Protezione civile
Venti gennaio ottantadue radio radicale Valter Vecellio che parla di fronte a noi deputato radicale Giuseppe retta membro della commissione interni Liquigas di fronte a noi perché li potremo chiedere di spiegarci un po'quello che è emerso stamani nell'ambito della Commissione i tempi racconterà stata fissata questa seduta della Commissione affari interni alle nove e trenta
Recava all'ordine del giorno indagine conoscitiva sul sistema della protezione civile audizione del ministro dell'Interno Rognoni argomento particolarmente interessante che ci sta particolarmente a cuore
La questione della Protezione civile possono dire di averlo sollevata noi subito dopo fase misurato i tragici effetti portati dal terremoto nel Meridione dopo la tragedia di Vermicino
Eccetera immediatamente appunto la popolarità per cercare di capire esattamente cosa è successo stamattina
Questa
Di stamattina è stata la terza audizione nel quadro appunto di questa indagine conoscitiva sul sistema di protezione civile che come deputati radicali avevamo sollecitato alla commissione interni
E che appunto ha come obiettivo la identificazione di tutti gli elementi
Che anche di tutte i ritardi
Che in questo momento esistono sul fronte della protezione civile per determinare une porte cd legislazioni che possa essere la più adeguata
E in grado di rispondere alla domanda
Che misura ancora più
Sollecita è venuta proprio in relazione alla diffusione dell'opinione pubblica di elementi che sono state le autentiche rivelazioni cioè della mancanza assolute di qualunque struttura di soccorso di prevenzione di studi di fronte calamità
Naturali o a singole singole calamità
Credo che l'evento del terremoto il ventitré di novembre del mille novecentottanta
La tragedia vicino siano stati come segno rivelatore di un assoluta mancanza di strutture adeguate sul fronte della prevenzione dello studio del soccorso in caso di calamità
Terza audizione dice Ivo il ministro degli Interni Rognoni quel ministro a cui la legge del mille novecentosettanta affidava la responsabilità della protezione civile
C'è subito da dire che la situazione a oggi un carattere particolare perché come si sa l'ultimo governo ha nominato un ministro alto commissario per la Protezione civile nella persona di Zamberletti che già abbiamo ascoltato come primo dei ministri in questo quadro di indagine
E la situazione e ripeto particolare nella misura in cui a tutt'ora questo ministero non dispone di strutture amministrative e credo che questo sia che abbia dei riflessi particolari
Proprio perché la responsabilità politica del ministro Zamberletti non trova poco la sua corrispondenza sul piano istituzionale e sul piano Della amministrativo con tutta una serie di conseguenze che credo debbano essere risolte in tempi rapidissimi per scongiurare che diciamo avvertenze di carattere amministrativo e anche e conflitti interni alle singole amministrazioni dello Stato poi si risolvano in un ulteriore ritardo
Per appunto un impianto per un sistema complessivo di protezione civile di cui si avverte la stremato necessità questa mattina Rognoni ha ha di fatto ripeto riassunto in modo abbastanza sistematico tutti gli eventi ultimi e come e perché
Vi sono stati dei ritardi siano i soccorsi il come e perché sia tuttora appare abbastanza difficile riuscire a coordinare il lavoro dello Stato centrale con le singole responsabilità regionali come e perché
All'improvviso ci siamo trovati incapaci ad affrontare la le conseguenze di un disastro e abbiamo avuto la percezione precisa
Di come su questo terreno la struttura istituzionale dello Stato fosse indietro di molti decenni la il riferimento che lo stesso ha fatto alle cause del un terremoto ovvero l'Inghilterra di del rispetto ai soccorsi credo abbia però riaperto una polemica
Sui sulle responsabilità di quei ritardi Rognoni ha insistito sul ritardo conseguenza dei danni alle strutture che hanno appunto messo nell'impossibilità lo Stato a livello centrale leader regionale di intervenire io nel mio intervento tra l'altro cercato di ribaltare questa macchine che il ministro mirava a dare proprio perché sono convinto che se non corrisponde al vero e questo ritardo sia la conseguenza di scelte politiche ben precise
