Sono intervenuti: Franco Russo (DP).
Tra gli argomenti discussi: Antiproibizionisti, Cannabis, Cora, Disobbedienza Civile, Dp, Droga, Legalizzazione, Partito Radicale.
La registrazione audio ha una durata di 7 minuti.
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DP
Radio radicale undici e trentasette minuti torniamo in diretta questa non intervista registrata realizzata da Guido votano con Lloyd Johnston professore di Psicologia sociale all'Università del Michigan interrompiamo come previsto per raccogliere l'interno di questa mattinata anche alcune opinione da parte del mondo politico in particolare abbiamo in questo momento in linea il capogruppo di Democrazia proletaria alla Camera deputati Franco Russo che innanzitutto salutiamo grazie buongiorno
Ecco una ciotola amo sapere un po'qual era stata la tua opinione attuazione dopo aver saputo di questa iniziativa di disobbedienza civile decise in Iran dalla coordinamento radicale
Antiproibizionista e dalla Cooperativa gente consapevole di rendere nota l'esistenza di un campo di Mariana vicino a Milano
Ai giornalisti così anche alle forze di polizia con come e accolto questa iniziativa ma a me pare che il il metodo appunto della degli atti disobbedienza
Civile che anche in Italia soprattutto Grazia approvai compagni radicali ha avuto esperienze altamente positivi anche Acea volta altamente drammatica voglio ricordare qui quelle sull'aborto negli anni settanta
E e penso che il nella battaglia per sconfiggere la il proibizionismo l'iniziativa Presa Collauto denuncia per il campo di marijuana rientri in un gesto che è di rottura
Della dell'opinione comune riguardo alle droghe quindi un gesto se si vuole di provocazione per l'altro invece è un modo concreto per contro richiamare l'attenzione ma per mobilitare delle delle forze dico subito che la mia opinione per sostenere appunto la battaglia anti proibizionista
Non vorrei usare i toni che le lo psicologo Cancrini
Peraltro anche politicamente attivo qui a Roma e nel Lazio il quale due giorni fa su ventiquattro ore in una in una pagina che ventiquattro ora dedicata al problema del proibizionismo dava del cretina deficiente a tutti coloro che la pensano diversamente da lui in questo caso con coloro che ritengono che il proibizionismo
Chi gli ha un un modo per affrontare la questione del mercato della droga profondamente errato e io credo che su questo campo giochino molto dei moralismi
E giochino molto un appello alla alle parti più irragionevoli per il di noi tutti
Nel senso che io credo che cambi gli antiproibizionisti per coloro che vogliono diffondere magari la deroga soprattutto magari vogliono diffondere le droghe pesanti
E poi quindi sono tacciati come per essere di pacchi costumi per usare un po'vecchie terminologie a me pare io credo invece che l'età o perlomeno per quanto mi riguarda e per quanto riguarda anche demografia proletaria su cui l'argomento su cui abbiamo stiamo conducendo da anni una discussione interna e anche crea ne abbiamo un orientamento diciamo politicamente
Abbastanza definita e che è quello appunto di batterci contro il mercato nero della della droga intanto io cioè che il al meglio il proibizionismo la fine vero del proibizionismo che si che comporta io credo una battaglia d'opinione culturale
Non facile la fine del proibizionismo non significherà o pienamente la la risoluzione del problema droga perché la risoluzione al problema droga significa chiamare in ballo la condizione esistenziale
Di una serie di di una serie di molte molte persone marginali sofferenti ed è naturale quindi che la la risolvere alla radice la questione droga significa affrontare appunto la condizione esistenziale delle della persona dell'epoca moderna
Detto questo però è anche vero che il il la fine del mercato del mercato nero potrebbe togliere diciamo una serie di fenomeni ormai da anni e anni indicativa più microcriminalità le morti
Il l'uso dissennato quindi di sostanze Maltagliati della il ricatto che viene fatto o sui i tossicodipendenti rendiamoci conto che a Roma abbiamo assistito letto di questa storia allucinante di morte verde cioè che è una dei tanti episodi appunto legati all'organizzazione dello spaccio degli degli stupefacenti te solo il picchio la fine del proibizionismo potesse significare una riduzione della Nicolò criminalità se solo potesse significare l'abbattimento del numero dei morti per droga già questo secondo me sarebbe un fatto
Al talmente positivo rimane certo da discutere spero che si potrà farlo fra tutte le forze che sono per la fine del proibizionismo i modi concreti con cui parlo
Finire perché un conto potrebbe essere mercato libero un altro conto la distribuzione controllata attraverso strutture strutture pubbliche però sono argomenti secondo me importanti ma sicuramente secondari
Rispetto alla battaglia comune che personalmente mi trova assolutamente consenziente per far finito per porre fine al mercato al mercato nero degli degli stupefacenti
Quindi già io credo che non si possa che plaudire all'iniziativa appresa dai compagni radicali per l'autodenuncia e spero che questa sia la apre la nuova fase di mobilitazione soprattutto per contrastare e il il l'iniziativa e di persone come Muccioli quali oltre a così aver costruito una comunità Covatta oggi si batte in prima linea contro la fine del proibizionismo mentre e io so che forte che non so se ha definito progressista o meno ma come ventiquattro ore ma come la stessa Amministrazione americana oggi sono per affrontare alla radice il problema è una
Dell'ipotesi in discussione appunto alla fine del proibizionismo afflusso scusami togli nitroglicerina golosità tu come sei venuto a conoscenza dell'iniziativa del Comune di radicali ma purtroppo aperto il tam tam devo dire che non certo leggendo i giornali conto però Beppe Vacca ad detto il tam tam è
Interno esterno diciamo del del del delle dei canali di comunicazione politica
Ecco che abbiamo per i avevamo verificato che questa mattina nessun giornale continui arrivi a di di di quelli Margherito pur avendo avuto poco tempo perché lo stadio preso in commissione a ho sfogliato però i miei soliti giornali non c'era una
Una una notizia ma d'altro canto io credo che in questo settore noi ci incontreremo di fronte al resistente formidabili
E io penso anche questo ma che probabilmente molto resistente da anche in buona fede ecco di di no per cui anche una campagna di opinione e di informazione di corretta informazione sull'argomento credo che sarebbe bene quindi quanto è stato fatto cioè diciamo l'autodenuncia può essere un'occasione per cominciare questa campagna di di né di informazione confronto che deve essere deve essere fatto il il gruppo di Lippi di di qui alla gara e deputate a disposizione per questa battaglia utilizziamo muterà abbiamo lì davanti complimenti solidarietà e sostegno per la vostra iniziativa
Benissimo buona minori eccetera
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