Chiusura della Festa dell'Unità

Punto accompagnò andrò netta oggi è qui nuovi
Caro e compagni e cari compagni
Chiamo alla presidenza il compagno Achille Occhetto segretario generale del nostro partito
La compagna Nilde Iotti Presidente della Camera dei deputati
Ed il compagno Giancarlo Paietta presidente della Commissione centrale di controllo
I compagni e le compagne della direzione del partito
Del comitato centrale e della Commissione centrale di controllo le compagne e i compagni del direttivo e della segreteria della federazione di Firenze
Della segreteria regionale della Toscana e del comitato organizzatore della festa
La delegazione della Federazione giovanile comunista guidata dal compagno Pietro Folena
Cari compagni e cari compagni
Anche a nome di tutti voi rivolgo il più vivo e riconoscente ringraziamento ai comunisti fiorentini e di tutta la Toscana
Che questa festa hanno pensato costruito e gestito con grande capacità politica ed organizzativa
La nostra gratitudine va anche a quanti istituzioni locali Enti pubblici e privati
Forze dell'ordine hanno con noi lavorato per la riuscita di questa festa e ne hanno garantito un ordinato svolgimento
Un saluto affettuoso va alle delegazioni straniere che con la loro partecipazione
Hanno arricchito il nostro appuntamento nazionale
E dagli esponenti del mondo della cultura e dello spettacolo che oggi ci onorano della loro presenza
Questa festa conclude un'intensa stagione di appuntamenti nei quali ancora una volta il nostro partito ha espresso capacità di rapporto con le masse popolari ed intelligenza nel produrre d'iniziativa politica a chi vende sempre a rappresentare un partito comunista chiuso in se stesso o in continuo declino abbiamo risposto con una festa che è stata un'occasione importante
Per mettere a confronto idee e proposte valida per tutta la sinistra e per le forze più vive della società italiana
E questo un tratto distintivo della nostra politica al uguale non rinunceremo mai
La grande affluenza di pubblico
La partecipazione appassionata i dibattiti
Il giudizio positivo di guanti hanno avuto modo di visitare la festa
Rappresentano la gratificazione migliore per il lavoro intenso ed appassionato che abbiamo qui svolto ci rivedremo compagne e compagni a Genova nel prossimo anno
Per rinnovare con tutti i valori il grande avvenimento nazionale che sono ormai da anni le feste dell'Unità
Ha ora la parola il compagno Paolo Cantelli segretario della federazione di Firenze
Care compagne cari compagni
Ora lo possiamo dire con tranquillità
Abbiamo avuto coraggio
Un grande coraggio e abbiamo vinto una scommessa non facile e non scontata
Chi ha visto le paludi e i campi che qui ancora sei mesi fa erano il panorama principale ci può capire appieno
Ecco perché i comunisti fiorentini a costo di apparire noiosi devono oggi ringraziare tanti oltre tutti voi
Dobbiamo ringraziare le centinaia di ragazze e ragazzi non iscritti al partito che hanno lavorato per venticinque giorni in condizioni difficili e pesanti i lavori i lavoratori immigrati che hanno contribuito alla costruzione di tutto il Complesso
Infine
E di vero cuore quelle migliaia di iscritti uomini e donne che per mesi hanno rivoltato la terra impastato la calce abbellito ogni parte di questo villaggio dai viali alla piazza è un parco che vogliamo lasciare all'uso della gente perché per la gente che ognuno di noi ha lavorato
Qui giocheranno i ragazzi di Campi Bisenzio e di Firenze
Questo parco dei comunisti sarai il parco di tutti
Abbiamo raggiunto il primo obiettivo compagni dei cinquecento milioni della sottoscrizione nazionale compra il parroco
Pagine e pagine intere di nomi e cognomi di cittadini hanno accolto l'invito a partecipare a questa grande innovazione ambientalistica e sociale
Lasceremo alla fine della festa una concreta traccia
Un disegno fatto di piante di attrezzature sportive per il tempo libero e la ricreazione per campi e l'intera piana fiorentina
Qualche volta è vero i nostri compagni si sono sentiti dei pionieri ma la sicurezza di ognuno nel risultato arreso forte l'animo di tutti sono venuti ad incontrare i comunisti centinaia e centinaia di migliaia di uomini e di donne di diverso orientamento ideale e politico
Si voleva anche osservare lo stato di salute del nostro partito c'erano commentatori che anticipavano un partito comunista ripiegato su se stesso dubbioso è incerto
Ma presto si sono accordati di avere dinanzi un partito tranquillo perché è sereno e Piero di quello che aveva fatto e stava cestelli uso orgoglioso di essere ancora vivo è forte
Un orgoglio composto vissuto dai cittadini della democrazia che hanno accettato fino in fondo il terreno del confronto
E sanno bene che la qualità stessa della democrazia italiana dipende anche dal loro lavoro dai loro sforzi e soprattutto dalle loro lotte abbiamo vinto una sfida politica
In questa festa la politica è tornata al centro dell'attenzione dell'interesse di tutti il confronto civile appassionato sulle sorti del nostro paese e della pace nel mondo sono stati il riferimento di ognuno la base della discussione
Abbiamo ricevuto da ospiti cordiali uomini della cultura e della politica giornalisti italiani e stranieri
Siamo stati fermi e anche risentiti soltanto in presenza di qualche comportamento raro a dire il vero impertinente o irriguardoso
è stata una festa segnata dalla capacità propositiva del nostro partito
Una festa per e non una festa contro per un grande parco metropolitano per una nuova costruzione dei principi di libertà e di solidarietà per l'affermazione di un'Europa di pace indipendente socialmente evoluta
Qui a Firenze si è confermata una tradizione di tolleranza una determinazione radicale verso la giustizia un gusto per la sperimentazione
Sono gli stessi ingredienti del resto che vi si animano nella battaglia politica quotidiana in Firenze qui sperimentiamo dal mille novecentottantacinque con una solidità altrove sconosciuta
Una coalizione politica nuova per le grandi città
Laicità socialisti ai liberali e comunisti lavorare insieme per la soluzione dei grandi temi urgenti e il più delle volte dolenti del vivere urbano si danno risposte nuove pur fra tante contraddizioni per la qualità della vita dei cittadini
Si combatte una tendenza che avvertiamo di nuovo forte all'accentramento e alla riduzione degli spazi di democrazia
In presenza di una stampa che nella gran parte semina sfiducia e dichiara prima impossibili la soluzione di ogni problema
Ma sono i falsi realisti a sbagliarsi compagni
Ce la faremo perché sappiamo di avere con noi la più parte della gente che vuole partecipare per mutare e il rendere a misura degli uomini e delle donne il ritmo e il cammino della vita di tutti così come ce la faremo a costruire un nuovo volto dell'Italia
I comunisti di Firenze della Toscana
Che hanno lavorato per voi vi salutano care compagne e cari compagni
Con la fierezza di aver dato un segno nazionale della vitalità che la politica del partito comunista può esprimere per se stesso e per tutta la società italiana grazie compagne e compagni
Ha ora la parola il compagno Massimo D'Alema direttore dell'Unità
Care compagne e cari compagni
Anch'io debbo dirvi grazie
Ai comunisti di Firenze della Toscana
E a tutti voi che si adeguino
Certamente per sostenere il Partito Comunista il suo sforzo di rinnovamento
La volontà di ripresa e di riscossa che ci anima ma insieme io ne sono convinto
Per sostenere il giornale dei comunisti L'Unità noi ne abbiamo bisogno
Abbiamo bisogno che ciascuno di voi
Non dimentichi mai che l'unità non è solo il titolo di una festa di tante feste
Ma è un giornale
Che ogni giorno è nelle edicole e ogni giorno si rivolgeva a voi
Per questo non annoiate
Io vi chiedo un aiuto e un sostegno così come hanno dovuto fare tutti i direttori dell'unità che mi hanno preceduto
Ma non mi appello al vostro senso del dovere no abbiamo se volete la presunzione
Di credere che il giornale
Che vi chiediamo di acquistare ogni giorno sia un buon giornale
Di credere che questo giornale possa esservi utile possano offrirvi gli strumenti non solo per sapere quel che accade ma anche per comprenderne il senso per rendere più forte il vostro spirito critico
Noi sappiamo con quanta passione molti compagni guardino all'unità
E in fondo
Anche le critiche le sollecitazioni le proteste che non di rado ci giungono sono un segno di questa passione
In un sistema dell'informazione
Che verso i comunisti e spesso ostile e fazioso
Tanti compagni
Vorrebbero trovare nell'unità un'oasi serena
Una voce rassicurante
Ma cari compagni
La nostra forza sta al contrario nel dire la verità
Nel mostrare la realtà con le sue asprezze e le sue contraddizioni
Nell'essere noi il giornale dei comunisti il più libero giornale di informazione che si stampa in questo Paese
Un giornale
