Assemblea per la seconda lingua comunitaria

Iniziamo
Buonasera buonasera a tutti e ringrazio tutti i presenti per essere intervenuti
Io mi chiamo Armando Catalano
Sono del Centro nazionale della SLC-CGIL
E
Con me sono qui
Mia sinistra
La segretaria nazionale che si anche il settore della scuola statale Maria Brigida abbiamo il nostro ospite
Del sindacato europeo nel mutuo che ringrazio moltissimo per aver fatto questo sforzo di venirci a trovare e cioè il caso a della Segreteria nazionale della SLC-CGIL che
Segue per la riferirsi CGIL i rapporti europea sistemi di istruzione ovunque
Io
Direi che iniziamo subito
Dicendo solo
Due cose
Che noi abbiamo organizzato questa iniziativa perché è venuto raccogliere se così posso dire il grido d'allarme di dolore che proveniva dalla scuola dai gli insegnanti
Che sono i nostri naturali interlocutori
Di secondo rima comunitaria che giustamente non solo si pongono a difesa diciamo della secondario comunitaria nel nostro insegnamento ma anche di una
Cultura di una
Di una opportunità di cui vengono privati i nostri ragazzi mi è stato il nostro leit motiv da quando abbiamo incominciato a denunciare questi intervento sciagurato del Governo noi come FLC CGIL
Lo dico per informazione ma credo che i presenti già lo sappiano
Abbiamo già impegnato la circolare ministeriale abbiamo già impugnato i regolamenti non attendevamo che regolamenti fosse definitivi
E quindi nell'impegnativa quindi anche il terreno giudiziario per noi è terreno di iniziativa nell'impugnativa è presente anche l'opposizione a questa come dire
Condanna a morte lenta così abbiamo detto diciamo della seconda lingua comunitaria dal momento che si incoraggia il senso comune negativo
Che finisce per come dire
Dei privare i nostri ragazzi rispetto ai loro coetanei europei di una opportunità formativa straordinaria in contraddizione con quanto intende invece avviene nel resto d'Europa io non perdo
Altro tempo e do subito la parola per la sua introduzione al suo incassare per la FLC CGIL
L'Europa e un continente multilingue con un numero di lingue e di comunità linguistiche indice di e regionali o minoritarie destinato a crescere con il progressivo allargamento della UE
Il mosaico delle lingue europea e il frutto di un'evoluzione millenaria e questa pluralità linguistica non può essere percepita come un dramma o come il tragico effetto di una maledizione divina
L'Europa ha però bisogno di uscire dalla confusione babelica e di iniziare a riflettere sul proprio destino di civiltà multilingue
Questa Europa non potrà certo essere un'Europa di cittadini che parlano correntemente tutte le lingue
Un'Europa di poliglotta ma dovrebbe almeno essere una comunità di persone in grado di incontrarsi parlando ciascuno la propria lingua ma intendendo quella dell'altro
Ogni lingua costituisce un certo modello dell'universo
Un sistema semi ottico di comprensione del mondo e se abbiamo quattro mila modi diversi di Discardi descrivere il mondo
Questo ci rende più ricchi e dobbiamo cercare di massimizzare questa ricchezza culturale e i suoi effetti positivi
Il processo di evoluzione delle lingue in Europa e tuttora in atto soprattutto con l'aggiunta delle nuove lingue introdotte nel continente dalle comunità di immigrati
Nelle città multiculturali come Londra Parigi Bruxelles e Berlino si parlano oggi decine di lingue diverse
L'Unione europea riconosce che esiste uno stretto legame tra lingua identità e che la lingua è un'espressione di retta di cultura
Le politiche linguistiche sono stati per tanti elaborate in maniera tale da rispettare la diversità linguistica promuovere il multi linguistico e ove opportuno proteggere le lingue in pericolo
Dobbiamo quindi promuovere nelle nostre scuole nel nostro università il plurilingue istmo
La conoscenza di più lingue e aiutare la costruzione di unire identità europea e dunque di un'Europa aperta al dialogo interculturale
Dobbiamo saper valorizzare le diversità favorire l'integrazione e la solidarietà tra i popoli e per farlo dobbiamo cominciare dai banchi di scuola
Dovremmo preoccuparci di preservare le lingue così come dovremmo preoccuparci dell'ecologia
Un raffronto con gli ultimi decenni mostra subito come la comunicazione e l'integrazione al di là dei confini nazionali culturali e linguistici
E l'accesso alle informazioni siano cresciuti in maniera vertiginosa
Grazie ai nuovi mezzi di comunicazione chiunque a oggi la possibilità di accedere cliccando sul mouse alle informazioni provenienti da qualsiasi aria linguistica e culturale della terra
Comunicare con tutto il mondo sia in merito schiacciare oltre ogni confine in modo semplice economico e normale
Crescono le imprese che operano a livello internazionale svolgono incarichi in altri Paesi oppure hanno ripartito la propria produzione il marketing e i servizi in diverse aree linguistiche
Questo significa
Che i loro dipendenti devono essere in grado di comunicare fra di loro e con i clienti essere disposti a trasferirsi rapidamente per un determinato periodo in un altro bacino linguistico-culturale
Anche le pubblicazioni scientifiche vengono ormai diffuse in tutto il mondo gli scienziati si incontra in gruppi di lavoro virtuali oppure lavorano all'interno di équipe internazionali nei luoghi capace di offrire loro le migliori condizioni
Gli studenti si preparano ad affrontare il mondo moderno trascorrendo semestre o compiendo i propri studi universitari interamente all'estero
è questo comportamento che definiamo globalizzazione e in Europa grazie al processo di integrazione politica ed economica la percepiamo come con particolare intensità
Per portare avanti i contatti o comunicare oltre le barriere nazionali linguistiche culturali
Per lavorare con diversi interlocutori in diversi luoghi o all'interno di gruppi plurilingue e necessario padroneggiare un mezzo
Che venga compreso dalla maggior parte delle persone
Oggi e in quasi tutto il mondo questo mezzo e la lingua inglese
Ma la globalizzazione a comportanti ha comportato anche un enti sì intensificazione dei contatti bilaterali fra singoli Paesi
E le culture paesi e culture e in questo caso la comunicazione avviene anche grazie a una terza lingua veicolare nota entrambi le parti
è importante tuttavia ricordare che la lingua non è un semplice mezzo per trasportare informazioni mai molto di più
Solo alle lingue infatti che permettono al ruolo sono le lingue infatti che permettono all'uomo di comprendere il mondo sotto diversi punti di vista
Grazie al linguaggio una generazione in grado di tramandare le conoscenze fondamentali per la propria società e la propria cultura
La conoscenza di una lingua e dunque sempre legata alla conoscenza di una cultura
Pertanto
Se nell'ambito di un incontro bilaterale uno o entrambi interrotti prodotte interlocutori
Padroneggia do la lingua dell'altro significa che ognuno conosce qualcosa dell'altro lo può comprendere immediatamente e può comunicare direttamente con Luigi
Se vuoi vendere qualcosa
Parla la lingua del turchi cliente è un vecchio detto dei commercianti confermato anche da recenti studi
In un'indagine della Camera per il commercio tedesco svolta in Spagna nel due mila e tre
Emerso che le aziende spagnole
Che hanno utilizzato il tedesco per condurre le proprie trattative indo o con la Germania Germania hanno saputo consolidarsi decisamente meglio sul mercato tedesco rispetta quelle imprese che hanno dovuto ricorrere all'inglese
Il successo negli affari si fonda su relazioni durature impossibile da portare avanti se non si conosce la lingua del mercato d'arrivo
In un'altra ricerca condotta da Devid credo
Sul futuro e della lingua inglese si era rivelato
Che il dominio dell'inglese come lingua economica andrà progressivamente diminuendo e che sin da ora e possibile notare un maggiore una maggior presenza di giapponese spagnolo francese e Tedesco
Recenti studi sull'influsso delle conoscenze linguistiche straniere sulle esportazioni europee hanno dimostrato che l'inglese pur essendo la lingua dominante sicuramente non può essere considerata ancora la lingua franca
Ma le lingue moderne non sono solo un importante strumento della moderna vita professionale
A seguito della mobilità
E dell'immigrazione il contatto con gli stranieri rientra nella quotidianità di tutti in Europa come dimostra in maniera impressionante l'esempio della città di Stoccarda
In questa città che conta cinquecentottantuno mila abitanti
Un cittadino su cinque non possiede un passaporto tedesco
Un cittadino su tre non è in atto in Germania e quasi la metà degli alunni in età prescolare proviene da una famiglia di immigrati
Quasi la metà dei matrimoni contratti a
A Stoccarda sono visti
In questa città vivono persone provenienti da cento venti Paesi con oltre cento settanta lingue di Venezia
Stoccarda non è un'eccezione perché la convivenza di persone di diversa provenienza fa ormai parte della normalità di molte città europee ed è un fenomeno destinato ad estendersi
Tuttavia
Si può notare
Come le società moderne i loro cittadini nonostante l'abituale mobilità
E le informazioni da tutto il mondo debbano ancora imparare a relazionarsi con gli stranieri per preservare una convivenza pacifica e produttiva
In questa ottica l'insegnamento delle lingue straniere può dare un valido contributo porta bambini e ragazzi a contatto con nuove culture insegna loro a relazionarsi con l'altro
Sconosciuto e tre virgolette lo straniero
Ciò di cui l'Europa i suoi cittadini hanno veramente bisogno eh la capacità di comprendere e agire con diverse lingue e culture
Purtroppo in Italia e l'attenzione alle lingue scarsa e in contrasto allo spirito stesso del Progetto europeo si pensa più al mercato che all'integrazione culturale
E in questa ottica limitativa io soletta del mercato che la ministra Gelmini ha deciso di potenziare l'insegnamento di una sola lingua comunitaria l'inglese a discapito degli insegnamenti della seconda lingua
La infelici
CGIL e contro questa legge anzi europea perché essa non rispetta l'indicazione dell'Europa sulle lingue che mirano al pluri linguistico e perché cancella gli impegni sottoscritti nel due mila e due
A Barcellona dallo stesso Presidente del Consiglio onorevole Berlusconi
E cioè che non è sufficiente imparare una lingua franca ogni cittadino europeo dovrebbe sapersi esprimere correntemente oltre che nella propria lingua madre in altre due lingue straniere
Recentemente anche il Commissario europeo al multilingue ISMU Leonardo Orban ha richiamato il Governo italiano agli impegni sottoscritti nel due mila e due
E oggi troverete in cartella una sua nota mandata a noi in occasione della nostra Assemblea
L'emergenza attuale nel nostro Paese e quella di tutelare i posti di lavoro che IVA con i vari provvedimenti
Il Governo sta cancellando
Ma questa priorità nazionale la SLC-CGIL intende unire alta reazioni e di iniziative volte a promuovere la conoscenza di altre lingue comunitari come ci indica l'Europa
E il Comitato sindacale europeo per l'educazione il CS e
Di cui facciamo parte qui rappresentato dal Noufou che ringraziamo
Ci pare urgente riformare i curricula linguistici e a recepire tutte quelle direttive europee e quelle buone pratiche che ci permetterebbero di cominciare a confrontarci con i Paesi già da tempo bilingue thrilling
Dal due mila e nove in ogni stato membro verranno introdotti gli indicatori di competenza linguistica così come avviene per l'indagine OCSE Pisa
è urgente quindi avviare percorsi strutturali
Per non dovere nuovamente affidarsi a docenti del di decisori disorientati delusi oppure solo alla buona volontà di alcuni docenti che applicano autonomamente con risultati eccellenti le indicazioni europea
Per questo abbiamo bisogno di risorse economiche e di linee guida consistenti
è vero che la situazione esistente induce al pessimismo nella classifica di euro parametro sulla capacità di comunicare in altre lingue l'Italia si trova da anni in terzultima posizione
Padroneggiare le lingue straniere e una delle questioni centrali del ventunesimo secolo e il mondo moderno non ha solo bisogno di conoscenze linguistico ma di plurilingue istmo
Se fino agli anni Sessanta le lingue straniere erano considerato un privilegio riservato solo agli istruiti ai ricchi
E a chi esercitava determinate professioni oggi sono entrate a far parte della quotidianità di tante persone
I giovani che non sanno le lingue si precludono tante possibilità di lavoro
Non solo sul mercato internazionale ed europeo ma anche nel proprio mercato interno come denunciano studi fatti in Gran Bretagna
Un giovane che parla più lingue e conosce più culture comunica meglio e più appena fatto e molto più adattabile perché ha più capacità interculturali
Sono sempre di più i Paesi europee che applicano questo principio
Inoltre per migliorare le competenze linguistiche di studenti e docenti l'Italia non utilizza sufficienza strumenti e contributi economici
Che la Commissione europea offre attraverso il suo programma di apprendimento permanente che serve a qualificare l'insegnamento in generale e aiutare gli studenti e docenti a migliorare le competenze linguistiche
