Intervista a Giuseppe Giulietti sulle nomine del Consiglio d'Amministrazione della Rai

Giuseppe Giulietti
La notizia della
La scelta
Di Gianni Riotta di andare a dirigere il Sole ventiquattro Ore di grande testata di grande prestigio dello grande prestigio quindi lasciare
La guida del TG uno
Qualcuno dice forse ho qualche settimana prima
Della del dovuto nel senso che dovrebbero comunque costituito apre comunque ormai i giochi per
Per gli organigrammi di viale Mazzini di reti e testate e ovviamente girano questi organigrammi funziona anche
Sui giornali
Per
Il Consiglio di amministrazione per il Presidente direttore generale ma ci sono su tutto per il Consiglio non deve essere carino leggere
Queste squadre già fatte come semplicemente da ratificare
Per questo la brutta abitudine che si verifica d'anni e naturalmente con la legge Gasparri consegna integralmente ai partiti e dal Governo ecco la novità il contro della RAI questa una metastasi destinata ad accentuarsi
Io però confido molto nel Presidente della RAI Paolo Garimberti che un giornalista serio forte autorevole che crede nei valori dell'articolo ventuno della Costituzione e mi auguro che nella prima seduta del Consiglio
Si voglia chiarire che questi organigrammi sono carta straccia che questa organigrammi non esistono io mi auguro che la dialettica sia riportata nel Consiglio perché le scelte non solo del direttore di testata e direte ma anche dei centri strategici della RAI la Sipra la pubblicità
Il settore commerciali settori della competizione vera commedia sette che si discuta seriamente e serenamente che si trovano si trovino soluzioni inedite rispetto a quelle che si vedono sui giornali
Ma soprattutto nei primi Consigli invece di fare cento nomine si discuta la RAI e autonoma rispetto a Mediaset
Il Polo RAI siete un fatto positivo per il Paese e giusto che la RAI sia data la missione di accordarsi con Mediaset per far fuori Sky
è giusto che in questo Paese il mercato possa essere alterato da un accordo di cartello ecco io in primo luogo vorrei che il Consiglio di Amministrazione tra RAI rispondesse a questi quesiti perché i segnali non sono incoraggianti
A giudicare dagli spot che si vedono appunto sulla piattaforma
Digitale RAI e Mediaset la sette sembra che la mission di
Questa RAI sia inevitabilmente questa
Io questo non lo so perché esistono anche nel Consiglio persone che hanno un forte senso dell'autonomia della professione dell'azienda e non solo a sinistra
Però questo è il vero tema di queste ore Presidente del Consiglio i suoi uomini hanno più volte detto che vogliono una RAI uguale a Mediaset
Voglio all'espulsione dei temi sociali al loro sgraditi
Ma vogliamo anche un grande cartello nazionale che impedisca l'entrata di qualsiasi nuovo soggetto concorrenziale per cui alla persino l'amico Rupert uno dei più cari amici di Silvio forse l'unico siamo più a destra di Luino il mondo editoriale
Diventa all'improvviso un avversario questo fa capire che il conflitto dettare se una cosa vera una metastasi non è solo il nome del futuro direttore del TG uno ma l'idea di un accordo di cartello che stringa il mercato impedendo una libera dialettica
Si dovrebbe sentire la voce della Confindustria contro quello che sta accadendo in questo settore
Eventi dente mentre sono distratti da altri interessi anche loro