Rappresentatività e rappresentanza sindacale

Cominciano
Prendiamo posto
Vediamo
Va bene
Se prendiamo posto cominciamo
Prendere no no
Insomma
Io
Diamo inizio a questo
Prevedeva
Questo incontro
Se
Se prendiamo posto tutti i provinciale con maggiore
La legge
Io voglio
Aprendo questo seminario
Rivolgere innanzitutto un ringraziamento
A tutti i presenti
Ed in particolare
Ed in particolare a tutti
I relatori
A partire dai segretari generali di
CGIL CISL e UIL e UGL
Epifani che non so se riuscirà a raggiungere Cima e qui rappresentato da Agostino Megale
Bonanni e Angeletti e Polverini per avere voluto accogliere l'invito a partecipare
A questa iniziativa che vuole proporsi il compito di riflettere
Insieme su un tema
Delicato quale quello da rappresentanza della rappresentatività sindacale
Questa iniziativa è promossa come è noto a tutti dalla dall'Associazione lavoro were fare
Come associazione abbiamo in programma mi preme sottolinearlo numerose iniziative sui tanti problemi che ruotano attorno ai temi del lavoro
Ma
Tra le prime ossa che abbiamo in programma abbiamo voluto proporre questa di oggi
Pur sapendo come dicevo che il tema è di quelli
Davvero molto molto delicati e difficili da affrontare
Oggi e si sarebbe portati forse a definirlo uno dei temi sensibili
Intendiamo però provarci
Non avendo peraltro come associazione le preoccupazioni proprie di un partito perché pensiamo con una assoluta convinzione di tutti noi
Che una stagione di regole democratiche condivise anche nel lavoro privato renderebbe più forte e credibile l'azione del sindacato in una fase nella quale
Le divisioni potrebbero produrre invece solo un generali indebolimento e magari favorire ulteriore frammentazione e conflittualità
Lo spirito con il quale guardiamo al tema delle regole
Non riguarda tanto la necessità di limitare l'azione di questo o quel sindacato nell'esercizio della propria funzione negoziale
Né per contro quella di favorire l'opera di interdizione di quello o quell'altro sindacato
Pensiamo invece che la definizione di regole condivise consentirebbe a tutti lavoratori sindacati e inglese
Di contare su elementi di certezza che faciliterebbe noi compito per tutti e renderebbero la democrazia sindacale ancora più avanzata e matura
Ma lasciatemi anche aggiungere che
Queste potrebbero svolgere una grande funzione positiva nella ricerca di percorsi unitari tra i sindacati che sono sempre auspicabili
Tutto ciò sarà approfonditamente trattato dal professor Carrieri al quale abbiamo chiesto di introdurre
Questa riflessione
Sì di questa sua disponibilità io lo ringrazio vivamente tuttavia prima di lasciargli la parola
Farò
Due brevissime considerazioni la prima riguarda l'occasione che desidero cogliere per chiarire spero una volta per tutte
Che se dopo un lungo lavoro svolto alla Camera per ben tre anni nella tredicesima legislatura nel decennio scorso non si è riusciti in quella occasione ad approdare
Alla legge non è stato dovuto alle divisioni del sindacato e nella fattispecie alla indisponibilità
Della CISL e in parte della Uir come si tende ancora ad accreditare in qua in là non è così
Voglio dirlo con molta nettezza
E mi sono testimoni
In questo i protagonisti sociali istituzionali di quel lavoro e che sono oggi qui presenti
Mi riferisco al Presidente della Commissione lavori innocenti agli allora responsabili dell'organizzazione
Della CGIL della CISL e della UIL
Ghezzi tre aree e Lotito e indirettamente anche la Polverini per non parlare
Vi Sergio D'Antoni
Ecco CGIL CISL e UIL e UGL
Sostennero e condivisero per un lungo tratto quel testo unificato approvato quasi interamente dall'Aula di Montecitorio
Altri furono io oppositori per ragioni sostanzialmente di principio
E la seconda considerazione riguarda i con questa finisco
Il riproporsi oggi il tema del come intervenire
Legge o patto sociale su cui vorrei sottolineare come l'esperienza nell'appunto appena richiamata e che ha visto le organizzazioni sindacali
Coprotagonista in quel percorso istituzionale potrebbe forse far superare la netta contrapposizione tra l'una o l'altro opzione
In quei tre anni di lavoro il rapporto tra il legislatore le parti sociali
Fu un rapporto costante e sistematico non di semplice consultazione ma di vera e propria costruzione condivisa dell'intero testo
Ecco io penso che
Quel metodo potrebbe forse utilmente indicare la strada da seguire anche nelle condizioni odierne
In ogni caso lascio la riflessione a voi a questi ai lavori di questa giornata ed ho immediatamente senza null'altro aggiungere la parola al professor Carrieri nella relazione introduttiva
Sì grazie per l'invito
Il rischio principale che si corre parlando di questo tema e
Di ripetere cose già viste
Perché non è un tema l'uomo tema all'ordine del giorno ormai da diversi anni io cercherò di
Fare una riflessione che in parte sfugge
In parte a questo rischio di diciamo più
Cercando di capire uno
Perché bisogna regolare la rappresentatività
E non la rappresentanza che cosa diverso
Due cercando di mettere a fuoco qual è il percorso con cui effettuare questa regolazione terzo punto quali sono i criteri
Gli strumenti che possono servire da barra
Per
Gli attori sociali che sono quelli chiamati in prima battuta occuparsi di questo oggetto
Io vorrei
Ribadire un dato di novità
Che in qualche modo quello di cui tener conto cioè un documento presentato la primavera scorsa
Dalle
Risposta
Dietro l'altro perché voleva
Proprio sulla
Decremento importante che io credo sia
Il punto d riferimento necessario per il ragionamento di oggi
E per chi voglia affrontare questa materia documento che le confederazioni sindacali hanno sottoscritto dalla scorsa primavera
Che ha come obiettivo quello di arrivare a generalizzare le rappresentanze sindacali unitarie
Che come e noto sono fortemente presenti solo in una parte del nostro tessuto produttivo e anche a definire
Una certificazione della rappresentatività che in quel testo
Deve riguardare sia il settore pubblico che il settore privato ed essere affidata al CNEL
Ci sono
Viene definito un percorso anche abbastanza dettagliato io credo che questo sia
Il tracciato su cui
Le tre principali confederazioni quello non è un documento firmato all'UGL ma non credo che l'UGL abbia rispetto a questo un orientamento differente
Mi assumo la responsabilità di dirlo ma penso che sia così che può essere considerato come base per interventi regolative successivi
Ricordo che lo stesso documento sono anche previste delle procedure di democrazia e di coinvolgimento dei lavoratori in alcune scelte
La definizione di queste procedure e affidata ad accordi tra i sindacati viene previsto un livello di natura confederale è un'ulteriore specificazione di ambito categoriale
Questo tema e anche richiamato anche se in modo più ellittica o nell'accordo quadro del ventidue gennaio
Sappiamo ovviamente l'accordo quadro è stato sottoscritto dalla CGIL ma
C'è un richiamo alla necessità di regolare questa materia inoltre
La novità e che in quell'accordo è una materia viene anche collegata alla regolazione dei conflitti nei servizi essenziale la prima volta che emerge questo collegamento credo che
Fatto che l'accordo quadro
Abbia
Il fatto questo richiamo sia da
Ricollegare alla presenza di un filo comune condiviso sale confederazioni
Da alimentare anche nei momenti di non accordo già Gasperoni ha ricordato che questo è il momento di
Divisione tra riorganizzazioni principali almeno intorno
Alle regole del gioco della contrattazione
Poi però
Spiegare perché non si può regolare la rappresentanza e invece si dovrebbe regolare la rappresentatività
La rappresentanza
Intesa
Nella sua
Versione di sindacalizzazione che in sofferenza in quasi tutti i Paesi occidentale anche in quelli in cui c'erano tradizioni di fortissimo insediamento organizzativo parlo dei paesi nordici dove per la prima volta registriamo
Delle difficoltà su questo versante
Sono negli ultimi quindici anni e le performances italiane sul versante della sindacalizzazione sono state buone qualche volta anche ottime e questo grazie
Non solo a quel famoso capitale prodotto da i pensionati ma anche alla capacità
Delle organizzazioni sindacali di mantenere ad allargare il loro radicamento tra i lavoratori attivi e dobbiamo dire perché oggi c'è una campagna di stampa contro i sindacati da cui sembrerebbe che i sindacati hanno
Problemi nel loro tessuto associativo in Italia questo non è vero in grande misurare
Va detto che
In chiave in chiave più generale e che riguarda anche gli altri Paesi la rappresentanza
Che va oltre iscritti sembra non essere così sofferente
I sindacati mantengono un ruolo sociale e istituzionale rilevante larga parte dei Paesi occidentali certo alla lunga
Il deficit di sindacalizzazione potrebbe erodere le loro basi però ripeto questo è un problema che in Italia non c'è
Perché scricchiolii manifesti da questo punto di vista non si è appena
Però qual è il mio ragionamento ora questa rappresentanza generale dei sindacati può essere
Aiutata solo in misura assai relativa da interventi legali ed istituzionali
In qualche modo questo il terreno proprio del mestiere sindacale delle strategie strategie di rappresentanza strategie
Di natura politico organizzativa quindi e da queste che dipende la capacità dei sindacati di mantenere accrescere consolidare la loro rappresentanza in un determinato Paese
Invece
Leggi o accorti
Servono più utilmente a verificare il grado di consenso specifico di cui i sindacati godono di luoghi di lavoro o in ambiti più ampi
Questo questa materia
Che è utile affrontare con interventi regolative lì e cui possono anche derivare ma indirettamente altri benefici di natura più ampia come appunto sulla stessa rappresentanza
Ma
Qui vediamo
Al
Alla ragione alla prima delle ragioni allora
Ci sono delle buone ragioni per regolare questa materia
Ce ne parla da tanto tempo perché non si è fatto perché farlo
Ha detto Gasperoni Progetto di legge stiamo parlando di
Più di dieci anni fa sono passati più di dieci anni da allora
Non ci sono state novità abbiamo però una legge che opera nel settore pubblico non dimentichiamocelo con risultati stabili e istituzionalizzati
Io penso che ci sono varie ragioni perché sarebbe utile mettere in mano concretamente a questa materia
La prima e che misurare rappresentatività fa bene i sindacati sul piano sociale ne alimenta le radici
Consente di selezionare uno i quadri e un beneficio organizzativo quindi tutti i sindacati hanno questo interesse condiviso
La seconda e che è un diritto importante quello dell'elezione di rappresentanti
Nei luoghi di lavoro da parte di tutti i lavoratori e pecchiamo parlando di
Un diritto importante dovrebbe attraversare tutto il nostro tessuto produttivo
La terza ragione
E che bisogna superare le differenze che oggi ci sono di opportunità tra pubblico e privato non c'è dubbio che i lavoratori pubblici oggi godono di un sistema più stabile e strutturato rispetto agli altri e questo è un handicap perché io credo vada colmato
Appunto un punto rilevante e quello di superare queste asimmetrie nei diritti dei lavoratori pecche dobbiamo dircelo
Lo dicono i dati sia quelli che ci sono sia quelli che mancano che oggi le lezioni di rappresentanze di base e universale solo all'interno del settore pubblico
I dati o non ci sono e sono frammentare gli altri comparti o indicheranno una presenza a macchia d'olio tale mi dice un problema comune per i sindacati come coprire questi blocchi
Io penso anche che ci sia un aspetto importante e cioè che
Nella modernizzazione delle nostre relazioni industriali per porre in linea con altri sistemi questa sia una materia rilevante
Che consente di istituzionalizzare la democrazia rappresentativa tensione possiamo parlando di limo Croazia
Diretta ma la democrazia rappresentativa nelle relazioni sindacali come strumento di selezione dei rappresenta
E significa anche lo chiedono le imprese ma è un problema anche per i lavoratori fornire maggiori certezze agli uni che agli altri sull'applicazione dei contratti
Questo è il quadro delle ragioni
Che sono nel giro di lungo periodo ma ragioni anche di attualità che spingono in questa direzione qual è stato lo scoglio principale
In passato
Stato soprattutto in disaccordo della Confindustria
Sul testo di legge ricordato di chi a Speroni e
I timori di invadenza sindacale da parte di tante piccole imperiese
è possibile superare questo scoglio credo che
Lo sforzo che va da fattori su cui manca
Una chiara ricetta e quella di uno scambio equilibrato tra di ragioni dei sindacati e della Confindustria su questo tema di uno scambio
E quindi di un accordo in cui le reciproche convenienze siano soddisfatte solo questo consente di dare Puglia sistemazione stabile a questa materia
Dati termina mia tesi che questo si fa si sindacati sono d'accordo tra loro ma trovano un punto di convergenza anche con le controparti altrimenti non si può fare
E lo dimostra l'esperienza passata questore un insegnamento abbastanza chiaro nell'esperienza FAS allora secondo aspetto
Quale può essere il percorso realizzativo
In passato c'è stato un tentativo
Sì importante e generoso quello di Chiasso Pieroni che è stato appunto bloccato dalle
Ostilità confindustriali per ragioni di principio non
Per ragioni
Di dettaglio per ragioni
Di fondo però è importante lo ha ricordato qui il presentatore di quel testo che
Su quell'impianto c'era un accordo tra le confederazioni sindacali quindi quello costituisce
Una base di ragionamento condivisa da riprendere
Vorrei anche dire
Che la legge come dimostra l'esperienza del settore pubblico ha una marcia in più perché garantisce maggiori impatti è però in questa fase preferibile ragionare sulla legge come punto di arrivo e non come punto di partenza di un percorso di regolazione
Io credo che il passaggio
Obbligato
Debba essere
L'accordo sarei particolarmente un accordo di natura interconfederale ho letto
L'articolo di santini qualche giorno fa che
Ribadisce un impegno ad andare in questa direzione mi pare che questa sia una strada
Sicuramente
Importante
Da perseguire e poi ci deve sulla sperimentazione pratiche per capire ciò che funziona e ciò che non funziona solo successivamente
Si può seguire la strada di una legislazione promozionare di sostegno che Gallizzi appunto questa impostazione sulla quale si sono mosse le parti sociale
Terza e ultima parte quali sono le regole e i criteri a cui
Attenersi
A io penso che
Primo punto che viene ribadito anche nell'accordo tra le confederazioni
Sia quello di
Mantenere questo compromesso felice che bisogna misurare sia gli scritti che i voti è un compromesso che funziona bene nel settore pubblico
E io credo che abbia dimostrato
Di essere felice non solo perché consente di misurare cosa ovviamente importante ma anche perché consente di avere il polso
Di tutti i lavoratori senza disincentivare l'iscrizione di una parte consistente
Del mondo del lavoro sognare se tutti e due queste dimensioni
Incentivare le iscrizioni
E
Essere capaci di rapportarsi all'insieme dei lavoratori
Questo è il primo aspetto secondo aspetto
Già presenti appunto all'interno del settore in pubblico e quello di una soglia per l'accesso ai tavoli contrattuali io non dico quale
Settore pubblico sappiamo tutti che al cinque per cento ma diciamo io credo che
Reciproca sia di metodo dire che ci deve essere poi i numeri vengono dopo in qualche modo
Sappiamo che quell'esperienza più o meno funzionato ma
Diciamo poi va adattata alle situazioni agli interessi di tutti
C'è anche
L'esigenza di una soglia per la validità collettiva dei contratti
Questa è un'esperienza già
Sperimentata con successo nel settore pubblico
Ha funzionato molto bene in un quadro di cooperazione tra i sindacati una cooperazione che quelle regole il cinquantuno per cento i primi della firma in qualche modo incentivava lo vorrei anche ricordare
Però è uno solo CGIL CISL UIL e UGL
A essere incentivati a cooperare ma anche larga parte del sindacalismo Tonolo presente nel settore pubblico quindi quel meccanismo era un meccanismo che incentivava la convergenza tra gli attori sindacale
Però quello fissa un criterio un paletto che resta valido anche in una fase come quella attuale di non unione tra i sindacati funziona con più problemi perché
Perché in realtà dobbiamo dircelo chiaramente quella legge quella norma presupponeva
L'unità tra i sindacati e quindi vedeva il cinquantuno per cento come dato patologico e non come dato PC è logico
All'interno del sistema questo dobbiamo dire già ma di aver fatto che poi ovviamente criterio il criterio che che funziona che si applica
Qual è lo Stato dell'arte in una fase di un'unione tra i sindacati
Questa mancanza direi con lei sulla materia rappresentatività
Lo stato dell'arte presente un'incertezza