Entro il due mila e tredici sono a disposizione sette miliardi di euro per finanziare progetti attività per promuovere gli scambi e la cooperazione tra sistemi di istruzione di formazione nella UE
Bisogna quindi promuovere progetti e stabilire gli interventi
Qualitativi e quantitativi necessarie alla formazione dei docenti per specializzarsi aggiornarli e certificarne le competenze in modo scientifico e sistematico
Accanto al più all'induismo e altrettanto importante la tutela della lingua nazionale due posizioni che non sono per nulla in contrasto ma assolutamente complementare
E lei felici CGIL sta partecipando attivamente alla costituzione di un comitato internazionale a Parigi affinché le diversità culturali vengano rispettate
Un popolo che rinuncia alla sua lingua rinuncia alla sua anima e voi avete una parte di quanto la FLC CGIL
Ha detto all'Assemblea nazionale a Parigi il nove marzo su quest'aspetto della tutela della lingua nazionale
La complessità
Dell'apprendimento di più lingue a scuola deve necessariamente portarci a riflettere sul sistema attuale
A dibattere ed elaborare proposte partendo da alcune considerazioni e notte certamente non esaustive
Che mi permetterò di proporvi per reagire al vuoto istituzionale e diventare protagonisti del nostro futuro
Ieri no anzi la alla fine la settimana scorsa in confederazioni Epifania diritto noi non possiamo dire solo no perché non siamo il sindacato del vino noi dobbiamo fare proposte
Ecco se parliamo di più e l'induismo bisogna avere questa visione bisogna fare proposte di dire che cosa possiamo proporre a questo Governo ha questo vuoto istituzionale che subiamo ogni giorno
Se parliamo di più nell'induismo evidentemente ci viene in mente la scuola
La scuola
Il luogo in cui la maggior parte degli europei entra per la prima volta in contatto
E in maniera
In maniera più duratura con le lingue straniere e uno dei compiti dell'istruzione della formazione moderna e quello di preparare i cittadini ad apprendere meglio più lingue
Tuttavia possiamo dire senza timore che l'insegnamento tradizionale delle lingue straniere va ormai rivisto
Secondo gli e Sperti e l'esperienza quotidiana dei docenti di lingue anticipare l'apprendimento delle lingue straniere
Alla scuola primaria
O addirittura la pre-scuola
Prolungare l'insegnamento di una lingua fino a quindici anni e aumentare le ore di insegnamento settimanali non sempre
Contribuisce al desiderato miglioramento linguistico nella prima
L'alimento delle lingue straniere non lo sappiamo se la votiamo della scuola
Nella maggior parte dei casi si nota addirittura come le conoscenze acquisite intende retta attraverso l'immersione in un ambiente artificiale
O tramite l'insegnamento e guidato di una lingua straniera restino abbastanza abbastanza limitate
Inoltre
Si pensa che gli alunni abbiano raggiunto dopo cinque o sette anni di insegnamento di una lingua straniera un livello linguistico difficile da migliorare con ulteriori lezioni
In questo stadio invece e possibile conseguire concreti miglioramenti mettendo in pratica le conoscenze linguistiche acquisite comunicando oralmente o per iscritto
Procedendo e ricevendo messaggi
Quindi che cosa bisogna fare bisogna utilizzare una lingua in un'attività e come tutte le attività si apprende solo agendo se l'insegnamento di una lingua straniera vuole veramente soddisfare
Le esigenze del mondo moderno ovvero imparare una lingua per comunicare
Questo deve permettere agli alunni di mettere in pratica le conoscenze acquisite svolgendo esercizi Comuni cattivi e attività legate a determinati contenuti
Questo permetterà loro di applicare dunque consolidare le conoscenze linguistiche acquisite lasciando anche spazio per acquisirne di nuove
Oltre all'insegnamento tradizionale di una lingua straniera e possibile introdurre parzialmente o totalmente quella stessa lingua nell'insegnamento di determinate materie disciplinari
Permettendo agli alunni di applicare le conoscenze linguistiche acquisite in maniera sensata
E stimolante
Purtroppo nel nostro Paese vi è la totale mancanza di un sistema lingue di una cultura linguistica di una metodologia che guardi alle Beugnot buone pratiche già collaudati in Europa con il PIL
Che prevede che disciplina e come scienze storia arte
Vengano veicolate dalle lingue straniere un approccio mettermi Toto logico sollecitato dal PUT Sella anche recentemente
Però non si può fare come pensa la ministra Gelmini cioè
Un certo punto di un percorso che non si è capito bene quale sia
Non ci ritroviamo con delle materne insegnati lingue straniere questo presuppone
Intanto un percorso chiaro intanto il lavoro indigni équipe
In più in gruppo quello che poi si è totalmente praticamente tolto nota la scuola perché insomma adesso non ci possono più essere compresi prese presenze eccetera però certamente è quello che propone il PIL
E da pensare e da organizzare però in un contesto dove c'è un progetto
Ma non così all'improvviso decidere che una determinata materia va infatti in lingua straniera non è questo noi stiamo dicendo un'altra cosa stiamo dicendo che passare degli anni sulla stessa lingua non giova niente
Allora è meglio
Arrivare
A un livello linguistico accerto dopo sei cinque anni sette massimo e poi utilizzare queste ore che lasciamo
Però altre lingue nuove lingue per completare appunto il percorso linguistico dei nostri studenti
Quando si passa insegnare materie disciplinare in una lingua straniera ci si chiede se l'insegnamento e di quella stessa lingua debba essere portato avanti nella misura in cui è stato realizzato fino a quel momento sono diverse le ragioni per cui
Parte delle ore dedicate a quella lingua potrebbero essere sfruttate diversamente magari ampliando l'offerta linguistica e quello che vi dicevo prima quindi che cosa bisogna fare differenziare gli obiettivi
A seconda della lingua e a riorganizzare
Uno degli obiettivi della scuola del ventuno ennesimo secolo deve essere quello di allargare la portata comunicazione l'orizzonte culturale del singolo cittadino
Di fronte a un limitato numero di ore dedicata all'apprendimento delle lingue straniere e necessario fra l'altro per raggiungere l'aspirato più duri linguistico differenziare gli obiettivi a seconda della lingua straniera insegnata
In questo senso alla fine del percorso di studi scolastici gli alunni dovrebbero padroneggiare una prima lingua straniera attivamente e passivamente non so un livello C uno
Una seconda lingua straniera passivamente a un livello ci unì attivamente a un bivio uno e infine una terza lingua straniera o solo passivamente a un livello B uno quindi bisogna differenziare gli obiettivi
Utilizzare questa emozione per apprendere comprendere altre lingue queste una cosa molto interessante perché
La portata comunicativa potrebbe essere ulteriormente potenziata se
Sulla base delle affinità linguistica venissero offerti dei corsi che permettesse era agli alunni di crack creare dei testi
Scritti e orali redatti sin diverse lingue ma tutte appartenenti allo stesso ceppo linguistico facendo loro comprendere la tematica e le affermazioni principali
Allora questo punto tutti pensano ma insomma quale lingue insegnare
La società è la politica educativa si chiedono quindi quali lingue siano ICE indispensabili o particolarmente attraenti per un Paese
Dalle refezione condotte sinora risulta chiaro che l'offerta linguistica debba necessariamente andare oltre le tradizionali lingue straniere come l'inglese il francese
Nello scegliere una lingua straniera bisognerebbe considerare l'importanza di questa Lillo del processo di comunicazione
Se parlati in un Paese confinante oppure da un poeta PRA nel presente o futuro ed eravamo commerciali industriali scientifico culturale e questo è più o meno
Insomma si fa o si dovrebbe fare
Il contributo allo sviluppo in tilt intellettuali degli alunni come si potrebbe in tre integrare l'offerta formativa introducendo una lingua
Di un altro ceppo linguistico di un'altra con cultura oppure se il cittadino troverà più facilmente lavoro un lavoro più interessante se pare una determinata in lingua straniera
Se offrono qualcosa per la formazione e aggiornamento del cittadino e così via
Tuttavia noi pensiamo che
Società i cittadini
Capiranno presto che in questo mondo che continua ad avvicinarsi e in cui la possibilità di accedere alle informazioni e di stringere contatti cresce in maniera esponenziale
Non bisogna era tanto scegliere fra questa o quella lingua ma piuttosto piuttosto a riflettere su quante lingue imparare e in che modo questa devono capire i genitori
Il problema non è quali lingua studiare ma quante lingue imparare
Ciò di cui noi come società e come individuo abbiamo bisogno non sono solo le conoscenze linguistico ma il tour bilinguismo
Infine il tuo linguistico dei futuri cittadini europee e l'integrazione dei figli degli immigrati sono due questioni di interesse centrale andate delineando si negli ultimi anni a livello europeo nel campo dell'istruzione
Istituti scolastici insegnanti e tutti coloro che si occupano di istruzione affrontano quotidianamente entrambe le tematiche
Ma nonostante introdurre linguisti ma sia una richiesta centrale rivolte dall'Unione europea all'istruzione scolastica ed extra scolastica
Si vede il processo di Lisbona in molti contesti nazionali continua ad essere difficile da mettere in pratica a meno che non si sappiano con creatività superare una serie di ostacoli
La mancata integrazione perché la lingua e le lingue sono integrazione
La mancata integrazione dei figli degli immigrati con l'evidente svantaggio di questa parte della popolazione scolastica ricordiamoci gli studi Delphi del novantasei novantotto puri lo studio di Pisa
Si contrappone al precetto di una giustizia sociale e prima la società alti importanti risorse culturali ed interculturali
Questa problematica sociale e culturale investe tutta l'Europa non solo il nostro Paese
Quindi a questo punto ci dobbiamo chiedere che cosa fare
Si potrebbe pensare allo noi sappiamo appunto che
La SLC-CGIL fa parte del Comitato sindacale europeo per l'educazione allo questa ad esempio potrebbe essere la risorsa per noi da riflettere
Si potrebbe pensare ad un'équipe di docenti o una conferenza specialistica per dirigenti scolastici
Entrambe europea per aprire un confronto sia sul lavoro svolto su tali questioni sia per trovare i modelli e soluzioni con l'obiettivo di a breve termine condividere
Le diverse esperienze su entrambe le questioni vissute nella realtà scolastica e presentare alcuni esempi di buone pratiche dei diversi Paesi
A lungo termine promuovere una maggiore collaborazione lavorativa file fra chi opera in campo scolastico qui in Italia e in tutta Europa eventualmente anche grazie al programma Comenius dello dell'Unione europea
Concluda
La sfida di promuovere il pluri linguistico come elemento fondante dell'identità europea
Non può essere già persa e non ci possiamo rassegnare a un modestissimo modo linguistico blog piscina peraltro di scarsa qualità come continuano a ripeterci impietose statistiche
La scuola e l'università
Sono un tessuto di risorse preziosissime ricco di professionalità ai più progettualità di adattabilità e di sensibilità anche didattica in grado di rispondere agli stimoli che il progressivo allargamento dell'Unione europea
Continua a lanciare
è però necessario l'appoggio di una politica linguistica e nazionale che abbia un Progetto linguistico complessivo che comprenda l'intero arco dell'apprendimento delle lingue dalla scuola l'università
Capace di compiere una scelta risoluta i priva di ripensamenti riguarda l'insegnamento delle lingue non già
In chiave strumentale ma quale componente di apertura culturale complessiva elemento attivo di integrazione europea e cittadinanza partecipativa conoscenza dell'altra
Essendo attraverso la cultura
Stiamo parlando evidentemente di un'Italia diversa
Di un'Italia più really in due in applicazione alle indicazioni dell'Europa e di un investimento che il nostro Paese non può più rimandare
Dato che assicura sia ricadute non soltanto culturali ma anche economiche
Io voglio finire dicendo ricche il più linguistico e libertà
Lavoriamo insieme per salvare anche questa libertà grazie di essere qui oggi qua
Grazie cioè il
Ora diamo la parola a dalle Muscio
Che il Presidente della Commissione educazione cultura del Comitato sindacale europeo dell'educazione
Sì
Cibo mi dicono che la relazione del collega Bush due in cartella per cui si può seguire direttamente dalla cartella
Ricordo anche che il nostro dibatto viene ripreso da Radio radicale e ringraziamo la radio perché evidentemente avrà UECO questa nostra questa nostra
Questo nostro incontro allora la parola alle Muccioli
Cari amici è carico regimi
Poi lo porta un mosaico di popoli
Il culture e di lingue
Questa diversità costituì c'è una ricchezza
Che va incoraggiata e protetta
Tuttavia il nostro continente nonni e
Una fortezza isolata
