L'intervista è stata registrata domenica 3 luglio 1988 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Amministrative, Elezioni, Partito Radicale, Trieste.
La registrazione audio ha una durata di 25 minuti.
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RAD
Radicale operiamo quel Francesco Rutelli ad una settimana dalla al voto per il rinnovo dei
Le istituzioni locali finezze Giulia Consiglio regionale consigli provinciali e il Consiglio comunali in particolare Trieste la che chiamo anche di fare un quadro complessivo di questa doppia tornata elettorale e in particolare quindi prende in esame pure quello che è avvenuto a Catania la prima domanda è questa dalla bipolarismo degli anni settanta che vedeva protagonisti
Comunisti democristiani insieme essere tassati almeno a dare lettura i primi commenti all'indomani del voto a un bipolarismo socialisti e democristiani quindi bipolarismo tra due partiti di governo cosa significa questo guardano negli anni il settanta dobbiamo denunciato che quello che si chiama va il bipartitismo imperfetto era pagine trecento al più Giorgio Galli ovvero a differenza dei Paesi tradizione democrazia bipartitismo perfetto è quello che poi trova la sua espressione in particolare si va maggioritario due grandi blocchi contrapposti all'interno dei quali può esserci un'articolazione pro senso mentre due blocchi che si contrappongono un programmi candidature schieramenti diversi e in Italia c'era bipartitismo imperfetto secondo Galli perché in realtà c'erano aggregazioni piuttosto mutevoli oscillanti attorno ai due come ricordare son maggiori polimaterica e giravano rilancia il mono partitico imperfetto quella realtà è un'unica pappa
E che la partitocrazia è un unico sistema e struttura di potere letta ha le sue regole ferree assegna a ciascuno il suo ruolo la sua parte delle sue briciole o le sue grandi fette della torta diciamo che oggi la situazione in che senso e sta cambiando che il mondo partiti Isma'imperfetto sta saltando cioè il regime unitario riunificato e questo sicuramente è stato un merito dell'iniziativa socialista innanzitutto volevo tenerlo di questa originalissima presenze d'azione radicale per tutti gli anni settanta e ha contrastato un assetto unitario la partitocrazia ma per andare dove hanno portato far saltare prima compromesso storico poi altre sue manifestazioni ma per andare dove per andare verso il meglio e purtroppo dobbiamo dire no o quanto meno tutt'altro è ciò che si vede oggi ovvero noi non stiamo andando
A quello che potrebbe essere un assetto definitivo nel sistema di potere e istituzionale italiano vero ad una contrapposizione tra un polo moderato che fa capo alla democrazia cristiana un partito sostanzialmente centrista di centrodestra e a un polo riff Amatori che potrebbe far capo alla famiglia socialista non solo Partito Socialista ma stiamo andando semplicemente orribilmente ad una competizione di potere al all'interno come tu dicevi della ma attuale maggioranza tra democristiani e socialisti con la scomparsa crescente dell'intero gore comunista vittima delle sue contraddizioni le sue incertezze sull'ambiguità delle troppe politiche che hanno vissuto al suo interno mi mentre il partito socialista non propone nulla di davvero alternativo alle mollezze del tema si limita a volere ingrassare ingrossarsi con una volontà egemoniche di dominio su tutti gli altri interlocutori laici e delle famiglie radicali ambientaliste glielo spiega Cesare socialista pensiamo al PD invece che di federazione di tutti questi
Diversi soggetti come noi da molto tempo abbiamo pensato di non c'è un nuovo o bipolarismo ma c'è solo oggi una competizione e di potere in una fase molto torbida all'interno quale francamente a differenza tra socialisti e democristiani interni programmi di idee di proposte non si vede perché la gente vota socialista ma Iperione sta oggi prende un voto di da diverse da diverse parti ma prevalentemente dal partito comunista il voto che prende al pc che prevalente sono schiacciante fonte del crescita elettorale socialista due ragioni secondo me sono entrambi inquietante
La prima nasce
