5ª Conferenza Nazionale sulle Droghe - terza e conclusiva giornata

Benissimo allora buongiorno a tutti apriamo questa terza giornata
La giornata giornalista conclusiva ed
La giornata in cui
Privare i CIAL ma mi pare moderatore
Faranno una rassegna sintetica
A cinque sette minuti l'uno sono già stati chiaramente avvertiti di questo di tutti i lavori delle giornate relatore hanno
Fatto un lavoro di sintesi partendo tentano di focalizzare quali erano
Le problematiche sollevate nelle varie questa la metodologia
Nelle varie sessioni e
Riportando anche quelle che potevano essere le soluzioni che sono state proposte dai vari relatori
Come sapete
Ieri hanno parlato bene centoventi persone quindi i lavori sono state veramente
Fruttuosi
Anche la sessione plenaria cui molti di voi hanno assistito è stato estremamente interessante
Lo spirito che ne è venuto fuori
All'insegna di una rinnovata sicuramente
Rinnovata
Indicazione che è quello appunto della
Condivisione della tolleranza e della unitarietà sempre
Nella differenza del perché questo è quello che è emerso no ma dobbiamo trovare e questo lo spirito che io raccomando ancora no un modo comune di agire
Soprattutto su problemi concreti su obiettivi estremamente precise
Credo che
Non se ne facciano più questioni semantiche dobbiamo entrare nell'in quelle che sono
Le condizioni le azioni le misure che possiamo mettere in atto per arginare un fenomeno che
Ormai non ha bisogno di ulteriore definizione quindi senza indugi
Abbiamo riorganizzato una scaletta pensando di poter
Partire prima per problemi etici e poi via via la prevenzione curato il trattamento di riabilitazione e vari aspetti
Alle dodici e quindici dobbiamo finire assolutamente dalla sessione perché poi previsto sono previsti degli interventi importante di chiusura
Chiamo Federico Sama avente aspetti etici ed antropologici nelle dipendenza
Premere
Ho
Bene
Buongiorno a tutti
Come potete immaginare il tema
Insomma è quanto il più ampio ci sia quindi
Non
Non abbiamo avuto la pretesa in questa sessione di dare delle risposte se abbiamo letto le
Gli interventi delle azioni come degli spunti di spunti importanti di riflessione su un tema
Che ci vede tutti quanti coinvolti
Abbiamo parlato dell'uomo abbiamo parlato
Del rapporto fa il dolore il piacere
Più volte parlato di come all'interno di questo rapporto fa dolore piacere si sviluppino
Le dinamiche della salute
Le azioni che l'uomo sceglie alla ricerca dello star bene della felicità
Abbiamo parlato di come
Si debba riportare al centro di questo dibattito di questa analisi il prenderci cura di come la figura del medico
Deve essere
Considerata in maniera pragmatica senza ideologia come colui che cerca di prendersi a cuore cura il benessere di chi ha davanti
Anche la stessa parola riduzione del danno tanto
Bistrattata tanto ideologizzata
Si è cercato di Riva aggiornarla qualcuno ha cercato di dire che in fondo questa
è un modo per cercare direi di rimettere ordine nel rapporto medico-paziente
Poi è stato affrontato dal punto di vista filosofico
E neuroscientifico
Il tema della volontà
Questa volontà che conduce le nostre azioni
Ma così è un arbitro imparziale
Il garante della nostra libertà oppure laddove c'è una compromissione
Dei nostri neuroni laddove ci sono le compromissioni cerebrali importanti
Questa volontà viene meno
Per questioni biologiche
E allora la responsabilità che ricade fortemente su ciascuno di noi e qual è l'atteggiamento più giusto nel momento in cui noi sappiamo che davanti abbiamo una persona che ha
Indubbiamente un handicap di volontà
è una domanda questa che
Non la soluzione ma rispetto alla quale credo tutti quanti abbiamo forte sensibilità e che ci poniamo
Poi è stato affrontato il problema dal punto di vista educativo
Il recupero del senso
Attraverso percorsi
Di motivazione
L'approccio del prenderci cura a trecentosessanta gradi con al centro la persona la sua famiglia è stato parlato dalla famiglia si è parlato molto
E si è detto che in questo caso è difficile valutare l'efficacia degli interventi
Con delle certificazioni di processi
Non esistono le certificazioni ISO due mila
Per i sorrisi dei ragazzi per la forza che riprendono attraverso dei percorsi di rinascita
Si è parlato molto la famiglia e degli adulti del lavoro educante della responsabilità forte
Ogni adulto ci deve quindi sentire educatori di tutti si è detto
Deve sentire forte questa responsabilità
La coerenza fa ha detto che ha agito
Si è parlato di un progetto in atto la Provincia di Mantova come dimostrazione di unione pubblico-privato per andare oltre queste
Continua nonostante la volontà di tutti i pori emergono
Queste contrapposizioni si è dimostrato che si può
Poi c'è stata un'interessante messa a fuoco sui due modelli due a porci l'approccio biomedico la porci morale
Con tutto ciò che consegue
Da un lato
Si parte che si dica dicendo che le dipendenze sono patologie del sistema nervoso centrale
E di conseguenza ne deriva tutta una serie di
Di cose di a porci
Di tentativi di cura
Che partono da questo assunto dall'altra parte cioè invece chi dice che
Che non è così che non è un problema di patologia del sistema nervoso centrale ma che un po'una di comportamento epocali personalità
E da questo derivano altre conseguenze altri opporci
Poi si è parlato del limite del giudizio
Il limite
Inteso come sfida che sta davanti a tutti noi agli adolescenti e come passaggio necessario
E difficile ma rispetto al quale noi dobbiamo dare dei criteri di giudizio questi ragazzi e bisogna dall'il più presto possibile perché lo sappiano affrontare il problema del limite Dino Marino adeguati
E che l'aveva la responsabilità
Sta nel prendersi in carico la persona nella sua totalità e unicità
Cercando di agire in uno spirito sinergico
Questa parola è riemersa molte volte unire sinergie
è un tempo è un un un vastissimo argomento rispetto al quale per non perdersi io ho tenuto conto di una cosa la mia storia
Io ho messo ho ricordato i miei dodici anni tossicodipendenza ho ricordato i miei anni comunità e ricordato i miei ultimi vent'anni in cui ho cercato gestendo una comunità di ridare agli altri ciò che avevo ricevuto
E
Per non perdermi
Ho pensato
Che
Sia importante lasciare una domanda aperta che quella che mi appartiene
E chiede al momento non siamo fatti di soli molecole che la forza che unisce le molecole dentro di noi non è solo chimica ma c'è questa fiammella che mi piace immaginare come fiammella
E che è quello su cui noi dobbiamo porre l'attenzione e su questa fiammella che io vi chiedo di tenere aperti gli occhi e di tenerla viva in noi e negli altri
Perché parliamoci chiaro noi intanto che costruiamo a passo con la scienza tantissimi sistemi tantissime reti tantissime strutture siamo sempre più bravi
Ma domandiamoci siamo altrettanto bravi a stare di fronte alla persona che abbiamo atti negli accisa questa fiammella
Perché se noi dimentichiamo questo nulla valgono le reti che noi costruiamo
E io chiedo a voi a me stesso di ricordarmi sempre di questo perché senza di questo nel momento in cui ci dimentichiamo dell'educare
Noi non abbiamo più senso in questa vita grazie grazie
Nuovi scenari riorganizzazioni
No ma io sono alto per faccio fatica perché
Del Giappone
Beh nuovi scenari riorganizzazioni necessarie è stato come raffinati storico evidentemente potete aspettare un attimo ma
Una sessione complessa anche fate interventi molto diverse
Ciò che invece non era assolutamente scontato è che abbia rappresentato più domande che le risposte e si tratta di domande che in modo diverso hanno attraversato un po'tutte le relazioni
Quasi avesse un filo comune anche se i relatori non è che conoscevano Federazione degli altri
E quindi più che presentare riassunto delle singole l'azione che è una cosa che assolutamente impossibile o cercherò di ripercorrere quel filo comune citando pone alcuni pezzi del lavoro che hanno fatto i colleghi
E partirei da alcune domande che sono nate come premessa ad una relazione riguardanti ciò che poteva essere il nuovo scenario visto che di quello che volevamo rappresentato nella Conferenza nazionale ed alle aspettative conseguenti
La domanda e l'aspettativa sottesa era Governo-Regioni si parleranno
Avranno cioè reciprocamente un rapporto costruttivo la risposta è stata negativa
Non si è fatto un passo avanti ma un passo indietro
Per quanto riguarda l'analisi dei fenomeni invece
I relatori hanno sottolineato come ormai ci si muove in un contesto completamente cambiato rispetto al passato non solo per quanto riguarda le droghe illecite ma anche per quanto riguarda le droghe lecite come l'alcol
Sebbene su modelli istituzionali sperimentali diversi risultato chiaro che nel nostro Paese esistente
è abbastanza ancora tiene in un sistema di cura ma quello che non esiste è un sistema di prevenzione dove la frammentazione totale e quindi è come se complessivamente si gioca assuma partite indifesa
E le partite non si vincono giocando bene indifesa ci vuole anche un attacco l'attacco manca
Dal punto di vista della difesa quindi la la la tenuta e ancora accettabile
Si passa dalla sperimentazione di servizi generalisti per la fragilità dove gli stessi terapeuti e come si attraversasse o in gruppo con i pazienti eterogenei le loro famiglie la frammentazione della patologia anche dal mondo
Che lui contiene quasi come se gli stessi terapeuti fossero in trattamento
Alla proposta di modelli dirette composte da segmenti ad alta specializzazione con la chiave idea che è un lavoro da costruire sarebbe la coniugazione operativa
Per servizi tradizionali che normalmente di per cui costruzione sono abbastanza rigidi
E servizi di prossimità che per definizione sono molto flessibili ma con
Strumenti di programmazione in grado di valorizzare i percorsi più che inserimenti
Il tutto perché il mondo su cui si interviene cambiate pone domande necessità variegate nuove
Basti pensare
Ad esempio all'uso di droga che si colloca trasversalmente alla Società creando nuovi problemi che non sono semplicemente connesse situazioni devianze di emarginazione
Con una emergenza educativa che secondo me è stata mal posta perché l'emergenza educativa citati in questi giorni riguarda non il mondo dei ragazzi ma il mondo degli adulti
Chi ad esempio si sta occupando dal punto di vista preventiva ed educativo della questione droga e mondo del lavoro
Perché gli adulti sono lasciati completamente soli da questo punto di vista perché il tema delle donne così poco affrontato
Basta a risolvere il tutto l'affermazione che il paziente del sia sono soprattutto uomini
Uomini e donne quindi non solo ragazzi vita quotidiana che si interseca con luoghi atipici di consumo perché sono i luoghi in cui tutti gli diamo che frequentiamo ogni giorno i luoghi di lavoro le nostre case
Il tutto con tanti mondi paralleli che si intersecano compreso quello dell'alcol di cui ci sembra di conoscere tutto ma che in realtà rimane inesplorato alle conoscenze e alla coscienza e visto che la maggior parte delle persone
Tanto per esporre non solo un esempio nemmeno sa come si arrivi a superare i limiti di legge per mettersi alla guida
Mondi paralleli che sono quelli dei ragazzi ma anche quelli degli adulti degli uomini delle donne ma anche quelli degli stranieri
E dei migranti che appartengono a tutte le categorie e vivono in modo diverso per esperienza culture etniche le questioni connesse all'uso di droghe e all'uso di alcol mondi paralleli di differenti generazioni in quei punti più vecchi l'avete notato anche
Nella prima giornata in apertura
I più vecchi parlano sempre e comunque di tossicodipendenza mentre gli altri parlano di consumo
Mondi paralleli di chi usa droghe di chi non le userà mai se non sono legale
Mondi paralleli che rischiano di diventare riconoscibili proprio per la superficialità con cui li si ritiene conosciuti e compresi quando non è così
Mentre si allarga la zona grigia tra dipendenza e non dipendenza e mentre il mondo adulto manifesta ancora la sua estrema fragilità nel manifestarsi di forme di dipendenza
Le letti educative est è scuola servono completamente scomparsi
Mentre i rischi in ambito scolastico lavorativo ricreativo mente anno per i consumatori di droghe perché interagisce con loro ragazzi adulti che siano mentre aumentano i pazienti sempre più giovani ma anche pazienti sempre più vecchi
Gli interventi appaiono difficilmente coordinati mirati a tagli al sempre più differenziati
Il sistema di intervento è stato fatto e sofferente non solo nei SerT ma anche a livello di piccole comunità che vorrebbero fare dei programmi differenziati in alternativa i soliti programmi Standard ma
Non riescono a pagare i piccoli gruppi strozzati dalle necessità di far quadrare il bilancio insomma
Si avverte
Forte la necessità di riorganizzare e ristrutturare di uscire da logiche stereotipate in cui il centrodestra significa rafforzamento delle comunità e centro sinistra rafforzamento la riduzione del danno
Ma si avverte altrettanto forte l'esigenza oltre che di risorse di luoghi
E di interlocutori che mancano o che sembrano molto lontani
E chi con particolare riferimento allo Stato le Regioni paiono anche distanti fra loro e bloccati nell'interazione nella comunicazione
E nella capacità di operare scelte complesse di mettere a disposizione e luoghi di pensiero e di programmazione partecipata
Ci si rifugia così ingessati dagli accreditamenti dalle norme e dagli altri pronunciamenti etici
Nel microcosmo degli ambiti locali legati con una fondi propri all'idea estemporanea dalla buona o cattiva volontà del singolo Sindaco del singolo assessore
Si auspica l'integrazione di distretto di quartiere si costruiscono soci al netto della confesso della sofferenza
Tra chi cura e ci deve essere curato ma si sente la mancanza di una strategia condivisa ed una programmazione partecipata più ampie più alta che è fatta di risorse ma anche di obiettivi comuni per permettere di volare alto
Come conclude
La Sezione da me coordinata come premesso ha portato più domande che risposte ma anche convenuto che l'attraversamento di questa Conferenza ha dato una sensazione strana
Oltre alle singole relazioni singoli momenti anche di grande interesse quasi come se
La scena generale fosse più legata al passato che proiettato nel futuro
Per noi tutti per le organizzazioni di settore e soprattutto perché la funzione di sintesi politica di programmazione di governo questo è un grave problema una grave responsabilità in estrema sintesi
Il tema su cui ci si interroga che rimando l'assemblea
In un mondo così veloce restare fermi come andare indietro e questo nuovo scenario che stiamo costruendo si stanno predisponendo le condizioni per un reale progresso anche attraverso adeguate politiche di settore
Personalmente sono convinto che queste domande debbano trovare risposte al più presto
Grazie Rita
Pregherei il relatore prego relatore di sintetizzare un attimo di più solo per una questione di tempo se non arriviamo proprio molto molto veloci
Ci sarebbe l'assessore Di Carlo sulle strategie di interventi di prevenzione scusa prima solo un breve saluto due minuti e don Pierino Gelmini
Va bene
Tre siciliano
Questo è un messaggio appunto che ci farà pervenire
Don Pierino Gelmini indirizzato all'onorevole Giovanardi vi leggo
Rapidamente caro onorevole Giovanardi il mio desiderio
è mio desiderio farti giungere il mio apprezzamento per il lavoro svolto sto sino ad ora con sacrificio difficoltà e con determinazione tenuto conto delle diverse e disparate opinioni che si incontrano e scontrano in merito al problema delle tossicodipendenze
Mi dispiace non poter essere con voi in questa quinta conferenza nazionale sulle politiche antidroga
Prima di tutto desidero dire affermare che sono in sintonia con quello che il Governo finora ha cercato di realizzare
Credo che non sia importante discutere in questa sede tanto delle metodologie messe in atto per combattere la droga ma quanto l'affermazione sulla quale
Ciascuno di noi deve impostare il proprio impegno la propria dedizione che deve essere il punto fermo
Per la lotta alla droga la droga fa male la droga è droga qualunque forma colore peso e odore abbia
Qualsiasi tipo di droga dunque non ci sono droghe pesanti o droghe leggere a livello psicologico e a livello comportamentale chimica chimicamente
Ci sono certo differenze però quando una persona per star bene tra avere un equilibrio per cercare di realizzare qualcosa deve ricorrere alla sostanza droga
Vuol dire che ha dentro di sé non ha più nei valori ma è capacità di orientamento me indicazioni quindi
Lotta alla droga senza quartiere partendo dalla prevenzione rivalutando il volontariato prevenzione però non fatta solo di parole o di slogan prevenire significa che tutte le realtà famiglia scuola società
Si impegna a portare avanti i valori della vita impegni seri come la scuola e i doveri verso la famiglia
Credo
Sia estremamente importante ripensare a delle scelte di politica
Sociale nel campo delle tossicodipendenze dove le fragilità umane vengano considerate come delle incapacità personale a trovare delle risposte ai quesiti propri della vita e come ricerca di quello che vorremmo essere
Bene allora tutte le iniziative purché l'obiettivo finale sia quello del recupero della intera persona dal punto di vista morale e spirituale sociale e fisico
Ecco allora che dinanzi ad una riflessione seria e concreta se riusciamo ad eludere l'illusione che si possono combattere sostanze giungiamo all'essenza del nostro impegno
Non drogarsi o trovano ma avvitarsi o vita no dunque l'uomo con la sua educazione con la sua famiglia con il suo lavoro con la sua integrità morale e fisica
E tutti noi ognuno nel suo fronte aperto dinanzi alla guerra alla droga dovrebbe rivolgere il proprio impegno l'obiettivo finale quello di combattere e perché no sconfiggere
Questo flagello e non a recriminare sui metodi migliori o peggiori su terapie o ascolto su farmaci o autoaiuto eccetera eccetera
Credo siamo tutti d'accordo nel comprendere i punti fondamentali del nostro impegno uno la droga è droga unica e va combattuta senza quartiere
Due bisogna agire spinti dalla gratuità e dalla passione tre bisogna prevenire quattro bisogna creare equilibrio tra tutte le nostre iniziative aggiungo la mia fede sono un uomo di fede
E permettetemi di unire a tutto questo la fiducia
Dell'uomo nonostante tutto fonte rivolgermi
Grazie grazie ancora anche di questo Comune prego
Ci sono e Di Carlo strategie ed interventi di prevenzione conosciuti la sessione sulla prevenzione è stata molto partecipata ed espresso con chiarezza l'esigenza di approfondire adeguatamente questi temi
Io scelto di stendere Corriere due paginette di riflessione per le esigenze di sintesi che c'erano state poste che qui sono state rimarcate prendendo spunto dalle riflessioni fatte appunto dal dei relatori
Vado a leggere per le per essere più sintetico
La necessità di individuare strategie efficaci di prevenzione del nostro Paese
Deriva dalla amara considerazione che tutti i dati epidemiologici recentemente pubblicati dimostrano che i pensa attuali relativi all'uso abuso di sostanze stupefacenti o psicotrope hanno un andamento e inesorabilmente ascendente
La comunità scientifica come pure i Governi nazionali ritengono che a tutt'oggi la prevenzione sia un pilastro insostituibile nella lotta alle droghe
In questi ultimi anni si è privilegiata in Italia la strategia dell'informazione voi rivolta singoli Gruppi voi rivolta alla collettività
Tale strategia muove dall'assunto che non conoscere o minimizzare gli effetti legati alle droghe possa essere un fattore che induca a farne uso mentre l'aumento della consapevolezza in ordine alle conseguenze come la del consumo di sostanze sarebbe in grado di influenzare il comportamento riducendola probabilità dell'uso
Le evidenze di cui disponiamo dimostrano però
Esattamente il contrario
La prevenzione universale già prevenzione primaria
Si fa ancora oggi agli editti dell'Homes quali la carta di otto A del mille novecentottantasei che individuano nella prevenzione lo strumento per la promozione della salute intesa come benessere psicofisico e sociale dell'individuo inserito nella sua collettività
Si impone pertanto l'esigenza di intervenire non solo sulla popolazione target bensì anche sui contesti ambientali scuola famiglia ambiente di lavoro contesti di socializzazione di vario tipo
Infatti per sviluppare e potenziare i cosiddetti fattori di protezione è indispensabile intervenire a più livelli al fine di
Veicolare messaggi positivi che vadano a supportare modelli e stili comportamentali positivi e vincenti
Distinguere chiaramente i messaggi informativi da quelli educativi i primi dovranno avere le caratteristiche della correttezza scientifica della immediatezze comprensibilità dei contenuti
Dell'adeguatezza dei linguaggi utilizzati dell'appropriatezza degli strumenti che li veicolano
Che dovranno appartenere al background del target interessato internet e così via
I secondi ovvero i messaggi educativi rimangono di assoluta pertinenza delle uniche due centrali educative accreditate la scuola e la famiglia
è necessario affiancare e supportare le centrali educative accreditate attraverso un sistema di reti relazionali e funzionali
Che partendo dalle specifiche competenze riesca a mobilizzare le risorse positive degli operatori dei servizi pubblici di quelle del privato sociale degli insegnanti delle famiglie
Di tutte quelle realtà significative che costituiscono l'habitat dell'individuo
Solo in questo modo si potrà superare la condizione di isolamento di marginalità che caratterizzano oggi le famiglie in difficoltà ma anche gli insegnanti abbandonati alla loro sorte attraverso strategie sinergica di empowerment
Per quanto riguarda il target giovani dall'infante al preadolescenti all'adolescente e indispensabile operare con metodologie di supporto che sappiano valorizzare le risorse dell'individuata verso un po'cesso squisitamente maieutico
Bisogna creare le condizioni ambientali per permettere al germoglio di diventare una piantina e quindi una florida pianta attingendo la linfa vitale dalle sue radice dalla sua struttura organica
Non si può constatare solamente che l'ecosistema non è più in grado di supportare adeguatamente il germoglio e quindi decidere di preservarlo con antiparassitari e con anticrittogamici
Per potersi muovere correttamente in questa direzione e necessario
Costruire un database delle esperienze di eccellenza che in alcuni casi sono condotte da decenni nelle specifiche realtà territoriali ma non sono né conosciute né condivise a livello nazionale
Definire delle linee guida che vadano ad individuare un disciplinare di base per la progettazione realizzazione conduzione di interventi di prevenzione in particolare
Devono essere individuati gli strumenti essenziali per operare un'efficace valutazione il processo e di esito condizioni necessarie per la validazione di ogni intervento
Costruire percorsi formativi specifici per ricostruire un know how aggiornato ed una efficace cultura e la prevenzione
Investire sulla costruzione di un sistema portante degli interventi di prevenzione che possa supportare interventi continuativi e duraturi non episodici
E questo non solo per dare forza e capacità di penetrazione alle strategie di prevenzione ma anche soprattutto per garantire un attento e corretto monitoraggio delle stesse per implementare una seria valutazione dei processi e degli esiti
E per permettere la ricerca in progress di soluzioni sempre più attuali ed efficaci
Vanno potenziate e valorizzate le reti funzionali favorendo al loro interno la genesi di progettualità condivise solo attribuendo pari dignità i soggetti protagonisti della Rete
Ed esaltando nelle specifiche su competenze si potranno realizzare progetti condivisi capaci di penetrare il target di riferimento
Inoltre per poter costruire un sistema continuative durature necessario prevedere nella ridefinizione o aggiornamento dei LEA specifiche voci dedicate alla prevenzione
In modo da poter supportare con risorse adeguate un sistema che altrimenti rischia di essere riservato a poche e fortunate esperienze pilota
Analoghe considerazioni metodologica possono essere argomentate per gli interventi di prevenzione selettiva
Questi hanno avuto un maggior sviluppo negli ultimi anni rispetto a quelle di prevenzione universale
E si sono infatti risultati molto più assoggettabile a metodologie da strumenti di valutazione sia di processo che dieci ampiamente descritti nella letteratura scientifica internazionale
Sono pertanto risultati più misurabili anche sul piano dell'appropriatezza
Su questo terreno va oggi
Operato uno sforzo importante per individuare i target più attuali vanno scandagliato ed approfondita le nuove fragilità le nuove marginalità i nuovi fattori di rischio
La costruzione di reti sociali che si vadano a collocare all'interno di questa crescita e ne sappiano interpretare tradurre gli elementi costitutivi rappresenta una condizione fondamentale della costruzione di risposte efficaci e capaci di rispondere
