Festa Nazionale del Partito Democratico - Parole Democratiche: Lavoro

Grazie vivibili parla di riduzione dell'orario di lavoro per cose
Resta anglicana Cazzago Morenica e
Allora la tensione fra lo cacciati
Nessuna i salari
Avevano assertiva all'obitorio occorre
Le offro lavoro
Lavoro ecco lì ecco la cosa che ti ma degna
Sai
Per necessità o anche per passione di pelle delle fortune che uno
Lavorando impegna secondo la Costituzione è un diritto
Senza lavoro l'individuo non può autodeterminarsi e lavora deve essere qualcosa che ti piace che prevalente dei dati da mangiare un giusto compromesso
Lo si fa
Anche perché c'è
Lavoro porta benessere lavorare sacrificio
Stipendio soldi banalità
Soddisfazione
E a voi è qualcosa che ti permette di guadagna ed essa agli F indipendente
è che i giovani da oggi questa fortuna non ce l'hanno si devono accontentare di lavori che magari non sono portati mal pagati sottopagati at resta
Difesa nell'irregolarità
Finale
Lavoro ecco il problema lauree e quello che rende lo ama diverso dalle bestie ma annientarne
E allora buonasera buonasera a tutti io sono cristiano buchi benvenuti grazie questa sera come avete visto parleremo di lavoro
Allora il
Vocabolario Zingarelli scrive
A proposito della parola lavoro occupazione retribuita un'attività di produzione di beni o di servizi solitamente retribuite tutelata da una legislazione particolare che si manifesta nell'esercizio di un mestiere o di una professione
Di questo parleremo questa sera con i nostri ospiti che vado subito a presentarvi a iniziare dalla responsabile del lavoro del Partito Democratico ex ministro del lavoro Cesare Damiano buonasera
Con la ferrovia non voglio dire prego
E poi ancora il segretario della CGIL Guglielmo Epifani
Walter Epifani
Prego
Siamo riusciti a portare a Genova anche il vicepresidente di Confindustria che ringrazio anche Presidente delle piccole impresa è Giuseppe Morandini
Grazie
Prego
E poi ancora insegna economia alla Bocconi di Milano è un economista punti professore a Tito Boeri
Per fermare
Prego
E allora Damiano si è parlato a lungo durante questa estate di autunno arriverà all'autunno inizieremo a contare quelli che saranno lì i disoccupati ci siamo il primo settembre sono riaperte le le fabbriche che uno si aspetta
Ma il mio
Purtroppo non mi aspetto
Un autunno buono positivo
Naturalmente
Noto che il Governo cerca di sforzarsi dare
Una rappresentazione ottimistica della realtà diciamo che dipinge
Di Rosa alla situazione secondo me questo è un errore molto grave
Perché in questo modo si illude il Paese non si dà l'informazione giusta è un atteggiamento che non aiuta a comprendere io non sono abituato
A fare demagogia mi baso sui numeri ma i numeri sono di fronte i nostri occhi
Quando il prodotto interno lordo cala del sei per cento in un anno bisogna anche ricordare che il dato peggiore dal dopoguerra
La mia generazione ha passato il famoso shock petrolifero degli anni Settanta le domeniche a piedi le targhe alterne quando il petrolio comincia a costare caro
Ci fu una recessione ma in meno era tre virgola nove per cento pensiamo almeno sei
Ottocento mila lavoratori in cassa integrazione listato oggi dice che la cassa integrazione in un anno aumentato del cinquecento per cento
Che lavoro interinale perde centomila occupati il trenta per cento del complessivo e sto parlando di cento mila posti a tempo pieno il che vuol dire molti di più
Perché come tutti sanno purtroppo in quei casi il lavoro è frazionato faccio un esempio del Piemonte la mia regione
Nel due mila otto ci sono state mille cinquecento domande di cassa integrazione in deroga degli artigiani in soli sei mesi metà del tempo quattro mila cinquecento domande
La disoccupazione andrà oltre il dieci per cento del due mila dieci allora io dico
Età irresponsabili non vedere questa situazione perché se il Governo
Continua a trattare la situazione come se fosse normale ordinaria noi corriamo il rischio di arrivare ci siamo
Alla riapertura delle fabbriche con situazioni complicate e difficili vogliamo dirlo che purtroppo in settori fondamentali penso all'automobile movimento terra veicoli industriali
Le casse integrazione sono
Finite terminate esaurite allora da che parte si fa allora io credo
Come Partito l'abbiamo detto
E penso che su questi argomenti ci sia una condivisione delle parti sociali che si tratti
Di fare qualcosa intatto convocare un tavolo straordinario di crisi con le parti sociali con le imprese il sindacato per affrontare questa situazione io dico facciamo una cosa seria
Una cosa seria è raddoppiare il periodo di durata della cassa integrazione ordinaria non dodici mesi ventiquattro mesi perché lo strumento
Che tiene legati i lavoratori all'impresa quando finisce poi vai alla straordinaria ce la mobilità ci sono dei problemi i questo modo STU avresti per l'intero arco della crisi una copertura la seconda cosa
Per la seconda cosa secondo me avere
Delle tutele per disoccupazione più efficaci
Il Governo dice tutti sono tutelati non lasceremo nessuno solo non è vero
Perché lo sappiamo non tutti hanno le stesse protezione
Voi vi immaginate un lavoratore a progetto un lavoratore interinale quando perdono questi nostri figli il lavoro
E magari un lavoro che va sconfitto perché da trecento euro al mese hanno un assegno di disoccupazione che equivale al venti per cento dell'ultima retribuzione
Meno tipo duecento euro al mese di tutela per disoccupazione allora la proposta sia uguale per tutti l'assegno di disoccupazione al sessanta per cento dell'ultima retribuzione
Perché tutti debbono avere le stesse tutele di cassa integrazione e di possibilità nella crisi di avere una sposta da parte di tutti in termini solitarie con questa e la nostra proposta nonostante la nativa bisogna combattere insomma
Questo autunno bisogna che queste proposte si facciano strada e il punto e convocare una discussione che affronti la crisi a livello giusto altrimenti l'ordinaria amministrazione condanna questo Paese non ma
Aiutare un Paese che ha forti diseguaglianza dovuto che alla già versato sul palo diversi argomenti che tratteremo io ho provato a cui fa il bello della diretta ho dimenticato un ospite in apertura mi scuso naturalmente colui lo accolgo dette Alfredo Tesio è un collega buonasera grazie del reo
Benvenuto grazie è un collega che lavora per una televisione dall'ESA che racconta agli italiani in Danimarca quindici racconterà come siamo visti a qualche migliaio di chilometri di distanza Epifani fa così con la mano trenta
Evitare che ne pensa di queste proposte di cui parlava Damiano partendo dalla
Dal primo elemento diceva che il Governo Berlusconi fa affrontato questo momento come se si trattasse di una crisi ordinario questo probabilmente la
E il male peggiore d'accordo sì non solo ma
C'è un punto su cui non non si riesce proprio a capire
Cosa il Governo
Sta dicendo che
Il Governo ha affrontato la crisi con questa tesi noi stiamo meglio degli altri Paesi
Questa mattina in un articolo sulla Repubblica Tito Boeri riprendeva questa affermazione che il Governo affatto continua a fare
E uno prova dire va bene proviamo a capire perché stiamo meglio degli altri Paesi
Stiamo meglio anche in corso
Ricordava Damiano che noi in due anni siamo andati indietro del sei per cento
Nessun Paese grande o meglio l'Europa è andato indietro come l'Italia quindi se uno deve prendere come riferimento
Quanto è andato indietro la ricchezza prodotta negli ultimi due anni deve dire il contrario l'Italia sta peggio degli altri
E in più sta peggio degli altri non avendo avuto i problemi degli altri
Perché ci sono Paesi che hanno avuto la bolla immobiliare ci sono Paesi che hanno avuto problemi delle Pro
Le banche coinvolte molto nel crack finanziario l'Italia non ha avuto fortunatamente
Se non in minima parte questi problemi però malgrado l'Italia fosse messa meglio rispetto a questi fattori è andata indietro molto più degli altri Paesi per esempio incise ad esempio
Un Paese come la Francia è andato indietro della metà dell'Italia non è la stessa cosa andare indietro sei può andare indietro due
Perché per recuperare sei ci metti otto anni per recuperare due magari ce ne metti due o tre indiani
Secondo
Ultimo dato
Esce fuori che l'inflazione italiana è più alta di quella degli altri Paesi
E qui la cosa è davvero strana perché i consumi son calati
Il primo è andato indietro che sei punti
Non c'è nessun motivo per cui l'inflazione in Italia cresca più negli altri Paesi a meno che
Non si debba considerare che c'è un'azione speculativa o delle strozzature dell'offerta che in Italia creano questo problema ma anche da questo punto di vista l'Italia non sta meglio degli altri Paesi
