La tragedia di Soverato, dove il 10 settembre scorso un campeggio è stato travolto dalla piena di un fiume, riporta all'attenzione il dissesto idrogeologico del territorio italiano e la mancanza di interventi per la prevenzione dei rischi

Stagione Campin e le accuse noi ne parliamo con radicale storico Geppi pare salutiamo Bongiorno andati buongiorno
Allora questa Tragedy a riportato alla ribalta un problema che non
Non è mai passato c'è il problema dell'affetto idrogeologico adesso dopo due giorni si comincia a parlare di accuse ci sono tutta una serie di rimbalzi di responsabili
Diciamo dalla dallo stato centrale ai poteri locali e viceversa i radicali sono stati sicura
Se non fra i primi sicuramente coloro che hanno continuato a denunciare questi problemi di assetto idrogeologico ma non solo
O anche i convegni che sono stati fatti sull'aria del Vesuvio sulla pericolosità tu te ne sei occupato personalmente intanto che
Diciamo subito che la vettura per tentato di mettere all'ordine del giorno i problemi gli effetti dello geologico ha sempre costituito un elemento di conflitto con gli interessi prevalenti di la carta dominante tra virgolette per l'espressione mi viene fatta passare perché evidentemente nella definizione dell'assetto idrogeologico per quali sono le grandi strategie politiche Mary riordino delle grandi aree urbane nel definizione e l'appetito teologico vengono ad essere intaccati tutti gli interessi sostanziali alle proprietà tutti gli altri aspetti speculativi tutti gli altri ponte che riguardano perché la spesa pubblica spiega il consenso pratico sette che fa capire come e perché assume quasi un carattere dice direi addirittura irritante quello di sentirci ripetere ogni qualvolta una calamità come questa come quando è accaduto a Sarno
Ci ritorna
Tutti sembrano allontanarli dalla definizione la propria responsabilità e qui si apre diciamo il grande balletto delle accuse reciproche allora chiudiamo un attimo di costruire due passaggi
Unificati il primo più importante che evidentemente
Ci facciamo teniamo a ridefinire i termini per la cronaca di queste ultime ore diciamo di fondi The ad un insediamento che ha più di venticinque anni e che dire anzi addirittura credo che siamo nell'ordine di venticinque ventidue anni che è un elemento di fatto sistemato in larga parte in parte lancia in un nelle acque di un fiume e in altra parte in prossimità in contiguità con questo ampio tutto naturalmente con giurava in una ipotesi di rischio auto che non si esauriva sul piano sostanziale di un possibile innalzamento del del fiume di questo piccolo fiume che poi poteva assumere come assunto un carattere così rischioso piano poi tutti gli altri aspetti di degrado che hanno accompagnato la lunga stagione dei differente rispetto all'ambiente al territorio e che hanno riguardato bruscamente vere e proprie forme di terremoto attuate nel territorio e che hanno costituito tutto l'insieme di meccanismi abusivi contro quali non ci si è voluti mai definitivamente concretamente schiera quando avvenne e il disastro di Sarno anche lì rivelatore di una sostanziale forma indifferenza perché evidentemente data di fare investimenti cospicui mette all'ordine del giorno problemi così importanti alla fine riguardano dati di popolazione apparentemente limitati e dunque di ridotto interesse per chi costruisce le politiche del consenso attraverso appunto una fusione ti di quantità e non degli interessi reali del tutti coloro che sono direttamente investiti dai problemi in quanto tale in questa logica intervenire a farlo allora già individuata come una delle aree a rischio o intervenire in Calabria e tutta la costa jonica presenta aspetti terrificanti di degrado ambientale ebbene significa di fatto doversi occupare di un fronte a cui il mio ritorno elettorale pare appare secondario insieme con questo Lamberto realizzato
Il caso di di questi giorni ha superato emblematico a monte di questo in quest'aria rischio vi era poi errato ha costituito una vera e propria
Biga con ulteriore formi disboscamenti con ulteriore forme di schianto e di rottura della montagna inquietare quindi gli elementi di tutela che potevano consentire a chiunque di rendersi conto di come stavano effettivamente le cose quando a Sarno emersi ogni tanto torno dalle nebbie vanno in caso è un disastro la cronaca se ne occupa sì tentò dei metterà poco un meccanismo che metteva all'ente locale e la Regione
