Presentazione della Relazione annuale sulle attività svolte nel 2008 dall'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale

Autorità signore e signori
La riforma dei sistemi di protezione sociale
è da tempo alla centro del dibattito economico e politico
In tutti i Paesi occidentali e in particolare nell'Unione europea
Ovunque
Si rafforza l'esigenza di conciliare
I tradizionali obiettivi di solidarietà e di protezione sociale con quelli dell'equilibrio dei conti e della efficienza nell'utilizzo delle risorse pubbliche
Sempre più diffusa e sempre più diffusa la consapevolezza che le prestazioni e i servizi sociali
Dall'oggi al da Tatti alle nuove condizioni demografiche ed economiche e non possono più essere erogati come avvenuto nell'arco degli scorsi decenni
Devono essere affrontati in particolare i problemi sollevati dal crescente invecchiamento
Città di elevati tassi di disoccupazione
Una revisione delle politiche sociali e del resto sollecitata dei profondi cambiamenti intervenuti nella struttura dei nuclei familiari
Perché bisogna fronteggiare nuovi bisogni quali quelli degli anziani che necessitano di cure prolungate e quelli delle famiglie monoparentali
è in forza di questi dati di fatto
Che nonostante
Il cammino delle riforme sia spesso politicamente difficile
L'esigenza di rimodulare i sistemi di protezione sociale per garantirne la sostenibilità finanziaria nel lungo termine trova oggi consensi sempre più ampio
Del resto è noto a tutti che i fondamenti della politica sociale europea
Pensioni sistemi sanitari e scolastici sussidi di disoccupazione norme relative al mercato del lavoro sostegno dei meno abbienti e dei disabili
Sono stati in buona parte pensati e realizzati insieme i sistemi fiscali necessari per finanziarli negli anni di intensa crescita economica
E credo vada ricordato e quanto fatto nel passato ha creato un sistema di protezione sociale che ha consentito all'Europa
Di combattere povertà e discriminazioni in modo molto più efficace di quanto non sia accaduto ad esempio negli Stati Uniti
E credo che quanto sta accadendo in questi mesi lo dimostri senza dubbio alcuno
In un momento comunque di profondo mutamento delle condizioni economiche sul piano nazionale comunitario ed internazionale
Con fenomeni sempre più avvertiti di globalizzazione dell'economia e di interdipendenza tra gli Stati
I principi fondamentali che informano in Italia l'ordinamento giuridico previdenziale continuano a rappresentare un autentico baluardo a difesa del diritto del cittadino alla pari dignità sociale e all'uguaglianza
è in questo impegnativo scenario che il punto di riferimento al di là di ogni legittima e per molti aspetti doverosa ipotesi di riforma del nostro sistema previdenziale eh e deve restare la nostra Costituzione
In essa troviamo infatti formulate in modo solenne le direttive precettive programmatiche
Volte ad assicurare indistintamente a tutti i cittadini il pieno godimento dei diritti civili e sociali in una logica di concreta attuazione del principio di uguaglianza
è in questo senso
Che occorre ribadire coerentemente con quanto afferma l'articolo trentotto della nostra Carta
Che la pensione in quanto strumento idoneo a garantire al pensionato mezzi adeguati alle esigenze di vita
Costituisce un valore irrinunciabile che si traduce soprattutto in tempi di profondo disagio economico in un vero e proprio ammortizzatore sociale per tutti quei nuclei familiari spesso monoreddito
Al cui interno è sempre più presente la componente dei giovani che non riescono ad entrare stabilmente nel mercato del lavoro
Pensioni dunque che proprio perché fungono oggettivamente da ammortizzatori sociali di lungo termine
Non possono essere aggredite De Rose progressivamente dal momento che esse sono parte integrante di un sistema di sicurezza sociale
Che deve realmente passare da una logica della liberazione dal bisogno ad una logica di autosufficienze di pari opportunità che accompagni il cittadino in tutta la sua esperienza di vita
La stessa Corte costituzionale con la sua consolidata giurisprudenza ci ricorda che i diritti sociali come quelli che scaturiscono direttamente dalla Costituzione hanno natura inviolabile
E che pertanto il cosiddetto principio di affidamento non solo è insito nel concetto nel ruolo del sistema previdenziale
Ma è scritto nella parola stessa previdenza che contiene un evidente riferimento ad un'attività di predisposizione di mezzi da svolgersi in tempo anteriore a quello nel quale verranno a rendersi necessario
Cara dire la previdenza significa allora far sì che non venga frustrato ad opera del legislatore
Quello che faticosamente si è costruito nel tempo
Altrimenti risulterebbe priva di contenuto la tutela nei confronti di chi ormai ha speso le sue migliori energie lavorative e per natura o per legge non è più in grado di costituire una sua posizione assicurativa
è dunque nel riequilibrio tra abitativa attività in quiescenza che è necessario ricercare formule di copertura finanziaria per un più moderno sistema di welfare State
è questa la via da percorrere se non si vogliono improvvisare soluzioni che al più
Potrebbero avere una valenza puramente finanziaria ma non una valenza di ordine strutturale e autenticamente sociale in altre parole
Destinare più risorse pubbliche per le politiche del lavoro
Sarà più agevole se le forze politiche sociali condivideranno un nuovo patto generazionale in cui si accetti di lavorare più a lungo in cambio di un welfare più in sintonia con gli odierni esigenze della società
Sono considerazioni generali che credo sia opportuno svolgere nel momento in cui presentiamo il rapporto annuale dell'Istituto nazionale della previdenza sociale
I valori di solidarietà sociale che lo Stato deve garantire per uno sviluppo condiviso della nazione trovano infatti nell'INPS il soggetto istituzionale primario che applicando le leggi ne permette la realizzazione
La fiducia che le prestazioni previdenziali ed assistenziali circa diciotto milioni di tensione
Siano assicurate puntualmente sempre e comunque a tutti i cittadini che ne hanno diritto costituisce il vero patrimonio dell'Istituto è un vanto per l'Italia stessa
Mi auguro
Che in un momento in cui c'è necessità di massimizzare l'efficienza dei sistemi di protezione sociale
Il Parlamento sappi intensificare gli sforzi
Per evitare il rischio di una nuova indicativa cittadinanza senso
Nella materia dei diritti sociali
Che non avrebbe ragione d'essere in una vera e compiuta democrazia liberale
Oggi
Siamo qui anche per a ricordare la figura di Marco Biagi
Un uomo
Che in piena fedeltà ai principi costituzionali ha cercato di delineare nuove vie ed opportunità di realizzazioni umana e professionale in un mondo del lavoro che vede velocemente cambiare la propria struttura e le proprie esigenze
Sull'idea di Marco Biagi è ancora aperto come è giusto ed opportuno che sia un vasto dibattito ma è comunque doveroso ricordare
Che il suo convinto riformismo aveva in sé una vocazione autenticamente sociale
A Marco Biagi ucciso per le sue idee
E per affermare una moderna visione della società e della democrazia non può che andare il pensiero memore di tutti noi e rinnovato impegno di onorare il suo sacrificio
Quest'anno l'INPS non ha voluto limitarsi a produrre un rapporto delle proprie attività nel corso del due mila otto
Oltre a quello che il doveroso bilancio di un anno di lavoro al servizio del Paese
Quest'anno l'Istituto ha scelto di offrire la società civile economica e politica italiana un'occasione nuove diversa per mostrarsi e per farsi meglio conoscere e giudicare dei cittadini
In centodieci anni di vita e di storia della previdenza dell'assistenza in Italia
L'INPS quest'anno ha chiesto di poter incontrare il Paese in un luogo particolare in questa sala carica di simboli e di storia nel palazzo che ospita la rappresentanza istituzionale dell'Italia repubblicana
Per questa opportunità voglio ringraziare a nome dell'istituto e mio personale il Presidente della Camera dei deputati onorevole Gianfranco Fini
Unica Salento che estendo a tutte le autorità presenti e a ciascuno di voi che avete accettato l'invito a partecipare a questo evento
Un innalzamento che va in particolare modo al Ministro del lavoro della salute e delle politiche sociali senatore Maurizio Sacconi e al Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dottor Gianni Letta
La solennità di questo luogo ci impegna sottolineare l'importanza dell'evento che abbiamo voluto realizzare commisurata soltanto alla grandissima responsabilità di cui è consapevole depositario l'istituto che mi onoro di presiedere
Per la prima volta nella storia accanto al rapporto sulle attività annuali link se vuole proporre una relazione della quale mi faccio portavoce come Presidente
Ma che rappresenta l'impegno che tutto l'istituto persegue con rinnovato vigore
Dei vertici della Direzione generale della tecnostruttura