Dalla sfiducia la democrazia indubbiamente dobbiamo dire che il Pci col distorsioni settarismo i e la strutture politiche sbagliate che ha fatto l'errore storico tra parentesi che ha fatto a metà degli anni Settanta utilizzando un voto di cambiamento non per fare alternativa democrazia cristiana
Voto di cambiamento che nasceva dalla vittoria del referendum sul divorzio ma un voto di cambiamento utilizzato
Andare governare con la democrazia insieme fare compromesso storico
E apro una parentesi rapidissima se come il problema oggi ripartire resta lo stesso c'è il rischio di un ingrossamento elettorale e di potere che privo di una politica sia effimera ovvero che porti che abbia un'onda di un certo numero di anni che porti mai chiesto il secondo partito italiano anche a modificare alcuni equilibri et consolidati complessivi ma destinato poi a sgonfiarsi determinato e tanta frustrazione delusione proprio perché il fallimento politico e crisi proprio perché non è guidato dà un indirizzo con limpida o diceva oggi la gente dal pc passa al PSI primo perché scoraggiata perché vi sono più fallimenti la politica ademocratiche alla fine vede in questo grazie magari del Bambaia contro la DC qualcosa di più
E di uno degli la canta più chiara che non gli stessi comunisti così divise frastagliata ma soprattutto purtroppo questo altro aspetto
Vede il partito socialista una sponda di poteri di soddisfazione che il Partito comunista pur essendo stato perfettamente integrato nel partito grazie alla sua struttura di potere non è uscito a garantire fece come autore di febbre di bruciare di voglia di fare un ingresso nelle stanze del potere locale amministrativo centrale
Del agli verso i livelli che
Si vogliono percorrere queste tappe in tempi rapidi e le si vuole percorrere in questa casa rampante secondo alcuni
Ingorda a mio avviso nelle sue manifestazioni nel partito socialista
I radicali hanno raccolto un Successo a Catania un altro successo a Trieste questo hanno anche
Confermato a denti stretti commenti di quotidiani la Stampa non è mai stata molto amica anche di certe iniziative che hanno sono solo elettorali dei radicali
Ma cosa si evolve in particolare il protagonista è stato Marco Pannella è stato all'esperimento di un sistema elettorale diverso quel sistema uninominale su cui si sta spingendo danni
Non ancora estrattore esperimento molto positivo molto positivo sul due esperimenti poi diverse anzi forse tre quattro se vogliamo distinguere diverse situazioni sono create nella direzione che è stata fissata al congresso del Partito Radicale
Richiami non concorrono come partito con un simbolo con loro denominazione ma i singoli esponenti del partito di gara in testa il tenente Pannella che ENEL più autorevole e rappresentativo esponente leader hanno al dovere di concorrere più che in passato proprio in queste nuove condizioni
Di trasformazione in senso transnazionale del partito ma non di farlo per riprodurre un pseudo partito radicale camuffato lezione amministrative
Ma di di costituire nuovi scenari e nuove prospettive è avvenuto a Catania con l'ingresso nel consiglio comunale recita campione purtroppo per situazione tragica crisi vive si res lire di personalità di grande qualità democratica e civica e in questo rappresentando anche la possibile cambiamento di equilibri vedremo durante vedi regolamento di Errani sette Sosa possibili equilibri politici
Generali magari mandare storicamente parliamo per vocazione queste armi in maniera permanente non effimera opposizione lo Seveso Trieste dove si è fatta questa ed in Friuli questa sperimentazione di grande importanza che anche essa supera la dimensione del partito del partitino
Per passare da dimensione civica di grande aggregazione di massa come è stata Catania ad una dimensione di aggregazione invece di area più vasta ad un radicale e ambientalista oltreché autonomista la direzione dicevo di un liberazione dei partiti liberazione dalla riproposizione a livello locale dello schemi il nuovo del partito nazionale che presenta e impone i suoi tentacoli anche a livello locale solo dei passi evidentemente anche se molto significative per fortuna incoraggiati all'esito elettorale
