Per una sinistra pensante - presentazione del libro di Salvatore Biasco (Edizioni Marsilio)

Niente milanese della carriera non è che c'è un argomento così cruciale non c'era una violenza carnale
Bene
Allora
Ritengo che qui
Dare i suoi
Giudice
Bene
Diciamo
Bene signori buongiorno Benvenuti che sono veramente lieto di introdurre una discussione è una presentazione
Di questo libro di Salvatore Biasco per una sinistra pensante costruire la cultura politica che non c'è
Un libro della collana di alle sette che pubblichiamo insieme al creditrice Marsilio
Questo libero si potranno fargli molte critiche vedremo ma certo non si potrà dire che è un libro improvvisato
Perché nasce da una
Riflessione avvenuta degli anni
è un libro progettato già da diversi anni nonché nonché Salvatore Biasco abbia impiegato anni a scriverlo ma lo ha pensato voluto e poi esteso
Raccogliendo riflessione che aveva svolto nel corso del tempo sia suture sette sia su italiani europei che altrove nel suo lavoro e il frutto di un lavoro di lungo corso
Di un lavoro di cui vorrei sottolineare la serietà
Lavoro svolto da parte di un economista con con competenze
Politiche strada facendo sono uscite ne sono uscite già tracce in particolare
Pochi mesi fa una
Uno dei capitoli del libro è stato oggetto di una discussione con Michele Salvati che è stata pubblicata su re sette si capirà adesso il perché della discussione conservatoria
Biasco è un economista che ha esperienza sul campo il campo qual è il campo e quello degli capo che l'unica
Occupato come Presidente della Commissione
Per la riforma della della missione bicamerale per la riforma fiscale per le questioni finanziarie poi
Al Ministero dell'economia
Fino a poco tempo fa fino al due mila otto il campo è quello della
Dell'est della società
Degli interessi che si organizzano che si rappresentano Traverso organizzazioni sindacali e professionali economiche pertanto imprenditoriale divario
Di vario genere questi interessi
Interessi sparsi della società non si armonizzano com'è noto spontaneamente
Nella loro a armonizzazione risulta spontaneamente dalle reazioni e aggiustamenti del mercato ecco negli ultimi
Mesi e anni e poi mi pare assai difficile parlare di auto appuntamenti del mercato dopo l'esperienza che abbiamo fatto che stiamo facendo questi interessi
Trovavano
Ecco nella cultura di Biasco c'è forte la consapevolezza
Sperimentata nella sua passata esperienza politica nella sua cultura che questi interessi trovavano una composizione
Nei partiti di massa di un tempo
Lei quelli che
Dahrendorf chiamava i partiti del consenso
Strumenti che erano essenziali del pluralismo organizzato
Quel sistema di pluralismo organizzato che la democrazia quindi che erano basi del sistema democratico nella seconda metà del ventesimo secolo diciamo l'epoca che Dahrendorf per ricordare
Questo autore scomparso da poco
Definitiva all'epoca socialdemocratica nel senso l'altro in un senso così ampio che comprendeva anche le partiti conservatore organizzato organizzazioni industriali che condividevano
L'idea di una
Equilibrio sociale che accompagnasse la crescita economica con un'azione concertata e consapevole da parte delle nelle strutture pubblico bare Biasco sostiene
L'idea che questi interessi devono essere ascoltati rielaborati analizzati
Beh riconosciuti composti in un equilibrio ma lei sostiene che non è sufficiente
Immaginare
Una società di cittadini consumatori
Che
Tale le liberalizzazioni
Se posso così semplificare il pensiero di ASCO
Mi dirà se sbaglio
Traggono benefici in quanto tali in quanto consumatori città e cittadini
Pur perdendo
Tutele e protezioni sul versante sull'altro sul versante di
Lavoratori delle essere lavoratori dell'essere parte di questi interessi organizzati rappresenta
Insomma Biasco affaccia dubbi con l'interrogativo può il liberalismo politico ed economico diventare il principio ispiratore della sinistra evidentemente
Questa domanda non si riferisce alle libertà politiche al sistema liberale politico ma si riferisce al
All'indirizzo del liberalismo economico come solutore di per sé dei principali problemi
Della
Società
Biasco affaccia dubbi che una strategia
Come quella definita
Nei mesi scorsi agenda Giavazzi o cosa del genere della in base alla tesi che il liberismo è di sinistra non cito un titolo Alesina e Giavazzi
Una linea
Condivisa in forme più
Miti dati settori della cultura della sinistra non è condivisa
Guida Biasco
Che
Porta sua questo ha una sua riflessione su questo punto la sua riflessione critica
E la porta ricordando l'esperienza
Difficile della costruzione del partito democratico
Quelli che ebbi quindi ASCO che ama i partiti progenitori del Partito Democratico
Che sono almeno due del mattino
Forse anche un po'di più pensando a tutta la storia delle varie componenti della
Della tratti della storia democratica italiana quelle che lo richiamo i partiti progenitori sapevano trattare comporre questi interessi
I sindacati i contadini dei commercianti lavoro tono lavoro dipendente ora qui c'è un vuoto mi vede un vuoto uno scompenso che non si riesce a saldare con il solo corto corto circuito mediatico
Con
Con
O con la con le intuizioni del del leader il mezzo
Tra questi problemi alla guida politica c'è uno spazio vuoto che non
Si riesce a
Riempire uno dei temi che li propone quello del rapporto fra la guida politica il Governo
La guida del Governo la guida dell'opposizione e
La cultura egli intellettuali tema che ritiene niente affatto démodé vada riprendere
Da riprendere in considerazione
Il tema del libro
è quello di una sinistra che non trovano un cerca abbastanza un asse identitario progettuale
Perché non la non la cercava stanza o non la trova
Perché questa ricerca è stata sopraffatta dice Biasco e in parte sostituita
Per una delle componenti
Di questa
Nuova formazione politica dalla prevalenza dell'elemento identitario etico valoriale
Fino al punto da che questo a questi questi questi spetti identitarie dice valoriali
Biasco allude direi alla all'antiberlusconismo alla battaglia per la legalità insomma portata fino al punto da assorbire e da riempire quasi tutto lo spazio della definizione di una politica per una delle componenti è andata così
E questo ha sostituito
Quasi sostituito la ricerca di un'identità progettuale dell'altra componente dietro la quale mi pare di vedere per la prima agli enti servile per la la seconda componente gli ex Margherita in un'altra componente
Anche se
Le situazioni sono più miste sfumate di come
Io sto semplificando per per cercare di aiutare la nostra discussione ed un'altra componente questa ricerca è stata assorbita va sostituita da un'ansia
Per il riconoscimento da parte dell'élite economiche
Che ha sostituito la ricerca di un da la ricerca di che cosa di un solido baricentro culturale analitico ideale come humus sul quale fare
Fiorire
Un partito capace di rappresentare
Una sinistra pensante di quando Biasco anch'io adesso in questo momento parlo di sinistra pensante parlo di sinistra in senso molto lato
In un senso che vuole includere il centro sinistra diciamo per include non non vuole prendere pregiudicare gli equilibri solo per il fatto di usare questo termine e quindi si parla del polo opposto a quello della destra quale a sua volta può essere descritto in modo molto più complesso
Che non stia in questa singola parola ecco in una visione della politica
Basata su questa contrapposizione fra un po'centrodestra uno di centrosinistra qui stiamo parlando di quello di centrosinistra anche se è stato osservato è stato osservato una salvati che tutte le osservazioni dei dubbi affacciati da
Biasco circa l'incapacità di trovare questo solido baricentro di una politica
Riformatrice
Capace di di di di di di sciogliere i nodi più più più più gravi opprimente i della
Della della Società all'economia italiana questi dubbi varrebbero altrettanto anche per la destra che sembra altrettanto incapace di sciogliere
Quei medesimi no Biasco chiede in bocca propone una ingegneria sociale nel senso
Liberale che si possa immaginare nel modo in un modo che l'avrebbe detto anche Popper sociale engineering cioè
Graduale socialmente diciamo è una cosa che una questione di dosso insomma ad alte dosi come
Certi medicinali possono ammazzare sociali in genere invece ad alle dosi dovute
è quello che serve per
Mettere la società in condizioni di affrontare i suoi problemi e di fiorire
Civilmente
Di di progredire
Quindi è un libro che riflette il ma che adesso ripropongono discussioni riflette il malcontento verso l'incertezza dei progetti e della leadership del Partito Democratico
Ed è caratterizzato dall'assoluta convinzione che un partito forte ci deve essere
Guai a pensare che si possa fare a meno non potranno essere più non potrà essere più il partito del consenso del della della della della formula
Ditale Andolfi grandi partiti di massa dei decenni passati ma ci deve essere
E e se non proprio un partito del consenso in quel modo là deve essere un partito che pensa quindi con una guida autorevole e prestigiosa concetto che ricorre frequentemente nel libro
Decisamente Biasco non va bene un partito mediatico
