Antiproibizionismo:autodenuncia del CORA per piantagione marijuana

Prego conferenza stampa
Io ringrazierò gli intervenuti e ringrazio in particolare ovviamente di giornaliste che sono presenti
E ringrazio anche coloro che avendo aderito alla iniziativa di disobbedienza civile sono questa mattina presente per solidarizzare con gli altri compagni che insieme hanno promosso questa azione io vorrei iniziare la conferenza stampa rileggendo il testo del telegramma che abbiamo inviato al procuratore della Repubblica di Milano al questore di Milano al procuratore della Repubblica di Monza al procuratore della Repubblica di Roma e al questore di Roma
Nel programma si dice relazione attività Coordinamento radicale antiproibizionista accorato contro traffico clandestino droghe e arricchimenti spaventosi criminalità organizzata
Mandando perfetto deliberato gruppo soci cooperativa gente consapevole costituita a Milano diciassette cinque ottantotto
Per iniziativa disobbedienza civile finalizzata necessità superamento monopolio mafia traffico stupefacenti
Comunichiamo questo è il punto che avrebbe dovuto crediamo interessare le cosiddette autorità competenti
Comunichiamo essere arrivata altezza media presumibile centimetri ventisette piantagione di marijuana comune Seveso stop
E si annunciava anche la conferenza stampa che in questo momento stiamo facendo informo subito i giornalisti che fino a questo momento non c'è stata nessuna reazione da parte delle autorità di polizia di magistratura che sono state investite della questione come saprete il comportamento che abbiamo segnalato da un comportamento illegale hanno la notitia criminis hanno un articolo che prevede la obbligatorietà dell'azione penale ma fino a questo momento il campo di marijuana è intatto c'è un reato che si sta lentamente consumando millimetro dopo millimetro il secondo dopo secondo
E fino a questo momento nessuno intervenuti questo come in relazione all'iniziativa di disobbedienza civile
Ai giornalisti è stata consegnata una cartellina che crediamo documenti in modo esauriente quelli che sono gli scopi e le modalità e le ragioni di questa azione di disobbedienza civile fra l'altro troveranno anche dei riferimenti alla legge in vigore che prescrive
Nel caso che vengano identificati alcuni reati delle pene piuttosto grave che vanno da un minimo di due anni per un'azione individuale
A un minimo si parla sempre di pene minime di quindici anni per un'azione che venga riconosciuta come azione di associazione frutto di associazione per delinquere
Quella la ragione per cui noi abbiamo compiuto questo atto è espressa in uno dei documenti che trovate
Io vorrei di questo segnalare soltanto quello che l'elemento fondamentale che ci ha spinto sia fondare il coordinamento e la il cane anti proibizionista sia a affondare la cooperativa gente consapevole da cui poi ha avuto origine l'iniziativa della coltivazione del campo di marijuana in quel pezzo di terra
A sei penso
E ne vogliamo in particolare che tra le le forze politiche all'interno del mondo dei mezzi di comunicazione di massa tra la gente cominci ad essere sfatato un equivoco di fondo che lega le mani
E c'è questo equivoco sappiamo benissimo che poi ci sono degli interessi ben più pressanti ma c'è anche questo equivoco che lega le mani a tutti coloro che vogliono operare con buona volontà e sincerità di fronte al problema della droga
è la confusione catastrofica nelle conseguenze che deriva dalla identificazione del fenomeno droga col fenomeno tossicodipendenza
Diciamo che questa è l'equivalenza simile a quella che potrebbe essere fatta tra il fenomeno guerra e quello di invalidità dall'Esione violenta non diciamo che la tossicodipendenza non è un problema al contrario
Ma diciamo che oggi passati tanti anni dal varo della legge seicentottantacinque contro gli stupefacenti sarebbe cieco ed è cieco perché di fatto le cose stanno così
Non comprendere che il problema essenziale non è soltanto il dilagare delle droghe pesanti ma essenzialmente il dilagare delle droghe pesanti in relazione al monopolio delle organizzazioni criminali internazionali
Sull'intero ciclo produttivo della droga
Di quella illegale dalla produzione alla distribuzione fino alla vendita al dettaglio
Oggi in realtà il fenomeno è quello che nasce da una miscela esplosiva più di un'arma nucleare la miscela tra il capitale gli enormi profitti che accumulano senza essere minimamente regimentare arginate tassate le organizzazioni criminali
