10ª Festa Nazionale dei Popolari Udeur - Tv la rivoluzione digitale. Incontro con i protagonisti

Benvenuti al posticipo possiamo dire visto che
Sono quasi
E le venti e trenta che l'orario delle delle partite insomma delle partite
Serali io mi chiamò Aldo Fontanarosa scrivo per Repubblica e visto che i tempi sono tirannidi presento subito la nazionale che abbiamo portato questa sera qui a Telese
Dico nazionale perché lo capirete seguendo ci abbiamo al tavolo degli esperti autentici della materia televisiva che potranno
Portarci dentro questo mondo che vive una importantissima trasformazione ve li presento rapidamente
Abbiamo con noi la dottoressa Gina Nieri che è consigliere di amministrazione del gruppo Mediaset
Andrea Ambrogetti Andrea progetti che Presidente di un'associazione che si chiama di GTT un'associazione di vari operatori televisivi che ha il compito di diffondere il verbo della nuova tecnologia del digitale terrestre ancora Luca Balestrieri
Che il direttore del digitale terrestre RAI ma che anche il presidente di una società comune creata dai rari
Dalla mimica Mediaset tra virgolette e da Telecom
Ancora Mario Landolfi che è stato Ministro per le comunicazioni deputato del PdL e componente di quella Commissione di parlamentari che vigila sulla RAI ancora il commissario Roberto Napoli che siede quindi nell'Autorità
Per le garanzie nelle comunicazioni un po'l'arbitro del settore
Giovanni Estella vicepresidente esecutivo di Telecom Italia Media e ancora il senatore Vincenzo Vita senatore del Partito Democratico anche lui membro componente della Commissione di parlamentari che vigila sulla RAI
Il primo intervento e proprio di Andrea Ambrogetti il Presidente di questo Consorzio che stanno spiegando gli italiani anche con campagne di informazione che cosa sia il digitale terrestre
E perché in qualche misura rappresenta un valore aggiunto un'opportunità il suo compito sarà scatta pare un'istantanea una fotografia di questa rivoluzione televisiva che in atto
Grazie Fontanarossa grazie a tutti credo che non sia un caso che
Dal senatore Napoli abbia voluto organizzare questo incontro qui oggi proprio sulla televisione digitale sul passaggio al digitale perché
La campagna in particolare proprio a partire dai prossimi giorni il quattordici ottobre dove poco più di un mese
Sarà la prima regione del sud ad affrontare questo passaggio un passaggio che vedrà punto quattordici ottobre RAI due e Rete quattro
Anticipare questo passaggio al digitale e quindi con
L'anticipazione lì
Tutte le trasmissioni di queste due emittenti che dalla
Tradizionale
Trasmissione passeranno appunto il digitale che poi vedrà dall'uno al sedici dicembre
Tutta la Campania sono stiamo parlando di circa duecentocinquanta Comuni dell'intera regione invece fare il passaggio definitivo da quel momento quindi prima di Natale
Tutti coloro che in Campania vorranno vedere la televisione dovranno adeguarci utilizzando il decoder o il televisore integrato
Ma questo è un processo che viene già da qualche anno da quando l'Unione europea a determinato che tutti gli Stati membri entro il due mila e dovuti ICI devono adeguarsi passare alla tv digitale
E l'Italia già ormai con un processo che dura da quando sostanzialmente prima Gasparri poi Landolfi che qui poi il ministro Gentiloni adesso il Sottosegretario Romani in tutti i Governi hanno intrapreso questa strada
Già oggi sono dieci milioni le famiglie italiane che sono dotate di un ricevitore digitale cioè circa il quaranta per cento della popolazione italiana un po'in tutte le Regioni si è ormai inadeguata a questo stand abita la sua missione
Ma la cosa credo che faccia più impressione
Anche raccontare un po'a voi tutti cosa accadrà nei prossimi novanta giorni quindi non in un futuro lontano o da da immaginare
Dal quindici settembre al quindici dicembre saranno ben sei le Regioni che si aggiungeranno a quello che la Sardegna già intrapreso e quindi partire dalla Val d'Aosta che proprio tra pochi giorni completerà questo cammino con
Il Piemonte il Trentino Alto Adige
Il Lazio e quindi la Campania saranno circa sei milioni le famiglie che integralmente a quel punto passeranno al digitale
è un nuovo ambiente che appunto parte da una decisione dell'Unione europea che però come dire a dei grandi vantaggi dei grandi vantaggi un po'per tutto il sistema vorrei dire soprattutto per gli utenti
Forse ne parleremo dopo però basta pensare che con questo passaggio aumenteranno solo i canali nazionali di nuovi venticinque canali ai quei nove dieci a cui siamo abituati avremo trentacinque quaranta canali gratuiti
Basti pensare che
Moltiplicheranno l'offerta le emittenti locali soprattutto quelle che hanno più
Capacità di realizzare
Questo tipo di produzione che ci saranno più servizi per gli utenti quindi ci sarà la possibilità di accedere ad altre offerte a pagamento ci sarà la possibilità già oggi di avere tutta una serie di servizi dalla
Dalla televisione servizi a cui
Siamo stati poco abituato il per ora abbiamo utilizzato il telecomando buttarsi da uno a sette
Da domani invece potremmo utilizzare una serie di funzioni come la guida i programmi gli approfondimenti che renderanno sempre un po'più familiare il soggetto televisivo ma questo momento anche di molto le possibilità per gli stessi broadcaster che sono seduti qui oggi
Se pensate che con il passaggio in Sardegna ad esempio il servizio pubblico
Dai tre canali tradizionali è passato I dodici se non sbaglio canali che oggi comporta completano l'offerta gratuita dalla RAI se pensate che Mediaset ha sperimentato con successo come dimostrano
I dati in una nuova offerta appagamento La sette entrata anche essa
In questa
In questa logica e questo significa inevitabilmente più possibilità più pluralismo per tutti quanti oggi non perché c'è qui Fontanarosa già
Nazionalmente Repubblica tribù
Trasmette sul digitale terrestre i suoi programmi cosa che in un ambiente analogico vecchio avrebbe trovato grande difficoltà
A farlo
Finisco questo primo flash per capire per il punto dove dove stiamo andando con un po'una raccomandazione all'inizio di questo percorso di questa strada al digitale terrestre è diventato un po'
Un ostaggio delle
Diverse parti politiche che era proprio qualche motivo chi era a favore per qualche altro motivo
Finalmente si è capito che invece si tratta di un grande processo industriale che ci accomuna anche grandi Paesi se pensate che appena due mesi fa agli Stati Uniti hanno realizzato questo tipo di passaggio
Quindi dal punto di vista di delle imprese che rappresento con l'Associazione avendo qui anche punto senatore invita l'onorevole Landolfi la pregherei l'invito è hanno rifarne in ostaggio accoglierlo come grande processo industriale di sviluppo di questo Paese
Per riconfermare quella che siamo riusciti una volta tanto ad avere come Italia che è una leadership europea in questo processo
Ho qualche anno fa ho scritto dei pezzi probabilmente inutili su una legge una legge che imponeva all'uso di un unico decoder in Italia cioè
A casa nostra un unico apparecchio e poi bastava cambiare la tesserina in teoria per accedere alle offerte dei diversi editori in concorrenza
Nella realtà poi a casa mia ma temo anche casa vostra prima arrivato il decoder di Sky
Poi secondo piano della palazzina il decoder del digitale terrestre adesso anche la RAI insieme a Mediaset e a Telecom
Insieme nel Consorzio TV lanciano un terzo decoder cioè il terzo piano di questo stabile
Volevo chiedere al dottor Balestrieri perché nasce questo decoder e anche più in generale qual è la strategia rari in questa nuova stagione televisiva
Allora
Quindi io credo che questa storia del caos dei decoder sia molto ma molto come dire mi permettete una bufala
Nel senso che
Non è vero che gli italiani devono riempirsi la casa decoder
Chi è raggiunto dal segnale terrestre cioè chi oggi vede la televisione in analogico normalmente
Da domani quando l'analogico sarà sostituito dal digitale terrestre potrà veri o un decoder se il suo televisore
Ebbene
E si già stato comprato negli anni scorsi o se compra un televisore nuovo zero decoder
Il digitale terrestre è la piattaforma universale che sostituisce il vecchio analogico e progressivamente a mano che il parco televisori sarà cambiato non poi ci sarà bisogno di decoder
Quindi sgombriamo delle paure nessun timore di dovervi accatastare oggetti impilati e dover chiamare un ingegnere per sistemare il televisore di casa
Basta un decoder per ricevere la televisione gratuite traumi del terrestre e se il televisore e recente da aprile per legge in Italia si possono vendere televisori
Con il decoder integrato
Questo cittadino utente avrà bisogno di zero decoder
Se poi questo cittadino abita in una zona non coperta dal
Segnale terrestre
In una valle
Di montagna ci sono zone del Paese Italia un Paese fatto di montagne di valle e quindi ci sono zone dove già ora il segnale analogico terrestre arriva male e domani arriverà male il segnale digitale
Questo cittadino potrà usare attraverso un
Potrà mettersi una parabola
Un decoder di tivù Sat e ricevere gratuitamente senza bisogno di fare abbonamenti
Ciò che l'altro cittadino che sta magari più a valle Governo aggiunto al verde perché raggiunto dal segnale terrestre vede attraverso l'antenna normale e anche questo cittadino ha bisogno di ombra decoder