è un'incertezza però io lo dico lo sostengo lo scritto che si può superare solo se i sindacati allo davvero una volontà comune di scrivere regole minime condivise perché
Checché
Quando c'è divisione ci vogliono più regole ma proprio la divisione rende più difficile trovare
E quindi diciamo il cane che si morde la coda oggi questori il ritratto della situazione e vedere se il cane può non moltissimo la corda se mi consentite questa banalizzazione e quindi se c'è
Questa volontà comune
Si può arrivare ad una
Forma di convivenza civile tra i sindacati
Che preveda tanto L'Unità
Che la manifestazione differenze ma senza traumi esasperanti
Quindi anche qui se mi consentite una battuta si
Può essere divisi ma non separati divisi su singole politiche
Senza arrivare al divorzio perché il divorzio
In questo caso non farebbe bene a nessuno
Abbiamo visto che
Per l'applicazione dei contratti c'è bisogno la maggioranza
Ma è anche vero che le regole non sempre risolvono i problemi lo posso dire nel settore pubblico in questo momento forse ci sono dei comparti in cui
Non c'è il cinquantuno per cento almeno sulla carta
Per firmare gli accordi poi vedremo che cosa succederà completamente le regole
Aiutano a prendere decisioni ma un surrogato le scelte strategiche io credo che
Debba restare
Comunque la barra della ricerca
Del più largo consenso possibile sui contratti questo a quello che c'è nel DNA quarantennale del nostro movimento sindacale non penso che possa essere modificato senza lacerazioni importanti
Le regole non sono neutre
Perché possono essere usate
E scopi diversi rifare un esempio che riguarda proprio la validità collettiva dei contratti fissare il cinquanta per cento la soglia di valida dei contratti
Può favorire tentazioni di autosufficienza o anche incoraggiare
Quel bipolarismo sindacale che alcuni auspichiamo dico subito che io non sono tra quelli che lo auspico né lo teorizza io ti Oricchio Rizzo come ho già detto un percorso di convivenza regolata tra i sindacati
Fissare la soglia al sessantuno sessantasei per cento significa dare attraverso le regole una spinta più chiara verso comportamenti cooperativi unitari tra i sindacati
Quindi qui e e nelle mani di organizzazioni sociali Chiappini
Quale strada vogliono prendere quali percorsi vogliono incoraggiare
Si può andare verso una democrazia maggioritaria azioni sindacali
Qualcuno dice che bisogna fare come sistema politico io credo che
Quelli io vedo solo sia sulle sei ma Sinistra che in altre collocazioni e perché sono solo variamente distribuiti
Ma io penso che la visione agonistica della democrazia sindacale muscolare in cui
Si lotta per avere la maggioranza
Potrebbe essere una soluzione di necessità ma non è un'ipotesi auspicabile nell'ambito delle relazioni industriali la democrazia maggioritaria resta un'eccezione alla regola
Lo dicono i classici lo diceva Bobbio autorevolmente e io credo che
Questa debba rimanere un solco fondamentale
Per la fissazione di regole condivise per questo io ritengo che sia preferibile una democrazia argomentativa
La discussione capacità di selezionare di mediare che punta ad un consenso più ampio salì organizzazioni eccetera ai lavoratori
Ultimo aspetto evocato dall'accordo quadro
Volete che sono stato abbastanza
Rispettoso dei tempi
Mi sulla rappresentatività serve anche ai fini della regolazione dei conflitti
Ma intanto io dico sulla base dell'esperienza che misurarla è servita deflazionare i conflitti nel settore pubblico
Gli anni Ottanta avevamo conflitti molto forti e c'è stata una chiara inversione di tendenza degli anni Novanta non abbiamo più neanche le forme esasperate di alcuni di quei conflitti quindi la misurazione di per sé
Io credo che aiuta aiuta a evitare il fenomeno che noi abbiamo nei trasporti di conflitti nebulosi infatti da sindacati piccoli Ai fini del riconoscimento della presenza italiana
Questo la rappresentatività lo evita vedevo risolve da privati ex-ante e quindi questo aiuta moltissimo
Dopodiché
La misurazione lo dicono contributi e proposte recenti può anche servire a un'altra direzione quella di gerarchizzare negli conflitti Ai fini della loro partecipazione
Parliamo di servizi essenziali ovviamente dove il problema si pone dove ci sono tante programmazione ovviamente
Non possiamo immaginare che questo
Sia
Un sistema per l'accesso alla programmazione non è possibile nel nostro ordinamento questo non si dà grazie
Grazie al professor Carrieri
Abbiamo già una serie di
Interventi programmati
Io penso che senza stabilire i tempi rigidi ma di orientarci intorno ai dieci dodici minuti
Questo ci consentirebbe di
Svolgerli
Assoluta tranquillità dei tempi che ci siamo dati
Quindi darei
Immediatamente la parola
A al senatore Nerozzi
E
Ai primi interventi
Sia
Al Senato
Che alla Camera
Al Senato come primo firmatario alla Camera come primo firmatario Damiano
Abbiamo
Ripresentato la legge Gasperoni con due varianti
Le due varianti lo dico subito una sono riferimento nella relazione introduttiva l'accordo CGIL CISL UIL
Nella seconda un ragionamento rispetto alla rappresentatività
Che
Visto che era
è previsto
Una riordino dei cifre fra le proposte
Possibili dice anche l'elezione della rappresentanza diretta se ciò avvenisse questo farebbe parte
Della misurazione rappresentanza se ciò non avviene ovviamente decade
Perché
La ragazza errori perché anche a Speroni essendo montana nel tempo ed essendo l'unico l'ultimo aspetto condiviso
Allora
Non si presta un'interpretazione
Rispetto al dibattito attuale ed è una base uno
Per contrapporre ad altre proposte di legge che ci sono francamente dichiaro Anna matrice antisindacale penso alcune della lega non solo
Due perché appunto appartenendo alla storia di questa vicenda rappresentanza permette
Di ragionare e di permettere una serie di cose che proverò a dire adesso
Secondo punto
Io sono convinto che la definizione della rappresentanza
Uso un paradosso non sia utile
Tanto perché siamo ci troviamo in una fase oggi
Di divisione sindacale io penso che a mio giudizio aveva rappresentanza aiuta i rapporti unitari
E lo dimostra la vicenda del pubblico impiego ma non solo
Quindi in realtà
Occuparsi di questo tema
è un aiuto a definire le regole
E in qualche modo
A permettere un ritorno diciamo alla normalità cui faceva riferimento Mimmo
Io credo
E il pubblico non è un esempio non è l'esempio
Se
Come fu fatto fu fatto dopo un accordo fra le tre sigle sindacali
E fu fatto dopo un'ampia consultazione
Voglio ricordare che
Massimo D'Antona scrisse il MIF
Iscritti voti che poi ha portato
A quella legge voglio altresì ricordare che per
Poco prima di morire
Massimo D'Antona stavo facendo la stessa cosa per i trasporti non gli uffici
E se noi guardiamo oggi la conflittualità fra pubblico e trasporti si vede quanto importante era leggerà rappresentanza anche per regolare relazione sindacale conflittuali anche normali
Ora
Io adesso con
Molto sommessamente perché penso che o non debba avere dimenticare il suo passato
In tutte queste vicende di questi mesi mi sono chiesto perché come il primo atto così forse non
Si faceva con le controparti d'accordo sulla rappresentanza sindacale
Accordo possibile sulla base di un testo
Che sostanzialmente risolve
Quasi l'insieme
Dei problemi posti ed è un testo che dal punto di vista dell'avanzamento e forse il testo più alto prodotto fino adesso
Io credo che questo
Se si riuscisse
A ottenere un accordo sulle regole fora presentata sulla base di quel testo unitario
Sarebbe un elemento importante per tutti
E sarebbe la strada
Me l'autonomia da perseguire
Questo anche perché in qualche modo risolverebbe altri tipi di dibattito che stanno emergendo sullo sciopero e quant'altro
Si rimane un punto
Che
La certificazione dei contratti anche se quell'accordo in qualche modo prevedeva ma soprattutto alla prassi
Penso ventitré luglio ma penso anche alcune categorie
In questi giorni
C'è una prassi consolidata quindi se ci fosse un accordo fra le parti
Ecco che allora poi legislatore dopo potrebbe recepirlo dare una cornice complessiva
Io credo che farlo adesso sarebbe una questione utile
E rafforzerebbe
Anche quella
Rappresentanza del mondo del lavoro
Che non sempre considerato adeguatamente dall'opinione pubblica del Malvindi ma come diceva Carrieri ancora una forte rappresentanza
Che non è paragonabile ad altri Paesi
Ora questo se poi si inserisce anche con norme di partecipazione cominciare quello delle cifre
Potrebbe portare a una definizione più generale
E più completa venne affetti di rappresentanza e rappresentatività
Che potrebbero essere utili
In un allargamento dei processi democratici e di ed era rappresentata sociale dell'autonomia privata sociale
Che io credo in una fase molto complicata per il suo economica
Istituzionale come quella che abbiamo di fronte sarebbe utile
Questo è stato lo scopo e l'attualità della presentazione oggi
Perché credo che questo aiuti
Più di tante invocazioni abilitante
Diciamo così
Auspici la ricostruzione ad un tessuto che è importante importante non tanto e non solo per il Partito Democratico ma importante per il Paese
Quindi la strada d'accordo sindacale che fu la strada del pubblico e poi dalla legge di sostegno che fu la strada del pubblico è la strada
Maestra io credo che farlo adesso sarebbe un
Una cosa importante per tutti
E aiuterebbe anche
Evitare
Interventi sugli aspetti conflittualità che certo riguardo i trasporti ma riguarda un po'più il settore dove proprio la rappresentanza
E
Meno controllata meno smisurata meno certa
E perché vedete e termino su questo ci sono le stesse regole fra pubblico e privato
Ma nel è fra pubblico e trasporti ma dei trasporti se il cinquanta per cento di conflittualità e nel resto del pubblico come media share due l'uno e mezzo per cento addirittura alcuni settori lo zero virgola sette per cento
Quindi vuol dire che quello che manca
Non è solo l'impianto repressivo ma quanto l'impianto di rappresentanza che diventa a quel punto necessari
Grazie però se la parola Bonanni
Siccome alterne Remo insomma provenienza sindacale
Esperienze politiche consiglieri
Grazie per l'invito
Quanto mai opportuna utile
Preziosa questa riflessione da farsi sui fra tutti noi
Dico subito che
Le
La riflessione del professor Carrieri
Sono
Sono molto apprezzabili e sono anche
Un
Prezioso contributo almeno nel nostro dibattito sul da farsi
Perché queste e davvero
Come dicevano sì adesso e davvero
Il tempo
Il tempo più
Più proficuo per interviene e intervenire nulla
Nulla togliendo le difficoltà che ci sono di
Proprio adesso tra le tre centrali confederali segnatamente ma proprio perché
Ci sono questi problemi
Le questioni attinenti alla rappresentanza democrazia sindacale sono l'essenza
La legittimazione per decentrati confederale rapporto col quel lavoratore con i cittadini
Sia per misurare la propria rappresentanza e sia per
Essere non un ostacolo ma essere
Un sostegno regolare
Nel modo migliore
L'esercizio dei diritti
Di ciò che va dalla rappresentanza con
Riparla
Dico settori diciamo anche più caldi comunque dei trasporti anche Rita la mobilità
E non far confliggere mai
Gli interessi gli oratori con quelle dei cittadini
Perché altrimenti anche le discussioni che si fanno di volta in volta su
Il il diritto allo sciopero dei singoli cozza così tanto non solo con
Il diritto di altre latori che la pensano diversamente ma soprattutto addirittura
Con un esercizio così
Così delicato dalla seduta moderna qual è quello la mobilità ripeto alcune
Al alcune opinioni
Posso risultare del tutto del tutto scollegate con la realtà che abbiamo
Che abbiamo di fronte queste quindi il e il tempo terre
Per i intervenire
Che mi ha fatto davvero piacere
E Carrieri abbia fatto riferimento
Anche se non capisco perché da mesi e mesi
Non
Non ci sia stato un auto una discussione
Molto molto profonda
Sul
Sulle ipotesi
Che CGIL CISL e UIL hanno fatto addirittura una scorsa
Primavera a fronte di decenni e decenni di divisioni tra le tre centrali confederali su queste materie sulla rappresentanza
Su ipotesi per regola rappresentanza e anche
Sull'ipotesi di far funzionare la democrazia sindacale appunto nella democrazia rappresentativa non in altri ambiti
Non c'è stato un sufficiente dibattito come avviene sovente quando ci sono delle innovazioni e quando
Alcune realtà
Hanno paura di sbarre stralci rispetto alla tradizione anche noi alla mia organizzazione ha una tradizione molto forte
Sul fatto che
Non intervenga legislatore
Sul fatto che
Esercizio sia libero
E così via come sapete però a primavera
Dopo un lungo dibattito ripeto che
O c'è stato quasi misconosciuto
Sia delle specialistiche sia dai media
E sia
Lei dalla politica non abbiamo trovato una
Una intesa davvero storica
Sottoscritto mi ricordo
Nell'occasione del varo del
Di quell'accordo di quella di quel documento decide lui il ebbe a dire che
Aver trovato l'accordo su un rappresentante sei democrazia sindacale CISL e UIL avevano scavalcato
Di molte misure
Per esempio regole patti
Definiti a all'epoca della gloriosa
Sia unitaria perché si andava al cuore
Dei dissidi principali tra le tre centrali confederali non c'è stato un sufficiente dibattito
Io posso capire perché non ne voglio parlare
Però mi interessa
Fare polemiche proprio per sfruttare al massimo questa occasione abbiamo tutti quanti i sensi e per quel che mi riguarda
Nonostante purtroppo le divisione che ci sono stati su tutta l'altra parte e riguarda il documento che vi ricordo è stato varato non solo da la i tre esecutivi dice lui la livello centrale
Mai documento sindacale ce l'ho votato
Da così numerosi organismi di categoria e territoriali
Cioè a memoria mia
Non ho
Non ricordo su
Su una cosa sì sostenuta
Da tutti
Tutti gli organismi di categoria a livello locale
Orizzontale i cosiddetti territoriali a livello a livello locale
Oltre che dai
Che
Sul documento
Sulla revisione del modello contrattuale purtroppo poi
Ci siamo divisi
Ci siamo divisi
E sulla questione della rappresentanza e della democrazia sindacale ora io voglio dire te lo dico agli amici la CGIL è utile che per quel che mi riguarda
Già che
All'epoca sostegni
L'importanza storica di quella convergenza
Vedo qui
Miei predecessori anche segretari autorevolissimi
Della CISL segretari confederali si ricorderanno senz'altro vedo qui Romei ci furono
Su queste materie davvero davvero
Situazioni molto molto importante vale Sandri
B noi quell'accordo con la convergenza che abbiamo raggiunto a primavera per quel che mi riguarda
Ho avuto una discussione mi organismi lo vorremmo mantenere integralmente poi gli altri
Io spero
Che possono fare altrettanto
Sarebbe un bel segno sarebbe anche
La possibilità di riprendere un un lavoro purtroppo interrotto pericolosamente interrotto ma
Ritrovare unità sul sui dei capi saldo dalla convivenza
Tra le tre centrali soprattutto
Come democrazia sindacale e rappresentanza
Può avere un significato davvero molto molto in importante
E quindi quello che voglio dire che noi manterremo esattamente quella stessa strategia
Nell'occasione per esempio
Che noi stessi abbiamo
Contribuito
Realizzare
Di esaurire un trimestre
Così abbiamo concordato
Con tutti i soggetti imprenditoriali e con noi hanno pattuito
Il modello
Contrattuale nuovo
Che in un trimestre regoleremo anche tutta la partita dalla rappresentanza
Qui voglio dire che al di là delle difficoltà che
Se ci sono state anche io le assise imprenditoriali
Si diceva pocanzi lo diceva anche Gasperoni
La Confindustria contrario disse contraria palla ci sto legamento a che il legislatore intervenga noi abbiamo molti sospetti
Su queste materie quando interviene visitatore perché
Da una parte delle parti fanno bene a regolare
Tutto ciò che riguarda appunto la loro il loro comportamento attraverso appunto l'esercito la propria
Autonomia abbiamo avuto sempre qualche sospetto perché
Soprattutto in momenti di grande dibattito acceso tra le forze politiche il vizietto che anno è sembrato di preferire sindacati di comodo anziché sindacati che davvero rappresentativi ve lo dico questo perché siamo ad una sede
Diciamo così politica e basta non è una sede
Formale che afferra offende me istituzioni né niente quindi ci siamo attenuti sembra questa esigenze però
E quindi
Quello che abbiamo fatto in passato quando abbiamo regolato per esempio le sto dicendo nel pubblico sommato la CISL allora
Lo riproporrebbe anche oggi si attende abbastanza scrupolosamente
A alle esigenze che e quella di arrivare un accordo e anzi avevo l'accordo
Che poi richieda al Parlamento di intervenire e tante
E tant'è che talmente fedele sto accordo che si fece tra le parti e talmente fedele fu
Il recepimento del Parlamento
Di quell'accordo stesso che a distanza di quante dodici anni dodici sono dodici anni chi può dire
Che quella normativa non abbia funzionato ha funzionato benissimo qualcuno poi
