XVI Congresso nazionale di diritto del lavoro AIDLaSS

Assemblea
Della
Associazione
Previsti per le note
è stato comunicato a tutti i soci l'ordine
Del giorno vorrei pregare il Segretario generale professor Bellomo di essere
Presente
A
Di essere presente
Dunque
Aspettiamo un attimo allora queste
Barelli
Dunque queste
Prima di iniziare la mia relazione
A nome
Del consiglio direttivo
Uscente
Ecco
Grazie
Vorrei
Iniziare
Ma ci sono risorse delle luci più
E
No ma io non chiedo telecamera chiedo l'alla
Ho dovendo scusa c'è una registrazione adesso no
Detrazione attrattiva la registra
E attiva e attiva
Va bene allora questo
Inutile dirlo
è meglio
Sotto
Sotto molti
Profili
Anche perché lascerà
Una documentazione
Scritta delle parole che dirò
Dopo
Dove si rese pulitura alla
La relazione non so se la legge d'opera il Segretario Generale dottor esaurito
No dunque come me vorrei leggeri
In primo luogo
La relazione
Che come Presidente uscente
Svolgo
Il triennio
Chiesta
Si sente
Il triennio
In cui il Consiglio
Ha svolto il suo mandato
Ha visto
Come tradizione secondo la tradizione la organizzazione
Delle
Consuete iniziative scientifiche
Ricordo rapidamente
Le giornate di studio tradizionali
Che sono state svolte
A a Venezia sul tema dei licenziamenti
A Modena nell'anno successivo quindi nel due mila otto
Per cui
Nel sul tema
Della delle rinunzie e delle transazioni
E
Oggi
In questi giorni contemporaneamente al nostro congresso anzi il nostro congresso affronta affrontato il tema della
Della della figura del dottore di lavoro e
Delle
Sue trasformazioni ed articolazione mi sia consentito dire che il Consiglio Direttivo ha
Attentamente meditato la scelta di questi tempi
Che a mio parere non solo per la qualità dei relatori
Ma anche per la
Materia
Hanno offerto
E sono sicuro che si potrà dire anche
Delle relazioni
Tenute nella sessione scientifica di questo congresso
Hanno affrontato DTP di grande importanza
Abbiamo cercato di coniugare gli aspetti
Dell'attualità dell'esperienza giuridica concreta
Con la indispensabile
Dimensione
Logico analitica e soprattutto di Ray
Normativa
Della
Del dello sport del sapere giuridico
E di
Il licenziamento è ovviamente individuale e collettivo è un tema Cuche alé e lo diventato naturalmente ancora di più o
Per gli effetti della crisi
Produttiva
Che non solo il nostro Paese attraversa
Ma è naturalmente esso stesso un tema
Di grande importanza perché contraddistingue forse più di ogni altro istituto il la disciplina del rapporto di lavoro le rinegoziare transazione anche qui la indisponibilità la inderogabilità
Che sono aspra che sono naturalmente
Il quadro
O meglio la cornice de di
Di queste fattispecie
E e devo dire che noi qui siamo particolarmente orgogliosi di aver affrontato un tema che anche nella dottrina
Era stato non dico dimenticato ma accantonato l'ultima monografia di rilievo e quella di Giuseppe Perazzo e
I giovani la degli studiosi più
Più giovani
Non hanno avuto
Lo timori ad interessarsi di questo che pure è un argomento di grande
Interesse soprattutto nella prospettiva
Di una riforma dei modi consensuale di composizione delle liti
Allora
La qualità dei relatori
Laiche e l'importanza dei temi trattati
Ci danno
O
Soddisfazione
Credo
E da questo punto di vista
Sono motivo di soddisfazione
E sono stati naturalmente regolarmente
Assegnati
Il premi
I previsti dal nostro dai nostri regolamenti non so se proprio dallo Statuto
No non non dallo Statuto
Il premio dal Tonale biennale per la
Migliore monografia
Il premio Francesco Santoro Passarelli annuale per la migliore tesi di dottorato
Do il premio
Barassi per la migliore tesi di laurea le Commissioni hanno
Hanno lavorato
Con o grande
Capacità critica e serietà
E dove dire che sono anch'essi una testimonianza
Di quel ritrovato clima di
Come dire
Di cooperazione di reciproca fiducia
Che il
Deve contraddistinguere l'attività
E vivere direi prima ancora
Lo spirito
Animale starei per dire
Della
Di un sodalizio scientifico animale nel senso di anima perché poi ci sono naturalmente animali anche
E più diciamo così in senso psicologico euro o o di altro tipo
E antropologico la
E con molto importante
è stata l'iniziativa interdisciplinare molto importanti ad avviso del nostro Consiglio iniziative interdisciplinare condotta con l'Associazione italiana dei costituzionalisti sul tema il lavoro
Nei principi costituzionale
Già ieri ho avuto modo di dire che il volume sarà disponibile
In questi giorni pubblicato da Iovene
La nostra associazione disporrà di duecento copie buttare o duecentoventi
Duecentoventicinque mi dice il Segretario generale
Che sono state
Altro acquistate o o prese a a questa
E e in modo da poter le distribuire a a un certo nome almeno dista di sorta
Il che è un tema
La cui importanza inutili che che sottolineo anche questo è un tema lungamente trascurato
Lo dico senza nessuna critica nel
Nella attività
Istituzionale Dellai classe
Perché
Credo che pro bambini i principi costituzionali da molti anni non era nel lavoro insomma nei principi costituzionali se non erro
Da moltissimi anni non era stato considerato naturalmente poi
Tutti gli istituti hanno modo naturalmente di toccare e questi elementi ma è importante anche la interdisciplinarità e devono interdisciplinarità badate bene
Non nel senso
O ecstasy giuridico
Cioè si dice sempre che il mela la ma il metodo ed è vero naturalmente
Il metodo giuridico nel diritto di lavoro deve essere accompagnato dall'analisi
E dal raffronto conoscenze sociali chi vi parla e perfettamente d'accordo
Però e non meno importante
E la interdisciplinarità con le altre discipline con le altre banche ieri ieri
Giuridiche con le altre discipline giuridiche nella precedente consiliatura c'è stato per esempio si è affrontato il tema del danno alla persona del danno biologico un tema
Che ha naturalmente delle
Ad
Attinenze civilistiche però è stato svolto soltanto da giuslavoristi benissimo naturalmente noi abbiamo pensato invece di condurre questa iniziativa
Anche per distribuirle gli oneri ma questo è soltanto
Un aspetto secondario proprio con i professori di diritto costituzionale perché io mi auguro che questo dialogo con le altre discipline Contini
Sempre in tema di dialogo la nostra attività e c'è stata
Molto attenta
A ai
Contatti internazionale
Vi è stata una partecipazione qualificata al Congresso mondiale di Parigi con le relazioni tra l'altro generali dei colleghi De Luca Camaiore
E Perulli
Con interventi se
Di diversi sono usciti italiani tra cui chi vi parla
Abbiamo partecipato al congresso europeo di Friburgo
L'anno scorso con una delegazione qualificata
De che i e ricordo in particolare i contributi dei professori Carabelli
Il relatore
All'a che ha introdotto la tavola rotonda sulle eccedenze di personale
E del professor Bellomo il quale si è prestato
Sul campo direi con prontezza a svolge in uno dei temi in via come dire suppletiva di un largo perché mancavano i suoi mare no alla soprattutto ai professori Boni e
Carpitella previsto va bene certo sì sì d'accordo italiana il rapporto italiano sì va beh ma questo però
E negli atti i documenti non li avevo dimenticati ma allora bisognerebbe dare conto di tutti i relatori di di questi convegni e quindi
Vorrei anche aggiungere
Che in occasione del Congresso europeo di Friburgo è stata posta una questione importante
Che io
Mi auguro il prossimo Consiglio voglia
Voglia
Ma proseguire
E e promuovere cioè quella
Di riequilibrare all'interno della società in
Internazionale di Diritto del lavoro
La rappresentanza europea
Come tutti gli organismi delle società internazionali
Vengono indicate le
Strutture insomma del diciamo dell'ONU quindi l'idea non è evidentemente sono rappresentative non tanto del livello scientifico quanto han
Per carità anche a livello scientifico ma delle
Delle aree geografiche
Quindi un suo l'Asia l'Africa luce allora l'Europa
E una
Per una prassi
Invalsa
Perché lo statuto della
A con come siano esse stesse
AIDS se i Yesser Savello non prevede naturalmente ripartizioni però c'è una prassi
Che
Distingue tra Europa occidentale ed Europa orientale e Chiarla su due
Radici evidentemente nella divisione politica che c'è stata
Per cui l'Europa orientale rappresentava anche
Dal punto di vista giuridico evidentemente i sistemi del socialismo reale
Noi abbiamo posto
Dicono voi la delegazione italiana composta da dalla dati vi parla e dal dal collega Bellomo
Abbiamo posto
O poi c'erano totalmente diversi qualificati susciti italiani come per esempio Franco Carinci
E
La ha posto il il il PRAE e il il problema
Di redistribuire meglio cioè
L'Europa anche per l'importanza del insomma
Delle scuole
E giuslavoristi che che esprime
Dovrebbe forse essere
Rappresentata con tre regioni e quindi con una rotazione che veda
Maggiormente presente PD per esempio l'Europa
Di diritto romano si potrebbe dire l'Europa lati dall'Europa mediterranea
Distinta dall'Europa del nord o oltre che dall'Europa dell'est
E questo e un discorso che
è stato accolto
O cioè la Segreteria generale
Che poi è il vero organo che governa la Società internazionale
A fu nominato una Commissione di cui anch'io faccio parte ho fatto parte
Per studiare per proporre alcun nuovo o comitato internazionale che qui servirà
In occasione del Congresso mondiale di Sydney dal primo al quattro settembre
Una raccomandazioni o addirittura una norma
Che
Preveda una
Ecco devo dire che questa Commissione dopo un
Uno scambio di lettere
Non
Prodotto nulla
E quindi è un problema che rimane aperto
Anche se ripeto in linea di principio c'è stata la condivisione che
I Paesi scandinavi del il ma il l il nord Europa e l'Europa insomma che lì perché l'Europa abbia tre rappresentanti ecco in sostanza tre
Tre possibili tre aree di rappresentanza stato nominato Presidente della
Della Società internazionale il
Professor Shea dei rischi che un autorevole giuslavorista polacco ben noto tra l'altro l'Italia anche per gli studi che ha condotto con alcuni ricercatori
I italiani il
Credo che a questo punto il mio compito ossia
Ah ecco le giornate di studio
Tenuti a Cagliari
Con la fattiva collaborazione del collega Gianni Lori
Che sono diventati un appuntamento annuale non solo di italospagnolo ma ormai esteso anche I colleghi francesi e portoghesi
E che senza preclusioni e poi costituisce la cellula
Dicendo così genetica proprio di quest'aria di rappresentanza di cui parliamo c'è una convenzione che è stata stipulata tale quattro associazioni è stata fermata per le quattro
A ASP associazioni
Grazie italiana francese spagnola e portoghese
Per uno scambio continuativo di esperienze per avere un seminario annuale
Che quest'anno
O l'anno scorso se è stato svolto in Italia quest'anno
I colleghi spagnoli o francese in un anno preso però alcuna iniziativa mi sembra di
Dir di ricordare
E quindi abbia avuto questo seminario a Cagliari crisi l'occupazione l'abbiamo fatto ancora una volta noi
E io devo dare non perché si sia membro del consiglio direttivo ma per
Il suo fattivo
Io
Validissimo contributo scientifico al collega Lo voi atto del
Del del suo impegno e quindi ed anche da questo punto di vista la gratitudine della associazione la quale
E e vorrei concludere
E non deve pensare
Di sostituirsi all'anno
Alla
Normale attività
Delle si divide delle università negli scambi culturali con l'estero o anche nel dibattito interno su temi scientifici cioè dove dobbiamo non abbiamo una funzione sostitutiva
Delle possiamo ecco appoggiare iniziative questa ritagliare i seminari
Che si svolgono i paria perizia su indicato su
Impulso del collega Perulli insomma cigni celle degli altri cede potranno essere degli altri credevo che l'associazione debba
Favorire nei limiti delle sue possibilità anche finanziarie questo tipo di
Il Conde i contributi quando e necessario questo tipo di confronti e devono essere evidentemente più ravvicinati anche perché
La globalizzazione
Anche naturalmente nei rapporti scientifici fa avanti e qui dice un grande come dire movimento un grande
Una frequenza di relazioni di scambio per cui sarebbe
Assurdo e provinciale pensare
Di
E i circoscrivere a iniziative delle si muore associazioni scientifiche e poi sono e concludo particolarmente fiero
Del
Secondo tema di questo congresso perché oltre il tema
Istituzionale
Affrontato così bene da
A
Marte berbere Alessandro Bellavista e Valerio Speziale nelle
Creare peste
Avuto un secondo tema
Che la commemorazione il ricordo di Massimo D'Antona e un ricordo che si è svolto in modo molto
O
Picco
Di
Di spunti di iniziative
Abbiamo
Avuto modo di
Ricollegarci
Non solo al al suo ricordo in in questa Università
Che lo ha visto appunto
Solo
Coprire una volta si diceva salire
Per la prima volta
Su una cattedra universitaria ma
Anche
Per e c'è stata
Uno scambio
Di
Idee
Non tanto e non solo sulle opere
Quindi non di tipo filologico ma dal punto di vista insomma della valutazioni ditemi e delle prospettive indicate il l'opera scientifica che sicuramente
è un'opera scientifica
Che era rimasta
E a questo punto credo che
Non mi resti ma
Come si dice
Last but not least
Ringraziare
Perché
I colleghi dell'Università di Catania che si sono occupati dell'organizzazione
E in primo luogo Bruno Caruso
Il quale
Si è preso carico
In particolare
Della
Pianificazione scientifica
Diciamo del programma della commemorazione
Di D'Antona e che poi non è stato una sola cosa io lo devo ringraziare particolarmente per per l'impegno organizzativo profuso Daloui e dei suoi collaboratori
Lo ringrazio per
Da credo che sia inutile
Perché da oltre
I compiti istituzionali di un'Assemblea per le sue bellissime parole con cui ha commemorato
Il suo maestro e ed il nostro amico indimenticabile
Grazie quindi a tutti anche professori Lofaro Ricci Alaimo ai loro collaboratori io penso che il convegno che
Anche dal punto di vista
Organizzativo nonostante
Inevitabili così difficoltà che ci possono essere
In questa bellissima città che ospita l'università più antica della Sicilia
Sia ANTA abbia avuto successo vorrei fare gli auguri al nuovo Consiglio direttivo dato che io come sapete
Non
Oppure presentato una candidatura
Anche se
E questo non vuol dire essere un invito avvocato
A votare il mio nome va ricordato
E io l'ho fatto in Giunta la lettera ti ho mandato a a tutti i soci che il sistema delle liste e una modalità scelta
Per
Per esigenze pratiche ma
Lo Statuto
Prevede le
Combinazioni ecco ogni socio può votare Silvotti grazie a tutti per l'attenzione
Spero che l'Assemblea
Approvi la nostra attribuite ai o perlomeno affinché
Potremmo fare un po'di voce l'ordine del giorno
In relazione
Ai passi scusa sì sì
Io visto che tra l'altro solo pochi istanti per la relazione congressuale sulla s'ha operato della segreteria dell'associazione durante appunto l'arco triennale alla segreteria
è stata retta dal sottoscritto coadiuvato dalla professoressa Paola Buzzavo che voglio ringraziare calorosamente durante questo periodo ed è una relazione che come sapete dedicata riepilogo di attività di ordinaria amministrazione e della gestione finanziaria
Il consiglio direttivo si è riunito nell'arco di questa consiliatura
Tredici volte
E sono stati iscritti quaranta nuovi soci individuale
Con la perpetuazione dei premi che sono intitolate Lodovico Barassi Francesco Santoro Passarelli a partire dal due mila Massimo D'Antona come è già stato sottolineato dal Presidente
è proseguita l'attività di promozione degli studi di diritto del lavoro nel nome degli esponenti della nostra comunità scientifica che hanno dato maggior lustro e onore alla materia
Anche con la testimonianza civile il sacrificio personale e penso che sia doveroso rimarcarlo in un congresso che omaggia la memoria di Massimo D'Antona nel decennale dalla sua scomparsa
è stata istituita come avete visto la mailing list dell'assessore dell'Associazione per l'inoltro delle comunicazioni agli iscritti soprattutto grazie al supporto dei consulenti informatici che assistono l'associazione
Da più di un via Cenni no e soprattutto grazie alla dottoressa Nicoletta Ferrari alla quale mi sento di dover rivolgere un sentito ringraziamento
E non è presente perché non è presente
Lo strumento della mailing list ha consentito anche l'utilizzo del sito come strumento per la divulgazione di iniziative scientifiche promosso segnalate dagli iscritti in abbinamento con la pubblicazione dei programmi sul sito dell'associazione
La mailing list e come avete visto di nuovo è stata frequentemente utilizzata anche per la diffusione di notizie messaggi aventi ad oggetto problematiche l'interesse generale per gli studiosi gli operatori e i cultori della materia in genere
In attuazione degli indirizzi espressi dal Consiglio Direttivo della giunta esecutiva è stata ristrutturata la sezione del sito che ha dedicata i soci e tutti gli iscritti hanno ricevuto la chiave di identificazione personale una password per poter
Inserire direttamente all'interno della propria Scheda
I propri dati recate di anche di pubblicazioni altri documenti di rilevanza interesse scientifico consultabile anche dagli altri soci
Per fronteggiare il problema che si era più volte presentato negli anni precedenti della sostenibilità dei costi per la pubblicazione degli atti delle giornate di studio dei con gran sì dell'associazione il Consiglio Direttivo ha deliberato di adottare la soluzione della pubblicazione in cd rom degli atti da distribuire ai soci
Ma è stata comunque mantenuta la tradizione della stampa dei volumi e dall'attribuzione della relativa catalogazioni SBN anche ai fini dell'acquisto degli atti in versione cartacea dalle biblioteche universitarie
Dare altra istituzione scientifica e dagli stessi scritti ai l'asse per i quali ultimi l'editore Gioffrè garantisce un prezzo di vendita già volato
Questa soluzione ha permesso una significativa riduzione dei costi a carico dell'associazione ha consentito di indirizzare risorse anche verso altre iniziative editoriali
Come la stampa del volume degli atti del convegno di Napoli sul danno alla persona del lavoratore o quell'ancora in lavorazione del seminario intitolato attualità a dei principi fondamentali della Costituzione in materia di lavoro organizzato dall'ai dell'asse nel giugno due mila otto insieme all'Associazione italiana dei costituzionalisti
Accogliendo la proposta del professor Lorenzo Gaeta il Consiglio Direttivo ha poi approvato lo spostamento di sede del Seminario Internazionale di Diritto del lavoro comparato da Putignano a Montepulciano
Dove il Comune e le altre associazioni istituzioni locali hanno offerto consistenti contributi che hanno permesso anche in questo caso un abbattimento degli oneri finanziari gravanti sull'associazione per l'organizzazione del seminario
A fronte di una spesa complessiva a carico ai dell'asse di tredici mila cinquecento Euro sostenuto per l'edizione due mila e sei
I contributi stanziati complessivamente per l'organizzazione dell'ONU delle due successive edizioni quella del due mila e sei del due mila sette del due mila otto ammontano in totale a dieci mila cinquecentoventidue euro
Per quanto riguarda la definitiva situazione della gestione finanziaria della quale la Segreteria ha dato conto annualmente nel corso delle consiliatura al consiglio direttivo la stesura del rendiconto finale sarà possibile solo a seguito della chiusura dei conti del congresso e della registrazione delle quote associative pagate per bonifico nei giorni scorsi
E ancora non accreditate all'associazione
