisogno delle tessere senza le tessere noi non ci contiamo
Senza le tessere noi non sappiamo chi sono
Iniziamo
è vero
Che è essere uomini del Popolo della Libertà significa rappresentare un DNA che abbiamo dentro ma è anche vero che noi ci dobbiamo poter contare dobbiamo poter esibire con orgoglio il simbolo della nostra identità anche partitica
Solo così solo in questo modo noi sapremo essere quegli uomini che una volta di più mettono come dice il titolo di questa giornata la persona prima di tutto
Solo così noi potremo continuare quel percorso che lì è scritto il percorso del confronto e della crescita grazie di essere qui a tutti voi
L'allarme remore io voglio siamo grazie ad altro allora una cosa
Una cosa amici
Prima che Leonardo e poi quando arriva il Ministro Matteoli tocca Piergiorgio come non possiamo essere orgogliosi noi veneti di questi due nostri grandi Ministri un grandissimo applauso a Renato e Maurizio
Proseguiamo con i nostri lavori io chiamerei sul palco il direttore Antenna3 basso
Il sindaco di Roma Gianni Alemanno
Il Segretario generale reale cifra fa venendo
Andrea Tomat
O l'industria Treviso
Luigi Angeletti Segretario generale della UIL frenata su quali terreni segretare
Polverini
La Roma
Spostamenti
Luigi Marino presidente Croff cooperative
Elisabetta Casellati Sottosegretario di Stato
Giorgio Natalino Guerrini presidente Confartigianato
Ancora scusa amene bene do la parola al direttore Antenna3 buon lavoro grazie grazie
Allora buongiorno intanto
Dico anche agli ospiti di questo talkshow mattutino che dovremo cercare di insomma contenere un po'le
Le risposte anche per consentire il prosieguo dei
Lavori
Il tema riguarda appunto la crescita economica e la coesione sociale
Per la strada in coda nei supermercati oppure al ristorante la domanda che si sente spesso è la crisi sta passando
Noi che
Per mestiere dobbiamo raccontare i problemi attraverso i fatti e i fatti attraverso le persone
Cerchiamo spesso di capire qual è l'umore lo stato della gente lo facciamo molto spesso anche chiedendo la loro collaborazione il loro contributo arrivano molti sms arrivano molte storie
C'è la storia per esempio di un autista di TIR che da diciotto anni e da novembre a causa della crisi è disoccupato e chiede aiutati aiutate mi
Si lavora un altro telespettatore scrive si lavora con l'incertezza che si diventi un esubero da una settimana all'altra dopo che per anni si è dato molto all'azienda un operaio metalmeccanico
Ho perso il posto di lavoro quarantanove anni dovrai lavorare altri undici per percepire la pensione cosa farò se non troverò un altro lavoro
Queste sono le domande le preoccupazioni in questo determinato momento sono le domande
Di oggi ma molto probabilmente saranno anche le domande di domani allora io direi di partire proprio da qui prima di sentire la parte politica direi proprio di dare la parola di sentire la parte economica il mondo imprenditoriale economico
Presidente Tomat la crisi sta passando quanta crisi dovremo ancora mangiare
Ma io credo che ritornare su questo argomento dopo la presentazione dell'onorevole Brunetta sia come dire tentano di aggiungere qualcosa la cosa è stato già spiegata
Più volgersi
Ad una cosa che è stato già spiegata con molta chiarezza credo che vorrei approfittare visto che il tempo è breve che vadano invece
Posto attenzione vada posta attenzione
Ma al due mila cinque siccome a me sono ancora cardine
Per uscire davvero da questa crisi
Il primo tema è stato già ricordato è quello degli ammortizzatori sociali su questo c'è stato un impegno importante del Governo
Ce un un impegno a continuare al di là di quelle che sono state diciamo
O di quelle che sono le regole se dovessimo sconfinare oltre
è fondamentale che diamo garanzie al sistema di operare le trasformazioni necessarie le ristrutturazioni necessarie
Garantendo allo stesso tempo la prossimità delle maestranze la il mantenimento
Di un legame con il capitale umano che fa parte si dette so so chi Ederle quando si trova a reprimere con secondo un secondo solo per aggiungere mi consenta
Questo io questo breve richiamo all'altro tema che invece a mio avviso oggi presente a delle incognite significative
E del tema della liquidità del sistema
Io in questo momento e dal diciamo dal rientro questo aiuto festivo ravviso
Sento un
Problema di erogazione del servizio sento una situazione che diversamente da quanto abbiamo detto in precedenza per gli ammortizzatori sociali
Dove c'è una cinghia di trasmissione molto rapida
E possiamo come dire avere la giusta tranquillità di
Poter pensare che questo sarà una
Un importante elemento di supporto
Sul tema della liquidità del credito bancario città
Ci sono dell'UPI che dobbiamo dissolvere
Lo dico perché per quello che sosteneva prima l'onorevole Brunetta i prossimi tre mesi
Forse anche sei mesi siamo sei mesi
Molto dure molto importanti lo dico perché soprattutto in Veneto le imprese hanno investito moltissimo negli anni scorsi illecita razionalizzazione in innovazione ci sono esposte hanno fatto grossi investimenti
E in questa fase
Un'applicazione credo troppo stretto rischia davvero di disattesi chiare
Un patrimonio industriale che non possiamo permetterci di perdere allora da questo punto di vista
Da questo punto di vista io richiamo l'attenzione ma senza criminalizzare nessuno è un lavoro di squadra mi rendo conto che è più difficile dobbiamo farlo assieme alle banche
Con le banche locali tra l'altro si lavora già molto bene le banche locali lo dobbiamo dire
Hanno fatto compiuto il loro dovere
Parlo delle popolari parlo dei tetti commerciali stanno continuando a lavorare ma queste rappresentano
Il trenta il quaranta per cento al meglio del tetto erogate dal sistema e noi abbiamo bisogno dell'altra parte del sistema
Sul quale purtroppo ripeto voglio dire oggi incide anche poco in termini di
Politiche e di erogazione ecco questa preoccupazione dal lancio perché
Davvero rischiamo di aver fatto
Un grande sforzo suscitano
Tutte le componenti sociali e saluto i sindacati
Tesoro accompagnato in un'opera importante in questi sette otto mesi
Parlo del Governo che ha sostenuto con le giuste misure di interventi abbiamo oggi questo atto terzo aspetto che è fondamentale e che in qualche modo lo vedo come un blitz inflitto oggi viste folle del della fase del PD uscita dalla crisi
Allora volevo chiedere a Giorgio Natalino Guerrini presidente di Confartigianato in questo momento
Proprio le le piccole imprese artigiane criticano soprattutto in qualche modo ne ha parlato anche adesso il Presidente di
Conflitti presidente di Confindustria Micol non è colpa nostra microfoni cureremo la ristrettezza ingiustificata delle banche nei confronti appunto del mondo dell'artigianato
Sì io vorrei partire però se vi sentite tutti cerco di tenere la tono di voce alto non so fino a quando
Io volevo partire però da una riflessione fatta a seguito del lucidissimo intervento del Ministro Brunetta
Il Popolo della Libertà ha vinto le elezioni
Ha vinto le elezioni perché nel suo programma soprattutto vi erano cose
Che andavano a modificare