Alla dirigenza territoriale dagli impiegati impegnati quotidianamente allo sportello agli ispettori a tutti i dipendenti di quella che senza retorica mi sento di definire una grande famiglia De Titta al servizio del Paese e alla tutela dei cittadini
C'è una pubblica amministrazione che sta cambiando in Italia l'INPS è già cambiato
E lo spirito di servizio per lo Stato per le istituzioni per i cittadini che anima il nostro lavoro
Ad averci indotto quest'anno a proporre un evento non abituale ma che vorremmo che abitua alé da quest'anno diventasse per affrontare meglio la funzione che l'istituto vuole svolgere sempre di più per il Paese
Nel corso del due mila otto la previdenza italiana compiuto centodieci anni l'atto di nascita il sistema previdenziale italiano è avvenuto con la Fondazione della Cassa Nazionale per la vecchiaia e l'invalidità degli operai con la legge del mille ottocentonovantotto
Non era ancora l'INPS che conosciamo ma era una cultura della solidarietà sociale italiana che andava affermandosi
Prima che nella nostra Carta costituzionale si fissasse con l'articolo trentotto il compito cui sarebbe stato chiamato l'istituto e tutto il modello del welfare
Sono passati dieci anni è un secolo dall'avvio della storia della previdenza italiana sono trascorsi sessanta anni dall'approvazione della Costituzione
Nel corso di questo periodo le vicende del welfare italiano
Così come tutto il sistema delle protezioni sociali soprattutto in Europa è mutato sotto l'impulso di rinnovate sollecitazioni sociali e culturali e più recentemente sotto la spinta tumultuosa di una crisi economica
E finanziaria mondiale
Le parole del libro verde del Ministero del lavoro scritte quando ancora le dimensioni della grande crisi internazionale non erano ancora quelle che si stanno manifestando restano attualissime
Il difficile quadro delle compatibilità macroeconomiche rende ancora più inaccettabile le inefficienze e le distorsioni del modello attuale
Sbagli eremo tuttavia se volessimo spiegare la grave crisi del sistema italiano di welfare ricorrendo unicamente a Freddie indicatori economici e a vincoli di bilancio sempre più stringenti
La crisi del modello sociale italiano è prima di ogni altra cosa una crisi culturale e di valori
Diversi sono stati percorsi storici e sociali che hanno portato agli attuali sistemi di protezione sociale non ROPPA e questo si riflette anche nella presenza nelle funzioni degli enti preposti nei singoli Paesi
Nella maggioranza dei paesi vi è una moltiplicità di enti che trattano anche la stessa funzioni si pensi ad esempio al numero di istituti previdenziali in Francia circa una decina ed in Germania che gestiscono diverse tipologie di lavoratori
Se poi si considerano le altre prestazioni protezione sociale la situazione diviene ancora più variegate compresso riguarda gli enti di per riferimento
Un caso assolutamente unico è rappresentato invece dall'Italia dove l'INPS assomma in sé numerose funzioni risultando essere il principale Ente di protezione sociale in Italia il primo in Europa per complessità di servizi erogati
Secondo solo all'Istituto previdenziale tedesco per numero di assistiti ma con numero di dipendenti
Potrà sembrare un dato inatteso ma è così di gran lunga inferiore a quello dei consimili istituti previdenziali europei
L'in sé un soggetto che per la sua storia per l'esperienza sociale che ha sedimentato e per gli strumenti di cui dispone per la qualità delle risorse umane e professionali di cui si avvale può buona ragione proporsi come uno dei pilastri più importanti della riforma dello stato sociale
L'INPS non è solo un complesso ente erogatore di prestazioni diverse ma la vera leva strategica delle politiche del welfare della società attive
Cioè in tutti noi la consapevolezza della necessità di un impegno eccezionale straordinario pur nella ordinarietà del nostro lavoro per il Paese
Come hanno detto in molti in questi ultimi mesi le situazioni eccezionali possono dimostrarsi particolarmente utili per rivelare l'importanza della normalità
La missione dell'in sé non da oggi il servizio l'in sé il più grande pervasivo e trasversale erogatore di tutele
Che si articola in servizi e prestazioni all'interno di quella visione integrata di welfare dove non esiste confine tra assistenza e previdenza
L'istituto non è solo il più grande ente pubblico nazionale con un bilancio secondo solo a quello dello Stato con oltre cinquecentoventi miliardi di euro tra entrate ed uscite nella più grande azienda pubblica che opera nel nostro Paese
Un'azienda fornitrice di servizi che per natura vocazione missione accompagnano cittadini tutti lungo tutto l'arco della loro vita
L'INPS e non è solo la fabbrica delle pensioni ma è l'ente pubblico che trasforma in atti concreti e servizi fruibili il valore stesso della solidarietà sociale consentendo ai cittadini alle famiglie all'impresa di guardare con fiducia al futuro
Tutto ciò accade nei momenti normali ordinari dalla maternità la vecchiaia tanto più quale in questi momenti duri e straordinari di crisi economica ed occupazionale
L'INPS corrisponde seicentocinquanta mila assegna a sostegno della maternità così come a oltre due milioni e mezzo di sussidi per l'invalidità civile l'istituto assicura più di diciannove milioni di lavoratori che sono circa l'ottantadue per cento della popolazione attiva del Paese
E coloro che con oltre un milione e ottocento miglia impresa
E poi quando si affacciano le crisi economiche le produttive sociale ancora lì se che eroga diverse forme di sostegno al reddito
Lo scorso anno circa settecento mila lavoratori hanno fruito della cassa integrazione quasi un milione quattrocento mila hanno ricevuto il sussidio per la disoccupazione
Ed altri centosessantacinque mila hanno utilizzato l'istituto della mobilità
E quando la vita lavorativa si conclude ancora all'INPS che fornisce sostegno i cittadini eroga oltre sedici milioni di pensioni ogni mese sostenendo una spesa annua complessiva per prestazioni istituzionali pari a poco meno di duecento miliardi di euro
Tanti servizi e altrettanti dati sulla vita degli italiani
L'INPS gestisce il casellario centrale dei pensionati che contiene informazioni su tutti i titolari di trattamenti pensionistici erogati in Italia
Che sono stati compresi i trattamenti non dell'INPS sedici milioni seicento mila per un totale di quasi ventitré milioni di pensioni
Sempre l'INPS gestisce il casellario delle posizioni attive vale a dire l'anagrafe delle posizioni assicurative di tutti i lavoratori iscritti alle diverse gestioni previdenziali aggiorna l'Archivio informatico dell'indicatore della situazione economica equivalente
è sempre l'INPS a gestire la banca dati di tutti i lavoratori interessati gli interventi di sostegno al reddito nel nuovo regime degli ammortizzatori sociali
Un onere e un onore che impone all'Istituto un'adesione pronta ad ogni mutamento del paese reale aperto al cambiamento della società italiana alle sue trasformazioni alle sue nuove esigenze e criticità
Aprirsi alla società vuol dire per l'in Central prendere un cammino con la stessa velocità del Paese recuperando la dove capita di restare indietro accelerando il passo quando soprattutto nei momenti critici ci sia il rischio di qualche eccessiva frenata
Aprirsi al cambiamento dire anche per l'INPS e fare tesoro del passato senza restarne condizionati
Per molti dentro l'INPS è fuori ancora indelebile ricordo dell'indice di Gianni Billia con la sua esperienza la direzione generale e poi la Presidenza l'istituto intrapreso una strada di rinnovamento e di comunicazione più intensa col Paese
Le procedure informatiche assicurare un adeguato supporto a quelle produttivo dell'istituto ben prima che si affermassero gli slogan il modello della società e della tecnologia della comunicazione e dell'informazione
Ma l'Istituto non si è fermata quella stagione
L'INPS ha cominciato ad essere all'avanguardia oltre dieci anni fa nell'informatizzazione dei dati
Ed allora puntualmente confermato la sua vocazione guidare i cambiamenti utilizzando ogni novità tecnologica informatica per offrire il miglior servizio alla collettività
L'innovazione dei sistemi e processi ha continuato a fare passi da gigante grazie le grandi capacità alle professionalità dei dirigenti che si sono succeduti alla guida dell'istituto
E grazie a questa incessante capacità all'innovazione tecnologica che è stato possibile introdurre la novità rivoluzionaria delle mense
Il documento elettronico che è consentito di contabilizzare mensilmente tutti i dati del lavoro dei dipendenti lo scorso anno il flusso di informazioni tra imprese INPS è stato realizzato quattro emissione di centottantasette milioni di emergenza
Ma c'è già una nuova frontiera da raggiungere possibile sempre grazie alla costante capacità di innovare
Dal prossimo anno sarà possibile passare al modello un'immensa e con i tre che era in un unico documento tre distinti obblighi di comunicazione telematica per le imprese le mense il DM dieci il sette sette sette settanta fiscale
Con conseguente riduzione di decine di milioni di adempimenti burocratici per i cittadini e per le imprese