In ogni caso il dato basilare che è opportuno riportare questa Assemblea è che a fronte di una trasmissione fondi dalla precedente segreteria di Euro ottanta mila cinquecentosei virgola trentadue
L'attuale disponibilità di cassa verificata al netto delle somme che verranno corrisposte al titolo i premi annui a giovani studiosi è di centocinquantanove mila ottocentotre virgola quarantasei
Sacco riso un dato che attesta mi sembra possibile affermare uno stato di salute più che buono delle finanze associative
Questo punto io chiudo la mia relazione esprimendo il mio la mia gratitudine il mio ringraziamento al Presidente
Tutti i concorrenti del consiglio direttivo
A tutti
Sì
A tutti i soci
Veloce lavorato all'iniziativa
Della associazione
Risorse attraverso l'apporto di ognuno dei quali la nostra organizzazione come vediamo vive ed opera
E questo congresso né
Riprova abbia in testa
Grazie
Ringrazio il collega Bellomo
E prima di passare al terzo punto dell'ordine
Che e prima di passare al secondo punto dell'ordine del giorno
Però vorrei
Naturalmente anch'io associarmi
L'ho fatto già in Consiglio direttivo ma lo ripeto qui pubblicamente al la
Alla manifestazione di gratitudine a tutti i membri del Consiglio direttivo
Con i quali la collaborazione è stata
Noi abbiamo ripristinato la Giunta
Perché è un organo agile che potrebbe anche prendere decisioni si capisce di ordinaria
Amministrazione e quindi
Con i colleghi Bellomo e Brollo al la loro va un ringraziamento particolare mio mio personale io
La quest'
Che sentito
Passiamo al secondo punto all'ordine del giorno Proposta di modifica dell'articolo otto comma secondo dello Statuto
Voglio votare la relazione
Beh le relazioni penso che non siano oggetto di votazione perché scusare la relazione che e e quella che è
Nel non
Ci può essere ecco se qualcuno vuole parlare sulle relazioni si
No se qualcuno sì
Se vuole dire che apprezzo non apprezzo l'attività deve al Consiglio ecco questo
Ma le vota nelle relazioni sono sono non lo so non è che
Ci sono proposte
Nella relazione non più di votare
Mi sembrerebbe non lo so vogliamo votarlo
Mi rimetto all'Aula se
In passato ma
Non penso
Siano mai votato
Ecco annuale al possiamo considerare quindi ecco
Se dice una parola
Va beh
Benissimo
Diciamo che l'Assemblea anche ringrazia il visto che nessuno lo dice lo dico io come un altro Presidente
Dunque allora le proposta di modifica dell'articolo otto comma secondo dello Statuto e sta è una proposta approvata all'unanimità dal Consiglio direttivo
E quindi io mi permettono di illustrarla in pochissime parole per motivare né
La nostra associazione si è molto accresciuta di numero
Perché
E questo è un beh un pregio su
Tutto sommato
Non è rispetta come le consimili associazioni di di di Al di altre discipline giuridiche hai solo i professori
O al massimo ricercatori ma ammette dottori di ricerca ammette dottorandi ammette
Cultore insomma della materia quindi
E il che è una materia che ha una grande vitalità anche dal punto di vista dell'interesse professionale
Anzi io
Visto che tocco questo argomento
Vorrei rappresentare al prossimo Consiglio dell'associazione
L'esigenza di
Riflettere
Su un punto importante
Che naturalmente non riguarda
La finalità istituzionale dell'associazione che scientifica ma che non è escluso
Nel settore della professione legale
E si vedi un attivismo
Espansivo dei consulenti del lavoro io ho avuto modo di parlarne con Guido Alpa Consiglio il Presidente del Consiglio nazionale forense che mi ha detto di farvi pervenire un appunto lo potrà fare come
Poi tu come professore ma forse non lo so se anche l'associazione addirittura si parla di dare il patrocinio ci sono proposte in questo senso
La
Questo fosse un problema
Dato che manca un organo poi
Proprio non è come in soli Combi Dettori commercialisti il ragionieri che che avevano questi sono unificati
Degli ordini professionali quindi forse questo è un problema
Su cui oltre che sugli ordinamenti didattici l'associazione dovrebbe riflettere facendo intervenire facendo delle proposte e insomma mettano in evidenza che un conto è essere
Studiosi di diritto del lavoro e lo faccia attraverso sensibilizzando
Il Consiglio nazionale forense che finora è stato ignorava almeno questo però ignora questo problema anzi ufficialmente uno io non ho scritto niente
Ho
Questa parentesi
è giustificata
Dal appunto dal dal grande numero dei soci e allora ci è parso opportuno ridurre da due a una la possibilità
Del voto per delega a perché
Evidentemente su una platea di che mi pare conta seicentocinquanta soci
E
Si il il le due vele che permettono in astratto naturalmente a una minoranza inferiore addirittura ad un terzo
In una ipotesi di controllare
Lo svolgimento delle votazioni quindi è sembrato unanimemente al Consiglio di proporre questa modifica ridurre da due a una la possibilità del voto per delega quindi io la metto in votazione se ci sono delle ho sempre naturalmente si prima
Voglio sentire se ci sono delle osservazioni
Favorevoli o contrari
Allora passiamo alla votazione
Che se io proporrei per alzata di mano
Dobbiamo
Abbiamo parlato
è
Valutare bisogna valutare i fondi servono i modi di almeno i due terzi dei presenti
Ci sono delle schede sono state
Ecco
Ci sono le schede che sono state distribuite
Per alzata di mano
Eh beh leggiamo allora però
Allora
Vi leggo il testo originario dell'arte
Aveva peraltro domo adesso sono
Per le ore
Allora l'attuale articolo otto comma secondo prevede che ogni socio dispone di un voto e deve esprimerlo personalmente o a mezzo di un altro socio monito di vele che appunto ogni socio non può essere munito che di due belle che la variazione che si pone ai voti è il seguente testo
Ogni socio dispone di un voto e deve esprimerlo personalmente o a mezzo di un altro socio munito di delega ogni socio può essere munito di una sola delega
Ecco questo
Va bene
D'accordo
Chiede la parola al professor Carinci
Va bene
D'accordo
Passiamo alla terza
Al terzo punto dell'ordine del giorno
Prego
Non ho capito
Non ho capito
è passata mi pare di
Va bene votiamo come subito allora sì se ci sono problemi
Si vota come è scritto
C'è qualcuno che sia
Puro
Accerta un per la prossima perché beh questo è chiaro
Io volevo leggere l'intero quesito ma mi è stato chiesto Diana deliberare edile dura modifica la modifica come
Tutti hanno potuto leggere nel Sfax simile di scheda che sono stati distribuiti ieri è una modifica destinata ad avere effettuo dalle elezioni ad essere il rinnovo del consiglio direttivo
Per il triennio due mila e dodici due mila quattordici
Beh questo è era già scritto era stato già distribuito
Ti ringrazio il Segretario generale per l'ascolto
Non ho capito dire le cose senza dirle difficile
Abbiamo
Allora
A
L'Assemblea approva
Per alzata di mano
No no abbiamo già
L'abbiamo già parla con questi tempi comunque si alziamo la mano dell'uomo guardate così
Benissimo
Scontrare infatti i due terzi dei presenti contrari
Chi è contrario
Missione
Astenuti
Va bene c'è un voto contrario
è approvato
Passiamo al terzo punto dell'ordine del giorno del rinnovo del Consiglio direttivo le operazioni di voto o sono programmate per oggi nel medesimo luogo di svolgimento dell'Assemblea
Con l'apertura di seggi alle ore dieci e chiusura delle operazioni di voto alle ore dodici ma naturalmente dipenderà dal numero dei votanti l'Assemblea
Di simbiosi può
Il nostro compito
Solo di indicare di nomi della Commissione elettorale
Della Commissione
Elettorale tutto pronto
Ho
Ecco in considerazione dei quanti
E soci hanno regolarizzato la posizione vorrei pregare il Segretario generale di dirci
Per vedere in passato noi abbiamo avuto sempre tre membri della Commissione elettorale se però il numero di voti fosse particolarmente elevato
Potrebbe essere il caso di portar via cinque
Allora nella numerazione delle ancorché avuto
Che è stato predisposto dalla segreteria gli aventi diritto al voto sono quattrocentoquarantuno
Quattrocentoquarantuno
Ho
Ora io non so se è meglio che che il al
Perché naturalmente si tratta di sono sei
Siccome
è un organo che deve essere dispari
O è di tre
O e di cinque come tutti gli organi collegiali a meno che non si possa
Pensare a dividere ma non sarei d'accordo track track scrutatori atto ma insomma poi diventa una cosa
Più complicata vorrei
Precisare
Ma la precisazione credo sia inutile dato livello dei nostri soci che non è possibile sarebbe nulla una sfida che non sia autografa
Vale a dire che sia espressa con per esempio con adesivi o cose del genere insomma con all'applicazione di nomi ricostruiti ecco questo solo vorrei
Precisare ognuno deve scrivere raccomandando anche di iscrivere il nome di battesimo o perlomeno l'iniziale del nome del
Di battesimo Dale
Dei candidati ma comunque questo ci sono problemi che vedrà la Commissione elettorale io proporrei professori Bianchi D'Urso
Prego
Alla
Parola al allo al professor De Luca Canali
Allora debbo dire all'al microfono
Mi sono fatto consegnare
Ieri sera
Dopo la
Viene inserita alle dieci dopo la chiusura dell'indotto che si svolse a parlare
Dove si svolgono inizierà dopo la chiusura delle registrazioni vedere da bere avevo chiesto che mi fosse fornita una copia militare aveva chiesto anche la professoressa Brollo
Ritenendo formalmente non correttissimo che l'aria depurazione notturne avvenisse la base
La rielaborazione notturna la messa a punto sono arrivato a parlare per favore do atto poi l'attendente dichiara
Avvenisse da parte di un segretario candidato senza le presenze di nessun altro
Una regola fondamentale di democrazia
Sopraffatti che sono riuscito a fare una fotocopia
Dopodiché ho contato
Quattrocentoventi
Mi sono ritrovato col Segretario e gli ho chiesto se la cifra di resa
E il segretario ma risposto ESA vorrei sapere come da quattrocento eventi si rivà tre quattrocento e quarantuno
Perché voglio dire e lei si ricorda chi non richiesti si andava bene quattrocentoventi ter esatta consulto il suo e vi erano o di pura Bugia
Lei ha detto
Tempi
Sette
Va bene
Ho capito va bene allora io ritengo questa cosa ma io ormai è l'ultima volta che vengo perché non sono fatto per questo
Io ritengo questa cosa profondamente scorretta
Io mi meraviglio che in una associazione
Si possa
Prendere
Il registro
Non volere dare agli altri un minimo di verifica
Emily registro per una le porrà azione notturna solo a fatica consegnarne una copia dopodiché
Tra le mie accoppia di investire a chiusure dei voti
E la coppia chiesi oggi
Magicamente c'è la differenza di ventuno iscritti
Guardate a me non interessa niente rispetto e l'ultima volta però veramente
Io ritengo che queste cose non dovrebbero essere fatte in un'associazione io a questo punto naturalmente vorrebbe dire
Vorrei vedere come sono saltati fuori questo ventuno mi
Sì da sola ma l'avete fatto lei gli ha fatto
Ha fatto lei da solo
Ma Clemente ragazzi lei dice un gentiluomo ma perché allora non diamo a Berlusconi e la gestione delle che è un gentiluomo
Come si fa a continuare a comportarsi in questo modo e poi sapete che c'è periti che l'UPI coglioni
L'adeguamento
E lì si unità per i giovani
Di trasparenza di correttezza
Di pulizia
Va bene prendiamo atto all'intervento del leader alder al professor Carinci posso dire due parole di risposta brevemente no guardate
I
Provocazione ma è una domanda non sono nelle
Non c'è nessuna io devo devo soltanto riportare alcuni fatti la Segreteria come sapete ha cominciato a lavorare da due giorni nella verifica della
Quote associative e quindi della dell'elenco degli aventi diritto al voto su richiesta del professor Carinci durante questi due giorni i lavori della segreteria si sono svolti in cooperazione
Con il dottore manuale Menegatti che non fa parte della della segreteria ma è stato indicato dal professor Karin ci come collaboratore della segreteria e che ha potuto verificare assieme alla professoressa Buzzavo la regolarità di questa verifica
L'elenco riportante i dati scritti a penna durante questi giorni della verifica delle quote associative è stato tradotto ieri sera ed è stato riportato attraverso una numerazione
Automatica con suo una lente co graficamente pulito il professor Carinci ha ritenuto opportuno che questi lavori venissero interrotti
Per
Apprendere
Manualmente Lamaj le modalità sono poco interessanti debba penso per tutta questa Assemblea ma di
In ogni caso
Il contenuto di questo elenco essendoci la numerazione automatica io riporto dato che viene dalla numerazione automatica del programma so che il professor Carinci probabilmente non è aduso sbaglierebbe fa operazioni sì
Donare Bellomo io richiamo pesato lady di no ma non c'è polemica sto semplicemente descrivendo i fatti e comunque essendo il
L'elenco base e in possesso già di alcuni soci i riscontri possono essere effettuati e
Se ci sono delle posizioni e che possono essere da chiarire suppone o che non ci sarà discrepanza tra quelle risultanze e quelle degli aventi diritto non è conclude con la
Ritengo che su questo punto non ci sia oggetto di discussione
Vorrei chiarire che sono stato anch'io che scrivo Riva coinvolto
Personalmente in questa
Vicenda avevo garantito alla collega Brollo crea avrei portato io
Personalmente l'elenco definiti nell'elenco del rinvio per fare questi controlli
Il professor Carinci
Collo studio si con la vivacità diciamo così che lo contraddistingue ha ritenuto opportuno di attenermi nella hall dello stesso albergo dove
Per
Una
Difetto dell'organizzazione siamo stati ospitati
Difetto nel senso che l'montano
E
E ansie impossessato materialmente del documento nel momento che il Segretario generale mi evoca trasmetteva
Cioè ha interposto la sua mano lo come aveva comunque
L'obolo e con la simpatia che lo contraddistingue di anzi propongo un applauso al professor Carinci l'
Per che
Perché
E una che l'augurio che continui a partecipare ai lavori della nostra associazione perché
Anche per B io considero anche da pensionato
Ha
Si aprono Salute
E interesseranno
A partecipare
Hai
Ai nostri lavori
Mi mancherebbe
Quel plus tanto di
Come dire di
Difetto di indire
Che verrebbe dato
Dalle teche mancherebbe si avesse con questa assenza che chiude prego fin da principio fin dall'inizio per il futuro allora
Le la Commissione elettorale
Quindi la si può comporre o di tre o di cinque persone
No in numero pari non è possibile perché l'organo collegiale deve essere
Disparità siccome sette mi pare un'esagerazione
Perché sono i sette peccati capitali e insomma non è
Possibile
Io
Penso che tra le
Dovrebbero essere sufficienti
E si erano indicati professori
Il garofano entrare e bandi
E
Emendi
Io per la Commissione elettorale
Ho se ne vogliamo rovinare però altri due
Come
Non la Commissione elettorale viene illuminata
Dal diede
Dire nominata dall'Assemblea quindi se ci sono se c'è discussione
Se vuol dire cioè se ci sono dei nomi alternativi io pongo in votazione
E eccolo qui si deve scegliere se devono essere tre o devono essere cinque
Poi
In cui ci possono essere degli altri dove i
Mi è stato detto la professoressa non in
Il professor Bianchi Toots
E chiede la parola
Spia combattere
Accomodarsi alla tribuna chiedi ti al chiedi la parola
Tale livello
Io ho molto meno perché vorrei cercare
Di un più a passare alle votazioni
Al
è in capo è una
Confronto dibattiti
Quasi irrilevante perché si decide se c'è uno dei mila si è diventato
Per favore parlato tante avuto tre presidenze perlomeno mai più verificato sempre Presidente più così va bene
Io sarei per dietro la porta si danno
Dell'Assemblea
Allora
Forniamo la Commissione elettorale e tirati come fatti metterci dentro duetti nessuno chiaramente schierati
Ed anche gli altri sono schierate avrai ammazzavo quali fatta allora no Young organo deve essere come
Un organo collegiale deve essere
Deve essere dispari ed è un elementare principio allora trovai l'emersione
Forzan battute approvate persone meno impegnate
Che cosa
Ma certo che la produzione di frode da ieri
Scusate non cadiamo in questa trappola perché oltre che la trappola i piste indica di cui ieri ci è stato parlato c'è anche la trappola
Beh non la voglio qualificare
Ecco
Ecco
Allora tre o cinque sesso
E tutti si oppone alla proposta di tre
Come
Prego
Sto bene uscita le il che vuol dire
No se tre o cinque vogliose si tira la sexy come ci sono de allora stiamo per tre benissimo ci sono contrari alla alla alla ai agli al numero tre
Hai tre concorrenti allora conserviamo Garofalo Ballandi e vendite la seduta è tolta iniziano le votazioni
Se qualcuno deve parlare allora riapro la
Ti vuole parlare non ha non ammetto che si parli dal palazzo
Viene a parlare
Non so proventi
Sì
E chi
Alla professoressa
Delizie
E ad non l'ha detto scusa non capisco perché lo deve fare per interposta sta dalla persona
Allora la parola alla professoressa
E non ero stato ambientale
Però secondo me era meglio
Comunque
Era meglio chiudere comunque
Secondo lei si va comunque gravissimamente
Prego
Non pubblica
Barbetta abbiamo
Media magari nelle varie
A volte ha la parola alla dottoressa Magnani assistita dalla professoressa Sciarra quanto
Ah beh allora stai stai
Diverse
Venier-Romano
No non l'ho detto
A
Pasta ora tarda
Ma insomma
Alla fine
Certe
Beh intanto desidero esprimere la mia soddisfazione
Personale per essere stata
Chiamata tra De Luca carnaio
A far parte
Della dal dalla della sua
Detenuto della lista
Nello spirito
A tal fine
Nello sport talché va bene così no era
Pena bearsi
Va bene il Presidente ad essa
Melia
Insomma
Stava
Subito confinante
Dicevo nello spirito che condivida di contribuire a rasserenamento del clima della nostra associazione e di favorire
Il superamento
Quindi quegli steccati scientifici che sono fondati solo sua appartenenze non su valutazioni io non sono scientifici qualitative lì e che non sono scientifici
E si tratta peraltro questo vorrei ricordare di un gruppo che vanta una lunga e feconda consuetudine di rapporti di scambi culturali e metodologici ed a cui si è originata
Grazie all'apporto dei maestri una prestigiosa scuola di diritto del lavoro
Una scuola di diritto del lavoro che ora compito della anche del nuovo Direttivo
Mantenere prestigiosa anche grazie alla credibilità dei suoi componenti
Sul piano programmatico abbiamo individuato una serie di aree
Nelle quali la associazione
Dove potrà anzi dovrà operare dal potenziamento del ruolo dell'Associazione italiana sul piano internazionale di cui ci dirà
Probabilmente qualcosa di più Silvana Sciarra
All'attenzione al ruolo e al peso della materia negli ordinamenti didattici e professionali argomento su cui l'associazione non può restare muta
E più in generale i criteri di valutazione delle riviste della produzione scientifica
Che si ricollega al tema su cui abbiamo già iniziato una riflessione e molte evocata anche qui della politica delle citazioni
E il tutto ha coperto agli apporti di quelli associati che pur non essendo
E non facendo parte del consiglio direttivo possono però portare cui la loro esperienza il loro contributo particolarmente qualificato
Precondizione per la realizzazione
Dico un qualsiasi programma di potenziamento e di sviluppo
Della nostra associazione naturalmente come abbiamo detto un rasserenamento del Lima da improntare al reciproco rispetto e alla legittimazione reciproca
Pur nella dialettica delle posizioni come si conviene
Ad una comunità
Di studiosi dunque basta
A bandi scientifici che sono il contrario di
Di quel confronto di idee che costituisce il sale di un'associazione culturale
Ma anche basta approvate di muscoli la retta a prove di forza
