L'intervista è stata registrata martedì 26 gennaio 1982 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Disobbedienza Civile, Droga, Giustizia, Legalizzazione, Partito Radicale.
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Vai avanti all'aula della Corte d'appello nella quale dovrà svolgersi il processo di appello punta e carico di Angiolo Bandinelli e Jan Fabre per i fatti due anni fa fatti che fatti storia richiediamo Angiolo Bandinelli di illustrare
Beh innanzitutto diciamo che siamo qui in attesa di sapere se faremo noi il processo perché
Sul probabilmente o forse lo sappiamo verrà chiesto un pendio della causa
Detto questo che siamo da un punto importante parlavo poco fa con Ramadori uno degli avvocati di questa causa
Un punto importante perché attraverso questa causa come abbiamo già detto e radio radicale è possibile fare un passo avanti
Nella battaglia attuata con
Tossicodipendenze ricordiamo infatti
Il quattro ottobre del mille novecentosettantanove due anni e mezzo fa circa
Quasi contemporaneamente vogliono le distanze ossia io che c'è un fabbro commettendo un un azione un'iniziativa di disobbedienza civile questo il fulcro del processo
L'iniziativa di disobbedienza civile nel senso che Dio la morte
Simbologia mo'la violazione della legge seicentottantacinque la legge sulla droga
Per dimostrarne l'inefficienza e inefficacia incapacità
A controllare il fenomeno della tossicodipendenza e dello spaccio delle droghe pesanti che erano quelle
Che erano particolarmente interessato e qui debbo ricordare che si qualcosa CD avverte che i tempi non sono cambiati ma sono anzi peggiorati è proprio l'episodio accaduto ieri
Purtroppo la
Della giovane però per dose a quanto sembra
Che ha come punto di riferimento in una delle sedi del partito radicale è un fatto molto grave non possiamo che essere vicini a questa ennesima vittima
Che è la settima Roma da inizio delle animarono
E non possiamo non constatare quasi stupefatti che per esempio la stampa stamattina da anche di questo episodio
Una versione
Ma bonificata tranquilla dire usuale un una delle tante morti in un incidente automobilistico ciò che dimostra quanto sia un assuefatti
Al problema cioè quanto in realtà il dramma della droga pesante sia
Non è in tutt'Italia è un dramma lacerante come lo prevedevamo nel settantanove quando denunciano infatti e torniamo appunto a quel quattro ottobre
Lì Petroselli sindaco di Roma uno spinello e dicono mentre il giorno dopo Jean Fabre esibiva davanti al questore vicequestore pompo chiamata per telegramma nella sede del partito radicale esibiva una pianta di marijuana
Cioè di quelle che non
Non droghe
L'eco dei fatti fu clamorosa
Il torneo giorno dopo
Mentre Jan Fabre ignorava Regina Coeli perché non ci fu concessa la libertà provvisoria pochi giorni dopo ripeto piazza Navona al partito radicale conobbe una delle ultime grandi manifestazioni con le migliaia e migliaia di giovani in piazza su questo episodio ci fu un processo per direttissima
Fabbro io arrivando non è Tati qui un po'
Siamo meno drammaticamente ammanettati questo processo come si avessimo rubato che se come annunciato qualcuno erano questione di uno spinello invece e ci fu questa sentenza incredibile venne emanata una nei confronti una sentenza confortata tra l'altro da una perizia del tribunale di cento pagine circa che anche se incredibile importantissima perché questa perizia
Dà ragione tutte le nostre tesi di fondo e cioè che la manipolano non dà assuefazione e cioè che
Danni non producono danni irreversibili dell'organismo e cioè che diceva e lo dice anche la sentenza diceva quella perizia che il passaggio dalla ma riguardo alle droghe pesanti non è determinato da un'assuefazione dell'organismo per cui a un certo punto non basta più la piccola trovo che occorra proprio perché si passa quindi alla droga pesante
Diceva non perizia e diceva la sentenza che si passa dalla droga leggera droga pesante semplicemente per motivi e ragioni di mercato indotte dalla logica di sfruttamento e di profitto dei dei dei degli spacciatori e dei grandi spacciatori
Cioè esattamente della sentenza dà ragione a tutte le nostre tesi sulla necessità import la necessità della depenalizzazione delle droghe leggere
