Conferenza stampa al termine dell'annuale incontro tra il Commissario Ue per il mercato interno e i Segretari generali della Cgil, Cisl Uil per fare il punto sui temi più delicati dell'economia italiana org. c/o la Rappresentanza in Italia della Commissione Europea

Mi dopo la nascita dell'euro e dopo quindi l'ingresso dell'Italia nell'euro
E è stata per me l'occasione per sottolineare ovviamente l'importanza del risultato ma più specificamente l'importanza cruciale che nel conseguire questo risultato
Il movimento sindacale italiano delle persone sedute al mio fianco questa sera hanno avuto vincendo anche fasi di esitazione a volte nel in altri segmenti dell'opinione pubblica italiana ci siamo occupati nella nostra conversa pone dei problemi del dopo euro in questa fase della vita europea ed italiana con particolare riguardo ai temi dell'occupazione
Legati anche ma non solo a quelli della competitività in particolare abbiamo esaminato quello che l'Europa sta facendo per indurre gli stati membri a agire sempre più in profondità per quanto riguarda le riforme strutturali sui diversi mercati non solo il mercato del lavoro
Ma anche i mercati dei prodotti e dei servizi dei capitali sono molte le flessibilità necessarie non solo quella relativa al lavoro
Che è da d'altra parte in corso di approfondimento in Italia deve altrove
La stessa tematica di ulteriori riforme strutturali nel campo della finanza pubblica ivi inclusi i sistemi previdenziali sui quali la Commissione europea come sapete
Insiste spesso riforma che è da vedersi in una prospettiva di convergenze europee e di avanzamento bilancia atto con interventi su altri fronti come quello del sistema finanziario del sistema bancario degli ordini professionali e così via
Ci siamo poi particolarmente soffermati su il tema del coordinamento fiscale in Europa
Che la Commissione europea governo italiano ormai tutti i Governi degli Stati membri
E con molta sottolineatura i sindacati italiani vendono come condizione necessaria non sufficiente ma necessaria per andare verso una maggiore occupazione in Europa invertendo quella tendenza che c'è stata negli ultimi quindici anni ad una continua diminuzione della pressione fiscale sui redditi da capitali e a un continuo aumento della fiscalità e degli oneri sociali sulla lavoro nell'ambito di fondato aggiornamenti ai segretari sulla sul lavoro in corso nell'ambito delle Commissione europea del consiglio Ecofin in questa materia del coordinamento della fiscalità e ho richiamato poi l'attenzione su due decisioni prese la scorsa settimana dalla Commissione europea una la più importante che è quella di una proposta di direttiva che se adottata dal Consiglio Ecofin consentirà agli Stati membri di praticare un'aliquota Iva ridotta sui servizi ad alta intensità di lavoro
E l'altra è una comunicazione al Consiglio
Circa i motivi cui fare fronte a eventuali conseguenze occupazionale della cessazione il trenta giugno novantanove della duty free sul delle vendite duty free per il traffico intracomunitario come da decisione resa nel mille novecento novantuno o esposto lasciando anche la relativa documentazione
Ai miei interlocutori lei misure messe a punto dalla Commissione messi a disposizione degli stati membri per affrontare concretamente eventuali ricadute che comunque secondo le stime presentate nel documento non sono così rilevanti come quelle spesso presentate dal settore che interessa
Darei ora la parola al dottor Cofferati che poi sedotta pochissimi minuti deve lasciarci
Ma il gioco
Come molti di voi sanno evolutiva del tratto
Un appuntamento costante con il commissario per noi è molto utile scambiare opinioni cercare di verificare anche se esistono convergenze relativamente ad alcune delle cose da fare
Nella sede dell'Unione europea perché
I problemi che il Paese ha sono problemi che larga parte si possono risolvere soltanto attraverso politico che abbiano la dimensione il l'efficacia che è propria della nuovo dimensione sovranazionale che si è costruita
Noi come ha riconosciuto anche il professor Monti come molti di voi sanno hanno insistito tantissimo perché non fossero né modificati i tratti nei tempi del processo di sopportato ad entrare nella moneta unica
Perché abbiamo sempre considerato quello con un passaggio necessario per costruire poi la dimensione sovranazionale alcuni degli assetti di i libri sociali oltre che di quelli politici istituzionali i problemi che l'Italia sono problemi che possono essere risolti Meglio