Schiacciante la sua evidenza Catania molto consistente in Friuli se si considera che proprio il tipo di inserimento non di potere ma di pura opinione sia del Prado radicale di color verde ha fatto sì sempreché all'amministrativo Johnson saldo per Siro rispetto alle politiche invece qui il risultato è stato un grosso modo lo stesso di un alto notevolissimo risultato delle amministrative delle politiche è stato affermazione come quarta forza in valore soluto e debbo dire che questo è veramente qualcosa che apre degli spiragli le potenzialità notevolissime anche di prospettiva
Già all'inizio degli anni ottanta
I radicali e Pannella in testa proponevano liste verdi azzurre dietro lo slogan a fuori partiti dai comuni sono passa è passato un lustro diciamo e la formula è diventata liste civiche laiche ecco perché questo elemento del civico e
Della ecco e prenderemo all'elemento del verde anche la e i rapporti da radicali e verdi passa all'espressione civica imprese non poco usata in Italia e se usata è usato in termini campanilistici
Tu conosce situazione tedesca sa che il Movimento Verde in Germania nato proprio con questa denominazione Burke iniziative non vero le iniziative del civiche
E in fondo l'iniziativa del cittadino è qualcosa che in Italia è poco conosciuta perché la mediazione dei partiti è qualche cosa che soffoca che stravolge che assorbe tutto mentre noi dobbiamo recuperare soprattutto a livello delle città ci civico vuol dire
è l'abitante delle città il cittadino
Deve essere può essere la Galli che le posso esser le gambe su cui cammina e questo progetto laiche me perché qui consentimi un attimo di tornare al punto del della prima fase nostra chiacchierata non c'è dubbio che noi dobbiamo tentare l'unità dei laici L'Unità
Dei laici dei socialisti degli ambientalisti dobbiamo cioè riproporre almeno per via politica
E almeno per successivi tentativi quello che non sa non siamo riusciti finora a fare per via di riforma elettorale è quello che tu dicevi prima a proposito L'Unità sostanziale in realtà non c'è un bipolarismo c'è un'intesa tra democristiani e socialisti dovuto ho parlato durante le elezioni con dei mica e gli ho fatto notare come proprio dai democristiana e gli organi per azione democristiani veniva più sottovalutata sembra sorprendente la cosa l'iniziativa la polemica radicale contro i socialisti in questa fase elettorale addirittura l'invito a non votare per i partiti ho detto beh io non ho avuto risposta
Su questo perché perché in realtà se come si può dire stanno a stecca due grazie De Mita hanno a questo punto un'intesa di fondo e un arricchimento ringraziamento arricchimento mettermi Prodi potere i poteri lo gare di poteri diffusi di controllo l'economia di lottizzazione generalizzata sul territorio come quella che stanno facendo le abbuffate che stava facendo oggi demolita dei socialisti non non si sono viste ma e non ci dimentichiamo e oggi e Hill avanzata elettorale democristiana e l'altro elemento insieme al travaso di voti dal pc al PSI perché noi avevamo mandato radici all'angolo dieci anni fa Abu Mazen se non ce la ritroviamo dominante al trentotto per cento in certe situazioni che magari galoppa verso il quaranta per cento in perfetta salute dottore che ha recuperato in pieno quel credito che meritatamente nostro vivere ha perso Graziano offensive politiche morali civili
I radicali e di altre forze puntavano rinnovamento al nostro Paese ecco quindi che lì L'Unità dei laici revocare proprio e civici fra cittadini laici ovvero tutto
Il versante lo schieramento non democristiano non comunista ma non disponibile a farsi asservire egemonia socialista e poi si riproponga senza un'idealità senza un programma senza un progetto solo in termini appunto di assorbimento e di asservimento è un fatto determinante con la connotazione ambientale i radicali sono stati i primi a scoprirla tra virgolette Napoli che nasce a dargli una dignità hanno dimensione politiche crediamo abbiamo sempre toh sono in termini conflittuale competitivi alla opportunità l'affermazione liste verdi che potevano allargare questa fascia di consenso al di là da quindi quello che noi potevamo raccogliere come radicali in altri settori anche cattolici non solo comune visti anche moderati di di varia estrazione bene mi pare che questa linea di tendenza è quella giusta ed è quella che stiamo percorrendo molto faticose però molto faticosa molto difficile ovviamente quotidianamente insidiata