Perché il decoder l'IPTV Satta è alternativo al decoder digitale terrestre
Perché serve a chi sta dove non arriva il segnale terrestre quindi non è vero che dobbiamo infilare questi due se poi questo cittadino vuole anche la televisione a pagamento
Può rivolgersi ai fornitori televisione a pagamento e acquisire un decoder di Sky
Ma perché come dire non c'è nessuno caos dei decoder è molto semplice un decoder Ozzero decoder del digitale terrestre se non arriva il segnale terrestre un decoder di tivù Sat
O la parabola stock
Sì poi vuoi la pay TV ti prendi scali
Questo mi sembra come dire anche per chiarire perché altrimenti è stata fatta molta come dire anche un po'di confusione su questa storia dei decoder per quanto riguarda la strategia della RAI
Non ci siamo mossi su
Tre punti fermi
L'innovazione la gratuità e il servizio universale
Cosa vuol dire innovazione abbiamo capito che il digitale terrestre consentendo di moltiplicare
Il numero di canali che venivano offerti
Il primo prodotti offerti distribuiti
Consentirà anche di
Sperimentare innovare diversificare
Ambrogetti ricordava che nelle zone dove chi digitale ha già sostituito completamente l'analogico al momento in Sardegna presto arriveranno grandi aree metropolitane come Torino Milano
Arriverà a Napoli a dicembre la Campania dicembre
Beh
In queste zone in queste aree il servizio pubblico passa da tre canali a quattordici in questo momento non in Sardegna Azzi trasmettiamo quattordici canali più un canale
In altre Raiuno anche in alta definizione cosa vuol dire se tu hai quattordici canali su cui articolare la profferta puoi permetterti di parlare a settori di pubblico che prima
Magari e ricostruito trascurare poi sperimentare puoi fare crescere volti nuovi nuovi linguaggi nuove modalità espressive e dunque poi arricchire
E
Innovare nella televisione gratuita
La RAI ovviamente in quanto servizio pubblico crede nella centralità della televisione gratuita la televisione digitale
Gratuita è uno strumento importante di me moltiplicazione delle occasioni di informazioni di intrattenimento di culture quindi uno strumento fondamentale per combattere quella divisione
Tra chi accetta
Il cosiddetto digital device e quella divisione tra chi ha e chi non ha nell'era digitale
Terzo punto quello del servizio universale
Noi crediamo che la televisione gratuità nella sua nuova formulazione arricchirlo arricchita innovata
Della dell'offerta multicanale debba arrivare a tutti i cittadini e debba arrivare a tutti i cittadini in una forma gratuita per questo e lo ricorda lo ricordo davo all'inizio abbiamo costituito con altri soggetti del sistema televisivo italiano una piattaforma digitale che consente integrativa complementare
Al digitale terrestre consente effettivamente di portare l'offerta gratuita di servizio pubblico in una logica di servizio universale
Grazie al dottor Balestrieri la signora Gina Nieri consigliere di amministrazione di Mediaset vengo ad una questione di cui abbiamo discusso un po'dietro le quinte
Che anticiperei proprio per i tempi concitati di questo nostro incontro
Ecco dottoressa voi avete aggiunto ai canali gratuiti anche un'offerta pagamento quindi più canali più contenuti più fin da comparare più diritti per le partite sommamente sette sopporta
Dei costi importanti però io continua a vedere dei pezzi
O anche alcune trasmissioni integrativi di Mediaset tranquillamente su Youtube
Ma non ho capito i chioschi cosa sta succedendo cioè qual è il rapporto tra un editore multicanale come Mediaset
E questa rete che prende tutto che trasmette tutto
Ma dunque intanto una premessa sul fatto del nostro impegno nel digitale terrestre attendendo riteniamo che sia
Qualche cosa di avulso dalla nostra televisione chiediamo semplicemente che sia
Una giusta il diritto anche della televisione
Di sempre di aggiungere tecnologia e diventare esattamente come tutti gli altri media tecnologicamente più avanzata
La strategia di media sette nella sua storia è sempre stata quella di aggiungere
Offerta per i propri telespettatori
E questo ci ha guidato sia ai canali free che abbiamo aggiunto alla nostra offerta dei Canale cinque Italia uno e Rete quattro
Perché Boeing è il canale che dopo in sette analogici ha il maggior numero di telespettatori e un canale dedicato ai bambini
Dove i bambini possono essere lasciati soli tutto il giorno ed è un vero servizio che abbiamo fatto secondo noi le nostre famiglie i rischi e l'altro canale di gratuito di Mediaset è un canale
Dedicato soprattutto al cinema anche al cinema d'autore ha trasmesso indiretta tutta la manifestazione della della Biennale
Dimmi addivenendo sia e anche questa molto molto seguita soprattutto di agli amanti proprio del del cinema di qualità
Con la stessa logica ha pensato di dover offrire
A maggiordomo i telespettatori anche dei contenuti cosiddetti premium che sono i contenuti di oggi di grande attrazione di grande al PIL dal punto di vista del
Degli ascolti a dei prezzi che sono sicuramente molto più vicini alle tasche di tanti milioni di italiani è infatti il successo che abbiamo avuto con questo fetta appagamento dimostra
Che c'era tutta una domanda di televisione di questo livello
Lo sporta di firme di di di recente uscita i programmi per bambini e via discorrendo car veramente avvicinato una serie di persone sempre crescente a una multicanalità di livello superiore
Venendo alla domanda io credo che ci sia un gran bisogno di restituire luce alla televisione generalista dalla televisione gratuita perché
Una televisione regolamentata controllata attendibile
Perché tutto quello che entra nelle case dei cittadini italiani tramite le televisioni
Generaliste le televisioni terrestre è tutto un non materiale bene risponde a una serie di regolamentazione di leggi molto puntuale
Il internet che ha portato con la capacità tecnologica di trasferire anche video tutto quello che uno vuole in tutte le case
è un grosso tono problema secondo me per uno
La attendibilità appunto del notizia delle informazioni che ci sono
Secondariamente il l'ingresso di questi nuovi media né internet letti Tilli telefonini che portano contenuti anche lì legate ad internet
è avvenuto tramite una specie di sfruttamento intensivo spesso
Pira Tato
Di
Contenuti che sono in larghissima parte prodotti con risorse che vengono dalla televisione
Cioè alla fine c'è uno sfruttamento intensivo Sempre degli stessi contenuti
Ma questo moltiplicarsi delle possibilità di trasmissioni di contenuti televisivi
Non ha apportato ad un accrescimento della aldeide delle risorse terrei che afferiscono alla produzione televisiva e audiovisiva
Questo secondo me è un grosso problema perché internet contiene una spinta una spinta fortissima
Alla gratuità dei contenuti
Mario il modello di business non italiano di tutto il mondo
Che riguarda la produzione audiovisiva è basata sul fatto che la proprietà intellettuale si remunera
Che il diritto d'autore si paga e che il le l'esclusi va di certi tipi di prodotti è quella che fa sì che comunque
Ci sia un interesse un tornaconto anche dei broadcaster
Di produrre e distribuire determinati programmi se si incrina questo modello di business oggi non siamo assolutamente pronti a un qualche cosa sostituisca queste modalità di pagamento di tutta l'ingegno nella
Diciamo professionalità te viene profusa
Per la produzione di contenuti audiovisivi e questo secondo me e un grosso problema quindi sollevato il problema uno
Il discorso del finanziamento della produzione
E il secondo è quello invece De nella attendibilità dei contenuti che arrivano dalle case degli italiani non tramite un a una responsabilità editoriale come quella della televisione televisioni di sempre
Che comunque sono tenute a tutta una serie di responsabilità
E tramite appunto internet e questi tipi di
Benissimo tra qualche istante chiederemo al senatore Vitali onorevole Landolfi allora commissario Napoli se questa nuova televisione anche più libera più pluralista tra qualche istante prima però chiamiamo in causa il dottor Giovanni Stella vicepresidente esecutivo di
Telecom Italia Media il quale
è arrivato in quel ruolo prima missione per mettere ordine i conti che non andavano
Così bene
Poi però abbiamo letto sui prima comunicazione convenzione specializzato nel settore dei media che investe Illasi appassionato al lavoro che l'editore quindi non vuole essere ricordato come quello che ha le mani di forbice come in un film dell'orrore
Che ricorderete ma come una persona che ha anche prodotto qualcosa in positivo in quel contesto volevo quindi chiedere anche Stella quale è stata
La strategia di Telecom Italia Media
Nella stagione del digitale terrestre pur con le difficoltà che ha dovuto fronteggiare
Grazie
Non c'è dubbio che il gruppo Telecom Italia contribuito fortemente allo sviluppo e la sperimentazione della
Del digitale terrestre
Telecom Italia Media è uno dei grandi gruppi Kenya si emana in merito agli indigenti che ha investito
In questa tecnologia che ha aderito con entusiasmo alla sperimentazione
Ma proprio per le difficoltà che ha rappresentato il moderatore di questo dibattito
Telecom Italia Media ha scelto di farsi supportare nella attuazione dei contenuti per le reti digitali da un partner industriale che