Diciamo in assunzione delle contabilità ridefinire tutti i i piani precedenti mercato ricoverato cos'è accaduto questi permessi sono stati concessi prima sono passate al vaglio anche dall'autorità nazionale a questo punto non si capisce sarà un belvedere prossimamente allorché anche Presidente del Consiglio organi di governo ma anche l'opposizione il presidente della Giunta regionale per esempio uno di centrodestra il Presidente del Consiglio che centrosinistra è evidente che c'è un rimbalzare le accuse senza che poi sì capisca completamente qual è l'oggetto sta da discutere in quanto tale perché in buona sostanza è diventato già un elemento di scontro politico e non di attenzione a quelli che e costituiscono gli aspetti fondamentale di un intervento di per quanto riguarda il quater idrogeologico di un Paese un Paese che tra l'altro presenta anche sul piano non solo paesaggistico proprio strutturale degli aspetti molto particolare ci pensi a tutta la dorsale appenninica ci pensi a tutti gli aspetti che riguardano e non starò qui ad elencarli i di anche le contraddizioni che al pari del territorio presenta questo fa capire che poco questo tema questo aspetto e collocato al centro dell'interesse collettivo e da lì poi nascono le politiche gli interventi gli indirizzi e dunque anche la difesa del diritto individuale passa attraverso anche alcuni carattere generale che devono che appartengono all'interesse collettivo oppure ogni volta che dovremo nel paradosso nel caso specifico di un una vicenda Cosi configurata un camping sistemato nel lago di un fiume con premesse che erano strategie gestione con la Regione che non sa chi deve rivolgere con il Comune che sembra in potente o apparentemente non vuole aprire contenziosi con soggetti pure e praticando attività imprenditoriali alla fine costituiscono può sempre fonte di voto e quindi oggetto non di elemento di confronto e di rischio ma soggetto dal quale raccogliere consenso spesso e tempra questo facciano capire che si consuma tutto l'insieme di divine che che sono sul tappeto quando proponemmo riproponiamo ancora ad oggi il problema del rischio Vesuvio facciamo perché vogliamo così intravedere un rischio prossimo che pure c'è secondo anche licenziati ma volevamo porre al centro un modello di sviluppo che partendo dal rischio oggettivo il rischio che il caso Vesuvio facesse dire tutto un insieme di politiche avrebbero profondamente modificato proprio l'assetto del territorio i problemi imprenditoriali e ok perché arrotolata anche problemi di ordine pubblico ridefinizione del territorio stesso una politica che pone al centro qui la filosofia di interesse collettivo che riguarda l'ambiente riguarda il territorio evidentemente destinata a modificare tutti i rapporti relazione e anche gli equilibri di poteri siccome questo non si intende farlo perché il gioco aperta non vale la candela appare evidente che quello che ci viene proposto in queste ore per cui gli abusi e violazioni in Courier accuse dotato devono rivolgere perché a questo punto allora è un'intera classe dirigente che per cinquant'anni ha ha prodotto questa di questo livello di degrado per quanti attraverso anche la prima presenza parlamentare hanno lavorato prima io ricordo che nel mille novecentottanta quando ci fu il terremoto in Campania radicali scegliemmo la via Landi andarci a occupare né andare a occupare gli spazi spartitorie e la famosa lottizzazione che produceva con i cento mila miliardi il la spartizione del denaro pubblico ci occupammo di dare strumenti normativi che mette all'ordine del giorno politiche quella del della protezione civile direi vorrei apparire presuntuoso faceva inventammo noi come parola conclude Mantica facemmo famoso convegno dal titolo quale protezione civile che fu tra l'altro poi piattaforma immediatamente prodotti consegnati a tutti gli schieramenti parlamentari io ricordo ancora
Lettere che mi arrivarono di Berlinguer di di di Almirante dunque le parti politiche molto lontane tra loro che ci ringraziano per questa attenzione peccato che poi comprese ma il corpo un'azione politico parlamentare istituzionale legislativa che indirizzato delle cose nel modo giusto oggi abbiamo una protezione civile che arriva lamentando di essere stata chiamata in ritardo che i voglio apparire limita sul piano individuale il direttore della Protezione civile già sottosegretario alla protezione civile sembra una specie di di ivi strumento di denuncia in buona sostanza opera Prospero che l'ente locale dovrà provvedere ma un monitoraggio nazionale fatta dalla direzione delle Protezione civile per definire in modo più preciso una mappa di di aree a rischio e la sollecitazione dell'ente locale affinché venga dello tentate così potrebbe già essere una linea di indirizzo naturalmente questo significa dover rivalutare ristabilire richiarire quale ruolo deve avvenire dopo l'esercito a livello centrale quale sono il ruolo delle regioni come le stelle devono di Imperia intervenire in situazioni che non possono essere lasciate alla all'arbitrio individuale ripeto e dietro a questa storia
Evidente che emerge anche la debolezza strutturale delle nostre istituzioni per anni preposte a un'unica funzioni il controllo del consenso e non una funzione diciamo di indirizzo di assicurare sulle grandi linee strategica penso alla sanità penso la Protezione civile Renzo a all'ordine pubblico la linea di indirizzo un Stato invasivo dovunque un'autonomia locale che lamenta la propria autonomia ma realtà
Tutti i figli di una cultura centralistica verticistica che abita tipico da ritmi che ci vengono proposti sembrano legata proprio le medesime caratteristiche culturali che difficilmente daranno sbocchi positivi e quelli che sono i problemi sul tappeto
