I profeti disarmati. 1945 - 1948: la guerra fra le due sinistre - Presentazione del libro di Mirella Serri (Editore: Corbaccio)

Possiamo cominciare credo
Buonasera a tutti sette come dire uno spettacolo stupendo mi dispiace che i posti non ci siano per tutti ma non ci aspettavamo un così grande successo e ne siamo felici
Allora io vi ringrazio innanzitutto per questa vostra partecipazione a questo incontro che
Ritengo di sicuro interesse culturale e politico
Come saprete da circa un anno l'Amministrazione comunale di Lucca sta lavorando intorno alla figura di Mario Pannunzio no otto e grande giornalista
è un Lucchese naturalmente de il cui nome ci pregiamo
Ma al di là di queste di questi elementi sicuramente importanti la figura di Pannunzio ci interessa anche e soprattutto come modello di un uomo che ha fatto della libertà il suo vessillo maggiore
Modello che riteniamo possa e debba essere riproposto ai nostri giovani come esempio di coerenza di valori umani intellettuali
Che oggi purtroppo sembrano venir meno il momento storico e politico come questo in cui sembra dominare cosiddetto pensiero debole
Ettari si sia mai resistenza a parlare di etica
Di professionalità
Di competenza
E questi valori sembrano sempre più démodé sono fuori moda
In realtà crediamo credo che ci sia un forte bisogno di riconquistare la fiducia nelle istituzioni e di farla come dire proprio i giovani
Il cui disimpegno quello che definiamo disimpegno a mio avviso solo apparente
E dovuto probabilmente alla mancanza di modelli positivi che non riusciamo più a dare loro
Con questa iniziativa intendiamo guardare proprio e soprattutto i giovani
Mario Pannunzio dicevo è stato un grande maestro di giornalismo
Un uomo i cui valori di riferimento si ispiravano principalmente alla libertà e alla libertà di espressione
Lui amava i giovani e al loro prestava una particolare attenzione Spadolini giovanissimo già scriveva e Putin Pannunzio di pubblicava i suoi articoli sul mondo
Insomma un modello da proporre e da far conoscere i nostri giovani
Quindi scopo primario del nostro incontro e tentare di contribuire al raggiungimento di questi obiettivi e di farlo attraverso la presentazione del saggio credo scoprirete di estremo interesse
Della professoressa Ferri
I profeti disarmati
Mario Pannunzio è stato uno di questi profeti anzi mi è stato l'iniziatore il padre ma saranno poi i nostri autorevoli ospiti e naturalmente la professoressa fermi e introdurci in questo periodo storico particolare
E in un contesto politico quello tra il quarantacinque quarantotto non sempre affrontato e studiato come obiettività
Capiremo dunque dei nostri ospiti
Che ci sono
Stati questi profeti e perché definiti disarmati
Oltre alle motivazioni di carattere storico politico e filosofico a cui ci siamo ispirati ritengo fondamentale comprendere
Quanto a oggi sia davvero attuale riscoprire figure come quella di Mario Pannunzio
E tante sarebbero le domande che anche in questo momento affiorano nella mente
Ma non voglio rubarvi tempo perché
Sono i nostri ospiti che debbono parlare
Però alcuni ringraziamenti concedetemelo
In primo luogo alla professoressa fare
La cui presenza ci onora sappiamo che lei rappresenta un grosso momento è un'altra si sente di letterature giornalismo a la Sapienza di Roma un'eccellente Prina anche della stampa
Nella mia scaletta era previsto ringraziamento anche al professor Violante che come vedete non è qua
Intorno alle tredici di questa mattina
Mi ha chiamato la sua segreteria
La mamma siccome ed alcuni giorni ricoverata in ospedale è stato chiamato urgentemente ad entrare a Roma
Sarebbe stato sicuramente un contributo eccellente a questo dibattito lo ringrazio
Sono sicura che avremo un'altra occasione perché già stiamo predisponendo un altro evento in quell'occasione chi sa che non possiamo davvero a vedere
Qua il professore il presidente Violante
Beh
Poi un caro ringraziamento un saluto al dottor per Pietro
Il dottor Belpietro da lei ci attendiamo
E sono sicura anche di studenti presenti le sue note e acute osservazioni del giornalista attento pungente campani ovvio così come è conosciuto dal grande pubblico
E con grande piacere che accogliamo il senatore Magnariello a cui va tutta la stima nostra e della città
Noi riteniamo
Lo riteniamo uno dei più apprezzati intellettuali e politici del panorama italiano
Un ringraziamento speciale ma davvero speciale credetemi al professor quali vieni qua accanto a me per l'impegno che da oltre quarant'anni sta mettendo
Per tenere sempre più vivo il nome e l'azione culturale di Mario Pannunzio
Professor Pagnani a Lucca ha dato molto al sta dando molto ha dato tutto se stesso professor quali viene gliene saremo sempre riconoscenti
Ringrazio il dottor Albano Antonio
Procuratore generale onorario della Suprema Corte di Cassazione e qua con noi sarà anche Luis persona ed era sicuramente un importante contributo al nostro dibattito
è altrettanto doveroso porgere un sincero un sincero ringraziamento agli studenti presenti
Sono studenti del liceo
Varrebbe liceo scientifico Vallisneri del liceo tecnologico ITI fermi
Che hanno scelto di trascorrere un sabato diverso è un San Valentino diverso stasera si divertiranno spero per loro
Un ringraziamento quindi agli insegnanti
Ai presìdi ho visto il preside Pollastrini fatemeli citare perché spesso vedete
Ci riempiamo la bocca dicendo che la scuola è importante
E che la formazione è alla base del futuro della società però poi nella pratica quotidiana molto spesso il mondo della scuola e dimenticato e sottovalutato
Ringrazio naturalmente tutte le autorità cittadine presenti
L'associazione Luca Europa guidata dall'avvocato Paganelli per il contributo che ha data lo svolgimento della manifestazione
Ringrazio la nostra giovane onorevole Deborah Bergamini ha un applauso credo sia dovuta anche alle
Lo lascio per ultimo
Ma questo ringraziamento personale al nostro Sindaco personale perché devo dire mi sta consentendo di fare questa esperienza amministrativa
Di crescere senza inopportune interferenze ma punendo si sempre come guida attenta e illuminata
Infine ringrazio tutta la città per le cose che mi sta insegnando dell'aiuto che in tante circostanze ho ricevuto nella risoluzione di problemi vi assicuro spesso complicati e compressi
Probabilmente ho dimenticato qualcuno mi scuserete sono anche particolarmente emozionata
Ma ringrazio tutti voi per questa presenza numerosa sono sicura che comunque usciremo tutti sicuramente più arricchiti da questo incontro
Quindi grazie davvero e come e dovuto un saluto del nostro Sindaco Mauro fallirà
Ponendo
Il saluto più
Cordiale da parte della città tutti gli intervenuti
Sia tutti i nostri concittadini sia alle autorità
E
Però un saluto particolare e un ringraziamento per aver accettato il nostro invito a tutti i relatori alle autorità che sono sedute qui al tavolo e che poi ci illustreranno
Attentamente quelle che sono le caratteristiche di nostro concittadino quali emergono dalle volume dallo studio che ha fatto la professionista serio
Io ho piacere che ho lasciato quindi per a nome dell'Amministrazione abbia introdotto la sessione
Che anche io ringrazio per l'impegno che amministra perché io ho piacere che tutti gli assessori che collaborano con me svolgano un ruolo significativo nelle
Competenze che io o loro affidato
Credo che il ricordo di Pannunzio
Sia molto importante per minori perché come città quasi diciamo lo abbiamo dimenticato
Sì è vero gli abbiamo intitolata una strada ma praticamente
Lui è vissuto tanti anni fuori
Canoni
Però vogliamo ricordare che proprio qui a
Pochi passi da
Questo locale c'è la sua casa natale
Lui è nato qui nel marzo e dice quasi ti novantanove anni fa l'anno prossimo sarà il centenario
E quindi
Abbiamo iniziato già da alcuni incontri precedenti
Poi con questo poi proseguiremo a cercare di rivalutare nella figura agli occhi che il città ma direi anche per il mondo intero
Stiamo alto intento
Presto vi sarà una decisione da parte del ministero
Perché insieme alla Fondazione Mario Pannunzio rappresentata qui dal professore qua vieni evitarle l'istituto
Intitolato ASP Follini
Abbiamo presentato una formale domanda al ministero perché per il prossimo anno vi sia sia costituito un comitato nazionale per le onoranze
Il nostro obiettivo è proprio di partire da Lucca dalla Cassa nazionale nel ricordo del teste centenario della sua nascita per poi proseguire con una serie di iniziative che non solo diciamo alla il mio assessore
La dottoressa la professione di sapori porsi ma soprattutto
Lei eminenti personalità che sono stati
Interessati e ci sono vivamente interessate ricordi all'esaltazione della figura
Di Pannunzio ci suggerire hanno per il prossimo questo e il l'obiettivo che ci siamo posti io voglio ringraziare tutti fondi e soprattutto ripeto
Coloro che qui interverranno un saluto a voi del tutto particolare alla scrittrice
Che ci ha dato questa occasione e poi ci permetterà negli interventi successivi di
Attendere per chi non già non conosce crisi che se uno
Interrati personali caratteriali ma soprattutto all'incidenza che ha avuto Pannunzio nella vita del nostro Paese incidenza che tuttora presente quindi
Questo è un po'al nostro incontro grazie a tutti voi è un augurio firme
Allora io direi di aprire questo
Excursus su Mario Pannunzio sul libero della professoressa Mirella Serri partendo proprio dal professor quali vieni persona
Sicuramente dal la più esperte latte maggior conoscitore proprio di Mario Pannunzio dovrà professor quel biennio a lei il microfono
Ma io voglio ringraziare
La citata la veramente invitato ancora in questa
Occasione
E
Vorrei evidenziare come il libero di Mirella Serri
Che un Libano ad ogni affetto
Di grande importanza
Trovo ricca come vedremo
E opera di una
Giù accentra dirette alla cura alla Sapienza
Cosa intendo dire con questo che gli storici italiani che sono stati perennemente egemonizzare atti dalla cultura marxista
E che hanno
Di fatto confuso spesso e volentieri
La storiografia con l'ideologia
Non avevano fino ad ora
Dedicato la benché minima attenzione alla figura di Pannunzio così come
Mirella Serri che settori cannone
Ha fatto con grande
Intelligenza con grande equilibrio con grande indipendenza
Non è un fatto peraltro così strano perché noi ricorderemo penso come
Siano stati
Alcuni scrittori
Ad incominciare a parlare di foibe e di esodo
E poi gli storici sono venuti con decine e decine di anni di ritardo perché di foibe di esodo non si doveva parlare
Questo a livello di storiografia accademica non parliamo poi denti dei manuali di scuola che ancora oggi malgrado il Giorno del ricordo stabilito per legge quattro anni fa
Liquidano una tragedia come quella di quindici mila italiani infoibati IED trecentocinquantamila esuli di Istria di dal marchio di fiume in poche righe
Dei manuali che
I giovani hanno a loro disposizione
Una storiografia quindi mutilata una storiografia che tende
A
Portare acqua solo ed esclusivamente al mulino politico a cui si richiama
Mirella Serri
Anche un merito
Storico per il libro precedente che che lei ha scritto cioè io residenti
E i due libri non sono così distanti uno dall'altro perché perché da un lato Mirella Serri ha svelato finalmente
Tutta una serie di personaggi
Che hanno vissuto la loro vita accademica e la loro vita politica su un antifascismo fazioso intollerante
Volto a far dimenticare il loro fascismo altrettanto fazioso e altrettanto intollerante
Gaetano Salvemini
Scrivendo ad Ernesto Rossi
Diceva
Siamo nel mille novecento e quarantacinque
Questi intellettuali adesso salutano col pugno chiuso perché vogliono nascondere il distintivo che hanno portato fino al giorno precedente perché se
Il pugno non lo chiudessero scatterebbe il CIPE dovrebbe ecco qual era il distintivo che hanno portato alcuni per vent'anni
Io ne denti quanti personaggi si sono
Inventati un antifascismo che non hanno mai
Praticato
Anzi aggiungiamo di più
Ci sono opere
Di queste persone persino su temi
Do la Martucci come
L'antisemitismo come le leggi razziali di cui questi signori si sono macchiati
E poi sono stati parrebbe enti
Residenti in quale modo andando al confessionale
Del Partito Comunista Italiano e ricevendo con grande