Sì da un lato insieme alle politiche
Che il Paese deve produrre dall'altro ci sono orientamenti comuni e scelte che riguardano tutta l'Europa o l'Europa riacquista rapidamente una capacità competitiva nel mercato globale oppure le conseguenze negative
Coinvolgeranno l'insieme dei paesi europei anche per il nostro sarà oggettivamente più difficile risolvere specie particolarità le sue specificità
Come sapete questo può il senso che abbiamo cercato di dare al Patto per lo sviluppo che abbiamo firmato alla fine di gennaio noi vorremmo addirittura come abbiamo detto tocca al professor Monti che sì avviasse mai richiesta che abbiamo sollecitato anche al governo italiano rapidamente in Europa una discussione in grado di produrre
Un'ipotesi di politiche espansive che abbiano come fondamento quello di risolvere il problema del lavoro dell'occupazione in tutti i Paesi della comunità
Senza con questo rinunciare
Alla coerenza che serve alle politiche italiane per risolvere le nostre specificità prima fra tutte quelle della differenza tra il nord e il sud ma
Collocando queste positive in un quadro più più ampio
Una discussione che abbia come obiettivo punto di quali politiche espansive dare all'Europa
Insieme alle politiche per lo sviluppo occorre però anche tracciare
Il profilo di politiche redistributive uniformi devono il professor Monti si occupa direttamente dalla Commissione di politiche fiscali il fisco è il fondamento di ogni processo redistributivo
Noi pensiamo che sia necessario nell'arco dei prossimi anni dare vita ad una politica dei redditi europea
Senza immaginare che si azzeri non si annullino le differenze
Sul piano redistributivo che ovviamente per quanto ci riguarda anche su quello retributivo di milioni di lavoratori ci sono differenze che rispondono strutture retributive a processi redistributivi ad una storia oltre che una cultura diversa
Però da qui in avanti nell'Europa unita
E necessario a vivere obiettivi comuni e anche meccanismi redistributivi uniforme
Sarebbe legittimo pretendere che il salario dei lavoratori europei cresca con parametri uniforme abbia la stessa intensità si è definito attraverso gli stessi strumenti alle stesse procedure
Non una azzeramento delle differenze un appiattimento fa condizioni che sono fin dalla dall'inizio diverse tra di loro a invece ipotesi di crescita e di articolazione che abbiano gli stessi fondamentali
Credo che questo sia un obiettivo da realizzare non soltanto per i Paesi europei ma anche per la mia azione sindacale europei
Che si potrebbe dirittura tradurre come abbiamo detto più volte in comportamenti rivendicativo difformi e in ipotesi di contratto europeo non più di contratti nazionali
Io credo che la naturale evoluzione dalla contrattazione collettiva nazionale sia quella che porta la definizione delle regole per l'accesso al lavoro il la regolazione dei rapporti di lavoro e per i meccanismi redistributivi legati al Salario verso il nuovo il nuovo ambito sovranazionale
La scommessa che sta di fronte alle imprese italiane al sistema economico italiano facile da cogliere più difficile la vita
Bisogna che il sistema economico italiano si orienti verso la qualità bisogna che vengono introdotti tutti gli stimoli che servono per far crescere dell'economia rafforzare i tratti qualitativi della struttura produttiva e di quella dei servizi
Sono obiettivi impegnativi ma sono gli obiettivi sui quali si dovranno impegnare credo tutti
Nel corso dei prossimi mesi dei prossimi anni non abbiamo fatto un accordo quella carro contiene metodi contiene un metodo quello del confronto preventivo detto della concertazione e delle politiche siamo interessati a che una discussione analoga si riproduca in Europa
Hanno avuto su questo
Qualche scambio di opinioni mi pare che sul piano delle esigenze si converga ci converga senza senza problemi particolari e poi ognuno nella propria autonomia coi cercherà di fare quel che serve
Perché questa convergenza di opinioni si traduca anche in risultati concreti nei prossimi nei prossimi mesi relativamente alle questioni specifiche il professor Monti ci ha ricordato e siamo state definite dalla dalla commissione ancora nei giorni passati
Non possiamo che esprimere convinzione che l'idea di utilizzare anche
La parte di attività fiscale legata all'IVA in maniera differenziata per favorire alcuni servizi ad alto contenuto di manodopera sia utile sia uno strumento di che in mano agli stati membri può produrre risultati apprezzabili