Nel corso dell'anno appena concluso grazie all'innovazione informatica l'Istituto ha potuto svolgere circa trecento milioni di pratiche on line
E tramite il sito istituzionale sono state consultate oltre un miliardo e ottocento milioni pagine web dell'istituto
Per un totale di quindici milioni di visitatori
Se non ci fosse stata l'efficienza della piattaforma tecnologica e informatica non avremmo potuto svolgere quel servizio essenziale per l'assente per l'assegnazione della carta acquisti
Esaminare oltre settecento mila domande validarla e dopo accurati rigorosi controlli caricare le carte in un tempo che si è sempre mantenuto entro le quarantotto ore richieste
Se non avessimo potuto contare sull'efficienza dei sistemi tecnologici l'in sé non avrebbe potuto essere indicata come la centrale operativa di monitoraggio di controllo dell'accordo tra Stato e Regioni per il nuovo sistema degli ammortizzatori sociali
Il ruolo centrale che è stato assegnato all'Istituto in questa delicata e decisiva partita per limitato futuro del Paese indica quanta fiducia le istituzioni ripongono nell'INPS né i suoi dirigenti nel suo personale ad ogni livello
Se l'in sé non avessi accelerato sulla strada delle innovazioni tecnologiche informatiche non avremmo potuto svolgere quella colossale forma di servizio telefonico
Che invece offre a me cittadini con un contact center che lo scorso anno e ricevuto quasi dodici milioni di contatti tra telefonate ed e-mail e che nel corso di quest'anno dovrebbe attestarsi tra i quindici e i sedici milioni
E grazie a questa piattaforma che abbiamo potuto semplificare i rapporti con gli italiani
Ad esempio trasformando la denuncia del lavoro domestico in una pratica elementare in quei bastato facilitare i doveri del datore di lavoro rassicurare il rispetto dei diritti fondamentali dei lavoratori
Grazie all'efficienza dell'ecologia informatica delle telecomunicazioni possiamo distribuire informazioni sulle pensioni che possono evitare i cittadini lunghe file agli sportelli
E la logica che ha guidato l'esperienza pluriennale del nostro contact center premuniti dice dell'intuizione che ha prodotto più di recente la presero sani si attiva di Linea Amica sotto l'egida del Ministero della pubblica amministrazione e dell'innovazione
Lo stesso obiettivo di facilitazione dei rapporti tra l'istituto i suoi utenti ha guidato il progetto Reti amiche dove la convenzioni con Poste italiane e la Federazione tabaccai
E le altre in fase di sviluppo hanno reso possibile aggiungere migliaia di punti di contatto in più con i cittadini dagli uffici postali e le tabaccherie rispetto agli sportelli delle seicento sedi INPS
I processi di cambiamento socio economiche possono rivelarsi fattori di crisi per lo Stato sociale sul quale si riversano non soltanto i nuovi bisogni ma anche le rinnovate esigenze delle nelle modalità di fruizione dei servizi erogati
L'obiettivo di giungere a forme sempre più efficienti efficaci e trasparenti e fruibili servizio all'utenza nel rispetto delle esigenze di economicità ottimizzazione della spesa riguarda ormai da alcuni anni tutte le pubbliche amministrazioni
Il cammino che l'INPS ha intrapreso in questo anno appena trascorso è stato percorso in un continuo è profugo confronto con le parti sociali
Le organizzazioni sindacali dei lavoratori dei datori di lavoro hanno dato e continua a dare un contributo essenziale alla vita dell'istituto
In termini di idee di suggerimento di sostegno fattivo all'immensa mole di impegni e servizi che l'INPS è chiamato a sostenere
Oltre all'incessante e costruttivo dialogo con le rappresentanze datoriale dei lavoratori l'INPS e troverà giovamento
Dalla recente ricostituzione del Consiglio di indirizzo e vigilanza che nell'ambito delle proprie prerogative e competenze potrà contribuire alla vita dell'istituto
Negli ultimi mesi del due mila otto e con la programmazione dell'attività del due mila nove ha preso avvio al processo di cambiamento che la recente evoluzione normativa impone a tutta la pubblica amministrazione
In particolare dalla manovra della scorsa estate
La riforma dei processi interni dell'INPS si colloca all'interno di un percorso più ampio proteso verso due obiettivi evolutivi aumentare l'efficienza dell'azione amministrativa ed incrementare la qualità e la trasparenza dei servizi pubblici
è stata attuata una razionalizzazione delle risorse sia nella complessiva dotazione degli organici
Sia in particolare nella riorganizzazione delle funzioni dirigenziale che da seicentoventisei unità del novembre due mila otto passata alle cinquecentoventitré del primo dicembre due mila otto
Riduzione l'armonizzazione cominciata delle funzioni apicali si è passati dalle quarantatré a ventisette funzioni dirigenziali di cui dodici direzioni centrali contro le precedenti ventotto
L'età media dei dirigenti è scesa dai sessantuno e cinquantuno anni di età
Complessivamente l'organico del due mila otto ammonta a circa trentadue mila unità contro le otto e trentacinque mila del due mila cinque
Un ridimensionamento che produce una riduzione dei costi del dieci per cento sul bilancio complessivo degli organici che tradotti in valori assoluti significa riduzione di oltre centocinquantadue milioni di euro
Che sommati ai costi ridotti sull'area dirigenziale genera un complessivo taglio di oltre cento quanto ottantaquattro milioni di euro
Ma l'intervento su risorse umane costruisce solo una parte la manovra di bilancio due mila nove
La nascita della centrale unica degli acquisti costituisce un altro punto di forte risparmio prima esistevano centocinquanta diversi punti di spesa all'interno dell'istituto
Oggi si è centralizzato il percorso delle uscite e dell'acquisto di forniture e servizi una stima prudenziale ci fa dire che il bilancio due mila nove potrà contare su un'economia di altri centotrenta milioni di euro
I risultati in termini di risparmio sui costi di gestione sono evidenti
Ma credo
Che l'idea del taglio dei costi sia look non sia l'unico criterio di valutazione delle capacità della pubblica amministrazione
Il conto economico complessivo fatto di entrate non solo di uscite e la qualità dei servizi erogati devono costituire un elemento più completo di misurazione delle attività
E su questo l'INPS non teme di farsi valutare
Ognuna delle profonde riforme in atto infatti destinata incidere positivamente non solo sui conti sulla complessiva economicità della gestione ma sia sulla funzionalità sull'efficienza dei servizi
E quanto è accaduto ad esempio con la riforma dell'avvocatura
Una vera rivoluzione per l'area legale dell'INPS che purtroppo anche il più grande contenzioso del Paese oltre settecentocinquanta mila cause in attesa di giudizio
Di fronte a questa piccola grande emergenza l'Istituto ha varato il provvedimento che non solo e dei Chezzi nato incidere profondamente o sullo smaltimento del contenzioso come ne Fitch per tutti la certezza del giudizio è un valore civile
Ma si prefigge di produrre un PRG molisano di oltre trenta milioni di euro all'anno
E ancora
Il grande piano varato per avviare i controlli sulle prestazioni di invalidità civile con oltre duecento mila verifiche entro l'anno oltre che rappresentare un doveroso contributo di equità e giustizia sociale e destinata a fare cooperare almeno cento milioni di euro
E si tratta di una stima se prudenziale dal momento che gli oltre due punti due milioni e mezzo di prestazioni erogate agli invalidi producono una spesa di circa tredici miliardi di euro all'anno
In questi controlli però non c'è nessuna dell'età repressiva ma come detto l'istituto vuole consolidare il suo operato nel campo della giustizia e della legalità
Lo stesso principio che guida il piano della vigilanza per il due mila nove
Secondo le linee dettate dalle ditte a del Ministero del lavoro della salute le politiche sociale dello scorso mese di settembre
Che ripristina integralmente la filosofia della legge Biagi il piano della vigilanza dell'Istituto un solo obiettivo combattere la piaga del lavoro nero e contrastare le collaborazioni fittizie che maschera un rapporto di lavoro dipendente
Nessuna volontà repressiva nei confronti dell'impresa e anzi
I nostri ispettori hanno un approccio preventivo e di servizio teso a spiegare la corretta applicazione del MOSE numerose norme di legge prima di applicare le relative sanzioni
Troppo spesso le aziende che scelgono di non regolarizzare i loro dipendenti oltre che per produrre vantaggi fiscali impropri non perseguono solo obiettivi di illecita convenienza
Massimo sono prive di adeguata informazione sull'opportunità di regolarizzazione del lavoro e dei lavoratori
Non è retorica
L'esperienza dei buoni lavoro fortemente sollecitata dal professor Biagi sulla scorta delle buone pratiche negli altri Paesi e condotta dalla scorsa estate in agricoltura e poi stessa al settore del commercio e dei servizi
Dimostra proprio quanto sia ampio lo spazio per procedere regolarizzazione che non si dimostra non punitive nei confronti delle per impresa