Nella vita italiana
E arriviamo a ivi l'Area arcobaleno verdi ambientalisti radicali la stessa democrazia proletaria è un'area che è in crescita
Tu cosa pensi del giudizio però di alcuni via di alcuni ambienti verdi che preferiscono comunque quando vi sono appuntamenti elettorali nei quali magari figure un'alleanza tra radicali e verdi formare una lista verde lontana dei radicali cioè alcuni verdi comunque con i radicali vogliono avere poco a che fare perché
Ma in parte questo si ricollega come dicevo prima cioè che indiscutibilmente esiste un'area di consenso verde che non coincide con un'impostazione politica dei quella che mi abbia chiamato rare al sette per cento al dopo le ultime elezioni e che vedeva su questi valori così importanti e radicali Verdi abbiamo proprietà
E cioè esiste un voto di provenienza più decisamente moderata che non ha immediatamente l'intenzione pur sulla base di tre priorità che sente condivide di aderire a questa alleanza elettorale per il resto mi sembra però che ci sia un prevalere se vuoi di una
Atteggiamento
Settario in alcune realtà che dobbiamo considerare prendi o comunque di divisioni problemi interni all'area verde che dicono
Non non spetta a noi in cui l'aspettano intromettersi e non non sono affari nostri spero che vengano risolti e vengono risolti con un dialogo crescente con l'atteggiamento costruttivo crescente incoraggiata questa soluzione ecco vediamo proprio di buttati delle ultime questi due casi di di elezione diciamo noi dove abbiamo potuto abbiamo appoggiato esplicitamente le liste Verdi credo abbiamo contribuito anche con alcuni candidati alle amministrative locali
Radicali grande alloro o buon andamento loro buon successo lo c'è stato non c'è stato un processo generalizzato questo va detto che la Lista Verde in quanto tale quindi una riflessione va fatta proprio sul fatto che non è che ci sia proprio un trend travolgente
E in fondo il rischio che saggiamente alcuni responsabili esponenti non non dirigente che non si può dire verdi hanno identificato del partitino cioè di una cristalizzazione dal due al due e mezzo o al tre per cento insiste che in quanto tale sia del tutto contraddittorie invece l'obiettivo di diffondere possibilmente rendere maggioritari temi e gli obiettivi proprio di questo movimento ciò detto se invece analizziamo i dati di Catania lì il settarismo si è rivelato fallimentare e giustamente Gianni Mattioli non osservavano sottolineava perché i radicali con Alis tra civiche l'aggregazione invece con personalità locali a Catania ma raccolto otto per cento cinque eletti i Verdi stiano pure voluto candidare Mattioli ed altri a Catania hanno preso l'un per cento scarso e neanche un consigliere a Trieste
L'intesa ha portato un grosso successo molti eletti e la tenuta complessiva dei nostri elettorati e la disinformazione indubbiamente Pen voluta e cercata e il silenzio o la distruzione dell'informazione hanno no assieme a quel riflesso trova solamente seriamente considerato di cui parlavo all'inizio di una parte nel prato che ebbe fatto ha determinato l'affermazione di quest'altra lista virgolette di disturbo è stato un simbolo venti venti a quello dei Verdi sia i Verdi quindi ha raccolto numero norme di voti
Per motivi di confusione ho saputo a Trieste in particolare alle comunali che ci sono centinaia di schede nella lista i Verdi con la preferenza per nel che rappresenta poco di questo se voi la la la testimonianza più diretta però noi dobbiamo lavorare alla crescita di questa unità unità
Politica non integrazione organizzativa dobbiamo cercare di favorire la raccolta in tutte le direzioni intanto la tenuta la resistenza di queste aree democratiche riformatrici laiche verde ambientaliste e poi una prospettiva non storica veramente ravvicinata dallo ro unione per tentare di costruire in Italia finalmente un'alternativa al quarantennale regime della democrazia cristiana ultima domanda riguarda le elezioni europee