La vicenda del del del superamento delle are cominciare dedica alla vicenda antica come è stata ricordata risale alla decisione novantuno si tratta di realizzare la scadenza prevista
Assicurando le soluzioni adeguate ai problemi delle persone in carne ed ossa che lavora in questa attività non certo per quanto ci riguarda né di prolungare rimandandola nel tempo l'attuazione della decisione
E né di premettere
Il ipotesi di intenti drammatizzazione alle condizioni date alla verifica concreta di quel che sarà
Abbiamo condiviso all'epoca quella decisione si tratta di operare concretamente da parte di ogni Stato
Con i supporti che può dare la commissione perché non ci sono problemi sul piano della dell'occupazione d'altro canto questo è Obiettivo credo tradizionalissimo nelle pratiche sindacali
Non c'è nessuna ragione perché ci sia una una deroga da parte nostra neanche in questa circostanza
Poi lo sviluppo delle vicende future soprattutto dei rapporti in Europa per noi e molto importanti noi facciamo grande affidamento alla costruzione di politiche comuni in Europa sia quelle per lo sviluppo che quelle per la redistribuzione del reddito perché siam convinti che anche le cose che abbiamo convenuto con il governo italiano saranno più efficaci daranno vantaggi maggiori se accompagnate dalle stesse intenzioni e dalla stessa pratica in Europa non crediamo che si debba prospettava da altri come
Traducibili in comportamenti che valgano per tutti delle soluzioni nazionali ma se il governo italiano si presenterà insieme a noi
Al confronto che lo aspetta in ogni caso in Europa sulle politiche per lo sviluppo e su quelle redistributive avendo degli accordi alle spalle praticati realizzati che danno dei vantaggi
Prova qualche argomento in più da spendere nei confronti dei suoi interlocutori in Europa
Siccome sul piano delle dei meccanismi redistributivi dal novantatré ad oggi sono successe cose positive per tante persone in Italia le politiche per lo sviluppo si possono attuare ne facciamo molto affidamento
E il nostro impegno anche nella discussione dello stesso congresso dalla Confederazione europea dei sindacati a questa priorità sulla possibilità di provare a fare l'Europa quello che abbiamo cercato di fare un qualche risultato in Italia negli ultimi anni
Grazie anche per il riferimento specifico alla questione duty free
Dottor Antonio
Io ringraziare il professor Monti di questa
Opportunità che ci offre sono convinto che
Confronto diciamo
Periodico
Utile poi serve anche
Non solo scambiarsi le idee ma serve anche a
Sempre più grave e a pensare europeo anche quando su alcune questioni si possono avere delle
Valutazioni differenti o delle o degli approcci
Non concordato la prima questione noi spingiamo fortemente per perché si possa procedere verso quello dell'ultimo vertice dei capi di Stato ha definito un patto
Per il lavoro in euro
E noi ci battiamo perché la presidenza tedesca
Possa entro il suo semestre completare questo questa impostazione
Fornire diciamo uno quadro di riferimento che permette appunto il vaso questa politica di parto che noi chiamiamo di concertazione diciamo basata sostanzialmente su due elementi
Molto schematici molto
Molto precisione elemento è quello di ricominciare a formulare una politica dei redditi europea
Che non può riguardare come diceva prima Sergio una
Omogeneizzazione dei trattamenti poco senz'altro riguardare una omogeneizzazione delle dinamiche dei
Della del tipo di eventi marcia avendo tutti lo stesso obiettivo l'inflazione europea bassa e avendo tutti l'obiettivo di liberare risorse per lo sviluppo
E su questo collegarlo alla politica fiscale europea che riesca a puntuali sempre più a un'agenzia di comportamenti e quindi sempre di più alla vera delle dinamiche comuni
La seconda parte di questo pazzo vedere guardare investimenti pubblici europei
Nella doppia versione diciamo degli investimenti pubblici nazionali degli investimenti pubblici di fonti europee
La la prima
Spingendo diciamo questo dibattito che si è aperto se considerare sappiamo quanto è difficile
Se considerare
Le risorse per investimenti pubblici fuori dalle patti di stabilità che sarebbe sicuramente un impulso
Abbastanza notevole diciamo ad una situazione oggi preoccupante sul versante della crescita la seconda invece è proprio una vera e propria vero e proprio piano di investimenti finanziato dalla Comunità
Sulla base di una di risorse
Diciamo procurata dalla comunità i nei vari modi in cui si deciderà