Che basi la sua politica solo su sugli aspetti della comunicazione e dello spettacolo
Un partito dice Biasco che non che deve pesare in un partito non pesa solo
Non pesa solo per i suoi voti ma altrettanto per la considerazione è la stima e rispetto che guadagna attraverso il suo apparato di pensiero
La sua propensione a costruire il futuro la capacità di offrire una classe dirigente del competente
Ecco questo ovvio ho cercato di tracciare nel modo più breve possibile una una una una Scheda Scheda ragionata di questo libro che propone una sinistra pensante una sinistra pensando che la parola
Della farà la sinistra ha già detto della parola pensante posso
Posso forse svelare leggendo libro troverete un certo punto una comprensione è un pensare che è anche
Ripensare a un ripensamento
Questa sinistra pensante contiene anche un riferimento critico al passato e deve la proposta di una correzione di Rodi una parziale beni misurata ben calcolata correzione di rotta
Di cui
Si dovrebbero essere capiti a questi punti tra questo punto i i contenuti ma con la correzione di rotta portare
La barra in una direzione meno fiduciosa negli automatismi delle liberalizzazioni e più fiducioso nell'intelligenza di forti politiche pubbliche
Quindi con una forte presenza dell'intervento dello Stato in questa correzione naturalmente l'autore confessa
Ha influito anche
Hanno influito gli eventi degli ultimi mesi e la crisi economica ma erano correzione in direzione della quale stava già muovendo prima che i fatti poi spingesse dopo forse ad accentuare una ancor di più questo il tema
Adesso passo
Parola
Ai nostri
Intorno cultori per la discussione che sorgono
Linda Lanzillotta
Sergio Chiamparino e Massimo D'Alema Arturo Parisi non porta non potrà probabilmente raggiungerci perché mia comunicato delle contraddizioni dello svolgimento del cane
Dei suoi impegni alla Camera qui accanto che
Impediscono forse diretti raggiungerci salvo la possibilità che si affacci
Durante la
Discussione
Se
Linda Lanzillotta pongo in
Passerei la parola essenzialmente a preparare grazie
Venisse a spaventare
Troppo
Difficile troppo complicato no io proverò a fare qualche commenta
Partendo da un'osservazione
Faceva Bosetti gradirei che nome nessun stanziare rom parlare di sinistra o di centrosinistra io credo che sia abbastanza diverso
Perché in realtà l'evoluzione dei partiti del centrosinistra
E dopo la crisi degli anni Novanta la l'avvio per fasi di differenziate successive
Alla nascita del Partito Democratico si fonda sull'idea
Di passare da un partito il biologico che rappresenta sedimenti determinati
Della Società italiana della struttura economico produttiva del nostro Paese
A un partito più grande più o in grado di interpretare
In modo plurale una società che si andava gradualmente frantuma andò ma mano che la struttura economica e produttiva del nostro Paese
Evolveva e quindi io credo che
L'idea di proporre uno schema come quello che fa Salvatore con una diciamo utilizzazione di internet concetti che talvolta diciamo per me sono un po'
Difficili da da maneggiare stia un po'rimanere a quella prospettiva cioè a un partito rappresentativo di
Segmenti minoritari della società italiana
E un partito che quindi in quanto tale
Rappresentava i bisogni le istanze attraverso l'intermediazioni di organizzazioni
Di interessi settoriali mi sembra che più o meno è questo che un pochino
Rimpiange Salvatore
E notando che solo così in quanto collettivamente organizzati i bisogni di aspirazioni
Un partito politico riesce ad esprimere una visione che non sia
A una visione
Di tipo individualistico ora io penso che quella società
Non dico che non esiste più ma ABA rapidamente
Trasformandosi con una società molto più dopo molecolare come lo ricorda usando dei termini di dedite di Bonomi anche Salvatore che molto difficilmente
Sì it identificano in
Organizzazioni collettive capaci di rappresentare la loro le loro aspirazioni i loro bisogni
Anche perché queste aspirazioni e questi bisogni come abbiamo visto per esempio
Negli ultimi anni non sono solo ottantotto aspirazioni e bisogni di natura
A economico-produttiva no uno la fiscalità nelle politiche pubbliche è la politica
Ma solo bisogni che sono per esempio Montreux più espressi da individui che si organizzano in un territorio
Che da
Impresit o individui che si organizza in associazioni pensiamo alla sicurezza pensiamo all'immigrazione
Pensiamo a tutte le tematiche connesse all'emergenza ambientale
Oggi questi sono temi che richiede una visione che non può essere intermediato a dalle organizzazioni di interessi
Ma che richiedono un'altra approccio che io credo che un approccio
Diciamo
Politico
Che un partito politico dovrebbe riuscire a rappresentare in una sistema di valori e di politiche
La questione che Biasco affronta e cioè può un partito
Di sinistra forse no di centro sinistra
Usare l'idea della libertà individuale che si declina attraverso
Alla libertà di impresa alla
Meritocrazia la selettività per esempio nei luoghi della formazione Ornella settore della della pubblica amministrazione
Come
Nuovo buono o paradigma di
Progresso sociale e di organizzazione della società
Ma io ho io credo dissi se questo non viene che e caricato bizzarra carichiamo pubblicizzato sotto forma di liberismo
Manni io non credo che un partito
Democratico possa proporre una visione della società che rinuncia a coniugare eguaglianza sociale e libertà individuali o meglio l'eguaglianza sociale da realizzare attraverso una libertà individuale
Il cui con testo le cui condizioni sono ovviamente
Determinate da regole da politiche pubbliche cioè non da una assenza di Stato
Io penso che
La sinistra rispetto a all'idea della libertà e della libertà economica forse
Acceduto troppo e si è comportata un po'o da parte di
Nel senso che cadute una serie di ideologia è ha aderito all'idea della liberalismo economico forse in modo eccessivamente critico e a usato talvolta
E io questo credo che sia stato anche negli anni precedenti l'idea della liberalizzazione di alcuni settori come una clava come dire contro gruppi o classi
Con cui regolare i conti che non come una strumenti o di riorganizzazione della società e di realizzazione e anche di una manovra maggiore giustizia cioè
Noi
Non l'abbiamo raccontata non siamo riusciti a raccontarla così la politica delle idee liberalizzazioni molto spesso è apparsa come una politica come di di di aggressione nei confronti di alcune categorie
E da questo punto di vista io vi devo dire che l'esperienza un po'per esperienza l'idea che si possa arrivare al perseguimento dell'interesse generale
Che deriva dall'apertura di alcuni settori di alcune attività attraverso una
Concertazione totale con le categorie destinatarie di queste misure beh io credo che questo sia molto difficile lo abbiamo visto in parecchi casi dalle banche ai ai taxi alle libere professioni ma questo perché alla fine non è riuscito e siamo in qualche misura ritornati indietro proprio per questo perché non siamo
Riusciti a costruire una visione che coniugasse i duelli menti di una forza progressista e cioè
Libertà come sto regolata come strumento per
Maggiore giustizia sociale e d'altronde io penso che e su questo
Mentre sulla prima parte o appunto qualche riserva trovo molto
Severa e tuttavia condivisi livella la critica che Salvatore fa nella seconda parte del libro allo stato attuale del Partito Democratico cioè il Partito Democratico
Oggi non ha una cultura che si trasformi in un progetto in una visione politica
Capace di esprimere questo devo dire a scusante del Partito Democratico e questo è il problema di tutte le forze progressiste in Europa
Fra il motivo per cui i progressisti in Europa perdono sonoramente alle ultime elezioni europee ne sono una a testimonianza molto dura è proprio questa e cioè di non saper
A in qualche modo
Trasformare la proposta politica alla luce io credo di quello che
Per gli ultimi quindici vent'anni un grande insuccesso della socialdemocrazia e cioè quello di aver fallito la sua missione di ridurre le disuguaglianze
Questo in Europa dove la socialdemocrazia governato a lungo è un dato incontrovertibile e se noi guardiamo i dati sulla disuguaglianza confrontati tra Europa e Stati Uniti
Ecco es e e pur vero che in Europa è aumentata la quota di popolazione esposta la povertà ma è anche vero che si è ridotta anche
La mobilità sociale cioè la possibilità di
Passare da una situazione all'altra del proprio Stato e o sociale
Ed economico ecco io credo che o noi oggi
Ci ci dibattiamo in una crisi abbastanza grave del Partito Democratico
In cui se posso dire le prime battute di questa
A campagna congressuale non fanno ben sperare che i prossimi mesi serviranno a fare un passo in avanti io spero ma credo che
E quello che proprio è mancato e il motivo di questa crisi e che una volta avviato il processo non sia non si è lavorato
A a costruire questa visione questi identità e in questo sicuramente è mancata anche il coinvolgimento
Di una
Pluralità di soggetti di una pluralità di energie intellettuali di ogni energie sociali cioè c'è un gruppo dirigente si è arroccato e non ha fatto lo sforzo
Che gruppo dirigente deve fare e cioè di
