Intervista a Massimo Baldini sui possibili cambi dei direttori di Rai Tre e del Tg Tre da parte del nuovo Cda Rai

La lira dica l'abbiamo qui con noi Massimo Baldini del Popolo delle Libertà è già Sottosegretario di Stato alle comunicazioni senatore Baldini cominciamo a parlare subito di televisione di
Informazione cosa sta succedendo età in particolare attorno al Raitre e all'ex TG tre perché bisogna cambiare i direttori
Ma guardi come sempre avviene quando c'è un cambio voi avvengono anche i cambi successivi quindi cambia il CdA cambiano anche i direttori direttori di Rete i direttori di testata queste Ofanto direi consolidato ormai negli anni per cui non c'è una canalizzare si sia anche il nuovo CdA pensa a rinnovare le varie strutture le varie direzioni e testate e così via
Io credo che per quanto riguarda ancora i direttori mancanti i consigli amministrazione provvederà senz'altro a breve termine
E quindi penso che già il direttore generale Masi abbia una proposta da sottoporre all'esame e alla voluta quale proposta
Beh questo non non so non sono in grado di anticiparlo anche perché non sono io che no sono preposto a risolvere questi problemi è quello che posso dire che mi sembra di capire che ormai siamo in una fase finale per cui credo che con la ripresa
Dell'attività e quindi con le prossime riconosce l'Amministrazione si provvederà senz'altro anche a completare il quadro delle nomine
Ci sono difficoltà sembra di capire per trasmissioni come reporter come Annozero B
Ma io credo di no anche perché nessuno ha interesse cari aprire una polemica credo che queste trasmissioni debbano continuare ad esserci quindi continuare ad avere i loro risorse
I conduttori dei bravi e naturalmente i loro con lavoratori con contratti scelti
Perciò non vedo grandi fiere motivo grandi cambiamenti
Libertà di stampa in che condizioni e la libertà di stampa secondo l'affido confido in causa in un autorevole Fondazione ti intente e americana non è in ottime condizioni del nostro Paese né che le pene
No guardi io qui dissento profondamente da questa valutazione c'è ma che il nostro Paese sia una dei più vivere al modo ognuno può scrivere quello che vuole quando vuole
Su chi vuole e quindi mi sembra che gli organi di informazione siano tantissimi cioè una pluralità dell'informazione i cittadini non solo dire la difficoltà di scegliere fra vari giornali varie televisioni vari programmi
Ecco mi sembra che il Paese che non è goda di una grande libertà quindi gridare al lupo mi sembra oggettivamente una posizione da non condividere sento senatore Baldini cosa sta succedendo al Popolo delle Libertà in particolare tra Berlusconi e Fini
Ma io credo che ci siano valutazioni diverse che però non hanno un'implicazione politica nel senso di inficiare quello che è grande progetto che si è determinato con la costruzione del nuovo partito come il PdL
Io credo che Fini esprima senz'altro valutazioni diverse da quella che è la valutazione della grande maggioranza del PdL però io credo che siano
Posizioni politiche legittime e rispettabili tra l'altro per esperienza diretta debbo dire che
Di valutazione che oggi fa fine non sono di oggi quindi non possono essere considerate strumentali
In quanto io ricordo perfettamente che queste posizioni finirla espressi anche al Congresso nazionale del PdL in modo molto chiaro in termini analoghi
Come fa ora e addirittura voglio ricordare che quando il Ministro Tremaglia emesse italiani all'estero ogni anno organizzava quella manifestazione qui a Roma con italiane estero Fini
Parlando di immigrazione ha avuto modo anche tre quattro cinque anni fa di parlare negli stessi termini in cui parla ore
Quindi quelle valutazioni possono essere condivise o non condivise però sono rispettabili sono legittime e come tali vanno valutate il famoso per Massimo Baldini del PdL