Può lamentarsi in ogni caso per qualche piccola trasgressione ma fa parte dalla Sociologia abbiamo detto anche l'attuale Governo che voleva appunto inasprire alcune norme
Per le trasgressioni
E la fine svolge l'archeologia non può costituire l'occasione per intervenire più più
Bracco
Tra il Coni a una mente perché sarebbe un errore insomma no sarebbe un errore che spingerebbe a uno squilibrio che poi pagheremo diversamente quindi noi ci atterremo esattamente sullo stesso schema
Anche per il privato anche per i privati ed è
Una storia davvero diversa privato però ragionamenti che facemmo
Tre
Le sue centrali confederali
E le proposte che ci facemmo tra di noi ci pregio pensare appunto a soluzione abbastanza come fino arrivare poi
Alla certificazione da parte perché nelle che il massimo
Organismi in cui sono presenti appunto tutti i sindacati tutte le azioni imprenditoriali un presidio assai riconosciuto che assale durevole previsto la stessa Costituzione c'ha tutti i requisiti insomma
Tutti quelli ipotizzabile immaginabili per dare garanzie ai lavoratori ai cittadini e a tutto quindi
Io spero che nei prossimi tre mesi si possa esaurire un accordo interconfederale con tutti dico tutti i settori tutti
Escluso il pubblico perché lì non c'è da regolare nulla anzi non vogliamo affatto lì che ci siano cambiamenti di sorta
E spero che
Almeno su questo le tre centrali confederali e gli altri ancora potranno marziane davvero uniti non capirei per esempio un cambio di opinione
Da parte di chicchessia
Importante o no nel lo scenario appunto confederale un cambiamento di rotta un cambiamento di
Di opinione insomma quello che volevo dire la riorganizzazione mantiene
Con molta forza la stessa
La stessa opinione nel voler far l'accordo e poi chiedo al Parlamento
Una legge vicies sostegno esattamente come si è fatto
Appunto dodici anni dodici anni fa con il mix
Più soglia
Io vi dico che
La mia organizzazione avrebbe richiesto
E lo ha fatto anche quando
Redasse insieme la CGIL e UIL
Il documento di innalzare nel privato il dato testuale attivo e
E abbassare il dato appunto del voto però
Siccome non voglio dare ENAM non a caso là si parla di mix e non può si parla di do nel documento di percentuali però io siccome
Ripeto credo a quello che dico e credo che sia importante che le
Le centrali confederali sappiano darsi appunto una
Una
Un loro assetto su questa partita e smentendo anche
Tutto ciò che è accaduto in questi mesi proprio per favorire appunto portano un favore a nessun ostacolo insomma
Dico qui che per me vale la stesso criterio esattamente lo stesso criterio per il pubblico su un mix
Del fitti fitti
Proprio perché
Si vuole cercare in ogni caso un accordo con gli altri e avendo in ogni caso già un ancoraggio
Presi spente e funzionante per quel che mi riguarda confermo stante la documento unitario non l'abbia assolutamente
Non l'abbia assolutamente riferito
Sulla vicenda
Della verità
Posso eteree diceva c'è l'esigenza di
Portare dentro il massimo possibile lì di
Di di lavoratori sì questo è un argomento
Molto
Molto valido
Però come tutte le monete possono avere due facce da una parte si questo d'altra parte dovesse essere anche
Un appiglio per chi non vuol accordi in ogni caso
Di giocare su
Una soglia tanto alta
L'anno da
Da mettere in campo sempre
Un elemento che nei fatti costituisce veto e d'altronde
D'altronde la soglia della metà più uno che già funziona nel nel pubblico prende anche l'idea
Del fatto che si bisogna tener conto dell'opinione di tutti ma bisogna tener conto del lavoro opinione dalla maggioranza che l'unico criterio che
L'unico criterio che
Che poi va al di in democrazia tra l'altro una democrazia io voglio questo non per
Non per su Sicara nessuno poco
Un un criterio
Che in questo caso e nel mix
E il voto S.V. è un voto
Forse
Tra eletti i più importanti che si dei dei mezzi deve delle varie consultazioni che si vanno anche a livello politico perché
Lì le preferenze ci sono i voti di preferenza LSU nel campo politico
Spero che la SACE insomma
In trattativa esattamente esattamente esattamente però che qui stiamo parlando del sì si può parlare di soldi e di partecipazione di non dovere sulla difficoltà perché grazie a Dio
Le soldi di partecipazione nel voto se non erro ci sono persone molto attente su questo che vengo dal pubblico Nerozzi e così via sanno che addirittura la soglia è stata sembra dall'ottantacinque ottantotto
Cioè Noè di tutto abbiamo penato Mendola Genova votare voglio fare polemiche giustamente non li fanno votare il rappresentante
I ticket non posso dare la preferenza e e sa bassa il numero dei votanti grazie a Dio tra i lavoratori il il qual molto alto molto alto perché perché tutti possono votare
Il collega che più ritengono idoneo per quella funzione insomma no quindi questo CIPE cinquantun per cento basta e avanza per comprovare
Per comprovare appunto la forza di questa meta più uno come occasione per validare un accordo
Infine ho finito
Che carriere parlava di trasporti che è un punto delicato questa prevede che il Governo vuole intervenire su questa materia
Conoscete credo la opinione almeno la CISL noi siamo contrari a intervenire sulle altre partite noi siamo d'accordo a intervenire
Sui trasporti
Non vogliamo assolutamente interventi
Dicevo all'inizio che si estendono anche al pubblico perché il pubblico e ben regolato non ci sono
Trasmissioni particolari quando ci sono
Possono benissimo ammannire appunto
Le penalità anche che le norme prevedono quindi non capiamo per quale motivo si dovrebbe intervenire con più forza peraltro laddove si arriva con sciopero che i servizi salvaguardia sono così ben previsti
E hanno così ben funzionato da non ritenere altra storia ragione che riceveva questo e dei trasporti è diventato un grande un grande problema quindi un grande problema e quindi io vi dico che
L'apertura di questa discussione induce c'era già appunto come le ha notato nel documento unitario laddove si interviene su questo
Noi daremo il nostro consenso però
Se si interviene su criteri da autorizzare per rendere vale o no una riga sei sciopero che voi sapete in quell'ambito
è molto scomposta perché basta una realtà
Non voglio citare sigle dell'UNEP mezzo per cento due per cento solo l'effetto annuncio appunto provoca
Tante difficoltà all'oratore che non sono d'accordo e soprattutto appunto agli utenti B questa vicenda però dà rappresentanza di cui stiamo parlando e davvero il dato essenziali non esiste
Non esiste nessuna regola che sovrintende appunto al buongoverno dalle vicende trasporto lo sciopero senza che a monte appunto si abbia la possibilità
Di conoscere ciascuno quando rappresenta e così via che anzi io dico gli amici deve compiere e altre considerazioni tanto più molto presto arriviamo a regolarla discende dalla
Rappresentatività tanto meno avremo il fianco scoperto per esempio nelle relazioni come settori spero solo trasporto
In
Rispetto iniziative
Che ci possono essere anche estemporaneo molto dannose appunto
Dell'equilibrio da da vedere
Da vedere per quanto riguarda l'ultimo punto da la sold
Dal rappresentante
Naturalmente si potrebbe portare molto più
Nella
Però avrebbe il sapore appunto dalla ricerca di elementi giochi questo io insisto di trovare pretesti per non fare nulla per quel che mi riguarda ci posso attestare attestare benissimo al cinque per cento
Ha funzionato credo che abbia orgoglio condivido colleghi era contributo notevolmente a fare ordine nel mondo pubblico che il
Davvero molto conflittuale perché perché c'era del potere senza responsabilità molti potevo esercitare
Tanto potere Grazia alle alle regole appunto che favorì nuova partecipazione appunto tra lavorando come contenute come ogni potere che non è solo detto responsabilità e un potere degenerativo quindi anche lì credo
Se fossimo più attente a quello successivo vogliamo portarlo anche più più avanti però credo che basti e avanzi il cinque per cento ha funzionato e poi
Non bisogna assolutamente prestare il fianco a nessuno inventare non so qualcosa come succede spesso in Italia per non far nulla politico di quello invece pertanto velocemente dovremmo fare grazie
Grazia Raffaele Bonanni la parola Musi
Senatore Musi
Voglio
No no senatore
C'è una più brevemente faccio borgo bordo alcune considerazioni più poté sensazioni che io
Trovato ascoltando la relazione il professor Carrieri che ringrazio anche perché ha offerto utili spunti riflessioni che credo siano utili sia per le parti sociali sia per il
Legislatura al fine di approfondire
I temi più delicati che abbiamo sul tavolo
Per altri versi ho apprezzato anche la
La valutazione politica di fondo che ha fatto poi Raffaele Bonanni qui al microfono c'è questo esigenza di ritrovare questo spirito unitario che partendo dall'accordo e partendo da questa occasione che offre
La trimestralità per avere questo incontro tra le categorie per trovare i modi di attuativi dell'intesa credo che c'erano preparata da sfruttare non solo per la parte riferita alla rappresentanza rappresentatività ma nel suo insieme questo dialogo
Ma dico questo perché vorrei che fosse chiaro un percorso perché non
Ho l'impressione che una confusione di linguaggi che ci può essere tra politica e rappresentanza sociale a un certo punto faccia trasparire quello che non è allora stiamo parlando da rappresentanze nelle categorie punto
Quindi stiamo varando ogni categoria categoria per categoria come stabilisce la propria rappresentanza la propria rappresentatività attraverso meccanismi di perfezionamento di quelle che sono state già
Normative intese preesistenti e di precisazione rispettati ai problemi che sono venute a creare momenti in cui si è aperta una divisione
Nel mondo i lavori si è aperta una chiarificazione dico divisione tra con federalista e categoria Rita perché personalmente ho ascoltato qui una cosa che non mi trova per niente d'accordo
Cioè il fatto che vengano elette la rappresentanza e cinque
Mi trovi dentro l'accordo perché non vorrei che a un certo punto anche nel mondo del lavoro si arrivasse a una strana politicizzazione parti citazione nell'elezione delle rappresentanze
Perché è una cosa eleggere un rappresentante rispetto alle
Tutele del della categoria rispetta i suoi diritti amici o aspettative
A rivendicazioni salariali avere indicazioni normative altra cosa e elegge rappresentanza CIPE a quel punto faccio difficoltà a individuare sia una piattaforma rivendicativa
Sia nella modalità
Della confronto che di credo che ci sia una qualche una qualche tipo di esigenza che era in qualche maniera vada vada meglio chiarite ma il meglio approfondita perché non non trovo non trovo questo tipo di proposta e a Catania in questa fase
Molto puntuale precisa rispetto anche problemi che noi abbiamo anche perché guardate Chiellini pluralismo dentro il mondo lavoro consentite non è un prodismo che basa non tanto soltanto tolda rispetto alle convenienze
A parte anche sulla biodiversità di alcuni contenuti di alcune idee basse duro di alcuni modelli
E quindi parte da un confronto necessario che deve si trovare sintesi nel momento in cui
Questi tipi di diversità trovo la capacità di congiunzione fino a quando c'è necessità di batterci utile al dibattito non si semplifica
Non vorrei che si portassero percorsi giacché abbiamo vissuto nel modo la politica una qualche Aniasi tentasse
Con una semplificazione estrema di giungere anche dal sindacato alcune discussioni che invece marca aprirebbe il mondo e lavoro ma capire per i lavoratori accordi credo che meglio discutere dibattere i contenuti nel mondo lavoro è meglio vedere come quei contenuti sono propri del mondo del lavoro Della cade gradita riferita nei suoi diritti e nelle sue
Nelle sue aspettative ecco perché credo che vadano
Fatte alcune considerazioni che che vanno riviste e questo credo che però mi sento di porre due problemi il piaceva fare già intervenuto ma da Torre ancora la gamma dall'intervento di Luigi
Perché nelle l'accordo che è stato fatto
Giustamente veniva ricordato come la rappresentatività trovasse il suo punto di certificazione al CNEL nell'accordo le parti
Nell'accordo sottoscritto invece con le parti sociali questa certificazione all'INPS
Alla credo che una qualche maniera vada vada in attivo riflettuto questa diversità del punto di riferimento certificazione e badate che non è insignificante se ligio al CNEL
Tenendo conto anche la diversità delle competenze che all'inizio e che ha sentire ponendo accordo finali
Si fa riferimento a Corriere rilevazione delle idee
Diretta trentasette ci siamo già contenuto testo esige
L'INPS prevede
So che la certificazione dei dati rilevati
Ovviamente
Però è compreso il fatto dalla certificazione delle delle delega legge perché apre un problema delicato approvata Ricato anche dal punto di vista dalla RAI non vorrei conoscere la sua discale se viene vorrà Rayisa quando c'è discorso delle sia negare bisogna nelle tre piazze sta cosa
è un altro dei problemi che dovremo
Discutere perché non vorrei che forse più di città ente disincentivante per punto descrizione che non incentivante ecco perché credo che era qualche ANIA Corsica nell'essere più propria rispetto a tutta una serie
La seconda
La seconda riflessione alla faccio sulla federalismo perché veniva ricordato qui con puntualità il pubblico impiego
Raffaele Luigi perché ha ricordato con molta puntualità questa storia del del della pubblico piena già regolata guardate che nel federalismo è contenuta una norma che nei fatti distrugge il contratto nazionale pubblico impiego
Perché da una qualche maniera completa autonomia agli enti locali per attuare un modello di contrattuale che sia autonomo comune per comune realtà territoriale per lealtà istituzionale tra Sezione quindi credo
Che una qualche maniera
Anche rispetto al Governo che firmatario con voi dell'intesa credo che vada molto vada posto un problema in termini di coerenza di comportamenti e non vorrei che quello che tutti ed è di comodo del diavolo tiene quello uno tiene più facilmente colombiano dalle parti lo impone attraverso l'agitazione furbesca fatta in Parlamento ci credo
Richiamo l'attenzione su questa sua del pubblico impiego vada fatta
Sui trasporti sono d'accordo sul fatto che debba essere
Meglio precisato un percorso di
Dichiarazioni di scioperi vivo dei ritardi di lotta
Però guardare che sui trasporti corso da problemi che si apre delicato che allora avevo in preparato e come si arriva a unificare le scadenze contrattuali del comparto trasporti e come per altri versi si semplifica la partita dei contratti all'interno
Del sistema dei trasporti che forse molto più semplici rispetto altri interventi agli a dire che non vorrei
Che invece aprissero un parco che poi avrebbero comprato percorsi molto più delicato e molto complessi e incomprensibile perché per un settore G e per altri no
Grazie senatore Musi la parola ora a Renata Polverini
Se intanto buonasera a tutti grazie per l'invito grazie a Cesare Damiano al professor Carrieri per
La illustrazione del provvedimento
E intanto mi pare che il momento il tempo più opportuno avere una discussione di questo tipo rispetto alle vicende che stiamo vivendo anche sulla tema dei rapporti e delle relazioni fra le organizzazioni Sindaco sindacali
Credo anche che in assoluta consapevolezza negli anni passati ma ancora oggi
Primo fra tutti le organizzazioni sindacali sentono fortemente al tema della rappresentanza anche in un momento
In cui come è già stato ricordato forte
Diciamo il grido di dolore che si alza tutti i giorni nei confronti del sindacato che sembra quasi colpevole di ogni male
Noi abbiamo da tempi non sospetti come direbbe qualcuno cercato di dare un contributo a quelli che sono stati vari tentativi di regolazione alcuni ovviamente non riuscite altrimenti non eravamo qui ancora a discuterne
Altri invece come nel caso del pubblico impiego portato a compimento abbiamo
Lavorato colonna Gasperoni quando presentò la sua proposta abbiamo lavorato con il la compianto professor Giarda Antona
Perché comunque consapevoli che una regola in qualche modo poi mette in evidenza chi ai numeri per trattare per contrattare
Per in qualche modo portare al tavolo le esigenze delle persone che tutti quanti insieme rappresentiamo è evidente che con maggiore consapevolezza il ventidue gennaio abbiamo sottoscritto un protocollo
Insieme
A a tutte le organizzazioni datoriali alla con la presenza del Governo in quanto però lo dobbiamo dire datore di lavoro in quel caso non soggetto evidentemente istituzionale
Nel quale appunto c'è un chiaro passaggio riguardo la volontà di tutti i soggetti firmatari di quell'accordo di regolare
Nel giro anche molto bene il tempo era di tre mesi di regolare appunto attraverso un avviso comune questo percorso così un po'difficile ad ostacoli della rappresentanza della rappresentatività
Mi pare evidente ma