Nella sua allora
Intervento il ministro ha tra l'altro cercato di mettere in evidenza i termini del e di giudizio sulla legge mille novecentosettanta definendola estremamente inadeguate di bolle ci sul piano normativo sia sul piano della adeguatezza rispondeva requisiti che sono sul tappeto
E credo che questo richiamo andava fatto proprio perché questo ci spinge a ricercare delle ipotesi nuove di prospettiva legislativa
Che possano e sappiano essere più adeguati io già in tempi recenti ha avuto modo di via radio radicale che sul disegno di legge presentato proprio in questi giorni dal ministro per la Protezione civile
Zamberletti avente come titolo l'istituzione del servizio nazionale di Protezione civile
Dovremmo ritornare in in modo più organico puntuale per farne un'analisi approfondita e cogliere gli elementi positivi ma anche gli elementi che non appaiono soddisfacenti
E quindi rinvio ad una fine eccessivo una prima verifica di quanto è stato prodotto in quello se il suo piano governativo a livello governativo
Dallo stato segnalare quelli che a mio avviso sono alcune considerazioni da questo questa audizione devono essere fatte
Le principali riguardano sempre riferimento a quanto Rognoni ha detto
Un giudizio sulla proliferare delle potenzialità di rischio che a giudice del ministro degli interni dovrebbe produrre
Delle conseguenze anche sul piano legislativo sulla come fronteggiare queste potenzialità divisi il discorso così ed estrema attualità a cosa fa riferimento il ministro per dirla più concretamente
Fa riferimento è chiaramente al
A un insieme di elementi quali ad esempio le centrali nucleari che aggiungono ai rischi conosciuti altri rischi
Che dovrebbero essere affrontati con le strutture di sicurezza e di tutela
Adeguati appunto al tipo di rischio e qui la cosa appare ben strana perché va be'nel momento in cui da parte del ministro Rognoni viene posto l'accento sul problema di questa con l'iterazione i potenzialità di rischio in alcuni dei casi anche non del tutto conosciuti nevoso tempo la Commissione industria porta avanti il suo piano di energetico
A sfondo nucleare senza che sia stata consumata fino in fondo e verificata fino in fondo la ipotesi di dei margini di rischio che esiste sul fronte nucleare sul fronte dell'installazione di centrali
Nucleare dico paradossale perché attraverso quanto il ministro Rognoni e ci confermava oggi abbiamo la conferma di quanto sia del tutto privo di fondamento quanto lo stesso governo e i deputati della maggioranza vanno affermando in Commissione industria allorché
Dichiarano che esistono elementi sicuri
Sul fronte dei rischi rispetta le centrali nucleari
Ragioneremo su questo argomento anche perché in questi giorni in sede di Commissione industria è in discussione l'articolo diciassette del pianeta e dico nazionale riguarda gli incentivi su ai Comuni che operano in sala e le centrali nucleari perché questo aut un riferimento una commissione preciso e puntuale rispetto al più generale disegno di protezione civile
L'altro aspetto sul quale Rognoni è tornato con particolare puntualità è stato quello relativo ai vigili del fuoco che e a suo giudizio il la sutura principale del sistema di protezione civile
Ecco io credo che da parte del ministro nel momento in cui si è posto questa cento e poi mancata una riflessione su una definizione del ruolo di dei vigili del fuoco si conosce gli scioperi di questi giorni lo hanno testimoniato quale fermento esistente nel corpo di vigili del fuoco
Gli stessi vengono identificati non solo dal ministro Rognoni ma anche da Zamberletti al mito Zamberletti come il il punto centrale
Di una azione di coordinamento di protezione civile proprio perché tra l'altro sia il grosso dei tecnici dei coordinatori vengono dei vigili del fuoco nella prima l'arma fase di intervento e ancora di più