Delle
Cancrena
Che hanno bloccato lo sviluppo di questo Paese per tanti anni
Perché questo Paese è cresciuto
Lo ha detto Brunetta per più di un decennio ma è cresciuto Sempre costantemente meno rispetto al resto d'Europa
Le cause di questa
Limitata crescita le conosciamo tutte una burocrazia costosissima invadente
Una pressione fiscale elevatissima
Delle isole protette di mercati che non sono in concorrenza ma che sono in monopolio ha determinato questa bassa crescita e il Popolo della Libertà ha vinto le elezioni per questo motivo soprattutto
Dopo i primi mesi di governo in cui si ha cercato di porre rimedio a queste cose
Ricordo impedimenti presi dal Ministro Sacconi ricordo le iniziative di Calderoli ricordo le iniziative del ministro Brunetta ricordo la finanziaria di prospettiva che fu presentata dal Governo
è avvenuto un cataclisma
è come uno che compra una casa da ristrutturare
Dove il tetto perde fa acqua dove ci sono le crepe sui muri e entra il freddo comincia a questa azione di restauro all'improvviso arrivo terremoto
Era stato un terremoto fortissimo
Io sono
Alla soglia dei cinquanta anni ma credo come tutti voi non ho ricordi di un PIL almeno cinque per cento
Non ho ricordi di un ex porte che a luglio del due mila otto era più quattordici per cento e nel giro di pochi mesi vada zero
Quindi è successo un terremoto
Da questo terremoto sia cercato di uscire come si fa normalmente in un terremoto facendo delle cose straordinaria
Quello che il Paese ha fatto in questo anno soprattutto il sistema delle piccole imprese è una cosa straordinaria io la vorrei portare all'attenzione di tutti e vorrei anche farsi
Che
Si dia merito a chi e lo abbiamo sentito nell'ultimo intervento di Brunetta ha fatto i sacrifici
Maggiori perché il pubblico impiego avuto capacità
Di
Spesa attraverso i salari che era stata uguale o superiore rispetto al passato chi ha fatto i maggiori sacrifici sono stati gli imprenditori soprattutto quelli piccoli soprattutto quelli
Che producono in questo Paese
Allora io vorrei
Che ci fosse il come c'è al Milite ignoto in ogni piazza di ogni di ogni Paese un monumento al piccolo imprenditore ignoto che ha fatto sacrifici enorme
Detto questo
Detto questo per fortuna e ci sono alcuni indicatori che lo segnalano il peggio è alle nostre spalle
E vediamo dei timidi segnali di ripresa ma come in una corsa come nella maratona che dura
Così a lungo si corre il rischio arrivando a pochi metri dal traguardo di non avere più le risorse e le energie per tagliare le posso chiederle ai suoi uffici ma andamentali quando ogni giorno sono si presentano gli artigiani
A me piace sentire le storie che cosa raccontano
Ma guardi a patto che alla c'era di casa di storie che racconta al talmente tante perché per fortuna in questo Paese sono tanti sono più di un milione e mezzo raccontano storie soprattutto personali
Perché gli artigiani le imprese artigiane le piccole e medie imprese sono fatte soprattutto di persone
Persone che vivono il proprio impegno di impresa nella propria azienda rischiando il proprio patrimonio personale e che hanno messo su questa crisi il loro patrimonio personale
Non lo abbiamo visto il nostro Paese purtroppo per
Un debito pregresso che ha delle cifre colossali non ha potuto mettere in questa città che Risi ingenti risorse ha messo quelle che ha potuto
E che sono un decimo rispetto a quelle della Germania un decimo rispetto quello della Francia un centesimo rispetto a quello degli Stati Uniti
Gli imprenditori hanno fatto enormi sacrifici ma hanno in questo anno terribile
Mantenuto aperte le loro aziende ma soprattutto
Mantenuto i livelli occupazionali
Il nostro settore in un anno così difficile a un calo di occupazione solo dello zero virgola cinque per cento gravi pronte di un PIL che almeno il cinque per cento
Allora e concludo mi permetta concludo ma gliela fai parlare che fino a domani ma vogliamo problème vivere dobbiamo riprendere il Governo deve riprendere l'azione di Governo dove l'ha lasciata
Dopo la fase di emergenza perché c'è bisogno di continuare
Una politica di diminuzione della pressione fiscale
C'è bisogno di continuare una politica di lotta agli sprechi c'è bisogno di continuare una politica di sburocratizzazione ma soprattutto e registro con enorme favore la lucidità del ministro Brunetta cominciare a demolire le rendite di posizioni
Banche assicurazioni servizi pubblici locali trasporti Energia
Energia le imprese italiane pagano l'energia il trentacinque per cento in più di quelle europee basta il monopolio dell'ENEL basta
Grazie
Angeletti la crisi sta finendo o avremo ancora molto da parlarne
Questo addirittura spento non funziona questo
La crisi non non sta finendo
La crisi almeno dal punto di vista
Di quelle persone come ricordava Brunetta rischiano di perdere sul serio
E definitivamente il posto di lavoro
Non è assolutamente finita quindi bisogna fare
Delle cose molto semplici la prima eh continuare
A utilizzare gli ammortizzatori sociali
Dove è possibile per il Po necessario cos'è il tempo necessario nessuno sa nessuna impresa sana
Quando
Tornerà ad a vere un livello di Ur Dini sufficienti o perlomeno quanti ne aveva prima della crisi
Nessuno e in condizioni di dire quando le nostre esportazioni perché gli altri continueranno comincerà o ricominceranno a comprare le merci che noi produciamo
Ciò avverrà indi la quantità
Precedente alla crisi
Quindi non è il momento adesso
Adesso nei prossimi mesi di trarre delle conclusioni
Quindi
Per queste ragioni le imprese devono continuare a fare quello che hanno fatto sinora
Per il in maniera meritoria cioè hanno tenuto duro non hanno licenziato hanno ottenuto le persone magari hanno messi giustamente in cassa integrazione hanno cercato di capire come si sarebbe
Evoluta alla alla crisi di mercato
Cosa avrebbe potuto vendere Aurelio provare a mare quello che hanno sempre fatto hanno bisogno e al sostegno delle bancaria esso è certo quello è fondamentale perché se noi
Dobbiamo aggiungere alle alla crisi dovuta al fatto che c'è una cosa del mercato la crisi dovuta al fatto che le imprese vengono strangolare alle banche
Ci siamo suscitando la responsabilità delle banche è fondamentale
Ed è come se o ad un malato che è già a su questa struttura operazioni improvvisamente gli si toglie il sangue
No Omnis alimenta più sangue
Un omicidio
L'altra cosa che bisogna fare
è invece
Cambiare passo
Per quanto riguarda l'azione di governo e qui lo dico con una con un esempio
Mi è rimasto impresso durante Lai terremoto dell'Aquila e le vicende dell'Aquila i filmati in televisione che si vedevano sui telegiornali dove si vedeva il
E il Presidente del Consiglio che faceva delle riunioni
Coordinare un'azione civile
I tecnici e mentre vedevamo questo il telegiornale stava cene con degli amici
E
Uno ha fatto dice ecco
Premetto che non è neanche un elettore di
Del Polo della Libertà ha detto ecco una cosa che Berlusconi sa fare bene
Organizzare e fare quella è una cosa che sa fare bene quello che noi abbiamo bisogno oggi
E affrontare alcuni nodi che alcuni dei quali sono stati ricordati di politica economica
