Intervista a Paolo Ferrero sulla riforma della legge elettorale europea. La scissione nel PRC e la nascita del "Movimento per la Sinistra"

Radio radicale con il segretario di Rifondazione Comunista Paolo Ferrero per a parlare della riforma della legge elettorale per le europee
Segretario come lei è preoccupato per questa per questo accordo quali sono le sue valutazioni su come si è arrivati da questo accordo parlamentare per la riforma della legge elettorale europea
Ma penso che sia tutti gli effetti un inciucio in cui
Berlusconi fa un favore a Veltroni
Che pensa di introdurre lo sbarramento per cercare di distruggere la sinistra e sperare di avere qualche voto in più al Partito Democratico
E quindi
E un inciucio in cui presumibilmente Veltroni d'altro canto garantirà un'opposizione parlamentare più delicata a Berlusconi sul tema delle cioè
Intercettazioni
Sulla questione del federalismo e mi sembra di capire sulla questione del consiglio di amministrazione della RAI c'è uno scambio in cui il leader dell'opposizione che è debole
Cerca di farsi sostenere dal Capo del Governo che è molto forte
Lei come ha visto la la contrattazione sulla soglia di sbarramento che è passata tra il tre il cinque per cento
Ma diciamo quello era al terreno della mediazione diciamo ma il punto politico fondamentale a me pare che questo
La volontà di volerla introdurre la soglia di sbarramento non ce n'era nessun bisogno perché e del tutto evidente
Che in Europa non c'è un problema di governabilità quindi non c'è nessuna giustificazione allo sbarramento
Così come in Europa i parlamentari italiani si devono iscrivere i gruppi che vengono composti in Europa quindi non è che un parlamentare italiano possa fare un gruppo suo come succedeva o come succede ancora qui in Parlamento italiano
Quindi non c'è nessuna semplificazione sul piano europeo semplicemente ripeto il il tentativo del PD di distruggere la sinistra
Per essere con le mani libere sperare per quella via di poter aumentare i suoi consensi
Lei si chiede se sia stato giusto quello che è accaduto
Nell'ultimo periodo nel nel suo partito con
La decisione di divento ladri di lasciare il suo partito questo indebolisce il la possibile risposta organizzata di una di una sinistra che si fa sentire anche su questo
Penso di sì ogni sessione è un fatto che indebolisce la forza politica che ne coinvolta in particolare questa mi è sembrata particolarmente grave perché è stata una scissione fatta in nome dell'unità
E quindi già una contraddizione pazzesca che io immagino nessuno riesca a capire in giro per il Paese e poi tre giorni dopo la scissione la riproposizione dell'unità per cui
Siamo veramente secondo me ha una cosa che
Che scredita la politica da questo punto di vista perché non si capisce la
La logica dei comportamenti se lei dovesse spiegare a Radio radicale perché c'è stata questa la spaccatura considerando anche le
Le dichiarazioni polemiche che abbiamo sentito oggi da parte
Del gruppo di questo movimento per
Perpetrate per per la sinistra
Su che cosa vi differenziale nei confronti dell'approccio verso il Partito Democratico
Ma semplicemente che io penso che di fronte alla sconfitta della sinistra dentro la crisi che c'è e necessario costi una sinistra in forte autonomia
Per certi versi
Con un profilo alternativo a quello del Partito Democratico perché penso che il Partito Democratico abbia una linea del tutto subalterna a Confindustria il moderatismo
E viceversa nel raggruppamento che fa capo Nichi Vendola mi pare propongo un profilo fortemente legato al Partito Democratico alle sue dinamiche interne per certi versi una corrente stemma del PD
Da questo punto di vista a me non pare molto dissimile della scissione che avvenne nel novantotto quando Cossutta per tenere in piedi il Governo Prodi e poi per partecipare al Governo D'Alema ruppe Rifondazione
è una scissione moderata in funzione di di un rapporto col PD subalterno dal mio punto di vista
Lei
Nel quale la cosa che la preoccupa di più oggi vedendo questo questo questo Parlamento auspica che ci sia qualcuno che essi che
Che che blocchi questa riforma
E elettorale e pensa che ci debbano essere delle conseguenze
Anche in amministrazioni locali come apparentato qualcuno
Io la cosa che auspico è che dentro il Partito Democratico si apre una riflessione che questa attitudine assassina nei confronti della sinistra venga messa in discussione
Perché si va avanti l'unico risultato sarà che Berlusconi o comunque lo schieramento di centrodestra vincerà le elezioni per i prossimi trent'anni e quindi spero che dentro il Partito Democratico si apre una riflessione
Che viceversa non uccidere la sinistra è un vantaggio anche per il Partito Democratico e quindi spero che si riesca a bloccare questa legge per quanto riguarda le amministrazioni locali
Si sospenderà hanno le trattative come si è deciso unitariamente come come cartello diciamo dei partiti che si oppongono a questa legge
Ma io non sono per fare trarne meccanicamente una rottura dall'amministrazione locale anche perché l'unico esito che ne deriverebbe
E la realizzazione del disegno di Veltroni anche sul piano locale cioè che la sinistra si tira fuori
E a quel punto Veltroni alla strada spianata per fare un accordo con l'UDC cioè per spostare un coro ulteriormente al cento il profilo del Partito Democratico
Io
Non ho mai pensato alla logica del tanto peggio tanto meglio e quindi non sono felice
Che in Italia esista semplicemente uno schieramento di destra e uno di cento vorrei che ci fosse anche la sinistra