Una società che si chiama Italia che è apparsa da poco sul mercato ed in cui il gruppo Telecom Italia Media il dieci per cento e che farà ai contenuti sul digitale terrestre appagamento
E quindi Telecom Italia Media ha scelto di non investire direttamente dei contenuti anche perché c'è un problema che ci
Anche inquisito esercizi ci sono come in tutte le cose del mondo dei risvolti negativi e che
Il modello di business
è chiaro che se la proposta che viene fatta attraverso digitali terrestri e quella dei contenuti i primi un
I contenuti dei si pagano con gli abbonamenti il che
Sottoscrittori sono disponibili
A pagare e quindi il problema non si pone
Se invece parliamo di contenuti free si pone un
Significativo problema di business perché perché lei televisioni broadcaster vivono di pubblicità
Ed è chiaro che la torta della pubblicità usiamo questa parafrasi a una risorsa limitata molto finita
Anzi che in questo momento di crisi sta subendo notevoli ripercussioni della crisi e quindi notevoli decrementi ne rimase degli investimenti che
Le industrie fanno nella pubblicità
è chiaro che se questi investimenti non solo vengono spalmati su quelli che sono i canali nazionali o regionali ma
Moltiplicandosi canale disposizioni free
Vengono ripartite su una molteplicità di canali di fatto diminuiscono perché
Uso la parafrasi della torta è chiaro che se non torta viene divisa in dodici pezzi
Alla fine perfetto dei pezzi che rimangono nella base della torta il contenitore della Giunta e dei pezzi che rimangono attaccati al coltello
Io uso sempre questa parafrasi il peso delle dodici parti e normalmente inferiori al peso dell'intera torta quindi c'è un grosso problema di business e quindi bisogna farsi
Che
Ci sia un movimento culturale
Di supporto anche
Diciamo di tutti gli operatori perché questa torta servite ci siano le risorse che mi ricollego all'India allarga l'intervento
Le leggi Ranieri ci siano le risorse perché i broadcaster facciano investimenti nei contenuti perché l'intervento di intervento a cui gira facevo riferimento provocò la beffa oltre il danno
Perché internet non solo non paga i contenuti che trasmette ma ampliando la sua pubblicità immettendo dei bar nelle i propri contenuti sottrae il mercato pubblicitario a chi sostiene i costi per fare i contenuti quindi va attentamente esaminato questo aspetto altrimenti rischiamo che il digitale terrestre soprattutto nella parte feriti
Sì
Trasformi in un
Bel problema grazie
Vincenzo Vita senatore Partito Democratico Telecom Italia Media pone il problema delle risorse pubblicitarie che scarseggiano e ovviamente non non premiano gli editori nuovi gli editori
Emergenti ecco partendo da questo aspetto ritieni che la fase di transizione al digitale terrestre che questo passaggio abbia come stella polare il pluralismo una maggiore libertà imprenditoriale delle opinioni delle idee
Ma intanto buona sera
Non vorrei rompere un po'il clima così gradevole che in questo posto in verità effettivamente gradevole
Si è innestato
Non credo di scoprirlo io ma lo voglio sottolineare
I temi di cui stiamo dibattendo è la domanda di Fontanarosa
Sì
Sono temi
Di conflitto sono temi
Amante della vita
Io non credo che ci siano solo questioni tecniche
Su quello magari se ci sarà il tempo mi piacerebbe dire qualche parola perché
Ho avuto la ventura di occuparmi di questa materia diversi vuole da un po'di tempo quindi
Persino
Nonché ora non so se convincente mente proprio tre confutare qualcosa che ho sentito però il punto è
La domanda
Certo che c'è una connessione con
Il pluralismo in Italia c'è un'assenza di pluralismo
E in Italia il passaggio alla diffusione digitale e più in generale alle da diverse piattaforme multimediali
Perché giustamente Stellacci richiamerebbe
Alla banda larga come chi opera nella telefonia
Lo fra
Questo grande passaggio che è un passaggio del secolo e del millennio in Italia sta avvenendo primo in modo minore
Cioè come se fosse un tema di moltiplicazione dei canali e non invece un'opportunità di nuova creatività di nuova produzione il digitale più immaginato per questo vorrei correggere
Ambrogetti quando parlava delle diverse
Storie anche di Governi che si sono succeduti sul digitale
Quando il digitale fu immaginato in cui il centrosinistra forzare la mano anche in Europa eravamo a cavallo tra il due mila due mila e uno
Il digitale non fu immaginato per moltiplicare i canali
Perché vedere la prova del cuoco in digitale non cambia fu immaginato per rompere l'asfissiante
Assenza di pluralismo e per aprire la strada nuove creatività a quei tanti giovani che non trovano lavoro e che forse potrebbero in questa congiuntura anche tecnologica entrare in questa scena
Quindi c'è un problema generale l'Italia sta vedendo in modo minore come se fosse un tema solo tecnico
Secondo argomento
E e qui lo può
Perché
Non vorrei
Esso appunto togliere un po'l'aspetto così idilliaco del confronto ma in Italia ne abbiamo un vero e proprio regime mediatica
Quasi a reti unificate alla faccia del pluralismo ora non si offenderà Balestrieri non si affronterà
Gina Nieri ma e i nuovi canali è sì però non fanno ancora
La prepotente invadenza della vecchia televisione analogica generalista
Non fanno la potenza di fuoco del TG uno che è riuscito per me una serie
Inquietante vedi serate non dire agli italiani cosa stava succedendo sul Governo
Per cui Ceroni smentite del Governo anche qualcuno dei membri della maggioranza che prima erano in questo tavolo che smentiva dopo oltre che gli italiani non conoscevano ecco questo è il grande tema Italia cioè
Mancanza di una vera strategia del passaggio all'innovazione tecnologica e dall'altra un'assenza di pluralismo e una concentrazione inaudita che ha come protagonisti essenziali negli assetti e oggi anche RAI in grande parte
Guardate che non faccio questo discorsetto per trovare l'occasione per una bella litigata anche stasera perché
Forse il commissario Napoli poi ci dirà anche se come se non apolidi evoca adesso tutti questi commissari che vanno
C'è questo genere Noiret che va di moda adesso in assenza di una grande creatività nella letteratura nel giro
Si va molto sul noir
Ma detto questo Napoli
L'Autorità dovrà anche dirci qualche cosa a breve su tutto il tema visto questa sera se è legittima la piattaforma perché non voglio anticipare nulla RAI Mediaset sulla satellite
Domando c'è un contratto di servizio che dice una cosa diversa che la RAI deve assicurare una possibilità per gli utenti l'andare su di vedere
Tutte le piattaforme
Sulla vetta solo del decoder unico di cui quale storia parlato con competenza come competente Luca però e non lo so io ricordo una legge la legge settantotto del novantanove che recitava seccamente il decoder deve essere unico poiché non lo so quando tutti gli italiani avranno la nuova televisione che non costa pochissimo tra l'altro
Fino ad allora che succederà io so Bernetti che decorre dal rivale decoder poi
Forse ho capito male io
Quindi c'è
Una connessione l'Autorità dovrà dirci delle cose anche sul pluralismo sull'affollamento la concentrazione politica come dire nella vecchia televisione tutto questo dice ora per fare un litigata ma per dirvi
Ed è un contributo a questo dibattito che la mancanza di pluralismo il fatto che anche i soggetti in prenditi ivi siano
Quasi di Bra talmente invitati
Da chi siede alla Presidenza del Consiglio a non fare pubblicità sulle reti che parlano male del Governo tutto questo non è solo grande
Per l'opposizione e va bene potremmo anche dire grave ma insomma lo sappiamo
Ma
Tutto questo blocca lo sviluppo italiano ci rendiamo conto però rischiamo di fronte a un'opportunità storica
E la stiamo trattando come se fosse una vicenda minore in nome e per conto di una concentrazione senza regole alla faccia Gina Nieri sì
Dodici gli interenti magari poi ci parleremo ma le regole poche e blande di questi anni sono spesso travolte io vedo ad occhio nudo io infrazioni della par condicio e quant'altro ecco ci stiamo rendo conto che sta perdendo una grande occasione
E ci stiamo rendendo conto che in Italia il dibattito e così arretrato negli Stati Uniti c'è una discussione straordinariamente importante comunque la si voglia giudicare sul diritto d'autore come si tutela la libertà del lavoro intellettuale
E come si mette insieme una contraddizione da governare sarà quella di questo secolo la creatività delle persone
La libertà di informazione con la tutela del lavoro editoriale intellettuale il tema in Aula si sta discutendo di come si si sta digitalizzando il sapere del mondo ma vi pare che in Italia possa essere una varia ed eventuale il fatto che Google che uno dei grandi soggetti riguardi stagione digitali sì le biblioteche quindi sapere la conoscenza di tutti senza che nessuno se ne occupi
Vi pare ragionevole che oggi noi discutiamo se viene cacciato questo o quel giornalista questo è il livello del dibattito italiano ecco perché vi dico parlare di pluralismo pareri apertura del mercato non è solo un favore all'opposizione
è
La salvezza per l'Italia
Credo che questo convegno Napoli sia stato immaginato tra gli altri di queste belle giornate per dare un contributo al Paese non solamente per farci una chiacchiera tra di noi ecco quello che io vi voglio qui consegnare questo pensiero