Che non voglia consolare o fare propaganda ma che faccia discuteremo ragionare i suoi lettori
Questa scelta ha le sue radici nella strategia nelle idealità dei Comunisti italiani
Noi abbiamo compreso da gran tempo
Che la conoscenza della realtà
Il coraggio della verità e del confronto aperto
Costituiscono un patrimonio a cui non può rinunciare chi vuole trasformare la società e affermare nuovi valori
Noi abbiamo constatato che la pretesa di sostituire alla verità la propaganda e l'indottrinamento
Conduce ad errori tragici a pagare prezzi altissimi sì la nostra glasnost la nostra trasparenza viene da lontano
Certo io non mi nascondo l'obiezione la preoccupazione che sorge fra i compagni
Ma questa scelta di obiettività di apertura
Non finirà per togliere combattività identità al nostro giornale
Io non lo credo
Guardiamo a ciò che avviene nel campo dell'informazione e delle comunicazioni di massa
In questi anni
Il peso di questi mezzi d'informazione nella vita del Paese
è grandemente cresciuto sia affermato un sistema forte e moderno
Ciò è stato un fatto positivo carico di potenzialità di crescita democratica e di libertà
Ma proprio per questo
E ancora più inquietante il modo in cui questo grande processo di modernizzazione è stato guidato è indirizzato e non mi riferisco soltanto al fatto che pure pesa
E che non ha eguali in altri Paesi dell'Occidente
Della concentrazione nelle mani di pochi grandi gruppi finanziari della proprietà
Di quasi tutti i mezzi di informazione
Ma mi riferisco al di là di questo
Al processo di omologazione nei contenuti nella fattura nelle idee nel senso comune che vengono trasmessi dai grandi giornali e dalle televisioni
L'informazione in Italia è uniforme nella difesa dei rapporti sociali esistenti
Nella esaltazione del nuovo capitalismo e dei suoi valori
è uniforme nella difesa dell'assetto politico dominante del pentapartito dell'alleanza strategica fra DC e PSI
Certo qualche giornale tifa per Craxi qualcuno per De Mita
Ma l'informazione si muove nell'ambito del potere
Riflette ed amplifica i conflitti agli scontri che in quell'ambito si determinano si schiera a seconda del giuoco degli interessi che lega non la politica e i grandi affari
Ma tutto ciò che è fuori da questo governo da questa maggioranza da questo potere economico
Tutto ciò che è nella società e nella politica nella cultura e non fa parte del potere tutto questo non conta non ha voce
Ecco una grande questione di libertà che investe il nostro Paese
Una questione
Che tocca tutti i cittadini
Macché assegna nuovi non lo dimentichiamo anzitutto una mortificazione dell'autonomia ed è la qualità professionale che è alta dei giornalisti italiani
Di questa questione
Abbiamo avuto nelle ultime settimane è un esempio davvero clamoroso
Avrete capito
Che parlo dell'affare che ormai si chiama cava Cirillo
Di quella vicenda
Di quella vicenda torbida e oscura
Ma forse ormai neppure tanto oscura
Che chiama in causa la DC degli apparati dello Stato per la trattativa che vi fu con la camorra e con i terroristi
Su questo fatto è enorme che turba l'opinione pubblica che coinvolge la responsabilità di un uomo che oggi è il ministro degli Interni
Ebbene su questo fatto
Tutta la grande stampa italiana
Ha fornito una informazione reticente chiudendo sì in una sorta di incredibile autocensura politica
Una censura che si è manifestata in forme talora grottesche
Ed io non posso non segnalare il caso del giornale di Firenze la nazione che insieme ad altri giornali del gruppo Monti a ieri respinto badate respinto rinviato al mittente la pubblicità
Di quelli Bretto che avete trovato oggi insieme a L'Unità
Vedete cari compagni
Sulle pagine della nazione la verità non siamo riusciti a farla pubblicare neanche appagamento
Eppure
Eppure la nostra battaglia politica e giornalistica qualche risultato l'ha ottenuto
Abbiamo visto con una certa soddisfazione
Che via via qualche giornale ha dovuto timidamente rompere il silenzio
E abbiamo visto che quando il più diffuso quotidiano italiano
Ha deciso che qualcosa doveva pur dire ai suoi lettori vincendoli incrollabile fede dei miti Diana del suo direttore non ha potuto far altro che pubblicare i riassunti ben fatti in verità mai riassunti di ciò che l'unità aveva scritto il mese prima
Stiamo tranquilli
Io non lo dico per rivendicare i diritti d'autore
Noi siamo contenti anzi convinti come siamo che il nostro compito è quello di influire sul mondo dell'informazione di esser di stimolo di rompere quella uniformità che costituisce un pericolo così grave per la nostra democrazia
Ecco perché i comunisti hanno bisogno
Di un giornale che sappia dimostrare a quella parte dell'informazione che è condizionata dei potentati economici e politici
Che noi possiamo fare un giornale che non è burla carburo praticamente subordinato a direttive di partito
Che informa con libertà anche sul Partito comunista sui suoi problemi sul suo dibattito un giornale che promuove una concezione alta illiberale della professionalità giornalistica
Qui stanno le ragioni
Che fanno dell'Unità un patrimonio non solo nostro ma un patrimonio importante per la democrazia in Italia
Perché non c'è democrazia senza un grande giornale è all'opposizione
Senza questa voce è diverso sa forte che noi rappresentiamo è che non vuole essere soffocata dal coro
In questo giornale
Il Partito Comunista questo partito comunista che vuole rinnovarsi che vuole rifondare la funzione i valori di una forza moderna di cambiamento può trovare un sostegno e uno stimolo perché il legame vero tra giornale di partito
Quello che non deve mai smarrire essi stanno e la passione civile nella tensione ideale e politica
Nella capacità di guardare sempre dentro alla realtà di cercare di capire il perché delle cose
Di far crescere la voglia di essere protagonisti e non spettatori
Abbiamo bisogno di voi
Per difendere rendere più forte il nostro giornale
E non mi vergogno di ricordarvi che questo vuol dire la fatica della diffusione il sacrificio dell'abbonamento la pazienza di cercarlo e di comprarlo ogni mattina
Ma io vi chiedo anche di leggerlo questo giornale e di farci sentire la vostra voce il vostro consiglio la vostra critica noi ci sforzeremo ogni giorno di informarvi di aiutarmi a capire di sottoporvi delle idee qualche volta vi piaceranno
Qualche volta li faranno discutere qualche volta di faranno arrabbiare ma io ne sono convinto non saranno mai noiose non saranno mai inutili grazie conta
Conclude questa grande manifestazione il compagno Achille Occhetto segretario generale del Partito Comunista Italiano
Care compagne
E compagni
Siamo così giunte
Siamo così giunti alla conclusione
E questa nostra festa
Di questo straordinario appuntamento annuale che ogni volta si rivela una grande occasione di incontro di conoscenza di dibattito culturale e politico
E ditemi voi
Come questa festa poteva concludersi meglio
Se non con la felice constatazione che tutti noi e tutti voi avete potuto fare del pieno ristabilimento del compagno Natta nel suo ottimo stato di salute
La sua presenza
Per la prima volta dalla malattia qui tra noi della sua rinnovata volontà di impegno di lotta per quella causa del socialismo del rinnovamento della società italiane del mondo che la causa che ci unisce tutti
La nostra festa
Non è un'occasione per prendersi dello spazio alla televisione
No questa è una festa vera
Nella quale
Protagonisti reali sono masse serene di popolo donne uomini ragazzi che partecipano assieme a un grande evento collettivo
Qui sta alla originalità della nostra festa non è sufficiente issare un palco riempirlo di notabili chiamare i giornalisti e dire che è una testa no
Si vuole ben altro
Occorrono lavoro fatica intelligenza una grande creatività diffusa quel lavoro quella fatica e quelle intelligenza che voi compagni di Firenze della Toscana e di tutta Italia avete profuso per fare bella e grande questa manifestazione di popolo
Nella quale hanno dominato non già le solite formule ma la passione politica la generosità del lavoro volontario una grande all'Elia e soprattutto una grande tolleranza tutto questo
è stata la festa di Firenze
Che si è voluta ispirare alla rivoluzione francese a quel grande movimento che esauriti no e che fece sorgere una società e una vita nuove del quale noi ci sentiamo come orgoglio e reti
E prosecutore la nostra testa è un po'lo specchio del partito
Ebbene ecco lo questo partito
Che c'è chi vorrebbe incerto smarrito chiuso nel passato
Mentre noi certe o ci sentiamo saldamente radicati nel nostro popolo e nel nostro passato ma anche ricche di curiosità di speranza ostinati nella ricerca di un diverso futuro
Ve li ricordate i commenti una parte della stampa
Dopo i risultati delle ultime elezioni amministrative parziali