Con la stesso spirito
Emergenziale con le quali si sta affrontando
La ricostruzione della
Questo è ciò che ci serve
Se
Per costruire delle case
In condizioni normali
Quanti anni passano in riunioni di comitati di quartiere i Consigli comunali crisi del Consiglio comunale perché non si mettono d'accordo su quale area di appartiene rese
Di dare licenze o meno a in quest'area quella tra quanti secoli passano una vita
Non
E ovviamente le case non si sarebbero ricostruite se avessimo seguito quel metodo
Adesso non mi sembra che ci sono state molte conferenze molte riunioni molte discussioni per stabilire dove fare quelle abitazioni
Ci sono dei nodi
Nel nostro Paese che devono essere affrontati
Con quella velocità e con quei criteri
Perché non è vero che la crisi
Aspetta i nostri tempi
Non è non sta scritto da nessuna parte
Che nel due mila e di aspetteranno tutto il tempo che abbiamo e che ci mettiamo noi per decidere se fare o no una centrale elettrica se risolverò noi in un certo momento il problema della produzione di energia della riduzione del suo costo
Ho di far sì che il piano casa
Si sviluppi perché all'interno picco in tempi normali quando il Piano Casa potrà essere agito cioè io potrò ristrutturare
La casa e mettere in po'di soldi e quindi far lavorare le persone alimentare la produzione aumentare i consumi questi tempi normali
Il nostro Paese sarà fuori gioco
Ecco il colpo di reni che serve adesso è questo è un'azione del Governo concentrata su pochi elementi che sono farsi che ci siano degli investimenti
La cosa scandalosa e che molti non sanno anzi a strade maggioranza dell'opinione pubblica non conosce che ci sono imprese private
Disponibili che hanno i soldi i programmi per fare degli investimenti che vengono impediti
Mi scusi questo è un crimine
è un crimine analogo a quello che fanno le banche non
Sostenendo i crediti
Per le imprese
L'altra quindi queste cose devono essere fatta si è fatta adesso
Ci sono delle cosiddette riforme
Che sono propedeutiche ad una crescita dell'economia
Noi per quando usciremo dalla crisi dopo per far sì che riusciremo più forti
E con minor danni
Occorre capire che letti i tempi delle decisioni politiche
Non possono essere calibrati
Con gli interessi con la prassi con le consuetudini di questo Paese devono essere calibrati con la necessità e la velocità che avviene negli altri Paesi e per la velocità con cui la crisi
Deve essere affrontato la cerchiamo di procedere celermente anche perché è arrivato il Ministro Altero Matteoli dono Ministro
Dovrà intervenire
Subito dopo
Questo incontrò onorevole Alemanno Sindaco di Roma
La crisi a Roma si sente meno che nord che nel nord est
La crisi sente dappertutto io ecco volevo dire questo nella
Queste riflessioni sulla sull'uscita alla crisi io credo che
Si debba essere coerenti
Proprio programma di governo nel momento in cui si è detto col federalismo fiscale con questi varie realtà che si crede nel territorio
E essere coerenti nelle tre alterità significa comprendere che una parte importante la spinta allo sviluppo del nostro Paese viene dallo sviluppo locale
Che non è il localismo
Cioè la le prerogative ruoli degli enti locali negli anni passati sono stati più né una interpretazione le cultura del no nel senso di bloccare questo impianto questa infrastruttura
Fare i comitati di quartiere fare questo fare quell'altre bloccare lo sviluppo al ministro Matteoli lo sa bene quanto tutto questo influenza negativamente nostre infrastrutture
Ma
Invece propria parte da prima fiscale si tratta dislocare quella che è la progettualità e quella che l'autonomia effettiva dei territori per produrre sviluppo
Il primo esempio classico che avuto vari prima risposta al Governo ma bisogna fare di più è quello relativo al patto di stabilità
Non ha senso che le rigidità del patto di stabilità interno impediscano agli enti locali a tanti enti locali che hanno le risorse minori investirle fino in fondo perché ci sono i parametri che
Chi bloccano questa realtà è che impressionante
E impressiona qui non parliamo di
Diciamo di soldi che mancano di soldi bisogna reperire con le tasse no parliamo di soldi che stanno nei cassetti dei Comuni e le Province non solo per i problemi di carattere burocratico vi parlerò dal primo momento ma anche perché ci ha però questo vincolo
Tu hai soldi né può estendersi no violi questo benedetto Patto sovente ma che oggi
è una questione che non è sostenibile che non è compatibile
Con e superamento la crisi e questo credo
Che
A livello a livello di Bruxelles e possa essere compreso molto bene secondo discorso è quello burocratico
Lo sforzo per semplificare le procedure per liberare da una serie di
Infinita di le passaggi verifica i poteri di altre cose deve essere più intenso
E bisogna che se ti aveva prima però dice Angeletti
Bisogna che anche la in qualche modo la sinistra venga messa alle strette da questo punto di vista che la sinistra presidia molta di questi passaggi
Non è possibile che per fare una scelta ci sia una serie di procedure i passaggi infiniti gli ha detto e ripetuto mille volte ma lo ripeto sempre che a appena e si era come Sindaco
Nel novembre del mille cento e del due mila otto io ho consegnato le chiavi di case chi e popolari che aveva visto la convenzione firmata nel mille novecentottantotto vent'anni prima
E questa cosa avveniva va sicuramente anche le scelte
Negative precedente Amministrazione americana fatto ogni volta episodici è una cosa farà comuni province regioni regioni stata un rimbalzo infinita Corte dei conti Consiglio di Stato TAR quale
Ecco bisogna noi sempre ricorrendo alla protezione civile tregua sembra nazionalità lo stare a prezzo e ce ne sono la Protezione civile può fare le opere non deve essere così ma dobbiamo affrontare esportabili Desario
I dirigenti e amministratori levare alta e fa le capitali decisioni univoche che permettano in tempo reale e dire sì quando arriva un Progetto Anna rivali idea Mario autorizzazione
E deve valere silenzio assenso ogni qual volta si sfora no dei tempi limite cioè l'ANCI Palio dopo a stare aspettare la burocrazia e la politica non può fare un'opera di marcamento continua fra i vari livelli
Infine
Infine
Infine
Il primo o il primo punto appello appello al Governo e quello dei pagamenti
Allora noi sappiamo che esiste un enorme con diciamo così
Risorse che sono di beni e servizi già erogati dalle in prese che devono essere pagati a livello centrale e a livello locale per la questione trasferimenti
Si tratta di qualcosa che va attorno ai venti miliardi di euro
Ok questi soldi sono già debiti iscritti in bilancio
Non fanno competenza
C'è quindi ormai cioè il fatto che lei prese vengono pagate dove prova otto nove mesi un anno due anni perché vengono rinviati questi pagamenti a patti riviste e da parte
Del dei Comuni aggrappate nel ranch altre cose è un fatto che non incide né sui parametri di Maastricht né sul bilancio né sul nulla è un problema solo di cassa
Allora bisogna chi è il Governo sblocchi anche una nuova missione queste risorse di casa perché fa arrivare adesso