Il pluralismo la libertà di mercato non solo una persona per evitare che vi sia un contorno cimento di regime serve sviluppare questo sistema aprirlo
Avere davvero la capacità di muovere un'innovazione tecnologica
Che porti tutti gli italiani avere la stessa cultura digitale contro la divisione tra un nuovo nord un nuovo assurdo che si aggiunge a quella che già esiste ecco questi sono i temi che oggi
Ci dobbiamo porre quindi il tema che tu hai posto
Fontanarosa è molto serio il pluralismo non è una Giunta è parte integrante di questa discussione
E eluderlo non parlarne pensare che sia solo una vicenda di canali e di frequenze vuol dire non parlare della democrazia italiana
Ecco quindi vita dice in sostanza questo digitale terrestre e ancora una volta un affare RAI Mediaset che esclude i nuovi che esclude gli emergenti è un'occasione mancata e così Landolfi qual è il suo parere
Ma io
Ha una strana sensazione
Senso che
Mi sembra di essere ritornato indietro di qualche anno ascoltando
L'amico Vincenzo Vita e quindi o non abbiamo fatto passi in avanti come
Sistema come presidio industriale
O come
Politica dal punto di vista della legislazione o
E il senatore a vita che è rimasto a qualche anno fa da solo
Perché mi sembrava
Che
Parlare ancora
Nel nostro Paese di assenza di pluralismo quindi di emergenza democratica
Riferita al passaggio dall'analogico al digitale terrestre significa in qualche modo chiudere gli occhi sulla realtà
Non voler prendere atto che in realtà sta accadendo l'esatto contrario di quello che il senatore a vita a affermato qualche minuto fa
Io vorrei in qualche modo dire la mia assenza enfatizzare più di tanto la questione anche perché ritengo che se vi è un'anomalia in Italia carovita
E che
Ricorro ad una battuta del comune amico Peppino Giulietti
Fa più scampo ore un punto di audience e di un punto di PIL imitare
E questo vuol dire che c'è qualcosa che non va
Molte volte diciamo che la televisione invaso la politica o la politica è invaso dalla visione della televisione fatto sta che questo resta un argomento incandescente
Diceva prima Ambrogetti facciamo in modo che la politica non prenda più in ostaggio di già del resto sono d'accordo io
Ho vissuto anche nella responsabilità di Ministro
Questo tema e ricordo come il passaggio la transizione
Al digitale terrestre veniva avvertita dall'opposizione non come o una grande
Complessa
Trasformazione di sistema ma come o un modo surrettizio per salvare Emilio Fede e Rete quattro
Capirete che oggi venire a
Qui a dire la digitalizzazione del sapere tutte queste cose che sono importanti stridono fortemente con un dibattito che invece negli anni si appesantito di queste zone porre
Allora
Io ci sto ad accogliere l'invito di Ambrogetti a non prendere in ostaggio il digitale terrestre accusato per quello che una grande trasformazione di sistema che avrà delle grandissime implicazioni sulla
Il piano del
Industria televisiva sul piano culturale e anche nei rapporti tra cittadini e pubblica amministrazione
Poi
Bisogna tener conto di alcuni aspetti importanti
La televisione
Digitali il digitale terrestre distingue tre figure
L'operatore di rete il produttore di contenuti il fornitore di servizi
Il produttore di contenuti c'è e l'editore
è colui il quale farà i contenuti farà il software farà il giornale farà lato del dare il il il il le viuzze farà tutte quelle cose che riterrà opportuno fare
E in Italia è previsto che il quaranta per cento della capacità trasmissiva
Sia messo a disposizione di questi produttori di contenuti
Questo significa Chechi non alla Rete
Potrà fare televisione attraverso le reti out Hui porca produca contenuti
Allora
Il
Sistema chiuso il sistema bloccato il sistema asfittico il sistema che non va spazzerà non c'è nella realtà io vorrei dire
è che è entrato nella televisione digitale terrestre
Il gruppo Repubblica L'Espresso che non mi sembra l'ultimo al mondo
Salto due mila
C'è BBC Air France ventiquattro Sportitalia
C'è Class Editori cioè ci sono tutta una serie
Di
Soggetti importanti che stanno giocando la sfida del digitale terrestre cioè sono gruppi
Che entrano nella televisione grazie alle aperto pure
Che è riuscito ad assicurare il passo che riuscirà ad assicurare il passaggio dalla tecnologia analogica a quella del digitale
Senza considerare
Ancora che già nell'analogico ci sono soggetti interessanti lette
Team
Telecom Italia Media
è vero che una tv di nicchia ma privo di grandissima qualità penso faccia una scelta di mercato una scelta proprio di
Restare confinata in delle percentuali che non sono neanche comparabili a quelle dei broadcaster le principali no
Però dobbiamo dire lo dice l'Autorità di garanzia per le comunicazioni io modestamente lo dicevo già qualche anno fa che il duopolio è una fotografie ingiallite
Che oggi nella distribuzione dei ricavi della pubblicità ai soggetti solo perché non sono più due
E stanno quasi alla pari
Ma va bene
A Ponte l'avete detto il sette luglio mi pare che
Una volta si parlava di una torta pubblicitaria che veniva spartita tra RAI e Mediaset adesso è stato aggiunto un posto a tavola è sicuramente
C'è un terzo
Che si chiama Sky
Che non è proprio una borsa nell'oceano mediatico né nazionale né internazionale parliamo delle più grandi gruppi televisivi o mediatici del mondo
Insomma evitare ci stanno e ci stanno alla grande come è giusto che sia
Vogliamo dire che a tutto questo non lo rispondo moralismo politico alla siamo liberissimi di dirlo c'è libertate pluralismo attengono diciamo ma non possiamo pensare che gli altri ci credano
Perché quando si ama case abbiamo il telecomando e facciamo zeppi che le possiamo vedere i canali vediamo che ci sarà vediamo che cosa dicono che cosa parlano che attaccano
è sulla carta stampata attraverso ad avallarla la televisione attraverso internet attraverso la radio come è giusto che sia
Come è giusto che sia però non veniamo a dire che poi in Italia l'ATP
La libertà al pluralismo o sia conculcato l'articolo ventuno dalla Costituzione perché questo dato che non corrisponde alla realtà dei fatti Italia è
Un paese che
Sta giocando una sfida importante l'abbiamo
Cominciare anche in anticipo vinta
Ricordo che quando
Si parlava del digitale terrestre come di un'ossessione del Governo
Era in realtà una grande ambizione europea
Di oggi vede l'Italia muovere dei passi significativi c'è un modello Sardegna un laboratorio Sardegna che va preso
E
Possibilmente esportato in altre parti
R.G. dare terrestre assicura come dimostrano che la Sardegna un dividendo digitale non trascurabile e questo è un fatto mi sembra abbastanza positivo ci sono tanti soggetti
Che concorrono a
Partire anche dall'emittenza locale che il
Avrà un ruolo
Importantissimo anche di riqualificazione
Dell'emittenza io penso che questo sia un progetto virtuoso
Catastrofisti apocalittici non cerchiamo di ripercorrere i dibattiti del passato diciamo che dobbiamo governare come politica questi processi e dando più importanza un punto di PIL che appunto di audience
Allora
La questione quindi è aperta e tocca anche all'arbitro al garante per le comunicazioni qui rappresentato da Roberto Napoli dire come stanno le cose a suo parere
Grazie
Io vorrei partire con una data quattordici ottobre due mila nove ringraziando anche per la presenza Gianni festa del Presidente del Co.Re.Com
Ovviamente la Presidente del Consiglio regionale che sono sta seguendo questa data con molta attenzione anche il collega Chiaravallotti dall'Autorità che è qui che ringrazio
Perché il sedici giugno per chi vive a Roma in quel giorno RAI due e Rete quattro non si è visto più
Telefonate al nostro consente del radon che è successo è successo per cui ciò vere cioè il passaggio al digitale di queste due televisioni per cui
O con il decoder o con il digitale incorporare nel televisore dopo qualche giorno gli utenti hanno potuto riprendere a vedere questi due canali
Quello che è successo in Lazio il quattordici ottobre succederà anche in Campania
Diceva poco prima Luca quest'aria probabilmente non sarà subito quattordici ci sarà qualche giorno ma nel periodo dal primo al sedici dicembre noi avremo in Campania lo switch-off cioè il passaggio al digitale
Per me campano ed è il motivo per cui abbiamo anche con il segretario nazionale Clemente Mastella voluto questa riflessione qui in Campania perché è una riflessione importante per questa Regione
Per noi rappresenta una data estremamente significativo il garante
Beh noi quando ci siamo insediati nel due mila cinque vorrei ricordarlo agli operatori tutti delle televisioni non avevamo ancora il catasto delle frequenze
Più volte il nostro presidente Calabrò nelle sue relazioni ha parlato di far west delle frequenze c'era stata come dire lo dico sia abitativa Landolfi perché riguarda sia il centrosinistra che il centrodestra sessantasei e altre leggi
Trading ad altre cose come non c'era stato una regolamentazione di uno dei settori più importanti del nostro Paese che è quello della regolamentazione dell'uso dell'ente
Noi
Insieme al Ministero di comunicazioni sia dicendo adesso esigendo sinistra perché dal due mila e cinque ad oggi lo Stato e variazioni abbiamo lavorato con grande serietà e finalmente abbiamo dato al Paese il catasto delle frequenze