Fine a se stesse o comunque eccentriche rispetto allo scopo di un'associazione appunto culturale che è quello di far progredire al suo interno allo stato degli studi
E perché no
Legittimare più fortemente all'esterno il ruolo dell'associazione come interlocutore istituzionale
Grazie grazie
Ecco grazie alla presenza Magnani vorrei dire
Che
Pur condividendo il merito dell'intervento
L'iter avrei ritenuto che interventi di questo genere dovessero essere svolti
Dopo la relazione del Presidente il Segretario generale perché a rigore saremmo nel momento della votazione
E ed è e dei seggi
Non
Non si vota però siccome c'è stata questa deroga do la parola alla professoressa Sciarra
Do la parola alla professoressa Sciarra che l'aveva chiesto e anche alla professoressa Brollo se ci sono altri
Il professor derogata Maio ho capito benissimo è il professor Loizzo
Altri ancora
Ci sono altri
Allora dichiaro chiusa la iscrizione
Al al palo prego la professoressa Sciacca Presidente grazie ricordo che nel programma erano previsti interventi credo in questa fase dei lavori della mattinata quindi spero di non imporre un intervento
Irrituale voglio soltanto segnalare dalla
Colleghi che sono riuniti in questa sala che io mi candido per la prima volta in questa direttivo dell'Associazione la lista che capeggiata da Lello derogata Maio che auspico veramente diventi Presidente dell'associazione voglio dire che questa lista dovrà composta con criteri di grande trasparenza
Abbiamo
Do ricevuto dai sostenitori della lista stessa abbiamo accolto alcune deleghe verificando che il consenso dei soci che erano assenti fosse per la lista nel suo complesso e sottolineo questo punto
Quindi per la lista nel suo complesso le deleghe che abbiamo ricevuto questo non è un dettaglio ma è un segnale
Di uno stile che spero
Verrà favorito anche con la modifica statutaria nella prossimo
Nei prossimi anni poi voglio solo dire due parole sull'associazione che abbiamo in mente che è un'associazione aperta al confronto delle idee
Personalmente
Sono favorevole sempre più ad una
Confronto che sia intergenerazionale
Quindi che ci sia un'attenzione ed eventi che vedano i più giovani studiosi colleghi protagonisti nel senso che abbiano la parola abbiano l'occasione di
Discutere presentare in occasioni seminariali oltre che in convegni più ampi
I frutti della
Loro ricerca
Sono molto favorevole al confronto con le professioni ho sentito opportunamente il richiamo che faceva il o meglio il la notizia che citava il Presidente che era
E penso che sia possibile avviare un rapporto che la sezione di un rapporto con l'associazione di magistrati con ordini professionali ma anche mi permetto di dire con le parti sociali
Per cogliere
I segni del confronto delle modifiche nei rapporti collettivi così importanti per la nostra materia
Lenta si particolare e
Sui rapporti con l'associazione internazionale
In generale penso con la comunità scientifica internazionale quindi anche con occasioni se necessario
Bilaterali di incontro con l'associazione degli altri Paesi
Ma
Direi anche di partecipazione e di frequenza dei soci per associazione a convegni non necessariamente organizzati dall'associazione internazionale quindi una circolazione delle idee
Della comunità giuslavoristica italiana al di fuori dei confini nazionali e se possibile
Che l'Associazione disimpegni per favorire anche la circolazione degli iscritti dei giovani studiosi italiani lingue
Diverse dall'italiano facendo riferimento a questa rete importante di riviste che pubblicano
In lingue anche diverse dall'italiano per quanto mi riguarda chiudo con la metafora del ponte che è stata più volte evocata in questo convegno per la metafora che trova appassionante
E quindi associazione come ponte
Proteso verso orizzonti meno angusti grazie
Grazie alla professoressa Sciarra
La professoressa Brollo
I
Prendiamo poi atto con soddisfazione della
Che
Elevata
Presenza
Delle collega insomma ormai
La nostra associazione come del resto gli studi di giurisprudenza e la magistratura in generale ci confermano che ha visto realizzata
Una parità e lo dico veramente con soddisfazione tenendo amiche come Marinella Magnani
Silvana Sciarra
Grazie e vediamo se il genere femminile riesce a contribuire ma a
Attenuare ecco di una detenzione
Allora comincia dicendo che per me è un motivo di particolare soddisfazione ritornare a Catania giusto dieci anni dopo il mio veloce passaggio in questa splendida terra
Premurosa mente accolta da Bruno Caruso e dalla sua squadra anche devo dire grazie alla mediazione di Massimo D'Antona
Ancor maggior soddisfazione esser quattro e presentare una lista di cui mi onoro di far parte
Però sono anche membro uscente del precedente Direttivo della Giunta e quindi inizio con un ringraziamento un ringraziamento al presidente uscente professor Edoardo Ghera
Con cui ho avuto la fortuna di collaborare in questo triennio in realtà molto impegnativo per me dal punto di vista personale
Collaborare con un dialogo serrato ma sempre condotto nel reciproco rispetto contribuendo a creare quel clima di fattiva collaborazione che ha contraddistinto il prenda pure del precedente Comitato
Ecco come i candidati della mia lista hanno scritto nel documento che è stato inviato a tutti i soci noi ci siamo impegnati a votare il professor Raffaele De Luca ta Maio nel direttivo che uscirà da questa elezione
A votarlo in ogni caso a votarlo perché personaggio di indiscutibile prestigio scientifico ed equilibrio
Peraltro noi voteremo come è noto una lista di sei candidati i nomi li conoscete meglio balletti Alessandro Barilli Domenico Garofalo
Giancarlo Perone Paolo Tosi e Dio impegnandoci a far confluire i nostri voti su Raffaele De Luca De Maio nel prossimo Comitato direttivo
Ma sarebbe da dire scherzando ma non troppo che questo è il fatto che noi ci presentiamo in sei e non solo in cinque ritorno a favore dell'associazione delle sue casse e dell'Assemblea
Ritorno a favore dell'associazione l'Assemblea perché la competizione circa quale delle due liste riuscirà piazzarne sei su undici
Sicuramente arricchisce il nostro fondo sociale e vivacizza questo momento che altrimenti potrebbe essere scontato e noioso
Parlando seriamente
Non è stato purtroppo possibile arrivare ad un accordo preventivo
Se votare sin d'ora il nome di Raffaele De Luca ta Maio perché questo significherebbe dal per scontata non solo la sua Presidenza che appunto è una scelta pienamente condivisa
Ma anche la prevalenza dell'altra lista di cui costituisce il primo nome
Cosa che non c'è stato possibile fare perché tale lista risulta costruito a misura di un'alleanza messo appunto per le elezioni concorsuali voi non tenutesi
Proiettata a sua volta all'accaparramento e tutti i posti messi a concorso nonché comportano una maggioranza di persone che a suo tempo sottoscrisse la messa al bando del Trattato diretto da questi anni carenti
Certo Lello De Luca Tamai ha preso le distanze da questa iniziativa ma ciò a titolo personale non esprimendo la posizione della propria lista
Ma il problema grosso non è quello della Presidenza il problema grosso sulle cose da fare e il programma
E su questo mi pare che possiamo essere molto vicini molti dei nostri punti si si sono gli stessi dal del vostro programma a partire dall'aspetto internazionale
Dove siamo tenuti in poco ho nessunissimo conto chiamo tanto che siamo sistematicamente snobbati anche nella lingua e nella scelta dei relatori nonché esclusi
Dalla Presidenza internazionale a prescindere dalla persona candidata ecco dobbiamo batterci insieme perché la prossima presidenza sia italiana
Contando sul fatto che probabilmente nel prossimo Comitato direttivo siederanno persone che hanno tutti i titoli per poter di concorrere
Questo è il primo punto altro punto è quello della numerosità dei soci
Numerosità che ha dei pregi e dei difetti numerosità che chiede una maggior trasparenza nel dialogo e quindi diventa essenziale la questione del sito essenziale anche per conoscere
Tutti gli iscritti le liste candidate ad esempio io non ho avuto consapevolezza del componente dell'altra lista in quanto iscritta questa associazione
Altro punto importante sarà quello della scelta di volta in volta dei relatori scelta che obbedisca principi e criteri spiegabile se non accettabili
Sì da non sembrare il frutto di meri compromessi che abbia a danno di altri colleghi più attivi autorevolmente autorevoli scientificamente
Ma meno protetti a dire il vero l'alcol direttivo uscente la selezione mi pare sia stata di massima di alto profilo
Poi ci sarà un problema di organizzazione dei convegni siamo in tanti ed è opportuno dare la possibilità a tutti di parlare soprattutto ai giovani che fanno più fatica a farsi sentire in una parte a supera affollata
Infine ultimo punto ma
Collaborare quindi organizzazione tenendo conto anche dei rapporti con le altre associazioni non solo straniere ma anche italiane
Il presidente ricordava che abbiamo iniziato un rapporto di
Collaborazione con costituzionalisti sarebbe bene coltivare anche questo tipo di dialogo
Infine un ultimo punto che io lo ritengo molto importante
Dobbiamo promuovere e difendere l'insegnamento del diritto del lavoro insegnamento che a rischio
Di emarginazione nelle
Facoltà e nelle classi diverso di giurisprudenza infine ed è questo una momento molto delicato
Dobbiamo seguire in modo continuo e incisivo la redazione delle regole sulla valutazione della ricerca sulla valutazione della produzione scientifica
Vi anticipo che abbreviare partirà di nuovo il processo cifre avrà un'influenza determinante sulla ripartizione delle ferreo ben il trenta per cento dipenderà del risultato e quella ricerca
E sarà importante dialogare quel membro del CUN per
Garantire una trasparenza nella scelta delle persone che si occuperanno questa vicenda
Allora
In conclusione la nostra è una disponibilità piena a ristabilire un clima di confidenza
Ma questo non significa rinunciare a una
Diversa identità che viviamo orgogliosamente
Pur sapendo bene che una credibilità scientifica non si misura con i voti lo sappiamo tanto bene che non ci siamo drammaticamente questo appuntamento
Esso rimane la produzione scientifica rimane la nostra preoccupazione primaria come dimostra la naturale pluralità di iniziative coltivato in questi anni che hanno permesso di scrivere
A centinaia di studiosi di ogni scuola di ogni opinione
In conclusione
Serenamente per quanto possibile che aggiungiamo ci rimettiamo al giudizio di questa Assemblea serenamente lo accoglieremo lo rispetteremo
Ma faccio mio come detto finale le per le parole del protagonista del film Apocalypto che
Protagonista se ne sta andando con la sua donna i suoi figli si sta allontanando dalla giungla nella giungla mentre sovrasta la Baia delle carovane spagnole e dice verso un nuovo inizio
Certo
Verso un nuovo inizio con l'auspicio però che questo nuovo inizio non sia quello di un rintanato mento nella giungla
Inattesa della totale estinzione do l'ultimo maglia
Ma un inizio con un dialogo seppur serrato ma compreso dei rispettivi punti di vista dipende da tutti ma per quel che ci riguarda posso assicurarvi che noi siamo pronti
Ringrazio la
Professoressa Brollo anche per le cortesi parole
Nei miei confronti che naturalmente ricambio
Prima di dare la parola al collega Lo voi vorrei dire che mi si fa presente perché ci sono delle partenze
Che il seggio avrebbe dovuto cominciare ad operare alle ore dieci ed è questo il motivo per cui avevo
Tolto ma seduta
Non mi oppongo naturalmente alla volontà dell'Assemblea di di fare una discussione
Secondo me
Voglio dire apprezzabile per i contenuti ma
Rituale perché le liste ci sono già insomma insomma e sempre delle votazioni anzi di solito si sospendono i comizi ma insomma
Però ecco vorrei pregare la Commissione elettorale che è stata non un nuovo mirata di dimettersi subito al lavoro per per per
Per le votazioni perché ciechi Gaia già degli aerei dei tre ivi
I qualche cosa ecco quindi o
Quanto ai lavori dell'Assemblea
Io credo che non
Debba essere più seguito
Del Congresso non deve essere più seguito
Quello che è avvenuto in questo congresso dove praticamente
Lo spazio per il dibattito e quindi per i giovani si è praticamente rare fatto anche per effetto
Del prolungarsi dell'Assemblea prego già veloce
Prego
Dopo qualche stupido
Ho segnato più del Tolomei sì ve l'avevo visto si vederlo
Bene molto brevemente io credo che sia necessaria quale ho qualche osservazione è stata richiamata l'immagine del del ponte B non soltanto il ponte come progettualità
Dobbiamo anche chiederci
Da quale ponte stiamo passando
Chi lo tutto quale programmare dovevamo supremo e dove ci e doveva perché in realtà stiamo assistendo ad un qualcosa in questa contrapposizione con una forte volontà di unità che tutti presentano
Che
A qualcosa che probabilmente attiene alla progettazione non la volontà di tutti di superare questo meccanismo
Ecco io credo che
Anche dal punto di vista dell'ingegneria abbiamo sentito che praticamente abbiamo un programma che
Simile cioè per le parti hanno dichiarato espressamente di voler lavorare sullo stesso programma
Un candidato che viene apprezzato da tutti e tutti e tutti quanti apprezziamo
Io non capisco qual è la difficoltà perché
Questa unificazione non si compia perché in realtà noi utilizzando una strada di sana mediazione per evocare le cose di cui non abbiamo parlato
Non prendiamo la strada più breve e diciamo così come stando come stanno le cose io credo sostanzialmente scusatemi la mia franchezza
Che probabilmente c'è qualche resistenza in qualche settore
Che impedisce che si affermi una volontà che io ristorni riscontrato nella generalità delle persone parlando anche in questi giorni di voler arrivare ad una forte unità ad una composizione di questa associazione
Ecco io credo che le cose siano chiare non Bube debbano essere chiare
E inviterei da questo punto di vista se come è stato detto noi abbiamo l'idea di un Presidente prima di tutto deve essere
Voglio dire acclamato questo Presidente riconosciuto da tutti votato da tutti e sulle ali su e di seguito andare a fare le scelte per quali saranno i candidati io credo che una risposta su questa
Ci voglia perché altrimenti restiamo
Ad un dibattito che sembra pure Molise Bongo involutive emulazione qualcuno ci ha costretto a fare qualcosa di cui non usiamo CONSAP questa è la
La coda di un rilancio chi fra un po'andrà a votare gli atti vorrà anche rispondere rispetto a queste domande anche se siamo in un Paese in cui alle domande in genere non si risponde più grazie
Grazie al professor noi
E
La proposta di atto amare
Questo candidato alla Presidenza
E contro lo Statuto perché non l'ha prevista hip è possibile che il nuovo so che il nuovo
Che la nuova Assemblea
Modifichi lo statuto su questo punto
Qui la voi sapete che il
Tra la scelta del riserbo dello parlamentare del bordello presidenziale
Insomma per c'è una lunga
Deduca tra Maio
Si potrebbe dire dulcis in fundo
Prego
Grazie Presidente ho avanzato l'ambito capiti
Sì al mente sommessamente con qualche rossore come ho detto qualcuno
Forse perché avevo memoria delle grandi presidenze che hanno illustrato questa nostra associazione
Forse anche perché non mi ero reso conto che dal primo congresso Dellai la scure ho partecipato sono trascorsi ben trentanove anni
Poiché un conforto devo dire diffuso quanto inaspettato mi ha incoraggiato
Innanzitutto proveniente dalle grandi figure
Della nostra materia il mio maestro Renato Scognamiglio Umberto Romagnoli Mattia Persiani
E soprattutto Gigi montuose
Da Gigi in particolare ho avuto parole di incoraggiamento di conforto e voglio pubblicamente ringraziarlo
Proprio lui che sarebbe stato un degnissimo Presidente la nostra associazione che solo per ritrosia e senso amicale ha voluto rinunciarvi
Allo IVA quindi in questo momento il mio
Caloroso grato abbraccio
Il consenso può anni è giunto dagli amici di sempre e appunto dopo trentanove anni ben posso dire di sempre
Io ho potuto constatare di avere molti amici in questo ambiente
Naturalmente mi ha molto lusingato il gradimento Espresso dagli altri componenti o partecipi della lista alternativa
Ribadito con tanta gentilezza da Marina Brollo qualche attimo fa
Anche a tutti loro va il mio pubblico ringraziamento
Anche perché
Questa condivisione muove nella direzione di quella
Di quelli climi quell'auspicio di clima più sereno e più dialogante che tante volte più volte abbiamo tutti auspicato
Muove verso il superamento di quegli steccati e divisioni che talvolta sono materie atte soltanto da personalismi e che quindi non meritano di essere tenuti in alcuna considerazione
Tuttavia
Se sul piano personale voglio esprimere tutta la mia soddisfazione
Devo precisare per dovere di chiarezza nei confronti del corpo elettorale che sul piano politico la scelta di presentare sei candidati con esclusione appunto del
Presunto quello cui andrebbe in ipotesi il consenso per un eventuale
Presidenza
A un significato preciso che è ben lontano dall'apparente unanimismo
Il significato e quello di innescare beninteso del tutto legittimamente una vera e propria competizione elettorale
Con il fine di perseguire la maggioranza nel Consiglio direttivo
Questa è una competizione bene chiarirlo proprio per il corpo elettorale in cui non conta quale lista avrà conseguirà più voti non conta se alcuni candidati avranno
Più voti di altri contano i voti dei candidati per così dire marginali
Avrà
La maggioranza del consiglio direttivo quella lista che riuscirà a far prevalere il proprio candidato marginale il punto di minore resistenza rispetto all'altro candidato marginale
Se i posti in consiglio solo undici e i candidati sono dodici sarà un candidato che non avrà il consenso
Del corpo elettorale quindi la lista di quel candidato sarà minoritaria in Consiglio qui non voglio enfatizzare
Il ruolo e il potere i poteri della nostra associazione è un'associazione culturale quindi Stammati diamo anche il senso di questa drammatica competizione elettorale
Però
E certa del va chiarito che quel poco o molto che l'Associazione potrà fare nel prossimo triennio sarà impostato e influenzato
Da coloro che riusciranno a portare il proprio candidato marginale in prevalenza sull'altro candidato marginale allora
Conta poco l'opzione per la presidenza tutto sommato ciò che viene oggi portato alla vostra attenzione e questa di al dinamica cui ho fatto cenno e allora pur apprezzando sinceramente
Il
Contributo il comportamento dei candidati e l'altra liste pur apprezzando sul piano
Umano e scientifico
La qualità dei candidati espressi dall'altra lista mi vedo costretto a ribadire
L'invito a votare i sei candidati della lista che abbiamo presentato e che come sapete sono Magnani nobile Mazzotta Sciarra Bellomo e il sottoscritto
Ma al di là di queste alchimie e lo elettoralistiche che ho ritenuto di precisare proprio per la trasparenza nei confronti del corpo elettorale mi preme fare una pubblica dichiarazione di intenti
è mia intenzione di coloro che si presentano con me di ripristinare con fermezza le regole del gioco e lo Statuto relazionale e di una comunità di studiosi
E dico ripristinare perché non sempre negli ultimi tempi questo è stato fatto
Regole del gioco e Statuto relazionale di una comunità di studiosi questo significa sicuramente recuperare
Un clima di dialogo di confronto aperto
Bene
Va quindi bandita per il futuro ogni sorta di disconoscimento di omessa citazione ovviamente di discriminazione fondati su vere o presunte appartenenza