Ai vigili del fuoco dovrebbero essere attribuiti dei compiti di centrali per la istruzione dei tecnici e dei volontari per la Protezione civile ecco a giudicare da quelli che sono gli elementi nostro in nostro possesso siamo ben lontani dalla corrispondere alle domande del Corpo dei vigili del fuoco e alle esigenze a cui il tifo che devono rispondere rispetto al disegno di protezione civile
Proprio perché la stessa riforma di vigili del fuoco appare inadeguata a queste competenze a cui si è responsabilità che al corpo dovrebbero essere attribuite
E allora in questo senso io credo di poter affermare
Che nel mentre da parte ministeriale si
Blatter ha sulla
Opportunità di dare un sostegno tweed un potenziamento e vigili del fuoco contemporaneamente non si scorge in quale direzione questo potenzialmente quindi a realizzarsi ed anzi dobbiamo prendere atto che da parte del corpo spesso non non vengono dei riscontri positivi anzi soltanto lamentele e preoccupazioni serie sulla reale volontà del governo a rafforzare il corpo stesso
Voglio ricordare anche con gli ascoltatori che una scadenza importante comunque e è prevista ancora domani per in Commissione interni
Proprio perché va in discussione
La proposta di legge governativa disegno di legge governativo sulla la riforma di vigili del fuoco e credo che in quella sede potremmo verificare se le intenzioni del governo poi sono sono sono vere
Io posso anticipare per quanto mi riguarda che avendo avuto una serie di incontri con il coordinamento nazionale dei vigili del fuoco
Da parte degli operatori di ritiro Pupi stessi stessi non vi sono segnali interessanti anziché si manifestò notevoli preoccupazioni sulla reale intenzione sulla reale capacità da parte del governo di rispondere alle ai quesiti alle urgenze che il corpo stesso ha posto c'è da dire che da parte del coordinamento vengono segnalati notevoli ritardi anche su una definizione di un piano complessivo di riforma e da parte dello stesso corpo viene segnalata la una incapacità nell'amministrazione del ministero degli Interni a capire i reali problemi che sono del corpo stesso nella misura in cui il corpo viene investito di responsabilità del signor
Una domanda vorrei riuscire a capire questo
Se non ho compreso male oggi dovesse esserci un altro terremoto delle proporzioni c'è stato oggi Meridione a patto che non varcare un'altra volta in Friuli dove c'è una presenza dell'esercito eccetera eccetera un'altra regione sottoposte servitù militari Goya doveva avere più o meno gli stessi danni la stessa tragedia che abbiamo avuto due anni fa più o meno
Credo che siamo al grosso modo gli stessi livelli
Ecco non credo che sia da parte mia necessario ripetere come questo anno
Dal terremoto in Campania in Basilicata è stato speso sicuramente in modo poco positivo da parte del governo stesso credo di potere affermare
Questo con estremo senso di angosce potere di preoccupazione che da parte del governo non è stato approntato alcunché e quindi una calamità
Dove se piombare il nostro Paese imprevista come quella del novembre ottanta potrebbe rischierebbe di produrre i medesimi effetti di ritardo e di inadeguati per i soccorsi e questo a testimonianza della assoluta irresponsabilità la classe dirigente del nostro Paese
Beh le le proposte radicali per quanto riguarda le porte la Protezione civile credo che gli ascoltatori ne conoscono bene ti pregherei comunque di riassumere le un'altra volta tra quello che mi interesserebbe anche sapere credo interessi gli ascoltatori sapere S. queste proposte che noi facciamo sono state vengono giudicate positivamente da altre forze politiche e quali
E quindi evidentemente chi si oppone alle nostre proposte
Ma per
Per dirla francamente la sensazione che si ricava nella ascoltare i vari responsabili di governo sul fronte la Protezione civile che in buona misura dove spingono nessuno
Delle sole nessuna delle sollecitazioni delle proposte che vengono anche da forze di opposizione
Ti faccio quindi esempio concreto se dovessimo fare