A cui seguirà lo dico agli appassionati della radio anche il catasto dello spettro radiofonico che non abbiamo ancora quindi catasto le frequenze che ha fatto chiarezza nel senso che ha detto
Quali operatori avevano quali frequenze
E soprattutto nel passaggio dall'analogico al digitale noi oggi siamo stati in grado di dire ogni operatore ha assegnato a questa frequenza trasmette in questo modo abbiamo evitato come dire sovrapposizione o altre cose
Abbiamo qualche problema anche se
Stiamo risolvendo in questi giorni per quanto riguarda il Lazio abbiamo il problema della trattativa con la Francia e col Vaticano devo dire che i nostri tavoli tecnici si hanno lavorando bene ma non c'è dubbio che anche per quanto riguarda gli operatori locali e sono in Italia uno dei più grandi numeri d'Europa
Noi abbiamo uno dei più alti lume d'Europa di operatori locali televisivi a parte i broadcaster nazionali Mediaset RAI e Telecom saranno assegnato almeno un testo
Delle frequenze quindi alla fine di questo percorso il regolatore che deve essere arbitro super partes fotografa una situazione in sintonia con le norme europee
E ha messo a disposizione degli operatori un catasto delle frequenze che finalmente ha fatto chiarezza rispetto a quello che c'era prima
Ha ricordato Landolfi prima il famoso quaranta per cento io ci vorrei ritornare perché noi nel due mila otto
Abbiamo fatto la gara e chi va a vedere chi ha vinto la gara a partire da Disney ad altri ci sono operatori i quali non avendo il possesso della lente
Ma posso trasmettere utilizzando il quaranta per cento della capacità trasmissiva degli operatori principali a questo punto viene fuori una domanda che noi spesso come autorità ci poniamo
Non è più un problema oggi di binari di binario oggi forse abbiamo anche troppi nel passaggio dall'analogico al digitale è un problema di contenuti
E io in più occasioni ho detto ritroviamo noi italiani il gusto della nostra creatività attraverso il ripristino dei grandi studi Cinecittà quello della Sicilia quello di Napoli che può essere riutilizzato ad autori bello e riprendiamo a produrre contenuti televisivi di cui le reti hanno bisogno contenuti di qualità è questo il problema è che noi o oggi abbiamo
E non è
Un livello basso alto nel passaggio Roger digitale noi stiamo vivendo con
Rivoluzione epocale
Vorrei ricordare una frase che forse è sfuggito a molti il ventiquattro gennaio due mila e nove il Papa ha fatto la lettera di ogni anno fa sulla comunicazione
Quest'anno il Papa ha parlato della rivoluzione digitale
Io faccio parte di un gruppo di lavoro col Vaticano stavo preparando la nuova le tre due mila dieci bene il Papa ha definito la rivoluzione digitale un dono di Dio e nella sua lettera però anche detto attenzione
Rivolgendosi soprattutto alle categorie minori deboli poco protette in questo ha ragione Nieri a dire che bisogna avere più attenzione all'attendibilità dei contenuti
Attenzione perché come questa è una grande rivoluzione positiva attraverso la maggiore offerta l'interattività pochi ricordano che il digitale quando sarà operativo consentirà il rapporto diretto tra l'utente e l'operato ore quindi potrà dare tutta una serie di servizi ecco prendiamo la Regione la Regione può comunicare attraverso il digitale e un proprio sistema dicendo quale uffici a voi che cosa vuoi prenotare io vuole partecipare a questo sondaggio vuoi dire la tua su una determinate cose perché non immaginare in positivo questa grande rivoluzione che il digitale darà da qui al due mila dodici e noi siamo peraltro battistrada in Europa perché siamo la prima Regione Sardegna o digitale l'Europa come grandezza e numero di abitanti allora quando questo processo sarà finito io sono convinto se stare potremo dare contenuti di positività sapremo coinvolgerci Tadini sapremo far capire lei può sì di vita di questo servizio che una migliore qualità proprio dal punto di vista visivo la possibilità di interagire tra utente e televisioni fare dei contenuti migliori riprenderà lavoro aree negli studi così come noi come autore diciamo produciamo contenuti di qualità migliore allora sono convinto che alla fine questo percorso può essere assolutamente positivo ultima riflessione
L'autorità vedete è raro vedere intervista di un membro di un'autorità
Perché abbiamo scelto una voce una via comunicativo che quella dell'autorità e
Ed è Calabrò che comunica
Perché riteniamo che un
Organo autonomo debba comportarsi in questo modo bene noi con la delibera centottantuno del sette aprile due mila nove abbiamo fissato delle regole di una assoluta chiarezza quel percorso del digitale che tra l'altro hanno consentito di risolvere lo voglio ricordare sia Landolfi che abito un contenzioso che noi avevamo della procedura di infrazione
Che pendeva sulla nostra testa da tempo e per noi è stato motivo di soddisfazione vedere che la nostra delibera e state recepite nella comunitarie quali le otto
E questo in sintonia col Ministero le comunicazioni ha consentito il blocco ci ad eliminazione di questa procedura di infrazione allora guarda mandi positiva a questo processo
Ultima cosa lo diceva Balestrieri che cosa farà l'autorità dei prossimi giorni per quanto riguarda la vicenda atti Busatto così lo hanno una risposta Vincenzo Vita noi quattordici settembre abbiamo
Il Consiglio il primo al rientro parleremo appunto di questa vicenda per le competenze che all'Agcom perché alcuni dei quesiti che poneva Vito solo competenze dell'Antitrust non confondiamo i ruoli della tua autorità noi ragioneremo per quanto guarda l'articolo trenta della tabella del contratto di servizio e soprattutto l'articolo quarantatré del Testo Unico sulle televisioni che è poi quello della ripresa dell'esame delle posizioni dominanti
Televisive cioè il SIC così come peraltro la legge prevede poiché noi parliamo con atti riteniamo filoni aver fatto degli attende di essere la coerenza ed in sintonia con l'Europa certamente in quattordici faremo ulteriori flessione su un problema che sta interessando l'opinione pubblica
Bene secondo giro rapidissimo mi prendo la libertà di rompere l'ordine di apparizione di protagonisti parto da Luca Balestrieri
Italia Georgia la partita della razionale che si gioca nelle prossime ore decisiva per la qualificazione al Mondiale del Sudafrica succede che l'abbonato Sky
Non potrebbe dirlo attraverso il decoder di Sky cioè dovrà spegnere il decoder di Sky che potrebbe dirla o sull'analogico o sul digitale terrestre laddove questo arriva
Cento sessantanove programmi RAI
Nei primi venti giorni di agosto sono stati oscurati su Raiuno su Raitre soprattutto sul red due nel senso che l'abbonato Sky non poteva seguirli attraverso il decoder Sky
I canali che RAI produceva apposta per Sky sotto il marchio RAI Sat non sono stati più forniti
Darai a Sky a partire dal trenta luglio di quest'anno volevo chiedere a Luca Balestrieri il perché di questa vostra strategia
Diciamo così tra virgolette anche SKY se posso ribattezzato in questo modo beh non è una strategia in discarica e non mi sembra scandaloso che un utente SKY
Titti sul telecomando e passi all'analogico con il digitale terrestre
Mi sembra scandalo rosa invece la pretesa che il decoder Sky
Diventi di fatto il decoder unico che uno stand al proprietario sia imposto come lo Standard di fatto onesto è il rovesciamento della realtà che mi sembra scandaloso
Perché attenzione io non metto in discussione la legittimità della scelta che ha fatto è che non logica che ha fatto Sky a suo tempo di fare una tecnologia proprietarie e di avere dei decoder chiusi
Potrebbe essere contestata alla luce della duecentosedici
O del di una delibera della dell'Agcom o di altre cose ma ammettiamo che sia legittima come in fondo dubbio che sia legittima la scelta di Sky di imporre decoder proprietario diventa bizzarro sostenere che tutti gli altri operatori che sono che opera nel sistema televisivo si debbano adeguare alla scelta del monopolista e quindi si debbano sottomettere a scelte tecnologiche che qualcuno a legittimamente o meno sicuramente legittimamente
Fatto
Da questo punto di vista
Non l'utente è stato penalizzato dalla scelta tecnologica di Sky
Perché l'utente si trova prigioniero di un decoder chiuso il proprietario e dunque non si trova non si trova nella possibilità di accedere ad offerte secondo altre modalità ma tecnologiche rimettiamo le cose coi piedi per terra perché stanno coi piedi per aria come un come ho letto molto spesso in questi giorni e come ho sentito molto spesso in questi giorni
Qui e
E il ritorno alla questione
Che ove di cui si parla nei prossimi giorni tv sa
Ora
Io sono convintissimo non solo della legittimità ma della doverosità di tipo sa
Cioè
Noi
Abbiamo costruito uno strumento migliorativo della situazione preesistente
Glielo attivo in termini di libertà di scelta dell'utente libertà di scelta degli editori e di possibilità di
Offrire
Una
Pluralità di opzione
Da un punto di vista strettamente giù giuridico-legale per regolamentare
Tv Satta non è una concentrazione io ho sentito alcune cose nei giorni scorsi nelle settimane scorse abbastanza bizzarra e qualcuno ha parlato di giganteschi nidi gigante gigantesco
Tivù Sat non è una concentrazione
è una intesa operativa tecnica estremamente limitata