Grande elaborazione culturale cioè di aprire un grande cantiere per la costruzione della cultura e dell'identità e del Progetto del Partito Democratico io penso che questo e il lavoro che andrebbe fatto
E mi sembra difficile ritornare a un modello
Come quello che un po'nostalgica mente
Ci ripropone Salvatore segnalo poiché nella politica contemporanea ci sono dei modi di interazione tra la politica tra i soggetti che la politica e la Società diffusa che Salvatore
I così omette di dire i coordinatori
Che sono in modi in cui per esempio negli Stati Uniti molti altri Paesi tecnologicamente avanzati ormai la politica il consenso l'interazione la creazione di piattaforme di piattaforme di progetti si realizza chi è
Sarete cioè ed adesso alle
La politica due punto zero è già una realtà noi siamo forse una generazione che non si rende conto che mentre continua ad utilizzare
Ischemie paradigmi di una politica del Novecento siamo un po'molto in avanti nel secolo a organizzare
Le idee prima ancora che i partiti in modo diverso questo io credo che noi lo abbiamo valorizzato e sfruttato molto poco
Rispetto ai nostri antagonisti avversari che sono un partito così da un certo punto di vista solo in parte direi perché non vanno
A me sconosciute le realtà comporti Fisciano e noi dovremmo credo mettere in campo questa
Potenzialità innovative a chiedere l'IVA a dalla possibilità di coinvolgere più energie
Cosa che fino adesso non è assolutamente accaduto e penso che solo così
Avremo il rinnovamento vero diciamo della classe dirigente e nonna con delle pennellate di giovanilismo che talvolta
Magari lasciano un po'interdetta e non sempre esprimono un ma definire un rinnovamento ecco io penso che c'è molta molto l'impianto molta amarezza nel libro di Salvatore però credo che forse non bisogna guardare in avanti e non
Rivolgersi solo all'indietro
Bene grazie Linda
Lanzillotta
Credo che Salvatore sì sì annotato le critiche potrà rispondere alla fine adesso ascoltiamo Sergio Chiamparino nel senso che anch'io voglio dare la parola
Pensando in particolare al fatto non lo voglio far parlare le vocazioni naturali
Tram tanta abbiamo una leva né non la voglio far parlare di quello però dal momento che le questa candidatura si è affacciata le voglio chiedere se
Nel momento in quel momento nel momento in cui si è affacciata ma comunque la sua attenzione alla
Problema della leadership del partito democratico si è posto il problema di quale possa essere
Il solito baricentro di una ispirazione
Del medesimo e se
Quello che descrive Biasco in questo libro può somigliare alla soluzione del problema di questo solido baricentro
Sì mancanza ma intanto non avevo ancora letto il libro di Salvatore si è posto il problema
Ma se proprio non me lo sono posto perché come dire io mi son posso solo un problema di rispettare tutti i co
Loro che in qualche mi ponevano in forme diverse di pensare a un candidatura in questa fase congressuale e dall'altra parte ha fatto che io faccio il Sindaco del Comune di Torino
Mi mancano due anni era poi alla fine del Comune di Torino nome
Che so io
Saccomanno dati che non si può andare al sabato pomeriggio e domenica mattina in piazza
Più o meno riesce a gestire tutto dico portammo all'Assemblea che è un Paese dei miei genitori quindi non è casuale distrutta
E alla fine
Diciamo senza
Poi far passare un qui pro quo giorno troppi giorni diciamo fatto prevalere quello che
Mi sembrava prima di tutto un dovere istituzionale e poi anche
Forse in Italia di gente che fa tante cose
Ne esce magari non sempre troppo bene ce n'è già fin troppe visto che io più o meno ho imparato a fare discretamente un mestiere bene Diego
Diciamo non non lo pregiudichi pornografica si parli tanto e questo è stata la ragione fondamentale non ho fatto in tempo a riflettere
Quale potrebbe essere l'asse di una forza di sinistra che voglia tornare ad essere credibile come forza di governo alternativo a Berlusconi il libro di Salvatore in io dico che ho l'impressione che ho letto un po'di fretta è unico difficile ludico elettori potenzia
Almeno per me è stato un libro complicato cioè in cui si vede anche un tormento personale una ricerca personale insomma come è giusto che siano i veri libri in fondo noi cui poi
Sono troppo facili meglio con una attratto chiaro in testa invece fondo un libro in cui si vede che c'è anche una ricerca
Personale stimolante
A me a oppormi a fare ciò pur nella brevità della riflessione mi ha portato a fare qualche riflessione su alcuni temi che possono sembrare forse solo anzi sono senz'altro antichi
Possono sembrare vecchi ma forse
Non sono così vecchi questo era
Il primo di questi è quello del paradigma liberare a cui lui dedita una larga attenzione all'inizio e questo
Mi riporta un po'le cosa ad alcune delle questioni che poneva anche Linda prima cioè io resto convinto sono convinto di un tema di una questione insomma c'è la sinistra
Di uso sinistra diciamo come
Per essere breve mi riferisco a una sinistra di governo non minoritaria insomma per la sinistra in Europa insomma non è
E sempre meno credibile come forza di governo
Perché ha perso con il tempo quello che è stato
Grande Progetto
Che era siamo chiamiamo dello stato sociale chiamiamo del somma delle politiche che permettevano di coniugare
Di declinare in positivo il rapporto fra libertà individuare e giustizia sociale
C'è stato tutto metri anzi direi che questo a un certo punto è stato talmente introiettato dentro le società europea a cominciare da quelle che per primi hanno diciamo ha avuto hanno
Assunto questo hanno visto la redazione di queste politiche
Che
Diciamo queste TA questo insieme quindi di politiche liberali
Ma anche
Come dire di redistribuzione
Sociale del reddito
Sono diventate parti ante costitutiva non solo integrante ma parte costitutiva del modello direi sociale e civile persino europea
E questa mi sembra sia stata la grande forza sinistra i Governi d'Europa per tutta una fase perché era quella che permetteva di avere un'idea della politica economica
No intesa come promozione dello sviluppo come redistribuzione del reddito
E un'idea di e
Protezione sociale e quindi di sicurezza
Sicurezza intesa in senso complessivo non solo come contro del territorio che pure è un aspetto che non va sottovalutato
Che portava appunto a vedere in sé a a
A far percepire a ogni singolo individuo insieme non in modo contrapposto come sta avvenendo oggi la possibilità che ognuno di noi si sentisse più
Protetto più sicuro e quindi più libero e che al tempo stesso questo avvenisse perché
Vi era una politica che creava più
Opportunità ma anche più garanzie sociali più
Giustizia sociale se vogliamo usare questo tante tu
Questo modello
è stato
Come dire intaccato e uso questo termine per non dire travolto insomma ma è stato intatta e che dire travolto sarebbe sbagliato se non lo metterò è stato intaccato a fondo dal liberismo
Che è come dire una versione sono so come dire una
è una delle forme in cui
Insisti può esprime il paladino liberale una delle
E insieme è stato intaccato da quella che è un
Ricordo quando ero più giovane imbrogli o con se non ricordo male dalla crisi fiscale dello Stato
Che in qualche modo a
Diciamo se non ricordo male
Occorrono
No
Qui è pieno di economisti che conferma confermiamo
Ecco
Allora queste
Siamo che hanno intaccato e
In modi anch'egli in modi diversi non liberismo perché a
Come dire investito tutto sulle politiche dell'offerta su se vogliamo gli animal spirit ma non solo su quelli
E dall'altra parte la crisi fiscale dello Stato perché ha risulta difficile politiche di redistribuzione del reddito insomma che poi
Il
Che o in fenomeno che oggi si presenta sotto forma del debito pubblico allora quale io dico noi dobbiamo cioè oggi la situazione
Che in questi due punti c'è libertà
E giustizia sociale sono visti dai dalla gente in modo
Disgiunte quasi contrapposto
Cioè per molti
Essere più sicuri e quindi più liberi
E visto come risultato di politiche che
Allarghino le differenze sociali che dichiaranti Scano a chi ha ed esco e decide marginalizzati marginali inizino chi non ha e così via
A me questo sembra
In io no questo mi sembra un problema antico ma non vecchio perché io questo appunto
Sarò vecchio ma
Io a me sembra difficile
Concepire una sinistra che non riesca a ritrovare un messaggio Thierry coniughi declinando le magari in maniera diversa ovviamente che tenga conto di venderli nel del fatto che oggi il problema presente banale ma insomma iter lo stato sociale era riferito un mondo sostanzialmente chiuso comunque fondamentalmente chiuso all'interno
Del dell'Europa oggi dobbiamo pensarlo in un mondo in chi è investito invece dalla globalizzazione che è perché di capitali ma anche di persone insomma nelle forme però se nelle forme e quindi in cui si pone il problema però o noi passiamo di lì cioè dal recuperare una proposta che sia insieme di politica economica e politica sociale capace di
Ride crinale in modo connesso in modo non voglio inizia o che sia percepito come un un'equazione
Che procede che è possibile risolvere dai cittadini del rapporto fra libertà giustizia sociale secondo me è molto difficile recuperare una K una credibilità