Ma è altrettanto ferma la nostra determinazione di ripristinare uno stile nei rapporti personali tra gli associati improntato al dispetto e alla tolleranza
Uno stile alieno da ogni sopraffazione
Quand'anche soltanto intellettuale alieno da ogni intimidazione quant'anche soltanto implicita
Il confronto delle idee delle scuole dei metodi non diventi mai più aggressivo scontro conflittuale non ce n'è bisogno nel mondo delle idee nelle dinamiche nel confronti tra le produce
L'autorevolezza non trascenda mai più in autoritarismo o peggio in minacce specie nei confronti dei giovani cioè di coloro che sono meno attrezzati a resistere
Le valutazioni e le soluzioni e le selezioni qualitative a qualunque livello concorsi scelte relatori premi e così via non divengano occasione di scontro di fazioni contrapposte
E tanto meno di rivincite o ritorsioni
Per tutto questo per questi obiettivi largamente condivisi credo non c'è bisogno di scomodare aulici principi di civiltà di dignità delle persone o di richiamare come ho fatto in una mia lettera
Lo ius il mosso Major rom
Basta semplicemente riattivare o ribadire valori elementari quanto desueti
La signorilità il dispetto lo stile relazionale valori desueti ma fondamentali nei rapporti tra le persone e tanto più nei rapporti tra i membri di un'associazione culturale
Imporre a tutti conferme chissà è sempre
Le categorie del pensiero mite le categorie del comportamento mite può sembrare un ossimoro poco praticabile
Ma non è così
In queste aule in questi giorni
Sono risuonate spesso queste due parole mitezza e fermezza per ricordare uno dei tratti di Massimo D'Antona quei tratti che come ha detto ieri molto bene Bruno Caruso
Facevano di massimo una persona particolare una persona straordinaria
Ecco
Noi vorremmo credo che sia un auspicio condivisibile da tutti che Massimo D'Antona
Fosse un esempio non soltanto per ciò che ci ha insegnato per la sua Sapienza ma anche
Fosse modello per il nostro agire quale membri di una comunità
Una comunità nella quale vogliamo serenamente convivere per molti anni ancora e nella quale vogliamo ancora riconoscerci grazie l'attenzione
Se non ci sono altri interventi dichiaro chiusa la seduta e
Credo che le votazioni siano
Già iniziate dovrebbe iniziare
Anche se con molto ritardo la sessione
Con le discussioni e le repliche dirò lettori io avevo pregato
Il professor Renato Scognamiglio nostro beccano
Accademico dei Lincei di essere
Luglio il Presidente della
Seduta di questa mattina ma mi dice che in partenza
Alle allora
Allora l'Orlando alle dodici ad avere allora
Può fare senz'altro benissimo lo ringrazio
Lo ringrazio
Le cose
Si sente in quel senso
Reattori
Reattori di essere
Guardate
Della pista Speziale ci sono questo Speziale presente
Anche agli altri
In carcere Speziale
Barberio ebbe la lista
Professore ma
Prego rientrare
Palazzo minime riguardo
Aspetta scusa lottizzazioni al microfono
Prego a rientrare
Salvo momenti
Parlare Presidente no
Prego a rientrare
Presidente posso
Stiamo
Iniziamo allora i lavori
Con gli interventi
Di alcuni il contraddittore diciamo così
Sempre con la replica dei relatori
Vorrei approfittare soprattutto in quest'occasione
Cioè di questa Presidenza temporanei sostitutive per usare termini dalla legge sul diritto del lavoro perbene
Bravo ed è questo piacere per esprimere la mia profonda partecipazione a questo convegno che è stato forse il più lungo Bagnoli Madras
Triennale un convegno in memoria di Massimo D'Antona
Come a cui voi va bene d'esame vi sono stati debba essere bastione d'ora nel senso che hanno scoperto
Signor Buso dichiarazioni Santoro Passarelli e per logica dagli studi che ho avuto l'onore DS Presidente la Commissione li avevano mirato Professore straordinario debitori centodue montava ammiro centottanta
Queste ragioni il livello di in modo particolare al massimo Antonaz io purtroppo non ho avuto occasione la possibilità però dimenticanza nuovamente spiegabile di partecipare in precedenza i lavori
Di questo questo concorso di questo congresso i lavori cioè prima Santoro lo faccia adesso li spende ancora oltre mi abbondante Tusa
Amicizia ammirazione per quello che è stato probabilmente
Do il mio migliore allieva in USA e usare questa espressione ma uno dei migliori giuristi di questa riforma
Un conduttore della scienza Giulio il lavoro verso nuovi approdi
Detto questo passo la parola al professor Lorenzo zoccoli
Strano
Debbo aggiungere
Scusami
A noi
Allarme alla Presidenza salme
Va solo qualche osservazione sparsa sollecitata dalle gravi e serie relazioni dei colleghi
Ma anche dalla tavola rotonda di ieri sul contributo dei giuslavoristi alle riforme
Nel corso nella tavola rotonda sono stati ricordati illustri colleghi che hanno partecipato alla politica del diritto ricoprendo incarichi istituzionali
Mi pare non sia inutile dire che forse alla determinazione della politica del diritto collaborano un po'tutti giuristi del lavoro con maggiore evidenza quelli che svolga che scelgono come metodo proprio della scienza giuridica anche lo studio
Della natura del fatto così come emerge nella coscienza collettiva storico sociale
Alcuni di questi assumono ruoli istituzionali nell'adempimento dei quali
Almeno i più coscienziosi non si dilettano nella iniziativa legislativa come espressione narcisistica della propria volontà
Ma vi riversa no al proprio e l'altrui scienza
Credo si debba dire ancora che alla politica del diritto i giuristi concorrono non solo nelle sedi nelle quali rivestono incarichi istituzionali
Ma anche in altre sedi nella conduzione delle riviste nelle associazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori nella creazione di associazioni come l'hai rilassato nelle sedi giudiziarie
Una testimonianza le diverse modalità di inverarsi della politica del diritto è stato Giorgio Ghezzi
Che nella sua vita professionale ha partecipato all'edificazione di regole alla nostra materia in più sedi
Contribuendo da parlamentari a scrivere significative pagine della legislazione
In particolare la legge numero centotto del novanta la legge numero centottantacinque del novantuno
La legge numero centoquarantasei del novanta che come ha ricordato ieri il Presidente che era nel suo impianto originario regga l'impronta della sua elaborazione extra parlamentare
Mi soffermo un attimo solo sulle relazioni le ho definite serie e gravi perché a mio avviso fotografano una preoccupazione
Una produzione legislativa alluvionale tecnicamente improvvisata linguisticamente oscura
E peggio restia ad ogni confronto con la riflessione giuridica svolta in sedi diverse da quelle istituzionali
Questa legislazione rende sempre più complessa l'operazione di razionalizzazione sociale di tutti gli studiosi
Che rifiutano un ruolo ancillare del legislatore e ritengono che la scienza giuridica sia un utile strumento nel processo creativo del diritto
La mozione Polese mica dei contenuti diversissimi della figura del datore di lavoro che la legislazione più recente offre e forse il fronte il frutto di un assiomatica interpretazione la struttura produttiva
Tanto è indiscutibile inviti indiscutibile quanto indimostrata dallo Statuto in poi la contrattazione la concertazione hanno rafforzato la loro importanza nella edificazione della cinquina del rapporto di lavoro
Credo che lo studio e la contrattazione collettiva anche aziendale possa essere un buon punto di partenza per l'elaborazione di una politica del diritto volta scopi di razionalizzazione sociale
Se la politica di reale del diritto di destra o di sinistra resta sordo alla riflessione giuridica che si svolge in sedi diverse da quelle istituzionali forse opportuno che i giuristi del lavoro oppressi dal proprio ingegno nelle sedi nelle quali il confronto delle idee
E l'ingrediente fondamentale della lavorazione e la politica del diritto grazie
Grazie alla pressione anche presente venda ben preciso e illuminanti getta senza persons autori
Il tempo e otto minuti ma sottolineo che si richiamava inganno non è il mio intervento nella relazione di Bellavista ma è la parte sanitaria si farebbero
Bene io
Ci tenevo a intervenire perché
Voglio dire fondamentalmente due cose una che
Apprezzo moltissimo l'impegno
Dei relatori come
In tutti i convegni ai Dellas ma in particolare su un tema che mi è sembrato abbastanza inusuale originale nelle riflessioni dei nostri
Studi anche in in una chiave
Storica piuttosto risalente mi sembra che la scelta di questo tema sia stata una scelta
Opportuna e impegnativa e tutti e tre i relatori hanno profuso una
Lo sforzo notevole nel cercare di analizzarne i vari aspetti io purtroppo non sono in grado di parlare di tutte e tre le relazioni perché due delle relazioni non ne ha avute per tempo e non sono riuscito ad arrivare giovedì quindi non non Lerna anche neanche ascoltate
Li ho soltanto rapidamente scorse mi sembrano degli ottimi contributi e soprattutto mi sembra
Che abbiano dato un
Una un Silvio a
Un aspetto della nostra disciplina
Che sovente è stato trascurato cioè quello della
Datore di lavoro come soggettività giuridica dal costruire attraverso il complesso e articolato lavorìo del legislatore ma
Direi affianco al legislatore della giurisprudenza e della dottrina e entrambi tutte e tre le relazioni mi pare che affrontino
Con
Fantasia col
Va beh
Ci riprova con grande impegno creativo questa
Questo profilo
In particolare mi soffermerò sulla relazione di Sandro Bellavista che invece ha avuto per tempo e ho potuto leggere con
La dovuta attenzione
E che tra l'altro ai mille il pregio di affrontare la questione della costruzione giuridica del datore di lavoro in un contesto quello pubblico nel quale come tutti sappiamo
La costruzione di questa parte del contratto individuale e del sistema di relazioni sindacali e tanto cruciale quanto
Complessa
E rispetto alla quale e nella nostra disciplina nella sua interezza si sta cimentando non da molto ma comunque ormai da oltre quindici anni
Ed è quindi effettivamente il tempo di provare a tracciare un bilancio di questo sforzo che affatto
L'ordinamento giuridico ma con un contributo considerevole da parte dei lavoristi nella costruzione di questo datore di lavoro
Dove forse è diventato anche più evidente quanto il soggetto la soggettività datore di lavoro non è un dato ontologico ma è un dato complesso e articolato rispetto al quale il il diritto inteso nel suo insieme legislazione giurisprudenze dottrina
Svolge un ruolo assai importante tanto importante che
Alessandro Bellavista ripercorre
Le l'evoluzione di questa storia
Normativa
E
La ripercorre facendo un bilancio di quella che è la prima la seconda privatizzazione e
Provando a fare anche un'analisi di quella che la il terzo intervento consistente su questo problema su questa questione giuridica che la riforma in atto la legge quindici
Alessandro analizza soprattutto la legge delega forse appunto adesso possiamo cominciare a ragionare non so se qualcun altro l'ha fatto in questi giorni anche sui le prime bozze di decreto attuativo
E in questo io appunto credo che la relazione di Bellavista svolga delle valutazioni esprima una valutazione fondamentalmente equilibrata in gran parte
Condivisibile
Dei bilanci e delle delle lacune delle problematiche
Mi ha fatto molto piacere constatare come si sia tenuto molto lontano da un approccio
Un po'mass mass mediale insomma alla problematica dalla riforma del lavoro pubblico cercando di ANTA di andare un po'al di là
E e mettendo bene in luce quelli che sono i veri problemi di questa riforma per cui direi che l'aspetto apprezzabile
Di questa relazione la valutazione ampi ed equilibrata di una riforma che assai complessa
E anche un sano scetticismo che condivido al cento per cento su questa visione iper normativa del soprattutto dell'ultima riforma forse anche il primo legislatore ecco quella del nel decreto ventinove aveva questa
Illusione che con con l'intervento della legge
Si sarebbero prodotte chissà quale mediate modifiche nella mondo delle amministrazioni pubbliche anche quella era un po'naïf ma
Un po'meno quanto meno all'ora c'era una giustificazione in più che era l'assetto ancora fortemente centralizzato del sistema
Amministrativo su quello bisognava più che altro superare un assetto mettere in moto delle dinamiche diverse quindi un ruolo importante della legge forse
Poteva anche starci più di quanto non ci sia oggi invece condivido profondamente il lo scetticismo su questa i per giuridici che azione iper legificazione che c'è in questa nuova fase della riforma
Trovo però che e su alcuni aspetti la relazione di Alessandro Bellavista sottovaluti una serie di problematiche giuridiche che sono emersi in questi anni ex sono presenti nella riforma
Tante cose avrei da dire ma
Mi limito nel tempo nel
Degli argomenti ma dunque fondamentali aspetti il primo e e che mi pare che
Alessandro sottovaluti un po'il ruolo che avuto
Una certa
Incrostazione delle categorie della cultura giuridica nella far funzionare appieno la la riforma
Con riguardo soprattutto agli aspetti complessivi
Di della della figura del datore di lavoro pubblico che a questa ambivalenza questa faccia questo Giano bifronte della politica della burocrazia
Che si ripercuote sul tanti profili alcuni sono ben messi in luce però su uno invece mi pare che ci sia una sottovalutazione di quello che è accaduto anche proprio di recente negli ultimi anni che
Il profilo
Della disciplina del licenziamento del dirigente pubblico
Qui due cose uno attiene alla alla valutazione che
De iure condendo fa Alessandro Bellavista dove dice che
Mi pare dica che gli sembra opportuno ragionevole un certo assetto della normativa
Quindi impostando il discorso tutto su un piano
Di
Appunto di proposta di di politica del diritto di politica interpretativa
Probabilmente mi innanzitutto invece fare i conti con l'interpretazione del quadro legislativo esistente anche perché su questo quadro legislativo
La
Nuova fase la riforma non interviene affatto per nulla quindi quello è un problema interpretativo che dobbiamo continuare a sbrigarci fondamentalmente noi dottrina e la giurisprudenza
E in questo citata nella relazione la importante sentenza della Corte costituzionale del due mila
Trecentocinquantuno sulla quale abbiamo tante opinioni differenti e ci sarebbe tanto da discutere
Però
Mi pare che Bellavista
La consideri come dire quasi un un incidente di percorso che si potrebbe superare in un riassetto della dirigenza distinguendo tra dirigenza fiduciarie dirigenza professionale così
Ritoccando anche la disciplina del licenziamento
Secondo l'impostazione piuttosto rigida viene data la Corte costituzionale ecco io credo che invece su quella sentenza bisogna essere molto più attenti perché lì dentro c'è
Un elemento di cultura giuridica pubblicistica di ritorno che argomenta una sorta di costituzionalizzazione del diritto alla reintegrazione delle dirigente pubblico
E non possiamo come dire non discutere approfonditamente una lettura della Corte costituzionale di questo genere
Una lettura in chiave di costituzionalizzazione del diritto alla reintegrazione solo del dirigente pubblico sarebbe a mio parere paradossale che uno degli esiti di questa riforma forse
Mondo risultato di costituzionalizzazione che non esisteva neanche nel regime precedente
Il secondo punto lo
Della
Del modello datoriale
Vorrei dire di gestione datoriale ma in realtà e di configurazione proprio del datore di lavoro pubblico che viene fuori dall'ultima fase della riforma e quindi corto Rignano a quello che fa il legislatore nella costruzione del datore di lavoro pubblico
Qui appunto c'è un sano scetticismo di Sandro Bellavista però mi pare anche che ci sia tutto sommato una qualche soddisfazione per un ritorno a
Forme di garanzie di premi e sanzioni molto diffuso per consentire il funzionamento della della dirigenza pubblica
Ho l'impressione invece che qui ci sia una una forte componente illusoria o illusionistica nella riforma che banali svelata perché insomma abbiamo avuto tutto il tempo di fare le esperienze di renderci conto che il datore di lavoro pubblico nella sua doppia faccia ha molto lì molte difficoltà ad emergere
Ma non è un problema tanto di di regole di norme per certi versi si
Però
Non possiamo infatti zar lo più di tanto e soprattutto e assolutamente impensabile
Che si possa generalizzare attraverso la legge un modello digestione un modello di datore di lavoro nelle sue attività gestionali in tutto il complesso
Campo delle nostre amministrazioni pubbliche e per di più un modello impostato su una forma di autorità aziendale sostanzialmente formalistica e procedurale basata sul tempestivo avvio delle procedure della tempestiva adozione di provvedimenti cioè torniamo a una concezione apparentemente aziendale sostanzialmente molto burocratico-formale
Dietro la quale
Si nasconde invece una né un errore una immensità di escamotage e soprattutto
C'è dentro una finisco subito una compressione di valori costituzionali
Perché in questo quadro la persistenza di un sistema di relazioni sindacali e contrattuali mi pare
Che sia molto apparente molto formale che finisca per violare dei fondamentali principi costituzionali grazie
Ringrazio nel passato
Zoppo imprese impellenti intervento sulla relazione Bellavista ripreso consenso esodo tra di loro pubbliche ne vende in uno dei punti centrali di questo convegno di studi nato aveva accusato da mesi
Grazie presidente buongiorno quanto tempo sette otto minuti ma cercherò di stare
Nei tempi io vorrei svolgere brevemente qualche osservazione sulle o se sulle relazioni di Valerio e di Marzia in realtà avrei anche qualcosa da dire sulla relazione di Alessandro Bellavista però
La mia
Balbuzie nota in materia di pubblico impiego mi consiglia un comportamento più saggio che è quello di tenere per me di non sottoporre al pubblico e soprattutto a produzione di Alessandro le osservazioni che avrei da fare dunque io sono stato
Incuriosito da una riflessione che fa
Marzia nella sua nella sua relazione allorché
Dice se ho ben compreso che i processi di esternalizzazione spetterebbero il nesso che esiste tra contratti organizzazione quindi questo metterebbe in causa
Diciamo la costruzione di Persiani su contratto di lavoro e organizzazione
Sono rimasto colpito perché
Io sono un perfezionista convinto per così dire di ferro oserei dire e quindi la la osservazione mi ha
Abbastanza intricato io credo non non sono d'accordo lo dico subito non sono d'accordo perché in realtà penso che il processo di esternalizzazione non
Non metta in crisi questo legame perché legame in realtà intercorre tra
Diciamo così il contratto
Di lavoro e l'organizzazione indipendentemente dal fatto che poi l'organizzazione sia autonomo però sia un'organizzazione che produce uno ha prodotto che serve poi per un altro a per un altra organizzazione e non mi sentirei nemmeno di
Condividere l'osservazione perché sta marzo allorché
Afferma sostiene che in alcune organizzazioni non c'è un'appropriazione effettiva del
Del prodotto in realtà anche del risultato anche in questo caso ripeto o secondo me occorre i singoli per risultato finale il risultato dell'organizzazione insomma mi pare appunto ripeto ma forse questo mi fa velo il la mia opzione di fondo ripeto quella di essere un perfezionista di ferro se mi passate questa questa espressione
Mi fa velo insomma questa mia opzione di fondo direi che però
In nel
In iniziale le elezioni in alta che in quella di Valerio ho potuto osservare forse