E la violenza che a loro disposizione è stato calcolato dal più autorevole mensile americano la scorsa nello scorso mese
In cinquecento miliardi di dollari perché corrisponde al doppio tutta la valuta in circolazione negli Stati Uniti in ogni ogni anno il fatturato hanno della industria della droga questo significa in realtà una somma di denaro
Che si riversa ogni giorno sui mercati illegali dell'economia si riversa sulle istituzioni sui Parlamenti e sotto forma di corruzione sotto forma di pressione a comportamenti che vanno a favore del mantenimento di questa situazione di Stato Squaw uno Stato Squaw lo ripetiamo che avvantaggia soltanto le organizzazioni criminali toglie Agli Stati ogni possibilità di intervenire sul mercato delle droghe e di cominciare a dire a risolvere faticosamente perché sarà faticoso fra gli altri problemi quello della tossicodipendenza ma il problema di fondo
Non è quello della tossicodipendenza
è il problema della violenza che cresce dentro la società non soltanto per in virtù delle organizzazioni criminali
Ma anche a livelli bassi a livelli di gente comune coinvolgendo persone che sono non solo innocenti
Perché anche dei tossicodipendenti noi diciamo che sono innocenti ma che sono del tutto estranee rispetto al giro della droga oggi in Italia e nel mondo ci sono centinaia
Di migliaia di persone che sono vittime di atti di violenza che vanno dal furto all'uscita Po alla rapina all'omicidio che devono essere calcolate nel novero delle vittime della droga
In realtà non sono vittime della droga ma sono vittime del fenomeno e cioè della reazione politica sociale che cerca di contenere senza riuscirci la diffusione il dilagare delle droghe lo diciamo che il proibizionismo
Il sistema che ha è oggi in vigore in tutto il mondo eh in se stesso un sistema disastroso per questo motivo ma diciamo che il proibizionismo che fallisce
è disastroso all'ennesima potenza perché non soltanto consente il dilagare della violenza per le strade di ogni città in tutte le città del mondo da tutte città del mondo abbiamo informazioni attraverso le statistiche ufficiali analogo il settanta per cento e oltre
Dei reati penali è commesso la gente che sta nel giro della droga dal furto appunto agli omicidi
Ma non soltanto il proibizionismo è di per sé stesso gravido di queste conseguenze il POR il Previti sionismo che fallisce come fallisce oggi in tutto il mondo
Arricchisce sempre di più le forze criminali e crea le condizioni di un sistema politico nuovo che ci a spetta come un'apocalisse annunciata agli albori probabilmente del prossimo millennio eh effettivamente l'impero del male che si sta costituendo è una forma di governo nuova
Che l'hanno arco che la zia che toglie agli Stati la possibilità di esercitare il diritto e minaccia il diritto lo stato di diritto agli interno delle singole situazioni perché la guerra in corso in guerra non si bada tanto a quelli che sono i metodi che si possono usare e anche le istituzioni in realtà ricorrono sempre più spesso a leggi di emergenza
Che mettono in crisi quelle che sono le garanzie fondamentali nei confronti degli individui protezionismo assurdità in se stesso proibizionismo che fallisce assorbita e dolore all'ennesima potenza
Protezionismo su marijuana hashish suggerì che batte la canapa indiana è veramente qualche cosa che è difficile denominare in termini di logica per la più tardi
Successivamente Giancarlo Arnaudi quelli che sono gli effetti della proibizione dell'uso di queste sostanze
Soltanto va ricordato come ogni anno in Italia ci siano migliaia e migliaia di persone che per il solo fatto di aver fumato uno spinello di avere una pianticella
Sul loro terrazzo finisco in galera finisco nelle mani dei giudici con problemi enormi per l'amministrazione dall'ingiustizia e con la vita
Disastrata da questo intervento
Pesante e senza nessuna finalità reale dello Stato nel loro esistenze
Io do la parola adesso a Maddalena Antona Traversi
Che il PCI illustrerà che cos'è la cooperativa gente consapevole
In due parole alcuni componente aderenti al Coordinamento radicale antiproibizionista hanno deciso di fondare questa cooperativa
Da cooperativa apre a scopo residenziale momenti di ricerca indagine approfondimento
Relativi al proibizionismo io a suo superamento alla legislazione in materia e agli aspetti collegati con particolare riferimento alla canapa indiana e i suoi derivati
