USA: intervista a Massimo Teodori sull'insediamento del presidente Obama

Con il professor Massimo Teodori parliamo della presidenza Obama richiedenti innanzitutto perché ecco sì importante questo richiamo all'incornata continua il Presidente durante la guerra civile Presidente dall'abolizione della schiavitù per Obama
Beh è importante innanzitutto per la Regione che detta nel senso che c'è una linea di continuità fra il presidente lei collega abolito la schiavitù è il primo nero alla Casa Bianca
Ma direi che c'è una ragione più profonda che investe un po'tutta quanta diciamo la filosofia lo spirito con cui Obama
Si va alla Casa Bianca vale a dire
Lui è un Presidente molto che si chiama molto a un uno spirito patriottico degli Stati Uniti un Presidente che vuole molto unire gli americani teneri unire gli americani
Che fino ad oggi sono stati molto divisi la Presidenza Bush ha creato un grosso di dissenso fra i cittadini il consenso Pucella sceso sotto al trenta per cento
Quindi è un Paese depresso segmentato conflittuale e una delle maggiori sfide o delle maggiori obiettivi che si propone Obama
è proprio quello di riunificare il Paese
E in questo senso richiamo più profondo all'incontro perché link con per combattere la guerra civile proprio per tenere unito il Paese pere impedire quella che si chiamava appunto allora la secessione cioè la divisione
Di un Paese che si era unificato che che era era nato e si era unificato settanta anni prima
Direi che il problema di del patriottismo e della unità nazionale il uno dei dei punti fondamentali di della presidenza Obama
Arriva in un momento drammatico innanzitutto per Israele e si è visto già in qualche modo con il voto sulla
All'astensione diciamo sulla risoluzione al Consiglio di sicurezza ONU su Israele in Israele
Insomma i giornali ci hanno raccontato che sono preoccupati per l'appunto del fatto che
Che Obama non seguirà la stessa linea di bus che non non sanno ancora diciamo che che tipo di d'Italia darà la sua politica estera anche sul versante dell'Iran
Questo non credo che ci sia una discontinuità nella politica estera rispetto al Medioriente rispetto allo Stato di Israele di Obama rispetto alle amministrazioni
Precedenti probabilmente ci sarà uno stile che accenderà che tenterà di accentuare maggiormente le armi politiche e diplomatiche rispetto all'uso della forza
Ma sarebbe sbagliato pensare che Obama
Diciamo sarà un Presidente pacifista tutt'altro rispetto anche rispetto all'Iran
I programmi nucleari dell'Iran è stato già molto chiaro vale a dire
Vanno tentate tutte le armi politiche e diplomatiche del dialogo del compromesso ma ci si terranno eccetera
Ad andare avanti col programma nucleare essere dietro le file del terrorismo e dello combattere
Israele non è escluso che userà anche lo strumento della forza è sbagliato pensare Obama come
Lo dicevo prima un pacifista o qualcuno che non terrà conto degli interessi e dell'America come
Superpotenza mondiale
Arrivano momento drammatico anche per effetto della crisi economica e finanziaria finora cosa ha scelto Obama che cosa secondo lei sceglierà
Direi che questo è il punto più importante ancora più della politica estera perché la politica estera in una certa misura
Si fa in reazione degli avvenimenti esterni che non si controllano mentre per quanto riguarda
La politica interna le scelte sono tutte quante le nemmeno del Presidente
Ha già dichiarato che la prima preoccupazione prima attenzione i primi provvedimenti saranno per affrontare la grave
Crisi economica che adesso deve sta diventando anche ora una grave crisi e di disoccupazione che stanno toccando i due milioni e mezzo tre milioni
Di disoccupati su questo fronte credo che
C'è da aspettarsi
Un un intervento molto rapido di Obama
Lumi dovrà fare i conti anche con con il Congresso perché bisogna sempre ricordare che
Presidente e Congresso degli Stati Uniti sono due istituzioni in una certa misura contrapposte anche il congresso alla stessa maggioranza democratica lo stesso colore della Presidenza perché il Congresso
In qualche misura rischi teso ad approvare a scatola chiusa e i provvedimenti economici e questa resistenza c'è sia della parte di quelli che potremmo chiamare
I conservatori fiscali cioè quelli che sono contro l'intervento finanziario dello Stato perché ricade sui contribuenti
Sia da parte dei dei dei Liberal dei progressisti democratici i quali ritengono che lo stanziamento finora fatto di ottocento miliardi
Di dollari da immettere sul sul mercato sia per la produzione sia
Per corpi sociali sia troppo poche che occorrerebbe addirittura triplicare questa somma come ha scritto il premio Nobel per l'economia Krugman
Sul fronte della riforma dell'assistenza sanitaria per esempio nel cavallo di battaglia della senatrice Clinton riuscirà a fare quello che si erano troppo
è quella del dell'assistenza sanitaria del tentativo di di espandere la ricchezza finanziaria sanitaria pubblica alla totalità dei cittadini
è una vecchia sfida che nessun Presidente nel dopoguerra riuscita a portare avanti anche se è stata allargata soprattutto nel periodo di Johnson
Vedremo se ce la farà se ce la farà Obama anche se e su questo terreno i vincoli del costo o di una
Sanità pubblica sono tali che in questo momento difficilmente possono essere affrontati in un periodo così grave di recessione
Abbiamo visto un Barack Obama imbianchino ieri questa tradizione del Martin Luther King dei che origina
Beh questo perché ha voluto dare ulteriormente o un messaggio di essere
Un un leader politico vicino alle allo stile ai bisogni
Popolari direi che tutti questi atti sono atti molto molto simbolici e insomma e poi
Soprattutto ti ricollegarsi ha avuto il significato di collegarsi alla tradizione di Martin Luther King
Però ha fatto nei giorni scorsi anche una serie di altri atti altrettanto simbolici forse politicamente molto più importante
Per esempio
Quello di cenare di incontrare Presidente il il candidato Presidente repubblicano McCain che è stato battuto oppure quello di andare aprire un dialogo sempre
I in un invito i commentatori di parte conservatrici perché
Questo sottolineo un aspetto molto importante di Obama vale a dire quello di cercare
L'unità nazionale L'Unità anche
Con quella parte del Paese i repubblicani sia
Gli elettori sia classe dirigente che me lo hanno fin qui ha versato comunque loro hanno votato nell'audizione
Allora torniamo a quel desiderio di unire gli americani di cui lei parlava all'inizio questo questo mi pare uno dei punti maggiori che
E poi viene anche sottolineato nei messaggi nei discorsi fatti nei giorni scorsi è in quello dell'inaugurazione di oggi
Bene grazie al professor Massimo Teodori a risentirci