Una infatti stazione dell'importanza dei processi di
Esternalizzazione che ad esempio della relazione di Valerio Speziale comporta una saldatura tra il contratto commerciale e di contratti e di contratti di lavoro
A me sembra che
Forse qui ci sia una
Una perplessità ecco vi ha innescato un su una perplessità dal punto di vista metodologico insomma perché mi pare che forse
Ci sia una trasposizione di elementi che giocano sul piano fattuale che vengono poi trasmessi trasposti mediatamente o sul piano sul piano giuridico questo è abbastanza
Evidente forse nella relazione di Valero Speziale allorché muove da quelle ipotesi di esternalizzazione
La nota casa automobilistica lascio a voi capire quale la nota casa che fra
Prodotti tessili di tutte queste quattro
Quattro esempi
Tre sicuramente sono dei gli esempi che possono essere risolti non con la coda totalità ma semplicemente attraverso un'applicazione della vecchia legge mille trecentosei tre nove o del principio delle di del divieto di interposizione per chi ritiene che
Questo divieto ancora esista credo sostanzialmente tutti qui dentro tranne il sottoscritto quindi sono degli esempi che si possono diciamo così
Inquadrare in un fenomeno interposi torio non è sufficiente qui dire ma esso ma la giurisprudenza in realtà ritiene che lo schermo sia rappresentato
Per escludere la sussistenza di un processo interposi Torre dalla presenza di una datore ancorché formale che perché indipendentemente da interposizione o l'interposizione qui il il come dell'appalto richiede un'organizzazione e sette
La presenza del committente così forte da ingerirci nella stessa non solo nelle determinazione del risultato il che è legittimo
Ma da inserirsi nelle stesse modalità di determinazione del risultato a mio avviso non c'è più organizzazioni lancio più potere direttivo quindi il concetto ideato idealità
Da questo punto di vista mi pare
Inutile nel senso che non sono d'accordo
Sulla con cioè o c'è coda per carità o c'è divieto di interposizione
Le due cose non possono a mio avviso così coesiste perché sono due tecniche in realtà Interpol divieto di interposizione e coda totalità
Annullare gli effetti economici della esternalizzazione nel senso che attraverso la tecnica della codesto riletta si perviene allo stesso risultato a cui si sarebbe pervenuto sì
Perveniva attraverso la legge mille trecentosessantanove del mille novecentosessanta due ancora due
Due osservazioni
La prima sul collegamento negoziale ma il collegamento negoziale
Intercorre tra
Il contratto di commerciale e di contratti di lavoro ma qui manca però un elemento un aspetto importante e cioè a dire
Negli esempi di esternalizzazione nipote di esternalizzazione non c'è solamente il contratto di appalto i contratti di lavoro c'è anche un altro contratto c'è il contratto di
Servizio di APPA di che intercorre tra l'impresa il impresa cliente l'impresa fornitrice e l'impresa committente cioè l'ha il collegamento negoziale
Normalmente serve per raggiungere un qui abbiamo uno dei massimi teorici del collegamento negoziale che il professor Scognamiglio quindi spero di non dire delle stupidaggini insomma ma normalmente il collega negoziale serve alle parti perché
Si ripropongono di raggiungere un risultato che va oltre risultato tipico dei due contratti diversamente non sarebbe necessario ricorrere collegamento negoziale
Mi pare evidente in questo caso qual è il risultato
Altro ulteriore che le parti si propongono a mio avviso questo risultato ulteriore non c'è e ripeto il collegamento negoziale semmai
Esistite tra
Il
Esempio tipico nel caso di trasferimento di ramo d'azienda di esternalizzazione cui fa seguito un internalizzazione in questo caso c'è un collegamento negoziale nel caso della somministrazione c'è un collegamento negoziale perché
La somministrazione
Davvero si propone di attraverso di essa si raggiunge un
Risultato diverso che è quello ad esempio di dislocare il potere il potere direttivo da questo punto di vista non mi sento nemmeno di condividere quanto afferma Marzia nel senso che nel caso della somministrazione ci sarebbe un esercizio del potere direttivo in realtà
Da parte della società di somministrazione non c'è esercizio di potere direttivo se non
Nel caso piuttosto particolare ma consentito dall'ordinamento che quello dell'assunzione a tempo determinato del lavoratori in somministrazione e nel indire missione ma diverse mente diciamo il contratto di lavoro in somministrazione è di per sé queste inizialmente finalizzato alle esercizio dell'attività lavorativa presso un soggetto terzo insomma a me sembra che
Ritornando poi ancora l'ipotesi della collegamento negoziale
Questo collegamento il collegamento appunto
Che in realtà non ci sia non ci sia un collegamento tra contratti di lavoro e contratto commerciale e devo essere sincero mi lascia anche perplesso da un punto di vista più generale attraverso l'ipotesi della condizionalità lo diceva già Vito Pinto ieri piene assolutamente a scomparire la figura della appaltatore e c'è una forte questo deresponsabilizzazione dell'appaltatore e gli esempi che Valerio porta della nota industria tessile che sotto paga diciamo così i propri i dipendenti della della del dell'appaltatore
Mi rendo conto che da un punto di vista sociale sia una cosa siano ed enti appunto particolarmente commendevoli ma non si ripara questo costruendo un atto diciamo sul piano dogmatico sul piano dogmatico della costa dell'atto di una coda totalità si ripagarsi ripara questo casomai su un piano dogmatico diverso che è quello della individuazione di quale deve essere gli elementi della giusta retribuzione che si può collegare non solamente al al retribuzione in sé per sé ma si poco le gare ha un reddito minimo che è un altro discorso è un altro piano insomma cioè voglio dire non è necessario insomma per utilizzare un'espressione abusata buttare via il bambino con l'acqua sporca grazie
Grazie al professor come è giusto brillante intervento ha toccato altro punto centrale del convegno le esternalizzazioni e passiamo la parola al professor De Marinis
Me lo consenta
Nel solo sicura
Allora se molto rapidamente fatti lì
Doverosi doverosi complimenti ai relatori che sono riusciti a dare linee di approfondimento e sviluppo a un tema per la verità inusuale
L'mio intervento vorrebbe un cercare di mettere insieme accomunare in una prospettiva complessiva
Puente quanto abbiamo sentito sul tema e altresì quello che si è detto in particolare l'analisi dell'impegno dottrinale a partire da quello alto ed estremo di Massimo D'Antona che si è fatto nella costruzione del diritto al lavoro che ha caratterizzato questo nostro incontro a questo nostro
Giornate di studio mi sembra che è una sintesi giusta significativa di queste dimensioni di questa duplice impostazione sia proprio alla relazione di Valerio Speziale
Dove mi sembra palese l'intento di
Diciamo riassorbire
Eccessi
Quindi ripensare gli spazi di un
Decentramento produttivo che ha preso particolare piede
Questo tema della così timore nell'accentuazione
Del contratto commerciale rispetto al contratto di lavoro tema caro Ronald Valerio che ampiamente trattato appunto a proposito della somministrazione c'è insomma un intento
Di
Ricostruire ricostruire anche in presenza di situazioni di trasformazione organizzativa trasformazione organizzativa che
Diciamo possa legittimare comunque uno Statuto protettivo del lavoro che vada oltre diciamo il confine è un po'angusto della garanzia del trattamento economico
E normativo altro cioè quello dell'altro lavoratore dell'altro datore diciamo che
Caratterizza oggi in particolare con il contratto di appalto la attenzione al lavoratore in questa filiera segmentata degli dell'impresa
Lo sforzo lo sforzo è indubbiamente apprezzabile
Perché diciamo questo tentativo di ritornare uno Statuto protettivo è sicuramente condivisibile apprezzabile noi è una battaglia che è nostro Presidente Staro combattendo
Ancora una volta da solo
Sulla attraversa il tema della contrattuali tale
Il problema sono gli esiti dobbiamo
O a mio avviso Atene rappresenta quello che ha detto le diciamo le scelte di metodo fatte da Massimo D'Antona e che ieri ci ricordava il professor Mazzotta
Secondo cui il modello innovativo Demme
Deve essere costruito intorno ad opzioni interpretative che siano compatibili
Con l'assetto normativo
E la costruzione dogmatica che via la costruzione
Cui che esso si ispirato la quale
Non sto a ripetere quanto alle osservazioni che sono state fatte da ultima quella di Roberto
Che abbiamo sentito abbiamo sentito ora e che in qualche modo
Baricco a voglio ricordare anche l'intervento della professoressa Carinci che
Assegnato per prima una serie di
Paletti obiezioni che secondo me vanno in qualche modo condivise e che a un
Fanno giustizia anche
Al di ipotesi interpretative decisamente più avventurose come quella che fa riferimento all'al contratto a favore di terzo
Qui ricordata al proposta credo o o comunque suggerita credo da Marco Esposito
Diciamo avventurose giacché è evidente che se il contratto è effettivamente a favore di un terzo sconfiniamo nella divieto di interposizione lo diceva bene proprio la professoressa Carli Maria Teresa Carinci
Quando appunto dice non possiamo costruire un contratto che serva solo per inserire un lavoratore all'interno dell'organizzazione altrui insomma la fedeltà ai principi
è
A mio avviso per ampliare un attimo il discorso la via vera al riformismo cioè quella che l'Arena rende riformismo possibile
Altrimenti diede vita a una deriva
Di uno strumentale revisionismo del quale abbiamo avuto esempio anche in questo convegno mi riferisco alla
Rilettura dell'origine del significato dello Statuto che è stata fatta e anzi riproposta qui da dietro da Pietro Hichri in Intino una lettura che vede nello Statuto come la legge sindacale che non era voluta
Cioè lo Statuto è il tradimento di Kidd otto anni di
Così fronte a osteggiare l'approvazione della legge sindacale alla fine cede
E tradisce i sindacati non è questo non è questo lo Statuto non è la legge sindacale che non abbia non è stata voluta
La lo Statuto lo diceva ieri Marinucci una legge costituzionale è quella che tra Duce la Costituzione negli ambienti negli ambienti di lavoro
I in
E soprattutto e quello lo Statuto è quello che
Concretizza l'uguaglianza sostanziale nel trentanove ENEL quaranta questo è il dato il dato fondamentale
Rappresentanza e conflitto è sono gli strumenti attraverso i quali secondo una lettura che
Ci viene anche da Franco Carinci quando ripensando quando si si parlava di concertazione
Rappresentanza del conflitto sono gli strumenti attraverso cui si partecipa effettivamente alla vita politica economica e sociale del Paese
Rappresentanza e conflitto sono di strumenti di chi non ha voce nella parallela dialettica istituzionale tra maggioranza e opposizione
Questo è quello
è il la diciamo la costruzione su cui si fonda
La nostra la nostra Costituzione il
E in questo quadro il lavoro continua ad essere la chiave
Del diritto di cittadinanza non mi suscita perplessità ancora una volta questo a riproporre anche atte i guai Midolo in un significato secondo me eccessivo a Massimo D'Antona la contrapposizione tra cittadino lavoratore
Lo ha fatto Romagnoli è una sua vecchia tesi che qui ha riproposto
Però questa contrapposizione tra universalismo e tutela del lavoro non non riesco a ritrovarla questa
Al diciamo
Quello che io vedo ancora è caso
Diciamo lavoro e cittadinanza secondo la Costituzione ancora è un binomio ancora in inscindibile quello che vedo è caso mai
L'apertura ai nuovi diritti a nuove prospettive in questo senso la relazione di Marzia Barbera mi sembra
Che vada accogliere la novità che insita nelle situazioni di diritto ma situazioni diritto che vanno a ridefinire ancora una volta e secondo quello che la nostra Carta conferma non tanto la figura del datore di lavoro ma ancora una volta quella del lavoratore grazie
Ringraziamo anche il prodotto e Marini istituiti gli interventi a breve e conciso organo spunti obblighi interesse
E passiamo la parola Maccari
Naccari
Cari
Non
Del bontà
Del Ponta
Ma io
Agli
Era
Bene grazie Presidente dei associato lamenta anche al plauso per i nostri
Tra i relatori mi scuseranno se mi dedico
Alla relazione delle Santo Bellavista anche se in realtà ascoltando
Valerio Speziale devoluti mete che non c'è luogo come le pubbliche amministrazioni dove vengono utilizzati da molto tempo di stime negoziale cui faceva riferimento l'appalto le concessioni l'esternalizzazione o su temi di questi giorni
Mi è utilmente anche una giurisprudenza molto recente la Corte dei conti che molto candidamente quando
Un'amministrazione locale esternalizza disservizio verso una società in house parla di datore di lavoro unico tra l'altro consentendo rientro dei lavoratori
Quando rientra servizio senza lo svolgimento del concorso pubblico quindi c'è diciamo uno un versante sul quale anche la relazione di Valerio
Interessa il lavoro nelle pubbliche amministrazioni e mi volevo dedicare alla parte
Scritta e non
Relazionata
Del lavoro di Alessandro Bellavista perché nella parte per la serata si è occupato in realtà del dittatore di lavoro del datore cioè del dirigente è un tema naturalmente asset centrale
E forse la riforma non ancora ben identificato chi sia questo datore di lavoro
All'interno delle pubbliche amministrazioni e quindi era un compito particolarmente difficile
Perché mi sembra che la seconda parte quella scritta colga molto bene un profilo e qui vedo grande sensibilità nel ragionamento di Alessandro perché non c'è dubbio che questa riforma ci ponga di fronte ad una intensificazione dei poteri datoriali
Su questo non c'è alcun dubbio certo lo scenario di fondo è molto cambiato
La definizione determinazione di questi poteri fatta direttamente dalla legge fra l'altro in chiave inderogabile da parte della contrattazione collettiva ha detto bene ieri
Mario Garofalo su questo punto
Massimo D'Antona ci ha insegnato ovviamente a distinguere tra
Profilo delle fonti di individuazione dei poteri e natura giuridica
Dei poteri esercitati dal dirigente pubblico dal titolare dei poteri di gestione certo però questa intensificazione del principio di legalità al quale stiamo assistendo come se il dirigente
Svolgesse meglio il suo lavoro i suoi compiti se lo dice la legge piuttosto che il contratto collettivo
Pone un quesito molto importante cioè effettivamente se essi
Assista oltre ad una
Intesti sic intensificazione la fonte legislativa anche ad una
Ripubblicizzazione dei poteri datoriali
E qui credo che abbia detto bene Carla spinelli questo non è successo ce lo conferma
La formula dell'articolo cinque del decreto legislativo riproposto dalla bozza di decreto perché lì si conferma che i poteri e le capacità dell'attore solo quelli del privato datore di lavoro
E non mi sembra vi sia anche una modifica delle due aree della macro della micro organizzazione piuttosto c'è una intensificazione dei poteri in chiave privatistica nell'area della micro organizzazione appunto
E questo
E qui ripeto Alessandro avuto molta sensibilità e porrà un problema di rimodulazione dei rapporti tra dirigente lavoratori dell'ufficio
Che è molto sensibile nelle pubbliche amministrazioni perché il dirigente potrà valutare i lavoratori anche i fini della carriera oltre che
Delle progressioni economiche e della distribuzione del salario di produttività
Il dirigente potrà
Proporre professionalità e competenze al fine della determinazione della dotazione organica
Il dirigente potrà applicare sanzioni disciplinari ricordo che la Corte di Cassazione applaudiva al fatto che l'Ufficio procedimenti disciplinari fosse caratterizzato pure essendo lamentazione da una terzietà di fatto proprio perché
Distinto da coloro che esercitavano il potere direttivo e questo la modifica estremamente rilevante nell'ambito della regolamentazione che pone al centro il tema della subordinazione
All'interno delle pubbliche amministrazioni
Certo ci sono delle incongruenze sistematiche alcune le ha già raccontato Lorenzo dopo le
Ne vedo altre fra l'altro Daloui ampiamente trattate sicuramente si è persa l'occasione
Per individuare diversi modelli di dirigente dottore il Modello Unico ministeriale non era e non è
Non può essere continuo punto di riferimento
Sono molto sorpreso che esista una norma articolo settantadue che si occupa
Delle competenze della legislazione regionale piuttosto che di quella statale semplicemente assemblando numeri di articoli dicendoci che cosa è competenza esclusiva dello Stato e che cosa è competenza e quali sono i principi generali per la legislazione regionale
Vedo soprattutto una debolezza
Sul versante della
Identificazione di un datore di lavoro autonomo dalle organizzazioni sindacali no anche questo era un obiettivo
Questa autonomia non si fa creando delle incompatibilità il dirigente delle risorse umane che nei tre anni precedenti non deve aver svolto ruoli sindacali o coperti incarichi in partiti politici
Non si fa neanche con questa scellerata norma che sembra limitare i poteri di gestione
Privatistica del dirigente nelle procedure di informazione e consultazione e partecipazione sindacale perché è sul tavolo negoziale che il dirigente si legittima come datore di lavoro nelle pubbliche amministrazioni
Ma questa registrazione deriva anzitutto da impedire la storica malata
Propensione delle organizzazioni sindacali e viceversa della politica a tagliare fuori il dirigente per la soluzione di problemi che dovrebbero essere risolti al tavolo della contrattazione
C'è poi il tema
Molto forte ma molto delicato della rappresentanza sindacale dei dirigenti cui
Si riferiva ieri
Sandro Garelli questo è un tema molto delicato per il legislatore forse qui potrebbe fare molto la stessa contrattazione collettiva come successo in altri Paesi
Certo non aiuta la norma che è stata ricordata per cui le confederazioni siedono al tavolo negoziale le confederazioni le stesse confederazioni rappresentative dei lavoratori quando si tratta di contrattazione per i dirigenti
è una sconfitta
Del metodo regolativo dato dal contratto
Individuale e collettivo questo lo vedremo soprattutto per verificare quali spazi
La contrattazione saprà ricavare da quella norma
Che
Consente ancora ai contratti di regolare diritti obbligazioni pertinenti al rapporto di lavoro secondo me ci sta tutto dentro addirittura su questa legge delega
Prevedeva una riserva a favore della contrattazione collettiva la tecnica regolativa è però sempre stata molto diversa
Tra settore pubblico e settore privato nella limitazione dei poteri datoriali nel privato lo si fa a tutela del lavoratore nel pubblico lo si continua a fare a tutela dell'organizzazione
A tutela della istituzione e questo naturalmente
Spiega all'abbondanza delle norme riferite alle responsabilità non a caso
O non solo alla responsabilità dirigenziale ma soprattutto la responsabilità disciplinare ed erariale del dirigente ma questo ci riporta al punto d osservazione che è stato scelto dal nostro relatore
Cioè il chi è e cosa fa il datore di lavoro del datore di reggente grazie
Grazie anche a bussare menarmi
Su Bellandi interventi la parola Borgo Gelli seicento Borgo Gelli
Grazie
Allora io
Anch'io ringrazio i relatori per le
In parte anche
Elementi
Ma
Positiva la si sente così sente
Dello stare ferma così
Però non
Non interverrò su queste relazioni perché
Avrei bisogno di più tempo ossia per rifletterci io sia qui per esporle