Che chi ha sottoscritto che l'intesa non può che confermare
La convinzione che si può richiedere un contributo legislativo in sé in termini di sostegno ma quello che è appunto l'avviso comune quindi una condivisione da parte dei soggetti interessati a questo a questo percorso
è ancora più importante parlarne in questo momento perché come è stato già ricordato ma
Essendo per noi vita
Siamo nel momento in cui anche da parte del Governo c'è una volontà di procedere ad una
Riforma chiamiamola così del
Diritto di sciopero nei diciamo che poi abbiamo noi fatto chiarezza
Si trattava evidentemente soltanto
Della trasporto
E quindi è evidente che laddove l'impianto che in qualche modo non c'è stato presentato del disegno di legge che il Governo intende emanare ma rispetto alle e guida che ci ANDI RAI ci ha indicato parla chiaramente di
Un percorso necessario per riconoscere i soggetti
Che in qualche modo non avranno soltanto la facoltà di sottoscrivere gli accordi
Ma anche
Di decidere o meno se e quando e quando si sciopera anche lì con alcune fughe in avanti che evidentemente tutti quanti intendiamo in qualche modo
Contenere
Perché nei quella diciamo in quell'idea del Governo non c'è soltanto quella di individuare attraverso un percorso di
Conteggio delle organizzazioni sindacali ci
Individua cioè tiene né chi di chi stabilisce che si sciopera ma anche addirittura attraverso un referendum una una una richiesta preventiva quali lavoratori aderiranno allo sciopero insomma diciamo che io spero che
Tra il lavoro che è necessario fare in questo campo e che noi abbiamo continuato a sostenere anche con l'accordo del ventidue di gennaio e
Questa idea di regolamentare lo sciopero seppure solo nella nel trasporto avanza questa del Paese dove si inizia qua non si sa mai dove si va a finire ci sia effettivamente la garanzia di nonna toccare il diritto sicuramente dei cittadini ad hoc a poter usufruire
Del servizio di trasporto pubblico ma nello stesso tempo che non si incida in quello che invece è un diritto individuale esercizi sancito dalla Costituzione appunto che riguarda il il diritto dei lavoratori di scioperare
Quindi a maggior ragione in questo momento è evidente che questa discussione come dicevo è quanto mai è quanto mai opportuna io ho dato anche
Un'occhiata veloce non tanto veloce al provvedimento che comunque alcuni parlamentari del Partito Democratico hanno presentato
Ed è evidente che su alcune questioni ci ritroviamo su altre molto meno ma non voglio entrare
Nella nella diciamo nella tecnicismo del del provvedimento dico semplicemente una cosa che dobbiamo stare attenti anche per quello che ho sentito dire dalla
Professor Carrieri
Perché intanto ha ragione Mussi quando dice qui stiamo parlando delle categorie
Che ha nata storiaccia quali sono i soggetti abilitati poiché sottoscrive un accordo ma parliamo appunto di categorie e non di confederazioni che poi
è un'altra è un'altra storia anche rispetto alla quota
Della cinquanta più uno per cento o addirittura per includere più lavoratori porta alla
Ad altro bisogna evitare di cercare una scorciatoia come pure in alcuni momenti si vede
Dove si tenta in qualche modo attraverso questi strumenti di andare ad un bipolarismo sindacale lo dico qui in sede politica di stare attenti a questo
Perché e mi perdonerete non mi pare che poi anche rispetto ad una semplificazione del quadro politico gli elettori hanno poi
Come dire gradito la volontà di dei pollai rizzare il quadro politico e quindi anche per quello che riguarda le organizzazioni sindacali e ancora più pericoloso
Perché comunque c'è un mondo fatto di sindacati autonomi molto radicati in alcuni settori con i quali anche noi dobbiamo come dire fare fare i conti ma che non necessariamente poi si ritrovano
E in altri soggetti su questo insomma io dico che la garanzia
Di mantenere
Soprattutto in alcuni settori organizzazioni che sono molto corporative perché è proprio la Stone via di quel mestiere o di quella
Ecco che che in qualche modo non li porta da nessuna da nessuna altra altra parte
Quindi su questo diciamo che e il sindacato in questo Paese ed è stato ricordato forse non ha subito negli ultimi anni discende meno meno meno belle di altri paesi
Anche perché probabilmente il pluralismo sindacale ha funzionato è stata comunque una ricchezza del Paese
Tra l'altro oggi sempre più
Il lavoratore si riconosce in chi lo rappresenta nel luogo di lavoro molto spesso no al di là dell'appartenere comunque a una a confederazioni ad un soggetto piuttosto che ha un altro e questo per dire
Che è stato detto bene dal professor Carrieri lo riprendo semplicemente perché questa è una mia assoluta convinzione
Andare a normare la rappresentanza la rappresentatività delle organizzazioni attraverso meccanismi ovviamente anche di voto nei luoghi di lavori
Rischia di cambiare l'organizzazione stesse stessa delle organizzazioni sindacali perché comunque si esprime
E nasce una dirigenza diversa da quella che magari invece si costruisce con percorsi interni alle organizzazioni non è un fatto
Diciamo da poco un fatto importante e che va assolutamente
Tenuto benna benna presente
Dico anche che dobbiamo guardare non soltanto al meccanismo del pubblico impiego nel momento in cui parliamo di regolamentare la
A rappresentanze la rappresentatività in questo Paese dobbiamo guardare anche ad altre esperienze che abbiamo
Come quelle per esempio dei fondi di previdenza complementare lì c'è già un meccanismo che legge
Un'Assemblea la quale poi esprime gli organi di gestione del fondo che sono uno dei meccanismi che funzionano e che a scadenza si rinnovano e che in qualche modo hanno governato una parte importante che quell'appunto della previdenza
Complementare nel nostro nel nostro nel nostro Paese eccome anche
Esistono ma li passiamo dalla rappresentanza delle categorie alla rappresentanza delle confederazioni
Delle leggi che riguardano settori specifici sempre nell'ambito del sindacato che sono regolamentati per avere poi dei riconoscimenti perché di questo stiamo parlato cioè essere riconosciuto soggetto demandato a come quelle per esempio dei patronati che hanno anche altre
Diciamo altri elementi per essere riconosciuti che non hanno soltanto a che fare evidentemente con il voto o con o con la delega dopodiché
Io ho sentito Bonanni io credo che in questo momento tutti dobbiamo fare un passo avanti un passo indietro per cercare comunque di ritrovare
In alcune materie queste sicuramente può questa può essere una di quella ritrovare una dialettica che cominci a ridare risposte alle organizzazioni
E quindi io
A penso che come è stato fatto nel pubblico impiego si possa percorrere la strada che è un voto
Vale una delega però dobbiamo essere chiari che non è così
Questo lo sanno i partiti portare le persone a votare una volta ogni cinque anni ha un significato fare una delega mantenerla cattiva
Ne ha totalmente un altro questo tra le cose bisogna che ce le diciamo qualcosa siamo ripeto e percorrere
Strade che invece in qualche modo possano vedere la Unione di tutte le forze che poi si devono riconoscere in un avviso comune
Perché è chiaro che se non ci si riconosce con maggiore
Difficoltà questo questo diciamo questi Comuni intenti possono avere poi un un risvolto un risvolto positivo io dico solo una cosa rispetto alla percentuale
Della quale pure si è parlato anche considerando che nel pubblico impiego cioè il cinque per cento
Dico anche però che nel momento in cui
Una esponenti politici
Si presentano per
Sostanzialmente dare un contributo alle organizzazioni sindacali per trovare un loro legittimo riconoscimento è evidente che lo facciamo nel momento in cui per diventare soggetto che siede in una istituzione parlamentari si è
Arrivati ad una soglia del quattro per cento cioè io non credo che indifferente questo ecco rispetto anche alla comunicazione
E poi si fa al lavoratore o alla cittadino elettore perché perché per andare in Parlamento io debbo rappresentare il quattro per cento
Per avere un mio rappresentante che possa concorrere alla stesura di un accordo alla sottoscrizione dello stesso accordo dal quale poi deriva tutto quello che è il suo
Percorso lavorativo io debba avere il cinque per cento insomma ripeto se lo diciamo noi ha un significato se lo dice una classe politica che appena trovato un accordo sul quattro per cento io credo che ne abbia
Totalmente totalmente un altro
Quindi
Io non mi voglio ovviamente allungare molto perché ci sono stati dati giustamente pochi minuti sostanzialmente per dire quello che che pensiamo credo che con grande
Serenità forse le organizzazioni sindacali e mai come in questo momento
Possono cogliere ecco una un tema così delicato per riportare con l'attenzione in senso positivo su se stessi perché questo è
Assolutamente importante far vedere e c'è una classe dirigente sindacale in grado non soltanto come sta accadendo da un po'di tempo magari di bisticciare su alcune questioni ma anche in grado di ritrovare una una percorso
Che è
Forse il più importante dei percorsi sul quale riconoscersi legittimamente cioè dire noi per dare quel contributo che il mondo del lavoro si aspetta da noi siamo in grado in una fase di così forte dibattito di darci delle regole di rispettarle di riconoscersi grazie
Grazie a Renata Polverini ora la parola all'onorevole D'Antoni
Ma e io ringrazio
Professore Gabriele innanzitutto perché
C'ha dato un quadro
Molto puntuale molto preciso e anche debbo dire delle considerazioni molto
Seria e serena diciamo che aiutano
Dal mio punto di vista tutti diciamo aiutano
I protagonisti cioè le parti sociali le organizzazioni sindacali qui
Presenti
Ma aiutano anche noi diciamo aiutano le forze politiche aiutano i parlamentari diciamo nell'esercizio delle funzioni perché ciò ha dato sono seppur in
Pochissimo
Tempo diciamo un quadro molto sereno e molto serio della questione rappresentanza o rappresentatività e anche
Dalla funzione sindacale cioè non a caso diciamo ha parlato del fatto che
In Italia non c'è questa caduta di rappresentatività e di rappresentanza del sindacato che è una cosa
Come dire
Per le quali io mi batto da diverso tempo ma
Spesso invece la
Pubblicistica presente a tutto questo in maniera assolutamente diverso
Tutte le prove in cui
Si misura nove diciannove del
Le organizzazioni sindacali sono prova superata brillantemente nel senso che c'è una
Effettiva
Rappresentatività laddove appunto i partecipanti al voto sono molto alti e poi le organizzazioni confederali normalmente superano insieme all'ottanta per cento cioè quindi c'è una
Costante di tutto questo in tutta la le occasioni e quindi questo volevo poco sgombrare il terreno dicono di non di problemi che non ci sono
Ci sono problemi
Assolutamente seri diciamo sulla rappresentanza di alcune fasce del mondo del lavoro sul problema seri anche dal punto di vista politico
Però già o riportata nella giusta dimensione non la dimensione come normalmente
Vengono rappresentate questo detto dato da uno studioso mi è sembrato un punto di partenza fondamentale di tutto il nostro dibattito
Il secondo punto di partenza significativo che io trovo importante diciamo va tenuta dall'accordo del Pubblico impiego perché
Anche qui dottor uno studioso
Come dire è la prova che in quella
Quel tipo di accordo fu fatto con la partecipazione convinta del parti sociali in quel caso una parte del Governo che dal datore di lavoro dall'altro lato era
Erano le organizzazioni sindacali trovarono il giusto equilibrio quell'accordo ha retto addirittura il professore ci ha detto che non solo ha retto dal punto di vista proprio dalla sua funzione
La rappresentanza la rappresentatività Barreto anche dal punto di vista della caduta la conflittualità cioè quindi ha dato un contributo complessivo diciamo al Paese
E io penso che
Non perché ma scioperano diciamo ricordi personali io penso che però
Non va scordato lo dico non per demagogia ma perché ogni tanto ci si scorda
Che un contributo fondamentale tecnico-politico lo dia del professor D'Antona cioè
Proprio più come dire nel momento in cui dare quei contributi non era era a rischio
Cioè proprio perché si entrava e si dava un contributo di
Di serietà di DDT
Di vera partecipazione ad un equilibrio
Quel tipo di di di di di di accordo poi come dire per varie ragioni non fu possibile allora finora non è stato possibile allargarlo a tutti i settori però è quello il punto
Di per quello che mi riguarda non di DD di contenuti bisogna copiare non di modello
Cioè il modello è quello di ci vuole un accordo delle parti sociali
Su questo tema
Che sentito è fondamentale e la legge deve arrivare un minuto dopo cioè deve essere legge di sostegno deve essere legislazione di sostegno
Qualunque scorciatoia dico spassionatamente
Qualora in quest'orgia Toia
Di lire parlamentari
Che passi sulla testa delle parti sociali e non solo l'avventura ma un errore clamoroso
Per cui è una ventola in queste condizioni al Parlamento italiano per cui qualunque testo di legge anche il più brillante sappiamo come entra e non sappiamo come correnti per favore chiunque abbia
Dal nostro interno velleità di questo tipo se rilevi non solo per le mie convinto convinzioni diciamo per la storia per le cose in cui credo io nord no proprio per una questione pratica
Perché se ci avventuriamo in questo Parlamento francamente diciamo non lo so chiunque ci voglia provare io non parteciperò a questa prova
Perché non ci sono dubbi che
Come dire livello all'opera e quindi mi basta già quindi dobbiamo evitare che abbiano la tentazione di farlo loro
Con tutte le conseguenze che ne derivano quindi sosteniamo la tesi nobile che quel professor Carrieri ha sostenuto cioè la tesi nobile proprio questa
Quella che argomenti di questa natura siano il risultato di una a a incontro tra le parti sociali tra le organizzazioni prima colonna alle loro controparti era la legislazione di sostegno e di allargamento
La più come dire nulla la legislazione che resistono di più nonostante tutti gli attacchi e lo Statuto dei lavoratori che non è un caso fu il risultato è esattamente di questa logica
Lo statuto e lavoratore le porto alle situazione generale quelli che erano gli accordi è il meglio al giuslavorista italiano vogliamo viva così
Faccio avere ecco ed è il meglio della coltura giuslavorista cui io mi sento dentro proprio perché ritengo
Allora addirittura sullo Statuto c'erano dei dubbi
Nella come dire del del nella Cislaghi allora se e bisognava accettarlo no perché ma ancora la legislazione di sostegno si arrivava allora poi
Ci fu il passaggio successivo e qui ha fatto bene
Non so ora ricordava che successivamente noi arrivammo sia l'accordo del Pubblico impiego sia
Hai tentativi dalla legge sul privato con un'intesa che avemmo tra la CGIL CISL UIL ma siccome non aveva l'accordo con la controparte fu quello l'errore o fu altro perché fu altro
Non solo che mancava la comprendo usa come qui è stato detto fu anche un estremismo
Di sinistra che allora esisteva che John toh all'estremismo all'altro lato tradusse al fatto che non succede nulla
Questa era la storia diciamo e siccome vogliamo evitare questa storia io penso che il Partito Democratico e qui parliamo
Diciamo di
Delle nostre responsabilità dovrebbe proprio cercare con iniziative come queste è quella di favorire
Che l'accordo tra le parti si raggiunga io ho sentito
Come dire le le le parole di Bonanni ha sentito la Polverini ma mi sembrano parole importanti cioè
Per anni ha confermato come dell'accordo e la cosiddetta piattaforma quindi è aperta mi sembra un come dire un terreno su cui tocca loro certamente la loro autonomia quindi noi possiamo soltanto
Mettere questo tipo di di impegno però mi pare un impegno importante il loro è questo può anche aiutarli
Speriamo tutti a trovare anche delle soluzioni nell'autonomia che superano l'impasto dalla divisione quindi che possano portare l'insieme
Del sindacato italiano ad un accordo complessivo e ad un accordo su proprio rappresentanza o rappresentatività e a quel punto ci sia una legge che
Come dire all'allarghi diventa di sostegno alla universalistico quindi da questo punto di vista
Penso che che che sia importante
Ciò modo dare questo costo segnale oggi
E dire che trovo noi lavoreremo perché questo nell'ambito di quello che possiamo e dobbiamo perché questo avvenga e però mettendo con grande chiarezza
Il fatto che non ci sono da questo punto di vista scorciatoie non ci sono
Come via privilegiate no no esiste una via faticosa che è quella
Di fare l'ente se e di trovare poi con le intese difendendo le intese un'invadenza del del del Parlamento su questa materia e che diventerebbe perniciosa
Recentemente diciamo il cosiddetto disegno di legge Brunetta sul pubblico impiego che apparsa come il grande disegno
Della cosiddetta produttività e del va be'del del
Che passando