Su queste tre questioni diciamo noi vediamo un
Fino un patto ma vediamo una concertazione quindi se invece forte però che avvierebbe sicuramente una elemento di diversità rispetto alla situazione attuale che tutti guardiamo con preoccupazione perché l'Europa cresce poco all'interno dell'Europa l'Italia cresce meno del resto dell'Europa se qui non si fa una politica in un modo o nell'altro senza entrare nel merito fogge di bilancio la domanda difficilmente noi avremo
Una ripresa consistente quindi questi sembrano gli elementi base
Per quel che riguarda un'azione che noi portiamo avanti né con la del nostro governo perché si faccia portatore di questa emergenza europea e forse volanti in tutte le sedi perché maturi questa consapevolezza
All'interno dei singoli Paesi e poi nella comunità
Sulle questioni appunto facciamo più specifiche che il professor Monti c'era prospettato
E in particolare su una questo provvedimento o questa direttiva
Che
è stata formulata e che sarà formulata diciamo circa la possibilità di fare univa di vantaggio è che almeno così cioè formula differenziazione dell'IVA per i settori a particolare intensità di lavoro che sicuramente un elemento significativo punto si faceva prima l'esempio del ristrutturazioni abitative qui abbiamo discusso tanto al nostro Paese poi non siamo riusciti a fare un provvedimento completo ma soltanto parziale
Proprio perché c'era il vincolo europeo questa direttiva CIPE darebbe una spinta importante in questa direzione
E che rende come dire condizioni anche di di di lotta al sommerso dal nero e all'evasione fiscale non indifferente diciamo come almeno in tante occasioni anche organizzazione specifiche di settore hanno dimostra
Io penso che abbiamo suggerito dal professor Monti
Se possibile diciamo in ambito europeo cercare delle soluzioni non solo viva come dire settoriale cioè quindi sono per i settori a alta intensità di lavora ma anche come dire al contrario che le univa differenziata per territori a bassa intensità di lavoro
Cioè nel senso che io sono convinto ne siamo convinti che una qualche fiscalità di vantaggio bisogna metterla proprio per favorire gli investimenti nelle zone dove ci sono molti disoccupati e siccome uno degli ostacoli finora abbiamo incontrato su questa materia
E il fatto che il nostro governo ci ha sempre detto che nella comunità che impedisce questa possibilità se si aprisse uno spiraglio
Su questo versante questo sarebbe un segnale importante nel nostro rapporto
Duale nella nostra economia dualistica al fine di recuperare il ritardo e creare
Più svantaggia in questo senso
Diciamo noi pensiamo appunto nel proseguire questo tipo di confronto con la comunità in particolare con commissario Monti di poter utilizzare appieno diciamo le potenzialità italiane
Che cercare tutte le maniere di avere quel protagonismo nella costruzione europea con il protagonismo italiano io credo non dobbiamo inseguire ma dobbiamo solo pratica
Molte grazie dottor Monti
Io
Ritengo utile visto scambio
Chirurghi riuniti abbiamo boutique insomma e si inserisce
In una relazione
Perché crediamo che questo confronto aiuti soprattutto di i lavoratori italiani aiuti soprattutto i cittadini aveva neanche dire QM
Si sta in Europa come si diventa cittadini europei e per altri versi come dentro l'Europa ci sia con una unicità dire fuori e con una unicità interpretazione rispetto alle regole
Facevo questa affermazione perché il principio il commissario WTA con molta puntualità ricordando un fatto di grandi portate di rito rispetto alle riforme strutturali
Il come per altri versi ci sia la necessità nelle riforme strutturali e di avviare finalmente una discussione che birra una convergenza europea e che brillante intervento bilanciato
Rispetto alla discussione per esempio sullo Stato sociale
Uscendo poca alcuni luoghi comuni che riguarda il nostro Paese
Discutendo un certezza di dati con certezza di elementi e al tempo stesso trattato consapevoli che uno degli elementi questa caratteristica di una riforma strutturale ventuno salutare che riguarda Europa ha come primo elemento quella dell'accettabilità c'è una certa abilità fiscale
Cioè una accettabilità di intervento rispetto alla spesa verrà e quindi crediamo che il passaggio che ricordava cominciare molto importante perché si inserisce dentro questa valutazione che da sempre abbiamo cercato di ricordare l'olimpico abbiamo discusso di riforma dello stato sociale