Un riferimento a quello che noi riteniamo essere una delle più immediate urgenti operazioni da fare sul fronte la Protezione civile ciclo del potenziamento dei vigili del fuoco abbiamo ho già fatto riferimento a quanto il ministro stamattina diceva cioè della sua concordanza su questa ipotesi di potenziamento come poi questa potenziamento realmente avviene e attraverso quali meccanismi tutto da discutere
E qui si ha la sensazione precisa che si stia operando verbalmente la direzione del potenziamento sostanzialmente non non in questa direzione
Proprio perché tra l'altro
Sia la precisa conferma che neanche sul carattere meramente quantitativo cioè le strutture del corpo sono state sono state rafforzate
Infatti e credo che si potrebbe passo paradossalmente affermare
Che in questo anno più che una rafforzamento visibile c'è stato un depotenziamento parlo per esempio dello scioglimento di fatto della colonna mobile centrale
E il fatto che proprio di pronti a cui i rischi a cui faceva riferimento Rognoni cioè qui rischi che sono propri della proliferazione di potenzialità di tipo nucleare
E non vi è stato assolutamente nessuna preparazione di strutture capaci di organismi capaci di intervenire
A fronte di quei rischi io credo che se oggi dovesse avvenire un qualunque disastro seppur circoscritto di natura nucleare non avremmo nessuno in Italia capace di intervenire in preparazione e assoluta
Di fronte appunto ad interventi in ambiente radioattivo o ad alto inquinamento chimico e questo credo che sia un conferma di quanto sia lontano dal vero la volontà espressa dal ministro di operare in questa direzione quale altri elementi non riteniamo siano urgenti sul fronte la Protezione civile anzitutto ripeto
Io intenderò più approfonditamente attraverso Radio Radicale
Analizzare il disegno di legge Zamberletti
Tra le più significative istanze che noi poniamo nelle cioè la protezione civile sicuramente a noi appare importante un ammodernamento del di tutte le strutture di diciamo di verifica di rilevamento
Giù sismico
Ulteriormente crediamo che bisognerebbe intervenire in tempi rapidissimi con stanziamenti adeguati
Sulla fronte del riassetto idrogeologico del territorio e in questo questa voce intendo comprendere la difesa e di Oggiono Idro idraulica del solo del suolo la sistemazione di tranne e la prevenzione dalle valanghe e la sistemazione idraulico-agraria oltre a quelli
Che vanno sotto la voce di sistema silvo pastorale e di difesa dei litorali
Inoltre credo che proprio la
Tura
Per la difesa dei boschi dagli incendi andrebbe ulteriormente rafforzato il ministro questa mattina parlava ad esempio di quindici elicotteri acquistati per questo tipo di intervento
Quali siano questi elicotteri attraverso quali meccanismi possono intervenire non è ancora dato di sapere io voglio soltanto ricordare si ricordi poter intervenire hanno bisogno
Di ad esempio di basket di Conte che contengano liquido e anti infiammabile e per di più capaci quindi di riversare sulla zona soggetta all'incendio un sufficiente quantità di acqua e di sostanza capace di spegnere l'incendio stesso bene
Quando queste vasche
Non ci sono sicuramente difficilmente gli elicotteri saranno utilizzabili e quindi di conseguenza si ha la sensazione di questo scoordinamento che di fatto vizia la credibilità della volontario brani che sa direzione
Un ulteriore
Impegno a mio avviso andrebbe immediatamente realizzato li facevo già cenno
Prima alla a strutture e al disponibilità tecniche finanziarie del sistema sismico geologico il Biografico e Mario grafico e dei centri di ricerca del settore giù sismico
Oltre che la necessità di potenziare le strutture sanitarie di pronto soccorso
Per far fronte a quelle emergenze che sono determinate da quell'insieme di incidenti da quelli stradali e quindi sul mare
Dalla da quelli anche prodotti
Per
Infortuni sul lavoro che purtroppo sono completamente assenti e quindi di fatto credo in qualche misura testimoniano lo stato di degli arretratezza in cui dove siamo nel nostro Paese su questo settore
Una ultimissima considerazione volevo farla sollecitando un particolare attenzione che dovremo prestare alla diciamo definizione di rapporti tra Regioni e Stato che sono ancora tuttora ben lontani dall'essere definiti
