Intervista a Rita Bernardini sulla proposta di legge per depenalizzare la coltivazione domestica della cannabis

Con Rita Bernardini radicale eletta nelle liste del PD parliamo di Onna a proposta di legge sulla coltivazione domestica della cannabis che tu stai per depositare
Sì ma è una proposta molto semplice intanto è molto moderata sa non sono rivoluzioni non stiamo parlando della legalizzazione
Che noi i radicali continuiamo a perseguire come nostra strategia di fondo
Si tratta semplicemente di mettere sullo stesso piano la coltivazione di canapa
A
La detenzione di sostanze stupefacenti non sappiamo che in base al referendum nostro del novantatré enne
Sostanzialmente il consumo personale quindi la detenzione per il consumo personale è stata depenalizzata
Continua ad esistere però le gravissime pesanti sanzioni di tipo amministrativo
Ecco tutto questo non avviene per chi fa delle piccole coltivazioni domestiche finalizzate all'uso personale
Per una giurisprudenza che ormai si è andati non solo per come è scritta la legge dà ecco il motivo del cambiamento ma per una giusta giurisprudenza che si andava affermando
Secondo la quale il
Coltivare sostanze stupefacenti come nel caso
Della marijuana aumenta la droga in circolazione quindi a una condotta che va
Perseguita con particolare severità
In realtà noi dobbiamo aggiungere che chi si coltivato
Diciamo la li due-tre che al fine di canapa in realtà non alimentare il mercato criminale della droga
E oggi accade paradossalmente che viene arrestato chi viene sorpreso uno alcune piantine
Mentre sottoposto a sanzioni amministrative chi detiene quantità di hashish o marijuana anche
E consistenti e che però sono destinate all'esclusivo l'uso personale quindi c'è una disparità
Di trattamento ecco perché moderata la proposta perché tende
A mettere la coltivazione anzi
Mette la coltivazione di pochi piantine per uso personale sullo stesso piano della detenzione di sostanze stupefacenti
Per dirti ed è una nell'ultima possiamo riuscire a perché ce lo ha qui sott'occhio io o una raccolta immensa di queste notizie che ormai danno fanno oggetto di un
Sono oggetto di come un monitoraggio
Adesso abbiamo questa notizia perché poi è bello anche come sono scritte sorpresa con quattro piante di marijuana arrestata
Cavalcata una persona arrestata sequestrate quattro piante di marijuana durante la scorsa notte gli uomini della Compagnia dei Carabinieri
Di Civita Castellana hanno arrestato una donna quarantenne perché trovata in possesso di quanto troppi ante di canapa indiana a precisiamo che se l'avessero trovata in possesso
Di un quantitativo di hashish era
Questa avrebbe subito solamente sanzioni di tipo amministrativo
Le indagini le indagini quindi ecco come sono impegnate nostre forze dell'ordine
Già da qualche giorno poi questa mattina i carabinieri della Sezione di farle aria
Hanno effettuato una perquisizione domiciliare e all'interno dell'abitazione dell'indagata in Calcata vecchia un Paese Carini stimo che consiglio a tutti di andare a visitare molto bello
All'interno di capienti vasi in terracotta hanno accertato che veniva coltivato dello stupefacente
Gli investigatori hanno posto le piante sotto sequestro i dichiarato in arresto la donna napoletana
Che non ha opposto resistenza
Chissà se fosse stata vicentina avrebbero scritta questa
L'arrestata sul cui conto ora gravano le accuse di coltivazione produzione e detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio
è stata trattenuta presso le camere di sicurezza della compagnia di Civita Castellana in attesa del processo che si svolgerà cornuto direttissimo
Ma
Ce ne sono tantissime di notizie come queste e e nel giro che continuiamo a fare nelle carceri a me è capitato diverse volte di trovare ragazzi che si trovano in galera
Per questi motivi per alcune e piantine ecco di qui l'esigenza
Didier proporre questa equiparazione della coltivazione di poche piante alla detenzione e di altre sostanze stupefacenti quindi non reato di tipo penale ma sanzioni di tipo amministrativo
