Intervista allo scrittore algerino Tahar Lamri sulla celebrazione interetnica dellla Festa della Repubblica a Ravenna nell'ambito del festival delle culture

Radio Radicale parliamo del due giugno ma da un punto di vista particolare da un punto di vista di come la festa della Repubblica può essere celebrata in modo
Attuale e con un'aderenza ai tempi i nostri tempi che
Sono tempi di incontro culturale di società multietnica anche se il nostro Presidente del Consiglio
Non la ritiene tale nel nostro Paese ci sono posti dove si decide di celebrare il due giugno insieme italiani emigranti uno di questi posti è Ravenna dove tra l'altro ne abbiamo già parlato in corso da
Qualche giorno il Festival delle culture che già giunto al terzo anno noi abbiamo in collegamento telefonico TAR Lambretta con lo scrittore buongiorno uno scrittore algerino che anche due diamo già sentito a Radio Radicale e dall'UDC vogliamo fare spiegare come sarà celebrato questo due giugno interculturale multietnico
Allora questo giorno
Fra l'altro fa parte diciamo di un insieme di giornate che perché durano da alcuni anni perché noi come comunicava straniere di di Ravenna
Attraverso le associazioni di Ravenna e che sono una novantina
Festeggiamo anche ogni anno il venticinque aprile al cimitero alleato
E credo che nel proprio la vostra radio ha fatto sono abbia fatto già abbia già parlato di diritti questo evento simbolo di quest'anno e poi l'anno scorso ad esempio il due giugno siamo andati in piazza con la Costituzione in mano
Quindi non siamo nuovi ecco quindi volevo dire a questi festeggiamenti quest'anno invece
Assieme al Teatro degli alberi
A una cooperativa che si chiama cooperative libera e all'interno delle giornate dell'effettiva alle culture festeggiamo la festa della Repubblica in questo luogo che si chiama Lido Adriano Lido Adriano eh
Una specie di periferia
Diritti Ravenna una località sul mare però sicuramente non una località
Perché è abituato soprattutto da
Stranieri
Abbandonata a se stessi anche in un in un certo senso e quella di domani dalle dieci della mattina
Assieme a Goffredo Fofi
Marco Martinelli che registrare del teatro delle albe mangiare ignorare che è un attore del teatro delle alte direttore di taccuini chiese tra cui i gay
Insomma è un piccolo centro mettendo a gara infatti lui farà un intervento che si chiama come teatro Sorgi in mezzo alla strada
Mandò invariata da anni avviato un progetto molto interessante di ritorno proprio al Paese in Senegal con un progetto di chiamate elettori chi terra
Turismo teatro quindi ha trasformato il ricordo di trecento abitanti una compagnia teatrale
Lavorano la terra fanno spettacoli teatrali e accolgono persone turismo una responsabile
E quindi dopo ci sarà Luciano ardire Andre de Eccher sono architetti che parleranno di un bel progetto culturale e paesaggistico per questa periferia per questo luogo chiamali due Adriano
Poi Marino Biondi un osso si colloca parlerà del Paese segreto colpi venti adolescenti e lavora Gandhi
Parlerò di proprio in questo luogo Lido Adriano come porta d'oriente come luogo di accoglienza poi due mamme i bambini stranieri italiani
Per lo più come tutti del del sud Italia perché abitato prima di essere stato allora di essere abitato dai
Degli stranieri era abitato
Da migranti interni
E loro offriranno il pranzo a come anche un momento conviviale offre dall'altro tradotta ai credenti e poi si riprende il la sfera pomeriggio sono al tardo pomeriggio
Con
Video arte fotografia
Si parlerà anche per un progetto di un teatro sociale diciamo ha in questo luogo il Lido Adriano e alle ventuno ci sarà
Un un concerto però di un gruppo ravennate che parla molto di più serie di
Come ha detto lei convivialità intrecci eccetera
Questo buco praticamente rischio nell'atto oscuro dell'accordo ecco questa più o meno la giornata e quindi il senso profondo di questa di questa iniziativa qual è
Il senso profondo di questa iniziativa ENEL lasciamo le periferie persone perché noi lasciamole periferia dal sole e facciamo solo
Festeggiamenti celebrazioni stilizzate
Rischiamo di trovarci in centro da soli con somali periferiche che invece
Rimangono abbandonate a se stessa
Un questo è uno l'altro
Di comunità Ranieri di comunità insomma dei cittadini stranieri
Vogliono attraverso questo attraverso anche la celebrazione del venticinque aprile al cimitero alleato
Che vale delle memorie delle identità perché l'identità è una cosa che deve essere negoziato a tutti i giorni e quindi se noi non creiamo una memoria anche presente
Insieme il nostro futuro non sarà possibile anzi insieme visto anche i colpi insomma che in certe la Società multietnica che è una realtà ma stiamo parlando del futuro stiamo parlando di realtà perché ci sono dei ragazzi che sono nati qui
E che non hanno un Paese di ricambio perché il loro Paese e l'Italia ma si trovano italiani
Di fatto con il permesso di soggiorno politiche al sud e il del festeggiamento di festeggiare la Repubblica e dire noi siamo parte integrante della Repubblica
Crediamo nei valori del della Repubblica
è chiaro ed è quindi questo è
Diciamo fondamentale io dunque ringrazio Temps Landrieux auguro una abbonda due giugno a risentirci appresso proprio con l'uno di loro