Ai nuovi bisogni dalle nuove marginalità anche per questa tipologia di interventi sarebbe auspicabile la costruzione di una banca dati che vada anche ad evidenziare le esperienze di eccellenza
Sarebbe inoltre importante favorire la circolazione condivisione esperienze attraverso momenti formativi specifici favoriti e patrocinati dalle amministrazioni regionali e delle aziende sanitarie locali
In ultima analisi oggi più che mai e concludo è necessario che le Regioni
E le ASL esprimano una posizione chiara rispetto alle politiche dagli interventi di prevenzione che intendono attuare nel loro territorio
E soprattutto rispetto a quanto intendono investire in questo campo i germogli del presente del futuro sono nelle loro mani grazie
Grazie
Io non faccio alcun commento non perché non sono interessati ma per guadagnare tempo ok non voglia essere no intesa come una mancanza di rispetto a Giorgio di Laura Di Lauro davate attesta né lavoratore abbiamo anticipato una sessione per questioni di partenza prego
Sì grazie
Nel drug test nella sessione drug test credo dei lavoratori sono intervenuto un poco sono intervenuto tutte
Le rappresentanza delle quinte abbiamo affrontato il problema da tutti i punti di vista c'era ma abbiamo avuto il
Il punto di vista della medicina legale punti vista la medicina del lavoro
Il punto di vista della Confindustria e deserta mancava il punto di vista la partita dei lavoratori ma non perché non è stato invitato perché non si è presentato
Ognuno di loro ha messo in evidenza le criticità anni del proprio impegno terra assolvere a questo compito
Dalla da punto di vista medico legale
E si è messo in evidenza sulla positività e negatività dei test e dei risultati di primo e di secondo livello mentre il relatore si soffermava maggiormente
Più che sulla falsa positività su sulla falsa positività sulla sulla negatività
Perché secondo il suo punto di vista ed era condivisibile non tutti i i reali negativi possono essere tali vanno ricontrollato il perché possono esserci delle interferenze
Si sofferma maggiormente sulle interferenze che l'assunzione di altre sostanze di farmaci voglia o ambientali potevano dare questi falsi che positivi falsi negativi un'altra criticità era sull'interpretazione del dato
Interpretazione del dato che non poteva essere deve essere fatta ed è e anche questo condivisibile
Da un esperto non solo in esami di laboratorio mai in tossico un tossicologo e quindi pie e che si interessa maggiormente dei servizi per la tossicodipendenza e quindi più più completa un'interpretazione della del risultato
Dal punto di vista della medicina del lavoro qui le criticità del
Collega
Sono impiantati sul rapporto medico
Paziente in questo caso lavoratori mentre il rapporto fino ad oggi
Impiantato su uno il rapporto di fiducia cioè che i medici competenti i medici competenti
Sono il supporto dei lavoratori in questo caso introducendo invece il controllo così lo possiamo chiamare della
Dei teste cioè quindi il fare il test per vedere la poi per scoprire
Di una Buso un uso di sostanze veniva un poco seguo con dava delle perplessità per poteva rompere questo rapporto di fiducia medico competente la lavoratore
Questo quindi il loro compito che era un compito delicato diventava ancora più più delicato un altro o un'altra criticità allegato ai protocolli
Non di non facile attuazione del da parte del singolo medico competente che rendono ardua l'applicazione
Della normativa soprattutto delle piccole e medie industrie maggiormente nelle piccole industrie
La stessa uno la stessa criticità
Di questo della difficoltà
Di applicare queste normative nelle piccole industrie ci veniva
Ci veniva rappresentata dal dal dall'apertura della Confindustria
Perché pensava dice nel momento in cui noi abbiamo un primo livello di screening positivo
E che dobbiamo passare al secondo livello di screening di conferma noi vediamo che questo lavoratore deve essere allontanate dal proprio servizio o e adibito a delle mansioni differenti
Se ne è una piccola interne in una grande industria abbiamo tanti
Posti dove poter collega collocare il lavoratore nel mentre si ha questa riconferma in una piccola fabbrichetta o in un una piccola azienda i trasporti dove esistono solo dieci o dodici autisti nel momento in cui un meeting un numero di questi autisti viene meno dice si deve chiudere il servizio
Questa era la grossa maggiormente la la la grossa per perplessità del del rappresentante della Confindustria la più grossa perché poi i punti sono stati tanti quindi abbiamo dovuto sta facendo la sintesi delle sintesi insomma
Altro punto di vista molto forte quello dei rappresentare dei servizi per le tossicodipendenze
Qui ci troviamo di fronte a dei SerT che oltre a svolgere tutto altro lavoro tutto il lavoro che normalmente si fa
Si sono sobbarcati la preoccupazione era questa anche se non ne vediamo ancora le conseguenze ma questa era la preoccupazione vengono avessero sobbarcati da quest'altra grossa mole di lavoro
Perché quando si offre un servizio chiaramente i i il quelli in cui il servizio accedono sempre più persone questa
Prospettiva di
Di aumento dei abnorme del lavoro nei servizi spaventa un poco i
Spaventa un poco tutti quelli ti chiesi
Che sono adibiti
E allora
Cioè e questo è uno dei punti critici l'altro punto critico
Tutti i servizi sono in grado di svolgere uno screening di secondo livello
Molti sì ma moltissimi no specialmente quando mano mano che si scende lo stivale
Molti servizi non hanno gli atti e le attrezzature per lo screening di secondo livello
Questo per presieduto queste perplessità
Sono state un poco attenuata da una risposta che abbiamo avuto nella sessione del nostro Direttore di Dipartimento e che quindi con delle risposte mirate
Attenuate ci a fare ha fatto notare una cosa importante cosa che poi è stata confermata da da molti in sala
La cosa importante che non è vero che ci sarà questa grossa affluenza
Perché diventa un intervento quasi preventivo
Nel senso che già i grossi numeri di uso di sostanze che possono starci che che vediamo nella realtà nella nostra società non solo confrontati poi da dai dai numeri che dei lavoratori trovati positivi infatti abbiamo una bassissima fortunatamente una bassissima percentuale di lavoro di di lavoratori testati che sono risultati positivi
E questo fatto e ci è stato confermato anche in sala perché nella medicina nella medicina marittima così lo possiamo chiamare
Un o
Un un collega presente Zaia dice che ha già da dieci anni si fanno dei teste
Per me le tossicodipendenze nel
Nella nella medicina e si vede che il numero dei soggetti positivi non solo è basso ma scende sempre di più col passare degli anni
Grazie ad grazie grazie dell'intesa
Classe vi chiedo scusa
Il problemi erano state focalizzate molto bene e quindi mi son permesso di dire scusami eh
Antonello
Taranto le comorbilità le patologie correlate alla tossicodipendenza
Lo so che dura cinque minuti sì buongiorno a tutti ringrazio l'unico tempo che perdo per ringraziare Cancrini Canut Silvio riduce sono intervenuti
Che con molta chiarezza grande capacità di sintesi hanno sviluppato il tema
Le comorbilità sono tante alcune impegnano
Prevalentemente
I medici del pronto soccorso
Quelle che riguardano invece agli operatori della cura della tossicodipendenza segreto fanno riferimento sostanzialmente a due discipline
Specialistiche che sono l'infettivologia ed atti che attiviamo
Per quanto riguarda
L'infettivologia la proposta
Concreta
Che
Si può ricavare dalle relazioni che sono state fatte
E quella di incentivare protocolli operativi di collaborazione fra i SerT e le unità operative di medicina
Di malattie infettive per favorire la
Reciproca prese in carico degli utenti
Per quanto riguarda invece da comorbilità psichiatrica di un fuori l'idea che
Il
I SerT e le comunità terapeutiche sono il luogo dove si si svolge
La Psichiatria dell'asse due del DSM quarto
C'è una grande
Capacità di intervenire sui disturbi di personalità le proposte concrete che si possono desumere dalla
Dalla trattazione che è stata fatta
E quella di potenziare quindi le capacità diagnostiche e di presa in carico citiate ritenesse arte nelle comunità
Attraverso un aumento delle risorse di personale di profilo psicologico ed educativo ed è attraverso anche programmi di formazione specifica per i disturbi dell'asse due del DSM IV
L'altra proposta concludo subito
E quella di favorire l'integrazione professionale che peraltro è già prevista dalla dal DPR trecentonove del novanta tra i SerT e gli enti ausiliari
Favorendo degli scambi di operatori consentendo delle convenzioni che consentano ad operatori SerT di andare a lavorare nelle comunità terapeutiche e viceversa per progetti che siano realmente individualizzati
Grazie spero di essere stato
Complimenti per la sintesi mi permetto solo di aggiungere una piccola chiosa che avendo sito un attimo
Sulle patologie infettive
Mi confermi severo no ci si sta vedendo che in tutta Italia da qualche anno i torsioni Penati non vengono più testati per l'HIV epatiti
Cioè i servizi hanno una riduzione costante dell'attenzione relativamente a questo problema quindi questo è un dato che mi permetto di segnalare come problema aperto perché
Se è d'accordo lo so che è stato affrontato perché me ne avrei parlato grazie
Prego
Massimo Clerici trattamenti percorsi di cura integrazione dei trattamenti
Quanto
Grazie
Allora il lavoro emerso da questa sessione fra visto la partecipazione di ben sette relatori
Provenienti da aree molto diverso e servizi pubblici realtà del privato singole di network
Istituzioni di auto mutuo aiuto e università qualcosa di specifico
Vorrei sintetizzare sull'approccio generale della sessione primo tema
Emerso riguarda l'esigenza di una reale costante confronto azione sulle singole realtà del trattamento ben cinque relatori su sette hanno presentato specifici servizi
Ho dati riflessioni derivante dalla pratica clinica e organizzativa dei sistemi terapeutici di appartenenza
Il secondo elemento proposto richiama la necessità di una costante progressione verso una maggiore professionalizzazione dei servizi
E il mantenimento nel tempo di una necessaria molti professionalità degli stessi servizi
Il terzo elemento è emerso
Riguarda una proiezione verso la valutazione e la misurazione e di efficacia dei programmi di trattamento
Elementi questi considerati è assolutamente imprescindibile per un miglioramento dei percorsi di cura e delle metodologie di trattamento
Qualcosa di specifico brevemente sui diversi interventi rappresentanti narcotici anonimi ha descritto il programma è l'ammissione dei narcotici anonimi a riferimento alla realtà italiana e la sua proiezione internazionale
I colleghi Mancini Gian Antonio dei GDO e Polidori appartenenti all'area SerT e ASL hanno presentato programmi di intervento integrati pubblico privato
Esperienze del riflessione sulla percezione della qualità delle offerte erogate dai servizi
Il tema dell'appropriatezza delle cure
E considerazioni sulle offerte di trattamento che possono incidere sulla società in termini di salute collettiva
Giovane addolorato della Società italiana di alcologia università presentato una revisione sulle terapie farmacologiche dell'alcolismo alle sue proiezioni
Ed effetti sulla trattamento di questi pazienti e infine Simone fede al coordinamento residenzialità lombarde
Ha presentato una
Coerente definizione di modelli organizzativi congruenti con i risultati della ricerca psicodiagnostica effettuata in questa realtà
In conclusione dalla sessione sono derivabili seguenti elementi di Carini criticità ancora aperti nelle aree indagate questi sono riferibili
A tre punti
Scarsa attenzione alle reali e a mio parere fondanti differenze tra trattamento strategie di intervento metodologie terapeutiche
Approccio rivolto alla presa in carico alla presa in cura nonché nello specifico sviluppo e differenziazione dei percorsi di cura
Secondo punto tendenza alla valutazione del concetto di integrazione dei trattamenti comunichiamo esclusivo alla rete di appartenenza senza una particolare attenzione alla funzione dell'integrazione
E alle diverse opzioni che si riferiscono i modelli organizzativi che attribuiscono a tale funzione
Più in generale una certa limitatezza dello sguardo rispetto alle inesauribili potenzialità cliniche che l'integrazione determina
Ma nel contempo anche ai rischi di un'esclusiva sovrapposizione di programmi di singole metodologie o di sistemi di intervento che concorrono alla costruzione distrattive risposte per l'utente
Da ultimo il ruolo svolto nei percorsi di integrazione dei singoli operatori all'équipe verso la modellistica organizzativa rimanesse assolutamente un tema ancora aperto cioè quanto realmente il gruppo di appartenenza e di lavoro
Del servizio della rete dei servizi
Possa incidere rispetto a certe rigidità
Derivanti da norme legislazioni locali e regionali o nazionali predefinite
Che non di rado possono ingessare a rallentare il contributo evolutivo
Che arriva dalla periferia la costruzione di un fattivo percorso di integrazione grazie
Grazie al massimo grazie soltanto dell'assente
Claudio
Leonardi cronicità o cronicizzazione
Bene
Innanzitutto
Volevo ricordare anch'io ringraziare
Il nome dei colleghi che ieri erano presenti che facevano parte di questa sessione che son dottor Marino che la moderata
E che quindi per per Prodi vi personali non oggi non può essere qui la dottoressa Didone saliti Peroni balestre Guarino avevamo un argomento particolarmente complesso da affrontare
Ma il livello di condivisione stato tale che anche
La costruzione di questa sintesi è stata abbastanza semplici gli elementi fondamentali che sono emersi
Sono i seguenti nell'affrontare i temi correlati alle sostanze stupefacenti così come per l'alcol è necessario distingue nettamente tra consumi e dipendenza con il fine di evitare derive confondenti e resistenze concettuali
La tossicodipendenza è una condizione che può avere un decorso di tipo cronico costellato da episodi di ricaduta e nel quale gli interventi possono essere finalizzati sia la guarigione sia ove non possibile al raggiungimento di obiettivi parziali
Alla prevenzione delle complicanze correlate al miglioramento continuo della qualità di vita
Non esistono interventi e trattamenti buoni o cattivi diversi ma efficaci efficienti e tempestivi se conseguente ad una diagnosi multiprofessionale puntuale
La cronicizzazione può essere a carattere attivo o passivo e non è collegata
Ad una specifica tipologia di intervento la cronicizzazione attiva indotta dall'attuazione di una tipologia di trattamento inappropriato non puntuale e non scaturito da un corretto percorso diagnostico
La cronicizzazione passiva si instaura nel momento in cui viene omesso sia per imperizia sia per mancanza di risorse adeguate che per ideologia un trattamento commisurato ai reali bisogni e risorsa del soggetto e gli obiettivi raggiungibili
Pertanto
I membri di questa sessione
Vorrebbero comunicare politici sia del Governo centrale che di quello regionale nella speranza
Così come ci ricordava Riccardo Gatti ghiri inizino a parlare tra di loro che al di là di qualsiasi ideologia d'appartenenza politica
Ricordiamo di non negare la storia naturale della tossicodipendenza e di distinguere costantemente tra consumi delle sostanze stupefacenti problema culturale sociale storico ed economico dagli stati di dipendenza
Patologie che richiedono cure appropriate efficaci ed efficienti le viti le dipendenze sono patologie a carattere cronico ad andamento recidivanti ovvero situazioni di sofferenza che possono ripresentarsi a fase alterne per tutta la vita
Ogni tipo di trattamento codificato fra quelli studiati garantisce risultati superiori rispetto all'assenza di qualsiasi trattamento
Per evitare cronicizzazione necessario creare le condizioni che consentano a tutti i cittadini di accedere a programmi personalizzati efficaci ed efficienti in ogni particolare momento della loro storia tossicomani ca
Per ultimo l'organizzazione dipartimentale l'adeguatezza delle risorse umane strutturale e strutturali
Il regolare finanziamento dei servizi al pubblico del privato e lo sviluppo di modelli organizzativi territoriali integrati con altri servizi come distretti
Il rapporto con i medici di medicina generali specialisti ospedalieri e la rete dei servizi sociali
Rappresentano gli elementi fondamentali che permettono di evitare interventi basati sul malpractice interventi questi che conducono inetti inevitabilmente verso uno stato di cronicizzazione grazie
Io devo fare una piccola chiosa relativamente perché non sfugga a mente alla problema prima solleva sul tratteneste dei lavoratori una cosa che era venuta fuori che forse io tranciato con la mia operazione troppo violenta
Era il problema non riporto nel problema andrà approfondito delle persone il metadone che svolgono
Lavori cremazioni esumazioni con a rischio
Quindi non era ancora stata definita se erano accettabile non accettabile la possibilità di certificare questa persona come abili a fare questo tipo di lavoro non do altre
Considerazioni ma lo pongo come problema importante perché i servizi l'avevano sollevato
Prossimo relatore per il prefetto Pietro sono giù che ha moderato l'Assessore della legislazione
Grazie la
La mia sessione ha avuto luogo nel pomeriggio di ieri alle tre
La vivacità delle relazioni degli interventi finali del pubblico hanno addirittura portato ad uno sforamento
Elevato circa quarantacinque minuti al tempo concesso posso però assicurare l'uditorio che quello sforamento non corrisponderà un altrettanto sforamento mio perché in due minuti voglio fare rapidamente finire
E devo dire che quale moderatore offre sul punto appunti proprio per far presto
Quale moderatore non posso che essere veramente soddisfatto dell'esito complessivo della sessione soprattutto perché ha condotto proprio allo spirito del comma quindici dell'articolo uno della legge
Che
Perché non lo ricorda dice che le conclusioni della conferenza sono comunicate al Parlamento anche al fine di individuare eventuali correzioni alla legislazione antidroga
Dettate dall'esperienza applicativa proprio questo abbiamo voluto fare perché c'erano state ampiamente richieste modificazioni da apportare alla normativa ma nei fatti pur se il sistema
è apparso adeguato ed equilibrato sono stati indicati alcuni possibili aggiustamenti soprattutto sul versante sanzionatorio amministrativo
Più in dettaglio per essere rapidi è stata segnalata auspicabile la possibilità di introdurre nuove sanzioni più brutti nell'ottica della prevenzione
Inoltre la possibilità di reintrodurre già esistente nel passato la posta quella di sospendere il procedimento sanzionatorio
Nel caso in cui il trasgressore tossicodipendente
Si sottoponga ad un accordo ad un contestuale programma di recupero
Terzo ancora l'istigazione all'uso di sostanze
Necessiterebbe di una soluzione radicale attraverso un irrobustimento mi è permesso di chiamarlo così delle attuali sanzioni abbiamo un problema abbastanza grave che sta emergendo quello dei gli smart scioperi dove si fa praticamente propaganda per determinati tipi di sostanza
A anche rappresentante però
Dell'amministrazione penitenziaria ha invitato ad un riesame della sua normativa di riferimento la legge penitenziaria
Suggerendo ad esempio che possa concedersi la misura alternativa della prima cioè o l'affidamento in prova o la
Semilibertà a quel detenuto che abbia commesso il reato trecentottantacinque del Codice penale nei casi di evasione dagli arresti domiciliari va infatti ricordato che purtroppo
Questa sanzione è identica a quella che viene
Irrogata a
Detenuto che evadere segando le sbarre
Dalla anche a reggere con le lenzuola scendendo dal retro e e sembra effettivamente una trattazione molto diversa è stato inoltre Ietto sempre in materia penitenziaria
Di prove di prevedere che per fatti di danneggiamento di beni
Di un bene pubblico di basso valore è stato calcolato in duecento euro sia applicata una sintesi una sanzione amministrativa purché il danno sia effettivamente risarcito adesso purtroppo non è così
Nel complesso però il principale relatore in ordine all'efficacia dell'attuale normativa antidroga ha espresso considerazioni di di natura
Sufficientemente positiva
A seguito della
Peraltro ancora breve applicazione della normativa antidroghe attuale nella quale ora non è
Non è non è più porta ad un'adeguata attenzione
Per il recupero dei tossicodipendenti atteso che il discrimine tra è reato illecito amministrativo l'articolo
Più volte citato del articolo settantatré della trecentonove risulta del berretto alla prova dei fatti come la lettura di numerose sentenze emesse in proposito e in primis dalla Cassazione
Inoltre l'ipotesi che sia stata la legge Fini-Giovanardi ad aver affollato le carceri tossicodipendenti è stata dimostrata in siccome insostenibile
Per una serie di considerazioni la legge attuale infatti non consente di sanzionare il tossicodipendente in quanto tale ma punisce solo lo spacciatore
Dopo aver questi dimostrato che deteneva droga non per uso personale
Poi perché l'attuale normativa in materia della figura del tossicodipendente spacciatore ampliato il ricorso alle misure di sospensione condizionale della pena gli articoli novanta e novantaquattro del solito decreto tipi il DPR trecentonove
Inoltre
Perché è stata introdotta la misura alternativa al carcere rappresentata dal lavoro di pubblica utilità l'articolo settantatré a quel dosi co dipendente o un semplice assuntore quando il fatto e di lieve entità
E infine e questa è stata importante ricordarlo la colpa dell'affollamento del carcere
Autenticata
Non è davvero attribuibile la legge del duecentosette del due mila sei ma ad esempio ad interventi in materia di recidiva introdotti con la cosiddetta legge Cirielli
Del due mila cinque oppure quelli che hanno ampliato le ipotesi di divieto di sospensione della pena
Al termine della sessione disattiva però c'è stato un intervento altrettanto breve per la verità
De la
Rappresentante del Coordinamento regionale lo so lo segnalo perché è stata avanzata una richiesta che dovrà essere portato avanti
Avuto riguardo al fatto che l'accordo Stato-Regioni e lo strumento normativo in materia di tutela della salute la rappresentante regionale a
Ritenuto usi Picardi lei che il piano d'azione antidroga nazionale venga
Concertato fin dall'inizio con le regioni da parte delle autorità centrali sin dal prossimo piano nazionale
Grazie
Grazie perfetto grazie una prassi in crisi estremamente chiara anche per la difficoltà per il tema credo per il calore che c'era in Aula don Paolo Fini reinserimento lavorativo e sociale
Lorella sessione che
Abbiamo fatto insieme sul reinserimento ha visto la partecipazione del privato sociale del pubblico di
Cercato di mettere insieme alcune
Lui linee di lettura delle relazioni che sono state fatte la prima riguarda il concetto di reinserimento che si svolge fondamentalmente su due grosse direttrici
La prima è un edificio diciamo estensiva cioè quella che
Viano se facciamo una riga positiva che viene dopo
Devo prendere io
Questo riguardo
Dove allora come reinserimento sociale si intende
Non soltanto ciò che viene alla fine di un trattamento questa è una grande
Bellissimo bufala Ciocchetti reinserimento sociale ogni tipo di intervento che effettivamente incontra la persona per cui l'abbiamo vista insomma come una dimensione che precede accompagna strutture finalizzate vende anche un feedback actinidia che cosa
Ai percorsi di riduzione del danno e di inclusione sociale e la cura l'abilitazione alla riabilitazione ai soggetti in trattamento degli operatori alle organizzazioni alle reti
Di agenzia operante in contesti territoriali sociali più vasti per cui abbiamo approvato e metterle
Il nelle dimensioni estensiva i seguenti possibili momenti cioè la riduzione del danno i percorsi di trattamento
La fase dell'inserimento protetto possibile e poi quella che viene considerata la fase dell'inserimento dell'autonomia al lungo termine
Che spesso si ritiene invece fuori dall'ambito di azione ma il mantenimento di un reinserimento direi anzi l'approfondimento e dure inserimento è una cosa strategica
La seconda direttrice quella intensiva che invece riguarda le singole
Dimensioni no per cui la strutturazione dimetto Bitti gli strumenti metodi anche questo tema della metodologia del diventare legge dello scambio nell'interazione di metri risulta importante
Il di ogni singolo momento di ogni singola azione insomma non vediamo un po'su una discorso lineare trarre inserimenti eppure il reinserimento è cura e la cura e necessariamente reinserimento
Allora proviamo a vedere velocemente quello che è venuto fuori nelle nella dimensione estensiva in quelle tappe che vi dicevo per quanto riguarda riduzione del danno ovviamente in un momento di rinuncia di cronicizzazione
Ma un insieme di azioni compresa anche quella lavorativa possibile qui non stiamo parlando di occupazione ma stiamo parlando di momenti precisi di alcune
Proposte che sono volti e all'inserimento sociale e anche ai passi
Eventuali dell'inizio di un processo virtuoso