Ca carità non dico cristiana marxista una assoluzione che ha consentito a questi signori di non doverlo neanche fare un minimo di autocritica
Il libero i profeti disarmati
Titolo
Che
E ricavato da una espressione di Gaetano Salvemini
E che si fa pensare ovviamente a Gramsci i profeti armati a Machiavelli e via discorrendo
I profeti armati di Mirella Serri sono un tentativo
Di riflettere
Su
Soprattutto su un giornale sul quale
Quasi nulla è stato scritto nell'arco dei dei decenni cioè il Risorgimento liberale
Questo giornale
Che lo storico del giornalismo italiano più affermato
Murri gli albi liquida in
Pochissime giudizi affrettati superficiali
Parlando
Del gusto per i titoli di stampo anglosassone una certa severità ecco formale che
Potevo una certa eleganza anche formale
Che derivava dalla lezione di Longanesi
Ma nulla di quello che
Si era sulle pagine di Risorgimento liberale
Risorgimento liberale che voglio evidenziarlo fu organo clandestino
Dei primi liberali che dopo il venticinque di luglio incominciarono a riformare il partito liberale anche se va detto
Che è prima del venticinque di luglio uomini come Pannunzio al come Carandini come libri Libonati come Cattani
Stavano cercando di rimettere impieghi un qualcosa che
Aveva caratterizzato l'Italia pre fascista e che era stato ovviamente liquidato dal
Dal ventotto di ottobre del ventidue anche se va detto che certamente
Anche la classe dirigente liberale aveva commesso dei grossi errori e aveva contribuito a consegnare l'Italia a Mussolini
Il Risorgimento esce come foglio clandestino originariamente e poi diventa quotidiano organo del Partito liberale italiana
Quali sono le battaglie che
Pannunzio conduce sul Risorgimento libri liberale sono battaglie scomodo e sono battaglie
Sulle quali appunto
Già in quell'epoca anzi più che mai in quell'epoca e poi anche nei decenni successivi non si doveva assolutamente nel parlare me a proporlo
Cioè
Cito degli esempi soltanto
Le foibe
E l'esodo degli italiani dopo il trattato di pace del quarantasette venne sono dei temi che vengono
Adesso ne focalizzati costantemente da Mario Pannunzio
Un altro degli elementi importanti dopo il venticinque aprile del quarantacinque
Pannunzio
Denunciare la necessità di andare oltre al clima del CLN
L'annuncio voglio ricordarlo
Fini a Regina Coeli
E scampo alle Fosse Ardeatine per ogni
Caso
Ma era di quegli antifascisti
Che non menavano tanto per esserlo stati o per aver addirittura subito il carcere
Anzi lo infastidiva moltissimo chi gli ricordava perché lui era stato in quella
Situazione
Ebbene Pannunzio vuole la fine dei governi del CLN
In particolare vuole la caduta di quello che era il simbolo del vento del nord e anche diciamolo pure della spirale dell'odio
Che divideva gli italiani cioè Ferruccio Parri
Che si stava rivelando peraltro politicamente incapace di fare il Presidente del Consiglio e avrebbe comuni proprio prova verità consegnato l'Italia al Partito Comunista
Pannunzio consapevole del clima di violenza
Di violenza selvaggia che caratterizza il nord Italia e il Triangolo o rosso in modo particolare denuncia sulle pagine di Risorgimento liberale in massacri che avvengono
Non soltanto nei confronti di ex fascisti ma anche di persone che nulla avevano avuto da spartire con il fascismo e a me piace ricordare
Il
Padre di Nicola Matteucci massacrato dai fascisti
All'indomani del venticinque di aprile
Ci sono massacrato sa comune scusate viviamo ancora in un clima di conformismo talmente pesante
Che solo vittima io spesso di quella Lima massacrato dai comunista
Dicevo ci sono della realtà in questa battaglia che Pannunzio conduce
Che fanno sì che
Il Risorgimento liberale non era solo il più bel giornale di partito come muri alti ha scritto ma era un giornale coraggioso che affrontava degli argomenti che assolutamente
Venivano ignorati voglio ricordare Mirella se lo sottolinea che la sede della Risorgimento liberale
Venne incendiata dai comunisti adesso non mi sbaglio più dai comunisti
Se mi è ancora consentita una riflessione vorrei dire
Che
Il libro di Mirella Serri consente anche di liberare Pannunzio da quelli con una
Scalfaro indiana
In cui è stato imprigionato
Perché Pannunzio non appartiene alla storia della Repubblica di Scalfari
Io voglio ricordarlo qua
Pannunzio ricoverato in clinica a pochi giorni dalla sua scomparsa disse a Nicolò Carandini di vietare a Scalfari di partecipare I funerali
E quindi
E quindi il Libano di Mirella Serri
Rivalutando anzi rivalutando e dire non la soluzione
Facendo conoscere il Risorgimento liberale consente di vedere un Pannunzio liberale out cioè impicco
E addirittura io mi spingerei a dire qualcosa di più
Liberare Pannunzio anche
Da quelle confusioni che ci sono state
Per cui la vera per poi il mondo ha una certa cultura che veniva dal Partito d'azione può aver confuso un po'le idee cioè Pannunzio arrestò un liberale autentico
Lo si vide e lo si vide in alcune occasioni particolari specifiche anche successive alla fondazione del settimanale
Voglio ricordare però prima che Pannunzio a fianco di Benedetto Croce
Io non voglio un manifesto contro il fronte popolare
Fronte che aveva raccolto si può dire quasi tutto all'intellighenzia italiana anche ovviamente è quella che proveniva
Dal
Regime fascista e si era convertito all'ultima ora ma voglio ricordare negli anni proprio successivi alla fondazione del settimanale Pannunzio che aderisce
All'Associazione Italiana per la libertà della cultura Di Chiaromonte
Quella associazione per la libertà della cultura che veniva sprezzantemente definita come una sorta di organismo finanziato dalla CIA
Nicola Chiaromonte e Ignazio Silone che furono i fondatori italiani di quella associazione voglio ricordare Ignazio Silone la storia voglio ricordare
L'oppressione che bene non gli pubblicarono neppure i liberi
Questa è la realtà dei
Dei dei fatti
Poi voglio ricordare ancora nel cinquantasei non c'è solo il manifesto dei cento e uno comunisti o no un po'meno comunisti che prendo lotti eticamente le distanze
Dai carri armati sovietici che
Sottosopra l'Ungheria
Quei cento e uno poi alcuni ritornarono su spesso euro figura comunque non era una condanna ecco come il manifesto
Che Pannunzio e pochi altri scrissero in quell'occasione perché se voi andate a rileggervi quel manifesto voi vi accorgete che per Pannunzio e i liberali attorno a lui
I fatti di Ungheria non erano
Un qualcosa di strano nel sistema comunista ma erano nel DNA del comunismo che si rivelava inconciliabile comuni valori della libertà
Ecco questo è stato
Per davvero
Pannunzio
Un ultimo aspetto e chiudo
Nella Risorgimento liberare ecco viene fuori un Pannunzio
Che ha
Al contrario
Di esponenti che poi nel mondo ebbero uno spazio significativo
Pensiamo all'anticlericalismo viscerale astioso di Ernesto Rossi che io rideva al fatto religioso come fosse un qualcosa
Legato a pregiudizi arcaici
Pannunzio
Non aveva questi atteggiamenti io ho letto recentemente
In un articolo
Di
E anche in un libello Collodi un sedicente storico che ha voluto ripercorre la storia dei laici in Italia
Che
Liberale è sinonimo
Villa ai cori e laico e sinonimo di liberale non è così non è la storia del liberalismo italiano che ci porta a identificare specie se poi
Il concetto di laicità viene confuso col concetto di laicismo
Che a volte e profondamente illiberale perché il laicista che io ride
Al
Fatto religioso e non sente rispetto
Per
Chi a una fede religiosa e un intollerante
Ed è
Inconciliabile con i valori appunto della libertà
Ecco questo è un elemento che nel primo Pannunzio noi ritroviamo e chiudo per davvero lo ritroviamo perché
Anche perché era fortemente convinto
Di questa scelta le passioni di Tocqueville cioè il messaggio più importante che Pannunzio ha scritto
Non è un fatto casuale che Pannunzio si sia rivolto a una lettura di tutto vile
Tocqueville oggi qualche sito fino
Pubblica lo definisce
L'ho definisce acqueo
è uscito un libello colore però
Tocqueville Atteo l'otto aprile esponente del liberalismo cristiano del liberalismo cristiano non è
Atteso come e Stato scritto in tempi recenti ecco un'ultima distinzione
Bisogna liberare Pannunzio dalle vestali di un laicismo
Go superato antistorico perché questo non sarebbe
Giusto nei confronti di una riflessione distaccata sulla figura di Pannunzio
Vi ringraziamo
Grazie professor quali vieni allora io procederei in questo ordine lascerei non me ne vogliano i politici uno spazio più finale darei ora
La parola naturalmente poiché è previsto anche un dibattito quindi e ci farà piacere rispondere anche alle vostre domande quindi lascerei ora la parola al dottore Belpietro
Buona sera a tutti
Io parto dalle conclusioni del professore
Vi chiederete il mondo e l'esperienza di Mario Pannunzio
Beh sono citatissimo
Io faccio questo mestiere ormai da trent'anni e credo di aver sempre sentito citare il mondo letto magari meno
Citato sicuramente tantissimo tutti si proclamano eredi di Pannunzio Scalfari e tutti quelli di Repubblica si proclama l'onere di rimpallo
Perché se c'è una cosa che ha contraddistinto la sinistra e anche la se la sinistra radicale e alla sinistra comunista è stata l'appropriazione indebita dell'eredità di Pannunzio
Sin dalla da quando Pannunzio è morto si è cominciati ad appropriarsi di quello che lui aveva fatto e questo credo sia la
Più incredibile beffa che sia stata fatta Mario Pannunzio perché vedete invita Mario Pannunzio è stato demonizzato attaccato
Gli articoli di Togliatti gli articoli degli intellettuali vicini al partito comunista arruolati dal Partito Comunista che come diceva poco fa il professor quali ENI
Erano molto settari molto più settari quasi difficile ma degli stessi comunisti perché avevano qualche cosa da farsi dimenticare
E quindi si appropriano della figura di Pannunzio dopo averlo demonizzato ma del resto l'appropriazione dei morti è una caratteristica della sinistra comunista
Il comunismo sia appropriato sempre dei morti lo ha fatto anche con la stessa resistenza i morti della Resistenza sono diventati quasi automaticamente morti comunisti difesi solo dai comunisti dalla memoria dei comunisti
è stata la più grande mistificazione cui noi abbiamo assistito nel corso degli anni funzionale naturalmente è un progetto a quello di eliminare l'altra sinistra di cancellare l'altra sinistra diventare i soli custodi
Della resistenza del mito dell'antifascismo e quindi di aprire la strada spianata rappresentare tutto il mondo che stava a sinistra
Se oggi noi abbiamo un problema in Italia ed è il problema di una sinistra che continua a non aver fatto i conti con la propria storia
E il problema nasce proprio da quella scelta dalla scelta fatta allora dal Partito Comunista guidato da Palmiro Togliatti di eliminare l'altra sinistra
Lo spiega bene Mirella Serri che questa
Sinistra questi questi liberali e non dei liberali di sinistra avrebbero potuto Pannunzio Salvemini Ernesto Rossi e così che avrebbero potuto dar vita a davvero un a quello che un partito labour c'è un lavoro come quello che esiste in altri Paesi c'è una sinistra riformista vera
E ciò non è accaduto non è accaduto che sono stati eliminati
Comincia nel libro delle di Mirella Serri si parte da come addirittura viene eliminata la sinistra anarchica
Si parte da Milano centottantasei quando ancora ci dal fascismo quando c'era la guerra di Spagna quando ancora c'era Cyrano due blocchi contrapposti e si racconta che cos'è accaduto
Racconta l'eliminazione per esempio di Camillo Berneri un anarchico italiano che era in Spagna ucciso
E così furono uccisi tutti gli anarchici
Così furono spazzati via i comunisti che non facevano parte alcuni del Partito comunista
Così furono spazzati via tutti quelli che non rispondevano in maniera obbediente all'Unione Sovietica la linea stalinista cancellati
Addirittura i socialisti permettono di essere
Fisicamente eliminati
E quindi firmarono un accordo un'intesa con i comunisti sì parte dal mille novecentotrentasei e della tragedia della sinistra italiana della sinistra comunista eliminata quella riformista rimane solo quella filorussa
Filo sovietica stalinista
Io arroganza arrogante e violenta
Ed è la stessa sinistra che noi continuiamo a vedere arrogante e violenta
Dicevo prima
Fa un certo fa una certa specie vedere