Vi ricordate la soddisfazione di alcuni opinionisti vi ricordate quel non risultare quel loro Previre non voglio fare scongiuri la nostra assicura inevitabile morte
Ma soprattutto ricorderete certamente che alcuni di loro
Celebrarono quella nostra sconfitta come una sorta di vittoria
Della modernità come la fine di uno univoco da troppo tempo pesava sulle possibilità
Di sviluppo della società italiana finalmente diceva no si schiudono le porte davanti alle sorti magnifiche e progressive del riformismo moderno ebbene i fatti ci dicono che le cose in seguito sono andate esattamente nella direzione opposta
I fatti
Ogni giorno ci dicono che il nostro indebolimento sta già facendo pagare un prezzo molto alto al Paese e invece di un'era
I modernità riformista
Ecco davanti a tutti e noi pericolosi segni di una regressione che affiorano in ogni campo ecco riemergere vecchie e nuove prepotenze nella fabbrica nella scuola nello Stato contro i giudici che chiamano in causa i potenti e corrotti
Ed ecco
E cominciamo a sentir dire da molti ma allora il Partito Comunista Italiano serve a qualcosa non è un ferro vecchio no serve all'Italia e alla democrazia
Serve a questa Italia
Che deve subire
Il ritorno di arroganza padronale alla FIAT serve a quest'Italia che deve subire una continua emergenza ecologica
L'estate scorsa in Valtellina quest'anno in Adriatico e che deve subire ogni sorta l'inquinamento industriale turba hanno
Il Partito Comunista serve ai malati che vivono male negli ospedali agli studenti che vogliono una scuola migliore ai lavoratori che subiscono ingiustizie e vengono sottovalutati
E a coloro che un lavoro l'hanno persa e non l'hanno mai avuto serve ai ricercatori e ai tecnici agli imprenditori a tutti i cittadini che si scontrano o una pubblica amministrazione che non funziona
Ma allora noi chiediamo a De Mita
Che cosa è rimasto di quella transizione di quel passaggio verso una fase nuova della vita politica e istituzionale italiana di cui si era tanto parlato all'atto dalla formazione del governo eppure De Mita avuto l'occasione per dare un segnale di novità
Proprio quando si è tornato a discutere del sequestro Cirillo e di contatti avuti da eminenti personalità della Democrazia Cristiana con esponenti della criminalità organizzata l'occasione era quella di accogliere almeno il sito
Il suggerimento che amichevolmente era stato rivolto dal direttore di un autorevole organo sta quello di avviare se proprio lo si riteneva necessario il procedimento disciplinare nei confronti del giudice Alemi al quale va comunque tutta la nostra solidarietà chiedendo però
E anzi
Accettando visto che erano state offerte le dimissioni ti garba
Invece si è voluto rispondere con arroganza
Con prepotenza
De vita ha speso il suo prestigio il suo ruolo per difendere
La posizione del ministro cava anziché impegnato essi innanzitutto perché sia fatta al più presto piena luce su uno degli affari più torbidi e tuttora oscuri
Della vigente vita politica italiana il suo comportamento tenuta e quello di tutto il governo
è di una gravità incalcolabile e di una gravità incalcolabile in un Paese come il nostro che ormai presidiato in gran parte del suo territorio da un vero e proprio anti-Stato criminale
Consumi con un simile comportamento
Non si può certo dare fiducia agli onesti e i più deboli non si possono colpire i prepotenti ai criminali
Come si può fare tutto ciò se ancora una volta i cittadini sono spinti a dire e il pesce puzza dalla testa
Se ancora una volta non si vuole colpire fino in fondo
E credo di poter usare la mafia e la camorra per fini di parte se il governo concentra la propria attenzione i propri sospetti sul magistrato invece che sui fatti che emergono dall'inquietante sentenza istruttoria del giudice a lei e allora è davvero buona sorte ed è un segno importante
Che di fronte a un governo latitante il Consiglio superiore della magistratura abbia affermato che il pool antimafia non si tocca ora però tutti sono chiamati a fare il loro dovere
Craxi ha detto che il Parlamento si è già riunito otto volte per discutere del caso civili ebbene bisognerà avere pazienza e riunirsi un'altra volta
Perché vi sono
Perché vi sono oggi i risultati di un'istruttoria e perché quindi il ministro e il governo sono chiamati ad assumersi per intero le proprie responsabilità davanti al Parlamento
Ma di fronte a ciò vorremmo anche sapere con quale faccia tutti questi soloni che ci circondano tutti questi predicatori che si aggirano come avvoltoi attorno al Partito Comunista Italiano pretendono impartito ci lezioni di moderni
Si rendono conto costoro che l'involuzione che in corso in Italia rischia di allontanare il Paese dall'Europa
Noi chiediamo agli uomini politici della maggioranza ma con quale bilancio e con quale volto vi presentate all'appuntamento con l'Europa si con quale volto in nessun altro Paese d'Europa il capitale
Il legale domina pezzi interi del mercato come qui in Italia in nessun altro Paese d'Europa la corruzione impera come qui da noi in nessun altro Paese d'Europa un terzo dalla società come avviene per il nostro Mezzogiorno rischia di essere espulso dai processi di rinnovamento e vede gran parte della propria gioventù senza lavoro
E senza speranza
E tutto questo dunque via usiamo signori della maggioranza
Ecco perché è importante il ruolo è la forza del Partito comunista italiano cioè di una forza di opposizione autenticamente democratica
E riformatrice perché se molti sono i segnali che questa Italia non cambia o cambia in peggio
Se cresce l'arroganza dei potenti e dei corrotti ciò avviene anche e soprattutto perché si è ridotto lo spazio del partito comunista che in tutti questi anni
Forse in modo insufficiente ma sicuramente con grande lealtà e coraggio ha combattuto tante battaglie per il progresso di questa nostra società ecco perché la stessa su nostra situazione e la situazione del Paese che ci impone di pensare al nostro prossimo congresso partendo di qui
Il Partito comunista italiano serve serve all'Italia è una forza indispensabile alla nostra democrazia
Ma allora il primo grande interrogativo che dobbiamo porre a noi stessi
Al partito tutto ai suoi militanti ai simpatizzanti a tutto il Paese
In una grande stagione congressuale che cosa deve fare il partito comunista per raccogliere alimentare dare forza a quella spinta tuttora presente per un cambiamento del nostro Paese una prima risposta chiara e semplice a questo interrogativo ce l'abbiamo già
Dobbiamo stare di più tra la gente
Capire meglio i suoi problemi parlare il suo linguaggio ascoltare quel che dice combattere le sue battaglie
Ho visto
A proposito dalla necessità di ascoltare la gente che il popolo ha su questo punto criticato la mia intervista di apertura del dibattito congressuale
Considerando eccessivo il rinvio da parte mia a quel che vuole la gente quasi che ha detto l'organo della DC che un partito non abbia più un'ambizione di guida e di educazione
Non si preoccupi quotidiano della democrazia
Noi la nostra funzione di guida intendiamo esercitarla pienamente assumendo conferme tra tutte le decisioni necessarie
Piuttosto sarebbe bene che la DC e il Governo ascoltassero di più e meglio quel che vuole la gente
Ascolti no
Soprattutto a quella parte della gente che vive vecchie e nuove forme di povertà di solitudine
Di esclusione i sistematica violazione dei propri diritti quella gente che vive in mille modi un'incertezza di valori e in certi casi sopra le conseguenze di un vero e proprio sovvertimento di quei valori medesimi
Il valore della persona della famiglia dell'onestà
Dell'uguaglianza ascoltino l'inquietudine che sempre più si diffonde non sotto valichi no il significato del radicarsi
Di manifestazioni di violenza violenza contro le donne violenza antimeridionale violenza razzista molti sono i segni che compongono un quadro negativo
E i tanti fatti che ci troviamo dinnanzi sono il risultato di una trasformazione senza qualità in cui tutto anche l'uomo sempre a ridursi a oggetto a strumento manipolabile
In cui ciò che conta dovrebbe essere nonché quel che realmente ha valore ma lì intorno il feticcio del momento
Noi dobbiamo invece dar voce a quella società oggi silenziosa
Che non accetta il messaggio di una cultura dominante il missaggio messaggio del disimpegno l'invito ad accettare le cose come stanno
Perché bene o male che vadano meglio di così non potrebbero comunque andare noi vogliamo dire basta quelle indifferenza
Che si vorrebbe indurre nelle coscienze
Per convincere tutti che l'unica cosa è lasciar fare le forze che hanno in mano le leve di comando noi vogliamo dire basta un'idea di Stato
Inteso come riserva di caccia delle bramosia dei partiti di governo terreno aperto da arrampicatori di ogni genere dispensatore di elemosine privilegi
Io lo Stato che ripudia la scienza e la competenza ed esalta la furbizia
E la fu e la e l'affaristica intraprendenza