Di Governo come forza di sinistra
Cosa ci obblighi e qui viene un tema io vorrei porlo nella discussione in modo
Cioè io credo che le società lo dico in modo grossolano perché non non non non sarei neanche in grado poi mi sembra che sia giusto anche per
Facilitare le per provocare una discussione però io credo che questo ponga la grande sfida che ci pone non da oggi probabilmente e quei che e che questo noi possiamo cercare di farlo se mettiamo in cantiere un grande disegno di redistribuzione di reddito di potere
Se
Posti risorse e aggiungo potere dai settori garantiti ai settori non garantiti dai settori protetti e settori non poté uso queste in senso non costretti strettamente economico quanta sei
Non lo uso in senso neanche come dire strettamente
Non mi identifico soltanto da una parte la pubblica amministrazione dall'altro l'industria perché credo che sia
Un crinale chi attraversa un po'tutti i settori però a me pare che questa sia una delle sfide allora se questo ha qualche fondamento
Io qui Salvatore vetro credo che si possano essere debbano recuperare nei
Come mi pare di sì tu non vi sono però sicurissimo
Anche da una parte del paradigma liberare perché per esempio per fare questa operazione il tema delle liberalizzazioni penso al mio mestiere nel campo
Delle
Cosiddette multe riutilizzo dei servizi a rete secondo me è un modo
Per ridistribuire risorse potente da settori protetti rispetto al non parte uso potere perché le due cose spesso quando si è
Ma
Fare politiche di accompagnamento al lavoro e
Chi diciamo si misura tutti i giorni con le domande che vengono dai cittadini sanno quanto queste siano negli ultimi mesi insomma
Crescenti avere un sistema di
Accompagnamento e di sostegno all'accompagnamento al lavoro che sia basato su solide possibili le risorse eh
Un altro diciamo è un tema
Che invece ti obbliga recuperare diciamo parti di quel paradigma socialista che secondo me è
Non eliminabile da un disegno di quegli alberi sostanza io quello che cerco vorrei cercare di dire un po'confusamente che
è noi
La sfida che credo abbiamo davanti è che proprio perché
Quella
La sinistra ha avuto in una fase passata nel Novecento in particolarmente particolare in Europa
è riuscita a far diventare modello civile accettato da tutti
Una particolare coniugazione positiva fra libertà giustizia sociale
E questa
Ripeto anche per gli effetti della crisi fiscale anche prefetti di dell'influenza del liberismo è in qualche modo stata intaccata e sì anche deteriorata nel suo funzionamento
Io credo vi sia l'esigenza si ponga oggi il problema per cercare di rilanciarla nelle forme nuove che sono nei che che schietti e che
Rappresenta una sfida di oggi affrontando questa grande questione di uno spostamento di risorse da settori protetti e settori non protetti dove e quando dico settori protetti penso agli stessi Settori
Che in parte sono stati creati dall'ABI dal risultato positivo ottenuto l'assegnista in un'altra
Tale questo sembra un tema rideva seconda questione che voglio porre non lo faccio perché qui c'è Vincenzo Visco vinto però mi
Però un tema che
Io penso a cui io comincio ad avere un assillo quale lo dico molto rapida e noi ci troviamo in una situazione che in quanto soprattutto chi fa il mio mio mestiere verifica quotidianamente non non è retorico di
In cui tu vai una crescente domanda
Credo si possa dire di beni pubblici
E una crescente indisponibilità a contribuire a questo
Io penso che questo sia un altro e notte meno
Su cui abbiamo anche delle responsabilità diciamo polemica un po'come Linda per modo di dire insomma però somma lasciamo sull'edilizia ci abbiamo messo anche qualcosa di nostro a suo tempo
Cioè nel senso che
Siamo il Paese in cui si parla di federalismo ogni piè sospinto siamo l'unico Paese in Europa in cui i Comuni non hanno una tassa che un qualcosa
Che a fischiare anti sta un minimo di autonomia fiscale
Allora questo del fisco secondo me è un tema che va recuperato perché io non capisco come si possa ragionare se è vero punto a cui se un partito cioè se
La necessità se per la sinistra insomma il discorso della libertà non può
Essere disgiunto da un discorso di e quota sociale in qualche modo
E anche se dico della sicurezza non può essere disgiunto rispose di equità sociale mi mi riesce difficile capire come questo possa avvenire tra noi e non recuperiamo
Come dire un equilibrio fra il valore del bene pubblico magari anche pensando a una ri declinazione perché non tutti quelli che era un beni pubblici all'inizio del Novecento necessariamente lo devono essere oggi qualcuno di questi può essere un bene di mercato
Su cui non è perfettamente necessario interamente pubblico altri che non che sono emersi invece come beni pubblici come domanda negli ultimi negli ultimi decenni richiedono della protezione e pubblica
Però senza anche affrontare il tema delle risorse
Il tema delle risorse io credo che la questione di quanto un cittadino è disponibile a
Diciamo assumersi per far fronte alle domande che lui stesso fa di beni pubblici sia una questione su cui la sinistra deve misurarsi io credo che qui ci sia un tema che al tempo stesso sociale liberale perché somma
Non credo di dover
Signa nessuno che
Credo che
Uno dei primi a parlare di queste in modo
Siamo
Molto migliore di quello che ho fatto io se non sbaglio Luigi Einaudi
Ultima questione sul partito ma io ho scritto un sul
La rivista della Italianieuropei un pezzo ai
In cui cercavo di Argo di fare un ragionamento sul cosiddetto partito territoriale a me sembra che lì le questioni alcune delle questioni che pone Salvatore quando parla della rappresentanza della frammentarietà insomma
E poi anche tu non è un po'accennato adesso di fatti Nizzi mi ci riportino un po'lì cioè ci riportano si riportino ma
Con me e possibile in un momento in cui
Siamo in una fase in cui ovviamente homo ovviamente insomma in cui la rappresentanza
Di cento e di classe
Incontra dei limiti oggettivi secondo me sono i limiti che dicevo prima cioè che
Prevalgono le dinamiche protezione non protezione apertura al mercato un'apertura al mercato rispetto alle dinamiche
Operaio padrone del suo Musocco termini
Ecco
Ma
Perché poi come diceva Linda ci sono delle dei delle istanze
Che non sono istanze di ci ha detto che non sono istanze di classe centesimo voglio dire oggi il tema della
Sicurezza è un tema che è sentito assai più dagli operai della FIAT che non
Ovviamente dai manager della FIAT per difendersi
Allora
Io credo che
Ma poi se la si può affrontare anche i più da un tema teorico dato da un versante teorico De Rita per dirne uno ma
E Cepu
Ricordo un gli interventi di Giuliano Amato su questo tema c'è il tema dell'orizzontalità contrapposta la verticalità io credo sia una questione vera posta dal nostro tipo di società
Allora io penso che l'idea di un partito che sappia costruire una rappresentanza nazionale attraverso
Una
Capacità diciamo di competizione virtuose fra coalizioni territoriali
Di cui sei essere
Interprete ed organizzatore possa essere del solo detta in un modo forse un po'sociologi sociologico
Sociologi stico forse però secondo me può essere una strada su cui ragionare
Facendo attenzione a un una questione che per me dirimente cioè è chiaro che
Quando dico rappresentare coalizioni territoriali non vuole servire il sindacato di quel territorio
Che ciò che secondo poi fa la forza in questo momento della lega Nord in alcune parti ma che diciamo
Né può diventare anche la debolezza nel momento in cui la si obbliga a misurarsi con un progetto nazionale e per una forza come l'anno siamo per una forza che voglia di costruire una sinistra di governo credibile è evidente che
Eh
Condizione indispensabile è quella di costruire una proposta un progetto che abbia un respiro nazionale io credo che oggi questo lo sa
Non c'è sia difficile costruirlo quantomeno senza un'interrogazione diciamo
In biunivoca dal basso verso l'alto dall'alto verso il basso e il basso vuol dire secondo me cercare DD
Far prevalere sulle logiche verticali settoriale una capacità di costruire coalizioni territoriali in cui il
Il ruolo del partito in fondo e cercare di essere reso fatemela dire così un po'una sorta di primus inter pares cioè in cui
La delega non terrà non non c'è il nulla che ha priority garantisca
Non hai nessun mandato ideologico nessuno né Schettino garantisca la capacità di rappresentare quel territorio te lo devi conquistare
Diciamo immergendosi Finmek fino in fondo in quei in quei processi comico ai valori come tu istanza ecco io penso che solo cose poi anche qui ecco finisco su questo mi viene in mente proprio mentre ci riflettevo non sono cose poi
Come dire così nuove perché in fondo se noi pensiamo a cosa facevano i grandi partiti di massa un tempo un pochino questo faceva
Pochino questo faceva si tratta in fondo di riscoprire quella capacità
Di
Autonomia di rappresentanza dei territori e
I disegno nazionale
Nelle condizioni nuove in cui questo è dato un cioè senza
Quelle diciamo
Quello che ti veniva garantito a priori dal fatto di essere figlio di o comunque se inserito dentro grandi filiere ideologiche politiche invece con la necessità di misurarti