Vorrei invece ricollegarmi alle riflessioni che sono state fatte ieri sulla figura di Massimo D'Antona
E riprendendo invece proprio dalla relazione di Bellavista e dalle riflessioni critiche sulla legge quindici che lui ha fatto vorrei
Con voi condividere un ricordo di massimo ed esprimere un auspicio
Il ricordo è quello di Massimo D'Antona che nella fase finale dell'elaborazione del decreto legislativo ottanta quando era al passaggio parlamentare già soffriva di alcune modifiche diciamo del suo progetto originario
Con la sua consueta generosità disponibilità aveva accettato un invito a venire a un seminario se non vi invito
E in quell'occasione discutendo con i colleghi di amministrativisti della scuola di orsi battelli Dini
Rifletteva sul sul modello di di riforma della dirigenza che aveva appena proposto anche
E che era fra a Stato proprio in quel momento il giorno prima oggetto delle critiche di Cassese sul giornale quindi diciamo questo ricordo
Mi rievoca
Come è stato detto molte volte ieri la capacità di massimo di discutere con mitezza ma anche con molta determinazione
La sua disponibilità al dialogo al dubbio ma anche
L'appassionata ricerca di una soluzione più efficace
E ricordo benissimo poi come ha confermato in tutti gli iscritti che ha che ha fatto come fosse evidente il la consapevolezza della difficoltà della costruzione del nuovo modello regolativo
Lui era consapevole lo ha scritto poi più alte della necessità di trovare strumenti che consentissero di adeguare la disciplina del privato al contesto
Particolare delle piante ed evitare che
La trasposizione delle medesime norme producesse effetti distorsivi
E io credo ne sono convinta che se Massimo avesse potuto seguire la l'applicazione e l'implementazione della riforma
Avrebbe saputo correggere i difetti che sono emersi cioè penso che non avremmo oggi ne sono profondamente convinta detrarre il bilancio negativo che ne traiamo
E invece appunto diciamo è stato detto più volte ma è evidente oggi che non solo gli obiettivi della riforma non sono stati raggiunti
Ma anche i miei i rimedi che sono stati introdotti dal due mila avanti in avanti sono stati o inutile a mio avviso o controproducenti ora ovviamente non posso dilungarmi prima
Mi sembra che
Diciamo molte volte le norme si tratta di norme corrette che sono state applicate in modo distorsivo penso alla disciplina
Sulle progressioni verticali e la norma di avviso come massimo l'aveva pensata è ovvio non solo lui
Era giusta voleva introdurre la professione del privato
è stata usata per fare proprio promozioni generalizzate il Marine medio che prima ha introdotto la giurisprudenza è adesso ratifica la legge della ripubblicizzazione con concorso secondo me un rimedio peggiore del male o quanto meno che non risolve nulla
Ricordiamo le difficoltà invece di trovare la norma giusta appunto adatta al contesto
Penso alla contrattazione i contatti non standards e tutti i tentativi fatti dopo il fallimento della trasposizione delle norme del privato
Mille tentativi molteplici e poi la vicenda delle stabilizzazioni però come è stato ricordato nella relazione e in molti interventi soprattutto il
Il problema principale che la
L'incapacità della dirigenza che era il perno della riforma
Di di essere tale cioè di resistere alle pressioni della politica e dei sindacati di svolgere il ruolo centrale che il che le spettava e che sarebbe stato determinante come Massimo bene
Diceva questo è successo per difetti della norma per debolezza incompetenza dette la dirigenza per un mancato cambiamento culturale qui insomma come me capitali
Avere interagire col la dirigenza vede come molte volte è una debolezza pensiamo
Al dirigente locale fra le Scilla del politico il Cariddi della sindacato quando fa la contrattazione integrativa
Però spesso anche in competenza cioè io mi son trovata con dirigenti convinti che la concertazione sull'organizzazione degli uffici
Dovesse finire con un contratto perché
Non perché non riuscivano evitando ma perché non sapevano
Cioè non ecco
Diciamo e poi è stato ricordato da zoppo lì io non un diciamo se mai vorrei sottolineare un altro aspetto il problema della responsabilità delle confusioni fra responsabilità dirigenziale disciplinare
Dopo le ha evocato anche
No una certa orientamenti giurisprudenza costituzionale recente al riguardo nella ripubblicizzazione
Io devo dire
Sono anche preoccupate invece da un certo orientamento della giurisprudenza della Cassazione tendente all'appiattimento del dirigente sul non dirigente poi parole usate per giustificare la reintegravo l'applicazione delle norme procedurale per i non dirigenti e dirigenti secondo me svaluta lo la la figura ora
Diciamo che
Indubbiamente
E comunque qui sulla dire insomma sul licenziamento ci sarebbero dei dirigenti molte cose da dire ma penso di non aver nel tempo io volevo
Dire che serali formano aveva di massima non solo sua ma insomma di cui lui
Esatto l'esponente più significativo aveva lampo l'obiettivo ambizioso di combinare con equilibrio all'efficienza organizzativa
E la tutela dei lavoratori aveva il metodo di diciamo cercare nuove regole nuove prospettive
Sperimentando nuovi percorsi
Chi dialoga fossero anche con altre discipline senza mai regressi però sul versante dell'identità della nostra materia ecco io penso che l'intervento ora della legge quindici del decreto legislativo non sia all'altezza
Cioè diciamo ci si proclamano gli stessi obiettivi che si proclamava non è la prima e seconda fase
Ma in si individuano nove strumenti ma secondo me sono non voglio essere pregiudiziale nella valutazione però non ho il tempo di documentarlo quindi finisco con l'essere generica qui però li ritengo in buona misura ho sbagliato io la prognosi
Ho soprattutto semplicistiche cioè Mainardi prima diceva
Più poteri al dirigente
Ma non sono più poteri al dirigente se sono poteri dati dalla legge che guida il dirigente
Egli dice esattamente cosa deve fare ma in senso inverso cioè il faticoso processo culturale perché il dirigente pubblico imparasse organizzare
Non lo si rafforza ma lo si depotenzia si torna indietro se al dirigente pubblico gli si dice esattamente puntualmente cosa deve fare da parte della legge lo si punisce
Appena non lo fa ossessiva
Limite al potere del dirigente nella contrattazione integrativa perché agito male ed è vero togliendo spazio a quella
Questo sì invece l'ha detto bene ma in altre realtà vuol dire togliere potere al dirigente nel momento in cui si interviene in questo modo sulla contrattazione integrativa e indubbio che si dovesse fare qualcosa di fronte ai problemi complessi
è chiaro che non si possono nei scegliere soluzioni semplicistiche né
Stare immobili perché è troppo complesso risolvere il problema queste io credo che Massimo D'Antona avrebbe trovato la soluzione non semplicistica ma
Intervenendo
Io penso che questa sua soluzione sia sostanzialmente semplicistica basta vedere dove si proclama nella legge quindici adesso non entro penso di non aver nel tempo
Vent'anni e particolari ma si proclama l'autonomia e l'autorità del datore di lavoro quasi diranno tre esempi che sono da nulla ho finito
Nel seno un secondo ti prego fammi solo con mi mancava l'auspicio quindi io credo e aveva detto bene Caruso che
E fosse necessario trovare
I rimedi per piegare i comportamenti e le prassi al comando nazionale della legge
Io credo che appunto massimo li avrebbe trovati
Io mia
Lo ritengo che fin qui invece
Coloro che sono intervenuti dopo l'abbiamo fatto il mio auspicio è che non si vince UNCI però a cercare questa soluzione
Perché significherebbe rinunciare a fare in modo quindi non solo nel lavoro pubblico che il diritto del lavoro fosse capace di farsi carico anche delle esigenze delle peculiarità dell'organizzazione
Creando un equilibrio fra i valori sociali e le istanze economiche la riforma del lavoro pubblico aveva un valore esemplare in questo senso rinunciarsi sarebbe veramente fallimentare grazie scusate
Grazie
Marcare del punto ha ragione lei non c'era prima
Non ci siamo
Allora passiamo la parola ai relatori
I quali hanno Digilio dividendo eccellenti agli sms Italia risibili Barelli gravemente brande rispondente Ambente per iscritto che fa mi pare che si era scagliato Cartesio anche da chi non mi dica lei adesso
Non merita
Va bene
Caro Presidente io temo che il consenso nei si misuri dalla misura degli interventi di un congresso ai NAS quindi dovremo vedere poi alla lunga che cosa regge che cosa non regge delle
Ipotesi che abbiamo proposto con le nostre relazioni che hanno avuto la fortuna
è la sfortuna di coincidere con un congresso ai dell'ASPER copia avuto moltissimo pubblico
Rappresentazione delle relazioni e poco pubblico al momento delle conclusioni
Qualche io apprezzo moltissimo chi c'è e quindi cercherò di usare questo tempo che mi è stato dato per riflettere un poco sulla gli spunti che sono venuti dalla discussione stessa
E da questo punto di vista se mi posso permettere
Di ripetere qui qualche cosa che ho già detto tre anni fa io ripensi e Ray
A nostro modo di organizzare la discussione intorno alle relazioni nei congressi ai class perché mi rendo conto che è molto difficile reagire a delle relazioni che vengono immesse al sum diciamo
Addirittura il giorno prima
E e di questo io mi scuso però devo anche dirvi che
Normalmente è così che si lavora intorno alla relazione si sfrutta fino all'ultimo momento
Pensando un po'ingenuamente che la cosa definitiva debba ancora essere detta e quindi si dà a scarsa possibilità alle persone di riflettere e di reagire alle relazioni stesse la mia proposta
L'altra volta era stata pensiamo
Di fare come fanno nelle a in molte altre associazioni scientifiche cioè delle relazioni affidate a dei giuristi chi speaker s'
Ha dei relatori principali ma poi magari un col Fortè e per in cui chiunque possa
Inviare il contributo che pensa di potere dare al tema oggetto della del convegno mi
Permettete di insistere ancora su questa proposta
Allora ciò premesso
Io vorrei tornare un attimo sulla
L'impostazione che ho cercato di dare alla mia relazione al punto di vista
Che ho cercato di utilizzare che come forse risulterà chiaro oramai da chi a chi l'ha letta la relazione non era tanto quella di costruire una teoria di
Non mi interessava costo in materia degli datore di lavoro una teoria degli interposizione una teoria della somministrazione una
Men che meno un atrio della subordinazione
E ma mi interessava di più riflettere su come la cultura legale di cui noi siamo parte
Di fronte reagisca di fronte al mutamento sociale di fronte le trasformazioni perché non c'è dubbio che ci sono state grandi trasformazioni sociali
Nella figura dei datori di lavoro
Naturalmente
Devo dire che all'interno di questa
Riflessione
Sulla
Come si interpreta i
Ruolo del diritto nella trasformazione sociale mi situa anch'io
Cioè anche un autoriflessione da questo punto di vista mi sento di fare qualche osservazione volante a una pregevolissimo a operazione di riflessione sulla cultura giuslavoristica che hanno compiuto da poco alcuni nostri colleghi che hanno ricostruito la storia per diritto lavoro negli ultimi cinquanta o sessant'anni
Ed è pregevolissimo questo questo tentativo però quello che io
Ho trovato che mancasse era una riflessione sul set
Perché
Lo sguardo dell'interprete non è mai uno sguardo dalla cattedrale danno were è sempre uno sguardo situato quindi sarebbe
è stato utile che nel fornire l'interpretazione di che cosa è stata la dottrina che cosa è stato il diritto del lavoro negli ultimi cinquanta sessanta anni questi autori
Fornissero anche specie si posizionasse processi ci dicessero qual era il loro punto di vista che non è mai
Che non è mai oggettivo allora
Che cosa rivela il modo in cui gli interpreti si sono posti davanti al problema di chi sia il datore di lavoro nella relazione ho cercato di fare
Un po'una storia ma non perché interessasse ricostruire una cronologia ma perché
C'è proprio un problema di fondo un problema di partenza cioè
Il codice in realtà non ci dice chi sia il datore di lavoro
Non ce lo dice non perché ignora il fatto che il rapporto di lavoro nasca da un contratto sì lo so che non sono tutti d'accordo giuslavoristico
Cioè
Non perché ignori il fatto che il datore di lavoro è parte di una relazione soggettiva
Quindi il contratto non nasce da un fatto l'inserimento nell'impresa ma perché nell'impostazione del Codice chi sia questo soggetto non determinanti
E non è determinante perché il Codice partecipò nonostante sia stato partorito metà corporativa di una tradizione molto forte la tradizione classica del diritto civile di cui l'articolo due mila novantaquattro reca tracce numerose anche se rimangono
Per molto tempo
Nascoste dall'hard dall'origine corporativa del Codice e questa tradizione classica presuppone l'irrilevanza per identità delle parti e dei loro motivi soggettivi
Allora è questo il primo punto che io cercavo di tracciare nella mia relazione che cos'è accaduto è accaduto che la scelta
Di costruire la figura del datore di lavoro come effettivo utilizzatore del lavoro all'interno dell'impresa
Non è
Un dato oggettivo che nasce da quello che dice l'articolo tre nel novantaquattro ma è stata una consapevole scelta interpretativa fondata nel momento in cui è stato fatto su precisi dati normativi non inventata
Non inventata qual era questo dato normativo era la legge sull'interposizione del mille novecentosessanta
Dico cui
Interprete non operazione interpretativa di qui a me interessava mettere in rilievo o una aspetto di grande forza culturale cioè perché cosa nasceva la forza culturale di questa operazione interpretativa dal fatto che
Non è un caso che nasca proprio in in coincidenza con i primi fenomeni di decentramento produttivo il mercato percepisce la dottrina non è solo il luogo
Delle opportunità ma anche in luogo dei rischi allora
L'impresa concepita come uno spazio fisico può diventare il luogo della sicurezza del lavoratore della sicurezza del lavoratore
E di fronte quindi a queste prime spinte centrifughe che tendono a moltiplicare le figure datoriali si Real si realizza questa operazione interpretativa di materie d'azione dello del datore di lavoro ho cercato di mettere in relazione al concetto
Sociologico di istituzione perché secondo me questa attigue datore lavoro ricorda molto la figura dell'istituzione in senso sociologico ma anche giuridico perché
Qual è la caratteristica della dell'istituzione e la sua prescavo
Prescrittività
Cioè la capacità di sanzione la devianza dal modello
E e noi troviamo questa impostazione per esempio anche nell'intervento di Maria Teresa Carinci che ci ha ripetuto questa idea che esiste una regola ed esiste una eccezione
E anche la stabilità
Cioè la capacità di sbarrare il passo al mutamento al mutamento
è infatti se ci ragioniamo prescrittività derogabilità è stabilità sono stati valori portanti del diritto del lavoro sulla base di questa costruzione
Si è costruita una specifica nozioni datori lavoro sulla quale non ritorno mi ci sono foto soffermata nella relazione ma insomma il cuore di questa concezione l'idea che ci sia un legame necessario fra subordinazione e utilizzazione effettiva del lavoro altrui
Una operazione concettuale che non a caso è durata molto tempo e durata molto tempo perché aveva una forza sua propria
Quindi basi normative solide aveva una forza valoriale e culturale sua propria cioè
Si accordava un'idea che il diritto del lavoro aveva di sé e quindi gli interpreti ben facevano a manifestare una
Però era anche un'idea contingente legata cioè a quella panorama normativo e se volete anche a quel panorama sociale
Io cito una frase di Marx
Nella mia relazione che mi era piaciuta
Tra l'altro trovata citata altrove perché vi confesso che mi saper leggere il manifesto del Partito comunista ma i sociologi
Ho scoperto
E quando parlano del mutamento e gli economisti ricomincia a parlare il NARS magari possiamo anche ricomincia a parlarne anche noi perché Marx che cosa mette in rilievo metti rilievo
Che
Queste con soluzioni realistiche del diritto per l'appunto come quella che vi ho appena illustrato hanno la forza che deriva appunto alle costruzioni liste del diritto di esprimere in un certo momento le dinamiche sociali reali
è i modi reale di pensare queste dinamiche sociali senonché
Qual è il
Il problema che queste costruzioni incontrano che
Vi costringono continuamente immutare della realtà sociale di costi in costringe continuamente queste costruzioni a riposizionarsi e secondo me questo riposizionamento è ancora in corso sarebbe stato
Bello che noi in questo convegno sia
Fossimo riusciti a riposizionarsi gli uni rispetto
Agli altri e da questo punto di vista ripeto è un peccato che la nostra discussione si svolga in una maniera
Così frammentata ma non importa perché in ogni caso è una discussione che può continuare allora
Qual è l'obiezione che io mi sento di fare quindi alla di
Riproporre ancora queste Consip confezione concezioni struttura listi che che le concezioni struttura liste hanno
Torno un terribile rischio che è quella appunto del
Dell'essere molto esposta al paradosso dell'eterogenesi dei fini
Che esattamente il paradosso nel nella quale care con la sentenza della della Corte di cassazione Sezioni unite a cui faceva riferimento anche Maria Teresa Carinci del due mila e sei che ripropone
Voglio dire però facendo riferimento non alla fisiologia ma la patologia
Alla patologia ancora delle interposizioni il trombone l'idea che ci sia una regola generale è un'eccezione tale che non ci dice
Non ce lo può più dire fra l'altro qual è la base normativa di questa regola generale perché oramai
In verità ci sono molte ipotesi previste dal datore di lavoro quindi io dal dal legislatore quindi io non ho i problemi che a Valerio Speziale
I convincermi del fatto convincervi del fatto che cerco dato rivalità anche laddove legislatore non lo dice io vi faccio una serie di esempi in cui il legislatore che lo dice così come mi dispiace che non ci sia Roberto ma quando
Quando
Quando è lo stesso legislatore a dirci torniamo all'articolo due nel novantaquattro per la somministrazione ci sta dicendo qualche cosa di molto semplice che il potere direttivo lo esercita
Esercita l'Agenzia perché nel contratto di lavoro ex articolo mila novantaquattro c'è il potere direttivo quindi non ho tanto bisogno io di convincervi perché lo fa il legislatore lo fa il legislatore
Allora il
Qual è l'eterogenesi dei fini che questi scopi di tutela che sono insiti nel volere riproporre l'esistenza di questa schema regola generale ed eccezione
Fallisce
Fallisce però il suo scopo perché nell'ipotesi specifica che cosa accade che l'imputazione del rapporto effettivo utilizzatore
Che in genere serve come specifico meccanismo di allocazione del rischio a questo serviva in passato non serve più a questo scopo
Perché i presupposti sono venuti a mancare e quindi che cosa accade che
Il lavoratore che chiedeva a tutela non la riceve non la ricerca
Io però
Devo dire
Anche che
Devo confessare che
Proprio per la forza che all'articolo due mila e novantaquattro di costituire ancora un modello tipico e qua vorrei che ci fosse
Il
Va beh lo dico lo stesso
Si indigna interlocutori in questo momento non ci sono ma insomma a me non non convince questo consentitemi dialogare un attimo con Valerio
Non mi convince la tesi che partendo proprio dalla possibilità giuridica che vi sia quindi non soltanto materiale perché quella l'abbiamo vista ma giuridica che vi siano più datori di lavoro