Una una boccata di ossigeno i venti miliardi era totale in prese e sono creditrici né fronti dallo Stato agli enti locali sia dare respiro alle piccole e media impresa totalmente alle imprese che attraverso questo blocco
Dell'appagamento della tassa
è diventato schiavo delle banche dobbiamo dare più garanzia al credito ma l'abbiamo anche fare in modo che non sia proprio la pubblica amministrazione
Il volano che costringe le impresa andare sotto il gioco del credito delle banche e tutte queste realtà a con gli effetti e vediamo
Queste realtà è una realtà che deve nascere da una scelta politica bisogna che il primo segnale Pecorella sia quello di pagare i propri debiti nei confronti delle imprese private grazie Sindaco
Giovanni poverine Segretario generale della della CISL abbiamo sentito prima il
Segretario Angeletti dire insomma il Governo deve fare in fretta deve in qualche modo operare come ha operato nel caso dell'Abruzzo insomma non Farra aspettare
Acceso il su che cosa punta in questo momento ma io credo che il Governo abbia fatto bene a evitare che il Paese
Dall'ansia vara alla frenesia questa è stata la prima tappa
Però lo dico rispetta che la relazione che ha fatto il Ministro Brunetta
La crisi ci consegnerà una trasformazione inevitabile dei mestieri e delle possibilità di aiutare le persone le imprese in modo diverso da ieri cioè
Non ci darà allo stesso identico tessuto un Paese che aveva il tre per cento al cinque per cento del PIL e che oggi è almeno cinque beve di vedere i suoi parametri di aiuto allora
Da questa parte si dice che un padre mantiene sette figli sette figli non mantengono un padre noi siamo già nella fase nella quale per gli affetti dispensa primo bisogna riorganizzare e coordinare faccio due esempi semplici
A cittadino non è più spiegabile che in questa Regione
Cinquecentottanta Comuni abbiano cinquecentottanta Uffizi gli stipendi anagrafe eccetera si possano centralizzare l'ottanta per cento delle funzioni comunali
Per medicare persone capaci a rispondere on line direttamente al tessuto produttivo soprattutto piccolo che altrimenti per i costi della burocrazia non riesce a mantenere i due tre quattro dipendenti Ikea
Ed è la parte maggiore secondo elemento
Riguarda la responsabilità
Sembra in sordina il federalismo non porterà più soldi
Però porterà più responsabilità di chi li spende di come li spende che sia il politico il dirigente i bravo lavoratore il lavoratore non bravo e chi fa politica per il personale
Ma c'è un altro pezzo è stato già detto lo diceva il Sindaco Alemanno chi fa che cosa
Cont il Codice delle autonomie locali con la riforma della semplificazione non è più possibile non decidere cosa fa il livello centrale e cosa fa il livello periferico
Perché questi sono elementi di triplicazione della spesa incredibili cioè il concetto che abbiamo di fronte al futuro è questo
Lo Stato potrà aiutare tra virgolette la nostra comunità questo reddito che cala potrà aiutare per un fattore cento
Dobbiamo decidere insieme e le politiche che il Ministro Sacconi nella parte del Libro bianco ha inserito hanno bisogno però di una cultura che va spiegata alla gente
Oltre l'assistenzialismo lo Stato non ti potrà dare gli aiuti se non ha il lavoro e poi dati più aiuti se non ai la pensione e poi raddoppiate la pensione a un bonus
Vari organizzato con chiarezza favorendo i comportamenti responsabili delle persone
In questo modo che io sia il lavoratore autonomo e dipendente studente imprenditore o dalla mia comunità un aspetto di aiuto nel Veneto basterebbe fare due cose
Far ripartire immediatamente l'edilizia
Consentendo sulla nuova legge antisismica di muovere se velocemente senza aspettare nove piani oppure a comprare negli enti locali le case e ci sono delle banche a prezzi stracciati per avere subito o abitazioni sufficienti invece che aspettare vent'anni per fare nuovi alloggi
Ci sono alcune questioni che attengono alla responsabilità di chi amministra e di chi vuole cambiare la semplificazione federalismo semplificazione un nuovo sistema di welfare proattivo
Che decida non dopo trent'anni che si spende in Calabria il triplo per una prestazione sanitaria
Che possa aver si vuole un terzo controllore scusate una volta c'era Linando
Che abbiamo abolito
Ed era il terzo controllore che sia l'ospedale insita nella un medico faceva un intervento che non si arriva hanno glielo pagava
Serve un aspetto di terzo controllore governato serio che a chi lucra anche nella spesa pubblica noi gli consenta di continuare a portare via capitale e vanno investito dello sviluppo serve responsabilità
E chi non sa amministrare come dicono le norme che si stanno asportando
Non sia più le leggi di lei
Grazie
Renata Polverini è che lei
La domanda sulla crisi sta finendo che cosa dobbiamo aspettarci ancora
Ma intanto
No potete usare mi dicevano i microfoni normali quelli con cui siete stati microfono ATI avanziamo una grossolana sede virgolettato
Se intanto buongiorno a tutti mi pare
Stamattina l'abbiamo ascoltato dalle parole dall'intervento del ministro Brunetta ho riassunto molto veloce di quello che il nostro
Paese ha fatto per dare una prima risposta che appare anche rispetto alla tenuta sociale del del del Paese
Sono stati dati appunto per rispetto alla crisi abbiamo avuto un intervento importante perché consentisse una tranquillità sul risparmio degli italiani sono state
Sono stati sostenuti con finì con forti
Investimenti gli ammortizzatori sociali sono state messe in campo alcune misure per stimolare la produzione ora io credo che su questo siamo tutti d'accordo chi è intervenuto prima di me che rappresenta l'impresa se
Le istituzioni o i lavoratori bene o male ha detto che da questo punto di vista il Paese ha risposto e ha risposto bene ora si tratta semplicemente a mio avviso di riordinare le idee
Per capire quali sono i percorsi che tutti insieme dobbiamo mettere in campo per dare uno spunto uno stimolo maggiore a quella che sembra comunque un'uscita
A sulla quale ci stiamo avviando rispetto a questa grave crisi
E quindi che cosa intende fare il Governo che cosa intendono fare i soggetti sociali che cosa intendo noi come possiamo obbligare a fare alcune istituzioni a cominciare dalle banche
Io credo che una prima risposta debba arrivare nel campo delle regole
Noi abbiamo visto tanti incontri compresi in conti internazionali tutti IG possibili e immaginabili dal G sette al G ventisette
Che hanno in qualche modo indicato in quella una delle vie da seguire a livello nazionale europeo e internazionale ma che ancora non si concretizza io questo credo che è una risposta che ci si aspetta
Non soltanto perché così ciascuno a cominciare dalle banche riprende a fare il suo mestiere ma perché in qualche modo quello che è stato il meccanismo che ci ha condotto in questa crisi viene rimesso nei ranghi nei grandi nera anche giusti
Anche ribadendo alcune posizioni noi per tanti anni abbiamo sentito rispetto alle banche questo processo obbligato di internazionalizzazione dove gli istituti dovevano essere sempre più grandi oggi