Forte di valori ideali e di progetti politici come realtà così come sono che spesso non sono quelle che noi vorremmo che fossero ma sono quello che appunto sono ecco io credo che
Queste sia un po'quella sfida della rappresentanza che noi abbiamo sul territorio
Grazie bene grazie Sergio Chiamparino alcuni punti
Chiari sono emersi dalla discussione prima da Linda Lanzillotta alcune critiche adesso
La definizione di alcuni punti di correzione
Che mi sembrano vicini hanno alle proposte del libro Di Biase con anche se sono articolate diversamente ridistribuzione da protetti e non protetti neanche unico è un ripensamento
Della fiscalità sul piano sul piano locale più adesso dando la parola a Massimo D'Alema
Volevo
Offro faccio gliela do diciamo ha urlato me che si vada più vicino ancora all'interrogativo che percorre un po'tutta la sinistra
Europea sinistra nel senso lato sinistra centrosinistra niente
Riformismo europeo che codici come mai ed è
E sta anche in testa al libro di Biasco che è stato pensato prima ma sviluppato e completato durante la la grande crisi economico come mai nel momento in cui si muove in direzione di un
Più forti invocazione dell'intervento dello Stato nell'economia
La sinistra
Europea invece perde hanno successo invece forze che interpretano politiche diverso e da quelle
Per il
Protezione sociale della redistribuzione cioè una domanda che affligge la sinistra
Radicale in modo appare assolutamente dramma drammatico perché
è un interrogativo esistenziale la sinistra radicale che
In molte situazioni come dell'italiana completamente largamente uscita di scena ma dovunque dovunque sia faccia questo interrogativo
Grazie
Ma
Libero di Salvatore Biasco libro complesso come diceva anche Chiamparino è un libro
Complesso anche perché ha una sua complesse architetture affronta questioni diverse
Su alcune questioni affronta anche tematiche abbastanza di dettaglio approfondite
Qui non è facile affrontare tutte le questioni diciamo
Poste dal volume
Per esempio ho trovato molto interessante diciamo proprio la la riflessione sullo specialismo sulla capacità di rappresentanza degli interessi sulle tecniche legislative sul rapporto tra speciali ismi e
Azioni politiche acquedotti che me politica e che
Però non ne parlerò in questo caso perché sano sarebbe molto lungo cercherò di affrontare tema di fondo che il volume propone
E cioè quello di una crisi culturale della sinistra
Come
Ragione della sua crisi politica la tesi di fondo di Salvatore Biasco e che senza un humus culturale forte
Anche il progetto politico finisce per essere un Progetto indefinito
Chi si rivolge
Ad un cittadino situa Allende diciamo si direbbe Marx e alla mente cioè che non esiste
Individuato Mezzato che non esiste
E che quindi non è in grado
Senza un humus culturale forte
La proposta del centrosinistra
Non è in grado di coalizzare una maggioranza in grado di governare
Ora questa crisi culturale del centrosinistra è un fenomeno europeo
Per molti aspetti
Il libro pur essendo diciamo ho costruito su un'analisi abbastanza puntuale delle
Delle debolezze del centrosinistra italiano
Ma
Tuttavia
Propone una tematica europea c'è un capitolo dove esplicitamente il tema
Europa viene posto diciamo
Che si sono meno convinto in questo caso i propri dipendenti molto interessante molto stimolante diciamo
Convincente salvo le critiche rivolte alla Fondazione Italianieuropei che sono chiaramente ingenerose diciamo
Diciamo anche se c'è un importante riconoscimento è critico verso Franco verso per sette dice viene sempre troppo blairiana e questo ha ragione questo ha perfettamente ragione diciamo ma invece di cose questa critica mi pare decisamente calzante anzi
è sette fa parte di quelli che ci hanno incitato ad essere liberali salvo poi rimproverarci di esserlo stato dopo diciamo ex post diciamo
Mentre invece Biasco non è esposto a questa a questa osservazione nel novantotto non è esposto a questa osservazione perché lui è stato coerente
Ma a parte queste osservazioni che però dimostrano che il libro ed essi suscettibile di essere profondamente discusso diciamo che affronta tante questioni anche di dettaglio
Ma insomma il centro
Io io partirei dalla domanda di di Bosetti così recuperiamo anche i temi del libro perché
Perché la sinistra perde
In Europa
Di fronte ad una grande crisi che sembrerebbe mettere in discussione l'idea forza del suo antagonista storico cioè
Si chiude un ciclo
Quello di uno sviluppo del
Il capitalismo selvaggio senza regole
Torna la necessità delle politiche pubbliche della funzione dello Stato a questo appuntamento dovrebbe esserci
La socialdemocrazia perché invece la socialdemocrazia non c'è
C'è un altro bel libro interessante di Berta che affronta la stessa questione in una chiave europea
L'eclisse della socialdemocrazia
Lì la risposta è molto netta e anche nella prima parte del libro di Biasco sembra echeggiare questa risposta
La sto socialismo europeo manca l'appuntamento perché nel frattempo il socialismo europeo è diventato totalmente subalterno alla cultura neoliberista e quindi in qualche modo è parte del problema non parte della risposta
E parte del problema cioè
La socialdemocrazia si eclissato con la crisi di quella globalizzazione neo liberale
Che ha dimostrato le sue debolezze perché nel frattempo il socialismo europeo si è reso subalterno alla cultura liberale
Io credo che questa risposta sia vera solo parzialmente
Io penso che il problema è più complesso
In realtà di fronte alla sfida della globalizzazione il centro sinistra europeo si è diviso
Vi sono stati forze che si sono illuse di potere diciamo arginare
La forza disgregata e dice della globalizzazione la globalizzazione è intervenuta con una potenza di sì tre gratis c'è nelle società europee ha spezzato reti di solidarietà sociale ammesso ieri in difficoltà il Welfare State
Anche per la forza diciamo egemonica di quel modello americano della Società aperta della Società dinamica
è vero che per anni abbiamo subito questa idea che insomma l'Europa fosse una sorta di America venuta male e che bisognava in qualche modo uniformarsi a quel modello
Dove alla
Scarsa protezione sociale corrispondeva però un grande dinamismo economico una grande mobilità sociale
Ora di fronte a questa spinta il socialismo europeo si è diviso una parte del socialismo europeo sia arroccato nella difesa
Dei riformismi nazionale
Non è vero che è diventato liberale anzi
A coltivato diciamo un
Una posizione
Minoritaria antiliberale insomma una parte dei socialisti francesi hanno fatto la campagna per il no al Trattato europeo
Altro che liberali diciamo
Che si sono arroccati in una posizione
In cui
Era forte l'illusione che si potesse difendere il modello europeo inteso come modelli nazionali contro la forza dirompente della globalizzazione
Un'altra parte ha cavalcato invece la cultura dominante
Diciamo cercando di riconvertire il pensiero socialista
Trasformandole garanzie in opportunità
Diciamo
Non parlando più di occupazione ma di poi avviliti
Dei diciamo in qualche modo
Lì
Verniciando di cultura liberale liberista il suo lessi co
Io credo che questa esperienza che ha avuto il suo epicentro nel nel del New labour
Insomma debba essere giudicata
Nei suoi aspetti ambigui non non la Bollero lei comune esperienza negativa nel senso che il nuovo riformismo
Blairiano ha anche prodotto fenomeni di innovazione effettivi però alla fine alla prova della crisi della grande crisi
Il socialismo liberalizzato e apparso debole e non in grado di dare una risposta mentre sorgeva una nuova destra questo è il problema
Che la destra che vince non è la destra liberale
Mentre sotto l'onda della globalizzazione sorgeva in Europa una nuova destra
Una destra comunitarie una destra nazionalista una destra statalista
Una destra
Protezioniste
E che il il messaggio della destra della destra italiana non è liberalizziamo ma è
Proteggerà
Proteggiamo i nostri imprenditori proteggiamo i nostri mercati
Proteggiamo le nostre comunità dal rischio di immigrazione
Cioè sotto l'onda della globalizzazione forse noi abbiamo sottovalutato la portata di questo grande fenomeno culturale che ha investito l'euro parte diciamo è nata una nuova destra
Che non è affatto messa in crisi dalla dalla crisi della cultura neo liberale perché non è neo liberale
Anzi si è formata nella polemica contro il mercatismo
A capo perché
Pare brutto polemizzare con liberalismo che in fondo alla cultura comune si è formata nella polemica contro il mercatismo ha riscoperto le radici profonde della civiltà europea
Dio patria famiglia almeno a parole la pratica un po'più elastica diciamo però senza il minimo dubbio diciamo in questo in tutto questo è apparsa come una destra in grado di
Richiamarsi agli elementi identitari profondi della civiltà europea in una chiave di protezione della nostra identità dei nostri interessi della nostra sicurezza
Ecco qui è avvenuto lo spiazzamento vero della sinistra
E qui ha ragione Biasco secondo me il quale
Non è contrario alle liberalizzazioni
Biasco lo scrittore complesso io come ormai lo conosco da molti anni sono abituato a leggerlo diciamo lui dice una cosa più sottile lui dice liberalismo non può essere il principio ispiratore della sinistra