Noi vogliamo dire basta
Alla consueta disputa tra ministro dalla difesa il ministro dall'affinità
Dal ministro dei trasporti è quello della pubblica istruzione su chi potrà ottenere uno sconto sui tagli pre di Porto predisposti dal ministro del tesoro di turno in occasione di ogni legge finanziaria
Noi diciamo basta
E possiamo dire basta perché siamo una forza che ha sempre dimostrato dedizione e fedeltà alla democrazia italiana e all'interesse generale del Paese
Tutta la nostra storia già preparato ci ha reso allenati a porci dal punto di vista dell'interesse generale
Nella grande lotta antifascista
Ci siamo forgiati come partito nazionale e dell'interesse generale del Paese col partito nuovo di Togliatti abbiamo portato grandi masse popolari sul terreno della democrazia
E contemporaneamente abbiamo contribuito a democratizzare una parte delle stesse forze conservatrici tutta la nostra storia ci ha reso capaci di rappresentare
L'interesse generale a differenza di quanti si sono adattati a una pratica della politica
Come scambio tra gruppi di potere e tra interessi quindi sono le radici della nostra originalità il fondamento della nostra autonomia
Non è questo che diciamo e non lo diciamo con orgogliosa presunzione e la constatazione di un dato di fatto storico altre forze politiche
Che da lunghissimo tempo governano il Paese hanno stabilito legami fitti e particolaristici con gli interessi dominanti e si sono votate un rapporto corporativo e clientelare con gli interessi popolari
Se così appannate offuscato
La loro capacità
Di rappresentare davvero interessi generali
Ecco di dove nasce il bisogno di alternativa
Un'alternativa di cui possiamo essere protagonisti
Perché siamo allo stesso tempo una forza giovane che stai vuole lottare che non vuole dare tregua l'ignavia dei governanti e che vuole contrastare ogni presunzione dei potenti e dei mistificatoria sì anche dei mistificatoria
Perché guardate
Tutti oggi dicono di essere contro la droga contro questo terribile nemico della coscienza e della libertà ma non basta dire
Bisogna anche non favorire gli affari di chi traffica in stupefacenti
Soprattutto occorre aprire una guerra vera e continua contro la droga
E la vera lotta contro la droga in Italia cominciata la guerra contro la mafia e contro la camorra
Badate
Tutti tutti oggi si dichiarano
Per la difesa dell'ambiente
Ma se non ci si vuole limitare a fare le anime belle dell'ecologia occorre fare scelte mettere in campo risorse e mezzi autorità occorre dare battaglia al governo
Occorre spostare risorse da un capitolo di spesa un altro è necessario che il ministro dell'ambiente e quello dell'industria facciano politiche tra loro compatibili
Che cosa dicono casi come quelli della Farmoplant
Si possono lasciare a casa
Senza garantire loro delle prospettive centinaia di lavoratori no
Si può lasciare aperta una fabbrica così pericolosa nodi certa
Ecco un esempio concreto dalla moderna contraddizione tra sviluppo e ambiente che va governato
E quante Farmoplant si sono in giro per l'Italia e per l'Europa
E quante carenti
Quante navi fantasma dovranno cominciare ad aggirarsi per i mari d'Italia e d'Europa se l'Africa si rifiuterà di farci da Pozzo mi la pattumiera
Prima che il Governo decida di pensare ai milioni di tonnellate di rifiuti industriali tossici che attualmente in Italia produce e guarda caso
Quando si apra si tratta di affrontare e di risolvere questa questione il governo deve chiedere soccorso a chi a questa forza non moderna al presidente della Regione Toscana e al presidente della Regione Emilia e sono gli unici che hanno la capacità il potere affrontare un problema di questo genere
Tutti oggi sono a parole
Per l'equità sociale
Ma l'equità la giustizia sociale richiedono leggi interventi decisioni che invertendo la tendenza di questi anni
Richiedono in sostanza legge decisione che invece di togliere ai poveri per dare ai ricchi comincino a partire dal fisco
A fare pagare i più ricchi
A fare pagare quelli che non pagano mai
Ha in base al principio che dice pagare tutti per pagare meno
Io scendo così a fare pagare tutti su tutto su tutto a partire dai redditi da capitale compresa
Tutti sono naturalmente per combattere laico
Ma per combattere tutte le malattie mortali occorrono misure concrete occorre soprattutto dare un posto nuovo centrale alla ricerca e alla sanità
E forse occorre anche avere una testa diversa da quella di Donat-Cattin
Tutte
Nessuno escluso dichiarano di essere contrari al razzismo
Di giorno non ci si può non compiacente
Eppure nell'Italia moderna può accadere che su un autobus di Roma un ragazzo
Si sente autorizzato a fare alzare dal suo posto una persona e diverso da luglio al colore della pelle e può accadere che un giovane venga picchiato in una città del Nord per aver commesso il reato di essere nato nel Mezzogiorno d'Italia
E allora
Non è forse necessario giusto dire che l'insorgere Della nuova intolleranza e del nuovo razzismo è anche il prodotto di una campagna sistematica distruzione sul piano culturale e civile dei valori della solidarietà tra gli uomini del l'idea di una convivenza fondata non sulla sopraffazione non sull'individualismo esasperato e non sulla pietà sulla spietata competizione forse anche per questo
Io sento oggi il dovere di ricordare a voi tutti al Paese
Un ragazzo italiano semplice generoso caduto lontano dalla sua terra proprio oggi ha trascorso infatti un mese dal giorno in cui a Brema Emanuele De Giorgi figlio di emigrati
Ha sacrificato
La sua vita del quindicenne per salvare quella di sua sorella una creatura ancora più piccola di Luís dalla violenza cieca disperata di due rapinatori
In un tempo in cui vengono indicati ai giovani come modelli personaggi costruiti sul mito della violenza della sopraffazione io voglio ricordare qui l'esempio di generosità e di altruismo del giovane Emanuele
E poi
Tutti dicono
Che bisogna combattere la disoccupazione
Tutti sanno che le macchine
Le tecnologie moderne sostituiscono lavoro umano
Ma allora bisogna fare qualcosa di nuovo
Non si tratta certo di combattere contro le macchine contro le nuove tecnologie
Ma le macchine moderne le tecnologie più avanzate sono il frutto della ricerca dell'intelligenza del lavoro degli scienziati dei tecnici degli operai di tutti gli uomini
E allora perché è il frutto di questo grande lavoro collettivo deve andare solo una parte della società deve alimentare la concentrazione della ricchezza e del potere perché è il frutto di questa grande fatica non dovrebbe riversano siccome una pioggia benefica su tutti i campi della vita sociale e sull'umanità intera perché non abbracciare a livello europeo la prospettiva strategica
Di una riduzione dell'orario di lavoro perché non fare di questa battaglia
Così come ripete per la grande battaglia per le otto ore in occasione di un ripensamento di tutti i tempi di tutti gli orari della società l'occasione anche per
Conoscere rendere effettivo il valore della differenza femminile il valore della liberazione della donna al quale devono conformarsi tutta l'organizzazione
Complessiva della società
O perché
Non dar vita a un servizio nazionale del lavoro che prenda in considerazione i giovani
Quando sono ancora a scuola
Perché il giovane non sia costretto a presentarsi
Alla fine degli studi da solo isolato sul mercato del lavoro perché non sia costretto a presentarsi da solo col cappello in mano davanti alla fabbrica che chiude davanti all'ufficio che non apre
Perché non sia costretto a reclutare silente nelle tante criminali e come avviene nel Mezzogiorno d'Italia o a morire di droga da solo e in un angolo della strada
Ecco dunque
Ecco dunque
Come si può dare oggi concretezza
Ai grandi ideali del socialismo
Ecco come Fidalgo ceffi danno risposte ai bisogni ai desideri alla volontà di dar vita
A una diversa organizzazione della società
Ma come fare tutto ciò come cambiare
Come assumere nuove decisioni
Come affermare una rinnovata volontà di progresso
Con la nota di massa rispondiamo noi
Con la nuova solidarietà popolare costruendo le condizioni di un'alternativa di governo riformando lo Stato
Perché senza uno Stato diverso nessuna politica di progresso realmente possibile
Oggi in tutto il mondo è in crisi la vecchia funzione statale al di là dei modi concreti e specifici in cui ciascuno stato agisce
Noi abbiamo ben chiaro che la crisi dello stato sociale la dimostrazione che non basta regolare il mercato ma che anche lo Stato deve essere messo sotto controllo
Noi abbiamo anche sottoposto una critica severa
Lo statalismo tradizionale del movimento operaio perché vogliamo fare emergere la funzione sociale di tutte le attività umane una funzione sociale che si deve esprimere nel settore privato in quello pubblico e in quello cooperativo
Ma allo stesso tempo noi diciamo
