Fine della crisi economica internazionale? Intervista a Roberto Ruozi

Radio radicale continuiamo a parlare della nostra situazioni economiche più generale della crisi economica mondiale lo facciamo con
Un esperto un addetto ai lavori è stato ha avuto la carriera universitaria del settore dell'economia è stato Rettore alla Bocconi è stato consulente di società e di banche Roberto Ruozi che
Proprio di recente ha pubblicato un nuovo libro dedicato i temi dell'economia un viaggio nel mercato finanziario con dottor Jekyll e mister Hyde il gli esempi quelli delle vicende che tutti conoscete la
Da abbia sterza JP Morgan Northern Rock sono
Analizzati studiati da da Ruozi in questo libro intanto però partiamo dalle condizioni attuali il c'è da essere ottimisti o no secondo lei professore perché c'è anche un po'un dibattito politico su questo finirà
La crisi entro
Il due mila e nove del due mila dieci ricominceremo a
Respirare oppure no
Ma dieci distinguiamo di due aspetti fondamentali della crisi aspetto finanziario e l'aspetto riguardante l'economia reale dal punto di vista finanziario
Se ci limitiamo a considerare il nostro Paese che noi una vera e propria crisi finanziaria non abbiamo
Mai avuto ed ha avuto dei problemi qualche banca ma non abbiamo
Avuto le esperienze che hanno drammaticamente subito gli Stati Uniti piuttosto che l'Inghilterra la Germania
O la stessa Spagna
O altri Paesi del dopo quindi
Diciamo la crisi finanziaria non l'abbiamo avuta così intensa ci sono
Sintomi preoccupanti per movimento delle sofferenze bancarie nel senso che immobile coniugale e i crediti e quindi fa difficoltà a rimborsare puntualmente integralmente i debiti e le scadenze convenuto tanto è vero che
C'è stato questo troppo provvedimento parte invito che presso le banche stanno
Cercando di raccogliere a diciamo a procrastinare
Le scadenze dei crediti
Però diciamo che nel complesso e che il sistema attenuto adesso ci sono poi gli interventi statali per la ricapitalizzazione di alcune panche particolarmente importanti quindi diciamo
Dal punto di vista finanziario non non credo che ci sia da temere alcunché
Se partiamo anche eccepisco sull'economia reale la questione è diversa nel senso che
Abbiamo avuto l'ultima parte del due mila otto molto pesante nella prima parte del due mila nove le cose sono state ancora
Più dure e adesso ci troviamo ad affrontare Utd cinque o sei mesi dell'anno
Diciamo che e generale convinzione settembre ottobre saranno ancora due mesi molto problematici
Nel senso che la selezione che si sta
Effettuando sul mercato tra le aziende destinate ad uscire dal mercato e le aziende che viceversa rimarranno
Deve ancora essere conclusa quindi io credo che dobbiamo aspettarci ho avuto il tempo totale
Colonna durante fallimenti corna
Qualche problema ulteriore per l'occupazione
Nel frattempo però la macchina una volta selezionata dovrebbe riprendere a funzionare
Non credo che la ripresa ci sia quest'anno quindi vigileremo
La pausa
Di fine d'anno la boa di fine d'anno S diciamo
La fiducia rompono fuori i consumi riprenderanno
Con l'alcol Natale credo che effettivamente potremmo guardare al due mila dieci
In termini molto più positivi di come oggi possiamo guardare ai prossimi mesi
Senta lei affronta nel nel suo libro il tema del rapporto anche tra il mercato e lo Stato visto il fatto che la crisi ha portato specie variamente gli Stati ad intervenire in alcuni casi anche in maniera molto pesante sulle sorti dell'economia dottor Jekyll e mister Hyde sono
Cosa l'anima buone l'anima cattiva del mercato nel suo libro
Sì diciamo che ridotto giacché il personaggio buon ve lo mando tutti adesso andare interpretare le forti del libero mercato dichiarai che il personaggio cattivello sostituirla l'altra faccia della personalità
Per lo stesso personaggio rappresenta
Minimale del mercato cioè l'intervento dello Stato
Diciamo che fino
Quando spintoni analitiche quindi fino a fine ottobre dello scorso anno
Allo stato era grandissimo protagonista della scena internazionale intervenuto a porre rimedio ad errori che il mercato aveva commesso che non era in grado di risolvere con le proprie forze
Adesso le cose Pennsylvania spiano ritornando o meglio
Che