Ma in un impianto culturale che deve essere altro deve cioè avere altre finalità le soluzioni libera
Se le soluzioni i liberali sono utili a promuovere le finalità della sinistra che non sono raccolte diciamo il liberalismo che sono
Diciamo una cultura che vuole promuovere maggiore maggiore solidarietà maggiore coesione sociale maggiore eguaglianza c'è un elemento solidaristico e comunitario nella cultura del centrosinistra che irrinunciabile
Se sono le soluzioni liberali a promuovere maggiore eguaglianza
Tra i consumatori fra i cittadini
Allora benvenute le soluzioni liberali ma
L'orizzonte culturale non può essere quello liberale
E io credo che e questo è il punto di partenza altre cose dopo nel libro sono meno convincenti a mio giudizio ma il punto di partenza è forte e convincente
E cioè noi abbiamo in qualche modo consentito che in modo distorto la destra si impadronisce di questo concetto di comunità
No
E che conta naturalmente come noi lo lo possiamo e lo dobbiamo declinare in termini diversi quello è un terreno di scontro naturalmente
E qui interviene insomma la necessità di recuperare un altro grande elemento fondante della cultura della sinistra cioè il riformismo
Il riformismo non è un
Un messaggio generico di innovazione sociale come
Sia un po'ridotto diciamo poi
Direi che questa crisi culturale del centrosinistra è precipitata nel corso dell'ultimo anno diciamo i il riformismo è appunto ingegneria sociali
Ecco
è un processo di costruzione e la capacità di individuare non soltanto il il situa Iemi isolato della del della società liquida ma anche
Tutta quel reticolo di interessi che che pure ci sono nella società
Che si esprimono come interessi sociali o come interessi di territori perché sono il riformismo e appunto capacità di costruzione di un consenso
Che poi io sono d'accordo con Linda Lanzillotta quando dice però non può essere la concertazione in il metodo no anche qui c'è un concetto che Salvatore introduce che molto interessante
Lo fa citando un indiscutibile documento di Mario troppi realtà
Eh sì perché le undici tesi dopo dopo locale ma le valide interessante ma io sono anche anche Mario Tronto interessante ma altro scrittore difficile diciamo
E cioè
Proprio perché le forme tradizionali di autorappresentazione corporativa de degli interessi sociali sono entrati in crisi o comunque diciamo sono cristallizzati
è la politica che direttamente assume il compito di rappresentare gli interessi anzi la politica costruisce la società costruisce la rappresentanza sociale
Ma
Una un centro sinistra una forza riformista che rinunci a vedere nella società la complessità degli interessi confliggenti
Promuovere maggiore eguaglianza significa entrare dentro il gioco degli interessi diciamo con chi perché gli e contro chi è inevitabile non c'è un sito AIA è generico a cui ci si rivolge diciamo
E
Beh Chiamparino dice dai meno protetti dai dai protetti e meno protetti si salvo considerare che i cambiamenti di questi anni hanno cambiato molto anche il criterio delle protezioni parliamoci chiaro l'intero mondo del lavoro non è stato protette
C'è un impoverimento del lavoro cioè i il tema non è tanto dai settori esse da settore a settore il grande problema eccome spostare risorse dalla rendita nel nostro Paese
Nel sotto la parola rendita ci metto anche l'evasione fiscale che la forma patologica una delle forme patologiche della rendita italiana dice
Come spostare risorse dalla rendita al lavoro è una sfida estremamente complessa
Anche perché diciamo la globalizzazione
Ha reso diciamo la rendita molto spesso l'inafferrabile testé
E
E qui secondo me c'è una ragione della della difficoltà della sinistra europea
E cioè che la sinistra europea è rimasta molto prigioniera di una la visione di nazionalismo di di libere di riformismo nazionale
E non è riuscita a porsi il grande prova plan ma di
Utilizzare l'Europa vedete io penso che la grande occasione perduta della sinistra in Europa è stato nella seconda metà degli anni Novanta
Quando
Insomma quando la risposta europea la sfida globale full è uno
E
Quella risposta europea una sfida globale che fu le euro
Fu costruita fu costruita dai socialisti
L'Europa a quindici arrivo ad avere undici capi di governo socialisti eravamo tutti vicepresidente dell'Internazionale Socialista faceva ridere sembrava ad una riunione del Presidium dell'Internazionale socialista
Undici su quindici
E
Lì
Lì è stata la grande sconfitta culturale
Cioè lì illusione che quel modello del compromesso socialdemocratico potesse essere difeso
Anziché la comprensione che bisognava misurarsi con il tema essenziale di un'accelerazione dell'integrazione politica dell'euro
Perché dopo l'euro o si andava verso lo sviluppo di politiche comuni
Questo Biasco lo dice
Non tenta
In pillole per azione fu tentata con la scrittura di quello che rimase Ugo rimasto un manifesto ideale del riformismo europeo e cioè il documento del Consiglio europeo di Lisbona
No che disegnava un nuovo orizzonte del riformismo in Europa
Che si misurava anche con la sfida della competizione e della modernizzazione indotta dalla globalizzazione dalla sfida con l'America
Però
A quello ma quel manifesto è rimasto come dire così atteso qui erariale perché
Non ha non vi ha corrisposto quel salto di qualità di poteri ridico
Riorganizzazione dell'Europa Biasco parla di necessita di un'agenzia di Spesal si parla la grande agenzia di spesa dovrebbe essere la Commissione cioè il Governo europeo
Ma di fronte a questa sfida
Prevalse
Lei l'idea che di conservare il potere degli Stati nazionali
Io anche qui sono d'accordo con Biasco perché lui nel capitolo dedicato alla crisi dice de è vero che la crisi rimette in campo gli Stati
Ma se gli Stati non si rendono conto che l'economia pure in crisi è globale e penso lo di poter la governare con gli strumenti dei poteri statali
Questo tornare in campo della politica sarà pre
E il vero problema è quello di costruire una dimensione sovranazionale della politica del riformismo io credo che questa sfida è stata è stata
Mancata sostanzialmente
E questa sfida ci rimanda ad un altro punto forte che qui più trascurato invece della della cultura della sinistra che il tema democratico
è il tema democratico e vero io io io credo io sono stato sostenitore della necessità soprattutto in un Paese come l'Italia
Di adottare strumenti liberali e penso che
Attraverso strumenti liberali noi dobbiamo rompere certi blocchi corporativi che in Italia producono diseguaglianza
Ma accanto al tema liberale della libertà degli individui insomma la questioni democratica è tornato ad essere un grande scrive
In termini proprio di cultura politica non c'è soltanto il tema della solidarietà di una maggiore equità sociale della coesione e della comunità torna ad esserci una cruciale questione della democrazia
Intanto perché questa paura usa a simmetria parola tra un mercato mondiale e autorità e istituzioni nazionali
Ha creato un vuoto la deregulation non è soltanto un fatto tecnico ecco è un grande problema democratico
è nata un'oligarchia in
Del capitalismo mondiale che che sottratta ad ogni controllo democratico
E poi perché questa globalizzazione anche diciamo messo in difficoltà la democrazia all'interno dei singoli Paesi
Perché lo sto la sollecitazione diciamo a ridurre
Il meccanismo istituzionale alta alla democrazia governante anche più per la spilla spinta che viene dalla competizione globale Cetera ha messo in crisi sistemi democratici all'interno dei singoli Paesi
Questo torna ad essere secondo me un tema fondamentale
Dell'autonomia culturale del centrosinistra io concludo perché
Potrei continuare a lungo diciamo perché gli stimoli sono tanti ma io penso che
Così sentito Linda esprimere una
Peraltro condivisa preoccupazione
Circa diciamo l'avvio subito la discussione congressuale del Partito Democratico ma
Se si vuole così correggerete i rischi di una discussione
Aspra e povera di contenuti diciamo io credo che forse
Il vero grande problema che bisogna mettere al centro e quello dell'autonomia culturale di un grande di una grande forza del centrosinistra
E alla fine del suo libro Biasco pone esattamente questo problema cioè e dice
Che insomma la la la
Lì
L'humus culturale di un grande partito non può essere l'elenco dei valori che ciascuno porta con sé
Che ciascuno dei soci fondatori porta con sé già diciamo questa idea dei valori sganciati dall'analisi sociale da una visione dei processi storici sono appunto come diceva un grande filosofo marxista Caci cavalli appesi diciamo ecco
L'elenco dei valori diciamo o è cosa totalmente banale
Perché in definitiva diciamo anche quando uno si mette a fare l'Aler lento e molto difficile sfuggire alla banalità
Oppure finisce per essere qualcosa di estremamente ambiguo ecco quindi il vero problema è
La cultura politica di un grande partito poi non significa diciamo che un grande partito non sta nella società
Non non si confronta con
Con le quote con le tendenze culturali dominanti via o circolanti anche nell'area del centrosinistra ma insomma se non ha un suo punto di vista critico sulla realtà
Frutto di un'elaborazione ecco io
Allora tutto diventa precarie