Nell'ambito delle iniziative che si potevano prendere con questi scopi è stato deciso di affittare e di coltivare in comuni di Seveso un campo a marijuana il campo è di circa mille metri quadri e adesso ci contiene un centinaio circa di piantine di marijuana
Le per all'aderito alla cooperativa
Pur sapendo cosa poteva comportare l'iniziativa che era stata presa come è stato detto da tale sul momento fa fino a quindici anni di arresti pene che sono assurde resi come minimo
Bene che sanasse dovrebbe passare la vita in galera
Rispetto al tipo di reato e a pene che vengono comminate per reati molto più gravi
Per adesso circa un centinaio di persone comunque inglesi sono già parecchie e conti non arriva l'adesione avete un primo elenco di persone aderenti tutti
Ci sono fra gli aderenti Farley sto cittadini stranieri un cittadino portoghese e tra cittadini belgi tra adesso e dal Belgio siamo in attesa di altre adesioni che stanno arrivando
Ci sono però persone che hanno aderito sin dall'inizio i deputati e senatori radicali come Franco Colleoni Adele faccio Massimo Teodori INAIL
Adesso il il campo e lì aspettiamo di vedere cosa succede le piante cresce crescono teoricamente Dovadola venire estivo pale adesso è da vedere cosa succederà fra le piante cresceranno e vedremo poi in seguito che iniziativa Pajno e con queste piante
E quello che sarà da farsi realtà che prima Mario crescono le piante più rischiare di più quantitativo di sostanza presente aumentar ci decideremo tutti insieme i membri della Corte cooperativa sul sul da farsi
Do la parola Emiliano Silvestri per rappresentare la continuità di un azione radicale e attraverso questa continuità e attraverso il re notizie che vi ho dato prima potete anche capire l'evoluzione del cammino politico radicale
E che in effetti i radicali non sono nuovi a questo tipo di iniziative di disobbedienza civile
Rispetto a questa questione nel luglio del settantacinque fu Marco Pannella il primo a fumare pubblicamente hashish
Nel tentativo che poi riuscì perché la legge attuare la sei otto cinque venne per un promulgata alla fine di dicembre dello stesso anno
Nel tentativo ricevo di spingere il Parlamento a superare la vecchia legislazione la legge del mille novecentocinquantaquattro a farne una più aderente ai tempi
Nel settantanove visto che la legge in questione poi non era delle migliori ci furono nuove iniziative di disobbedienza civile qui a Roma e il segretario del partito radicale che allora era Jan Fabre
Vedi che hanno
Presentò in una conferenza stampa una grossa piante marijuana e fu arrestato quasi contemporaneamente fu arrestato Angiolo Bandinelli che era consigliere comunale al comune di Roma e che fu arrestato per avere offerto Spinelli al sindaco
A Milano fu arrestato io io faccio parte consiglio federale di quello che allora era il partito radicale la Lombardia e all'interno di una riunione di questo Consiglio
Consigliai a tutti l'uso della dell'hashish e la marijuana offerse di Spinelli a tutti compreso c'era il deputato radicale Trivellini allora
E fu portato a San Vittore dove feci otto giorni di carcere
Riguardando le carte di allora mia da fare una considerazione e qui finisce la parte diciamo cronologica
E che nove anni dopo
La situazione peggiorata rispetto a prima e ne ha parlato bene Marco Taradash inutile che ripeto le stesse cose
Io avevo fatto una dichiarazione allora che era comparsa sui giornali che nessuno smentì per quanto io non sia granché importante ma comunque è una dichiarazione comunque pubblica
Nella quale definiva alla sei otto cinque criminogena liberticida stolta e criminale rispetto in particolare alla questione della cannabis
Sono passati dieci anni io devo dolorosamente
Ribadire lo stesso concetto la legge ancora come prima
è triste che sia necessaria di nuovo un intransigente azioni di disobbedienza civile di nuovo dei radicali
Però speriamo che questa volta come già nel settantacinque la cosa serva a produrre una legislazione migliore un'ultima brevissima considerazione
è quella che avevo fatto già all'epoca della mia disobbedienza civile è che probabilmente il fatto che questa legge sia così stratosferica mente lontana dalla realtà è dovuta al fatto anche che questi in particolare rispetto alla marijuana l'hashish
Questi deputati queste legislatori non hanno assolutamente una conoscenza diretta la questione e non sanno minimamente su che cosa devono le legiferato
Grazie