Questa anch'questi eredi criteri che si proclamano eredi di Pannunzio
Parlare di clima fascista in Italia oggi
Fa un certo effetto leggere che Eugenio Scalfari scrive che nei discorsi di Berlusconi dell'altro giorno a proposito di Eluana
Riprende addirittura il tentativo di Benito Mussolini di soggiogata e la Camera
Sapete perché sono certo specie perché l'unico di tutti questi signori che ha scritto sull'OPA fascista e Eugenio Scalfari l'unico che nasce fascista e Eugenio Scalfari e si viene a dare lezioni
Viene a spiegare a noi
UAL è la democrazia e rispetto delle altre persone e delle regole della democrazia questi signori che giungono a nascondere si sono tanto preoccupati
Perché c'era un decreto che cancellava una norma di una
Della giurisdizione ossia di una della Corte di Cassazione
è illegale antidemocratico non si può fare è anticostituzionale ma quando io l'allora Presidente del Consiglio Giuliano Amato cancellò per decreto una norma
Decisa dalla giurisdizione dalla Corte di Cassazione a proposito delle banche ossia delle banche che dovevano pagare i conti i ricoveri risparmiatori
Nessuno si indigna o nessuno parlò di norme anticostituzionali e l'allora Presidente Ciampi uno che viene dalla storia dell'antifascismo firma no
Evidentemente non c'era nulla di incostituzionale o forse mi volete far credere che quando c'è in gioco la vita
Allora è incostituzionale intervenire d'urgenza a fare una decretazione d'urgenza e quando invece c'è in gioco e ci sono in gioco gli interessi delle banche invece noi perfettamente costituzionale
Ecco la violenza e l'arroganza nei confronti delle opinioni altrui nascono dall'eliminazione di quella
Di quella sinistra riformista liberale che avrebbe potuto esserci e che fu cancellata
Fu cancellata ahimè in maniera drammatica
Abbiamo assistito negli anni scorsi ha un bel dibattito al dibattito generato dei libri di Giampaolo Pansa con il sangue dei vinti che raccontò quanti fossero stati eliminati dopo il venticinque aprile quante persone sparite uccise
Ma il piccolo è sbagliato
Il titolo di Pansa è sbagliato
Perché non erano tutti vinti quelli erano anche di incito
Se la vogliamo mettere in questo modo c'era anche chi era stato antifascista c'era anche qui chi più di altri più di quelli che si proclamare uno antifascisti dopo aveva combattuto il fascismo eppure vennero assassinati eliminati
Vennero spazzati via
Ve lo ricorderete tutti la storia dalla malga Port su scambiamo dovuto aspettare quasi cinquant'anni per scoprire come mai dei partigiani Bianchi fossero stati assassinati dai partigiani in camice col fazzoletto rosso
Delle Brigate Garibaldi dal partigiano giacca
Non c'è stata nessuna storia non ci sono stati i libri che ci hanno raccontato questo
Ve lo ricorderete tutti quello che è accaduto a Barbagli
Dove ancora nel mille novecentottantanove Barbaglia un paesino della Liguria ancora nel mille novecentottantanove la scia di delitti proseguiva perché qualcuno aventi proclamato si partigiano di una certa incerta di una certa area politica eliminava tutti gli altri
Le faide di quelle di quello che accade in quegli anni si trascinano ancora oggi ancora oggi noi vediamo gli effetti di quelle scelte
Il mito della Resistenza è stato alimentato in questo modo certo
C'è molto avanti partigiani
Tanti partigiani che combatterono non
Non erano tutti comunisti una parte era comunista c'erano i partigiani di Edgardo Sogno c'erano quelli liberali c'erano quelli cattolici e furono cancellati tutti
Dimenticati per essere solo unificati sotto la bandiera dell'ANPI comunista guidato da Arrigo Boldrini
Ve lo ricordi come il famoso capitano comandante Bulow comunista che impose a tutti una certa rigidità organizzazione
I delitti e di intolleranza in questi anni ne abbiamo viste molte
Ma
Gli effetti dicevo si trascinano fino ad oggi
Perché vedete bisognerebbe rileggersi le storie del passato che ci aiutano a capire Cetona capire molte cose
Per esempio la storia del partigiano mora Nino
Il partigiano che uccise
Insieme con altri partecipo insieme con altri organi
Dei partigiani bianchi
Addirittura un agente americano
E lo stesso partigiano che poi scappato
Fu graziato ritorno in Italia diventa divenne parlamentare comunista
E fu lo stessa la stessa persona che citano Franceschini e Paroli due brigatisti rossi
Perché andarono al ad allenarsi proprio su quegli stessi Monti
Monti dove operava il partigiano mora Nino
Perché vedete rileggendo la storia
I racconti fatti dagli stessi brigatisti si capisce come si alimentano da questo mito di una resistenza violenta intollerante nei confronti degli altri
Si capisce come ritennero che la Resistenza fosse stata tradita perché la loro era una resistenza armata contro la stessa
Democrazia perché la loro resistenza che cosa prevedeva che chiunque non fosse comunista e non pensasse
Che in Italia doveva essere instaurata una
Una sistema comunista era un nemico da battere
E quindi non avendo abbattuto quel nemico la resistenza doveva essere ripresa
Non è un mistero che alcune delle armi delle Brigate Rosse
Furono consegnate da ex partigiani a quelli che poi diventano i primi fondatori del partito armato Franceschini e Paroli lo raccontano
Le prime armi gliele diedero esattamente dei partigiani che le tirarlo fuori da sotto il
Do sotto la paglia
La storia di una sinistra comunista violenta sì si trascina fino a noi e mi dispiace che oggi non ci sia il presidente Violante
No io penso
Per ragioni sono ovviamente serie
La madre come ci hanno detto era quindi ma mi dispiace per una ragione molto semplice perché mi domando letto il suo articolo l'altro giorno sul Riformista
Ma c'era bisogno che aspettasse il dieci febbraio del due mila e nove per scoprire le foibe Violante
Ma Violante doveva aspettare la celebrazione alla Camera per capire che cosa avevano fatto i compagni comunisti di Tito in Carnia in Istria
Di quante persone avessero ucciso ma c'era bisogno di una commemorazione ufficiale
Non aveva forse letto appunto i libri
Non aveva letto i libri di Sgorlon uno tanto per citarne uno sulla forma grande non aveva letto certi racconti vengono pubblicati dai giornali non aveva assistito per esempio ad alcune
Ad alcune trasmissioni fatte in televisione per raccontare ciò che era accaduto non aveva letto Risorgimento liberale
A cui tutti si ispirano Risorgimento liberale fece una battaglia su quello che stava accadendo in Istria raccontò lesotho le foibe
Eppure tutti riuscirono a tacere anzi L'Unità attaccò Risorgimento liberale di Mario Pannunzio sostenendo che in realtà erano tutte mistificazioni per Coppi colpire i comunisti
Vedete quando dico che la sinistra comunista non ha fatto i conti
Con la proprio scoglio per questo
Fingere che non sia accaduto nulla fingere di scoprire come ha scritto Luciano Violante l'altro giorno sul Riformista
Che solo ora la tua parte quella cui tu idealmente a derivi
Ho scoperto solo ora diceva e ho riflettuto solo ora su questo fatto
Che aveva commesso degli eccidi solo ora ha capito che quella sinistra
Aveva legato delle persone col filo di ferro
Vive gli avevo buttate nel pozzi
Lasciandole a morire lentamente
Solo ora si ricordava dei mille di ottocento
Uccisi in quel periodo ma io mi domando ma dove è stato Violante fino adesso ma non ha letto nel suo libro di storia
Eh no ha ragione qui professore non ha letto nel suo libro di storia perché vedete nei libri di storia ci sono poche righe
Ci sono davvero poche righe in alcuni libri non ci sono affatto le storie delle foibe
In alcuni libri invece ce ne sono magari ci sono anche un paio di pagine come per esempio in uno dei libri più letti
In uso nelle scuole superiori
Il fa mera il Camera fa Bietti
Sapete cosa vi spiega
Questo libro
Mi spiega che in realtà fu una reazione fu una reazione della popolazione
La popolazione e slovena reagire alle angherie che i fascisti avevano fatto contro di loro per questo successe tutto ciò
Minimizza dice che le vittime furono settecento però poi aggiunge che non vuole dare una contabilità precisa perché mi sembra brutto da una contabilità precisa vedete
Cioè Camera fa Bietti dicono che è come opporre un morto all'altro decine di morti all'altro che è meglio non parlarne
E poi mi sembra comunque brutto che a ricordare le foibe sia siano quelli che secondo loro sono gli eredi dei responsabili di ciò che accade
Usciva se uno di centrodestra non voglio parlare perché col prossimo se ci sono state le foibe così scrive fondato il ruolo del cielo
Anzi lo mando io se volete perché così non spendete dei soldi
Scrive una cosa aberrante
Cioè dopo aver taciuto per anni su quello che è accaduto dovremmo accettare il fatto che non se ne parli perché perché la responsabilità idealmente di quelli che sono collocati
Nel centrodestra
Vedete l'altro aspetto di questa vicenda di questa vicenda che riguarda i profeti disarmati
E Mario Pannunzio e la complicità che a tutto quello per tutto quello che avvenne la complicità che dietro gli intellettuali
E che continuano col
Intellettuali furono in gran larga parte a volati sotto la bandiera del comunismo
Perché essendo stati fino al giorno prima fascisti
Per salvarsi la pelle o per garantirsi la carriera passarono dall'altra parte automaticamente lecita ne vengono citati alcuni nel libro di Mirella Serri invece erano citati molto di più
Nell'altro nel libro precedente era venti
Ponti Romani ci sono
Giornalisti scrittori
Alcuni dei quali politici ovviamente ce n'erano molti alcuni dei quali a libro paga per la verità
Ve lo
Del Minculpop
E che poi si ritrovarono improvvisamente comunisti
E allora inventarono
Riuscirà a trovare anche una giustificazione per tutto questo
Inventarono il mito dei migliori noi siamo i migliori da lì nasce il concetto di supremazia culturale e morale del comunismo e dei comunisti rispetto agli altri
Gli uomini non qualunque definizione di Carlo Muscetta questo intellettuale che dopo essere stato fascista difende un fervente un'ardente un intollerante comunista
In seguito lui Concetto Marchesi lotti visto
Tutti i comunisti e tutti a dirsi noi siamo i soli custodi del bene comune noi siamo i migliori non c'è nessun altro e tutti quelli che stanno dall'altra parte che non la pensano come noi
Non sono degni
Questo concetto si trascina anche oggi l'intolleranza nei confronti
Il quello che si considera l'avversario di quello che non la pensa come voi
è il concetto fondamentale che tiene unita che la sinistra comunista che ancora intollerante e ancora violenta le parole che vengono usate nei confronti di chi non la pensa come loro sono sempre violente
Fabio Mussi scritto in questione è giunto il produttore
E ahimè
Finché la sinistra finché il Partito Democratico continuerà a rincorrere nuove formule nuovi nomi
Nuovi segretari ma non lo farà i conti con questa storia non eliminerà questa violenza e questa arroganza bene noi AN continueremo a fare i conti con la sinistra comunista di allora quella che combatte Pannunzio
Grazie
Grazie dottor Belpietro allora nel tentativo di rispettare una sorta di scaletta
Il dottor Antonio Albano mi dice di che preferisce intervenire alla fine perché naturalmente c'è tante attese e tanta curiosità anche di affrontare altri temi di attualità sempre legga che a questo però insomma siccome il momento che stiamo vivendo è comunque un momento speciale accogliendo anche un po'di richieste di di curiosità dei presenti insomma
C'è la voglia poi di affrontare in qualche altro argomento allora io a questo punto darei la parola alla all'onorevole Bergamini Deborah coraggio toccate
Grazie
Vorrei cominciare con una brevissima citazione
Metodico paziente mortificante è il piano tattico del Partito comunista
Disgregata e e annientare gli avversari usando a volta a volta le armi della legalità e quelle della illegalità il sorriso e Irlanda hanno
Prima tappa è la disgregazione del più diretto avversario il Partito Socialista
I comunisti hanno già spalancato la bocca come il serpente dinanzi alla Mangusta
Tocca la Mangusta saltarci dentro d'un colpo
Bettino Craxi mille novecentonovantadue
No
Mario Pannunzio mille novecentoquarantasei
Sessantatré anni fa
Bene nel leggere il libro della professoressa Ferri
Non si può proprio a resistere alla tentazione di attualizzare