Per quanto riguarda i percorsi di trattamento di lavoro leggo terapia come parte integrante del processo di evoluzione cura costruzione di relazioni socializzazione tenendo presente che ci sono due grosse dimensioni da una parte l'educazione e la capacità al lavoro
Che qualcosa di costituzionale e che e prima accompagna segue il discorso poi di l'apprendimento ed un mestiere di una professione
E questo vuol dire fare non soltanto dei lavori prima struttura il tutto e l'esperienza dei programmi residenziali non residenziali e semiresidenziali
Come una apprendimento di una scoperta è un potenziamento di questa capacità al lavoro
Nella
Tema invece del reinserimento protetto cioè il discorso che riguarda determinati lavori in corso in cooperative
Di tipo B oppure lavori insomma strutturati in maniera protetta non dobbiamo dimenticare che noi abbiamo persone anche solo pensare di trattamento che sono assolutamente condizionate dei problemi fisici
Per problemi fisici di malattie fisiche e mentali dunque questo lavoro spesso è l'unico lavoro possibile
E va detto possiamo sognare il libro dei sogni è una cosa il libro della realtà e un'altra
E poi questo lavoro protetto può essere invece interpretate come spazio intermedio professionalizzante per un graduale inserimento lavorativo in contesti più ampio ovviamente che è poi l'obiettivo finale del l'ambito della
Per quanto riguarda invece la parte deve inserimenti e dell'autonomia a lungo termine questo sembra essere un aspetto assolutamente da da percorrere e da incentivare
Il reinserimento non termina con il reperimento del lavoro ma comprende una serie di dimensioni per cui l'inserimento sociale e lavorativo sono connessi ma e tutto questo comporta quelle cose che vedete scritte lì
La presa in carico globale la persona interventi flessibili io sottolineerei in particolare tutto quello che accompagnare al lavoro nel tempo e
E direi soprattutto integrare tutto questo con le dimensioni abitative relazionali la capacità di essere cittadino di usufruire delle Poste imparare usufruire delle possibilità sociali che vuol dire inserirsi veramente nel tessuto
Non come soltanto un concetto di ex ma comunque accetto il cittadino attivo a tutti gli effetti e e il tema della gestione e della prevenzione di crisi e ricadute
Questo è un altro tema importantissimo e vedremo anche il punto dopo in cui la figura che viene proposta poi lo vedremo a quella del che s'manager cioè
L'operatore dice sociale di reinserimento di reinserimento sociale e lavorativo per quanto riguarda una particolare
Relazione che è stata pari a società italiane alcologia
Abbiamo siccome è stata un'azione molto interessante perché ha affrontato il tema dell'acqua nel mondo del lavoro e dunque questa valutazione rivestito da parte
La possibilità di incentivare scorretti stili di vita nel lavoro nella dimensione del lavoro e poi ovviamente anche fuori
Ci sono esperienze molto interessanti queste esperienze non è di controllo sociale come qualcuno può pensare ma è un'esperienza contro l'esclusione sociale
E anzi di potenziamento del mondo del lavoro come mondo umano nel quale la problematica della persona non viene soltanto nel settore un livello produttivo
Va beh andiamo avanti e chiudiamo con questo con le proposte le proposte che sono venuto fuori sono quattro
Primo la possibilità di accesso delle cooperative di tipo via servizi appaltati dente locali nel misure l'un per cento poi ancora
Creazione diffusione e l'esperienza
Dei sì il
Quelli di integrazione il lavoro sul territorio l'autorizzazione di metodi e modelli operativi poi un altro aspetto particolare ma questo
Rivela la mentalità di fondo
Il la possibilità di mantenere aperta la cartella presso il SerT cioè la famosa certificazione dello stato di dipendenti tossicodipendenza perché in realtà il reinserimento a tempi diversi delle cure
Standard dai concetti puramente medici
E qui bisogna mettersi d'accordo una volta per tutte perché o facciamolo inserimento completo oppure queste persone mancano di terzi nella loro possibilità
Di vero completo reinserimento sociale ma qui vuol dire mentalità vuol dire tutta una serie di dinamiche che forse vanno ripensato o comunque integrate meglio
E infine questo dall'attuazione progetto l'inclusione sociale per tossico detta data nazionalità promossa da diciotto regioni capofila la Regione Toscana perché avrebbe un fondo previsto disse milioni vi è un
Pace e bene
Grazie non Paolo
Michele fare dico la valutazione permanente dei trattamenti dei risultati
Buongiorno a tutti
L'altra io vi presento spero con estrema sintesi
Il materiale di lavoro che è stato fatto nella mia sessione che credo la sessione riguardava la valutazione permanente trattamenti dei risultati
Credo che sia l'argomento è estremamente di estrema attualità quel questo qui insomma perché in questo detto c'è un'esigenza di taratura di tutto il servizio alle dipendenze servizio di cura delle dipendenze
E gli spunti sono stati enormi dati anche da relatori molto serie e competenti che hanno dato
Hanno dato un affresco ecco a questo alla cultura della valutazione estremamente interessante
Io ho provato a sintetizzare quello che si è detto in tre punti o fanno una fotografia in tre punti e tre proposte insomma magari tiri di lettura
Nesi tutto un po'tutti i relatori anche interventi d'Aula hanno fatto emergere dopo trasversalmente l'esigenza di una cultura di valutazione sembra una cosa paradossalmente come dire o quasi un pleonastico prefettura effettivamente così
C'è l'esigenza di cultura di valutazione perché ma anche molti punti ma anche molte aree del servizio di cure del sistema di cure e quindi di conseguenza questo è un aspetto sicuramente importante
La cultura volendo fare della valutazione volendo fare una
Fotografia del momento ma un po'a macchia di leopardo cioè nel senso che sono state riportate qui esperienze estremamente importanti molto strutturate di come si fa una valutazione
Gli altri campi come vengono costruiti diciamo degli indicatori di successo terapeutico e così via
Altre volte prevale di più l'entusiasmo altre volte prevalente l'improvvisazione per quindi conto di conseguenza l'aspetto metodologico estremamente importante
Rispetto a chi ha fatto una cultura della valutazione sicuramente i servizi pubblici hanno fatto hanno più dati rispetto le strutture private che in questo momento c'è un grande bisogno anche di implementare su questo livello
E quindi di conseguenza abbiamo anche un dato che
Diciamo nella globalità appare diciamo molto disomogenea
Il terzo punto sulle conoscenze cosa sappiamo che cosa questo in questo momento derivato ecco diciamo sulle conoscenze evidence based visto che è fondamentale che la cultura e la votazione offra dati empirici e non semplice invece mente teoricamente costruiti
In questo momento i sono gli unici dati che sembra essere abbastanza forti le progetti già fatti sono sicuramente l'efficacia dei trattamenti con metadone addossi adeguate superiore a centottanta giorni e a dosaggi adeguati superiore sessanta milligrammi dire
Sicuramente ci sono dei tassi di ritenzione per esempio nelle strutture in comunità che
A sei mesi di circa il settantacinque per cento di abbandono terapeutico che un dato abbastanza forte anche se viene poi recuperato
Diciamo nei trattamenti a diciotto ventiquattro metri dove si abbassa fino al venti per cento
Sembrerebbe che finché si sta dentro trattamenti terapeutici indici di mortalità e morbosità diminuiscono siano contenuti il ritorno Domenti dare alla cessazione dei trattamenti
E quindi
Questi sono un po'la fotografia del mi del momento per quanto riguarda anche altre droghe non esistono ancora elementi forti per poter supportare l'efficacia di alcuni farmaci ad alcuni tipi di trattamenti rispetto ad altri soprattutto in riferimento alla cocaina
Per quanto riguarda le proposte
Quindi in una situazione di questo tipo cultura disomogenea e diciamo poche ancora dati che possono essere supportati in modo strutturato ovviamente c'è quello di promuovere la cultura della valutazione
A partire soprattutto anche un po'dalla costruzione degli hard dell'auto quando siete le dimensioni dell'altro calma che anche degli indicatori
E è emersa una cosa che a me personalmente ho apprezzato molto un po'in tutte le voci diciamo che sono state presentate anche il discorso di pensare anche a ha un appeal che hanno costruito sull'individuo individual sente rende diciamo così e non semplicemente rispetto al servizio
E su questo per come suggestione ad esempio mi ha colpito molto anche un po'la dichiarazione del direttore della sansa non è stato uno dei nostri relatori pranzo mi riporto del taratura
Che l'obiettivo diciamo di costruire percorsi efficaci non sta soltanto nel ridurre o diciamo nel raggiungere obiettivi prefigurati ma è anche quello di istituire una vita ai presenti che sono in trattamenti
Quello di avere una vita è un aspetto estremamente importante
Ed è stato un aspetto anche segnalato a più livelli
Secondo punto diciamo secondo proposta sicuramente il discorso è Treporti informatico
Sicuramente se foste informati con aspetti importante laddove è stato raccolto ha permesso la produzione di dati attualmente a ha costruito le basi di una premessa di un ragionamento anche su quelli che sono i dati di evidenze benissimo
E poi successivamente il terzo punto è di una maggiore diffusione è chiaro che giustamente la dottoressa D'Auria ricordava che difficile aggiornarsi seguendo tutto ciò che emerge dalla letteratura per esistono degli studi sistematici esistono delle previsioni
Sicuramente la maggiore divulga cervidi tutte di tutte quelle che sono pratiche evidenze bensì del sono estremamente importanti
Anche altri relatori hanno fatto notare che discorsi analoghi si possono fare anche per altri campi di terapia come appunto le psicoterapie presenta appunto magari anche ad altre sorprese perché se che linee-guida pratiche
E quindi
E soprattutto anche alla costruzione e la determinazione di linee guida in questo forse le Società scientifiche potrebbero dare anche un grosso contributo
Quindi miei massima verso un po'il sintesi di un campo che essa comunque andando in grande veloce evoluzione per quello che la cultura della valutazione e di cui serbo sempre fare a meno grazie dell'attenzione
Grazie
Aggiungo solo che lo spirito del congresso era poco anche quello della Conferenza rintrodurre fortemente il concerto di valutazione agganciarlo al criterio della finanziabilità degli interventi
Perché credo che sia giunto il momento di cominciare a dire o ci sono le prove di efficacia oppure cominciamo a dare una priorità secondaria questi interventi rispetto a quelli che invece hanno prove di efficacia
Grazie
Vincenza Iossa don programma aperta sui dipendenti bambini la maggiore vulnerabilità prego
Buongiorno il titolo all'attenzione di questa Conferenza indica bene di cosa si è trattato è stata dedicata un tema tanto complesso quanto poco frequentato sia dalla letteratura di settore dai media anche dei politici
Cinque gli esperti gli operatori dei servizi pubblici e privati che hanno presentato ricerche concrete esperienze svoltesi in questo delicato settore
Daniela Cremasco promana assistente sociale docente avverso la Sapienza messa di Roma ha illustrato il Progetto i figli crescono proposto è gestito dall'associazione stamane e bambine del tempo
Punto di forzare il coordinamento tra le strutture dedicate alla cura dei genitori tossicodipendenti e quelle destinate ai minori
Data l'esperienza scaturito anche un successivo programma il programma Natale realizzato dalla comunità Salman latina
Denominato le da Genova e per l'accoglienza di genitori tossicodipendenti assieme i figli minori Obiettivo lo sviluppo delle cappe il sostegno delle capacità genitoriali e comunque la tutela del superiore interesse del minore
Marina Carrieri psicologa l'alta di Torino uno est ha presentato i risultati della ricerca vedette studio nazionale per la valutazione dell'efficacia dei trattamenti per la tossicodipendenza da eroina
La ricerca piuttosto importante ha coinvolto undici mila novecentocinque tossicodipendenti da eroina dal mille novecentonovantotto due mila uno appartenenti a tredici oggi italiane dati clinici ormai
La riflessione si è soffermata sulle differenze che si manifesta una tosse dipende tossicodipendenza da eroina del genere maschile e femminile e sulle possibili motivazioni ed esiti Marina podio
Si colloca anche se anche la il collega della stessa struttura con dopo una riflessione sugli esiti a bravi a lungo termine del trattamento del mare i tossicodipendenti e dei loro bambini quindi un approccio non già andar blind
Umberto Nizzoli
Direttore la rivista persone da dipendenza già direttore del dipartimento per dipendenze legge mila esaminato il tema
Della rilevanza in famiglia correlata all'uso di droghe e alcol e ha illustrato i progetti anche ieri European Network for Children attrattiva e rischio imbarazzo embargo avanza Biber Fanelli
Realizzati a Reggio Emilia nell'AUSL
Con l'obiettivo di specifico di ridurre la distanza operativa fra i servizi che si occupano di dipendenze patologiche violenza domestica abuso all'infanzia
Bartolomeo Barberis la guida di Giovanni Paolo Papa Giovanni ventitreesimo sottolineato la fondamentale importanza della ricostruzione di ambienti a carattere familiare assistiti dagli operatori in case famiglia della comunità
Prima del reinserimento sociale e lavorativo delle donne marito ostico dipendenti esperienza resa possibile dal pozzo lo specifico approccio degli operatori di questa comunità che ventiquattro Ekutsu ventiquattro stanno con le persone che accolgono
La discussione che si è aperta e che ha richiesto un successivo momento di approfondimento nella sessione serale di Agorà svoltasi dalle venti alle ventuno ha focalizzato due grandi temi
Primo il bisogno di sostegno ai genitori perché le loro competenze genitoriali possono emergere al meglio
Secondo il bisogno di turno e tutta la dei bambini del superiore interesse del minore questi due-tre anni
Emersa forte anche se garbata la richiesta e attenzione a questo tema da parte delle istituzioni e soprattutto uno uno spazio dedicato
All'interno dei temi trattati dal Dipartimento per le politiche antidroga due la necessità di far conoscere quanto si fa concretamente nel Paese
I famosi buone prassi e di far emergere lo sforzo le questioni degli operatori che concretamente operano in situazioni complesse e senza molti strumenti neppure culturali tre
La necessità di costruire una rete o di rafforzarla o esistente fra gli operatori interessati esperte di questo settore utilizzando sistemi dirigersi stante siti internet anche del Dipartimento altri questi attivati per la Conferenza
Anche per esempio finalizzato alla raccolta di dati
Piuttosto fatta a macchia di leopardo in questo settore
Perché tutto questo perché tale attenzione dedicata a questo così specifico tema possa attivare le risorse economiche di formazione di certe importanti ma sicuramente necessario grazie
Efficienza
Il tema estremamente interessante e sicuramente visto la maggiore vulnerabilità del sesso femminile da questo punto di vista qua da approfondire Domenico cortese carcere e nuovi scenari
Arriva da lontano smarrito
Si premiava Giammaria battaglia
Perfetto
Bene grazie a voi io
Buongiorno moderato la sessione carceri nuovi scenari che aveva uno dei primati quella di essere
La sessione più affollata e inviata era un po'una metafora della nostra situazione carceraria che come dire vive questo profondo affollamento
Sì io devo dire a vita forse con migliore risultato ho gestito abbastanza bene pur questi tempi ristretti
Svolgendo un lavoro che devo dire è stato molto proficua andato
Dico ben oltre i tempi delle delle mamme assegnati ieri ho avuto veramente sollecitazioni anche fino a ieri ai all'ora di cena segno di un reale interesse dell'uditorio per il problema è segno che la mente di questa
Complessità del del
Fenomeno
Dunque globalmente
Fedele al mandato che mi era stato
Consegnato al Dipartimento ho effettuato un'analisi di massima ho raccolto un'analisi di massima delle problematiche del settore che sostanzialmente sono state condivise relatori
Segnalando alcuni punti di criticità primo tra tutti appunto il fenomeno dell'affollamento delle strutture carcerarie
Che ricordo premente di dati per l'uditorio
A fronte dei circa quarantatré mila posti di capienza regolamentare già ne annovera circa sessanta mila presenze attuali quindi un fenomeno di emergenza attuale
I dati sono noti il ventisette virgola cinque per cento circa dei tossicodipendenti e tenuta dei detenuti sono tossicodipendenti
Non abbiamo dei dati reali sull'uso del sul fenomeno dell'alcolismo così non abbiamo così come non abbiamo dei dati reali su quello che il fenomeno sor messo sommerso del
Dell'uso delle sostanze occasionali fenomeni chiaramente che
Importantissimi che ci sfuggono
Gran parte a vocazione tutti hanno ribadito che gran parte la popolazione tossicodipendente detenuta non è portatrice di pericolosità tali da giustificare modalità detentive classica
E soprattutto include una quota
Che io direi non è solo una quota Maldini globalmente quasi la totalità di soggetti portatori di patologie infettive di tipo epatico l'HIV comorbilità psichiatrica o comunque generiche ci deficit di potenzialità relazionali
Tutte condizioni tali da indurre maggiore attenzione da un lato
Ma sicuramente anche nettamente ricurvi il ricorso a misure alternative alla detenzione traviso programmi trattamento in strutture pubbliche e private
Tutti abbiamo concordato
Tali tipologie detenuti impongono inoltre problemi gestionali degli istituti di pena dei tecnici dello Stato che non sono ritengono con onestà di non essere attrezzati alla gestione di tali pazienti che concorrono ad aumentare i costi
Del sistema che attualmente abbiamo calcolato in circa centotrenta euro al giorno
E il Dipartimento giustizia minorile ha effettuato un distinguo ritenendo che il profilo tipico dell'adolescente che entra nel circuito penale
Non che sempre dato recente che fa uso sporadico Buson comunque fenomeni marginali non può essere assimilato a quello dell'adulto
Quindi maggiore attenzione anche sulle modalità di recupero che devono privilegiare non tanto e non solo la cura della sostanza ma cinque zona sicuramente realizzare processi intervento di ascolto di sostegno educativi più classici
Letta dal circuito penale paradossalmente costituisce a volte questo drammatico una opportunità di cura anche i dati degli adulti ci dicono questa cosa molto brevemente
Degli ingressi dei tossicodipendenti in carcere circa un terzo prima dell'accesso non ha ricevuto delle cure e da parte dei servizi ed un terzo dei vitali numero ha ricevuto delle cure sono parziali
Globalmente si concorda sulla necessari diversificare i modelli di collaborazione tra gli enti
Mi pare il modello culturale virtuoso è comune
Tale azione congiunta e già attuata per esempio in istitutivo usati attenuata quali quelli Castelfranco e prevede collaborazione degli utenti una gestione congiunta allargata a tutto il personale compresi e compresa la Polizia penitenziaria
Le proposte a sviluppare il Dipartimento mi pare preveda altri temi nel corso di questa conferenza pur non definiti bene nelle date nel corso di questa conferenza tra virgolette definita permanente
Su una serie di proposte devo dei relatori sono stati mi hanno anche messo in difficoltà perché le mie competenze tecnica che sono un po'alle però è un po'alle corde soprattutto sulle sollecitazioni di natura tecnica che ora vi esporrò brevemente
E sicuramente sinti sì auspica un intervento globale di sui processi di devianza attraverso il ricorso all'educazione alla legalità chiaramente i cui tempi modi gli Stati devono essere adeguatamente discussi
E poi
Delle azioni
Per esempio sul versante finanziario
Si richiede l'immediato trasferimento dei fondi dalla sanità riferiti soprattutto agli anni all'anno corrente dalla sanità alle Regioni e le pubbliche amministrazioni per permettere l'immediata presa in carico della popolazione tossicodipendente non solo
E soprattutto il la necessità di uniformare gli standards
Gli importi delle rette delle misure alternative che sono si adulte che minorili che sono a carico delle aziende sanitarie e anche qui hanno un quadro nazionale estremamente variegato
L'opportunità che le strutture di cui si è attenuata debbano essere considerate accreditate come strutture sanitarie
L'opportunità che le strutture di questo attentato a ad altri ma da vengano questa esperienza venga diffusa su tutti gli ambiti regionali come una sorta di come dire esperienza pilota comune di riferimento
E ancora indispensabile la formazione del personale
E ancora si ritiene indispensabile queste sono sollecitazione degli operatori dell'ex articolo ottanta che richiedono il transito
Al sistema sanitario regionale e segnalano una mancata risoluzione delle loro problematiche tale condizione
Unità ridotte prestazioni anche dei personale già precedentemente transitato non permette di operare in maniera adeguata in alcune degli istituti di pena
Ancora
Si auspica una azione
Benissimo apposto anche rallentare il mio ricco grazie
Si auspica dicevo ancora un'azione precoce di presa in carico del dipendente patologico durante il rito per direttissima con il coinvolgimento della rete degli operatori uno degli esempi virtuosi il Progetto dapprima attivo solo in sei città italiane
Di cui l'ASL di Milano il capofila
E che si auspica possa non est non relegando la ad una fase sperimentale
Si è allargata a tutto il territorio nazionale al fine di ridurre i fenomeni di criticità e di cronicità del crimine
E il dando la possibilità ai tossicodipendenti di accedere a cure precoci e a modelli di recupero virgola con ri risparmi dei costi generale
Dunque ancora questo problema tecnico vi chiedo anche pazienza perché esula un po'delle mie come dire alla mia formazione
E se c'è la proposta di verifica di una serie di stati di attrazione di attuazioni di alcune normative brevemente la quarantacinque al fine di accelerare le integrazioni che darebbero linfa alla nostra capacità operativa
L'accordo Stato-Regioni che mi permetto questo aspetto veramente semantico e recepito da tutte le Regioni come abbiamo visto ma non è applicato in tutte le Regioni
Oppure non è recepito ancora dato come è grandemente recepito ma non applicato
E ancora interventi sulla legislazione in particolare l'articolo settantatré comma cinque del trecentonove novanta che riguarda la cessione di modesta entità di stupefacenti
E modifica che possa
Abbi come dire
Possa far sì che
I i non in le idee i dunque la ex Cirielli non annulli benefici di questa norma
Si propone che nella fattispecie diventi un reato autonomo in modo da non pregiudicare chiamate settantatré riguarda la cessione di modeste di entità di super facente
Quindi viventi creato autonomo in modo da un pregio non pregiudicare la modesta entità del fatto al fine di poter applicare la pena detentiva
Dei lavori socialmente utili e ancora l'ottantanove del medesimo decreto al fine di prevedere la possibilità di effettuare programmi di recupero per persone sottoposte alla sola misura dell'obbligo di dimora e non agli arresti domiciliari sono raffinatezze giuridica che meritano attenzione
Bene ancora e concludo mi avvio alla conclusione
Dal Dipartimento della giustizia minorile si richiede una sempre il decreto predetto un richiamo un'attenzione specifica per il settore
Così come l'individuazione di risorse per il settore minorile per considerare consentire la continuità dei percorsi di accompagnamento devo dire in sessione la rappresentante del del dipartimento minorile ha svolto una mia sorella sottrazione i fianchi mi ha martellato fino alla fine ma devo dire virtuosamente
E ancora riattribuzione mappare mi comunicavano che realtà c'è già stato questo percorso di attribuzione attraverso appositi finanziamenti alle progettualità innovative del settore della giustizia minorile
Bene io concluderei a questo punto
Globalmente con un testo che ho voluto essere veramente notaio riprodotto
Oscuro ascoltato tutti i relatori anche coloro che non hanno avuto accesso al dibattito per correttezza
Globalmente mi sento di accogliere
Come gruppo di lavoro la sollecitazione proprio della Dipartimento giustizia minorile
Che chiede di attuare
Politiche sociali di ecosistema quindi ancora un pompe aspetto culturale generale
Per la realizzazione di un'autentica squadra chiamata Stato che capaci di lavorare con lealtà intimista interistituzionale intero organizzativa senza infingimenti autoreferenzialità disponibilità di facciata avendo l'obiettivo
Di costruire beni comuni di promuovere il benessere di assumere una coerente responsabilità verso le nuove generazioni con atti e azioni di significato e di senso è questo il grande e il grande
La grande fatica che speriamo di fare grazie
Grazie ormai
Gianmaria battaglia per alta integrazione dei servizi delle professionalità prego
Grazie
Allora primari flessione è un tema trasversale che è emerso