Per altri versi un altro elementi che abbiamo teso ad evidenziare e cure il cittadino italiano di lavoratori italiano l'imprenditore italiano abbia la certezza che le regole siano uguali per tutti all'interno dell'Europa
E lo dico perché indubbiamente ci troviamo a volte in presenza di interpretazione date dalla stessa Comunità europea che lasciano per esempio dei vuoti di rispetto al capire come tutti ci sia trasparenza maniera per ricordare fiscalità
Molte volte che il nostro Paese abbiamo fatto polemica tra la disparità irlandese e quando dicevamo da discarica Mezzogiorno ci trovavamo davanti alle difficoltà attuative delle difficoltà di interpretazione il rapporto con l'Europa
Abbiamo discusso per esempio delle aree di confine con i Paesi dell'Est e dopodiché ci siamo trovati in presenza del tridente di Trieste che per altri versi non riesce ad essere ricompresa in queste zone di confine invece riconosciuta dalla Germania
Abbiamo discusso per esempio del tema delle precisazioni e del come per altri versi la golden share sia più o meno accettata dalla comunità europea
E quindi come per altri versi molte volte ci siano delle regole che valgono sempre e comunque le privatizzazioni e torno a ripetere
Erano state accettate in una prima fase dalla Comunità europea rispetto al patto di stabilità per ridurre l'apporto provvedano lordo deficit doveri all'improvviso ritroviamo contestata adesso dicono che perché di azioni servono solo per ridurre il debito per ridurre l'apporto più prediletta
Crediamo che per evitare che il cittadino italiano viva governo europea come un dentista per cui tutti ci vanno perché convinti della necessità da raccontare dal dentista
Però tutti i giornali convinti primo problema che quando andiamo dal dentista tutti abbiamo lo stesso tipo di intervento
E secondo lei ci può essere anche un meccanismo di interpretazione preventiva per cui si può evitare il dolore e ci si spiega come ci provino il dolore ideata dal dentista
E l'impressione è che molte volte l'Europa sia un dentista che per aggressioni ci spiega la prevenzione e qualche volta magari non fa lo stesso di Prêtre dentro lo stesso dipendente secondo il paziente
E queste crediamo che era qualche maniera ci aiuti questo confronto che ormai abbiamo un po'istituzionalizzata concernenti poi approfondire questi temi e vedere come sempre di più
Sibila l'Europa non solo ed esclusivamente allontanato finanziario economico ma sibila con un patto sociale fatto io fattori sviluppo come un fatto che in tutti i cittadini sono uguali davanti a loro
Grazie
E
Altoparlanti posso allora allora
Realizzare è veniamo al
Favoriscono l'Europa
Entro e
Le accennavo a livello di di fare
La venuta meno
Chiuso
No di
Societario no non c'è Barbara
Può ripetere la domanda alla aperta d'accordo
Con
Una risposta
A
E l'Unione europea e la Commissione europea naturalmente non non devono prendere posizione su singole operazioni trattandosi di OPA posso dire due cose una che abbiamo proposto qualche tempo fa ed è in fase di avanzato negoziato al consiglio una direttiva in materia di offerte pubbliche di acquisto per avere un minimo di armonizzazione in questa materia importante la cui importanza è confermata proprio in queste giornate
Seconda cosa abbiamo nella Commissione europea presentato nel estate del mille novecento novantasette una comunicazione interpretativa
In materia di ostacoli al libero movimento dei capitali e alla libertà di stabilimento anche in occasione di operazioni di privatizzazione sulla base di quella comunicazione interpretativa abbiamo aperto un certo numero di procedure d'infrazione contro Stati membri che avevano nelle loro leggi nei loro ordinamenti clausole di gradimento diciamo riconducibili a alla tipologia generale della golden share
E abbiamo in qualche caso già ottenuto la modifica delle legislazioni nazionali e il caso del Regno Unito al quale abbiamo contestato l'industry Act del mille novecento settantacinque e che è stato recentissimamente modificato per togliere quei riferimenti all'interesse nazionale
In una formulazione non compatibile con il diritto comunitario
Siamo intervenuti nei confronti dalla Francia dalla Spagna e dal Portogallo eccetera siamo diversi fa da diversi Stati delle procedure di infrazione per quanto riguarda l'Italia con riferimento alla legge
Che per il caso ENI e per il caso Telecom introduce nella golden share
Per quanto riguarda l'Italia abbiamo qualche mese fa deciso il terzo stadio della procedura d'infrazione che il deferimento alla corte europea dico giustizia