Quello che si legge in queste pagine
Che sono pagine di storia che non si leggono nei libri di storia come ci ricordava prima il direttore
Sono pagine che ci raccontano come le lotte fratricide che hanno contraddistinto gli anni dell'immediato dopoguerra per la procreazione del Copyright otto sulla Resistenza
Per la propria azione del mito della Resistenza dell'Antifascismo hanno prodotto fiumi di inchiostro e fiumi di sangue
Molto dell'inchiostro è stato speso proprio da Risorgimento liberale quegli anni focosi importanti adrenalinici in cui Pannunzio i suoi svolgevano il ruolo impietoso
Couto un tutto di coscienza critica di un partito comunista
Che metteva in campo tutta la sua forza ideologica in questo Paese per
Egemonizzare il mito della Resistenza
Pannunzio con il suo lavorerà con una zanzara lo ricorda la professoressa serve nel suo libro
Che faceva perdere la pazienza a Palmiro Togliatti in quell'anno in quegli anni che nervosi toh diceva di Risorgimento liberale che era una testata di ribaltoni
Perché Pannunzio metteva in chiaro in evidenza in tempo reale non con il senno di poi
Quello che stava avvenendo nel segreto di questo Paese e nella confusione di quegli anni di questo Paese
Ovvero l'applicazione di un modulo preciso di annichilimento di qualunque visione
Di una sinistra di qualunque visione politica educazione politica di una sinistra che non fosse quella comunista marxista fino sovietica di Togliatti
Essa doveva appropriarsene della Resistenza
A costo di deglutire i propri ex alleati
Di cancellare
Le altre esperienze di antifascismo in questo Paese
Che passavano per i liberali
Per esempio addirittura per i monarchici
E di cui non v'è traccia
Nella manipolata memoria storica condivisa di questo Paese
Manipolata e che oggi grazie anche a questo libro forse riesce a fare uno squarcio di verità in più
Quel modulo di annichilimento così preciso razionale che passa ecco il perché della citazione di prima per la legalità e per l'illegalità
Si ripropone negli anni successivi della nostra storia repubblicana con grande forza e grande chiarezza
Mille novecentottantanove crolla il Muro di Berlino
Implode il modello comunista sovietico
Finalmente
Dopo i lunghi anni seguiti a Yalta
Riparte la storia tutto si rimette in discussione
Con l'AATO imploso il modello sovietico comunista anche in Italia dove in corso una crisi il sistema profonda
Occorre al Partito Comunista darsi una tinteggiatura di riformismo
Verso la quale muoverci
Perché il modello sovietico non è più sostenibile
è mia personale opinione
Mia personale opinione
Che questa necessità
Di darsi una tinteggiatura di riformismo
Abbia spinto il Partito Comunista all'epoca PDS
Ha da dover andare a occupare la cartella che era già occupata
Dall'esperimento politico di Bettino Craxi e del suo Partito Socialista
Di andare a occupare quella casella
Che andava liberata
Anche
Grazie all'appoggio di certe frange più ideologizzate della magistratura nel nostro Paese
Io credo che tutti voi ricordiate bene quegli anni
Ricordate benissimo quel modulo di egemoni infrazioni e di annichilimento delle alternative e culturali della sinistra che non fossero quelle e la sinistra comunista che tanto bene ci ha descritto il direttore del Pietro
Ci portano necessariamente
Ad un'altra data tredici quattordici aprile due mila otto
Elezioni politiche
La fine del modello culturale tradizionale
Della sinistra italiana lì si chiude un capitolo veramente
Si chiude lì in quella data
Perché
Ho la sensazione
Che
La forza egemoni in tante dominante del modello comunista di questo Paese
La deglutizione
Abbia però determinato un altro risultato pessimo nella storia del comunismo italiano
Quello di perdere un certo punto le tracce dei cambiamenti che intanto stanno avvenendo nel nostro Paese di non saperle più riconosce riconoscere di non saperle più leggere interpretare
Di non potersi più offrire pertanto in modo credibile a dare delle risposte
Ai cittadini nel nostro Paese
Una astrattismo
Crescente
Certo aiutato da tutta la classe intellettuale da buona parte della classe intellettuale del nostro Paese aiutato un allontanarsi dalla realtà un cambiamento continuo del nostro Paese
Tanto che
Se ci pensate un momento è paradossale
Il percorso fatto dal Partito Comunista in tutti questi decenni
Una lotta forte intensa determinata per appropriarsi del mito della Resistenza gli anni del dopoguerra
Che si trasforma
Nei decenni
In uno strano gioco
Per cui
Il Partito Comunista
Fa disse l'ideologia
Della resistenza ma non è più quella resistenza e la resistenza al cambiamento la resistenza al rinnovamento la resistenza qualunque modifica degli assetti costituiti
In questo Paese
Una resistenza pervicace testarda
Tanto che quella che dovrebbe essere la matrice progressista riformista del nostro Paese si trova paradossalmente a rappresentarne invece le istanze più reazionarie resistenti
Al rinnovamento alla modernizzazione
Molti gli slogan della sinistra soprattutto negli ultimi anni Veltroni ne ha credo prodotti due tutti e due di lingua anglosassone hai cent'e hai che qualche e ai piani
Ma io credo
E pertanto la mia personale opinione che forse lo slogan
Più efficace della sinistra di questi anni sia stato coniato non a caso da un magistrato Francesco Saverio Borrelli resistere resistere resistere a ogni cambiamento
Resistere alla modernizzazione implorato ha da questo Paese implorato dai cittadini di questo Paese
Spesso si è parlato del
Per la discesa in campo di Silvio Berlusconi come dell'anomalia politica di questo Paese Berlusconi ha nano Malia del nostro Paese
Ma mi chiedo e chiedo a voi se forse la vera anomalia in Italia non sia rappresentata dall'esperienza pluridecennale
Dell'unico l'unico partito comunista
Anche occidentale filosovietico che ha condizionato con la sua forza con la sua egemonia culturale
Questa democrazia questa democrazia occidentale
Ancora una volta uno strano paradosso
Ma questo
è la vera anomalia che ha fatto dell'Italia un'anomalia a sua volta
Con l'implosione
Nella sinistra non rimane moltissimo mi spiace dire che è veramente triste
La solitudine
Certo punto di vista
Dell'esperimento politico di Silvio Berlusconi perché questo Paese Berlusconi lo stanno terminando lo sta cambiando ne sta accogliendo le istanze le in più l'azione di cambiamento
Io credo e mi dispiace che Violante non sia con noi che questo cambiamento debba essere un cambiamento condiviso che necessiti di una dialettica con un'opposizione matura
Che vuole fare favorire la modernizzazione ma tutto questo non lo trovo se guardo un'immagine molto efficace
Molto triste
Nella piazza romana
Fretta semivuota in cui un ex Presidente della Repubblica dieta vicino ai novant'anni
Dipende l'intangibilità assoluta assoluti in tante della Costituzione italiana come fosse un testo religioso un testo sacro e dimentichi che quello è il corpo fondante tipo brillante di tutta la collettività di questo Paese il nostro corpo fondante ma come tale rinnovabile come lo siamo tutti noi
Non una specie dicono grafica realtà fissa che serve ancora una volta a resistere resistere resistere
Grazie
Allora dopo questa appassionata efficaci efficiente efficace intervento della dell'onorevole Bergamini senatore Quagliariello a lei la parola
FIAT permettetemi innanzitutto di ringraziare
Il sindaco di Lucca l'assessore vorrei posti per avermi invitato fatto tornare in questa bella città
Vorrei partire da dove ha chiuso Deborah
Però
Mirella Serri non
Non si preoccupi cercherò di parlare soprattutto il suo libro dire cosa di questo libro mi convince e anche
Quello che non mi convince
E vorrei quindi partire dal
Dal discorso
Di Scalfaro da Oscar Luigi Scalfaro da
Quello che ha detto pubblicamente e come tale
Spero sia criticabile
L'immagine che ci ha offerto e quella di un Paese dove
Una Costituzione ha unito
E
Questa unione ha sorretto un
Progresso civile e politico
Fino a che poi nel mille novecentonovantaquattro non sono arrivati X Cross capeggiati da
Uno strano individuo che ha messo in dubbio l'unione del Paese e anche
Quel prodotto
Ora
Questa è grosso modo
Una storia ufficiale che abbiamo sentito
Declinare tante volte l'abbiamo letta anche nei libri di storia e allora quello che mi convince del libro di Mirella Serri e
La smentita di questa vulgata di questa storia ufficiale
Il libro di Mirella Serri contribuisce insieme ad altri prodotti della storiografia a restituire agli anni della fondazione della Repubblica tutta la loro drammaticità
Non furono anni tranquilli non furono anni tranquilli quelli della cosiddetta unità antifascista
Quella nella quale
Al livello di Governo vi era la proiezione della quali coesione che aveva vinto la seconda guerra mondiale
Non furono anni convinti
Tranquilli
Perché si giocò in quel frangente o una partita per l'egemonia politica
è la seggio poi in una situazione di grande difficoltà del Paese in cui
Per la sconfitta l'unica all'unità di questo Paese era tutt'altra tutt'altro che certa
E
In una situazione di grande difficoltà economica per cui il Paese faceva i conti con la fame
In questa situazione quella che ci viene descritta in questo libro usando un paradigma
Quello
Della guerra civile nella guerra civile
Quello che ci dice Mirella Serri ha ragione Belpietro correggendo in questo Pansa e che non ci fu solamente una guerra civile
All'interno del Paese tra
Coloro i quali
Erano ancora in difesa del vecchio regime è coloro i quali invece
Quel regime cercare umano di
Sconfiggerlo di superarlo e di tornare alla democrazia
Questa già è una immagine che la storiografia acquisito con molta difficoltà alcuni anni fa il primo a parlarne a sinistra
Ma in termini diciamo con tanti di quei paletti per cui
Ecco la cosa si diceva però
Insomma
La era meglio sussurra lacche dirla fu Claudio Pavone in un libro che appunto interpretano quella fase come una guerra civile e qui appunto ci si dice
Che accanto a questa ci fu una guerra civile all'interno diciamo di quelli dei
Dei vincitori per cui appunto ci fu
Una guerra
All'interno di questo schieramento per la conquista delle egemoni questo diciamo è un risultato storiografico importante da approfondire da precisare ma è un risultato storiografico importante
è questa la situazione nella quale
Il Paese arriva a quella che è una crisi più ampio
Che
Si rifà appunto al periodo costituente e si rifà quel prodotto che si vorrebbe prodotto intangibile quasi fosse il parto di una grande unità e di una grande armonia
Mi riferisco
A quando nel mille novecentoquarantasette scoppia quella che poi noi conosciamo come la guerra fredda la divisione del mondo in due blocchi
Quando si rompe
La coalizione che aveva vinto la seconda guerra mondiale eh nei Governi dell'Europa occidentale e necessario che si compie una scelta una scelta non scontata perché tante
Che
Poco prima dell'elezione del quarantotto la Cecoslovacchia viene conquistata dall'altra dall'altra parte viene conquistata dal mondo dell'est
L'Italia che paese di frontiera e lo è ancor di più nel momento nel quale Tito non ancora rotto con Stalin evidentemente è un Paese in in bilico
In questa situazione e in
Questo contesto così drammatico ci sono alcuni
Uomini
Allungo descritti nei libri come servi degli americani il primo dei quali Alcide De Gasperi i quali prendono la responsabilità di cacciare i comunisti e in Italia anche i socialisti che sono legati ai comunisti
Dal Governo
E portare il Paese dalla parte dal mondo libero e del mondo occidentale inattesa che delle lezioni
Quella del quarantotto sancisca no se quella scelta può essere considerata una scelta irreversibile o meno
Questa e la drammaticità
Nella quale
Si scrive la Carta costituzionale
E di fronte a questa situazione dove gli uomini coraggiosi e di buona fede quelli che in altri Paesi sarebbero stati chiamati National Builder
Mentre in Italia sono stati condannati all'oblio e anche
Per allungo
Al ne indico
In questa situazione mentre questi uomini agiscono dalla parte del Governo si cerca di scrivere delle regole insieme si cerca di scrivere delle regole insieme per pacificare la situazione
E qui mi dispiace anche a me non ci sia Violante
Perché chiunque conosce quegli atti sa perfettamente che l'andamento non solo politico ma persino l'oratorio della Costituente cambia nel mille novecentoquarantasette