Avevamo una montagna di debito pubblico naturalmente questa montagna aumenta e il fatto che aumenta meno degli altri non ci rassicura perché comunque e la più alta montagna di debito pubblico che il ponte che va
Per le future generazioni
Se guardiamo alla situazione economica io adesso senza accentuare i toni ma ogni giorno abbiamo un'azienda del sud che ci chiude
Magari per spostare fuori UAL nord le produzioni abbiamo dei settori chiave l'automobile la chimica che ci possono riservare grandissimi problemi con chiusura dista elementi o di notti abbiamo le piccole e medie imprese che spesso hanno un problema di patrimonializzazione vi sono state per una fase lunga abbandonate a loro stesse
Vedo i precari della scuola
Occupare provveditorati salire sui tetti perché è chiaro che quando una persona quarant'anni che ha fatto il precario a vita non trova quest'anno niente né un'insegna mento piccolo nel lungo mi è vicino a me lontano vuol dire essere distrutti in tutto quello
Che uno ha saputo costruire in questi anni e per di più si viene a sapere
Che il Governo
Cercherà di accontentare questa situazione dando un po'di indennità queste persone ma se l'idea di dare i soldi usarli nella scuola
Invece in Italia in un altro modo e tenere fuori dalla scuola sapendo che l'anno prossimo
Se ne andranno dalla scuola venti mila insegnanti ventimila tecnici
E si può risolvere il problema
Cioè quelli che hanno perso il lavoro e hanno finito l'indennità di disoccupazione perché dura
Otto mesi mediamente ci sono i precari che hanno avuto quasi niente e nulla avranno anche adesso come si fa a dire
Che stiamo meglio degli altri e allora perché il Governo lo dice
Perché c'è una sola motivazione il Governo lo dice perché se dovesse dire la verità dovrebbe trarne anche una conclusione
Che ha affrontato questa crisi nel modo più basso possibile lasciando che le cose andassero come poi stanno andando il risultato però è scritto
Se si procede così il Paese uscirà dalla crisi più tardi degli altri
Molto più indebolito nelle basi produttive cioè con meno occupazione con meno capacità di competizione rispetto agli altri Paesi e quindi con un Paese che alla fine
Invece di avere un vantaggio perché effettivamente alcuni fenomeni che erano pesanti nella crisi mondiale normale andavo alla fine pagherà più degli altri il risultato di questa crisi questa è la natura vera
Della critica che noi da un anno un anno e mezzo
Rivolgiamo al Governo
Spesso da soli ci siamo mobilitati non c'è nulla di ideologico non c'è nulla di
Pretestuoso chiediamo soltanto al Governo
Di farla finita con la propaganda di provare a guardare i problemi per quello che ci sono e di provare ad aiutare a dare risposta perché se non si dà risposta si uscirà dalla crisi non soltanto più deboli
Ma con un Paese molto più diviso
Dove chi sta male starà molto peggio il dove chi se la cavava appena appena probabilmente non ce la farà a ritornare com'era prima almeno per l'Umbria
Dalla Chiesa che risposte dal Governo Berlusconi su questo
Allora io vorrei ringraziare ancora una volta il professor Morelli per aver accettato il nostro invito perché il Ministro Tremonti ha invitato gli economisti a non parlare
No
Lei invece ha scelto di parlare questa sera come mai
Per fare impresa e rivedremo PIL il punto centrale della affermazione del Ministro Tremonti al al meeting di
Di di di Rimini quello di invitare caldamente non è la prima volta che lo faccia gli economisti via stare zitti
Ma quando l'ha sentito che ha pensato quali ho pensato che si ripete in queste ore che credo che la ragione per cui chiedo agli economisti
Di stare zitti e che
Evidentemente non supporta e chi si sottolinea che c'è una situazione di difficoltà cerca di formulare delle proposte e poi uno può
Criticarle ritenerle che siano più o meno
Valide
Ma
Non prestarsi alle critiche cercare di evitare in tutti modi perché i TIR che vuol dire un grande segno di
Debolezza
Peraltro devo dire che mi è venuto in mente il primo documento so se vi ricordate ma al primo documento di programmazione economica e finanziaria firmato da Giulio Tremonti datava due mila e uno
E si apriva con questa dichiarazione previsivo A e di impegno al tempo stesso perché lui fa previsioni come Ministro dell'economia tutti Ministeri con i devono fare delle previsioni se la prende quelli fra previsioni ma lui stesso le continua a fare
E non solo però da Ministro dell'economia oltre a fare delle previsioni poteva anche prendere degli impegni nei confronti del Paese bene questo documento di programmazione economica e finanziaria si apriva dicendo e annunciando che per l'Italia si apriva un nuovo miracolo economico questo nel due mila uno
Tremonti è stato ministro dell'economia dal due mila uno al due mila cinque poi è stato di nuovo come sappiamo è tuttora Ministro dell'economia dal due mila otto bene
Credo che
Per Dora insomma non convenga mettersi a calcolare quale è stata l'andamento del prodotto interno lordo del nostro Paese nel periodo di reggenza di Tremonti perché se facciamo la media di questi anni è un saldo è negativo
Lei siamo tornati indietro con questa recessione l'Italia tornerà dei livelli di reddito pro capite
Precedenti all'anno all'anno all'anno due mila
Quindi ecco da che pulpito si può fare delle osservazioni a chi fa delle delle previsioni ma io credo che come miei colleghi che sia importante impegnarsi nel
Formulare proposte concrete e credo che stasera sarebbe importante anche discutere in
Su delle proposte per cercare di affrontare questa situazione davvero difficile come ricordavano
Sia Damiano che Epifani cosa si può fare nella riforma degli ammortizzatori sociali cosa si può fare
Nella riforma della delle regole della contrattazione perché c'è stato un accordo
Nel gennaio di quest'anno che era stato sbandierato come un accordo che avrebbe dovuto cambiare definitivamente risolvere in e mi
Dei ritardi nella contrattazione ma mi sembra che i problemi siamo tutti vinse non addirittura peggiori di
Prima
Sui gli ammortizzatori sociali venire ricordava prima Damiano le differenze di trattamento che ci sono oggi ecco perché non si fa questa riforma degli ammortizzatori sociale discutiamone vediamo come
Come farlo e poi
C'è ancora un altro problema che spesso
Quando si discute di recessione
Rischia di passare un po'di secondo piano perché e si pensa che
Che durante le recessioni il vero problema è quello di chi perde il lavoro sicuramente lo è ne dobbiamo preoccuparci di loro di fatti
Io ritengo
Che la cosa privo di targa che andava fatta alle prime avvisaglie di una recessione così forte tra l'altro noi
Avvisaglie abbia avute prima perché il Milan dimenticarci carità retate recessione prima degli altri quindi avremmo dovuto già cominciare attrezzarci
Quindi non abbiamo proprio i ritardi non hanno scusate alcuna bene la prima cosa che andava fatta era quella di mettere mano ad una riforma organica degli ammortizzatori sociali ma oltre a pensare a chi perde il lavoro noi abbiamo oggi lì dove
R. di pensare anche all'ingresso nel mercato del lavoro perché quello che succede durante le recessioni e che
Qualche assunzione a sempre nuove si tende a pensare durante le recessioni si perdono solo lavori non è vero
Ci sono anche delle assunzioni che avvengono anche nei periodi di recessione perché alcune imprese assumono dei lavoratori e la posso interrompere su questo voglio sorvolare risiedo non mettere giù troppi argomenti perché io di spettacolo che diceva inizialmente Cesare Damiano vorrei
Quello che stiamo facendo in queste serate raccontare una storia la storia di Roberto Pettinati che è qui con noi questa sera e lo ringrazio
Grazie per essere
Qui con noi lei un operaio in cassa integrazione dei dell'ACN HPV mafia creduto fino
Ecco ci può raccontare velocemente capire la sua storia
Bene io ascoltando l'ex ministro del lavoro prima che diceva cosa succede quando finisce la cassintegrazione ordinaria ecco cosa succede
Questa è la lettera che ieri siamo andati alla FIAT mettendo in mezzo alla strada cinquecento persone cosa le dicono mi dicono mi dicono che trasforma una cassa integrazione ordinaria finita in cassa integrazione straordinaria per cessata attività
Noi tre mesi che blocchiamo le aziende tre mesi che siamo un presidio ventiquattro ore su ventiquattro davanti all'azienda
E da una da nove giorni c'è un nostro compagno di lavoro Guido Guido Barbieri se le facoltà non lo so però se la Salernitana filiera in prima pagina lui sta facendo lo sciopero del della fame e vi garantisco io che lo vedo tutti i giorni farlo solo Prodi la fanno per nove giorni di seguito
Dura e difficile tutto questo avviene mentre
Il Ministro Scajola se ne frega altamente di tutto quello che noi stiamo facendo per