Tutto diventa precario e si smarrisce l'identità
Badate la destra non non sembra molto corta diciamo ma una sua identità forte c'è la
Quella cui ho fatto riferimento che non è affatto il liberalismo tutt'altro conferme una grande forza che si presenta come protettiva dell'identità europea degli interessi fondamentali dei cittadini europei di fronte alla sfida della globalizzazione in tutti i suoi aspetti competizione economica immigrazione
Minacce intende l'adesso in termini di sicurezza la globalizzazione è vissuta come una minaccia
Perché i cinesi producono più bassi costi di noi perché l'Islam ci minaccia perché gli immigrati ci portano via il lavoro
Infatti di fronte a questa minaccia la destra e una forza protettiva
E questo le dà un'identità
Forte
E
Contrapporre a questo un elenco di valori mi sembra poco dice contrapporre a questo una idea della comunità degli europei diversa
Più realistica perché io penso che la destra promette una protezione che non è in grado di garantire
Eccita paure e rancori nella società noi siamo in grado di proteggere in modo più realistico gli europei io penso di sì ma il terreno del confronto e questo
Altrimenti io temo diciamo un centrosinistra senza un baricentro e senza una forza e vorrei anche dire che a proposito del rapporto con gli intellettuali
Che
Il problema e questo diciamo che
Un partito forte
Non voglio dire pesante messe se
Se è forte può anche essere agibile perché pesante ricorda diciamo così
L'appesantimento un partito forte è in grado di utilizzare al meglio le competenze
E le qualità
Un partito dei polli
Non non non è in grado di farlo
Perché non ha la forza di farlo perché il rapporto con gli intellettuali e tanto più agevole se tu parti da un impianto culturale tuo robusto
Se il rapporto con gli intellettuali e quello di andare
Accetta a chiedere
All'intellettuale il tuo impianto culturale ma l'impianto culturale cambierà ce lo siamo detti ieri a seconda dell'ultimo libro letto
E c'è scorgo la speranza di avere un gruppo dirigente che faccia delle buone letture dice ancora questo è affidato agli iscritti ai cittadini che le leggeranno con le primarie ecco
E non è questo insomma o tua è una cultura propria e allora è il rapporto con gli intellettuali ecco una cultura voglio dire del parco o un partito ha un impianto culturale e allora secondo me è in grado di
Di
Valorizzare le competenze e le qualità se manca questo io penso che inesorabilmente diciamo il rapporto con gli intellettuali un rapporto precario
E alla fine intellettuale che ti serve e quello che accetta di essere il consigliere del principe non quello che è portatore delle competenze più elevate
Grazie Massimo D'Alema per la sua attenta lettura
E toccate Salvatore adesso
Io prima di tutto devo ringraziare
Massimo
Linda Serge ovvero è questa
Attenta diciamo di discussione e hanno condotto sul mio libro penso che mio libro meritasse meno di quanto
Il vanto abbia avuto diciamo fede definiti il peso specifico nella discussione e anche tutti coloro che sono venuti ad assistere a norma questa presentazione
Poiché
Devo dire che mi riconosco talmente tanto nella
Il modo come era impostato anche nelle chiosa proviamo a libero
Massimo D'Alema da potere da dover raggiungere il mondo molto poco rispetto a quello che
Che è stato detto essenzialmente dal loculo sapevo perfettamente anche anche su problematiche poste con Perrino mi riconosco
Sapevo che con Linda avevamo forse delle visioni opposte ma
Però
Forse debbo all'indagine comune precisazioni ed i fondi
Per mero o per
Dire due parole sul libro stessi
Primo il libro nasce dal problema ultimo che ha posto Massimo sicuramente l'autonomia di pensiero di una formazione propri
Do la mia di pensiero che ho visto decadere mamma no
Dove la sinistra è stato sempre più attratta da narrazioni
Da rappresentazioni da punti di dirigista che attendevano ad una elaborazione
Che non apparteneva alla sua storia questo poco male perché ovviamente ci ci ci si confronta con
La storia corso e pone dei problemi eccetera eccetera ma
In generale era una
Traduzione di un pensiero che stava diventando dominante unico probabilmente se noi
Vediamoli istituzioni culturali e la formazione delle élite eccetera eccetera e che
Forze per pura pigrizia mentre
Per
Ora ottenerne diciamo una sorta di riconoscimento per
è una
Senso di colpa nella sua storia quando dico sinistra dico centro sinistra voi ovviamente bisogna semplificare attinenti gli
Lungo boom parola centralista e lunga
E
Ha finito per assorbire con pressoché integralmente
La fascinazione che abbiamo avuto per modello statunitense viene penetrata nel perseguire
Cioè
Ritiro dello Stato sposterei tre flessibilità
Liberalizzazione dei mercati eccetera eccetera è stata assorbita in modo acritico
è stato un bene per la sinistra anche averlo assolti non dico questo perché è stata una lezione mano assorbita con dosi tali da
Finire per però
Per farne un principio identificato se noi parliamo con qualsiasi esponente di primo piano
Virtuale indicazione delinquere quali sono oppure del becco intellettuali eccetera c'era il problema in Italia sono riforme di struttura va bene
Lo diciamo circa
Quali riforme di struttura e dedizione e struttura sono essenzialmente flessibilità libertà introduzione di competizione mercato perché va bene in alcuni casi
Però può non andartene come diceva prima Massimo in
E questo
Quindi è il tema centrale rivederli coloro riprendere una
A una a autonomia
Cercando laddove cercandola in princìpi comunitari
Cooperativi in princìpi solidaristici che sono oppure la vecchia storia della sinistra il vecchio promosso dalla sinistra ricongiungerci diciamo i suoi militanti
Noi abbiamo certamente ha avuto un problema di
Di
Iato fra
Solitarietà protezione avvertito diciamo penna dei nostri elettori e militanti o dalla popolazione solidarietà
E
Io come diceva
Chiamparino
Siamo crescita crescita economica
E Progetto diciamo parte per la società
Però
Quello che non quello che non abbiamo avvertito e che
La protezione
Era una domanda che andava crescendo fortissimamente nella società e
Da crescendo fortissimamente Societ
Abbiamo ce l'abbiamo proposto ci siamo rafforzarla portati a
Una
Popolazione che chiedeva in qualche modo
Sembra che ci fosse un Governo che nella il modo in cui la globalizzazione penetrava nel nostro Paese non solo domande di tipo sociale ma anche di tipo economico produttivo ci siamo rapportati agitandosi
La bandiera della
Liberalizzazione flessibilità
Ritiro ritiro dello Stato come come principio e non tanto come soluzione specifica diretta a
A
Specifici indirizzi
Quando io parlo di autonomia mi riferisco quando parlo poi di cultura liberale e mi riferisco a quelle elaborazione che sono un alternarsi Ministero
Tant'è vero io non cito nessuno ma nessun documento politico esponente politico cito le élites migliori che ha avuto questo partito
Punto di riferimento su tutto questa tematica e Michele Salvati ogni notte amico fraterno Michele Salvati il quale
Se nessun quando intellettuale una mente
Titti livello
Cioè il mobile superiore in senso di di di elevatissimo livello
Però
Se noi invece andiamo a livello Politi
Abbiamo che nessun programma che viene presentato anche da chi l'ha esteso dicendo ma io ho fatto un taglia e cuci di della voce punto it ma come si fa
Ma vi ricordate un punto di questo programma la ricerca continua della
Della dell'idea eclatante no da tirare in ballo in campagna in campagna alle
La
Il partito costruito su grandi mosse di tipo comunicativo consolare candidata capolista di ventisei anni a Roma tante tante
Diciamo episodi di questo tipo Calearo e Colaninno con l'andare con grande ecco non condannati candidati
Candidati al posto di una
Riflessione vera su commessi
Ci si rapporta con un'Italia più disperso più produttiva che anche se ha più lontana dallo
Comunque detto questo che fa parte della polemica
Dico anche che nel libro non c'è nessuna nostra il CDA del par Totti
Aveva un insediamento e una rappresentanza di tipo sociale cioè il Partito dei sindacati io partito
O il Partito dei lavoratori anzi c'è una certa critica
Verso le stesse formule uscente al Pagnin retto
Programma noi vogliamo un patto fra produttori la centralità del lavoro ricordati questo è un linguaggio vecchio che non rispecchia più una società che si è andata fra sta lanciando non è più questione di noi e loro della socialdemocrazia
Quello che io recupero della socialdemocrazia e l'idea che la società va
Costruita che vi è una mediazione sociale che attiene alla politica
è una cultura che è una cultura della comunità dello stare insieme per trovare le ragioni per lo stare insieme
Non rivendico certamente il part Fitto rendendo sì ci può possono se anche il nostalgico sul piano emotivo un accertamento sul piano razionale non rivendico il partito della rappresentanza del partito del nuovo del noi e loro
Tant'è vero che quando mi pongo il problema di uno spaccato sociale che è un esempio non è non è esaustivo lo dico subito che non ha il suo stile
Mi pongo il problema del di una sezione che è stata sempre stranieri
Perché due su cui la sinistra non riesce a stabilire un luogo di un momento di eleganti dialogo che e più amalgamata ma verso uno schieramento