Quasi tutte credo le sessioni sicuramente un lavoro difficile la prima conclusione ahimè un punto di partenza della
Del gruppo di lavoro che ha decisamente un lavoro difficile provando sintetizzare un po'il perché
Perché sono grandi aspettative da parte di tutti io ruoli e tutti gli attori della
Del processo si è intermedi cosa porterà la l'integrazione ma soprattutto sul proprio ruolo
Nel processo di integrazione tenuto conto che ci sono diverse concezioni di integrazione in pragmatismo interazione istituzionale o più professionale o più tecnica insomma non è ancora ben ben a definito il territorio
E poi c'è un tema abbastanza cardine che credo sia emerso
Che un po'chi è il responsabile dell'integrazione cioè dobbiamo aspettarci che qualcuno integri oppure è un processo comune questa dimensione di processo Comune era stata scomodato anche la parola cultura
Dell'integrazione abbastanza credo è emerso come fabbisogno però siccome la cultura è un risultato non è tanto una premessa dei processi il problema è capire come
A come farlo
Tanto che a ho anche riportato un paio di disagi manifestati proprio nella
Nella sessione legata al fatto che il tema
Probabilmente merita ancora spazi di lavoro più approfonditi che il format delle sessioni di questi giorni in qualche modo addirittura un po'penalizzato
Allora il primo aspetto cosa vuol dire provare a realizzarla
A la centralità della persona la centralità dell'utente la centralità del destinatario dell'azione
Che porta all'integrazione a qualche modo avere il suo passaggio da un'integrazione dell'offerta che poi anche qui sarà un risultato ma per realizzarla il problema è passare all'integrazione sul bisogno la domanda
Questo comporta un superamento dell'autoreferenzialità delle diverse offerte
E capire cosa vuol dire operativi Zare la centralità della persona perché è un conto è considerata un valore che è un conto è considerarlo un meccanismo a che guida comportamenti di diversi attori
Tra da questo punto di vista anche le prime esperienze di integrazione hanno mostrato luci e ombre nel senso che c'è anche il nella dello spazio per un'integrazione autogestita
Penso che che le organizzazioni che si fanno carico di tutto il problema
Così come alla soluzione opposta a soggetti che poi saltano da un'istituzione all'altra cercando loro o che addirittura come persona di garantire l'integrazione
Queste soluzioni probabilmente di breve periodo ma che nel lungo periodo non necessariamente sono sostenibili
A un aspetto importante a un'ampia progettualità
Che serve per far superare quella che io mi sono permesso di provare a interpretare con uno slogan da integrazione residuale cioè ciascuno degli attori dice dove finisco io ecco che serve un altro intervieni tu
Partendo invece spostandola scusate ad integrazione più attiva cioè dai fabbisogni cosa si deve fare chi può fare e a come si interagisce insieme sui problemi
Quindi da questo punto di vista di due punti un po'ogni la incolore un po'indefinibile negli ultimi due due aspetti è per cominciare a dare ordine una cosa importante distinguere tra integrazione delle responsabilità
Perché comunque integrarsi va bene però il concetto di responsabilità è chiaro perché il problema ha bisogno di un un uniti unitarietà
Di approccio rispetto all'integrazione dei processi che invece a una maggior facilità interne di articolazione ecco credo che questa distinzione aiuti a cominciare ad affrontare
E a rendere possibile la reale integrazione a volte è un po'come dire confuso cioè si parla dei due livelli
A
I principi credo che mi sembra di poter dire che la
Tutto tutta la sessione avesse concordato sui principi
Al dal punto di vista teorico mi permetto di segnalare ancora una difficoltà rispetto al riconoscimento paritetico dei ruoli diverso rispetto di pari dignità e così via
Ha probabilmente va ancora coordinato il problema della responsabilità perché un conto è un paritetico ruolo nell'azione un conto è capire se a questo corrisponde necessariamente una paritetica responsabilità posto che la frammentazione delle responsabilità tecnicamente
Crea evidentemente più problemi
A ultima slide da ci sono state tante a proposte tanti strumenti tante ipotesi di lavoro devo dire che credo che su questo rimando ovviamente ha agli atti
A dove c'è una descrizione più approfondita di
Di tutto questo per alcuni aspetti tecnici
Mi limito a passare tre a secondo me tre punti chiave quello normativo
Se da un lato la normativa rincorre sempre per sua struttura un po'i fenomeni reali e quindi a mettere ordine in qualcosa che però deve avvenire
Specie nell'integrazione che abbiamo detto essere un processo costruito
Più che non una precondizione
A c'è sempre un come dire sempre un gap tra la normativa è quello che si vorrebbe fare
Devo dire che gli interventi hanno un po'bilanciato questa visione è una visione positiva del tipo ci sono gli spazi per cominciare a farla tanto è vero che in molte esperienze
Si può parlare di buona integrazione d'altronde a favorire la diffusione aiuta con la normativa aiuta il processo
A
La la tanta in fasi tradizionalmente viene data l'integrazione a livello di programmazione e la programmazione ex ante è quella che
Come dire garantisce da una garanzia all'integrazione
Ha molte riflessioni hanno mostrato come la dinamicità
Del fabbisogno dell'integrazione dettata dalla centralità dell'utenza che non è tra i definitivi e quindi l'utenza nei suoi comportamenti
Fa sì che a non tutto si può risolvere in termini di programmazione quindi da una integrazione garantita ex ante attraverso principalmente la programmazione
Ha un'integrazione costruita insieme e si spera verificata ex posta
Attraverso l'azione quindi da questo punto di vista la dialettica l'all'integrazione se mi permettete il gioco di parole tra la programmazione e il livello delle azioni diventa
A più importante
Che non nel tradizionale processo di pianificazione programmazione azione che è
Possiamo considerare rispetto a questo tema un po'superato
Da questo punto di vista il terzo punto quali sono gli strumenti comuni di lavoro comune il terreno comune per garantire l'integrazione e qui ce ne sono stati davvero tanti da
Un primo aspetto è il tema è complesso e quindi bisogna circoscrivere
Gli ambiti di azione della prevenzione quindi sono state proposte quattro macro classi di attività la prevenzione l'intercettazione precoce
E tossicodipendenza basso carico assistenziale Malta dinamicità quelle ad alto carico assistenziale ma basta dinamicità queste dovrebbero configurare problematiche spazi d'azione abbastanza diversificati che hanno bisogno di modelli di integrazione diversi
E poi scendendo su soluzioni più che ancora sempre più sono operativo interno e di figure
Chiave che snella Jack ricorso anche stamattina altre volte così come poi tutta una serie di meccanismi operativi legati a percorsi comuni
Coi correlati processi di audit Budget orientati l'attività e sistemi informativi comuni perché la base della
Dell'integrazione lo scambio di informazioni a conoscenza e quindi questo
è sostanzialmente il fondamento con questo chiudo sperando dello spot a tutti
Caterina pesce alcol droghe giovane può e si prepara Pietro Marturano
Ecco i fassani vecchi
Io vi presento una breve sintesi considerando che abbiamo trovato una certa l'Agip sequenziale nelle relazioni stesse che mi ha forse facilitato un pochino adesso nella sintesi la ripercorro brevemente per arrivare poi ad alcune necessità
Che sono emersi dalla discussione
E abbiamo aperto la nostra sessione coi dati allarmanti sul consumo di alcol giovanile
E presentati dal dottor scappato che ci ha offerto una fotografia dei consumi a rischio nelle fasce dagli undici e ventiquattro anni e delle differenze di genere insite in queste statistiche
E l'entità della dimensione del fenomeno che rende il consumo di alcol una vera e propria emergenza epidemiologica
Allarmanti erano anche i treni incrementali forti e dalla consumo rischiosa al consumo dannoso all'alcol dipendenza che crea un sovraccarico poi alle
Strutture preposte alla presa in carico dei servizi
A fronte di questi ed altri dati statistici che ci ha presentato
Indicava la necessità di identificare precocemente le persone a rischio e di operare quindi una prevenzione selettiva
E di potenziare la qualità della prevenzione mediante l'utilizzazione di reti che impingono integrino competenze multiple
E da qui si sono diciamo integrate le relazioni che sono seguite curiosamente complementari
In quanto le relazioni seguenti riportavano non solo per la prevenzione del dell'uso di alcol giovanile ma anche dell'uso di altre droghe
Evidenze di efficacia o esperienze di buone prassi di lavori in Rete di interventi integrati e molti modali
Che non sapessero una connotazione prima prioritariamente medica l'elemento comune di queste relazioni che sono seguite che non era presente programmate quindi ritengo io a maggior ragione significativo
Era i focus su una prevenzione selettiva orientata verso una specifica popolazione che target ovvero sia quella dei consumatori iniziali non dipendenti
Infatti ne abbiamo un esempio nella relazione della dottoressa segnino che ci ha mostrato struttura implementazione modalità di realizzazione di un progetto finanziato dal Ministero della salute alle Regioni Veneto e Abruzzo
Che era centrato sulla intercettazione precoce di consumatori iniziali non dipendenti
E sulla realizzazione di presa in carico per prevenire l'insorgere di dipendenze
E una caratteristica peculiare di questo progetto era la valorizzazione delle risorse sul territorio
Anche la relazione successiva del dottor Mosti ha evidenziato la necessità la necessità
Di ridefinire la prevenzione rivolgendo la selettivamente al target di consumatori che non necessariamente sfociano nelle dipendenze
Chiaramente una prevenzione di tale tipo
Deve prendere le mosse dall'analisi dell'evoluzione degli stili e dei conti dei contesti consumo giovanile e soprattutto del cambiamento della percezione di ciò che è comunque parte da considerarsi comportamento rischioso
Perciò si è parlato di consumo sperimentale di consumo come indicatore di successo come nel caso della cocaina
E di consumo normalizzato cioè inteso come abitudine all'uso di sostanze come normali beni di consumo
E anche mosti convergevano sulla necessità di centrare la prevenzione su componenti non strettamente mediche
Ma e quali quelli psico sociali in particolare ha parlato delle componenti psico sociali atti a potenziare la motivazione al cambiamento da motivo da comportamenti a rischio a comportamenti in direzione sana
Lo strumento che proponeva era alla base sulla base di evidenze di efficacia il colloquio motivazionale per una serie di ragioni non ultima l'economicità temporale e la potenzialità di raggiungere popolazioni a particolare rischio quali ragazzi di strada
E infine anche la relazione del dottor Dionigi ha presentato modello concreto di intervento che integra una molteplicità di aspetti non strettamente medici e si focalizza sulla prevenzione del rischio
E si trattava di un modello di intervento della Federazione Italiana Comunità terapeutica incentrato su cocaina alcole nuovissimi di costi stili di consumo
E c'è esemplificato i diversi livelli di di intervento che vanno dai servizi di prossimità e dal counseling forno e informale al percorso ambulatoriale residenziale prive e l'importante è che anche questo approccio esperienza buona prassi
Identificava una traccio molti modale e quindi con linee-guida motivazionali cognitivo comportamentali emozionali e di potenziamento di abilità interpersonali che fungono da moltiplicatore di efficacia
In sintesi che cosa ci portiamo a casa da questa sessione
Alcune necessità prima là e in primo luogo non si può prescindere dall'analizzare il quadro in evoluzione dei contesti e degli stili di consumo e i poli consumo giovanile
E dell'evoluzione della percezione di che ciò che viene considerato comportamento a rischio
Da qui deriva necessariamente la necessità di individuare intercettare precocemente consumatori non stabilizzati che poi rappresentano la base sommersa dell'iceberg male raggiungibile dal sistema sanitario e quindi a maggior ragione
Porvi l'ottica
Da qui consegue una necessità quindi non soltanto di attuare una prevenzione universale è già primaria
Che parta dalla promozione dell'aggio anziché concentrarsi sul problema da risolvere ma anche e soprattutto la necessità di riformulare una prevenzione relé selettiva
Orientata verso le tipologie emergenti di Giovalli poli consumatori che coinvolga anche loro contesto sociale
E da qui emergeva una esigenza anche dal pubblico partecipante
In relazione all'intercettazione prevenzione precoce rivolta consumatori non dipendenti necessità dicevo di che ne hanno di di cui mi hanno chiesto di farmi portavoce di valorizzare e riqualificare
Il lavoro degli operatori di strada per creare interventi destinati a giovani consumatori
Infatti si notava che benché nati nel pari in particolare nell'ambito della riduzione del danno tali operatori potrebbero raggiungere efficacemente quei poli consumatori occasionali altrimenti esclusi da interventi di servizi pubblici e privati
E resta adesso qua sospesa nell'aria una richiesta che mi hanno raccomandato di di quindi allora come l'atto di farmi portavoce verrà realizzata una prima conferenza nazionale sulla prevenzione
Piccata grazie
Pongo una domanda molto appropriata per l'importanza del tema che accogliamo sicuramente
Pietro Marturano alcol proprie equità grazie
Sempre cinque minuti
Buongiorno a tutti
Allora vorrei ricordare quali sono stati i relatori della sessione dovuto il piacere di moderare
Hanno relazionato piano che Piero Caramelli del servizio di polizia stradale del Ministro degli Interni da Zannino Giò Ponti esigente dalla Polizia di Stato e comandante della Sezione di Polizia stradale di Verona
Diana Candiolo del Dipartimento delle tossicodipendenze dall'azienda sanitaria locale di Verona
Emanuele Scafa auto Presidente della Società italiana di alcologia ricercatore dell'Istituto superiore di sanità e Luigi nato detto presidente dell'associazione onlus facente capo alla CNC
Come funzionario della Direzione generale per la sicurezza stradale del Ministro delle infrastrutture dei trasporti ovviamente sono sono molto interessato a questa sessione
Il problema dell'uso di alcol e di sostanze stupefacenti alla guida è un problema di fondamentale importanza per la sicurezza stradale
Pensate che in Italia nel due mila sette questi sono gli ultimi dati statistici rilasciati dall'Istat sono morte cinque mila centotrentuno persone oltre trecento mila feriti e duecento mila incidenti il che significa che muore una persona in Italia ogni due ore abbiamo un invalido grave ogni quindici minuti e un ferito ogni venti secondi
Il trenta per cento
Di questi di questi numeri l'Istituto superiore di sanità stima stima che sia attribuibile ai problemi alcol correlati o da uso di sostanze stupefacenti alla quinta quindi il problema esiste ed è importantissimo
Il problema dell'alcol sebbene negli ultimi
Anni sia stato avviato verso una soluzione quasi definitiva pensate che nel due mila sei controlli dalla Polizia stradale sono stati duecento mila nel due mila otto sono stati un milione e quattrocento mila
Sembra invece che il problema connesso con l'uso di sostanze d'abuso sia ancora sottostimato e poco astensione
Quali sono le principali criticità
La prima procedure tutto troppo complesse dell'articolo centottantasette del Codice della strada
La seconda criticità la mancanza di uno strumento omologato
Analogo all'etilometro per per l'alcol
Quelli per le sostanze d'abuso nessuno strumento che abbia la capacità di certificare in modo legale l'assunzione di sostanze quindi lo stato di alterazione psico-fisica nel momento in cui
La Polizia stradale ferma il soggetto per strada
è una terza criticità che la possiamo riassumere nella nelle elevata percentuale di poli assunzione o assunzione contemporanea di alcol e droga
Soluzioni
Il nella provincia di Verona sono stati effettuati
Dei controlli con dei gruppi misti tra Polizia stradale e azienda sanitaria locale
Che hanno portato a insomma un numero di controlli è hanno rilevato che oltre il quaranta cent'quarantasette per cento delle persone controllate su strada erano sotto effetto o di alcol o di sostanza oggi entrambe
Quindi come soluzione potrebbe essere quella di esportare il modello dalla Provincia di Verona
Da modello virtuoso su base provinciale apparati domani azione di riferimento in pratica lo sono fatto hanno portato la struttura sanitaria su strada l'articolo centosei a far centottantasette prevede che il soggetto fermato Sussa debbano essere
Portata la struttura sanitaria per effettuare i controlli e loro hanno fatto l'inverso ci hanno preso la struttura sanitaria hanno portata su strada
Seconda possibile soluzione fornire ulteriori strumenti anche solo precursori quindi strumenti di screening per l'uso delle sostanze con una parallela semplificazione delle procedure previste dall'articolo centottantasette del Codice della strada
Una maggiore informazione degli utenti perché ad oggi la che stragrande maggioranza degli utenti della strada
Non conosce quali sono i limiti legali di alcolemia per esempio o comunque non conosce quale può essere il livello massimo di assunzione della sostanza per raggiungere quel limite quindi informazione degli utenti educazione alla sicurezza stradale
Grazie
Grazie grazie tema non è più importante soprattutto
Valutare la mortalità rivalità che ne deriva da questi propriamente Ugo La Macchia
Si prepara Lorenzo suo Marini
Con calma Teodora c'è tempo sistema di allerta precoce la droga viaggia in internet nuovi mercati spaccio in rete
Grazie
Il la sessione è stata centrata sul sistema di allerta precoce sulle droghe
Che è un sistema istituito presso il dipartimento politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri ed è strettamente connessa a Lilli burning sistema europeo
E a questa sessione hanno dato i loro contributi le persone che voi vedete elencati lì nella disputa che positiva sono stati dei contributi estremamente qualificati molto interessanti
E che purtroppo per ragioni di sintesi ovviamente riporterò solo alcuni degli aspetti più salienti anche se va sicuro che sono stati molto ricchi di dettaglio e di particolari
Una cosa che ci tenevo sottolineare e che nell'ambito di questo sistema
Balbo
Grazie
E è stata centrata l'attenzione su uno degli aspetti un po'possiamo possiamo definire nuovi e nello stesso tempo che pone dei segnali continuità e forti anche di necessità di attenzione e di controllo
Parlo della questione dei di un mondo virtuale stamattina sentivamo
Riccardo Gatti parte parlare di mondi virtuali bene questo è un mondo virtuale ma nel contempo sembrerà un bisticcio di parole estremamente concreto visto che ha costruito una strada maestra
Per per lo sviluppo di pratiche e di operatività
Che sono in crescita e che pongono segnali di attenzione per quanto riguarda non solo il controllo di quello che il traffico ma anche un'attenzione dal punto di vista della salute sia della salute pubblica che della salute individuale
è diventato un sistema consolidato diremmo per quanto riguarda la diffusione della cultura della compravendita
E una cosa che è stata sottolineata anche da più persone che hanno portato il loro contributo e che è diventato uno strumento che ha consentito un dialogo diretto
Diretto e immediato tra le organizzazioni terroristiche le organizzazioni mafiose
E che consente una gestione completa di tutta una filiera
Che passa dalla compravendita alla riciclaggio al reinvestimento dei profitti quindi uno strumento che come vedete e virtuale solo in piccolissima parte
Consente l'acquisto on line di numerose tipologie di sostanze che qui per semplicità ho riassunto in grosse classi
Con la l'etichetta che siamo in qualche modo abituati ma a leggere a sentire
Le grazie alle club Trax abbiamo sentito parlare di smart Trax
Nella lista il DRAG sa che sono quelle sostanze che non curano patologie ma curano tra virgolette dei malesseri del modo di vivere e cioè
Delle delle delle difficoltà che potrebbero essere superate molto meglio direttamente con uno stile di vita più corretti
è inoltre attraverso internet c'è la possibilità di acquistare i cosiddetti precursori che servono a sintetizzare delle sostanze è stato fatto l'esempio del San Paolo per la sintesi dell'estasi
E circolano anche purtroppo delle ricette che insegnano a costruirsi a fabbricare assi autonomamente queste sostanze e anche il modo di utilità
Tra le peculiarità in qualche modo sintetizziamo l'immediatezza dell'accessibilità e la velocità dei contatti questo è un mondo che
Particolarmente congeniale a quella che la popolazione giovanile che si esprima il massimo delle sue potenzialità
Per questa strada
E veniva sottolineato anche dalla Polizia postale che era necessario tenere in qualche modo sotto controllo monitorare
Non solo i siti internet manchi formule Ciatti Messenger
Eccetera questo però comporta delle difficoltà particolari per alcune caratteristiche che andremo a vedere non ultima la completa il completo anonimato del recapito del destinatario che ovviamente rende difficoltoso intercettazione contro
Ancora da un'analisi molto ricca di quello che è internet è capace e alla possibilità di fornire sia come informazione che come proprio approvvigionamento
Do solo due indicazioni che rendono un po'una dimensione di questa di questo problema inserendo delle parole chiave come per esempio parti PIS vengono fuori mi pare trecentoventi mila siti
Se si inseriscono delle parole chiave che riguardano l'acquisto in maniera specifica di sostanze come per esempio cannabis cocaina abbiamo milioni di siti
Viene da sé come si come si ampia la difficoltà di un controllo e di affrontare un monitoraggio sistematico di questa strada
Quindi le difficoltà
In parte li abbiamo enunciate l'anonimo recapito del destinatario e e inoltre è stata sottolineata una cosa estremamente interessante che vale un po'in tutti i campi di intervento
E di monitoraggio la necessità di una preparazione specifica
E altamente validata di chi compie questo tipo di attività per evitare degli effetti distorti o addirittura effetti boomerang
Inoltre è stata sottolineata l'esistenza di siti particolarmente complesse che probabilmente sono quelli utilizzati dagli spacciatori alcuni accesso per il cui accesso è necessario una una una password
Particolarmente articolata
Siamo poi in qualche modo passati dall'aspetto che riguarda più propriamente il monitoraggio il controllo
Del movimento delle sostanze a quelle che sono per esempio gli aspetti che attengono maggiormente all'ambito della salute e della salute fisica della salute sociale
E sono stati fatti due esempi che riguardano l'organizzazione la struttura e l'utilizzo di sistemi di reti regionali nell'ambito del sistema di allerta precoce
Sono state sono state portate alla descrizione e all'interesse dei partecipanti
Una struttura a livello regionale che si è che si è definita recentemente che riguarda la Regione Campania
Dove sono stati elencati tutta una serie di caratteristiche
E di modalità operative di coinvolgimento delle diverse parti che sono interessate nel processo
Sono stati ricordati le segnalazioni di due casi che hanno portato nel sistema presso il dipartimento politiche antidroga a due segnalazioni di pre allerta
E lo stesso un altro sistema consolidato che ha assunto una dimensione
Regionale ha portato come esempio dell'impatto del risvolto sulla sulla sanità pubblica
Quella che è la possibilità di monitorare la percentuale di principio attivo nelle sostanze circolanti sul territorio
Sostanze nuove o sostanze più tradizionali che assumono connotati nuovi
Perché magari
Mescolato tagliate con sostanze o con degli lo venti o che contengono dei principi attivi attivi dal punto di vista biologico e che hanno una loro tossicità che aggrava la tossicità della sostanza di cui di cui si parla
Una cosa interessante che si è visto per esempio nella relazione tra i sequestri l'entità dei sequestri e la purezza cioè le percentuali del principio attivo come non ci sia questa relazione per quanto riguarda le come ci sia questa relazione per quanto riguarda la purezza dell'eroina come questa relazione non esista fatto per quanto riguarda la cocaina
Perché la percentuale di principio attivo oscilla tra l'uno è potenzialmente trecento per cento
A prescindere dall'entità del sequestro e questa relazione tra purezza principio attivo entità in sequestro è una cosa che è stata più volte sottolineata anche nell'ambito del dipartimento politiche antidroga perché questo sistema consente di mettere insieme indicatori diversi
Per estrarre il massimo del contenuto informativo che tanti dati hanno sul nostro Paese
Quindi si è passata all'illustrazione del sistema del sistema operativo
E ovviamente per ragioni di tempo sono stati designate le grosse linee però le caratteristiche del sistema sono consultabili visibili nell'ambito del sito del Dipartimento