Perlomeno per la comunicazione ecco
E nei fatti invece fa un'operazione pericolosissima per cui noi dobbiamo stare attenti
A evitarne altre cioè che è quella
Di rimettere le mani e nel rapporto legge contratto su alcune materie che erano state con cui è stata la contrattazione
Di farla di tornare al patrimonio legislativa e questo diventa un rischio formidabile
Perché pure ai componenti fondamentali
Della storia diciamo del del nostro rapporto in questo settore ha proprio del Parlamento con la scusa che doveva sanare un'ingiustizia facevo una leggina per gruppi o per settori o per categoria
Siccome quella leggina poi creava altro ingiustizie ne nascevano altre quattro cinque anni e leggina produceva ora questo rischio che non è vita modo diciamo con con una grande azione per evitare proprio questa invadenza
Della legge sulla contrattazione c'è di nuovo quindi stiamo attenti ad una invadenza da questo punto vista lo dico da parlamentare ma convinto
Ad un'invadenza le materia contrattuali le materia e che riguardano le regola la rappresentanza o rappresentatività
Lei martedì e diciamo dell'autonomia del sociale che è una grande ricchezza di questo Paese
Perché se questo Paese è una ricchezza perché ha avuto la Società viva organizzazioni sindacali vive organizzazioni datoriali vive questo al questa ricchezza ne abbiamo tante cose che non funzionano ma questa è una ricchezza
Questa ricchezza conserviamo la e la si conserva se si rispetta l'autonomia se si rispetta la loro capacità di fare di questo un elemento di crescita e quindi poi di rispettarla significa
Non invada semmai il campo non invada semmai
La possibilità che non svolgano pienamente il loro ruolo ecco perché io penso che e ho finito io penso che questo sia il grande terrena su cui dobbiamo misurarci e il grande terreno culturale culturale
In questo momento nel nostro Paese derive
Pericolose culturale ce ne sono tante culturale perché anche questa non prevalga e questo patrimonio dell'Italia della sua socialità dell'autonomia dal sociale venga difeso e portata avanti grazie
Grazie ad Antonio approvare Angeletti
Anch'io penso che questa
Discussione
Questo confronto sia molto importante ovviamente
Sindacalista ancor più importante che per
Un deputato un senatore
E sono anche convinto che questo sia il tempo
Giusto per cercare di trovare una
Soluzione ad un problema che esiste da molti anni
Che abbiamo risolto per una parte
Dei lavoratori come quello del pubblico impiego
Ma non abbiamo
Sistematizzato per il resto del mondo del lavoro
E anche se viviamo in un un momento di
Divisioni sindacali
E anche qualche problema politico
Che apparentemente non consiglierebbe
Di fare emigranti
Tentativi di
Abbassare un po'l'ambizione
Invece probabilmente proprio nei momenti di grave difficoltà che bisogna tenere alta
L'ambizione a risolvere i problemi
Io non ho letto la
Disegno di legge vinti mi limito a fare alcune considerazioni sulla base dell'ottima relazione che ho ascoltato
Vado velocemente su tutte le cose sono d'accordo anch'io penso che bisogna
Fare un accordo tra le parti sociali
E possibilmente quando si intende parti sociali specifichiamo e organizzazioni sindacali e quelli delle imprese
Successivamente fare una
Legge
Che sostenga ora rappresenti questo accordo
La legge è importante perché già in Italia abbiamo la tentazione non rispettare i vigili con gli amici
A rispettare gli accordi che non sono uno che non hanno almeno una uno qualche forma di
Di vincolo legislativo
E e per quanto riguarda il tipo di
Chiamiamolo così modello di rappresentanza
Va bene anche quello del pubblico impiego
Lo abbiamo sperimentato
Funziona
Alle anche delle dei dipendenti
Pubblici che notoriamente non appartenevano
A quella parte del mondo del lavoro particolarmente sindacalizzata
Partecipano nei misura eccezionale direi
Alle votazioni
Quindi si può dire che è un modello che funzione quindi può benissimo essere esportato al resto del mondo del lavoro
Quello che invece mi interessa
Per evitare di perdere questa occasione secondo me
E di affrontare due nodi
Che ci sono
E che giustamente le regole non sono neutrali
E quanto meno quando si stabiliscono delle regole bisogna avere idea un'idea
Di che tipo di sistema di relazioni si industria Ali o di relazioni industriali sia in testa
Distinguendo tra ciò che si desidera
E la realtà che non sempre coincide
Io sono per motivi
Personali
Politici storici
E di interesse
Convinto che
Un sistema di regole
Per che sistemi tesi il sistema di rete relazioni industriali dovrebbe spingere alla cooperazione fra le organizzazioni sindacali
Francamente non vedo un'alternativa non dico migliore ma neanche uguale
Neutrale a questa
Però mi pongo
Una domanda
Nel movimento sindacale italiano
Abbiamo tutti la stessa
Idea
O per usare un vecchio slogan è che mi tenne a molto sine sempre affascinato un po'detto cinese dormiamo tutti lo stesso letto ma facciamo tutti lo stesso sogno
Io penso che sia fisiologico fare una constatazione
Nel movimento sindacale italiano
C'è una parte secondo me minoritaria ma questa è una mia opinione
Di sindacalisti di laboratori
Che ha un'idea del sindacato antagonista
Cioè che considera
Fondamentale e prioritario la rappresentazione degli interessi e dei problemi che ha il mondo del lavoro e una maggioranza
Che
è invece
Preoccupata di trovare delle soluzioni
E quindi
Ovviamente a dei comportamenti
E delle addirittura delle strategie
Non coincidenti e non sempre coincidenti
Ora nella storia e anche nella cronaca
Queste due realtà
Possono diventare di volta in volta
Possono prevalere di volta in volta all'una o l'altra a seconda della contingenza della quel tipo di controparte della situazione politica dell'andamento dell'economia di tanti fattori che influenzano l'opinione delle persone della gente che lavora e di chi li rappresenta
Quindi
Se
Da una parte
Si può convenire sul
Ipotesi che veniva fatta nella relazione di dire
Non creiamo delle regole che di per sé prefigurano un bipolarismo sindacale o per dirla un modello alla Ichino due modelli sindacali due strategie sindacali che di volta in volta concorrono
E quindi bisogna stabilire regole con le quali esse concorrono e
Dare l'opportunità di far prevalere l'uno o l'altra scelta
E quindi innalzare la soglia per firmare un contratto
Ha quindi costringere
Le organizzazioni sindacali a mettersi d'accordo a creare una sintesi a fare una sintesi a trovare un ragionevole punto di convergenza nella rappresentazione di valori di interessi di opinioni
Favorendo quindi
Di conseguenza bisogna avere ben chiaro che
Un meccanismo che lei ha sessanta per cento al sessantasei per cento al settanta per cento non ha importanza più si eleva chiusi ovviamente si impone una come dire uno sforzo di di qua di coesione
Che
Io considero fondamentale
Ma devo fare i conti con la realtà
Cosa succede
Se
In una determinata fase
Una parte consistente più o meno consistente del sindacato non
Legittimamente
Non non condivide
La necessità di trovare una soluzione i quindi di essere
Come dire disponibile a fare un
Ragionevole mediazione con le posizioni delle altre organizzazioni sindacali
Io credo che ci noi dobbiamo prende in considerazione anche questa sì questa possibilità
Io
Penso che
Il sindacato faccia delle cose molto semplici
Presenti delle piattaforme
Usa il conflitto
Per cercare di fare un accordo
E le regole
Devono essere regole
Che prevedono
Una analogia
In tutti
I momenti dell'attività sindacale
Se
Ci vuole il settanta per cento
Dei consensi
Misurati come in qualunque modo sia misurando di voti sia monitorando gli iscritti sia misurando un mix delle due
Per fare un accordo
Deve valere l'esatto contrario
Questo già accade in maniera molto più radicale in Germania
Per proclamare uno sciopero occorre lo stesso consenso ovviamente uno sciopero contro un accordo non lo sciopero in
Di per sé una sciopero contro un ipotetico accordo occorre lo stessa analoga maggioranza che serve per edificare
Poi io non sono disponibile dal cinquantuno per cento al novantanove per cento a discutere qual è la maggioranza necessaria purché valgano esattamente lo stesso reciproco principio
I sindacati in Italia hanno delle prerogative firmare i contratti e programmano gli scioperi
Se viviamo in un mondo nel quale
In una situazione nella quale
C'è competizione tra le organizzazioni sindacali
Io la considero legittima trova non penso che sia fisiologico per quanto non sia un esperto di storia e abbia una certa pendenza dimenticarmi rapidamente ciò che è accaduto
Negli anni passati però penso che che
Non c'è mai stato un accordo
Per quanto esso sia stato ritenuto ottimo
Che
A scontato l'unanimità
Anche l'ultimo accordo che abbiamo fatto che io considero un ottimo accordo
E ha avuto una partecipazione
Superiore ad ogni altra esperienza nella storia del movimento sindacale italiano sia in termini di gente che andava a votare sia in termini di
Di persone che hanno votato a favore non è stata una
Un accordo all'unanimità io ho fatto molte assemblee Anzio fondava fare quasi tutte assemblee del Comune quell'accordo è stato bocciato questi ho una certa costituire
Ancora ricordo visivo
E ho potuto constatare che le argomentazioni con le quali lavoratori delegati hanno contrastato e hanno in
Non solo detto che avrebbe dato Romano fatto propaganda per votare no a quell'accordo erano delle motivazioni assolutamente legittime aggiungo io fisiologiche
E quindi non eliminabili
Non ci possono essere regole che prevedano l'unanimità
Nel prendere decisioni nel ci possono essere regole che prevedono questa
Questa situazione per la quale
Una parte del sindacato si deve preoccupare
Di raggiungere il consenso necessario per affare approvare
Unico un accordo che sottoscrivo l'altra parte del sindacato questo problema non c'è l'altro e non c'è neanche il problema di raccogliere la maggioranza dei consensi
Per contrastare quell'accordo
Ammetterete
Che è un sistema
Fonte
Di una sistematico livello di divisione sindacale
Ora io credo
Che sia buon
Come dire
Una buona cosa dal punto di vista politico di cercare di realizzare quella
Condizione che veniva detta dalla professore la sua relazione per la quale
Il dissenso
Non debba
Sistematicamente sconfinare nella separazione
Perché se sconfina nella separazione se le regole non producono altro che separazione
Non c'è alternativa no c'è solo la separazione
Come sa avvenendo è ovvio che noi non facciamo nessun passo avanti
Allora
Credo
Che
Questi siano le questioni sulle quali
Bisognerebbe fare una discussione serena
Trasparente che non è Luta i problemi
Nulli illuda
Perché rinviando la soluzione discussione e la soluzione dei problemi non ci faccio grandi strategie
Purtroppo quando abbiamo delle opinioni molto
Radicate convinte sulla bontà o meno di trovare delle soluzioni di fare o non fare un accordo il facciamo finta che è semplicemente un problema di buon educazione o di o relazioni diplomatiche
La realtà è sempre molto più dura di quella che noi cerchiamo di di rappresentare
Allora
Io penso che abbiamo un problema di difficile soluzione sulla quale francamente non abbiamo fatto un passo in avanti
Chi è questo
Nella storia di CGIL CISL UIL
Non ci si può mettere nella
Nella condizione che o c'è l'unanimità o c'è la paralisi
Perché questo è un lusso che il mondo che abbiamo davanti
Non ci consente più
Noi
Siamo un sindacato di successo come dico io
Siamo gli unici ormai le uniche organizzazioni sindacali al mondo
Che ancora oggi aumentarle i propri iscritti
Adesso li stanno tornando ad aumentare voi gli americani però sono scesi
Di molto da e altre percentuali
Molto più basse di di quante ne abbiamo noi
Quindi il nostro modello è un modello di successo ma
Sarà sempre così
Ho non dobbiamo pensare che
Le sfide che abbiamo davanti sono sfide così dure così difficili
Che tutto è concesso al sindacato tranne
Non prendere mai una decisione
Fare in modo che
Non si riesca mai
Ho quasi mai o con grande difficoltà
A ad affrontare un problema dare una soluzione anche se questa è una soluzione come tutte le soluzioni comporta il fatto che non ci sia l'unanimità
Io credo che questo sia il problema da fuori io non ho una ricetta
Mi oppongo un problema e penso che lo sforzo che bisogna fare e andare in questa direzione gli appelli a andare d'accordo
Non possono che trovare
Come dire grande accoglienza da parte dei sindacalisti se non altro perché ci semplificano la vita
Basterebbe questo
E uno ma se non sono in condizione di risolvere i problemi
Sono appelli che resteranno inascoltati
E da un appello all'altro non ci ritroviamo in una situazione nella quale
Quanti mesi so che non facciamo più un accordo unitario
Tanti ecco e per dico una battuta d'ora in poi la notizia è
Che abbiamo fatto un accordo tutti assieme quella diventa una notizia nulla il contrario
Questa è la dura realtà allora bisogna certamente non è un problema di regole nessuno e così sciocco da pensare che sia una questione di regole
è una questione politica ma se
Tutti sono abbastanza consapevoli che questo è un nodo politico di di difficile soluzione che per scioglierlo corrente sul serio una
Presa di coscienza dei gruppi dirigenti del del sindacato che sì stiamo giocando un grande patrimonio che è una grande storia
E forse ce la stiamo giocando sul serio
E questa consapevolezza ci deve essere anche una discussione apparentemente
Tesa ad aiutare come questa
Deve essere in grado di partire da quelli che sono i nodi politici
Perché io parlo per la UIL noi siamo disponibili
A
Essere messi in minoranza ed est e a rinunciare al potere che teoricamente abbiamo di firmare accordi anche quando riteniamo
Che quegli accordi rappresentino
Un passo avanti rispetto alla condizione delle persone che rappresentiamo
E portare sessanta euro settanta euro è meglio che non portarle nessuno
Che a me piacerebbe fare la competizione tra chi ne porta di più
Però sono disposto a dire
Ok non lo firmiamo quell'accordo
Ma deve esserci reciprocità
Perché se e chiudo con una nota per evitare di essere troppo diplomatico non ho questa virtù e quindi voglio confermare in quest'anno se accade complici accaduto foro dico sorridendo perché
Perché la veramente lo spread da un questo spirito che
Si fa un contratto il cinquantuno per cento
Secondo legge delle organizzazioni sindacali che rappresentano
Quei lavoratori
Lo sottoscrivono e
Un l'altro organizzazione lotto scrive dichiara sciopero contro quell'accordo
Cioè rinnegando addirittura la giorni lì come livello ciò che è stato scritto per legge ammettere che sia un problema noi non l'obiettore facciamo nessuno scandalo di o solo se il quadro che
Come oggi la realtà
Ecco perché penso che questa oggi sia una discussione importante
Che devi seguire quella metodologia che veniva ricordata cioè di non eludere il problema di discutere di trovare una soluzione
Che non risolve il no al tutti i problemi che ne risolve una parte
E
Fare in modo che questa diventi una soluzione
Condivisa dalla maggioranza del Parlamento
Cosa ovviamente è difficile dire
Con questo Parlamento però se c'è un accordo tra tutte lei le imprese gli assessori d'impresa se c'è un accordo a tutti l'organizzatore sindacali anche in questo Parlamento sarà difficile fare dei colpi di mano
L'ultima questione voglio
Che parlare di servizi degli scioperi nei servizi pubblici essenziali
Io
Da sindacalista
Mi sono fatto ormai una lunga
Convinzione lunga perché da molto tempo che me la sono fatta
Che il conflitto
Tra noi e le imprese
Ogni qual volta coinvolge
Dei cittadini
Noi
Perdiamo
Magari riusciamo pure a firmare il contratto
Ma politicamente perdiamo diventiamo antipatici
Il nostro livello come dire la nostra immagine peggiore
E questa è una questione che dovrebbe stare a cuore anche anzi direi soprattutto ad un partito politico
Che aspira a rappresentare
La maggioranza dei
Gli elettori e quindi dei cittadini
I conflitti in certi servizi devono danneggiare esclusivamente
I lavoratori e le imprese
Quindi dobbiamo sapere che
Forse sulla soluzione più ragionevole e quella
Di fare degli scioperi virtuali
Cioè
Di danneggiare i lavoratori che perdono salario e danneggiare l'impresa che devono pagare una multa significativa
Significa dire nel senso almeno dieci volte in proporzione a quello che perdono i lavoratori cioè che fa sì che l'amministratore per quanto pubblico per quanto lottizzato sia
Gli si ponga come dire un serio problema nel giustificare tutti quei soldi che l'azienda perde
Perché questo è diventato una questione fondamentali gli scioperi incerti servizi
Soprattutto quello dei trasporti che sono molto più vulnerabili
Dove anche
L'effetto annuncio come si dice funzione di vino ma non c'è manco bisogno di vedere quanta gente sciopera no
A sono una questione fondamentale penso invece che per esempio nella sanità
Non ci sia bisogno