E lo diciamo tutti con grande convinzione invece ci accorgiamo che proprio quelle banche che non si sono arrese
A questa idea che soltanto grande era bello stanno rispondendo in termini di bisogni sono le banche di credito cooperativo sono le banche locali vorrei aggiungere che in una prima fase quando
Sì è stato messo in campo il sistema di ammortizzatori sociali anche coprendo alcune figure di lavoratori e di impresa e che fino ad oggi non era hanno non erano coperto le banche locali da sole si sono attivate
Per insieme all'impresa e sostenere una prima fase cosa che invece rispetto alle banche nazionali abbiamo dovuto anziane al Ministro Tremonti Sacconi e scagli ora sensibilizzare attraverso un accordo dell'ABI che ancora in ogni caso non è totalmente esigibile questo una prima risposta dopodiché ho sentito
Dal Ministro Brunetta
Che sono due i percorsi uno è quello di stimolare i consumi uno è quello di proseguire nella via degli Investimenti se per stimolare i consumi intendiamo come dice Luigi fare contratti beh questo è una cosa che dobbiamo fare
A prescindere dalla crisi del ruolo nostro e degli imprenditori e dello Stato quando è datore di lavoro ma io credo che dobbiamo cominciare a ragionare di come e per davvero detassare il lavoro
E non parlo soltanto delle tasse sul lavoro dipendente o sul reddito da pensioni parlo del lavoro in tutta quella che è la sua filiera
Perché è uno Stato che tassa il lavoro tanto da far arrivare l'ha metà di quanto un imprenditore investe in ogni lavoratore nelle buste paga
Nelle buste paga e lo stesso Stato che ancora vede la rendita quella che il Ministro Brunetta diceva finanziaria
Da abolire al dodici e cinquanta per cento quindi significa che il messaggio che viene dato alla classe imprenditoriale è un messaggio che non va bene
Perché l'imprenditore deve investire sul lavoro ma lo Stato oggi deve prendere atto che sono troppe le tasse che gravano sulla lavoro di Penelope leso le al premio la nera Ali detassazione sullo straordinario
Beh è un tomografo diciamo che la detassazione dello straordinario nel momento è un poco nel momento in cui riprenderà Ylenia lavoro ci sarà la necessità di ripartire
Quindi ma noi alle tesi a collaborare abbiamo sottoscritto un accordo che comunque il secondo livello avrà una tassazione se il Governo manterrà le imprese sicuramente inferiore servirà
Per riequilibrare quel sistema che in comunque oggi a mio avviso è un sistema ingiusto se per investimenti intendiamo
Attuare una sana politica industriale nel momento in cui comunque
Cambiano i sistemi di produzione guardate
Dobbiamo rivedere molte cose
Prendiamo un solo bene di consumo che è l'auto c'è stato un riposizionamento a livello dopo globale dei Paesi che produrranno a auto anche rispetto a questo noi dovremo vedere per esempio se e quante autoritaria sarà in grado di mettere sul mercato mi faccia concludere
Dobbiamo continuare
A di investire in termini di ricerca e di tecnologie ma soprattutto dobbiamo a vere in mente e ha ragione il presidente Tomat quando lo dice
Che le imprese che sono in difficoltà adesso non sono le imprese non sane
Quelle già lo era noi stanno approfittando di questa fase per mandare a casa lavoratori
Sono proprio quelle impresa e che invece hanno investito e che oggi si trovano scoperti perché da un lato le banche non aiutano dall'altro probabilmente c'è bisogno di qualche stimolo in più che venga dal Governo grazie
Polverini ha parlato di di rottamazione dicevo prima le piazze raccogliere storie in questi giorni parlavo con un
Dipendente di una nota azienda trevigiana un'azienda storica
La Zorzi che produce rimorchi mi diceva ne facevano centoquaranta al mese adesso ne fanno venti
Questo dipendente diceva perché a questo punto forse il il proprietario potrebbe decidere di vendere tutto l'Area viene trasformata in edificabile e via dicendo
Senatrice Casellati ecco come
Si potrebbe in qualche modo da sviluppare di più anche questo strumento dell'Europa ma azioni proprio per poiché stimolare anche nuovi consumi
Bene anzitutto
Prima di rispondere alla sua domanda vorrei ringraziare tutte le persone qui presenti
Una numero straordinario questa non è una manifestazione quasi una mobilitazione che dimostra la grande vitalità del Popolo della Libertà e del Popolo della Libertà
Il Veneto
Che migliorerebbe
Per raccogliere le sfide che ci attendono
Nella prossima tornata regionale
Allora io vorrei dire innanzitutto le spero qualcuno mi ha chiesto come mai io sono in questa sessione che riguarda lo sviluppo economico essendo sottosegretario alla Giustizia ora
C'è un nesso inscindibile
Fra e fra sviluppo economico e sistema giustizia
è un profilo che spesso è stato sottovalutato ma noi come Governo per la prima volta abbiamo inserito la riforma del processo civile
Nella manovra finanziaria nel disegno di legge che riguarda la competitività
E lo sviluppo economico questo nella consapevolezza
Che il lavoro l'impresa la libera iniziativa
Tutti i rapporti
Economici tutti i rapporti sociali i rapporti familiari non possono essere sviluppati in termine di benessere se sullo Fondo non solo l'apparato giudiziario non da delle garanzie di tutela rispetto al sopruso rispetto all'inadempimento ma esso spesso
Purtroppo oggi per i ritardi che ci sono abbiamo cinque milioni e mezzo di cause civili pendenti
E produce sospeso sopruso inadempimento ed allora il sistema giustizia
Mille e il suo buon funzionamento
Da garanzie di affidabilità di un Paese e e uno degli elementi di attrazione degli investimenti internazionali questa di lo dico perché il perché lo ha detto alla Banca mondiale che interessandosi del sistema giustizia ha visto come uno degli elementi fondamentali
Per alimentare o per frenare gli scambi commerciali e finanziari nel funzionamento del sistema giustizia e la
E lo stesso la stessa Banca mondiale ha ritenuto che la il sistema di recupero di un credito
E se è efficiente in un Paese può portare un fido bancario uno fino al ventisette per cento lo ha detto Confartigianato che facendo uno studio ha trovato che i ritardi della giustizia
Comportano un peso per l'Italia di due miliardi duecento milioni di Euro l'anno
Questo significa che ogni impresa ogni anno è tassata per circa trecento settanta euro e questo incide soprattutto
Per nelle piccole e piccolissime imprese
Allora questo cosa significa che noi abbiamo
Un Veneto che è particolarmente danneggiato da questo un Veneto che ha oggi a un sistema produttivo eccezionale
Che ecco stile considerato un esempio da Tim rispetto non solo ad altre regioni ma a livello internazionale che ha un'alta produttività e redditività
Che un Veneto che nonostante una crisi internazionale regge ancora rispetto alla crisi presente a una grave distorsione di carattere economico perché qui in Veneto noi siamo purtroppo sotto il profilo del sistema giustizia
Maglia nera
Perché se in in per il recupero del più di un credito in Spagna si impiegano cinquecento giorni
In la Francia trecento in Italia mille duecento nel Veneto noi impieghiamo mille ottocento giorni