è stato quindi lo Stato funzionamento finalità gli obiettivi le caratteristiche dell'essere un sistema multicanale cioè può acquisire informazioni dati attraverso diversi mezzi l'IMEI dei fax l'sms
E è un sistema georeferenziato
E centralizzato ma regionalizzati lei nel senso che può essere adattato anche a livello della singola provincia
Inoltre mettere l'azione delle caratteristiche del traffico compreso il costo delle sostanze abbiamo diversi studi la letteratura scientifica che evidenziano come l'abbassamento del costo paradossalmente può essere associato ad un incremento del rischio
E addirittura secondo studi che sono stati fatti anche nel Regno Unito ad un incremento dei decessi correlati
All'altro
Quindi si è si è definito ovviamente nel tempo disponibile e mi perdonino tutte quelle che hanno contribuito a questa sessione se io ho semplificato eccessivamente
E il il problema è l'osservazione di sostanze non solo nuove cioè di sostanze nuovissime ma anche di seconda mine anti di sostanze che sono più tradizionali ma sono nuove nella loro formulazione
E tenendo conto anche dei comportamenti cioè l'osservazione l'interesse non è focalizzata esclusivamente sulle sostanze come tradizionalmente sino ad oggi è stato in prevalenza effettuato
Ma anche sui comportamenti ed è stato sottolineato anche un'attenzione particolare alla scuola proprio parlando di comportamenti e di nuovi eventuali trend sia dal punto di vista culturale che di consumo
Inoltre la possibilità di eventi di rilevare eventi sentinella in tempi sufficientemente rapidi da consentire
Di avviare dei sistemi di Preah lesto di allerta che consentano un intervento ragionato ed efficace
Infine come conclusione potrà potremmo diciamo sintetizzarle in tre punti
Che questo sistema per le sue caratteristiche deve avere una valenza necessariamente istituzionale nazionale che non esclude però
I sistemi regionali molte discussioni si fanno da questo punto di vista perché ogni Regione c'ha un suo piccolo grande sistema di di allerta rapido
Ma le cose non sono assolutamente incompatibili fatto salvo però un elemento che essenziale ed irrinunciabile che la tempestività
Altrimenti non sarebbe un sistema di allerta rapido ma sarebbe un sistema di monitoraggio utile per carità ugualmente però non sarebbe un sistema di allerta rapito
Infine l'obiettivo che è stato già in parte realizzato ma che continuerà ad essere
è incrementato ed arricchito e la capitalizzazione delle esperienze maturate con i progetti a livello ter vittoriale in un unico sistema che si è istituzionale nazionale e che non sia solo un debito informativo da parte di chi partecipa
Ma abbiamo un ritorno dal punto di vista non solo di conoscenza ma di utilità pratica sia per quanto riguarda il contrasto al traffico sia per quanto riguarda l'attenzione dal punto di vista dei rischi e quindi dell'aspetto sanitaria
Grazie
Grazie grazie
Intanto si prepara Lorenzo Somaini aggiungo solo che per quanto riguarda il sistema di allerta credo
Visto anche l'impegno che noi come Stato ci siamo presi nei confronti dell'Europa di trasmettere tempestivamente informazioni che vengono da tutto il territorio nazionale vada ripartito a questa necessità di non fare inventare il sistemi di allerta in
Molti sistemi magari molti stando armati per ritrovare unitarietà su questi sistemi chiaramente rispettando ed essendo
Molto
Anche consapevoli che poi soprattutto nelle azioni quindi l'attivazione di quelle che possono essere le modalità di intervento nel momento in cui si vedono delle cose che non funzionano sono appannaggio e sotto la responsabilità della Regione
Scusa un attimo al
Ecco è arrivato l'Assessore accolse la Regione Friuli che salutiamo con un applauso
Finite le relazioni all'accentramento tanto l'abbiamo capito tutto che lo snodo rapporto Stato-Regione fondamentale
Quindi lo ringraziamo della presenza anch'io nel mio intervento finale dello alcune cose
Dato approfittiamo di un suo intervento
Finito la relazione
Grazie grazie se sulle cose che si volesse suo Marini
Sì buongiorno a tutti io moderato ieri pomeriggio la sessione su ricerche tossicodipendenza che devo dire è stata la sessione molto positiva
Piena di spunti di osservazioni
Dove questo grosso rapporto che unisce il servizio pubblico e privato in effetti era molto evidente anche sugli aspetti della ricerca
E di presenterò le mie
Temi arrivi sintesi lo divisa in tre parti una prima parte è legata allo stato dell'arte cioè oggi nel due mila e nove
In che situazione siamo allora quello che è emerso un po'da questa
Da questa sessione è stata che vi è una scarsa disponibilità di fondi
E da destinarsi alla ricerca scientifica in ambito delle dipendenze patologiche e questa rappresenta una importante limitazione alla indipendenza della ricerca scientifica stesse
Solo che è stato presentato nella prima relazione dei dati molto interessanti rispetto all'esperienza della regione Sardegna
Evidenziando come non tutte le regioni italiane vi siano una sensibilità di erogare fondi da destinarsi alla ricerca in questo senso la regione Sardegna con la legge regionale dell'agosto due mila e sette
A in qualche modo ufficializzato una diciamo legge regionale dove prevede la promozione della ricerca scientifica e dell'innovazione tecnologica in Sardegna promozione e sostegno del sistema regionale della ricerca
La cosa interessante di questo modello è che non è solo una mera diciamo profusione di soldi della ricerca ma all'interno questo pacchetto legislativo prevede la divulgazione dell'informazione della cultura ci
Tipica attraverso il sostegno della rete regionale attraverso una facilitazione delle creazioni di forme associative tra il pubblico il privato e le università i centri di ricerca
Attraverso le imprese di promozione di un sistema di valutazione attraverso standards internazionalmente riconosciuti
E in Italia il numero dei centri di cura pubblici e più del privato sociale rappresentano un patrimonio importantissimo da questo punto di vista né si diceva proprio ieri
In questa sessione che
Questo sistema di cura che non abbiamo in Italia e quindi d'accordo la quantità di dati di che noi possiamo in qualche modo
Destinare in termini di ricerca scientifica veramente alta forse più alta anche di altre nazioni europee
Localmente nei nostri SerT sono trattati circa centottanta mila pazienti questo non sono stati dati della relazione sulle tossicodipendenze al Parlamento dell'anno scorso
Di cui ottanta mila sono in trattamento farmacologico e quindi da qui si capisce la mole di dati che si potrebbero trarre
Inoltre una parte di essi sono attualmente inseriti anche in centri residenziali del privato sociale sulle quali manca proprio e questo è emerso in modo
Abbastanza oggettivo ieri un qualsiasi tipo di attività di ricerca anche come raccolta di dati
E queste riunione quindi di queste due anime cioè di dei pazienti trattati presso i servizi pubblici presso i servizi privati rappresenta
Un'importante fonte di dati per lo sviluppo di linee di ricerca finalizzate non so dal miglioramento ma anche a me ci aree le caratteristiche dei pazienti verso gli interventi ritenuti più efficaci
Chiaramente
E emerso altrettanto in modo inequivocabile che sia il privato sociale che i servizi incontrano delle grosse difficoltà nel condurre ricerca presso i servizi che sono secondarie a diverse questioni
Innanzitutto una mancanza di investimenti sia pubblici quindi l'assenza di investimenti da parte del Governo delle Regioni che privati
Inoltre le poche risorse che vengono destinate spesso non sono neanche note i professionisti che ci lavorano ci sono dei bandi di ricerca dei bandi tipo scoperto ieri che ogni anno viene fatto un bando dell'AIFA
Che a me era sconosciuto totalmente
E
L'altra cosa è che spesso queste procedure di partecipazione a questi bandi sono molto articolate
E soprattutto le nostre aziende sanitarie non sono in qualche modo in grado di in modo veloce adattarsi alle caratteristiche dei bandi di concorso per poter avere questi finanziamenti
In Italia la promozione della ricerca e basata tuttavia su iniziative spontanee ormai da diversi anni alcuni gruppi di ricerca sono riuscite ad esprimere risultati di rilievo internazionale in diversi ambiti dalla Neurobiologia dall'epidemiologia fino alla clinica delle dipendenze
è stato presentato ieri dal dottor Navoni un un interessante dato di come dal due mila al due mila e nove ci sia stato un costante incremento delle pubblicazione sulle palme che è una diciamo biblioteca universale una videoteca internazionale dove raccoglie tutte le pubblicazioni in ambito scientifico malgrado tutte le difficoltà e di finanziamento che abbiamo nei nostri servizi
è emerso in modo importante la costante collaborazione tra pubblico e privato che caratterizza il nostro sistema di cura e che dovrebbe essere valorizzate e sfruttate in tal senso
Quali sono le criticità le criticità
Fondamentalmente è stata l'assenza di un sistema di infrastrutture dove interi infrastrutture si è inteso un sistema normativo amministrativo e tecnico
In grado di fare alcune cose individuare le priorità della ricerca finanziata con risorse pubbliche quindi che tipo di ricerca su quali argomenti
Finalizzare di investimenti economici sulla base delle priorità individuali
Assicurare un sistema di valutazione si è parlato ieri di quanto siano importanti sistemi di valutazione e soprattutto quello di coordinare i vari soggetti per evitare doppioni e sprechi di denaro pubblico
Coordinare i vari tozzo di fare i soggetti tra pubblico privato università centri di ricerca e quindi creare proprio un sistema diretti di ricerca
E soprattutto quella di riservare un'attenzione al accountability delle ricerche finanziate con denaro pubblico
Pertanto quello che è emerso ieri in termini di proposte operative che
Mi hanno chiesto di portare in questa sede sia a livello centrale che a livello regionale quella di
Pensare che è necessario fornire delle infrastrutture normative amministrative e tecniche
Al fine di creare un sistema competitivo di ricerca che però deve tener conto anche delle indicazioni da parte di chi la ricerca attualmente già in Italia la sta facendo
Di potenziare i finanziamenti pubblici per la ricerca rendere più agevole da parte delle ASL la partecipazione ai bandi di ricerca
Una cosa è emersa in modo molto forte
E che ormai necessario indispensabile introdurre una disciplina formativa nell'università nelle scuole di specializzazioni all'interno dei percorsi di formazione universitaria
Per ultimo con questo concludo mi è stato chiesto di
Portare con molta forza questo messaggio dove la ricerca scientifica nell'ambito delle tossicodipendenze
Non venga più considerata come un qualcosa in più che gli operatori devono fare ma con un'attività indispensabile e pertanto deve essere necessariamente finanziate sorrette istituzionalmente
In quanto rappresenta e mi sembra che in questi giorni si è uscita abbastanza forte questo messaggio l'unica pratica per implementare o migliorare il sistema di cura
Con conseguente produzione di dati scientifici basati sull'evidenza
In grado però di orientare profondamente sia le scelte terapeutiche che le strategie dei nostri servizi grazie
Grazie grazie Lorenzo sapevo di poter contare sicuramente su una relazione
Molto molto interessante molto puntuale io vorrei solo aggiungere
Su questa cosa per sottolineare l'importanza
Che vogliamo dare alla ricerca di come dipartimento il fatto che quest'anno abbiamo un comitato scientifico che avete conosciuto di te tu rispetto un comitato scientifico proprio che si può definire sicuramente scientifico e che ha proposto proprio in questa sede l'attivazione di collaborazioni
Perché questo è importantissimo il fatto di creare netto che dica delle reti con
Con situazione con strutture che già fanno questa cosa sicuramente
Meglio di noi anche per ingenti investimenti che hanno avuto in questi anni l'altra cosa che mi sento di dire per sottolineare questa cosa cosa perché esistono
O un sacco di soldi che sono presenti nei vari nelle varie organizzazioni comprese quelle europee che non vengono utilizzati dall'Italia su questa cosa quindi anche qui io inviterei chi ha intenzione di fare questa qua ad informarsi a questi livelli potremmo essere promotori e l'ultima cosa prima di passare all'altro relatore
Do notizia che esiste un nuovo sistema di informazione scientifica che abbiamo attivato come Dipartimento è una specie di guerra giornali
Che nel prossimo nei prossimi mesi attiveremo che con la collaborazione presso
Chiarotti dell'UNICRI
Il nuovo bollettino le tossicodipendenze così lo possiamo chiamare no più moderno più rapido nell'offrire informazioni e più capillare perché arriverà in tutti i servizi in tutte le comunità
Utilizzando appunto un sistema web e quindi è una cosa che che che ci costa meno ma sarà anche più veloci
Grazie ancora passo a Marcello Grasso aggiornamento delle tabelle delle sostanze e soglia grazie Marcello una sessione
Ricca di
Relatori estremamente competenti di prestigio che è stata la privata nella discussione finale anche al
Presenza del senatore Giovanardi
Si parlava di tabelle che sono un po'il punto nodale del contrasto al narcotraffico
In quanto
L'attività di repressione del traffico degli stupefacenti la possibilità di sequestrare la merce sostanze ritardi svolge adeguate attività investigative sono permesse solo per la sostanza è prevista una tabella
In atto le tabelle sono due contengono circa centosettanta principi attivi ma possono essere aggiornata qualora nel mercato legale emergessero nuove sostanze attraverso un decreto ministeriale
Va da sé che per poter che poter mettere veramente in tabella delle sostanze psicoattive da poco immesse nel mercato significa non dare spazio all'attività di spaccio che altrimenti potrebbe svolgersi in maniera indisturbato
Abbiamo
Sono stati riferiti e sono emersi durante la sessione due esempi nel recente passato in cui questo non è avvenuto con sufficiente rapidità nel due mila ettari era stata identificata la nocività ve la Salvia di Vinovo Rummo
è soltanto uno due mila cinque è stata messa in tabella e la stessa cosa un po'per l'estasi che ha richiesto circa un anno prima di poter essere messa in tabella da quando era stato segnalato
Dunque emersa una prima esigenza che le procedure per l'immissione in tabellone sostanza possono essere più snella oggi allo stato attuale nella migliore delle ipotesi occorrono trenta giorni
Ma una seconda esigenza forse ancora più importante era legata alla possibile debba avere dei flussi informativi costanti dal territorio
In atto per lo più sono segnalazioni da parte di forze dell'ordine o le procure
Che avvengono in maniera non sufficiente omogenea e non Ruhr regolamentata però da questo punto di vista del sistema l'allerta precoce che abbiamo appena sentito dovrebbe essere la risposta è giusto
In atto Chisone sostanza che sono in predicato di essere possa in tabella
Hanno parlato dello Spice una miscela di quattordici principi attivi
Dei quali nessuno per
Potenzialmente meriterebbe di essere messo in tabella
Però spesso viene aggiunto il tre pentiti le uno Mastrorilli indolore che è una sostanza agonista del recettore che risponde anche THC ed è capace di indurre effetti allucinogeni
Un'altra sostanza il G Biella che è un precursore del già cambi tristemente famoso perché collegato allo stupro nel
Nella Remondino Nancy
E poi Popper che ammaccati affetti cardio tossici
Ma un problema molto serio per rappresentato invece lei semi di canapa indiana
Non possono essere sequestrati perché non contengono principi attivi
Vengono venduti per semplice collezionismo con tanto di etichetta in cui si dice assolutamente vietato dalla legge la coltivazione
Però contemporaneamente nello stesso negozio è possibile comprare il manuale
Di coltivazione con tutti i sistemi di irrigazione di concimazione le lampade UVA per favorire la crescita è naturalmente tutti gli accessori del caso
Questi accessori persa e non possono essere oggetto di sequestro perché nessuno vieta di rendere un manuale ma nello stesso negozio e con i semi
Ovviamente e poi una volta che le piantine sono segnate nel balcone di casa non è voi tanto facile andarle a sequestrare o identificare e purtroppo proprio questo tipo di
Coltivazione è quella che è da delle cartelle dei risultati di sostanza molto ricche di principio attivo perché si parla addirittura al ventidue per cento come nella scranni
Ecco quindi questo un problema che sicuramente verrà posto nel all'attenzione perché ci possono essere quelle quelle soluzioni o normative o procedurali che possono in qualche modo risolverlo
Un problema simile dato Valle esporre i funghi con attività allucinogena in quanto spore non contengono principi attiva non possono essere sequestrate ma con
Debitamente ha messo in condizione di svilupparsi potete immaginare
Un problema un posto è quello delle smart drug di cui si è già parlato
Vengono vendute in alcuni negozi in franchising ecco Smart workshop in cui hanno
Una
Una reclamizza azione come prodotti capaci di indurre
Effetti stupefacenti mentre ne affetti poi le quantità le sostanze e le quantità sono talmente
Risibili da essere assolutamente innocua però si pone un problema non è sempre una maniera per istigare la cultura dello sballo
Sempre la stessa sessione si è parlato invece di soglia
Le sostanze possano in tabella E sono correlate a un valore soglia che
è l'elemento discriminante trarre in zona uso personale che suscettibile di sanzioni unicamente amministrative dall'attenzione finanza dallo spaccio che invece punibile penalmente
Il valore soglia e ricavato vale dosi di droga anti mediamente ritenuta nel mercato
E quindi come tale tenuto conto che
Possono essere molto variabili le percentuali di jeep attivo che può essere molto differente la tolleranza del singolo assuntore
Il valore deve essere considerato come un valore di riferimento puramente indicativo che già qualche cosa in più del del vago terminali modica quantità ma che è pur sempre rimette la discrezionalità del giudice
La capacità di integrarlo con gli elementi rilevabili dalle indagini dalle forze dell'ordine che contesto Lizzano meglio e mo'la modalità del sequestro
Comunque sempre nella sessione era emersa l'eventualità di rivedere ed eventualmente aggiornare questi valori soglia come in qualcosa di
Potenzialmente utile
Un altro un altro elemento che è venuto in discussione è che questo valore soglia
è spesso frainteso dei consumatori ci raccontava un assistente sociale che lavora in un noto dalla Prefettura che spesso i ragazzi che arrivano le persone che vengono segnalate sono convinta che essendo al di sotto del valore soglia sia lei cita la detenzione
è un po'arduo per loro con fargli comprendere che non è lei cita tanto è vero che pulita ma non penalmente ma amministrativamente
Quindi probabilmente su questo campo la comunicazione a livello di mia dovrebbe essere maggiormente curata
Era stato proposto anche di correlare le tabelle di un valore soglia minimo al di sotto e la quale non ha un effetto psicotropa per evitare
Di disperdere le risorse le forze dell'ordine inutili sequestri
Però va valutato se ciò non renderebbe ancora più facile idee fondersi dalla smart drug
Un ultimo elemento che era emerso in discussione eh
Che è tutta la segnalazione di un elemento
Al nostro dalla Prefettura e la possibilità che possa essere convocato c'è di mezzo l'analisi chimica della sostanza sequestrata è questo spesso localmente con raggiungerebbe i tempi non tra i Poli che è un po'possono vanificare la finalità della norma
è e questo dipende dal fatto che i laboratori che dovrebbero in qualche modo
Svolgerà questa funzione hanno alzato un po'il tiro rispetto alla a quello che può essere il loro coinvolgimento in termini
Di
Di remunerazione e questo significa che se dobbiamo andare avanti così bisogna anche trovare le risorse da allocare in questo senso
Vi sono delle altre cose che però metropoli nella la relazione ancora più più integrata questa con quello già consegnata grazie grazie un'ottima sintesi
Sottoposto
Grazie ancora comunque per la bellissima sede se la bellissima relazione chiamo quindi Sebastiano vitali della DCSA
Che conclude
E il penultimo nella relazione perché l'ultimo sarà don Chino Pezzoli per gli aspetti educativi
Le azioni di contrasto del traffico e dello spazio e le relazioni internazionali grazie
Scusa e buongiorno a tutti
Innanzitutto volevo
Così parlare dei colleghi che mi hanno collaborato in questa in questo tavolo di dibattito esso
Che quindi il sostituto procuratore
Antimafia di Trieste dottor Tito del dottor Adelchi d'Ippolito anche lì magistrato
Attualmente Consigliere del Ministro Tremonti la tutto dessero Elisabetta Simeoni del dipartimento politiche antidroga
Mancava San Donato il sintomo di Padova è assente per malattia ma
Diciamo che la il tavolo è stato arricchito dalla presenza del Sottosegretario interni hanno onorevole Mantovano il quale ha dato un quadro generale e direi
Non certamente sereno di quella che è la situazione in Italia e non solo l'Italia del traffico
Delle sostanze stupefacenti
è ovvio che la parte che riguarda questa tematica una parte che
Più repressiva che preventiva
Ma le due attività devono camminare parallelamente perché non si può concepire una attività ma
Preventiva se non accompagnata con quella repressiva
Il quadro globale ripeto e abbastanza preoccupante il sottosegretario ha parlato del varie tipologie di mafie che esistono ma che sono
Diciamo quasi di dominio pubblico
Delle mafie italiane delle mafie internazionali soprattutto quelle albanesi di quelle nigeriani di quelle sì serbo croati
Che
Sono adesso nella nuova hit parade del mondo criminale
Della
Diciamo da loro locazione in campo nazionale in campo internazionale fornendo alcuni dati statistici
Su quelle che sono l'attività delle forze di polizia e ho cercato di riassumere in un documento e sono molto breve da questo punto di vista
Attenendomi tempi dati mica date dal chairman
Ma tenevo a sottolineare che del il dibattito soprattutto l'esposizione dei colleghi addetti ai lavori ha permesso di intrecciare
Con il padre internazionali in cui si muovono le forze di polizia e il quadro interazione in cui adesso il Dipartimento
Politiche antidroga
Dovrà affrontare e dovrà collocarsi insieme alle altre forze di polizia e per questa attività di coordinamento che Aime dico ahimè lo dico a voce alta che
Sconosciuta hai più
In Italia si parla di droga solamente quando c'è il caso singolo
Si parla di trovo quando c'è il caso eclatante che movimenti e diseducativo quando si fanno ma di quello che si fa quotidianamente di quelle che sono i rapporti internazionali di quelle che
All'oscuro di tutto
E all'oscuro di tutti le forze di polizia e non solo le forze di polizia ma anche l'autorità di Governo fanno nei tavoli internazionali
Poco o nulla sanno ecco questo è stato l'occasione per poter mettere
Alla luce far capire come il sistema Italia nel suo complesso agisce a livello internazionale per cercare di fronteggiare questo fiume
E non non dico così parole al vento ma fiume di di droga che giunge
E in Italia
Si possa indirizzato in quattro parole questo documento che le che leggerò
La produzione mondiale di sostanze stupefacenti e la prospettiva di una sempre più crescente super produzione di alcune di esse fanno emergere un quadro generale è preoccupante e pongono seri interrogativi sulle strategie di lotta da adottare
Da parte dei Governi che per essere forze di polizia in quelle aree geografiche afflitte da questo fenomeno
Parallelamente i gruppi criminali che gestiscono tali traffici sono in grado di condizionare la stabilità interna di alcuni Stati
Inquinando nell'economia e minando la sicurezza interna tenuto conto di comprovati legami con gruppi terroristici di elevata pericolosità
Sì endogene che internazionali e qui possiamo ospiti spaziare dal Sudamerica alla Medioriente possiamo passare dalle FARC
Al ha ucciso colombiane I rapporti colletta con l'Iran per andare a parlare di Al Qaeda per andare a parlare dei gruppi dei ceceni devono vendita IGT
Delle Tamil degli Hezbollah chi Pino vuole più ne metta
Il collante elemento da cui loro tracollo cospicue finanze per finanziare loro attività terroristiche quindi per comprare armi esplosivi e quant'altro provengono dal
Traffico di stupefacenti
Pensate che
Tutta la valle della Bekaa il Libano
Tutta la zona del sud dell'Afghanistan e controllate dai talebani
Come in Sud America
Butta la foresta Mozzoni e nelle mani delle FARC e nelle mani di altri gruppi paramilitari e lì gli Stati ovviamente gioco la loro sopravvivenza
Perché non hanno alcun controllo del territorio ecco perché la strategia dei
Dei Paesi europei
Che più degli altri insieme agli Stati Uniti sono impegnati in questa lotta e quella di
Cercare di frenare a monte l'arrivo in Europa in altri Paesi ex europee questi grandi quanti dei tipi di sostanze stupefacenti
E dico qui significative in tal senso è la situazione in Sudamerica appunto in Afghanistan nei Paesi della Ues costa africana