Che la parola d'ordine più mercato meno stato si è rilevata un'indicazione illusoria uno slogan dietro al quale si è favorita nei fatti una commistione tra interessi pubblici e privati ecco il vero nodo da sciogliere che produce riproduce uno statalismo inefficiente clientelare imbroglione è un corrompe il mento crescente dell'economia e della società ecco perché il problema è oggi quello di riformare lo Stato
In modo che esso gestisca magari di meno ma garantisca i progetti assai di più
Noi vogliamo uno Stato che governi
Nel nome dell'interesse generale e questo sarà uno dei temi essenziali del nostro prossimo congresso
è questa la via per cambiare in profondità la società italiana voi sapete dello sette sentito dire che noi comunisti non avremmo coscienza delle trasformazioni che non saremo dentro le trasformazioni
Ho pensato molto a cosa può voler dire stare dentro le trasformazioni
E vedendo certi atteggiamenti e certi comportamenti
Mi è venuto un sospetto malizioso
Che per alcuni stare dentro le trasformazioni voglia dire essere al crocevia del grande traffico delle tangenti
Voglia dire lucrare sulle trasformazioni
Voglia dire guadagnare sulla ricerca e sul lavoro degli anni
No noi non siamo dentro a tutto ciò ma tuttavia abbiamo capito ammettiamolo pure con qualche ritardo di grande valore sociale culturale economico delle trasformazioni in corso
Ma abbiamo anche capito qualcosa di più
Abbiamo anche capito che se è vero che nel corso di questo decennio al nostro Paese l'insieme della società più avanzate d'Occidente hanno conosciuto un intenso processo di trasformazione è anche vero che proprio per ciò sono contemporaneamente cresciuti molti squilibri molti costi umani e sociali ambientali sono stati pagati si continuano a sbarcare
Lo sviluppo in atto apre nuove contrari e porta con sé dei rischi persino catastrofe
Ma proprio qui sta la novità
Dei compiti della politica soprattutto di una politica riformatrice
Qui sta la funzione ineludibile di una forza di progresso
Occorre lavorare creare le condizioni per un dominio democratico e nella libertà di tali contraddizioni non è più sufficiente promuovere lo sviluppo occorre guidarlo verso obiettivi qualitativi che evitino
Nuove catastrofi per l'umanità
E nel dare risposta a questo problema che tutta la sinistra è chiamata a rinnovarsi
Ecco la vera capacità di riformare la società quello che noi chiamiamo un riformismo forte riformismo forte perché non è disposto a cambiare solo le circostanze
Se le circostanze lo consentono ma si impegna a cambiare le circostanze
Perché non si accontenta di piccoli mutamenti di aggiustamenti di cornice ma perché vuole davvero assumere su di sé prendersi la responsabilità di indirizzare positivamente le grandi potenzialità economiche culturali tecnologiche che si esprimono nelle società affermare una nuova volontà di riforme per garantire uno sviluppo nella giustizia nella democrazia e nella sicurezza ecco allora il grande valore della sinistra
Se sinistra vuol dire come potere volevo capire controllo sociale ed ecologico dei processi se sinistra vuol dire razionalità
Se sinistra vuol dire partecipazione e decisione democratica se sinistra vuol dire garanzia e diritti di tutti
Ecco perché
Deve accendere sì la speranza
In Italia e in Europa in tutto il mondo in una nuova sinistra unita forte combattiva capace di fornire una risposta le contraddizioni nuove della nostra epoca capace i fornire una direzione una direzione consapevole al processo di sviluppo e a tutti i processi sociali ecco perché la nostra proposta politica
E quella dell'alternativa
Un'alternativa
Di cui siano promotrici le forze di sinistra di progresso un'alternativa
Che per i suoi obiettivi per la sua ispirazione per i valori che l'anima non è una proposta di parte ma è una proposta per il Paese per l'Italia tutta per i nostri problemi comuni
Proprio perciò
Noi troviamo fuori luogo e pretestuoso
Il timore che i socialisti nutrono
Per una riedizione di schemi bipolari o consociativi il timore alimentato artificialmente
Il nostro accordo politico generale con la democrazia
E troviamo infondata la polemica
Sulle cosiddette giunte anomale che poi anomale non sono affatto allorquando si reggono su un chiaro e ampio consenso degli elettori
E il fatto
Che si differiscono male giunte
No non è giunta che governano male ma quelle che governano senza concorso del Partito socialista il più delle volte perché al Partito socialista a tirarsi indietro è incomprensibile a noi e anche alla gente
Infatti la gente non capisce perché sarebbero normali
Le giunte in cui il partito socialista governa con la DC quelle in cui il partito socialista governa con noi quelle in cui il partito socialista governa con i laici e sarebbero anormali solo quelle che vedono il Partito socialista all'opposizione
Ebbene
Secondo questa regola
L'unica cosa normale non anomala in Italia sarebbe il Partito Socialista Italiano
E ci si deve anche spiegare come e perché
Si può considerare una cattiva aggiunta quella di Palermo
è una buona giunto a quella di Roma retta da giù
E se poi il Partito Socialista è davvero preoccupato per un presunto difetto di coerenza tra consenso ricevuto
E scelte sulla base di quel consenso si compiono perché allora non accetta di discutere una riforma dei meccanismi elettorali che consente ai cittadini di esprimere chiaramente per quale governo locale e si porta
Una cosa deve essere comunque
è molto chiara
Noi abbiamo il diritto e anzi il dovere di batterci per quelle che riteniamo siano le scelte programmatiche
E di cercare di realizzarle con chi è realmente e seriamente risponde
Noi abbiamo sempre dichiarato di volere delle giunte di programma
Da parte nostra quindi non subiamo e non subiremo veti altrui o campagne siano esse ad Automotive bene
La verità
E che l'ha disputata Democrazia Cristiana il Partito socialista sulle giunte un'altra inquietante manifestazione del degrado di tutto il sistema politico Italia
Ieri le giunte oggi il voto segreto domani un'altra cosa
è impressionante come ogni argomento perda progressivamente il suo significato intrinseco per diventare di volta in volta strumento di un assieme Giata generale volta tener desto il teatrino di una conflittualità che non cambia realmente le cose conduce al degrado
Dalle istituzioni
E vero
Si dirà
Si tratta di un gioco pericoloso che però fino ad ora reso è stato utile
Ai due duellanti ma questo non vuol dire che sia utile al Paese
Nella valutazione politica
Occorre saper guardare lontano a un periodo più lungo
In questo paese sono stati fatti molti giochi che hanno reso immediatamente a chi conduceva vittoriosamente
Ma che hanno di volta in volta ha portato il Paese al degrado e persino alla distrutti bisogna sempre vedere come va a finire
Questi ultimatum lanciati dai signori della guerra tutti intenti a ridisegnare tra di loro la mappa del potere non trovano la serietà delle scelte che si devono fare
Noi lo ripeto ancora una volta abbiamo detto con estrema chiarezza che riteniamo conclusa tutta una fase della vita politica ed che occorre passare dalla fase delle forme a quella delle alternative programma
Abbiamo anche aggiunto che respingiamo con nettezza ogni politica dei due forni così come scriviamo a priori una valutazione positiva non su tutte le giunte che vengono chiamate anomale perché ciascuna di esse va giudicata sulla base dei programmi e delle condizioni in cui è sordo
Comunque nessuna di esse può e deve essere motivata da ripicche verso questo o quel partito e neanche verso il partito socialista quando infatti non ci sono le condizioni per governare seriamente si va all'opposizione
Perché l'opposizione è una funzione essenziale è un dovere alto non solo verso la propria coscienza ma anche verso gli interessi reali dal paese
Una funzione è un dovere ai quali sarebbe bene che si abituassero se i socialisti che temo bestiali
Solo così infatti si dimostra di possedere davvero una piena sensibilità democratica
Nessun sospetto è quindi lecito da parte socia di
Noi invece vogliamo dirlo francamente ai compagni socialisti nutriamo dei sospetti
E purtroppo sono più che legge
Il sospetto fondamentale comportato fino ad ora i fatti
Sorge dalla considerazione che lo scontro che il Partito Socialista Italiano ingaggia di volta in volta con la Democrazia Cristiana avviene sempre su terreni che per la loro natura
E per gli argomenti addotti sembrano accuratamente scelti con lo scopo di scongiurare che su tali terreni entri in campo tutto lo schieramento delle forze progressiste
Come si fa infatti a pensare di potere aprire un vero confronto alternativo
Con il sistema di potere della Democrazia cristiana su questioni che in realtà come nel caso della polemica sulle giunte sul voto segreto sull'ora di religione sulla difesa fatta fino a ieri da Craxi di Gava portano la divisione nella sinistra e puntano solo a una ridefinizione dei poteri dentro la maggioranza