Cioè la Costituente in Italia è una fase che attraversa lo scoppio della guerra fredda inizia prima
E finisce dopo quando la guerra fredda si è già cimentato si è già consolidata e in questo c'è la sua drammaticità
In questa situazione ognuna
Uno scontro sul governo del Paese sulla convocazione del Paese ancora aperto che si sarebbe risolto solo nell'aprile del mille novecentoquarantotto
Si cerca quel minimo Comont comun denominatore che può garantire
A
Paese
Una
Pacificazione che può garantire che le due guerre civili in qualche modo non si sommino compromettendo la vita quotidiana di una popolazione che era già uscita stremata dalla guerra
Questo e il quadro nel quale si compie la Costituzione
E questa Costituzione è un grande risultato politico perché riesce a raggiungere questo scopo
E noi lo possiamo comprendere come risultato politico se non lo miti diamo se non lo cristallizza se non ne facciamo un'icona un monoblocco un totem qualcosa di intoccabile Titta ANCI intangibile
Questo
E quello che ci dicevano gli stessi padri costituenti
Se si vanno a rileggere le pagine di chi la Costituzione le ha scritte
Come
Meuccio Ruini oppure
Giuseppe sarà ca o altri si dice e quello che si poteva fare in questo momento storico ed è bene che si sia fatto anche se qualcosa di imperfetto
Su cui si deve ancora tornare insomma
Quello
Era un prodotto vivo era qualcosa che poi
Andava definito
E invece è stato trasformato
In un mito in un obiettivo politico collocato oltre le colonne d'Ercole della guerra fretta in qualcosa che si sarebbe dovuto inverare
Nel momento nel quale
La sinistra la sinistra comunista avrebbe avuto la possibilità di completare quel programma
Che
Una grande crisi internazionale gli impedì di portare a termine egemonizzare
La
Sua posizione nel quadro politico italiano così come gli aveva insegnato Gramsci e conquistare il Governo del Paese
Questa
E la verità storica detta in termini superficiali ma questa è la verità storica con tutta la sua drammaticità
è una parte di questa drammaticità il libro di Mirella Serri c'è la riconsegna
Qual è
Il mio dubbio
Il dubbio
E che
Mettere l'accento in particolare sulla guerra civile nella guerra civile
E cioè su quello scontro che se gioco diciamo a sinistra
E che arrivò a negare identità
Io devo dire con sincerità ho dei dubbi
Nel collocare il Risorgimento liberale anche dei
Nella fase di Pannunzio come un giornale di sinistra credo che il travaglio del mondo liberale italiano sia stato
Diciamo più ampio e più difficile da incasellare ma non c'è dubbio
Che alcuni
Intellettuali
Di Sinistra che avevano certamente le stimmate dell'antifascismo faccio riferimento alla Russia Salvemini ad altri furono sfregi dati
Della loro identità da altri intellettuali che erano arrivati al comunismo
Come
C'è stato spiegato assai bene si arriva una lavanderia per
Scordarsi e far scordare quello che era stato il loro passato fasce
Su questo io non ho dubbi non vorrei però che questa storia ci portasse a scordare la drammaticità di una storia più ampia più complessa e più importante
Che
Non riguarda solamente le élites intellettuali di questo Paese ma riguarda tutto questo Paese e riguarda anche il liberalismo
E questa storia e quella
Che si gioco
Tra
Un
Paese
Ufficiale rappresentato innanzitutto dalle sue lite intellettuali la gran parte delle quali fra di
La libertà per schierarsi con quelli che l'avrebbero voluto condurre dall'altra parte
è un Paese silente una maggioranza silente che per tradizione per buonsenso per istinto
Ah deriva a un mito del
A
A un programma di liberalismo spontaneo e di anticomunismo spontanea
Chi aveva dubbi per tutto questo e che è stata la parte del Paese che in realtà
Ha portato l'Italia
Dalla parte giusta da quella che oggi è rappresentata come la parte giusta portato l'Italia nel mondo occidentale e questa parte del Paese assai più che questi intellettuali diciamo Liberal
Che hanno avuto ragione questi intellettuali liberale erano persone oneste
Di grande onestà ma sono stati anche degli sconfitti politicamente
Perché Salvemini o lo stesso Ernesto Rossi è Mario Pannunzio nel quarantotto si trovarono a dare il Consiglio di votare per De Gasperi
Questo lo dobbiamo dire Salvemini scriveva la moglie di Bernieri dicendo te ti devo dare un consiglio vota De Gasperi
E nel cinquanta tre quando questo Paese avrebbe potuto sbloccare quella democrazia che era invece è rimasta bloccata
Fino
Allora mille novecentonovantaquattro sulla legge truffa si schierarono di nuovo accanto a De Gasperi
Cioè erano persone che cercavano la terza via Marchetti fatto nei momenti decisivi della storia di questo Paese si trovarono accanto a quella tradizione
Che loro riteneva hanno tra virgolette arretrata o come
Ricorda Mirella servi
Serre ritenevano una sorta di fascismo e il mio partito è il momento di dire che quella tradizione e quella vicenda col fascismo non c'entrava nulla quella era l'Italia civile che è stata
Compresa dalla maggioranza del Paese ma è stata tradita dalle sue lite dalle solite intellettuali
E questo
Ci aiuta a capire un'ultima cosa
Perché è importante per la comprensione della nostra storia
Ci aiuta a capire che cosa è capire capitato nel novantaquattro
Nel novantaquattro non c'è stato solamente un uomo che ha avuto il coraggio nel momento nel quale
La parte che aveva preso sulla testa
Il muro di Berlino perché quel muro di Berlino non è caduto in testa minori si proponeva di governare il Paese ed era un passo dal Governo del Paese con l'aiuto della magistratura che aveva distrutto tutti gli altri partiti
In quel momento non pur solamente il coraggio di un uomo fu anche questa storia carsica che era durata quarant'anni
E questa storia di liberalismo popolare spontaneo questa storia di reti anticomunismo intuitivo
Che uscì fuori che venne allo scoperto
E che consentì a questo Paese di nuovo di prendere una nuova un'altra strada e di non consegnarsi a coloro i quali
Erano stati gli sconfitti della storia e questo
è un passaggio decisivo se vogliamo ricostruire la storia di questo Paese che ci spiega
Perché è ancora ora c'è tanto odio nei confronti di questa vicenda perché ancora ora
La Costituzione italiana viene
Il Sonata dal quadro di drammaticità nel quale è nata per essere riconsegnata in una sorta di Cona o diventare lo scudo difensivo di una sola parte nel momento nel quale nel quale e ancora necessari una volta
Ancora una volta sfigurare
L'altra parte
E su questo chiudo mi dispiace anche a me che non c'è
Il
Presidente Violante col quale tra le altre cose devo dire c'è in quest'ultima fase un dialogo estremamente civile per quanto non privo di punti di
Di contraddizione perché gli avrei
Gli avrei proposto una riflessione sulla i tempi sulle identità personali
Che mi nasce devo dire anche da una vicenda biografica e devo dire venendo qui e sapendo di incontrarlo dopo aver letto il suo articolo su il Riformista e la sua
Protesta per quel titolo mi vergogno di essere stato comunista mi era venuto in mente sommati incrociare le armi
Su questo su questo punto perché riguarda
Anche a me è capitato quest'ultima settimana di essere diciamo
Particolarmente all'attenzione
Della
Della stampa per un discorso fatto in Parlamento
Nel quale
Chiamavo Tom secondo me le cose con il loro nome cosa è accaduto
Che immediatamente dal giorno dopo
E qui mi ricollego chiudo con uno dei messaggi che il libro di Mirella Serri cita dal giorno dopo sono stato rappresentato sui giornali soprattutto
Come ex radicale
Cosa della quale
Non mi vergogno affatto ma
In una telefonata con Paolo Mieli e qua mi diceva posso scrivere che il tuo articolo la tua lettera una lettera di un
Mezza radicale gli ho chiesto Paolo secondo te io da quanto tempo non sono più radicale
Daniele tubo saranno dieci anni io allacciato il Partito radicale nel mille novecento ottantuno avevo ventuno anni in Italia dopo vent'anni per usucapione si acquista un appartamento ma
Evidentemente il proprio passato non si dimentica
Le ripeto
Guardate
Sul mio sito io dico di aver avuto quell'esperienza alla quale tra le altre cose debbo parecchio
E ne sono riconoscente perché come tutte le sue esperienze di formazione sono poi un punto di riferimento anche quando si acquisto acquisiscono idee completamente completamente differenti
Ma è questo è stato il modo persino
Sul Repubblica perché non si è trovato una mia foto al
Ginnasio di quando avevo quattordici anni e avevo i capelli lunghi
Pur di rappresentare come
Cinque una cinica posizione quella che era stata l'assunzione diciamo di una responsabilità ecco questo e quello che è capitato nella storia d'Italia a tutti tranne ai comunisti
Perché a Luciano Violante o ad Anna Finocchiaro non si può dire di e che sono stati ex comunisti lava possono anche vergognarsi del loro percorso possono anche scrivere di aver cambiato
Ma
Se qualcuno glielo dice si risentono e si dimettono
Perché il problema è questo sono sempre stati dalla parte del giusto lo sono stati prima dell'ottantanove non sono stati dopo e hanno da sulla base di questa pretesa
Punto preteso di scrittura fare
Chiunque non la pensava come loro anche se aveva le carte in regola
Questa e l'attualità di questa storia non è una cosa che è passata è una cosa ancora attuale
E se vogliamo cambiare questo Paese è una cosa nella quale dobbiamo passarci per questo credo che il libro di Mirella Serri se letto con le leve Lourdes con le lenti dell'attualità CIDA
Delle chiavi di interpretazione e anche un contributo acché questo passaggio possa essere compiuto grazie
Grazie grazie senatore Quagliariello
Consentitemi di spezzare una lancia in favore del professor Violante del quale garantisco l'entusiasmo di essere allunga per presentare il libro oltre la professoressa seri quindi
Sono mi sento di dire che è sicuramente un problema maggiore Lovati trattenuto nuova trattenuta a Roma
A questo punto darei la parola alla scrittrice alla professoressa Mirella Serri
E perché dopo con me il dottore Albano che Stato un grande procuratore apriamo un dibattito perché ci piacerebbe capire alla fine
Che strada anche l'ha preso con la nostra democrazia e questa Costituzione
Cambierà e come cambierà allora professoressa esempi e lascio a lei nel ringraziarla ancora una volta la parola grazie
Intanto
Abbiamo sentito tanti ringraziamenti permettete anche a me e di farne qualcuno ma assolutamente non formale ma veramente di cuore veramente sentito
Intanto grazie a Sindaco per la sua ospitalità grazie all'Assessore che
è stata efficientissima e grazie al professor quagliare niente non solo per quello che ha detto il mio libro ma perché è stata sua poi l'iniziativa di come dire d'affari di fare da trait d'union per questa manifestazione
E grazie anche a tutti quelli che sono intervenuti sul mio libro adesso entriamo subito nel merito
Ha ragione il professor Quaglia ENI quando ha detto che io come dire sono capitata per caso su questo terreno chi sono capitata per caso da un certo punto di vista e da un altro no
Perché avendo fatto questo libro che si chiama appunto i residenti mi ero occupata degli intellettuali Italia anni e sono intellettuali che vi posso dire famosissimi da Rossellini a quelli in modo da Ungaretti allo stesso Montale ma soprattutto da Guttuso Alicata Carlo Muscetta che prima
Erano stati fascisti e poi sono direttamente passati nelle file dell'antifascismo e dell'antifascismo comunista
Allora finito questo libro io avevo letto di dibattiti che si erano svolti Trambus sette altri intellettuali su un giornale che mi sembrava molto interessante e che era appunto Risorgimento liberale
Vado appunto in biblioteca cercare questo questo quotidiano e vi devo dire e da qui
Ringrazio ancora tutti i presenti per aver rilevato che c'è
A come l'hanno detto loro in varie maniere in vari con varie sfumature ma e la cosa che mi assolutamente colpito
La profonda straordinaria attualità di questo quotidiano diretto da da Mario Pannunzio iniziato in clandestinità poi con nato fino al quarantotto e le tematiche che io sentivo convegni e e che mi interessavano moltissimo e che vedevo assolutamente karate nel presente