E in all'epoca in cui si moltiplica cannoni scambi pensi interno cenno alla esatto imputava a pochi umani
I nostri Paesi Hannu attraversato nel corso della locuste voglio storia anche quella crescente nemmeno così capovolgimenti
Compiamo lenti politici radicali e sono stati i soggetti a diversi e indomita azioni anche di natura linguistico
Comunque nella maggior parte dei Paesi d'Europa detonato soffiava il vento dei no democrazia
Continuatori francese
Le politiche linguistiche
Presentato il regno
In sede dopo
Con quei soldi sono solo due su scelte Niutta uno del dieci per un anno a quello che
Seppur per conoscere oltre appeso come affidarci suggerire
Lavoratori o poche
Se ascriviamo Dossetto il problematico concreti immobile con con con
Con conosciamo
Un quarto all'oncologo Ciarlo che ha la declama ciò scrivono
Vicecapo di vittoria poppa o l'Europa
Le Spagnol poppa voleva vanno al mare
Non che lei può parole a Mattotti
L'anno poppa volerne esami
E lo fosse come parole a monte
Già ci poi dopo scialle Cancun moderna nebbia dottor Sottile acido apre le motivazioni per mano tutti né più né meno mense sei Appula Chigi sciocche là con i soldi no
Cioè che le scelte OPA su un'epoca ho passato un c'è un po'più uniti
La più al MOSE Locri o non ha assunto il tutto o presunta mercifica siamo che si è sciolta da molti a risarcirlo
Meglio più giù la quello che i fascicoli Egisto della capacity a concordo e a chi dice ridotto il nome lo scalo merci che poteva e su collegarci al
Qua Fiorello perché più aperta da una non verità vive
Quello che va sotto il suo regista un tondo Société conto al Governo acconcia debbo sorga un anno in corso rocker cresceremo vigeva
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Le stanze pay
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Io so siete soverchi più giovani
Edisu leggiamo e del Brennero con loro Mercy più giovani
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Lei mica passione debba spolpo più grazioso diversi film
E già la Giunta Oddo diffuse fallisce nel
Con la plebe offre riuscirvi aprendo
I cittadini vespaio le poche in Galles
Poi vi fluido personali dovendo usufruì soffrendo Bennici strutture tutta al modo Lehman sommosse
E così la modi Alisa siamo
Tese shock ed i rilievi che ritengo sicché la può vuote o forse lo fenomeno
Ristorno al lupo patti Cutuli su
Se riuscisse complichi fiocco riescono appello la mica passione così no con cui le persone chi secondo saperi entità crei d'Italia un LEA condotto
Fumata occluso Mocanu a bordo l'équipe tempo hanno conferito
Non sono un fronte assetti né se si tenta un segno di non dover scendono
Volevo dire affitti lo Société due appunti a nessuno etica lucidi o così o se no si alzi tempo un positivo con Tremonti
Donno detta bis Moscon Leo non esistendo insomma siamo
E hanno proprio così Chinook sciocco Polisario
La Democracy la coesione tegola c'è uso sia la pittrice siamo
La mi sono dato conto politica acquisti che implica chimico a Fiorello punto tre il triplo MO me
Q milioni
Scrivo un sogno
Allora o li si doti
Lo contesta credo che finora si è
E con il mi che esso sia
Il rischio del mare oggi molte più avrà
Sei Gallo crescita attori saperli a discutere
A tutto il fondo il domino lasciamo ma Chiariello e ideologica
E se posso assetto addossa alpini fa obbligazioni Chiurchiù
Assente gestori
A disagio anche rischi sponda pareggio inglobi scruta loro ma dei codici al mojito Excel
Se todos ne passano Santa Lucia Vettore fondo ammonta al rischio di nascere
Va beh crescono appellante Grace come ARSIAL
A Basilea ideologia globali esonda dei condomini
è uno può leggesse
Se ti ideologico nemici codici al più presto ISPA FUA annota asciutta Dio solo sa qua non mandorli non fatico il più bello e lode ACEA salta avrebbe non può
Il sei cd un consiglio show do lettura
Consigliere commenteremo prima fasce noti fu quegli scio l'uniformizzazione fortissima consuma più ridotti tono son definita la platea la standardizzazione e chi fu lasciarvi era assieme
Se le PAI quindi eviti pacchi mio benissimo
Oltre a non più al mondo un po'colleghi io l'ho se noi la Potì sarde nonché all'OPA spesso al MOI ci dite
Io e crea quella capacità e si esprimeva travagli dopo e Acquedotto longa otto esortando a più confessionali Chiurchiù vai esso sia è degna pubblica gli dico
Chicco che avevano cui si
Tocco pace ed organismi erogate imprese porti sulla tutto lucrativo
Lo sistema indicativo a.C. dove alcuni giorni fatture in tv insomma sciocca iniziamo
Pechino ISAF cioè non c'è più Fallai insomma tessuto accantonate ad assegnargli a ciò che si è sciolto ed arrivo scempi lasciò quando ho tutto un quante persone Travaglio con il Sud nulla io
Nella Chigi c'è un vino che conoscevo ufficio che il suo Gruppo piante o nazionale attracco minute
Nationale cui dove firme Recco abbia dopo subisce chi siamo vicini
Gli atti acquisiti la no che più confuso prodotti notizie
E do il merito Eric ferrovia reclutato
Avete vissuto aggravasse le Comini Cassio
La non DOP dunque Alzetta andremo per sé passione dopo esce un quadro colpito otite
E non proprie della parte tutto allora quindi o no che porto civico notizie che la sua voce non rilascia l'alto il TG due valori segreto pervenisse
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Però
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Assicurare no sennò qualcos'
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Del De
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O fa
O le ferie classe di politica visti
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Disciplina su sia alla fine a far
Ve la cito niente democratico nuova
Io rilanci io e la funzione
La ringraziamo di nuovo noi a Lenna Juppé Carrara suo bellissimo intervento
Diamo la parola e presente alla Raffaella Cammarano sì ecco nella lingue nove didatticamente
Buonasera mi chiamo Raffaella Cammarano
Sono qui rappresentati sarà di Land
L'associazione che si chiama Land lingue nuova didattica e si occupa
Dal mille novecento settantadue di formazione aggiornamento e la ricerca degli insegnanti di lingua straniera in Italia
Sono qui appunto per rappresentata e l'impegno dell'associazione
Indifesa appunto della
Non è della presenza di
Più di una lingua straniera
Dell'insegnamento di più di una lingua straniera nel curricolo
Scolastico italiano
E quindi il mio intervento sarà molto breve voglio darle due comunicazioni uno che l'associazione di Land Land ha presentato un ricorso al TAR Roma
Contro la decisione del ministero di
Permettere la scelta dell'inglese potenziato nelle scuole a discapito della seconda dell'utilizzo delle ore del curricolo per la seconda lingua comunitaria
Nel ricorso si dice che
La decisione del ministro è contraria alle politiche linguistiche in ambito europeo
Negare la possibilità di un apprendimento e più lingue significa togliere i cittadini italiani possibilità di lavoro e occasione di incontro con altre culture
Significa portare avanti una politica miope rispetto alle esigenze di integrazione che solo una comunicazione plurilingue interculturale in grado di garantire
Significa non rispettare l'obiettivo sottoscritto anche dall'Italia in occasione del Consiglio d'Europa di Barcellona del due mila e due
Di insegnare oltre alla lingua madre altre due lingue
Altra informazione e che sempre Land sollecitato militari parlamentari a
Occuparsi di questa situazione e una
Siamo arrivati alla
Alla proposta di una interrogazione parlamentare da parte della senatrice Luciana base Sbarbati
Riguardo appunto alla
All'inglese al all'insegnamento della seconda lingua comunitaria e alla
Decisione del ministero di di proporre alle famiglie la scelta di inglese potenziato voi sapete insomma la questione
E quindi l'undici marzo due mila nove due mila otto questa senatrice ha presentato una
Interrogazione parlamentare a proposito
Concludo leggendo un documento di Land che è una sorta di manifesto di
Bonera associazione riguarda questo
La società della conoscenza abbisogna di un uomo e le donne in grado di comunicare tra loro e con altri in più lingue
Adattarsi a diversi contesti di vita di studio e di lavoro caratterizzati da culture diverse
Conoscere una sola lingua straniera significa partire da una situazione di svantaggio socio-culturale economiche professionale nell'Europa di oggi e ancor più nel mondo di domani
Per questa ragione riteniamo lesivi dei diritti degli studenti e delle studentesse di questo nostro Paese le decisioni che il Ministero assunto nell'ambito delle politiche linguistiche
Tra le altre contestiamo in particolare la decisione di insegnare la sola lingua inglese nelle nostre scuole dall'infanzia alla fine delle superiori cioè per ben tredici anni
La decisione di affidare l'insegnamento della lingua inglese al maestro della scuola primaria dopo una formazione di sole centocinquanta duecento ore
Durante le quali si dovrebbe imparare la lingua inglese eccome insegnato lei bambini dai sei ai dieci anni la possibilità lasciata a discrezione delle famiglie di utilizzate le ore della seconda lingua comunitaria
Nella secondaria di primo grado per potenziare l'insegnamento della lingua inglese
Chiediamo il ritiro immediato di ogni provvedimento finora adottato che non sia in linea con quanto previsto dagli organismi europei
Che dal mille novecentonovantacinque pongono tra i cinque obiettivi prioritari per i sistemi educativi e formativi
Dei Paesi membri dell'Unione europea la promozione delle conoscenze e di almeno due lingue comunitarie oltre alla lingua materna
Con forza chiediamo al Governo di garantire a studenti e studentesse italiane un'educazione plurilingue ovvero la difesa significazione delle lingue insegnate nel nostro ordinamento scolastico
Un aumento dell'offerta linguistica l'apprendimento delle lingue lungo tutto l'arco della vita la creazione di ambienti favorevoli all'apprendimento di più lingue non solo a scuola
Ci impegniamo a sostenere ogni iniziativa a sostegno del plurilingue in Italia
Chiediamo ai genitori di fare attenzione nella descrizione alla prima classe della secondaria di primo grado
è importante scegliere la seconda lingua comunitaria e non l'inglese potenziato per dare i nostri figli e tutte le possibilità di crescita personale professionale
Offese da un curricolo plurilingue
Grazie
Grazie alla professoressa implica Marano ora diamo la parola al Segretario nazionale nell'associazione amica dell'esperanto Giorgio Pagan
Grazie
Gli oppone impressione
Che vi confino che è un po'questa
Innanzitutto io ho una visione molto diversa di quello che gli insegnanti di lingua cioè per me
è un po'come dire un baluardo della democrazia linguistica
Quindi non lo vedo unicamente come persona che insegna una materia ma qualcosa di più un
Faccio presente che molto spesso è grazie alla lingua conosciuta chi si fa ci si fa salva la pelle uscendo da un regime dittatoriale magari con la scusa per andare a un congresso
Magari di spagnolo di un'altra lingua
In quel contesto il regime
Dal permesso ovviamente
E da questo punto di vista tutto ci si salva
Molto spesso questi docenti e queste persone
Che curo questi aspetti di altre lingue sono anche con loro
Che porta una novità all'interno del proprio mondo all'intero la propria cultura passi una ventata
Se uno ha a che fare con un mondo chiuso di ciò che succede fuori
Sono un po'come dire in una stanza chiusa qualcuno che permette di aprire le finestre chiudere la porta a far cambiare l'aria sostanza
Dico questo non per piaggeria perché ci credo davvero quindi il mio intervento non è
Veramente legato al vostro essere
Come dire generali
Sul fronte linguistico così come
Raspa rafforzando la vecchia frase la guerra è troppo seria perché se no
Sono il generale
Io credo anche negli interventi che ho sentito finora che
Se questa è l'analisi dove abbiamo perso prima di cominciare
Perché di fatto
Ci viene detto
L'inglese e quello che è bisogna rassegnarsi
Insomma ci viene prospettato una sorta di inglese tabù
Si può anche oggi in questo Paese parlar male di Dio ma sembra che non è possibile vado al bar dell'inglese
Lo si capisce che cosa ha favorito quali sono state le cause
Che hanno favorito questo dominio incontrastato dei popoli anglofoni su tutti i nostri popoli
E quindi sostanzialmente noi tutti
Ci troviamo senza strumenti reali per controbattere
Nel senso che in realtà gallesi che ci sono prospettate parto dai dati di fatto che non hanno un'analisi
Nessuno ci spiego ci ha spiegato finora perché è accaduto questo perché oggi abbiamo l'inglese super lingua tutte le altre
In via di dialetti Zazie od o cose di questo genere
Io credo che senza questa analisi non l'abbiamo davvero sulla base
Perché non facciamo altro arrivati a un certo punto che fare con i bambini piccoli di fronte alla madre che non vuole comprare il giocattolo l'ennesimo giocattolo
Il bambino piccolo che comincia a pestare i piedi Poglio quello voglio quello voglio quell'insistentemente fintanto che non parte ceffone allora si mette a piangere e lì si chiude la storia
E io credo che finirà così
E Cilfone stava arrivando
Con la Gelmini va be'ceffone