Si tornerà a parlare di questi problemi soltanto quando ci sarà un'ennesima strage un ennesimo quindi sempre sull'onda di emozioni molto forti che ovviamente situazioni come questa prova
Stiamo a leggere i giornali trentasei milioni italiani sono in pericolo metà dei comuni italiani sono esposti a ricorrenti inondazioni direi che la cosa che più preoccupa anche l'uso perché qui che favorito apparire
Diciamo così ipercritici ma guardando i giornali leggendo le dichiarazioni di tutti gli attori in campo maggioranza e opposizione chi detiene il potere centrale gli detiene il potere regionale dividere il potere comunale anche i cosiddetti ambientalisti non sembrano ognuno giocare la propria partita ma penso a scegliere di giocarla su un parametro culturale che dovrebbe essere altro in questo senso il problema dell'assetto idrogeologico delle due l'una ha un problema centrale e lo effetti la mente perché non è compatibile con certi livelli di civiltà che avvengono grato di questo genere che tra virgolette sono prevedibili come se ne potrebbero prevedere altri quella dell'Abhidharma è una realtà che era già nota
E che aveva lasciato detto di sì tra virgolette la pace che addirittura ferma in Campania sono morti inutilmente stanno perché non è rimasto neanche la traccia quello penso diciamo di di in cui Curia di indifferenza che aveva prodotto poi quelle morti quegli stati affidati e la questa filosofia che in termini chiari chiare ma quando noi chiediamo sulla vicenda Vesuvio di prendere atto i quali sono i rischi che si corrono aspetti come fare di quella cento la vita di quel rischio un elemento non dico in positivo ovviamente dalla quale far nascere un modo diverso di concepire la politica la porta cittadini e istituzioni di relazioni tra persone e anche il modello di sviluppo ricitati piccoli centri di rapporto tra ente locale prato centrale tutto questo è lontano mille miglia perché tutti gli attori politici sono null'altro che figlie della vecchia cultura e fatto quando poi vengono le crisi come quella della della trama di Soverato quello della no
Ogni tanto si si sentono le mosche cocchiere fare il lungo elenco di quello che si poteva fare o si poteva prevenire c'è una prossima finanziaria quale sarebbe il riflesso immediato di una classe che politica resa responsabile ancora da questo evento di Soverato quella di modellare anche ai fan finanziate da finanziare mettendo al centro alcuni dei problemi che riguardano l'assetto idrogeologico e fare di questo una filosofia portante una linea di indirizzo su cui valutare anche il consenso chiedere il consenso affinché l'interesse collettivo venga posto centro veramente l'interesse politico che vanno non non vanno commento degli interessi individuali ma che sappia fissare quali sono gli aspetti collettiva a cui non si prescinde quali sono i diritti individuale che devono essere difesi questo è uno Stato che opprime in il libro però non gli dà nessuna garanzia dentro le sue culture stataliste che riguardano appunto la protezione relativamente alle grandi linee strategia inferiore due morti appunto il figlio questo stato di una cultura che è stata quella centralistica verticistica che oggi frantumata sigla che produce nuovo ipotesi produce soltanto una canea di di voci di reciproche atti di accusa con una elementi di preoccupanti perché poi ottima nel merito
Leggerà un po'questa vicenda di Soverato si trovano cose inquietanti questi per e non si capisce perché la procura del Nova per fare una domanda così che non è nella nella importante nodo centrale ma che che sorge immediata nel novantatré gli ha aperto un'inchiesta sul sulla validità di questi permessi
Che è stata chiusa per tutti se questa responsabilità non c'era dunque perché questo fatto è accaduto alloggi sono sovrapposti ulteriori problemi che riguardavano la diga Monte che riguardava il disastro del territorio a monte che poi sia di percorso giù a valle fino alla alla foce di questo fiume se non è accaduto questo magistrato che ha archiviato dico se assunto una bella responsabilità se poi l'evento emerse perché allora più tipo ideato
Identificato e poi e scomparti insomma domande inquietanti ai quali vengono cosa che i singoli attori sono tutti sostanzialmente inadeguati che tutti proiettati verso un approccio etico filosofico culturale che altro cioè l'occupazione del potere fine a se stessa
La gestione dello stesso e non diciamo alcune linee strategiche che riguardano proprio il modo con cui sia in chiave di immediata definizione di superamento di una che ci sia in termini di prospettiva si costruiscono ipotesi diciamo di lavoro di presenza politica adeguate noi carica l'abbiamo sempre cercato di rappresenta alé un modo di interpretare la politica che riguarda proprio il progetto di vita dei singoli terminati collettivi della delle collettività
Paradossalmente ci ha siamo stati messi ai margini avremo anche sbagliato qualche approccio tattico ma sicuramente non abbiamo sbagliato un individuo della centralità negli interessi reale e questi fatti confermano senza nessuna presunzione che la nostra la nostra marginalizzazione e anche un'auto magiarizzazione degli interessi reali e degli interessi legittimi dalla gente