Nella il dibattito che c'è sul quarto polo come possono radicali e repubblicani per esempio trovare sì è d'accordo su un programma diciamo non sulle liste comuni ancora non si sa bene come ci sia da presentare probabilmente con le liste
Singole però ancora manca poco meno di un anno all'appuntamento elettorale ma come possono ora dica dei repubblicani trovarsi con dei e punti di accordo su un programma elettorale europeo invece nella dinamica politica interna italiana scontrarsi su questioni di non poco conto giustizia Energia guarda
Questa storia è nata a partire da un'ipotesi di riforma elettorale che non solo incoraggiava rendeva corrente necessari certi aggregazione e io vedo in questo discorso del quarto polo che non l'abbiamo mai sposato perché riteniamo che nostro problema si è dalla cosiddetta terza forza ma in realtà della prima forza come abbiamo detto come ho ripetuto anche in questa nostra conversazione e quindi non di riprodurre altri schieramenti minori per quanto significativi nella scena politica italiana ma finalmente nuove aggregazioni che sconvolga al panorama partitico come si è disposto in tutti questi anni abbiamo differenze molto serie e non l'abbiamo mai taciute coi repubblicani ma anche nei momenti in cui le avevamo più sottolineate abbiamo sempre ricordato come una prospettiva di Alternativa democratica in Italia non poteva prescindere per collocazione politica
Oltre che per alcuni contenuti dal partito repubblicano questo non ci ha mai portati evidentemente a tacere o anche solo a diminuire la portata di alcune differenze che hanno di discussione e divisioni molto aspre come quelle citati tutti nucleare partiva la giustizia in ma altri tempi con me Spadolini ministro alla Difesa eccetera eccetera eccetera
Quello che va detto è che ogni iniziativa però di possibile convergenza politiche apporta dei risultati e quindi può portare a delle modifiche di posizioni politiche quello che la Malfa fatto l'abbiamo verificato per certe sue per certe presenze nel suo partito nel Mezzogiorno mi pare che lui ha fatto una cosa rispettabile nel togliere alcuni candidati in particolare in Sicilia lo abbiamo criticato per l'oltranzismo filo nucleare che aveva sicuramente
Fatto dimenticare un impegno per l'ambiente che c'era da parte repubblicana negli anni Settanta piuttosto ante litteram se voi anche se era di tipo protezionista
Più che invece ambientalista generale e mi pare che c'è stato una piccola almeno intanto iniziale correzioni rotto quindi voli dobbiamo salutare e ricordare che stava soprattutto guardandolo in prospettiva europea sottolineando questa comune matrice europeista e federalista che tra l'altro una i più antichi e delle più consolidate ciò detto non nostro Vecchione ha fatto il quarto polo Obiettivo e L'Unità dei laici dei socialisti dei democratici degli ambientalisti oggi indubbiamente c'è pure elemento superiamo di San Siro di questi colloqui che del tutto rispettabile rispetto ad un atteggiamento di Craxi che pazzesco secondo me che ritiene che definisce i liberali repubblicani in maniera del tutto sballata noi non dimentichiamo minimamente ripeto le polemiche abbiamo avuto in passato ma ricordiamo che ne siamo molto più vicini a loro che in una democrazia distanze amiamo molto il gruppo ti in comune e di possibile convergenza anche nelle diversità che non con coloro i quali il partito socialista oggi e governa e che sta oggi rafforzando dopo la sua politica irresponsabile cioè la democrazia insieme epidemica ecco perché dobbiamo tentare di percorrere ecco insisto su questo non è contraddizione da parte no assolutamente no non è quello di tentare di finalmente erano apporto costruttivo e positivo con i comunisti dopo tanti anni di ostracismo mi e anche di violenza contro di me di non chiudere la porta ma di incalzare evidentemente socialisti anche lontano grati se ci dovessimo considerare definitivamente aggregati a quel carro farebbero un euro ore e no di insistere rapporto voglio liberali e repubblicani di sviluppare questa eccellente intesa politica e parlamentare con queste in quest'area il sette per cento dicono Verdi e demolita e contraddittorio questo ventaglio di rapporti no