Ancora giovedì Craxi ha chiesto
Che il governo prema l'acceleratore
Ma in quale direzione chiediamo no
In quella dei clic tatto sul voto segreto oppure in quella dell'equità fiscale
Una battaglia attorno alla quale potrebbe convergere un ampio arco delle forze delle forze di progresso nel nostro Paese
Ecco un'altra occasione per provare che si vuole davvero agire come forza riformatrice
Se una simile prova venisse ma lo stato delle cose dubitiamo molto che verrà non ci farebbe vero nessun calcolo di parte noi infatti siamo interessati al confronto e non va allo scontro commi socia di perché siamo convinti che non sarà possibile un'alternativa nel Paese senza la collaborazione dal Partito comunista del Partito Socialista
Quel che invece respingiamo fermamente la tendenza costante del Partito socialista a creare contraddizioni a sinistra perché una tale politica
Come ormai si è abbondantemente dimostrato indebolisce la sinistra e rafforza il potere democristiano rafforzando così il potere di coltiva e diffonde l'illusione che il vecchio possa continuare a durare in eterno
Una tale politica è il frutto essa siti al vecchio schema consociativo che considera decisivo è senza alternative quello schieramento di governo tra democrazia cristiana e Partito socialista che ormai dura da quasi trent'anni
La sinistra deve uscire da quei vecchi schemi
E provocano divisione e che conducono alla spunti
La sinistra italiana
Deve rinnovarsi
E noi stiamo facendo la nostra parte
Abbiamo intrapreso la via del rinnovamento politico della nostra di collocazione abbiamo prestato attenzione quando erano sinceri re alle sollecitazioni che sono giunte da molte parti anche dal Partito Socialista rinnovato
Ma oggi diciamo chiaro e forte compagni socialisti che è giunta l'ora
Anche per voi di rinnovarvi di ricollocare gli alla luce della situazione nuova
E delle nuove esigenze di governo che maturano nella società
Resto dietro certe argomentazioni brusche
Dietro certe dichiarazioni alquanto prepotenti come quelle fatte a proposito delle giunte non è difficile scorgere un nervosismo è anche un'incertezza
Sulla via da intraprendere da parte dei socialisti
Una così Ismail incertezza che nascono probabilmente dalla consapevolezza che la mancanza di unità delle forze di progresso indebolisce ogni componente della sinistra
Ed è una carta che la democrazia cristiana è sempre pronta a giocare
Ma allora se si vogliono superare nervosismi incertezza che possono giocare brutti scherzi
E condurre ad atteggiamenti intolleranti
L'unica soluzione è quella di migliorare i rapporti tra tutte le forze di progresso attraverso scelte politiche chiare conseguente infondate sulla serietà dei programmi e sulla pari dignità
E questa anche per il partito socialista la via maestra per scongiurare lo strapotere democristiane per uscire dalla situazione attuale e se il partito socialista deciderà di imboccare una non si troverà da solo
Nella nostra proposta di alternativa
Decisivo è anche il ruolo che può assolvere una componente sociale e politica di ispirazione cattolica
La nostra alternativa non vuole dividere Dirty talmente in modo ideologico il Paese
La gravità dei problemi che abbiamo di fronte il loro carattere generale spingono piuttosto una dialettica uno scontro Stra per trasversali che certo non mancheranno se si vorranno sul serio affrontare le questioni che sono sul tappeto
Le differenziazioni allora attraverseranno gli attuali schieramenti ideali politici e dovranno produrre nuovi schieramenti nuove aggregazioni di maggioranza e nuove aggregazioni di opposizione
Perciò siamo convinti che i movimenti e leale e progressista e di ogni ispirazione ideale politica devono ricollocando sì idealmente e politicamente trovare nuove forme di unità
Nella costruzione dell'alternativa
Noi siamo convinti che i settori progressisti di ogni area culturale politica debbano promuovere e partecipare alla creazione di un diverso schieramento politico e di governo debbono dar vita a un nuovo fronte riformatore capace di rinnovare la politica e il sistema politico
Questo richiede che si vada oltre l'unità politica dei cattolici
Perché l'idea dell'unità politica dei cattolici è tutta all'interno del vecchio orizzonte delle formule della corsa consociazione è un'idea e dunque è necessario superare noi ci auguriamo perciò che una riflessione in tal senso si sviluppi nell'area cattolica e per parte nostra
Dobbiamo agire perché ciò avvenga dobbiamo agire dialogando facendo politica con i cattolici influendo sulle loro posizioni e modificando anche quanto c'è da modificare il noi stessi per rendere praticabile la via che proponiamo
In proposito abbiamo tutti registrato il feeling estivo tra Comunione e Liberazione il Partito socialista e
Abbiamo sentito dirigenti di Comunione e Liberazione del Partito socialista parlare di steccati da abbattere i ghetti da chiudere di forme di individualismo esasperato da superare di nuove solidarietà da realizzare
Non possiamo che rallegrarcene essendo noi da sempre battuti per la fine di quegli steccati e la chiusura di quei ghetti contro gli eccessi individualisti e per nuove forme di solida
Ma quando sentiamo parlare il pluralismo delle scuole e non nella scuola
Di scuole separate
Quando sentiamo fare da parte di dirigenti del Psi e di comunione liberazione l'esaltazione dell'integralismo anzi degli integralismi abbiamo allora l'impressione che questa amicizia
Si fondi o su un grosso equivoco o su qualcosa di profondamente sbagliato
E il confronto aperto politico ideale non il compromesso di potere tra integralismi che dà nuova linfa ai partiti ai movimenti all'istituzione
E noi diciamo ai nostri giovani
Incontrarsi coi giovani cattolici
Con i giovani cattolici dei movimenti per la pace per la difesa dell'ambiente coi giovani disoccupati coi giovani missionari noi diciamo ai nostri giovani di ricercare il dialogo
Anche con i ragazzi di Comunione e Liberazione per invitarli a respingere il linguaggio dell'ostilità preconcetta che assai poco cristiano usato spesso dai loro dirigenti contro la più grande forza organizzata per i lavoratori
Ecco dunque
Il nostro modo di intendere il dialogo coi cattolici
Del resto ed è proprio il caso di dirlo
Chi semina vento raccoglie tempesta i socialisti hanno dato spazio ai peggiori appetiti di un antico integralisti
Come stupirsi allora che oggi il ministro dalla Pubblica istruzione prenda la palla al balzo e dice che lo Stato deve finanziare le scuole private
Quello stato
Che fino a qualche mese fa
Così si diceva da parte del governo non aveva le risorse per finanziare la riforma per la scuola pubblica
E come stupirsene allora
Della recente sentenza del Consiglio di Stato
Sull'ora di religione una sentenza grave e inaccettabile
Che io l'apertamente stravolge il senso del concordato che infligge una ferita al principio i pari dignità tra i cittadini su cui si regge la convivenza civile
E democratica del nostro Paese
Ecco perché diciamo che si deve stabilire
Un diverso terreno di dialogo tra le varie componenti ideali e politiche del Paese che consenta di fare emergere un nuovo arco di forze critica verso la situazione attuale disposte a battersi per una prospettiva progressista disposte a lavorare per un'alleanza di tutte le forze di progresso che apra la strada a un'alternativa al governo di De Mita un Governo
Quello di De Mita che ha traditori attese in tutti i campi non solo in quelli su cui sin dall'inizio
Le posizioni tra maggioranza e opposizione
Erano apparse contrastanti alternative ma anche in quelli su cui si era detto di voler aprire un nuovo e più aperto confronto in Parlamento
Per avviare una nuova stagione della nostra democrazia
Valga come esempio per tutti la marcia indietro sulle riforme istituzionali e l'incredibile voltafaccia sul voto segreto
Non è assolutamente vero che siamo stati noi a cambiare posizione noi no non noi onorevole De Mita
Ma voi violate intatti sanciti e sottoscritto
Noi però con la consapevolezza che la riforma dell'istruzione dell'istituzione non ne e non può essere un idillio
Torniamo a dire ai partiti di maggioranza e al governo che siamo disposti a discutere
Sulla regolamentazione del voto segreto purché sia sgombrato il campo da equivoci da strumentalizzazioni uno di questi equivoci e creato dalle tesi secondo cui il voto segreto è stato ed è un'arma impropria nelle mani delle opposizioni mentre è vero esattamente il contrario
Ed ero lo dimostrano i fatti che il voto segreto è stato spesso usato
Da settori della maggioranza per far valere interessi particolaristici di doping per colpire ministri permettere in crisi governi senza dover affrontare un consenso chiaramente fuori