Quindi da questo punto di vista
Comunque cercherò nel mio intervento di dirvi alcune cose uno tanto per cominciare qual è il gioco degli americani
Giovanni Addabbo americani è chiarissimo
Voi sapete
Minimamente cognizione di quella che è la libertà debba sveglia americani o agli americani
Voi vi accorgereste che già sul Guardian di quattro anni fa si parlava liberamente
Che molto chiaramente dal fatto che l'impresa sarebbe stato libici Ida è un termine si sono inventati loro lingue sai
Se andiamo a Newsweek di due o tre anni fa
A che vedere chiaro
Noi stiamo condensando il mondo intero e spiegava tutti i motivi
Palude tutta una serie di motivi molto chiari enumerati
Io non capisco perché qui in Europa lunga che abbiamo il coraggio di fare quello che i media americani o inglesi farlo
L'altro motivo
è proprio a monte
E mi limito alla citazione di una frase di quello che è stato il Consigliere
Per la politica estera del secondo governo Clinton ad esempio Camp David gruppo
Queste non sono personaggio già nel novantasette su Foreign policy diceva se il mondo va verso una lingua comune questo dovrà essere l'inglese
L'obiettivo da un punto di vista economico è molto semplice
Cioè gli americani voglio sentirsi in tutto il mondo come a casa loro
Questo è il motivo della colonizzazione della
Su questo ci sono stati investimenti fortissimi e terribili
Di questo non sento nessuno che la Pasqua
Sia chi viene dal
Dall'Unione europea qua sembra veramente che non si capisce bene dove vivo a luglio va bene
No io mi faccio presente che
Un recentissimo accordo
Gli Stati Uniti d'America con la Corea ad esempio parla di un investimento di un miliardo cento settanta milioni di dollari per costruire un'università in Corea che si preoccuperà unicamente
Dell'insegnamento e l'inglese incorrerebbe
Con un onere da parte gli Stati Uniti di prendere presso di sé ogni anno cinque mila studenti coreani per fare starci
L'Istat iniziale
Faccio presente stive due mila cinque due mila sei
Che il Biscazzi è stato finanziato dalla Gran Bretagna con duecentosettantacinque
Milioni via
Io di questo vorrei parlare
Io non voglio parlarvi di tabù
Cioè per me l'impresa prometto
Cioè la la situazione di conquista o di guerra delle lingue cioè messi in opera da parte dei popoli e blocco nei confronti degli altri e questa è molto semplice molto dichiarata e si serve
Io lo strumento semplicissimo mai dopo sessant'anni del dopoguerra avremmo dovuto apprendere tutti quanti
Cioè
Della pubblicità e dell'investimento in pubblicità
Loro stanno investendo centinaia e centinaia di milioni di Euro miliardi di dollari
Investendo sulla lingua inglese come se fosse un prodotto pubblicitario da affermare il Dash piuttosto che un'altra cosa
Ovviamente la lingua perché la lingua è pervasiva da questo punto di vista a sostanzialmente conquistato il mondo intero la volta dell'operazione è stata portata a termine
C'è poi il secondo elemento
E quindi io non capisco come si possa parlare
Di
Diritti linguistici di più l'induismo se no parliamo di soldi
Io vorrei che junior Roberta ma se i soldi
Che questa cifra dovrebbero venirci europea su quanto investe la Gran Bretagna sugli accordi ad esempio la Gran Bretagna ha fatto recentemente diciassette gennaio con il Governo inglese per la formazione di settecentocinquanta mila docenti di lingua inglese inglese nei prossimi cinque anni
Questa è una guerra
è una guerra che si sarebbe della lingua come organo
Sostanzialmente di conquista
Della sua
All'inizio la sua relazione c'era questa cosa dalla pubblicazione del libro
Però non è chiara cioè non è
Non è non viene formularsi per cui noi capiamo a questo punto perché gli insegnanti lingua straniera solo quindi dei baluardi dalla democrazia e quale potrebbe essere Rollo il loro ruolo della scuola
Perché se noi non andiamo di fronte alle persone a spiegare queste cose
Da che cosa gli raccontiamo la famiglia la prima fase finale l'inglese dirà con tutti quanti come artefici del ci si è venuti a dire
L'ingresso bella lingua franca mica ci dicono però perché è una lingua franca e chi vuole che siano lingua franca e per chi vuole che questa sia in un qualche modo imposto a tutto il mondo perché dobbiamo subire ICI dopo trent'anni di fascismo questo ennesimo fascismo che ha linguistico piuttosto breve
Ciò ma si è arrivati all'inglese Coppo come l'olio di ricino di fatto no ci mettono lì con l'imbuto e bisogna buttarlo giù assolutamente non c'è solo versatile vada oltre
Queste tipo di soluzione
Ma dire che da questo punto di vista il fascismo era anche meglio perché uno dice va beh non trovi la loro se lo si è iscritto al partito nazionale fascista assente chiave costava cinque centesimi delibera però una volta nomi costa una vita di studi non mi consta migliaia di euro
Viva Dio era meglio da questo punto di vista ero più chiare le cose
E mettiamo il secondo elemento rimangono antine nessuno qui sta studiando quanto costa il popolino va anglofoni l'auto colonizzazione
L'abbiamo delle stime di un giovane economista ungherese e tirato fuori delle stive allucinante
Stiamo parlando dal fatto che pericoli amo come popoli non anglofoni nei confronti della Gran Bretagna innanzitutto ben trecentocinquanta miliardi
Trecentocinquanta miliardi di euro lardo
Ossia il tre per cento del prodotto interno lordo dell'Unione europea viene speso rispetto alla colonizzazione anglofona che va verso la Gran Bretagna
Se noi non andiamo a dire queste cifre e i genitori che vengono da voi e andiamo a spiegargli perché bisogna prendere altre lingue se non inglese
Come fanno come facciamo questa la cosa che
Francamente noi non capiamo
Io continuo a non comprendere cioè gli strumenti di analisi solo terribilmente vetusti sono terribilmente vecchi di fronte a una realtà che è molto più complessa molto più articolata e a che fare con delle economie a dismisura
Faccio presente che duecentosettantacinque milioni di
Di euro
Equivalgono a qualcosa che a che fare quasi come il novanta per cento in più
Di quanto il British Council lei il scusate il niente il Cervantes l'alleanza Frances accetta ricetta spendono per questi istituti che sono quelli che dovrebbero affermare in qualche modo promuovere rispettive lingue del mondo
Non c'è quindi paragone non c'è il parallelo ora da questo punto di vista se non lo veniamo a capo di queste cose
è difficile
Non capire che la nostra battaglia persa in partenza perché non stiamo dando strumenti
Cioè scusa quando tu dici
è quindi sarebbe utile il fatto che queste
La lingua appresa poi in qualche modo venisse vincolata anche in altre materie
Sì linea di principio d'accordo
Il piccolo peccato qual è che oggi come oggi questo sarebbe semplicemente il fatto di far prendere all'inglese anche matematica gli istituti tecnici piuttosto che filosofia o altre materie ancora ossia perdite di posti ulteriori nei confronti dall'anglofoni via
Oppure l'ultima l'ultima battuta che sta uscendo adesso don da questo ennesima comunicazione della Commissione al Parlamento europeo su Putin visto allora l'ultima trovata per far apprendere le lingue sarà quella dell'abolizione
O quanto meno cercare
Di fare in modo che venga abolito il doppiaggio
Votare che ci siano i sottotitoli
Ma allora io sono un cretino se non so che la maggior parte del dei film ed alla tipografia ecco è targata olivo da che cosa vuol dire che io a questo punto lo farò altro che economizzare definitivamente anche quelli che si sono salvati
Non lo finendo magari tutto il corso di studi
Perché qui siamo alla battuta di Tremonti e l'altro giorno ci siamo salvati dalla catastrofe economica perché le nostre banche non si parla inglese
Perché altrimenti saremmo stati potuti inutile allo voglio dire da questo punto di vista che cos'è
E è quindi
è logico che io lo posso far finta di niente come se questo passo fosse un passo neutro e fosse davvero per l'apprendimento delle lingue straniere no quella semplicemente la débâcle totale nei confronti di o di una popolazione
Non c'entra nulla con tutto questo
E guardate che se non siamo consci di questo e che quindi il problema è a è oggi come oggi un problema di fascismo cioè è un problema relativo al fatto che
Da questo punto di vista tutte le linee bacino in Europa sono crollate e i pretenda si sono moltiplicati all'ennesima misura ossia di collaborare Tzipi collaborazionisti nei confronti di questa ennesima conquista dell'Europa
E qual è la situazione estremamente grave estremamente problematica
Quindi se non noi non diamo le cifre trecentocinquanta miliardi di via euro significa che
Ciascun cittadino europeo sta pagando la Gran Bretagna in modo occulto novecento euro l'anno
E questo bisognerebbe anche a darglielo spiegare a Berlusconi altro che ICI
Altro che ICI quindi da questo punto di vista dobbiamo discutere le politiche linguistiche qual è la migliore politica linguistica
E nord prendere come dato di fatto che
Ormai la colonizzazione in atto quinte l'inglese è tabù conservò Padova
Non è possibile mettere in discussione da questo punto di vista non si sa come è arrivato probabilmente concepito anche lui per via divina come nel nostro Signore Gesù Cristo probabilmente però di fatto francamente questa la cosa secondo me
Più sconcertante ma anche quella che
Ci metterà arrischia me stesso che saremo avremo tra le mani una battaglia persa in partenza
Perché se noi non ha valori hanno con Paesi che sono politiche
Questa è una tesi politica il fatto che gli americani e gli antiamericani vogliono investono così tanto sull'allora lingua è perché loro vogliono trovarsi a proprio agio per fare i propri affari in tutta la pletora parti del mondo
Questa è politica con la P maiuscola
Se noi non facciamo capire questo anche alla CGIL va anche al PD ma anche a tutta l'altra sinistra dice noi da questo punto di vista non capiamo quello che sta accadendo oggi nel mondo
Che è una cosa terribilmente seria
Non si passa più attraverso la lingua straniera quando la Gelmini dice al quinto a agli ultimi anni l'istituto tecnico si può insegnare anche una materia in lingua inglese
Significa che quindi non solo sono a rischio poi i posti solo dei del di dagli insegnanti di francese di spagnolo di Tedesco no saranno a rischio anche gli insegnanti magari di matematica o di altra ancora
Cioè noi stiamo diventando coloro e farlo occupazione per i cittadini anglofoni
Guardate che storicamente è una cosa che non è mai accaduta cioè di una stupidità popolare che non accezioni nella storia
Da questo punto di vista e non abbiamo strumenti intellettuali cioè non si capisce i nostri intellettuali
Che immensi a farlo a che cosa studierò che cosa lavoro cioè non non ci danno strumenti come mai gli accade questo come mai questo è un fenomeno di auto colonizzazione
Che non è mai accaduta nella storia perché quando arrivava il neo Liberatore che automaticamente
Diventava fine occupante no perché classicamente ma fare succede così no tutti di aiuto a uno perché tu non ce la fai quella rete preoccuparci penso io arriva riunione Dragone automaticamente diretta ne occupa è quello che sta accadendo che adesso quello che è accaduto nel dopoguerra
Dall'altra parte non riusciamo nemmeno a ragionare su che cosa è l'Europa cioè il fatto che noi pensiamo sempre di più in termini tali oggi
Credendo che non ci sia poi l'Europa e che non si capisce non si riesce a comprendere come mai questa Europa fatta di mezzo miliardo di persone debba in un qualche modo subire una situazione di politica linguistica fatti in questo modo
Penso al miliardo di persone sono il doppio degli abitanti gli Stati Uniti d'America ma nessuna rifletta su questo
Cioè c'è un grande mercato enorme che mentre gli altri stanno servendo e la loro politica è quella noi non cerchiamo di difendere non ci dimentichiamo di strumenti
E quello che vediamo sotto i nostri occhi è sempre più inadeguato a farci decifrare la realtà
E guardate
E qui cerco di andare in chiusura
La situazione ormai è talmente degenerata a proposito di rigore
Non stiamo dando mandato per fare un ricorso alla TAR della cosca perché Luca il sindaco di Lucca se ne è uscito con il fatto che
Non si possono prendere camerieri baristi
Cassiere occasionali se non sanno la lingua inglese
Cioè se volete al paradosso che un italiano che vuole lavorare in Italia con la propria lingua non può più lavorare
Non può più lavora è allucinante quello che sta accadendo quindi questa cosa ecco perché dico voi siete il presidio democrazia in questo momento di in Italia e lo sono in Italia
Quale quello che sta accadendo è terribile è terribile altro che persa nel partito nazionale fascista
è terribile voi pensate a una cosa di questo tipo che cosa che cosa significa che cosa porta
Per l'alto anche ridicolo perché mettete caso che io ad esempio voglio fare un ristorante francese diverso però uno che magari lei sa anche il francese e con l'inglese lo no posso fare
Io ad assumere al palazzo per un cameriere locali tende base che deve sapere l'inglese
Quindi come vedete ormai il tipo di regime il tipo di regime è molto avanzato rispetto ai nostri strumenti