Silvia cominciato qualche tentativo di ritorno alla normalità laddove interno ma l'Italia intendo una presenza molto marginale dello Stato e non così massiccia come invece è avvenuto negli ultimi tempi
Se andiamo a vedere
Gianni Chiodi banca americana cominciato a rimborsare io
I crediti che lo Statuto abbiamo concesso aperto un bando non parli dentro la stessa cosa è avvenuta in Gran Bretagna in Svizzera il Governo sembra intenzionato decida del DPEF
E dove è entrato massicciamente qualche tempo fa
Bene alcuni punti gli americani in particolare di predetti equity tali interessandosi nuovamente l'atto di bancarie quindi dicembre
Il processo di riforma ossia stato avviato
Senta lei alla la politica economica italiana come le sembra in particolare la linea del Ministro dell'Economia Tremonti che spesso in occasioni pubbliche in convegni incontri
Ci tiene come a dire a sottolineare la fine del mercatismo del liberismo del dell'idea del quel mercato salvato tutto e a ribadire invece un ruolo pesante anche del
Dello stato dell'interesse nazionale ma convince Da Rin economica del Governo dirò non ma credo che per questo scenario i carabinieri o
Ritengo che procedano scritta avviene con tutti i dispetti a situazioni sia comunque un mercato ampiamente video in cui il ruolo
Dello Stato in economia ridotto al minimo indispensabile questo io credo che sia un obiettivo e sul quale dobbiamo tendere
Se ci sono dei paletti temporali da pagare perché lo Stato deve intervenire tornare alla fine piuttosto che le banche piuttosto che altre cose lo faccia pure
Ma quell'intervento deve essere considerato un intervento temporaneo e e tutto deve essere fatto in modo tale
Da farsi che lo Stato poi i ritorni a svolgere la sua funzione sociale lasciando l'economia
A agli operatori
Le ragioni per cui l'Italia ve la finanza italiana in particolare la crisi economica finanziaria non ha avuto un impatto pesante nel nostro Paese dipende anche dalla scarsa internazionalizzazione delle nostre banche
Dai dipendenti abituati patto strutturali ma forse bambini ma può anche poco una oggettiva minore propensione al rischio un network più più forte
Ancoraggio della finanza con l'economia reale
Una mentalità meno speculativa
Una struttura Turandot attivo e passivo maggiormente equilibrata e poi forse anche appunto una l'importo internazionalizzazione molto minore anche se alcuni gruppi sono
Fortemente coinvolti in alcuni mercati in particolare i mercati dell'Europa dell'est
Però mi pare che tutto decaduto piuttosto bene ecco
è una crisi di queste dimensioni anche un'opportunità insomma si dice sempre del della distruzione creatrice del capitalismo che
Spazza via diciamo i soggetti deboli quelli che non ce la fanno da forse invece
Il competitor vincenti nel nostro Paese il quale opportunità si dovrebbe cogliere da questa crisi quali riforme anche strutturali della nostra economia si dovrebbero fare secondo lei
Ma io non credo che riusciremo grandi riforme che possono essere attuate fece l'economia io ritengo che il
Beneficio reale che perfettibili potrà apportare è un cambiamento forte nell'abitudini di spesa dei nostri consumatori
Il
L'italiano medio aveva vissuto un po'di anni di
I diritti dei limiti in cui tutti vissuta agganciamento data vanta successo va bene eccetera eccetera e probabilmente ha cominciato a vivere al di sopra delle proprie possibilità e quindi spendendo banale e spendendo molto
Adesso sotto la spinta della necessità e su comunque sotto la spinta di una riflessione un po'più approfondita delle delle proprie situazione
Si vede che gli italiani sono molto più attenta alla spesa hanno tagliato ciò che era
Sostanzialmente inutile che era soltanto per
Per per per fare pari a ventuno sono concentrate maggiormente sulla costo questo credo che riporterà il Paese con i piedi puntualmente per terra e credo che sarà un bene per tutti anche se
Sì dovrà abituare a vivere con una spesa inferiore a quella che ha caratterizzato il passato
Non è che con la ripresa e con una ripeto dei Verdi italiani consumeranno nel revolving periodo come facciamo a prima c'è stato una svolta a questo credo che sia un bene per tutti
Grazie grazie a Roberto Ruozi buon lavoro
Grazie