Grazie do la parola Sergio Stanzani primo segretario del Partito radicale che ringrazio davvero aver voluto essere presente questa conferenza stampa portando il segno dell'adesione al partito radicale acquista che è pur sempre la
L'iniziativa che nasce da una associazione
Ma è caro Marco me
Non vedo come il partito e io che questo anno ne sono il primo segretario non potesse essere bene presente in una circostanza come questa
Per non dico condividerne ma per assumerne in quanto partito e per quanto bene al partito politico e alla nostra iniziativa può ormai con competere la piena corresponsabilità
Inutile io qui adesso va bene non potrei fare altro e in parte lo faccio
Che ripete le cose che tu hai già detto
Io credo che me ne che in dieci anni il fenomeno venne della tossicodipendenza delle droghe si sia sviluppato enormemente
Io credo va bene che non ci possa essere una persona credi che abbia un minimo di senso
Di responsabilità che non possono rendersi conto e non si renda conto come Attraverso va bene la lo smercio clandestino urbane delle sostanze stupefacenti pesanti o leggere
Che siano non si fa altro che alimentare la più grossa io credo fosse la più grossa è certamente una delle più grosse industrie del mondo moderno il problema non è italiano il problema è transnazionale anche questo
E che è l'industria va bene della criminalità
La le è questo il punto di forza
Delle maggiori organizzazioni delle più potenti e quindi delle più pericolose organizzazioni criminali che esistano va bene appunto anche queste anche qui anche loro insegnano
Dovremmo imparare anche su questo piano e che opera un punto sul piano internazionale
E quindi bene questo è il dato bene fondamentale bene di partenza
Tutti i provvedimenti tutte le iniziative che sono state adottate a livello dei singoli paesi o livelli anche bene sovranazionali internazionali non hanno dato assolutamente risultati bene positivi
Attraverso il proibizionismo il problema che c'è ed è uno dei grossi problemi della si sta bene contemporanea
Non è e che sia stato proprio nel contenuto non è che sia stato non dico vinto ma invece ve ne ha avuto va bene normi brani sviluppi ed è stato consolidato
E quindi la via di una regolamentazione
Va be'come bene sostiene il partito radicale come ancora bene e i compagni dovrà cooperativa bene stanno concretamente perbene operando quindi la via bene della regolamentazione
è l'unica strada che possano a vivere bene una
Una probabilità va be'seria
Di bene contenere il fenomeno nei suoi aspetti negativi
E comunque avvenne nel a nel dare un colpo bene che dovrà sarebbe certamente bene mortale a queste icone industriali bene del delitto
Che è bene continuano impunemente va bene a vessare e a costituire uno dei grossi rischi della società moderna
Quindi va bene
Il partito ve n'è radicale Attraverso venissero iscritti riassume assume ancora una volta in questa circostanza quello che è uno dei mezzi che la lotta va bene l'impegno radicale danni va bene ha affermato
La disobbedienza civile
Vi siamo qua accanto siamo con voi va bene e né ci auguriamo che da questa iniziativa va bene posso effettivamente me ne emergere con maggiore chiarezza e fare passi avanti
Questa lotta va bene che il partito ha intrapreso perché si trovi il modo di risolvere di superare un fatto che ormai sempre più assurdo quello di Penta pensare di poter proibire
Quello che in effetti invece di essere proibito non fa altro che ne che per progredire e per svilupparsi
Ecco questa iniziativa di disobbedienza civile nello diciamo non è una sfida sopra
Sono nel salone
Io nell'affermare e come ho fatto la piena corresponsabilità che il partito io personalmente in quanto va bene Segretario del Partito Radicale va bene mi assumo va bene nei confronti dell'iniziativa assunta bene non so se questo possa configurarsi in una qualche misura ovvero è un'ipotesi di reato
Se così fosse sarebbe lieto perché credo per me ne che sarebbe effettivamente un modo ve ne un termine bene aggiuntivo significativo io non ho firmato bene la
La iniziativa non l'ho sottoscritta per il punto come poi Segretario del Partito Radicale ritengo di dovermi assumere tutte le responsabilità sul piano politico condividendo crebbe nell'iniziativa
Rendendomi Rispoli Tica mente a nome del partito venne ripeto corresponsabili approfitto di questo ulteriore aggiunta di fatto per ringraziare anche alcuni
Funzionari della questura di Roma che ci hanno onorato della loro presenza e che si sono affacciate in questa sacrali saluto e li ringrazio