Intellettuali di comprensione eccetera eccetera e quindi non affermiamo
Non la saniamo perché a questo punto che facciamo cominciamo a fare i ricorsi per tutti i Comuni di caccia diventerebbe una follia quindi l'unico modo secondo me e quello di cominciare a parlare politiche linguistica
Cioè dove dobbiamo costringerci costringere all'Europa costringere la Gelmini a interrogarsi su una frase molto semplice cui prodest cioè nella misura in cui ad otto la politica tutta inglese
Chi ci guadagna e cosa ci guadagna che ci si perde e cosa ci perde
Perché qui siamo arrivati al punto che anche l'alfabetizzazione superiore sta saltando in Italia
Perché quando Tor Vergata agli atti è l'unico Corso
In farmacia e voi mi dovete spiegare uno che caspita la pappa farmacia totalmente in inglese bene viabile Tor Vergata l'unico Corso solamente in lingua inglese perché ovviamente sappiamo benissimo tutta la richiesta è stato questo atto
Logicamente vani farmacia la prima cosa è lì che daranno in inglese è che cosa c'ha contro di Roma di Spino e quell'ovviamente lo saprà Brancoli cosa rispondere perché ha studiato tutti nomi medicina tutto quanto in inglese che ieri la legge
Cioè noi stiamo facendo un'operazione dove stiamo in realtà
Facendo lavorare delle persone facendo studiare delle persone che devono andare all'estero
Cioè voi siete arrivati al paradosso che state per essere espulsi tutti quanti dalla nostra patria
Cioè questo ragionamento mentre i miei nonni partivano con la valigia di cartone OPA c'è una seconda elementare
Cioè qui punta che brucia ai due lauree invece anziché la seconda elementare enti attrezzato ha fatto anche in Italia tanto non troverà il lavoro e non potrà lavorare dopodiché
Mi spiegate voi uno ad esempio a Madrid o a Barcellona ugualmente col farmacista che sappia sulle imprese ce la fa
Quindi da questo punto di vista guardate che se non fosse tragica è veramente complicato
Cioè fa veramente ridere talmente ridere che uno dice è possibile che l'intellighenzia di questo Paese si è ridotta in questo modo
è possibile anzi è la certezza e non vi dico che cosa accade nei contesti internazionali
Io vengo da un sostava quattro cinque mesi fa a un convegno in Danimarca
Da questa ve lo devo raccontare perché proprio la barzelletta
Dove addirittura due docenti inglesi
Sostenevano che non era vero che c'era questa egemonia della lingua inglese che l'inglese in realtà stanno condizionando le altre lingue Tanzim vengono loro i discriminati perché in realtà l'inglese che si parla
Non è l'inglese
Britannico è un altro inglese
Uno veramente diceva questo ci fa o c'è e trasparente è la cosa che io comincio a chiedermi anche di noi però se ci facciamo ci siamo perché da questo punto di vista vota si arriva a questo tipo di tracotanza
E qui siamo veramente come dire alla favola del lupo e dell'agnello
Dov'è l'agnello che sta sporcando l'acqua che sta sotto soffocando l'acqua al gruppo che sta sopra
Questa il tipo di situazione
Quindi da questo su questo fronte gli strumenti sono altri noi dobbiamo cominciare a fare un lavoro molto serio
Che ha a che fare con la democrazia linguistica e non a caso il nostro sito sia appunto democrazia linguistica punto it
Dobbiamo
Impegnarci tanto per cominciare proprio dal Comitato educazione
Perché
Le persone del Comitato educazione ad esempio rappresentanti di Francia
Germania e Spagna poniamo al loro il quesito guardate in Italia stanno stroncando l'ultima possibilità perché ci sia una voce di una lingua diversa rispetto all'inglese
Vediamo se sono loro a sollevare anche questa cosa cioè se riusciamo
A far capire anche a questi Paesi visto che le ambasciate per certi versi mi sembra che indicherò
Se qualcosa cambia dopodiché gli strumenti sono molti però guardate che non c'è solo un gioco purtroppo solo il posto di lavoro
Io mi entrambe richiederei molto se voi pensaste solo questo
Voi lo state qui solo a difendere il vostro posti di lavoro o la possibilità di lavorare
Voi siete qui a difendere una voce di libertà che altrimenti in questo Paese chiudere e chiude per l'occupazione straniera che è sempre peggiore
E che fa sì che noi non pensiamo mai europeo ma pensiamo ancora in termini dopoguerra come se questo dopoguerra non uscisse più
Faccio presente che questa cosa
Dell'inglese obbligatorio alle elementari
L'ha fatta nel resto del blocco sovietico negli anni Cinquanta cioè noi stiamo facendo oggi le all'inizio del terzo millennio quello che negli anni Cinquanta facevano i Paesi in Romania Bulgaria c'entra con il russo
Questo è il paradosso a distanza di sessanta ci stiamo comportando come i Paesi comunisti dal blocco di Varsavia ora tanto che facciamo capo l'altro blocco però probabilmente sentenza questo cresce la nostra consapevolezza
Di essere Stati uniti d'Europa di fare Stati Uniti Europa di essere mezzo del miliardo di persone e le cose cambiano
Cioè dobbiamo cercare anche di pensare in modo diverso
Badate pensate anche
E con questo chiudo di faccio quest'ultimo esempio tanto per cercare un qualche modo DDT di spiegare quale può essere un modo diverso di pensare pensate una cosa molto molto banale
Noi abbiamo una trafila che voi conoscete bene per entrare nel europea che comincia con i cosiddetti accordi di associazione
Ma vi siete mai chiesti come mai nessuno dal mio europea abbia proposto l'accordo di associazione alla Russia
Eppure sempre i matrimoni ideale materie prime pressoché inesauribili questioni più grande più ricco mercato del mondo non si sa per quale
Ma per il momento possiamo ancora
Nessuno lo propone
Qual è il piccolo particolare
Per quale motivo
Molto semplice che a quel punto saremo la più grande più ricca potenza del mondo non ce ne sarà né per gli Stati Uniti d'America né per la Cina perché gli altri invece ogni giorno restiamo qui assenti
Questi bla bla bla sui nostri giornali che ci dicono attraverso in inglese domani sarà il cinese formattati eccetera eccetera eccetera
Non c'è nessuno che soglia nessuno che è un sogno vi siete accorti che nessuno qui parla di Stoccolma si sogna attraverso
I sogni sognati da altri perché anche quelli fotocopiamo
E da questo punto di vista credo che già quest'esempio posso farvi rendere conto come la Recchi la ricchezza per gli Stati Uniti Europa e per noia e alla portata delle
Portarvi dalla vostra soprattutto apportato del livello
Il problema e cercare di Roma fare in modo
Che alcune cose particolari prende il sopravvento sopravvento rispetto alla nostra sensibilità e prima o poi ci si convinca e questo comunque o ferrovia c'è da accettare
E quindi si cadono le braccia quindi un invito ad un qualche modo hanno
Farli cadere le braccia cercare
Di capire che ci deve sono tipo di consapevolezza
Che voi dovreste avere
Calcolando che soprattutto se per le nuove persone o le vere persone che oggi come oggi possono in un qualche modo essere un presidio per la democrazia non solo linguistica baracche per la democrazia politica in Italia non sono in Italia
Grazie
Al Segretario per il suo appassionato intervento adesso diamo la parola Ermanno Testa del cd
Io
Appuntato vi ringrazio moltissimo e
Porto il
Il consenso diciamo a quest'iniziativa dei cd iniziativa che mi pare molto importante una premessa importantissima per potere dare luogo poiché
Ad altre iniziative e mi auguro anche più partecipate con un'efficacia
Oltre che propositiva quale qui c'è stata anche
Di azione di iniziativa concreta diciamo
Il cd è un'associazione generaliste vinse professionale di insegnanti generalista
Che al suo interno che ha come dire che
Considera cucini perché stai stiamo nella stessa sede da sempre da siamo nati insieme con l'ente che c'è intervenuto qui rappresentati che creduto
Lente col quale abbiamo lavorato per esempio occasione dei programmi del settantanove poi dei programmi dell'ottantacinque delegando in qualche modo facendo dell'educazione linguistica
Una delle questioni centrali certamente della della
Della questione ma in qualche modo delegando come CDU ai colleghi che l'ente che poi sono strettamente spesso c'è una doppia tessera
L'est questioni chiamiamole così specifiche della lingua straniera ma ecco appunto allora c'era ancora questa questa separazione che oggi invece mi pare
Soprattutto interpellata la relazione iniziale atteso a come dire Terna ricomporre diciamo in qualche maniera
La nostra io conosciuto cioè qualche settimana fa in occasione di un'iniziativa
Prese da chi mi ha preceduto dalla sua socia azione proprio sulla questione della
Della scelta del l'attuale ministro di ridimensionare di problema proposta di dimensione dirimente di un tipo di destinare diciamo così una parte delle ore e la parte delle ore destinate alla seconda lingua comunitaria alla
Rinunciando acquista quindi alla
Rafforzamento della lingua dal potenziamento del cemento dell'inglese
E questione sulla quale che in qualche modo ha riacceso al nostro interno un interesse in questa direzione tant'è vero
Che apriamo
Va espresso subito un dissenso fortissimo
L'abbiamo considerato un provvedimento mio predestinato immaginarci ancora più dall'Europa mentre invece l'Europa ci ricorda invece che
Occorre conoscere almeno due lingue quell'almeno mi ha tanto ricordato l'almeno dell'articolo trentaquattro a proposito degli otto anni di obbligo scolastico quell'almeno significa che in realtà dovrebbe essere molto di più in sostanza
E quindi per essere cittadini europei a tutti gli effetti
Miglio o forse
Ho visto di portare un po'il ragionamento in termini molto scolastici ma insomma senza però entrare in molto nel merito degli aspetti tecnici che cioè l'approfondito molto bene
Noi però non ci siamo limitati esprimere questo dissenso il nostro dissenso cioè non ci siamo limitati all'annuncio come purtroppo c'è ancora accade un po'dappertutto in questo Paese una malattia diffusa
Ma abbiamo concretamente cercato da subito di mettere in guardia i genitori da da non cadere in questa trappola anche attraverso giornali nazionali che hanno ripreso
Un documento parlo dell'unità della Repubblica ma anche di siti internet numerosi
Che hanno ripreso e lo stesso sindacato CGIL scuola che hanno ripreso un vademecum e che abbiamo scritto insieme al Coordinamento genitori democratici
E alla società alla
E alla movimento non rubati ci futuro quello che ha dato luogo alle iniziative
Enti opposizione nella scuola contro i provvedimenti Gelmini
Nel quale appunto si richiama l'attenzione dei genitori a non cadere in questa trappola
Fatto tra l'altro ecco siamo stati molto attenti a non farlo a non darlo con un'indicazione perentoria ma CUP sotto forma di invito al ragionamento perché io credo che ci sia bisogno di ragionamento su queste cose non semplicemente
Di orientamento certamente anche di
Ora sul piano della strategia culturale rispetto a questo provvedimento specifico mi soffermo vuol intendo soffermarmi un momento su queste poi allargare il ragionamento se è possibile
Ritengo che si possa parlare di una scelta ideologica almeno sotto un duplice profilo quello del metodo è quello del contenuto
L'affidare alle famiglie
La scelta si studiare una seconda lingua comunitaria o potenziare inglese che badate bene non è la stessa cosa
Se scegliere una lingua piuttosto che un'altra se studi scegliere di studiare una lingua piuttosto che un'altra cioè scegliere tra due percorsi che almeno in teoria dovrebbero essere
In
Equivalenti culturalmente equivalenti
Esprime in nuce un'idea di scuola un po'fai da te
In contrasto con il principio sotteso all'obbligo di istruzione che comporta in primo luogo garanzia e certezza garanzie e certezze per gli alunni per le famiglie per il Paese per la società per la comunità nazionale
Del valore del percorso educativo che appunto la società il Paese lo Stato indica comunque indicano come obbligatorio propri in quanto significativo
Per una compiuta cittadinanza
Ora siamo di fronte a un cuneo pericoloso di scuola fai da te e di scuola servizio al cliente che rischia di privare ancora di più di valore istituzionale e costituzionale la principale istituzione del nostro sistema democratico e di portarlo in breve tempo
Ha una diffusa privatizzazione
Se fa il paio con questa considerazione il fatto che il potenziamento dell'inglese in alternativa la lingua tre
Restringe a mio parere l'idea di scuola finalizzata alla cittadinanza cioè alla formazione del cittadino in primo luogo prima ancora che ha lavorato che del lavoro
Come si configura nella Costituzione per affermarsi invece come scuola finalizzata prevalentemente al mercato
Non dunque la scuola con più apertura linguistica che guarda la cultura di altri Paesi che si dispone dispone al dialogo e al confronto aperti alla pari che mira educare a essere cittadini dell'Europa e del mondo quanto piuttosto la scuola del business degli affari
Tra i Paesi più carenti in Europa di competenza linguistica quasi da terzo mondo quale noi siamo
Come tali rischiamo di comportarci sottoponendo c'è un dominio culturale non solo culturale rappresentato dallo studio esclusivo di un inglese che poco ha a che fare con la varietà e la ricchezza culturale e linguistica dell'Europa