Io credo che bisogna operare nella direzione dell'autonomia e del decentramento conferendo Petit poteri effettivi irresponsabilità alle agli enti locali
Creando quindi un una linea di azione che va in questa direzione
E provando ad eliminare pende cronica cronache inadempienze che hanno prodotto poi dico la situazione che è sotto i nostri occhi e che per quanto mi riguarda credo non possa essere più tollerata se non al prezzo di ulteriori gravissimi danni per i cittadini del nostro Paese
Lo sfondo politico in cui agisce opera
La Protezione civile se vuole essere credibile nel non credo nel modo più assoluto d'uso possa prescindere da una scelta politica in questa direzione che opera nella volontà del parlamento e al governo di indirizzare le specie dello Stato su questo fronte stornando va da quelle che sono i capitoli di spesa che costituiscono i maggiori
Dico di più rilevanti
Motivi di esborso di denaro pubblico cioè le spese militari in tutto uno cosa intendo dire
Che non si opera credibilmente nella direzione del la Protezione civile se non si opera contemporaneamente nello la riduzione delle spese militari
Il proprio questa sconnessione testimoniate da parte di questa classe politica non vi è volontà ad operare sul fronte la Protezione civile
La prossima legge finanziaria sarà un momento di verifica in questo senso
Soltanto stornando rilevanti risorse finanziari dalle spesi destinate allora strutture ben e agli strumenti di distruzione e di morte in favore dei strumenti i cui la Protezione civile ha bisogno potrà essere il punto di verifica di una intenzione di una volontà che va nella parte da noi auspicato in questo senso quindi credo che la esigenza di muovere contro le spese militari attraverso anche una campagna di mobilitazione di opinione pubblica sia la più urgente per dare la spinta necessaria ad una possibilità di operatività concreta sul fronte da produzioni civili
Ricoprire parlato di una terza audizione quello di oggi di stamattina del Ministro degli Interni io prima di concludere volevo sapere se questo significa che ce ne sarà una qualche una quinta
E comunque come procederanno da domani diciamo così i lavori della commissione intendi per quanto riguarda la protezione civile anche per dare agli ascoltatori un minimo di calendario
Su cui in maniera tale che si sappia quand'è che possiamo tornare su questo argomento
L'audizione di Rognoni e come dici appunto la terza e sono previste almeno altre dodici audizioni con i responsabili tecnici del Corpo dei vigili del fuoco del corpo forestale con il
Responsabile centrale della Protezione Civile direttore centrale per la Protezione civile presso il ministero
Appunto degli interni e inoltre sono previste audizioni dei
Dell'associazione nazionale dei comuni del di una serie di presidenze del di consigli regionali
E inoltre l'audizione di corpi di volontari già esistenti
La indagine spero possa essere portata avanti in tempi rapidissimi e troverà un altro momento di ulteriore messa a punto nel viaggio previsto
In una serie di Paesi parlo della Svezia della California e del Giappone
Dove appunto il sistema di protezione civile ha raggiunto un livello sicuramente di gran lunga più adeguato del nostro e dunque la carattere di prevenzione
Di studio e di difesa dalle calamità naturali e dagli incidenti e sicuramente molto più avanzato e anche sul fronte della capacità della prontezza dei soccorsi siamo di fronte a una prospettiva diversa si tratta di capire in che modo questi Paesi sono riusciti a raggiungere un livello di efficienza e di sicurezza sociale che hanno voi e ancora del tutto estraneo
Bene
Conclusa questa conversazione con Giuseppe Ripa per quanto riguarda l'indagine conoscitiva sul sistema dalla Protezione civile stata c'è stata questa mattina l'audizione del ministro degli Interni Rognoni
Chi vi parla e Valter Vecellio queste radio radicale buonasera
Registrazioni correlate
- 17 Dic 1981
- 25 Nov 1982
- 15 Gen 1982
- 12 Set 2000
- 2 Dic 1994
- 7 Apr 2009