C'è un rapporto fra magistratura e abitanti che ci pone in fondo alle classifiche c'è un rapporto fra magistrati e di impresa deve che ci pone in fondo alle classifiche allora questo significa che mentre un Veneto da un l'atto è da un punto di vista economico all'avanguardia perché noi in questi anni anche sotto la presidenza del Presidente Galli regalano abbiamo portato molto in termine di infrastrutture pensiamo al MOSE pensiamo al passante di Mestre ma pensiamo anche al rigassificatore
Noi abbiamo una distorsione laddove i nostri servizi come quello della giustizia
Sono parametrati secondo standard Spesal sono livellati su un territorio addirittura agricolo oppure industriale allora qui siccome noi siamo in un convegno dove devono partire anche delle iniziative
Anche operanti
Il prossimo programma per così dire elettorale
Qui
E siamo qui con le imprese con i sindacati
Con alla politica con tutte le istituzioni deve partire un Progetto perché lo Stato sia non un freno no ma un aiuto per quello che riguarda un servizio che impatta direttamente sul nostro sistema
Economico
E quindi chi deve essere un Progetto
Forte
In sinergia politico istituzionale perché questo possa andare avanti con forza
Perché il nostro sistema produttivo economico non trovi in un freno in una disservizio che viene affrontato dallo Stato
Grazie senatrice Casellati
Luigi Marino presidente di Confcooperative le cooperative come vedono questo momento di crisi tra l'altro molti comuni in questo momento si stanno affidando alle a delle cooperative per così sostenere quei lavoratori che
Sono disoccupati quindi per realizzare
Quelli che vengono chiamati dei lavoretti e
A volte questa situazione mette anche in difficoltà il mondo dell'artigianato già in difficoltà di suo
Ma noi stiamo cercando di fare quello che quella che la nostra missione
Solo due dati su cinquecentosessanta mila dipendenti che hanno le cooperative associate alla alla mia organizzazione in cassa integrazione solo l'uno e sette per cento
E credo che come banche di credito cooperativo quindi sul versante bancario non a caso la Polverini la ringrazio ma anche
Guerrini ne sono ampiamente a conoscenza stiamo dando il meglio di noi per tentare di sostenere le persone
Le famiglie le piccole e media impresa e quindi
Di più francamente non riusciamo a fare poi di fronte alla crisi nessuno invulnerabile
Non ci sono gli uso regolate quindi abbiamo delle difficoltà perché poi ci sono i settori ci sono i comparti ci sono i problemi ovviamente territoriali che incidono sulle cooperative come incidono sulle altre imprese
Dato che il tempo stringe o solo creduto alle due o tre minuti gliela dico tutta ve la dico tutta di corsa scaduta l'anima della Liguria la prima è questa
Io credo che il Governo come è stato detto affatto con serietà il proprio dovere in questa fase
E grazie al cielo l'ha fatto guardando innanzitutto le persone
Quindi il fatto di non lasciare nessuno solo come è stato lo slogan del Governo e lo è tuttora credo che sia una scelta non politica una scelta sociale una scelta di coesione sociale
Quindi una grande scelta per il Paese per fare in modo che il Paese possa riprendere
Ha fatto qualcosa nei limiti del bacino della finanza pubblica che tutti dimenticano quando
Sono come dire alla opposizione mentre invece quando si governa non si può che guardare responsabilmente i conti pubblici
E quindi ha fatto anche il possibile per dare delle risposte immediate ai problemi delle imprese
Il possibile rispetto rispetto alla finanza pubblica
Io credo diversa ma è un po'diversamente ma non in modo alternativo a quello che qui è stato detto che bisogna però toccare alcuni temi il primo è questo
Noi sappiamo benissimo che non si può uscire dalla crisi come si è entrati se si esce come si è entrati significa che non abbiamo possibilità davvero di sviluppo meno e per uscire
Bene da questa crisi dopo diamo ragionare sulla dimensione di impresa e vero che nel nostro Paese ci sono otto milioni di partite IVA i denti su venticinque milioni in tutta Europa
Però è vero che le nostre in prese
Non sempre non in tutti i luoghi non in tutti i settori ma in gran parte di esse sono impresa e non congrue per la loro capacità di competizione e di competere sia sul mercato nazionale
De sui mercati internazionali
Dobbiamo mentale laddove possibile la dimensione di impresa aiutare le imprese a crescere
Perché se non crescono non riducono i costi non solo competitive non fanno innovazione e non tengono una non mantengono una occupazione stabile e di qualità
Per cui bisogna ridiscutere Basilea due che è stata fatta in tempi l'assistente inc lassista diverso io dei i grandi gruppi finanziari i grandi gruppi bancari
Bisogna rinvigorire ancora di più i consorzi fidi al fondo garanzia di fondo di garanzia centrale
E bisogna intervenire sul capitale sociale dell'impresa sostenendo anche attraverso delle detassazioni tutto ciò che va ad aumentare il capitale delle imprese
Abbiamo delle splendide impresa ma sono lì tenute con lo sputo appena c'è una crisi rischiano di crollare perché non hanno mezzi propri e debbono come si vede in questa crisi ricorre al credito bancario la seconda osservazione
Lei è un l'OPA
L'Europa io sono un'oretta un oratore europeista
Da sempre quando altri erano quando c'era la cortina di ferro io da questa parte non dico non per la pianificazione io l'ho però SME per il serpente monetario e non evidentemente per l'economia socialista
Però questa Europa non serve più annulla a niente non ci serve a nulla non ci difende nella globalizzazione
Crea soltanto o barriere in terre
Crea delle divaricazioni enormi è un'Europa che in una anima perché l'anima il solo mette artista perché è un'anima illiberale e vuole essere liberale mai liberale e contro le culture le tradizioni
è solo omologata un unico modello imprenditoriale la società capitalistica lucrativa
Che porta poi disastri incredibili va benissimo la Società lucrativa capitalista ma va accompagnata in uno con un mio sociale di mercato e in una democrazia economica
Se è terzo punto
Questa crisi non è che arriva da noi lo sapeva benissimo arriva da alcune i furbi arriva dal mondo finanziario del capitalismo più evoluto
E
Oggi ce ne dimentichiamo da un'altra Urbis sia
E l'atteggiamento ladre esco di questi dirigenti di questi manager di quel tipo di capitalismo ha portato delle conseguenze inenarrabili sulle nostre terre sulle nostre imprese
Voi non possiamo più permetterci che questo avvenga in un'economia globalizzata perché i danni che vengono fatti io ieri in America semmai domani in Cina o in India si ripercuotono digitalmente sulle nostre economie
Per cui bisogna dire al Governo italiano come sta facendo incoraggiarlo ancor di più perché è uno dei pochi che lo sta facendo nel mondo
A
Dare regole mondiali di governabilità se l'Europa deve avere unanime un governo politico il mondo devono deve avere una sovrastruttura che sappia governare
Con regole con principi consigliori perché altrimenti c'era ritroveremo tutta nuovamente da un'altra parte del mondo una crisi di questa dimensione