Per poter avere un tavolo di trattativa
Lui dovrebbe convocare Marchionne ingegner Marchionna della di della FIAT perché ci facesse avere un tavolo di trattativa non chiediamo un tono chiediamo solamente questa
Cassa integrazione straordinaria per chiusura venga trasformata in cassa integrazione straordinaria per
Crisi di ed
Gratis di mercato come si può fare adesso per avere una possibilità per avere ancora una speranza
Perché anche se il nostro Capo del Governo dice che
La crisi non c'è
è ottimista Marchionne non ci crede perché se fosse ottimista anche lumi tra un paio d'anni può darsi che non sono coro di premio di radio e quanti anni ha lavorato alla FIAT va io ho lavorato sono nove anni alla FIAT perché vengo da un altro settore
Però
Lavorando alla FIAT ho visto cose inaudite titolo la Juve
Giocate altissima col marchio New Holland della nostra azienda nostra azienda chiude loro prendono dieci milioni di euro dicano di ingaggio e ne chiudiamo e andiamo in mezzo alla strada in circa cento allora fatiscenza dell'IVA
è stato molto chiaro grazie
Grazie per questo l'ho appuntato vorrei sentire naturalmente Damiano
Potrebbe essere una risposta dura di raddoppiare il perito di causa di cassa integrazione relativamente alla situazione
Ma che nella comparazione Pettinati
Io sono stato i cancelli dell'ACN h non so se il Tucci Enrico il giorno
E ci siamo incontrati ho parlato anche con Guido Barbieri questo lavoratore che sta facendo
Lo sciopero della fame siamo tutti preoccupati per la sua salute che è una cosa importantissima ma se non si vogliono queste forme di lotta clamorose
Che poi vengono pensino contestate dalla destra chi accusa i lavoratori e di fare queste lotte clamorose ma allora se non si vogliono
Si utilizzino il
I normali strumenti la trattativa il confronto per risolvere i problemi tra l'altro
Alla GM h c'è anche un fatto abbastanza negativo la cassa integrazione ordinaria non mi è stata consumata tutta se ben capisco allora
Prima consumiamo tutta la cassa ordinaria poi si passa alla cassa straordinaria guardando a quale la causale perché se tu dici l'attività cessa evidente che non c'è speranza lascia quel tempo per una trattativa
Se poi
Sì raddoppiato il periodo di durata della cassa integrazione ordinaria evidente che quello strumento a una garanzia particolare tu
Anche se c'è la crisi in sei dipendente
E nonno corre il rischio di essere messo in mobilità allora in una situazione come questa bisogna dare speranza alle persone soprattutto ai lavoratori agli operai che sentono solitudine abbandono
E c'è il rischio che ci sia quindi una risposta che va al di là delle normali risposte io credo che ci sia un atto di responsabilità del Governo
Noi abbiamo chiesto
Io ho chiesto
A Scajola e a Sacconi di convocare questo tavolo di trattativa hanno diritto di fare una discussione perché c'è quello stabilimento altre due stabilimenti il destino di gru
Può e il triestino di centinaia di famiglie allora c'è Giuseppe Morandini vuole sentire a questo punto è il vicepresidente di Confindustria e presidente delle piccole imprese
Intanto
è d'accordo con questa analisi che è stata sin qui fatto il Governo ha fatto poco o nulla per il lavoro
Io sono
Completamente d'accordo comma la fotografia al quadro della realtà che è stato fatto per in effetti il sindacato l'ex Ministro Damiano
Sono fra virgolette ugualmente strada come noi nel senso che frequentano le piazze frequentano le strade
Conoscono bene le nostre aziende e solamente da persone che frequentano la realtà ti puoi aspettare l'inquadramento esatto di quelle che sono i problemi da affrontare
Allora
Io dico
Che però bisogna dobbiamo dare con responsabilità anche dei segnale di fiducia io vi dico una cosa sola sono un piccolo imprenditore di quarta generazione Fazzo mattoni
Mi faceva anche mio bisnonno ma io ce la voglio fare
Noi ce la vogliamo fare
Io guardo le stime guardo le previsioni guardo le statistiche equa dei grandi segni meno e piccoli segni più non mi abbatto sui segni meno meno ma Isanto si segni più
Il vero valore e che in giro e lei Epifani lo sa bene ci sono tanti piccoli imprenditori che hanno voglia di fare non ci si può permettere di farli passare la voglia di fare impresa
E questo però dei c'è un piccolo imprenditore la piccola impresa in Italia vuol dire più di nuove imprese su dieci però magari volatili sono imprenditori che hanno votato Berlusconi o no
Io qua non nostri a mettermi difficoltà sostano per qua perché mai così io lei che impressione ha visto che l'in
E a dimostrazione della mia richiesta
Avevo anche detto Confindustria perché la vera risposta sì dobbiamo essere onesti e che se c'è l'inflazione importata l'inflazione importata sia la carica per un terzo il lavoro perché è responsabile
Un terzo solo carica all'impresa perché comunque ci guadagna quando l'inflazione sala e un terzo ce lo mette il Governo ce lo mette lo Stato perché quando aumentano i prezzi petroliferi lo Stato ci guadagna con l'aumento delle entrate fiscali
Questa era la risposta giusta
Al problema che si era stato dell'arte
Si è voluto fare i furbi bene risultato adesso che l'inflazione reale zero e quell'indice da due
Ma ci rendiamo conto dell'assurdità
In cui si possa chiedere oggi più soldi di quelle che le imprese hanno
E quando l'impresa avranno i soldi fra tre o quattro anni non riconosceranno lavoro se non la metà dell'aumento dell'inflazione
Totalmente fuori di sesso io mi appello a qualche razionalità se ancora esiste in questo Paese in cui se si fa un accordo dove c'è una fesseria
Si sappia riconoscere che in quell'accordo c'è stata una fesseria il si trova a cambiarlo questo è il modo corretto di affrontarlo naturalmente le cose cambiano
Se l'accordo si fa per dividere il sindacato isolare la CGIL
Allora lo scopo non è fare un buon accordo
Isolare un pensare di isolare
Indebolire la CGIL
Con il risultato che quando vengono poi le crisi
Tutti si accorgono che senza la CGIL non puoi fare contratti senza la CGIL non puoi fare gli accordi aziendali non puoi fare a meno di chi e così presente nei luoghi di lavoro
Io spero che questa
Cosa che imponga in maniera molto civile molto attenta
Qualcuno l'ha raccolga se non la raccoglie nessuno vuol dire una cosa semplice
Che si pensa di andare avanti dividendo
Ma un Governo che va avanti dividendo oggi divide il sindacato domani divide le Regioni domani divide il Governo centrale dagli enti locali domani di vi darà altri con la divisione tutti mostri solo di non avere un progetto all'altezza dei problemi che il Paese sta attraversando
E potrà durare un anno dieci anni ma alla fine i conti torneranno per forza cui sta anche la mia profonda fiducia
Nelle nostre ragioni che nella nostra responsabilità di grande forza sociale per il Paese comunque ottimismo per fortuna
Sorvola riferita a questa
L'idea di far partecipare i lavoratori
Del
Delle aziende la che ne pensa una strada percorribile oppure oppure no poi sentiremo su questo anche Damiano Epifani
A questo innanzitutto noto il fatto che continuano a succedersi queste
Queste poi proposte che arrivano nel nulla diciamo in questo momento
Non c'è una
Proposta di politica economica fatto in Italia forse anche per questo che viene che esso si lei nel senso generalizzata bene
Ma siamo di fronte ad una situazione difficile abbiamo conti pubblici
E che sono sicuramente in una situazione
Molto difficile prevediamo che il deficit quest'anno sia superiore al cinque per cento senza tutt'altro contare il rinnovo dei contratti dei pubblici dipendenti eppure siamo nella stagione dove normalmente si discute della legge di bilancio della finanziaria nessuno ne parla il Governo non c'è ancora dato
Ribelle poste
Punto servono soltanto ad alimentare divisioni tensione abbiamo avuto quest'estate tutta la discussione sulle gabbie salariali poi ci dovrà essere questo piano straordinario per il sud che si è tradotto la fin della fiera semplicemente la costituzione di questo nuovo comitato sul peso giorno e da ultimo c'è questa proposta sulla partecipazione degli lavoratori agli utili delle imprese che si vorrebbe
Sostenere fiscalmente cioè
In qualche modo sostenere il fatto che quando ci sono degli accordi nelle aziende che prevedono la partecipazione dei lavora
Torri agli utili e dell'impresa ecco che questi accordi vengono incoraggiati fiscalmente riducendo la tassazione per i lavoratori datore di lavoro di queste imprese
E io francamente ho molti dubbi su questa
Proposta ho molti dubbi per due ragioni primo i lavoratori sono notoriamente delle persone e che sono
In qualche modo più avverse al rischio dei loro datori di lavoro cioè
Se noi poniamo un lavoratore di diciamo
