Intervista a Matteo Mecacci sul voto alla Camera della mozione sul Tibet nel 50° anniversario della rivolta di Lhasa contro l'invasione cinese e dell'inizio dell'esilio del Dalai Lama e di oltre 100.000 tibetani

Matteo Mecacci domani Laura della Camera poteva la mozione che porta come prima firma la tua sul Tibet una documento che impegna il il Governo in quale direzione
Ma innanzitutto voglio dare atto e molti colleghi membri dell'intergruppo
Per il Tibet in particolare qui alla Camera dei Deputati che hanno chiesto con me la calendarizzazione di questa mozione in una giornata che è una giornata particolare perché domani
Dieci marzo e del cinquantesimo anniversario dell'insurrezione di Lhasa ed è l'inizio poi dell'esilio
Del Dalai lama espressione di Lhasa contro
L'occupazione maoista della Cina iniziata
All'inizio degli anni Cinquanta e che continua tuttora senza purtroppo che si sia
Mostrata all'orizzonte uno spiraglio per trovare
Una soluzione politica quindi il primo fatto è questo la mozione firmata da rappresentanze USA segmenti tutti i Gruppi
I politici e che mirata ad avere un dibattito sui rapporti tra il nostro Paese la Cina finalmente anche nell'Aula di Montecitorio cosa che non abbiamo avuto
Fin dall'inizio della legislatura e mira spero anche
Avere un impegno concreto fattivo del nostro Governo su due obiettivi fondamentali che sono obiettivi che sono stati ritirati anche da altri Governi in particolare dal Parlamento europeo nei mesi scorsi sono da un lato l'apertura
Del Tibet alla monitoraggio internazionale sia
Da parte degli organismi
Delle Nazioni Unite che delle ONG internazionali e che possono verificare quanto accaduto nei mesi scorsi perché lo ricordiamo proprio
Lo scorso anno quindi non solo il cinquantesimo anniversario dell'insurrezione di Lhasa ma anche passato un anno
Dall'inizio degli scontri che ci furono in Tibet e che hanno lasciato sul terreno centinaia e centinaia di morti migliaia di feriti e migliaia di detenuti della cui sorte ancora non
Non sappiamo
Il secondo punto importante di questa mozione riguarda invece riconoscimento del ruolo
Politico del Dalai lama e dell'Autorità del Governo tibetano in esilio per riuscire a trovare una soluzione politica questo conflitto sino tibetano che come ho ricordato ormai dura da molti
Decenni e non ha trovato una soluzione non l'ha trovata perché sappiamo che gli ultimi
Colloqui che ci sono state tale negoziali tranquillità tibetane e i cinesi sono falliti per il rifiuto delle autorità cinesi di riconoscere la posizione
Dei tibetani di voler ottenere una piena autonomia e non l'indipendenza del Tibet dalla Cina e credo che
Proprio con questo Obiettivo cioè del rafforzamento
Della posizione della forze del Dalai Lama nel poter condurre i negoziati vanno salutare
Come molto positive le dichiarazioni di oggi del Presidente della Camera Fini che appunto sottolineato come vada riconosciuta lutto Rita non solo morale ma anche politica detta in Amazzonia un riconoscimento anche all'opera
Chiedere la ma sta compiendo in tutto il mondo per promuovere una soluzione pacifica a questo conflitto e poi voglio sottolinearlo ha anche dato la propria
Disponibilità ad incontrarlo ufficialmente questo è particolarmente importante perché il primo rappresentante delle istituzioni
Italiane in questa legislatura ricordiamo che nella scorsa legislatura ci fu l'incontro anche importante alla Camera con il Presidente della Camera con molti deputate andare lato affini il primo esponente
In questa legislatura di rappresentante del nostro istituzioni che da una disponibilità un incontro ufficiale
Con il Dalai lama che evidentemente un segno politico e non diciamo solo di solidarietà
Morale o di vicinanza rispetto
A diciamo alla storia o la cultura di quel popolo
Quello che occorre da parte del Parlamento speriamo anche da parte del Governo e che ci siano delle iniziative politiche che rafforzino l'opera
E di quest'uomo e l'opera delle istituzioni
Tibetane in esilio che cercano instancabilmente attraverso l'iniziativa non violenta e il dialogo a
Possibilmente anche con il sostegno internazionale di trovare una soluzione che consenta appunto
Di garantire diritti fondamentali del popolo tibetano ma che consenta anche l'evoluzione
Della Cina verso un futuro appunto di tolleranza anche delle molte minoranze nazionali che
Stanno nel in quel continente appunto come di un puri mongoli e tante altre minoranze che in questo momento sono invece oppresse