E infine
Terzo e ultimo punto era quello di prima il terzo
Ho finito basta così
Allora siccome non mancano manca moltissimo mancano ancora solo quindici minuti
Di realizzare il proprio l'ultimissimo giro una una risposta abbastanza a secca che in qualche modo può essere anche riassuntiva una volta si parlava si facevano i promemoria adesso con le tecnologie
Un'e-mail al governo con tra le sollecitazioni in questo determinato momento difficile per la nostra economia per il nostro Paese
Mi dicevano che c'erano tre microfoni
A proporgli tecnologia ce ne sarei coetanei Confartigianato
Al primo punto vi è stata una importante determinazione che ha portato all'approvazione di una legge sul federalismo fiscale
Noi crediamo che questa sia
Una straordinaria occasione
Bisogna dare concretezza a questa legge il federalismo fiscale deve essere applicato nel nostro Paese prima possibile per far sì che non ci siano più
Ospedali dove il posto letto costa quattro volte rispetto ad altri
Chilometri di percorrenza di autobus pubblici che costano cinque volte rispetto ad altri materiale che viene acquistato dalle pubbliche amministrazioni che costa quattro cinque volte rispetto ad altri
Quindi basta con i costi storici entriamo in una mentalità e in una cultura di costi Standard prendendo ad esempio le migliori situazioni già questo già questo secondo me
Sarebbe sufficiente a dare una seconda spinta sulla Luna riunisca Aler la riduzione dei costi
Della pubblica amministrazione maggiore efficienza nella pubblica amministrazione e lotta agli sprechi
Mando la seconda e Mele e concludo
Servizi pubblici locali liberalizzare i servizi pubblici locali in questo Paese ci sono oltre mille società per azioni territoriali che molto spesso sono
Un contenitore di sprechi dove vengono collocati parcheggiati personale politico rottamato e che scaricano la loro inefficienza
Attraverso le bollette
In un regime di monopolio sulle famiglie e sulle imprese
Io mi chiedo come mai in questo Paese bisogna avere una società pubblica per cambiare le lampadine di un lampione con finalmente io credo
Sono sono passate due legislature
Nella legislatura passata al ministro Lanzillotta aveva in mano questa riforma
Ed è stata fatta morire per una piccola minoranza che non ero d'accordo
Io mi auguro che non sia così anche del Governo di centrodestra
Che una piccola minoranza che non è d'accordo fa morire una cosa che aprirebbe il mercato e darebbe possibilità di sviluppo al Paese grazie a loro le prime due livelli sono partite
Sentiamo la cesura poverino
Ma io credo che abbiamo parlato prima del sistema locale che può essere consortile con meno spese io vorrei lanciare un monito ai Ministri presenti
Non sono cambiati i ministeri
C'è un pezzo di Paese da questo punto di vista nell'organizzazione delle attività
Che fa fatica a decentrare ciò a mettere in condizione il municipio comunale di dare tutte le risposte senza fare tre passaggi a cittadini all'in Paesi
Questo resiste da troppo tempo il federalismo fiscale può portare un grande impulso se si incrociano le banche dati noi abbiamo sistemi formativi di Ministeri che non comunicano
Il mistero del fra indiziato a mettere insieme e l'INPS dimostra come perse un volano incredibile incrociato con l'Agenzia delle entrate ancora di più
Bisogna aggiungere un altro pezzo far sì che questi sistemi funzionino fino a livello comunale
Ci penseranno i singhiozzi a recuperare un altro dieci per cento di evasione fiscale come hanno fatto con i tributi ma bisogna dare
Disponibilità l'ultimo elemento riguarda la questione della assistenza
Il convegno parla di persona la persona avuto fino a ieri un sistema per cui
Se l'aiuti a protestare e diventa collettiva e meno individuale dà la colpa a qualcuno cresce l'ansia do Futuro per essere accompagnata serve una rete di persone di polizia di persone perbene
Che ascolta le persone
Sposta l'assistenza in puro attività servono persone che sanno dire di no per spiegare che ci sia un capitale ormai non più per i nostri figli per i nostri nipoti sa Pizzi
E opinionisti chiavi non coraggio di spiegare
Come si cambiano le rendite per fare in modo che Noè non bruciamo quella nostra generazione ma lasciamo ai nipoti come deve fare un buon amministratore un capitale migliore di quello che ha ricevuto grazie
Però fare della parare Confindustria tempo per riportare sicuramente la centralità sul tema cogente attuali prossimi sei nove mesi
Il tema della liquidati qui l'equità del sistema definanziamento delle banche come diceva il Sindaco Alemanno ovviamente il tema della liquidabilità dei debiti a pubblica amministrazione sono due strumenti ha portato in mano
Però dobbiamo guardare anche a medio termine e sotto questo profilo riprendiamo la lucida analisi dell'onorevole Brunetta
C'è stata un'gramma grande crescita di produttività e di occupazione
Purtroppo nel nostro Paese questa avvenuta in maniera simmetrica
La grande i grandi incrementi di produttività sono avvenuti soprattutto lato nel privato e vediamo abbiamo ascoltato qui oggi più esempi dalla giustizia alla pubblica amministrazione
Dalla sanità a qualsiasi altro comparto pubblico che purtroppo sono rimasti indietro
In questo grande slancio in avanti di ricerca di produttività e di qualità del servizio
Da qui un problema di riforme che il Governo sta affrontando questo è davvero il grande passo in avanti che dobbiamo affrontare e quello che riesce ad allineare alla grande capacità del privato
E alla grande produttivi produttività che abbiamo tenuto su questo lato l'altrettanta grande potenzialità del pubblico di cui abbiamo un bisogno disperato un Paese moderno
Lo diventa tale diventa capace di competere a livello internazionale
Se hanno un solo un privato molto capace ed efficace e con grande spirito di intrapresa
Ma anche un pubblico che altrettanto capace di sostenere di iniziative e di sostenere oltretutto problema che avremo il futuro che non può essere risolto solamente
Con un approccio di mercato che quello del welfare sarà un tema molto importante da affrontare che dovremo ovviamente approntare sulla scala esprimersi ogni anche ideologiche diverso grazie Tomat
Per rispettare i tempi Angeletti dobbiamo passare dalle mail al telegramma quindi ancora più breve assolutamente legame aereo questo
Fare in modo che coloro che spende arrivi che hanno il potere di spendere i soldi pubblici cioè i nostri
Abbiano anche la responsabilità di trovarli
A questo serve il federalismo
Seconda questione interpretare
Correttamente
Il mandato di quegli elettori che hanno fatto la differenza tra il centrodestra il centrosinistra e le ultime elezioni ed è stato questo
Questo Paese ha bisogno di un Governo che Governi
Cioè che faccia delle scelte non quando si mettono d'accordo il sistema politico quando queste scelte sono necessari per il Paese
Quindi la prima cosa che bisogna evitare
è di andare a fare nuove elezioni
E farci una bella visi dove erano siamo garantiti che avremo
Allora sì
Un tasso di disoccupazione superiore al dieci per cento nel due mila dieci grazie Polverini