Tu preferirei stia di essere
Pagato con una somma fissa mettiamo mille euro mille cinquecento euro al mese oppure preferisce avere un salario che qualche volta i duemila euro
Qualche volta i mille euro o addirittura qualche volta e tre mila euro qualche volta i mille euro molti lavoratori direbbero di no loro preferiscono a vedere
Una se
Romano sapere che la missione decisa da quello sicuramente se questo
Quindi fiscalmente questa proposta vuol dire incoraggiare il fatto fiscalmente sostenere il fatto
Che si trasferiscono del rischio proprio sulle spalle di chi chiaramente maggiormente avverso a questo viste anche perché ha meno postali protegge secondo problema
Il lavoratore rischia nella propria azienda già
Col fatto che se questa azienda viene gestita male se questa azienda è in difficoltà
Purtroppo abbiamo esempi anche qui questa sera questa azienda può chiudere i battenti e
Non c'è cassa integrazione che tenga a quel punto il lavoratore perde il suo posto di lavoro l'azienda chiude
Bene vogliamo aggiungere a questo rischio che già lavoratore sta sostenendo anche il rischio di vedere i propri risparmi sparire a quel punto perché l'azienda in cui ha investito tutti i propri risparmi
E in qualche modo uscita dal mercato no io non credo che sia
Una buona idea e tutti gli utili dell'azienda sono tra l'altro qualcosa che il lavoratore non può controllare perché derivano da scelte che non sono sotto il controllo del lavoratore allora un conto è dire noi cerchiamo di legare una parte del salario alla produttività del lavoratore su questo il lavoratore ha delle possibilità di incidere perché nell'organizzazione del lavoro in tante cose può chiaramente ieri
Secondo una girandola sull'oggettività ma il gli utili dell'impresa è una è una variabile qualcosa che non hanno su cui il lavoratore non può fare assolutamente nulla quindi
Davvero allo
Io che sia avvenuta odiano kosovari vuole sentire su cui lavorano iniziata accordo e che cosa ne pensa di questa proposta dalla parte di Confindustria e delle piccole imprese quale io sono d'accordissimo con quanto detto Boeri
Noi come piccola impresa su questa posizione su questa cosa degli della partecipazione agli utili e siamo stati molto sempre molto chiare
Abbiamo detto un no forte e deciso ma un nuovo soprattutto se la partecipazione agli utili significante partecipare alla gestione dell'impresa
In particolare per una piccola impresa che come peculiarità proprio la flessibilità i tempi di risposta se non ci capita un problema in azienda la sera la no risolviamo la mattina dopo dobbiamo ripartire perché ne siamo i primi a dover rispondere a quelle che sono le esigenze del mercato però vede
Sono tutti temi che mi preoccupano da cittadino perché
Chissà come proprio in agosto vengono fuori queste illuminazione allora a me sembra che ci sia proprio un grande programma
Dal dieci al venti agosto parliamo di capire se Valiani dal venti al trenta parliamo di partecipazione all'utile ragazzi ma quei da mettere in gabbia l'unica cosa è sono i posti di lavoro prima che scappino
Qual è la priorità che dello Miranese
Perché se non abbiamo posti di lavoro prima sentivo passare mentre ero di là la definizione di lavoro il lavoro oggi come oggi è una ricchezza
E la salute della famiglia il benessere delle persone la cosa che in un settore di Cosa pubblica deve garantire e il lago Moro
E su questo la piccola impresa è la stragrande alleata è un alleata onesta non alla è una lealtà corretta è una sponda affidabile perché rischiamo dai come voi
Se se a noi va male ragazzi va di mezzo la casa c'è poco da fare quali sono i numeri quali sono i nostri bilanci se truffatori cinque sei sette otto milioni di euro che il fatturato metodo
Con l'impresa lo garantisce con la casa perché non hai altre risorse ma noi siamo pronti a scommettere perché invece la vogliamo fare e ne queste firme qui in banca continueremo metterle per noi mettere in cassa integrazione o dipendente è una vergogna
Cioè dobbiamo superare il tabù psicologico di mettere in cassa integrazione al dipendente se fai cassa integrazione della tua azienda titoli vanificherebbe carcasse al solito bar perché si sente in colpa e non impegniamo tutto pur di evitare la cassa integrazione
E questo grande patrimonio non si devono stancare
Sì si devono creare delle condizioni per le quali uno è stimolato fare piccola impresa in Italia
Cominciamo a parlare seriamente di aggregazione il modello partecipativo dalla rinnovo contrattuale
Se e sulla produttività e non state a credere che sia stata una cosa culturalmente facile da accettare dalla piccola impresa velocemente una cosa lavorando in suo parla meno della CGIL scusi si può fare a meno della CGIL oppure no
Notizia Giuseppe Morandini cittadino notizia Giuseppe Morandini imprenditore io sono completamente da colleghi spiegazione da quello che è successo nei mesi scorsi
Quello che ricordava il rifarsi a sé talmente tanto esogeno nativo di isolare la CGIL no ragazzi io su questo io ho detto prima stagione della responsabilità e del buonsenso
Articolo uno dello Statuto di questa stagione abolire la conflittualità
Largo spazio e la negoziazione se qui la gente se noi parliamo la gente se la gente non ha la possibilità di dialogare se non ci sono i luoghi nei quali si devono ricomporre le varie vertenze
Da va be'siamo un Paese senza futuro me lo lasci dire
Perché è evidente che si va a finire all'esasperazione
Ai dipendenti che assalgono sulle gru I dipendenti che occupano non è possibile non possiamo arrivare lì non è da Paese civile bisogna avere l'intelligenza la capacità e la disponibilità
Rispetto consacrare del tutto
Questa crisi qui
Si capiva dalla crisi della quale per quando le facciamo i fini che diciamo che la conosciamo risolviamo siamo fuori è passata
Forse pochissimo e la sconosciuta questa crisi è qui con queste dimensioni con questa cattiveria con questa velocità però proprio perché è così assieme dobbiamo affrontarla ora per ora
E mettere in difficoltà ora per ora perché questa crisi ci deve mollare e noi dobbiamo avere la presunzione come Paese per una volta tanto di uscire per primi
E di non aspettare il traino di altre economie che hanno impiegato per l'uscita della crisi un punto a un punto e mezzo o due punti percentuale di pene
Ce la dobbiamo fare lo stesso solo chiedere loro in squadra è stato chiaro allora questa sera abbiamo parlato appunto di di chi lavora celati di lavoro la pena ha perso di chi ha lavorato una vita
E si ritrova tra le mani una una pensione
Minima
è la storia di Vincenzo Pileggi che qui con noi e che ringrazio per aver accettato il nostro invito buona sera buonasera a tutti e benvenuto allora signor Pileggi lei
Sei arrivato a Genova tanti anni fa
Dal mille novecentoquarantacinque vanta cinque ho fatto per una vita il sarto sono un maestro lasciato
Metto
Ma è stralciato perché
La Santa viene divisa in tanti
Scompartimenti cento maestro salto un po'il salto certa su allora buon maestro sagoma Improta nessun titolo solo questo allora lei dove e ebbe devo dire che
La palla prima salta via nel quarantacinque non avevo propria affiancano duri
In via del Moro
E l'ho tenuto sette anni perché avevo i bambini di una certa potevo abbandonare
Poi lentamente con sacrifici ho potuto fare un salto non sono andato in Piazza Colombo e da allora fino al mille novecento a tal fine sviluppa lavorato prima istanza
Dove ci sono migliaia di giacché
In questa città grande che si attraente
La fontana vedete il mio nome Pileggi setta mi dico una cosa lei dopo così tanti anni di lavoro ha scoperto di avere quanto di pensione si volevo guardare una piccola risposta
Però velocissimamente azionista delle a chi li abbiano no global i no a tutti tutti me
Io ho sentito una discussione piccoli imprenditori che
Il problema è gravissime grandissimo
Ma noi siamo a ruota agli artigiani siamo
Io quando dico di
Minori no centro io perché io sono vecchio una norma novant'anni quindi erano
Non posso più lavorare no
Però
Il nostro problema è propria a ruota a quello dei piccoli legato perché se non lavoro non loro non lavora bene non ne possono fare un vestito agli altri
E nel sito del salto sembrava che costasse caro dalla guerra ma invece no perché la stoffa è bella i punti sono
Dati più bene è invece di lavorare di durare tre già tre anni e dura
Dieci anni quindi ci facciamo i conti non è caro però
La propaganda industriale ha portato via questi che gettano
Ora rispondo alla sua la mia
Situazione che quando ho fatto una domanda per la pensione
Che non è vero
Devo smentire a tutti non è vero che non abbiamo pagato le tasse l'artigiano se non pagano le tasse non poteva andare in pensione perché la pensione senza tasse c'è il Senato