E questo è l'uso improprio è peggiore del voto segreto che va senz'altro supera
Ma esiste poi un uso e un valore positivo del voto segreto
Che ha garantito nel passato più lontano in quello più recente
Come ha ricordato nella sua combattive appassionata intervista il compagno nata la dialettica e la libertà politica la tutela dei diritti dei singoli deputati ed al Parlamento tutto a contro
Le ricorrenti prevaricazioni dell'esecutivo e nelle segreterie dei partiti
Dobbiamo comunque giunge alla conclusione che oggi tale strumento
Non è il più idoneo a tutelare i diritti autonomia del Parlamento
Noi abbiamo detto di discuterne ma affrontiamo allora così come noi comunisti proponiamo tutti insieme la questione della regolamentazione della riffa ma del Parlamento in modo che non siano messi a rischio i suoi diritti e la sua autonomia in modo che al posto delle vecchie garanzie ne siano create di nuove e però tutt'altro che infondato il sospetto
Che si voglia in realtà fare del dibattito sul voto segreto solo l'occasione per cercare di dare un colpo alle opposizioni e in particolare alla maggiore forza di opposizione o per giungere ha un regolamento dei conti
All'interno della maggioranza per vedere come si dice satellite è bravo come Craxi nell'impartire una lezione comunisti noi denunceremo
E contrasteremo questi giochi noi non accetteremo diktat della maggioranza noi non faremo le comparse in una commedia scritta da altri
Noi ci attendiamo
E ci atterremo alle posizioni che erano state concordate
Se la maggioranza il governo vogliono onorare gli impegni presi
Tornino sui loro passi riaprono il dialogo con l'opposizione troveranno interlocutori interessati a portare avanti la riforma del sistema politico e non impedirne la come avverrebbe scendendo oggi la via
Dello scontro del muro contro muro
Un segnale importante dalla volontà di aprire davvero
Una fase di transizione sarebbe potuto venire anche dalla decisione di affrontare sul serio la riforma fiscale
Si dice che in Italia non esistono più contrasti le differenze sociali
Che non si può più nemmeno parlare di classi e di conflittualità
Volete vedere avete la curiosità di capire dove sono le differenze sociali andate a vedere quali sono le differenze nel rapporto tra i cittadini e il fisco e li scoprirete le ragioni del conflitto sociale
Li troverete uno stato
In cui i cittadini sono diseguali proprio dinnanzi a quella legge fiscale
Che è la base su cui si sono fondate le democrazie moderne il Parlamento e scoprirete che i cittadini si trovano ad essere sempre più divisi in corporazioni la corporazione di chi è esentato dalle tasse
I detentori di grandi patrimoni la corporazione I che ha facoltà di pagarle le paga mediamente poco e male
E la grande maggioranza di chi deve pagarle salate i lavoratori dipendenti i paria di questo nuovo ordinamento corporativo
Questione fiscale
E dunque oggi
Una questione socialmente decisiva
E può essere la leva
Per avviare un profondo rinnovamento può invece essere usata per un disegno di controriforma sociale come vorrebbe il governo
Ma allora perché mai in Italia
Dove tutti si dichiarano riformisti compresa la Democrazia Cristiana
Non si dice non si grida forte quello che gesto Jackson alla convenzione democratica di Atlanta ha detto Jackson ha detto
Record Reagan ha offerto ai ricchi e ai potenti un party da molti miliardi di dollari ora la festa è finita
Si aspetta che la gente paghi i danni ma noi diciamo
Non aumentate le tasse per i poveri e la classe media
I ricchi e le corporation devono pagare le imposte che gli spettano che la festa la paghi io se lei battuta
Sulla questione fiscale
E perciò ora di voltare pagina
Non sono sufficienti le promesse e i documenti di intenti
Oppi piccoli accorgimenti per mascherare gli scandali più evidenti no occorrono precise soluzioni legislative occorre un coraggio riformatore altrimenti sarà battaglia battaglia dura in Parlamento e nel Paese perciò rivolgiamo un appello al partito e al Paese
Perché vi sia mobilitazione sulla questione fiscale
Sulla questione fiscale ma anche sulle altre questioni strategiche che collochiamo al centro della nostra politica
Il lavoro l'ambiente le donne i diritti di cittadinanza
Il nuovo pc si costruisce così
Riflettendo discutendo combattendo ogni giorno nel Paese
Battaglie di giustizia di solidarietà del rinnovamento e così infatti che si restituisce tensione morale e politica al paese è così che si comincia a realizzare nei fatti un'autentica riforma della politica
Ebbene compagne e compagni tutta la nostra prospettiva la prospettiva di un'alternativa per il governo delle trasformazioni è una prospettiva profondamente europea
Con la nostra politica noi guardiamo all'Europa ai suoi problemi a tutte le forze della sinistra europea
Elezione del nuovo Parlamento sovranazionale saranno un'occasione di grande rilievo per la causa europea
Nessuno può sottovalutare la nuova fase che si sta aprendo nel processo di integrazione continentale
Una fase che può consentire alla Comunità europea di potenziare il proprio sviluppo economico di affrontare con decisione i suoi grandi problemi sociali a cominciare da quello rappresentato dà i suoi sedici milioni di disoccupati
Di essere promotrice più attiva e più influente di una vasta azione di progresso su scala mondiale
La realtà si è già incaricata di dimostrare che non è concepibile e molto pericoloso pensare a un mercato unico europeo senza una politica europea
Senza coerenti politiche economiche senza uno spazio sociale europeo senza una banca centrale
è una moneta europea soprattutto che assai rischioso pensare a un processo di unificazione europea senza un Parlamento che abbia poteri degni del suo grande ruolo perciò dobbiamo prepararci
Alle elezioni dell'anno prossimo compassione e con spirito critico e combattivo perché si tratta di decidere
Quale deve essere il posto dei lavoratori dai tecnici dei ricercatori degli scienziati nell'Europa unita
Quale peso Dèmona vere i temi dell'occupazione dello spazio sociale dell'ambiente ma noi vi chiediamo di essere i veri pro con i listini di questo lavoro perché si devono realizzare programmi e scelte comune investe in vista delle elezioni da parte di tutte le forze
Principali della sinistra europea come abbiamo concordato anche con mortuaria segretario del partito socialista francese nell'incontro che abbiamo avuto qui
Alla festa di Firenze
E colgo qui l'occasione per tornare a ringraziare Monroe qua per la sua partecipazione alla nostra presta e per ringraziare tutti gli altri ospiti stranieri che sono qui presenti quelli che sono venuti quelli che hanno discusso con noi
Stando tutti un contributo molto significativo alla nostra riflessione e alla nostra ricerca
è una nuova sinistra europea che dobbiamo costruire
Una sinistra di cui il Partito comunista è parte fondamentale decisiva è una prospettiva che richiede un impegno paragonabile a quello con il quale le masse popolari operaie e contadine
Dei ceti laboriose intellettuali si posero sul terreno dalla nazione
Nella lotta per la costruzione dello Stato democratico e repubblicano la funzione nazionale ed europea dei comunisti è proprio quella di portare tutta l'Italia e in Europa
A partire dal risanamento ed al riscatto del nostro Mezzogiorno la dimensione europea
Non è qualcosa che si aggiunge alla nostra politica nazionale
E infatti attraverso l'Europa che dobbiamo guardare ai grandi problemi sociali ai problemi dello sviluppo
Alla regolazione dei grandi problemi economici alle questioni istituzionali questo modo di pensare diventa una necessità
Nella fase dell'internazionalizzazione e della progressiva espropriazione dei poteri dei parlamenti nazionali la democrazia deve dunque abbracciare nuovi campi
Allargare i propri confini e i propri orizzonti
è sempre più a livello europeo che si deve giocare la grande partita tra forza di progresso e forze della conservazione e a livello europeo che dobbiamo lanciare la nuova sfida democratica
La sfida di chi non vuole un'Europa governata dalle multinazionali ma un'Europa del popolo europeo di tutti i cittadini europei noi vogliamo
Un'Europa amica
E non ostile ai lavoratori una Europa mica e non ostile alle donne amica e non ostile alla natura un'Europa che dialoga ad est
E che si apre a tutti gli uomini che vivono nella miseria e nella sofferenza nel sud del mondo che cos'altro indicano i milioni di lavoratori immigrati in Europa
Se non che un tappo è ormai saltato che occorre una politica che inserisca questi lavoratori
Nella nostra società non calpestando né come oggi avviene la loro dignità umana una politica in grado di dare anche una prospettiva di sviluppo a tutti quei Paesi che oggi vivono ai margini dalla modernità
E colgo l'occasione per inviare anche un saluto a quei lavoratori africani che hanno lavorato per fare questa festa e per fare questo Falco esempio di un volontariato a modo