Io
Cinque parole voglio usare la prima è quella della quale sono assolutamente convinta fare tutto quello che possiamo
Per nuove regole questo secondo me è una cosa che non dobbiamo assolutamente dimenticare
Non possiamo poi permetterci di uscire dalla crisi lasciando alcune questioni irrisolte la prima
Come rimettere in corso in questo Paese il Mezzogiorno d'Italia questo sarà fondamentale per il futuro dell'Italia probabilmente dell'Europa secondo
Dobbiamo capire che cosa diamo di diverso a due categorie che non hanno avuto le stesse opportunità fino ad oggi
Giovanni e donne che sono una grande risorsa per il Paese e che ancora in qualche modo
Non hanno meccanismi che gli consentono di arrivare a tutte le altre categorie
Ultima questione e concludo
Siccome tutti abbiamo detto che il soggetto che ha risposto meglio
In termini di
Crisi
è stata la famiglia io credo che una sana politica della famiglia non solo rispetta risponde ad esigenze che abbiamo ma sarà anche la parola chiave per rimettere tutti sospetti anche quindi le donne i giovani
In una condizione migliore rispetto a quella nella quale sono entrati appurare la sede
L'onorevole Alemanno perché lei e dal Governo poi alla fine lei le raccoglie tutto e conclude
Ma
Penso che sia stato detto quasi tutte opere concentrarmi sui due i due estremi del problema da un lato il territorio ed altro dall'altro lato la globalizzazione sul territorio
Io ho già detto alcune cose molte altre sono state dette da chi mi ha preceduto il dato fondamentale è che bisogna essere coerenti
Crediamo al turismo fiscale
Crediamo nel fatto che le identità locali debbono essere valorizzata responsabilizzate allora facciamolo fino in fondo
Non è possibile che da un lato trasferiamo competenza o diciamo le cose le competenze agli enti locali e dall'altro lato l'imbriglia modo le politiche devono fare nell'autonomia reali perché il risultato
E che e lo dico da Sindaco dal velocità da grande l'Italia ma lo dico anche fino all'ultimo degli otto mila trecento sindaci Italia rischiamo di scaricare tutto alle contro il suo nel sistema sulla prima linea la politica che sono i Sindaci e sono mi stazione comunali
Chiamo il peso a più più grave del rapporto cittadino quindi
Facciamo in modo facciamo in modo
Che ci siano
Competenze responsabilità e che tutto questo l'ha fatto in termini coerenti con un aspetto io credo ovviamente l'unità nazionale non credo non ferirlo scomposto ma c'è soltanto un modo per fare per realizzare questo
Andare fino in fondo la responsabilità nel senso che poi chi sbaglia paga
Perché
Non è possibile cioè
Non è possibile
Faccio l'esempio delle regioni e quello più semplice ma può essere fatto anche gli altri livelli non è possibile
Che noi
Concepiamo le Regioni così autonome dovesse responsabile nel senso che
In quarant'anni che esistono le Regioni una sola regione è stata sciolta perché il suo Presidente Sala arrestato
Bassolino non è stato mandato a casa nonostante l'abbia fatto altre alta
Quindi
Io credo che
La chiave
Del riscosso sia quello di fare delle riforme che poi permettano
Di mandare a casa in tempo reale chi sbaglia perché poi gli errori avesse dai locali non è che devono ricadere contasse o altre cose sono sulle spalle cittadini qui ci deve essere questo tipo tempestività
Dall'altro lato
Globalizzazione è stato detto l'ho detto anche prima Marino mai varia molto chiara e chiaro che non abbia un problema serio sulla globalizzazione storie da solo sottolineato questo va affrontato questa facevo Tremonti in ambito G otto altre cose con nuove regole globali
Va avanti affrontato con politiche coerenti a livello interno
Noi abbiamo una serie di meccanismi che devono servire non a fare protezionismo ma evitare concorrenza sleale che arriva dai prodotti di avvengano a fuori dal nostro Paese facciamo controlli seri
Respingiamo le merci avariate facciamo in modo che nessuna produzione di estremo Oriente o di altre cose possa venire qui a distruggere tessuta nostra imprenditoria a fare concorrenza sleale perché loro non hanno
Regole diritti da rispettare come dobbiamo fare noi insomma stabiliamo un principio di reciprocità
Per cui sostanzialmente non siamo soltanto noi a essere quelli aperti quelli disponibile confronti e altri Paesi e poi in realtà all'Italia all'Europa non viene dato nulla dobbiamo fare in modo la localizzazione bisogna stare sapendo la validazione non è
Come sognava a sinistra il la realtà in cui tutti siamo amici fratelli altre cose la globalizzazione è un grande che regoli competizione in cui bisogna essere parati decisi e determinati per riuscire a dichiarata Pier Luigi Marino veloce
Velocemente proprio l'e-mail
Previsti phone center
Come sa come sono come quella di prima però siano subito subito allora la la prima primo telegramma e al Ministro Sacconi io spero che
I contenuti nel Libro Bianco sul futuro del welfare in Italia che contengono dei dei valori che
Comuni a tutti noi la centralità della famiglia del lavoro della persona della comunità locale la sussidiarietà diventino venga tradotto in atti legislativi quanto prima la seconda e concludo
Meno telegramma e questo
Circolano due monete nel nostro Paese una Mammoletta del talento del merito dell'eccellenza del lavoro
La seconda Moretta che ha buon potere d'acquisto a quello che la furbizia la furbizia degli italiani che poi porterà l'assistenzialismo il clientelismo nepotismo tutto quello che si vuole
E come si sa la molletta cattiva igiene Pescaccio la moneta buona io mi auguro che questo Governo sia capaci invece di invertire
Il proverbio perché cioè mandi a casa la moneta cattiva grazie infine latente
Se l'avete Casellati a lei il compito di fare copia incolla di tutte queste e-mail le portarle alla sul tavolo del consiglio dei ministri
Io ho ascoltato tutti gli appelli noi come Governo abbiamo adottato una metodo quello di ascoltare di dibattere di confrontarci ma poi di decidere
Perché questo mostra un Governo del fare e credo che abbiamo fatto molto come qui oggi in questa tavola rotonda è stata ampiamente detto vorrei fare anch'io un appello a me stessa ovviamente oltre che agli altri
Guardando e partendo proprio qui dal Veneto e dalla giustizia di fare sistema tra tutte le categorie è un sistema politico istituzionale
Colle impresa e con i sindacati con tutti perché il nostro Veneto non possa vere attraverso un disservizio
Della giustizia che qui e maglia nera
Una freno alla produttività della nostra grande regione
Noi abbiamo questo dovere oggi di partire con una iniziativa comune io farò la mia parte essendo Sottosegretario alla giustizia ma chiedo una
Compartecipazione
Di tutti
Perché faccia parte di un progetto anche di questa Regione perché ricordiamoci sempre che dietro ad un pro cesso
E dietro ad all'attesa di una risposta di giustizia tanto per riprendere
Il tema oggetto di questo il titolo di questa iniziativa c'è sempre una persona con tutte le sue sofferenze con le sue attese con la sua dignità
Grazie senatore carrellate
Buon lavoro alla Governo in bocca al lupo al Paese grazie
Gran