Abbiamo contestato
La
Quindi quei poteri di gradimento della legge del mille novecentonovantaquattro che sono riconducibili alla cosiddetta golden share
Io confido che le autorità italiane nel gestire questa situazione
Terranno presente che qualche cosa che è tuttora nell'ordinamento giuridico italiano si trova però di fronte alla corte di giustizia ovviamente non tocca ripeto la da dove ho cominciato non tocca l'Unione europea non tocca la Commissione europea
Prendere posizione nel merito di singole operazioni ma di vegliare acché il quadro sia quello richiesto da un mercato unico e da una integrazione avanza
Forse la domanda non era Richter rivolta solo a me no
Piccolissima vocazione Franco Erba storico
Fortuna affatto fino
Personaggi vale ciò che sta avvenendo sì
Posso andare oltre
Della mia domanda ma neppure io posso andare sì
Non vorrebbe compresa l'idea
Rete protagonisti della vita italiana che hanno più titolo per pronunciarsi nel merito a questo
Pur io penso
Il nostro problema
Prima di Avvenire
La garanzia a finanziare
Trasparenza e tutte queste operazioni
In sostanza quello che poi come scrivete anche una parte di voi
Che ci sta dietro dall'altro vorremmo che e questo non può garantirlo il governo
Come garante al di là dei meccanismi che può utilizzare almeno che tutto questo sia il risultato di operazioni assolutamente trasparente la seconda questione al piano industriale
Cioè qui si confronteranno dei piani finanziari
Noi vorremmo che si confrontassero dei piani industriali
Invece finora tutto questo ma anche
Se non siamo in grado di confrontarci con i piani industriali francamente partecipare
A questa partita è una partita
Poi per quel che mi riguarda per l'interesse che io rappresento assolutamente al test
Perché accanto insieme al piano industriale ci dev'essere il piano occupazione
Le operazioni di questo genere possono essere
Interessanti
Sono il frutto di logiche di mercato come come si dice ma se poi ritiene
Dovessero essere un mancato sviluppo dell'Italia in un settore decisivo come le telecomunicazioni
è un mancato o lo sviluppo dell'occupazione in questi settori be allora conduzione spezzo ti abbiamo del mercato buono e con tutto il rispetto che abbiamo delle regole per quel che ci riguarda
Ci mettiamo in una posizione di assoluto conferire
Ultima considerazione
L'ultima considerazione riguarda il fatto che finora folle privatizzazione abbiamo mancato una grande occasione
Che è quello di vedere protagonisti i lavoratori in questi processi
E questo è stato un errore dei governi dal novantadue inala
Nell'ultima privatizzazione proprio questa di Telecom
Si è persa una occasione incredibile quella che dando il cento per cento ai lavoratori dando perché lavoratori la compra
Non si è data questa componente dell'azionariato nessuna funzione nessun ruolo nessuna visibili
Questo secondo no i tra l'aldilà del bollo una sopra l'altra privatizzazione degli zoccoli duri se ne tanto da essere scalabili
Tanto erano due la il punto vero è il punto vero è che si mancata questa occasione allora primo questo può essere insegnamento per le altre privatizzazioni Dzeko e correva verso un confronto
Insieme alla disputa
Che è la questione aperto cioè tra i contendenti a un confronto su chi
Il Mestre sui lavoratori per costituire il proprio gruppo di comando
Perché questa potrebbe essere una vera svolta nel capitalismo italiano
Altrimenti poi lamentarsi come molti si lamentano
Se è la presenza deve restare italiana o serve per diventare straniera è francamente un porto
Strana è
Perché in ogni caso avremo come rapper Terrestrial Duende mezza tra tedesca messa francese
Questo quello che arriverà non si capisce bene che vincerà e chi alla fine sarà una ora io non ho nessun problema dal punto di vista la razionalità perché le pare un poco
Discorso perché se parliamo di Europa in particolare parliamo di globalizzazione
Quello che trovo veramente strana è che a fronte di tutte queste preoccupazioni non si utilizzino le potenzialità che un paese come il nostro a e soprattutto al Sud perizia appunto la potenzialità lavoro
Nei prossimi giorni per quel che mi riguarda Cialona costa una proposta precisa su come può avvenire questo nuovi lavoratori e su come possano essere protagonisti di una fase di questo genere
E allora a quel punto il confronto non è più tra fiscale che nascano ma ti offre un vero capitalismo che si modernizza e che offre un capitalismo l'assalto finanziario le cui conseguenze sono poi sul sul piano industriale sul piano passa