Anzi molto spesso le piccole e piccolissime imprese hanno bisogni di poter contare su strumenti nuovi e flessibili per poter incorrere per non incorrere in comportamenti illegali
Nella fase di sperimentazione sono stati venduti circa cinquecentoquaranta mila voucher pari a oltre cento otto mila giornate di lavoro è emerso per un totale i lavoratori impegnati stimabile inoltre trentasei mila unità
Il sistema è stato questi so tutte latita agricole di carattere stagionale svolte da pensionati e studenti con meno di venticinque anni o no e poi a tutto il settore del commercio
Il diritto dei lavoratori e non giusta retribuzione è un'altrettanta giusta retribuzione differita attraverso la contribuzione previdenziale sono i principi guida di ogni intervento fissati nel Piano di vigilanza due mila nove
Ambizioso è l'obiettivo
Accertare un'evasione di almeno un miliardo e mezzo di euro di contributo con un contributo con un'inversione di almeno cento mila lavoratori attualmente in nero
Novità importante in questa attività dell'Istituto deriva dalla convenzione siglata con l'Agenzia delle entrate che consentirà entrambi gli enti di ottimizzare i controlli senza sovrapporsi nelle operazioni di accesso alle imprese
Oggi possiamo analizzare un elenco di quasi undici milioni di partite IVA forniteci dall'Agenzia delle entrate
Non ci saranno mai operazioni casuali ma queste informazioni preliminari consentiranno quel lavoro decisivo di intelligenza che in uno dei più preziosi contributi della collaborazione con l'agenzia
Non solo i nostri controlli non rischieranno di raddoppiati o confondersi con quelli dei loro ispettori anzi una fattiva collaborazione consentirà di ottenere risultati più ambiziosi
Analoga e proficua cooperazione abbiamo avviato con la Guardia di Finanza
Non sembri strano che il presidente dell'INPS non abbia ancora parlato a questo punto di pensioni
Eppure sono oltre quattordici milioni i cittadini italiani che ogni mese ricevono dall'INPS e l'accredito per un totale di circa
Diciotto milioni di prestazioni previdenziale
Liberiamo subito il campo da almeno tre domande ricorrenti il sistema in equilibrio i conti tengono non è opportuno nuova riforma delle pensioni
Alle prime due domande tocca a me è una risposta franca e diretta
Il sistema in equilibrio i conti dell'INPS sono a posto il bilancio due mila otto dell'INPS e presenta un saldo attivo di più di undici miliardi di euro
Rimane sostenuta la dinamica delle entrate contributive sensibilmente in crescita così come migliora l'attività di recupero dei crediti un vero piccolo boom con cinque miliardi di euro nel due mila otto
Il miglioramento dei risultati ad attribuire essenzialmente agli effetti del nuovo macro quadro macroeconomico che nonostante l'incipiente crisi allargato sensibilmente la platea dei contribuenti italiani e stranieri che lavorano in Italia
In particolare e cresciuto il numero degli iscritti alle gestioni pensionistiche sono ormai più di diciannove milioni con un incremento netto di oltre duecentotrenta mila soggetti rispetto al due mila sette
Si aggiunga questori incremento dei contributi versati dei lavoratori stranieri localizzati ormai quasi due milioni di cittadini stranieri versano contributi previdenziali nel nostro Paese
Alla terza ed ultima domanda altrettanto cruciale la risposta spetta al Parlamento al Governo e le parti sociali
Io mi permetto solo di rammentare che un troppo frequente intervento su questa materia rischia di incrinare il necessario rapporto di fiducia tra generazioni
Il sistema delle pensioni ha bisogno di tempi certi fare riforme ogni due anni rischia di compromettere la capacità di guardare al futuro con la necessaria fiducia e certezza
La spesa per pensioni nel due mila otto è risultata pari a quasi cento sessantasette miliardi di euro con un incremento netto di quattro miliardi e cinquecento milioni
Il numero di prestazioni se stato su poco più di sedici milioni in linea con quelle erogate nello scorso anno
Accanto alle pensioni sul territorio nazionale vi sono quelle pagata all'estero pur numero complessivo di oltre quattrocento ventinove mila
Da rilevare in proposito la maggiore tempestività nell'erogazione dei trattamenti attraverso procedure cambio definito con la metodologia nel lavorare in tempo reale
Le risultanze dei dati di produzione evidenziano che la percentuale delle pensioni liquidate entro trenta giorni rappresenta ormai i tre quarti del totale delle prestazioni trattate
E si arriva al novantaquattro per cento per le liquidazioni in prima istanza
Ancora una volta mi sembra giusto rilevare il miglioramento della capacità dell'efficienza produttiva dell'istituto che coincide con un
Migliore soddisfazione dei cittadini
Ma dopo aver fatto il punto sulle prestazioni pensionistiche cure spiegare perché ormai la fabbrica delle pensioni è solo uno dei segmenti dell'attività dell'istituto
Proprio perché l'Istituto si sta trasformando così come cambia sistema del welfare nostro Paese le aree di servizio siano sempre più moltiplicate il confine tra prestazione previdenziale assistenziale si è fatto via via più labile
Le attività di assistenza dell'INPS svolge sono sempre più numerose
Nel due mila otto più di due milioni i cittadini hanno beneficiato di uno diversi strumenti di sostegno al reddito e di difesa retributiva treni da disoccupazione cassa integrazione ordinaria e straordinaria mobilità prestazioni a sostegno del reddito familiare
Particolarmente rilevante e l'incremento relativo alla domanda per trattamento disoccupazione ordinaria l'incremento registrato nei primi due mesi dell'anno in corso sembra quindi confermare la tendenza in atto già dallo scorso anno
Un discorso a parte merita l'intervento della cassa integrazione guadagni direttamente collegata alla crisi economica che stiamo attraversando
In particolare non può non evidenziarsi la crescita del novantasette per cento circa delle ore autorizzate per intervento e di cassa integrazione tra il due mila sette ed il due mila otto a fronte della sostanziale stabilità
Delle ore autorizzate per cassa integrazione guadagni straordinaria
Dati che inducono a riflessione seria e attenta
Ma che obbliga a fare confronti con un passato recente e meno recente il forte incremento percentuale delle ore autorizzate di cassa integrazione non deve farci perdere riferimento con i valori assoluti
Solo quattro anni fa il volume di ora autorizzato restato di gran lunga superiore senza dover andare con la memoria le cifre colossali degli anni ottanta
Ma è altrettanto evidente come la contabilizzazione della cassa integrazione documenti l'evoluzione della crisi economica produttiva del mercato del lavoro
Non a caso il fronte degli ammortizzatori sociali rappresenta oggi una priorità per il Paese per il Parlamento e per il Governo
Nelle nuove aree di sostegno al reddito l'INPS è chiamata assumere un nuovo impegno all'Istituto spetta di rendere effettive di portare a regime la rivoluzione in atto per la gestione degli ammortizzatori sociali
Per la prima volta la legge numero due del due mila nove condiziona la prestazione di sostegno al reddito alla dichiarazione di immediata disponibilità a un percorso formativo o a seconda dei casi un'offerta congrua di lavoro
Come è stato sottolineato questa innovazione rappresenta il primo passo per portare il nostro sistema di welfare nella direzione delle celebrate esperienze del nord Europa
Condizionando effettivamente il diritto al sostegno alla condizione di comportarsi secondo i principi della società attiva
All'inizio è stata affidata la gestione della banca dati dei percettori ed è stato chiesto di contribuire arrendere effettiva una regola che pur da tanto tempo esistente era rimasta sulla carta
Il recente accordo Stato Regioni sui nove molti tesori sociali
Affida sempre l'istituto ruolo centrale di monitoraggio e di acceleratore sulle procedure in atto che si svolgono con il contributo dei soggetti diversi Stato e regioni
Fondi diversi di fronte quali la precisa rendicontazione la celere evasione delle pratiche sarà di vitale importanza
I nostri uffici hanno definito un progetto che ha come obiettivo una drastica diminuzione dei tempi medi di attesa per l'erogazione della Cassa integrazione
La diffusione territoriale dell'istituto così come la sua forte struttura centrale nazionale consento di proporre un modello assai coerente con i nuovi orizzonti di organizzazione federale per il Paese una solida macchino che Asia centrale è una capillarità di rapporto territoriale
Questo consentirà il necessario sul nodo delle convenzioni regionali e rigoroso controllo dei flussi di quegli otto miliardi aggiuntivi messi in campo nel biennio a sostegno di aziende e lavoratori che richiedono una deroga normali percorsi sostegno
Per arginare gli effetti in una crisi economica che è destinata a incidere su struttura produttiva e lavorativa del Paese
Non c'è possibilità di ripresa se non ti fa non si parte da una rinnovata fiducia dei cittadini delle imprese delle famiglie italiane