Perché il sistema di regolamentazione o di autoregolamentazione sistemi in tutti gli altri servizi e così rigoroso
Che come dice il mio segretario dalla sanità quando ci hai ciò però la gente che deve andare a lavorare per turno è ben superiore che i turni normali per cui
C'è più gente che nessuno in condizioni normali perché tutti sono precettati
Però esistono delle questioni delicate fondamentali dove si gioca l'immagine del sindacato
Il dove tutte le forze politiche e non politiche
Che hanno
Un'idea ostile al sindacato
Lucrano questa è una questione che dobbiamo poter risolvere noi non si hanno a parte la quello che dice che il sindacato dei cittadini ma CGIL CISL UIL
Non possono essere un sindacato che per difendere i legittimi interessi della dei propri rappresentanti
Danneggia certe volte oltre misura
Milioni di persone perché a lungo andare
Questa naturale confederale del sindacato ne risentirà ed è un grande patrimonio che non dobbiamo perdere grazie
Grazie Angeletti ora la parola Megale per fare il punto
Sulla della situazione
Ci resta anno dopo il suo intervento gli interventi che dell'onorevole Cazzola e del senatore Treu e poi le conclusioni affidate all'onorevole Cesare Damiano
Prego
Vorrei dire subito
Che dovendo sostituire
Guglielmo Epifani
Che impegnato in un'altra riunione con le nostre categorie
Ho ben presente
Sia quella che secondo me l'importanza di questa iniziativa
E non possiamo che ringraziare i promotori
E sia
L'attenzione
Ai temi che sono stati posti
Perché la posso tradurre così
Prima di argomentare alcuni ragionamenti
Io penso che abbia ragione
Mimmo Carrieri
E Paolo Nerozzi nelle due introduzioni che hanno presentato
Ad immaginare
Che pure in mezzo alle tante difficoltà
Di questo momento
Affrontare il tema
Della rappresentanza
Della rappresentatività
Della validazione degli accordi
In uno schema nel quale
Vi è consapevolezza lo ricordava
Paolo Nerozzi intervenendo seppur sinteticamente prima vi è consapevolezza
Che pur
Da parte mia da parte nostra come CGIL condividendo
L'impianto del disegno di legge presentato sia al Senato che alla Camera
Vi estrema consapevolezza
Che i numeri parlamentari
Ci danno esattamente la dimensione
Di quali sono
Le proposte legislative che eventualmente
Il centrodestra a in campo e che notoriamente sono contro il sindacato e contro la sua rappresentanza e forse penso che convenga
Avere un punto di vista sintetico ma netto
Che
Su questa materia
Prima viene l'intesa sindacale
Poi viene l'intesa tra il sindacato unitario le controparti e poi viene la sua traduzione in legge
Questa opinione sottoscritto in verità
L'ha sostenuta anche in altri tempi
Sapendo che tra la propaganda e la sostanza bisogna scegliere la sostanza
E anche in un momento
Lo ripeto
Compresso complicato
Il fatto di
Agire
Richiamava
Angeletti in un periodo
In cui sono più gli accordi separati nei contratti fino
All'intesa separata del ventidue gennaio che non
Quelli unitari affrontando un problema
Che non siamo riusciti a risolvere
In altri tempi
Dice semplicemente
E io voglio
Rimarcare questo punto
Dice semplicemente che pur in mezzo a questa tempesta questa difficoltà
L'ancorarci
A quanto previsto dalla piattaforme dalla proposta unitaria di CGIL CISL e UIL
In materia di rappresentanza di rappresentatività e di democrazia anche per me come per Bonanni è un punto di riferimento imprescindibile
Ora
Questi elementi
Ci dicono
Quanto è importante
è quanto è utile anche questo passaggio
Avendo
Avendo a mente
Tre questioni che io penso
Ci possono aiutare
Senza sottovalutare le difficoltà
A ricercare quel filo
Perché ripeto
Io penso
Che sia errata
Sul piano teorico
E che vada contrastata sul piano politico la tesi del bipolarismo sindacale
è errata sia nella concezione
Di una bipolarismo sindacale articolato per fronti politici
Ma errata anche un'idea di bipolarismo sindacale articolata tra i cosiddetti partecipativi e cosiddetti conflittuali apro una parentesi
Ma serve a riflettere
Eppure in questo ruolo di Segretario della CGIL ho mantenuto l'incarico di presidenza dell'istituto di ricerca
E nell'ultima
Indagine che abbiamo fatto per il nostro centenario
Su sette mila lavoratori italiani
Di tutti i lavori di tutte le attività di tutte le professioni
L'ottantanove per cento di quei lavoratori
Si è dichiarato pronto e disponibile alla collaborazione con l'impresa
E di quell'ottantanove per cento
Circa il cinquanta per cento disponibile
Senza diciamo alcuna richiesta
Dal cinquanta all'ottantanove
A fronte di una partecipazione condivisa in cui dall'impresa abbiano un ritorno ma se uno configura il tasso dei cosiddetti conflittuali misurati nell'undici per cento
Rispetto all'ultima indagine fatta da Accornero la FIAT alla all'inizio degli anni Ottanta si accorge
Che si passa dal venticinque per cento di conflittuali all'undici per cui si sbaglia
Quando si individuano
Le ragioni di diversità sindacale
Che intervengono su materie sindacali con l'ottica del rapporto tra partecipativi ed estremisti e massimalisti
Si sbaglia
Bisogna riuscire a ricondurre ad un'idea
Che io penso
Stiamo riuscendo a mantenere anche in questa vicenda
E ciò non è
Che è più siamo in un Paese normale e in una democrazia normale
In cui si è consapevoli
Che il valore dell'unità anche nella competizione delle sigle
Passa attraverso il fatto
Che le scelte che si costruiscono
Partono da progetti che comunemente pur partendo da punti di vista diversi si realizzano
E se il pluralismo sindacale
Negli anni della storia del Novecento non viene azzerato e mantiene una sua dimensione
Forse vuol dire che dobbiamo riuscire a far convivere l'unità nel Progetto con la capacità di riconoscere le diversità
E quando queste diversità si presentano di saperle regolare
E di non giudicare mai
Quando si giunge in situazioni in cui
Le opinioni non convergono che siamo di fronte
Ho a tradimenti
Oppure a estremismi e massimalisti sia di fronte a punti di vista diversi che vanno misurati col metro sindacale e il metro sindacale ad un certo punto non può che essere quello di
Trovare
Nella validazione degli accordi
Lo strumento che è capace di tarare la democrazia sindacale con la certificazione del voto
Quando tutti siamo d'accordo ma che riesce anche a darsi in questa dimensione normale
E non da combattimento permanente il fatto che
La democrazia può regolare anche punti di vista diversi con le regole comuni mente condivise ripeto
Questo punto
All'importanza che non gli diamo proprio partendo
Da quel giudizio sul bipolarismo
E sulla erronea età della tesi
Ma anche nella consapevolezza
Che il sindacalismo confederale italiano
Anche ogni qual volta ha avuto momenti molto tosti
Di tensione di confronto e di scontro non abbiamo avuto i passaggi da un sindacato all'altro
è come se nel rapporto tra iscritti e confederazioni questi dati hanno una loro consistenza
E allora bisogna che ci attrezziamo a considerare
Che quando
Realizziamo delle piattaforme
E abbiamo delle regole comune e condivise
E abbiamo
Una soglia di rappresentatività convenuta
Il cinque per cento e abbiamo
Le condizioni che consentano di svolgeremo il negoziato i negoziati in un rapporto fecondo con le rappresentanze
E poi con i lavoratori
Bene noi lo ricordava
Angeletti e io penso che in questo
Faceva bene
Noi non dobbiamo sfuggire i problemi
Quando i problemi si presentano il sindacato del domani deve avere la capacità di ricercarne le soluzioni
E di ricercarne le soluzioni anche quando queste si presentano ostiche perché
Ognuno di noi e convinto della giustezza della sua tesi non voi che quell'accordo separato del ventidue gennaio è sbagliato ed è negativo per i lavoratori altri della tesi che ha messo in campo
è pensabile
Che sull'onda di queste valutazioni il passaggio sia tra massimalismo e moderatismo
Oppure più linearmente dobbiamo tentare di ricondurlo a ragioni sindacali forse in parte diverse che avevano portato ad una piattaforma comune e che oggi di quella piattaforma comune
Confermiamo insieme tutta la parte relativa alla rappresentanza e alla
Democrazia
è d'altro canto vero
Che quando si affronta
Il tema
Della convalida e della legittimazione degli accordi
Beh io penso
Che pure in questo frangente di diversità
Cioè stiamo lavorando in queste settimane in questi giorni per far sì che almeno per la parte di lavoratori che coinvolgiamo
Si esprimano con un giudizio su quell'intesa sapendo il valore politico e non il valore
Reale che può venire
Però
è riconducibile al fatto
Che in Europa
Come ricordava Mimmo Carrieri
In sindacato i che declinano
In sindacato i che perdono rappresentanza
Non l'ha individuato
In quel suo libro l'incerta rappresentanza Alitalia insieme a Germania e Gran Bretagna
Come il Polo dei sindacati in Europa ad alta capacità di rappresentanza e di rappresentatività
E insieme studiosi come disse hanno messo in evidenza che le fasi sindacali si alternano
Dai momenti di rischio declino ai momenti di ripresa in ogni caso nel panorama sindacale europeo
Il sindacalismo confederale italiano rappresenta una controtendenza positiva
Pur nelle sue diversità
Allora io
Penso
Che effettivamente
L'accordo separato
Offre quella finestra di tre mesi nel cui operare per raggiungere un'intesa sulla rappresentanza
Io penso che noi dovremo lavorare insieme per tentare di raggiungerlo
Ho ricordato prima i caratteri
Con cui operare in questa direzione
Penso che tutto dobbiamo fare fuorché semplificare
Perché le semplificazioni non aiutano
Ma di sicuro non dobbiamo necessariamente complicate e via dicendo
Possiamo fare in modo
Passo dopo passo
L'importante
è che noi giungiamo secondo me è una consapevolezza
Un Paese come il nostro
Anche in ragione di una crisi così profonda ma la vivono anche altri Paesi
In fondo
Pur in presenza di diversità forti di merito che possiamo avere
Forse una divisione sindacale permanente alla destra noi non dovremmo regalare
Porci il problema di ricostruire dunque un problema di tutti non di qualcuno
è porcelo nella condizione di avere
Un'idea
Un percorso una strategia un riconoscimento plurale sapendo che questo pezzo che qui
Veniva presentato
Sia nell'introduzione di Mimmo
Che nell'introduzione Di Paolo
è un pezzo rilevantissimo mai risolto da cui poter ripartire e che se riuscissimo a fare un passo avanti in questa direzione ripeto
Insieme rispettando le diversità e ricercando comunemente
Le soluzioni ai problemi che abbiamo io penso che già questo segnerebbe
Non dico un nuovo inizio perché
Mentre ti confronti anche ti scontri su diverse posizioni ma di sicuro potrebbe segnare il fatto
Che in una
Paese normale
Quando riusciamo ad avere un'idea comune
Se agisce si vota comunemente quando si hanno opinioni diverse
Bisogna aggiungere al punto che esiste una sovranità dei lavoratori e questa sovranità in qualche modo dovremmo riuscire a regolarla e a riconoscerla grazie
Grazie a Mega LEA ora la parola l'onorevole Cazzola
Che è anche vicepresidente della Commissione lavoro da capo
Io voglio innanzitutto ringraziare
Per l'invito
Poiché complimentarmi anche per la la qualità e la la serietà di questo dibattito l'interesse
Del gli interventi che sono stati svolti la la serenità anche con cui argomenti difficili sono stati sono stati affrontati
E e ringrazio anche da mia allorché ha voluto insistere perché portarsi un mio contributo mio breve contributo a questa a questa discussione
E in particolare credo di dover dare alcune risposte io purtroppo non ho sentito la relazione anche se io potuto scorrere slide disse
Credo dare alcune risposte alcuni interventi che sono stati svolti in questa sede
Penso all'amico Sergio D'Antoni penso anche ai sindacalisti che sono intervenuti
La maggioranza non ha alcuna intenzione di regolare per legge la questione la rappresentanza
Non c'era la maggioranza non ce la ministro del lavoro
Quindi è un tema che va riservato all'autonomia delle parti
Quindi io ripeto quello che diceva poco fa legale prima viene l'intesa se sono capaci di fare la
L'ordinanza ulteriori azioni sindacali
Poi viene l'intesa se ci sono le condizioni se ci saranno la forza l'intelligenza per farla con le controparti poi se sarà il caso
Se ci sarà una una richiesto l'esigenza in tal senso potrà anche intervenire un intervento legislativo ad estendere questa questo questa questa intesa tra tra le parti
E quindi se le parti sociali sono in grado di procedere sono in grado di portare avanti questo percorso il problema è solo nelle loro mani
Per quel poco di impegno che posso prendere Damiano sa che non è tanto ma
Io storniamo sa che in corso un supplemento di indagine
Indagine conoscitiva della Commissione lavoro che iniziata fiancheggiato con moderazione
Prudenza la trattativa sindacale e che ha avuto un supplemento
Diciamo di indagine dopo che lei nell'accordo del ventidue di gennaio ecco per impegno che posso prendere che questo impegno del sottoscritto può essere prese nel documento può essere preso può e si è ribadito
Per quanto riguarda la maggioranza nel documento conclusivo della di questo supplemento di indagine della Commissione
Per cui per quel poco che può che può valere la
Il questo documento conclusivo del dell'indagine della Commissione geloso industriale ribadirà questo punto
Riguarderà questo concetto ribadirà e sarà osservante sarà assolutamente rispettosa
Dell'autonomia delle parti sociali nel definire rigo della rappresentanza
Ciò detto
Io devo però ricordare di amico Sergio D'Antoni
Che la la legge Brunetta la legge Brunetta che il Senato credo proverà nei prossimi giorni
E vero che affronta alcuni temi rivede anche alcuni rapporti che sono intervenuti tra legge contratto ma gira alla larga delle questioni dalla rappresentanza
E quindi diciamo non da questo punto di vista sulle questioni la rappresentanza
Non si può accusare la maggioranza e il Governo di dare un segnale inquietante in questa direzione
Rimando poi scusate se faccio sempre un un pochino di polemiche in questo senso rimando pura lettura dal newsletter della senatore Pietro Ichino uscita oggi
Per vedere che in fondo poi questa famosa legge Brunetta si andasse in giro con l'uno di Brunetta Ichino sarebbe probabilmente un omaggio alla verità CRUI tutti fare
Ciò detto
Io credo però
E dico questo è un anno una mia opinione
Io non sono molto convinto che la strada la strada della regolazione rappresentanza del pubblico impiego possa essere anche la strada che viene intrapresa nel mondo del lavoro privato
Per altri motivi in primo luogo perché il pubblico impiego a una disciplina per legge una disciplina che mette anche dei parametri mette anche dei criteri per individuare una rappresentanza
Perché la pubblica amministrazione a un dovere di imparzialità
E quindi deve in qualche modo
Trattare le organizzazioni che soci costituiscono ai sensi del comma uno articolo trentanove della Costituzione deve trattare con criteri con criteri di rapidi dice sostanzialmente di obiettività e di imparzialità
Tra l'altro nel pubblico impiego esistono i comparti
Nel pubblico impiego esistono anche situazioni specifiche
Connotate da controparti che hanno una rappresentanza specifica
Ma io vorrei un po'più di dubbia fare un salto porta esportare la normativa del pubblico impiego anche nell'impiego privato perché
Nel mondo del lavoro privato da quando il legislatore le parti sociali le forze politiche si sono rese conto
Bisogna dare indietro io andare indietro di decenni della impraticabilità o della non opportunità dell'attuazione articolo trentanove della Costituzione
Anche se è vero che il progetto di legge Gasperoni in qualche modo rientrava in quell'ambito pur con alcune varianti che tenevano conto della realtà che nel frattempo si era sviluppata le relazioni industriali nel lavoro privato sono regolate da un principio
Che è il principio del reciproco riconoscimento
Del reciproco riconoscimento tra controparti che è anche il il criterio il criterio che ha consentito nel tempo di
Innovare di allargare di estendere
La la rappresentanza i soggetti da rappresentanza stessa
Credo appunto che resti e sia imperizia importante importante mantenere mantenere una libertà di scegliersi tra libere tra vivere controparti
Quindi
Io esprimo questa riserva esprimo questa preoccupazione di scrivo questa perplessità rispetto a un a un a a portare nel sistema privato lo stesso modello lo stesso modello del pubblico impiego
Credo però che il problema vero sia venuto fuori negli ultimi interventi concreti che Angeletti un intervento di negare
Quando si è arrivati sostanzialmente a riconoscere
Che il problema vero c'era il sindacato
Che prima di infilarsi un po'la la la la carissima amico Pietro Ichino noi in una
Forma di rappresentanza e di rappresenti da competitività
Credo che sia opportuno fare un passo indietro e credo che sia opportuno anche riflettere sul perché siamo arrivati