No perché e mirato alla costruzione sia metro schieramento alternativo davvero alternativo la democrazia cristiana in Italia in una prospettiva non ripeto non storica ma possibilmente ravvicinata e secondo perché avviene sviluppando do con i singoli partiti quelle intese che con quei partiti sono possibili ecco perché appunto sull'ambiente andiamo avanti molto bene e su tutta una serie di battaglie sulla sul sulle armi sul commercio delle armi con verde DP ecco perché sua spesa pubblicato è un'ottima intesa con i liberali e ubicati ecco perché con i comunisti cominciamo aprire anche sulle forme generali democrazia un dialogo molto interessante ecco perché continuiamo ad incalzare i socialisti per cercare di ricondurli da questa ingordigia dell'oggi alle esigenze un avvenire che non siano quelle che oggi purtroppo Craxi mi sembra sta disegnando piuttosto irresponsabilmente Francesco mi servì ad un'ultima domanda in corner forse una domanda cattiva tutto questo
Calderone di iniziative radicali di strategia politica italiana è il riflesso di una stagnazione nella prospettiva del partito transazionale no esattamente il contrario conoscemmo il
Congresso di Bologna abbiamo preso due decisioni parallele la scelta transazionale e la scelta ma spartiti non ce lo dimentichiamo mai il partito cioè si colloca sceglie di collocarsi sulle grandi tematiche le grandi scelte le uniche su cui è legittimo più dico solo giusto e legittimo pensare di fare politica negli alla vigilia del due mila e contemporaneità sul fronte interno dove abbiamo noto insediamento nostra forza la nostra presenza da sempre sul superamento della dimensione dei dodici dei quindici partiti e sulla necessità di una grande semplificazione e chiarificazione democratica
In questa fase di movimento doppiano interno con tutte le sue articolazioni se vuoi la conseguenza necessarie di uno stop che aveva avuto e il progetto con Partito Socialista non siamo siamo messi a contemplarlo mettendosi a piangere abbiamo preso atto che Craxi ha cambiato politica ha deciso di fare di prendersi un atteggiamento imperialista tra virgolette e non ci stiamo muovendo per impedirlo e quindi continuiamo a per cui per contrastarlo continuiamo a percorrerlo
Ricorda una strada giusta e non vogliamo Fausto Bettino ne fa fuori e ma riportare con la politica aveva dato con la giustizia Como curare con i referendum dei buoni risulta noi vogliamo e dobbiamo e non scrive la nostra mozione lo prevede nostra mozione percorrere le due strade assieme e e debbo dire mi pare proprio
Lo posso testimoniare come dire l'impegno quotidiano il nella mia attività di radicale di parlamentare in questo periodo la gran parte del tempo e impegnata su questo e transnazionali
Sulla
Questione l'Europa sulla questione la fame soluzione diritti Fanny sulla questione della politica di difesa ecco sono proposito debbo fare una radiografia la mia giornata questa tra sulla alla trasformazione del partito la leggo la vedo proprio nella anche nella non la scelta le priorità quotidiane ma questo non significa e l'ho pianto fin dal primo momento la bando uno della dimensione dell'impegno della lotta perché mancherebbe italiana perché mancherebbe quel presupposto essenziale che è proprio il Partito Radicale che favorisce un e e determina contribuisce a determinare un'evoluzione finalmente democratica la politica italiana nel punto in cui punta avesse il primo partito transnazionale ad imporre in Italia e in Europa ed anche oltre queste grandi priorità istituzionali democratiche e per i diritti umani per l'ambiente per un lavoro a misura Duomo per l'abbia scorto Us che non siano all'interno dei confini nazionali ma che siano come giusto obbligato necessari indispensabili come abbiamo compreso per primi cerchiamo di per primi di fare a livello sovranazionale transnazionale
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