Tra l'altro nella conferenza stampa di presentazione del rapporto che si è tenuta la settimana scorsa qui alla Camera in rapporto proprio sui dati che riguardavano
L'indulto
Patrizio Gonnella di Antigone in maniera molto semplice centrato
Come dire il il nodo del problema del sovraffollamento carcerario in Italia
E cioè la il problema delle leggi sulla droga
Sì mai infatti dei radicali e sosteniamo da tempo adesso sembra che una riflessione la stia facendo anche l'ONU dopo quanti anni
E di proibizionismo salvataggio noi siamo assolutamente favorevole alla legalizzazione
Perché la legalizzazione delle sostanze stupefacente significa intanto dare un duro colpo alla criminalità organizzata
Ma significa anche poter controllare il fenomeno che oggi è totalmente fuori
Controllò per cui non si possono fare anche campagne serie per dire sulle sigarette c'è scritto fanno venire il cancro sigaretta uccide accedere cioè
Questa cosa naturalmente lo spacciatore e qui e chiude le sostanze prevalente e cioè non è possibile nemmeno fare una campagna anche di informazione sugli effetti delle sostanze stupefacenti
Quindi anche questa sarebbe una misura
Veramente ragionevole che però
Trova difficoltà ostacoli e il fatto che l'ONU
Se non altro abbia messo
L'accento che le politiche proibizionista e
Sono fallite laddove non hanno considerato il consumatore un malato tra virgolette che invece deve essere e curato
E qui evidentemente non parliamo di hashish e marijuana qui parliamo di altre sostanze che ben conosciamo un solo quelle
Sintetiche ma soprattutto in rovina i cocaina
E e quindi un approccio diverso se non altro di riduzione del danno
Provocherebbe
Cioè una riduzione e di quegli affetti criminogeni che sono
Insiti nella
Nel proibizionismo noi vediamo che il proibizionismo e capaci di corrompere la droga intra nelle carceri
Abbiamo visto quante indagini sono in corso per Forze dell'ordine PR rappresentanti delle forze dell'ordine che sono implicati in questi traffici perché
E si tratta di guadagni facili che si fanno in poco tempo insomma basta piazzare un buon colpo e non dico che la vincita al Superenalotto mai insomma
Un terno secco sicura essi
E quindi limpide specialmente in un momento di crisi è un momento di difficoltà queste cose
Funzionano nel senso
Chechi propone legge leggi proibizionista e come quelle che sono in vigore in Italia
Dice di voler affrontare ma si dimostra impotente e di affrontare con efficacia
Con la conseguente
Si come consulente risultato di avere comunque le carceri assolutamente stracolma
Sì poi dobbiamo dire che ci sono se tutti i reati connessi alla è però anche il fatto perché non ci sono solamente i reati e quindi il traffico il traffico internazionale
Ma da quello dalle statistiche che ci forniscono gli istituti penitenziari fra l'altro approfitto per dire che il quattordici quindici e sedici
E stiamo tentando con i parlamentari di tutti gli schieramenti politici di visitare le carceri italiane dicevo che i dai dati che ci forniscono gli istituti penitenziari
Sono molti i tossicodipendenti e che sono
Hanno commesso dei reati però che sono tossicodipendenti che quindi
Andrebbero curati le percentuali sono tra il venticinque il trenta per cento quindi
Certo non irrilevanti quindi i dati senz'altro sui quali riflettere
Questa iniziativa di Ferragosto sta andando avanti avete andando avanti io sono molto contenta perché sta per essere recapitata tutti i parlamentari deputati e senatori
Una lettera che è stata firmata intanto al direttore di Radio radicale Massimo Bordin intanto nella caso
Ma è stata firmata dal
Tutti i capigruppo della Commissione giustizia
Che e lettera che invita
Idee tutti i deputati senatori arrendersi disponibili in quei giorni per visitare i duecentocinque istituti italiani quindi se avremo come auspichiamo una buona risposta trasversale
Abbiamo la possibilità veramente di coprire in poche ore e avere una fotografia reale delle della situazione carceraria italiana che veramente drammatica