Dovesse arrivare a tanto la sentenza evidentemente quasi dimostra un soprassalto di paura e i giudici nonostante ci avessero dato ragione su tutto finiscono qui condannarci a cinque mesi è andato anche le attenuanti per i motivi sull'attenuanti hanno detto che il gesto compiuto è scritto questo non lo sto non è parole male la scottante è scritto nella sentenza
Che il getto diciamo fra perché il mio è un gesto encomiabile di disobbedienza civile ora un gesto encomiabile un gesto che essi indica ripetere ma la sentenza ci invita a ripetere questo gesto ha sentito dire fa avrà ancora avete fatto bene perché bisognava agire così ora come si fa essere puniti sia quello per cinque mesi
Di un gesto per un gesto per il quale il tribunale
Dice
No ma USA parole elogia attive bene e questa è la contraddittorietà della sentenza che noi speravamo e speriamo con il processo che ripeto non so se faremo oggi di poter cancellare
Ai sensi svolga il processo qui davanti alla all'aula della Corte d'appello dal Tribunale di Roma a Roma e abbiamo Jan Fabre l'altro imputato e gli chiediamo qual è il senso del della battaglia radicale contro la droga contro il flagello per droga ma quando abbiamo
Ho intrapreso quelle azioni non violente divise udienza civile l'abbiamo fatto con uno scopo preciso cioè l'azione di Bandinelli era volta a porre i problemi che esistono a livello del comune di Roma della città di Roma nel suo insieme dove mancano programmi misure attrezzature così varie per affrontare in modo serio la questione era droga la mia più specificamente era volta a porre il problema della legge esistente cioè una legge che di fatto istituisce un mercato nero di sostanze che essa stessa definisce stupefacenti che termine sul quale noi potremmo anche discutere visto che non lo riteniamo idoneo in questo caso ma consentendo do l'uso di hashish e marijuana a titolo privato personale ma non consentendo a nessuno di acquisirlo di venderlo di trasportarlo di distribuire i blog di coltivare la canapa indiana in nessun modo evidentemente questo creava di fatto una situazione alla quale se una cosa è permessa e che per farla bisogna
Ricorrere a fonti che sono illegali evidentemente istituiva di fatto il mercato nero ed è in questo senso che questa azione è stata fatta cioè per porre il problema del mercato nero lui poco evidentemente di incontro con il mondo della delinquenza luogo dove vengono proposte altre sostanze che inducono poi persone a passare un altro tipo di droga non per bisogno fisico ma più specialmente
Per la presenza sul mercato il è la e le pressioni che vengono fatti in quei in quel modo allora il nostro scopo era quello di cambiare la legge questo era possibile magari nel settantanove quando c'era un dibattito molto acceso penso che tutti si ricordano che l'estate del settantanove stazza un'estate tremenda con tanti morti con le pagine dei giornali che erano piene di articoli commenti su quel fenomeno della droga
Però nel settantanove il Ministro della Sanità in quell'epoca non ha ritenuto
Giusto opportuno presentare un disegno di legge che permetta di stare un un cambiamento importante allora avevamo già preannunciato che qualora non fosse risolto il il problema noi avremmo indotto una raccolta firme per un referendum per la liberalizzazione di hashish e marijuana il che fu fatto effettivamente l'anno dopo può e si raccolsero più di seicento mila firme per a questo referendum ricordo però che la Corte Costituzionale CPP di fare questo referendum referendum togliendo di fatto il diritto alla gente ad un dibattito democratico sull'argomento e il quale questo insieme di di cose gli immobilismo delle forze politiche che non hanno Uto affrontare la cosa in modo serio e nonostante ci fossero diverse proposte di legge depositate in Parlamento afferma con di comunisti a firma anche c'è una proposta di legge che l'ha firmata fra radicali e socialisti insieme nonostante tutto ciò non c'è stato assolutamente nessun dibattito e invece credo che c'è stato una ci sono stati passi indietro che sono stati fatti nel senso che non essendoci un dibattito Pubblico serio sull'argomento avendo le forze politiche scelto di rimandare le cose data ulteriore e siamo arrivati a anche giudizi primari sommarie sulla questione e ormai non vediamo molto bene le possibilità che ci sono nel nei prossimi mesi per camminare questa legge