Non c'è possibile ripresa del Paese senza un costante spirito di collaborazione con le parti sociali
L'INPS può offrire per entrambe queste esigenze un modello un modello di rapporto positivo e produttivo con le organizzazioni sindacali e datoriali e un modello di incrementate efficienza nell'erogazione di servizi ai cittadini
Non c'è fiducia che non si accompagni la percezione di un servizio tempestivo ed efficiente
La sede in sé sul territorio spesso è vista come il riferimento sociale obbligatorio in cui lo Stato diventa più visibile presente verificabile e valutabile
Fiducia vuol dire anche capacità di semplificare i rapporti con i cittadini è in corso quel fondamentale processo di sinergia che destinata a rendere visibile cittadine italiane alle imprese del Paese quella che è stata già definita come la casa del welfare
INPS INAIL Inpdap con gli altri enti previdenziali le direzioni provinciali del lavoro hanno già avviato un percorso comune per poter portare i tre maggiori enti previdenziali ad essere presenti sul territorio all'interno di una stessa casa
Che vuol dire condividere un edificio dei servizi delle infrastrutture per poter assicurare al cittadino non tanto uno sportello unico ma soprattutto un unico luogo cui rivolgersi delle diverse esigenze
Di assicurazione sociale dove previdenza e assistenza saranno anche fisicamente vicine semplificando la vita i cittadini e alle imprese italiane e generando non marginali ulteriori risparmi nella gestione delle sedi territoriali
Fiducia tutele e servizi sono le tre parole che guideranno la nostra attività nel corso di quest'anno convinti delle difficoltà che troveremo potranno essere affrontate meglio se insieme con equità e giustizia
E per quanto riguarda la pubblica amministrazione con il rinnovato sentimento del proprio dovere di servizio i cittadini alle famiglie all'impresa la società al Paese e allo Stato grazie
Grazie alla Presidente Antonio Mastrapasqua per la sua ampia relazione prende ora la parola al ministro del lavoro della salute e delle politiche sociali senatore Maurizio Sacconi prego autorità signore e signori
Vorrei ringraziare prima di tutto il
Padrone di casa il Presidente della Camera dei deputati l'onorevole Fini
Per le sue considerazioni che ho condiviso in tutto per tutto e che ci incoraggiano a procedere lungo la strada di un nuovo modello sociale del quale anch'io dirò qualcosa tra poco
Ringrazio ovviamente Antonio Mastrapasqua per
L'intensissimo lavoro che ha svolto nei suoi circa duecento giorni di attività
Non molti ma come ho detto assolutamente intensi in una splendida solitudine anche se
Giustamente accompagnata ora dalla
Dalla vigile presenza delle parti sociali
Ma proprio
La positività di questo lavoro svolto ci incoraggia a proporre una proroga della gestione commissariale presso l'INPS ha espresso
Gli altri istituti affinché e soprattutto i processi di razionalizzazione che sono stati descritti possano essere completati
Io ringrazio
Allo stesso tempo anche i direttori che lo hanno preceduto
Perché
L'istituto che comunque Antonio Mastrapasqua ha ricevuto
Presentava solide caratteristiche sulle quali è stato possibile innestare l'ulteriore attività di razionalizzazione
Delle ulteriori competenze che sono state a richiesta all'Istituto nel nome
Anche di ragioni emergenziali
Mi ha fatto piacere che egli abbia in particolare citato Gianni Billia
Compianto direttore generale dell'Istituto al quale credo tutti dobbiamo o una significativa
Svolta nelle funzioni dell'Istituto stesso utilizzando quelle a con da con molto anticipo e con molta preveggenza quelle funzioni di information technology
Che alle quali
Oggi facciamo così ampiamente ricorso all'istituto in particolare fa ricorso
Con l'obiettivo
Che esso e lo hanno ben descritto le parole di Mastrapasqua persegue quell'obiettivo di inclusione sociale
Quell'obiettivo di produzione di una società attiva
Che giustifica anche il fatto che questa prima relazione e le altre che seguiranno si svolga nella giornata del diciotto marzo cioè nel giorno che precede
Lanna un l'annuale momento di ricordo di Marco Biagi giorno cioè nel quale vi fu assassinato il diciotto marzo perché è giusto che nel giorno dalla morte egli venga ricordato Novato con varie iniziative
A Modena cioè nella sua università e a Bologna cioè nella sua città come faremo domani alla presenza anche del Presidente dalla Repubblica nella stessa sede universitaria
E nella città con più di un con più di un evento
Dedicato non soltanto ricordo di ciò che è stato Marco Biagi ma soprattutto dedicati questi eventi alla attualità delle sue intuizione
E dicevo della missione dell'istituto con riferimento all'inclusione sociale e alla società attiva
E lo dicevo con riferimento a Marco Biagi perché
Soprattutto a questo dobbiamo al marco alla
Lo al fatto di avere introdotto nel nostro tradizionale in quel tempo io ritengo vecchio dibattito
Circa il nostro mercato del lavoro la nostra legislazione sul lavoro il nostro più generale modello sociale l'aver introdotto proprio il concetto della società attiva
Egli che non era un giuslavorista classico con i vizi ricorrenti dell'autoreferenzialità
Egli che era soprattutto un
Un uomo potrei definire ansioso di risultati
Perché ci ha invitato e nel redigere il Libro bianco diciotto nel molto conto a misurare la nostra azione politica
La nostra azione di riforma la nostra condotta quotidiana
Con quella
Inesorabile misuratore che ci viene da dai quei tassi che la cui evoluzione o involuzione ci indica il grado di attività della nostra società
Il a partire da i tassi di occupazione fino
Prima prima di Marco Biagi tradizionalmente ce lo insegna Renato Brunetta
Che vi è stato amico sul con cui ha condiviso molte ricerche prima di allora tendenzialmente si considerava quale riferimento il tasso di disoccupazione
Ed è soprattutto con Marco soprattutto con non solo la sua attività di ricerca ma soprattutto la sua attività di consiglio del principe
Di quell'attività di Consiglio che gli ha rivolto un a più Governi a più ministri seguendo però un filo logico mostrano rigorosamente coerente nella in questa funzione di Habay segni di Consiglio e lì
Ha introdotto proprio indicatori che hanno riferimento in grado di valorizzazione del nostro capitale umano
E per questo che
Dedicheremo all'UI il prossimo Libro bianco
Dedica rivolto a delineare i valori e la visione di un futuro modello sociale
Un libro bianco che abbiamo voluto costruire partendo
Dalla sollecitazione di un libro verde aperto secondo un metodo suggerito dalla Commissione europea ma che nel nostro Paese non era mai stato utilizzato quello di una pubblica consultazione
Affinché il Libro bianco possa essere non il programma di un Governo di una maggioranza contingente ma possa essere un pezzo della nuova Costituzione materiale del Paese nel quale molti si possano riconoscere
Ben al di là quindi della maggioranza politica che esprime un Governo che che essi che nel cui seno c'è un Ministro che contingentemente realizza questa
Attività di ricognizione e di progettazione
E il Libro bianco si chiama si chiamerà come il libro verde la vita buona nella società attiva
Con l'obiettivo proprio di
Mettere quante più persone nella nella condizione di poter realizzare una vita buona nell'unico contesto possibile perché sia buona quello della società attiva che in quanto tale
E insieme inclusiva
E competitiva cioè socialmente giusta ma anche tale
Da competere con altre economie con altre società proprio in coda con riferimento al grado di impiego del proprio capitale umano
Alla
Al centro di questo di questo disegno potrà sembrare retorico dirlo potrà sembrare superfluo ma io credo non lo sia viene riproposta la centralità della persona
Marco Biagi era
Un riformista un cattolico
Che sollecitava sempre propri nome del dell'ansia del risultato il riferimento alla persona
A nel momento in cui si riscontrava la frequente o si ficca azione di molti degli istituti dedicati all'inclusione sociale
Cioè
Quello significazione che porta all'autoreferenzialità che fa dimenticare l'effettività dei vantaggi che devono essere generati nei confronti della persona la centralità della persona ovviamente non solo in sé ma anche nelle sue proiezioni relazionali
Perché la persone isolata e ovviamente un'astrazione
E
Questo criterio della centralità della persona credo possa riunire e mi auguro riunita larga parte del nostro sistema politico delle nostre forze sociali circa
Il perseguimento quindi di obiettivi ambiziosi da perseguire
Attraverso il binomio opportunità responsabilità
Attraverso cioè l'offerta continua di opportunità alla persona lungo tutto l'arco della vita
Attraverso
Però tali da sollecitare la responsabilità della persona stessa nel cogliere quelle opportunità
Questo conduce questo a una idea di presa in carico della persona
Non tanto per
Perché
Le funzioni pubbliche le pubbliche amministrazioni debbano rivolgersi debbano utilizzare