In una situazione di questo tipo io credo che dobbiamo puntare il più possibile a una forma di rappresentanze di rappresentatività di collaborazione
Di unità d'azione che sappia anche trovare al suo interno dei momenti dei momenti di
E di di risoluzione delle controversie
Risoluzione delle controversie però che hanno bisogno di un di un contributo importante chi fa politica lo sa benissimo è un discorso che vale per tutte le grandi associazioni per tutti i grandi soggetti collettivi
Deve trovare una una una capacità di spendere sulla capacità di risolvere i problemi che investì per lei tutto il gruppo dirigente
E perché perché lo diceva Mega le il bipolarismo sindacale
E non è un regalo che si fa al alla destra
Il Bigolin sindacale non può durare perché prima di tutto il superamento di una divisione permanente del del del sindacato confederale in Italia è un dovere che sindacato aveva nei confronti del Paese
Teniamo conto teniamo conto di questi questi elementi ti diamo conto anche di una
Di una realtà la realtà delle delle delle delle delle delle forze politiche che rappresentiamo che hanno anche un forte un forte radicamento popolare
Insomma non è un caso io vorrei che si riflettesse su questo punto che nella in quella parte del Paese in quella parte del Paese dove i partiti le organizzazioni sindacali sono più forti sono più strutturate
Hanno radici più profonde hanno storie Storie storie e tradizioni assolutamente assolutamente data da cui da condividere da apprezzare non è un caso in quella parte del Paese
La destra vince le elezioni
Vince le elezioni vince le elezioni da tempo vince le elezioni con largo distacco evidentemente c'è una capacità ci deve essere comunque la capacità di dialogare che va oltre la polemica politica
In in Germania in Germania noi abbiamo una una un un indubbiamente dei lavoratori che voto noterete lacci di un ruolo autorità perciò letteratura se lei spende
Credo però tutti diciamo si riconoscono nell'esperienza si riconoscono nel nel sindacalismo unitario tedesco
E sindacalismo unitari tedesco che diciamo e amico in qualche modo e alleato è molto più vicino a quello che è lo schieramento progressista di quel Paese
Quindi io credo che sia lo diceva Franceschini nel suo intervento di ieri che pertanto del sud e Disabato per tanti versi non ho apprezzato però quando rivolgendoci ai sindacalisti dice
Per favore evitate ci evitati ci di scegliere tra di voi e sostanzialmente
Fa un invito fare un invito che credo tutti dobbiamo dobbiamo accogliere tutti dobbiamo anche a pressare
Perché di questo si tratta io non riesco a capacitarmi probabilmente perché ho perso la confidenza coerente perché sono assente dal dibattito sindacali ma uno che ha la mia storia
Non riesce a capacitarsi del perché oggi sindacati litigano del perché abbiamo una divisione profonda dalle relazioni sindacali uno che ha conosciuto che ha conosciuto la CGIL la CISL e UIL degli anni Sessanta
Nel mille novecentosessantasei forse l'abbiamo ce lo ricorda
è vero centosessantasei era una situazione assolutamente difficile perché si usciva si siano essi era sfondato sia sfondata la il molo il muro sia la conquistata la contrattazione articolata nel contratto dei meccanici mio centosessantatré
I se c'era stata una crisi economica produttiva molto molto molto grave molto difficile
I padroni ero veloce l'assalto cercando di di di di di di di di riprendersi quello che si era aperto sul terreno dalla contrattazione articolata
C'è una politica molto difficile molto e molto dura tra le confederazioni sindacali la CISL allora presente un po'da un accordo quadro relax aveva lanciato l'idea dall'accordo quadro che la CGIL vediamo come una trappola
Bene si fece la piattaforma sindacale
Su cinque punti
Altro che lo facciate volantini con la mano si fece la piattaforma unitaria dei sindacati e metà magari con cinque punti dove sapete povera Conforama trattato la questione degli aumenti salariali
Torno che Damiano ce lo ricorda ancora perché la CISL non voleva che parlassi gli aumenti salariali
Era trattata come modifica delle tabelle salariali
E si andava a dire i lavoratori lembo di Figaro le possiamo modificare in peggio uno è chiaro che l'aumento sarà ci sarà allora io veramente non riesco più a capacitarmi del perché si sia persa quella capacità di corone sto compromesso
Ricorro lesto compromesso che le il sale della politica e il sale della direzione politica il sale dei grandi soggetti collettivi
E sinceramente io vorrei che di questo di questo si parlasse
Non non soltanto di come arrivare a comporre i conflitti ma di come prevenirli di come risolverli ma
Io tra l'altro non credo nemmeno che oggi noi abbiamo uno che ha conosciuto un sindacato degli dei decenni passati deve parlare deve parlare di lavoratori conflittuale tra Stoppard scusate lo voglio essere il ma sostanzialmente
Veramente si ragione si ragioni piccole minoranze
In quanto oggi conflittuali se vogliamo vedere chi sono i conflittuali sono il Sindaco oggi è il sindacalismo autonomo
E il Sindaco di svolto un uomo radicale
Sono loro che hanno che hanno una una una una una concessione conflittuale che istruiscono figlio col corporativismo
Oggi non c'è non c'è lavoratore più moderno
Non c'è un lavoratore più moderno del dipendente dell'industria del metalmeccanico dell'industria perché
Ha conosciuto ha conosciuto nella sua storia recente decide che ristrutturazioni
è un lavoratore che è in condizione di farsi carico al di là di quello che dice cremasco di quello che dice Rinaldini che è in grado di farsi carico dei problemi di ristrutturazione e la sua impresa siamo passati per per processi dolorosi negli anni ottanta
Siamo passati dalla sconfitta la FIAT per arrivare a questo risultato
Sconfitta la FIAT che consci che i chimici per esempio di contrattare il Piano chimico dicono tale piano chimico senza farsi inchiodare ai cancelli delle fabbriche ciò posato dato avesse spesi dolorose ma oggi un lavoratore dell'industria
Che contratto abitualmente processi di ristrutturazione
E difficile venire a dire che un lavoratore con lavoratori conflittuale
Vedete e finisco
Giorni fa un settimo alcune giorni fa alcune settimane fa ha voluto parlare come un dirigente delle ACLI
Io gli ho detto
Ovviamente il fuso lettrice capitali vecchi dire di avere una memoria antica noti ricordarsi delle cose belle di quando ero giovane e li ho letti ma nella alla fine degli anni Sessanta le ACLI a Vallombrosa allora presidente Livio Labor
Convocava un po'di sindacalisti sparsi
In autunno e parlavano di unità sindacale
è allora sembrava un sogno sembrava una chimera Iseglio relazioni sindacali avevano ideologia assolutamente diverso dal da da da quelle di oggi però ci siamo arrivati un passo a metà degli anni Settanta avevamo un passo da fare l'unità sindacale
Io credo che
Bisogna riparlare di queste cose bisogna capire perché questa
Insana divisione che non ha nessuna giustificazione
Possa essere prevenuta possa essere combattuta e possa esserci e possa essere lasciata alle spalle
Grazie a Cassola la parola
Senatore Treu per l'ultimo intervento
Anzi grazie va mi pare che
Questa è una riunione
Molto
Importante anche se
Ce ne vorranno delle altre io
Sono
Vedo come la l'anno il nostro dibattito Agliano e assolutamente unico lo diceva anche Cazzola adesso
Non sono da e dalla Costituzione in poi che discutiamo di queste cose perché in realtà nella Costituzione zero un modello anche di regole
Su questi punti in poi ci siamo allontanati
Io ricordo che al primo turno ho scritto un lungo articolo sulla materia nel settantacinque figuratevi e abbiamo i tre punti che sono venuti fuori adesso li abbiamo tenuti aperti per tutti questi anni
Oggi mi pare che
Cioè una
Unità di intenti maggiori in passato
Registro mano completa però registro che nel novanta sette quando facemmo D'Antoni era allora il mio interlocutore per il pubblico impiego facemmo quel primo accordo
Per la certe regole di rappresentanza e rappresentatività nel pubblico impiego è
Quello fu un momento di un
Insomma di
Unificazione sui questi punti più importanti si seguire metodo
Accordo prima legge dopo e però da allora sono passati altri dodici anni quindi per dire che
Quanto è difficile
Affrontare queste queste questioni quindi ci auguriamo che i passi avanti che stiamo facendo Contino le tre cose che
Ho sentito capi declinate sono una rapporto legge contratto
Mi fa piacere che abbiamo sentito tutti qui questa idea prima l'accordo e poi la legge leggi di sostegno
Speriamo e a è anche la parte del sindacato Pedoto averlo detto adesso da parte del Governo oltre averlo detto Calzolari noi ufficialmente l'abbiamo sentito in Commissione lavoro il Governo non intende fare appena iniziative se non c'è l'accordo fra le parti
Tenete a mente che tra l'ATO storicamente l'accordo fra le parti significa coda fra i sindacati
Perché la cosa riguarda prevalentemente l'interna corporis del sindacato è chiaro che c'entra anche al cento anche gli imprenditori però
Il dibattito è stato soprattutto su questo
La seconda Corte
Sottolineo che l'unità di intenti che spero Egisto qui su questo punto
Insomma è importante perché
Fino alla Allieri all'altro ieri sperano un domani le sensibilità su questo punto
Sono molto diversi che i tentativi di usare la legge in modo
Forte sono più da parte della sinistra che ha una parte dalla destra su questa materia o meglio in Italia da destra sta storiche in altri Paesi invece ha usato la legge
Per in funzione anti sindacale quando è intervenuto su questi argomenti quindi attenzione la seconda è il il mix come come misuriamo la rappresentatività
Questa questa idea che anche qui ho sentito io sono d'accordo di mettere
Prendere la formula mista del pubblico impiego mi sembra che nella situazione italiana sia l'unica immaginabile assolutamente
Come dire
Innovativa perché no non esiste da nessuna parte e non è quella della Costituzione quindi ma che stiamo
Dicendo bazzecole sti stiamo
Prima nell'accordo e gli atti a quali possono fare quello che voglio ma quando tu la trasferisci legge è una formula
Che
è fuori dalla Costituzione non è contro mai fuori ed il pubblico impiego
è una cosa farle privato
Io sono d'accordo però sto sottolineando che non sono
Cose da da poco la terza questione che qui è stata appena sfiorata che però è fondamentale ecco
Come si hard rientrano le eventuali controversie nei rapporti con i limiti con i lavoratori c'era poca democrazia diretta democrazia rappresentativa creare ferendo
Qui l'abbiamo
Appena sfiorata la questione nella
Nell'accordo sono nella bozza e anche questi anche questa è sfiorata ma è
La questione
Forse più difficile su cui dovremo ancora parlare perché implica di più della misurazione
Del peso sindacale e per fare i contratti che che già è una cosa un po'come dire
E non non dovrebbe mai fu esserci no perché io
Se se il sistema funziona con come ha detto bene che al solo anno dovrebbe esserci un sistema di
E i fatti siamo andati avanti per quanti anni per
Quarant'anni bene o male sistema ha funzionato sindacato ha fatto i contratti
è fuori da questa misura se le regole in realtà quando stiamo funzione non serve servono proprio nei casi limite
Parlo del della maggioranza per fare i contratti ma ancora ancor più delicata è la questione quando ci fosse un conflitto come andiamo a fare passare dalla democrazia rappresentativa a democrazia in Iraq cioè referente
Chi la gestisce la gestiscono con le stesse maggioranze i sindacati non la gestiscono i sindacati
Un terreno completamente
Vergine non lo dico perché sia adeguato di tutto io sono per l'idea di di di di provare di andare di sperimentare un valido al primo carriere meglio fare
Una legge magari non completa prima un accordo e poi una legge non completa che andare a voler risolvere tutto dato che tanto tempo che ci proviamo
Quindi
Dicevo prima che
Le regole e su questa questi oneri in particolare la misurazione
Quando si fanno gli accordi dovrebbero essere usate in casi eccezionali cioè lo dice anche io ho letto solo le slide dichiarerei si dovrebbe valere come evasa
La democrazia argomentativa piuttosto che la democrazia con le colei misurazione però accetto se questo alla fine diventa porta un blocco di decisione eccetera Angeletti uno delle
Deve decidere
Se l'unanimismo non è un un guaio
Notate che in alcuni altri in altri Paesi non c'è
Tutto questo armamentario c'è solo
Ho quasi solo l'ha definita definizione della soglia
Qual è il minimo per essere
In in gioco per contrattare
E questo lo e comunque un tipo di di regola che invece
Serve serve a semplificare il quadro a ridurre la frammentazione sindacale noi a nonostante la legge del pubblico impiego abbiamo ancora un'eccessiva frammentazione nel pubblico elettorato lo dico
Ma
Sottovoce perché qui anche qui è stato appena sfiorato
Di solito le soglie si alza
Ognuno poi
Faccia i conti in casa sua
E poi ci sono altre questioni che qui pure sono state toccate che io lascerei la parte cioè se
Se dobbiamo fare un tentativo uno delle ragioni per cui precedenti progetti hanno fatto fatica andare avanti e che c'erano divisioni ma anche che avevano avuto sovraccaricare troppo per esempio la regolazione dei rappresentanti sindacali unitarie
Ebbene ovviamente che sia fatta in via dell'accordo ma trasferirla in legge attenzione
A suo tempo lo Statuto dei lavoratori stagionali disposte io sui diritti ma non sulla regolazione della rappresentanza e quindi io per esempio su questi andiamoci piano
Se poi la volete trasferire come avete detto qui al affronta anche il problema dell'elezione degli organi negli organismi rappresentativi dei lavoratori nei consigli di di sorveglianza io potrei dire anche negli organismi
Che gestiscono al mercato del lavoro io sono sostenitore del sistema di clienti
Che tratta l'atto è l'unico che permette cioè dalla partecipazione dei lavoratori nei servizi sul mercato del lavoro e l'unico che l'unico che permette al sindacato di reggere alla crisi ma questo è un altro argomento faremo un altro seminario dico se
Voi immaginate lì di fare invece un'elezione diretta giusto
Io sono d'accordo però attenzione avete due canali un canale fortemente sindacale un canale
O un misto e un canale
Un canale convenzioni dirette
Si può fare
Basta che appunto siamo in grado di governare la
Complicata questione quindi insisto mi auguro che questo accordo sulle parti principali funzioni tenga che
Si arrivi alla
Entro questi mesi a una bozza di accordo noi Central in Parlamento siamo volti come partito facciamo quello che possiamo per
Purché non è molto per aiutare
La maturazione
Ultima cosa che voglio dire
Lo sciopero
Beh attenzione immesso tra queste cose
Uno se vuole ce lo mette
Però attenzione già
I io ricordo se fossimo un parco un paese che
Attacca più normale diciamo che affronta i problemi uno alla volta
Quarant'anni fa si sarebbe dovuto fare la legge sulla soglia così almeno si disboscamento la
Soprattutto nel nel servizio del pubblico impiego e di affetto noi facemmo
Dieci anni fa l'accordo sui trasporti che voleva proprio fare questo anzi può semplificare la giungla dei contratti e la Giunta delle sigle poi
Con più calma sì potrebbe farne superiamo di riuscire a fare la normativa sulla appunto sulle maggioranze in caso di disaccordo per gli accordi per i contratti
Lo sciopero
è
Una materia
Molto più complicata anche lo sciopero nei servizi naturalmente io sono d'accordo che il
Siamo nani lo dicevano tutti
Che questo è molto negativo insomma per gli utenti per l'impatto che ha per gli utenti
Le regole che abbiamo fatto finora funzionano abbastanza tranne i trasporti
Anche lì sì però anche lì guardate che
Fare un bel accordo
Sulla regolazione
E nei trasporti anche lo sciopero virtuale per accordo benissimo trasportarli in legge
è un altro problemino io tra l'altro avrei qualche
Difficoltà a giustificare una normativa forte spero che non ci sia nei trasporti e non e all'altra parte lo avevo di quelli a sanità su più buoni Angeletti di quelli che dei trasporti quando scioperano e però insomma una disparità di trattamento che sarebbe difficile conclusione ho solo voluto
Fare questi piccoli
E queste piccole notazioni sulla complessità della materia per dire che mi compiaccio di questi passi avanti su due o tre punti fondamentali l'accordo mi sembra ci sia
Auspico che si proceda come indicato nelle intenzioni delle piattaforme sindacali
Meglio due passi solidi che quattro zoppicanti grazie
Grazie tre ore la parola d'amianto Presidente dell'associazione signore quel parco grazie
Sì Presidente grazie
Ma
Allora la prima cosa è questa
Mi pare che la discussione
Sia stata molto molto competente molto approfondita del resto
Le persone intervenute hanno
Un'esperienza è una responsabilità
Importante l'associazione lavoro quel far
Vuole essere un luogo