Riuscì
Era pensione di povertà e quindi non era
Settecento
Sessanta mila lire ma è assolutamente così
Duecento del due mila lire quindi era di povertà che noi abbiamo e lo dico a ai
Gli amici agli amici e compagni dipendenti e anche
Al nostro caro
Epifani che non abbiamo pagato di Trieste tant'è vero che c'è un caso
Sì single che mia moglie annate intenzione come loro lo sanno sanno fare i conti dalle dieci alle commensale fatela sartoria Pileggi dalla sua
Perché era
Collaboratrice della collaboratrice pagava al posto di novantasei mila lire all'anno ne pagava ottantanove pochi
Vedi ferie legge veniamo al punto perché abbiamo poco bene vogliamo approfondire questo perché siccome e
Ottant'anni che sono qua promanazione agli elettori della quindi ma non abbiamo toccato lei di pensione adesso quasi un soviet elezione prendo
Prendo
Sono stato fortunato apportato quella la ben nota se non erro Vialli gli anni puniscono fa
Riserva la le battute si si si si trova io prendo di pensione
Non non diventa attenuarsi tre non ricordo male perché me l'aveva fatta vedere circa trecentotrenta euro
Dunque io però mi diceva anche che ne pagano Amia se Amia la mia lo
Netta quando vedi intascano Soru
Dunque crescente non settantatré mila lire sessanta seicentesimo mia moglie che mi ha portato via qualcuno
E non ha pagato perché quello paga
Eh ma lasciato questo ha pagato sindacati tantissimi anni fa ricostituito no
Da prevedere seguita e mi spettavano aggiusto vera non da povertà provoca danni da Sartori anche lei era salta come me e da sua moglie lei arriva lo lasciamo a quello che c'è un mandato il sessanta per cento bene
Ecco c'è almeno che corrisponde alla
A duecento e cinquanta segna quindi lei prende trecentotrenta euro al mese di tensione entro trenta mila lire
Io sono metà che abbiamo e io sto è noto i documenti che sono sembrati certo lungo giardino forte turistiche che non è povero fecondo con gli altri caduti altrimenti no
Io pago ogni settimana e lo faccio per la posta per una questione
Di di sicurezza perché si è aperto la memoria di pagare magari ti manda via allora io farci stabili e pagare quelli pochi soldi avanti banca per dire
Sono sicuro che lo vado paga l'affitto io parlo quattrocentoventiquattro mila quarantanove quattrocentoventiquattro euro quindi restano circa cento euro al mese né viene chiede io prendo
CUP con quella
O la ci fa la palmo la banca paga c'era spesso cooperanti
E poi ne posso comprare un panino quelli piccoli
Meno male che l'abbiamo fatto fare piccole grandi
Perché se sì
Se non c'era il pane piccolo noi non potevamo mangiare non le è arrivata la social card prego la social card è arrivato a casa
Niente niente questo è una domanda difficile adeguati Fani al mio amico a chi la vuol fare Epifani Damiano da due o tre velocemente grazie
Io non sono perché hanno accettato il quella questione del momento
Chi è mia figlia che era
Nella Confesercenti e quindi sapeva leggere non conveniente e non sulla legge anche nulla
Che io per dodici euro
Non l'ho potuta vede come si chiama la social card l'odierna dalla grazie e quindi
Ma come è possibile che
Dal zero
Sita
E ci alziamo spesso esaspera undici fidata dodici in poi si è ricchi soltanto in questa ancorché a generosità
E poi che ha zero è uno non si fa più quella quindi non aveva avuto neanche quelli non so quanto sto nessun duecentoquattro potrà poi è venuto alta
O mente un'altra azione mia figlia che non so se è sempre quello che hai dato dei civili euro in più
Le faccio rispondere figlio più leggi grazie
Damiano allora
Una risposta veloce sulla foto al cargo visto che il signor Virgilio raccontato la sua storia ma la risposta sulla social card francamente la conosco meno nel senso che
Il Governo I istituito
Con grande clamore questa tessera
Promessa un milione e mezzo di pensionati e in realtà soltanto un terzo dei pensionati ha potuto utilizzare questa tessera con un criterio molto molto molto discutibile
Qui abbiamo una vittima nel senso che si è posta una barriera e c'è una grande difficoltà ad a vere quella sociale carpini PV
Sei costretto anche a esibire chiaramente chi e povero il PD Toso la povertà e dignitosa
Ma le persone hanno anche il diritto alla decisione alla riservatezza sentirsi cittadini non semplicemente in una logica caritatevole come sta facendo questo Governo
Mentre al tempo del Governo Prodi noi avevamo scelto una strada completamente diversa che probabilmente
Ha dato una risposta anche a questo caso e l'abbiamo fatta insieme a Epifani accisa U.I.L. e gli altri sindacati qual era quella della
Quattordicesima per i pensionati
Tutta un'altra logica la logica era in primo luogo
Voi nella discussione Guglielmo ci siamo detti
Basta all'esclusione delle donne
Da questi benefici e non abbiamo più voluto calcolare il reddito familiare
Ma abbiamo calcolato il reddito individuale e questo ha aperto la strada all'accesso a questo beneficio alle donne per chi
Perché abbiamo detto in questo momento a fino al Settecento euro al mese come massimo di tensione
Il secondo luogo
è un diritto automatico otto non deve dimostrare al limite e poi l'INPS chiede deve dire se non diritto
In terzo luogo l'abbiamo fatto un accordo nel due mila sette il protocollo di concertazione sulle pensioni che ha detto
Beneficeranno
Di questo quattordicesima tre milioni e mezzo di pensionati e spenderemo un milione un miliardo e trecento milioni di euro ogni anno bene
Io posso dire con orgoglio lo dico con orgoglio
Il Governo Prodi ha promesso a tre milioni e mezzo di pensionabile uomini e donne e ha dato ogni anno a tre milioni e mezzo di pensionati la quattordicesima e questo è dal due mila otto
Se è capitato anche nel due mila sette
Quest'anno a luglio è stata di nuovo erogata e abbiamo messo in Bilancio un miliardo e trecento milioni e abbiamo sempre è già un miliardo e trecento milioni in modo automatico come di rito che tu ricevi al momento in cui i ritiri la pensione
Io ricordo per una trasmissione Porta a Porta cela Baldassarri del centrodestra mi ha detto
Ed al tempo del Governo Prodi quattrocento euro netti all'anno pro capite due persone che hanno la pensione base insomma ottocento euro a luglio una tantum è un caffè al giorno
Io dico guarda che se fai questi ragionamenti tu non sai che cosa vuol dire non arrivare alla fine del mese riavere questa risorsa per pagare le bollette o per
A vedere come si dice a disposizione una piccola somma ma io dico
Loro ci hanno detto un caffè al giorno ma come la social card un cucchiaino di zucchero al giorno apporti se vogliamo fare il paragone allora
è giunto il momento tempo voi il Paese e mi auguro
Prendo atto delle diversità delle differenze delle cose che si sono costruite e io dico un'altra cosa che abbiamo fatto buona con il sindacato e con Epifani a quel tavolo ti ricordi
Abbiamo fatto un decreto io l'ho fatto giaceva nei cassetti al tempo di Amato del novantadue era quel decreto
Per istituire un tavolo di concertazione ogni anno con i sindacati dei pensionati per
Legare l'aumento delle pensioni arco della vita
Poi è caduto il Governo mi domando ma al di là di queste invenzione fasulle caritatevole della socialità questo Governo ha convocato i sindacati dei pensionati per fare due cose giuste la prima
Indicizzare le pensioni e la seconda la quattordicesima va portata da quei settecento euro come volevamo fare noi
Fino a in mille duecento euro al mese la pensione media cioè
Arrivare in un momento di crisi Morandini diceva mancano gli ordini
Ma gli ordini non arriveranno mai in mattoni noi membri compriamo più se non le abbiamo soldi da spendere e se non arriviamo a fine mese e per avere soldi da spendere e arrivare a fine mese bisogna
Abbassare le tasse sui salari e aumentare il potere d'acquisto delle pensioni Morandini ho apprezzato quello che tu hai detto
Vorrei che con questa forza tutta la Confindustria dicesse al Governo quale la sua responsabilità
E alle volte questa forza
Io non la gente non sa che la nave negativamente poi è venuto meno Epifani voleva aggiungere una cosa velocemente perché lì ci sono ancora tanti argomenti non abbiamo dopo durevoli Boeri che vuole volendo poco partendo dal
Dal pensionato
Dire che tra i guai che a questo Paese questa fase
E che non si parla più della condizione dell'anziano del pensionato
E due ter al dente scomparsi
L'anno scorso ci fu questo associa al card
Non ci piacque lo dicemmo
Era una regalia fatta male
Governo la fece
Io non lo usai l'argomento della tazzina di caffè perché resto convinto che dieci euro cinquanta euro per uno che ha poco e comunque qualcosina sul quale non puoi fare il nome allora Baldassarre
Ma che cosa è accaduto
Quest'anno