Che per la loro precarietà politico sociale costituiscono terreno fertile per il consolidamento dell'attività illecite della capitale una transazione l'Africa e ormai
Il punto il ventre molle nel nelle attività degli di interdizione da parte chi tutti i Paesi europee ed extraeuropee
In Africa vengono stoccati centinaia di tonnellate di cocaina prodotta
In Sud America e da lì
Non rende parcellizzata via mare attraverso lo tre l'Oceano Atlantico se non addirittura gli ultimi in quest'ultimo anno anno e mezzo attraverso cosiddetto rotta del SEL quindi attraverso Mauritania Mali nord o verso il Marocco Tunisia oppure attraverso il deserto libico
Giungono in Europa e in Italia
I dati statistici italiani dimostrano comunque quando sia stato efficace l'azione interdittiva che nel due mila otto ha portato al sequestro di oltre quaranta due tonnellate
Quarantadue tonnellate complessive di sostanze stupefacenti più trentatré per cento rispetto al precedente anno come hanno aggiunte altre venti tonnellate di cocaina
Intercettate nei vari continenti grazie alla cooperazione internazionale delle nostre Forze di polizia perché coloro che il nostro Paese ai primi posti in Europa per i sequestri gioco Ina e al primo posto per quelli di eroina
L'azione di contrasto da parte delle forze polizia però seppur lodevole incisiva non riesce da sola a produrre la riduzione della domanda
è necessaria anche un'azione più profonda nel campo della prevenzione
Dando rilievo all'informazione che non può essere episodica ma permanente e quotidiana
Per sgombrare il campo dei luoghi comuni e da falsi convincimenti circa la non pericolosità dell'uso di droghe di qualsiasi specie a testimonianza dei colleghi magistrati quanti siti significativa
Durante l'interrogatorio in carcere di persone che si erano avvicinate erano state ovviamente arrestate magari perché conosciuto dalla dose
Ed erano i primi approcci nel sessanta per cento di case nulla sapevano nulla conoscevano sulla reale portata di quel tipo di droga che avevano assunto e che stavano anche spacciando
In tal senso occorre creare delle professionalità specifiche nel campo soprattutto scolastico che consentono di trasmettere messaggi chiari sui pericoli cui specialmente i giovani vanno incontro
Ma l'universalità del fenomeno richiede una risposta globale
L'unico e più incisivo Strumendo e quello della cooperazione internazionale sia attraverso la collaborazione tra le forze di polizia già realizzate e comunque sempre più da implementare
Basti pensare che solo il Ministero dell'interno attraverso la DCSA ha stimolato ben quarantadue accordi bilaterali con Paesi per la cooperazione di polizia
Fornendo peraltro anche attività di training non vede l'attività di formazione per esempio per le anche
Medici per i cani poliziotto per cani cosiddette sniffing Doxa per tutta una serie di attività su cui
Paesi come il Venezuela come come la Colombia come il Brasile
Come il Benin e come altri Paesi africani sono veramente carenti
Il
Ma anche attraverso la partecipazione concertata ai lavori di numerosi consessi internazionali i tavoli aperti su cui quotidianamente o quasi diciamo settimanalmente
Le forze di polizia specializzati in particolare la Direzione centrale per i servizi antidroga è presente sono innumerevoli sia quelli
Che che esistono sotto l'egida dell'Unione europea si quelli che
Sono una parte integrante dell'uno dissi l'agenzia dell'ONU che si occupa di droghe di crimine organizzato perché in quei tavoli noi stabiliamo
In silenzio assoluto senza che ci sia pubblicità le strategie tra vari Stati da mettere insieme per combattere questo grandissimo salomonica perché ha
Una caratteristica planetaria e che ovviamente non ha confini
E ripeto quindi e necessaria questa parte il prete partecipazione concertata
Ancor più concertata grazie adesso al Dipartimento le politiche antidroga che ha funge diciamo da
Nel catalizzatore da organo di coordinamento per tutti questi impegni a carattere internazionale
Appunto per mettere un per mettere a punto una strategia comune e condivisa la quale permette di realizzare un miglior approccio nella policy dalla riduzione da domanda e dell'offerta credevo rispettati i tempi grazie perfetto grazie
Vitali
Grazie la DCSA per tutto quello che fa che lo sforzo che
Da tutti i giorni su queste difficilissimo problematiche
Don Chino Pezzoli
Per gli aspetti educativi
Non abbiamo lasciato per ultimo
A caso noi vorremmo che questa Conferenza lanciasse uno dei tanti messaggi il messaggio è che vorremmo sottolineare l'importanza di creare un nuovo modello educativo
Soprattutto nell'ambito della prevenzione è stato sottolineato anche delle sessioni specifiche
E quindi l'abbiamo lasciato per ultimo poco perché ci possa dare
Dei ragguagli anche in questo senso grazie grazie Giovanni grazie anche all'onorevole
Io quello che vorrei in questo momento comunicare un po'quella passione che noi fondatori di comunità abbiamo dentro
L'abbiamo dentro anche perché noi viviamo con i ragazzi
Viviamo in quella casa dove ci sono loro a volte anche la notte non solamente di giorno
Ci siamo trovati ci siamo trovati proprio a discutere con un gruppo che adesso vi dico i nomi
Walter Rosetta Angela Baraldi Giovanni Di Giovanni Corrado Celata Giuseppe l'orefice e Germana Casarano
A discutere sugli aspetti educativi
Questi aspetti io li sento fortemente
Perché
Si è chiesta in questa sede di fare una giornata sulla prevenzione
Prevenire educare
Prevenire educare si è detto allora da parte
Di chi ha partecipato al mio gruppo
Che dobbiamo mettere la persona al centro anche questa mattina è uscita questa indicazione mettere la persona al centro
Le nostre ricerche non dimentichino non dimentichino mai la sofferenza del tossico
E la sofferenza che il tossico da ha i suoi familiari
Parliamo quindi anche
Di riduzione della sofferenza quindi io accetto
Tutte le presenze tutte le attività le azioni gli interventi
Se mirano
Alla riduzione dell'asse forense alla riduzione della grande sofferenza che la morte
Abbiamo anche detto grande ho sentito dire da una ragazza letizia
Di ascoltare i giovani
C'è un silenzio educativo nel pianeta giovanile diceva
Sì ascoltare i giovani
Cardinal Martini diceva diventiamo vecchi se non ascoltiamo i giovani
Si è detto ancora che dobbiamo promuovere ambienti di convivenza di contatto umano soprattutto in famiglia
Si è detto che la famiglia è il luogo
Della relazione il luogo dei sentimenti luogo della crescita
Non può mancare in questa nostra conferenza la centralità della famiglia
Come luogo educativo
Luogo per eccellenza educativo
Si è detto di fare affrontare i giovani le difficoltà
Per rafforzare l'io collettivo
Non mettiamo lì nella bambagia
Noi che facciamo l'esperienza che è quella di metterle in difficoltà con delle regole con l'orario punto per rafforzare questo questi impianti interiore della volontà
Sia detto ancora di far riflettere i ragazzi giovani sui fatti per porsi domande
E darsi risposte come è importante che un giovane si ponga domande e dia risposte ossia accanto qualcuno che riserva al giovane qualche risposta
Si è letto di stimolare i giovani al bene che fa bene
Infondere
Nei ragazzi nei giovani la voglia di esserci di partecipare
Quante cose importanti
Si è affermato con forza che ai tossicodipendenti occorre darle speranza la possibilità
Di raggiungere il fascino della normalità
E aggiungo io nessuno è ricco è recuperabile nessuno è ricco per irrecuperabile se ci siamo
Se siamo coinvolti in quella vita
Poi sia detto infine di mettere al centro tutti i tentativi
Che hanno presente la qualità della vita ciò vale per il pubblico ciò vale per il privato
Professionali diceva Lucchini ieri sera certo il nostro privato e professionale
Per concludere c'è stato da parte di tutti
Un invito ad essere educatori
A lasciarsi educare
A sentirsi educatori lasciate che vi dica questo uno si sente educatore quando l'altro lo porta dentro
Uno si sente l'educatore quando a questa capacità di appartenere all'altro certo che rimane nella tuo autonomia ma appartiene all'altro perché quella
è la presenza in cui ti confronti e la presenza in cui
Dai stimoli ricevi stimoli sentire l'altro dentro
Ripeto essere educatori
Lasciarci educare
Sentirsi
Con la presenza dentro
Concludo dicendo che toccare difficile ma è possibile se abbiamo presente la dignità della persona
L'aiuto reciproco questa Rete anche di solidarietà di aiuto che parte dalla famiglia arriva al tessuto sociale
L'attenzione i più deboli l'attenzione i più deboli
Loro non ci sono qui questi deboli ma li abbiamo nelle nostre case ci sono nelle strade vanno al SerT tutti i giorni perché anche questi luoghi
Pubblici sono molto importanti per
Accogliere dare una parola
Un Consiglio per incitare questi giovani
A fermarsi
L'attenzione ai più deboli
La passione per la vita
E concludo proprio con le parole di Giovanardi
Leggo queste parole di Giovanardi che ci ha fatto vedere
Il ministro Carlo Giovanardi
Dice di essere molto fiducioso e attende da questa conferenza e attende che da questa conferenza escono indicazioni preziosi
Utili a favorire un valido contributo per l'azione di programmazione politica strategica che il Governo amministrazioni regionali e Province autonome porranno in essere
Anche noi educatori
Del pubblico e del privato perché io li sento tutti educatori che accogliamo ogni giorno nelle nostre strutture
Persone che hanno dentro soprattutto la malattia del vivere siamo fiduciosi riporta
Di poter dare
Il poster dare a tutti questi ragazzi un messaggio di speranza
Ho un sogno lavorare tutti insieme per una vera promozione umana grazie
Grazie ventinove grazie
Saluto intanto Antonio Maria Costa del direttore dell'ente il silenzio allora
Che è arrivato
Bene un bel respiro lungo
Io vorrei
Fare semplicemente una piccola
Un piccolo i ringraziamenti a tutto lo staff che ha organizzato questa cosa del Dipartimento del sia della presidenza al Dipartimento di Verona in particolare che
Si ricorda ancora di quello che abbiamo passato insieme
Sono contento perché tutti insieme abbiamo affrontato un problema a trecentosessanta gradi credo che la disamina che è stata fatta è stata una disamina molto interessante concreta realistica quello che
Abbiamo prodotto è uno spaccato realistico dei problemi
Io voglio ringraziare anche quelli che stanno fuori da questa conferenza comunque perché hanno a vario in vario modo comunque contribuito al dibattito
Ho una solo amarezza che vorrei esprimere molto francamente
Che è stata fatta una una cosa una violazione di una struttura sanitaria quando c'è stata l'invasione del servizio di Verona che io
Spero non si ripeta più sono limiti invalicabili
Perché se cominciamo a varcare questi limiti e le strutture sanitarie vengono
Violati in questo modo con
Una
Registrazione di immagini che sono state fatte all'interno appunto assenti all'interno credo che abbiamo superato la civiltà io ho chiesto di incontrarle perché a lire questo tipo di modalità le proteste sono tutte accettate tutte accettabili
Ma dentro i limiti della civiltà
Tutte le relazioni sono già in internet
Quindi potrete sia quello delle Sezione specifiche le sintesi le metteremo entro qualche giorno queste che avete sentito l'agenda dei lavori del Dipartimento si farà sulla base di quanto è uscito da questa conferenza tutti gli atti verranno come promesso trasmette si alla Parlamento le date per gli ulteriori incontri sono già fissate sono all'interno del programma noi abbiamo intenzione di rispettare questa azienda
Spero che abbiate apprezzato lo sforzo organizzativo ma soprattutto quella cucitura e quel tentativo di riequilibrio di un sistema che ad alta energia
E quindi che con grande potenziale produttivo ma anche un grande alto grado di instabilità
Quindi il fatto che tentiamo tutti di moderare i toni di introdurre tolleranza ed educazione come ho ricordato ieri credo che faccia il gioco sicuramente di tutti l'ultima cosa che mi sento di dire
Che l'impegno del Dipartimento è sicuramente ieri sfondare un nuovo rapporto con le regioni ma su basi ben diverso da quello che è stato fino adesso grazie passo la parola caro assessore così
Ecco io volevo
Introdurre con
Un ringraziamento per
I contributi che sono stati portati a questa Conferenza un saluto cordiale da parte delle Presidente della Giunta e del
Intervista azione regionale per quanto in questi giorni abbiamo avuto la possibilità di condividere
Siamo estremamente contenti e onorati di quello che
Il senatore Giovanardi ci ha offerto con questa opportunità professor Serpelloni
Quindi un saluto alle autorità presenti a tutti gli intervenuti
Sono convinto che
Questo confronto necessario che ci è stato offerto da questa conferenza
Pone
Tutti in una condizione di ascolto e di approfondimento che
E assolutamente indispensabili nel momento in cui le politiche su questi temi vanno aggiornate raccogliendo le sfide che pongono
Dando vetture
Nuove
Scientifiche soprattutto che
Possono garantire
Come dire situazioni di benessere e di salute per tutti i cittadini
Io credo che
Vanno evitati i clamori che in qualche maniera comunque durante questa conferenza sono stati i minori che in altri momenti perché i clamori non aiutano a fare chiarezza
E la chiarezza invece quando si fanno confronti a livello scientifico e necessaria va garantita una sostenuta
Credo anche che le progettualità condivise tra Regioni
E Governo nazionale devono essere maggiormente sostenute e devono essere come dire definite con maggior chiarezza appunto perché
E su questo che si gioca il livello della repressione della prevenzione della cura
I livelli in cui
Questi momenti di coordinamento possono essere definiti anche a livello regionale credo che potrebbero trovare anche da questa conferenza contributi importanti
Perché le competenze sono diverse
Le esperienze sono diverse ma modelli organizzativi ormai esistono che producono effetti producono effetti
Che devono essere quindi incoraggiati bene
Favoriti
Di recente noi abbiamo realizzato a livello di fiducia Giulia un protocollo di
Collaborazione con
Le procure della Repubblica per intervenire sugli infortuni sul lavoro le malattie professionali
Dove proprio considerando le risorse professionali
Le risorse economiche le risorse in campo
Che erano
Non sufficienti per affrontare tutte le situazioni
Hanno condiviso alcune priorità
Io credo che
Anche in questo campo dove sistemi diversi sono chiamati a fare
Il loro compito
Sistemi che hanno che fare appunto con la repressione con
Il momento della prevenzione della cura ma anche con quello del educazione potrebbero
Essere espressi in protocolli di collaborazione così come è successo come è stato sottoscritto tra la regione più mezzo Giulia e le procure della Repubblica di questa Regione per
Utilizzare al meglio le professionalità e le risorse che ciascuno può mettere in campo per
Garantire appunto risposte
Mirate precise rispetto alle sfide che abbiamo oggi perché non sono le stesse
E quindi senza in alcun modo intervenire sulle competenze a livello nazionale che sono quelle sicuramente che vanno
Lasciati al Governo si può
Fare qualcosa che non è il coordinamento nell'utilizzo delle risorse che abbiamo a livello regionale e che i diversi sistemi possono
Assumersi con
Responsabilità e con percorsi precisi questo forse potrebbe essere un momento
Di
Confronto perché credo che su questo campo le contrapposizioni ormai non sono più necessarie tuttavia permangono
Non producono
Non producono chiarezza non producono soprattutto la necessaria attenzione
Necessaria attenzione da parte di tutti perché
I lavori richiamano sicuramente l'attenzione sbagliata
Quella dei giornali quello dell'ENEL tragedie quello degli interventi ricoprirlo sono continuativi perché sappiamo che quando abbiamo a che fare con gli aspetti della salute la continuità è l'aspetto fondamentale
Prevediamo una gita in cui
Come dire la salute
Ha saputo condividere
Gli aspetti con ossi connessi alla cura e la cultura
Io personalmente sono stato sempre convinto tuttavia che chiudere i manicomi non abbia eliminato la malattia mentale
Perché l'aspetto della chiusura non sia di per sé
Sufficiente
Nel senso che
Come dire
L'ideologia
Marco meni campi in cui si ha a che fare con la sofferenza e sufficiente per garantire
I bisogni di cui i cittadini esprimono
E quindi da questo punto di vista io io credo che
Cure cultura devono essere accompagnati sempre
Ma l'aspetto della cura e quello che
Deve essere maggiormente sottolineato e maggiormente richiamato da parte dei sistemi che devono garantirlo e da questo punto di vista credo che
La cura cioè le competenze che le Regioni hanno saputo esprimere in questi anni e hanno saputo produrre senza contrapposizioni
Sapendo anche coniugare progettualità condivisi tra pubblico e privato
Dove errato spesso
A testimonianza o ha testimoniato la volontà di non abbandonare nessuno
Perché
Non dobbiamo dimenticarlo
E il privato che ha affrontato con coraggio e con condivisione
Giocando sì in prima persona
Questa disponibilità questo questa volontà di non abbandonare nessuno neanche coloro che potevano forse una volta essere considerati colpevoli oggi non lo sono più oggi non c'è più nessuno oggi pensiamo tutti che questi sono
Persone che hanno bisogno di essere sostenuto e che hanno bisogno di essere accompagnati che hanno bisogno di essere curati
Ma ribadisco che c'è un livello è uno spartiacque molto chiaro che ha a che fare con la complicità
Non ci può essere complicità rispetto
Alle tossicodipendenze la droga
Non ci può essere
Alcuna condivisione con coloro che pensano
Che in qualche maniera sia lecito
Utilizzare sostanze stupefacenti
Farsi male evitato
è vietato per ragioni morali ragioni etiche ragioni
Giuridiche ed è giusto che questo vada ribadito in una conferenza come questo perché questo spartiacque va richiamato con forza
E senza alcun equivoco
Qui siamo per un confronto scientifico
Per
Fare sicuramente
Dare un contributo per migliorare le nostre esperienze per condividere progettualmente quanto il privato e pubblico costruito in questi anni ma ribadendo con forza
Che la partita non è
Non si svolge su un campo senza porte
Le porte ci sono
Da una parte si gioca in favore della vita della cura l'attenzione non a bando
Dall'altra no
L'altra Porta a Porta verso la morte verso una maggiore condizione di sofferenza verso problemi crescenti contro i quali dobbiamo anche saper combattere e quindi le
Indirizza
I cocci gli allenatori i giocatori
Tutti i protagonisti che sano hanno saputo scendere in campo in tutti questi anni e che hanno prodotto sicuramente una Bettin che oggi
E in questi giorni è venuto fuori con forza
Devono giocare una partita che va
A segnare dei gol
Verso la vita
Questo è possibile
Credo che dal confronto scientifico di contributi che ci sono stati in questi giorni che questa città è onorata di aver
Ospitato
Potranno venire fuori
Nuove risposte per un tema drammatico crescente
Il tema della cura della cultura va accompagnato anche a un richiamo concettuale superiore
Non dobbiamo mai dimenticare
Che
Piacere felicità non sono la stessa cosa
E se
Noi lo sosteniamo con sufficiente attenzione che questi due concetti non devono essere mai confusi
Ma che il sacrificio porta alla fine ci tappo produrre felicità può produrre impegno può produrre risultati
E il piacere spesso va nella direzione contraria questo aspetto sicuramente vera espresso anche dal punto di vista educativo ringrazio reverendo che è intervenuto prima nella maniera necessaria buon lavoro e grazie grazie
Settore
Età della questi
Che è arrivato
Qui è stata salendo io ringrazio intanto la Regione Friuli-Venezia Giulia per la grandissima cooperazione che ha dato a questa Conferenza per la disponibilità e per le bellezze che ci ha fatto vedere
E devo veramente essere compiaciuto di questa cosa e della vostra ospitalità grazie ancora a nome di tutta l'organizzazione del dipartimento e del sottosegretario
Fra qualche minuto arriverà il Presidente sistemiamo un po'le cose e ci sentiamo fra qualche minuto
Io difendo
Penso io
Come preferisce
Troppo
Ecco ci allora ancora buongiorno
A tutti voi siamo all'atto conclusivo di questa quinta conferenza nazionale sulle politiche antidroga stanno per essere svolte le
Relazioni conclusive affidate al dottor Antonio Maria Costa deve gli utenti si
Direttore del rendendosi Ufficio ONU controlla droga e il crimine allora senatore Carlo Giovanardi sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega alla famiglia la droga al servizio civile
E allora Presidente della Camera dei deputati onorevole Gianfranco Fini
è stata
Una tre giorni intensa direi una una maratona una vera e propria cavalcata tra sezioni parallele sessioni plenarie
Una
Uno sforzo enorme di confronto
Una grande occasione di arricchimento anche per chi non ha detto i lavori come me ha seguito i lavori da osservatore la polifonia dei punti di vista è stata la ricchezza di questa Conferenza
E non
L'occasione per
Uno scontro a scena aperta salvo qualche rarissimo caso dunque un arricchimento per tutti i partecipanti come vuoi come voi li ha detti lavori gli osservatori
E dunque una a manifestazione che possiamo dire per questo riuscita con pieno successo io darei per le relazioni conclusive la parola immediatamente al dottor
Antonio Maria Costa
Il Presidente Fini
Il Ministro Giovanardi coordinatore nazionale Serpelloni cari amici
Vi ringrazio per avermi invitato a questa conclusione della conferenza nazionale
Per sottolineare il forte legame tra il vostro lavoro quotidiano sul campo
E lo sforzo analogo da parte dell'ufficio del mio ufficio delle Nazioni Unite a Vienna l'ufficio contro la droga e il crimine
Ci lega la motivazione di tutelare l'essere umano più vulnerabile e fragile
Il tossicodipendente che esprime una carica di sofferenza e sensibilità
Solitudine e mancanza di speranza
Spesso fin dall'infanzia più precoce
E di queste persone che la le convenzioni internazionali sulla droga ci spiegano a farsi carico
E di a proposito di esse cioè di commesse aprire queste persone
Che la Commissione droga appena conclusa ieri a Vienna ha discusso
La droga nel mondo
A che punto siamo
La domanda che tutti vi fanno è semplice
Sono riusciti gli sforzi molteplici a livello nazionale e internazionale
A ridurre il problema della droga
Rammento che i primi accordi internazionali risalgono a cento anni fa Shanghai mille novecento e nove
E rammento altresì l'Assemblea generale delle Nazioni Unite nel mille novecentonovantotto per l'ultimo decennio
In questa ottica storica
Se esaminiamo la dimensione fisica del problema e cioè le tonnellate di droga
O il numero di tossicodipendenti
A livello globale la risposta è
Genericamente affermativa
Se invece esaminiamo il problema contestualmente
Per esempio l'impatto della droga sulla sicurezza e lo sviluppo
La valutazione più complessa e non positiva
Lasciatemi spiegare come vedo la situazione e come possiamo operare insieme
L'atto offerta coltivazione in produzione
Nella lotta contro la droga l'umanità ha ottenuto un progresso non indifferente nell'ultimo secolo come nell'ultimo decennio
L'atto offerta
Diamo un'occhiata alla produzione
Un secolo fa si producevano più di quaranta mila tonnellate quaranta mila tonnellate di oppio soprattutto in Cina in India
La produzione ora è scesa di tre quarti non attracco Barghouti è scesa a dieci mila tonnellate il grosso novantotto per cento concentrato nel sud dell'Afghanistan
La coltivazione di cocaina e le Ande scesa di un quarto ventidue ventiquattro per cento venticinque incerto
Dal mille novecentonovantotto negli ultimi dieci anni
Non dimentichiamo però che in entrambe queste regioni le coltivazioni sono limitate a zone infestate da gruppi armati che proteggono e promuovono l'economia della droga
Negli ultimi dieci anni abbiamo altrettanto imparato come ridurre le coltivazioni di droga
Primo ristabilendo il controllo sul territorio non in Afghanistan tuttora non in Colombia e secondo promuovendo lo sviluppo rurale così da sradicare la povertà e non solo la droga
Tuttavia dobbiamo riconoscere che contenere un problema non è lo stesso di risolverlo
Ogni anno i mercati mondiali dispongono ancora di mille tonnellate di eroina
Altrettante tonnellate di cocaina
Ed enormi quantità di marijuana hashish e droghe sintetiche
Resta l'offerta vediamo la domanda
Cosa possiamo dire a proposito della tossicodipendenza
Le nostre statistiche sono robuste io sfido chiunque a mostrarne di migliori
E se indicano che dal punto di vista globale
La tossicodipendenza è stazionario ormai da un certo numero di anni dal due mila e tre circa
E scesa in certi Paesi e o
Per certi tipi di droga ma in aumento altrove stazionaria globalmente
Per esempio il consumo di cocaina in forte calo degli Stati Uniti
Ma in aumento da questo lato dell'Atlantico e lo sappiamo
Le rovine stabile o in calo in Europa ma in aumento all'esterno
Tanto da essere definite in quei Paesi un'arma di distruzione di massa
Vi rammento fra l'altro che forse
Cento mila persone muoiono all'anno nel mondo a causa
Dell'oppio afgano
Do che sintetica il loro consumo è in calo nei paesi ricchi North America in euro
Giappone naturalmente Australia
Ma in aumento in quelli poveri