Il confronto e di discussione sui temi che riguardano soprattutto
Il lavoro
Ora io mi concentro ovviamente sull'argomento
Anche se questo argomento la rappresentatività a moltissime
Implicazioni ed è una discussione che avviene in un momento particolare divisione
Del sindacato
Io
Come ha ricordato anche meglio alle
Penso
Che ovviamente ogni organizzazione sindacale sia chi firma sia chi non firma un accordo un protocollo un accordo quadro
E convinto di rappresentare nel modo migliore i propri aderenti e i lavoratori quindi io su questo
Punto assolutamente
No no un'opinione diverso ed è un'opinione di partenza
Molto importante perché consente poi una ricostruzione perché se non c'è questo punto di partenza è difficile immaginare una ricostruzione del resto
Come ha ricordato
Giuliano Cazzola
Alla Commissione lavoro della Camera
Noi abbiamo voluto proseguire questa indagine conoscitiva
Sul modello contrattuale anche dopo
L'accordo senza la firma della CGIL
Proprio per sentire
Tutti i soggetti
Del resto ci sono state scusa Nerozzi importante audizioni
Di Angeletti di Bonanni domani sa Epifani precisa Renata Polverini insomma
Importanti audizione che ci consentono anche di apprezzare direttamente
Le valutazione e trovare per quanto riguarda la politica e la sua autonomia anche le ragioni di una possibile
Ripresa di tessuto unitario che compete in primo luogo le organizzazioni sindacali ma che la politica può essere interessata o meno a favorirne siamo interessati a favorire
Qualsiasi elemento di ricongiunzione unitaria e quindi anche l'indagine conoscitiva a questa caratteristica proseguire e credo
Che come giustamente è stato ricordato a Giuliano Cazzola
Ma voi non so se riusciremo al termine a scrivere un documento unitario di valutazione mi auguro di sì perché il nostro intendimento ma sicuramente
Faremo tesoro anche di questa discussione per riprendere il filo di una discussione che dà i temi del modello contrattuale si è anche capace di affrontare i temi della rappresentatività della rappresentanza
Poi Giuliano
Guarda che io nel sessantasei tu insiste su questo punto
Ero alle superiori alla maturità l'ho presa nel sessantotto cioè
Peso ho capito abbia perso la nozione del tempo ma sono un Pelino più giovane note lo volevo ricordare anche se ovviamente ho studiato occulto
Questi argomenti è quello che tu hai detto e assolutamente pertinente credo che la ricerca dell'onesto compromesso anche situazioni difficilissime
Sia una costante della politica
E del sociale del sindacato del resto io sono uno di quelli
Che considera la parola compromesso una parola alta di grande valore di grande significato e c'è il compromesso non è un elemento delle sterile negativo il compromesso e la ricerca che nella differenza da fare per arrivare ad un punto di conclusioni
Cioè per me è un'espressione alta non è un'espressione da disprezzare o da
Di tendere
Ora
Io credo che
Affrontare questo tema e verificare se ci sono diciamo delle condizioni di ricostruzione unitaria anche su un argomento particolare come questo che però rappresenta tanta parte dell'esperienza sindacale sia assolutamente da collegare
Alla stessa questione sindacale in Italia ecco io su questo voglio spendere due parole che sono una mia personale convinzione ho sentito tutti gli argomenti
Non cito nessuno perché davvero è stata una cosa molto molto ricca ora
Io sono sempre stato un convinto sostenitore del sindacato confederale Ecodeco confederale dico una cosa molto precisa e una tradizione
Nostra specifica
Non dimentichiamo che nel mondo i modelli sindacali sono tanti abbiamo girato tutti no siamo stati io come Angeletti ho fatto qualche viaggetto in giro per il mondo Italtel tempi
Dalla Russia il Giappone agli Stati Uniti alla Gran Bretagna incontri modelli sindacali molto diversi
In Giappone se il modello aziendale se va in Gran Bretagna c'è il modello di mestiere in Germania
Le confederazioni sono deboli risposta rispetto alla forza delle categorie negli Stati Uniti c'è ancora un'altra modalità cioè non è che abbiamo nel mondo quando diciamo la parola sindacato un modello universale
Il sindacato confederale una
Particolarità
Nostra
Un modello nel quale
La forza delle confederazioni
Entra in contatto positivo con la forza del categorie trova costantemente un equilibrio alle volte prevalgono le categorie sono state le stagioni pensiamo alla fine degli anni Sessanta
Una categoria come quella dei metalmeccanici altre stagione in cui ha prevalso pensiamo al novantatré la forza del sindacato diciamo generale confederale ma in ogni caso c'è un'ispirazione di fondo
Quella di collegare le grandi scelte di riforma di cui il sindacato confederale è sempre stato espressione
Con la capacità di confrontarsi con il Governo e con la rappresentazione della quotidianità il salario la retribuzione l'ambiente il cottimo le qualifiche e la parità uomo-donna e quant'altro
Quindi queste ispirazione speranza l'importante
Importante a tal punto secondo me
Che e qui la chiave di quello che Angela e dice il successo del sindacato del sindacalismo confederale italiano perché anche poi in Italia
Se il sindacato confederale c'è sindacato corporativo se il sindacato di base
Non è che ci sono sindacati che sono tutti uguali sindacato confederale abbiamo le sigle dei sindacati confederali che sono poi sostanzialmente quattro sei
Ora
Io credo che la chiave del successo che è stata in controtendenza anche nel corso degli anni Novanta rispetto a quanto
Stava capitando negli altri Paesi nel mondo
Il declino del sindacato americano il declino il sindacato tedesco la debolezza del sindacato francese mentre in Italia anche attraverso la concertazione sindacato ha consolidato la sua forza la sua rappresentatività
Sì anche da ricercarsi e non solo
Nel profilo confederale ma anche nella capacità di mantenere con alti e bassi queste la storia del sindacato un sostanziale legame unitaria poiché
Il legame unitario fosse
All'inizio degli anni settanta il sogno
Ognuno nel suo letto fra i suoi sogni
Della unificazione sindacale dell'unità organica di quel tempo o in tempi più recenti la stagione dell'unità d'azione
Che attraversa anche i periodi della rottura o della divisione
Ma in sostanza io credo che la forza non sia sganciata da questa capacità che nel
Periodo storico dal dopoguerra ad oggi ha caratterizzato bene o male il sindacato italiano a partire dagli anni Sessanta questa è stata una costante con i suoi alti e i suoi bassi
Io credo che ricostruire come si sia un terreno unitario di regole
Vuole anche dire ridare slancio al protagonismo del sindacato confederale
Che sicuramente gode di ottima salute ma è anche esso di fronte a delle sfide alle prove molto difficili penso alla sfida della globalizzazione
Chiaramente riduce i margini di controllo e di capacità di influenza di sindacato rispetto alle scelte dell'impresa e di fronte la sfida del mercato duale
Perché tutto sommato la questione della rappresentanza sindacale nel lavoro meno protette una questione non ancora risolta
Così come la politica a
Addirittura il problema di riconquistare una sua capacità di influenza nei confronti di cittadini sempre più divisa Moratti della politica
Quindi io credo che questo sia un problema quindi di grande attualità ora è giusto affrontando questo argomento io non voglio qui entrare nel dettaglio perché il dettaglio compete alle organizzazioni sindacali
Passare in un momento di proposte piuttosto che in un momento di appelli è facile dire sia più uniti
Certo al sindacato si dice è meglio che si atti uniti così come il sindacato può dire la politica o il singolo partito il meglio che anche voi possiate uniti ognuno può fare un appello qualcun altro
Vedere se ci sono dei terreni comuni di ricerche di proposta che possono come si dice non disperdere cui il filo unitario che a mio avviso e
Una costante della nostra ricerca allora
Arrivando al punto
Ma io dico questo mi sembra
Che nella discussione di oggi ci sono state da parte di tutti delle affermazioni molto importanti io parto dal primo intervento quello di Raffaele Bonanni
Ora dire come la forza la nettezza che emerse in questo dibattito
La di sfumature che negli interventi ci possono essere che
Ripartiamo senza ombra di equivoco dall'accordo unitario che il sindacato ha sottoscritto nella primavera scorsa è un'affermazione né scontata
Ne
Di poca forza un'affermazione io credo molto importante molto e molto forte
Questo vuol dire che nonostante il fatto che ci troviamo in una condizione sicuramente di divisione di contrapposizione la ricerca unitaria può proseguire
Su un terreno specifico come quello della rappresentatività della rappresentanza sul quale il sindacato CGIL CISL e UIL ha prodotto un importante documento unitario anche io
Diciamo
Tendo a dire quello che diceva Raffaele
Forse è stupefacente il fatto che un accordo così importante sia passato per così tanto tempo attraverso un relativo silenzio o una relativa sotto valutazione
Io ne ho viste anch'
Io ottanta in trent'anni di sindacato stagione nella quale c'è una vicinanza più o meno accentuata ma
è evidente che l'accordo al quale tutti hanno fatto riferimento poco istituire
Se lo rimettiamo al centro di una discussione politica davvero un punto di riferimento importante ora
Che cosa fare come fare fermo restando ripeto che sarà l'autonomia del sindacato a decidere le tappe e le modalità e poi vedere quale rapporto la politica può avvenire con l'iniziativa del sindacato
Io sono dell'opinione che spesso Tiziano Treu cioè in questa condizione
Sarebbe è estremamente importante compiere due passi solide piuttosto che avventurarci in trecento cinquanta specificazioni che rendono tutto relativamente precaria cioè
Già di perse
Arrivare ad una definizione comune come il sindacato ha fatto nel maggio scorso nel trovare la forza di tradurrà
In un accordo endo sindacale coinvolgendo anche la presenta la la la rappresentanza dell'impresa intenso Confindustria le altre associazioni nella quale si certifichi
La rappresentatività del sindacato attraverso i due ormai famosissimi indicatori che sono
Il numero degli iscritti che i voti riportati nell'elezione della rappresentanza sindacale unitaria secondo me in queste situazioni in questa stagione in questo momento di contrapposizione
Costituirebbe un elemento politico culturale di estremo rilievo
Ho sentito diciamo una convergenza su questo io non voglio mai forza la mano ci mancherebbe però dagli interventi dei leader sindacati quattro organizzazioni fondamentali ho sentito una convergenza su questo punto ora io credo
Che tutto questo tra le altre cose non è semplicemente
La
Regolazione in sé della rappresentatività sindacale rappresenta anche abbinata al tema dell'individuazione di una soglia di rappresentatività io sono d'accordo comoda con quello che c'era Raffaele Bonanni
Abbiamo parlato
Da vent'anni a questa parte del cinque per cento uno cooperativa del quattro uno poveri del sei
Per non sbagliare stiamo
Dove abbiamo discusso per tanto tempo ricordo la Gasperoni e per quello che si è già definito del pubblico impiego B questo avrebbe una forza un impatto politico culturale anche in questo caso norme
Perché la semplificazione della rappresentatività l'esclusione di coloro che non superano questa soglia che il mezzo fra i due valori di riferimento
Dalla possibilità della negoziazione conclusioni contratti di livello nazionale e di livello decentrato secondo me aiuta
A semplificare il quadro della rappresentatività è sicuramente a tonificare come si dice il funzionamento delle relazioni sindacali cessate già di per sé un'ulteriore avanzamento del resto nel pubblico impiego abbiamo visto
Basta guardare i risultati che ha prodotto un significativo ma avanzamento un disboscamento
Cioè l'assente semplificazione delle sigle sindacali sulla base della certificazione della rappresentatività e anche un modo per affermare la logica del sindacato confederale e di combattere la logica il sindacato corporativo
O del sindacato di mestiere che non fa parte nostra tradizione io credo che questo
Sarebbe sicuramente un passo estremamente importante poi
Mi pare con Paolo Nerozzi in questa depositò di proposte di leggi uguali alla Camera al Senato
Che hanno come obiettivo quello di
Rimettere al centro questa discussione abbiamo anche tenuto conto
Di quelle
Sedi che voi avete indicato può essere da una parte il CNEL possono esserci possono essere appunto gli enti previdenziali comitati di indirizzo
E vigilanza adesso io su questo non ho una passione particolare è evidente che abbiamo bisogno di un elemento di certificazione incontrovertibile
Mi pare che nell'accordo sindacale il CNEL si è indicato come
Ultima istanza per quanto riguarda una certificazione globali sia dei pensionati che dei lavoratori pubblici che dei lavoratori privati anche da questo punto di vista ci può essere una grande convergenza
Devo dire
Che
Per quanto riguarda questo testo sindacale questa piattaforma dell'anno scorso perché c'è anche la parte sulla democrazia sindacale ora la parte sulla democrazia sindacale
Come si diceva interpretata evade codificata va applicata ma non c'è dubbio
Che si parla di un percorso negoziale dalla piattaforma alla firma di un accordo accompagnato dal coinvolgimento degli organismi delle confederazioni che prevede momenti di verifica degli scritti assemblee di tutti i lavoratori e poi
Si parla di mandato alla firma
Previa consultazione certificata tra tutti i lavoratori mi pare che anche qui ci sia come si se un impianto
Di democrazia sindacale che sufficientemente approfondito può comportare alla soluzione di annosi problemi
Circa come si dice la validazione degli accordi che chiaramente devono essere accordi ben ponderate in primo luogo fra gli iscritti verificati in ogni passaggio ma che potrebbero anche qui
Consentire queste modalità di superare alcune questioni delle quali si parla
Costantemente soprattutto di fronte alla presenza di opinioni difformi del resto anche qui si fa rimando specifici
A specifici regolamenti delle singole categorie ecco a me pare che
Attorno a questo gruppo di argomenti
Se si riuscisse in tempi molto rapidi a riportare nel Paese una discussione sul rappresentatività e rappresentanza al rilancio di questo documento unitario
Ah ritessere comici c'è un filo comune fra le confederazioni questo rappresenterebbe sicuramente una grande novità politica una grande novità politica in controtendenza
Poiché
Io capisco come diceva Giugliano
Ma
Questa difficoltà al compromesso all'onesto compromesso
Non voglio fare polemiche particolari io vorrei solo aggiungere questo Giugliano rispettando le opinioni di tutti forse in questa stagione gioca anche mi permetto di dirlo entrano molti su molto sfumato come mio costume
Un atteggiamento del Governo che sicuramente non lavora a vantaggio di onesti compromessi mi pare che il Governo faccia di tutto per trovare
Diciamo la possibilità di una divisione piuttosto che ad un onesto compromesso ma queste naturalmente è una valutazione mia suggestiva l'ultima questione l'ultima questione e questa
E il ruolo della legislazione ora mi pare parlavamo anche con
Paolo Nerozzi abbiam parlato
All'uno che evidente che noi
Siamo dell'opinione di sostenere uno schema che
Innanzi tutto fatto
Per non sull'accordo tra i sindacati cioè noi vogliamo una regolazione tra i sindacati che si arrivi ad una determinazione comune e quindi
Ad una legislazione di sostegno capito quello
Che diceva Giuliano che il Governo non ha nessuna intenzione di ratificare anche un eventuale accordo pure se non ho capito io sono anche più contento io insisterei
Sul fatto che dato che in Commissione lavoro ci siamo anche sforzato di fare dei passi avanti unitari nonostante un clima che certamente non è favorevole in Parlamento insistere sul fatto
Sicuramente come Partito Democratico noi siamo d'accordo andare in questa direzione che se fossimo di fronte
Alla conclusione unitaria di un accordo fra le parti sociali su questo terreno ci sia a quel punto e noi stiamo lavorando per andare a questa direzione una legislazione di sostegno che recepisca
Quel punto comune quell'accordo sul tema della rappresentanza e della rappresentatività poi
Farlo su alcuni punti essenziali a vere diciamo così una legislazione leggera sicuramente
Non pesante descrittiva può essere anche più vantaggioso ma secondo me consentirebbe in qualche modo di sancire anche sul piano legislativo un orientamento che possa durare nel tempo ma e pare che questa sia diciamo la suggestione
Che arriva da questa discussione io ancora una volta
Vi voglio ringraziare tutti noi abbiamo intenzione di
Pubblicare questi atti questi interventi anche come contributo politico ad una discussione che rimetta davvero cento i temi della democrazia della rappresentatività e della forza
Grazie a tutti