Il provvedimento di cui stiamo parlando inoltre
Contrasta con la domanda crescente e questo è un altro dato importante delle famiglie perché sempre più scuole medie negli scorsi anni hanno introdotto in via sperimentale lo studio della lingua tre con risultati assai complessivamente generalmente assai positivo
E questa
Permettetemi questa
Considerazioni carattere politico e l'ennesima dimostrazione che oggi non ci troviamo di fronte solo
A una scelta di tagli indiscriminati sulla scuola gli effetti se volete di tagli indiscriminati
Con gli effetti deleteri che sappiamo ma anche a un'operazione di veri e propri impoverimento culturale della nostra scuola pubblica corrispettivo di un disegno a breve io credo di privatizzazione
Questa vicenda peraltro ci spinge ancora una volta formulare però la domanda che qualcuno già qui apposto pure di quale scuola oggi c'è bisogno in questo Paese
E questo ci porta osservare quanto accade nella nostra società sotto il profilo linguistico
Assai scarse sono a tutt'oggi le competenze linguistiche della nostra popolazione della popolazione italiana
Al fenomeno di un'Alfa per analfabetismo storico
Ma quello che ci portiamo appresso dal dopoguerra cinquantasei per cento di analfabeti o semi analfabeti del quarantanove quindi di appena sessanta anni fa
E che sia andato in qualche modo ridimensionando
Si va giungendo fenomeno crescente di lettera attivismo
Che potremmo anche definire analfabetismo di ritorno un fenomeno che tocca diffusamente strati di popolazione che pure hanno avuto l'esperienza di percorsi scolastici lunghissimi spesso anche di tipo università
E secondo valutazioni a quanto Quinci denti De Mauro Lucisano Ferreri Vertecchi
Quindi dal punti di vista diretto attraverso Anagni indagini
Parallele ma diverse e quindi
Con molta con alta probabilità di buon risultati risultato veritiero
Sono una quota minoritaria di popolazione italiana intorno al venti ventuno per cento è in grado oggi in Italia di comprendere una frase di media difficoltà
E questo la dice lunga sul tasso di democrazia del nostro Paese
Se guardiamo allora pure all'Europa se ci crediamo se ci crediamo
Se crediamo all'Europa dei popoli e delle culture
Popoli e culture piuttosto che un'Europa delle merci e del mercato
Se cioè crediamo effettivamente a una cittadinanza europea che però appunto va costruita come occasione di sviluppo civile della nostra società
Allora dobbiamo prenderne atto e agire di conseguenza a partire dall'istruzioni impartita a scuola dalla sua qualità culturale
Una battaglia che oserei dire definire sicuramente una battaglia di sinistra questa presente sarebbe un'ottima battaglia da fare
In termini anche politici c'era
Perciò ritengo che la battaglia democratica che fu rilanciata intorno agli anni Settanta con riferimento alla scuola di massa alla allo sviluppo all'ora della scuola di massa
Per esempio da lettera una professoressa o da quelle gloriose dieci tesi per un'educazione linguistica democratica e uno del sessantasette l'altro del settantaquattro ma
Che toccano diciamo in qualche modo delimitano un periodo diciamo così di grande ripresa di Visconti
Discussione
E che andavano e uno una battaglia democratica che andava sotto lo slogan
E la lingua che ci fa uguali vi ricordate la frase della permettere una professoressa appunto a mettere in evidenza la valenza democratiche dei quali tali della competenza linguistica
Credo che quella battaglia degli eventi e
Possa debba e possa diventare oggi
Un'altra battaglia da riprendere con forza semmai fosse stata abbandonata
O da rinvigorire con uno slogan che a mio parere ancora più impegnativo per la scuola e per tutti
E che dire che sono le lingue che ci fanno uguali o se vogliamo e il pluri induismo che ci fa uguali oggi questo secondo me a partire naturalmente dalla lingua madre si tratta cioè quindi di allargare l'orizzonte culturale su questo non c'è più
Se non vogliamo essere corretti
C'è allora bisogno di rivedere rafforzando lo tutto il complesso percorso di educazione linguistica
In partito nella scuola di sviluppare e rendere più organica l'integrazione come qui è stato detto giustamente tra l'insegnamento della lingua italiana e quello delle altre lingue comunitarie
Con una fra offerta che però deve anche essere contempo molto allargata più lingue
Le lingue della Comunità europea sono mi pare almeno ventitré se non sbaglio
Quindi credo che ci sia bisogno di un allargamento in quella di almeno con quell'orizzonte diciamo se non
Evidentemente
Di creare condizioni occasioni per migliorare la padronanza dell'uso della lingua di sviluppare una riflessione comune tra insegnanti delle diverse lingue
Su di essa per un uso consapevole tra l'altro con l'Ente proprio in questi giorni stiamo così
Ragionando sull'ipotesi di porti riprendere
E di fare che neri una grandi assise un convegno come fu quello dell'ottantaquattro un convegno sull'educazione linguistica alla luce del di quante maturato fino ad oggi e sta maturando
Proprio in questo
Su questo terreno
Per quanto riguarda l'educazione linguistica non più ovviamente centrata sul
Sull'insegnamento della lingua madre soltanto ma sul plurimo
Sotto questo
Profilo quindi della esigenza di un'educazione linguistica rafforzata il riqualificata forse rimodulata in qualche modo
L'apertura una parità linguistica è un potente fattore di sviluppo non riduce ma aumentar secondo me secondo noi la possibilità la potenzialità la oltre la possibilità di acquisizione
Vedi una competenza linguistica forte sia nella lingua madre sia ovviamente nelle lingue nelle altre lingue studiate
E lo dimostrano le tante sperimentazioni che moltissime scuole medie si sono effettuati in questi anni con risultati assai convincente
E forse in questa prospettiva e il caso di ripensare anche a una diversa organizzazione dell'orario scolastico e del calendario questo punti importanti
Infine
Poiché concordo con la tesi di critico che ha fatto girare in internet in questi giorni un suo articolo
Intitolato la lingua non si insegna ma si apprende e io concordo con questa con questa tesi
Concordo in più in generale
Forse si dovrebbe cominciare a pensare anche iniziative nuove collaterali al normale calendario della scuola ma in qualche modo programmate se non proprio gestite direttamente dalle scuole in alcuni periodi per esempio di vacanza luglio Pasqua Natale
Sti ragazzi sono lasciati sono abbandonati a se stessi
Con le loro o alle potenzialità che diverse però delle famiglie a seconda delle dei livelli sociali delle famiglie
Stage all'estero incontri di studio comune scambi via internet eccetera qualcosa già si fa certamente ma andrebbe finanziato adeguatamente e soprattutto programmato e sostenuto seriamente
Tutto ciò e mi avvio verso la conclusione pone il problema di una ricerca sistematica sul sapere della scuola a sostegno della qualità stessa degli insegnanti
Ma quali sono le sedi di queste elaborazioni possibile
Le singole scuole
Troppo poco l'Amministrazione il sindacato i sindacati
Ma ad essi spettano altri compiti non meno impellenti per quanto il sindacato importante è la dimostrazione oggi l'iniziativa di oggi che peccato a poco avuto poco seguito ma io spero sono convinto che lo farà
è un momento è un'occasione dove c'è impegno c'è sempre l'occasione di approfondimento
Le singole cattedre universitarie qualche Commissione magari un po'estemporanea di esperti che per qualche tempo si occupano di un particolare problema quello per esempio di definire i nuovi programmi di
Questa esperienza ha dato in genere buoni risultati ma per poco tempo la scuola invece va seguita sempre
Questi sarebbe di temi da affrontare su cui investire risorse umane e finanziari mentre invece che cosa avviene con questo Governo
Che cosa si fa oggi non solo non si incentiva l'educazione linguistica ma addirittura la si riduce nella scuola elementare attraverso il taglio orarie l'abolizione dell'azione specialistica del maestro d'area
Riportando l'insegnamento di tutti gli ambiti disciplinari a un solo insegnante e marginalizzate do
Quasi sempre Iandolo quella sì che diventa una lingua straniera in tutti i sensi
Con l'affidamento a un altro docente costellato a orario ridotto in ore di fatto aggiuntive l'insegnamento della prima lingua straniera
è questo evitato di fatto in controtendenza rispetto a quelle che sono le esigenze perché a nostro parere sono le esigenze della società della scuola è esigenze anche
La necessità anche di dare il futuro alle nuove generazioni grazie
Bene allora diamo la parola per l'ultimo intervento della locandina alla professoressa Maria Cristina Martin nel delle merci Movimento di cooperazione
Buona sera
Chi mi ha preceduto ampiamente parlato
E anche con maggiore competenza di me della
Della miopia e della stolti sa della riduzione del numero mono linguistico che quello
Invece verso cui stiamo andando incontro e
è stato anche molto rilanciato ridefinito
Che cosa può significare quale il ruolo della lingua nel nuovo contesto attuale quello della globalizzazione quello della colonizzazione solo che
Noi in qualche modo dobbiamo disabili eguagliare
Certi elementi nel senso che essendo noi dell'Occidente che si erge a paladino dei diritti umani come possiamo fare
Quando invece
Con i fatti stiamo andando contro determinati diritti che sono quelli linguistici allora
Mi viene in mente che
Tanto tempo fa si faceva la colonizzazione della terra
E si poteva poi è diventato sconveniente e siamo passati anche attraverso la colonizzazione dei corpi con la schiavitù e anche quello è sconveniente
E allora adesso facciamo qualcosa che ancora non è sconveniente perché ancora non ce lo diciamo e quindi con la mettiamo le menti attraverso la lingua
E la lingua
Più o meno il discorso che facevo poc'poco fa tu e questa forma di colonizzazione però
Non riguarda secondo me solo i Paesi anglofoni o la comunità anglofono riguarda un sancire un cristallizzare
Chi ha il potere e chi non ce la a livello mondiale non è un discorso legato ha una provenienza è un
Unico un discorso legato a chi detiene a chi non detiene e allora in qualche modo questo fa sì che nei singoli Paesi ci sia
A livello di potere come dire
Il ventre molle si presta facilmente il fianco perché perché non
Chi ha il potere se lo vuole attenere e se tenerselo significa parlare in inglese parliamo pure in inglese adesso lo dico in maniera molto rudimentale però io intenso questa cosa e e penso che
Se noi vogliamo contrastare
Questo modo di fare dobbiamo prima di tutto pensare che la colonizzazione delle menti una a una relazione con il macro sistema e con il microsistema perché colonizzare le menti significa
Che le minoranze linguistiche devono imparare la lingua ufficiale è solo quella e poi tutti insieme impariamo l'inglese
Ed è a livello piramidale lo lo stesso tipo di
Relazione che possiamo avere
Con il potere ed è il motivo per cui una famiglia italiana se gli chiedi facciamo cinque ore d'inglese ottenuti inglese due ore di seconda lingua comunitaria ti dice faccio cinque ore d'inglese perché lo sente come l'unica possibilità di accedere
A
Una via di successo a una situazione di ingente per il proprio figlio nel futuro non è una questione solo nazional popolare c'è di mezzo molto di più che a questo fatto di essere di avere un'unica piccola opportunità di accedere
A l'élite del mondo all'essere vincenti in qualche modo
Questo erano un po'
Le due suggestioni che volevo portare rispetto alla prima parte ora invece vorrei soffermarmi più sulla scuola perché essendo il Movimento di cooperazione una
Associazione di categoria
Di insegnanti vorrei dare delle indicazioni o un po'pratiche vorrei essere concreta
Concreta nella
Nel pensare che siccome ormai la scuola è stata ridotta come un servizio a domanda individuale per cui la famiglia chiede
Insegnante che fa le capriole e la scuola deve fornire insegnante che fa la per le capriole un corsetto di Campana tibetane noi forniamo consento di Campana tibetana
Le competenze non ha nessuna importanza voi avete visto c'è il maestro unico nella scuola elementare cioè per anni abbiamo discusso di quanto più i bambini sono piccoli più importante avere competenze
Per garantire loro un'acquisizione concreta irreale dei linguaggi
E delle modalità di apprendimento e poi ci ritroviamo invece che vengono eliminati vent'anni di pedagogia
E anche di ricerche e e di risultati comprovati dicendo che in fondo
Insomma insegnante
Può fare tutto tra l'altro potrebbe anche fare sostegno volendo perché in fondo non c'è nessun problema può fare l'inglese
E forse Cuesta permettetemi la battuta e l'unica salvezza che abbiamo invece per arginare lo strapotere dell'inglese perché
Insegnando lo in una maniera che sarà più da da trauma da circhi perché così sarà cioè se un insegnante in centocinquanta ore deve imparare tutto come lo potrà insegnare malissimo e quindi questa è l'unica nostra nicchia di resistenza
Che avremo è proprio una
