Intervista a Maria Antonietta Coscioni sull'approvazione alla Camera dei Deputati della Proposta di legge che consentirà il voto domiciliare ai cittadini disabili non trasportabili

Maria Antonietta Farina Coscioni dunque si all'unanimità dell'Aula della camorra la legge sul al voto i palazzi per disabili in trasportabili
Sì un
Un successo soprattutto di gli sforzi sin dai primissimi giorni di questa legislatura e perché con deposito del da della proposta di legge
In materia
Di diritti di malati in trasportabili
Abbiamo permesso di potere a speriamo forse con qualche certezza partire proprio dalle prossime consultazioni elettorali garantito
Il diritto costituzionalmente previsto dall'articolo quarantotto
Della Costituzione da annui
Radicali che abbiamo colto e questa urgenza l'urgenza che c'è stata posta
Da
Severino Micheloni che nelle sue condizioni di il in mobilità aveva già scritto l'anno scorso al Presidente della Repubblica chiedendo di poter esercitare il proprio diritto di voto a domicilio
Questa volta Severino in Groenink lo potrà fare e lo potranno fare anche tanti malati come Luca Coscioni e come pr Giorgio Welby
Ma il tema della disabilità e tale da impedire la persona tipo di di lasciare la propria dimora se non a rischio di compromettere le proprie condizioni
Cliniche anche psicologiche è stato
Affrontato in modo serio sicuramente c'era il rischio di affrontare
Il tema della disinibita in modo superficiale se non strumentale e perché perché
Non dobbiamo dimenticare come il termine disabilità in questi ultimi mesi è stato male utilizzato è stato non solo strumentalmente utilizzato ma addirittura usato a sproposito
Noi quindi al concetto di disabilità abbiamo dato valore reale e concreto proprio partendo da chi dalle istanze di chi per anni ha dovuto subire l'elevazione
Del diritto di esercitare il proprio il proprio voto io credo che non va dimenticato
Perché se oggi certamente arriviamo a questo successo in quest'Aula della e del Parlamento adesso passerà al Senato però vorrei
Non posso così esimermi da ricordare che troppo spesso la classe politica perde un po'il contatto con
Con la realtà con una parte del Paese che ambisce a rappresentare troppo spesso perde il contatto con
Posso dire la sua vocazione alla tutela di diritti di cittadinanza alla tutela della democrazia e dello Stato di diritto questa volta alle elezioni europee possiamo fare la differenza
E quindi sono certa che potremmo appunto garantire quella libertà attraverso l'esercizio del diritto di voto a tutti davvero tutti i cittadini