Questa presa in carico per comportamenti di tipo paternalistico assistenziale quanto proprio nel segno che prima ricordavo
Di quell'offerta di opportunità rivolte all'autosufficienza della persona un termine che il Presidente Fini a
Prima utilizzato per sostenere per sottolineare proprio il compito di un modello sociale che cioè
Efficiente nella misura in cui
Non non sia articola nelle tante segmentazioni che corrispondono ai bisogni una volta che questi si sono manifestati ma agisce sull'integralità della persona della persona stessa
E il concetto di impresa incarico è proprio quello
Che stiamo un cercando di realizzare in primo luogo attraverso l'INPS INPS come cioè l'istituto prevalente l'istituto necessariamente capofila
Nella la funzione di mente esperto
Con riferimento
Alla capacità di monitorare
E erogare con qualità e tempestività l'insieme dei servizi che vengono offerti alla persona Tilda lungo tutto l'arco della vita dalla dalla culla alla tomba
Proprio avvalendoci di quelle intuizioni di Gianni Billia poi sviluppate da coloro che vi sono succeduti è ora da Antonio Mastrapasqua
Cioè proprio utilizzando le grandi potenzialità dell'information technology è possibile realizzare la presa in carico
Il nuovo modello che descriveremmo nei libri bianco indica due momenti di presa in carico quella del servizio socio sanitario per quanto riguarda lo stato di salute della persona
Affinché
Il complesso dei servizi a ciò rivolti rappresentino un continuum ma
Che agisce soprattutto Ai fini della delle attività di di di prevenzione che
Delle attività di diagnostica precoce oltre prima ancora che di di terapie di intervento nel momento in cui un bisogno acuto magari si è formato
Ma accanto alla presa in carico del servizio socio sanitario
Si deve realizzare la presa in carico della persona della persona in funzione della sua attività lungo tutto l'arco della vita quanto è importante
Poter disporre di una
Continua capacità
Di monitoraggio persona per persona affinché di ciascuna persona cioè di tutte le persone
Si possano verificatasi possa avere si possa verificare la fruizione dell'insieme delle prestazioni che sono rivolte alla sua autosufficienza alla alla promozione delle sue potenzialità
Soprattutto con riferimento a quelle fasi alle quali l'Istituto guarda con la dovuta attenzione cioè quelle fasi di transizione di cambiamento nelle quali
Maggiore è il bisogno di un servizio
E talora anche perché no quello di un'assistenza
Sono le transizioni alla disoccupazione la transizione alla maternità o la paternità la transizione all'invalidità la transizione alla povertà la transizione alla vecchiaia
Ma con l'obiettivo sempre di mettere la persona nella condizione di esprimere il proprio potenziale di essere attiva
La stessa la stessa vecchiaia non deve necessariamente coincidere con l'inattività perché solo la morte può determinare
L'inattività il diritto al lavoro può coincidere con tutto l'arco della vita e anche per questo abbiamo
Voluto superare il divieto di cumulo i residui aspetti del divieto di cumulo tra pensione e reddito da pensione e reddito dava da reddito da lavoro
La
Mastrapasqua ha ricordato prima alle tante prestazioni che l'INPS e eroga anche in relazione a recenti sollecitazioni
Nella né in questa i nello strumento che andiamo costruendo che chiamiamo anagrafi della persona attiva
Noi potremmo registrare tutto quello che chiamiamo libretto formativo che incorpora la base educativa ma anche tutto l'apprendimento che
Poi si dovrebbe svolgere lungo l'intero arco della vita il conto corrente contributivo ovviamente che dobbiamo farà alimentare quanto più un raccogliendo anche gli spezzoni lavorativi
Il
Nel momento in cui ci accingiamo trans transitiamo giorno dopo giorno verso un compiuto sistema su base contributiva non più retributiva
I sussidi per la disoccupazione o per la sospensione del rapporto di lavoro gli assegni
Che sostengono la famiglia la maternità
La le pensioni di invalidità civile la Carta sociale la gestione tutto ciò che si può collegare alla gestione del cosiddetto ISEE della dell'indicatore relativo alla situazione economica equivalente
L'assegno di accompagnamento la possibilità di regolarizzare gli spezzoni lavorativi mediante buoni lavoro ovviamente ultima ma non ultima la pensione
Se potessimo utilizzare quindi rispetto anche alla tua relazione a ciò che sto dicendo uno
Uno un un facile slogan comuni pubblicitario diremmo intesa non solo penso io perché tanta è la capacità di intervento che l'istituto che l'istituto presenta
I servizi
Nelle fasi di cambiamento quindi
Sono straordinariamente importanti
Basti pensare ora nel momento in cui
Ragionevolmente ci troveremo
Di fronte ad una crescente disoccupazione e o comunque la crescente fruizione dei cosiddetti ammortizzatori sociali
Quanto importante sarà la più ampia circolazione delle liste dei beneficiari dei sussidi stessi affinché possono essere ad essi rivolte in modo mirato un attività di apprendimento e di offertagli un'alternativa occupazionale con i vantaggi che oltretutto per il datore di lavoro sono previsti nel momento in cui dovesse assumere queste persone
E questo tutto ciò è un diritto di quelle persone ma anche un dovere come è noto
La c'è una
Citazione all'intervento del presidente Mastrapasqua a questo proposito oggi c'è anche la legge immediatamente stabilisce il dovere di accettare la proposta di lavoro congrua o l'offerta formativa pena la perdita dei sussidi stessi all'INPS abbiamo chiesto
Di
Far circolare presso tutti i centri per l'impiego presso tutte le agenzie per il lavoro
Le queste liste dei percettori affinché appunto siano quanto più note Ai fini delle iniziative che li devono riguardare
Ma quanto importante anche l'attività di monitoraggio a questo proposito
Nei giorni scorsi giustamente si è sottolineato l'incremento dell'indennità
Delle delle richieste di indennità di disoccupazione o l'incremento di utilizzo della cassa integrazione
E però
L'INPS ci ha fornito con tempestività la serie storica del del De i dati relativi a questi a questi sussidi e la serie storica ci ha consentito di relativi Zare las la situazione nella quale ci troviamo preoccupati come siamo
Ma interessati anche a contenere la preoccupazione nella giusta misura e a non determinare
In una grande crisi che innanzitutto crisi di fiducia
Comportamenti che possono essere determinati dall'attesa del peggio
Un peggio che quindi può essere anche auto alimentato dalle profezie che perché appunto si auto sostengono
Proprio la serie storica dei dati dell'INPS ci ha insegnato che serie quand'anche noi registrarsi ma in tutti i prossimi mesi l'attuale
Andamento di ore non lavorate di cassa integrazione
Quindi rivolta ai lavoratori in conseguenza ciò noi saremmo
All'incirca alla metà della dimensione delle ore di cassa integrazione che si sono riscontrate nel mille novecentottantaquattro quando arrivammo cioè ottocento milioni
Di ore e possibile che nei prossimi mesi possa anche crescere ovviamente
Rispetto alla già significativo mese di febbraio il numero di ore di cassa integrazione ma ricordiamoci in un passato recente vi sono stati
Momenti
Che hanno consentito di verificare ma ancor più alte ancor più alti livelli e così la stessa cosa potremmo dire per l'indennità di disoccupazione se guardiamo ai primi anni Novanta al mille novecentonovantadue novantuno novantadue novantatré quando ben superammo il milione di richieste di sola indennità di disoccupazione
O ancora per quanto riguarda altri indicatori come l'indennità e come mi sia consentito di ricordare il tasso di disoccupazione che oggi è attestato probabilmente nei prossimi giorni avremo la tre nell'ultima trimestrale del mille nove dello e mila e otto
Da parte dell'Istat
Che probabilmente ci darà una situazione prossima un sette per cento ma siamo ancora lontani da quel dodici virgola tre per cento che registrammo nel non lontano mille nove due mila mille novecentonovantasette
Quindi anche la statistica l'INPS ha un giacimento straordinario di informazioni che dobbiamo incrociare ancor più con l'Istat con la Banca d'Italia con alcuni
Luoghi di elaborazione
Che proprio per essere quanto più informati e messi nella condizione quali decisori
Istituzionali o politici o sociali di agire con cognizione piena cognizione di causa
Desidero infine svolgeremo un'ultima considerazione con riferimento alle riforme
Alle riforme che talora ci vengono sollecitate riforme che vengono sollecitate
E questo è comprensibile in sincronia tra di loro anche a fini di sostenibilità delle riforme stesse
Leggo di molti eri ed che da molti presso di di molti editorialisti che ci sollecitano ora qui e ora
A riformare gli ammortizzatori sociali a costruire un sistema omogeneo che se fossimo genio dovrebbe produrre
La l'abbassamento della protezione che noi diamo a moltissimi lavoratori attraverso gli strumenti di cui oggi disponiamo
Leggo di questi editorialisti che ci consigliano contemporaneamente però ad alzare l'età di pensione ad alzarla drasticamente scrivono su quotidiani