In breve
Il treno impazzito della tossicodipendenza che ha attraversato il mondo sia all'inizio del secolo Cina e India
Del secolo ventesimo intendo dire Cina e India e alla fine del secolo North armiere che non lo procedimentale questo treno impazzito ha rallentato la corsa
Tuttavia il treno avanza ancora ad una velocità di crociera che dobbiamo ulteriormente rallentare
Soprattutto
Nell'ultima decade cioè dal novantotto dall'Assemblea generale
Abbiamo appreso come si può contrastare e ridurre il consumo di droga
Ovverosia che maggiori risorse devono essere dedicate alla politica di prevenzione e terapia
In maniera integrata con altre misure per la tutela della salute pubblica
Proprio per questo noi di a livello sia Vienna abbiamo stabilito un partenariato con l'Organizzazione mondiale della sanità per assistere i tossicodipendenti nel mondo intero
E con l'organizzazione UNAIDS ovviamente per contenere il dramma Dellai
Soprattutto negli ultimi anni e questa è la chiave abbiamo appreso che la tossicodipendenza è una malattia
Una condizione di vulnerabilità
Che impone ai Governi di ricollocare la protezione della sala per della salute pubblica al centro della politica antidroga
Questa situazione è riconosciuta alle e dalle Nazioni Unite
In quei Paesi membri hanno adottato ieri a Vienna
Una dichiarazione politica che rinnova l'impegno della comunità internazionale
Ad affrontare il dramma della droga con sforzi equiparati per ridurre sia l'offerta che la domanda
Diamo uno sguardo al futuro
Insieme a voi coraggiosi operatori SerT sul campo
Noi dell'uno dissi crediamo che la tossicodipendenza non è il risultato di scelte di vita devianti o di decisioni consapevoli
Piuttosto la tossicodipendenza il frutto di un percorso patto genetico come per ogni altra malattia
In conseguenza noi aiutiamo i Paesi a costruire il sistema sanitario
Finalizzato alla prevenzione alla cura delle dipendenze
Un sistema che in modo simile a quanto avviene in Italia
Integra le risorse del pubblico e del privato
In un unico meccanismo di tutela
Sanitarie reintegrazione sociale
L'obiettivo è di assistenti tossicodipendenti
In tutta la loro storia clinica
Mai rinunciando al recupero fisico psichico psichico e sociale dell'individuo
Questa assistenza impone di promuovere il conto il contatto tra i servizi di cura e gli individui individui che magari non sono ancora motivati individualmente ad entrare in un percorso di recupero
Anche al fine ovviamente di contenerne rischi epidemia
Purtroppo
L'opinione pubblica i contesa tra disinformazione di massa motivata dall'ideologia
E l'evidenza scientifica che emerge quotidianamente dagli innumerevoli campi sui quali noi operiamo nel mondo voi operate in Italia
Avviene in questi giorni abbiamo rifatto verificato
Che la forza della verità proveniente dall'esperienza la vostra è la nostra esperienza
La forza della verità in maggiore della propaganda di chi è rimasto
Permettetemi di dirlo alla mentalità delle guerre dell'oppio
Quando si imponeva i poveracci il consumo di oppio
Ora lo si fa quel miglia loro lo si faceva con le cannoniere
Se i recenti referendum in Europa significano qualcosa Zezza la per esempio
E che l'opinione pubblica continua a dirci che vuole
Un cambiamento della politica ma non a favore della droga contro il crimine
Ciò propongo a voi infatti è descritto in un documento
Che abbiamo pubblicato recentemente intitolato il crimine organizzato in relazione alla droga e la sua minacce alla sicurezza organo escono anime distratti secchione
Brevemente che cosa diciamo in questo documento
Parlo di questo
Perché il problema maggiore che vedo ora non sono le coltivazioni di droga limitate a pochi Paesi ci starebbero incontrai su una mano
Non è la tossicodipendenza sappiamo come gestirla
Il problema già ora il crimine organizzato
Importante danno collaterale del regime di controllo degli stupefacenti
Questo tema deve essere affrontato senza indugio
Altrimenti l'opinione pubblica si troverà progressivamente disorientata tra la scelta che io rifiuto
La protezione della salute pubblica
Ho
Protezione della sicurezza pubblica non c'è una dicotomia
Dobbiamo contenere entrambi
Dobbiamo contenere la criminalità organizzata la mafia internazionale sente indugio senza alternativa a volte essi senza perdere
Il progresso che abbiamo fatto nella
Protezione dalla salute
Cosa fare allora
Primo abbia bisogno di azioni integrate di controllo della droga
Azioni oggi caratterizzate da una miriade di interventi scollegati
Le mafie della droga sono integrate nella loro logistica nei finanziamenti nella distribuzione nel pozzo nella distribuzione del prodotto nella
Le loro potere corruttivo
Non si ferma alle frontiere
I Governi devono imparare a fare lo stesso
Sono orgoglioso che il mio ufficio si è lavorando in questo in Asia centrale nei Balcani né un in Africa occidentale dei Caraibi
E America centrale non lo vedo ancora nelle Ande nel sud-est asiatico ma dovremo vedere
Secondo e questa città il cuore secondo me
Alternative valide vanno offerti alle comunità urbane marginalizzati
Qui la sfida nel reintegrare i segmenti della società che sono stati marginalizzati
Dobbiamo attirarli dentro e non spinge al di fuori della legalità
Rammento che lo strumento dell'assistenza efficaci sia l'inizio del ciclo della droga i coltivatori contadini quanto alla fine del ciclo e cioè tossico dipendenti
Non lo applichiamo dei centri urbani ed è un errore
Le popolazioni urbane marginalizzate al centro del ciclo produzione traffico Consulta al centro del ciclo
Le popolazioni urbane marginalizzate hanno bisogno degli stessi interventi che non vedo per ora
Dobbiamo creare alternative socio economiche quanto sanitari valide per i giovani perduti nella tossicodipendenza nei grandi centri urbani
O i giovani che sono diventati soldati bambino dalla mafia
In un modo che esiste
In un mondo che si sta organizzando rapidamente
Ritengo che la partita contro la droga si vincerà o si perderà nelle città
Terzo e ultimo dobbiamo usare
Gli strumenti legali esistenti
Le droghe sono pericolose non perché sono illegali
Sono illegali perché son pericolose non dimentichiamo
E se non solo danneggiano la salute corrompono i governi l'economia la finanza
Gli Stati devono promuovere la legalità usando le convenzioni delle Nazioni Unite contro il crimine la corruzione e naturalmente contro le droghe
Queste ultime sono state concepite per affrontare le mafie che trafficano droga ma anche esseri umani e anche armi
Eppure gli Stati non prendono seriamente queste convenzioni
Di conseguenza stiamo tutti pagando in termini di criminalità crescente
E notiamo anche che le convenzioni non vengono rispettate laddove sono state ratifica
Concludo signor presidente ringraziando tutti voi per l'onore che ci avete fatto invitando le Nazioni Unite e me personalmente in questa riflessione nazionale
Mantenete alto il morale vibrante lo sforzo di proteggere la salute la sicurezza della nostra società
Da parte mia confermo la sintonia totale tra le vostre aspirazioni e le nostre a Vienna e vi ringrazio per la scuola
Dottor Antonio
Maria Tronca
Dunque instancabile maratoneta di questa maratona di tre giorni tra sezioni parallele che mandavano insegnare in sala stampa sul diversi monitor
Ecco il senatore Carlo Giovanardi sembrava presente contemporaneamente in più sale e quindi ha dato proprio la sensazione di
Un maratoneta clonato credo che ha perseguito davvero tutti i lavori dal primo all'ultimo minuto
Adesso sto per cedere gli la parola
Sì invece comincio ringraziando
Giovanni Serpelloni i suoi collaboratori i miei collaboratori perché ci siamo divisi i compiti lui lavora e io cerca invece di trarre conclusioni come
Succede sempre quando collaboratori preziosi che sanno lavorare
E risolvere i problemi fanno funzionare un'intera macchina o che la macchina poderosa premetto parlerò a braccio abbiamo lavorato tre giorni assieme può darsi anche che mi debba togliere qualche sassolino dalla scarpa succede ma insomma
Nella sede tante fuori e dentro di qualche suo sia anche legittimo ma volevo che non siamo soli perché dottor Costa ci ha spiegato ma l'abbiamo visto a Vienna l'altro giorno che ci sono centottanta Paesi del mondo
Che lavorano assieme noi e devo dire che fa un po'di impressione vedere che gli Stati Uniti la pensano come la Cina la Cina la pensa come la Russia la luce la penso come il Giappone
Ho vedere che c'è un mese sedere con gli iraniani da cui
Personalmente
Mi separa quasi tutto però con la delegazione iraniana parlare di droga
Avuto tre mila poliziotti morti loro e
Nel contrasto al traffico di stupefacenti
E vedere anche una cosa molto molto molto bella che noi abbiamo
Con questi rapporti con questi Paesi del mondo anche con l'Iran già rapporti di collaborazione aveva di forze di polizia ma anche e abbiamo preso quell'impegno coloro che avranno qua come andrà anche andranno che andremo là per modelli di recupero dalla tossicodipendenza dovranno con questo immenso frontiera
E con questi produttori vicini e su una popolazione giovanissima drammatico problema di consumatore di droga allora ci scambieremo esperienze perché il
Teatro di svolgimento di questa realtà della droga è planetario lo è nella repressione nel recupero dove anche quando parliamo di statistiche ieri sono state diffuse statistiche sui sequestri
Totalmente falso perché abbiamo dimostrato dati alla mano che sono mandati anche in Italia ma fa impressione sapere come i nostri carabinieri la polizia la finanza
Negli ultimi due o tre anni hanno sequestrata non in Italia in nell'Oceano Atlantico nel Sudamerica navi con migliaia migliaia di chili di sostanze che non solo le statistiche italiane perché
Il contrasto avviene anche in mare lontani intercettando i traffici allora devo dire e con piccolo sassolino perché fuori di qua un parlamentare europeo ha detto ma l'Italia è fuori dall'Europa
Beh a me sembra più semplicemente che sia lui adesso è fuori dal mondo perché non siamo proprio dentro al mondo del contratto del recupero
Siamo anche protagonisti a livello internazionale checché ne dica che ho letto di questa politica
O che puoi in questi giorni credo abbia registrato delle convergenze dei nodi chiamiamo identificato ma anche che sono poi da sciogliere cosa mi riferisco per esempio alle oppongo grosso tetto siamo d'accordo su tante cose
Però ci sono ancora alcune cose su cui non siamo d'accordo o no perché poi può darsi anche che siamo d'accordo su quello la riduzione del danno l'Asia Carolina l'ha detto no Asia Carolina
Allora io quando ne è parlato con Serpelloni con con gli altri amici ad una cosa abbastanza semplice a me
L'etichetta sulla scatola mi interessa meno rispetto al contenuto nella scatola io voglio sapere cosa c'è dentro
A loro avviso don Ciotti l'altro giorno che ha detto se quello che c'è dentro la scatola e quello che dice Giovanardi sta bene anche a me e cosa abbiamo detto noi in sintonia con tanti Paesi del mondo e credo che questo sia già un nodo sciolto di quelli che
Grosso indicava ieri severità riduzione del danno eh
Tutte quelle tematiche dal metadone alle siringhe allo scambio alla bassa soglia che servono per agganciare i tossicodipendenti
Per evitare l'AIDS per evitare le partite e per ricominciare un percorso di recupero siamo d'accordo
Sì c'è in Italia si a livello mondiale se invece la riduzione del danno e qui nasce l'equivoco per cui certi Paesi gli Stati Uniti la luce eccetera eccetera maggiore non voglio usare il termine e invece la cronicizzazione la stanza del buco nero Ina a go go non siamo d'accordo
Ma credo che se la mettiamo così superiamo il fatto terminologico e veniamo alla sostanza
Poi a livello nazionale a livello regionale di portare avanti queste politiche ma poi si dice vanno contestualizzate vero dice secondo problema è abbiam visto ieri
La legge che porta il norma che poi Gianfranco no Fini-Giovanardi dice ma ha causato l'abbiamo chiarito che
Alcuni problema sollevato da questa legge sollevate l'ex Cirielli però ex Cirielli non è che si cali nel mondo e la fantasia
Cicala chirurghi contesto italiano in cui quindici anni fa le cose è stata una certa maniera da sta rimane un po'diverso l'altro giorno con la Casellati usate nel carcere di Modena
E che è stato progettato vent'anni fa per duecento detenuti e per la popolazione italiana era più che sufficiente o di Tristano detti cinquecentocinquantacinque settantacinque per cento extracomunitari ma questo vale tutto il nord Italia
Di questi cinquantatré per cento cioè la maggioranza solo trecento due marocchini tunisini
Centosettanta centottanta tossicodipendenti
E allora voi capite che quando si parla vent'anni fa
Di sicurezza di ordine pubblico si ragionava in certi termini adesso questo e un problema molto concrete molto serio poggia Frag io penso che
Sei con la Tunisia col Marocco con i Paesi non riusciamo a fare accordi
Presso i quali queste persone tornano nel loro Paese poiché i procuratori continuano emanare mandati di cattura dai soggettivamente ci sono furti rapine
Case svaligiata spaccio di droga non è che si possono lasciare libere davanti a casa dalla gente no e quindi
La contesti per la contestualizzazione anche farsi carico nel mondo delle tossicodipendenze di un'emergenza
Che esiste
E che difficilmente risolvibile anche in termini strutturali se non si trova tutte assieme soluzioni anche a quel drammatico problema adesso ma compito ieri non molto colpito
Quello che ha detto il dottor Tito il Procuratore della Pubblica di Trieste in una delle sessione
Per la verità mi sembrava di separare don Benzi è anche
Dipinto indimenticabile nostro amico perché riducano religioso un procuratore dice ma
Se la gente che invada le prostitute
Capisse che ogni volta che pago una prostituta
Quei soldi servono suo protettore che fa lo spacciatore di droga e dietro spacciatore di droga se la cometa organizza ed ha come da organizzata ci sta il terrorismo la destabilizzazione mondiale protetto costa fosse dovremmo incominciare educare la gente non andare contro tutto
Cioè
Il il lato della domanda non dell'offerta perché tutto tiene qualche volta i mali che la società non vengono dall'alto e vengano dei comportamenti della gente che poi paga le conseguenze dei suoi comportamenti qui non era
Un visionario don Benzi quando diceva affrontiamo anche quel tipo di problemi quindi
E bisogna trovare degli equilibri
E io credo che sono difficili
Fra la sicurezza di tutti perché c'è una grande preoccupazione sociale rispetto alla finalità rispetto ai danni provocati anche appesa gli incidenti stradali no ma bisogna trovare anche un equilibrio e allora qua tema che il mondo come fatto
Io sono di quelli
Che si mette a difendere strenuamente mi rifaccio sempre grossa la terza cosa che ha detto
La legge Bossi-Fini che ove mai detto che ne so fare una battaglia durissima a difesa della legge Bossi-Fini dove scriveva che i medici non possono denunciare i clandestini malati che vanno da loro
E a fine l'ha detto ieri pubblicamente io l'ho già detto
Alla Camera va cambiato perché un conto è la sicurezza era l'altra grande giurista Tacan descritta un conto è andare a toccare le persone i bambini delle mamme nel momento del bisogno nel momento della malattia nel momento in cui se volete egoisticamente egoisticamente
Non siamo interessati al diffondersi di malattie epidemica perché uno va a curarsi e
Siamo esattamente interessati te al contrario poi devo dire
Che vengo io
Preso non senso di scoramento per tutte queste belle cose che
Ho imparato in questi giorni che ho visto in questi giorni
Che sono stati oggi i certificati da da dottor Costa che sono stati sottolineati da i maggiori scienziati mondiali che sono venuti a parlarci in una sessione interessantissima
Uno dei maggiori quotidiani italiani tutto questo compresa a Vienna cioè che ne sanno di italiani quel successo Vienna
Di cosa hanno fatto centottanta persone cosa fa le Nazioni Unite nei prossimi dieci anni per la lotta al problema più preoccupante che c'è al mondo uno è più grande già italiani l'una cosa che ho pubblicato sono cinquecento economisti che ho detto liberalizziamo la droga
Di cui al Vienna c'è ma neanche mai che la presa in considerazione non esiste cioè c'è un Paese del mondo avesse detto ma quel documento
Zero ecco Saras italiani da quel giornale hanno imparato solo sta con tutto quello che abbiamo detto qui per tre giorni e di quello che fa le Nazioni Unite zero
Per dire la difficoltà di combattere una battaglia quando ero costa l'ha detto no ci sono centrali interessate a diffondere il rovescio della verità perché i dati che lui ha dato giustamente ha detto queste sono i dati e le Nazioni Unite è che l'ATI diverse di contesti
Non arrivano di propaganda a livello di realtà allora
La mentre grandi problemi e
E che sono venuti fuori nelle
In questa conferenza invece non potendo che c'è l'assessore Kosic perché uno dei problemi o dell'opportunità lui lo rappresenta
E cioè il rapporto con la Regione cioè io non ho ancora capito come fosse un rapporto con le regioni o faticosi era già dodici anni no però io credevo pensata la mia ingenuità ma cos'è un problema che va al di là della droga che negli Stati Uniti
In California il Governatore della California governasse sulla California sulla California
Con il suo modello con la sua legge eccetera eccetera
Ma che a Washington ci fosse presente gli Stati Uniti con una sua che se tu detti io non ho mai visto i cinquanta governatori andare a Washington essere interlocutore procede gli Stati Uniti e saltare congresso che sempre dicendo no insomma la federazione degli Stati siamo interlocutori del
Perché dico questo e torno alla droga
E perché l'altro giorno ma è qui presente poi approfondiremo il problema Alfano dottore Alfano ha spiegato come funziona il costituendo coordinamento delle Regioni
Sulle questioni del servizio sul loro funzionamento manici allora il sottoscritto o Serpelloni potrebbero andare a casa cosa serviamo noi
Se non essere interfaccia delle singole regioni perché qualcuna qua venuto diretti al modello lombardo
Che può essere criticabile ma forse una certa maniera ma c'è anche il modello siciliano
Però parlo di due Regione tutte e due di centro destra no una funzione all'altro atto subito critiche violentissima
Ora si può venire qua a dire noi rappresentiamo le venti regioni italiane no ogni regione italiana è un interlocutore lo doveva parlare con la Sicilia
Con il Veneto con l'Umbria con le Marche perché ognuno ha giustamente c'è una sua autonomia
Ognuna a dei particolari problemi
Qualcuna funziona qualcuna non funziona e allora il rapporto diventa un rapporto virtuoso anche attraverso protocolli che si fanno carico della specificità di ogni regione
Perché se invece abbiamo un avvocato difensore che parla per le Regioni virtuose che parla per le regioni non virtuose non si capisce più non solo dobbiamo fare non è che per esempio l'altro problema che l'hanno sollevato
Che quello del dei livelli minimi di assistenza perché se una regione dei vari mi rimase senza nelle tossicodipendenze non li garantisce che interviene noi no non abbia il potere
La Regione stessa no le altre Regioni non c'entro nulla perché ogni Regione padrona a casa sua e allora come lo risolviamo questo problema
Come risolviamo alcune cose vedete come siamo andati avanti io visto la FIT la CNCA agli ultimi certe Loconte
E la Federazione firmare insieme un documento sull'atto integrazione assieme
Cioè l'integrazione di pubblico ed i servizi sociali privati certe o comunità con la libertà di scelta dell'utente come avviene già in tante Regione come la nostra legge prevede
Sette comunità uniti una lotta
Allora se siamo tutti d'accordo su questo e bisogna che questo avvenga in tutte le regioni italiane e bisogna anche risolviamo qualche nodo o ragazzi non è mica secondaria perché qualcuno che è venuto qua detto tutte belle parole
Ma se il Ministero della giustizia ci metto dentro lo Stato
E la Regione non pagano le rette noi fra un anno parliamo a una platea dove metà detto da un mese non ci sono più perché sono falliti
Perché lo Stato le Regioni e non il danno
Quello che devono avere quello che devono avere poiché sono cercheremo se ci riusciamo Corte personale permettendo dimettere qualche soldino per pagare gli interessi anno per anno perché le le comunità non falliscono inattese che arrivano questi finanziamenti ma allora questo fondo
Nazionale lo vogliamo ripristinare o ripristiniamo il fondo nazionale per la lotta la tossicodipendenza garantendo in Sicilia in Trentino gli stessi trattamenti o finalizziamo per legge per legge
Corte personale permettendo che un'aliquota della spesa sanitaria obbligatoriamente deve andare nella lotta alle tossicodipendenze sennò io vengo preso da frustrazione che ci raccontiamo tutte le volte le stesse cose
E non arriviamo a nessuna conclusione
E io vorrei sapere quale forza politica quale Parlamento e quale Regione non è d'accordo su cose cosa trazione che mi sembra poi condivise da tutti quindi che possono trovare anche corsie privilegiate qui abbiamo imprese dalla Camera per arrivare a delle conclusioni certe vere
Finisco
Perché volevo dare qualche risposta spunti interessanti che non se ne sarebbero tantissimi dette da da sviluppare
Ho però che tutto questo
Io credo che
La vera battaglia dobbiamo fare
Sulla prevenzione l'educazione dell'informazione perché costa e ricominciamo in alcuni Paesi ho visto la regina dispensa l'altro giorno agli Stati Uniti e sono riuscite a muoversi in maniera tale
Che la domanda e consumati diminuito
O lo so che è difficile
Però ci deve provare in famiglia
Nella scuola
In parrocchia nella società sportiva nell'associazionismo laico però battendo tutti i pareri e
Esso non aveva vada con lo spot perché il modo Kakà Gattuso Maldive sono prestati a fare dei CARA sulla sabbia montato è uno che uno che fa gol
E poi Fallica sono e contro la droga l'altro che fa gol
Però manda e dove se non facciamo anche Inter piove o Romanazzo caschi il mondo perché il solleva quel primo trovare e l'Alitalia vada così no
Perché perché se Kakà dice una cosa un ragazzino certamente più credibile di me o di un politico perché è un idolo è un è una è un
è un testimonial efficacissimo
Di questa realtà e così il campione degli altri sport e così grande personaggio
è televisivo quindi questo punto
Il portale nelle scuole abbiamo fatto loro per quello per dare in tutte le scuole italiane I genitore che insegnanti ragazzi uno strumento Corato l'informazione possono collegarsi fra di loro con Inter parlarci se metà dei ragazzi di Roma
Dice interpellato da cocaina
è una droga con la quale si vuole compiere modicano informato male ora bene anche il suo compagno di banco lirica cretino a capo cretino
Ma tu non vota virato Vito sulla con la droga tuo se intelligente come me non drogato un messaggio che sia di tipo capillare prevenzione educazione informazione
Tutti assieme battendo pare e finisco
Perché ogni tanto mi piace
Chirico insomma dice cosa avete fatto a Trieste che cosa avete deciso
Certe volte si è neanche qui evocati perché sempre gli amici che sono fuori ho detto sei mesi fa
A me certe cose colpiscono c'è una sensibilità
Nel mondo ormai per l'ambiente che la cosa parossistica giustamente la gente non vuole che venga inquinato un fiume che venga inquinato un terreno e si indigna quando questo avviene
Rettore se si indegna per la spazzatura sull'ambiente dovrebbe impegnarsi di più per cui la spazzatura della droga che va dentro le persone non incrina fuori inquina dentro no
Ora ha detto Giovanardi ha detto che tossici sono della spazzatura no
Ragazzi non mica detto quando Kate adesso delle persone splendide come tutte le persone umane che purtroppo loro sono stati inquinati da quella spazzatura ladro ma non lo dobbiamo rimuovere la spazzatura
Dobbiamo rimuovere dall'ambiente dobbiamo rimuovere dentro le persone allora
Io credo che possiamo dire questo
Che la questa conferenza esce un nuovo diritto si parla tanto di diritti un nuovo diritto da promuovere con forza
Il nuovo diritto la libertà dalla droga la libertà dalla droga di non essere aggrediti dalla droga quindi che la società in qualche modo ti induce a non droga arti
L'altra cosa che mi hanno detto credo qui anche tutti d'accordo che se uno invece cade nel tunnel della droga c'è la libertà di essere culo curato e di uscire dalla droga deve essere restituito
Alla piena cognizione tra stabilito sociale anche con riferimento lavorativo poi anche qua fra lavori a rischio metadone reinserimento lavorativo cooperative dovremo lavorare molto perché è una cosa è dire reinserimento
Voi del comunitaria se lo sapete una cosa e renderlo effettivo però o fra tre anni
Se ci saremo ancora ritroviamoci
E io
Che ho spiccio dopo che fa tre anni
Alla sesta Conferenza nazionale ci possiamo dare questo obiettivo comune di registrare dopo tre anni di lavoro comunali
I lavori e i risultati positivi di questa Conferenza in tema di una diminuzione sensibile del consumo con tutti gli effetti benefici che questo potrà portare alla nostra società
Grazie al senatore Carlo Giovanardi
