Intervista ad Andrea Sarubbi sul Summit - G8 de L'Aquila, sull'impegno dell'Italia nella lotta alla povertà e sul diritto universale all'accesso all'istruzione

Andrea Sarubbi ha interpellato il Governo con
Un atto di sindacato ispettivo
Per
Proprio nei giorni del G otto dell'Aquila capire qual è l'impegno dell'Italia su uno dei fronti più importanti in tema di lotta alla povertà
Non solo dal punto di vista immediata cioè del
Del pesce persa mare ma anche della canna da pesca cioè per
Per fornire
I bambini dei Paesi poveri
E degli strumenti per non essere più poveri neanche più dipendenti almeno nei impotenza degli aiuti che vengono dal primo mondo di cosa parliamo
Parliamo del diritto universale
All'accesso all'istruzione che una cosa che dette né Dalia fa abbastanza ridere c'è anche l'abbiamo la dispersione scolastica però insomma tutti i bambini
Che vogliono possono andare a scuola se le famiglie ci rimandare se le famiglie non ce li mando ci mandiamo gli assistenti sociali perché vadano a scuola
Ora i bambini italiani sono fortunati perché sono nati dalla parte giusta del mondo ma ci sono settantacinque milioni di bambini che purtroppo sono nati dalla parte sbagliata del mondo e che quindi
Un banco invitano in vita loro non lo vedranno mai non vedranno mai un libro non vedranno mai una matita non impareranno mai
A leggere a scrivere e questo significa chiaramente che poi non potranno per esempio sviluppare
Atti imprenditoriali ecco mettiamola così insomma quindi chiaramente si ridurranno a lavori di manovalanza non avranno il modo neppure di
Replica
Aree alle
Ai soprusi dei potenti perché l'istruzione anche insomma strettamente legata alla democrazia e diritti umani eccetera eccetera insomma fatto sta che
Troppi bambini ancora oggi a scuola non ci vanno come si fa a mandare questi bambini a scuola bisogna fare dei programmi internazionali programmi che esistono già esistono da una vita perché
Già nel quarantotto la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo parlava di diritto universali istruzione voi la convenzione sui diritti dell'infanzia quella dell'ottantanove addirittura ribadiva questo non è dall'ottantanove a oggi
Ciò sta di vertici controvertice cederci ad obiettivi fissati sono alla fine si è deciso mandiamo tutti i bambini diamo una scuola
Mettiamoci un po'per uno questo è il soggetto dell'interpellanza parlamentare questo un po'per uno
Significa che ogni Paese deve fare la sua parte e la mia interpellanza era
L'Italia che intenzioni c'era visto che finora si è nascosta l'Italia che intenzioni già visto che
è addirittura ventiduesima fra i Paesi donatori l'Italia che intenzioni ci ha visto che è Presidente dell'associazione che si occupa proprio di queste cose cioè presidente di turno
L'Education for all Fast-track Initiative allora insomma un Presidente normalmente dovrebbe rispettare le regole del Circolo di cui il Presidente No io facevo l'esempio di circolo di Golfo
O di una bocciofila visto che il PD è sotto congresso va tanto di moda o
Potrei dire anche della Camera dei deputati
Se entrasse finì in Aula dicesse signori armiamoci e partite le regole valgono per voi ma non per meno ci libereremo no all'Italia e questo Ente Presidente di questa organizzazione internazionale che proprio a cuore l'istruzione diversa dei bambini e dalla prima che non rispetta le regole l'ho chiamato il Governo il sottosegretario Segretario Scotti è venuto gli ho detto che intenzioni avete
E ma risposto poveraccio con
In sostanza detto con gli ingredienti chiamano dato la ricetta migliore che sa fare quella di tenere duro sperando che Tremonti non mi non mi porti gli altri soldi
Quindi
Il ventiduesimo posto da dei considerato una appostazione non bella in realtà il Governo la considera
Una lotta per non retrocedere
Ulteriormente
E c'è un problema italiano dei fondi da parte del Ministero dell'economia alla cooperazione con i Paesi in via di sviluppo Arafat esito
Il problema grosso l'atteggiamento del Governo italiano è quello di un uno studente che essi faticato e che sia dall'ultimo banco sperando di cavarsela sempre che il professor Robecchi mai allora
Questo Governo è sfortunato perché gli è capitato il G otto e quindi su queste cose si accende
Sempre la la discussione il dibattito se abbiamo il riflettore puntato addosso e il Governo sta soltanto sperando che i riflettori si spenga la più peste mai a tale che ne possiamo fare quello che abbiamo fatto nell'ultimo anno cioè perché più che dimezzare
I contributi per la cooperazione internazionale venne qui venne qui negli ultimi mesi
E mi ricordo ne parlammo con IVA interruppi parlamentare eccetera c'era anche Matteo Mecacci dei radicali venne qui
La responsabile ONU per i Millenium Goals per gli obiettivi del millennio e ci disse signori cari ma se l'Italia non rispetta gli impegni che ha presenza internazionale che facciamo da me caschi blu
Cioè non lo sanno e facciamo una figura avente barbina in sede internazionale prendiamo degli impegni le sottoscriviamo e poi
Li facciamo diventare carta straccia e questo sull'educazione è proprio è il segno di del modo in cui noi ci comportiamo con i Paesi in via di sviluppo io la cosa che non ho capito è la seguente hanno al Governo in questo momento la forza come la lega
Che mi sembrava disponibile diritto nei giorni scorsi ad aumentare i prezzi dei dei beni di consumo al supermercato con un sovrapprezzo perché venissero aiutati a casa loro no così dicevano dice aiutiamoli a casa loro la lega dice non li vogliamo qui vediamo è casa loro non li vogliamo che vediamo è casa loro
E poi quando è il momento di dare soldi alla cui Yara Mozambico e cedere potere fare mille altre categorie questi soldi fuori non escono
Il problema non è il sottosegretario Scotti poveraccio perché lui viene qui a una persona degnissime anche molto resta il problema è che
Il Presidente del Consiglio in questo momento non si chiama Silvio Berlusconi assediano Giulio Tremonti Luigi
E in sostanza sta sa buttando la cooperazione internazionale con la scusa sempre che i fondi non ci sono allora l'altra domanda io faccio ma qui il Governo non mi poteva rispondere che non c'è una risposta
è ma la crisi ce l'abbiamo solitaria o ce l'hanno pure nei Paesi Bassi in Spagna nel Regno Unito punto primo punto secondo
Ne stiamo parlando di percentuali di PIL cioè se c'è la crisi dunque il PIL diminuisce va bene diminuirà e in percentuale anche quello che noi stiamo scavando di percentuali di PIL per cui non stiamo parlando di di termini assoluti
Insomma quindi secondo me qui c'è il Governo che continua nascondersi dietro un dito mi pare evidente ma questo insomma lo dico che nonostante
Qui ci sia Tremonti che a finire che fa uscire le dodici tavole del dei comandamenti Bondi che lo paragona l'enciclica del Papa
Berlusconi che dice l'uomo al centro di tutto eletta che cerca telefonate in Vaticano qui mi sembra che qua quando il Papa gli scrive e dice signori mettere nuove
Al centro dell'agenda internazionali lo dico chiaramente dati da cristiano impegnato nel PD pagavo ascoltava solo i pezzi che
Che vogliono loro detto questo preciso una cosa che s'
Sono in un Paese laico non ci sarebbe neanche inciderebbe anche essere bisogno degli appelli pontifici per smuovere l'azione del Governo basterebbero posizione da queste cose le stiamo dicendo
Da mesi ma a me non ci ascoltano pro