Cioè ci chiedono allo stesso tempo il prepensionamento per i loro dipendenti hanno anche ottenuto una norma a questo proposito che consente solo per i giornalisti quattro mesi di prepensionamento
E invero
Invero
Io penso che in realtà questo non
Sia il momento delle riforme strutturali
Lo dico con il dispiacere di un riformista lo dico pensando al mio amico Marco che non so cosa mi direbbe in questa situazione anche se credo
Conoscendo le avendone conosciuto il pragmatismo che capirebbe capirebbe cioè il fatto che in una stagione di grande crisi che è diventata anche crisi sociale
Nella quale cioè non ci sono notte le condizioni di contesto da quelle
Dell'andamento dell'economia della finanza pubblica della
In una condizione di in in una condizione che non ci consente di
Realizzare facili previsioni
Le riforme di carattere strutturale le riforme che cioè
Innescano diritti soggettivi o limitano diritti soggettivi in termini permanenti strutturali
Ma
Determina inevitabilmente aprendo una fase di transizione aggiungo l'insicurezza insicurezza ogni transizione porta con sé un'insicurezza spesso virtuosa spesso obbligata
O io ho partecipato di un Governo lavorato con un ministro con il quale ho condiviso una riforma del lavoro e una riforma della previdenza
Ma proprio sulla base di quell'esperienza dico non è questo il tempo diciamo non è questo il tempo delle riforme di strutture mi riferisco al tempo contingente che viviamo
Con l'auspicio che questo tempo sia davvero breve non sia duraturo
E in questo però in questo contesto come aggiungere insicurezza insicurezza si parla
Molto dei dicono di di coloro che sono più vulnerabili in questa condizione di crisi
E come non vedere che i più vulnerabili mi dispiace non solo i giovani I quali certo dobbiamo guardare con politiche mirate soprattutto rivolte
A incrementare le deboli competenze che spesso hanno loro dato certe a uno aule università oppure se Renzi ali
Le scelte
Che invece magari si sono rivolte a a titoli poco spendibili nel mercato del lavoro
I giovani per certi aspetti possono avere da questa crisi anzi una sorta di PIF di frustata di responsabilità possono essere
In doppia anche a svolgere lavori non corrispondenti a loro titolo di studio e che saranno apprezzati nel dopo crisi perché saranno
Il segno di una persona responsabile che sia messa in gioco che non è rimasta passivamente ad attendere il momento del lavoro
Ma i ceti più vulnerabili in questa grande crisi sono gli adulti
Quelli che non chiamo anziani per conflitto di interessi Crivelli che
Sono saranno magari superato i cinquant'anni di età e che se escono dal mercato del lavoro in questa stagione potrebbero non più rientrarvi
E che non possiamo consentire attendano la percezione della pensione senza magari un reddito
Ed è per e per questa ragione che anche la pensione contraddicendo ciò che vogliamo realizzare ciò che diremo nel Libro bianco
Ma anche la pensione può ancora una volta avendolo svolta avendo svolto questa funzione per tanti decenni nella vita del nostro Paese può ancora una volta forse svolgerà la funzione di ammortizzatore sociale non anticiperemo l'età di pensione
Se non per una
Per una categoria per la quale ciò ha deciso il TAR per deciso il Parlamento nella sua autonomia ma non
Certamente non siamo in condizione di alzare il requisito è stato un errore alzarlo nel passato recente contraddicendo una riforma che già era stata prodotta ma in questo momento agire in questi giorni in questi mesi speriamo
Di dire soltanto in questi mesi
Non possiamo compiere scelte che allorché aggraverebbero la possibilità di proteggere il reddito di integrare il reddito di un capo famiglia di una persona
Di una madre di un padre che hanno a carico figli in età scolare un magari un mutuo o un affitto da a remunerare da pagare e
Così come
Non ci avvaliamo in questa stagione di ammortizzatori non di tipo automatico funzionali quelli di tipo automatico come l'indennità di disoccupazione ad una stagione di crescita ad una stagione
Nella quale sia utile rendere quanto più flessibile duttile la possibilità delle imprese di anche di modificare le proprie il proprio capitale con il porto portafoglio di capitale umano l'ammortizzatore automatico e quasi sempre la l'accompagnamento anche di una diversa regolazione dell'uscita
Nel rapporto del rapporto di lavoro in questa stagione abbiamo deciso di utilizzare invece gli ammortizzatori su base negoziale di investire le risorse aggiuntive
Che dedichiamo a sussidi tifo e straordinari tutti a quelli su base negoziale affinché esaltando il controllo sociale il controllo istituzionale e sociale che si realizza con le regioni
E con le parti
Del territorio si possa quanto più garantire il mantenimento ampio della base produttiva della base occupazionale
In modo tale che base produttive base occupazionale siano pronte a ripartire al primo segnale positivo se non in generale ma almeno per quell'impresa per quel settore
Se invece noi consentissimo processi di deindustrializzazione di ridimensionamento strutturale accompagnassimo il non attratti mento che può essere la prima propensione di molte imprese
Noi creeremmo un danno non solo sociale ma anche per la capacità di ripresa nel dopo che nel dopo crisi
Questo è il quindi il tempo della gestione non è un tempo della Pesa e un tempo della gestione come ci ha insegnato il lavoro di Antonio Mastrapasqua e il tempo della gestione del
Degli strumenti normativi e non di cui disponiamo
E il tempo
In cui una buona oculata gestione di questi strumenti può fare molto moltissimo
Perché ci sono molte potenzialità inespresse nelle nostre istituzioni come ci è stato ricordato e leNORD e nelle nostre leggi a partire dalla legge Biagi con
Con una o volontà quindi attraverso strumenti come l'INPS in questo contesto in cui abbiamo comprensibilmente tante incertezze
Di di dire
Con in questo caso con certezza che dobbiamo provvedere alle persone ma che dobbiamo anche ripartire dalle persone perché nel dopo crisi conterà il tipo di a
Capitale umano di cui disporremo se cioè nel frattempo nel tempo di crisi lo abbiamo mortificato invece lo abbiamo valorizzarlo va lo abbiamo saputo valorizzare
Concludo davvero dicendogli
Che a Marco Biagi a Marco Biagi che i ispira questo lavoro e mi ha fatto piacere che Antonio Mastrapasqua allo
Lo richiamasse anche quale
Persona di riferimento per l'attività che ha svolto dedicheremo la sede centrale del ministero della lavoro della salute e delle politiche sociali cioè
La sede
Di via Veneto cinquantasei la sede di via Veneto cinquantasei sarà dedicata il palazzo che ospita
Gli uffici
Del Ministro dei suoi collaboratori
Quella sede sarà dedicata Marco Biagi non perché o non solo non tanto perché Marco Biagi è stato così odiosa mente ammazzato delle Brigate Rosse ma soprattutto perché è stato un grande giuslavorista
Grazie al Ministro Sacconi
Prende ora la parola per concludere il convegno il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dottor Gianni Letta prego
No Presidente un altro discorso no sarebbe il quarto e sarebbe troppo
E non vorrei che lei
Rischiasse di pentirsi di aver dato una ospitalità così generosa e così significativa a questa prima illustrazione della relazione dell'INPS nuova gestione
D'altro canto
Credo che non ci sia nulla da aggiungere
A quello che abbiamo sentito semmai di riflettere
Sulle proposte i fatti le cifre i problemi i programmi che abbiamo ascoltato
E agire di conseguenza anche perché vedo una sala particolarmente ricca di soggetti che quei problemi devono affrontare
E che su quelle gestioni e di quei fatti hanno diretta e piena responsabilità
Mi consenta soltanto Presidente di
Aggiungere due parole
Una
Per associarmi
Alla commemorazione al ricordo
Di Marco Biagi che il Ministro Sacconi ha fatto con parole
Così appropriate così illuminante così sentite lui che ne è stato amico
Ah microchip c'ero
E con lo stesso sentimento di sette anni fa
Un sentimento che il trascorrere degli anni non attenua
Anzi semmai rafforza perché quel diciannove marzo del due mila e due
Eravamo noi al Governo e noi abbiamo raccolto
Il corpo in animato di Marco Biagi
Sentendolo come una ferita viva
Che non si è rimarginata
E con quel sentimento con lo stesso sentimento ci uniamo ancora una volta
Alla moglie Marina I figli Francesco e Lorenzo I quali abbiamo imparato a voler bene così come abbiamo voluto bene a Marco domani
Marco Biagi sarà ufficialmente ricordato come nella tradizione di questi sette anni nella sua università a Modena
Perché quella era la sua casa il suo lavoro scientifico lo svolgeva lì ed è capitato anche a noi a Maurizio Sacconi a me di ricordarlo e di commemorarlo lì
Ma credo che
Ancor più significativa sia questa piccola sommessa celebrazione che facciamo oggi qui in questa sala
Nel palazzo del Parlamento in occasione della presentazione della relazione dell'INPS davanti a tutti voi
Che siete il suo mondo che avete rappresentato la sua vera famiglia l'oggetto del suo lavoro e del suo sacrificio