L'associato caro se ne parla silenzio assoluto
Quello che era stato sbandierato l'anno scorso non andava bene quest'anno vive anche di questo si sta parla
Perché non si fa nulla sui pensionati non li si convoca
Non si affronta il problema della difesa del potere d'acquisto
Non si affronta il problema della quattordicesima da estendere non si affronta il problema della non autosufficienza altro tema di riforma che in ogni Paese civile europeo c'è
Ed a noi non c'è
Come si pensa
Di aiutare il Paese a consumare se i giovani precari perdono il lavoro e non hanno nulla
Le tasse sul lavoro dipendente non le puoi ammazzare
Degli anziani dei pensionati nessuno al Governo se ne occupa
Come pensi di sostenere i consumi
La gente ha tirato avanti con un po'di risparmio i nonni hanno aiutato i giovani le famiglie si sono aiutate per come poteva
Ma più tempo passa più quella fascia dalla popolazione che fa fatica
Entra nella zona di povertà
Per questo dico che il rischio vero del nostro Paese
Sia sul terreno dell'assetto produttivo sia soprattutto sul terreno dell'unità del Paese corre il rischio attraverso questa crisi di uscire dalla crisi molto più diviso
E a me colpisce una cosa io vivo soprattutto a Roma
Ma mi hanno detto che vale anche per Genova
Se tu la sera e sceglie di ristoranti abbastanza a piedi
Vedi i negozi con meno gente ma che comunque
C'è un po'allora ti rendi conto ma questa crisi dove
E allora ponti devi dare una risposta
La verità che questa è una crisi che divide
Perché la crisi c'è
Quando tu perde il lavoro non sa dove sbattere la testa
La crisi c'è nel Mezzogiorno dove non c'è la cassa integrazione
Ma non troverai ancora meno di prima per un giovane di venti o di trent'anni un posto di lavoro
La crisi c'è
Quando ti finisce la cassa integrazione la crisi c'è per quei pensionati a trecento quattrocento cinquecento seicento euro che non sanno come fare e allora vuol dire che questo Paese è stata la versando la crisi a due velocità
C'è chi ha da parte soldi ha possibilità di fissare i prezzi ce la può fare perché parte da un reddito più alto perché sono due redditi sicuri in casa i propri figli e allora
Tutto sommato ce la puoi fare i prezzi bassi che aiutano
Perché poi spendere meglio
Poi c'è l'altra metà
Quella che non c'ha i soldi per tirare avanti ed è di questo
Che io credo il Governo porti la responsabilità perché in una crisi come questa un Governo degno di questo nome
Devi cominciare a pensare
Partendo da quelli che non ce la fanno ed è a loro se ci sono risse forse
Che queste risorse vanno destinate perché ha il dovere di tenere il Paese unito perché se il Paese lo dividi
Alla fine quello è un Paese in cui ognuno si ritrova più solo
Il ricco
Chiuso nelle sue ricchezze il povero chiuso nella propria povertà e spesso nella propria disperazione un paese così
Donna importato
Riflesso opinioni ogni altra cosa
è il segno che questa crisi
Deve avvenire Lecce neanche per il lavoro io mi sono battuto ci siamo battuti
Perché continua a non trovare il giusto che anche durante la crisi gli unici che continuano a pagare più tasse siano sostanzialmente i lavoratori dipendenti
Perché le altre tasse stanno calando
Calata Safi consumer molto di più del calo dei consumi e quindi vuol dire che è ripartita l'ente
L'evasione
Calvano le tasse sulle imprese ma c'è anche un motivo
Perché le imprese hanno e difficoltà ma possibile che le uniche tasse che aumentano
Sono quelle che paga il lavoro dipendente al settanta per cento vuol dire che durante la crisi avviene una redistribuzione al contrario in cui il lavoratore dipendente si fa carico
Più di chiunque avesse patrimoni avesse caro avesse ricchezze ammessi altri redditi
Della
Situazione della finanza pubblica io questo lo trovo insopportabile per un motivo molto semplice
Che noi siamo entrati in questa crisi che per noi vuol dire lacci NH che chiude le piccole imprese che saltano i giovani che non ce la fanno a trovare lavoro al Mezzogiorno che va alla deriva per la responsabilità di grandi speculatori mondiali
Per responsabilità di un'ideologia
Che per anni ci ha detto che attraverso la disuguaglianza si sarebbe stati tutti meglio se questo è il portato morale della crisi alla c'è una questione morale che la crisi non può far finta di non vedere
Coloro che non hanno responsabilità in questa crisi
E ne parlano soltanto i prezzi hanno il titolo per chiedere
Che verso se stessi
Ci sia da parte della responsabilità pubblica e della pubblica opinione quel sopra più chi si deve a coloro che senza colpa
Pagano e portano le colpe di una colpa tematica
è stato molto chiaro fuori forse voleva aggiungere qualcosa dà una risposta velocissima però perché abbiamo ancora un ospite diversi argomenti grazie
No cosa volevo aggiungere sul discorso di italiane sulla social card credo si sistema sulla social card volevo semplicemente ricordare un episodio perché mi sembra che sia indicativo di che cosa Tremonti indichi quando dice che bisogna
Stare zitti e non parlare della politica economica vi ricordate quella trasmissione di Report che era dedicata interamente al
Socio al campo serve
Molti di voi la l'avranno vista bene in quella trasmissione si cercava di ricostruire trattamenti e meccanismi che erano stati seguiti nel
Concedere la social card e tutti i problemi che erano insorti e soprattutto si evidenziava il fatto che la ciò scarpe sembra fatta apposta per Monte aggiungere le persone che davvero hanno maggiormente bisogno di aiuto dei ricercatrici molto brave ma ha fatto un'analisi delle persone che ne possiamo pensare che maggiormente quindi quelle che sono davvero in condizioni di bisogno
Le persone che non hanno a casa
Sono andate a guardare alla situazione delle persone che
Durante una notte a Milano dormono per strada uno un anno non a caso dormono nei rifugi
Bene quello che è saltata fuori che non c'è una di queste persone che potesse ricevere la società
Perché i requisiti dell'associato carta sono tali da escludere a priori qualsiasi di queste persone dal potere riceve non hanno figli con meno di tre anni non hanno più di sessantacinque anni perché purtroppo molte quindi queste persone a sessantacinque anni non c'era
Beh
Quella trasmissione tra le altre cose documentava questo fatto
Tremonti ha chiesto ha denunciato
La trasmissione ha cercato di
Chiudere e di una rete del
A ha chiesto che in qualche modo che questa questa trasmissione che ci fosse una sanzione
Tutt'altro lui voglio dire a una certa credibilità perché voglio dire è azionista della
Della RAI quindi in qualche modo le sanzioni che richiedano imporrebbe a
Come da come proprietario quindi questo è il senso del del della cosa detto questo
Una ancora una cosa
Per per per passare al
Alberto è quello che discuteremo dopo
E vero molte delle proposte di cui stiamo discutendo qui questa sera sono delle proposte che hanno dei costi dal punto di vista fiscale non dobbiamo dimenticare perché siamo delle persone responsabili che c'è un vincolo di bilancio molto serio
Nel nostro Paese che i conti pubblici vanno male ci sono delle responsabilità perché i conti pubblici manovale per magari ne parliamo però bisogna stare molto attenti a fare delle proposte che siano compatibili con questi vincoli di bilancio allora
Una cosa importante e quella di dire
Che bisogna cercare in tutti modi di avere delle regole che siano uguali
Per tutti io penso che
Italiani accetterebbero su molti terreni di sapere che non si può essere particolarmente generosi in una serie di prestazioni ma
Che queste regole devono essere delle regole Carlo fra loro razionalità e che devono ai uguali per tutti l'esempio del CIAL carte e classicamente un esempio di regole fatte apposta per escludere le persone che sono maggiormente bisognose allora magari si darà poco ma quel poco lo diamo sulla base di una regola definite in modo preciso perché sia uguale
Per tutti secondo principio cerchiamo davvero questo è molto importante nell'elaborazione delle proposte il Partito Democratico sta andando verso il congresso e quindi si faranno delle proposte e molto importante in questo momento cercare di fare delle proposte che si
No a costo zero per le casse dello Stato quella di cui stavo cercando di parlare all'inizio poi
Mi ha tagliato il secondo me la riprendo perché quella è una proposta a costo zero di c'è
Anche durante le recessioni si fanno delle assunzione ci sono dei lavoratori che vengono assunti ma durante le recessioni lo sappiamo perché è successo
In Giappone è successo in Svezia che hanno attraversato una crisi molto simile a quella che ne stiamo attraversando
I lavoratori vengono assunti soltanto con dei contratti temporanei perché le imprese di fronte all'incertezza offrono solo quei tipi di contratti