Partire da questa circostanza per costruire una diversa nozione di subordinazione o
Di destrutturare quindi l'articolo di Milanetto quattro domina ancora trovo semplicemente di decretare il superamento del modello normativo come modello tipico e non mi convincono esattamente per gli stessi motivi da cui sono partita poc'anzi e cioè niente
Abrogazione
La legge mille novecento sessanta come dicevo è stato possibile tornare all'articolo due mila novantaquattro proprio perché
Per l'articolo due mila novantaquattro non rileva
Non rileva chi sia in concreto il datore di lavoro
E quindi non è che si possa dire siccome c'è una pluralità di lavorare di datori di lavoro allora
C'è una pluralità di modelli di subordinazione cioè non c'è una conseguenza logica Valerio quindi dovrai costruirlo
In qualche altro modo questo nuova nozione di subordinazione se non ne abbiamo bisogno perché francamente
Io penso che potremmo anche farne e
Hanno
Io ho apprezzato all'ultima cosa Roberto romeni diceva non mi convince
La contestazione che fai della costruzione di Persiani del contratto o di lavoro come contratto di organizzazione perché l'organizzazione questa anche un'altra da quella datoriale e quindi la critica di Persiani è sbagliato ora
A parte che a me sembra
Che
La forza della costruzione di questi anni si è quella di dire
è il contratto di lavoro a costituire un'organizzazione di lavoro mi pare che dica questo
Ma poi io suggerisco magari in maniera poco convincente da questo punto di vista certamente userò
Le le critiche che niente mi sono state mosse io osservò che
Proprio la precisazione che lo stesso per sei anni fa che l'organizzazione
Rileva non con un'organizzazione specifica ma come coordinamento di attività in vista di un risultato economico-produttiva cui lavora torrette muto a concorrere proprio questo ci dica che la tesi serve in realtà principalmente ad ampliare l'area dei comportamenti
Del lavoratore che è proprio la critica più forte secondo me che è stata fatta a
A a Persiani io voglio ringraziare molto Marco Esposito Mastelloni errati per interventi che hanno fatto perché secondo me
Realizzano
La l'auspicio che è stato fatto in questa in questo congresso cioè che i giovani partecipare discussione ad alto livello non so se Marco voglia essere equiparato agli alpino più vecchiotto ma insomma è un giovane anche bilancio non c'è e quindi da però
Per me sono stati molto preziosi lo rapporti per vari motivi uno
L'apporto di Marco Esposito all'idea appunto di andare a cercare anche nell'ordinamento comunitario e non solo nell'ordinamento italiano o nella
Prospettiva comparata spunti appoggia l'idea
E che
Secondo me un'idea interessante su cui lavorare che
Si possa costruire la figura del datore di lavoro come
Figura della flessicurezza interna al contratto di lavoro cioè quindi ha detto vai a guardare anche all'ordinamento comunitario
E non soltanto nero di vanto nazionale in ordinamenti
Noti nella nella nell'analisi comparata e
A martello nera atti perché
Hanno ripreso alcuni spunti che sembravano un po'spuri
E in particolare questo riferimento al al al concetto di discorso di narrazione che è stato un utilizzato da altre comunità scientifiche e che secondo me è molto utile anche
Nella nostra comunità perché perché fondamentalmente riguarda l'arte nell'interpretare quindi come si sito all'interprete rispetto
All'oggetto che deve interpretare dunque ci riguarda moltissimo eh ed anche grazie a
Per i riferimenti alla all'esperienza comparata inglese che certamente utili zero utilizzerò permettete i
Nella mia condizione di più anziana di fare due osservazioni però uno che quando facciamo comparazione dobbiamo stare attenti alla comparazione stessa è un'arte complicata e difficile il concetto di contratto nell'ordinamento inglese è molto diverso dal concetto
Cioè riscontrato nel sistema di civil law quindi ho finito ma ho più parlato Presidente trenta minuti invece di quaranta
Lei non c'era
Sì mi sto prendendo qualche minuto in più rispetto ai trenta minuti che ho preso nella mia introduzione ma ho quasi finito ho quasi finito Presidente ho quasi finito
Ho quasi finito Presidente la prego di farmi terminare
Allora
E l'ultima cosa che vorrei dire e che
Io lo so che la logica del è è
E la più facile da da da sostenere soprattutto in giovane età però non si può dire che da una parte bisogna
Sviluppare l'ottica delle tecniche di tipo relazionale sulle quali non mi soffermo rimando alla mia relazione e nello stesso tempo dire che
E
E cioè continua a permanere centrare il divieto di interposizione o l'una o l'altra cosa tutte e due è un po'difficile
L'area ho finito grazie per l'attenzione
Abbiamo
Chi chiede su
Ringraziando il professore Scognamiglio
Che credo debba partire tra l'altro
Per la per la presidenza di stamattina
E anche per non limitare troppo l'intervento birre le repliche io proporrei
Di interrompere
Momento per effettuare la premiazione del
Dei dei dei dei del D'Antona
E poi continuare con le repliche ecco la mia proposta
Anni dicono che è stato smarrito un borsello marrone con dentro i biglietti di aereo questo certo è un fatto uno sbarramento e speriamo di no grazie
Penso che non ci sia nessun secondo fine in questione sono
E più
Venendo
Dunque allora se siete d'accordo proporrei e così avete anche Pilato per le votazioni hanno tempi
Non brevissimi per cui proporrei difatti sì sì se siete d'accordo io farei cinque minuti
E meglio di fare no provveda reso interrotti Tarzia e che il Presidente abbia dato dieci
Ah beh
Parla al
Forse è meglio fare così come preferite
Emettere un minuto
Va beh allora pare professore Bellavista bensì notevole parlarmi assiste ma lo sguardo ne ordina sapere no no no no abbiamo seguito l'ordine delle relazioni al
Alla della quando dieci dieci mila e dieci allora
Sono le dodici e dieci esatte quindi cercherò alle dodici e venti di completare dodici e dieci sì Zombie si sono esattamente le dodici e dieci in questo momento
Allora
Io innanzitutto
Vorrei ringraziare tutti coloro che sono intervenuti
Sia quelli che hanno espresso apprezzamenti sulla relazione
Ma anche quelli che hanno espresso delle critiche io avevo detto che la
Mia relazione era una versione provvisoria e incompleta incompleta per mia negligenza perché non lo sono riuscite a completare ma sicuramente provvisoria
Anche negli esiti interpretativi perché volevo appunto attraverso il dibattito sottoporre a voi delle tesi Harris c'è veri o stessi degli stimoli in un processo circolare dialettico che credo sia quello fisiologico di ogni interpretazione
Fermo restando che io non sono il depositario dalla verità e non credo di esserlo mai stato né mai lo sarò
Allora detto questo e quindi
Fatta questa premessa metodologica
Allora innanzitutto io ho proposto una cosa che mi è stata detta abbastanza ardita cioè questa tesi dalla quota autorialità
Però intanto io credo di aver fatto un'operazione meritoria dandovi un'informazione che forse non tutti avevano e cioè che la coda totalità è già presente in altri sistemi giuridici diversi dal nostro
Che in questi sistemi la coda totalità si muove a livelli diversi
Nel senso che non c'è sempre la stessa intensità ma che comunque le tecniche di imputazione del rapporto di lavoro a più di un soggetto giuridico sono parte integrante di alcuni ordinamenti molto avanzati
Che operano che non sono solo ordinamenti molto avanzati ma che sono parte stati leader nell'economia mondiale e ai quali quindi certo non si può dire di essere insensibili alle esigenze di operare in un mercato globale competitivo
Questo per stroncare subito con la tesi che
La mia interpretazione irrigidire ebbe in qualche misura un quadro norma dico che invece richiede più flessibilità perché si persino un Paese come l'Inghilterra attraverso soltanto la partecipazione societaria
Consente una visione accorpata nei rapporti di lavoro credo che ci sia poco da discutere insomma su questi aspetti
Un'altra cosa che vorrei dire
E quindi che la quota tonalità è una prospettiva su cui non ci dobbiamo confrontare e di cui dobbiamo parlare secondo aspetto
Mi è stato detto sia negli interventi diretti sia in quelli
Diciamo più informali
Che gli esempi che io ho fatto erano esempi e eccessivamente rigidi dove io avrei estremizzato alcuni dati allora gli esempi che io ho fatto nella mia relazione
Sono esempi che corrispondono a realtà commerciali assolutamente diffuse e consolidate nel nostro sistema
Io non ho estremizzato nulla
Perché quello che io ho descritto è scritto in alcuni contratti e nasce da mie dirette esperienze su fine situazioni specifiche che ho avuto occasione di incontrare prove se la mente ma anche da studi che io ho avuto modo di consultare che hanno sottolineato questo aspetto io l'esempio dei carrellisti l'ho preso da alcuni sociologi non è che sono andato alla FIAT
Ma è oggetto di studi specifici
Allora il problema che io mi sono posto è questo
In un ambito di distributivo accade che un datore di lavoro che ha
Diverse boutique sparse sul territorio nazionale
Esercita nei confronti del gerente del negozio un potere di conformazione dell'organizzazione assolutamente inferiore a quello che esercita il franchisor rispetto al francesi
Allora siccome Mastelloni ha citato fuoco o che io vorrei richiamare nell'ultima nella chiusura di questo mio intervento e siccome mi pare che il problema dei poteri all'interno della subordinazione costituisca la chiave di volta della tutela
Non la dipendenza economica l'esercizio di un potere giuridico
Che conforma il contenuto di un rapporto allora il problema che mi sono posto ma è possibile che lo schermo di un contratto commerciale
Possa essere tale da negare puntini di conformazione che sono addirittura superiori a quelli che fisiologicamente si muovono nel rapporto di lavoro subordinato
La mia risposta la coda totalità ce ne postare un'altra discutiamone ma c'è un problema che non possiamo rimuovere e cioè che queste forme di in e che l'azione contrattuale riproducono pesantemente per quell'organizzazione gerarchica che invece si dice di aver superato
E la riproducono proprio nel contenuto dalla prestazione lavorativa
Quindi io ovviamente non credo che l'unica soluzione sia la quota Torre Rita ma discutiamone allora
Nei cinque minuti che mi sono rimasti io
Dovrei parlare
Di tantissime persone
Io ovviamente ho cercato di raggruppare per gruppi di opinione per gruppi di questioni
La prima e l'intermediazione allora io mi sono abbondantemente occupato di questo nella relazione ha quindi o perché è evidente che l'obiezione più semplice e dire quelle che tutti hanno il fondo medico dato oralità sono forme di interposizione
A partire dalla sentenza delle Sezioni inizio del due mila sei che io ho esaminato in uno specifico paragrafo
Primo
La sentenza del due mila e sei si riferisce a un caso specifico da questo enucleato un principio generale che dice in modo apodittico senza motivarlo
Secondo l'esempio che io ho fatto
Cioè l'esempio di un lavoratore che contemporaneamente soddisfa l'interesse
Di due datori di lavoro che separatamente lo coordinano
Rispecchia esattamente quei criteri che secondo le Sezioni Unite della Cassazione caratterizzano il datore di lavoro perché secondo le Sezioni Unite il datore di lavoro deve avere un rischio di impresa
Deve avere un'organizzazione produttiva nella quale il lavoratore si inserisce con carattere di subordinazione
Deve essere titolare dell'interesse giuridico soddisfatto dalla prestazione deve utilizzare il lavoro che è esattamente quello che nel mio esempio succede per tutti e due i datori di lavoro per
Che lo ettaro dirigono hanno due vere organizzazioni ciascuna di loro assorbimento il proprio rischio d'impresa e quindi sono due veri datori di lavoro
Secondo quello che ci dice la Cassazione del due mila sei
Oppure la Cassazione non dice come ha detto Maria Teresa
Che esiste un principio
Secondo il quale non è posti non è possibile cioè che l'esercizio del potere direttivo code terminato integre
Febbe il lavoratore anche nell'altro organizzazione parte il fatto che questo non è necessariamente vero perché io ti posso dirigere e coordinare integrando presumo nella
Mia organizzazione
Ma comunque
Il divieto di intermediazione qui l'ha detto bene Marzia non è quello
Di tipo quasi ontologico generale che avevamo con la legge del mille novecentosessantanove
E quello che oggi esattamente tipizzato in negativo qualora non ci siano gli appelli gli estremi dell'appalto legittimo del distacco legittimo dalla somministrazione legittima
Quando
Un'ipotesi
Non Riccardi in nessuna delle tre ipotesi lecite e lecita
L'ipotesi che ho fatto io non è un appalto non è una somministrazione non è un distacco e quindi di per sé
E sufficiente a dire questo che non è illecita
Mi si dice però
Ma questo però non esclude che per esempio l'intermediazione ci possa essere
Quando
E questo Torre veniamo all'elemento delle terrò direzione quando il
Datore di lavoro appaltatore
Ho il francesi si limita a riprodurre pedissequamente quelle che sono le disposizioni che sono fornite date alcun dal committente
Allora attenzione il committente non conforma il lavoro
Dice che come lavoro deve essere fatto a un soggetto
Allora il fatto che questo soggetto sia fortemente condiziona
Nato nell'esercizio del suo potere direttivo da un altro soggetto configura automaticamente un'ipotesi di intermediazione secondo me no
Perché la legge non dice l'intensità della direzione
Richiede solo che la direzione sia effettivamente esercitata da un soggetto
E siccome non c'è dubbio che l'appaltatore nell'organizzazione integrata li dirige i lavoratori così come non c'è dubbio che i francesi dirige i commessi di dal suo opposto di luogo di vendita non è secondo me è possibile utilizzare l'intermediazione come strumento per sanare queste situazioni
La verità e che queste situazioni sotto questo punto di vista sono assolutamente fuori dal divieto di intermediazione e di qui l'esigenza di trovare una tecnica di tutela che abbia altre caratteristiche allora io ancora un minuto no ma posso continuare prese
Allora altro aspetto invece molto più delicato per cinque minuti ma cinque Micol cinque minuti qualcosa che non speravo Presidente quindi grazie questo mi consente di parlare in modo meno concitato e con un ritmo diciamo monto io ti sta
Allora
E
Per quanto riguarda un altro punto invece importante che è stato sottolineato da alcuni interventi e cioè quello del negozio entro dalla legge questa è una prospettiva enormemente più interessante
è una prospettiva enormemente più interessante perché effettivamente se uno guarda non al solo fenomeno giuridico ma al fenomeno dei poteri potrebbe avere questa impressione
Io devo dire però che ho avuto occasione di studiare non in modo approfondito come avrei voluto ma
In modo abbastanza approfondito la frode alla legge in base ai principi civilistici
E vi devo dire che avrei forti dubbi che queste ipotesi potrebbero rientrare dalla frode alla legge
Perché badate non è sufficiente che con atti leciti sì non bastano gli atti illeciti e quindi l'intento emissivo occorre che ci sia un divieto cioè occorre che ha tra su
Il compimento degli atti illeciti si realizzi un atto vietato ma qui non c'è nulla di vietato anzi sono tutte ipotesi contrattuali tipiche esattamente previste dal legislatore
Allora soltanto una certa ti Oliva
Che ritiene di superare il problema del divieto su cui adesso non mi posso soffermare ci consentirebbe di arrivare a questo risultato non è
La teoria fondamentale in giurisprudenza però in tema di fronte alla legge e credo che questo quindi ci ponga qualche problema
Terzo punto il collegamento negoziale
Allora Roberto mi ha detto ma nella tua impresa integrata il collegamento negoziale non c'è
E ma il problema lui ha ragione a torto ha ragione quando dice che non ogni contratto di appalto crea il collegamento negoziale evidente
Se il compito di committenti affida a un appaltatore il compito di creargli una macchina
Di dargli
Tre servizi di farli un bene è un normale contratto di appalto ma se io attraverso un contratto di appalto
Determino una relazione organica per cui l'appaltatore diventa un terminale organizzativo della mia struttura produttiva
Questo non è un normale contratto di appalto
è un contratto di appalto che amo Talita tali da costituire un'organizzazione integrata che determina un collegamento negozi tale
Con quegli affetti civilistici dieci unità della causa o secondo il due mila e novantaquattro o comunque di subordinazione
Che si sostanzia nel fatto che l'interesse all'esecuzione della prestazione lavorativa penetra nel contratto commerciale e trasforma il committente o il franchisor inutilizzato ore della prestazione lavorativa stessa è una configurazione completamente diversa
Ma non può chiamarlo sul servizio scusa se ti interrompo
Prego che se fosse il contatore potrebbe dirgli vieni a lavorare da me non lo può fare perché come ho cercato di spiegare un'obiezione decisiva io la interpreto no anzi uno è una
Nelle
Diciamo nell'ambito della
Dell'esercizio dialettico dello scambio di idee e ideale e questo perché bisognerebbe anzi discutere sollevare obiezioni di volta in volta io ho cercato di spiegare
Che la prestazione lavorativa nella fondatori alita è un'obbligazione indivisibile
Cioè un'obbligazione che non può essere divisa quantitativamente ma soltanto un ratione temporis secondo un insegnamento ormai consolidato che nasce da oppure dai contratti di durata
Se l'obbligazione indivisibile questo crea un meccanismo di solidarietà attiva per cui
La prestazione può essere chiesta una sola volta essendo indivisibile e per intero da ciascun con creditore e quindi qui sto supera il problema dell'eventuale fatto che la prestazione sia richiesta da due diversi soggetti può essere richiesta da due diversi soggetti
Mai seguita una sola volta perché nella spessa esecuzione contemporaneamente attraverso il meccanismo nel mega avendo le razziale
Soddisfa gli interessi dei due contatori io vado rapidissimamente alla conclusione parlando dei gruppi di imprese allora
La razzo Lini ci ha detto c'è questa giurisprudenza sul centro unitario io sono perfettamente d'accordo
Ripeto quella giurisprudenza
Ripete pedissequamente dei principi che sono stati enucleati in materia di frazionamento elusivo di un'unica impresa
Quindi sta parlando di un fenomeno diverso da quello di cui parto io però è uno spunto interessante io ho cercato di dare una diversa soluzione ho pensato che
Quando attraverso il due mila quattrocentonovantasette
La capogruppo eserciti una direzione e controllo così incisiva che determini in
Una un condizionamento penetrante dell'organizzazione produttiva della società operativa
In questi casi e ipotizzabile quella situazione dico datori alita perché
E ipotizzabile perché il potere direttivo
Forse non è necessario come qualifica elemento di qualificazione della subordinazione ma qualora fosse necessario io non sono sfuggito al problema l'ho indicato nella mia relazione
Secondo me in quel caso il potere direttivo esercitato in nome e per conto dell'altro soggetto
E quindi è una sorta di mandato in REM propria c'è un potere che esercita sviluppo un proprio intere se va realizzata anche l'interesse di un altro soggetto allora scusate dico l'ultimissima cosa io ho usato Derrida
Come
Chiave di volta dalla mia lettura la decostruzione della coppia binaria datore di lavoro lavoratore per consentire
A