Come dicevo questa iniziativa non vuole essere una sfida né alle istituzioni né alle forze politiche volesse una proposta di dialogo un invito alla riflessione noi proponiamo di superare la situazione attuale che la situazione tragica e unanimemente riconosciuta tragica e offriamo una strategia graduale per superarla
Consapevoli come siamo è stato già detto viene sempre detto e ripetuto perché è giusto farlo che una soluzione del problema non può esistere a livello nazionale ma soltanto sul piano dei rapporti internazionali e possibilmente speriamo noi un giorno a livello transnazionale ne proponiamo un primo passo che può essere compiuto anche in un solo Paese quello della legalizzazione dei derivati della canapa indiana
Abbiamo elaborato una proposta di legge che adesso illustra Massimo Teodori presentatori già in passato di proposte di legge insieme agli altri compagni sullo stesso argomento
Ma credo che se ci si se c'è una caratteristica
Che connota l'azione radicale costantemente quello di congiungere insieme contemporaneamente
L'azione di disobbedienza civile e l'azione per il cambiamento istituzionale nel caso specifico di cambiamento delle norme e delle leggi
Questo è una linea di azione che ha sempre caratterizzato l'attività radicale credo che Possa
Quindi
Al fine di essere dirà mostra forse
Ecco tende sempre da una combinazione di azione diretta disobbedienza civile
La relazione
In questo senso dove abbiamo avuto proprio
Una proposta di legge
E la
Come circa vi sono vi è una lunga storia
No
Nell'ambito della
Nel mille novecento seduta
Proposta di legge di liberalizzazione proposta di legge
Raccolta nell'ottobre
Tante volte nell'ambito
Proposta di legge larga radicale revisione grazie
Che riguarda
E la
Quella fu una lunga
Sia Reno come del resto di sonori e arenate tutte le altre proposte di revisione della sei otto cinque io devo ricordare non è qui credo fuor di luogo qualcosa che pochi ricordano che nel settantanove ottanta sollecitati dalla nostra campagna che era una campagna politica di disobbedienza civile e di istituzionale
La la Federazione giovanile comunista presentò un progetto di legge di iniziativa popolare per la liberalizzazione della Canada indiana
E per liberalizzazione legalizzazione sotto altri aspetti delle questioni delle sostanze che riguardano i tossicodipendenti
Fu un atto coraggioso da parte della FIGC che portò nelle piazze italiane
Questo progetto di legge parallelo al progetto che noi sostenevamo in Parlamento e che fu boicottata duramente dal partito comunista tanto che cosa assolutamente inedita
Quel progetto di legge non raccolse
Le cinquanta mila firme per presentare cioè il Partito Comunista impedì
Che la Federazione giovanile comunista raccogliesse nelle piazze le feste dell'Unità e nella rete comunista le cinquanta mila firme necessarie che sono necessarie per un progetto iniziativa popolare
E con lui oggi oggi stesso abbiamo ripresentato questa proposta di legge
La proposta di legge per ora è soltanto una proposta di legge di questo singolo aspetto cioè liberalizzazione la canapa indiana
Una proposta di legge che riguarda due semplicissimi articoli nel primo articolo si cancellano dalla sei otto cinque tutti i riferimenti alla canapa indiana cioè i riferimenti fatta nelle varie tabelle nel corso della legge
E con l'articolo due si dice è consentita la coltivazione di canapa indiana la produzione sui derivati salvo nel caso seguente cioè chiunque intenda coltivare produrre impiegare importare esportare ricevere per transito etc
O comunque ritenere affini commercio canapa indiana e suoi derivati deve munirsi di autorizzazione dell'autorità competenti cioè noi introduciamo praticamente la possibilità di libera coltivazione
E di libero commercio salvo e qui resto l'aspetto era legalizzazione salvo una una licenza
Per commerciare questo tipo di derivati su questa proposta di legge
Presentata dai deputati radicali alla Camera al Senato nei prossimi giorni noi cercheremo anche di raccogliere delle firme
Di deputati di altri gruppi parlamentari di altre forze politiche perché riteniamo che su questo punto che è un punto isolando questo punto della liberazione laicamente analisi possa creare uno schieramento più vasto che non sia il semplice e tradizionale schieramento radicale
Un'altra iniziativa di carattere istituzionale è stata presa questa mattina con una lettera al ministro della sanità Carlo Donat Cattin inviata dal presidente del Coni significa redatto