Io penso che il governo italiano debba trasformare la situazione che si è determinata intorno
Aziende con occasione Dini
Vera politica industriale
Perché
Le attività che sono oggi è riassunto nel gruppo sull'attività molto importanti
Per il loro valore economico ma anche per gli utenti che hanno poi sui comportamenti di massa nel settore delle telecomunicazioni è uno dei settori più delicati non soltanto per un'economia ma per una società per le ricadute che nella gestione delle telecomunicazioni si possono produrre
Sui comportamenti delle persone e di conseguenza anche sulla democrazia di un Paese
Per questo credo sia molto importante avere una presenza nazionale degli imprenditori
In questi settori nella rispetto nel pieno rispetto delle regole nazionali e degli orientamenti dell'Unione Europea credo che il governo italiano Possa agire in modo tale da assicurare a questo Paese un futuro adeguato attività che sono importanti sia economicamente che socialmente e come diceva addirittura sul piano dalla democrazia
La strada mi sembrasse
Se esiste la volontà politica per percorrerla è quella di chiedere a chi vuole acquisire Telecom
E contemporaneamente di avanzare la stessa richiesta a chi vuole mantenere l'assetto attuale di Telecom
Quali sono le loro intenzioni relativamente a tre questioni
La prima riguarda il progetto industriale interno industriale termine non del tutto corretto si tratta di attività produttive di attività di servizio diciamo comunque il progetto per le attività che sono collocate nel gruppo che si intende acquisire
E di quale connessione queste attività dovrebbero avere con le attività preesistenti nel gruppo che vuole acquisire
Olivetti è un'azienda che ha processi di riorganizzazione peraltro non ancora completati
Ed è decisivo per poter valutare se l'interesse nazionale in questo caso ha delle ragioni
Di vera difesa sapere quali sono i progetti relativi a quel che sta in Telecom e a quel che sta in Olivetti ha come l'una e l'altra cosa vengono eventualmente messo insieme integrate per lanciare dall'altra parte c'è un problema ugualmente delicato che riguarda le risorse finanziarie non semplicemente per l'acquisizione
Ma per garantire al Senato acquisizione poi gli investimenti necessari a dare innovazione ad attività che come sapete essendo ad alta intensità di capitale hanno bisogno di risorse rilevanti per poter essere tenute costantemente Novate che in grado di competere
Il governo ha degli strumenti
Per poter decidere se favorire oppure sei osteggiare un'acquisizione come questo
Gli strumenti sono i veri dei contenuti dalla golden share anche se per questi ci sono le obiezioni di carattere comunitario che prima ricordava il professor Monti dall'altra parte invece ci sono atti amministrativi ugualmente efficaci che riguardano semplicemente la volontà e la discrezionalità
Che stai in capo al al Governo italiano prima di decidere se esercitare gli uni e gli altri come esercitarli io credo che sia doveroso oltre che legittimo che il Governo acquisisca tutti questi elementi di conoscenza e di valutazione
Non serve semplicemente sapere chi sono i soggetti che intendono acquisire un'azienda o un agglomerato come Telecom bisogna anche avere elementi di valutazione sulla loro capacità di rispondere
Anche in solido alle esigenza di un progetto industriale che devono definire io credo che la stessa domanda debba essere rivolta a chi oggi gestisce Telecom occhi eventualmente come lecco qualche giornale avesse intenzione di promuovere iniziative di difesa dell'attuale assetto proprietario perché il problema è ugualmente importante
Anche se si guarda all'oggi
Anche a costoro il governo deve chiedere quali sono le intenzioni
Sul piano degli assetti futuri
E quali sono le risorse sulle quali realisticamente credono di poter fare affidamento per poi poter scegliere insisto rispettando tutte le norme che sono proprie di un mercato libero e di un Paese che oggi è
Insieme ad altri dell'unione europea
Rispettando queste regole di scegliere qual è la soluzione più vantaggiosa per il Paese una soluzione non da imporre perché un governo non può imporre soluzioni ma ad assecondare con gli strumenti che non alterano i meccanismi della libera concorrenza
Va da sé questo per un sindacalista dovete darlo per scontato che tale gli elementi di valutazione del Governo deve acquisire