Quali sono queste tematiche una forse è quello un po'più personale che riguarda un po'mi ma non solo mi è vero che è la storia di una sconfitta io sono perfettamente d'accordo col
Presidente Quagliariello che la storia di una sconfitta ma è una storia di una ma non ma le sconfitte non è detto che non siano o per antica e che non agiscano sia nel DNA anche in profondità che come dire continuino a tracciare il solco di una storia
Allora qual è appunto questa sconfitta a me piaceva appassionava moltissimo il fatto che da questo quotidiano diretto
Da Pannunzio emergesse l'asta una storia mai raccontata
Qual è questa storia ma racconta
La storia dei laburisti italiani chiamiamoli così che hanno avuto vita breve degli intellettuali italiani che vestivano diciamo siamo sempre una metafora
All'inglese e che si proponevano di tracciare si proporranno nel tempo di tracciare una terza via tra Democrazia Cristiana e Partito comunista
Molto è stato detto quindi io non mi ripeto
Questa terza via appunto poi come dire passerà la staffetta passerà da Risorgimento liberale
Al mondo sempre diretto da Pannunzio ma si vede se immediatamente all'inizio che non è praticabile
Perché c'è una fortissima ostilità tra il Partito Comunista di Palmiro Togliatti e Risorgimento liberale
Vi voglio dare delle cifre che non solo nei che non sono nel libro perché mi sembrava come dire molto molto
Odioso deprimente e violento anche
Fare una contabilità delle morti
Ma se andiamo a vedere delle morti delle violenze delle sopraffazioni dei soprusi e così via ma se
Andiamo a vedere
Diciamo la via le la trasformazione di una dalle dialettica che avviene all'interno della casa comune dell'antifascismo
Dove abitavano tutte le forze uscite dalla Resistenza in che modo questa dialettica e questo confronto-scontro di opinioni che riguarda
Primo il triangolo rosso e le morti in Emilia secondo le foibe e tutta la vicenda appunto dell'esodo
Dagli USA l'abbia i miei appunto dalle terre dal dalla Jugoslavia in Italia
Terzo che riguarda la questione del dei prigionieri italiani in Unione Sovietica che il Partito comunista diceva che non ve ne erano il Pacis scoprirono che erano
Chiesta ottanta mila ma c'erano appunto soldati che tornavano e andavano nella sede di Risorgimento liberale a dire ci sono la dei nostri compagni e mi veniva negata l'esistenza
Su questi punti assolutamente fondamentali
La dialettica tra il giornale di
Di Pannunzio e il quotidiano di Togliatti L'Unità
A un certo punto diciamo comincio aspri sarei scintille e furono scintille così violente che se ne do lettura registrare all'interno in tutt'loro stivali in tutta la penisola anche le conseguenze armati fisiche ci furono degli scontri e questi non sono mai stati raccontati
All'interno della casa comune dell'antifascismo tra antifascismo liberali antifascisti monarchici demo che Piani e così via le cui sedi venivano assaltati i membri picchiati addirittura appunto vi furono morti
Vi dicevo non voglio non ho messo nel libro la contabilità delle morti ma se andiamo a Ostuni ho fatto commi così con ma sul un sommario conteggio abbiamo un sessanta morti
Nel mille novecentoquarantasei che aumentano nel quarantasette e poi nel quarantotto siccome di suggerimento liberali finisce oggi non diciamo
Poi ci sono le elezioni e quindi la storia cambia
Per questi fatti di violenza furono talmente culti così forti e così impressionanti chi addirittura mi militare o no pensate una definizione cioè bene lo chiami a chi venivano chiamati da un certo punto lì illegale Livni venivano chiamati appunto così uccisioni venivano chiamate gli illegali ismi che si trasformarono nel mille novecentoquarantasette
Nei
Delitti di folla arrivavano venivano coperti piazze e strade città intere città
Manifestazioni in cui appunto la violenza che all'inizio era stata del verbale nella casa comune dell'antifascismo debba aggrava in violenza fisica e qui sta vi dicevo è una storia mai raccontata
Per arrivare alla obiezione che mi ha fatto il Presidente Quagliariello
Volevo appunto ricordare che sul proprio questo tipo di lo si chiamava anche questo
Diciamo ha un suo risvolto lessicale linguistico lo si chiamava il convincimento dei tempi natanti ecco questo diciamo questa azione di forza
Che si svolgeva e le sedi di Risorgimento liberale e le sedi di dei giornali di quella che veniva definita la stampa gialla vennero assaltate bruciate le copie dei giornali e dei volumi non graditi venivano bruciati in piazza e così via
Ecco dicevo
Tutta questa escalation del terrore
Porto esattamente da un certo punto di vista alla sconfitta dell'intellighenzia dell'intellighenzia liberale e da un altro punto di vista portò alla
Alla reazione della
Chiamiamola maggioranza silente come è stata prima definita che
Voterò in massa per la Democrazia Cristiana quando
Devo dire il Partito Comunista Italiano non si aspettava assolutamente o di perdere le elezioni in una maniera così clamorosa
Di solito una spiegazione che per esempio viene data dalla storiografia corrente non so da Giorgio Bocca è che gli italiani votarono per la dicci lì
Proprio perché ne quarantotto
Alle elezioni del quarantotto proprio perché volevano come dire mantenevano ancora l'eredità fascista cioè il popolo italiano si riconosceva nel passato regime e quindi non appoggiava il Partito comunista
Io credo che invece scoprire l'azione del terrore l'azione del terrore che venne fatta
In questo periodo tra i quarantasei e il mille novecentoquaranta e le elezioni del quarantotto per un'escalation appunto del terrore ci fa capire come invece
Proprio quote appunto avere percepito in tutto dello Stivale i focolai d'accensione l'accensione tremenda appunto di quello che cos'era la violenza prodotto
Gli italiani a votare in massa per la Democrazia Cristiana
Dando proprio così al successo elettorale democristiano quel connotato come lo chiamava Salvemini di fascismo omeopatico contrapposto a quello che Salvemini invece chiamava il fascismo manca livellatori
Il partito comunista però perse le elezioni ma viuzze però la battaglia dell'antifascismo questo credo che sia importante doverlo sottolineare
All'interno della casa comune dell'antifascismo
Grazie anche alla presenza degli intellettuali come Carlo Muscetta e Concetto Marchesi vennero cognati degli slogan o era quello del appunto degli uomini di qualità
Chi aderiva al Partito Comunista era appunto nella schiera degli uomini di qualità che in una deriva invece diceva Concetto Marchesi era nella schiera dei fascisti mascherati
Questo se ci fate caso è gravissimo tutta diciamo le opinioni pubbliche non solo l'intellighenzia ma l'opinione che mi
Si riconosceva nell'antifascismo
Comunista non aveva più non avrà più a partire dal mille e novecento quaranta quarantasette P.A.I. quarantotto il diritto di abitare nella casa comune dell'antifascismo
Quindi non solo in piedi appunto non solo si veniva
Si veniva cacciati fuori e considerati nemici dei comunisti messi in vendita estromessi come fascisti mascherati dalla Casa comune dell'antifascismo
Questo diciamo è un connotato perché si protrarrà appunto assolutamente poi negli anni uscendo non le squadre armate negli anni addirittura fino alle agli anni Settanta agli anni di piombo alle Brigate Rosse ecco e anche successivamente
Un altro appunto con aumentato del al punto il fascista mascherato chi è tanto per capirci infatti fascista nasco nato è colui che invece di essere antifascista ma in realtà non lo è
Quindi siamo tutti i nemici del Partito comunista
Quindi a partire dal mille novecentoquarantasette e quarantotto la casa dell'antifascismo
Si spezza si spezza in due e il l'antifascismo
Che non aderisce al Partito Comunista non ha più udienze diritto di essere definito tale
Questo è un altro pezzo di storia che addirittura arriverà ha innanzitutto
Il TAR i ritratti di attualità del libro gli hanno detti con mia grande soddisfazione moltissimo tutti quelli che sono intervenuti solo un'altra cosa che chiamiamolo una curiosità ma insomma così è un fatto storico un momento di grosso attrito tra Risorgimento liberale e il PC di Togliatti
Fu quando addirittura Risorgimento liberale un mese abbrevia naturalmente perché ha una storia piuttosto nulla cominciò a fare una campagna una campagna per rilevare il passato
Addirittura fascista indovinate di chi
Del
Colonnello Valerio di Walter Audisio che era stato
Censore di Benito Mussolini
Questa campagna fatta da Risorgimento liberale e che si basava su un dati di fatto
Per cui Valerio Pattero dice o che era stato al confine era tornato dal confine e poi si è rimesso con una attività di grande rilievo nelle strutture si era immesso nella società nella società che le fascista che lo aveva accolto e per cui poteva diceva Risorgimento liberale essere condanna nato per profittarne ottimismo e pesci che animo durante appunto durante il periodo fascista perché l'ha fatto una rapida carriera inserendoci dopo
Tornando addirittura dal confino quando nessuno diciamo degli ex confinante degli ex confusi comunisti riusciva ad inserirsi erariali a lavorare appunto perché venivano considerati
Fuori dal contesto sociale e civile
Ecco
Proprio la campagna che Risorgimento liberale fa per mettere
Appunto in evidenza la poi possibile processo che poteva sostenne che poteva battersi sulle spalle di quello che rappresentava il valore nella resistenza proprio
L'altra presentava fisicamente perché era stato Buttiglione di Benito Mussolini scatenerà anche diciamo questa violenza è un altro tassello che scatenerà questa violenza nelle strade e nelle piazze quindi come vedete la story è una sconfitta può portare i chiarimenti nelle pagine di storia nella
In tutta la storia e anche nella vita politica per cui io credo che
Non c'è storia e non si può fare nemmeno buona politica se non c'è verità grazie
Grazie allora grazie professoressa Serri e
Una impressione però anche dal dottore Albano come magistrato ci farebbe davvero piacere capire conoscere il suo pensiero su quello che è stato detto
Innanzitutto
Il ringraziamento di rito
Per l'ospitalità e per i temi interessantissime che sono stati dibattuti parlo per ultimo perché mio e completamente eccentrico
Anche se apparentemente perché è un tema di libertà
Voglio soltanto aggiungere a quello che ha detto il senatore Quagliariello una considerazione benissimo la nostra Costituzione
E il frutto della drammaticità del momento e questo spiega
Una debolezza per quanto concerne la individuazione dei contrappesi basterebbe pensare la debolezza del potere esecutivo rispetto agli altri poteri
E non è vero non può ritenersi un feticcio perché i costituenti lettere anni
Ed era di tre
Quella certamente più debole era proprio l'anima liberale schiacciata
Dalle due componenti culturali maggioritarie quella cattolica e quella marxista
Non prese neppure posizione con riferimento ai temi di grande attualità
Bisognerebbe avere sempre la buona abitudine di leggere prima di parlare
Basterebbe
Ecco una lettura molto significativa che era la posizione del pubblico ministero nell'assetto costituzionale la Corte costituzionale poi
Ha coperto questo voto ma c'è
Vi erano delle si riscrive perplessità
Da parte
Dei giuristi più importanti che partecipano Assemblea costituente proprio con riferimento alle garanzie
E si era detto garantiremo l'OSP devono completare al giudice non già al Pubblico Ministero
Bisogna anche dire che
Per anni abbiamo vissuto una democrazia imperfetta
Quindi noi scontiamo un ritardo perché se l'alternanza malissimo avuta
Immediatamente dopo quella straordinaria scelta di libertà che fu la collocazione del
Gravità dell'Occidente una scelta di libertà forse
Questo Paese avrebbe fatto qualche passo
Perché dico
Che è un tema di grande libertà
Perché ancora una volta su questo tema
Tutto io leggo sulla stampa tranne le sole cose che mi piacerebbe sentire
Ho leggere
E ancora una volta devo dire mi dispiace che e ma
Non ha potuto partecipare
Luciano Violante perché può aver incontrato di recente proprio ad un convegno sulle intercettazioni
Organizzato dal Partito Democratico
Nel quale qualche spunto interessante di riflessione certa
Ed allora io voglio modificare completamente il mio intervento
Vi voglio consegnare delle riflessioni
Perché il tema delle intercettazioni telefoniche