Vedo tanti amici e collaboratori di Biagi
E mi piace ricordarne non per dimenticare gli altri ma quelli che gli furono più vicini a cominciare dal Ministro Sacconi
Alla senatore Treu
All'onorevole Cazzola al presidente Marini e dovrei vedendo i vostri Ministri nominargli quasi uno per uno tutti
Ma
Attraverso questi tre nomi simbolici voglio sottolineare il significato del ricordo fatto qui in questa circostanza alla vigilia dell'anniversario del suo sacrificio
Nel momento in cui tanti dei problemi che lui aveva
Ha studiato e affrontato e per i quali ci aveva indicato la giusta soluzione vengono gradualmente a maturazione e di fronte a tanti di
Voi che colui avete collaborato e che da lunedì avete raccolto una eredità preziosa
E che state
Continuando su quella strada
La seconda parola se mi permette Presidente vorrebbe essere soltanto di
Ringraziamento e di compiacimento
Di ringraziamento al Presidente commissario Antonio Mastrapasqua per la relazione certo
Per il suo tono pacato costruttivo concreto lungimirante aperto ma anche
E soprattutto
Per quello che
Quella relazione ci dice e per i progetti che lui ha fatto in quei duecento giorni che ha ricordato il suo Ministro il Ministro Sacconi duecento giorni sono pochi eppure sono tanti perché come avete sentito
Nell'INPS è in corso un'autentica rivoluzione ha detto nella
Prima parte anzi all'inizio della relazione Mastrapasqua scritto
In una Italia in cui la pubblica amministrazione sta cambiando
E il merito e tutto del Ministro Brunetta che ringrazio
Perché tutti voi avete apprezzato non solo l'impegno
Ma la Santa sia quasi dico tecnica con cui lancia idee e proposte e con cui le insegue e le realizza in un'Italia dicevo in cui la pubblica amministrazione sta cambiando l'INPS è già cambiato
E tutta la relazione costituisce la prova e la documentazione di quanto i duecento giorni sia cambiato e di quanto potrà ancora cambiare nei prossimi duecento e nei successivi ancora
Che è in atto una trasformazione profonda che Mastrapasqua sia illustrato
Quasi una rivoluzione
Se non fossimo in Quaresima potremmo chiamarla la rivoluzione di Pasqua ma la possiamo certamente chiamare la rivoluzione di Mastrapasqua
Perché è così profonda
E incisiva la trasformazione che ha consentito dopo appena duecento giorni di presentare qui in questa prima relazione un INPS da primato
E siti e di questo istituto si era tante volte discusso come
Il simbolo il terminale di quella situazione così tormentata
E ricorrentemente riproposta in Italia della previdenza e delle pensioni della riforma delle pensioni della sostenibilità del sistema
Dei conti dell'INPS reggerà hanno non reggerà hanno ebbene
In una relazione
Che non a caso definito pacata e concreta per il tono così serio responsabile
Si viene presentato l'INPS
Che da sfiducia che dà conforto che consente di sperare nell'avvenire non solo del sistema previdenziale italiano ma anche del nostro Paese in un momento in cui
Tanti invece
Avanzano e sottolineo dei motivi di preoccupazione che quella fiducia o quella speranza dovrebbero allontanare invece dalla relazione di Mastrapasqua noi traiamo motivo di conforto e di fiducia
E anche di compiacimento di compiacimento per il lavoro svolto da lunghe si è definito il portavoce
Di quella che ha chiamato la famiglia dell'INPS e quindi ringraziando lui desidero ringraziare tutti quei dirigenti
Tutti quei funzionari
Tutti quei dipendenti che hanno raccolto con entusiasmo e con impegno la sfida del nuovo Presidente commissario
E stanno realizzando con lui una così incisiva profonda significativa trasformazione e perché e un INPS dei primati bensì l'ha detto lui
Basta
Scorrere la sua relazione ricordare alcune delle tante affermazioni che giustificano
Questa definizione
Ci ha ricordato che il primo ente in Europa per la complessità dei servizi erogati
E
Con un numero di dipendenti largamente inferiore a quelle dei virgolette fratelli europei
Chi è il più grande ente pubblico nazionale secondo per il Bilancio soltanto al bilancio dello Stato che è all'avanguardia della informatizzazione
E un'avanguardia che è cominciata
In tempi non sospetti perché ha ricordato Mastrapasqua che fu Gianni Billia ad avviarla quando nel nostro Paese
Quella strada era ancora sconosciuta una strada sì innovativa ma impervia e sulla quale molti sì camminavano con qualche
Riserva o qualche diffidenza
Ed è privo nella riforma perché lo ha ricordato il Ministro Sacconi di riforme nel nostro Paese si parla da sempre
Molto spesso rimangono nei discorsi o nei programmi
Non sempre vengono invece tradotte con quell'impegno quell'assiduità quella gradualità ma quella sicurezza con la quale invece Mastrapasqua sta trasformando l'INPS e
Non soltanto
Per quelle cifre che pure ci ha ricordato che hanno portato in duecento giorni appena da quarantatré a ventisette le funzioni dirigenziali
Da trentacinque mila trentadue mila i dipendenti e con una razionalizzazione delle funzioni e della organizzazione con una
Razionalizzazione delle risorse che può essere di esempio a tanti enti e a tanti istituti ma anche per lo spirito nuovo
Per il modo con cui quella gestione alla quale ci ha richiamato saggiamente il Ministro Sacconi deve essere fatta
E non è un caso che ci ha annunciato che il saldo attivo del Bilancio due mila e nove e due mila otto e di undici miliardi una cifra
Quasi da finanziaria
E la riprova
Che competenza e merito
Possono portare a questi risultati
Io
Ho molta stima del Presidente lo avrete capito da quello che sto dicendo ma mi ha fatto piacere vedere che
Il suo lavoro
è stato accolto con la stessa fiducia e con lo stesso
Con la stessa rispondenza da tutti coloro che hanno titolo per interloquire con l'INPS e tutti hanno sentito un'aria nuova tutti hanno deciso di collaborare a questa
Riforma a questa razionalizzazione che può e deve essere di esempio per tutti
Sia nei risultati sia nel metodo
Che deve essere e deve rimanere quello appunto della competenza del merito della professionalità dell'impegno della dedizione del sacrificio si ognuno di noi saprà fare bene la sua parte
Come il Presidente Mastropasqua ci ha indicato i dimostrato
Io penso che
Quella conclusione che lui ha indicato per l'INPS possa essere una conclusione per tutto il Paese lui ha intitolato l'ultimo capitolo quello delle conclusioni della sua bella relazione
Come fiducia
Tutele servizi
Ecco si ognuno di noi saprà adempiere al proprio dovere saprà svolgere la propria funzione il proprio servizio con quello spirito e quell'impegno quella competenze quella professionalità che il presidente Mastrapasqua
Ha dimostrato in questa prima relazione io credo che tutti noi potremo guardare con maggiore fiducia alla venire nel nostro Paese
Per questo ringrazio Mastropasqua
Lì per questo indico con me modello ed esempio a tutti noi la sua relazione grazie
Allora sottosegretario letta pregherei ora del dottor Mastrapasqua illustrare le motivazioni per le quali il premio
Di studio Marco Biagi è stato quest'anno attribuito al dottor Emanuele Massari ieri dal dottor Federico si ottobre
Conclusione
Di questa giornata credo sia doveroso ritornare
Con la memoria il nome di Marco Biagi
Il suo impegno
Le sue intenzioni il suo sacrificio sono stati frammentati in più occasioni nel corso di interventi di questa mattina
C'è un modo in cui è giusto ricordarlo alla vigilia di quel tragico giorno in cui sette anni fa venne assassinato dalle Brigate Rosse
E il modo che ha scelto il Ministero del lavoro della salute e delle politiche sociali che istituito il premio Marco Biagi
Un modo per non dimenticare il coraggio e l'impegno del professore attraverso il riconoscimento le due migliori tesi di laurea e di dottorato in materia di diritto del lavoro con particolare attenzione profili internazionale comparati della materia
Per la prima edizione del premio sono stati selezionati i lavori di due giovani studiosi che invito a presentarsi sul palco per ricevere la targa ricordo offerta dal Ministero del lavoro della salute e delle politiche sociali
Si tratta del dottore Emanuele Massagli dell'unicità cattolica del Sacro Cuore di Milano
Premiato per l'anno migliore tesi
Vi laurea dal titolo il sindacato in Italia chi non rappresenta
L'opera si distingue sin dalla nascita del tizi nella scelta del titolo per ordine originalità utilizzo del metodo comparato e interdisciplinarietà in linea con l'elaborazione teorica e progettuale di Marco Biagi a cui questo premio e dedicato
E del dottor Federico Rossi otto
Dell'Università degli Studi di Siena
Premiato per la migliore tesi di dottorato che ha per titolo il sindacato ha una dimensione le città invisibili dell'organizzazione libera e democratica
L'indagine condotta con stile chiaro ma incisivo si segnala per la capacità di affrontare in modo approfondito problematiche complesse l'autore dimostra una ricca culture padronanza del metodo di ricerca ad un tempo dopo Mantico interdisciplinare
Prego allora dottor il Presidente Fini dottor Letta misto Sacconi