Non è ricordo scusami esito pure stante che è una società che vede come principali azionisti RAI e Mediaset con una quota minoritaria Telecom questa è una società
Che
Nasce con lo scopo di una cooperazione tecnica su alcuni servizi da offrire in modo trasparente e non discriminatorio a tutti i soggetti che operano sul mercato
E qualcosa che serve al mercato non è un pro non produce servizi pesi soci non è un consorzio produce servizi
Per il mercato per far funzionare il mercato per far funzionare la competizione per dare agli editori oltre che agli utenti libertà di scelta
Però fatemi insiste su questo punto
Non ha funzioni di coordinamento editoriale di nessun tipo fornisce servizi le PGT le chiavi di criptaggio
E ogni editore in piena libertà decide se usare o non usare
E insomma non va a insistere in
Nessuno dei mercati rilevanti che la legge Gasparri individuati che sottomette poi al controllo dell'articolo quarantatré
Siamo serenissimi da questo punto di vista rispetto all'articolo quarantatré
Non c'è alcuno dubbio la il tivù Sat e
Legittima legittimissima
Dal punto di vista dell'utente io insisto eh fortemente migliorativa perché guardate
Andiamo alla concretezza e poi delle libertà e di della libertà di scelta
Che si apre per l'utente
Un signore che abitava in una zona non raggiunta dal segnale terrestre prima della nascita di tv Satta o si vedeva il servizio pubblico cui buchi cioè con i programmi criptati quando la RAI non ai diritti int nazionali e quindi sul satellite non può sparare la Formula uno ultimi della Disney perché andrebbe sarebbe visto in Francia in Spagna in Austria laddove non abbiamo i diritti e quindi li dobbiamo criptare metri tecnicamente
Allora questo signore che abita nella zona non coperta da segnali terrestre
O si vedeva la RAI cui buchi tipo groviera oppure pagava un abbonamento mensile ad una pay tv ma questo era scandaloso non l'nascita di tv sensate che offre a quell'utente la possibilità di andare gratuitamente comprandosi un decoder è una carta e una parabola naturalmente
Ma senza pagare un abbonamento tutti i mezzi ad un signore per vedere il servizio pubblico in questo senso è fortemente migliorativa per l'utente non c'è dubbio che
Tivù Sat e migliorativa per l'utente
è un atto dovuto
Vogliamo dire che arriva in ritardo si arriva in ritardo criticate ci perché abbiamo aspettato troppo tempo a farlo non criticate cinque perché l'abbiamo fatto o lasciate la critica al fatto che l'abbiamo fatto
A chi come dire aveva una posizione di monopolio e se ne trova un attimo incrinata sulla questione del monopolio perché il vero adesso
Come dire
è vero che l'organico l'assetto dei mercati a dovrebbe essere oggetto di un'attenta riflessione io mi chiedo
Ma è possibile e lo vediamo dalla reazione che nasce
Usata ha suscitato e possibile
Che non sia arrivato il momento di considerare
Di fare qualche riflessione e mi permetto di fare anche un invito alle autorità uso il plurale che che regolano che sorvegliano queste cose
Sul monopolio di fatto che esiste nella televisione a pagamento satellitare
Perché guardate
Oggi
è una riflessione che che forse con
è il caso di cominciare a fare
Non in Italia anni fa avevamo due piattaforme in competizione no già viste la seduta come dire
Avevamo due compiti due piattaforme satellitari te in competizione poi il mercato non reggeva si sono
Unificato sterilmente le più che si sono unite in scali
Questa questa unificazione è stata fatta come dire è stata poi sottoposta al all'uso al vaglio delle autorità sia europee e nazionali
E sono stati ed è stato detto va bene il mercato non lo regge
Concediamo temporanea mente di fare questa cosa però introduciamo delle correzioni renne dissesti dicendo in
Tecnicamente
Perché ma qual è la la funzione dei remi disse
Non è di dire tu sei monopolista te lo concedo però per favore adotta queste regole di comportamento no quando si introducono dei rei Metis e
E in Europa in tanti settori si adotta questa politica
Si fanno per ristabilire alla fine deve di quanto i veneti scadono la Comit la situazione è competente di competizione preesistente allora io mi chiedo ora che stanno per scadere Irene disse imposti alla al monopolista pay satellitare hanno funzionato o no
Stiamo tornando in una situazione di competizione nel mercato o il mercato della pay tv satellitare e un mercato diciamo non aperti non apertissimo ecco siamo siamo prudenti non apertissimo
Allora io credo che questo possa essere oggetto questo sì possa essere oggetto di una riflessione anche perché guardate i monopoli quando crescono
Hanno sempre degli elementi io ho letto qualche giorno fa l'intervista di Murdoch junior
Un'intervista con un attacco violentissimo la BBC non è un caso
Perché la BBC sta faccia affatto nel Regno Unito era quello Sochi chiudo subito sì ha fatto nel Regno Unito
Quello che la RAI sta facendo adesso
Si è alleata con i principali gruppi commerciali del Regno Unito e ha fatto una piattaforma satellitare fissata
Fatto anche la piattaforma terrestre frizione per il digitale terrestre
Che come dire ha riaperto una situazione perché all'inizio degli anni Novanta nel Regno Unito il
Il la televisione a pagamento satellitare stanno acquisendo una funzione talmente un peso talmente schiacciante nelle dinamiche televisive che là vi dissi ha detto Horri agiamo o nel giro di qualche anno siamo alla cui siamo schiacciati
Ecco
Noi abbiamo reagito per tempo la televisione gratuità
Per restare italiana a
Reagito per tempo e credo che questo di questo ce ne va dato atto Balestri scatenato abbiamo dovuto dare i ricavi ci sotto il tavolo terra fermato l'intervento era interessante
Domanda secca all'onorevole Landolfi
Un minuto per rispondere dice il garante quindi dobbiamo obbedire
Ciò sono in arrivo delle norme per via parlamentare o su proposta del Governo che limiteranno la possibilità in capo a Sky di raccogliere pubblicità
Non confesso che anche non so se il Governo sta ma
Non non
Non mi risulta
Ogni proposta di questo tipo deve comunque superare non solo il vaglio parlamentare ma deve superare anche i vari delle autorità
Preposte sia per quanto riguarda l'Agcom sia per quanto riguarda
La all'Autorità per la tutela della concorrenza e del mercato ogni caso me sembra per ritornare a quello che diceva prima il direttore Balestrieri che
L'intervento precedente ha colto nel segno
Nel senso che
Noi dobbiamo
Difendere non assetto
Industriale non dobbiamo difendere un cartello RAI e Mediaset
Team noi dobbiamo difendere la possibilità per i cittadini i consumatori di utenti finali
Di poter a vedere una televisione per televisione libera e gratuita
Questo è il dato
Questo è il compito della politica io ricordo racconto uno un aneddoto quando il ministro incontrai Murdoch venne
Al ministero
E
Breda presentare tanti prodotti che il suo gruppo stava
Ormai fornendo a livello a livello mondiale
Naturalmente il discorso
Sì volo
Non casualmente
Sull'Italia
E Murdoch Melissa voi non dovete dare non dovete dare gli incentivi
Per il decoder
Ma sì che
Per quando riguardava quella finanziarie gli incentivi erano limitati
Ai residenti in Valle d'Aosta in Sardegna che erano le due aree o digitale
è quindi erano limitate solamente a queste due regioni
Ricordo Murdoch addirittura sia un solo membro e parlava con il ministro e disse ma incentivi non si devono dare e basta
Sì questa è una scelta del Governo scelta che fa un Governo che ha una maggioranza parlamentare che è stato eletto
Dai cittadini quindi espressione di una volontà popolare
Noi abbiamo dato e gli incentivi ho l'onore di dire che la Finanziaria difficile guarda ministro non è stata mai bocciata dall'Europa quindi è stata
Quella una scelta legittima e io dissi a Murdoch ma perché non facciamo un decoder unico
Una piattaforma aperta in modo che gli incentivi
Non riguardano solamente
Quelli che poi vedranno il digitale terrestre ma riguarderanno tutto quel popolo e dissero gli incentivi non si devono dare basta quindi
C'è
In quello che dice il direttore barese una verità
Direi
Assolutamente incontrovertibile
C'era forse una pretesa di nel rendere il decoder Sky un decoder
Universale generale però non è quello che ci avrebbe consentito poi di avere la televisione libera e
Gratuita ecco perché penso che la scelta che sia stata fatte e non voglio intervenire nel merito Sky RAI che è un accordo commerciale però ma la RAI che cosa ha difeso
Ha difeso la tv generalista
Perché se non avesse
Chiesto una maggiorazione dell'offerta che Sky aveva fatto
La tv generalista diventava ascari e Sky non è una televisione
Gratuita è una televisione appagamento non è la tv non è ancora la tipo d'asino diventerà domani ma non è ancora la tv ridotti era DVD che si può permettere un abbonamento mensile
Quindi non è
Una TV che ha quelle caratteristiche di universalità di gratuità che sono tipiche
Non solo di un servizio pubblico mano ad una televisione generalista
Vita il divorzio RAI Sky è sbagliato secondo te e perché
Poi Nieri
Stella Ambrogetti
è sbagliato perché
Senza fare la tifoseria di nessuno me piace poter criticare o fare i complimenti
Chiunque al di là delle
Parti che svolgono e credo che sia questo
Tentativo di una politica non subalterna
Quindi io non appartengo a tifoserie però onestamente questo divorzio è sbagliato