In genere delle intercettazioni delle comunicazioni non riguarda i giuristi
Riguarda voi riguarda il Paese
Ho
Sì innestano su sul tessuto sul dello fondamento giuridico degli elementi autentici democrazia liberale ha ragione Piero Ostellino quando dice che in Italia non si può parlare di abbia scuolabus perché
Lo scambiarono per un pur garante non credo che sia molto lontano
Perché
Sulla stampa non se n'è fatto si è discusso dalla posizione di Berlusconi e quella opposta di Veltroni
Ma non ho sentito ripeto e non l'ho letto
E il nodo da sciogliere e che cosa si vuole da questo Paese
E vi è un'occasione
Direi irripetibile
Abbiamo qui la Carta costituzionale che assegna alla segretezza delle comunicazioni una doppia garanzia addirittura maggiore rispetto a quello che la libertà personale garanzie di riserve di legge e garanzia di giurisdizione
Quindi bene costituzionalmente protetti
Ed allora la compressione di questo bene può avvenire solo se in un
Momento storico un determinato momento storico
Il Paese il Parlamento ritiene divisione o beni anche costituzionalmente protetti idonee a comprimere
Questo diritto e il ritenuto dalla Costituzione invano
Non ha senso perciò fare la conta con il pallottoliere inseriamo questo reato o
Nove inseriamolo perché qualunque ipotesi di reato ha in sé un disvalore per cui in astratto potrebbe essere
Potrebbe essere degno di utilizzare questo strumento fortemente invasivo della libertà personale
Invece bisogna seguire le indicazioni della Corte costituzionale su questo punto vi è un'interpretazione costante della Corte costituzionale che guarda caso risale addirittura
Alle prime
Decisioni
Che sono state assunte dalla Corte vigenti il codice Rocco
Questa era la strana ma a quanto pare non è questa che viene che si segue o perlomeno cinque faccio
Merito certamente del Governo e di avere posto sul tappeto il tema delle intercettazioni
è un tema difficile e anche un tema ostico un tema squisitamente tecnico
Però questo e voglio fare un tentativo questa sera cercare di
Di spiegare che cosa sono e perché sono importanti perché sono uno straordinario tema di libertà
Sarebbe certamente caro Pannunzio mi piace ricordare anche un altro straordinario italiano che era Nicola Matteucci e si è impegnato puntano sull'intera
Per far trionfare qua ideologia liberale
Ora
Avete letto sui quaranta sui giornali che
La norma vigente descrive questa situazione il pubblico ministero può richiedere
Una autorizzazione all'intercettazione allorquando vi siano
Indizi vitrea
Vi è un emendamento del Governo
E viceversa ritiene di
Lievitare questa possibilità di intercettazione allorché vi siano indizi di colpevolezza addirittura gran
Ora non è
Lo scontro o il confronto tra due formulette giuridiche sono in gioco diritti fondamentali di libertà
Un esempio
Viene
Scoppia una bomba in una casa il pubblico ministero interviene
E
Vuoi potenziale che sia stato un attentato un attentato terroristico
Può utilizzare
Parlo per la norma vigente
Le intercettazioni quali
Non sa chi è
E quello che era si legge sulla stampa sono possibili qualsiasi seguono qualunque piste
è giusto che sia così perché
Siamo proprio nelle prime battute
Quindi può intercettare le utenze di tutti
E se per caso
Il Pubblico ministero ritiene che può essere collegato
A
A questo questo scoppia una certa persona e questa certa persona
Mezz'ora prima era andato al dentista
Può intercettare tua utenza dell'artista
Paolo
La domanda
E giusto sì io dico sì
Perché non è possibile limitare
La possibilità di utilizzare questo strumento sia pure così fortemente invasivo della libertà della segretezza delle comunicazioni
Se
Vi sono dei beni costituzionalmente protetti e in quel momento hanno una valenza poziore
Ed allora il primo punto fermo dovrebbe essere questo
La intercettazione
Può essere consentita solo spiegati che mettono aspetta in taglio la difesa sociale allora l'obiezione esportare Emma tutti gli altri reati
Diciamo che lì inesattezze se ne sentono pure molte qualcuno
Proprio nel convegno organizzato dal PD si diceva
Che nere scusa la rapina risorse oppure verrà fatto normalmente sono sempre aggravati utilizziamo tranquillamente nel tempo
Allora perché il Governo vuole limitare inserendo indizi di colpirli colpevolizza grandi difficoltà
Ora
Così come formulata non ha la strada non è praticabile
Perché
Perché non è possibile
Di fronte ad un'ipotesi di reato grave
Aspettare
Che le altre attività investigativa
Riescano a individuare il probabile colpevole e quindi intercettarla scioltezza
Bisognerebbe forse
Stabilire un doppio livello di garanzia
Per i reati gravissimi parlarvi criminalità organizzata e terrorismo
Allora il Pubblico Ministero o intercettare
Come
Sì questi terreni bisogna vedere se
Può essere ancora praticabile per
Abbiamo delle riserve su questo
Che significa doppio livello di garanzia
Se
Invece
Peraltro l'ipotesi di reato anche tassativamente stabilisce che non è pensabile che si possa utilizzare questo strumento per qualunque ipotesi di reato l'elenco deve essere tassati
Allora
Se per queste
Ipotesi di reato diverse e anche gravi
Si individuano
Un probabile colpevole
Allora si può fare ricorso all'intercettazione ed è chiaro e in questo caso non è possibile più anche perché è inutile e intercettare utenza del terzo ma
Sì intercetta era soltanto la utenza del probabile colpevole quelle
Albi collega
Questo soluzione ammesso che si possa parlare di soluzione
Avrebbe un altro effetto
E qui
Devo dire
Il convegno del
Del Partito Democratico
Ha parlato di questo tema come se non sapesse che cosa succede in questo Paese
Negli Stati Uniti paese di trecento milioni di persone in un anno vengono intercettate milleduecentocinquanta utenza
L'Italia sessantotto milioni
Non so imposto conto si è perso centinaia di migliaia
Allora
Perché parlo dicevo di doppio livello
Doppio livello perché dobbiamo
Dobbiamo riflettere su un altro abuso conclamato
Voglio
Voglio fare una
Un precisazione
Con riferimento a quello che ha detto il senatore di arresto per le quali
Ne abbiamo avuto di recente momento importante
Era introduzione dell'articolo centouno
Centoundici della Costituzione così come è stato modificato
è stato un momento straordinariamente importante perché per la prima volta
Un accordo di tutte le forze politiche
Si è introdotto un principio costituzionale
Del contraddittorio
Ed è la parità delle parti parità
Che assolutamente non c'è nel processo penale
Perché questo è un altro abuso conclamato non soltanto quelle dell'intercettazione ma il Pubblico Ministero per legge dovrebbe essere
Obbligato a iscrivere sul registro degli indagati non appena
Guai ipotesi investigativa si individualizzato ma dire si riscontra
Si indirizza verso una certa persona
Tra
Qualche lodevole eccezione i pubblici ministeri non regge
Conseguenze sul piano processuale non ce ne sono sostanzialmente non ce lo sono
Perché la Corte di Cassazione
Adotta alcun tipo di decisione
Anche in contrasto con l'indicazione dalla Corte costituzionale
Quale sarebbe allora il vantaggio
Ristabilire un doppio livello in tema di intercettazioni
Se
Fermo restando
Le ipotesi per i reati più gravi
Per le altre ipotesi di reato
Ma intercettazione sarà possibile solo si sono sufficienti indizi di colpevolezza dico sufficienti anziché gravi per una ragione semplicissima
Perché
è vero che la scelta vedi libertà affidata ad un aggettivo non è mai sagge
Però
Queste locuzioni e lo sto usando gli indizi di reato sufficienti indizi gravi indizi hanno una stratificazione culturale sia dottrinale che giurisprudenziale per cui il terreno e solido
Dottore Albano forse possiamo stringere perché non vorrei che poi i nostri abbiamo più di grazie
Quindi sufficiente
Avrebbe questo vantaggio
Nel momento in cui il pubblico ministero ritiene di fare ricorso alle intercettazioni deve iscrivere è obbligato ad iscrivere
Questo
Eliminerebbe un abuso importante perché in Italia è stato istituito il processo perpetuo
Un cittadino può essere indagato per anni senza essere iscritto e quindi che non sa assolutamente niente
Ho concluso
Grazie
Allora siccome mi è sembrato di percepire è un po'di fibrillazione perché il dottor Di Pietro Belpietro ascritto moltissimo vi chiederei davvero
Un pensiero di chiusura
Sì lasciamo dopo vuole
Allora se non abbiamo molte domande un paio due-tre le possiamo accettare perché è già tardi
Le chiedo la sintesi è per cortesia
Il nome si presenti
Mi chiamo Daniela Bettolini le elezioni di Lucca non tutte ma alcune mi conoscono
Era vorrei ringraziare è chiaro che è iniziato presto appuntamento culturale non ha letto il libero villa utilissime e me ne scuso ma credo che
Anche molti altri di voi non avranno avuto ancora modo di leggerlo
E lo farò certamente lo faremo devo dire che non sono né una spalancano intellettuale però se una persona che cerca sempre di stare attenta per quello che può
I fermenti culturali della città
E devo dire che nel mille novecentonovantasei come organica cliché culturale ho cercato delle risorse a un Ministro delle Risorse niente e organizzare una mostra un convegno
Dedicato ai convegni delitti e che in qualche modo
A riguardava anche Pannunzio
E che
Cene hanno dei risvolti pellet come dire comunanze
In quella occasione peraltro molto partecipata da tanti intellettuali a tanti esponenti
Culturali di tutta Italia
è mi ricordo che ci fu un frettoloso e dell'OSCE Eric grazie aumenta di tenga e che la Francesca anche la scrittrice Francesca Duranti e io come dire un totale
Forse non totale disinteresse ma come
Nato un grande disinteresse etico è anche parte della città che oppure aveva anche conosciuto Benedetti arrivare istituto un certo periodo storico
Allora oggi questi interessi su Annunzio è della Giunta o famiglia mi giunge anche un pochino sospetto lo devo dire perché in quel momento non c'era nessuno
Sospetto
Perché
è
Ma posso parlare perché voi avete parlato tanta discende
Ecco accantonando acquista sicuramente siccome la Giunta famiglia è stata abbandonata governare è l'unica idea un po'debole politicamente e culturalmente
Circa
Di trovare come dire Suppa Nunzio una collaborazione affetto e secondo me
Annunzio sia oggi fosse presente così come è anticomunista è anche antifascista bisognerebbe organizzare le cose con un'ottica
Un pochino più appena
La domanda è quindi stata
Allora perché
Quando si organizzano questi appuntamenti culturali
Non si siede Kabili partire un po'dalla storia della città cercare di
Creare
Come dire un clima propositivo prima
Bianchi di approfondimento perché tenga anche voglio dire mi viene in mente metamorfosi di Dino attenzione saggio Ida chiudere per favore domande qui
Dico è in allontanare questi appuntamenti culturali
No non è una lettura un po'troppo univoca perché gli opportunismi si sono sempre stati sia individuali delle persone anche delle forze politiche
Niente avviene l'accortezza di creare delle condizioni non di parte perché non servono a nessuno ecco tutto qui
Bene
Grazie allora continuiamo un altro intervento e poi e chiudiamo con il dottor Belpietro prego mi raccomando ecco
Qualche minuto soltanto per ricordare che
è stato celebrato in un precedente convegno la figura di Pannunzio alla stagione del mondo
è stato anche rievocato in quarant'anni dalla morte di Pannunzio io vorrei evocare diciamo con l'occasione
I cent'anni dalla nascita di Leo Valiani anche lui una vita esemplare un itinerario è passato dal Partito Comunista giustizia e libertà e poi al Partito di azione
Ecco per quanto riguarda il libro della serie ritorni diciamo è stato detto un po'tutto cioè praticamente alla storia
Come impegno civile senza ambiti senza stilemi diciamo quindi una storia difficile
Non ci deve essere né una memoria vendicativa né una memoria opportunistica e si inserisce bene in quel filone del Risorgimento senza eroi di Gobetti
Nella guerra civile evocata dal professor Quagliariello di Pavone Galli Della Loggia panza e fresco
Ecco voglio soltanto estrarre tre tasselli diciamo dal libro dalla professoressa Serra
Cioè la funzione delle minoranze illuminate
Che in Italia sono state sempre cancellate da maggioranze passive di potere l'Italia non è un Paese per minoranze liberali non è un Paese per individualisti etici non è un Paese per forse