Sì proprio nella continuità di quanto diceva poc'anzi Massimo Teodori disobbedienza civile proposta legale riflessione laiche scientifica sui fatti della vita e della scienza medica in questo caso specifico
Ricordavo quindi al ministro come di gli gli abitanti è tra i Paesi sviluppa è tra i Paesi sviluppati quello che ha così non Aulì larga l'armamentario farmaceutico necessario per la cura delle terapie del dolore soprattutto e quindi chiedevo a luglio di fare come si sta facendo altrove anche dei Paesi anche negli la stessa America
La introduzione di questi falsi a disposizione della farmacopea vale a dire il la marijuana & i suoi derivati per latte il il trattamento nel
Prego nel pretrattamento pennellate mia nei casi di chemioterapia del tumore e anche per il trattamento del glaucoma
Due cose fattuali molto semplici che laicamente si possono accettare che invece il proibizionismo appunto nega proprio nella sua Cindy e la fattualità
Giancarlo non so se tu muori conclude in questa fase di interventi o intervenire successiva
Alle domande
E questo duecentonove
Molto brevemente
Alla
Nel dossier abbiamo preparato una relazioni due cappelle mezzo intitolato perché nel finale di coltiva l'erba io adesso dirò due parole su questa cosa non si sente eh
Ci interessa no Benvenuto Cellini secondo le fonti
Per loro pronunce mano giusto
Ma
Va bene
Ho già fatto un numero primo
Dunque no no no
Dunque ci sono diversi motivi per non incriminare chi coltiva ebbe direi che la coltivazione dell'erba per uso personale veramente uno del dei reati la cui repressione più stupida
E stupida perché in realtà chi coltiva per uso personale è una persona che
La roba che coltiva poi se la usa quindi non va a incidere va influire sul mercato comunque
Né per comprare neanche per rivendere perché se realisticamente per possiamo capire che chi si coltiva delle piante poi qualche cosa magari venderà agli amici ma comunque pur sempre questo mi sembra un dato importante va sottolineato al di fuori di quelle che possono essere certe definizioni così molto burocratica una cosa diciamo rendere per via amichevole ad amici è una cosa andare in piazza
E intraprendere un'attività illegale professionale o semi professionale quindi la chi coltiva un soggetto che si forse si droga anzi sicuramente si trova d'accordo però non influisce sul mercato né in quanto compratore né in quanto venditore questo mi sembra che è una cosa che di cui bisognerebbe tenere presente
Non ha contatti con mercato nero quindi non a contatto neanche col mercato nero delle droghe più pericolose
L'entità della pena è pazzesca perché due anni di galera come penalità minima per una persona che coltiva anche una sola piantina
è una cosa che ha veramente e che è veramente inaudita e inaudita tanto più in quanto è la esattamente la stessa penalità che c'è per spaccio di eroina o adesso noi siamo del parere che anche al reato di spaccio di ori non dovrebbe più esistere un po'comunque potrebbe essere rivista tutta la legge anche sulle droghe pesanti però stando così le cose
Anche viste in una certa morale in un cinema una certe inquadrature in una certa logica mi sembra che si debba giudicare più pericoloso chi spaccia eroina piuttosto che chi coltiva della marijuana per se stesso o per pochi intimi
Questa pena è addirittura quadrupla della della pena per omicidio colposo
A me sembra che si sta perdendo di vista in Italia nel nel discussioni che vengono fatte
Su quelle che sono le entità delle pene noi abbiamo se l'abbiamo sentito parlare i giornali ci hanno inondato di notizie sui limiti di velocità sul fatto che si prevede tranquillamente e normalmente che quest'anno come l'anno scorso come l'anno prima
Ci saranno mille cinquecento morti sulle strade che è più del doppio dei morti
Mille cinquecento morti sulle strade in nei due mesi estivi che è più del doppio dei media e dei morti che ci sono in tutto l'anno per droga
Va bene e questo è un dato che preoccupa nella misura in cui la l'anno scorso erano mille cinque restano però dovrà essere mila cinque mila cinquecentosessanta cioè nessuno fa una piega sul fatto che ci siano dei morti ebbene la pena del chi e che cosa rischia chi fa chi guida in un certo modo
Chi in un in un modo in modo che passi così palesemente criminale rischia sei mesi di galera
E questo mi sembra un altro dato fondamentale nella società e più minacciata da chi si coltiva per conto suo dall'agenda delle piante di marijuana da chi sulla strada guida in un modo potenzialmente criminale