è sbagliato perché i cittadini utenti vanno rispettati
E c'è un contratto di servizio che regoli i rapporti tra la RAI e lo Stato anzi in verità è il motivo per cui la RAI è un servizio pubblico e ha il Cannone se non si giustificherebbe ormai
Non c'è più durevole la penuria delle frequenze come tanti anni fa
Ebbene
I cittadini hanno in base alle potature servizio lo la
Possibilità l'opportunità di avere
Una offerta inc
Pluri piattaforme in tutte le piattaforme quello che è avvenuto peraltro in queste ultime settimane adesso
Mi spiace che c'è qui sembra piaggeria ma c'è un bel pezzo Prodi Fontanarosa che ce lo spiega dimostrate che
Questa scelta ha già provocato un calo di audience che io caro Landolfi non conta come il PIL è però ci avete fatto il suo la vostra politica sull'audience quindi adesso beccate dalla questa cosa
Perché il calo dell'audience della RAI è un dato evidente
C'è poi anche se non da odio però normale del piombo è avere un olio nessuno e lo sale Landolfi
Amo polemizzare ma rispetto davvero le persone no se non è così voglio essere corretto io non credo di avere nessuna verità in tasca Prodi con la mia concerto vigore credo che sia quindi quel divorzio sbaglia
Perché la RAI già sta pagando un prezzo i suoi utenti sono già pagano un prezzo ci sono diverse persone che hanno protestato e non devo dirlo io a voi ve ne sentirete tante perché non vedono più i programmi televisivi
Come prima
Vedevano
Credo che sia opportuno Napoli
Sì le competenze sono variegate però qui tu stasera rappresenti un po'in qualche modo le autorità sia opportuno riconsiderare questo tema lo dico anche Balestrieri lo dico alla RAI ma davvero
Senza motivo di polemica è un errore anche un errore strategico perché il servizio pubblico
Con rispetto parlando Gina Nieri figuriamoci Mediaset è una realtà dell'Italia adesso non c'entra qui la politica però non può alla RAI legarsi a doppio filo solo a Mediaset
Per fare la piattaforma alternativa Sky che poi sia un atto dovuto meno non lo so valessero di questo ce lo spiegheranno o forse meglio
I posteri certamente oggi la RAI sta scegliendo una strada
Per sé che è di totale subalternità al suo vecchio concorrente non più concorrente Mediaset si dice persino in gergo RAI sette quindi è stato un errore
E lo ribadisco qui e anzi spero che l'Autorità per le garanzie le comunicazioni induca ripensamento sulla base proprio di quell'articolo par ventiquattro del contratto di servizio
Che regola i rapporti tra il cittadino a diverse offerte satellitare
Do la finiamo qui Fontanarosa questo è l'ultimo intervento immagino si fanno no no allora solo perché mi spiace però che in questo dibattito lo dico come può scriptum mi spiace che non sia considerato il tema
Così rilevante del mio interlocutori enti qui non c'è polemica sono un po'stupito il fatto che questo
Tipo di discussione si inquadra in un clima dell'informazione preoccupantissima ne faremo parteciperemo una grande manifestazione nazionale diciannove settembre perché sentiamo che c'è una
Di rule lenta offensiva contro libertà di informazione l'attacco Repubblica L'Unità l'avvenire tutte cose ne potrei aggiungere altre RAI tre
Tutte cose che non solo di un'altra stagione Landolfi sono attualissime
Anche a me piacerebbe parlare solo del digitale dei saperi digitali purtroppo la la la situazione italiana è arretrati sì ma
In virtù o a causa di scelte di un Governo che un Governo di conflitto di interessi questo è il tema tengo anni ed ed ebbe Dellai
Della querela di D'Alema Forattini per una vignetta da quei tempi là insomma appena comunque l'assunzione mi pare molto seria molto grave e mi auguro che tutti la prendono in considerazione che non c'entra la parte politica
Perché i diritti di libertà valgono sempre che poi controvertibile questa questione attenzione mi piace dirlo in una sede come questa perché si può essere di destra di centro di sinistra ma le libertà non sarò mai
è in discussione perché ci vuole una base comune chiunque governi che possa far sì che chi vince le elezioni
Possa governare ma chi sta all'opposizione non abbia il terrore di essere in un regime
Questo vale per tutti è la storia del secolo passato ce l'ha insegnato grazie
Ho Santoro parla spesso di temi che altri non toccano nemmeno e
Vieri Nieri deve rispondere a due contestazioni seppure rapidamente la prima alla presunta
La bulimia di Mediaset è chiara signor mi scusi
Signor presidente vorrei che questo non sarà veloce
Noi perché è proprio ne siamo a disposizione
Dunque dicevo nulla signor Ranieri deve replicare a due contestazioni la prima il presunto gigantismo di media sette che ha raggiunto l'offerta a pagamento
La sua offerta gratuita e poi secondo accusa all'inciucio Corraini RAI sette in una funzione anti Sky cosa c'è di vero
Non guardi intanto a me fa veramente sorpresa uno sentire parte questo parla cittadino in questo momento sentir parlare di regime dell'informazione quando qui tutti quanti possono di tutto quello che vogliono c'hanno i mezzi c'hanno le possibilità secondo ne quando poi specialmente se vanno Europa e si va a chiamarla mamma europea che venga a dire che in Italia c'è la libertà di informazione in pericolo dico mai si facesse un esame di coscienza le persone lo dico non si facessero un esame di coscienza punto primo
Punto secondo invece avendo alle cose che ci riguardano allora il discorso del doppio fila Mediaset ma dico io
Veramente anche qua io mi sorprendo di sentire che si difende una piattaforma proprietaria un signore che manda su e giù cento quaranta canali gestiti direttamente da lui che non fa altro che un terreno da una rete ogni USA mano fa nessun tipo di servizi al pluralismo allora noi ho sentito il signor Vita che si augura che dalla decisione dell'Authority venga fuori qualche cosa che comunque l'industria RAI e Mediaset perché sono fuori dal venti per cento famoso di programmi
Che la legge prevede io voglio capire se qualcuno si chiedesse centoquaranta canali che stai comunque manda giù normali manda quattro milioni e mezzo di famiglie e sono tanti e sono molto di più di quelli a cui li mandiamo noi i nostri contenuti pay voglio sapere se c'è una questione pluralismo di Sky oppure no
Perché comunque a parità di diffusione entra nelle case di tutti i signori
E il fatto che sia nata splendente rispetta poveraccio che non si può pagare niente di Parlamento non giustifica il fatto che non sia un problema di pluralismo di un pluralismo il si stai che comunque manda giù centoquaranta canali senza fare nessun tipo di telegiornale nei vari temi dedica navali e non sia appunto
Quello della rete ognuno sa
Poi discorso del fatto che la RAI sia fare sia serva di media sette per fare questa cosa del del del della tv a pagamento della intanto non è una piattaforma a nostra non è un'offerta commerciale
è semplicemente questo veramente vorrei che fosse chiaro
Una necessità
Di mettere tutti i cittadini italiani nella stessa possibilità di vedere la televisione gratuita gratuitamente
Allora oggi noi obblighi per legge per l'Europa obblighiamo tutti gli italiani a dotarsi di un televisore integrato o di un decoder per poter afferire alla televisioni di senza televisione gratuita in digitale
Obblighiamo i signori che sono nella condizione disagiata di non poter ricevere il segnale terrestre a comprare un decoder per vedere la televisione
Grazie lui da
Nella stessa ricchezza che c'è sul digitale terrestre quindi stiamo facendo un'operazione di democrazia di difesa del consumatore e di un'offerta anche uguale per tutti
E non vedo perché in questo senso quando si PAM discorso di sistema perché quello che stanno facendo RAI
Mediaset e Telecom Italia Media e tutte le emittenti locali che comunque si ossia serviranno desse Dede del del Capo delle possibilità tecnologica e di servizio di tipo usate non vedo perché davanti a una cosa
Che disservizi ai cittadini ai telespettatori si grida all'inciucio queste secondo me è scandaloso e per tirare la forza un signore di cui del nostro pluralismo e delle nostre discende non interessa un accidente di niente sta facendo business è legittimo ma usiamo due pesi non usiamo due pesi e due misure tra le nostre broadcaster di Sempre ai signori che vengono dall'esterno
Allora io le mi deve dire ripeto c'è un problema di pluralismo sulle nostre reti ma andiamo a vedere se c'è un problema di
Sulle reti di quegli altri pronto
Allora siamo in dirittura d'arrivo Giovanni Stella due questioni la prima se Telecom Italia Media soffre della forza di RAI Mediaset e anche di Sky
è una domanda impegnativo lo so e ancora oggi c'è il digitale terrestre ma
All'orizzonte forse si vede già
Umbria embrione di una nuova tecnologia ancora migliore quale
Dunque sicuramente Telecom Italia Media essendo la più piccola delle grandi e le più grandi delle più piccole soffre nella presenza di questi incidenti
Ringrazio l'onorevole dando Landolfi per i complimenti fatti assente che io ritengo che siano meritati non perché nella dirigo ma perché la gente della sette veramente della gente che lavora con molto impegno
Spererei che i nostri sforzi siano premiati anche dall'audience io non sto facendo una questione di un punto di audience con meno ma ho l'impressione io sono un manager