Una forma di grande resistenza come speriamo rimanga come tale quindi non battiamo ci perché ci sia più formazione battiamo ci perché rimanga questa magari facciamo battaglie su altri fronti
Quello che invece
Mi preoccupa veramente eh
Come noi pensiamo per orticelli dicevo anche poco fa con qualcuno
Che al tavolo cioè
Oggi stiamo parlando della destrutturazione della seconda lingua allora insegnanti delle scuole medie si muovono tempo fa però non c'è nessuna delle scuole della scuola primaria delle scuole elementari
Perché non lo riguarda tempo fa c'era il problema del maestro unico da era un problema della scuola primaria quindi le insegnanti delle scuole medie in fondo che ci che dovevano combattere a fare
E questo il nostro per essere perdenti
Il fatto di pensare di muoverci solo quando viene smossa la terra del nostro orticello in realtà ci stanno togliendo la Terra ci stanno espropriando
Della scuola pubblica e se ci stanno espropriando quello che noi dobbiamo fare è lavorare insieme abbiamo un'unica via obbligata metterci in Rete stare insieme combattere tutti insieme
Per ciascun punto per ciascuna nello della catena
Cioè io non posso guardare solo quante lucente il mio di anello
Perché se no io perdo l'intera catena e quindi l'indicazione che io vorrei dare
Oggi e in tutti gli ambiti in cui ci andiamo ad incontrare è di pensare complesso
Di pensare che è importante come insegnanti riappropriarci del valore politico della nostro essere educatori perché non è vero che noi siamo dei riproduttore i
Non è vero che
Noi abbiamo le indicazioni nazionali e
Le proponiamo al ai nostri utenti in maniera neutra
Per ripper citare uno dei pedagogisti che io adoro di più che Paulo Freire Paulo Freire diceva che non si può negare il valore politico di ogni atto educativo e il valore educativo di ogni atto politico
Però
Nella scuola degli ultimi anni noi abbiamo inteso l'aspetto
Diciamo la difesa
Dei il della nostra professionalità solo come una difesa individuale cioè noi siamo ricorsi e sindacati quando
Due ore non ci venivano pagate quando non ci venivano concessi giorni di
Che ci spettavano per il contratto nessuno si è mosso per dire muoviamoci tutti insieme qui può essere la forza politica della categoria insieme al sindacato per vedere di
Coltivare un'idea democratica di scuola perché la scuola la stanno privatizzando perché la scuola pubblica sta andando in un canto e nessuno se ne sta accorgendo
Perché quando noi ci muoviamo lei no noi facciamo tantissime iniziative in cui coinvolgiamo le persone Cerciello predisponiamo il coinvolgimento delle persone dovremmo interrogarci profondamente su come coinvolgerle veramente
Perché alla fine le persone che partecipano sono sempre poche e quelle poche che sono anche inascoltati né loro
Ambienti di lavoro quotidiani allora noi dovremmo fare un forte ripensamento odi che significa coinvolgere la categoria per fare in modo
Di
Arginare questa piena che sta distruggendo la nostra scuola in cui le cinque ore di inglese sono uno degli elementi che però sono molto in linea con tutti gli altri elementi che
In questo ultimo periodo
Sono ricaduti sulla scuola pensiamo al maestro unico alla legge centosessantanove o o alla legge Aprea o alla proposta di legge Aprea o ai regolamenti tutto è in linea con la creazione di una scuola a domanda individuale in cui
Chiaramente Lenzi le famiglie faranno una fuga e se ne andranno dove avranno la certezza di una certa qualità perché noi non potremo più garantirla
Però poi ci viene chiesto troppe poche ore ci vengono date in maniera frammentaria senza competenza ci hanno distrutto la scuola pubblica
E questo della lingua e uno degli elementi però io il contributo che volevo portarvi era appunto quello di pensare in maniera complessa mettendo insieme tutti gli anelli di questa catena perché altrimenti siamo destinati alla morte e non vorrei che fosse un suicidio se devo morire vorrei essere uccisa
Grazie Maria Cristina
Adesso ecco prima di dare la parola per le conclusioni alla
Segretaria Maria Brigida se ci sono interventi
Dalla
La pena ovviamente sono i benvenuti
Collega prego
L'ordine del
Insomma
Buonasera io insegno spagnolo sono spagnola menzogne spagnola anche ma vorrei collegare cono che ha detto Maria Cristina nel fatto che la mia scuola se ha creato quasi una guerra tra insegnanti
Tra quelli in inglese e noi seconda lingua perché evidentemente questo
Gaber due sezioni sei classi a la possibilità di avere una sezione tre classi una scuola media
E cambia parecchio la vita qualsiasi insegnante tutti lo sappiamo mentre noi continuare a muovere le nostre nove meraviglia se classe
E io ho visto la mia scuola e l'appoggio a questa iniziativa delle cinque ore passate e in
Questo
Così anche soluzione ammonta il nostro problema del tempo prolungato perché
Che dopo non sarà così perché c'è anche il tempo prolungato una media che sarà tagliato per qui quegli insegnanti che fino adesso c'avevano una sezione nel tempo prolungato hanno poi Aldo De Manera
Fortissima influenzi all'olio altri insegnanti
E su questa scelta delle delle dell'inglese potenziato questo queste per me molto sgradevole trovar questa guerra dei poveri non stiamo tutti litigando per una ora un del sotto quindici non so diventato quasi un
Un far che questo crollo ancora di maniera più forte no
E niente rileva non mettere in evidenzia queste queste fatto chissà che tutti li stiamo
Vivendo molto alla scuola
Essi una testimonianza che confermare cosa che già ci hanno detto molti colleghi altri interventi che vogliamo
Portare
Bene allora io darei la parola Maria Brigida la Segreteria nazionale per le conclusioni dopo l'intervento di Maria vi leggerò un appello
Che avrebbe servire
Dal portare alle forze politiche parlamentari
Ma guardate io sono molto contenta invece iniziative di oggi
Nel senso che come SLC-CGIL di questo fatto ci siamo fatti carico sin dai tempi del primo decreto legislativo Moratti hanno da questo punto di vista
Ci serviamo qualche giorno fa perché questa cosa non sarà inventata la Gelmini ma la solo ripresa la rinvigorita
E e acquisto stiamo
E io ricordo bene all'ora quando sostenemmo fra l'altro la miopia
Di un Governo che in un mondo
Che
Già nel due mila quattro due mila e cinque era così complesso e globalizzato
Riconducesse tutto all'insegnamento
Solo della lingua comunitaria senza tenere in alcun conto il fatto che l'Europa l'Italia in particolare sono Paesi in cui appunto diceva Giorgio l nella sua relazione le lingue sono davvero tante se è vero se sono
Vere solo parzialmente le cose che
Joel primarie Murru dopo cioè hanno poco
Indicato che cosa quale il valore dell'insegnamento delle lingue no in una società
In cui è sempre più difficile vivere da protagonisti dei cittadini attivi e non da sudditi Santori stiamo tornando alla
Ad un rapporto plebiscitario che pro suppone appunto che dall'altra parte ci sia una moltitudine di sudditi che non avendo strumenti
E adeguati a leggere a comprendere la complessità ne subiscono no le soluzioni da parte del
L'unico detentore che sia il governatore di turno piuttosto che la lingua no di turno
Noi li a questa iniziativa quindi siamo arrivati dopo aver Espresso tutte le nostre perplessità sollevata questa questione in tutte le sedi NI
Devo dire non numerosissimi incontri che abbiamo avuto con questa Amministrazione
E e fra l'altro oltre a questa registrazione dirette di Radio RAI radicale noi come sempre facciamo quando facciamo iniziative nazionali
Li porteremo sul nostro sito che è un sito molto frequentato al quale no hanno accesso migliaia di persone tutti i giorni
Riporteremo la sintesi dei lavori di questa giornata con le eventuali relazioni integrali due contributi di gioielli di più
Proprio perché ampi abbiamo tanto perché abbiamo questa consuetudine tenete conto che di norma questi nostri resoconti sono molto
Letti dalle persone quindi al di là del numero delle persone fisiche presenti
Noi abbiamo questo grande questa grande possibilità
Che viene per sempre utilizzata dai nostri come si dice navigatori
Ma di questa questione Noemi abbiamo fatto anche uno dei tanti motivi per i quali abbiamo impugnato i provvedimenti davanti al TAR del Lazio sia quello sulla circolare sia quello sui regolamenti attuativi ne parlava
Armando
Ma
Devo dire noi oggi siamo al sedici di marzo cioè esattamente a due giorni prima dello sciopero dei comparti della conoscenza in questo Paese
E io questa scadenza la voglio sottolineare con forza perché se per un verso è anche il motivo per il quale le nostre strutture oggi sicuramente non potevano essere qui e lo sapevamo quando abbiamo individuato questa data che però non volevamo rinviare sine die
Perché non abbiamo lo sciopero del diciotto che per la prima volta in questo Paese riguarda tutti i comparti della conoscenza non era purtroppo mai accaduto dico purtroppo perché ci abbiamo provato per il passato recente
A proporre i nostri partners quando abbiamo fatto iniziative di mobilitazione unitaria
Di fare un'unica grande e giornata di mobilitazione di tutti i comparti della conoscenza in cui quindi fossero protagoniste le ragioni e le proteste ma anche le proposte
Della scuola dell'università della ricerca
E anche dei comparti privati della conoscenza a partire dalla formazione professionale
Perché e l'attacco di questo Governo al sei non solo a ruolo della conoscenza innanzitutto come
Passaggio ineludibile per l'esercizio di una cittadinanza che appunto si diceva quando com'è adesso
La società non solo nazionale non solo europea ma anche internazionale e diventata così come dire ricca così e
Diversificata evidente che il ruolo della conoscenza e fondamentale per essere protagonisti nella vita lavorativa nella vita civile nella vita sociale delle persone
E ne ed è calmo ed è indubbio che e non casualmente questa maggioranza che ha in mente un altro modello di società
Abbia concentrato i suoi attacchi proprio sui settori della conoscenza diversamente esattamente all'incontrario di quello che
Stanno facendo e hanno fatto tanti altri Paesi
Che hanno capito il valore
Di questi da o
Della conoscenza anche Ai fini del proprio modello di sviluppo perché prima o poi se vogliamo stare sul loro terreno anche l'Italia uscirà da questa crisi
Peccato che nessuno abbia un'idea di come riuscirà e sicuramente il taglio pesantissimo che è stato deciso Cristini inizi
Porterà a questi comparti
Potrà determinare secondo noi determinerà una ricollocazione anche internazionale dell'Italia al fondo delle graduatorie non solo per quanto riguarda gli esiti ristretti del
E pensare degli apprendimenti ma proprio
Né in termini di ricollocazione sul versante economico sul versante finanziario e quindi da questo punto di vista c'è una miopia però voluta dentro
Una concezione anche del governo della cosa pubblica che non ci appartiene che non appartiene alla nostra tradizione democratica
Non appartiene direi alla nostra Costituzione che non casualmente è una Costituzione nata dalla Resistenza che si è opposto esattamente no
A un un periodo in cui appunto commessa da dire deriva plebiscitaria era no
Nelle cose
Allora noi e di questa iniziativa ne faremo tesoro come vi dicevo
Ne faremo tesoro nelle nostre iniziative e complessive che domani l'altro conoscono come comparti della conoscenza la giornata di mobilitazione più forte
Ma io non voglio dimenticare neanche che il quattro aprile la CGIL confederale quindi tutto il mondo del lavoro farà una grande manifestazione a Roma
Per protestare contro queste scellerate scelte di politica educativa di politica economica di politica industriale di questo Governo e anche lì questo pezzo di discussione nomina riporteremo lì dentro
Perché sono proprio d'accordo con chi diceva no dobbiamo uscire anche da una logica per la quale ognuno si guardi il suo atto pensando che la difesa io la traduco così
Del suo orticello una volta che se ammesso che sia possibile in questa situazione difendere il proprio orticello no che sempre più ridotto come dimensione
A forza di chiudersi nel proprio specifico a tutti i livelli no
Noi rischiamo mai di non uscire non da casa ma forse dalla now dalle tante stanze
Delle nostre case ognuno per sé a difendere il suo pezzettino
E invece
Non è proprio possibile una difesa di questo tipo così asfittica così di corto respiro e una difesa che ci condanna tutti alla sconfitta
è è così e nelle cose
Noi abbiamo la presunzione di credere
Che e
Che proprio la scelta che abbiamo fatto qualche anno fa devo dire di ricomporre in un'unica federazione tutti i comparti della conoscenza vada proprio in controtendenza
Nel senso che non abbiamo avuto
Come dire il coraggio poi vedremo se nella cronaca più che la storia ci darà ragione hanno i pare di sì
Abbiamo togli intuizioni insieme la CGIL di capire che i comparti della conoscenza andavano ricondotti guardate un'operazione compiuta di una complessità unica
E difficilissimo ci sono paura e resistenze ci sono le specificità perché non vi è dubbio
Che Elettra una maestra della scuola dell'infanzia un ricercatore del CNR le affinità sono difficili da trovare le assonanze gli elementi comuni però tutti sono lavoratori