In più passiamo poi alla a un a un altro discorso al discorso più vasto che noi proponiamo anche alla legalizzazione completa del traffico
Della della marijuana noi proponiamo che questo stanza diventi legale perché la proponiamo dovevamo per alcune essenziali ragioni una importante che è stata la stessa ragione che ha indotto delle persone che non sono dei fitti attoniti e non sono degli alternativi tra virgolette che non sono degli intellettuali
Da strapazzo ma sono sono governanti della del del di un Paese come l'Olanda che è un Paese civilissima i quali hanno ritenuto che era necessario legalizzare la canapa indiana per distaccare i giovani dal contatto al mercato nero i giovani che andavano a comprare la marijuana l'hashish
Dalla dal mercato nero perché nel mercato nero si vendevano sia le queste droghe leggere sia le droghe pesanti e mi risulta che anche in Italia succedono le succedono queste queste le stesse cose
Quindi questa mi sembra una non ragione fondamentale molto importante ma c'è un'altra cosa ha ragione
Io giorni fa mi sono riguardato i documenti del del ministero di Grazia e Giustizia sugli arresti per droga
Riff riferiti al primo semestre mille novecentottantasette i dati per l'ottantotto sembra che siano poi aumentati
Ebbene in questo in questo fascicolo meritoriamente il ministero di grazia e giustizia ha fatto una classifica per sostanze una cosa che non aveva mai fatto
E analizzato per sostanze circa dieci mila cinquecento casi su undici mila tot cioè praticamente quasi tutti ebbene calcolando riguardando questi casi risulta che quasi il quaranta per cento cioè il trentanove virgola ottantacinque per cento
Dei casi che sono stati presi in esame rito erano riferiti alla droga leggera qui quindi se noi trasferiamo questi dati
Ai trenta mila arresti annui che ci sono e trenta mila casi anni di titolo di procedimenti che ci sono ogni anno per droga ce ne sono circa dodici mila che sono per droga leggera quindi è inutile che ci si venga a raccontare che come dicono da diverse parti ama tanto fumare non è più reato eccetera eccetera queste sono balle
In realtà il il chi fuma corre il rischio comunque di andare di andare in galera perché dodici mila arresti sicuramente non erano dodici mila persone
Che trasportavano i quintale ma erano dodici mila persone che ha o il più delle volte coltivavano offerta avevano facevano del piccolo spaccio che poi non è neanche spaccio e praticamente il trasferimento di di di di droga acquistata
Per per delle per un profitto
Inesistente
Infine c'è una terza ragione importante per cui noi proponiamo che ci sia una legalizzazione della marijuana
E quei sta che sempre in Olanda quando il governo olandese ha deciso di legalizzare informalmente la canapa indiana dando la possibilità di acquistarla i giovani determinati posti cioè erano peraltro però fortemente controllati dalla polizia ciò che non ci si vendessero anche droghe pesanti
Io antesi quali erano disposti come hanno detto loro stessi a pagare lo scotto di questo di questo provvedimento
Con un aumento dell'uso si sono invece accorti che l'aumento dell'uso non c'è stato
E in pratica detta tanto per dare dei dati precisi dal mille novecento settantasei al mille novecentottantacinque tra i diciassette diciottenni c'è stata una diminuzione dell'uso c'è stata una diminuzione dell'uso dal tre al due per cento per i quindici sedicenni e dal dieci al sei per cento dai diciassette diciottenne
Ecco questo mi sembra un dato molto molto importante perché poi in realtà noi quello che interessa di più che i non corrano rischi di abuso proprio le generazioni più giovani
In più una un'inchiesta seguita la mille novecentottantaquattro risulta che il soltanto il ventitré per cento dei consumatori
Usa la la cannabis
Uno o più volte alla settimana e soltanto all'uno per mille la usa tutti i giorni quindi non solo non c'è stato un aumento di diffusione monumento di del numero dei consumatori
Ma non c'è stato neanche un consumo particolarmente intenso da parte di quelli che la usano
Ecco queste mi sembrano alcuni dati
Fondamentali poiché hanno anche dei riferimenti quantitativi precisi per cui noi possiamo tranquillamente sostenere la legalizzazione delle droghe leggere
Ecco prima di dare la parola ai giornalisti un dovete consentirci quindici secondi un dichiarazione che farà leader Gatto in inglese per la la televisione britannica che ringraziamo diversamente dalla RAI italiana la televisione britannica interessata