Quindi e non sono un editore televisivo è vero che sto prendendo gusto ma
Non è il mio mestiere presto probabilmente lo lascerò
Però non c'è dubbio che la percezione che noi abbiamo
è che La sette sia vista da più del tre per cento delle persone
Perché o sarà un caso o io conosco tutte persone che vedono La sette oppure
Su cento persone che incontro par molti più di tremila dicono io vedo sempre La sette cioè non funziona l'Auditel vuol dire no io ritengo che non sia una
Stiamo raggiungendo livelli
Per cui con la tecnologia moderna quando sarà finito lo switch-off ritengo
Che la registrazione degli auditi al
Che non è un optional perché lo share Auditel poi determinati investimenti pubblicitari quindi non sto parlando di un capriccio
Venga registrato da un'entità che non sia una società privata perché mi pare che sia un servizio che possa essere avvocato al servizio pubblico
Per quanto riguarda la tecnologia e io concordo che e il digitale terrestre da una prima forma molto primordiale di interattività
Perché manca completamente del canale di ritorno
Per cui è vero che ci si ci sono i servizi intere interattivi ma molto molto limitati
La vera in tale attività verrà dalla dall'utilizzo della banda larga quindi del circuito di internet e Telecom Italia sta investendo pesantemente sulla open IPT lì
E sta investendo anche sulla reti della banda larga
Questo anche per fornire contenuti
Ma noi riteniamo che questo Paese abbia necessità di avere dei servizi anche dalla televisione
è chiaro che l'Italia
Di fatto saltato l'informatizzazione
Per cui soltanto pochi privilegiati sanno usare in modo compiuto scusate il bisticcio di parole il computer
Altri per esempio come me ricevono né spediscono in meno ma non molto di più
è chiaro che se vogliamo fare dei servizi interattivi da televisioni il telecomando lo strumento più adatto
Per
Io uso un'espressione gergale far navigare in internet
La signora Maria senza dirglielo in modo che non vada in panico
E facendogli usare uno strumento che lei abituata ad utilizzare che è il telecomando televisiva la famosa casalinga di Voghera insomma vaga famosa casalinga di Voghera su questo noi stiamo investendo
In modo massiccio non solo Inter perché riteniamo che la telemedicina per evitare che la gente vada all'ospedale per fare dei banali controlli che potrebbero essere fatti con un'altra forma tecnologica
Per esempio leggo realmente quindi rapporti con la pubblica amministrazione locale regionale e nazionale lei learning e fare l'università senza doversi spostare cosa radicare dal proprio territorio
Anche il lavoro in una forma più estesa fatto da casa è chiaro che
Necessita di uno strumento tecnologico molto forte che
Una ricevimento di informazioni e la possibilità di restituire quelle stesse informazioni elaborati quindi servono dopo una cronologia che permetta l'andata e ritorno dell'informazione
L'analogico al digitale terrestre non lo permettono pienamente insieme il satellitare non lo permette
Perché vi ricordate quando bisognava o telefonare e mandare un sms quindi si ricorre al telefono per sostituire un elemento fondamentale che è l'interattività
E io ritengo che questo Paese
Giochi gran parte della sua sfida di sviluppo anche su questi incrementi tecnologici il digitale terrestre una buona tecnologia
Però sarà inevitabilmente ineluttabilmente una tecnologia transitoria
Tre anni cinque anni venti anni non lo so dipende dalle scelte
Ma le scelte del Paese però è ineluttabile come sta avvenendo in tutto il mondo che la banda larga sia usata per dare dei servizi importanti ai cittadini a tutti i cittadini grazie
Allora Ambrogetti veramente sintetico una domanda
Così che magari in testa il genitore pelli insegnante digitale terrestre io lo accendo vedo che ne so ora i due ma credo anche RAI Storia ore quattro
Vuol dire che questa tv nuova risolve anche il problema della qualità televisiva la fine
Bene se non la risolve in tutto ci si avvicina io proprio un minuto per dire a flash
Nelle case di tutti gli italiani siamo passati
Con l'avvento del digitale da dieci programmi nazionali Hitler Raitre Mediaset la sette
Rete A. quelli che conoscevamo a quaranta
Programmi gratuiti nazionali con programmi di assoluta eccellenza del servizio pubblico parliamo puntualità quattro parliamo di una storia parliamo di trasporti parliamo
Dei nuovi programmi che il servizio pubblico sto procedendo per cui quelli di Brescia
Tre programmi per bambini che prima non c'erano che sono assolutamente come dire protetti dentro va programmazione quindi Boeing
RAI Gulp e adesso proprio in questi ultimi giorni K due
Vogliamo parlare della programmazione per esempio di
Che fa tutto il cinema gratuitamente in prima serata e potremmo andare avanti con
Repubblica tipico BBC classe cioè certo
Secondo il servizio pubblico e più servizio pubblico da tre a dodici canali
Terzo si sono messe a posto con sua che da trent'anni
Si cercava di fare tutto il panorama delle frequenze dando una regolamentazione che fino a oggi non c'è
Abbiamo applicato unico Paese imitarli in Europa la regola del quaranta per cento non solo ma nei prossimi mesi commissario Napoli lo sa bene
Con la chiusura della procedura di infrazione verranno messe a gara cinque nuove reti per nuovi se accetti che accederanno ulteriormente
Io adesso non voglio disegnare il mondo dei sogni o il mondo del paradiso terrestre però io dico rispetto
A prima quando il digitale non c'era questo sistema era molto più chiuso ultima considerazione
Senza il digitale terrestre non avremmo rischiato che la televisione di tutti quella
Che appannaggio non dei quattro milioni di abbonati ma dei venti milioni di famiglie che non sono abbonate nessuno pay tv
Sarebbe diventata una televisione di serie B immaginando tutti che ci sarebbe stata invece una televisione di seria era appunto solo perché punto e pagare quei sette ottocento euro al mese speranze e vi racconto in cui all'anno per accedere a contenuti i primi
Con questo passaggio sia per fatta un'operazione di accesso a tutti i contenuti allo multicanalità accessibile gratuito a tutti che un'operazione fatta
Anche perché in una
Questi redditi e può permetterci
Allora per gli appassionati del settore ricordo che a Roma alla nuova Fiera di Roma ventiquattro venticinque novembre cioè la seconda edizione dell'ex poco mi Calia due mila nove conferenze informative seminari di alto livello workshop tecnici per corsi di formazione ringraziamo anche la dottoressa Eliana Bertelli che ha fatto un viaggio Parigi Telese per ricordarci questa iniziativa chiude Napoli
Grazie a tutti gli amici che fino a quest'ora ci hanno ascoltato credo che gli argomenti siano stati estremamente interessante qualcuno un poco tecnico
Io vorrei soltanto ricordare che in questi quattro anni l'autorità lo dico anche I colleghi che seguono attentamente e l'autorità che ha fatto sanzioni anche piuttosto consistenti
Abbiamo dichiarato un direttore generale della RAI incompatibile
Abbiamo impedito a Berlusconi di fare l'intervento solitario nelle elezioni del due mila sei ricorderà che siamo intervenuti come Autorità abbiamo cercato
Essendo un
Un'autorità pluralista dalla punto di vista elettivo di mantenere sempre un equilibrio che ci riconoscono di mezzi di informazione nell'ambito delle nostre decisioni oggi siamo di fronte a decisioni altrettanto delicate ed è il motivo per cui il quattordici settembre abbiamo questo Consiglio i temi sono stati messi sul tappeto stasera riguardano il contratto di servizio riguardano l'articolo andate nel testo unico io aggiungo un'altra cosa è Vincenzo riguardanti il milione e ottocento mila cittadini
Che non hanno più l'abbonamento Sky ma chiaramente il decoder avrebbero potuto vedere le tivù generaliste che non vedrebbero più nel momento in cui
Riguardano i quattro milioni ottocento mila cittadini utenti di Sky che non vedrebbero più più bollette le televisione generalista
Riguardano una una scelta di carattere industriale sulla quale noi delle nostre competenze lo ripeto per le nostre competenze
Ci dobbiamo esprimere altra autorità si dovrà esprimere per quanto riguarda la concorrenza di altre cose lo faremo con grande serenità come abbiamo sempre fatti fatto quando abbiamo affrontato temi
E importanti come il taglio delle tariffe telefoniche vorrei ricordare
Che il
Le famoso costo delicati che fu una cosa che fece l'autorità dopo averla studiate per alcuni mesi e toglie M cinque euro sono stato io relatore di questo proprio e mentre poi magari
Qualcuno nel Governo come dice il sedi dirlo in televisione però vorrei rivendicare all'Autorità e a chi sta parlando il il
All'aver voluto con atto scritto un intervento che costo agli operatori un miliardo e ottocentocinquanta milioni di Euro giusto per dire come l'Autorità è stata estremamente incisiva in questi anni
Io mi auguro che il quattordici si riesca a trovare una scelta che sia di saggezza e di serenità rispetto ai temi che sono stati messi in sul tappeto stasera ringrazio soprattutto le persone che con tanta attenzione ci hanno ci hanno ascoltato e soprattutto le persone che hanno accolto l'invito di venire qui a Telese qualcuno non c'era mai stato quindi rimasto contento grazie
E do di nuovo la parola ad Aldo per un saluto finale grazie semplicemente buonanotte