Di una è in un settore nel quale la ricerca la produzione riproduzione del sapere no la fanno da padrona
Allora da questo punto di vista noi questa presunzione di tenere dentro una visione
Complessiva la complessità
Delle singole specificità senza far ne è neanche una riduzione ad una semplice sommatoria perché non si tratta di in di fare le somme
Ma di ed ricondurre poi a ragionamenti politici più complessivi quelle che sono nel delle scelte che in
Qui sono state dei
Esplicitate in maniera molto
Unione molto chiara molto competente che quindi non non sto a riprendere anche perché insomma
Ci siamo detti molto e di molto utile e non vi è dubbio
Che per l'appunto
Dobbiamo tenere conto che ci sono scelte politiche a monte no ci veniva detto in maniera anche provocatoria la prendo così no
La la logica che può stare dietro che sta probabilmente dietro a questa prevalenza dell'inglese a tutto tondo
Questa riconduzione a un unico modello il pensiero no che ormai
Alla alla
Semplificazione delle cose complesse no
Che in fondo non
Non chiede molto alle persone per cui come dire molti si sono anche a suo infatti hanno un impegnarsi alla ricerca a farsi delle domande da porsi no
Delle del dei problemi
E io credo che da questo punto di vista
Con tutte le fatiche che pure quotidianamente scontiamo perché viceversa abbiamo dall'altra parte spinte a riconfermare il proprio specifico insieme
No il rischio della perdita dell'identità noi ci abbiamo creduto a questa sfida credo che sia obbligata
Che sia una sfida alla quale noi non potevamo che rispondere in questo modo tenendo insieme quindi riconoscendo le specificità dei settori
Dei problemi ma dentro una quadro che tenga insieme il mondo del lavoro che fa riferimento alla conoscenza e allora dicevo oltre la giornata di oggi si inserisce in questo percorso
L'abbiamo tenuta oggi sapendo di alcune difficoltà ovvie domani l'altro è una
Richiede un impegno da parte di ciascuno di noi elevatissimo
Ma non possiamo rinviarlo oltre perché poi appunto vi dicevo c'è il quattro aprile perché dopo ci sono le scadenze elettorali sappiamo che
E perché poi questo Governo comunque tenderà a chiudere alcuni passaggi e come dire noi
Avevamo e abbiamo la pretesa anche
Di utilizzare questa occasione per approfondire meglio fra di noi le questioni
Per socializzare la problematicità di queste questioni
E per provare a intervenire sul
Sull'accanimento null'affatto terapeutico che questo Governo ormai no utilizzati e con il quale si rapporta tutte le questioni della scuola
Devo dire peraltro che io penso che tra qualche giorno la scuola media di e il inferiore si sveglierà molto di più di quanto non abbia sin qui fatto si sveglierà rimarrà traumatizzata
Perché c'è questa questione sicuramente dell'insegnamento della seconda lingua che apparentemente parrebbe l'unica no
Che e sta colpendo quel grado di scuola ma noi sappiamo bene come il taglio degli organici
Per l'anno prossimo colpirà in maniera pesantissima di gran lunga superiore rispetto alla scuola primaria la scuola media inferiore e sono proprio queste logiche x settoriali
Che se non superiamo no non ci fanno vedere il pericolo fino a quando questo non tra travolte magari a quel punto quando la diga si è rotta e poi difficile no porre argine alla rottura delle dita
Io credo che da questo punto di vista
Quindi noi dovremmo assolvere anche a una sorta di ruolo pedagogico
Delle persone che e si rivolgono a noi che guardano a noi
Perché da questo punto di vista io che pure sono state sono continua a essere profondamente convinta
Che a ciascuno il suo mestiere
Devo dire che però in una situazione come questa in cui la politica come dire segna il passo nel modo che
Tutti noi vediamo
In cui
I
La ricerca del proprio benessere individuale ormai sostituito qualunque capacità di riflessione sul fatto che poi alla fine nessuno può star bene da solo se insieme non costruiamo un altro tipo di società
Fa sì che come sindacato e purtroppo non è la prima volta che ci capita nella storia recente di questo Paese ci tocca di svolgerà anche compiti che apparentemente non sono esattamente propri non lo vogliamo fare da soli
Tutta la battaglia che abbiamo fatto per esempio anche sulle iscrizioni non l'abbiamo condotta da soli sicuramente però siamo stati fra i protagonisti attenti
Principali perché capiamo che la forza della nostra organizzazione è una forza grande
Che non vuole esaurire nel riassorbire in sé no e per il
Le forze di altri soggetti ma capiamo che c'è bisogno
Che come FLP ci nelle nelle cose di cui ci stiamo occupando complessivamente come CGIL oggi sia richiesto un surplus di impegno proprio perché
L'idea di costruire una diverso società fondata sul dispetto sul riconoscimento reciproco sulla
Su una convivenza pacifica sembrano parole vuote su una società sponda mentalmente solidale e non non su una stufetta
In cui è la gara e la contrapposizione l'unica modalità con le quali ormai ci si rapporta fra le persone lecite le stesse istituzioni se pensiamo a quello che accade tra lo Stato e le Regioni
è un continuo conflitto di competenze piuttosto che un mettersi insieme per ricostruire o trovare o dare risposte ai bisogni dei cittadini
E da questo punto di vista
Noi ci proviamo ci proviamo insieme a voi
Continueremo a farlo ripeto noi abbiamo davanti a noi due importantissime scadenze da questo punto di vista e e consente anche di un altro dato che non è vero che alla fine non siamo sconfitti
Perché stiamo registrando negli stessi tentennamenti del di questa maggioranza no
Registriamo che quando poi la forza delle idee e viene rappresentata anche da una condivisione delle persone beh questa cosa non lasci indifferenti neanche questo Governo
E per quanto attiene anche al ruolo delle famiglie ad esempio io sono convinta e ci stiamo provando lo dovremmo farlo sempre con maggiore evidenza commenti ore forza che anche qua
Una delle parole d'ordine di questo ministro di questo premier su per quanto attiene le scelte sciagurate che sono state fatte sulla scuola eh
La parola Alli alle famiglie non i genitori alle famiglie e famiglia in italiano vuol dire una cosa ben precisa che esclude no tante altri soggetti
Ma in realtà pensate come invece e il loro stiano strumentalizzando questo concetto perché in questo caso questo del potenziamento possibile della lingua inglese le richieste delle famiglie
Che porterebbero ad una dequalificazione dell'offerta educativa complessiva per le ragioni che qui sono state dette che non riprendo per questioni di tempo ecco in questo caso
Le famiglie contano no in questo caso la scuola non può che corrispondere all'esigenza individuale
E nel caso in cui le famiglie chiedono come hanno chiesto
Tempo lungo tempo disteso arricchimento dell'offerta formativa mantenimento quindi di un modello di scuola di qualità beh su questo noi dobbiamo far
Scoppiare le contraddizioni facendola emergere perché purtroppo non possiamo contare su una consapevolezza diffusa
Perché da questo punto di vista
Dobbiamo registrare che in qualche modo nell'immediato parrebbe aver vinto la la cultura plebiscitaria la cultura televisiva se così si può definire il messaggio semplice banale
E però noi queste contraddizioni allora che dobbiamo far esplodere riportando lei
In emersione perché se le famiglie contano devono contare sempre non possono contare soltanto quando si tratta di
Andare verso operazioni che sicuramente sono legate a risparmi
è evidente che la semplificazione e dettata da un'unica logica in cui
Tremonti la detta da questa estate il taglio non ce n'è un'altra poi no è coerente con me chi mi ha preceduto diceva assolutamente tutto coerente loro da questo punto di vista sono no
Comunica falange armata comunico a
Esercito ordinato che va verso l'obiettivo però
Stanno a voi
Contribuire a rendere consapevoli le persone a partire dai nostri colleghi a partire dai genitori a partire dagli studenti dalle persone con le quali normalmente ci troviamo a vivere sapendo avendo la consapevolezza che c'è bisogno di
A fornire elementi di conoscenza e le persone in una fase nella quale invece li coscienza si sono sopite per tutta una serie di operazioni magari dovute anche a sottovalutazioni da parte di chi per il passato non ha no
Ben dire vigilato da questo punto di vista e dobbiamo fare scoppiare le loro contraddizioni perché
Riprendo e su questo chiudo attenzione a non dire anche noi che quindi questo ruolo distorto delle famiglie che è vero
è un ruolo distorto perché io non mi scordo che il ruolo della scuola in questo Paese quello sancito dalla Costituzione che non è
Mettersi a servizio per rispondere al fabbisogno immediato del la famiglia o dell'imprenditore di turno ma è
Quello di e educare alle persone di
Contribuire a a
Per renderle protagoniste della vita sociale e lavorativa civile contribuendo a rimuovere gli ostacoli
Che per ignoranza in questo senso proprio per ignoranza in senso letterale uno da solo non ce la fa a rimuovere bene quindi
Facciamo anche noi niente limiti iniziamo questo ruolo assoluto che parrebbe che costoro hanno riconosciuto a questi soggetti perché non è così
Perché strumentali in mente utilizzano le esigenze delle famiglie in questo come in altri casi per raggiungere il loro obiettivo ma quando poi le famiglie come appunto nel caso della scuola primaria
Fanno altre richieste che sono contrapposte alle loro a quel punto all'improvviso le famiglie non ci sono più ma
Riemergono no le reali ragioni che sono quelle del risparmio
Allora io davvero chiudo dicendo che sono molto contenta e ringrazio in particolare
Conosciuto per
Aver essersi reso disponibile a venire qui oggi
Ripeto noi pieni pubblicheremo la relazioni Rillo è il il contributo di uno show anche la lettera che ci viene dalla Commissione che trovate in cartella
E di questo o lavoro ne faremo tesoro in tutto ora un punto nell'esercizio le nostre attività
E soprattutto rispetto ai contenuti anche delle iniziative perché anche questo fa parte delle ragioni per cui abbiamo chiamato il mondo della scuola a scioperare domani l'altro in un ragionamento
Complessivo no che vuole tener conto appunto della
Complessità non semplificandola non banalizzando la perché semplificare poi
Situazione problemi complessi significa solo banalizzati e non corrispondere ad essi e soprattutto convinti che insieme a tutto il mondo del lavoro il quattro aprile
Noi una qualche speranza di vittoria l'abbiamo magari nell'immediato no ma nel medio-lungo periodo io sono convinta che sarà saremo noi a vincere non loro grazie e buon lavoro
Scusate io vi voglio leggere questo brevissimo appello perché ci servirà per continuare il nostro lavoro con i parlamentari con le forze politiche io credo che
Più interventi abbiamo rimarcato come la politica si è assente da questo terreno e quindi Sam così due minuti per leggervi
Noi insegnanti e persone di cultura denunciamo il grave colpo che si sta assestando alla crescita culturale armoniche l'equilibrata dei nostri giovani nell'ambito del contesto europeo
Attraverso l'avvio della cancellazione di fatto della seconda lingua comunitaria dal quadro degli insegnamenti nella scuola secondaria di primo grado
La misura contenuta nell'articolo venticinque del decreto legislativo duecentoventisette mila e cinque tenendo funzionare la scelta delle famiglie circa la seconda lingua comunitaria con conseguente riduzione delle ore previste la lingua inglese e inaccettabile dannoso
Perché rendi nostri giovani più deboli culturalmente rispetto ai loro coetanei europei
Perché l'offerta formativa e non la scuola dell'obbligo e responsabilità dello Stato e non può essere determinata a domanda individuale perché si allontana i parametri culturali dettati dall'agenda di Lisbona perché condanni nostro paese ad una subalternità linguistica che non ha eguali in Europa
Denunciamo l'indifferenza del Governo rispetto al destino dei docenti le comunico comunitaria che si è di ruolo era una condizione di residualità professionale lavorativa e sia a tempo determinato perderanno dopo anni di continuità il posto di lavoro
Ci rivolgiamo al ministro istruzione ai gruppi parlamentari della Camera deputati del Senato della Repubblica i segretari dei partiti affinché
Venga bloccato il provvedimento di progressiva cancellazione seconda lingua comunitaria riteniamo
Determinato ogni azione che restituisca prestigio alla scuola pubblica anche per questa via deprivata di spessore culturale che dia certezza di lavoro i docenti di seconda lingua comune
Va bene
Io ringrazio tutti veramente grazie Ciucci consentirà di proseguire il nostro lavoro con maggiore lena grazie no
Rispondo che ormai
Domani non possiamo farlo
Però
Io
Non a fine marzo
C'è un grosso
Precisa
Grazie
Regionale
All'uopo
Chiuso
Francesco assunta confermo il voto
L'altra
Ovvero a fare determinate
Abbiamo
Annuale
Tornano alla
Tanto
Poi leggerò Serafini
Bianco grandi
Erogando
Siamo noi che abbiamo il suo intervento
Zeman è lontano dal sole a cioè
Nemmeno