è una coincidenza fortunata per noi il fatto che il presidente della Camera dei deputati sia anche una personalità politica
Che tanto impegno ha dedicato proprio alle problematiche del mondo dalla droga fino a dare il suo nome ad un'importante legge in condominio con il senatore Giovanardi sto per dare la parola all'onorevole Gianfranco Fini
Grazie Autorità al signore e signori
è un piacere sincero e non formale quello con il quale
Ho accettato l'invito di Carlo Giovanardi per concludere i lavori di questa Conferenza
E lo ringrazio
Carlo Giovanardi non soltanto per l'invito ma per aver organizzato
Una conferenza che nel solco di una continuità almeno nel recente passato rappresenta certamente un importante momento di confronto
è un foro
In cui è giusto che gli operatori gli esperti ma più in generale e coloro che
Hanno a cuore
La qualità e la salute della società italiane non solo si confrontano tra di loro per mettere a punto delle strategie che siano quanto più sinergiche possibile quanto più
Finalizzate ad un medesimo obiettivo è possibile
E
Dico subito che mi fa piacere concludere i lavori
Alla presenza
Del dottor Costa che rappresenta
Un'autorità
Non soltanto nell'ambito dell'ONU ma chi lo conosce lo sa un'autorità nell'ambito
Delle politiche mondiali di contrasto nei confronti della però delle droghe mi fa piacere tra l'altro
Rincontrarlo dopo qualche tempo e credo che ricorderà anche gli quando in altra veste istituzionale
Ragionammo a lungo
Di quel che si doveva fare in un
Luogo che non era propriamente il più idoneo alle conversazioni
Circa le strategie da mettere in campo contro la droga l'ambasciata italiana di Kabul subito dopo la fine
La fine della esperienza terroristica in quel Paese
Ringrazio ovviamente gli operatori del settore tutti e credo che
Anche in questo caso si possa dire che i proverbi
Hanno una loro autentica e intrinseca saggezza
Si può dissentire si può in una democrazia e naturale avere opinioni diverse ma gli assenti finiscono sempre per avere sempre torto
Queste sono occasioni importanti in cui è giusto confrontarsi soprattutto se si è fermamente convinti delle proprie opinioni e quindi in qualche modo si cerca con la forza delle proprie opinioni di convincere gli altri
Un pensiero affettuoso lo rivolgo credo a nome di tutti quanti voi alle famiglie
Le famiglie italiane non solo italiane a quelle famiglie
Che sono
La vera grande vittima
Del fenomeno però
Per certi aspetti
Il tossicodipendente
Colui
Verso il quale bisogna se per indirizzare e delle politiche volte a garantire quel diritto che Giovanardi richiamava adesso vale a dire il diritto di uscire dalla droga
Pensare alle famiglie
Significa in particolar modo pensare a coloro che forse pagano il costo più alto del fenomeno tossicodipendenza
E non sempre forse nella nostra società c'è stata un'attenzione forte così come dovrebbe essere nei confronti
Di quell'autentico dramma che si scatena all'interno delle mura domestiche nello stesso momento in cui ci si accorge
Che un figlio familiare entrato nella
Vortice della tossicodipendenza
Riprendendo qualche spunto sia di costa sia di Giovanardi
Credo che
Che si va a partire da una consapevolezza
è vero quello che costa diceva
Non si possono contrastare le statistiche dell'ONU perché sono statistiche non propagandistiche sono statistiche e scientifiche non sono le statistiche in qualche modo congegnate terra dimostrare una tesi sono i dati di fatto è vero che
C'è una situazione globalmente stazionaria della tossicodipendenza e questo è già un
Risultato importante per molti aspetti
è altrettanto vero però che viviamo in una fase
In cui
In ogni parte del mondo c'è un evidente dilagare o comunque evidente crescita del traffico di droga
Cui si accompagna un'azione di promozione
Un vero e proprio marketing della droga stessa
E
Costa lo ha detto molto bene il principale responsabile di questa
Azione di promozione
è in quel grande cartello che in qualche modo è il cartello delle organizzazioni mondiali del narcotraffico
Ogni qual volta pensiamo ad una necessità che è doveroso per le istituzioni di contrastare le mafie di contrastare
Le organizzazioni criminali su scala planetaria non possiamo mai dimenticare che
La connotazione il giro d'affari il core business delle medesime è incentrato se non al
Novanta per cento percentuale molto molto alta proprio sulle questioni connesse
Allora produzione alla distribuzione
Per sette spessi aspetti alla promozione del consumo delle droghe
Criminalità globale mafie globali e narcotraffico rappresentano un nesso che non può essere scisso
E questo non è soltanto un problema che deve stare a cuore ovviamente
Alle autorità di pubblica sicurezza preposte è un problema che ha delle ricadute anche in un'azione di tipo istituzionale di tipo politico
Ecco è un marketing quello della droga e quello della promozione della droga che sempre più evoluto
Con le strategie in qualche modo sempre più sofisticate
Strategie che mirano in primo luogo a far cadere quelle che sono le barriere psicologiche dell'individuo
Non ho alcuna esitazione nel dire che un Marchetti nega che è finalizzato a generare una sorta di consenso sociale
Attorno a quella che
E giusto al contrario definire la cultura della morte
Non c'è nessuno che ENI che nel mondo tranne pochi difende ovviamente alla pena di morte sono in molti che nel mondo utilizzano risorse cospicue per promuovere quelle condizioni di consenso sociale
In cui può prosperare la cultura della morte
è chiaro che tutto ciò non soltanto a cresce il consumo della droga pur rimanendo in qualche modo stazionario il livello della tossicodipendenza e credo che questo sia anche
La prova della efficacia delle azioni che sono state messe in campo negli ultimi anni a livello globale
Tutto ciò che diceva accresce il consumo della droga e per certi aspetti conduce ad una trasformazione delle droghe in beni di consumo
Non a caso questo accade associando spesso
Il prodotto droga ad altri prodotti non necessariamente illegali
Che in qualche modo fungono da ICI piante
Sono in qualche modo il veicolo cui lecito cui si affianca
L'illecito della però
Ed è altresì chiaro che in questa fase
Sociale generale in questa
Nuova configurazione del mercato drogato
Sono cambiate non soltanto le sostanze utilizzate anche qui costa lo ricordava ma
A questa platea direi che è di tutta evidenza non vale la pena insistere su questo aspetto
Sono cambiate le modalità di consumo sono cambiati i profili del consumatore sono cambiati i luoghi del consumo stesso i luoghi in qualche modo privilegiati del consumo
E allora qui occorre dire che a fronte di quelle che vengono chiamate le nuove droghe o i nuovi consumi
A fronte di tutti i problemi conoscitivi d'impatto che in qualche modo si determinano
è innegabile che debbano servire non soltanto delle nuove o comunque delle strategie più lungo oculate di contrasto
Ma è anche innegabile dire che occorre in qualche modo ripensare in modo se non radicale in modo molto molto marcato
Quella che deve essere l'offerta di servizi
Necessari all'utenza potenziale
Se l'utenza cambio può cambiare se cammin qualche modo il profilo dei consumatori il luogo del consumo beh credo che
Debba essere conseguenza logica
Quella di ripensare in qualche modo l'offerta dei servizi che sono necessarie all'utenza potenziale
E in qualche modo cercare di riflettere anche sui problemi
Di cui è portatrice questa potenziale utenza del consumo della droga
Dico subito che Carlo Giovanardi mi ha dato
Uno spunto che non voglio lasciar cadere quando ha detto qui è di tutta evidenza che se non
Ci impegniamo perché ci siano le risorse necessarie per contrastare
Il fenomeno beh non ha poi molto senso continuare a ragionare di come cambia il fenomeno di quali sono le strategie globali di che cosa in qualche modo c'è dietro a questa cultura della morte
Il tema delle risorse necessarie per arrendere l'azione
Di tutti coloro che operano contro le tossicodipendenze è un tema ineludibile
Se non lo facciamo si globalmente non ci facciamo carico di questo problema continuiamo a combattere una guerra impari
E la guerra di chi con una certa ottava cerca di fermare una portaerei
E credo che sarebbe molto meglio se ci concentrassimo tutti su questo aspetto
Piuttosto che continuare a dire magari in termini polemici
Che il personale che opera
è un personale scarso qualcuno dice un personale sottoutilizzato qualcuno dice un personale demotivato qualcuno dice ma è un personale
Che poi in qualche modo si limita a dare soltanto il metadone c'è chi giustamente sottolinea che un personale che magari
Non sempre ricorda gli altri compiti che la legge affida tra prevenzioni colloqui psico sociali le cure riabilitative
Vogliamo per un attimo e con l'appello che rivolgo
Non agli operatori ovviamente alle Regioni al Governo centrale al Parlamento alle forze politiche alle istituzioni vogliamo per un attimo superare questa fase della discussione
E renderci conto che non si combatte una guerra di questo genere senza quelle risorse che sono indispensabili
Quel che ha detto Giovanardi credo che vada memorizzato
Che
Credo però naturale si può discutere tra forze politiche
Su
Dove reperire le risorse
Arrivo a dire sull'ammontare delle risorse necessarie certamente è lecito dividersi poi circa l'utilizzo delle medesime ma e lo sapete meglio di me
Siamo arrivati ormai ad una condizione in cui ogni discussione rischia di essere fine a se stessa
Perché mentre il fronte della cultura della morte dispone ovviamente di risorse se non è limitato e molto cospicue il fronte dei cultori della
Vita e della legalità rischi in qualche modo d'essere disarmato non per quel che riguarda la volontà ma la concreta capacità di intervento
Andando oltre questo aspetto
Il mercato delle nuove droghe come è stato detto
E certamente costruito in qualche modo mirato ad attrarre i più giovani
E anche qui l'esperienza insegna non solo l'esperienza italiana che il ruolo dei cosiddetti testimonial è un ruolo estremamente positivo
Ecco perché i più giovani hanno bisogno di sentir dire dai loro idoli o comunque dai loro punti di riferimento alcune cose
Ma va anche ricordato che il mercato delle nuove droghe o comunque l'offerta del mercato di oggi delle droghe non si rivolge soltanto i giovani
Si rivolge anche ad altre categorie e
Mutazione interessante rispetto a qualche tempo fa si rivolge categorie che sono tutt'altro che marginali nella società
Si rivolge anche a coloro che sono inseriti in attività lavorative e produttive ben strutturata
Perché c'è nella società europea vogliamo essere ancor più esplicito in una società occidentale
Un'enfasi sempre più crescente che viene posta sul presunto potere di certe sostanze capaci di aumentare i livelli delle performances e delle prestazioni personali
Se si mette l'accento sulla
Efficientismo sulla necessità di essere sempre e comunque pronti a vincere la sfida anche quando è fortemente impegnativa Bettoja evidente che
Si determinano delle conseguenze
Sapete che oggi
Nel mercato
Dilagano comunque sono ampiamente diffuse non soltanto le vecchie sostanze
Quelle che
Provocavano lo sballo quelle che in qualche modo determinavano intoppi di menti intellettuale
Quelle che portavano ad una sorta di ritiro dalla partecipazione attiva alla realtà
Oggi nel mercato forse sono in egual misura presenti se non preponderanti in alcune fasce del mercato
Le sostanze stimolanti eccitanti
Quelle che sono dotate di caratteristiche farmacologiche tali da produrre effetti che sono percepiti dei consumatori come elementi di sostegno dell'io
Sono trovare droghe che creano l'illusione di rispondere sempre
A quelle che sono le richieste di una società che sempre più basata sull'efficientismo sulla necessità di migliorare le proprie prestazioni fisiche intellettuali di vivere in qualche modo attraverso la risparmi la realizzazione di una sorta di espansione del proprio ego la sensazione di poter modulare il mondo secondo le proprie esigenze
Questioni che conoscete certamente meglio di me
Però attenzione perché
Non si può sfuggire da questo aspetto
Perché i pericoli connessi all'uso di queste droghe ovviamente non riguardano più soltanto la salute fisica e mentale di chi ne fa uso
Finiscono in qualche modo per collegarsi alle potenzialità che l'introduzione oggi hanno di colonizzare o comunque di conquistare delle fasce sociali
Quindi
Un un nuovo pericolo per molti aspetti maggiore di quello con il quale ci siamo sempre confrontati fin qui
Non è più
Soltanto la diffusione della droga nell'area del disagio
Nelle condizioni urbane con forte percentuale di disoccupazione DTT di instabilità lavorativa
è questione che in qualche modo si sta allargando va oltre quei confini
E credo che
Ad una strategia
Di espansione delle droghe così sofisticata bensì debba a rispondere con una strategia altrettanto incisivo comunque con una strategia che
Come è stato detto e non poteva essere altrimenti agisca sui due versanti quello della riduzione della domanda e quello del completo recupero delle persone che sono dedite all'uso delle sostanze
Ecco perché
Al di là di valutazioni diverse che si possono essere io che non si possa contestare innanzitutto la necessità di un collegamento stretto funzionale
Tra i due poli del sistema
Uno è quello rappresentato
Da coloro che sono preposti alla prevenzione alla repressione
Della tossicodipendenza della diffusione del fenomeno e quindi anche
Della azione di produzione e di spaccio e l'altro
L'altro pilastro e quello rappresentato da tutti coloro che
Privato sociale o strutture pubbliche operano
Per dar corso ad una politica sia di
All'inserimento di riabilitazione di cura
Ecco perché è indispensabile che l'attenzione sia spostata neanche il dibattito dalle sostanze
Alle persone all'individuo
E se vogliamo mettere in campo una strategia che sia perlomeno altrettanto sofisticato nell'analisi rispetto a quella che mette in campo la cultura della morte
Non ci dobbiamo concentrare esclusivamente sull'aspetto che pure è necessario non voglio essere equivocato della
Repressione
Del della produzione dell'utilizzo della vendita
Ci dobbiamo concentrare su quello che in qualche modo è
La centralità della persona
Paghiamo meno forse delle sostanze
Parliamo di più delle ragioni per le quali
Una persona può essere attratta dalle sostanze
Cerchiamo
Cambiare che cosa c'è in mano
Tutti gli aspetti psichici tutti gli aspetti anche sociali certo ma quando dico sociali facciamo anche con una chiave di lettura che non sia trattata
Perché ho detto pocanzi non ha più senso continuare a dire ma la droga presente in particolar modo nelle periferie cene per carità ma c'è anche altro
L'aggettivo sociale non può essere in qualche modo l'aggettivo che qualcun appiccicato una visione parziale o peggio ancora ad una visione classista che da qualche decennio dovrebbe essere archiviata e che al contrario continua almeno alcuni segmenti esservi
Ecco credo che questa necessità di
Porre al centro della analisi poi anche di politiche sinergiche incisive
Il disagio personale e quindi in qualche modo indagare quello che è
L'aspetto forse più intimo di un uomo di un individuo sia una chiave di lettura e poi anche una chiave di volta per
Strategie che possano essere
Più efficaci
Perché
Perché diciamolo francamente oggi la percezione del fenomeno droga e culturalmente più tollerata rispetto a qualche anno fa
E duole dirlo proprio perché da qualche anno a questa parte siamo tutti più impegnati in quel che avevamo prima eppure
C'è meno meno scandalo se volete meno un livello una soglia di di di allarme almeno o meno elevato
E se la percezione del fenomeno droga e più tollerata Beppo e non ci si deve meravigliare se in qualche modo
Si prefigura già l'ipotesi che si spalanchi le porte a dei modi di essere sempre più possibilisti nei confronti di esperienze in qualche modo estreme che fino a poco tempo fa erano giudicate
Ho inaccettabile o comunque molto molto pericolosa
Non voglio lanciare un
Grido d'allarme che appaia pessimistico ma attenzione perché rischiamo di non recuperare
Il gatto nei confronti della cultura della morte se non riusciamo a di alzare la soglia della consapevolezza diffusa
Circa la pericolosità
Circa la
Assoluta necessità di contrastarlo questo fenomeno
Lo voglio dire in modo ancor più esplicito c'è chi fa palesemente il tifo per un processo di normalizzazione culturale in qualche modo no
E non sono soltanto coloro che parlano apertamente
Della necessità di liberalizzare
Forse quelli sono la punta dell'iceberg sono gli avversari maggiormente evidenti fenomeno è molto molto più diffuso
E se così è e credo che così
In effetti sia
Beh dobbiamo chiederci
Da dove rilanciare una azione che volte sia volta
A precostituire le condizioni per una
Azioni efficaci di prevenzione
E qui
Credo che si debba
Partire da quel che emerge dal vostro lavoro dalle ricerche statistiche e scientifiche
La più elevata probabilità di consumo di droghe è sempre in qualche modo associata di fattori di rischio
E tra questi rischi c'è il deficit vigilanza familiare
Non è solo un problema di un mercato molto ampio di stimoli molto diffusi di costi sempre più bassi
C'è anche
Questa questione connessa
Ad un deficit
Del ruolo che tradizionalmente svolto dalla famiglia e al tempo stesso questo emerge dal vostro lavoro emerge dagli studi
Uno dei fattori protettivi più potente e proprio
Esercitato dal ruolo della famiglia
Quindi per certi aspetti si può sostenere
Che
La famiglia può essere sa questo deficit di vigilanza l'anello debole
Che fino a qualche tempo fa era solido oppure al contrario si può sostenere che la famiglia può essere l'elemento che maggiormente rialza la soglia di attenzione nei confronti del fenomeno
E allora questo qualche problema la politica lo deve dare se questa chiave di lettura se volete no ammesso che la si condivide
E credo che
Una chiave di lettura
Possa essere quella di politiche volte
Ad una educazione che non sia soltanto finalizzata
Al corretto messaggio da lanciare al giovane o comunque a colui che può essere
Oggetto della Campania aggressiva dei mercanti di morte quindi sostenitori della tollerabilità sociale delle però
Voglio usare un'espressione che da qualche tempo non si sente più
Una sorta di
Educazione permanente
Poniamoci per un attimo nell'ottica di chi
Oltre che rivolgersi
Alla vittima potenziale quindi il tossicodipendente si rivolge
A quell'istituto familiare che può essere
L'elemento che maggiormente lo tutela
In altri termini
è giusto parlare ai giovani
Cerchiamo però di parlare contemporaneamente già ai loro genitori
Perché perché oggi molte volte i genitori
A fronte di una società che è profondamente diversa
Anche dalla società in cui
Erano abituati a trovarsi quando a loro volta erano giovani
Oggi non semplice editori hanno
Questo stendi necessario per
Discernere i valori dai disvalori
In altri termini
Accanto agli sforzi fatti con i testimonial perché i giovani non cada nella tragedia della droga immaginiamo delle politiche di sostegno al nucleo familiare
Politiche di sostegno che non sono necessariamente finalizzate alle strutture sociali che conserva
Politiche di sostegno da un punto di vista culturale politiche di sostegno per capire il disagio giovanile oggi
Politiche di sostegno finalizzate a far sì che ci possa essere qualche cosa di alternativo rispetto alla ricerca della via di fuga illusorio determinato dalle tossicodipendenze
è un'azione che deve ancora una volta chiamare in causa la coralità della società non può essere l'azione svolta
Dal pubblico in alternativa al privato sociale o da una componente politica in alternativa all'altra da una regione in alternativa allo Stato centrale non è una politica corale
O è una politica che in qualche modo rischia di non produrre risultati
E credo che da questo punto di vista sia davvero indispensabile richiamare
Alle loro responsabilità
Anche
Coloro che in italiano
In Italia e negli altri Paesi occidentali ovviamente un ruolo essenziale
Mi riferisco a tutti gli operatori nel mondo dei media a tutti coloro che in qualche modo
Sono
Impegnati nella informazione nella comunicazione
Vogliamo per un attimo riflettere sul fatto che informazione comunicazione non sono solo tecnologie
Possono essere
Un'enorme risorsa e al tempo stesso possono determinare un problema
Perché è chiaro che tutto dipende
Da come
Informazione comunicazione operano a fronte di questa sfida che è la sfida della cultura Della Morte dalla cultura della vita
E ad esempio non sarebbe male se anziché continuare a
Interrogarci su quali meraviglie o secondo qualcuno quali un cubici riserverà l'immediato futuro
Beh forse non sarebbe male se
Cominciassimo ad interrogarsi su come
Il futuro possa essere preparato o comunque possa essere immaginato da coloro che oggi contribuiscono a creare l'opinione pubblica
E questo riguarda ovviamente tutti riguarda le istituzioni riguarda la politica riguarda i media riguarda
I luoghi educativi per eccellenza
Qual è il filo conduttore di questo ragionamento
Che se partiamo dal presupposto
Che dobbiamo parlare
Del fenomeno tossicodipendenza partendo dall'individuo più che dalla sostanza
Se dobbiamo affrontarlo sapendo che
La sfida rischia di essere impari proprio perché c'è
A fronte
Dello scarso impegno della cultura del reddito un massiccio impegno della cultura della morte beh se questi due punti di partenza sono assodati poi altrettanto evidente che non ci possiamo permettere di andare in ordine sparso
E qui le istituzioni la politica in India
Ho
Hanno come Obiettivo in qualche modo venti
Chiaro
E unificante
Quello di affermare che non può esistere il diritto di drogarsi incerto ma
Riprendo esortazione di Giovanardi
Che deve esistere un diritto positivo un diritto
Che non neghi ma che al contrario affermi
Dobbiamo affermare la volontà di costruire una società in cui c'è il diritto di uscire dall'incubo della tossicodipendenza
E soprattutto
Il diritto che la Società di mettere in campo tutto ciò che è necessario per evitare
Che poi ci sia chi continua a cadere nel fenomeno della tossicodipendenza quindi
Un un livello di confronto e di scontro con la cultura Della Morte molto più alto
Ecco non credo che ciò possa essere
Obiettivo soltanto di una parte della società italiana
Chi lo ha pensato nel passato credo abbia sbagliato questo punto quell'obiettivo di tutta la nostra società
E amici miei la globalizzazione non vale solo per le cose positive vale anche per gli aspetti negativi
Perché è completamente
Fuori dall'epoca in cui vive a chi pensa che possano esservi politiche nazionali
Diverse rispetto alla coralità delle politico alla larga maggioranza delle politiche che vengono adottate a livello internazionale
Perché la globalizzazione oggi
Determina anche la diffusione su scala pane planetaria di problemi di patologie e abbiamo detto all'inizio il narcotraffico è il motore che accende in qualche modo in tutto il globo il fenomeno della tossicodipendenza
Ecco perché è giustissimo che ci sia sinergia tra le politiche nazionali e quelle condotte dalle Nazioni Unite
E badate io credo che la sostanziale convergenza che è emersa anche qui
Tra quello che le Nazioni Unite auspicano i fatti
E quello che sta cercando di fare
La parte preponderante della società italiana
Certamente la parte maggioritaria del Parlamento
Ci saranno dei limiti di dissenso ci sono non solo quelle rumorose che stanno fuori ci possono essere anche dei limiti di senso culturale ma sono per l'appunto aree ristrette
Il fatto che vi sia sostanziale convergenza tra l'azione planetaria alle Nazioni Unite quattro quinti delle politiche nazionali perché anche qui dovrebbero riflettere coloro che guardavano a quegli Stati in cui l'esempio
Era determinato dalla creazione di aree libere
Che hanno determinato soltanto una
Propaga propagate propagazione del fenomeno
Oggi nessuno nemmeno quei Paesi che l'hanno sperimentata e disposta a sostenere la necessità di aree di Libero consumo di Libero spaccio di libera vendita e diffusione della droga ecco il fatto che ci sia questa convergenza
è un buon elemento per essere nonostante tutto ottimista
è evidente però e concludo che come ho cercato di argomentare
Non si può delegare ad altri
Dicendo B la competenza primaria e l'attuale
Non è competenza primaria a mio modo di vedere né delle Regioni dello Stato né dei SerT nel privato sociale delle comunità né della scuola né dalla famiglia è la classica grande questione fosse una delle poche grandi questioni
In cui c'è davvero un impegno di tutta la società nazionale
E di tutta la società internazionale oppure
Il rischio che questa guerra impari tra la portaerei l'acerbo Tana Contini è un rischio che
Può diventare reale di qui la necessità non soltanto di un impegno ma credo
Anche la necessità di una conferenza come questa ed è anche per queste ragioni che rinnovo ringraziamento agli organizzatori e a tutti coloro che vi hanno partecipato
Dunque grazie alla al Presidente della Camera Gianfranco Fini grazie al dottor
Antonio Maria Costa al senatore Carlo Giovanardi il compito di far calare il sipario su questa quinta conferenza
Grazie e buon appetito