Noi sappiamo anche che quei contratti non ricevono alcuna formazione perché sono dei lavoratori che vengono assunti per un periodo breve non si investe nella loro formazione bene in Giappone in Svezia è accaduto che si sono perse intere generazioni di lavoratori che sono entrate non hanno avuto la formazione in azienda la forma se non si fa sulla scuola sua moltissimo anche grazie
Bene una proposta a costo zero una riforma a costo zero per le casse dello Stato in Italia oggi e quello di cambiare il per
L'ingresso nel mercato del lavoro e cercare di far sì che
Si assumano tutti i lavoratori con dei contratti a tempo indeterminato
Che non abbiano una scadenza c'è
Combattere questa cosa il precariato come si è sviluppato genitali è una cosa che va fatta oggi durante la recessione ripeto durante le giuste nelle pensiamo i licenziamenti pensiamo a quel problema ed è giusto pensare a quello ma dobbiamo pensare anche al percorso di assunzioni e su questo terreno una riforma non costerebbe nulla alle casse dello Stato è stato molto chiaro parecchio
Allora intanto dice che impressionati questa discussione che impressione hanno i danesi
Del nostro mondo del lavoro e che cosa lei racconterà anche di quelle di questa discussione usare raccontare danese quello che abbiamo sentito oggi sarebbe impossibile allora un potrebbero mai credere
Esiste un concetto di social card lei lo ricorda il corrente è vero che la tv per
Prego e il corrispondente della televisione der considerato sarebbe la RAI la RAI danese
Social card
Impossibile penserebbero una cosa che ha inventato il Papa per fare un piccolo omaggio annuale una pensione da seicento euro è impossibile crede alla
Perché seicento ero non le prende nemmeno uno studente finanziata dallo Stato prende novecento euro al mese
Le pensioni minime sono dimmi dalle mille mille duecento euro in su
Tutti questi fattori il precariato non esiste c'è un
Una struttura sociale che è costituita da tassazione
Politica sociale
E mercato del lavoro spesso si è parlato anche con Damiano della flessibilità danese e non è flessibilità è una struttura della società danese
Pagano le tasse e le tasse i soldi della tassazione vanno Ai fini giusti per cui
Tutti pagano le tasse oppure delle tasse e oggi
Con un Governo liberale sessantadue per cento il massimo che si paga in Danimarca non il quarantatré per cento di qua
Per cui lavorare mercato allora è un diritto però è un diritto anche per il datore di lavoro licenziare tutti possono essere licenziati in Danimarca tranne il rappresentante sindacale
Perché il mercato ci ha la cassa integrazione a
E CIA ed Murmura fino a due anni e poi intervengono gli ammortizzatori sociali perché tutti i discorsi che hanno sentito questa sera
Sono ad un altro pianeta per la Danimarca è un paese piccolo
Per cui raccontare quello che succede in Italia alla fine
Si finisce per raccontare quello che fa il ministro il Primo Ministro italiano
E quando poi affrontò i colleghi danesi o anche nelle conferenze le persone
Non ho intellettuale dei normali cittadini danesi le domande sono sempre perché avete quel primo ministro non ce ne sono altri se poteva non è una novità
Allora
Lavoro e soprattutto sicurezza sul posto di lavoro
Io saluto e la ringrazio per essere come questa sera un altro ospite Lorena Poletti si può alzare Testore grazie
Allora suo fratello Giuseppe Coletti sino al due mila sei alla Burato alla Umbria oli
Sì poi c'è stato un incidente una mattina nella quale sul suo fratello in sé ma altre persone ha perso la vita si questa causa dell'esclusione di un silos sì
Poi che cosa è successo è successo che addirittura l'azienda
O troppo gravoso alla sua famiglia dopo un anno e mezzo CEE avvenuto richiesto trentacinque milioni di Euro per avere
Cioè colpa rivolgere colpevolizzando questi quattro operai di cui due operai sono stati trovati solo a Brescia n.d.t. e di mio fratello una gamba non è stata più ritrovata
Trentacinque milioni di Euro cento richiesta hanno i familiari a persone a bambini vieta di mio figlio rimasti senza padri
Di cui hanno avuto solo il ricordo del padre che partiva per andare al lavoro e che non gli ha più ritornare a casa come me e il ministro l'ex Ministro Damiano mi conosce molto bene
Perché mi stanno raccomandano a molto Halloween
Dicendogli non lasciateci istologico perché noi siamo vittime
Oltre di aver perso un familiare siamo vittime portiamo sulla coscienza secondo del titolare della Umbria olii
Noi
Abbiamo rovinato l'unico no lui che ha rovinata noi siamo noi di vittime che abbiamo messo il proprietario dell'aureola lì in mezzo alla strada e noi
Noi siamo rimasti senza io senza un fratello
Bambini di età anche più piccola di mio figlio orfani di padre
Mogli che non hanno più visto il loro marito ritornare a casa ma solo dentro una bara contenente delle ossa
E io che mi stanno vista mio fratello senza una gamba devo può essere pure colpevole
Deve risarcire
Una
Ditta che poi oltretutto stiamo stadi attaccati anche dalla Confindustria che c'è
Detto che dovevamo lasciare in pace quelle sotto
Non so come si può a chiamare
Presto burbero che ci ha richiesto questi trentacinque milioni di euro
Mi sono raccomandato anche sindacati di Perugia Mario bravi che non ci hanno lasciato soli ma che si stanno costituiti insieme a noi come parte civile
E io quest'anno per la seconda volta il titolare della Umbria olii ha dato tutti in gestione a o alla gestori per richiedere c'è ancora un'altra volta un'altra domanda di risarcimento
Sempre i trentacinque milioni di euro io me la Marmora a meno che non ci abbia messo all'interno si grazie signora Coletti
Alla Damiano lei si è occupato di sicurezza sul lavoro
Conosce bene la storia della un bravo unioni
Purtroppo uniamo raccontiamo di tanti incidenti nel anche oggi nelle fabbriche per
Perché non cambia nulla in Italia da questo punto di vista
Ma
Che non cambi nulla
Secondo me non è vero
è chiaro che quando muore una persona è un dramma per la famiglia abbiamo sentito questa testimonianza per la comunità per l'impresa
Quindi bisogna portare un grande rispetto
E al tempo stesso bisogna anche leggere questi dati Ferretti per capire che cos'è successo nel tempo
Io dal Ministro del lavoro credo di essermi battuto con grande forza su tre argomenti la lotta contro la precarietà
Contro il lavoro nero e per la maggiore sicurezza nei luoghi di lavoro tante
In dirittura d'arrivo al Governo mai
Caduto siamo riusciti a emanare quel
Decreto ottantuno che ha riformato tutta questa materia il Governo Berlusconi però tentato in qualche modo non erano idonei argomentato di abbassare la guardia che noi avevamo alzato
Io voglio ricordare le statistiche ce lo dico
Nel mille novecento sessantatre perché ho studiato bene questo capitolo
Morirono in Italia nel pieno del boom dell'economia quattro mila quattrocento persone in un anno
Poi siamo passati
I tre mila morti negli anni settanta ai duemila morti all'inizio degli anni due mila per arrivare lentamente
Ad un da situazione che oggi è su
Dato tragico mille cento morti ogni anno
Oggi sono morte due persone due operai uno schiacciato da una lastra di marmo e l'altro
Caduto da un muletto ora perché questo succede nonostante il fatto che le cose siano
Migliorate perché secondo me ci vuole una cultura della civiltà del lavoro se lavoro non è considerato la risorsa fondamentale alla quale dedicare tutte le nostre attenzioni allora
Non è fatta Litta diventano scelte sagge
Il nemico da battere secondo me io l'ho sempre pensata così e il lavoro nero
E vale anche per le imprese perché Morandini che fa in mattoni
E a i lavoratori come la sicurezza e pagati in modo trasparente e un altro che fa gli stessi mattoni
E usa il lavoro nero quello lì non solo pagherà di meno per risparmiare ma siate sicuri
E quello lì non investirà un euro nella sicurezza perché del valore della vita non gliene frega niente
E fa concorrenza sleale a questo imprenditore lo mette fuori mercato perché l'ho il mattone lo farà pagare più caro ecco questo è il punto
Lottare contro il lavoro nero come abbiamo fatto io sono anche qui contento di una cosa Guglielmo la sala ripetevo sempre
Che con
Le leggi che noi abbiamo emanato un mese dopo l'insediamento del Governo Prodi nel due mila sei ricordo ad esempio una cosa che io ritengo eccezionale
La chiusura delle imprese nelle quali si scopre che il più
Del cinque per cento dei lavoratori al nero
In diciotto mesi ho chiuso cinquemila impresa e che erano irregolari io ho fatto emergere soltanto nell'edilizia duecento venti mila lavoratori sapete chi erano questi lavoratori
Il sessanta per cento stranieri