I concetti di agitarsi
Far venire fuori elementi nuovi e cercare una nuova sintesi
Ecco l'idea che io quello ho perseguito e quella di verificare i nessi di potere all'interno del rapporto di lavoro che concepito non più sulla base di una concettualizzazione binaria rigida e soggettivamente determinata
Ma in funzione di un processo che Symphony organizzativamente nel suo farsi
Rispetto a questo processo il compito del diritto del lavoro è ancora una volta la razionalizzazione assiologica della razionalità economica
Quella razionalità che fuoco descriveva non a caso come non solo circondata da ma dirittura fondata sulla in conoscibilità della totalità del processo grazie
Grazie al professor discrezionale
Deciderà capisca
Il professore della visita
Questa queste citati
Il tempo cosa
Devo stare nella
Bene grazie Roma bene bene
Benissimo
Allora il
Se non si sente
Ditemelo allora
Intanto ringrazio tutti coloro i quali sono intervenuti
Ritengo che
Dagli interventi di tutti gli amici e colleghi emersa
Una sostanziale linea di continuità con quanto è stato scritto nella relazione poi
Voglio dire ed è stato anche
Qualche collega
Che ha svolto e le critiche più penetranti ma questo nei corridoi cioè cogliendo alcuni punti cioè il punto hard chiamiamo in questo modo l'arte corda del
E l'apparato concettuale su cui si basa la relazione e l'apparato concettuale cioè meri gioventù una posizione spiccatamente ideologica che
L'idea della
Dell'amministrazione come soggetto autonomo quindi come apparato a servizio della collettività e non apparato al servizio dal Governo non apparato servente al Governo
Questa è l'idea cioè l'idea avente che ha preso spunto voglio dire da tutto voglio dire un apparato preesistente quindi
Il mio tentativo è stato quello
Di mettere in luce come il processo di costruzione della figura del datore di lavoro e comunque
Un problema aperto nell'ambito del settore pubblico ed è un problema che dipende soprattutto più che era la regolazione giuridica dalla creazione dell'opportune condizioni di contesto qui
Consentitemi di ricordare Kampf no invece insegnato forse questo è proprio uno di quei casi in cui in fin dei conti il ruolo del diritto potrebbe essere anche fortemente residuale
E pertanto come ci insegna ci insegna l'esperienza non ci sentiamo Astoria in quanto la storia ovviamente conta
Qui non è questione né di regime giuridico né di giudice ma è questione ovviamente di un apparato che va adeguatamente costruito
Ora
Il
Rispetto ad alcune
Così osservazioni che sono state svolte
Nell'ambito degli interventi io ritengo che da degli interventi emerge chiaramente come il riconoscimento esempio del ruolo datoriale che è attribuito al dirigente dalla struttura basse della disciplina attualmente in vigore
è fortemente contrastato anche dalla tendenza dei vertici politici amministrativi delle varie avente code vari comparti delle varie amministrazioni ad invadere vari spazi
Cioè
Questi spazi ovviamente sono vengono invasi
E anche con interventi normativi ad hoc Camp mantengono in capo al vertice politico amministrativo poteri di carattere spiccatamente gestionale qua vi sono stati casi
Emersi nel corso degli interventi che riguardano appunto la disciplina e la sicurezza della legittimazione processuale che aprono ovviamente questioni di di ampio profilo quindi concordo con quanto è stato ovviamente osservato mi limito ad osservare che
Il problema dell'applicazione del principio di distinzione tra compiti di indirizzo e controllo e poteri gestione concreta che viene appunto consacrato nel modello decreto centosessantacinque
E paradossalmente assume una degli aspetti più gravi nelle amministrazioni che non sono improntate al principio di separazione tra politica amministrazione c'è nelle amministrazioni non espressione rappresentanza politica
Se facciamo il caso sempre l'esempio dell'università o di altri enti pubblici li riscontriamo ovviamente
Una un'applicazione non adeguata del principio di distinzione tra indirizzo e controllo e gestione
Motivo per cui ad esempio il molti o studiosi riscontrano che in questo ambito si pongono dei problemi di tutela del valore dell'imparzialità
Caso classico è quello del modus operandi dei consigli di amministrazione dell'Università lo sappiamo tutti che sono espressione non di rappresentanza politica ma di rappresentanza di interessi e pongono ovviamente fanno emergere questo tipo di di problema
Il
Un altro un'altra un altro punto che è emerso nell'ambito degli interventi e il
La valutazione della nuova
Opzione di politica del diritto prescelta dal legislatore della riforma ora
Rispetto alla seconda osservazione che mi ha fatto Lorenzo Zoo poli io insomma nella relazione lo dico anche in termini
Non particolarmente accesi ma
E lo dico chiaramente poi ieri nel corso all'esposizione orale l'ho detto in maniera forse un po'così più forte
E io sono fortemente critico soprattutto
Il rispetto al modello scelto e prescelto dal
Legislatore l'ha una riforma che è un modello come è stato già solo sostenuto da qualche primo Salvatore Mongiello un modello di stampo Foucault piano cioè ricorda il sorvegliare e punire cioè a catena o a cascata dal vertice politico alla dirigenza
E la dirigenza lo riproduce nei confronti
Dell'apparato dell'apparato ovviamente subordinato rispetto alla al tema
Più ampio
Così quale è valutazione si deve dare rispetto a questo mutamento di rotta del legislatore che abbandona che abbandona il
Le linee e perseguite dalla dalle riforme gli anni Novanta io su questo dico semplicemente che il novanta per cento degli obiettivi forse anche di più
Che si intendono perseguire con la legge delega e con lo schema di decreto legislativo
Che va girando
Potrebbero essere aggiunti o forse avrebbero potuto essere raggiunti con un'adeguata strategia negoziale ai tavoli contrattuali e quindi con un'adeguata strategia basata sulla
Sul ruolo ovviamente dell'Aran ma ciò che è mancato è appunto il ruolo soprattutto del
Del vertice politico amministrativo che ha completamente baipassato l'Aran l'esempio ad esempio
L'esempio lo sappiamo ad esempio il memorandum del due mila sette chi lo conosce ovviamente contiene qualche luce e ovviamente moltissime ombre proprio sul piano della valorizzazione del ruolo del
Del trattore
Il riguardo alla
Un'altra osservazione che è stata fatta riguardo ma i profili in questo momento discussi anche perché emerso dalla recente giurisprudenza che è quello della tutela del dirigente che viene licenziato
Dalla mia relazione come bene ha detto Zoppolato i emerge sia uno su un'opzione delle Geffen renda cioè sul piano del diritto da costruire ma emerge chiara un'opzione
Sul piano di mente del diritto del diritto posto che da
Personalmente vorrei precisare aderisco alla soluzione cui è pervenuta la Cassazione
Ma o non ne condivido non le condivido il percorso sfrutta ovviamente sul piano argomentativo l'opzione per la tutela fra integratori a cui perviene la sentenza Corte costituzionale nel caso dello spoil system nella Regione Lazio
E ritengo però che possa fornire adeguati spunti sulla costruzione di una soluzione verso la tutela va integrato a Oria in quel caso nel caso il licenziamento appunto per capriccio del dirigente
E allora ci si può piacere vedo tenere qui il
Il
E pertanto ritengo che
Queste soluzioni possono trovare anche una giustificazione perché mi ricordo ricordo che
Quindi non non è un problema di
Adottare una missione stampi stampo pubblicistico
Qui nella nella mia
Nel mio percorso
Anzi vi è il rifiuto di qualunque tipo di opzioni stampo pubblicistico
Vi è una valorizzazione del modello privatistico contrattuale ritenendo che il modello privatistico contrattuale con opportuni interventi di manutenzione
E sarebbe stato in grado di raggiungere i risultati che perse dei money riformatore gli anni Novanta senza alcun ritorno al diritto pubblico
Però la Corte costituzionale ci ha insegnato che la disciplina lavoro pubblico è frutto di un elenco di un equilibrato molto saggio di irregolare e soprattutto di contemperamento di alcuni valori Orsi Battelli trentanove quaranta novantasette
Quindi ovviamente sul piano dell'argomentazione possiamo possiamo disquisire è evidente che concordo
Con quanto ha detto Lorenzo su un punto cioè
De sullo sfondo del mio ragionamento sta quell'idea
Di arrivare ma questo si può arrivare solo legislativamente e non mi pare che il legislatore di ora ci voglia arrivare
Ha una differenziazione degli statuti della dirigenza una dirigenza professionale è una dirigenza ovviamente fiduciaria rispetto alla dirigenza fiduciaria alla quale devono essere sottratti ovviamente i compiti di amministrazione concreta e quindi limitandola solo alla attività di raccordo e di collaborazione con il vertice politico li ovviamente lo Statuto potrebbe essere ovviamente lo Statuto protettivo
Meno meno forte rispetto alla dirigenza professionale e rispetto comunque allo stato attuale della normativa
A mio avviso l'opzione ideologica quindi
è evidente
E quello che vanno sfruttati tutti gli appigli normativi che possono rafforzare la tutela dirigenza rispetto a un vertice politico amministrativo particolarmente invasivo quindi che tenda a coartare l'azione gestionale sia sul piano individuale
Sia sul piano collettivo quindi
Il ruolo ultima
Ultima ho ancora qualche minuto ossia è ancora sette minuti anche perché Doardo deve votare non vorrei poi troppo il supplente va bene no anzi voglio dire io mi ero ritagliato alcune alcune battute il
Il
Un aspetto sul quale tutti gli interventori gli interventori si sono soffermati è ovviamente mettendo in luce soprattutto
Le caratteristiche possiamo dire anche più negative e quello che mente della
Del tentativo della nuova riforma quindi della legge delega anche se qualcuno deve interbloccato anche gli assetti che risultano dal decreto legislativo
E quello di intervenire fortemente sugli assetti contrattuali è dimenticando soprattutto di affrontare alcuni dei problemi in poco più rilevanti perché
Ad esempio
Io ieri ho cercato di metterlo in evidenza per il modo in termini molto brevi mi permetto qui ricordarlo
La tanto conclamata accusa nei confronti della contrattazione collettiva
Di del settore pubblico di essere perennemente in ritardo rispetto all'andamento dei cicli negoziali come stabiliti dal protocollo al ventitré luglio novantatré è un'accusa però che andrebbe rimandata
Un
Soltanto io a dire ad una delle parti cioè al vertice politico amministrativo e soprattutto al Governo che non ha saputo gestire l'applicazione concreta al protocollo al ventitré luglio novantatré e quindi ha ritardato per vari motivi a partire soprattutto dalla fine degli anni Novanta ha ritardato l'andamento dei cicli negoziali stanziando in Finanziaria risorse insufficienti
Interponendo parecchio tempo tra lo stanziamento delle risorse all'emanazione degli atti indirizzo
Favorendo vivamente il Landi rivieni dell'atto di indirizzo tra ovviamente la sede negoziale ritorno al Governo e soprattutto ovviamente perdendo tempo in tutte le fasi possibili cioè soprattutto esempio dopo la sottoscrizione delle ipotesi d'accordo in prima delle recenti modifiche che hanno abbreviato i tempi hanno fissato dei tempi
Sostiene per il
Per obbligare proprio a una rispetto della
Nella fase del controllo di pozzi d'accordo prima ovviamente di erano comparti di contrattazione collettiva dove
L'ipotesi d'accordo dormivano da qualche parte soprattutto alle stanze diciamo ministeriale
è
E il l'esperienza sentì contratti collettivi danni nel Sita sono ad esempio il caso ora
Mi
Mi permetto coi un'ultimissima un'ultimissima considerazione che è quella
Che
Ricordo alcuni interventi
Che hanno come hanno messo in evidenza che essi sino a questo momento non si può parlare non si può parlare rispetto alla legge delega di un intervento
Di neo pubblicizzazione c'è sino a questo momento siamo di fronte ad una forte legificazione
Dove
Quindi apparente dove apparentemente il
Vengono mantenuti alcuni poteri i poteri Vicenzi ali e soprattutto vengono fissati quei paletti in ordine
Alla possibilità del dirigente di esercitare dei poteri nell'ambito della contrattazione integrativa cioè fissando ad esempio protestato ben messo in evidenza il corso di un intervento
Come
Si è cercato di risolvere il problema se il dirigente potesse o meno negoziare l'organizzazione micro con un intervento legislativo personalmente
Quindi io
Adotterei
Una lettura del nuovo intervento dallo intervento sufficientemente critica però ritengo che
Il più che altro
Sarà difficile la concreta applicazione evitare normativa perché come dice è stato detto bene nell'intervento unico ieri
E il legislatore qui
Dimentica l'organizzazione dimentica la difficoltà di
Adeguarsi alle all'alla alle variegate organizzazione pubblica pensa di ottenere tutto con semplicemente un mero comando e imponendo il raggiungimento un determinato risultato
Quindi ringrazio tutti
Questa
In questo momento
Peraltro dell'avvocato
Notevole
C'è un rinunziato
Allora con le repliche
Di
Dei relatori si è concluso brillantemente questo
Congresso
E
Non posso che rinnovare il ringraziamento al loro in particolare per l'alta qualità
Dei contributi sono tesi
Di
Argomentate con grande
Finezza e che sicuramente
La lettura
Ci confermerà almeno per quel che mi riguarda l'ha ottima impressione
Prima di concludere il congresso
Boh procedo all'asta
A comunicare
I risultati delle
Intesa la dei primi
Conferiti dall'Associazione rispettivamente per la migliore monografia per la
Per laddove
Per la migliore tesi di dottorato e per la migliore re tesi di laurea e procedo anche se sono presenti loro o dei delegati alla consegna degli assegni
Che firmerò però soltanto
Se c'è l'interessato perché diversamente
Allora
Concordo cominciamo dalla tesi di laurea assegnazione del premio Lodovico Barassi per la migliore tesi di laurea in diritto del lavoro
La Commissione composta dai professori Giuseppe Ferraro
Si sente
Maurizio Cinelli e Fiorella Lunardon si è riunita Catania il giorno ventidue maggio
Due mila nove ed ha provveduto a concludere l'esame finale delle cinque tesi presentate
Per l'assegnazione del premio stesso il candidato
Pierluigi Di Gennaro
Presente una tesi dal titolo lo sciopero nel diritto comunitario relatore il professor Mario Giovanni Garofalo
La candidata Anna Fenoglio presenta un attesi dal titolo la disciplina del contratto a termine tra diritto interno e diritto comunitario relatori il professor Massimo Roccella
Il candidato può Massimo Altieri presenta una tesi dal titolo le rappresentanze sindacali unitarie relatore il professor Franco viso
La candidata Cristina PRA appelli presenta una tesi dal titolo
La direttiva quadro numero ottantanove trecentonovantuno CEE concernente la sicurezza della salute nei luoghi di lavoro
La le applicazioni legislativi Casa Italia e Germania relatrice la professoressa Michela Marchiori
La candidata Balint in atto usi
Presenta una tesi dal titolo il principio di non discriminazione di genere settore pubblico e settore privato a confronto relatrice la professoressa Maria Teresa Carinci
La Commissione ha proceduto a valutare
Comparativamente gli elaborati del ritenuto meritevoli ex equo del premio le tesi del dottor Pierluigi Di Gennaro
E della dottoressa Valentina Tosi
Per l'esposizione esauriente e lineare
Con alcuni spunti originali relativi al dibattito in corso sui temi oggetto delle rispettive trattazioni prego
Di vincitori Di Gennaro
E
Valentina Tosi se sono presenti di avvicinarsi seria degli assenti
Allora
Molte congratulazioni
Molte congratulazioni uno splendido inizio della vostra carriera universitaria io
Sottoscrivo perché
Non ero sicuro della posta la presenza
Firmare un assegno senza
Necessaria
Forse
Maturo
Vedo un po'
Il metodo
Così la banchetti
Va bene grazie a voi crea lavoro della Commissione
Passiamo alla
Diamo
Previo Francesco fa
Al premio Francesco Santoro Passarelli
La Commissione
E per la migliore tesi dottorato
Dir di ricerca discussa nell'anno due mila otto lo stesso vale per le tesi di laurea non era specificato la relazione mi pare ma
Composta dai professori Pietro Lambert Tucci
Fausta Guarriello e Stefano Bellomo si è unita a Roma il diciannove maggio presso la facoltà di
Di un Viggiù rispondenza della Sapienza e a Catania il ventidue maggio presso la sede del sedicesimo congresso nazionale di diritto del lavoro
La Commissione esaminato i seguenti lavori
Dottorato di ricerca il diritto al lavoro nell'impresa
Del la Università Bocconi
E tesi su appalto il rapporto di lavoro tuttora esse Stefano Liebman e
Il professor del confuse e i largo alpino il l'autore della crisi
Valentina Benigni
Tesi su tutela in forma specifica rapporto di lavoro l'esperienza
Italiano alla luce del contesto storico comparato tutor il professor Noble armi Scuola di dottorato di studi giuridici comparati di europei curriculum diritto del lavoro Università di Trento
Maddalena De Rosa
Tesi le molte vite del trattamento di fine rapporto
Tutti tuttora il professor Luigi Fiorillo dottorato di ricerca in diritto previdenziale comparato riforma dello stato sociale Università di Napoli Federico II Loretta Ferramosca
Tesi su giustizia costituzionale il diritto della vita al lavoro
Tutor professoressa
Monica ma Bretton dottorati di ricerca di in diritto al lavoro università di Bari
Susanna Ferrario dottorato pesi sul lavoro autonomo interessi collettivi
Rappresentanza organizzazioni azioni sindacali di tutela dottorato di ricerca il diritto del lavoro e relazioni industriali Università Cattolica di Milano
Vincenzo la Monaca
Tesi su il lavoro di detenuti tuttora professoressa Monica ma Bretton
Dottorato di ricerca e diritto del lavoro Università di Bari
Giovanna martire
Tesi su strumenti non giurisdizionali di effettività della tutela dei lavoratori del lavoratore
Tuttora
Professori Giancarlo Perone e Antonio Palermo da una dottorato di ricerca in autonomia individuale e collettiva Università di Roma Tor Vergata
Simone va
Va
Tesi su i licenziamenti nell'interesse dell'impresa dai princìpi costituzionali alle tecniche
Di tutti di percorsi più vittime
Tuttora il professor
Franco Scarpelli dottorato di ricerca in sé dissidenze giuridiche Università di Milano Bicocca
Do
Irene Romano tesi su causa specialità e articolazione tipologica
I contratti di lavoro coordinatore professor Mario Giovanni Garofalo tutor professor Lorenzo zoppo il dottorato di ricerca
In diritto del lavoro università di Napoli Federico secondo
Dottor Federico si oppone ma tesi su cui il sindacato ha una dimensione
Le città invisibili dell'organizzazione libera e democratica tutors professori Lorenzo Gaeta e Bruno fiorai dottorato di ricerca in scienze giuridiche
Diritto Vimercati Università di Siena
Prego delle tesi esaminate meritano tuttavia e si esprime in tempi ed esprimendo su soltanto un passaggio
La Commissione
Esprime un generale apprezzamento per l'impostazione metodologica all'accuratezza
Costruttive la dimostrazione
Di buona padronanza degli istituti trattati e delle fonti dottrinali che caratterizzano tutti i lavori presentati
Fra tutte le tesi esaminate meritano tuttavia un particolare apprezzamento quelle di candidati Lario al
Al vino
Valentina birichini
Maddalena De Rosa e Susanna Ferrario per la densità argomentativa la moltiplicità di spunti
Propositivi espressi con riferimento a problematiche di grande
Attualità anche in chiave comparati Istica
Nell'ambito di questo gruppo la Commissione decide
All'unanimità Deep