Eppure questo era il lo scopo principale di questa battaglia speriamo sia attraverso processi con dio ci sia attraverso ulteriori azioni che dovranno essere intraprese di poter rovesciare la situazione ed arrivare a risolvere questo problema credo che è chiaro che questo è assolutamente necessario quando vediamo i fatti che accadono praticamente ogni giorno e non dico quelli che sono legati strettamente all'uso di hashish Befana perché per questo credo che hanno fatto meno danni della della con quelli legati al mercato nero si invece sono problemi gravissimi il mercato nero in piena espansione non è più l'uso dell'hashish e la marijuana vale più un fenomeno riservato a un un piccolo buco o di persone a una piccola parte da società ma diventato un fenomeno di massa quindi c'è anche la delinquenza Dimas che e provocata da una legge che non consente di fare un commercio normale di quelle di quelle sostanze e poi ci proverò molto serio che non può essere affrontato se non eliminiamo se lo mettiamo da parte se non mettiamo a posto il problema delle cosiddette droghe leggeri ed è quello della droga pesante perché per questo per affrontarlo questo è il problem a serio veramente da affrontare ne vediamo esempi tutti i giorni abbiamo visto anche i tempi in questi giorni precisamente e che ci toccano un po'del vicino perché i fatti sono legati a luoghi fisici che dove passiamo anche noi però questi questo aspetto del problema non può essere affrontato se non abbiamo sgombrato il terreno da questa cosa che veramente dovrebbe essere stata risolta da molto tempo cioè il problema di hashish e marijuana il problema che ci vede precisamente stamattina impegnati in questo processo
Allora la linea uno dei difensori di Fabre e Bandinelli diamo intanto di parlarci degli questa sentenza inadempienza un po'schizofrenica di due anni fa che condannò a cinque mesi e dieci giorni i due imputati
Ma io credo che il valore
Di quella sentenza di questa vicenda giudiziaria
Il valore del questo processo in fase d'appello e quello di interrompere
La routine
Tragica tragica proprio perché routine tragica perché
Routine indifferenza come tutte le routine
Dei processi per droga con le uovo schizofrenica io credo che veramente schizofreniche
No leggi le sentenze di conseguenza che quotidianamente vengono finisse in materia di droga
Leggi che presso loro un dato drammatica leggi che sono istituite per la difesa l'utilità del persone leggi che essi affermano essere istituite appunto per garantire la salute
E che viceversa nella loro quotidiana applicazione dimostrano
La totale indifferenza dalla Società per questi valori
Che la riaffermazione dei la necessità di pagare di persona di esporsi a l'applicazione delle leggi per dimostrarne allora stordita Intini portare quindi nelle aule di tribunale con modo diverso di i guardare le cose la realtà
E
Il dato positivo dal di valore di questa
Vicenda
Il fatto di dover discutere oggi no del togato nudo lo spacciatore
Ma di un terzo personaggio radicale Kennedy drogato né spacciatore ma preoccupato dei problemi i della droga precisato dei problemi della di una legislazione assoluta di un'applicazione
A se che scade ogni giorno di più nella
Assuefazione quotidiana ecco distese c'ero un fenomeno di assuefazione non è quella la sua relazione alla droga Medina assuefazione alle leggi e ai drammi della droga da parte dell'intera società
E contro questa assuefazione
Per spezzare questa dato l'intervengono fatti come quello di Angelo Bandinelli quindi anche sentenze
Che impongono ai giudici quelli che quotidianamente affrontare in maniera così drammatica questo non certo per loro colpa nata tutto il meccanismo giudiziario legislativo della società delle della impotenza dalla Società di fronte a questi problemi ecco in questi giudici oggi devono affrontare un problema diverso credo che questo sia il punto del processo che cosa ne rimane per i giudici cosa rimane per la società che cosa si riesce a fare di queste circostanza ecco di questo questa offerta della euro
Incriminazione fatta da Gianna D'Angelo a tutti noi per una battaglia di vita quale deve essere la battaglia contro contro la morte per droga e contro le ipocrisie legislative controlla sulla stazione attesi i in realtà
Difendibili come quel
Dell'equiparazione del non droghe alle droghe e altre aspetti che sono in mezzo a questo processo
Uno
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