Diverso diciamo prova diffidenza verso la sinistra c'è
Questo mondo più disperso più già allegato legato legato alla piccola impresa legato al lavoro autonomo in senso proprio legato collegata ai distretti eccetera eccetera
Ed è
Un mondo che con due cifre alla mano non c'è bisogno
Dal presidente dell'Istat ex presidente Callisto per fare i conti e quindi
Per capire che un pongo con un meno Enrico talmente elevato rispetto al quale la sinistra
Ho richiesto e ottenere un minimo di sé un senso dissolti con largo rispetto alla sua adesione verso il centrodestra oppure condannata saremmo
Problema non è tanto le soluzioni che Torino
Non non sono nulla frazionato
Io sono affezionato alla domanda sono affezionato a che la sinistra si ponga il problema della come agganciate come entrare in rapporto con questo mondo
Che è un mondo
Molto poco riducibile a unità
Ma certamente è un mondo che non può essere agganciato o con quale non si può non ci si riesce anche a dialogare con
I linguaggi tipici di una volontà della sinistra con il modo di di essere con il modo di presentare i programmi con senza scendere diciamo nel merito però che il loro terreno specifico
Ora è vero esistono tantissime
Tantissime domande che non possono trovare soddisfazione in una organizzazione delle rappresentanze più
Sono domande Rimini
Sono domande che poneva che che Linda semplificato diciamo riguardo all'amico Azzi immigrazione sicurezza ambiente eccetera eccetera
Quello che io ho davanti invece sono domande di tipo chiamiamolo economico
Se non altro perché appartiene alla mia esperienza io durante la vita parlamentare forse l'ho fatto il difetto di aver fatto poca vita parlamentare fatto
Uno diciamo una continua mediazione con questi con questi ceti
Anche in periferia
Continuo confronto
Nel momento in cui stava avvenendo una riforma fiscale
Dopodiché mi sono ritrovato nello stesso sullo stesso ruolo grosso modo ricordava Bosetti quando sono stato presidente di una commissione che doveva indicare al Governo come
Riformare la tassazione delle società e mi sono formato un'idea di come
Come ragione hanno che cosa hanno in testa queste persone
è una cosa che dico li attenzione non è tanto la soddisfazione economica da quello che non hai mai agitiamo degli slogan poi promettiamo qualche scampolo
Di spiraglio fiscale e pensiamo di aver svolto una politica per ciascuno
è un lavorìo politico fatto con questi fattori continuazione
Entrando nel loro specifico sapendo cogliere i loro umori non è se non si tratta tanto di di dare risposte per il sì ed una delle cose che io segnalo continuamente alla sinistra guarda detto hanno un problema di rappresentanza
Hanno un problema di poter rappresentare in prima persona o come categorie
La le loro istanze che sono sempre istanze che hanno un grado tecnico superiore a quello che la politica teso come Parlamento sopra e Parlamento conosco bene devo dire
Ed era già
Molto decaduto quando c'ero
Che deve del Parlamento riesce a raccogliere a capire interpretare agli amici che ancora lo
Mi dicono sì non abbiamo questi problemi ma io ho visto Tizio e Caio ne sono uscito con le mani nei capelli ho capito che non ha capito niente che non non è possibile dialogare come possibile
Rappresentare mandandomi non è soltanto
Trovare questo canale di rappresentazione che potrà che il Partito Sardo pura verità devo dire
Quanto costruire un meccanismo istituzionale di rappresentazione certo il dire il difetto un limite è quello di vederlo soltanto da un punto di vista nazionale
Però dice Agam Perrino assolutamente importante io non lo esplorato ma questa cosa si può articolare territorialmente
Poi può
La politica può o diciamo elaborare queste in sintesi sociali forse le può elaborare meglio
A livello territoriale di di quanto evolvano bora a livello nazionale ma Paul certamente molte
Di queste poi insisto nella legislazione che sono legislazione di carattere
Di carattere nazionale
Un ultimo punto e punto sugli intellettuali le forze e dove lo dico anche nell'introduzione del capitolo a cui tengo di più perché
Forse una un'autobiografia o da un'autobiografia a tutto tondo questa incapacità se ho colto pur essendo un insider per tanto tempo dentro il partito di raccogliere
Possa per organizzare Sasso per porre le domande
Non tanto quello di dire vedete di avere un Bologna intellettuale ovviamente c'è sempre la sua aspirazione ad avere un ruolo avesse ascoltato eccetera eccetera ma non è questo
Il punto non è il singolo intellettuale l'organizzazione degli intellettuali ai quali si deve dare una
Una
Committenza e spesso neanche avere un partito aperto a
A dare agli interrogata certamente noi tutti gli intellettuali ma gli intervengo collettivamente diciamo lambire talmente un ruolo un ruolo politico è vero che oggi ci sono le reti segreterie che che che tramite le reti
Si costruiscono network eccetera eccetera
E questo io l'ho visto in azione lo veste nazione nella formazione del programma pronti
Cioè tutti si erano mobilitati non c'è stato penso che non c'è stato nessuno che foglio inserito in particolare i gangli quando dico intellettuali intendo anche tecnici eccetera
Non abbia mandato la sua proposta ha una qualche centro di raccolta una volta era Nancy un'altra volta era la fabbrica del programma
L'altra volta ancora era invece la Commissione cerca
Verzelletti tu sei strato
Il coordinatore di questa
è però attenzione se poi
Questi questo mondo non viene raccolto e organizzato oggettive farete
Se poi non non non entra nel partito assumendo anche diciamo le le le tematiche del partito le tematiche politiche
Se vengono mortificati quelli che possono essere i mediatori
E sono pochini difetti fra un sapere che riescono a raccogliere
A organizzare
A selezionare e la politica perché sono inseriti in un grande politico
Certamente un partito che perisce
Io
Lasciatemelo dire sommato certe cose
Boh forse le forze vere non o non magari non bisogna non perdere non personalizzare insomma quando io sento lo stesso giorno
Fare
Al Segretario di allora dei DS lo stesso discorso a un consesso di scienziati
è a un consesso di liberale
Libertà uguale ma lo stesso
Insomma io dico va beh qualcosa non funziona ma perché di sognare una dal procedere così individualmente
Perché
Un discorso di questi fondi onde debba essere preparato ma ci se c'è una sezione che si rapporta poi agli scienziati
Quando un certo punto vengono chiamati per presentare il Partito Democratico degli intellettuali attorno sempre Antonio Segretario non è che si discute
Come
Si rompe la barriera fra mondo intellettuale e mondo politico
Perché questa era la cosa discute no
Diteci la vostra rossa poiché si fa la conclusione che può essere la stessa fatta alla lega delle cooperative fatta all'Associazione Artigiani asse falliva stesse la presentazione del Partito Democratico che si fa
Che si fa
Qua
Avendo convocato specificamente intellettuali e tecnici scienziati per dire la loro
Ciascuno ha detto a loro bene l'abbiamo registrata arrivederci e grazie
Ecco questo io penso che sia quando parlo di funzionante attuale
Che non possa essere sopperito dalle righe non c'è questo modernismo delle reti che qualche modo a ha ucciso diciamo questo rapporto fra
Di osmosi che deve esserci fra politica
Politiche a e e il mondo dove ci producete cultura eccetera eccetera al mondo dove si produce i beni culturali un partito come quello di oggi è in grado di cogliere qualcosa
è in grado questo avrebbe un pensiamo alla fioritura che ci sono dei diritti i centri
Di di organizzazioni però
Se
è stato uno iato esiste perché nessuno di questa produzione può raggiungere
Il vertice politico insomma esso di un ovviamente escluso
Grazie escludente della Fondazione sotto
Scuole escludo ma se tu sembri andavano zone culturale che è una posizione culturale e di avendo essa sono stravolto ecco
Ora il rapporto tra poco
Quando un alla Fondazione e direi con da Giuliano Amato e Massimo D'Alema è pura la stessa difficoltà di fare salire in alto l'elaborazione
Vuol dire che si è creata una barriera vera
Un rifiuto vero diciamo dell'elaborazione
Questo questo è quello quello che Cecchetti che penso che sta scritto nel libro nessuna
Nostra il CIA per il passato però
Insomma il futuro certamente non lo costruiamo se non ricostruiamo una identità politica una rielaborazione
Politica culturale perché senza cui essa con quella che che che con quell'empirismo che abbiamo avuto fino adesso questo partito destinato a muri
Bene grazie
Salvatore possiamo chiudere su questo auspicio che si realizzi questo solido baricentro dotato di un humus fertile sul quale si uniscano
Le fortune di una sinistra pensante prossima a venire il più presto possibile
Sono anche contento avere sette rivista sia pur blairiana in qualche eccessivamente secondo piace in qualche fase della sua vita
Abita
Prodotto questo libro
Per una svista pensante costruire la cultura politica che non c'è e sono lieto che l'abbiamo potuta discutere
Con una con relatori recensori così qualificati come Sergio Chiamparino Linda Lanzillotta e Massimo D'Alema buona serata
Abbiamo
Bene
Vera
Candida