C'è il buono ed efficace assetto futuro e le ricadute del buon efficace a Sesto sull'occupazione
Perché la quantità di lavoro e la qualità delle professionalità che sono impiegati in aziende di questa natura non può essere considerata come una variabile marginale
Credo che in una situazione inedita come quella che sta di fronte
A questo tentativo di acquisizione
Non ci sono riscontri similari né per caratteristiche né per dimensioni nella storia più recente dell'economia del nostro Paese si siano però anche delle potenzialità che se usate correttamente dal governo possono dare una prospettiva diversa e migliore ad attività che sono importanti per le ragioni che ho ricordato prima
Il governo ha tutti gli strumenti per acquisire conoscenza e per decidere poi di conseguenza senza farsi condizionare spero da nessun riflesso politico
E senza avere complessi di sorta il sì o il no ad una soluzione o all'altra sia basato sul massimo di trasparenza e sulla sulle caratteristiche che poi i progetti possono che devono avere non ho la stessa opinione ma questo non c'è bisogno che lo dica e cosa che conoscete sulla funzione e sul ruolo che in questo caso i lavoratori della funzione di azionisti possono avere in attività produttive ed economiche
Qualche opinione diversa che tre sindacati fa bene alla salute riforme
Io volevo fare una considerazione
Aggiuntiva quello che hanno detto che oggi noi ci troviamo davanti ad acquisito e davanti alle garanzie che il tutto rimanga in mano ad una in Trigoria italiani
Io credo che questa tipo di questo tipo di esperienza possa invece va ci pare un quesito in più e fare una riflessione più ampia eccessi quello detto del che cosa bisogna privatizzare visto che noi diamo un ulteriore elemento aggiuntivo che quello dell'azienda elettrica ma non vorremmo che tra un po'l'azienda elettrica abbia lo stesso tipo di il risultato che abbiamo oggi con nelle telecomunicazioni
Alla crediamo che sia importante valutare con la dovuta attenzione in questa occasione
Un po'per riflettere su una politica industriale vera un po'perché il governo si è in grado effettivamente di dare una politica industriale una politica di scelte strategiche mirata biologa Kenichi questo rinvenimento al modo non tanto di vedere la liberalizzazione del mercato
Forse ci fosse l'apparizione di Serena sulla liberalizzazione del mercato come pochi elettori
Prima di arrivare realizzare con sarebbe stato meglio e più opportuno ora perché crediamo che questo meccanismo occidentalizzazione non governata con regole ottenute contestata anche alle europee porta questo deve risultare una parte un auspicio che secondo me nelle cose rispetto alla presenza dell'editoria italiana però cozza contro il mercato perché sono convinto che dopo avremo come con qualcun altro che farà ricorso alla Commissione europea per rivendicare la paternità anche rispetto a ripetere europea
Dall'altra siccome abbiamo con preoccupazione impiega anche la prevenzione l'azienda elettrica allora vorremmo che questa fosse gestita con molto più senso di responsabilità
Con molto che senza di scelte strategiche con molta più attenzione per evitare che dopo ritrovarci davanti allo stesso quesito che ha lo stesso problema
Ecco perché credo che oltre le cose che diceva senza aver fatta propria dura che noi siamo convinti che se si fosse data la partecipazione ai lavoratori e agli azionisti minori
Se si fosse riconosciuto il diritto di associazione ai lavoratori e ai ai azionisti minori e si fosse prevista la sulla presenza per dei regali associazione rispetto agli azionisti minori
Molto probabilmente non ci saremmo trovati davanti a questa relazione ci hanno trovati davanti a una situazione nella quale chi aveva poco perché non ho avuto il coraggio di investire poi governava l'azienda
Dai conti credo che forse alcune riflessioni più generali sulla democrazia economica sul fatto visto che è molto puntuale d'Europa contestare ritarda l'Italia ci fosse stato un ritardo da Pandev deve rilevo ritardava se la Commissione europea su una legge sulla partecipazione gridare di non esserci c'è un ritardo la vita diritti o anzi esaltata dal settantotto settantanove piede crediamo che molto probabilmente alcune riflessioni che oggi stiamo facendo non sarebbero avvenute e forse europea sarebbe aiutata ad ottenere con la partecipazione dei lavoratori delle aziende che motovedette Europa c'è e che l'Italia non siano esse unico Paese non regolata e norme legiferare
Grazie