Etiche
Ricordo magari come eccezione la marcia dei quarantamila nel mille novecentottantasei a riduzione
Ecco diceva Togliatti piccole partiti piccoli de
Nella seduta della comunione liberazione c'erano solo lui diceva che ci devono essere soltanto i comunisti socialista i cattolici
La rivoluzione liberale anche questo è stata ricordata come testata di rifare
Giorgio Amendola parlarvi degli enti dalla cultura degli sconfitti e annovera praticamente Salvemini compete il il padre Pannunzio la mappa ecco invece un'esperienza largamente positiva
Un'altra ancora tassello può essere questo dalla terza forza una forza laica progressista anche questa che non appetito
La ricordava Salvemini nel periodo quarantasei cinquantasette la Marvel Pannunzio negli anni Cinquanta e Bottiglione descriveva tre caratteristiche che non ho tempo di ricordare
Questa persona forza poi è stata aggiornate rispolverata tragica insomma
Il trasformismo ultimo tassello praticamente come malattia
Mortale della democrazia sembra che il primo trasformista sia stato San Paolo sulla via di Damasco ma abbiamo avuto Depretis abbiamo avuto Cavour abbiamo avuto
Addirittura un saggista come Sabbatucci che
Come dire istituzionalizza il trasformismo come sistema due domande la prima domanda lieto gli intellettuali hanno ancora una funzione
Qualcuno dice i chierici hanno tradito la società ormai purché pluralista non abbiamo più dittatura
E allora hanno ancora una funzione visto che non sono più dei diciamo intellettuali organici oppure in effetti dovrebbero oramai a essere un po'abbandonati a se stesso
Un'altra domanda e poi chiudo al professor Quagliariello come mai la cultura di destra stenta ad affermarsi
C'era stato indubbiamente Gramsci come egemonica c'era stata l'impegno dell'intellettuale organico c'era stata la mistificazione dell'avvenimento i eppure la sinistra ancora cinque quotidiani
E alla fine degli anni Cinquanta registriamo un lungo a degli o da parte degli intellettuali per esempio posso ricordare muraria Pasolini Sciascia Magris colletta calciare eppure la cultura di resterà aveva una sua nobiltà nasce nella fine del Settecento si come dire lo afferma nella prima guerra mondiale la mistica fascista su mille duecento intellettuali solo dodici
Praticamente sposi e Tedesco allora ecco
Questa
Questa come dire
Cultura di destra
Sin d'ora stiamo sesto se si muoverà affermare oppure no
Lasciamo una
Grazie quindi per una battuta di chiusura finale e al dottor Belpietro e poiché anche
Senatore Quagliariello vuole aggiungere qualcosa al dottor Del Piero
Parto subito allora questa questione dell'intellettuale di una cultura diversa la cultura di destra in questo Paese dagli anni
Dalla dalla gli anni del dopoguerra non ha avuto cittadinanza
Non ho avuto cittadinanza per quello che ho spiegato prima perché che cosa fece
Un cosa fece il Partito comunista
Siccome non riusciva conquistare la rivoluzione a fare la rivoluzione siccome non riuscire come spiegava Quagliariello
Nel quarantotto a conquistare il Governo
Del mise in atto una strategia strisciante di penetrazione delle istituzioni ma soprattutto
Della cultura
Felice da lavanderia a tutti quelli che erano stati fascisti attirò siccome tutti erano stati fascisti perché tutti ad in qualche modo avevano lavorato e collaborato con il fascismo
Credo che soltanto pochissimi cattedratici ma si contano sulle dita di una mano avessero rifiutato di giurare obbedienza al fascismo
Tutti gli altri in qualche modo erano compromessi tutti gli altri capirono che per continuare a fare carriera da bere cattedre universitarie
Premi onorificenze posti di lavoro nelle case editrici avrebbero dovuto chinare il capo a questa straordinaria lavanderia che si chiamava Partito comunista erano loro che
Davamo una sorta di salvacondotto a quelli che erano compromessi con regime per cui da Giulio Carlo Argan storico dell'arte a come ricordava
Poco fa la dottoressa Serri passarono armi e bagagli dall'altra parte
Questa questa egemonia culturale che si formò in quello in questo modo perché tutti gli intellettuali quindi dipende ero ferventi ardenti comunisti fece sì in sostanza che la cultura di destra non trovasse cittadinanza
Non trovasse cittadinanza nei giornali non trovasse il PIL cittadinanze nelle case editrici non trovasse cittadinanza nell'università che cos'è accaduto è accaduto poi
Che con l'arrivo anche del sessantotto questo si è perpetrato
Noi sui giornali abbiamo prevalentemente nei giornali direttori e
Ecco e direzioni che sono in larga parte di sinistra che
Hanno una tradizione di sinistra siamo arrivati al punto che si perché ha come accaduto in passato il Corriere della Sera
Che se un
Un esperto internazionale conosciuto docente universitario
Che però aveva un passato giudicato non accettabile veniva estromesso dal Comitato di redazione della costretto ad abbandonare la collaborazione al Corriere della Sera
Quindi
Il potere dei comitati di redazione ma soprattutto il potere che le direzioni avevano conquistato nei giornali hanno affossato annegato tacitato la cultura di sinistra la cultura sull'atto di destra
è questo tuttora prosegue o tuttora all'impostazione dei giornali ha un'impostazione di sinistra quando anni fa Silvio Berlusconi disse che le redazioni erano prevalentemente in mano a giornalisti di sinistra che i giornalisti erano proponente mano alla sinistra disse una frase una percentuale cito Citolo ottanta per cento circa dei giornalisti
Beh non sbagliava di molto e non lo dico io
Lo diceva una rivista edita dal Mulino che notoriamente non è una casa editrice particolarmente vicina agli ideali del centrodestra
Questa rivista si chiamava problemi dell'informazione era diretto dall'allora segretario della Federazione nazionale della stampa Agostini
E questa sinistra spiegava che la maggior parte dei giornalisti politicamente si collocava a sinistra il sessantacinque per cento
Dopodiché c'era una parte che si collocava al centro ma guardando quasi più a sinistra che era circa il venti per cento soltanto un dieci per cento la considerato di
Desta è un'altra parte quello che mancava invece era giudicato non non motivato politicamente
Questo spiega perché sui giornali trovate poche tesi che possono essere rappresentate da dalla destra trovate poche poche opinione di questo di questo tipo trovate pochi intellettuali che hanno il coraggio di dichiararsi
Liberali o di centrodestra ancora oggi appunto le opinioni liberali hanno poca cittadinanza non solo in questo Paese ma anche sulla stampa ma voglio solo aggiungere una cosa e poi liberamente credo di avervi fatto sopportare fin troppo questa sera
A proposito di quello che diceva Quagliariello
A proposito di come la Costituzione sia stata usata in questi anni per impedire qualsiasi cambiamento attenzione prima si diceva le minoranze liberale non aveva spazio è stata soffocata io ho la sensazione che l'anno che la maggioranza liberale o
Comunque la maggioranza moderata di questo Paese non abbia trovato spazio sia stata citata da una minoranza una minoranza rissosa come ho spiegato prima violenta e intolleranti e questa minoranza la minoranza comunista che in questo Paese era è è sempre stata minoranza mai riuscita grazie questo sistema l'egemonia culturale all'occupazione del potere
Che ha sistematicamente fatto alla introduzione nelle istituzioni è riuscita a condizionare la maggioranza
Credo di non dire nulla di
Incredibile ma basta rileggersi gli atti della della Costituente quando anche ieri il Presidente quanto l'altro ieri il Presidente del Consiglio ha detto che la nostra costi
Pone fu votata dai filorusse cento che fu votato dei flussi che cosa c'è di strano lo sanno chiunque abbia letto qualche libro che si sia documentato sugli atti della Costituente lo sa
E sa benissimo che la nostra costituzione è frutto non soltanto
Di una situazione di compromesso di un compromesso che fu chiamato da alcuni storici compromesso costituente
Ma fu fu firmata sulla base di una situazione
Il che nelle piazze che certamente allarmante c'era una pressione delle piazze
Che veniva esercitata sul Parlamento che non era certamente una pressione che condivido conducesse ad un accordo
Molto sereno per fare la miglior Costituzione possibile quella che fu fatta fu la Costituzione è possibile non la miglior costituzione che sia una Costituzione che
Tiene ispirata da anche principi
Comunisti e noto ma lo disse Piero Calamandrei Piero Calamandrei spiegò che
Fu con siccome il comunisti non erano riusciti a conquistare la rivoluzione gli fu garantito una rivoluzione promessa che era promessa nella Costituzione
Lo spiegarono Mario Paggi che veniva dal Partito d'Azione che disse che di liberale nella nostra Costituzione non c'era proprio niente neanche la parola al
Libertà ma c'erano invece tanti rattoppi comunisti e democristiani
Fu il frutto di un accordo di un accordo tra la sinistra democristiana di Giuseppe Dossetti e
Invece i comunisti guidati da Concetto Marchesi proprio quel signore che definire il concetto di di migliori
Ecco questo è ciò che noi abbiamo di fronte qualcuno si è preso ha occupato la Costituzione e la tiene in ostaggio
Ecco io credo che sia ora di liberare la Costituzione perché la custodia della Costituzione viene brandita contro il cambiamento a garanzia di una minoranza intollerante che cambiare non vuole grazie
Solo una brevissima cosa a proposito delle culture intellettuale che io considero mio maestro Franco Fortini un intellettuale di sinistra socialista
Marxista parlava già negli anni Cinquanta di
Di casta
Per gli intellettuali la parola esattamente questa parlava degli intellettuali di sinistra che si costituivano come una casta
Io che occupavano appunto i le poltrone i posti del potere mi pare che questa definizione degli anni Cinquanta
Faccia capire come in Italia Oltre la destra e la sinistra gli intellettuali non abbiano mai avuto solo poche hanno avuto un ruolo libero grazie
La prima quel su perché la cultura insomma non mai albergato a destra
La risposta per quel che riguarda la cultura politica la data del direttore Belpietro
Vorrei ricordare che accanto a questo c'è una cultura che si è collocata a destra ma che non è riconosciuta se vogliamo prendere la storia della letteratura italiana
Da De Roberto in poi passando per Tommasi a Lampedusa e Gatta arrivando fino
Solo per fare alcuni nomi a Piero Chiara o a Fazio o ecco dopo dove si collocano a questi o a Mario Soldati
Sono quelle che oggi l'esisto
Tutta diciamo a quella che
La cultura diciamo
Militante di sinistra che è passata la letteratura è qualcosa di
Che si può leggere Toma per gusto dello storicismo ma è qualcosa di penoso
Quello che è rimasto è una cultura che insomma era quanto meno tra virgolette libera e se la si vuole collocare perché il quadro di princìpi certamente si colloca da quella parte la seconda domanda e qui poi
Veramente chiudo servirebbero intellettuali
Ne ha funzione dell'intellettuale ecco quella appunto di non avere piccoli fra
Il politico lo dico per è uno che deve mediare tra
L'etica della responsabilità e l'etica della convinzione
E per quel che mi riguarda lo dico senza vergogna ma anzi pensando che sia un un atto di generosità come diceva Clapton visto che stiamo parlando di bere un gentiluomo tra la propria coscienza del proprio partito sceglie il proprio partito
L'intellettuale no e questa è la sua funzione perché e il mestiere della politica che ti porta a volte a tener conto dell'appartenenza all'intellettuale no il problema è che di intellettuali non c'è nessuno veri e liberi non ce ne sono più
E qui viene l'attualità del libro della
Mirella Serri che riguarda che riguarda
Insomma
La sinistra e
Io penso che
è possibile cambiare
Idee e campi e ancora più facile cambiare pubblicata è facilissimo chiama cambiare il nome a un partito e anche cambiarlo tre o quattro volte quello che è più difficile cambiare mentalità
E quello che ci lega a questa vicenda Hoecke a sinistra c'è tanta gente che non ha cambiato mentalità grazie
Allora grazie davvero al tutti i nostri ospiti nell'augurarvi un buon San Valentino e perdonateci se cerchiamo un po'prolungati e abbiamo assessore candeline se per cortesia
Alla professoressa Serri e al nostro onorevole Bergamini