Che affratella gli uomini in questa vera grande festa internazionalista
è una questione etica
Ed è una questione di strutture
Perché se non la risolviamo quale altra prospettiva ci sarebbe all'infuori di una tremenda lotta per la vita degli uni contro gli altri
è questa la grande questione la condizione spesso del nostro futuro e che già questione del nostro presente
E questo il mondo dell'interdipendenza in cui sempre più la società e unica e Società mondiale
Attraversata da grandi contraddizioni e trasversali
Nella quale è sempre più vero che i problemi degli uni
Si risolvano trovando la soluzione a quelli degli altri ed è in questo mondo unito che noi guardiamo con simpatia con speranza alla grande alla bella battaglia di Gorbaciov of per la perestrojka il nuovo
Ed è con questo spirito
Che noi speriamo che le forze democratiche abbiano il sopravvento negli Stati Uniti d'America cosicché si possa dire che lei era di Reagan è ormai finita
Importantissimo è stato
Ma i risultati già ottenuti e per le prospettive che apre il nuovo dialogo tra URSS e USA
Le armi nucleari in Europa sono diminuite la pace si è rafforzata
Sanguinosi conflitti come quello tra Iran e Iraq possono oggi essere superati così come si può intravedere una soluzione pacifica per i problemi dell'Afghanistan e dell'Ancona tuttavia moltissimo si deve ancora fare
Prima di tutto
Bisogna fare moltissimo per il martoriato popolo di Palestina a cui va la solidarietà commossa
A cui va la solidarietà commossa combattiva e appassionata
Non solo dai comunisti
Ma di tutto il popolo italiano che ha chiesto e chiede attraverso il suo parlamento il riconoscimento dello qua al ticket si avvicini per il popolo palestinese lamentate l'autonomia era la libertà
Ma noi
Dobbiamo mobilitarci e dobbiamo far sentire il sostegno di un'attiva solidarietà ad altre due popoli che vivono ancora una dura oppressione solidarietà dobbiamo al popolo cileno
Che dopo quindici anni
è costretto a tuttora subire la violente ottusa dittatura di Pinochet
E che ora si arriva al plebiscito al plebiscito del cinque di ottobre
Cui guarda con trepidazione tutto il mondo democratico
Perché un segnale pur giungendo anche da quel voto così vergognosamente limitato
Solidarietà dobbiamo al popolo nero del Sudafrica
Colpito ancora dalla forma più odiosa
Discriminazione e razzismo
Noi chiediamo che siano ascoltate le parole di dura condanna del Papa noi chiediamo che se accolta la sollecitazione dei vescovi sudafricani
E si è isolato economicamente e politicamente in regime di Botta fino a liquidazione dell'apartheid
Noi chiediamo la libertà
Per Nelson Mandela
Cose caro
Positano a tutti noi
Simbolo della battaglia di tutti i sudafricani democratici simbolo e giustamente agli occhi di milioni di giovani di un mondo senza più razzismi
Ecco il senso del nostro internazionalismo un nuovo internazionalismo che ci spinge a batterci
Perché nel mondo si passi dalla sfida tra i brocchi alla distensione ma poi anche dalla distensione alla cooperazione tra i popoli e le nazioni Grande può essere il ruolo dell'Europa
Nella costruzione di una frontiera di pace e di cooperazione per l'affermazione di una nuova politica mondiale che faccia perno sull'idea dell'interdipendenza
Perché l'Europa politicamente ed economicamente al crocevia tra Est ed Ovest tra nord e sud perché in Europa si sono affermati e vivono partiti e movimenti
Che hanno cercato e continuano a cercare di originale di affermazione della democrazia e del socialismo partiti e movimenti
Che cercano di combinare insieme libertà ed eguaglianza i due grandi valori della modernità
Che storicamente si sono poi separati e contrapposti ma in questo modo sia l'uno e l'altro sono stati limitati contraddetti e traditi
In Europa si possono ricomporre questi valori si possono ricomporre le forze culturali e politiche
Che ad essi si ispirano l'Europa può contribuire a superare la scissione storica
Tra Occidente e Oriente può oggi portare la ricomposizione il movimento operaio può fare della sinistra della sinistra europea un protagonista nel mondo unito
E così
Che esista in Europa affrontando la realtà
Ma avendo il coraggio di guardare anche al futuro e con questa ispirazione
Che noi comunisti italiani che presenteremo alle elezioni europee dell'anno prossimo e in questo modo che si è fedeli alla lezione di tre grandi maestri
Della sinistra europea OLAF Palme belli brande da Enrico Berlinguer
Guardiamo dunque
Al futuro
Guardiamo alle nuove solidarietà da realizzare
A una nuova effettiva libertà per tutti
All'inveramento dei diritti civili sociali democratici
A un nuovo governo dell'economia mondiale
Il prendiamoci per costruire un nuovo mondo di pace e di giustizia in cui la vita umana ogni vita umana sia davvero un valore
E l'ambiente il primo bene da difendere da conservare affermiamo il diritto affermiamo la volontà di pensare
E un nuovo stadio di civiltà sia possibile questo è soprattutto un compito di voi giovani
Voi che siete la generazione nata
Dopo le prime impresa degli astronauti
Vuole che da ragazzi avete visto la terra come una piccola palla lanciata nello spazio non più al centro dell'universo voi potete comprendere bene
Che il benessere di una parte dipende dall'insieme voi siete la generazione chiamata unire la storia umana con la storia naturale a vincere le piogge acide
E l'effetto serra a vincere la fame a piegare con la non violenza la distrutte vita delle armi nucleari
E noi
E noi oggi
E noi oggi abbiamo il dovere
Di non saccheggiare le risorse
Di non consumare tutte le ricchezze della natura
Di non lasciare in eredità ai nostri figli la bancarotta dei beni ambientali pensando che tanto le generazioni future non votano oggi e potranno soltanto male dirci domani no
Noi abbiamo il dovere di pensare in tempo
Sì pensare in tempo a tutto ciò e siamo già in ritardo
Ecco appunto il nuovo internazionalismo
Internazionalismo del mondo sempre più unite sempre più piccolo reso più piccolo dal moltiplicarsi
E dal farsi sempre più rapido delle informazioni delle comunicazioni dal crescere dei mezzi tecnologici un mondo in cui la scienza deve essere
Tutto ciò fa nobile la politica non imposizione del potere e le meschine contese per questo siamo una pagliuzza orgogliosa di essa al servizio delle masse popolari al servizio della nazione al servizio dell'umanità intera una forza che si batte per l'affermazione di nuovi programmi e di nuove idealità idealità che indicano via di una società liberata di una società più democratica di una società in cui la libertà degli uni non offende gli altri non calpesta la vita
Ma è davvero libertà di tutti libertà integrale libertà di uguali per tutti questi motivi compagne e compagni noi lavoreremo noi in l'eremo per la costruzione di un nuovo PGT quel nuovo pc che dovrebbe
Impegnati una gran
In the lavorazione collettiva sia le generazioni che con le loro lotte e con il loro coraggio hanno fondato la democrazia italiana hanno consentito a questo partito di mettere solide radici ci nel nostro Paese e sia le giovani generazioni che sono chiamati a costruire il loro partito comunista quel partito che si mostrerà all'altezza dei compiti nuovi che ci stanno di Nanni e che saprà bar
Sì per la nuova frontiera
Relazione umana tutto queste chiediamo a voi giovani
Di militare nella Federazione giovanile comunista nel partito vi chiediamo di costruire con noi il nuovo partito comunista e
Ma non vi chiediamo
Entrare in una casa d'affari danno fatela voi più grande diverta
Come voi volete che si
Sulla base delle nostre
Delle vostre esame dei vostri problemi dal vostro modo di e insieme del vostro modo di aderire alle nuove pieghe della società e
Ve lo chiediamo lo chiediamo ai giovani con l'orgoglio di una forza che ha saputo trasformare corso di tutti questi anni che ha saputo cambiare chi ha saputo affrontare anche le dure repliche della storia ma anche con l'orgoglio di una forza che ha dato continuità nella gran
D'idee dell'eguaglianza della solidarietà e della libertà e all'orgoglio di presentarvi un'idea che non cambia l'idea di Enrico Berlinguer della questione morale per partito dalle mani pulite
Per l'Italia ben lavorata derivati il Partito Comunista Italiano
Comunque
Mi
Ma
Bene
Da
La
La storia siamo noi nessuno si senta offre
Siamo noi questo prato Chiaki
La storia siamo noi attenzione nessuno ci sarà USA
La storia
Questo rumore
Così dura da mastica
Poi dico
Stessa maniera
Insomma restare chiusi
Certo ha ragione storia servono
Quello che scriviamo a lei
Siamo noi che abbiamo tutti
Tutto da parte del
è una
Poi la gente perché la gente che fa la storia quando si tratta di scegliere di andare a
Abbiamo
L'uomo salvare
è lì che hanno raggiunto i
Nemmeno parlare
Nella storia ai