A questi problemi complice presso il componente
Continua immaginarli contatti
Amico Nanni predefinita soluzioni supporto visivo disubbidienti antichi Tibaldi brutto gente consapevole distribuiscono un marijuana e quindi
Ci sono domande
Se non ci sono domande io vorrei soltanto aggiungere una cosa altra parte i dati li avete l'informazione fondamentale che non c'è nessuna risposta da parte dell'autorità competente non siamo inattesa e altri pro altre azioni faremo nei prossimi giorni nel caso che chi deve ascoltarci faccia finta che niente accada quindi sarete anche messi al corrente di altre iniziative che abbiamo già interpretazione quale soltanto ricordare che questo problema della legalizzazione delle droghe della campagna antiproibizionista è parte integrante
Nella mozione politica che è stata approvata al recente congresso di Bologna del Partito Radicale
Ed è una mozione politica che rischia di non poter essere attuata io vi prego di prendere atto anche di questo nei vostri articoli perché il partito radicale si trova di fronte ha un problema gravissimo di autofinanziamento la cifra che manca al partito radicale di qui a dicembre una cifra irrisoria se commisurata con quella che è l'attività economica di una qualsiasi piccolissima famiglia di spacciatori di droga il partito radicale vuole un miliardo e mezzo
Da e i cittadini italiani entro la fine dell'anno in un giorno soltanto si fa un miliardo e mezzo se si è nell'attività del traffico clandestino della droga in poche ore probabilmente la si fa questa città non sappiamo che abbiamo di fronte non soltanto delle istituzioni sorde in qualche misura riteniamo ragionevolmente riteniamo ragionevolmente anche corrotte abbiamo di fronte la potenza e norme
Di gente che ha tutto l'interesse a che le cose non cambino che non ci sia nessuna minaccia al monopolio che hanno delle sostanze che non ci sia nessuna minaccia reale
Che faccia a frenare il consumo delle droghe pesanti in Italia negli altri
Paesi dove il consumo è ormai diventato la norma sappiamo benissimo che alle realtà dello scontro politico
è una realtà senza precedenti sappiamo benissimo anche che le forze ci mancano che il partito radicale da solo non potrà farlo e che all'interno del partito radicale molte cose che si potrebbero fare non saranno fatte per la mancanza di questi denari quindi vi prego
Davvero visto che siete stati così cortesi divenire apre a prendere parte a questa conferenza stampa anche di segnalare la necessità del Partito Radicale
Di trovare tra la gente tra coloro che credono all'importanza di queste battaglie politiche anche le risorse finanziarie per condurle perché noi non ci facciamo finanziarie proprio da nessuno se non dai cittadini che in prima persona poi in misura come abbiamo visto notevole l'elenco che avete e che può essere letta attraverso radio radicale lo dimostra di per se stesso anche prendono parte a queste battaglie mettendo a repentaglio la loro stessa libertà personale
Vi ringrazio
Cominciamo a dare un primo elenco come in tutte le azioni di disobbedienza civile delle persone che aderiscono alla cooperativa gente consapevole
Maddalena Antona Traversi Pietro Armuzzi mai con la Giai Sergio amico Silvia bizzarri Lucio Berté Maurizio Baruffi
Dario della gente Rita Bernardini a uova Bitetti Giancarlo Cancellieri Isabelle vertenze
Concetta Cangelosi Paolo Carta Jolanda casi gli anni Maria Giuseppina Ceccarelli Antonio Cerrone Luigi Cimmino Franco Corleone Paolo D'Ambrosio
Alexandra de per Lu Ling Ling Gaetano Dentamaro
Giuseppe Di Bella Nicola Di Natale Liliana De Costantini
Maurizio Di Vincenzo Maria Teresa Di lascia Vincenzo Donvito spiega voi uso dei Pio Adele faccio Filippo per l'invito
Maria Valeria ferro Federico fumo Giambruno Guerrero io Antonino Gallo Gian Luca Giordani
Carmela in tal caso Tullio lauro Alessandro Litta Modignani
Massimo Lenzi Riccardo Losito Nicola Lu tipiche Andrea Maori Floriana ma tu gliela Fiorella Mancuso Louise Menga od Fausto Minotti Roberto Miglio Ennio Minelli coperto Nigro Sandro Toni
Calduccio Palizzi Gabriele Paci Annalisa Pini Pasquale Piccinni Olivia Ratti Eliana casera
Jean-Luc va bene
Sergio Rovasio Mario Motta Emiliano Silvestri Cecinelli
Il do Santo Lorenzo Sartori vorrei se Pennant Antonio stanco Agostino si Rocchi Massimiliano Stazzi Massimo Signorelli Marco Taradash Massimo Teodori
Lau paterni Francesco Tullio dava volsca