E la gran parte rumeni prima dell'entrata nell'Europa chi erano quelli che lavorano al nero nei cantieri e lavorano nero nei campi del pomodoro sfruttati dalla malavita sui quali si concentra la morte gli incidenti e gli infortuni
Allora questa è una battaglia di civiltà concludo rapidamente
Se non si fa strada una cultura perché quel decreto ottantuno ha detto una cosa secondo me importante
Insegnare questa materia nelle scuole educare i nostri figli al rispetto della vita non piegare l'attestato di fronte al fatto che deve avere un lavoro comunque
E fare il suo dovere
Diritti e doveri io credo che questo sia il PUT il Governo per il Governo bisogna dirlo c'è stato anche un po'di pressioni Congo Ostia che diceva avete fatto delle sanzioni troppo pesanti ma santa pazienza
Parliamo dell'alto Morandi nella velocemente Damiano dobbiamo porre laurea oli
Ma le sanzioni pesanti che prevedono l'arresto sono di chi ha una fabbrica di esplosive non presente il documento di rischio in quel caso è previsto l'arresto ma io credo che sia un fatto necessario se ti mette in regola e trasformato in ammenda detto questo
Io ho combattuto dall'opposizione insieme al sindacato su un punto gli altri non li ricordo
C'è stato addirittura il tentativo di questo Governo di dire quando capita un incidente può darsi che la responsabilità sia del lavoratore
Se il lavoratore non ha osservato niente ha trasgredito tutte le regole possiamo guardare quel che è successo
Ma la responsabilità primaria dell'impresa di investire in sicurezza e di credere nella cultura del lavoro questa non può essere trasferita questa responsabilità in capo al lavoro a ore ce lo dice anche l'Europa quindi civiltà del lavoro e insegniamo questa cultura del rispetto della vita umana se vogliamo ottenere risultati Morandini
è così e fa la Confindustria chiede al Governo di ammorbidire per il
Sul decreto ottantuno ma vorrei io riconosco che
A quel decreto abbiamo fatto delle critiche ma le abbiamo fatte soprattutto per quanto riguardava la parte burocratica la sicurezza è un tema serissimo
Fondamentale per la sicurezza è una priorità nelle nostre aziende
Per la sicurezza non si fa mai abbastanza però bisogna anche riconoscere con obiettività che abbiamo migliorato i numeri ahimè sono sempre triste drammatici nei numeri che diceva
L'ex Ministro Damiano però sono anche compresi gli infortuni in itinere
Cioè la gente che qualcuno che desidera esattamente all'incidente andando al posto di lavoro qualcuno che in trasferta
Quindi se l'Edipo lei depuriamo
Abbiamo un grande miglioramento per quanto riguarda la riduzione degli infortuni all'interno dei processi lavorativi delle fabbriche si sta investendo molto la piccola impresa sta facendo formazione si sta facendo prevenzione
Dobbiamo riconoscere quel dobbiamo riconoscere anche che purtroppo questa non è un tema
Dove uno si può dettare la soluzione è un tema come si diceva prima dove siamo coinvolti noi
è coinvolto il sindacato va insegnato nelle scuole
Io sono assolutamente convinto che bisogna diffondere anche una responsabilità personale di quella che è la sicurezza il lavorare in sicurezza deve essere un valore che ci appartiene
Molto chiaro alla ne siamo praticamente giunti al termine della nostra serate di fare intanto una cosa
Tra poco si dovrà discutere del rinnovo del contratto del pubblico impiego
Probabilmente c'è Tremonti che sta studiando le cifre da inserire dentro la Finanziaria in questo momento c'è qualcosa che vuole dire al Ministro dell'economia
Ma guardi mese l'economia dico una cosa semplice
Questo è un turno e questo inverno saranno pesanti per l'occupazione quindi
Chiedo al Governo di farli sforzo per non perdere posti di lavoro e per non chiudere impresa
Perché se poi si chiudono in prese
E difficile poiché queste imprese riapra quindi lo sforzo va fatto lei
Poi in secondo luogo
Proviamo a detassare un po'il lavoro io
Vi sono anche inventato perché siccome qua bisogna sostenere i consumi
Poniamo per un anno in cui parlavamo di una riduzione di tasse
Di cento euro sul lavoratore
Proviamo a consentire al lavoratore dipendente al pensionato se fa una spesa di Vetralla dalle proprie tasse così incentiviamo i consumi e contemporaneamente riduciamo le tasse sul lavoro dipendente
E poi non dimentichiamoci del Mezzogiorno questo è una parola che oggi non va di moda
Però non si esce da questa crisi solo con un pezzo dell'Italia
Questa è una crisi da cui o si esce assieme nord e sud
Oppure se si esce solo in parte voi quella parte che resta fuori e destinata a pesare anche nella parte che oggi
Ce la può fare mi faccia dire una cosa la signora
Chi ha perso il fratello lei sa che noi non solo non l'abbiamo lasciata sola
Ma ma da quella tragedia è cominciata anche
E nella sventura questa è stata un fatto che un po'conforta
Una diversa consapevolezza del Paese perché si comincia proprio con quella tragedia in cui Moreno carbonizzate quattro persone
Poi si passò alla Thyssen quest'altra grandissima tragedia allora se ha un senso la morte di queste persone
Io dico non viviamo queste tragedie ed non scordiamo le il giorno dopo
Facciamo di tutto per prevenire
E vorrei anche dire non scordiamoci di coloro che resta perché io mi sono anche convinto che spesso
Come Paese come società
Coloro che hanno perso un figlio un marito
Una famiglia poi talvolta non hanno neanche la possibilità
Di continuare a vivere e così finiscono per pagare due volte
Colpite negli affetto e colpita nella propria possibilità di vita e questa è una beffa
Perché bisogna che chi ha già pagato una volta abbia la possibilità di vivere per coltivare il sentimento e ricordo della persona che ha perso
Avvertiamo praticamente giunti al termine nel nostro approfondimento però siamo in collegamento come sempre con con solo per
Il dopolavoro democratico buonasera buonasera doveva spedì al pubblico stasera undicesima serata il dopolavoro democratico
Ossia i team Cesare Damiano che scenderà dalla verrà qua
Forse si dice si narra si mormora anche Guglielmo Epifani vediamo se si convince nei prossimi dieci minuti potrebbe
Alberto Villani richiede di Genova più giornalisti dell'Unità d'Europa e financo di Libero che noi voglio dire non guardano in faccia nessuno ospitiamo tutti quanti che ovviamente
Tutto è pubblico siamo qui accanto tra pochi minuti e allora grazie a voi buon lavoro naturalmente con i tuoi ospitino e siamo tutti quasi al termine tetti vuole aggiungere qualcosa è una battuta soltanto e sulla questione sicurezza sulla questione italiana sì
All'estero soprattutto nel nord Europa l'attuale confusione economica sociale e anche a morale in Italia fa perdere credibilità
La credibilità dell'Italia ma non solo alla credibilità del Paese ma anche la credibilità delle imprese italiane c'è stato il caso dell'Ansaldo che consideri consegnare ha consegnato del vetture in
Dei treni in Danimarca e hanno detto questo è l'ultima volta che compriamo delle vetture dall'Italia perché non sono affidabili con questo Governo con queste persone al Governo
E anche sul mercato dei capitali
Comprano tutti e le obbligazioni tutto il mondo quelle italiane non vengono toccate questa è una crisi di credibilità e che poi si rivolge in senso negativo verso le imprese e versi lavorato l'impresa e quindi tocca il lavoro quindi migliorare la situazione politica e viene fatto troppo poco viene detto all'estero ma perché l'Italia che non si ribellano questa la domanda sempre su cui si finisce
Epifani veramente con una battuta farà pesare al Governo l'isolamento dei mesi scorsi oppure no
Faremo pesare al Governo se il Governo continua a non fare le cose che sono giuste per il Paese nessuna vendetta ma il bisogno di dare a questo Paese un futuro un po'più
Più degno di un grande Paese come io spero che continuiamo a voler essere anche
Per il futuro perché
è un Paese che ha fatto nel passato grandi prove
Ha saputo riconquistare la democrazia ha saputo creare una base industriale importante ha saputo fare riforme molto importanti un Paese non può avvenire
Un futuro al di sotto di questo passato questo lo dico soprattutto per i giovani e le giovani generazioni
Molte persone ha già passato una parte importante della vita ma i giovani nostri consegnare un Paese che non ha il suo posto all'interno della comunità
Europea e internazionale
E allora noi
Per il momento ci fermiamo qua abbiamo dimenticato per farlo sicuramente molte cose ma chi fa che non ci sarà tempo in futuro di domande a parlare io ringrazio Cesare Damiano Guglielmo Epifani di dopo magari Giuseppe Morandini Alfredo tempi prefissati con voi vi ricordo che parole democratiche torna
Domani sera si parla di ambiente ci saranno Ermete Realacci e Vasco Errani grazie a tutti una buona serata presso